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La rivoluzione dell’IA di Meta scatenata: scoperte di luglio 2025, scommesse da miliardi e reazioni negative

La rivoluzione dell’IA di Meta scatenata: scoperte di luglio 2025, scommesse da miliardi e reazioni negative

Meta’s AI Revolution Unleashed: July 2025 Breakthroughs, Billion‑Dollar Bets & Backlash

Luglio 2025 è stato un mese vorticoso per le iniziative di IA di Meta. L’azienda ha lanciato innovativi strumenti di IA per i consumatori, annunciato importanti partnership e investimenti, raggiunto traguardi nella ricerca e affrontato resistenze normative e allarmi sulla sicurezza. Di seguito, analizziamo le principali novità sull’IA di Meta di luglio 2025 – dai nuovi assistenti AI e iniziative sui modelli Llama a funzionalità per le aziende, riorganizzazioni nei laboratori e controversie – con approfondimenti dalla leadership di Meta e da esperti del settore.

Gli assistenti AI e gli strumenti per i consumatori diventano mainstream

Meta ha fatto progressi nel portare l’IA direttamente agli utenti. All’inizio del mese, l’azienda ha ampliato Meta AI, il suo assistente per i consumatori, introducendo funzionalità di editing video generativo disponibili tramite l’app mobile Meta AI e il sito web about.fb.com. Questo strumento consente a chiunque di caricare un breve video e applicare “prompt” AI preimpostati per trasformarlo radicalmente – cambiando abiti, sfondi, illuminazione e altro ancora about.fb.com about.fb.com. Basata sul modello di ricerca MovieGen di Meta, la funzione offre di fatto effetti speciali con un solo clic, permettendo agli utenti, ad esempio, di trasformare un video-selfie in una giornata di pioggia in una scena onirica a fuoco morbido o di reinventarsi come personaggio di un fumetto about.fb.com about.fb.com. Meta ha presentato questa funzione come “il primo passo” verso una creazione video generata da IA più avanzata nelle sue app, lasciando intendere che più avanti nell’anno gli utenti potranno applicare prompt di testo personalizzati per un controllo ancora maggiore about.fb.com.

Anche le popolari piattaforme di messaggistica e social di Meta hanno visto miglioramenti guidati dall’IA. WhatsApp ha annunciato un’espansione del suo “Business AI” assistant per le aziende che chattano con i clienti about.fb.com. Alla conferenza Conversations del 1° luglio, Meta ha presentato un’IA in grado di gestire le richieste dei clienti e di offrire raccomandazioni personalizzate sui prodotti nelle chat di WhatsApp, seguendo anche gli utenti dopo l’acquisto about.fb.com about.fb.com. Questo AI concierge mira ad aiutare le aziende a gestire l’ondata di messaggi dei clienti – un’esigenza crescente man mano che sempre più commercio si sposta sulle app di messaggistica. Meta ha dichiarato che sta testando questi agenti IA in mercati selezionati (con un’espansione imminente in Messico) e prevede che in futuro possano gestire anche le chiamate vocali about.fb.com about.fb.com. In un aggiornamento correlato, la piattaforma business di WhatsApp supporterà presto chiamate vocali e video basate su cloud, aprendo la strada al supporto vocale abilitato dall’IA nel prossimo futuro about.fb.com.

Sul fronte della realtà aumentata, Meta ha continuato a integrare l’IA nei suoi dispositivi indossabili. Dopo il debutto a giugno degli Oakley Meta Glasses – una linea di occhiali smart ad alte prestazioni con funzionalità IA integrate about.fb.com – anche i già esistenti occhiali smart Ray-Ban di Meta hanno beneficiato di aggiornamenti software. L’app companion per gli occhiali Ray-Ban è stata rinominata Meta AI app, sottolineando la visione di Meta di un’assistenza IA onnipresente nella vita quotidiana. Gli utenti possono chiedere all’IA degli occhiali informazioni o di registrare momenti a mani libere, a dimostrazione dell’impegno di Meta a integrare il suo assistente IA sia negli schermi che negli accessori “smart”.

Enterprise AI e partnership Llama

Per le aziende e gli sviluppatori, luglio ha portato iniziative significative di Meta AI. A metà luglio, Meta e Amazon Web Services (AWS) hanno annunciato una partnership storica per accelerare le startup di intelligenza artificiale generativa basate sui modelli open-source Llama di Meta europeanbusinessreview.com. Presentato all’AWS Summit di New York, il programma selezionerà 30 startup promettenti e fornirà a ciascuna sei mesi di supporto tecnico pratico più $200.000 in crediti AWS per l’infrastruttura cloud europeanbusinessreview.com. L’obiettivo è avviare un ecosistema di applicazioni aziendali utilizzando Llama 2, la famiglia di modelli linguistici di grandi dimensioni di Meta, abbassando la barriera per le startup nell’accesso alla potenza di calcolo e alle competenze. “Abbiamo una relazione e una partnership di lunga data con Meta, e ciò che vogliamo fare qui con la collaborazione su Llama è davvero dare potere ai fondatori per costruire un’IA trasformativa utilizzando i modelli Llama,” ha dichiarato Jon Jones, responsabile startup di AWS europeanbusinessreview.com. Il vicepresidente delle partnership AI di Meta, Ash Jhaveri, ha ribadito che le startup sono tra le forze più creative della tecnologia e ha previsto che questa coorte “spingerà i confini… e plasmerà il futuro dell’IA in modi audaci e inaspettati” europeanbusinessreview.com. L’iniziativa – di fatto un acceleratore di startup Llama – posiziona Meta per sfidare le piattaforme di IA proprietarie creando una comunità di sviluppatori attorno ai suoi modelli.Meta ha anche cercato di ampliare la portata globale di Llama. Mentre negli Stati Uniti sono state aperte le candidature per un acceleratore Llama, a giugno Meta aveva lanciato il Llama Impact Accelerator in quattro nazioni africane (Nigeria, Kenya, Senegal, Sudafrica) per supportare soluzioni di IA a impatto sociale about.fb.com about.fb.com. Questo programma, che durerà fino alla fine del 2025, offre finanziamenti senza equity, mentorship e formazione alle startup africane che utilizzano Llama per bisogni locali come agricoltura, salute ed educazione about.fb.com about.fb.com. “L’Africa non è solo il futuro – è un presente pieno di promesse e potenzialità,” ha sottolineato la direttrice delle politiche pubbliche di Meta per l’Africa, Balkissa Idé Siddo, evidenziando come l’IA open-source possa democratizzare l’innovazione per comunità diverse about.fb.com. Insieme, questi sforzi segnalano che Meta sta raddoppiando il suo impegno sugli ecosistemi di IA aperta, posizionando Llama come il modello di base di riferimento per imprenditori di tutto il mondo – e come contrappeso ai rivali come i modelli chiusi di OpenAI europeanbusinessreview.com apnews.com.L’attività pubblicitaria principale di Meta sta anch’essa ricevendo un’infusione di IA. Al festival pubblicitario Cannes Lions (pochi giorni prima di luglio), l’azienda ha anticipato una “nuova era dell’IA generativa per gli inserzionisti”, promettendo di permettere ai brand di produrre creatività pubblicitarie personalizzate su larga scala bootcampdigital.com. In termini pratici, Meta sta sviluppando strumenti per generare automaticamente innumerevoli varianti di annunci – immagini, testi, persino brevi video – adattati a diversi pubblici, tutto alimentato dalla sua IA generativa. Questa mossa preannuncia un futuro in cui le campagne di marketing saranno ottimizzate dinamicamente dall’IA, offrendo contenuti unici e mirati a ciascun spettatore. Come ha affermato Meta, l’IA sta evolvendo da semplice supporto produttivo di back-end a “un elemento strategico di differenziazione” per agenzie e marketer bootcampdigital.com. Per aiutare gli inserzionisti a migliorare le prestazioni, Meta ha anche lanciato un sistema di “Opportunity Score” che utilizza l’IA per valutare la qualità delle creatività pubblicitarie e suggerire ottimizzazioni bootcampdigital.com. Questi aggiornamenti sottolineano che la personalizzazione guidata dall’IA sarà fondamentale sia nel commercio che nel marketing sulle piattaforme di Meta.

Le innovazioni dei Meta AI Research Labs

Sul fronte della ricerca, i laboratori di intelligenza artificiale di Meta hanno continuato a perseguire traguardi ambiziosi a luglio. In particolare, l’azienda è concentrata sul raggiungimento di ciò che il CEO Mark Zuckerberg definisce “intelligenza artificiale avanzata” – un’IA che si avvicina o supera le capacità umane. Solo poche settimane prima, il team Fundamental AI Research (FAIR) di Meta aveva presentato V-JEPA 2, un’IA “world model” che apprende la fisica e il senso comune addestrandosi su video about.fb.com about.fb.com. V-JEPA 2 consente ai robot di prevedere gli esiti nel mondo fisico e di “pensare prima di agire”, segnando un progresso verso un’IA con un’intuizione simile a quella umana su come si comportano oggetti e ambienti about.fb.com about.fb.com. Sebbene questa innovazione sia arrivata a giugno, il suo impatto si è protratto fino a luglio, quando i ricercatori hanno iniziato a valutare V-JEPA 2 su nuovi benchmark che Meta ha rilasciato insieme al modello about.fb.com about.fb.com. Rendendo open source tali benchmark e modelli, Meta ha segnalato il suo costante impegno a condividere strumenti fondamentali di IA con la comunità – una filosofia sostenuta dal Chief AI Scientist Yann LeCun.

Lo stesso LeCun ha fatto scalpore con commenti schietti sui limiti dell’IA odierna e sulla roadmap di Meta. Parlando a una conferenza tecnologica a Parigi, LeCun ha sostenuto che gli attuali grandi modelli linguistici “fondamentalmente non possono” comprendere davvero la realtà fisica, ricordare in modo persistente o pianificare azioni complesse – almeno non oltre un modo “molto superficiale, approssimativo” apnews.com apnews.com. Ha espresso scetticismo sull’hype del settore per gli LLM, sottolineando invece l’attenzione di Meta sull’IA multimodale che può percepire e ragionare sul mondo come gli esseri umani. “Come costruiamo sistemi di IA che comprendano il mondo fisico… che sappiano ragionare e pianificare?” ha chiesto, suggerendo che questi sono i pilastri dell’intelligenza a livello umano a cui Meta mira apnews.com. LeCun ha osservato che la visione di Meta “è sempre stata quella di raggiungere l’intelligenza umana e andare oltre”, e ha lasciato intendere che dopo anni di ricerca fondamentale, il team ora ha “una visione più chiara su come realizzare questo obiettivo” apnews.com. I suoi commenti hanno sottolineato la scommessa a lungo termine di Meta su un’IA che apprende tramite modelli del mondo, simulazione ed embodiment – a complemento dell’approccio incentrato sul linguaggio dei concorrenti.

Anche luglio ha visto Meta prepararsi a condividere più ricerche interne. L’azienda ha evidenziato pubblicazioni imminenti (ad esempio su come insegnare ai modelli linguistici a ragionare, in uscita prevista per luglio 2025 ai.meta.com) e ha continuato a integrare le sue innovazioni nei prodotti. Ad esempio, il lavoro di Meta su agenti di conversazione audio-visivi (chiamati “Seamless Interaction”) – che permettono agli avatar IA di mostrare discorsi e gesti realistici – sta alimentando le future esperienze AR/VR ai.meta.com. E i modelli generativi multimodali di Meta (per testo, immagini, audio e 3D) hanno abilitato direttamente funzionalità per i consumatori come il già citato editor video about.fb.com. In breve, i laboratori di ricerca di Meta stanno entrando nel vivo, con progressi in world modeling e IA generativa che si traducono in strumenti reali per gli utenti.

Ambizioni di “Superintelligenza” e guerra dei talenti

Forse lo sviluppo più significativo è stato l’impegno totale di Meta nel costruire un super-sistema di IA di nuova generazione – e il reclutamento aggressivo che ne è seguito. A metà luglio, Mark Zuckerberg ha annunciato ufficialmente i Meta Superintelligence Labs, una nuova divisione dedicata allo sviluppo di modelli di IA “che superano le capacità umane” nel ragionamento e nella risoluzione dei problemi windowscentral.com. Per guidare questo sforzo, Meta ha avviato una campagna di assunzioni molto pubblicizzata, strappando i migliori scienziati dell’IA ai rivali OpenAI, Google DeepMind, Anthropic e altri ancora. L’elenco dei nuovi assunti sembra un vero e proprio “chi è chi” del talento nell’IA: Alexandr Wang, il CEO venticinquenne di Scale AI, è entrato in Meta come suo Chief AI Officer per co-guidare il team di superintelligenza dopo l’enorme investimento di 14,3 miliardi di dollari di Meta nella sua startup (che ha dato a Meta una quota del 49% in Scale) apnews.com apnews.com. Sono entrati anche l’ex CEO di GitHub Nat Friedman e il co-fondatore di Safe AI Daniel Gross come co-leader insieme a Wang【43†L194-202】 reuters.com, oltre ad almeno mezza dozzina di ricercatori senior provenienti dai ranghi di OpenAI – inclusi esperti che hanno contribuito a costruire GPT-4 e sistemi multimodali – e importanti responsabili IA da Apple e Anthropic reuters.com reuters.com.

Questa ondata di assunzioni è un palese tentativo di colmare il divario con OpenAI e Google nella corsa ai “modelli di frontiera”. Un promemoria interno visionato da Reuters ha riconosciuto francamente che il modello Llama 4 di Meta aveva mostrato “scarse prestazioni” rispetto ai concorrenti, spingendo Zuckerberg a intensificare la caccia ai talenti reuters.com reuters.com. Il CEO ha promesso “centinaia di miliardi di dollari” per nuovi enormi data center AI e infrastrutture di calcolo a supporto di questo sforzo reuters.com. In una conversazione schietta a metà mese, Zuckerberg ha spiegato perché i migliori ricercatori stanno passando al laboratorio AI di Meta: oltre alla retribuzione da capogiro (si vocifera offerte fino a 100 milioni di dollari), “uno dei motivi principali è che puoi avere più potere come ricercatore. Hai più capacità di calcolo,” ha detto windowscentral.com. In Meta, gli scienziati AI hanno “il minor numero di persone” nei loro team e il maggior numero di GPU, ha osservato Zuckerberg – il che significa accesso senza precedenti all’hardware più avanzato. Avere “la maggiore capacità di calcolo per ricercatore è sicuramente un vantaggio strategico… non solo per svolgere il lavoro ma anche per attrarre le persone migliori,” ha sottolineato windowscentral.com. In altre parole, Meta sta attirando talenti offrendo loro di fatto un assegno in bianco per la potenza di calcolo, oltre a un ambiente simile a una startup all’interno di un gigante tecnologico.

Le tattiche aggressive non sono passate inosservate. Il Chief Research Officer di OpenAI, Mark Chen, ha lamentato l’esodo dei suoi colleghi verso Meta affermando che “qualcuno è entrato in casa nostra e ha rubato qualcosa” – una metafora pungente per il saccheggio di talenti da parte di Meta windowscentral.com. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, da parte sua, ha definito la campagna di reclutamento di Meta “piuttosto sgradevole” e ha avvertito che potrebbe creare problemi culturali, pur ammettendo che la competizione per i talenti nell’IA “diventerà ancora più folle” windowscentral.com. Queste reazioni sottolineano che Meta ha ribaltato la situazione – passando dall’essere percepita come outsider dell’IA un anno fa, a oggi che fa razzia delle migliori menti del settore. La scommessa audace di Meta è che riunire questa “squadra dei sogni” e fornire loro risorse illimitate porterà a una svolta nella “personal AI” o AGI che supererà quanto raggiunto dai concorrenti. Zuckerberg ha lasciato intendere di essere “pienamente impegnato a fare tutto il necessario affinché Meta sia leader” nello sviluppo di IA superumana, definendolo “l’inizio di una nuova era per l’umanità” windowscentral.com. Solo il tempo dirà se il massiccio investimento e la riorganizzazione di Meta daranno i loro frutti, ma luglio 2025 sarà ricordato come il mese in cui Meta ha dichiarato apertamente guerra nell’arena dell’IA – sostenuta da grandi capitali e grandi talenti.

Partnership, investimenti e mosse strategiche

Oltre all’accordo con AWS e alla partnership con Scale AI, Meta ha compiuto altre mosse strategiche a luglio. La collaborazione dell’azienda con Microsoft su Llama (iniziata con il lancio di Llama 2 nel 2023) è proseguita, con Meta che beneficia della distribuzione dei suoi modelli tramite Azure e Windows. Sono emerse anche notizie secondo cui Meta starebbe valutando ulteriori partnership cloud per rafforzare la propria capacità di addestramento IA, dato che la domanda interna di cluster GPU è in forte crescita. Nel settore pubblico, Meta ha iniziato a fornire alcuni servizi di IA al governo degli Stati Uniti apnews.com, e ha attivamente cercato il dialogo con i responsabili politici a livello globale sui vantaggi dell’IA open-source. La posizione dell’azienda è che modelli liberamente disponibili come Llama stimolino l’innovazione e la crescita economica – una narrazione che promuove per differenziarsi dai concorrenti a modello chiuso.

La notevole spesa di Meta per l’IA ha attirato l’attenzione anche a Wall Street. A fine luglio, durante la presentazione dei risultati del secondo trimestre 2025, Meta ha riportato aumenti significativi nelle spese in conto capitale dovuti allo sviluppo dell’infrastruttura IA. Zuckerberg ha detto agli investitori che l’azienda ora gestisce oltre un milione di core GPU e sta costruendo nuovi cluster di supercalcolo IA che dovrebbero entrare in funzione nel 2026 investopedia.com. Ha presentato questi investimenti come essenziali per mantenere Meta all’avanguardia: “Questo sarà un anno decisivo per l’IA… nei prossimi anni guiderà i nostri prodotti e il nostro business principale,” aveva scritto Zuckerberg in precedenza reuters.com. In effetti, il CFO di Meta ha osservato che i progressi nell’IA (algoritmi di raccomandazione, miglioramenti nel targeting pubblicitario, ecc.) stavano già aumentando l’engagement e i ricavi su Facebook, Instagram e sulla loro emergente app Threads. In sintesi, luglio ha sottolineato che Meta sta spendendo somme senza precedenti per l’IA, considerandola fondamentale per la supremazia a lungo termine nella tecnologia sociale.

Battaglie regolatorie e controversie sull’IA

Nessuna spinta tecnologica di vasta portata arriva senza essere sottoposta a scrutinio, e il percorso di Meta nell’IA non fa eccezione. A luglio, Meta si è scontrata con i regolatori europei rifiutandosi di firmare il nuovo Codice di Condotta volontario dell’UE sull’IA – un insieme di linee guida volto a ridurre i rischi dell’IA in vista dell’entrata in vigore dell’AI Act dell’UE. Il responsabile degli Affari Globali di Meta, Joel Kaplan, ha criticato il codice dell’UE definendolo eccessivo. “L’Europa sta prendendo la strada sbagliata sull’IA,” ha scritto Kaplan, sostenendo che il codice “introduce una serie di incertezze legali per gli sviluppatori di modelli, oltre a misure che vanno ben oltre l’ambito dell’AI Act” europeanbusinessreview.com. Ha avvertito che misure così drastiche “soffocherebbero lo sviluppo e la diffusione dei modelli di IA di frontiera in Europa” e danneggerebbero la competitività della regione nell’economia dell’IA europeanbusinessreview.com. La posizione di Meta l’ha messa in contrasto con alcuni concorrenti – OpenAI, ad esempio, ha accettato di firmare il codice UE. Ma Meta si è schierata con aziende come Google, il produttore di chip ASML e Airbus nell’esprimere preoccupazione che l’approccio europeo possa danneggiare l’industria europeanbusinessreview.com. La tensione mette in luce un crescente dibattito politico: Meta promuove la sua narrazione open-source e favorevole all’innovazione, mentre i regolatori cercano un maggiore controllo sulle potenti IA. Come si risolverà questa situazione influenzerà le operazioni di Meta nei mercati chiave. (Da notare che Meta ha anche aggiornato la sua informativa sulla privacy in Europa per consentire l’uso dei post pubblici di Facebook/Instagram per l’addestramento dell’IA – una mossa entrata in vigore a fine giugno che ha sollevato interrogativi sul consenso dei dati ebu.ch ebu.ch).

Sul fronte interno, Meta ha lavorato per rafforzare la fiducia degli utenti dopo uno scandalo sulla privacy dell’IA. A metà luglio, sono emerse notizie su un bug ora risolto nell’app di chat Meta AI che avrebbe potuto permettere a estranei di sbirciare nelle conversazioni private con l’IA degli utenti malwarebytes.com. Un ricercatore di sicurezza ha scoperto una vulnerabilità per cui modificando un numero ID nel traffico web dell’app si poteva ottenere la cronologia chat di qualcun altro – anche se quella conversazione era segnata come privata. In sostanza, l’app non verificava che la richiesta di una conversazione provenisse dall’autore originale, il che significava che un attaccante poteva incrementare gli ID delle conversazioni e recuperare i prompt e le risposte generate dall’IA di altre persone malwarebytes.com malwarebytes.com. Meta aveva risolto silenziosamente questo problema già a gennaio 2025, e ha dichiarato di non aver trovato prove di abusi malwarebytes.com. Tuttavia, la rivelazione di luglio (per la quale il ricercatore ha ricevuto una ricompensa di $10.000) è stata un campanello d’allarme sulla sicurezza dei dati dell’IA. Ha fatto seguito a un incidente simile in cui molti utenti dell’app Meta AI non si erano resi conto che le loro conversazioni condivise erano visibili di default in un feed pubblico malwarebytes.com. Insieme, questi episodi hanno sollevato dubbi su quanto siano davvero “private” le interazioni con l’IA generativa sulle piattaforme social – una questione che Meta dovrà affrontare mentre incoraggia più utenti a interagire con i suoi assistenti IA. Meta ha risposto ribadendo le linee guida sulla sicurezza (ad esempio, invitando gli utenti a non condividere informazioni personali sensibili con nessuna IA malwarebytes.com), e ha sottolineato che le funzionalità di sicurezza e privacy saranno continuamente migliorate man mano che i suoi prodotti IA si evolvono.

Guardando al futuro

Luglio 2025 ha sottolineato che Meta è “totalmente impegnata” sull’IA in ogni aspetto del suo business. In un solo mese, l’azienda ha lanciato funzionalità di IA per i consumatori per mantenere gli utenti coinvolti, ha dato potere alle aziende con nuovi strumenti di IA, ha favorito l’adozione open-source tramite partnership Llama e si è riposizionata in prima linea nella ricerca sull’IA con investimenti massicci e assunzioni di rilievo. Mark Zuckerberg ha chiarito che intende che Meta detti il ritmo nella prossima era dell’IA – anche se questo significa scontentare qualcuno (che siano regolatori o rivali). Come ha detto il capo scienziato di Meta, Yann LeCun, l’obiettivo dell’azienda è niente meno che “tracciare un percorso verso un’IA a livello umano… e oltre” apnews.com.

Ovviamente, realizzare questa visione comporterà delle sfide. Meta deve dimostrare che la sua strategia open-source può coesistere con una forte monetizzazione, che i suoi modelli di IA possono essere ampiamente utilizzati e gestiti in modo responsabile, e che le sue enormi spese porteranno a risultati competitivi. Deve anche affrontare il compito di integrare l’IA in modo fluido nelle esperienze utente – facendo sì che la tecnologia sembri un amico utile (come aspira a essere il nuovo assistente Meta AI) piuttosto che una minaccia alla privacy o una trovata. Le controversie di luglio mostrano la linea sottile che Meta deve percorrere tra innovazione e supervisione.

Tuttavia, se c’è una cosa evidente dal vortice di notizie di questo mese: Meta vede l’IA come la chiave del suo futuro. I dirigenti dichiarano apertamente che l’IA è la prossima grande piattaforma, analoga al passaggio al mobile di oltre un decennio fa. Con nuovi prodotti guidati dall’IA all’orizzonte – da occhiali più intelligenti e avatar nel metaverso ad assistenti sempre più conversazionali – utenti e sviluppatori possono aspettarsi che Meta lanci altre sorprese IA nei prossimi mesi. Mentre l’azienda punta su grandi scommesse e affermazioni audaci, luglio 2025 sarà ricordato come un punto di svolta in cui le ambizioni IA di Meta sono davvero decollate, preparando il terreno per una corsa sempre più intensa a plasmare le piattaforme intelligenti di domani.

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