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Allerta per gli osservatori del cielo: meteore rare, bagliore dell’aurora e parata planetaria illuminano il 13–14 settembre 2025

Skywatch Alert: Rare Meteors, Aurora Glow & Planetary Parade Light Up Sept 13–14, 2025
  • Picco di una rara pioggia di meteore: Una pioggia di meteore poco conosciuta – le Chi Cignidi – raggiunge il suo picco, che avviene una volta ogni 5 anni, il 13–14 settembre, inviando alcune lente “stelle cadenti” nei cieli serali earthsky.org.
  • Allerta aurora questo weekend: Un colossale “buco a farfalla” nell’atmosfera solare sta colpendo la Terra con vento solare, innescando allerta per tempeste geomagnetiche (livello G1–G2) per il 13–14 settembre – il che significa che le Luci del Nord potrebbero danzare insolitamente a sud space.com.
  • Sfilata di pianeti:Saturno sorge al tramonto e brilla tutta la notte mentre si avvicina all’opposizione, mentre il brillante Giove (−2.1 mag) e l’abbagliante Venere (−3.9 mag) dominano il cielo prima dell’alba. Il rossastro Marte fa una breve apparizione dopo il tramonto vicino alla stella Spica space.com space.com.
  • Luna & cieli bui: La luna raggiunge l’ultimo quarto il 14 settembre, sorgendo intorno a mezzanotte space.com. Questo significa cieli serali bui per gli appassionati di stelle – perfetti per osservare fenomeni deboli come la Via Lattea e persino la spettrale luce zodiacale prima dell’alba space.com.
  • Nuove comete visibili: La Cometa C/2025 A6 (Lemmon) si sta avvicinando e sta diventando più luminosa – potrebbe diventare appena visibile a occhio nudo in ottobre – ma questo weekend è ancora un oggetto da binocolo/telescopio (circa magnitudine 9) nella costellazione della Lince space.com space.com. Inoltre, una nuova scoperta, la Cometa SWAN25B, è già intorno alla magnitudine 7 con una coda sorprendente, anche se si trova bassa vicino al sole in Vergine (meglio visibile dall’emisfero sud con binocoli) earthsky.org.
  • Lanci di razzi e satelliti:SpaceX è impegnata – il 13 settembre un Falcon 9 ha lanciato nuovi satelliti Starlink dalla California, e il 14 settembre un altro Falcon 9 porterà una nave cargo Cygnus (NG-23) verso la ISS space.com space.com. Il gruppo di Starlink appena lanciato potrebbe creare un “treno” di luci visibile nel cielo. Nel frattempo, la Stazione Spaziale Internazionale continua a compiere passaggi luminosi sopra le nostre teste all’alba/tramonto (controlla gli orari locali), mentre attende la consegna di rifornimenti di domenica.

Osservazione delle meteore: Chi Cygnidi e le “stelle cadenti” di settembre

Se questo fine settimana cerchi meteore, modera le aspettative – ma un evento raro è in programma. Lo sciame meteorico delle Chi Cygnidi raggiunge il picco nella notte tra il 13 e il 14 settembre. A differenza degli sciami prolifici (ad es. le Perseidi di agosto), le Chi Cygnidi sono uno sciame misterioso che si manifesta solo ogni cinque anni, e il 2025 è uno di questi anni speciali earthsky.org. Anche al picco, sono sottili: forse ~1–2 meteore all’ora al massimo sotto cieli bui earthsky.org. Ciò che le rende degne di nota è la loro natura – queste meteore sono insolitamente lente, attraversano il cielo a “soli” ~15 km/s (33.500 mph), il che le rende più facili da vedere a occhio nudo earthsky.org. Radiano dalla costellazione del Cigno (alta nel cielo nelle prime ore della sera), quindi non serve aspettare mezzanotte – puoi iniziare a guardare subito dopo il tramonto. Il veterano osservatore di meteore Robert Lunsford sottolinea che la pazienza è fondamentale per gli sciami minori; se riesci a vedere anche solo una Chi Cygnide, hai “diritto di vanto” per aver assistito a questo evento insolito earthsky.org earthsky.org!

Oltre alle Chi Cignidi, lo sciame meteorico delle Epsilon Perseidi di settembre si sta esaurendo. Attivo dal 5 al 21 settembre, ha raggiunto il picco all’inizio di questa settimana (intorno al 9 settembre) con al massimo ~5 meteore all’ora space.com. Solo alcune di queste Perseidi minori potrebbero ancora sfrecciare ogni ora adesso. In generale, le meteore sporadiche (le “stelle cadenti” casuali non associate a uno sciame principale) continuano a circa 5–10 all’ora nelle notti senza luna imo.net. La buona notizia: con la luna luminosa che tramonta presto, le possibilità di vedere una meteora aumentano. Trova un luogo buio, lascia che i tuoi occhi si adattino per 20–30 minuti e osserva il cielo con calma. Anche solo poche meteore possono rendere emozionante una notte sotto le stelle.

(Nota: Siamo appena usciti dalla stagione delle Perseidi in agosto, e il prossimo sciame importante sarà quello delle Orionidi a fine ottobre. Quindi l’inizio dell’autunno è un periodo tranquillo per le meteore – il che rende ogni sciame insolito come le Chi Cignidi un obiettivo divertente per gli appassionati del cielo.)

Allerta aurora: tempesta geomagnetica potrebbe colorare il cielo

Osservatori del cielo ad alte latitudini, preparate le fotocamere – e anche chi si trova a latitudini più basse dovrebbe tenere d’occhio l’orizzonte nord. I meteorologi spaziali avvertono che questo fine settimana potrebbe portare aurore, grazie a un gigantesco buco coronale sul Sole a forma di farfalla. Questa vasta regione scura nell’atmosfera solare sta emettendo un flusso di vento solare ad alta velocità diretto verso la Terra space.com. L’arrivo è previsto intorno al 14 settembre, quando si prevede che le particelle cariche colpiranno il campo magnetico terrestre space.com.

Sia il Met Office del Regno Unito che il Centro di Previsione del Meteo Spaziale della NOAA hanno emesso allerte per tempeste geomagnetiche. Prevedono condizioni attive con la possibilità di una tempesta geomagnetica G1 o G2 (intensità da lieve a moderata) tra il 13 e il 14 settembre space.com. In termini pratici, una tempesta G2 significa che le aurore potrebbero estendersi oltre le consuete regioni polari. Le Luci del Nord potrebbero essere visibili più a sud del solito – forse fino agli stati settentrionali degli USA, al Regno Unito, alla Germania, alla Polonia, ecc., se la tempesta dovesse essere intensa. Quanto sarà vivace e diffusa l’aurora dipenderà dall’orientamento preciso del campo magnetico del vento solare al suo arrivo space.com. Non è uno spettacolo garantito, ma le probabilità di vedere l’aurora sono aumentate questo fine settimana, una notizia entusiasmante per gli appassionati di aurore.

SpaceWeather.com riporta che il vento solare di questo buco coronale si estende per ben 500.000 km attraverso il Sole – una struttura davvero vasta space.com. “Il vento solare proveniente da questo grande buco coronale equatoriale potrebbe raggiungere la Terra il 14 settembre,” nota il sito spaceweather.com. Se arriverà come previsto, osservate un bagliore etereo verde o rossastro basso sull’orizzonte dopo il tramonto, specialmente in zone con cieli bui e una visuale libera verso nord. Anche se non vi trovate in territori tipici dell’aurora, questa attività solare aumentata può causare piccoli disturbi: potrebbero verificarsi errori nelle comunicazioni radio ad alta frequenza e nel GPS, e gli operatori satellitari monitorano un possibile aumento della resistenza atmosferica.

Per avere maggiori possibilità di vedere le aurore, allontanatevi dalle luci della città e guardate verso nord nelle ore tarde della sera e nelle prime ore del mattino. A volte le aurore iniziano come nuvole bianche diffuse o impulsi prima di sviluppare colore, quindi usate una fotocamera con lunga esposizione per verificare eventuali deboli bagliori. E se siete davvero fortunati, potreste vedere il cielo ondeggiare con le spettrali cortine di luce – uno spettacolo naturale indimenticabile offerto dall’ultimo “singhiozzo” del Sole.

(Curiosità: ci stiamo avvicinando al picco dell’attuale ciclo solare di 11 anni (Ciclo Solare 25), quindi tempeste solari e aurore sono in aumento. In effetti, il 2025–2026 si prevede saranno anni eccezionali per l’attività aurorale, quindi restate sintonizzati per altri fuochi d’artificio celesti nel cielo!)

Pianeti & Luna: Saturno brilla, Giove & Venere all’alba, Marte al crepuscolo

I pianeti stanno organizzando una loro parata attraverso il cielo di settembre. A guidare il gruppo c’è Saturno, attualmente al suo massimo splendore e luminosità dell’anno. Saturno raggiungerà l’opposizione ufficiale (quando si trova opposto al Sole nel nostro cielo) il 20–21 settembre, ma già ora (a solo una settimana di distanza) il pianeta dagli anelli brilla per tutta la notte space.com. Cerca una “stella” dorata e costante che sorge a est al tramonto: quello è Saturno nella costellazione dei Pesci (vicino al confine con l’Acquario). Con una magnitudine di circa 0,6 non è brillante come Giove o Venere, ma è abbastanza luminoso da essere facilmente individuato a occhio nudo. Al telescopio, Saturno è uno spettacolo: i suoi anelli ghiacciati sono attualmente inclinati con un angolo stretto ma ancora visibili, e si possono osservare anche alcune delle sue lune (come Titano). Questo mese Saturno si trova a soli ~8,5 UA dalla Terra (circa 1,28 miliardi di km), quindi è relativamente vicino e luminoso space.com. Curiosità: intorno all’opposizione, gli anelli di Saturno diventano un po’ più luminosi grazie all’“effetto Seeliger”, in cui la luce del Sole viene retro-diffusa dalle particelle degli anelli – quindi Saturno può apparire ancora più gioiello nei giorni intorno all’opposizione space.com.

A fare compagnia a Saturno (anche se molto più tardi nella notte) c’è Giove. Il re dei pianeti sorge a est intorno a mezzanotte e domina il cielo prima dell’alba con il suo intenso bagliore (circa −2,1 di magnitudine in questo periodo) space.com. Nelle prime ore del mattino, Giove è alto a sud-est, più luminoso di qualsiasi stella. Se sei sveglio alle 4–5 del mattino ora locale, non puoi non vederlo. Con un binocolo, di solito puoi osservare le quattro lune galileiane di Giove allineate intorno a lui space.com. Un piccolo telescopio rivelerà le bande nuvolose del pianeta e forse anche la Grande Macchia Rossa durante le sue rotazioni. Attualmente Giove sta attraversando la costellazione dei Gemelli. Segna sul calendario: nelle mattine del 16–17 settembre, si verifica un bel incontro celeste quando la Luna calante a falce scivolerà vicino a Giove nel cielo dell’alba, con le stelle gemelle Castore e Polluce nelle vicinanze space.com space.com – un bel quadro per i mattinieri (anche se accade subito dopo il nostro weekend).

Insieme a Giove, nell’est pre-alba, c’è la “Stella del Mattino” Venere. Venere brilla intensamente prima dell’alba da mesi, e continua a farlo anche questo mese – splendente a magnitudine –3,9, il punto di luce più luminoso nel cielo space.com. Cerca Venere bassa sull’orizzonte orientale circa 1–2 ore prima dell’alba. Attualmente si sta spostando dal Cancro al Leone, abbassandosi gradualmente ogni settimana. Al telescopio, Venere appare come un piccolo disco gibboso (circa all’85% illuminato) questo mese space.com. Curiosamente, all’inizio di settembre, Venere è passata vicino all’ammasso stellare Alveare, e più avanti, il 19 settembre, avrà una congiunzione molto ravvicinata con la stella Regolo nel Leone insieme a una sottile falce di luna – un’altra sorpresa in arrivo space.com. Per ora, goditi semplicemente lo scintillio diamantato di Venere. Consiglio: Se hai un cielo mattutino limpido e buio, cerca una vaga colonna di luce che si estende dall’orizzonte sopra Venere – potrebbe essere la luce zodiacale (luce solare riflessa dalla polvere interplanetaria), che si vede meglio nelle mattine senza luna di settembre space.com.

E per quanto riguarda Marte? Il Pianeta Rosso è ancora nei paraggi, ma è ben lontano dai suoi giorni di gloria della fine del 2022 (quando era in opposizione). Nel settembre 2025, Marte si trova sull’altro lato della sua orbita – piccolo e distante. Tramonta poco dopo il Sole. Tuttavia, puoi provare a individuare Marte molto basso a ovest dopo il tramonto. Intorno al 13–14 settembre, Marte scivola appena sopra la luminosa stella Spica nella Vergine. In effetti, nelle sere intorno a sabato 13 settembre, Marte passa circa 2° (due larghezze di dita a braccio teso) a nord di Spica space.com. Marte apparirà come un piccolo punto ambrato, un po’ più debole della bianco-azzurra Spica (Marte è circa magnitudine +1,7, Spica circa +1,0) space.com. Questa coppia è profondamente nel crepuscolo – visibile forse 30–45 minuti dopo il tramonto se hai una visuale libera e magari un binocolo. Gli osservatori alle latitudini tropicali avranno più facilità poiché Marte e Spica tramontano un po’ più tardi in un cielo più scuro space.com. Se riesci a vederlo, stai essenzialmente osservando Marte al suo più debole. Si trova dal lato opposto al Sole rispetto a noi, quindi non è un obiettivo per il telescopio ora. Ma non temere: Marte tornerà in evidenza alla fine del 2025 (raggiungerà una grande opposizione a dicembre 2025). Per ora, considera ogni avvistamento di Marte questo fine settimana come una piccola sfida bonus.

E cosa dire di Mercurio? Purtroppo, Mercurio al momento non si vede. Raggiunge la congiunzione superiore (passando dietro il Sole dal punto di vista della Terra) il 13 settembre space.com, quindi per tutto il mese è perso nel bagliore solare. Mercurio riapparirà nel cielo serale entro ottobre, ma per questo fine settimana non sarà possibile vedere il pianeta veloce.

Fase lunare e condizioni del cielo notturno

La Luna gioca un ruolo importante nella qualità del cielo per l’osservazione delle stelle, e questo fine settimana siamo fortunati. Domenica 14 settembre alle 10:33 GMT, la Luna raggiunge la sua fase di Ultimo Quarto space.com. In pratica, la Luna è illuminata per metà (la metà sinistra illuminata per chi osserva dall’emisfero nord) e sorge intorno a mezzanotte. In sostanza, questo significa che le sere del 13 e 14 settembre saranno libere dalla luce intensa della luna fino a quando la Luna non sorgerà molto tardi. Con la Luna assente nelle prime ore della notte, il cielo sarà bello scuro, migliorando la visibilità delle stelle più deboli, della Via Lattea e di eventuali aurore o meteore.

Dopo il sorgere della luna (verso mezzanotte), la Luna all’Ultimo Quarto sarà alta nel cielo mattutino. Anche in quel caso, una mezza luna non è troppo luminosa, quindi non rovinerà troppo l’osservazione dei pianeti prima dell’alba. In effetti, la luce tenue di una luna all’ultimo quarto può creare una scena bellissima con la Luna e le stelle insieme. Il 13 settembre prima dell’alba, si sarebbe vista la Luna vicina all’ammasso stellare delle Pleiadi space.com. Il 14 settembre prima dell’alba, la Luna si trova circa tra Toro e Gemelli. Come detto, si avvicinerà a Giove tra qualche giorno. Successivamente, la Luna calerà a una sottile falce e si avvicinerà a Venere il 19 settembre.

Un’ultima chicca per chi ha cieli molto scuri: questo è il periodo dell’anno per cercare la luce zodiacale nel cielo orientale prima dell’alba. Circa un’ora prima del crepuscolo mattutino, nelle mattine senza luna, si può talvolta vedere un’enorme fascia di luce soffusa che si estende verso l’alto dall’orizzonte lungo il percorso dell’eclittica. Questa è la luce solare diffusa da trilioni di granelli di polvere nel sistema solare interno. Con la Luna fuori dai giochi e l’angolo dell’eclittica alto a settembre, gli osservatori a latitudini medio-settentrionali hanno la possibilità di scorgere questo sfuggente bagliore della “falsa alba” space.com. Bisogna essere lontani dall’inquinamento luminoso e avere una visuale libera verso est. Se si vede una piramide di luce fioca, si sta osservando la stessa polvere che causa le piogge di meteore – solo su una scala ampia e sottile. È un’osservazione da lista dei desideri per gli appassionati del cielo!

(E a proposito della Luna: abbiamo appena assistito a una spettacolare Eclissi Lunare Totale nella notte tra il 7 e l’8 settembre, l’eclissi della “Luna del Raccolto” che era visibile in tutta Europa, Africa, Asia e Australia timeanddate.com. Se sei riuscito a vedere quella Luna rosso sangue, probabilmente sei ancora emozionato! Se no, non preoccuparti – un’altra eclissi (parziale di Sole) arriverà il 21 settembre, anche se sarà visibile principalmente nell’emisfero australe timeanddate.com.)

Angolo delle Comete: Coda luminosa della nuova cometa & la debole Lemmon in ascesa

Gli appassionati di comete hanno un paio di obiettivi intriganti da scoprire questo mese. Per prima cosa c’è una nuova scoperta di cometa che sta facendo parlare di sé: un oggetto soprannominato informalmente Cometa SWAN25B. Appena scoperta tramite lo strumento SWAN a bordo della sonda SOHO, questa cometa è già piuttosto luminosa – circa magnitudine 7,4 al 12 settembre earthsky.org. È abbastanza luminosa da essere visibile con un binocolo! L’inghippo? Si trova molto vicino al Sole nel cielo, rendendo l’osservazione una sfida. Attualmente la Cometa SWAN25B si trova nella costellazione della Vergine, non lontano dal punto in cui il Sole tramonta. In pratica, subito dopo il tramonto la cometa si nasconde bassa sull’orizzonte occidentale – praticamente nel bagliore residuo del Sole. Al momento è meglio visibile dall’emisfero australe (gli osservatori in Australia l’hanno già individuata) perché da sud la cometa è un po’ più alta in un cielo che si oscura earthsky.org. Un osservatore, Martin Mašek, che ha visto la cometa dal Cile, ha commentato la sua inaspettata brillantezza: “Sono rimasto molto piacevolmente sorpreso da una cometa così luminosa con una lunga coda. Mi aspettavo di cercare una piccola e debole macchia,” ha detto earthsky.org. In effetti, le foto mostrano la Cometa SWAN25B con una lunga coda ionica, il che suggerisce che sia appena passata vicino al Sole e ora si stia allontanando. Al momento, è ancora non confermata e con nome non ufficiale (SWAN25B è una denominazione provvisoria). Se vuoi provare a individuarla, usa un binocolo pochi minuti dopo il tramonto e guarda appena sotto dove si trova Marte (Marte stesso è basso a ovest dopo il tramonto). Massima cautela: tenta solo quando il Sole è completamente sotto l’orizzonte. Questa cometa potrebbe affievolirsi o sorprenderci ancora – le comete sono notoriamente imprevedibili. Tieni d’occhio le notizie di astronomia per aggiornamenti su se la Cometa SWAN25B manterrà la sua luminosità o si disintegrerà (come fanno alcune comete radenti il Sole). Per la maggior parte degli osservatori occasionali, questa sarà più una curiosità da leggere che da vedere – ma è emozionante sapere che c’è un nuovo visitatore nel sistema solare interno proprio ora earthsky.org earthsky.org!

Nel frattempo, uno spettacolo cometario più graduale si sta preparando con la Cometa C/2025 A6 (Lemmon). Scoperta all’inizio di quest’anno dal Mount Lemmon Survey in Arizona, la Cometa Lemmon sta attualmente viaggiando nello spazio e si sta lentamente illuminando mentre si dirige verso un avvicinamento ravvicinato il mese prossimo. In questo momento, a metà settembre 2025, la Cometa Lemmon è circa a magnitudine +9 o 10 – ciò significa che avresti bisogno di un binocolo o di un piccolo telescopio per individuarla space.com. Si trova sullo sfondo della costellazione della Lince (tra l’Orsa Maggiore e i Gemelli nel cielo settentrionale). La cometa non è ancora molto appariscente per gli osservatori occasionali – solo una debole e sfocata “stella” – ma è degna di nota perché potrebbe diventare facilmente visibile con il binocolo o addirittura appena a occhio nudo sotto cieli bui tra qualche settimana. Gli astronomi prevedono che la Cometa Lemmon possa illuminarsi fino a circa magnitudine +4 o +5 al massimo space.com. Questa è una luminosità al limite della visibilità a occhio nudo (se ti trovi lontano dalle luci della città, potresti scorgerla senza strumenti ottici). Il suo massimo avvicinamento alla Terra sarà il 20 ottobre 2025, quindi dalla fine di settembre a ottobre sarà il periodo migliore per cercarla space.com. C’è una certa incertezza: alcune previsioni sono più conservative (solo magnitudine 7, che richiederebbe il binocolo) space.com space.com. È sempre saggio mantenere aspettative modeste con le comete. Ma cresce l’ottimismo che Lemmon possa offrire un bello spettacolo per gli appassionati di comete il mese prossimo. Per ora, chi possiede un telescopio può iniziare a seguirla ogni settimana mentre si illumina e si sposta nel cielo. All’inizio di ottobre passerà nel cielo serale (a nord-ovest dopo il tramonto), il che la renderà più comoda da osservare space.com. Avremo ulteriori indicazioni quando sarà il momento – ma è emozionante avere una potenziale “cometa autunnale” in arrivo. Se non hai mai visto una cometa, la Cometa Lemmon potrebbe diventare una grande opportunità.

A parte quei due, attualmente non ci sono comete principali visibili a occhio nudo. C’è un interessante visitatore interstellare nel nostro sistema solare – la Cometa 3I/ATLAS, la terza cometa mai conosciuta proveniente dall’esterno del nostro sistema solare – che gli astronomi stanno osservando attivamente con grandi telescopi space.com. Tuttavia, 3I/ATLAS è troppo debole (magnitudine 16+) per gli osservatori amatoriali, quindi è più una notizia scientifica che un obiettivo per l’osservazione del cielo. Un’altra cometa periodica, la 12P/Pons-Brooks, ha fatto notizia all’inizio del 2024 per alcune esplosioni, ma attualmente non sta facendo nulla di rilevante per gli osservatori visuali. E un’altra da menzionare: Cometa C/2024 E1 (Wierzchoś) è attualmente anch’essa nel cielo settentrionale – ma con una magnitudine di circa 14 richiede almeno un telescopio da 8 pollici per essere rilevata astronomy.com. (Si prevede che si illumini notevolmente entro l’inizio del 2026, possibilmente fino a mag 5, quindi tienila in considerazione per il futuroaerith.net.)

In sintesi: gli appassionati di comete dovrebbero tenere d’occhio la Cometa Lemmon nelle prossime settimane, e se sei un astrofotografo appassionato nell’emisfero australe, prova a catturare una foto della nuova Cometa SWAN25B finché è visibile. L’osservatore medio con il telescopio da giardino non noterà nulla di particolare riguardo alle comete solo con i propri occhi questo fine settimana, ma sapere che questi vagabondi ghiacciati sono là fuori aggiunge un livello di apprezzamento alla notte.

Stazione Spaziale & Satelliti: passaggi della ISS, “treno” Starlink & momenti salienti dei lanci di razzi

Anche le “stelle” celesti artificiali fanno parte dello spettacolo celeste di questo fine settimana. La più prominente è la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) – essenzialmente il satellite più luminoso nel cielo notturno. La ISS orbita attorno alla Terra ogni ~90 minuti e spesso compie passaggi visibili all’alba o al tramonto, quando la stazione è illuminata dal sole contro un cielo scuro. Questo fine settimana, molte località (inclusa gran parte dell’Europa e del Nord America) avranno passaggi della ISS nelle prime ore del mattino. Ad esempio, a Varsavia la ISS è visibile prima delle 5 del mattino, apparendo come un punto luminoso in rapido movimento che attraversa da ovest a est. Controlla lo strumento “Spot the Station” della NASA per gli orari esatti nella tua città. È sempre un piacere vedere questa stella artificiale in movimento, sapendo che a bordo ci sono astronauti che viaggiano a 400 km sopra di noi.

Con entusiasmo, la ISS sta per ricevere una consegna: la missione di rifornimento CRS-23 di Northrop Grumman è programmata per il lancio domenica sera, 14 settembre alle 18:11 EDT (22:11 GMT) space.com. Un razzo SpaceX Falcon 9 trasporterà una navicella cargo Cygnus (NG-23, chiamata S.S. William “Willie” McCool in onore dell’astronauta del Columbia) carica di rifornimenti ed esperimenti per la stazione space.com. Questo lancio partirà dal Kennedy Space Center della NASA in Florida. Se vivi lungo la Space Coast della Florida o nelle vicinanze, potresti persino vedere la fiamma del razzo nel cielo dopo il tramonto. Per gli altri, il lancio sarà trasmesso in webcast dalla NASA. La Cygnus si incontrerà con la ISS un paio di giorni dopo. Anche se il lancio stesso non sarà ampiamente visibile se non vicino alla rampa, la ISS si illuminerà leggermente dopo il 14 settembre mentre la navicella cargo si avvicina (spesso, le persone notano una “doppia stella” quando una Dragon o una Cygnus è vicina, ma potrebbe essere difficile da distinguere senza ottiche).

Un altro lancio SpaceX ha avuto luogo il sabato 13 settembre (11:41 EDT) dalla Vandenberg Space Force Base in California – questo per mettere in orbita un lotto di satelliti internet Starlink space.com. Anche se quello era un lancio diurno, gli effetti saranno visibili nel cielo notturno nei prossimi giorni. Subito dopo il lancio, le decine di minisatelliti Starlink viaggiano insieme in una formazione compatta. Questo può produrre il famoso “treno Starlink” – una linea di punti luminosi che si muovono uno dopo l’altro nel cielo come una collana di perle celesti. Persone in tutto il mondo sono rimaste sorprese da questi fenomeni in passato, a volte scambiandoli per UFO! Se ti trovi a latitudini medio-settentrionali, tieni d’occhio circa 1–2 giorni dopo il lancio durante l’ora o due dopo il tramonto (o prima dell’alba) – potresti vedere il nuovo gruppo Starlink scivolare via. Spesso appaiono come una sequenza di puntini simili a stelle che si muovono all’unisono. Tuttavia, nota che gli Starlink alzano rapidamente le loro orbite e si disperdono, quindi l’effetto “treno” svanisce dopo un paio di giorni. Entro le notti di questo fine settimana, i satelliti saranno un po’ più dispersi e forse più deboli, ma ancora possibilmente visibili se uno passa sopra la tua testa. Puoi usare app di tracciamento (come Heavens-Above o FindStarlink) per vedere se sono previsti passaggi Starlink per la tua posizione. Attualmente, ci sono oltre 8.000 satelliti Starlink in orbita space.com, quindi è probabile che tu veda qualche satellite passare in qualsiasi notte serena – il cielo sta diventando piuttosto affollato!

Altri satelliti da tenere d’occhio: Se sei fuori a osservare le stelle, potresti vedere occasionali bagliori luminosi o luci in movimento provenienti da vari veicoli spaziali. I satelliti Iridium una volta creavano famosi bagliori, ma la maggior parte di essi è stata deorbitata. Tuttavia, flashers e tumblers (stadi di razzi esauriti o vecchi satelliti) possono produrre brevi riflessi. Uno dei satelliti particolarmente luminosi in questi giorni è BlueWalker 3, un prototipo di array di comunicazione, che a volte può brillare quasi quanto Giove – se passa sopra, è difficile non notarlo. La stazione spaziale Tiangong della Cina è un altro satellite luminoso (non quanto la ISS, ma visibile) che può essere visto da molte parti del mondo in determinati momenti. Si trova su un’orbita a inclinazione più bassa (circa 41,5°), quindi è visibile principalmente agli osservatori sotto circa 45° di latitudine nord. Se ti trovi nell’Europa meridionale, nel sud degli Stati Uniti, ecc., potresti vedere Tiangong attraversare il cielo la sera.

Sul fronte dei lanci di razzi, oltre alle missioni SpaceX, c’è stato anche un lancio russo Soyuz il 12 settembre con a bordo un satellite di navigazione GLONASS space.com, e la Cina è pronta a lanciare un Long March 2C da Jiuquan il 14 settembre (con un gruppo di satelliti sperimentali) space.com. Questi eventi non sono direttamente visibili a meno che tu non viva vicino ai siti di lancio, ma evidenziano quanto sia intensa l’attività spaziale questo mese. Anche la prossima grande missione scientifica della NASA è in programma: la sonda IMAP (Interstellar Mapping and Acceleration Probe) è prevista per il lancio più avanti a settembre, con l’obiettivo di studiare l’eliosfera. E nel campo dei voli spaziali con equipaggio, la missione Crew-8 di SpaceX verso la ISS è in arrivo a ottobre, e la Starliner di Boeing potrebbe volare subito dopo, quindi sta succedendo molto sopra di noi.

Per gli osservatori del cielo, il punto è: non dimenticate di cercare la ISS – è emozionante vederla a occhio nudo. E se notate uno strano treno di luci (Starlink) o qualsiasi altra “stella” in movimento, potreste benissimo essere testimoni dei satelliti dell’umanità che svolgono il loro lavoro in orbita. È un promemoria che non tutte le luci nella notte provengono dalla natura – alcune sono nostre creazioni che si uniscono alla danza cosmica.


Goditi lo spettacolo celeste questo weekend! Dai sottili lenti solchi di una rara meteora, al bagliore etereo di una possibile aurora, ai pianeti luminosi e alle comete nascoste, il cielo notturno del 13–14 settembre 2025 ha qualcosa per tutti. Come dice spesso l’ambasciatore dell’osservazione del cielo della NASA Preston Dyches nel briefing mensile “What’s Up”: Guarda in alto e goditi il cielo – non sai mai quali sorprese potresti trovare.” Cieli sereni e buona osservazione!

Fonti:

  • Space.com – Panoramica dello sciame meteorico delle Epsilon Perseidi di settembre space.com; EarthSky – Informazioni sul raro sciame meteorico delle Chi Cignidi earthsky.org earthsky.org.
  • SpaceWeather.com – Previsione del vento solare dal buco coronale in arrivo ~14 settembre spaceweather.com; Space.com – Allerta aurora, avviso di tempesta geomagnetica (previsione UK Met Office/NOAA G2) space.com.
  • Space.com – Guida al cielo notturno per settembre 2025 (congiunzione Marte-Spica, fasi lunari, luce zodiacale) space.com space.com space.com; Space.com – Pianeti visibili (dettagli su Giove, Venere, Saturno) space.com space.com space.com.
  • EarthSky – Scoperta della nuova cometa SWAN25B e rapporti di osservazione earthsky.org earthsky.org; Space.com – Previsioni sulla cometa C/2025 A6 (Lemmon) (massimo avvicinamento 20 ottobre, possibile mag 4–5) space.com space.com.
  • Space.com – Calendario spaziale (lanci di razzi il 13 e 14 settembre, Starlink 17-10 e NG-23 Cygnus) space.com space.com; Space.com – Dimensione della costellazione Starlink space.com; IMO/AMS – Previsioni di attività meteorica (tassi generali) imo.net.
  • TimeandDate.com – Calendario delle eclissi 2025 (Lunare totale 7–8 settembre, Solare parziale 21 settembre) timeanddate.com timeanddate.com.
  • Fonti ufficiali NASA/ESA e osservatori – guida generale all’osservazione del cielo e verifiche (NASA JPL “What’s Up” settembre 2025, ecc.).
Green Meteor Spotted in Portugal ☄️

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