Accesso a Internet in Libia: Un’Analisi Completa
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Infrastruttura Internet e Principali Fornitori di Servizi
L’infrastruttura internet della Libia si sta riprendendo e sviluppando dopo anni di conflitto. Sotto il regime di Muammar Gheddafi, il settore telecomunicazioni era completamente controllato dallo stato e la concorrenza privata era praticamente inesistente mondaq.com. Il principale ente di telecomunicazioni è la Libyan Post, Telecommunication and Information Technology Company (LPTIC), che supervisiona i principali fornitori statali libyareview.com. I principali fornitori di servizi includono:
- Libya Telecom & Technology (LTT) – il fornitore di servizi Internet e dati statale. LTT è il principale fornitore di servizi internet, offrendo servizi di banda larga fissa e internet mobile, e gestisce infrastrutture critiche come i data center libyareview.com.
- Libyana Mobile Phone Company – uno dei due operatori mobili statali (una sussidiaria della LPTIC) che offre servizi GSM/3G/4G in tutto il paese. Libyana ha lanciato il 4G LTE nel 2018 ed è stata espansa in dozzine di città gsma.com.
- Al-Madar Al-Jadeed – l’altro operatore mobile statale sotto LPTIC. Ha lanciato il 4G alla fine del 2018, inizialmente a Tripoli, Bengasi e Misurata, e nel 2022 ha dichiarato di coprire oltre l’80% della popolazione gsma.com.
- Libyan International Telecom Company (LITC) – l’entità che gestisce la connettività internazionale (ad esempio, le connessioni della Libia con i cavi sottomarini in fibra ottica e le porte satellitari). LITC ha sviluppato collegamenti come il Silphium cavo sottomarino che collega la Libia orientale (Derna) alla Grecia, il primo cavo internazionale completamente di proprietà del paese submarinecablemap.com. Partecipa anche a nuovi progetti (ad esempio, un cavo sottomarino domestico di 1.000 km tra Tripoli e Bengasi) per migliorare i collegamenti di backbone mondaq.com.
- Fornitori di servizi Internet privati e operatori VSAT – Dalla rivoluzione del 2011, la Libia ha aperto le licenze a nuovi fornitori. Dopo pochi anni dopo il conflitto, circa 25 ISP privati e 23 operatori VSAT (internet satellitare) erano stati autorizzati per favorire la concorrenza insieme alle aziende statali mondaq.com. Alcuni ISP privati degni di nota includono LNET, Giga e Rawafed Libya (RLTT), che forniscono servizi come wireless fisso, fibra ottica per le imprese e connettività satellitare in aree poco servite.
La banda larga internazionale della Libia proviene da un mix di cavi sottomarini e collegamenti satellitari. Il paese è connesso all’Europa e alle reti regionali tramite fibra sottomarina – ad esempio, un cavo più vecchio verso l’Italia (Sicilia) e il recentemente operativo Silphium cavo verso la Grecia submarinecablemap.com. Nel 2023, la Libia ha anche aderito al prossimo cavo Medusa pan-mediterraneo, che raggiungerà Tripoli e Bengasi entro il 2025, aumentando la capacità internazionale e la ridondanza datacenterdynamics.com datacenterdynamics.com. Questi sviluppi mirano a migliorare una rete che, nonostante i danni causati dalla guerra, è rimasta “una delle più robuste della regione” a metà degli anni 2010 mondaq.com. In generale, l’infrastruttura internet fondamentale della Libia è dominata dallo stato ma si sta diversificando gradualmente, con nuovi investimenti in backbone in fibra e satellitare per riconnettere e aggiornare il paese dopo le interruzioni del conflitto civile.
Regolamenti Governativi, Politiche e Censura
Il controllo e la regolamentazione del governo sull’internet in Libia sono oscillati attraverso il cambiamento di regime e l’instabilità continua. Durante il governo di Gheddafi, lo stato regolava strettamente l’accesso a internet – solo aziende statali fornivano servizi e le autorità non esitarono a interrompere la connettività in tempi di instabilità. Notoriamente, durante la rivolta del 2011, il regime impose un blackout internet nazionale per giorni per soffocare il dissenso thecondia.com. Quella eredità di utilizzare la connettività come mezzo di controllo è continuata in varie forme. Anche dopo Gheddafi, la Libia manca di un quadro normativo unificato e forte; una bozza di legge sulle telecomunicazioni del 2014 propose un regolatore indipendente, ma non è mai stata attuata a causa del caos politico mondaq.com. In pratica, la supervisione è divisa tra autorità in competizione nell’est e nell’ovest, e i gruppi armati influenzano spesso l’applicazione delle politiche.
Censura rimane una preoccupazione. Nel 2013, il governo post-rivoluzionario ha ordinato agli ISP di filtrare i siti web “pornografici”, ma l’apparecchiatura di filtraggio ha finito per bloccare eccessivamente molti siti, inclusi proxy e contenuti politici di fazioni rivali en.wikipedia.org. Questo episodio ha mostrato come gli strumenti di censura possano essere riutilizzati per silenziare il dissenso. Negli ultimi anni, funzionari e autorità allineate con le milizie hanno cercato di controllare i contenuti sui social media sotto l’egida della protezione dei valori sociali. Ad esempio, nel 2022, la Commissione per la società civile di Tripoli ha chiesto al ministero delle telecomunicazioni di vietare TikTok, sostenendo che promuove “decadenza morale” e viola le norme culturali libiche smex.org smex.org. Sebbene TikTok non sia stato infine vietato, tali pressioni riflettono una tendenza politica a restringere le piattaforme online ritenute culturalmente o politicamente indesiderabili. Molti attivisti e blogger praticano l’autocensura, poiché i gruppi armati hanno molestato e detenuto persone per critiche online alle autorità o a questioni sociali hrw.org omct.org.
I tentativi di regolamentazione di criminalizzare il linguaggio online hanno ulteriormente eroso la libertà di internet. A settembre 2022, il parlamento con sede nell’est (Camera dei rappresentanti) ha approvato una nuova Legge Anti-Cybercrime che contiene disposizioni generali contro la pubblicazione di contenuti falsi o offensivi. È entrata in vigore a partire da febbraio 2023, quando almeno due donne sono state arrestate per post sui social media presumibilmente in violazione della “morale pubblica” ai sensi di questa legge hrw.org. Human Rights Watch e esperti dell’ONU hanno condannato la legge per la violazione della libertà di espressione e della privacy, sollecitandone l’abrogazione hrw.org. Nell’ovest, le autorità di Tripoli hanno un proprio ente di Sicurezza Interna che ha detenuto attivisti per attività online (ad esempio, incarcerando membri di un movimento giovanile accusati di “ateismo” basato parzialmente sui loro contenuti digitali) hrw.org. Pertanto, in tutta la Libia, molteplici centri di potere impongono la censura – vagando attraverso vie legali, intimidazioni dirette, o persino chiusure di rete – creando un ambiente precario per la libertà di internet.
Allo stesso tempo, la governance formale di internet in Libia è in fase di cambiamento. Gli sforzi per creare un regime normativo stabile e nazionale (come l’unificazione della LPTIC e l’istituzione di un regolatore delle telecomunicazioni) sono stati ostacolati dalle rivalità politiche refworld.org refworld.org. In assenza di una regola di diritto consistente, la politica di internet è spesso guidata da preoccupazioni di sicurezza di chi è al potere. Sia le autorità orientali che quelle occidentali hanno giustificato misure estreme come la chiusura di internet come necessarie per la sicurezza nazionale o l’ordine morale, con poca trasparenza o supervisione. In generale, la politica governativa in Libia oscilla tra tentativi di modernizzare e ampliare l’accesso digitale, e tattiche pesanti di sorveglianza e censura che ricordano sia il vecchio regime che le urgenze della guerra civile.
Accessibilità di Internet, Tassi di Penetrazione e Divario Digitale
L’accesso a internet è notevolmente aumentato in Libia negli ultimi due decenni, ma è distribuito in modo diseguale. Nell’anno 2000, c’erano solo circa 10.000 utenti internet in tutto il paese; entro il 2010, quel numero era salito a circa 353.900 utenti (approssimativamente il 5% della popolazione) africa-internet.com. La caduta del regime di Gheddafi e l’introduzione di servizi di dati mobile hanno accelerato la crescita negli anni 2010. All’inizio del 2024, la Libia aveva circa 6.13 milioni di utenti internet, corrispondenti a circa 88.4% della popolazione datareportal.com. Questo tasso di penetrazione è notevolmente alto – più di quattro libici su cinque utilizzano internet, un balzo che colloca la Libia tra i migliori paesi africani per connettività. (A titolo di confronto, solo il 19,9% dei libici stava usando i social media nel 2012 en.wikipedia.org, illustrando il rapido aumento digitale da allora.) Tuttavia, queste cifre potrebbero mascherare disparità nella qualità e nella costanza dell’accesso tra le diverse comunità.
Il divario urbano-rurale è un fattore chiave. Oltre l’80% dei libici vive in città costiere urbane datareportal.com, dove l’infrastruttura è relativamente migliore e le reti mobili 3G/4G sono disponibili. In città come Tripoli, Bengasi, Misurata e Sebha, i residenti possono iscriversi a banda larga domestica 4G o utilizzare dati mobili, e molte famiglie hanno qualche forma di internet. Al contrario, le regioni interne e meridionali scarsamente popolate affrontano un divario digitale maggiore. I villaggi rurali e le comunità desertiche remote spesso mancano di telecomunicazioni affidabili; possono avere solo un servizio telefonico 2G di base o fare affidamento su costosi collegamenti satellitari per internet. Anche all’interno delle città, la connettività può variare a seconda dello stato socioeconomico – i quartieri più ricchi potrebbero avere linee in fibra o ADSL (alcuni ISP privati offrono fibra a Tripoli), mentre altre aree fanno affidamento su hotspot wireless condivisi o caffè internet. L’accessibilità ai dispositivi e ai piani dati influisce anche sull’uso. Il reddito pro capite della Libia è relativamente alto grazie al petrolio, quindi gli smartphone sono comuni, ma l’instabilità economica continua e l’inflazione possono rendere i costi di internet e hardware gravosi per le famiglie a basso reddito e sfollate.
Un altro aspetto del divario digitale è la qualità del servizio. Sebbene una grande parte della popolazione sia tecnicamente “online”, non tutti godono di una connettività veloce o sempre attiva. Molti utenti accedono a internet principalmente tramite telefoni cellulari con pacchetti dati prepagati, piuttosto che tramite banda larga fissa. Il numero di abbonamenti a banda larga fissa era solo di circa 326.000 nel 2022 (circa 4,6 per 100 persone) tradingeconomics.com, il che indica che le linee internet dedicate a casa sono ancora limitate. In aree con fornitura elettrica scadente, mantenere una connessione internet è una sfida: quando si verificano interruzioni di corrente (un problema frequente in Libia), sia i router domestici che le stazioni base mobili possono andare giù. Inoltre, alcune regioni hanno subito interruzioni prolungate durante i conflitti, riducendo l’accesso effettivo anche se il tasso di penetrazione nazionale appare alto. Ad esempio, durante i combattimenti o i blackout di rete imposti per motivi di sicurezza, intere città possono essere isolate (come è successo a Sirte durante le battaglie con l’ISIS, e più recentemente in alcune parti del sud durante le proteste) omct.org.
In sintesi, il tasso di penetrazione di internet in Libia è alto sulla carta, e la maggior parte dei libici ha almeno un accesso intermittente ai servizi online, per lo più grazie alla copertura diffusa delle reti mobili. Ma persiste un divario digitale tra le città costiere connessi e le aree rurali/frontalieri isolate, e tra coloro che possono permettersi collegamenti ad alta velocità e coloro che si accontentano di un servizio irregolare e lento. Sono in corso sforzi per colmare queste lacune – ad esempio, espandendo la copertura 4G a città più piccole e sovvenzionando la connettività – tuttavia, fino a quando la Libia non raggiungerà condizioni elettriche, di sicurezza ed economiche stabili a livello nazionale, le disparità nell’accesso rimarranno un problema.
Sfide che Influiscono sulla Connettività in Libia
La connettività internet libica affronta una serie di sfide, derivanti da turbolenze politiche, difficoltà economiche e vulnerabilità tecniche. Le principali sfide includono:
- Instabilità Politica e Danni da Conflitto: Un decennio di conflitto civile ha danneggiato fisicamente l’infrastruttura telecom. Durante la guerra del 2011 e i successivi combattimenti, le torri di telefonia mobile sono state rubate o distrutte, i collegamenti in fibra sono stati interrotti e le reti sono state severamente danneggiate tra est e ovest mondaq.com. Fazioni rivali hanno a volte gestito reti separate o deliberatamente interrotto i servizi nei territori occupati dagli avversari. Anche se un cessate il fuoco nel 2020 ha attenuato il conflitto su larga scala, la Libia ha comunque amministrazioni rivali (a Tripoli e Tobruk/Bengasi) le cui lotte di potere possono interrompere le operazioni telecom nazionali mondaq.com. Ricostruire l’infrastruttura nelle aree martoriate dalla guerra rimane difficile in un clima di insicurezza persistente.
- Chiusure Intenzionali della Rete: Sia le autorità governative che le milizie hanno ripetutamente interrotto internet e reti telefoniche durante periodi di unrest o operazioni militari. Ad esempio, in ottobre 2023, l’Esercito Nazionale Libico (LAAF) nell’est ha improvvisamente interrotto l’accesso a internet a Bengasi per oltre una settimana con il pretesto di colpire una “cellula distruttiva”, isolando la città omct.org. Allo stesso modo, dopo che le inondazioni di Derna nel settembre 2023 hanno portato a proteste, le autorità orientali hanno imposto un blackout delle comunicazioni di quattro giorni in quella città omct.org. In altri casi, come le manifestazioni a Sirte, la connettività è stata deliberatamente interrotta per sopprimere il dissenso. Queste interruzioni, spesso giustificate come misure di sicurezza, vengono in realtà utilizzate per soffocare l’opposizione e nascondere azioni militari o di polizia, violando i diritti dei cittadini di accedere alle informazioni omct.org omct.org. La minaccia di improvvise interruzioni rende la connettività internet della Libia altamente inaffidabile in situazioni di crisi.
- Problemi di Elettricità e Infrastruttura: Le carenze croniche di elettricità e crisi di carburante influiscono significativamente sui servizi di telecom. La rete elettrica della Libia è stata fragile sin dalla guerra, portando a blackout quotidiani in molte aree. L’attrezzatura telecom – dalle torri mobili ai router – necessita di generatori o di energia di riserva, che non sono sempre disponibili o manutenuti. Il risultato è un’interruzione frequente della rete in alcune parti del paese. Inoltre, i pezzi di ricambio e le nuove attrezzature per le reti telecom sono stati difficili da importare a volte (a causa dei conflitti o di problemi di finanziamento), ritardando la riparazione e l’aggiornamento delle infrastrutture obsolete gsma.com. Le dimensioni vaste del paese e il difficile terreno desertico pongono anche sfide logistiche per l’estensione delle spine dorsali in fibra ottica o la riparazione rapida delle infrastrutture remote.
- Sfide Economiche e di Governance: Sebbene la Libia sia ricca di petrolio, l’instabilità ha deviato fondi dallo sviluppo delle telecomunicazioni e reso rischiosi i grandi progetti. Un piano di investimento significativo nel telecom di 1,7 miliardi di dollari è stato annunciato nel 2018 per migliorare la connettività e fondere varie aziende telecom mondaq.com, ma i progressi sono stati incerti. La corruzione e le sovrapposizioni burocratiche ostacolano ulteriormente i progetti. Inoltre, la mancanza di un’autorità normativa unificata significa che non esiste una strategia nazionale coerente per la connettività – i piani possono rallentare quando i governi cambiano o quando gli attori locali pongono il veto ai progetti. Le aziende di telecomunicazioni hanno anche difficoltà a raccogliere entrate a causa del tumulto economico, il che può influire sulla loro capacità di espandere i servizi.
- Threats to Cybersecurity: Negli ultimi anni, gli attacchi informatici sono emersi come una minaccia dirompente ai servizi internet della Libia. A metà 2023, la LPTIC ha segnalato che il suo centro dati nazionale ha subito costanti cyber attacchi per giorni, causando interruzioni di servizio per gli utenti libyareview.com. Gli attacchi hanno preso di mira l’infrastruttura della LTT e hanno costretto a una risposta di emergenza con l’aiuto di partner internazionali libyareview.com. Non è chiaro chi sia stato dietro questi attacchi (le possibilità vanno da attori sponsorizzati dallo stato a sabotatori locali), ma l’incidente ha sottolineato la vulnerabilità dell’infrastruttura digitale della Libia a hacking o malware. Considerate le tensioni geopolitiche, c’è preoccupazione che i pirati informatici possano ulteriormente interrompere le reti o compromettere i dati, aggiungendo un ulteriore strato di instabilità.
- Disastri Naturali e Fattori Ambientali: Eventi imprevisti come le inondazioni di settembre 2023 nella Libia orientale mettono in evidenza anche i rischi ambientali per la connettività. Le inondazioni hanno danneggiato i cavi telecom e hanno interrotto l’elettricità nella regione di Derna, interrompendo le comunicazioni per giorni pulse.internetsociety.org omct.org. Ripristinare il servizio ha richiesto di deviare risorse per riparazioni di emergenza, probabile ritardo nei progetti di espansione pianificati gsma.com. Il caldo estremo e le tempeste di sabbia nel deserto interno possono anche degradare l’attrezzatura e interrompere i collegamenti satellitari. Poiché i cambiamenti climatici possono aumentare la frequenza di tali eventi, la connettività della Libia avrà bisogno di maggiore ridondanza e preparazione ai disastri.
Combinando queste sfide, significa che fornire un accesso internet stabile a livello nazionale in Libia è una battaglia in salita. Qualsiasi progresso nell’infrastruttura può essere rapidamente riportato indietro da combattimenti o decisioni politiche. Tuttavia, sono in corso sforzi per mitigare questi problemi – ad esempio, utilizzando sistemi satellitari come backup durante i tagli di fibra, perseguendo la riconciliazione politica per unificare le reti e cercando assistenza internazionale per rafforzare la cybersicurezza. La resilienza di internet in Libia sta gradualmente migliorando, ma rimangono vulnerabilità strettamente legate all’instabilità più ampia della nazione.
Il Ruolo delle Reti Mobili e gli Sforzi di Espansione della Banda Larga
Le reti mobili sono il pilastro dell’accesso internet in Libia e l’espansione della banda larga mobile è stata un obiettivo principale della ricostruzione post-conflitto. La Libia ha un mercato mobile duopolio dominato dalle due sussidiarie della LPTIC, Al-Madar Al-Jadeed e Libyana, che servono praticamente tutti gli utenti mobili gsma.com. Entrambi gli operatori hanno lavorato per ripristinare e aggiornare la copertura dopo i danni della guerra civile. Nel 2018, hanno lanciato i servizi 4G LTE (inizialmente nelle principali città) e li hanno estesi costantemente in tutto il paese gsma.com. Libyana è stata la prima a lanciare LTE a gennaio 2018, coprendo 30 città entro la fine del 2018 e crescendo fino a 49 città entro aprile 2022 gsma.com. Al-Madar ha seguito a ottobre 2018 e, dopo il lancio a Tripoli, Bengasi e Misurata, ha dichiarato di coprire oltre l’80% della popolazione con il 4G entro il 2022 gsma.com. Questo rapido sviluppo, anche alla luce delle sfide in Libia, è stato sostenuto dal supporto governativo e dalle partnership con i fornitori. Sono stati firmati contratti con aziende come Nokia ed Ericsson per costruire una rete mobile nazionale a banda larga e migliorare l’infrastruttura LTE mondaq.com.
Grazie a questi sforzi, il tasso di penetrazione mobile in Libia è estremamente alto – a giugno 2023 c’erano circa 12,4 milioni di connessioni mobili attive, equivalenti a 179% della popolazione (molti possiedono più schede SIM) datareportal.com. Questo è uno dei tassi di penetrazione mobile più alti in Africa gsma.com. Per la maggior parte dei libici, la banda larga mobile è il modo predefinito per connettersi online. Le reti 3G coprono nella maggior parte delle aree popolate, e la copertura 4G si è espansa rapidamente: la proporzione di luoghi in cui gli utenti hanno il servizio 4G è passata dall’11,8% nel 2019 al 76,8% all’inizio del 2023 gsma.com. Entro il 2023, le regioni settentrionali e costiere godono di un’ampia copertura LTE, come dimostrato dalle mappe di copertura che passano dal rosso al verde in quelle aree gsma.com. Anche alcune città remote del sud (ad esempio, nella regione del Fezzan) hanno recentemente visto installate stazioni base 4G come parte del programma LPTIC per estendere la copertura nelle aree poco servite gsma.com. Alla fine del 2021, LPTIC ha annunciato un progetto specificamente per portare il servizio mobile a sud, enfatizzando la connettività come una priorità per l’unità nazionale samenacouncil.org.
L’espansione della banda larga mobile ha anche portato a miglioramenti nella velocità e nella capacità, anche se la Libia è ancora indietro rispetto agli standard globali (come discusso nella sezione di confronto). A metà 2023, le velocità medie di download mobile hanno raggiunto circa 15 Mbps, in aumento significativo rispetto alle velocità a una cifra di pochi anni fa gsma.com. Sia Libyana che Al-Madar hanno implementato il LTE-Advanced in alcune aree per aumentare la capacità. In particolare, Al-Madar è stato notato per fornire download medi leggermente più veloci (ha guidato nei test di velocità di Opensignal con ~6,3 Mbps rispetto ai 5,4 Mbps di Libyana nel 2021) opensignal.com, ma Libyana ha migliorato e ora entrambe offrono performance comparabili. Tuttavia, la congestione della rete e uno spettro limitato significano che le velocità 4G della Libia rimangono basse rispetto ad altri paesi – gli operatori e i regolatori riconoscono che c’è “margine di miglioramento della capacità” per raggiungere i livelli di performance 4G globali gsma.com. I piani per affrontare ciò includono l’aggiunta di più torri 4G, l’ottimizzazione dei collegamenti di backhaul e, eventualmente, la considerazione della tecnologia 5G una volta che il mercato e la situazione politica lo consentano. Al 2024, il 5G non è stato lanciato in Libia; l’obiettivo è raggiungere una 4G affidabile a livello nazionale e estendere la fibra ottica per supportare futuri aggiornamenti.
Oltre al mobile, ci sono stati sforzi per espandere l’accesso alla banda larga fissa, sebbene a un ritmo più lento. LTT offre servizi ADSL e WiMAX/fixed-LTE in alcune città per internet domestico e business, e alcuni ISP privati forniscono fibra fino ai clienti aziendali. I programmi di espansione del governo hanno incluso progetti di connettività “last mile” per portare la banda larga a più case mondaq.com. Ad esempio, il piano di sviluppo delle telecomunicazioni del 2018 mirava a fondere sei sussidiarie telecom per snellire le operazioni e investire nelle infrastrutture in fibra per migliorare la portata della banda larga mondaq.com. Alcuni progressi sono visibili: gli abbonamenti a banda larga fissa sono quadruplicati dalla metà degli anni 2010 per raggiungere circa 300k+ entro il 2022 tradingeconomics.com. Tuttavia, l’internet a linea fissa rimane sotto-sviluppata – molte linee telefoniche non sono state mai ripristinate dopo la guerra, e gran parte degli investimenti è stata destinata al mobile. Per colmare questa lacuna, la Libia ha anche perseguito progetti di trasmissione in fibra ottica: in particolare, un nuovo cavo sottomarino in fibra di 1.000 km è in fase di costruzione lungo la costa per collegare direttamente Tripoli e Bengasi mondaq.com, il che migliorerà la larghezza di banda interurbana e potrebbe abilitare servizi internet a velocità più elevate in tutte le città costiere una volta completato.
In sintesi, le reti mobili sono stata la spina dorsale della rinascita di internet in Libia. Il coordinato rollout del 4G da parte di Libyana e Al-Madar dal 2018, supportato da LPTIC e partner stranieri, ha portato la banda larga alle masse relativamente rapidamente nonostante l’instabilità. Il paese è passato da una quasi assenza di copertura 4G a una copertura quasi nazionale in circa cinque anni gsma.com gsma.com. Questi sforzi di espansione continuano (con una pausa per affrontare le conseguenze delle inondazioni del 2023 gsma.com), e c’è cauta ottimismo che, man mano che la situazione politica si stabilizza, la Libia possa ulteriormente modernizzare le proprie reti mobili e infine reintrodurre opzioni di banda larga fisse robuste. L’internet mobile continuerà a svolgere un ruolo critico nel connettere i libici, e i progetti in corso mirano a renderlo più veloce, più affidabile e accessibile anche agli angoli più remoti del paese.
Internet Satellitare: Disponibilità, Fornitori, Regolamenti e Potenziale Futuro
Data la grande dimensione geografica della Libia, la popolazione dispersa e l’infrastruttura danneggiata dalla guerra, internet satellitare è stata e rimane una componente importante della connettività. La disponibilità di internet satellitare in Libia si presenta in diverse forme: servizi VSAT tradizionali, partnership con operatori satellitari regionali e nuove costellazioni broadband a bassa orbita terrestre (LEO) emergenti.
Storicamente, i collegamenti satellitari VSAT (very small aperture terminal) sono stati utilizzati per connettere giacimenti petroliferi, ONG e uffici remoti nei deserti libici dove le reti terrestri sono assenti. Il governo ha iniziato a rilasciare licenze ai fornitori privati di servizi satellitari dopo il 2011, risultando in almeno 23 operatori VSAT autorizzati a operare nel paese mondaq.com. Aziende come Rawafed/ RLTT (Rawafed Libya for Telecommunications and Technology) si specializzano in soluzioni satellitari e wireless, fornendo connettività a settori come bancario, educativo e ovviamente petrolifero e del gas inmarsat.com inmarsat.com. In un esempio, RLTT utilizza i satelliti L-band di Inmarsat per fornire servizi di dati IoT per il monitoraggio dei “digital oilfield” di condutture e pozzi nei giacimenti petroliferi libici, vantando il 99,9% di uptime anche in luoghi remoti inmarsat.com inmarsat.com. Questo illustra quanto siano critici i collegamenti satellitari per le principali industrie della Libia: consentono operazioni in aree lontane dalla portata della fibra ottica o di torri cellulari, e aggiungono un livello di ridondanza per le infrastrutture vitali.
Su scala più ampia, il governo libico ha perseguito accordi con fornitori di telecom satellitari per ampliare l’accesso a internet. Nel 2018–2019 il ministero delle telecomunicazioni ha firmato un contratto di 80 milioni di dollari con Arabsat per fornire servizi di banda larga satellitare in Libia mondaq.com. Arabsat (un operatore satellitare geostazionario regionale) fornirà capacità internet ad alta velocità tramite satellite, probabilmente mirata ad integrare la connettività rurale e fornire link di backup per le città durante i blackout. Lo stato di questo progetto non è ancora del tutto chiaro, ma sottolinea l’interesse ufficiale per i satelliti come parte della strategia nazionale per la banda larga. Dal punto di vista normativo, le autorità richiedono licenze per qualsiasi attrezzatura satellitare a terra; è generalmente vietato operare un terminale satellitare non autorizzato per motivi di sicurezza. Il Ministero delle Comunicazioni (MOCI) non ha ancora approvato alcun sistema di internet satellitare consumer come Starlink di SpaceX all’inizio del 2024 eicon-me.com.
Tuttavia, il potenziale futuro di internet satellitare in Libia è significativo, specialmente con la nuova generazione di costellazioni LEO. Alla fine del 2023, è stato annunciato che OneWeb, un fornitore di internet satellitare a bassa orbita (ora parte di Eutelsat francese), ha stretto una partnership con RLTT per distribuire la sua banda larga a bassa latenza in Libia thecondia.com. Questo accordo pluriennale da milioni di dollari dà a RLTT accesso esclusivo alla rete di OneWeb per servire la Libia, con il servizio atteso per inizio 2024 thecondia.com thecondia.com. I target iniziali per OneWeb in Libia sono utenti aziendali, governativi e umanitari (petrolio, telecomunicazioni, finanza, ecc.), ma il piano prevede di espandere la copertura per raggiungere ambizioni di connettività nazionale thecondia.com. Poiché i satelliti di OneWeb orbitano molto più vicino alla Terra rispetto ai satelliti tradizionali, possono fornire internet molto più veloce (comparabile alla banda larga terrestre) con una latenza inferiore, il che potrebbe essere trasformativo per le regioni in Libia che attualmente soffrono di velocità molto basse.
Nel frattempo, Starlink (la costellazione di internet satellitare di SpaceX) ha generato entusiasmo in Libia, ma non è ancora ufficialmente disponibile. La Libia è considerata uno dei principali mercati africani rimasti per Starlink da entrare, ma alla fine del 2023 non era stata concessa alcuna licenza operativa dalle autorità libiche eicon-me.com. (Alcuni appassionati di tecnologia hanno riportato di aver importato kit Starlink dall’estero e di averli utilizzati unofficialmente in Libia via roaming, ma ciò rimane un’area grigia.) La cautela del governo deriva probabilmente dalla necessità di affrontare le implicazioni di sicurezza e normative – simile ad altri paesi, vogliono assicurarsi che l’uso di internet satellitare non bypassi i controlli nazionali senza supervisione. Tuttavia, se Starlink dovesse lanciarsi in Libia in futuro, potrebbe immediatamente fornire internet veloce ai consumatori in aree con poca infrastruttura, dato le sue velocità dimostrate di 50–200 Mbps in altri paesi.
Nel frattempo, l’internet satellitare geostazionario è disponibile tramite fornitori come Viasat, Thuraya/IP e fornitori di servizi IS abbastanza regionali per coloro che ne hanno bisogno e possono permetterselo. Questi servizi hanno latenze e costi più elevati, quindi sono tipicamente un’ultima risorsa o utilizzati come backup. Ad esempio, durante il blackout di Derna nel 2023, possedere un telefono satellitare o un hotspot satellitare è stata l’unica modalità di comunicazione per alcuni soccorritori quando le reti terrestri erano giù. Guardando al futuro, i funzionari libici vedono i satelliti come parte integrante di una rete resiliente. La LPTIC ha menzionato l’uso di spine dorsali satellitari per bypassare l’infrastruttura danneggiata e raggiungere le comunità remote thecondia.com. La combinazione di OneWeb (e potenzialmente Starlink in seguito) con expertise locali come RLTT significa che la Libia potrebbe recuperare in connettività per le aree rurali e avere un fallback d’emergenza per comunicazioni critiche se le reti a terra falliscono.
In termini di regolamento, la Libia dovrà aggiornare le proprie politiche per soddisfare questi nuovi servizi satellitari. La coordinazione con i fornitori internazionali è in corso (l’accordo di OneWeb ha probabilmente avuto il benestare del governo). Assicurarsi che internet satellitare venga utilizzato per integrare le infrastrutture nazionali piuttosto che minarle sarà fondamentale – questo include la gestione dello spettro, la concessione di licenze per terminal utente e forse il monitoraggio dei contenuti per quanto fattibile. Se fatto correttamente, l’internet satellitare ha un enorme potenziale futuro in Libia: può connettere città desertiche isolate, fornire internet a scuole e ospedali senza rete, e dare a tutti i libici un’alternativa online quando la politica o i disastri spengono le reti abituali. I prossimi anni (2024–2025) saranno un periodo significativo mentre il progetto di OneWeb si sviluppa e mentre Starlink o altri tentano di entrare, potenzialmente inaugurando una nuova era di connettività per la Libia indipendente dai suoi fragili cavi terrestri.
Confronto con Standard Regionali e Globali (Velocità, Libertà, Accessibilità)
Il panorama internet della Libia, rispetto a parametri regionali e globali, presenta una combinazione di alti tassi di accesso ma basse performance e libertà:
- Velocità e Qualità: Secondo gli standard globali, le velocità internet della Libia sono molto basse. Su Speedtest Index di Ookla, la Libia si è classificata intorno al 161° posto su 179 paesi nel 2023 thecondia.com. La velocità media di download in Libia è riportata intorno a 8–16 Mbps (a seconda dell’indagine), che è una frazione della media globale (media globale ~60 Mbps down) thecondia.com. Per contesto, la velocità media di download negli Stati Uniti è di circa 135 Mbps thecondia.com, sottolineando quanto la Libia sia indietro. In Nord Africa, la Libia ha effettivamente la connettività più lenta – è stata notata come avere internet il più lento nella regione, che è di per sé la regione più lenta del mondo thecondia.com. Questa scarsa performance è dovuta a larghezza di banda limitata, strozzature infrastrutturali e alta contesa sulle reti mobili. Anche i piani di consumo “più veloci” della Libia offrono solo circa 8–10 Mbps nella pratica thecondia.com. Sul lato positivo, ci sono stati miglioramenti (le velocità erano solo megabit singoli alcuni anni fa), ma la Libia resta indietro rispetto ai paesi vicini come Tunisia o Egitto per quanto riguarda la velocità media. Nel complesso, arretra fortemente rispetto agli standard globali in termini di qualità del servizio – un divario che potrebbe restringersi se nuovi collegamenti in fibra e opzioni satellitari entreranno in funzione come pianificato.
- Libertà di Internet: L’ambiente di libertà internet della Libia è restrittivo rispetto a molti paesi. Freedom House, che monitora la libertà di internet, ha classificato la Libia come “Parzialmente Libera” nella sua ultima valutazione dettagliata (punteggio 51/100 nel 2018) refworld.org, e la situazione è probabilmente deteriorata da allora. A differenza di alcuni paesi con regimi di censura stabili, i problemi di libertà di internet in Libia derivano dalla frammentazione e dalla violenza – molteplici attori (agenzie governative, milizie, ecc.) impongono i propri controlli. Questo ha portato a violazioni di diritti digitali di routine: dall’arresto dei cittadini per post sui social media alle chiusure complete di internet durante le proteste omct.org. In termini globali, questo colloca la Libia tra gli ambienti più repressivi online. Ad esempio, le interruzioni deliberate di internet sono una tattica più comune nei paesi in guerra o autoritari (come Siria o Sudan); sfortunatamente,