La rivoluzione di Internet ad alta velocità in Thailandia: 5G, fibra e la battaglia per colmare il divario digitale

Panoramica sullo Sviluppo delle Infrastrutture Internet in Thailandia
La Thailandia è stata uno dei primi paesi in Asia ad adottare Internet, stabilendo la sua prima connessione internazionale alla fine degli anni ’80 e migrando al completo TCP/IP nel 1992 en.wikipedia.org. Nei primi anni 2000, l’accesso a Internet si è spostato da dial-up a banda larga, con un impulso significativo nel 2004 quando sono stati introdotti piani di banda larga a tariffa fissa senza misurazione. Questo cambiamento ha stimolato una rapida crescita degli utenti di banda larga dal 2005 in poi en.wikipedia.org. Negli ultimi dieci anni, la Thailandia ha investito molto nelle infrastrutture di telecomunicazione, soprattutto nelle reti in fibra ottica. Un progetto governativo, il Village Broadband Internet (Net Pracharat), ha esteso l’Internet ad alta velocità (tramite punti di accesso wireless o fibra) a oltre 75.000 villaggi pulse.internetsociety.org, portando la connettività alle aree remote che precedentemente mancavano del servizio. Come risultato di queste strategie incentrate sui collegamenti fissi, la classifica mondiale della banda larga fissa della Thailandia è passata dal 34° posto nel 2018 al 11° più veloce a livello globale entro gennaio 2024 pulse.internetsociety.org. Entro il 2022, il numero di famiglie con banda larga fissa era cresciuto a circa 21,3 milioni, quasi raddoppiando rispetto al 2016 pulse.internetsociety.org. Questo robusto sviluppo delle infrastrutture (spesso visibile come gruppi di cavi in fibra che attraversano le strade cittadine) ha posto le basi per la rivoluzione thailandese dell’Internet ad alta velocità.
Principali Fornitori di Servizi Internet (ISP) e Quota di Mercato
Il mercato della banda larga fissa in Thailandia è dominato da pochi ISP chiave, che si sono consolidati negli ultimi anni tramite fusioni e acquisizioni. I principali fornitori sono:
- Advanced Info Service (AIS) – Originariamente noto per il servizio mobile, AIS si è espanso aggressivamente nella banda larga domestica. Alla fine del 2023, AIS ha acquisito l’ISP fisso 3BB (Triple T Broadband) e una quota nel suo fondo per le infrastrutture in fibra content.twimbit.com. Questa transazione ha reso AIS il più grande fornitore di banda larga fissa, con circa 4,7 milioni di abbonati al Q3 2023 content.twimbit.com.
- True Corporation (True Online) – True è stato a lungo un importante operatore di banda larga e cavo. True si è fuso con l’operatore mobile DTAC nel 2023 per formare una nuova True Corporation, e sul lato delle linee fisse aveva circa 3,8 milioni di abbonati alla banda larga nel 2023 content.twimbit.com. True offre internet in fibra e cavo (brandizzata come “True Super Fiber” o “Gigatex”) e rimane un concorrente vicino di AIS nel segmento internet domestico.
- National Telecom (NT) – Formato dalla fusione nel 2021 delle aziende statali TOT e CAT Telecom content.twimbit.com, NT eredita le reti DSL su linea telefonica e alcune infrastrutture in fibra. La quota di mercato di NT è più piccola rispetto a AIS e True, concentrandosi su progetti governativi e connettività rurale.
- Altri – ISP più piccoli includono operatori via cavo provinciali e ISP wireless di nicchia, ma la loro presenza sul mercato è limitata. (In particolare, 3BB ora rientra sotto l’ombrello di AIS, e prima di quella fusione 3BB era uno dei primi tre fornitori.)
Insieme, AIS e True (ora inclusi i beni DTAC/3BB) contano per la vasta maggioranza del mercato della banda larga fissa. A partire dal 2022, questi due giganti rappresentavano circa il 45% delle entrate complessive della banda larga fissa content.twimbit.com, e la loro quota è cresciuta dopo le fusioni del 2023. Questo crea di fatto un duopolio nel mercato thailandese della banda larga freedomhouse.org, anche se la concorrenza tra i due rimane intensa in termini di prezzo e qualità del servizio. Gli ISP stanno espandendo aggressivamente la fibra fino a casa nelle aree urbane e persino nelle città secondarie, mentre aggiornano o eliminano gradualmente le linee ADSL più vecchie. Nelle grandi città come Bangkok, Chiang Mai e Phuket, i piani di fibra a velocità di gigabit sono ampiamente disponibili, mentre alcuni clienti rurali e dei piccoli centri si affidano ancora a DSL o wireless fisso nelle aree in cui la fibra non è ancora arrivata en.wikipedia.org.
Accesso e Copertura delle Reti Mobili (2G, 3G, 4G, 5G)
Internet mobile è onnipresente in Thailandia, con le sottoscrizioni mobili che superano di gran lunga il numero di famiglie. I principali operatori di rete mobile sono AIS, True (dopo essersi fusi con DTAC), e NT gestito dallo stato. Dopo un’ondata di consolidamenti, il settore mobile è essenzialmente un duopolio tra AIS e la nuova True Corp, con NT che detiene una quota minore. Prima della fusione True–DTAC, AIS aveva circa il 44% degli abbonati mobili, True circa il 34%, e DTAC circa il 21% rcrwireless.com. La fusione del 2023 tra True e DTAC ha creato una base combinata di abbonati di circa 51 milioni, superando i ~43,7 milioni di AIS e lasciando solo una piccola percentuale di abbonati con NT o altri fornitori rcrwireless.com. Questo consolidamento ha sollevato alcune preoccupazioni regolamentari, ma è stato approvato dal regolatore delle telecomunicazioni (NBTC) con condizioni per proteggere i consumatori en.wikipedia.org.
Le reti mobili tailandesi si sono evolute attraverso tutte le generazioni: le reti 2G GSM (su 900/1800 MHz) sono state introdotte negli anni ’90 e esistono ancora in una capacità limitata per il voice/SMS di base, anche se sono in atto piani per rifinanziare queste bande. 3G è stato lanciato nel periodo 2009-2011, con gli operatori che hanno implementato le reti UMTS/HSPA che davano velocità fino a 7-42 Mbps nei loro giorni en.wikipedia.org. 4G LTE è arrivato a metà degli anni 2010 e ha rapidamente raggiunto la copertura nazionale, fornendo velocità tipiche di banda larga mobile nell’ordine di decine di Mbps. Oggi, il 4G è la rete principale in tutta la Thailandia, coprendo la stragrande maggioranza delle aree popolate (la copertura 4G urbana è quasi al 100% e la copertura rurale è anche ampiamente estesa).
L’ultimo salto è il 5G, che la Thailandia è stata tra le prime a distribuire nel sud-est asiatico. Dopo le aste delle frequenze nei primi mesi del 2020, AIS e TrueMove H hanno lanciato entrambi servizi 5G commerciali più avanti nello stesso anno en.wikipedia.org. Inizialmente disponibili a Bangkok e nelle principali città, la copertura 5G si è espansa sorprendentemente velocemente. Entro metà 2024, AIS ha annunciato che la sua rete 5G ha raggiunto il 95% della popolazione a livello nazionale nationthailand.com, inclusi tutti i capoluoghi di provincia. True Corp ha esteso similmente il 5G in tutto il paese. Oggi tutte le principali città e molte città secondarie hanno segnali 5G, e anche autostrade e distretti rurali stanno vedendo copertura. Una quota crescente di utenti mobili sta aggiornando a telefoni e piani 5G: a Q2 2024 circa il 26.6% delle connessioni mobili erano su reti 5G (con il resto su 4G/3G) gsma.com.
Sebbene il 5G sia all’ordine del giorno, le reti 3G e 4G restano in servizio per garantire compatibilità e copertura. Alcune reti 3G più vecchie stanno gradualmente essendo ritirate o rifinanziate per potenziare la capacità 4G/5G. Nel complesso, l’infrastruttura mobile della Thailandia è ben sviluppata: una combinazione di ampie backhaul in fibra e molti siti cellulare garantisce una forte copertura. Anche i villaggi remoti spesso hanno almeno un segnale 3G/4G per la connettività di base. Ora il focus è sull’aggiunta di capacità 5G e sull’uso della tecnologia per nuove applicazioni (come l’accesso wireless fisso, IoT, città intelligenti, ecc.), come promosso da iniziative come l’alleanza Thailandese 5G per casi d’uso industriali content.twimbit.com.
Disponibilità della Banda Larga Fissa: Fibra, DSL, Cavo e Wireless
La banda larga fissa è ampiamente disponibile nelle città tailandesi e sempre più nelle aree rurali, grazie sia agli investimenti privati nelle telecomunicazioni sia ai programmi governativi. La fibra fino a casa (FTTH) è diventata lo standard nei mercati urbani e suburbani. Operatori come AIS Fibre, True Online e 3BB hanno posato cavi in fibra ottica non solo a Bangkok ma in tutte le 77 province, puntando anche alle città e cittadine più piccole. Nei principali centri urbani, è comune avere più ISP in fibra che competono per clienti nello stesso condominio o quartiere. Come risultato, i consumatori nelle città possono accedere a piani estremamente veloci (500 Mbps, 1 Gbps, o anche 2 Gbps) a prezzi accessibili. Per esempio, un pacchetto popolare offre 500 Mbps simmetrici in fibra per circa 599 THB (~$17) al mese thethaiger.com, e alcuni piani da gigabit costano meno di 800–900 THB (circa $25) quando sono in bundle o in promozione thethaiger.com. Queste offerte competitive hanno aumentato l’adozione di piani ad alta velocità e abbassato il prezzo medio per megabit.
Fuori dalle città, l’ADSL/VDSL su linee telefoniche era storicamente il mezzo principale di banda larga, offerto dallo stato delle telecomunicazioni (TOT) e da 3BB a città più piccole e clienti rurali. Sebbene DSL sia più lento (spesso 10–50 Mbps) e sensibile alla distanza, ha fornito l’accesso iniziale a Internet a migliaia di villaggi. Ora, le implementazioni in fibra stanno raggiungendo molte di queste aree: il programma governativo Net Pracharat ha posato fibra o wireless fisso in decine di migliaia di villaggi, e anche gli ISP privati estendono la fibra lungo le autostrade nei distretti meno popolati. La banda larga via cavo (tramite reti via cavo TV coassiali) esiste anche, principalmente tramite la rete via cavo True Visions a Bangkok e in poche città, ma questa sta gradualmente venendo sostituita dalla fibra. In luoghi dove non è fattibile installare nuovi cavi, gli ISP a volte utilizzano la banda larga wireless fissa – per esempio, trasmettendo internet a un villaggio tramite un collegamento a microonde o un router 4G/5G. La banda larga 5G fissa (utilizzando ricevitori CPE esterni) è una opzione emergente per fornire internet domestica in alcune località rurali che mancano di infrastrutture cablate.
L’effetto netto è che entro il 2023, circa l’85% della popolazione utilizza Internet (principalmente tramite mobile, ma un numero crescente attraverso la banda larga domestica) pulse.internetsociety.org. Tuttavia, resta un divario nella qualità del servizio tra regioni urbane e remote. Mentre quasi tutte le famiglie urbane possono avere accesso a una connessione veloce illimitata, alcuni villaggi remoti hanno ancora solo una connessione di base (per esempio un hotspot Wi-Fi 4G o una linea ADSL più vecchia) che potrebbe essere più lenta o meno affidabile. Il governo thailandese e gli ISP riconoscono questo problema e continuano a implementare backbone in fibra e soluzioni di ultimissimo miglio più in profondità nelle aree rurali. La banda larga satellitare (discussa in una sezione successiva) è anche una opzione per le comunità veramente difficili da raggiungere. Nel complesso, la disponibilità della banda larga fissa è migliorata notevolmente – i giorni della connessione via telefono e delle linee telefoniche rumorose sono lontani – e la Thailandia è ora tra i leader mondiali nell’adozione e nelle prestazioni della banda larga in fibra.
Velocità Internet Medie e Prezzi
Oggi la Thailandia gode di internet molto veloce in media, specialmente sulle reti fisse. Secondo l’Indice Globale di Speedtest di Ookla per l’inizio del 2025, la Thailandia si è classificata 13ª nel mondo per le velocità della banda larga fissa, con una velocità di download media di 237,05 Mbps nationthailand.com (ben sopra la media globale di ~97 Mbps). Le velocità di upload sulle connessioni fisse sono anche elevate (spesso superiori a 100–200 Mbps su fibra) risultando in un’eccellente capacità per servizi cloud, streaming HD e videoconferenze. La classifica tailandese della velocità della banda larga fissa è salita significativamente da pochi anni fa, riflettendo il massiccio upgrade all’infrastruttura in fibra. Infatti, alla fine del 2022 la Thailandia si è posizionata brevemente come il 4° paese più veloce a livello globale per internet fisso (mediana ~205 Mbps) en.wikipedia.org, mostrando quanto siano diventate competitive le sue reti.
Le velocità mobili, sebbene solide, sono inferiori rispetto alla performance delle linee fisse. Sulle reti mobili la Thailandia si classifica intorno al 39° posto a livello globale, con una velocità media di download mobile di circa 101,6 Mbps a partire dal 2025 nationthailand.com. Le velocità 4G nelle città solitamente variano da 30 a 100 Mbps, e gli utenti 5G spesso vedono ben oltre i 100 Mbps in condizioni ideali. (Per esempio, i test mostrano download 5G di AIS che in media sono ~136 Mbps, considerevolmente più veloci dei suoi concorrenti opensignal.com opensignal.com.) Tuttavia, l’esperienza mobile può essere inconsistente: siti cellulari congestionati o lacune di copertura rurale possono abbassare le velocità molto più in basso a volte. La disparità tra fisso e mobile è illustrata nella figura sopra: il download mediano della banda larga fissa della Thailandia (223,5 Mbps) supera di gran lunga il download mediano mobile (43,2 Mbps), secondo le misurazioni di gennaio 2024【36†look**】. Quindi, migliorare la capacità mobile è un focus, specialmente perché oltre l’83% dei thailandesi accede a Internet tramite dispositivi mobili pulse.internetsociety.org per l’uso quotidiano.
In termini di prezzi, i servizi Internet della Thailandia sono relativamente convenienti rispetto agli standard globali. I pacchetti di banda larga fissa offrono molta larghezza di banda per il prezzo. I piani base in fibra (es. 300–500 Mbps) costano intorno a 500–600 THB (~15–18$) al mese thethaiger.com, accessibili per famiglie di classe media. Anche i piani gigabit di fascia alta con router Wi-Fi di qualità e bundle di contenuti rimangono solitamente sotto i 1.200 THB (35$). La concorrenza intensa tra AIS, True e altri ha abbassato i prezzi – il fatturato medio per utente (ARPU) per la banda larga fissa era solo di circa 447 THB (~12,50$) al mese nel 2022 content.twimbit.com. Anche sul lato mobile, i prezzi sono scesi per i dati: piani dati illimitati 4G possono essere trovati per ~300–500 THB (9–15$) mensilmente, e i piani 5G con grandi allocazioni di dati sono comparativamente prezzati ai piani 4G per incoraggiare l’adozione. Un confronto globale ha mostrato che il costo per megabit della Thailandia è di circa 0,10$ per mese, tra i più economici (per contesto, negli Stati Uniti è circa 0,45$ per Mbps) worldpopulationreview.com. Questi costi bassi hanno aiutato a guidare un alto utilizzo – la Thailandia ha uno dei tassi di utilizzo di Internet più alti nel sud-est asiatico poiché il prezzo è meno una barriera rispetto a quanto era una volta. Una sfida che rimane è l’accessibilità economica per i gruppi a reddito più basso, ma ci sono programmi sovvenzionati dal governo (come Wi-Fi gratuito nei villaggi e centri comunitari) per assistere coloro che non possono permettersi le tasse mensili.
Regolamentazione Governativa, Censura di Internet, e Politiche di Privacy dei Dati
Il governo thailandese svolge un ruolo attivo nella regolamentazione dell’Internet – sia nel favorire la sua crescita sia nel controllare i contenuti. L’industria delle telecomunicazioni è supervisionata dalla Commissione Nazionale per le Trasmissioni e le Telecomunicazioni (NBTC), che gestisce le aste di spettro, le licenze degli operatori e i problemi di concorrenza. Per esempio, la NBTC ha dovuto approvare accordi importanti come la fusione True–DTAC e l’acquisto di 3BB da parte di AIS, allegando condizioni per garantire un mercato equo en.wikipedia.org freedomhouse.org. Lo stato ha storicamente posseduto infrastrutture chiave delle telecomunicazioni (tramite TOT e CAT, ora NT), e mentre il mercato è liberalizzato, il governo mantiene influenza sulle reti di backbone e sui gateway internazionali.
La censura di Internet in Thailandia è significativa. Gli avvocati per la libertà di Internet classificano la Thailandia come “Non Libera” in termini di diritti online freedomhouse.org. Le autorità bloccano regolarmente o rimuovono contenuti considerati illegali secondo la legge thailandese. Questo include siti o post critici nei confronti della monarchia (che viola la stretta legge di lesa maestà), alcuni dissensi politici, gioco d’azzardo, pornografia, e altri materiali considerati una minaccia alla sicurezza nazionale o alla morale pubblica. Il Computer Crime Act (emendato nel 2017) conferisce al governo ampi poteri per perseguire discorsi online e costringere le piattaforme a rimuovere contenuti. Dal 2023 al 2024, numerosi attivisti pro-democrazia e giornalisti hanno affrontato arresti o molestie per le loro attività online, e alcuni hanno ricevuto dure pene detentive per post sui social media ritenuti diffamatori verso la monarchia freedomhouse.org freedomhouse.org. Le agenzie di applicazione della legge monitorano anche i social media; la Thailandia ha uno dei tassi più alti di sorveglianza dei social media e arresti nella regione carnegieendowment.org. Il blocco dei siti web avviene a livello di ISP: decine di migliaia di URL sono stati banditi negli ultimi anni, spesso senza un’adeguata supervisione giudiziaria trasparente. A un certo punto, il governo ha proposto un gateway Internet unico per filtrare centralmente il traffico, ma quel piano è stato accantonato dopo le proteste pubbliche. Tuttavia, la censura rimane una sfida, bilanciando le richieste delle autorità e il desiderio dei cittadini di espressione libera.
Oltre al controllo dei contenuti, ci sono preoccupazioni riguardanti la sorveglianza digitale e la privacy. Sono emerse segnalazioni secondo cui le autorità thailandesi hanno usato spyware (come Pegasus) per monitorare i dispositivi degli attivisti freedomhouse.org. Le protezioni della privacy sono storicamente state deboli, ma ciò sta cambiando con nuove leggi. La Thailandia ha emanato il Personal Data Protection Act (PDPA) nel 2019, e dopo alcuni ritardi, è entrato pienamente in vigore il 1° giugno 2022 dlapiperdataprotection.com. Il PDPA è la prima legge completa sulla privacy dei dati in Thailandia, simile al GDPR europeo, che richiede alle organizzazioni di ottenere il consenso per la raccolta dati, proteggere i dati personali e rispettare i diritti degli utenti sui loro dati. È stato istituito un Comitato per la Protezione dei Dati Personali per applicare la legge. Nel 2024, il governo ha lanciato un piano maestro per rafforzare l’applicazione della protezione dei dati e la consapevolezza pubblica, puntando ad allinearsi con gli standard globali dlapiperdataprotection.com. Ora le aziende in Thailandia devono divulgare violazioni di dati e possono essere penalizzate per fughe o uso improprio di dati personali, come visto in alcuni dei primi casi di applicazione sotto il PDPA privacymatters.dlapiper.com.
Un altro aspetto regolamentare è il controllo delle tecnologie e servizi stranieri. Il governo ha quadri per intercettare comunicazioni online e, a volte, ha ordinato a piattaforme come Facebook, YouTube, o LINE di rimuovere contenuti o persino di bloccare geograficamente gli utenti. Nel complesso, l’ambiente regolamentare della Thailandia cerca di incoraggiare l’investimento nelle telecomunicazioni e la crescita dell’economia digitale (attraverso politiche come Thailandia 4.0), imponendo simultaneamente limiti severi sul discorso online e sulla privacy quando incrociano sensibilità politiche o sicurezza. Questa natura duale – rapido sviluppo digitale sotto stretta supervisione statale – è una caratteristica distintiva del panorama Internet della Thailandia.
Accesso a Internet via Satellite: Starlink e Altre Opzioni
Raggiungere i pochi rimanenti confini della connettività in Thailandia (come montagne remote, isole, o regioni di confine) spesso richiede Internet satellitare. Tradizionalmente, la Thailandia si è affidata a Thaicom, l’operatore satellitare nazionale, a tale scopo. Il satellite IPSTAR (Thaicom-4) di Thaicom, lanciato nel 2005, è stato uno dei primi satelliti a banda larga ad alta capacità nel mondo. Fornisce connettività Internet bidirezionale tramite piccole parabole satellitari, principalmente rivolte a aree rurali fuori dalla copertura mobile/fibra. I servizi con IPSTAR possono fornire circa 10–30 Mbps di downlink a una famiglia – abbastanza per l’accesso web di base – e sono stati usati per connettere scuole, centri comunitari e villaggi troppo remoti per le reti terrestri thaicom.net. I piani satellitari tramite Thaicom o i suoi rivenditori sono generalmente più costosi e hanno una latenza più alta, quindi sono una soluzione di nicchia per punti veramente sottoserviti. Tuttavia, i satelliti di Thaicom (e altri nella regione) assicurano che virtualmente il 100% del territorio thailandese possa ottenere una forma di Internet se necessario, anche giungle o zone marittime.
Negli ultimi anni, le costellazioni globali di satelliti in orbita bassa terrestre (LEO) hanno promesso di rivoluzionare l’accesso a Internet rurale. Starlink, operato da SpaceX, è il più prominente. Tuttavia, a partire dal 2024 Starlink non è ufficialmente disponibile in Thailandia – il servizio rimane “in attesa di approvazione regolamentare” secondo la mappa di copertura di Starlink lawfaremedia.org. La legge tailandese attualmente tratta le apparecchiature per telecomunicazioni non autorizzate come illegali, e le autorità hanno persino sequestrato kit di ricezione Starlink che erano stati introdotti di contrabbando. Per esempio, a maggio 2023 le autorità thailandesi hanno confiscato 134 piatti Starlink che si ritenevano destinati all’uso illecito in compound illegali di confine lawfaremedia.org. Questo sottolinea l’esitazione regolamentare: il governo è preoccupato riguardo alle unità satellitari non regolamentate che forniscono accesso Internet non controllato (che potrebbe bypassare la censura locale o essere usato da criminali). Finché SpaceX non ottiene una licenza per telecomunicazioni o non collabora con un’entità tailandese, Starlink non può essere venduto ai consumatori in Thailandia, e portare l’hardware è tecnicamente proibito facebook.com.
Detto ciò, l’interesse per Starlink è alto, e alcuni utenti tecnologicamente avanzati hanno trovato soluzioni alternative utilizzando il roaming o registrazioni di paesi vicini (anche se SpaceX ha iniziato a contrastare l’uso non autorizzato all’estero lawfaremedia.org). Altre costellazioni LEO come OneWeb o il Kuiper pianificato di Amazon sono anche all’orizzonte ma allo stesso modo avrebbero bisogno del via libera regolamentare tailandese. Probabilmente il governo thailandese richiederà a questi servizi di passare attraverso gateway locali per la supervisione se dovessero operare legalmente.
Oltre a Starlink, la Thailandia può accedere ad altri fornitori di Internet satellitari. Alcune compagnie VSAT regionali offrono banda larga tramite satelliti geostazionari (come SES, Hughes, o operatori regionali). Ma questi solitamente si rivolgono a imprese o progetti governativi a causa del costo. Un evento positivo è che nel 2021, la NBTC della Thailandia ha messo all’asta nuove licenze per slot orbitali, che potrebbe aprire la strada a più satelliti domestici o partnership per servizi di banda larga in futuro dlapiperdataprotection.com. Inoltre, l’agenzia spaziale tailandese sta esplorando piccoli satelliti che potrebbero supportare IoT o comunicazioni di emergenza in aree remote.
In sintesi, internet satellitare in Thailandia è attualmente una vicenda di due percorsi: il percorso legacy dei satelliti di Thaicom che forniscono copertura rurale mirata sotto la supervisione del governo, e la nuova ondata di servizi tipo Starlink che offrono connessioni ad alta velocità e bassa latenza ma affrontano barriere legali. Nei prossimi anni, se la Thailandia aggiornerà le sue regolamentazioni per consentire agli operatori satellitari LEO, gli utenti rurali potrebbero vedere un grande miglioramento nelle opzioni – particolarmente importante per colmare gli ultimi gap del divario digitale in località difficili da raggiungere.
Il Divario Digitale tra Urbano e Rurale: Disparità di Connettività e Alfabetizzazione
Nonostante i progressi impressionanti della Thailandia nelle infrastrutture, un divario digitale persiste tra le popolazioni urbane e rurali. Sulla carta, il divario nell’accesso di base si sta riducendo – al 2023, l’utilizzo di Internet era circa il 92% della popolazione nelle aree urbane e l’85% nelle aree rurali pulse.internetsociety.org, grazie in gran parte alla quasi onnipresenza della proprietà di telefoni cellulari. Tuttavia, questa statistica nasconde differenze qualitative. I tailandesi urbani solitamente godono di una qualità di connessione molto migliore (fibra fino a casa, copertura densa 4G/5G) mentre molti utenti rurali si affidano a connessioni più lente o condivise. Per esempio, una famiglia a Bangkok potrebbe avere una fibra domestica da 500 Mbps più più piani telefonici 5G illimitati, mentre una famiglia di agricoltori in un villaggio rurale potrebbe avere solo un hotspot Wi-Fi 3G/4G da condividere, funzionante su una SIM con dati top-up limitati.
L’accessibilità economica può essere un problema nelle comunità più povere. Anche se i pacchetti Internet di base sono relativamente economici rispetto agli standard globali, il costo potrebbe comunque essere proibitivo per famiglie rurali a basso reddito o lavoratori migranti. Per affrontare questo, il governo ha implementato iniziative come fornire hotspot Wi-Fi pubblici gratuiti nei villaggi e nelle cittadine rurali. Nel progetto Net Pracharat, oltre 24.700 villaggi rurali hanno ricevuto punti di accesso Wi-Fi gratuiti negli ultimi anni telecomreviewasia.com. Questi servizi Wi-Fi comunitari (spesso installati al centro del villaggio o presso la scuola locale) permettono ai residenti di connettersi online senza pagare, anche se a velocità modeste. Inoltre, il Fondo per il Servizio Universale Obbligatorio (USO) ha sovvenzionato i roll-out delle reti in aree commercialmente non redditizie, garantendo che gli operatori di telecomunicazioni estendano la copertura a praticamente tutti i villaggi. Di conseguenza, la disponibilità fisica di una qualche forma di internet nella Tailandia rurale è ora quasi universale – la sfida è renderla ad alta velocità e continua.
Un altro aspetto del divario è l’alfabetizzazione digitale e le competenze. Molti cittadini tailandesi rurali o più anziani non sono cresciuti con Internet e possono mancare delle competenze per usarlo efficacemente. Il governo e varie ONG hanno riconosciuto questo problema e hanno lanciato programmi di alfabetizzazione digitale. L’Iniziativa del Centro Comunitario Digitale ha costruito centri nelle aree rurali dove i residenti possono accedere a computer, ricevere formazione e utilizzare i servizi di e-government telecomreviewasia.com. Questi centri offrono corsi su uso base del computer, navigazione internet, sicurezza online, e anche competenze di e-commerce per piccole imprese telecomreviewasia.com. Ci sono anche unità di formazione mobili e programmi scolastici rivolti ai giovani nelle scuole rurali, per garantire che la prossima generazione sia a proprio agio con la tecnologia sayfun.medium.com. Il Ministero dell’Economia Digitale e della Società collabora con il Ministero dell’Istruzione su programmi come Coding Thailand e il Thailand Digital Workforce Development Program, che offrono corsi di programmazione e competenze digitali gratis rivolti a studenti e imprenditori in comunità svantaggiate telecomreviewasia.com.
Nonostante l’alta penetrazione degli smartphone, una parte della popolazione – specialmente i cittadini anziani e quelli in aree molto remote o povere – rimane relativamente disconnessa dal mondo digitale. Per esempio, gli agricoltori più anziani potrebbero avere un telefono base e utilizzare Internet solo indirettamente (attraverso un familiare più giovane), limitando l’impatto della tecnologia sulle loro vite. La visione del governo sotto Thailandia 4.0 enfatizza l’inclusività, puntando a “ridurre le disuguaglianze sociali e garantire che le popolazioni rurali traggano vantaggio dai progressi digitali” telecomreviewasia.com telecomreviewasia.com. Questo include incoraggiare i pagamenti senza contante e la finanza digitale (affinché anche i commercianti rurali possano usare pagamenti tramite QR code, ecc.), nonché supportare contenuti locali in lingua thailandese per rendere Internet più accessibile ai non anglofoni.
In sintesi, il divario digitale urbano-rurale della Thailandia si sta colmando in termini di accesso – quasi tutti possono andare online ora – ma rimangono differenze in velocità, qualità del servizio, accessibilità economica e competenze. Colmare questi divari è uno sforzo in corso. La combinazione di investimenti infrastrutturali (come l’espansione della fibra rurale e del 5G), supporto finanziario (sussidi e Wi-Fi gratuito), e iniziative educative sta gradualmente portando i benefici di Internet anche al più remoto villaggio di coltivatori di riso o comunità montana. L’obiettivo finale è avere un’economia digitale veramente inclusiva dove un bambino in un villaggio rurale tailandese possa avere le stesse opportunità online di apprendimento e innovazione di uno a Bangkok.
Strategie Nazionali di Sviluppo Digitale e Piani di Connettività Futura
Il governo thailandese ha articolato strategie ambiziose per sfruttare Internet per lo sviluppo nazionale. La visione ombrello è spesso chiamata Thailandia 4.0, un modello per trasformare la Thailandia in un’economia basata sul valore e guidata dall’innovazione. Un componente centrale di Thailandia 4.0 è costruire una “Thailandia Digitale“, che significa infrastrutture digitali robuste, servizi di e-government e una forza lavoro esperta di tecnologia pulse.internetsociety.org. Vengono affrontate da diversi quadri di politiche a lungo termine:
- Tailandia 4.0 e Piano Economia Digitale: Queste strategie danno priorità all’espansione di Internet ad alta velocità in tutte le comunità, promuovendo l’e-commerce e le startup digitali e integrando la tecnologia in settori come agricoltura, istruzione e manifattura. L’obiettivo è che l’economia digitale rappresenti una quota crescente del PIL (puntato al ~11% del PIL entro il 2027, dal ~6,9% nel 2023) content.twimbit.com. Questo implica investimenti continui nelle reti in modo che anche le PMI rurali e gli agricoltori possano partecipare ai mercati online.
- Politica Nazionale della Banda Larga: Il governo ha stabilito obiettivi per la copertura della banda larga a livello nazionale, sforzandosi per un accesso economico per tutti. Secondo alcune stime, la penetrazione di Internet (uso individuale) è proiettata a raggiungere il 98% della popolazione entro il 2029 statista.com, essenzialmente uso quasi universale. Questo sarà raggiunto combinando soluzioni in fibra, mobile e satellitare per coprire eventuali lacune rimanenti.
- 5G e Oltre: La Thailandia vede il 5G come una piattaforma critica per l’innovazione futura. L’Alleanza 5G Thailandia (una coalizione di governo, accademia e industria) è stata istituita per accelerare l’adozione del 5G in industrie come sanità, città intelligenti e logistica content.twimbit.com. Sfruttando l’alta velocità e la bassa latenza del 5G, la Thailandia punta ad abilitare applicazioni IoT – da fattorie intelligenti a veicoli autonomi – e ad attrarre investimenti in manifattura avanzata. Ci sono anche piani in corso per 6G e tecnologie di prossima generazione, assicurandosi che la Thailandia rimanga all’avanguardia dell’evoluzione delle telecomunicazioni.
- Centro Dati e Hub Cloud: Riconoscendo il suo vantaggio geografico e migliorando l’infrastruttura, la Thailandia aspira a essere un hub dati regionale. Il governo ha lavorato per attirare compagnie tecnologiche straniere a costruire data center. Nel 2023, Amazon Web Services (AWS) ha annunciato un importante investimento in data center in Thailandia content.twimbit.com, e una società globale di collocazione, Telehouse ha aperto una struttura a Bangkok content.twimbit.com. Aumentare la capacità locale dei data center è in linea con la spinta per i servizi cloud, le reti di distribuzione dei contenuti e i servizi a bassa latenza per gli utenti tailandesi. Completa anche la necessità di sovranità dei dati sotto il PDPA.
- Satelliti e Tecnologia Spaziale: L’agenzia spaziale nazionale e il ministero delle telecomunicazioni stanno elaborando piani per satelliti di prossima generazione, inclusa potenzialmente il lancio di nuovi satelliti ad alta capacità per garantire ridondanza e copertura. Si discute di sfruttare la banda larga satellitare per connettere la regione ASEAN e per comunicazioni di recupero in caso di disastri, mantenendo la Thailandia resiliente. La posizione regolamentare sulle costellazioni LEO come Starlink potrebbe evolversi nei prossimi anni se le autorità possono creare accordi che affrontino le preoccupazioni di sicurezza – questo potrebbe improvvisamente aumentare la connettività rurale se approvato.
- Città Intelligenti e E-Government: I piani digitali della Thailandia includono lo sviluppo di progetti di città intelligenti in aree come Bangkok, Chiang Mai, Phuket, e il Corridoio Economico Orientale. Questi includono il dispiegamento di Wi-Fi pubblico, sistemi di traffico intelligenti, CCTV, e app integrate per la città. Per i cittadini, il governo sta espandendo i servizi pubblici online (“e-government”) in modo che tutto, dal pagamento delle tasse all’accesso ai registri sanitari, possa essere fatto online. Tali sforzi hanno ricevuto un impulso durante il COVID-19 e continuano ad avanzare. L’obiettivo è rendere i servizi digitali accessibili “ovunque, in qualsiasi momento” per i cittadini trade.gov, il che richiede sia l’infrastruttura sia l’alfabetizzazione digitale per usarli.
Guardando al futuro, la Thailandia affronta alcune sfide nell’esecuzione di questi piani. Una è garantire che l’ambiente regolamentare resti al passo con la tecnologia – per esempio, aggiornare le leggi per facilitare fintech, criptovalute, o flussi di dati transfrontalieri, mantenendo al contempo la sicurezza. Un’altra sfida è l’equilibrio tra sicurezza e apertura: i controlli rigorosi su Internet della Thailandia potrebbero scoraggiare alcuni investitori esteri o collaborazioni tecnologiche se non gestiti con attenzione. Il governo dovrà promuovere l’innovazione (ad es., consentire piattaforme globali, incoraggiare startup) nello stesso momento in cui applica le leggi locali.
Tuttavia, la traiettoria per l’Internet della Thailandia è estremamente positiva. Il paese è passato dall’essere un ritardo regionale negli anni ’90 a un leader regionale oggi nella connettività. È una delle poche nazioni in via di sviluppo che può vantare banda larga gigabit accessibile e copertura nazionale del 5G. Il “divario digitale” si sta colmando costantemente attraverso politiche proattive telecomreviewasia.com telecomreviewasia.com. Se la Thailandia continua su questo percorso, i suoi piani di connettività futuri probabilmente includeranno tecnologie ancora più avanzate (come l’integrazione dell’IA, distribuzioni di fibra fino alle fattorie, e forse il 6G intorno al 2030), assicurando che la Thailandia rimanga all’avanguardia dell’accesso a Internet e dell’innovazione digitale nel sud-est asiatico.
In conclusione, il panorama di Internet della Thailandia nel 2025 è una storia di rapidi progressi e sfide in corso. I progressi – velocità della fibra di livello mondiale, reti mobili estese, grandi fusioni telecom che creano efficienza, e iniziative governative lungimiranti – hanno spinto la Thailandia nei ranghi superiori a livello globale per la connettività. Le sfide – garantire una concorrenza equa in un duopolio, mantenere inclusi i gruppi rurali e svantaggiati, frenare la censura per un Internet più libero, e abbracciare nuove tecnologie come la banda larga satellitare – definiscono i prossimi ostacoli da superare. Il viaggio della Thailandia verso una società completamente connessa è ben avviato, e la sua esperienza offre lezioni preziose su come una nazione può ingegnerizzare una rivoluzione Internet in pochi decenni, mentre ancora si confronta con le questioni sociali e politiche che ne derivano. Ogni nuova strategia e progetto infrastrutturale porta la Thailandia più vicino all’obiettivo di un accesso a Internet onnipresente, veloce e sicuro per tutto il suo popolo telecomreviewasia.com telecomreviewasia.com.
Fonti: Le informazioni in questo rapporto si basano su una varietà di fonti aggiornate, inclusi analisi del settore, rapporti di news e dati ufficiali. Riferimenti chiave includono i report dell’Internet Society e di **NBTC sullo sviluppo della rete in Thailandia pulse.internetsociety.org pulse.internetsociety.org, aggiornamenti del mercato delle telecomunicazioni da Twimbit e Fitch Ratings content.twimbit.com content.twimbit.com, risultati dell’Indice Globale di Speedtest nationthailand.com nationthailand.com, il rapporto Freedom on the Net 2024 di Freedom House sulla Thailandia freedomhouse.org, e fonti di notizie locali come The Nation e Bangkok Post per le ultime su copertura 5G e iniziative governative nationthailand.com telecomreviewasia.com. Queste fonti offrono una vista completa di come l’Internet della Thailandia si sia evoluta e lo stato attuale dell’accesso in tutto il paese.
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