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Canon EOS R5 C vs R3 vs R6 Mark II – Il confronto definitivo delle mirrorless del 2025

Canon EOS R5 C vs R3 vs R6 Mark II – Il confronto definitivo delle mirrorless del 2025

Canon EOS R5 C vs R3 vs R6 Mark II – 2025’s Ultimate Mirrorless Showdown

La gamma mirrorless di Canon è maturata con fotocamere potenti per ogni nicchia. In questo confronto, mettiamo a paragone tre pesi massimi – la Canon EOS R5 C, la EOS R3 e la EOS R6 Mark II – per vedere come si comportano nel 2025. Analizzeremo le specifiche complete, le prestazioni nel mondo reale, le differenze in autofocus e stabilizzazione, a chi è più adatta ciascuna fotocamera, il rapporto qualità-prezzo, l’ecosistema di obiettivi, gli ultimi aggiornamenti firmware e persino quali nuovi modelli Canon sono all’orizzonte.

1. Specifiche tecniche e confronto delle caratteristiche

Sensore e risoluzione: La EOS R5 C eredita il sensore full-frame da 45MP della R5, offrendo foto ad altissima risoluzione canon-europe.com e video dettagliati in 8K. Al contrario, la EOS R3 utilizza un sensore CMOS stacked retroilluminato da 24,1MP canonrumors.com pensato per la velocità (ne parleremo a breve). La risoluzione inferiore della R3 è intenzionale – Canon la definisce “il bilanciamento ideale tra qualità d’immagine, prestazioni ad alti ISO e dimensione dei file” canon-europe.com per chi fotografa l’azione. La EOS R6 Mark II si pone a metà con un sensore full-frame da 24,2MP, anche se a differenza di quello della R3, è un CMOS standard (non BSI né stacked) dpreview.com. Tutte e tre utilizzano il più recente processore DIGIC X per prestazioni rapide canon-europe.com canon-europe.com.

Scatto a raffica e otturatore: Se hai bisogno di una velocità fulminea, la R3 è un mostro. Può scattare fino a 30 fps con l’otturatore elettronico (con pieno tracking autofocus (AF)) o 12 fps con l’otturatore meccanico canonrumors.com. In effetti, ha anche una modalità speciale per raffiche a 195 fps (seppur in una breve raffica personalizzabile) per applicazioni scientifiche o d’azione molto veloce canon-europe.com. Anche la R6 Mark II è sorprendentemente veloce – vanta 40 fps con otturatore elettronico (sebbene scendendo a una modalità a 12 bit per raggiungerli) e 12 fps meccanici canonrumors.com. Canon ha effettivamente dato alla R6 II “vibrazioni da flagship senza il debito da flagship”, superando il tasso di raffica della sorella maggiore R3 nelle specifiche canonrumors.com. La R5 C, essenzialmente una R5 nel cuore per le foto, scatta fino a 20 fps elettronici o 12 fps meccanici con il suo sensore da 45MP canon-europe.com. In pratica, il sensore stacked della R3 le dà il vantaggio di una distorsione rolling shutter minima durante le raffiche con otturatore elettronico veloce – i tester riportano “praticamente nessun rolling shutter” a 30fps sulla R3 petapixel.com, mentre il sensore non stacked della R6 II può mostrare più distorsione su soggetti in rapido movimento (un compromesso atteso e segnalato nelle recensioni canonrumors.com).

ISO e Bassa Luce: Tutte e tre hanno ottime prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione, ma la R3 è progettata per eccellere in questo ambito. Il suo ISO nativo va da 100–102.400 (espandibile a 204.800) per le foto canon-europe.com canon-europe.com. I recensori hanno definito la R3 “una bestia nella gestione del rumore”, mantenendo i dettagli anche a ISO 8000 e oltre petapixel.com. La R6 Mark II offre un range ISO simile (circa 100–102.400 espanso) grazie al suo sensore più recente e alle modifiche rispetto alla R6 originale canon-europe.com. La R5 C (e la R5 originale) in genere arrivano fino a ISO 51.200 (espandibile a ~102.400) per le foto; tuttavia, in modalità video la R5 C introduce dual base ISOs (800/3200 per C-Log3) per mantenere basso il rumore nelle riprese professionali cameralabs.com cameralabs.com. In sintesi: il sensore a risoluzione più bassa della R3 tende ad avere le migliori prestazioni ad alti ISO per azione e fauna in condizioni di scarsa luce, mentre l’alta risoluzione della R5 C è più soggetta a rumore se si osservano i pixel da vicino, pur restando eccellente nella sua categoria.

Risoluzione video e frame rate: È qui che la EOS R5 C brilla di più. Come parte della linea Cinema EOS di Canon, è un vero ibrido che registra internamente fino a video RAW 8K/60p (8K/60 richiede un’alimentazione esterna o una nuova batteria ad alta capacità) cameralabs.com. Può registrare 8K/30p senza crop solo con la batteria, e tutti i filmati 4K (fino a 4K/60) sono sovracampionati da 8K per un dettaglio eccezionale cameralabs.com. Offre anche la modalità 4K/120p slow-motion (con colore 10-bit 4:2:2 e ora con registrazione audio abilitata tramite file WAV separato) cameralabs.com, e modalità 1080p/120–/180p – tutto senza il limite penalizzante di 30 minuti o il surriscaldamento che affliggeva la R5 originale cameralabs.com cameralabs.com. La ventola di raffreddamento attiva della R5 C ti permette di registrare indefinitamente (limitato solo dallo spazio sulla scheda o dalla batteria) anche nelle modalità di alta qualità cameralabs.com. In sostanza, “la EOS R5 C diventa la videocamera che i videomaker volevano che la R5 fosse” ora che il surriscaldamento è stato eliminato cameralabs.com.

La EOS R3 non è da meno nemmeno nel video: arriva fino a 6K/60p RAW interno (utilizzando tutta la lettura del sensore) e può fare anche 4K fino a 120p 10-bit canonrumors.com canonrumors.com. I filmati 6K possono essere sovracampionati per ottenere un 4K estremamente nitido. Il corpo grande della R3 permette una buona dissipazione del calore – è raro che si verifichi surriscaldamento nell’uso normale. Nel frattempo, la EOS R6 Mark II offre eccellenti specifiche video ibride per il suo prezzo: 4K/60p 10-bit utilizzando la lettura sovracampionata a piena larghezza da 6K, così si ottiene un 4K molto dettagliato senza crop dpreview.com. In modo impressionante, Canon ha anche rimosso il limite di 30 minuti per clip sulla R6 II, e i test hanno mostrato che può registrare 4K/60 per oltre 40 minuti a temperatura ambiente prima del limite termico dpreview.com dpreview.com (e nessun limite a 4K/30 o 24p). La R6 II supporta anche il video RAW esterno: può inviare 6K RAW a un registratore Atomos dpreview.com dpreview.com. Per lo slow motion, eguaglia la R3 con la capacità 1080/180p dpreview.com. In breve, R5 C = massima risoluzione e le funzioni video più “pro”, R3 = video professionale robusto con un tocco da fotografo sportivo (6K sono più che sufficienti per la maggior parte dei flussi di lavoro news/sport), R6 II = 4K eccezionale che copre le esigenze della maggior parte dei creatori.

Sistemi di autofocus: Tutte e tre utilizzano la tecnologia Dual Pixel CMOS AF di Canon, ma la R3 e la R6 II dispongono del più recente Dual Pixel AF II con deep learning. L’autofocus della EOS R3 è in una categoria a parte, con riconoscimento avanzato dei soggetti (persone, animali e veicoli da motorsport) e l’esclusiva funzione Eye Control AF. La R3 ti permette letteralmente di selezionare il punto di messa a fuoco guardando il soggetto attraverso il mirino – una raffinata rivisitazione di una tecnologia Canon degli anni ‘90. Come ha scritto una recensione, “vuoi che la fotocamera capisca su quale soggetto mettere a fuoco? Basta guardarlo” the-digital-picture.com. Sembra futuristico, ma i tester l’hanno trovata sorprendentemente efficace una volta calibrata: “Eye Control AF permette al fotografo di posizionare il punto AF alla velocità dello sguardo… guarda il soggetto, e il punto AF è lì” the-digital-picture.com. Oltre al controllo oculare, il tracking AF complessivo della R3 è ampiamente lodato – “probabilmente il miglior sistema AF mai inserito in una fotocamera a obiettivi intercambiabili”, combinando rilevamento di occhi/volto/corpo, tracking intelligente e persino una coppia di “Smart Controller” sui pad del pollice AF-ON per spostare rapidamente i punti di messa a fuoco the-digital-picture.com. Nella fotografia sportiva reale, la R3 centra sempre lo scatto; il suo autofocus è descritto come “sbalorditivo” per l’azione veloce canonrumors.com.

Anche la EOS R6 Mark II eredita eccellenti capacità AF. Non ha il controllo oculare, ma il suo Dual Pixel CMOS AF II è veloce e affidabile, con modalità di tracking per persone, animali (incluso il rilevamento dell’occhio degli uccelli) e veicoli dpreview.com. Canon ha persino aggiunto il rilevamento di cavalli e zebre all’AF per animali della R6 II tramite firmware, e una nuova modalità veicoli per auto/treni dpreview.com – tecnologia derivata dalla R3. I recensori hanno riportato che l’AF della R6 II è “semplice, deciso… migliore di quello della Nikon Z6 II e il suo AF video ha un vantaggio sulla Sony A7 IV” in questa categoria dpreview.com. Nello scatto a raffica, la R6 II può pre-bufferizzare 0,5 secondi in modalità RAW burst, aiutando a catturare momenti prima che tu prema completamente il pulsante di scatto – una funzione utile per l’azione (anche la R3 ha qualcosa di simile).

E la EOS R5 C? In modalità foto, la R5 C utilizza lo stesso sistema AF per foto della R5 (Dual Pixel II, 1053 aree di messa a fuoco, rilevamento umano/animale ecc.), quindi è eccellente per la fotografia. Tuttavia, in modalità video/cinema la R5 C utilizza l’interfaccia Cinema EOS di Canon, che inizialmente non includeva il rilevamento dell’occhio degli animali e alcuni degli algoritmi AF più recenti cameralabs.com. Ha comunque un ottimo Dual Pixel AF per il video con rilevamento dell’occhio umano, ma i primi recensori hanno notato che “la R5 ha un autofocus superiore [rispetto a] quello della R5 C in modalità video” a causa di queste funzioni mancanti al lancio dpreview.com. Canon ha aggiornato il firmware della R5 C, quindi l’AF in modalità video è probabilmente migliorato, ma potrebbe non essere ancora pari al sofisticato tracking dei soggetti della R3/R6 II per soggetti in movimento. Tuttavia, per la maggior parte degli utilizzi, l’AF video della R5 C è affidabile e beneficia degli algoritmi Eye AF e EOS iTR AF X ereditati dalla R5 canon-europe.com.

Stabilizzazione dell’immagine (IBIS) e IS elettronica: Qui si trova una differenza chiave. La EOS R3 e la R6 Mark II dispongono entrambe di stabilizzazione dell’immagine nel corpo (IBIS) valutata fino a 8 stop di riduzione del mosso quando combinata con obiettivi RF stabilizzati canon-europe.com dpreview.com. Questo è un enorme vantaggio per le riprese a mano libera: puoi usare tempi di scatto più lenti o ottenere video più stabili. L’IBIS della R3 è particolarmente efficace (Canon dichiara fino a 8 stop) ed è ottimo per il panning sportivo. La EOS R5 C, invece, non ha la stabilizzazione del sensore nel corpo – Canon ha rimosso l’unità IBIS dal design della R5 C cameralabs.com. Questa è stata una scelta deliberata per ridurre il calore e anche perché molti videomaker professionisti preferiscono usare gimbal o la stabilizzazione ottica dell’obiettivo su una videocamera cinema. La R5 C offre invece IS elettronica a 5 assi in modalità video (stabilizzazione digitale con un leggero crop) canon-europe.com. Abbinata a un obiettivo stabilizzato otticamente, l’IS digitale può stabilizzare efficacemente le riprese, ma non è fluida come la vera IBIS per le foto o le riprese grandangolari. I recensori notano che si può vedere un po’ di “ondeggiamento” con l’IS digitale nei video molto grandangolari dpreview.com. Per i fotografi, la mancanza di IBIS nella R5 C significa che si deve fare affidamento sulla stabilizzazione dell’obiettivo o su tempi di scatto più rapidi – uno svantaggio notevole rispetto alla R5 o alla R6 II. In sintesi: R3 e R6 II hanno un chiaro vantaggio per le foto a mano libera (bassa luminosità, tempi lenti) e per video a mano libera leggermente più fluidi, mentre la R5 C sacrifica l’IBIS per il suo design orientato al video (e si aspetta che l’utente stabilizzi con altri mezzi se necessario). Curiosamente, una recensione della R5 C ha menzionato “in nessun momento ho desiderato avere l’IBIS, solo una maggiore durata della batteria” usando la fotocamera per il suo ruolo ibrido previsto diyphotography.net – questo dipenderà ovviamente dal tuo stile di ripresa.

Qualità costruttiva e design del corpo: La Canon EOS R3 è costruita come un carro armato – è la prima mirrorless “serie 3” di Canon ma di fatto un corpo macchina di livello professionale. Ha un’impugnatura verticale integrata, un telaio in lega di magnesio tropicalizzato, ed è progettata per resistere a un uso professionale intenso (pensa a bordi campo sportivi, safari naturalistici, zone di guerra). I recensori la definiscono “costruzione da carro armato” e sottolineano che ergonomia e maneggevolezza sono di altissimo livello, simili alle DSLR della serie 1D X canonrumors.com. Nonostante la robustezza, è più leggera di una 1D X III (circa 1,0 kg solo corpo). La R3 offre anche comandi professionali pratici: ad esempio, doppio slot per schede (CFexpress + SD), i già citati pad Smart Controller, e un grande mirino elettronico ad alta risoluzione (OLED da 5,76M punti) senza blackout a 30fps canonrumors.com. Ha persino un touchscreen articolato – alcuni lo adorano, mentre alcuni professionisti si lamentano del design “flip-out” per gli scatti rapidi, ma è resistente e ad alta risoluzione (4,15 milioni di punti) petapixel.com. Nel complesso, il corpo della R3 è “costruito per la battaglia: tropicalizzato ed ergonomico” canonrumors.com.

La EOS R5 C utilizza il fattore di forma più piccolo delle serie R5 e R6, ma con una particolarità: ha un sistema di raffreddamento attivo con una ventola sul retro. Questo la rende un po’ più spessa e pesante rispetto a una R5 (la R5 C pesa circa 680g solo corpo) canon-europe.com. Canon è riuscita a mantenere la protezione da polvere/umidità nonostante le ventole cameralabs.com. La disposizione dei pulsanti è per lo più la stessa della R5, tranne alcune etichette cambiate (e il pulsante di registrazione video è rosso). Importante, la ghiera di accensione è stata modificata: si passa da Photo a Video all’avvio, avviando di fatto due diverse interfacce utente. In modalità Photo, si comporta come una normale fotocamera EOS R; in modalità Video, avvia il sistema di menu Cinema EOS. Questo design a doppia personalità è il segno distintivo della R5 C – “con un semplice interruttore, puoi passare da foto a cine e mantenere tutte le impostazioni… quasi istantaneo con il firmware più recente” diyphotography.net. Sembra davvero di avere “due fotocamere in una: una fotocamera per foto e una cinecamera” diyphotography.net. Come prodotto Cinema, la R5 C aggiunge anche qualche extra: una spia tally frontale (per segnalare la registrazione), una porta di sincronizzazione Timecode per i flussi di lavoro video professionali e la slitta multifunzione che supporta adattatori audio XLR (questa nuova slitta è presente anche su R3 e R6 II, ma la R5 standard ne era priva) cameralabs.com cameralabs.com. Il corpo ha due slot per schede (1 CFexpress Type-B e 1 SD UHS-II) come la R5 canon-europe.com. In sintesi: la R5 C è compatta per ciò che offre – è infatti presentata come la più piccola cinecamera 8K approvata da Netflix al mondo diyphotography.net – ma noterai la ventola di raffreddamento attivo e potresti voler usare cage o monitor esterni come una cinecamera in modalità video.La EOS R6 Mark II condivide lo stesso stile di corpo base della R5 (una classica forma mirrorless in stile DSLR con un’impugnatura comoda). Pesa anche circa 670g ed è tropicalizzata fino a un certo punto, anche se non è robusta come la R3. Considera la R6 II come una solida costruzione per appassionati: un guscio in lega di magnesio sul fronte/retro e policarbonato in alcune aree. Ha due slot per schede SD (entrambi UHS-II) per una ripresa flessibile. L’EVF è un OLED da 3,69M punti (ingrandimento 0,76x) – buono, anche se non nitido come i mirini di R3 o R5 dpreview.com. Il display posteriore è un touchscreen completamente articolato da 3 pollici e 1,62M punti. Un miglioramento sottile: la R6 II è passata a una ghiera ibrida foto/video (come la R5 C, c’è un interruttore per passare da foto a video, rendendo facile mantenere impostazioni separate) digitalcameraworld.com. Dal punto di vista dell’ergonomia, la R6 Mark II ha ricevuto grandi elogi: “la sua impugnatura è comoda, i controlli ben posizionati… sembra uno strumento ben affinato, perfezionato da persone che hanno passato molto tempo a usare fotocamere” dpreview.com. In altre parole, Canon ha preso l’ergonomia già amata della R6 e l’ha ulteriormente perfezionata. Il compromesso: non è robusta per condizioni estreme come la R3, e l’autonomia della batteria, sebbene migliorata, è modesta rispetto a un corpo professionale di grandi dimensioni.

Batteria e autonomia: La R3 utilizza la batteria ad alta capacità LP-E19 (della serie 1D). Questo garantisce un’ottima durata – facilmente oltre 600 scatti per carica (secondo CIPA) e tempi di registrazione video molto lunghi, soprattutto perché se ne possono usare due in un battery grip (anche se il grip della R3 è integrato con uno slot batteria, ma si può sostituire a caldo se alimentata esternamente, ecc.). La R5 C e la R6 II usano entrambe la più piccola LP-E6NH (la batteria standard mirrorless Canon). Nella R6 II, è accreditata di circa 580 scatti usando il display LCD (CIPA) dpreview.com, che è discreto. La R5 C, però, consuma rapidamente le batterie in modalità video – il suo Cinema OS mantiene sensore e processore più attivi. Molti utenti R5 C portano più batterie o usano alimentazione esterna per riprese lunghe. Infatti, Canon ha introdotto una batteria aggiornata (LP-E6NH “P” o un adattatore AC fittizio) per consentire 8K60 continuo sulla R5 C cameralabs.com. Se usi principalmente la R5 C per video, aspettati meno di 1 ora per batteria in molti casi – non è un problema insormontabile, ma va pianificato. Come ha detto sinteticamente un filmmaker, “le riprese sono bellissime… non ho mai desiderato avere l’IBIS, solo una batteria più duratura” diyphotography.net usando la R5 C. Anche la R6 II in video può scaricarsi più velocemente (soprattutto in 4K60), ma puoi completare una ripresa moderata con una batteria. Tutte le fotocamere possono essere caricate tramite alimentazione USB-C PD, il che è comodo.

2. Prestazioni nel mondo reale e opinioni degli esperti

Le schede tecniche raccontano solo una parte della storia. Cosa dicono fotografi e videomaker quando usano queste fotocamere sul campo?

Canon EOS R3 – “il mostro mirrorless”: La R3 si è guadagnata una reputazione stellare tra i professionisti che l’hanno usata per l’azione veloce. La sua combinazione di velocità, autofocus e robustezza viene spesso paragonata alle reflex di punta di una volta. Infatti, la recensione di PetaPixel ha dichiarato la R3 “il meglio che [Canon] produce” per chi è già nel sistema petapixel.com. Hanno elogiato il nuovo sensore stacked da 24MP per aver mantenuto la promessa di Canon – raffiche da 30fps senza blackout, praticamente senza distorsione e con tracking affidabile. Un recensore che ha fotografato sport con la R3 ha detto “Posso scattare fino a 30 foto al secondo… la EOS R3 potrebbe essere la nuova fotocamera da battere” petapixel.com petapixel.com. Un’altra recensione dettagliata di The-Digital-Picture ha lodato l’autofocus come rivoluzionario, definendolo “probabilmente il miglior sistema AF di sempre… [esso] dà a questa fotocamera un vantaggio, al momento della recensione, su tutti gli altri modelli” the-digital-picture.com. In termini pratici, questo significa una percentuale più alta di scatti nitidi in situazioni difficili – che si tratti di un uccello in volo su uno sfondo affollato o di un’auto da corsa che viene verso di te, la R3 aggancia la messa a fuoco con tenacia. I fotografi apprezzano anche l’ergonomia della R3: “Canon è sempre stata imbattibile per come una fotocamera si adatta alla mia mano… la EOS R3 è un solido promemoria che Canon è ancora il re [dei corpi professionali]” petapixel.com.

Certo, nessuna fotocamera è perfetta. Alcuni commentatori notano che la risoluzione da 24MP può sembrare limitante nel 2025, specialmente se sei abituato a 45-50MP per il ritaglio o per stampe di grandi dimensioni. “24MP potrebbe sembrare deludente nel 2025,” ha riflettuto un autore di CanonRumors canonrumors.com. Tuttavia, molti professionisti trovano che 24MP siano sufficienti per sport e news (velocità e prestazioni in condizioni di scarsa luce spesso contano di più). Anche il prezzo della R3 è un argomento di discussione: a oltre $5.000 è un investimento. I recensori hanno scherzato dicendo che “costa quanto uno scooter nuovo di lusso… o un cavallo usato” canonrumors.com – in altre parole, costosa ma prevedibile per una fotocamera di fascia alta. Gli utenti reali generalmente concordano che la R3 sia eccessiva per la fotografia amatoriale, ma per chi ne ha bisogno, “è una fotocamera favolosa per meno di $4000” (riferendosi al prezzo di strada prima dell’aumento dovuto ai dazi del 2025) canonrumors.com. Con le Olimpiadi del 2024 alle spalle e la R1 ora in arrivo (ne parleremo più avanti), la R3 è stata talvolta scontata, rendendola un affare ancora più interessante per un corpo professionale.

Per quanto riguarda le prestazioni video, il 6K RAW della R3 è stato elogiato per la sua flessibilità in post-produzione (modificare esposizione o WB dopo la registrazione), e il 4K sovracampionato è splendido. Manca l’8K della R5/R5C, ma molti videomaker notano che 6K60p è più che sufficiente per produzioni di alto livello e più gestibile nei flussi di lavoro. La R3 non ha mostrato il famigerato surriscaldamento che aveva la R5; il suo corpo grande e il sensore a risoluzione più contenuta la mantengono fresca. Questo rende la R3 una scelta affidabile per chi riprende eventi e potrebbe registrare a lungo (es. matrimoni, cerimonie) in alta qualità. Dove la R3 è un po’ carente è come videocamera cinematografica dedicata – non ha funzioni come waveform, false color o registrazione illimitata in RAW (il 6K RAW potrebbe eventualmente raggiungere i limiti della scheda, anche se non c’è il limite dei 30 minuti). Qui entra in gioco la R5 C.

Canon EOS R5 C – “due fotocamere brillanti in un solo corpo”: Quando i videomaker hanno provato la R5 C, è stato chiaro che Canon aveva ascoltato le critiche alla R5. Il raffreddamento aggiuntivo e le funzioni cine hanno trasformato la R5 C in un sogno ibrido per molti. Gordon Laing di CameraLabs ha riportato che nei suoi test, la R5 C poteva registrare lunghi clip in 8K limitati solo dalla memoria o dall’alimentazione, senza surriscaldamento cameralabs.com – una differenza abissale rispetto alla R5 con limiti di tempo. Ha anche sottolineato che ora è possibile l’8K 60p RAW (la R5 arrivava a 8K30) e che tutte le modalità 4K fino a 60p sono sovracampionate e “belle come il 4K HQ” della R5 cameralabs.com. In altre parole, la R5 C produce un 4K dettagliatissimo senza dover attivare una modalità speciale.

Gli utenti professionali apprezzano i tocchi “Cinema EOS” della : monitor di forma d’onda dedicati, vectorscope, peaking e zebre, sincronizzazione timecode – strumenti solitamente presenti sulle serie C70/C300 di Canon cameralabs.com cameralabs.com. Una nota da segnalare fin dall’inizio è che la R5 C non dispone di filtri ND integrati (a differenza di alcune videocamere cinema), quindi per i video dovrai comunque portare con te filtri ND fisici in condizioni di forte luminosità. Inoltre, la R5 C utilizza una micro HDMI (non una porta full-size), cosa che alcuni videomaker hanno trovato deludente su una fotocamera da 4.000 dollari. Ma questi sono dettagli minori considerando le capacità racchiuse in un corpo così compatto.

Le prestazioni fotografiche della R5 C sono essenzialmente identiche a quelle della EOS R5 (45MP, fino a 20fps, eccellente gamma dinamica), fatta eccezione per la differenza nella stabilizzazione. I fotografi provenienti da una fotocamera con IBIS hanno dovuto adattarsi, ma se si usano obiettivi come l’RF 24-105mm o l’RF 70-200mm con IS ottico, la mancanza della stabilizzazione sul sensore viene compensata. Il risultato è che la qualità d’immagine della R5 C è di altissimo livello – i test in studio e le recensioni degli utenti confermano che è pari alla R5, il che significa che è tra le migliori full-frame sul mercato nel 2025 per risoluzione e dettaglio. Come ha detto un fotografo/videomaker ibrido: “È semplicemente una fotocamera eccellente, completamente professionale sia per la fotografia che per il video, con pochissimi difetti” diyphotography.net. Lo stesso recensore ha sottolineato il rapporto qualità-prezzo: “Non c’è modo di acquistare due corpi macchina altrettanto validi a meno di quanto costa questa fotocamera. I video sono bellissimi… e le foto sono nitidissime” diyphotography.net. Per chi davvero fa 50/50 tra video e foto di alto livello, la R5 C può effettivamente far risparmiare rispetto all’acquisto, ad esempio, di una R5 e di una videocamera cinema separata.

Tra gli svantaggi che esistono, i più citati sono la durata della batteria e il fatto che in modalità video la R5 C non offre alcuna forma di autofocus per alcuni tipi di soggetti (almeno inizialmente), come il rilevamento occhi animali (come già detto). Abbiamo già parlato della durata della batteria – i videomaker seri useranno alimentazione esterna o molte batterie di scorta. L’autofocus nei video viene gradualmente migliorato tramite aggiornamenti firmware; Canon ha già aggiunto funzioni con gli update. Un’altra particolarità: poiché la R5 C cambia completamente sistema operativo tra foto e video, non puoi semplicemente iniziare a registrare video mentre sei in modalità foto – devi obbligatoriamente spostare l’interruttore su video (ci vogliono un paio di secondi per il riavvio in quella modalità). Per la maggior parte va bene (si pianifica la modalità), ma è da tenere presente se sei abituato a premere il tasto REC al volo sulle fotocamere ibride. Il lato positivo è che questa separazione significa che le impostazioni personalizzate e persino i profili immagine sono indipendenti, cosa che molti utenti ibridi apprezzano.

Un’altra nota: la R5 C è approvata da Netflix per produzioni in 8K, il che significa che i suoi filmati soddisfano i requisiti di qualità e funzionalità per produzioni di alto livello. Questo riconoscimento conta se hai intenzione di usarla su set professionali o lavori che richiedono attrezzatura approvata da Netflix diyphotography.net. È letteralmente la fotocamera più piccola in quella lista al 2025.

Canon EOS R6 Mark II – “l’agile fuoriclasse”: La R6 II potrebbe non avere le specifiche da prima pagina delle altre due, ma si è guadagnata una reputazione come una delle migliori fotocamere per appassionati tuttofare sul mercato. Richard Butler di DPReview le ha assegnato il Gold Award con il 91% e ha osservato che “si distingue anche tra l’agguerrita concorrenza delle full-frame da $2000–$2500”, offrendo qualità d’immagine comparabile, autofocus competitivo, ottimo video e la raffica più veloce della sua categoria dpreview.com. Nell’uso quotidiano, significa che la R6 II può affrontare quasi tutto – matrimoni, sport, ritratti, viaggi, qualsiasi cosa – senza punti deboli significativi. Una recensione l’ha definita un “coltellino svizzero“straordinariamente utile per una vasta gamma di cose”, adatta a “un’ampia gamma di compiti foto e video” dpreview.com dpreview.com. Questa versatilità è probabilmente il punto di forza maggiore della R6 II.

I fotografi reali apprezzano il sensore migliorato da 24MP (rispetto ai 20MP della R6 originale) per il dettaglio extra. La differenza tra 24MP e 45MP (come sulla R5 C) si nota se si effettua un crop pesante, ma molti hanno trovato che 24MP sia il punto ideale per la maggior parte dei lavori – le dimensioni dei file sono gestibili e le prestazioni ISO eccellenti. In effetti, la resa del rumore della R6 II è paragonabile a quella della R3 (poiché entrambe sono FF da 24MP), il che significa file puliti fino a ISO 6400 e risultati utilizzabili anche oltre. Il suo IBIS è anche un punto di forza – fino a 8 stop di stabilizzazione permettono di scattare a mano libera a 1/4 di secondo o di registrare video fluidi camminando (con qualche distorsione agli estremi). Un’avvertenza: i tester hanno notato un leggero effetto “wobble” con l’IBIS durante le panoramiche video grandangolari (un artefatto comune dell’IBIS mirrorless) dpreview.com, ma nella maggior parte delle situazioni è un vantaggio netto.

L’autofocus sulla R6 II, come già detto, è veloce e preciso. I fotografi naturalisti hanno riportato grande successo nel seguire gli uccelli in volo con la R6 II, cosa che non era sempre affidabile sulla R6 originale. I fotografi sportivi apprezzano la raffica da 40fps per cogliere i momenti salienti, anche se notano che, a causa del rolling shutter, non si userebbero i 40fps per soggetti molto veloci (il sensore stacked della R3 resta il migliore per congelare l’azione vera) dpreview.com. Tuttavia, avere questa capacità in un corpo da 2.000$ è impressionante – “non la rende improvvisamente una mini EOS R3, ma amplia ulteriormente i tipi di fotografia che la R6 II può affrontare” dpreview.com.

Nel video, i creator apprezzano che la R6 II possa registrare in 4K60 senza crop e senza surriscaldamento per le durate tipiche delle clip. Offre anche funzioni come il false color e la correzione del focus breathing tramite firmware – Canon la sta chiaramente posizionando come uno strumento ibrido serio, non solo come un’aggiunta “base per il video”. Una limitazione è il rolling shutter per i movimenti rapidi in otturatore elettronico o durante i pan veloci nei video (dato che non è stacked). Per la maggior parte dei video amatoriali non è un grosso problema, ma se si fanno pan veloci o si riprendono soggetti in rapido movimento, la R3 o una futura R6 III con sensore stacked avrebbero un vantaggio. In alcune interviste, i rappresentanti Canon hanno descritto la R6 II come una fotocamera che “offre sensazioni da top di gamma senza il debito da top di gamma” canonrumors.com – un riferimento a quanta tecnologia sia stata trasferita dai modelli superiori.

Le critiche alla R6 Mark II sono relativamente minori: alcuni utenti avrebbero voluto un mirino EVF a risoluzione più alta (il mirino da 3,69 milioni di punti è buono ma i concorrenti ora arrivano a 5,76 o addirittura 9,44 milioni). Altri notano che l’ecosistema di obiettivi RF (di cui parliamo sotto) non offre ancora molte opzioni economiche da abbinare a un corpo da 2.000$, rendendo il costo del sistema più elevato. E sebbene la qualità costruttiva sia solida, la R6 II non è un “mattone” tropicalizzato da professionisti come la R3 – non la si vorrebbe immergere sotto un acquazzone per ore (anche se può gestire pioggia moderata con una tenuta simile alla serie 6D). Nel complesso, il consenso è che la R6 Mark II sia una delle fotocamere dal miglior rapporto qualità-prezzo mai realizzate da Canon, centrando il punto ideale per gli ibridi appassionati. “Come tutte le sue rivali, offre un’eccellente qualità d’immagine e la supporta con un AF semplice e deciso… e un video molto buono,” ha scritto DPReview, “questa combinazione la rende molto attraente” dpreview.com.

3. Autofocus, IBIS, Surriscaldamento e Interfaccia – Differenze Chiave

Abbiamo già toccato molti di questi aspetti, ma confrontiamo esplicitamente alcuni fattori critici di usabilità:

  • Autofocus: La R3 è chiaramente la leader per l’AF nella fotografia d’azione. Il suo Eye Control AF e il tracking intelligente la rendono particolarmente potente per acquisire rapidamente i soggetti the-digital-picture.com. È progettata per professionisti che “scattano cose che si muovono velocemente (pensa a sport, uccelli, bambini iperattivi)”, come ha detto con umorismo un recensore canonrumors.com. L’AF della R6 II è secondo solo alla R3 nella gamma Canon; la maggior parte degli utenti lo troverà più che sufficiente per ritratti, azione spontanea e sport amatoriali. In effetti, con gli ultimi aggiornamenti, “la maggior parte degli utenti troverà le prestazioni della [R6 II] migliori anche rispetto alle Canon abbastanza recenti…” che l’hanno preceduta, e non molto distante dalla top di gamma (si dice che l’AF della R5 Mark II migliori leggermente anche quello della R3 in alcuni casi) ts2.tech. L’AF della R5 C è eccellente per le foto (al pari di R5/R6 II per soggetti statici o in movimento moderato). Per i video, è molto buono ma non così infallibile negli scenari di tracking più difficili come R3/R6 II, soprattutto se il soggetto non è umano (ad esempio la videografia naturalistica potrebbe essere più impegnativa).
  • IBIS (Stabilizzazione interna): R3 e R6 II ce l’hanno; R5 C no. Se fai molta fotografia a mano libera in condizioni di scarsa luce (ad esempio eventi al chiuso, fotografia notturna di strada), l’IBIS a 5 assi di R3/R6 II offre un vero vantaggio – potresti ottenere scatti nitidi a 1/8 di secondo che sarebbero mossi sulla R5 C senza treppiede. Per i video, l’IBIS aiuta a smorzare le micro-vibrazioni, anche se per una stabilità da gimbal vorrai comunque una stabilizzazione esterna. Poiché molti utenti della R5 C la montano su gimbal o treppiede per lavori seri, la mancanza di IBIS è spesso accettabile. Ma se, ad esempio, sei un vlogger di viaggio che gira clip a mano libera in movimento, la stabilizzazione della R6 II più l’OIS dell’obiettivo produrranno filmati più stabili rispetto all’IS digitale della R5 C. Come già detto, l’IS digitale della R5 C ritaglia leggermente l’immagine e non può funzionare da solo se l’obiettivo non ha IS (richiede almeno la comunicazione elettronica della lunghezza focale). Vincitore per IBIS: R6 II e R3 (pari merito) – entrambe eccellenti, la R3 forse un po’ meglio con alcuni obiettivi fino a 8 stop canon-europe.com.
  • Surriscaldamento e limiti di registrazione: La R5 C è la regina del raffreddamento – nessun limite intrinseco di tempo di registrazione e dissipa il calore attivamente. È pensata per registrazioni di lunga durata (interviste, eventi, ecc.). Anche la R3, grazie al suo corpo grande e al sensore a bassa risoluzione, gestisce molto bene il calore – gli utenti raramente segnalano surriscaldamento anche registrando in 4K/120 o 6K RAW per lunghi periodi. La R6 II, sebbene molto migliorata rispetto alla R6 originale, può comunque surriscaldarsi in 4K/60 dopo circa 40-50 minuti a temperatura ambiente dpreview.com. Per la maggior parte degli hobbisti va bene (raramente si registra così a lungo in modo continuo), ma è qualcosa da tenere a mente, ad esempio, per chi gira documentari. In 1080p o 4K/30p, la R6 II può andare praticamente all’infinito (prima si scarica la batteria o si riempie la scheda). Nessuna di queste fotocamere ha più il limite arbitrario di 30 minuti per clip – Canon lo ha rimosso sulla R6 II, e la R3/R5 C, essendo orientate al professionale, non l’hanno mai avuto. Quindi questo è un grande vantaggio rispetto ai modelli più vecchi.
  • Interfaccia utente e controlli: La EOS R3 utilizza il classico sistema di menu EOS di Canon (simile a una R5, ecc.), con pagine aggiuntive per le sue funzioni avanzate (networking, ecc.). Se sei un utente Canon DSLR di lunga data, ti sentirai subito a casa. Un aspetto unico sono i menu di calibrazione Eye Control AF dove registri il tuo occhio per diverse condizioni the-digital-picture.com. La R3 ha anche i controller smart e un joystick AF, entrambi personalizzabili. Anche la R6 Mark II mantiene l’interfaccia familiare – ha una bella ghiera delle modalità con un selettore Video/Foto, e Canon ha aggiunto un quick menu (Q) personalizzabile che cambia a seconda della modalità foto o video, cosa che i recensori hanno trovato molto comoda dpreview.com. Nel complesso, i controlli della R6 II sono semplici e ben rifiniti – non ha le funzioni extra della R3 ma nemmeno una curva di apprendimento ripida.

La EOS R5 C è un po’ un camaleonte: in modalità Foto, l’interfaccia = tipica delle serie R Canon. In modalità Video, benvenuto nella Cinema EOS UI. Questo significa una struttura di menu più profonda pensata per le impostazioni video (modalità codec, LUT, ecc.) e una disposizione diversa delle informazioni a schermo (livelli audio, timecode, ecc.). C’è sicuramente una curva di apprendimento se non sei abituato alle videocamere cinema Canon. Tuttavia, molti videomaker ibridi amano questa divisione perché di fatto ti dà due set di memoria muscolare – sai che quando la fotocamera è in modalità video, tutto è pensato per il filmmaking. Se non sei molto esperto di video, può intimorire all’inizio (ci sono cose come angolo di otturatore vs tempo di scatto, waveform monitor, ecc., che chi scatta solo foto potrebbe non aver mai visto). Ma non devi usare tutto questo – puoi comunque semplicemente premere rec e girare video con le impostazioni automatiche se vuoi. In sostanza, la R5 C è complessa quanto vuoi tu; può crescere con te man mano che ti addentri nella cinematografia.

Una cosa da notare sulla reattività dell’interfaccia: poiché la R5 C deve riavviarsi quando si cambiano le modalità, non è istantaneo, ad esempio, scattare rapidamente una foto mentre si è in modalità video. La R6 II e la R3 possono scattare una foto e poi riprendere il video in modo abbastanza fluido (la R3 ha persino una modalità per estrarre foto dai video). La R5 C è più simile ad avere due fotocamere in un solo corpo piuttosto che una vera ibrida one-click. Di solito questo non è un problema, a meno che tu non passi frequentemente da foto a video nello stesso minuto.

In sintesi, dal punto di vista dell’interfaccia: la R6 II è la più user-friendly per un principiante (familiare e semplice), la R3 è orientata ai professionisti ma comunque familiare (con alcune funzioni AF extra da configurare), la R5 C è la più complessa a causa del doppio sistema operativo, ma anche la più specializzata per le impostazioni video. Come ha scherzato un commentatore, usare la R5 C può sembrare come “due personalità piuttosto diverse che girano sullo stesso dispositivo” cameralabs.com – ma proprio questa dualità è il suo vantaggio per chi cerca una vera ibrida.

4. Target e casi d’uso ideali

Ognuna di queste fotocamere è pensata per un tipo di creatore leggermente diverso. Ecco chi ne trarrà il massimo:

  • Canon EOS R3: Questa è pensata per i professionisti che hanno bisogno soprattutto di velocità, robustezza e affidabilità. Gli utenti ideali sono fotografi sportivi, fotografi naturalisti e di uccelli, fotoreporter e chiunque debba catturare azioni rapide (dalle auto da corsa ai falchi in volo). L’impugnatura integrata, la tropicalizzazione e la lunga durata della batteria la rendono ottima anche per ambienti remoti o difficili – ad esempio una guida safari che deve scattare tutto il giorno, o un fotoreporter che copre una tempesta. È eccessiva per un uso occasionale; un paesaggista o un fotografo da studio, ad esempio, potrebbe preferire più megapixel (Canon R5/R5 II o anche una rivale ad alta risoluzione). Ma per lo specialista dell’azione, la R3 è un sogno. Mette a fuoco così rapidamente e scatta così silenziosamente (otturatore elettronico) che catturerai momenti che altri potrebbero perdere. Pubblico secondario: Videomaker che fanno anche azione – ad esempio, chi filma sport e ha anche bisogno di scatti ad alta velocità, o un documentarista che lavora in condizioni difficili (il corpo della R3 e il 6K60 la rendono una solida B-cam per una cinepresa). Una cosa da notare: con l’uscita della ancora più avanzata R1 (ammiraglia) a fine 2024, alcuni utenti R3 di fascia alta (come i fotografi olimpici) potrebbero passare alla R1, ma Canon ha indicato che la R3 rimarrà un modello “orientato alla velocità” distinto sotto la R1 petapixel.com. Per la maggior parte, la R3 è comunque più fotocamera di quanta ne servirà mai per l’azione. Come ha detto con ironia CanonRumors, “la R3 è Batman, completamente equipaggiata e corazzata”, pronta a tutto canonrumors.com.
  • Canon EOS R5 C: Questa fotocamera è pensata per il creatore ibrido foto/video che ha davvero bisogno di capacità professionali in entrambi i campi. Pensate a fotografi di matrimoni che realizzano anche video durante il lavoro, creatori di contenuti solisti o documentaristi che vogliono un solo corpo macchina per foto ad alta risoluzione e video cinematografici, o anche fotografi di viaggio e avventura che potrebbero dover consegnare sia foto di qualità da stampa che filmati di qualità broadcast. È anche una scelta di nicchia vincente per videografi VR – la R5 C è particolarmente adatta all’uso dell’obiettivo Canon RF 5.2mm dual-fisheye per la ripresa VR180 8K. Infatti, un recensore ha affermato senza mezzi termini: “Se vuoi girare video VR 180 in 8K… la R5 C è essenzialmente l’unica opzione disponibile” nella gamma Canon diyphotography.net, poiché la R5 si surriscalda e la R6 II non arriva all’8K. La R5 C è ottima anche per registi indipendenti e piccole case di produzione che lavorano su documentari, cortometraggi o video aziendali – è approvata da Netflix e offre molto per il prezzo. Al contrario, i puri fotografi (soprattutto chi non fa mai video) non sono il target della R5 C. Se scatti principalmente foto, il consiglio di Canon – e dei recensori – è di prendere una fotocamera dedicata alle foto diyphotography.net (ad es. una EOS R5 Mark II, o R3, ecc., che avranno IBIS e forse un’ergonomia più orientata alle foto). Allo stesso modo, se fai solo video e mai foto, potresti trovarti meglio con una fotocamera come la Canon C70 (che ha filtri ND integrati e altre comodità da cinepresa), a meno che tu non abbia bisogno specificamente del formato compatto o delle elevate capacità fotografiche della R5 C. Il punto ideale per la R5 C è qualcuno che fa circa 50/50 tra foto e video, o un team che ha bisogno di una “B-camera” versatile che possa ricoprire più ruoli. Ad esempio, una produzione potrebbe usare la R5 C come B-cam insieme a una Cinema EOS, e poi affidarla anche a un fotografo per scatti dietro le quinte – tutto con un solo dispositivo. Come ha concluso la recensione di DIYPhotography: “Se scatti principalmente foto, prendi una fotocamera per foto; se principalmente video, prendi una cinecamera. Tuttavia, se fai circa 50/50 o hai bisogno di una seconda cinecamera, scegli sicuramente la EOS R5 C.” diyphotography.net Questo riassume davvero tutto.
  • Canon EOS R6 Mark II: La R6 II è rivolta all’appassionato e semi-professionista che desidera alte prestazioni senza entrare nella fascia di prezzo delle ammiraglie. È la fotocamera per fotografi appassionati che scattano un po’ di tutto – momenti in famiglia, viaggi, ritratti, magari un po’ di sport o natura nei weekend – e vogliono risultati pari a quelli di un professionista. È anche fantastica per fotografi di matrimoni ed eventi con un budget limitato: le sue prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione e i doppi slot per schede la rendono affidabile per cerimonie e ricevimenti (anche se la R5/R3 ad alta risoluzione sono spesso preferite dai fotografi principali, la R6 II può certamente svolgere il lavoro o essere un eccellente secondo corpo). Per creatori di contenuti ibridi (YouTuber, freelance, videomaker per piccole imprese), la R6 II offre quasi tutte le funzioni video necessarie (4K60, 10-bit C-Log, nessun limite di registrazione) a un prezzo relativamente accessibile, oltre a foto di altissima qualità per miniature o clienti. È essenzialmente la “tuttofare” nella gamma Canon – come ha scherzato un articolo, “Pensatela così: la R3 è Batman… la R6 II è Nightwing – sempre tosta, ma più facile da portare in giro.” canonrumors.com In altre parole, la R6 II può gestire gran parte di ciò che fa l’ammiraglia, in un corpo più leggero ed economico.

La R6 II non è specializzata in nessun ambito specifico, il che rappresenta sia un punto di forza che un limite per alcuni utenti. Ad esempio, un fotografo di ritratti in studio ad alto volume potrebbe desiderare più di 24MP (magari i 45MP di una R5). Un fotografo naturalista professionista potrebbe preferire la tropicalizzazione e i 30fps RAW di una R3. Un videomaker dedicato potrebbe volere funzioni come l’audio XLR o l’8K che la R6 II non offre. Va bene così – Canon ha altri modelli per questi casi. Ma per la maggior parte degli appassionati che passano da fotocamere entry-level o smartphone, la R6 II sembrerà una rivelazione e probabilmente coprirà le loro esigenze per anni. Come ha detto DPReview, è adatta a “un’ampia gamma di compiti foto e video” ma “non così adatta per lavori professionali che potrebbero beneficiare di una fotocamera più specializzata” dpreview.com.

Anche in termini di prezzo, la R6 II si posiziona in modo molto interessante. Spesso è in offerta intorno ai 2.000$ (solo corpo), risultando molto competitiva rispetto alle rivali (Sony A7 IV, Nikon Z6 II/Z7 II, ecc.). Si ottiene l’ormai celebre Dual Pixel AF e la color science Canon in un corpo che, secondo il recensore Ken Rockwell, “puoi spendere molto di più, ma non puoi avere una fotocamera migliore in assoluto a qualsiasi prezzo” in termini di prestazioni bilanciate kenrockwell.com (forse un po’ esagerato, ma dimostra la fiducia che la R6 II si è guadagnata).

5. Analisi del prezzo e del rapporto qualità-prezzo

Parliamo di soldi (o euro, sterline…): Quanto costano queste fotocamere ad agosto 2025, e ne vale la pena?

    EOS R3: Lanciata a circa $5999 USD. A metà 2025, il suo MSRP ufficiale negli Stati Uniti ha visto un aumento a $5,399 (probabilmente a causa di problemi di fornitura e tariffe) canonrumors.com, ma, cosa importante, è stata vista in offerta a $3,999–$4,399 in diversi momenti canonrumors.com usa.canon.com. Quindi il suo prezzo di mercato fluttua. Anche a $5.4k, si posiziona sotto la nuova EOS R1 (che costa $6,499) e la Nikon Z9/Sony A1 (~$5500 e $6500 rispettivamente). Per una fotocamera professionale per sport, questo prezzo è in linea o addirittura leggermente inferiore rispetto ai precedenti corpi della serie 1D. Valore: Se hai bisogno delle sue capacità, la R3 offre un buon valore – può davvero aumentare la percentuale di scatti riusciti in situazioni impegnative, e la sua costruzione significa che durerà anni di uso intenso. Tuttavia, per molti amatori avanzati, spendere $4–6k per una fotocamera potrebbe essere difficile da giustificare quando la R6 II, a metà o un terzo del prezzo, può fare molto. Un editoriale di CanonRumors ha osservato “la EOS R3 era una fotocamera favolosa sotto i $4000… era sulla strada per arrivare a $3499 prima che arrivassero le tariffe” canonrumors.com, il che implica che se i prezzi si normalizzassero, la R3 potrebbe diventare un’offerta molto allettante. Vale anche la pena considerare i risparmi nascosti: la grande batteria della R3 e il supporto per doppia scheda significano meno accessori da acquistare per il lavoro professionale (e il suo slot CFexpress+SD ti permette di sfruttare schede SD più economiche per molti compiti). In breve, per il suo utente target, la R3 vale la pena. Per un utente generico, probabilmente va oltre il punto di rendimento decrescente.
  • EOS R5 C: La R5 C è stata lanciata a $4.499. Entro il 2025, Canon l’ha ufficialmente abbassata a un prezzo regolare intorno ai $3.899, e spesso si trova in offerta a circa $3.399 (solo corpo) usa.canon.com thenewcamera.com. Potresti persino trovare unità ricondizionate a poco più di $2.000 thenewcamera.com cpricewatch.com. Questo prezzo la colloca circa $500 sopra la EOS R5 standard (che a sua volta costava $3.899, poi scesa a ~$3.499 nuova prima dell’arrivo della Mark II). Quindi paghi un piccolo sovrapprezzo rispetto a una R5 per le funzioni cinema e il raffreddamento. È importante, quando si valuta il rapporto qualità-prezzo, considerare quanto costerebbe acquistare una fotocamera per foto separata + una videocamera cinema separata. La R5 C a circa $3.400 sembra un affare rispetto, ad esempio, a una R5 da $3.500 più una Canon C70 da $5.500 (totale $9.000) per coprire le esigenze 8K e cine. “Oltre $1.000 in meno rispetto alla EOS C70 e registra in 8K, mentre la C70 arriva solo a 4K,” ha fatto notare una recensione diyphotography.net. Hanno concluso che “non si potrebbero acquistare due corpi altrettanto validi a meno di quanto costa questa fotocamera” diyphotography.net. Quindi, per chi scatta sia foto che video, la R5 C è un eccellente rapporto qualità-prezzo. D’altra parte, se non sfrutti le sue capacità video, allora non è un grande affare – sarebbe meglio una R5 o anche una R6 II per risparmiare. Va anche considerato il costo dell’ecosistema: per sfruttare video 8K o RAW, servono schede CFexpress ad alta velocità (costose, anche se in calo) e molta memoria per i filmati. E forse batterie extra o un registratore esterno per alcune funzioni. Questi costi valgono anche per R3 e altri modelli se si usano queste funzioni, ma la R5 C invita specificamente a fare di più con il video, quindi va tenuto presente. Tuttavia, rispetto alle opzioni concorrenti (combo FX3 + A7RV di Sony, ecc.), la R5 C spesso risulta più conveniente quando si sommano i costi totali del sistema per capacità equivalenti.
  • EOS R6 Mark II: Inizialmente a $2.499, la R6 II ha visto promozioni che l’hanno portata a $2.199 di listino e fino a $1.999 in offerta usa.canon.com. Canon ha persino offerto unità ricondizionate intorno a $1.799 a metà 2025 cpricewatch.com. A circa $2.000, questa fotocamera è un affare per ciò che offre. Batte la Sony A7 IV (che costa $2.498) offrendo probabilmente una velocità e un autofocus migliori. È in linea con i prezzi Nikon (la Z6 II costa meno ma è più vecchia; la Z8 è molto più costosa ma di fascia superiore). In termini di valore, molti considerano la R6 II il miglior rapporto qualità-prezzo nella gamma full-frame Canon. Ottieni un nuovo sensore da 24MP, quasi tutte le funzioni AF della R3 e un video robusto. Come investimento, è anche un po’ più sicura se non sei un professionista che guadagna con la propria attrezzatura – $2.000 sono più facili da accettare, e puoi destinare i risparmi agli obiettivi (che spesso sono il miglior investimento a lungo termine). Giudizio sul valore: Eccezionale per gli appassionati ibridi. L’unica avvertenza è che prima o poi arriverà una Mark III (le voci suggeriscono non prima del 2025/26), ma la Mark II è relativamente nuova e ben supportata. Per chi proviene da una vecchia reflex o da una Rebel/M-series, la R6 II offre un enorme salto di qualità a un prezzo equo. Un commento di un recensore spicca: “Puoi spendere molto di più, ma non puoi avere una fotocamera migliore in assoluto a qualsiasi prezzo” per uso generale kenrockwell.com – anche se soggettivo, sottolinea quanto la R6 II sia completa rispetto al suo costo.

In sintesi, ogni fotocamera offre un buon valore all’interno della propria nicchia: la R6 II è la campionessa del valore per la maggior parte delle persone; la R5 C è un affare per chi altrimenti comprerebbe due fotocamere; la R3, pur essendo costosa, ha in realtà un prezzo competitivo per un corpo pro sportivo e può essere inestimabile per chi ha bisogno delle sue capacità. Un’altra cosa da considerare: il costo degli obiettivi. Una fotocamera è valida solo quanto la lente che ci abbini. Qualcuno potrebbe spendere $5.000 per una R3, ma probabilmente ha anche $12.000 in super-teleobiettivi per sfruttarla appieno nella fotografia naturalistica. Nel frattempo, un utente R6 II potrebbe accontentarsi di uno zoom tuttofare da $1.000. Tieni presente il costo dell’ecosistema – ne parleremo dopo.

6. Compatibilità degli obiettivi e l’ecosistema RF

Tutte e tre le fotocamere utilizzano il Canon RF mount, il che significa che accettano nativamente gli obiettivi della serie RF di Canon. Canon ha ampliato rapidamente la gamma RF dal 2018: ora ci sono numerosi obiettivi L di fascia alta (14-35mm f/4L, 15-35 f/2.8L, 24-70 f/2.8L, 70-200 f/2.8L, 100-500L, fissi da 14mm fino a 800mm, ecc.) così come alcune opzioni più orientate al consumatore (24-105 f/4-7.1, 24-50, 16mm f/2.8, 50mm f/1.8, ecc.). La buona notizia: Otticamente, gli obiettivi RF sono generalmente eccellenti, spesso ai vertici della categoria. Usare una di queste fotocamere con, ad esempio, l’RF 28-70mm f/2L o l’RF 85mm f/1.2L può produrre risultati straordinari. La stabilizzazione è anche un punto di forza del sistema – molti obiettivi RF hanno IS ottico che lavora in tandem con l’IBIS di R3/R6 II per quelle dichiarazioni fino a 8 stop canon-europe.com.

Tutte e tre le fotocamere possono anche utilizzare obiettivi Canon EF ed EF-S perfettamente tramite gli adattatori Canon EF-EOS R. Questo è fondamentale per chiunque stia passando da reflex Canon: i tuoi investimenti in obiettivi vengono mantenuti. Nella nostra esperienza, gli obiettivi EF mettono a fuoco altrettanto bene (a volte meglio, grazie a una migliore copertura AF sulle mirrorless) su questi corpi come facevano sulle reflex native. Quindi l’ecosistema include anche decenni di obiettivi EF. Ad esempio, un utente R5 C o R6 II potrebbe usare il versatile EF 24-70mm f/2.8L II o un classico EF 70-200 f/2.8L IS III e ottenere ottimi risultati. Anche obiettivi speciali come obiettivi cinema con attacco EF (per R5 C) o obiettivi tilt-shift possono essere adattati. La R5 C supporta specificamente obiettivi EF-S (in modalità crop) e obiettivi anamorfici con opzioni di desqueeze in-camera canon-europe.com canon-europe.com – un richiamo al suo utilizzo cinematografico che non è presente su R3/R6 II.

Dove l’ecosistema RF presenta delle sfide è nell’area degli obiettivi di terze parti e delle opzioni economiche di fascia media. Canon è stata restrittiva con la concessione di licenze AF a terze parti, il che significa che Sigma, Tamron, ecc., non hanno rilasciato obiettivi autofocus con attacco RF fino al 2025 (a parte un paio di obiettivi progettati da Tamron e rimarchiati da Canon stessa). Questo è stato evidenziato nella conclusione di DPReview: “Canon limita la scelta di obiettivi di terze parti” dpreview.com, il che può frustrare gli utenti con un budget limitato. Esistono alcuni obiettivi a fuoco manuale di terze parti (Samyang/Rokinon, Laowa, ecc.), e alcune opzioni autofocus di marchi più piccoli (Viltrox ne aveva un paio prima che Canon intervenisse). Ma rispetto a Sony E-mount, RF è attualmente un sistema più chiuso.

Per chi acquista una R3 o una R5 C, probabilmente sta già investendo in obiettivi Canon L, quindi questo è meno un problema (quegli utenti richiedono l’affidabilità e la qualità degli obiettivi originali). Ma per un utente R6 II che cerca un’ottica fissa da ritratto economica o uno zoom di terze parti, le opzioni sono limitate con attacco RF. Una soluzione è adattare obiettivi EF – e in effetti, molti obiettivi Tamron/Sigma EF funzionano benissimo adattati. Non è solo elegante come avere versioni native. La speranza è che entro la fine del 2025 o nel 2026 Canon possa aprire il sistema o emergano più opzioni di terze parti (magari tramite reverse engineering).

Riepilogo compatibilità obiettivi: Tutte e tre le fotocamere hanno opzioni di obiettivi e supporto adattatori identici. La R5 C merita forse una menzione speciale perché, essendo nella famiglia Cinema EOS, Canon la promuove come compatibile con i suoi obiettivi cinema RF e EF (come i Compact Cine prime o anche il grande zoom EF CN20, tramite adattatore). Ha anche la nuova slitta multifunzione che supporta l’adattatore audio XLR di Tascam (AD-E1/XLR2) – da notare che anche R3 e R6 II hanno questa slitta, quindi tutte e tre possono usarla per un input audio migliore, un vantaggio per i videomaker cameralabs.com.

Considerazioni sull’ecosistema: La gamma di obiettivi RF di Canon ora copre praticamente tutte le lunghezze focali, ma nel 2025 stanno ancora rilasciando pezzi mancanti (ad esempio, un 70-300 economico o più fissi f/1.4). Se hai bisogno di un obiettivo che Canon non produce ancora in RF, probabilmente puoi adattare una versione EF. Ma se un obiettivo è fondamentale per te (es. un certo macro o tilt-shift), controlla la sua compatibilità. Le fotocamere in sé non pongono limiti aggiuntivi agli obiettivi – ad esempio, anche la R6 II può utilizzare efficacemente i grandi bianchi (RF 400mm f/2.8, ecc.) per la fotografia naturalistica, e la R3 ovviamente è stata creata per questi.

Un’altra nota: Poiché la R3 ha un corpo più grande, alcuni obiettivi voluminosi risultano meglio bilanciati su di essa (utile per i fotografi sportivi). La R5 C e la R6 II potrebbero beneficiare dell’aggiunta di un battery grip quando si usano obiettivi pesanti da 300mm in su, semplicemente per una maggiore comodità di utilizzo.

In sostanza, investire in una di queste fotocamere significa investire nell’ecosistema RF. La strategia di Canon è stata offrire ottiche eccezionali ma spesso a prezzi elevati. Come ha detto giustamente DPReview, “il sistema RF è relativamente giovane e manca ancora di molte ottiche di fascia media che un appassionato potrebbe desiderare… montare un obiettivo DSLR su un adattatore non è la stessa cosa che avere obiettivi nativi moderni disponibili” dpreview.com. Questo è particolarmente vero per gli acquirenti di R6 II, che potrebbero desiderare più fissi/zoom RF economici. La buona notizia è che il sistema è in continua crescita; Canon ha rilasciato diversi nuovi obiettivi RF nel 2023-2024 (come il RF 135mm f/1.8L, RF 100-300mm f/2.8L, alcuni obiettivi economici RF-S APS-C, ecc.).

Verdetto: Tutte e tre le fotocamere sono investimenti sicuri dal punto di vista degli obiettivi se sei fedele a Canon – hai a disposizione un vasto catalogo di obiettivi EF e un percorso futuro con gli obiettivi RF. Basta pianificare il budget di conseguenza, perché per sfruttare davvero il potenziale, ad esempio, dell’AF della R3 o dei 45MP della R5 C, vorrai avere ottiche di alta qualità davanti al sensore.

7. Ultimi aggiornamenti firmware e novità Canon (al 2025)

Canon ha continuato a supportare questi modelli con miglioramenti firmware:

  • Firmware EOS R3: Canon ha rilasciato diversi aggiornamenti firmware, l’ultimo importante è v1.9.0 (luglio 2025) canonrumors.com. Questo aggiornamento ha aggiunto alcune nuove funzioni interessanti: ad esempio, una modalità di sicurezza con password all’avvio per le agenzie che devono proteggere le immagini canonrumors.com, la possibilità di aggiornare il firmware tramite smartphone (scaricando direttamente sulla fotocamera) canonrumors.com, e il supporto per schede CFexpress fino a 8TB (!) per chi ha bisogno di uno spazio di archiviazione enorme canonrumors.com. Ha anche migliorato il tracking AF durante lo zoom per alcune ottiche canonrumors.com e corretto alcuni rari bug (come un problema di stabilizzazione con le ottiche EF e un blackout HDMI) canonrumors.com. Sono state aggiunte anche piccole migliorie come la simulazione dell’esposizione con flash canonrumors.com. Tutto ciò dimostra l’impegno di Canon nel mantenere la R3 aggiornata per le esigenze dei professionisti. I firmware precedenti della R3 (v1.2 e v1.3 nel 2022) avevano già introdotto miglioramenti all’AF per i veicoli e nuove opzioni di personalizzazione. La R3 è ora un prodotto maturo e questi ultimi aggiornamenti indicano che Canon la sta perfezionando per garantirne la longevità.
  • Firmware EOS R5 C: Anche la R5 C ha ricevuto aggiornamenti, in particolare firmware v1.0.9.1 e v1.1.1.1 (metà 2025) community.usa.canon.com. Questi hanno abilitato nuove funzioni quando si utilizza il battery grip RF con ventola di raffreddamento (il nuovo BG-CF di Canon per R5 II) – permettendo di fatto alla R5 C di sfruttare quell’accessorio se collegato usa.canon.com. Hanno anche ampliato la compatibilità con le ottiche e probabilmente migliorato gli algoritmi AF in modalità video (anche se le note di rilascio Canon si concentrano sugli aspetti tecnici). Gli aggiornamenti della R5 C sono leggermente meno pubblicizzati rispetto a quelli della R3, ma si possono trovare le note ufficiali Canon che confermano miglioramenti e correzioni di bug. A luglio 2025, la R5 C era alla v1.1.1.1, il che suggerisce un aggiornamento importante rispetto al firmware di lancio, potenzialmente includendo feedback degli utenti su AF e usabilità.
  • Firmware EOS R6 Mark II: La R6 II, essendo più recente, ha ricevuto almeno un aggiornamento importante (probabilmente la v1.1.0) che ha aggiunto nuove funzionalità. Infatti, alcune delle funzioni introdotte dal nuovo firmware della R3 sono arrivate anche sulla R6 II – ad esempio, il commento nel forum di Canon Rumors riguardo la simulazione dell’esposizione con il flash è diventato valido anche per la R6 II dopo un aggiornamento canonrumors.com. Canon sta standardizzando funzioni come la modalità di simulazione OVF e piccoli miglioramenti dell’AF sulle linee R3, R5, R6 tramite firmware. All’inizio del 2025, la R6 II ha ricevuto il buffer di pre-scatto (scatto a raffica RAW) in un aggiornamento e alcune correzioni di bug minori. È probabile che continui a ricevere supporto fino all’arrivo di una Mark III.

Nelle notizie Canon, i titoli principali tra la fine del 2024 e il 2025 hanno incluso il lancio di nuovi modelli che influiscono sulla posizione di questi tre modelli nella gamma:

  • Canon EOS R5 Mark II: Annunciata a luglio 2024 e disponibile da agosto 2024 en.wikipedia.org en.wikipedia.org. La R5 Mark II succede alla R5 originale (che è la sorella della R5 C). Mantiene una risoluzione di 45MP ma utilizza ora un sensore stacked retroilluminato en.wikipedia.org – quindi aumenta significativamente la velocità (fino a 30fps con otturatore elettronico come la R3, e lettura del sensore più veloce). Aggiunge anche alcune delle funzionalità della R3: Eye Control AF è effettivamente incluso sulla R5 II usa.canon.com, rendendola il secondo corpo Canon RF con questa caratteristica. Per il video, la R5 II è migliorata fino a 8K fino a 60p (come la R5 C, ma probabilmente con l’impugnatura di raffreddamento opzionale per prestazioni sostenute) usa.canon.com usa.canon.com. Ha introdotto funzionalità come Canon Log 2, false color, waveform, audio a 4 canali – colmando essenzialmente parte del divario con la R5 C usa.canon.com. Con una nuova batteria ad alta potenza LP-E6P, punta anche a gestire meglio il calore. A $4299, la R5 II si posiziona vicino al prezzo della R5 C. È più orientata alla fotografia (manca ancora la ventola e forse la registrazione illimitata della R5 C), ma per molti potrebbe essere un’alternativa interessante se non hanno bisogno del sistema operativo separato della R5 C. Cosa significa questo per il nostro trio: La R5 C resta unica se serve il vero Cinema OS e il suo formato, ma la R5 II colma alcune lacune. La R6 II rimane la scelta economica, e la R3 resta la regina della velocità (il sensore stacked della R5 II le dà velocità, ma la R3 ha ancora l’ergonomia e il vantaggio dei 24MP in condizioni di scarsa luce per lo sport).
  • Canon EOS R1: Dopo molta attesa, Canon ha finalmente presentato la EOS R1 come nuova ammiraglia nel 2024 (con disponibilità a fine 2024/inizio 2025). La R1 si posiziona sopra la R3, rivolta a chi desidera prestazioni senza compromessi per sport, news e persino uso cinematografico. Presenta un sensore stacked da 24,2MP come la R3 ma presumibilmente con una lettura ancora più veloce (Canon ha sottolineato rolling shutter ridotto, raffica a 40fps con AF, ecc.) usa.canon.com usa.canon.com. Ha alcune tecnologie innovative come il rilevamento “cross-type” nel sensore per una messa a fuoco migliorata (forse un global shutter? Non confermato, ma probabilmente non completamente globale). È essenzialmente l’equivalente mirrorless della serie 1D. Prezzo $6299 usa.canon.com. Per chi sta considerando una R3, la R1 potrebbe essere l’opzione definitiva se il budget lo consente – anche se dal punto di vista del valore, la R3 a quasi $2k in meno (street) potrebbe essere più intelligente per molti. La stessa Canon ha dichiarato che la R1 è per i professionisti di sport, giornalismo, e produzione video di alto livello usa.canon.com, suggerendo che potrebbe avere più funzioni video (alcuni ipotizzano EVF da 9,44M punti, forse video 8K come la R5 II o una migliore gestione del calore). Ad agosto 2025, la R1 è già sul campo nelle mani dei migliori professionisti. Per la maggior parte dei consumatori, è eccessiva e molto costosa. Ma è un segno dell’impegno di Canon verso il mercato professionale.
  • Firmware “Portrait Grids” per Canon EOS R6 Mark II: Una piccola notizia – Canon ha aggiunto una funzione firmware nel luglio 2025 riguardante le guide per la composizione dei ritratti (Ken Rockwell ha menzionato la funzione “Portrait Grids” per R6 II kenrockwell.com). Si tratta di un miglioramento minore per i ritrattisti, che mostra come Canon aggiunga anche funzioni di nicchia tramite firmware.
  • Novità Obiettivi: Canon ha continuato a lanciare obiettivi RF come il RF 100-300mm f/2.8L (un costoso obiettivo sportivo da $9500), RF 200-800mm (rumoreggiato), e a colmare le lacune. Inoltre, curiosamente, Canon ha annunciato una serie di fotocamere vlogging “PowerShot V10/V1” e forse una EOS R50 V e R8 V (varianti orientate al video) digitalcameraworld.com digitalcameraworld.com. Questo non riguarda direttamente R3/R5C/R6II, ma mostra come Canon stia segmentando i prodotti per i creator nella fascia bassa.
  • Firmware in tutta la gamma: Canon ha anche rilasciato un importante firmware per R5 (v2.2) e la R6 originale (v1.8) nel 2023, aggiungendo funzionalità come l’AF per veicoli e un IBIS migliorato. Anche se non riguarda direttamente il nostro trio, mostra i miglioramenti dell’ecosistema Canon. In particolare, la R5 C è stata menzionata in un avviso di assistenza insieme alla XF605 e alla C70 riguardo ad alcuni problemi di blocco diyphotography.net – presumibilmente risolti tramite firmware.

Tutto sommato, Canon ha supportato attivamente queste fotocamere. Hanno persino offerto un programma “Trade-In/Trade-Up” a metà 2025 per aiutare gli utenti ad aggiornare (forse a R5 II o R1) canonrumors.com.

Per chi acquista ora (agosto 2025), la notizia chiave da sapere è: R5 Mark II e R1 esistono come opzioni più recenti; un potenziale R6 Mark III è in arrivo (le voci dicono forse 2025/26 con un sensore stacked da 24MP) digitalcameraworld.com; e gli aggiornamenti firmware di Canon hanno reso R3, R5C, R6II migliori rispetto al lancio. Nessuna di queste fotocamere è obsoleta – fanno parte di una gamma che si è ampliata intorno a loro.

8. Prossimi modelli mirrorless Canon – Cosa ci aspetta?

La gamma RF di Canon è in continua evoluzione. Ad agosto 2025, oltre a R3, R5 C, R6 II di cui abbiamo parlato, ecco una panoramica dei modelli mirrorless recenti e in arrivo confermati o fortemente vociferati, e come potrebbero inserirsi:

  • Canon EOS R1: Confermata e lanciata nel 2024, questa è la nuova ammiraglia. Pensala come l’erede mirrorless della 1D X Mark III. Con il suo sensore stacked da 24MP e raffiche da 40 fps, è pensata per il livello assoluto di fotografi sportivi, d’azione e reporter usa.canon.com usa.canon.com. Presumibilmente supera la R3 in autofocus e velocità (anche se di quanto resta da vedere; alcuni primi report suggeriscono miglioramenti incrementali e un tracking ancora più raffinato). Ha anche un comparto video robusto (Canon ha menzionato 6K RAW e AF avanzato nei video) usa.canon.com. La R1 si posiziona sostanzialmente sopra la R3 – quindi se la R3 è un “jet da combattimento”, la R1 è l’astronave. Sarà eccessiva per il 99% degli utenti, ma consolida la gamma professionale Canon. Chi ha aspettato a prendere una R3 perché voleva la vera ammiraglia potrebbe scegliere la R1. Per gli altri, la R3 resta una scelta più conveniente che è già estremamente capace. In sostanza, la R1 e la R3 “piaceranno a fotografi diversi”, come hanno detto i dirigenti Canon petapixel.com – simile a come le serie 1D e 5D coesistevano.
  • Canon EOS R5 Mark II: Confermata anche questa (lanciata a luglio 2024). La R5 II è una ibrida ad alta velocità da 45MP con molte delle caratteristiche prestazionali della R3 e alcune delle caratteristiche video della R5 C usa.canon.com usa.canon.com. Dispone di Eye Control AF, una novità per la serie 5 usa.canon.com, e di un riconoscimento dei soggetti migliorato con un nuovo sistema Dual Pixel “Intelligent AF”. È fondamentalmente la risposta di Canon alla Sony Alpha 1 e alla Nikon Z8: alta risoluzione e alta velocità. Come influisce su R5 C, R3, R6 II? La R5 II si posiziona essenzialmente tra la R3 e la R5 C sotto molti aspetti – è ottima per la fauna selvatica e lo sport (45MP a 30fps è incredibile per gli uccelli, tranne che per le dimensioni enormi dei file), ed è ottima per il video (8K60 interno, anche se probabilmente con qualche limite). Ha un’opzione di raffreddamento attivo tramite un battery grip (Canon ha realizzato un grip con una ventola di raffreddamento appositamente per lei) usa.canon.com, il che dimostra che hanno imparato dalla R5C ma non hanno integrato una ventola nel corpo. Per chi scatta principalmente foto ma vuole anche ottime prestazioni video, la R5 II potrebbe ora essere più interessante della R5 C, a meno che il Cinema OS o la registrazione illimitata della R5 C non siano fondamentali. La R5 II ha un prezzo di $4299 usa.canon.com, quindi leggermente superiore al prezzo attuale della R5 C. Ha anche introdotto la nuova batteria (LP-E6P) che fornisce una potenza continua maggiore, il che favorisce le riprese ad alto frame rate e i video usa.canon.com. Da notare che questa batteria è retrocompatibile e l’aggiornamento firmware della R5 C ne ha abilitato l’uso senza limitazioni usa.canon.com. Guardando al futuro, probabilmente la R5 II avrà una variante R5 C Mark II tra un anno o due (speculazione) – una versione cinema con ventola, ecc., forse. Ma nulla è ancora confermato.
  • Canon EOS R6 Mark III: Questa è una voce di corridoio. Le indiscrezioni suggeriscono che la R6 Mark III potrebbe arrivare entro la fine del 2025 o all’inizio del 2026, potenzialmente spostando la linea R6 verso l’alto. Si vocifera che possa utilizzare il sensore stacked da 24MP della R3 digitalcameraworld.com, offrendo una lettura molto più veloce e forse la capacità di 30fps. Potrebbe anche ereditare l’EVF ad alta risoluzione della R5 (5,76M-dot) e forse doppi slot CFexpress/SD digitalcameraworld.com. Essenzialmente, la R6 III potrebbe diventare una piccola R3 sotto molti aspetti – il che, se vero, sarebbe un enorme salto in avanti. Ovviamente, queste sono solo voci e vanno prese con cautela. Se Canon lo farà, il prezzo potrebbe salire (forse la R6 III costerebbe $2999 invece di $2499). Ma mostra l’intenzione di Canon di portare i sensori stacked anche nelle fasce più basse man mano che la tecnologia diventa più economica. Una R6 III con sensore stacked sfiderebbe direttamente la serie A9 di Sony o la presunta Z6 III di Nikon. Se stai considerando una R6 II ora, direi di non preoccuparti – la R6 II è già eccellente, e una ipotetica R6 III probabilmente è ancora lontana almeno un anno. Ma è all’orizzonte secondo le voci del settore digitalcameraworld.com digitalcameraworld.com.
  • Canon EOS R7 Mark II: Sul fronte APS-C, circolano voci su una R7 Mark II che potrebbe essere radicalmente diversa. L’attuale EOS R7 è una APS-C da 32,5MP a 15fps, discreta ma non rivoluzionaria. La presunta Mark II, invece, potrebbe adottare un sensore stacked (forse anche il triplo strato brevettato da Canon) e forse nessun otturatore meccanico (solo elettronico) digitalcameraworld.com. Alcuni dicono che potrebbe essere come una “mini R5” con circa 40MP APS-C (che corrisponderebbero a ~16-17MP equivalenti nel crop APS-C di un full frame) e video 8K, oltre ad alta velocità digitalcameraworld.com. E, cosa interessante, si dice che la R7 II potrebbe essere più grande per ospitare l’impugnatura di raffreddamento opzionale della R5 II digitalcameraworld.com. Se tutto ciò fosse vero, la R7 II potrebbe diventare una bestia APS-C per sport/fauna per chi vuole più portata dal fattore di crop. Potrebbe posizionarsi appena sotto la R6 II/III nella gamma ma rivolgersi a un pubblico diverso (birdwatcher con budget, ecc.). Detto ciò, sono voci non verificate.
  • “Retro” Canon RE-1: Si dice che Canon stia lavorando a una fotocamera full-frame in stile retrò, che potrebbe chiamarsi “EOS RE-1”, in omaggio alla vecchia fotocamera a pellicola AE-1 digitalcameraworld.com. Si prevede che avrà componenti interni simili a una R6 II (sensore da 24MP) ma in un corpo classico con controlli e stile analogici. Nikon ha fatto qualcosa di simile di recente con la Zf, ed è stata molto apprezzata. La voce suggerisce che Canon potrebbe annunciarla nel 2025, in vista del 50° anniversario della AE-1 nel 2026 digitalcameraworld.com. Se dovesse accadere, sarebbe più una questione di formato che di nuove funzioni – probabilmente pensata per gli appassionati che amano la nostalgia e le ghiere tattili. Non sarebbe in concorrenza diretta con R3/R5C/R6II, ma dimostra che Canon si sta espandendo in segmenti di nicchia. Se utilizza l’hardware della R6II, le prestazioni saranno ottime, solo confezionate in modo diverso (forse senza IBIS se vogliono essere davvero retrò? Non è certo). Si dice che sarà focalizzata sulla fotografia piuttosto che sul video (quindi forse specifiche video limitate) digitalcameraworld.com.
  • EOS R8 V / R50 V (modelli per vlogging): Canon ha già lanciato una EOS R50 V (una variante della R50 con alcune modifiche firmware orientate al video) e secondo le voci una R8 V full-frame potrebbe arrivare digitalcameraworld.com. Si tratta sostanzialmente di modelli esistenti riadattati per i content creator – ad esempio, aggiungendo funzioni come modalità video verticale, forse strumenti di streaming preinstallati, ecc. La voce sulla R8 V indica che andrebbe a colmare il divario tra consumer e cinema, offrendo ai creatori video emergenti uno strumento più accessibile con alcuni codec avanzati (4K60 senza crop, ecc.) digitalcameraworld.com. Con un prezzo intorno ai 1799$ secondo le indiscrezioni, la R8 V potrebbe essere interessante per i videomaker entry-level che non hanno bisogno delle funzioni fotografiche della R6 II. Questo mostra come Canon si stia rivolgendo specificamente al mercato dei creator.
  • Cinema EOS: Anche se non sono “fotocamere mirrorless” nello stesso senso, la gamma cinema di Canon fa parte dell’ecosistema rilevante per gli utenti R5 C. Le voci menzionano una EOS C400 e una EOS C80 come prossime cineprese digitalcameraworld.com. La C400 potrebbe essere una cinepresa full-frame sopra la C300 Mark III, e la C80 forse una cinepresa entry-level. Questi modelli potrebbero influenzare l’attrattiva della R5 C; ad esempio, se Canon lanciasse una C80 intorno ai 3-4 mila dollari, alcuni videomaker potrebbero preferirla alla R5 C (scambiando la capacità fotografica per più funzioni video come i filtri ND integrati). Si parla anche di Canon che esplora fotocamere 3D VR e persino una fotocamera integrata in un gimbal (simile a una concorrente della DJI Pocket) digitalcameraworld.com digitalcameraworld.com – anche se queste sono più sperimentali.

In conclusione, l’attuale gamma Canon (ad agosto 2025) si è ampliata: EOS R3 e R1 al vertice per la velocità, EOS R5 II per l’ibrido ad alta risoluzione, EOS R5 C per l’ibrido con inclinazione cine, EOS R6 II come tuttofare di fascia media, EOS R7 per sport/fauna APS-C, EOS R8/R/RP per l’entry full-frame, EOS R50/R100 per l’entry APS-C, e possibili varianti specializzate in arrivo (RE-1 retrò, versioni vlogging).

Per chi oggi deve scegliere tra R5 C, R3 e R6 II, è importante sapere che nessuna di queste è obsoleta – ognuna occupa ancora una posizione valida. La R3 è ancora l’ultima della serie “3”, la R5 C è ancora l’unico vero corpo ibrido cine su RF, e la R6 II è ancora l’ultima della serie 6. Probabilmente rimarranno attuali almeno fino al 2026 per R3/R5C e forse fino al 2025 per R6 II se una Mark III arriverà a fine anno prossimo. E se investi in uno di questi modelli, avrai la possibilità di aggiornare all’interno dell’ecosistema Canon quando usciranno nuovi modelli.


In sintesi: La Canon EOS R3, R5 C e R6 Mark II offrono ciascuna una combinazione distinta di caratteristiche per diversi creatori. La R3 è una macchina velocissima pensata per i professionisti in prima linea nell’azione; la R5 C è un’ibrida a doppio scopo che ti offre essenzialmente una fotocamera per foto e una videocamera cinematografica in un unico corpo; e la R6 II è il cavallo di battaglia versatile che porta prestazioni avanzate nelle mani degli appassionati. Ognuna ha ricevuto elogi dagli esperti – che si tratti dell’“autofocus sbalorditivo” della R3 canonrumors.com, della R5 C definita “la fotocamera che i videomaker volevano che la R5 fosse” cameralabs.com, o della R6 II come “coltellino svizzero” che “spicca” nella sua categoria dpreview.com. Quando scegli, considera i tuoi principali casi d’uso e il tuo budget: i professionisti di sport/fauna selvatica preferiranno la R3, chi fa sia foto che video o i filmmaker indipendenti potrebbero preferire la R5 C, e la maggior parte degli altri sarà ben servita (e anche di più) dalla R6 II. La buona notizia è che il sistema mirrorless di Canon è ormai maturo – qualunque tu scelga, avrai uno strumento d’immagine all’avanguardia supportato da un ecosistema solido (anche se a volte costoso) e da continui miglioramenti. Come ha detto un fotografo, “non puoi sbagliare – si tratta solo di trovare il tuo campione nell’ottagono dal bordo rosso di Canon” canonrumors.com.

(INVOKE)

Fonti: Specifiche ufficiali Canon e comunicati stampa canon-europe.com canon-europe.com usa.canon.com; recensioni pratiche da DPReview dpreview.com dpreview.com, PetaPixel petapixel.com petapixel.com, Canon Rumors (Heidi Loren) canonrumors.com canonrumors.com; CameraLabs e DIYPhotography per approfondimenti sulla R5 C cameralabs.com diyphotography.net; e notizie di settore da Canon Rumors e Digital Camera World su futuri annunci canonrumors.com digitalcameraworld.com. Ogni fonte citata è riportata nel testo per la verifica.

Every CANON Mirrorless Camera EXPLAINED (in 2 Minutes)

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