I telefoni a conchiglia sono tornati: l’iPhone pieghevole di Apple dà il via a una rivoluzione negli smartphone

Fatti chiave
- iPhone pieghevole di Apple all’orizzonte: Apple si sta preparando a lanciare il suo primo iPhone pieghevole, probabilmente nel 2026 come parte della linea iPhone 18 macrumors.com. Un’analisi di JPMorgan suggerisce che debutterà con un display flessibile da 7,8 pollici, un prezzo di $1.999 e caratteristiche premium come una cerniera in titanio “liquid metal” e praticamente nessuna piega sul display macrumors.com macrumors.com. Questo segnerebbe l’ingresso di Apple in un mercato dei telefoni pieghevoli che dovrebbe raggiungere 19 milioni di unità nel 2025 theguardian.com macrumors.com.
- Il ritorno dei pieghevoli: Una volta considerati un ricordo degli anni 2000, i telefoni a conchiglia stanno tornando di moda. I moderni smartphone pieghevoli con schermi flessibili—sia a conchiglia che a libro—hanno reinventato il classico telefono a conchiglia per l’era di internet. Dopo i primi inciampi (il primo Galaxy Fold di Samsung nel 2019 ha avuto problemi con lo schermo), i principali marchi hanno ora lanciato diverse generazioni di pieghevoli theguardian.com. Gli analisti affermano che l’ingresso di Apple in questo settore indica che i consumatori desiderano nuovi design che ottimizzino l’uso di internet mobile theguardian.com.
- Samsung guida, la concorrenza cresce: Samsung ha fatto da pioniere nel settore dei pieghevoli moderni e deteneva circa il 79% del mercato dei pieghevoli nel 2022 latimes.com. I suoi Galaxy Z Fold (simile a un tablet) e Z Flip (flip tascabile) sono ora alla settima generazione con design più sottili e leggeri e schermi più grandi theguardian.com reuters.com. Tuttavia, i rivali stanno recuperando terreno: Google è entrata nel mercato con il Pixel Fold nel 2023 (prezzo circa $1.799) latimes.com, e Huawei (insieme allo spin-off Honor) sta crescendo rapidamente in Cina con dispositivi come la serie Mate X reuters.com. Anche Motorola, Oppo e altri hanno lanciato pieghevoli, aumentando la concorrenza.
- Tendenze di mercato e adozione: I pieghevoli rimangono dispositivi di nicchia premium oggi – rappresentano solo circa l’1–2% degli smartphone a livello globale techradar.com reuters.com – ma l’interesse è in crescita. I consumatori sono attratti dal fascino del grande schermo in tasca per video, gaming e multitasking, oltre a un tocco di nostalgia per il fattore di forma a conchiglia theguardian.com theguardian.com. I prezzi elevati (spesso $1.000–$2.000+) e i dubbi sulla durata hanno finora limitato l’adozione di massa techradar.com reuters.com. Le previsioni del settore indicano una crescita rapida: un’analisi prevede che le vendite di pieghevoli triplicheranno fino a circa 45–50 milioni di unità entro il 2027–2028, soprattutto se Apple entrerà nel mercato e stimolerà la domanda macrumors.com latimes.com.
- Grandi implicazioni per il design tecnologico: Gli esperti affermano che la rinascita dei pieghevoli potrebbe inaugurare una nuova era nel design degli smartphone theguardian.com theguardian.com. I telefoni che si aprono diventando tablet o si richiudono come piccoli laptop indicano un futuro oltre il classico rettangolo di vetro. L’ingresso di Apple, in particolare, è visto come un potenziale punto di svolta che potrebbe legittimare i pieghevoli e stimolare un’adozione più ampia techradar.com techradar.com. Allo stesso tempo, gli osservatori avvertono che il successo non è garantito – anche Apple ha avuto dei flop (il costoso visore Vision Pro è stato citato come esempio recente theguardian.com). Tuttavia, con il CEO di Samsung che dichiara i pieghevoli “pronti a diventare mainstream” reuters.com e Apple finalmente pronta a unirsi, la corsa a ridefinire lo smartphone è iniziata.
Dal Flip al Fold: l’evoluzione del design dei telefoni
I moderni smartphone “flip” come il Motorola Razr riportano in auge il design a conchiglia con display flessibili, unendo la nostalgia alla tecnologia più avanzata. I telefoni a conchiglia dominavano i primi anni 2000 – chi non ricorda la soddisfazione di chiudere con uno scatto un Motorola Razr o un Nokia a conchiglia per terminare una chiamata? Nel 2005, il telefono a conchiglia era il massimo della moda mobile theguardian.com. Questi dispositivi erano compatti, alla moda e tattili. Tuttavia, l’arrivo dell’iPhone nel 2007 e l’ascesa degli smartphone “slab” a grande schermo touch hanno relegato i telefoni a conchiglia ai margini per oltre un decennio. I rettangoli di vetro piatti sono diventati il design predefinito, e la nostalgica conchiglia sembrava un reperto del passato.
Eppure oggi, ciò che è vecchio è di nuovo nuovo. La tecnologia dei display pieghevoli – che utilizza schermi OLED flessibili in grado di piegarsi – ha reso possibile una nuova generazione di dispositivi che si piegano a metà. La novità moderna è che questi non sono “dumbphone” solo per le chiamate, ma veri e propri smartphone che cambiano forma. Alcuni si piegano verticalmente come i classici flip, mentre altri si piegano orizzontalmente per aprirsi come piccoli tablet. Questa tendenza ha preso slancio nel 2019 quando Samsung ha introdotto il Galaxy Fold originale (dopo un falso inizio con problemi allo schermo). È stato seguito dal Mate X di Huawei, dal Razr rilanciato di Motorola e da altri nei primi anni 2020. Ognuno offriva un concetto allettante: un telefono tascabile che poteva aprirsi in uno schermo più grande quando necessario.
Da notare che anche una rinascita dei “dumbphone” si è sviluppata parallelamente a questo. Una parte della Gen Z e dei millennial, stanca della connettività costante, ha iniziato ad adottare i telefoni flip di base per una disintossicazione digitale. Infatti, un rapporto ha rilevato che HMD Global (produttore dei telefoni Nokia) ha visto le sue vendite di telefoni flip raddoppiare all’inizio del 2023, spinte da tendenze su TikTok come #bringbackflipphones theguardian.com. Questa mania nostalgica per la semplicità – parte di una più ampia tendenza “newtro” retrò – ha preparato il terreno culturale per il ritorno del formato flip. Tuttavia, il vero slancio arriva dai pieghevoli high-tech che uniscono la nostalgia alle funzionalità degli smartphone.
I telefoni pieghevoli in stile “libro”, come la serie Galaxy Z Fold di Samsung, si aprono in display simili a tablet – offrendo un’esperienza a schermo grande in un dispositivo che sta comunque in tasca. Negli ultimi anni, gli smartphone pieghevoli si sono evoluti rapidamente. I primi modelli avevano problemi di durata (difetti alle cerniere, pieghe e crepe sullo schermo) e prezzi proibitivi, limitandone l’attrattiva. Ma le generazioni successive hanno apportato miglioramenti costanti: cerniere più robuste, vetro ultra-sottile protettivo migliore, pieghe dello schermo ridotte e strutture più leggere. Nel 2025, la gamma Galaxy Z Fold e Flip 7 di Samsung ha esemplificato i progressi della tecnologia – il Fold 7 è più leggero del 10% e più sottile del 26% rispetto al suo predecessore reuters.com reuters.com, e il design del Flip 7 è stato perfezionato per la durata quotidiana. Anche altri produttori dalla Cina (Huawei, Honor, Oppo, Xiaomi, Vivo) hanno spinto sull’innovazione, dal Mate X3 di Huawei (uno dei pieghevoli più sottili e leggeri) alla serie Find N tascabile di Oppo. In breve, il design a conchiglia è rinato per l’era degli smartphone, e i telefoni con display flessibile non sono più fantascienza – sono qui, e migliorano ogni anno.
iPhone pieghevole di Apple: voci, design e piani di lancio
L’azienda tecnologica di maggior valore al mondo è stata notoriamente assente da questa frenesia dei pieghevoli – fino ad ora. L’ingresso di Apple nel mercato dei telefoni pieghevoli è finalmente all’orizzonte, e sta generando un enorme clamore. Secondo un rapporto del Guardian, Apple sta lavorando al suo primo iPhone flip/fold di sempre come una nuova audace categoria di prodotto theguardian.com. Sebbene Apple abbia mantenuto i dettagli segreti (come al solito, l’azienda non ha ancora confermato ufficialmente nulla), leak e rapporti di analisti hanno delineato un quadro di ciò che ci si può aspettare.
Un “Flip” o un “Fold”? Speculazioni sul design
Si sa poco ufficialmente sul pieghevole di Apple, ma gli osservatori del settore hanno alcune ipotesi fondate. Potrebbe assumere una di due forme: un clamshell “iPhone Flip” simile a un classico telefono a conchiglia (come il Galaxy Z Flip di Samsung), oppure un “iPhone Fold” in stile libro che si apre come un mini tablet (più simile allo Z Fold di Samsung) theguardian.com. Le voci attuali favoriscono la seconda opzione – in sostanza un iPhone che si apre fino a raggiungere le dimensioni di un iPad Mini. In effetti, una nota per gli investitori di JPMorgan afferma che il primo iPhone pieghevole di Apple avrà uno schermo principale interno da 7,8 pollici pieghevole verso l’interno e uno schermo esterno da 5,5 pollici macrumors.com. Si dice che il display interno sia di alta gamma e quasi privo di pieghe, risolvendo una delle lamentele sugli attuali pieghevoli macrumors.com. Il dispositivo si piegherebbe lungo una cerniera resistente, realizzata presumibilmente in una lega di titanio ultraresistente (“Liquid Metal”) per garantire robustezza macrumors.com. In particolare, gli analisti ipotizzano che potrebbe persino riportare in auge lo sblocco tramite impronta digitale Touch ID sotto il display, invece del Face ID, per adattarsi meglio a un design pieghevole macrumors.com.
In termini di dimensioni e funzionalità, sembra che Apple punti a un’esperienza iPad tascabile: un dispositivo che è un iPhone da chiuso e un piccolo iPad da aperto. L’analista di CCS Insight Ben Wood ritiene che un iPhone “mini-tablet” pieghevole abbia un enorme potenziale per “fare la differenza” offrendo agli utenti uno schermo più grande per guardare video, mostrare foto o lavorare in mobilità theguardian.com. Questo si inserisce in una tendenza più ampia: ormai le persone trascorrono la maggior parte del tempo online sui telefoni piuttosto che sui laptop, quindi uno schermo più grande ma portatile potrebbe ottimizzare quell’esperienza internet mobile theguardian.com. Sembra che Apple stia scommettendo che un design pieghevole sia la prossima evoluzione per mantenere gli utenti iPhone coinvolti.
Tempistiche di lancio e posizionamento premium
Quando potrai averne uno? Secondo le indiscrezioni, Apple si sta prendendo il suo tempo: l’iPhone pieghevole è atteso intorno al 2026, probabilmente insieme alla serie iPhone 18 convenzionale macrumors.com. (La gamma Apple del 2025, l’iPhone 17, dovrebbe essere relativamente incrementale, con il vero entusiasmo che si sposterà sul nuovo form factor del 2026 macrumors.com.) La produzione potrebbe aumentare solo nella seconda metà del 2026, con una prima tiratura limitata a pochi milioni di unità phonearena.com, a testimonianza dell’approccio cauto di Apple verso una nuova categoria.
Una cosa è certa: non sarà economico. Gli analisti prevedono un prezzo di partenza di circa $1.500–$2.000, in linea con la fascia alta del mercato theguardian.com phonearena.com. In effetti, $1.999 è stato indicato come il probabile prezzo base negli Stati Uniti, il che renderebbe l’iPhone pieghevole uno dei telefoni Apple più costosi di sempre theguardian.com macrumors.com. (Per fare un confronto, anche il Galaxy Z Fold 7 di punta di Samsung parte da circa $1.999 reuters.com.) Questo prezzo altissimo suggerisce che il pieghevole di Apple rimarrà inizialmente un prodotto di lusso e premium theguardian.com – pensato per gli appassionati e per chi è disposto a pagare per avere il meglio e il più recente. Potrebbero volerci alcune generazioni (e cali di prezzo dovuti alla concorrenza) prima che gli iPhone pieghevoli diventino accessibili al grande pubblico.
Perché Apple ha aspettato così tanto? In parte è una scelta strategica. Apple ha una storia di lasciare che i rivali sperimentino per primi le nuove tecnologie, per poi intervenire e farlo “nel modo giusto”. Come osserva Ben Wood, “Apple raramente è la prima in qualcosa” – l’azienda preferisce osservare cosa funziona (e cosa no) sul mercato, poi perfezionare l’idea e offrire una versione rifinita e affidabile theguardian.com. Abbiamo visto questa strategia con i lettori MP3 (l’iPod non è stato il primo, ma ha dominato), con gli smartphone (Apple ha aspettato di perfezionare l’iPhone) e con i tablet (l’iPad è arrivato molto dopo i primi tablet Microsoft). Con i pieghevoli, Samsung, Huawei e altri hanno risolto molti problemi in diverse generazioni. Ora Apple può sfruttare tecnologie di schermo e cerniere migliorate per evitare i fiaschi dei primi pieghevoli rumorosi. “Apple… ama prendersi il suo tempo, vedere come può perfezionare e ottimizzare, e offrire la migliore esperienza, poi si lancia,” spiega Wood theguardian.com.
Un altro motivo è che il mercato degli smartphone ha raggiunto un plateau. Le persone tengono i telefoni più a lungo e l’innovazione sembra essere solo incrementale: cornici più sottili, fotocamere migliori, ma niente di radicalmente nuovo. “Lo smartphone è diventato una categoria noiosa – essenziale nella vita quotidiana, ma non più la prossima grande novità,” dice Wood theguardian.com. Apple è sotto pressione per riaccendere l’entusiasmo (e le vendite di upgrade). Un nuovo fattore di forma appariscente – uno che letteralmente cambia forma – potrebbe essere la soluzione. Quest’anno Apple lancerà un iPhone 17 ultra-sottile, spingendo i limiti del design theguardian.com, e l’iPhone pieghevole l’anno successivo sarebbe un passo ancora più audace per far parlare la gente.
Rumore nel settore e entusiasmo dei consumatori
Anche senza un annuncio ufficiale, il pieghevole di Apple di cui si vocifera sta già causando tremori nel mondo tech. Gli esperti lo vedono come una conferma che i pieghevoli non sono una moda passeggera, ma una vera tendenza futura. “Non è sicuramente un segno che il mercato abbia raggiunto il picco; piuttosto una riorganizzazione prima del 2026, che si prevede sarà entusiasmante e rivitalizzante per il segmento con l’ingresso di Apple,” ha scritto l’analista Jene Park di Counterpoint Research techradar.com. In altre parole, le vendite dei pieghevoli finora sono state modeste, ma tutti si aspettano che l’arrivo di Apple possa rivitalizzare la categoria. C’è la sensazione che molti consumatori (soprattutto tra i fedelissimi di Apple) siano rimasti in attesa finché Cupertino non offrirà la sua versione.
I concorrenti stanno senza dubbio osservando da vicino. Un dirigente di Samsung – attualmente leader del mercato dei pieghevoli – ha persino riconosciuto che l’ingresso di Apple “amplierebbe istantaneamente” il mercato dei telefoni pieghevoli e probabilmente ne conquisterebbe una fetta significativa techradar.com techradar.com. (Dopotutto, Apple ha milioni di clienti iPhone esistenti che potrebbero preferire acquistare un pieghevole da Apple piuttosto che passare ad Android.) Allo stesso tempo, Samsung e altri sperano che il marketing di Apple possa aumentare la consapevolezza e l’interesse verso tutti i pieghevoli, sollevando di fatto tutti i player. È una lama a doppio taglio: Apple sarà un concorrente agguerrito, ma anche un catalizzatore di crescita in questo segmento che potrebbe giovare all’intero settore.
Dal punto di vista dei consumatori, l’anticipazione è alta. Online, i forum tecnologici e i social media sono in fermento per le possibilità – abbondano i render concettuali di iPhone pieghevoli e infuriano i dibattiti su come Apple lo chiamerà: “iPhone Fold”, “iPhone Flip” o qualcosa di completamente nuovo. Un recente sondaggio informale ha persino mostrato che un numero significativo di persone che non hanno ancora acquistato un telefono pieghevole si fiderebbe di uno di Apple rispetto alle opzioni attuali techradar.com. Che si tratti di lealtà o semplicemente di fiducia nella qualità dell’hardware Apple, questo suggerisce una grande domanda latente. Nel 2026, potremmo assistere a un’esplosione di interesse se Tim Cook salirà sul palco e aprirà un iPhone tra le mani.Sfida tra telefoni pieghevoli: Apple vs Samsung vs Google vs Huawei
Apple potrebbe essere l’ultima arrivata alla festa dei pieghevoli, ma entra in una stanza piena di concorrenti già affermati. Come si confronterà il previsto “iPhone Fold” con la concorrenza? Confrontiamo i principali contendenti in questa rinascita dei telefoni flip high-tech:
- Samsung Galaxy Z Fold & Z Flip: Samsung ha sostanzialmente pionierato i pieghevoli moderni e rimane il marchio da battere. La sua serie Galaxy Z Fold (lanciata nel 2019) ha definito il telefono pieghevole in stile libro: uno smartphone a barra che si apre diventando un mini tablet. Dopo un inizio difficile – lo schermo del primo Fold aveva problemi noti – Samsung ha iterato rapidamente. Con l’attuale Galaxy Z Fold 7, il dispositivo è sorprendentemente elegante e robusto, con un display interno da 7,6 pollici ideale per il multitasking. Samsung ha anche guidato l’innovazione software per i pieghevoli, aggiungendo il multitasking multi-finestra e il supporto alla S-Pen su alcuni modelli. Accanto al Fold, la serie Galaxy Z Flip di Samsung ha riportato in auge il telefono a conchiglia in modo intelligente: sembra uno smartphone normale quando è aperto (con uno schermo da 6,7 pollici), ma si richiude in un quadrato compatto che sta nel palmo della mano. Il Flip si è rivelato molto popolare – “Il telefono a conchiglia di Samsung è stato più popolare del modello fold perché costa meno e cattura l’immaginazione di chi vuole qualcosa di diverso,” osserva Ben Wood theguardian.com. Con un prezzo di partenza intorno ai 999$, il Flip costa meno dei pieghevoli più grandi e attira utenti attenti allo stile (aiutato da colori alla moda e persino da un programma di personalizzazione bespoke edition offerto da Samsung). Gli ultimi dispositivi Fold/Flip di Samsung presentano un’ingegneria raffinata: ad esempio, la cerniera del Fold 7 è più resistente ma ha permesso al dispositivo di essere più sottile e il 10% più leggero di prima reuters.com. Hanno anche introdotto il Flip 7 FE (Fan Edition) a circa 899$ per attirare più acquirenti con un pieghevole a costo inferiore reuters.com. A metà 2025, Samsung detiene ancora la corona nelle vendite globali di pieghevoli, ma la sua quota sta diminuendo con l’arrivo di altri concorrenti latimes.com reuters.com. Con Apple all’orizzonte, Samsung sta spingendo ancora di più sull’innovazione – il responsabile mobile TM Roh ha persino anticipato un telefono tri-pieghevole (un dispositivo che si piega in tre parti) che potrebbe arrivare presto reuters.com. La lunga esperienza di Samsung le dà un vantaggio in termini di maturità hardware; la grande domanda è se la celebre maestria di Apple nel design riuscirà a superare i pieghevoli di settima generazione di Samsung. Se le voci sull’Apple Fold – con piega quasi invisibile e costruzione di altissimo livello – si riveleranno vere, Samsung potrebbe finalmente trovarsi di fronte a un vero rivale per la supremazia nei pieghevoli.
- Google Pixel Fold: Google è entrata nella competizione dei pieghevoli nel 2023 con il Pixel Fold, segnalando che anche il produttore di Android considera i pieghevoli importanti. Il Pixel Fold ha adottato un approccio a libro simile al Fold di Samsung. Presenta un schermo esterno da 5,8 pollici e un display interno da 7,6 pollici – con un rapporto d’aspetto sensibilmente più ampio rispetto a quello di Samsung, che alcuni recensori hanno apprezzato per la digitazione più facile e uno schermo esterno più utilizzabile latimes.com latimes.com. Con un prezzo di 1.799$, il Pixel Fold si è allineato a Samsung in termini di costo, indicando che Google lo ha posizionato come un dispositivo ultra-premium latimes.com. I recensori hanno elogiato l’eccellente sistema fotografico del Pixel Fold (che sfrutta il software fotografico Pixel di Google) e la sua cerniera robusta, che Google ha definito “la cerniera più resistente su un pieghevole” latimes.com. Tuttavia, essendo un prodotto di prima generazione, non era perfetto – il dispositivo è piuttosto spesso e pesante, e alcuni hanno notato la cornice del display interno e qualche stranezza occasionale del software. Nel complesso è stato visto come un debutto solido: “una proposta ben bilanciata del fattore di forma pieghevole” anche se “improbabile che diventi un dispositivo mainstream” a causa dell’alto prezzo en.wikipedia.org en.wikipedia.org. Entro il 2025, le voci suggeriscono che Google potrebbe rilasciare un successore (Pixel Fold 2 o un Pixel 9/10 Pro Fold), potenzialmente con aggiornamenti come un nuovo chip Tensor e un design perfezionato techradar.com. Per Apple, la presenza di Google significa che esiste già un’alternativa Android che enfatizza l’integrazione software – soprattutto per la produttività e gli usi simili a un tablet (Google ha ottimizzato oltre 50 delle sue app per lo schermo pieghevole latimes.com). Apple risponderà sicuramente con funzionalità simili a iPadOS nel software del suo iPhone pieghevole. Se il pieghevole di Apple verrà lanciato con adattamenti di iOS per schermi più grandi e il solido ecosistema di app Apple, sarà in concorrenza diretta con dispositivi come il Pixel Fold per chi desidera un’esperienza ibrida telefono-tablet. La competizione potrebbe effettivamente spingere entrambe le aziende (e gli sviluppatori di app) a migliorare il supporto per il ridimensionamento delle app, i display multi-pannello e altre funzionalità per pieghevoli.ricks.
- Huawei Mate X e altri (Honor, Oppo, Motorola): Nel mercato internazionale, Huawei è stata una delle prime innovatrici: il Huawei Mate X del 2019 aveva uno schermo unico che si piegava verso l’esterno. I modelli successivi di Huawei (Mate X2, X3) sono passati a una piegatura verso l’interno e hanno ricevuto elogi per risultati ingegneristici come corpi incredibilmente sottili da chiusi e pieghe minime. Il Mate X3 (2023) è uno dei foldable più sottili da chiuso, ma offre comunque un ampio display interno da 7,85 pollici e un sistema fotografico avanzato. Tuttavia, a causa delle restrizioni commerciali statunitensi, i dispositivi Huawei spesso non hanno i servizi Google Play e il 5G, limitandone l’appeal fuori dalla Cina. In patria, però, Huawei e il suo ex sub-brand Honor stanno prosperando con i foldable – tanto che Huawei/Honor insieme stanno erodendo la quota di Samsung nel segmento dei pieghevoli reuters.com. La serie Magic V di Honor, ad esempio, offre un’esperienza foldable raffinata e popolare in Asia. Motorola (Lenovo), invece, ha puntato sulla nostalgia. Il ritorno del Motorola Razr nel 2019 ha reintrodotto la silhouette familiare del flip-phone, e Motorola ha continuato a migliorare i suoi Razr pieghevoli. L’ultimo Razr 40 Ultra (Razr+ in alcuni mercati) ha un display esterno appariscente (che copre quasi tutta la parte frontale da chiuso) e offre specifiche di fascia alta in formato flip. L’approccio di Motorola punta a chi amava il vecchio Razr ma desidera le funzionalità di uno smartphone Android – un concorrente diretto dello Z Flip di Samsung. Anche altri marchi cinesi sono entrati nel settore: Oppo Find N ha conquistato fan per le dimensioni compatte e la piega praticamente invisibile; la serie Xiaomi Mix Fold punta su design ultra-sottili; Vivo, Tecno e altri hanno lanciato anch’essi pieghevoli. Quando Apple arriverà sul mercato, si troverà davanti a un campo affollato di opzioni foldable (almeno fuori dagli Stati Uniti), ognuna con la propria caratteristica – che sia il prezzo più basso, il corpo più sottile o il display più grande. La sfida (e l’opportunità) di Apple sarà offrire un pieghevole che non sia solo un altro concorrente, ma il nuovo punto di riferimento per design, esperienza utente e integrazione con il suo ecosistema.
Come potrebbe confrontarsi il foldable di Apple? Secondo le indiscrezioni, Apple sembra puntare al segmento foldable in stile libro (come Galaxy Fold, Pixel Fold, ecc.) piuttosto che a quello dei flip-phone. Se il dispositivo avrà davvero uno schermo interno di circa 7,8 pollici, si confronterà direttamente con Galaxy Z Fold e i foldable cinesi più grandi. Apple probabilmente punterà su aspetti come la continuità software senza interruzioni (ad esempio, un’app che si espande fluidamente dallo schermo esterno a quello interno), app ottimizzate (magari interfacce in stile iPad per email, multitasking, ecc.) e una stretta integrazione con i servizi Apple. L’hardware sarà di altissimo livello – lo schermo quasi privo di pieghe e la cerniera robusta, se realizzati, potrebbero risolvere due punti dolenti che molti concorrenti hanno ancora. E il silicio personalizzato di Apple (forse una versione speciale del suo chip Bionic) potrebbe darle un vantaggio in prestazioni o autonomia per gestire la doppia schermata.
Una scelta interessante di cui si vocifera: Apple potrebbe riportare il Touch ID con impronta digitale sul lato o sotto lo schermo macrumors.com, mentre i concorrenti usano lo sblocco facciale o sensori laterali. Potrebbe essere una mossa pratica, dato che Face ID potrebbe non funzionare bene con certi angoli dei pieghevoli. È un piccolo esempio di come Apple potrebbe perfezionare l’esperienza utente per i dispositivi pieghevoli. D’altra parte, la potenza della fotocamera è un altro campo di battaglia. Samsung e Google hanno migliorato le fotocamere sui pieghevoli, ma spesso sono ancora inferiori rispetto ai loro modelli di punta a causa dei limiti di spazio. Se Apple riuscisse a inserire il suo miglior sistema fotografico in un iPhone pieghevole, potrebbe attirare gli appassionati di fotografia che non vogliono compromessi.
In sintesi, il pieghevole di Apple arriverà in un mercato maturo ma competitivo. Samsung avrà il vantaggio dell’esperienza e del riconoscimento del marchio nei pieghevoli; Google offre un’esperienza software integrata con Android; Huawei e altri vantano hardware all’avanguardia (almeno nelle loro regioni). Apple punterà sulla sua reputazione di qualità premium e sul fascino dell’ecosistema Apple (iMessage, esclusive App Store, continuità con Mac e iPad) per attirare utenti. Per i consumatori, più concorrenza è un vantaggio: significa più scelta e innovazione più rapida nel settore dei pieghevoli.
Perché ora? Tendenze di mercato e adozione da parte dei consumatori
Nonostante tutto il clamore, oggi i telefoni pieghevoli occupano una piccola fetta del mercato smartphone complessivo. Le vendite sono cresciute lentamente dal 2019 al 2024, ma senza impennate. In effetti, il 2024 ha visto le spedizioni di pieghevoli stagnare o addirittura calare leggermente, secondo gli analisti di mercato techradar.com. Counterpoint Research ha osservato che il 2024 è stato un anno di “crescita dei pieghevoli quasi impercettibile” e ha previsto che il 2025 potrebbe essere leggermente inferiore rispetto al 2024 techradar.com techradar.com. Perché questo rallentamento? Diversi fattori: prezzi elevati, dubbi sulla durata e mancanza di una funzione killer hanno tenuto molti consumatori mainstream indecisi techradar.com. Anche se l’idea di “un tablet in tasca” è allettante, per molti non ha ancora giustificato la spesa di oltre 1.500$ quando uno smartphone standard (o una combinazione telefono+tablet) costa meno.
Inoltre, i pieghevoli non hanno mai superato circa il 2% delle vendite totali di smartphone finora techradar.com. La società di ricerca IDC ha stimato che i pieghevoli rappresentavano solo l’1% degli smartphone nel 2022 latimes.com, e circa l’1,5% nel 2025 secondo i dati IDC citati da Reuters reuters.com. In numeri assoluti, si tratta di circa 15–20 milioni di unità all’anno, rispetto a ben oltre un miliardo di smartphone venduti complessivamente ogni anno. Quindi, anche se i pieghevoli ricevono un’attenzione mediatica sproporzionata, restano ancora una nicchia in termini di volume. (Detto ciò, poiché sono costosi, hanno un peso maggiore nei ricavi – rappresentando circa il 5% dei ricavi globali dei telefoni nel 2023 latimes.com.)
Tuttavia, la storia non è di fallimento – è una storia di adozione graduale e potenziale pronto a essere sbloccato. Molti analisti vedono l’attuale stasi come la calma prima della tempesta. Lo stesso rapporto di Counterpoint ha sostenuto che questa pausa è un segno che il mercato si sta “riorganizzando” in vista di una grande ripresa nel 2026, trainata da nuovi dispositivi e soprattutto dall’ingresso di Apple techradar.com. In altre parole, molti consumatori sono interessati ai pieghevoli, ma potrebbero aspettare il prodotto giusto o che i prezzi scendano. Man mano che la tecnologia migliora e i costi diminuiscono lentamente, i pieghevoli potrebbero davvero raggiungere un punto di svolta.
Quindi, chi sta comprando i pieghevoli ora, e perché? I primi acquirenti sono stati appassionati di tecnologia, geek dei gadget e professionisti che apprezzano il nuovo fattore di forma. Ad esempio, gli utenti che amano il multitasking su uno smartphone apprezzano il grande schermo aperto per usare due app affiancate (ad esempio un foglio di calcolo e l’email). I videogiocatori mobili apprezzano la superficie simile a un tablet per i giochi. E chi guarda video o legge e-book ama avere uno schermo più grande che si ripiega comunque in formato tascabile. I giovani hanno mostrato interesse anche loro – un ricercatore ha osservato che, poiché “i giovani… tendono a usare gli smartphone per andare online” più di qualsiasi altro dispositivo, sono attratti dai pieghevoli come compromesso ideale tra portabilità e dimensione dello schermo theguardian.com. In effetti, schermi più grandi sono intrinsecamente migliori per contenuti come TikTok, YouTube e giochi mobili, e i pieghevoli offrono questo senza dover portare con sé un tablet separato.
C’è anche il fattore coolness. I pieghevoli, soprattutto quelli a conchiglia, hanno un certo fascino futuristico mescolato alla nostalgia. Quella “sensazione di nostalgia che si prova con un telefono a conchiglia” è un vero richiamo, secondo il Prof. David Ellis, esperto di scienze comportamentali theguardian.com. Chiudere il telefono con uno scatto per terminare una chiamata o appoggiarlo mezzo aperto su un tavolo (ad esempio, per scattare un selfie o fare una videochiamata a mani libere) offre un piacere tattile che i telefoni piatti non danno. Molti possessori di Galaxy Z Flip affermano che il form factor divertente è uno dei motivi principali per cui lo hanno scelto rispetto a un telefono normale. I flip sono anche delle vere e proprie dichiarazioni di stile; non è raro vederli nei post sui social media come accessori di tendenza. In breve, i pieghevoli offrono un modo per distinguersi dalla massa degli smartphone, cosa che attira una certa fetta di consumatori.Detto ciò, la barriera del prezzo è il motivo principale per cui la maggior parte delle persone non ha ancora adottato i pieghevoli. Spendere più di 1.000 dollari per un telefono è ancora impegnativo (anche se molti telefoni di fascia alta come gli iPhone e i Galaxy S Ultra sono nella stessa fascia di prezzo). I produttori ne sono consapevoli e hanno iniziato a introdurre modelli leggermente più accessibili – ad esempio, il Flip FE di Samsung a 899 dollari reuters.com, o la variante Razr di fascia media di Motorola. Con il miglioramento della produzione dei componenti e l’aumento della concorrenza, possiamo aspettarci che i prezzi dei pieghevoli scendano lentamente, o almeno che le opzioni di finanziamento li rendano più accessibili. Vale la pena ricordare che anche gli smartphone con schermo grande erano una volta prodotti premium: il Galaxy Note originale era di nicchia e costoso, ma dieci anni dopo i telefoni con schermo grande sono la norma. I pieghevoli potrebbero seguire una traiettoria simile se entreranno in gioco le economie di scala.
Guardando al futuro, le proiezioni di mercato sono ottimistiche. IDC prevede circa 50 milioni di pieghevoli all’anno entro il 2027, che rappresenterebbero circa il 3-4% del mercato smartphone previsto latimes.com. JPMorgan è ancora più ottimista su Apple – prevedendo che Apple da sola potrebbe vendere decine di milioni di iPhone pieghevoli ogni anno entro un paio d’anni dal lancio, arrivando a 45 milioni di unità entro il 2028 macrumors.com. Se questi numeri si concretizzeranno, i pieghevoli non sarebbero più una piccola nicchia ma una categoria di tutto rispetto. Probabilmente non sostituiranno del tutto gli smartphone tradizionali (molte persone vorranno comunque telefoni più semplici ed economici), ma potremmo vedere un futuro in cui una minoranza significativa di utenti sceglierà un formato pieghevole per l’uso quotidiano.
Un’altra tendenza da tenere d’occhio è chi vincerà la partita delle quote di mercato. Al momento, Samsung è il leader globale, ma il suo dominio è messo in discussione, soprattutto in Asia. I marchi cinesi hanno aumentato collettivamente la loro quota – ad esempio, Honor e Huawei insieme ora danno filo da torcere a Samsung nel segmento dei pieghevoli in Cina reuters.com. Se Apple dovesse entrare nel 2026, potrebbe rapidamente conquistare una posizione di leadership tra i produttori di pieghevoli semplicemente grazie alla domanda latente e al forte lock-in dell’ecosistema Apple. Infatti, un’analisi prevede che l’ingresso di Apple “aumenterà significativamente le vendite del segmento [pieghevoli] e potrebbe rendere [Apple] il leader globale degli smartphone pieghevoli” nel giro di pochi anni phonearena.com. Questo potrebbe rimescolare il panorama competitivo, poiché i rivali cercheranno di differenziarsi e forse anche di collaborare (ad esempio, se Samsung fornisse ad Apple i display pieghevoli, come suggeriscono le voci, significherebbe che Samsung vince comunque, almeno in parte).
Infine, vale la pena notare che gli atteggiamenti dei consumatori stanno evolvendo. I sondaggi indicano che i consumatori più giovani sono aperti a nuovi formati, e molti utenti di smartphone esprimono il desiderio di innovazione oltre lo status quo. Il leggero rallentamento delle vendite di pieghevoli nel 2024 potrebbe essere semplicemente una questione di attesa – in attesa di Apple, di una maggiore durata, di prezzi più bassi. Man mano che questi fattori miglioreranno, la curva di adozione potrebbe diventare più ripida. Il 2026 si prospetta come un potenziale punto di svolta: vedremo se il telefono pieghevole diventerà davvero mainstream o resterà una nicchia di lusso.
Voci esperte: implicazioni per il futuro della tecnologia mobile
Oltre al semplice lancio di un nuovo gadget, il ritorno dei telefoni flip e pieghevoli solleva domande più ampie su dove stanno andando la tecnologia mobile e il design. Abbiamo chiesto agli esperti cosa significhi questa tendenza per il futuro:
Schermi più grandi, nuove abitudini: La ricercatrice tecnologica Margarita Panayiotou sottolinea che la preferenza delle persone per schermi più grandi (per tutto, dalla navigazione al gaming) è ben documentata theguardian.com. I pieghevoli rispondono direttamente a questa esigenza offrendo ampi spazi senza sacrificare la portabilità. Con la crescita dell’uso dei pieghevoli, potremmo vedere cambiamenti nel modo in cui le persone usano i loro telefoni: più produttività in movimento, maggiore consumo di video, forse anche nuovi layout di app che sfruttano gli schermi che si aprono. Il prof. Ben Carter del King’s College di Londra evidenzia la visione di video come “uno dei vantaggi” dei pieghevoli, dato che ormai gran parte dei contenuti è basata su video theguardian.com. Nota anche un potenziale beneficio interessante: un pieghevole può funzionare come un “mini-laptop che puoi chiudere,” il che potrebbe aiutare gli utenti a disconnettersi quando necessario theguardian.com. In sostanza, chiudere il dispositivo è un’azione fisica per interrompere il tempo davanti allo schermo – a differenza dei telefoni piatti che ti tentano sempre a riattivare lo schermo. Le ricerche di Carter sulla dipendenza da smartphone suggeriscono che se lo schermo non è visibile, si elimina parte dell’attrattiva costante delle notifiche theguardian.com. È un’idea affascinante: un pieghevole potrebbe paradossalmente aiutare il benessere digitale permettendoti di chiudere il telefono, lontano dagli occhi, lontano dalla mente (anche se avverte che non ci sono ancora prove che le persone lo usino davvero così nella pratica theguardian.com).
Innovazione nel design vs. trovata pubblicitaria: Alcuni analisti smorzano l’entusiasmo chiedendosi se i pieghevoli siano davvero la prossima rivoluzione o solo una moda passeggera per gli appassionati di tecnologia. Il professor David Ellis dell’Università di Bath osserva che i pieghevoli hanno aspetti interessanti – una migliore protezione dello schermo (perché si chiudono), dimensioni più compatte in tasca e, sì, anche un tocco di nostalgia theguardian.com. Ma avverte che “potrebbe non essere il punto di svolta che la gente si aspetta” e ci ricorda che Apple (e altri) a volte lanciano grandi idee che non decollano completamente theguardian.com. Il suo esempio: il visore AR Vision Pro di Apple da 3.500 dollari, che (almeno fino al 2025) non ha visto un’adozione di massa ed è stato considerato da molti un flop theguardian.com. La lezione è che non tutte le forme futuristiche diventeranno ubiquitarie solo perché un’azienda importante le promuove. I pieghevoli dovranno dimostrare di offrire benefici concreti nella vita quotidiana per convincere le masse. Se resteranno troppo costosi o se la gente deciderà che la novità non vale i compromessi (dispositivi più spessi, potenzialmente vita utile più breve a causa delle piegature), potrebbero rimanere di nicchia. I prossimi anni metteranno alla prova la capacità dei pieghevoli di uscire dalla fase degli early adopter.
Slancio verso la diffusione di massa: D’altra parte, i dirigenti del settore sono ottimisti riguardo alla possibilità di rendere i pieghevoli mainstream. Il dottor Won-Joon Choi, presidente della divisione mobile di Samsung, ha dichiarato di credere che i telefoni pieghevoli “sono pronti a diventare mainstream offrendo un’esperienza unica e differenziata” reuters.com. Lui e altri immaginano un futuro in cui i pieghevoli siano un’opzione standard nelle linee di smartphone – non una tecnologia esotica. In effetti, Samsung ha dichiarato pubblicamente l’obiettivo di rendere i pieghevoli la metà delle sue vendite di flagship entro il 2025 sammobile.com, posizionandoli di fatto accanto alla serie Galaxy S come top di gamma equivalenti. Vedremo se ciò si concretizzerà; come detto, le vendite del 2025 sono finora stabili, ma l’ambizione di Samsung sottolinea un impegno a lungo termine verso questa tipologia. Se il pieghevole di Apple venderà bene nel 2026, potrebbe spingere tutti i produttori a puntare ancora di più su design pieghevoli e a conchiglia, creando un circolo virtuoso di maggiore concorrenza e innovazione.
I prossimi form factor: I pieghevoli potrebbero essere solo l’inizio di un’esplorazione più ampia di hardware trasformativo. Esistono già prototipi di schermi arrotolabili (telefoni che si espandono come una pergamena) presentati da aziende come Oppo e TCL. Samsung ha persino mostrato un concept di dispositivo “scorrevole”. Se i pieghevoli avranno successo, si aprirà la strada a questi altri gadget mutaforma. Immagina un telefono che si srotola in un tablet senza pieghe, o un dispositivo a tre pieghe che si apre da smartphone a piccolo tablet fino a grande tablet. La conferma di Samsung che sta lavorando a un dispositivo tri-fold per il prossimo futuro reuters.com suggerisce che i dispositivi multi-piega potrebbero diventare realtà. Il successo degli attuali pieghevoli probabilmente determinerà quanto R&S verrà investita in questi concept di nuova generazione.
C’è anche l’aspetto della convergenza: un pieghevole sfuma il confine tra telefono e tablet. Alcuni analisti ipotizzano che, a lungo termine, avere un telefono e un tablet separati potrebbe diventare superfluo se un solo dispositivo può cambiare dimensione a richiesta. Potremmo anche vedere i pieghevoli iniziare a invadere il territorio dei laptop per compiti di calcolo leggeri – soprattutto con accessori come tastiere Bluetooth pieghevoli e interfacce desktop mobili migliorate (Samsung DeX, ecc.) abbinate a essi. L’approccio di Apple sarà indicativo; se l’iPhone pieghevole eseguirà qualcosa di simile a iPadOS quando aperto, significa che anche Apple lo vede come un dispositivo per la produttività.
Impatto sul design e sull’uso delle app: Gli sviluppatori saranno sfidati (e ispirati) ad adattare le app a dimensioni di schermo dinamiche. Abbiamo già visto soluzioni come la “Flex mode” nei dispositivi Samsung dove, ad esempio, YouTube mostra il video nella metà superiore e i controlli in quella inferiore quando il telefono è semi-piegato come un mini laptop. Se i pieghevoli diventeranno mainstream, il design UX delle app potrebbe evolversi per sfruttare appieno le capacità multi-formato – pensa ad app che cambiano layout in modo fluido mentre apri o chiudi il dispositivo. Questo potrebbe stimolare nuova creatività nel design software, e forse anche nuove categorie di app (ad esempio, multitasking multi-pannello avanzato, o usare una metà del telefono piegato come controller e l’altra come display per i giochi).
Una nuova era nel design – o ritorno alle origini? Facendo un passo indietro, la rinascita dei telefoni flip e pieghevoli sottolinea un punto più ampio: l’innovazione negli smartphone non è finita. Per anni, gli scettici hanno detto che il rettangolo era il massimo raggiungibile. Ora, il successo dei pieghevoli sta sfidando questa idea, suggerendo che il design hardware può ancora sorprenderci. “Il tablet rettangolare è stato il pilastro del design dei telefoni per 15 anni, ma il fatto che Apple punti sul flip phone potrebbe essere il segno che sta per cambiare qualcosa?” ha osservato The Guardian theguardian.com. Potremmo davvero essere all’inizio di un nuovo capitolo nel design dei telefoni, dove la versatilità è fondamentale – dispositivi che si adattano alle nostre esigenze del momento, invece di essere una forma statica.
D’altra parte (gioco di parole voluto), lo smartphone base non sta andando da nessuna parte. I telefoni candybar sono economici da produrre, durevoli (nessuna parte mobile) e soddisfano la maggior parte delle esigenze. Parallelamente ai pieghevoli di fascia alta, c’è anche un movimento per i telefoni minimalisti (come ha mostrato il trend dei “boring phone” theguardian.com theguardian.com). È possibile che il mercato si frammenti: alcune persone si orientano verso pieghevoli ultra-sofisticati, altre scelgono intenzionalmente telefoni semplici, mentre la maggioranza resta fedele agli smartphone tradizionali. In ogni caso, i consumatori della metà degli anni 2020 hanno più scelte di form factor che in qualsiasi altro momento dall’era dei primi cellulari.
In sintesi
Il ritorno dei telefoni a conchiglia – nella loro nuova versione pieghevole – è più di una semplice nostalgia tecnologica. Rappresenta un tentativo di ridefinire cosa possono fare i nostri dispositivi mobili e come possono apparire. Il pieghevole di Apple atteso è l’ultima e più forte conferma di questa tendenza, e potrebbe stimolare quell’interesse di massa che rende i design pieghevoli una presenza comune. Se avrà successo, il modo in cui usiamo gli smartphone nella vita quotidiana potrebbe cambiare: immagina di portare con te un dispositivo che è contemporaneamente telefono, tablet e magari anche mini laptop. Come ha detto un commentatore, l’ingresso di Apple nel settore dei pieghevoli è un “game changer” che potrebbe “ingrandire istantaneamente” il mercato techradar.com – anche i marchi rivali sono ansiosi per la spinta che potrebbe dare a questo segmento.
Stiamo assistendo a un raro momento di sperimentazione nei form factor in un settore che si era ormai uniformato nel design. È un periodo entusiasmante per la tecnologia mobile. La rinascita dei telefoni a conchiglia durerà? I prossimi anni, e l’accoglienza riservata al pieghevole di Apple, ce lo diranno. Per ora, una cosa è certa: i telefoni sono di nuovo divertenti. Si piegano, si chiudono, si aprono – e fanno parlare la gente. Lo smartphone potrebbe non essere mai più “noioso” theguardian.com. Preparati a flip out, perché il futuro dei telefoni si sta piegando in una direzione completamente nuova.
Fonti: The Guardian theguardian.com theguardian.com theguardian.com theguardian.com theguardian.com; MacRumors macrumors.com macrumors.com; PhoneArena phonearena.com phonearena.com; TechRadar techradar.com techradar.com techradar.com; Reuters reuters.com reuters.com reuters.com; Los Angeles Times (Bloomberg) latimes.com latimes.com; The Guardian (Observer) theguardian.com.