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La rivoluzione di Internet in Mauritania: tutto quello che c'è da sapere su satellite, velocità e accesso nel 2025

Mauritania’s Internet Revolution: What You Need to Know About Satellite, Speed, and Access in 2025

Panoramica dell’accesso a Internet nel 2025

La Mauritania ha compiuto notevoli progressi nell’espansione dell’accesso a Internet, ma la connettività rimane al di sotto delle medie globali. All’inizio del 2025, circa 1,96 milioni di mauritani erano utenti Internet, rappresentando circa il 37% della popolazione datareportal.com. (Altre stime indicano un utilizzo intorno al 41–44%, a seconda delle fonti trade.gov pulse.internetsociety.org.) Questo rappresenta una crescita significativa – la penetrazione di Internet è aumentata di circa il 17% dal 2017 trade.gov – ma rimane comunque solo leggermente al di sopra della media continentale africana (~39% nel 2022) pulse.internetsociety.org. La grande maggioranza degli utenti si collega tramite telefoni cellulari, poiché Internet via cavo è estremamente limitato. Nel complesso, le reti mobili rappresentano la linfa vitale di Internet in Mauritania, mentre la banda larga fissa è ancora agli inizi. Il governo ha riconosciuto l’accesso digitale come fondamentale per lo sviluppo e sta investendo molto per migliorare le infrastrutture e colmare il divario digitale.

Infrastruttura: fibra ottica e backbone a banda larga

L’infrastruttura in fibra ottica si sta espandendo rapidamente. Nell’ambito dell’Agenda Nazionale per la Trasformazione Digitale 2022–2025, la Mauritania ha previsto di aggiungere 4.000 km di dorsale in fibra entro il 2025 dig.watch. In realtà, a metà 2024 il paese aveva già installato circa 5.500 km di fibra e annunciato piani per ulteriori 2.300 km per collegare tutte le regioni (tutte le wilayas e le moughataas) tramite cavo in fibra ottica wearetech.africa wearetech.africa. Questa espansione nazionale della fibra mira a collegare anche le aree remote alle dorsali ad alta velocità, migliorando sia la connettività interna che l’accesso internazionale. Fino a poco tempo fa, il traffico internet globale della Mauritania si basava su un unico cavo sottomarino – il Africa Coast to Europe (ACE) che approda a Nouakchott (operativo dal 2012) datacenterdynamics.com. Questo unico collegamento ha rappresentato una vulnerabilità, poiché interruzioni del cavo ACE hanno causato in passato rallentamenti o blackout a livello nazionale datacenterdynamics.com. Per aumentare la resilienza, è ora in fase di realizzazione un secondo cavo sottomarino: nel luglio 2025, il governo ha stipulato un contratto con EllaLink per estendere il suo cavo transatlantico fino alla Mauritania datacenterdynamics.com. Un nuovo ramo di 500 km approderà a Nouadhibou (la seconda città più grande del paese), collegando direttamente la Mauritania all’Europa e al Brasile; la costruzione è in corso e il servizio è previsto per l’inizio del 2027 datacenterdynamics.com. Co-finanziata da UE e BEI, questa estensione EllaLink aumenterà notevolmente la banda internazionale e la ridondanza, riducendo la dipendenza del paese da un unico cavo.

Sulla terraferma, la dorsale in fibra ora collega le principali città e i paesi vicini, con il supporto di partner come gli Emirati Arabi Uniti, la Francia e le Nazioni Unite wearetech.africa. Rafforzando sia i collegamenti in fibra sottomarini che terrestri, la Mauritania spera di migliorare l’affidabilità della rete e ridurre la latenza. Nel maggio 2025 il paese ha anche lanciato il suo primo punto di interscambio Internet nazionale (IXP) e un data center Tier III a Nouakchott (il “Nouakchott Data Hub”) datacenterdynamics.com. Questa struttura, finanziata da un prestito BEI di 15 milioni di euro, è gestita congiuntamente dal governo e dagli operatori di telecomunicazioni, e permetterà di localizzare più traffico e contenuti internet. Tali investimenti in infrastrutture internet domestiche (dorsale in fibra, data center, IXP) stanno gettando le basi per una connettività più veloce e resiliente a livello nazionale.

Banda larga mobile: copertura 4G e assenza di 5G

Poiché le linee fisse sono scarse, la banda larga mobile è il principale modo in cui i mauritani si connettono a Internet. La copertura della rete mobile è migliorata, soprattutto nelle città. Tutti e tre i principali operatori hanno lanciato i servizi 4G LTE nel 2021 (inizialmente nelle aree urbane) trade.gov, ponendo fine a una lunga attesa per la banda larga mobile oltre il 3G. Entro il 2024, circa il 74% della popolazione aveva accesso ad almeno un segnale 4G pulse.internetsociety.org. Nouakchott e altre città ora godono della copertura 4G, che ha aumentato la velocità di download e l’esperienza utente in quelle aree. Al contrario, molte comunità rurali e remote si affidano ancora a reti 2G/3G o non hanno alcuna copertura. (Nel 2017, solo il 41% della popolazione aveva copertura 3G e la 4G era inesistente trade.gov. Sebbene la copertura sia cresciuta da allora, rimane disomogenea fuori dalle città.) L’attuale espansione della fibra da parte del governo dovrebbe aiutare a estendere la backhaul alle torri cellulari rurali, consentendo una copertura 3G/4G più ampia nelle regioni meno servite wearetech.africa. Tuttavia, sfide come le grandi distanze, il terreno desertico e gli insediamenti sparsi fanno sì che gli operatori mobili abbiano pochi incentivi a costruire infrastrutture in alcune aree senza sussidi.

La tecnologia 5G non è ancora disponibile in Mauritania. L’ente regolatore delle telecomunicazioni ha menzionato piani futuri per l’aggiornamento al 5G, ma al 2025 non è stata assegnata alcuna banda di frequenza né annunciata una tempistica trade.gov. Attualmente, meno dell’1% della popolazione ha accesso a un segnale 5G pulse.internetsociety.org, probabilmente solo tramite piccole reti di prova o roaming transfrontaliero. In breve, il 4G è ora lo standard per l’internet mobile ad alta velocità nelle città della Mauritania, mentre il 5G resta un obiettivo lontano. Al momento, la priorità è completare la diffusione del 4G e migliorare la copertura di base. Secondo la Internet Society, circa il 74% della popolazione è coperta dal 4G, ma il paese ha praticamente una copertura 5G pari a 0% pulse.internetsociety.org. Migliorare la connettività dell’ultimo miglio nelle aree rurali (tramite 3G/4G o altre soluzioni wireless) è una priorità per garantire che i benefici di internet raggiungano anche la popolazione non urbana.

Internet Fisso e Fiber-to-the-Home

La banda larga fissa in Mauritania è estremamente limitata, quasi trascurabile rispetto al mobile. Solo circa l’1% della popolazione ha un abbonamento a internet fisso più veloce di 256 kbps (ad es. DSL, cavo o fibra) worlddata.info. In termini assoluti, ciò significa solo alcune decine di migliaia di connessioni fisse in tutto il paese. L’operatore storico Mauritel ha offerto ADSL e alcuni collegamenti in fibra fino ai locali a Nouakchott, servendo principalmente aziende, governo e poche famiglie benestanti. Negli ultimi anni, un nuovo operatore RIMATEL S.A. (fondato nel 2021) è entrato nel mercato per offrire banda larga di nuova generazione tramite wireless fisso e fibra fino a casa nella capitale btw.media. RIMATEL ha introdotto piani dati illimitati ad alta velocità (con il marchio “SAWI”) e punta a diventare un ISP di riferimento btw.media. Tuttavia, la sua copertura è ancora limitata ad alcune zone di Nouakchott e forse ad altre grandi città. Nel complesso, la fibra fino a casa (FTTH) è agli inizi: esistono alcuni progetti pilota e collegamenti aziendali, ma la diffusione su larga scala deve ancora arrivare.

La geografia e i livelli di reddito della Mauritania hanno reso difficile un investimento diffuso nelle linee fisse. Invece, la strategia è utilizzare la dorsale in fibra potenziata come infrastruttura di middle-mile facendo affidamento su connessioni wireless (mobili o radio) per l’ultimo miglio. L’espansione della fibra da parte del governo in tutte le regioni dovrebbe abilitare l’accesso a banda larga in ogni provincia, potenzialmente tramite Wi-Fi pubblico, ISP locali o 4G LTE come backhaul. I funzionari hanno dichiarato che la rete nazionale in fibra ottica di 4.000 km completata nel 2021 aiuterà a ridurre i costi di internet del 50% sulla banda larga fissa e del 25% sul mobile, introducendo maggiore capacità e concorrenza trade.gov. Prevedono inoltre che, una volta che la dorsale sarà pienamente utilizzata, la penetrazione di internet potrebbe salire al 70% della popolazione trade.gov. Sebbene questo obiettivo sia ottimistico, sottolinea la speranza che una migliore infrastruttura stimoli offerte di banda larga fissa più accessibili.

Attualmente, la qualità della banda larga fissa è bassa secondo gli standard globali. La velocità media di download della rete fissa è di circa 25 Mbps (con ~14 Mbps in upload), il che ha posizionato la Mauritania intorno al 130° posto nel mondo a metà 2025 worlddata.info. Queste velocità, sebbene nettamente migliorate rispetto a qualche anno fa, sono limitate dalla scarsa presenza di reti di accesso in fibra. Poiché la fibra fino a casa e i moderni cavi sono ancora rari, molte connessioni “fisse” potrebbero in realtà essere wireless fisse o vecchie linee DSL. In futuro, la combinazione di nuovi investimenti nella dorsale in fibra e di nuovi operatori come RIMATEL potrebbe gradualmente portare la banda larga domestica ad alta velocità a più clienti. Ma per ora, il panorama internet della Mauritania è dominato dalla connettività mobile, con internet fisso disponibile solo per pochi privilegiati.

Principali fornitori di servizi Internet (ISP)

Il mercato delle telecomunicazioni in Mauritania è servito da pochi operatori. I tre principali ISP (che gestiscono anche le reti mobili) sono:

  • Mauritel (Compagnia Mauritana delle Telecomunicazioni) – l’operatore storico, che controlla circa il 66% della quota di mercato internet pulse.internetsociety.org. Mauritel, rinominata Moov Mauritel, fa parte della rete di Maroc Telecom (a maggioranza di proprietà di Etisalat Group) datacenterdynamics.com. Ha ereditato le infrastrutture storiche (linee telefoniche, approdo del cavo ACE, ecc.) e rimane il principale fornitore sia per i servizi fissi che mobili. L’ampia quota di mercato di Mauritel riflette la sua copertura estesa e il fatto che molti utenti internet si affidano di default alla sua rete dati mobile.
  • Mattel – il secondo maggior fornitore con circa il 20% della quota di mercato pulse.internetsociety.org. Mattel era storicamente una joint venture con Tunisie Telecom; è stata successivamente acquisita dal gruppo Telecel datacenterdynamics.com. Mattel opera come rete mobile e ISP, concentrandosi sulla banda larga mobile e su alcune offerte di internet wireless domestico. Compete principalmente nei mercati urbani.
  • Chinguitel – un operatore più piccolo che detiene circa il 7% del mercato pulse.internetsociety.org. Chinguitel fa parte del gruppo Sudatel (Sudan Telecom) ed è entrata nel mercato mauritano a metà degli anni 2000. Offre servizi mobili e alcune soluzioni di banda larga wireless fissa. La base clienti di Chinguitel è limitata e ha faticato a tenere il passo con la copertura e la qualità dei due operatori maggiori.

Oltre a questi, RIMATEL S.A. detiene circa il 6% della quota pulse.internetsociety.org, riflettendo la sua presenza crescente come ISP dedicato (concentrandosi su banda larga wireless fissa e fibra piuttosto che sul mobile di massa). Si menziona anche Sahel Telecom (con una quota trascurabile) pulse.internetsociety.org – potrebbe trattarsi di un fornitore specializzato o semplicemente di un licenziatario minore con impatto minimo.

Da notare che il mercato non è molto competitivo dal punto di vista del consumatore. La valutazione della Internet Society classifica la competitività del mercato della Mauritania come “Molto scarsa.” pulse.internetsociety.org I prezzi e le offerte tendono ad essere simili tra i tre operatori mobili, e c’è stata poca pressione a ridurre i costi o innovare oltre quanto richiesto dal regolatore. Il governo spera che le nuove infrastrutture (ad esempio la dorsale nazionale in fibra) possano “incoraggiare l’ingresso di nuovi operatori” trade.gov, possibilmente permettendo a ISP più piccoli come RIMATEL o altri di servire i clienti tramite una rete ad accesso aperto. Per ora, tuttavia, Mauritel, Mattel e Chinguitel formano un oligopolio, con Mauritel chiaramente in testa. Ognuno di questi offre piani dati mobili 2G/3G/4G, e Mauritel fornisce anche la maggior parte delle poche linee ADSL/fibra fisse del paese. I consumatori spesso possiedono più SIM – infatti la penetrazione mobile supera il 110% se si contano le SIM trade.gov – per sfruttare diverse coperture e promozioni, specialmente tra gli utenti urbani che potrebbero avere una SIM di Mauritel per la copertura e un’altra di Mattel per dati più economici, ad esempio.

Divario di connettività tra aree urbane e rurali

Come in molti paesi, la Mauritania affronta un significativo divario digitale tra aree urbane e rurali. La maggior parte delle infrastrutture e dell’uso di internet è concentrata nelle città, in particolare nella capitale Nouakchott (che ospita circa un terzo della popolazione) bcsatellite.net e nel centro economico Nouadhibou. Queste aree urbane godono di una connettività decisamente migliore: le reti 4G di tutti e tre gli operatori coprono le principali città, e ci sono opzioni per servizi a velocità più elevata come la fibra o il wireless fisso per le aziende. A Nouakchott è persino possibile avere la fibra fino all’edificio con piani fino a 100–200 Mbps (anche se a costi molto elevati e disponibilità limitata). Di conseguenza, la qualità di internet nelle aree urbane della Mauritania è nettamente superiore rispetto a quella delle località rurali. Gli utenti urbani generalmente sperimentano velocità maggiori e connessioni più affidabili, e una percentuale più alta di abitanti delle città è online. Ad esempio, molteplici torri di telecomunicazione e collegamenti a microonde servono la capitale, e un Internet Exchange Point a Nouakchott ora mantiene il traffico locale (ad es. servizi governativi e bancari) all’interno della città per una latenza inferiore.

Al contrario, le regioni rurali e remote sono indietro sia nell’accesso che nella qualità. Fino a pochi anni fa, meno della metà della popolazione al di fuori delle città aveva una copertura 3G trade.gov, e molti villaggi remoti avevano solo il servizio vocale/SMS di base 2G o nessun segnale. Anche dove la copertura 3G/4G esiste nei centri più piccoli, le reti possono essere lente o sovraccariche, offrendo solo pochi Mbps al massimo. Molte comunità rurali nell’immenso entroterra desertico restano di fatto offline, ostacolate dall’alto costo delle infrastrutture e dalla bassa densità di popolazione. È indicativo che circa il 59% dei mauritani viva in aree urbane, eppure la maggior parte degli utenti internet proviene da questo gruppo datareportal.com; il 41% rurale della popolazione rappresenta una quota sproporzionatamente piccola dell’uso di internet. L’alfabetizzazione digitale e l’accesso all’elettricità tendono inoltre a essere inferiori nelle aree rurali, limitando ulteriormente la diffusione di internet in queste zone.

Il governo sta cercando attivamente di affrontare questo divario. Il progetto della dorsale in fibra ottica mira esplicitamente a collegare tutte le regioni e i loro centri amministrativi tramite collegamenti ad alta capacità wearetech.africa. Portando la fibra in ogni wilaya (regione) e moughataa (distretto), le autorità sperano che gli operatori mobili possano poi estendere la copertura in modo più fattibile (poiché possono collegare le nuove torri cellulari al punto fibra più vicino). Inoltre, alcuni sforzi per l’accesso universale hanno visto l’installazione di torri mobili alimentate a energia solare o terminali satellitari in insediamenti remoti (soprattutto per servire scuole o cliniche). Come esempio dei progressi, la quota di popolazione con almeno una certa copertura di internet mobile (3G/4G) è in aumento; sebbene fosse solo il 41% con il 3G nel 2017, entro il 2024 la copertura mobile combinata ha raggiunto circa il 74% con il 4G disponibile nelle aree popolate pulse.internetsociety.org. Tuttavia, permane un notevole divario qualitativo – uno streaming YouTube o una videochiamata che sono routine a Nouakchott potrebbero essere impossibili in un villaggio nel profondo del Sahara. Finché connettività, fornitura di energia e competenze non miglioreranno nelle zone rurali della Mauritania, saranno gli utenti urbani a beneficiare maggiormente di Internet. Colmare questo divario è una parte fondamentale della strategia digitale della Mauritania, che considera l’accesso universale come cruciale per uno sviluppo inclusivo.

Prezzi e accessibilità di Internet

L’accesso a Internet in Mauritania è storicamente stato costoso, ma i recenti miglioramenti nelle infrastrutture stanno gradualmente abbassando i prezzi. Per i dati mobili, il paese ha alcuni dei prezzi più alti del Nord Africa. Il costo medio di 1 GB di dati mobili in Mauritania era di circa $1,32 nel 2023 bestbroadbanddeals.co.uk – il più alto nella regione nordafricana (dove la media è di $0,86/GB), sebbene ancora al di sotto della media globale di circa $2,60/GB bestbroadbanddeals.co.uk. Qualche anno fa, i costi erano ancora più elevati: le stime mostrano che 1 GB costava circa $3,90 negli anni precedenti, consumando quasi il 20% di un reddito mensile medio secondo un calcolo watra.org. Da allora, le tariffe dati sono diminuite in modo significativo (un’analisi ha rilevato una riduzione dei prezzi del 16% solo nel 2023). Diversi fattori contribuiscono agli alti costi: concorrenza limitata, forte dipendenza da un unico cavo internazionale (che manteneva la larghezza di banda scarsa) e una base utenti ridotta su cui ripartire i costi della rete.

Ci sono segnali di miglioramento. Il completamento di nuove rotte in fibra ottica e l’aumento della capacità internazionale hanno permesso agli operatori di offrire pacchetti dati più ampi a prezzi inferiori. Secondo l’ITU, un tipico piano mobile mensile che include 2 GB di dati (più alcune chiamate e SMS) costava circa 6,00 $ nel 2024, ovvero il 44% in meno rispetto all’anno precedente worlddata.info. In termini di accessibilità economica, quel piano equivaleva a circa il 3,4% del reddito medio pro capite worlddata.info. Le ultime cifre della Internet Society sono ancora più ottimistiche: suggeriscono che un pacchetto base di banda larga mobile “a basso consumo” (definito come almeno 1,5 GB a velocità 3G) ora costa meno dell’1% del RNL pro capite pulse.internetsociety.org – ben al di sotto dell’obiettivo ONU di accessibilità del 2% del reddito. In breve, secondo i parametri globali, la Mauritania è entrata sulla carta nel regno di “internet accessibile”. Tuttavia, queste metriche possono mascherare la realtà sul campo. Il RNL pro capite è distorto da una piccola fascia di popolazione benestante; per la famiglia mauritana media, spendere 5–10 $ al mese per i dati può ancora essere un peso quando i redditi sono bassi e anche altri servizi (come elettricità o acqua) comportano costi.

Per la banda larga fissa e i servizi di fascia alta, la barriera del prezzo è ancora maggiore. Poiché Internet su linea fissa non è diffuso, si rivolge a imprese e utenti benestanti con tariffe elevate. Ad esempio, un pacchetto domestico illimitato in fibra (dove disponibile) può costare circa 100–150 $ al mese (segnalazioni aneddotiche citano ~140 $/mese per 200 Mbps a Nouakchott) reddit.com. Tali importi sono fuori dalla portata della maggior parte dei cittadini. Anche i piani DSL spesso costano 30–50 $ al mese per velocità di pochi Mbps, motivo per cui relativamente poche famiglie si abbonano. Il governo spera che potenziare la capacità della dorsale e introdurre maggiore concorrenza farà diminuire questi costi. Il Ministero della Trasformazione Digitale ha dichiarato che la nuova rete nazionale in fibra “ridurrà il costo dei servizi Internet del 50% per le linee fisse e del 25% per il mobile” nel tempo trade.gov. Se realizzate, tali riduzioni potrebbero rendere una connessione base in fibra e i dati mobili molto più accessibili.

Vale anche la pena notare che il valore percepito e la qualità influenzano l’accessibilità economica. Un utente rurale potrebbe trovare anche un pacchetto dati economico “non conveniente” se la rete è troppo lenta per essere utile. Al contrario, gli utenti urbani a volte sono disposti a pagare un sovrapprezzo per una connessione 4G più veloce o per la banda larga domestica perché consente attività lavorative, educative e di intrattenimento. In generale, sebbene i prezzi di internet in Mauritania rimangano alti rispetto al reddito, la tendenza si sta muovendo nella direzione giusta. I dati mobili stanno gradualmente diventando più economici (e il prezzo per GB dovrebbe continuare a diminuire con la crescita dell’uso del 4G), e gli interventi del governo – come mantenere l’IXP locale per ridurre i costi di transito, o sfruttare il nuovo cavo sottomarino – mirano a rendere l’accesso a internet più accessibile e abbondante. Anche la continua pressione normativa per migliorare la concorrenza sul mercato sarà fondamentale affinché i risparmi sui costi vengano trasferiti ai consumatori.

Esperienza utente e alfabetizzazione digitale

La tipica esperienza utente di internet in Mauritania varia notevolmente a seconda della posizione e dello status socio-economico. Nella capitale, un utente con uno smartphone moderno e servizio 4G può guardare video in streaming, usare i social media e fare videochiamate – anche se spesso con una qualità video moderata a causa della congestione della rete. Nelle classifiche Speedtest, le velocità di internet mobile della Mauritania si sono aggirate intorno a 20 Mbps in download nel 2023 pulse.internetsociety.org. Questo è sufficiente per la maggior parte delle applicazioni, ma non particolarmente veloce (per dare un’idea, 20 Mbps sono circa un terzo della media globale delle velocità mobili). Gli utenti di Nouakchott hanno segnalato che durante le ore di punta le reti rallentano; e fuori dalle principali città, le velocità calano notevolmente. Sul fronte della banda larga fissa, i pochi con connessioni in fibra o ADSL possono godere di velocità da 5 Mbps fino a oltre 50 Mbps, ma la qualità del servizio è spesso incostante. Le interruzioni di corrente possono anche interrompere l’uso di internet, poiché l’alimentazione di riserva per le torri di telecomunicazione o i router domestici non è sempre disponibile. La affidabilità di internet in Mauritania è migliorata costantemente grazie agli aggiornamenti della rete, ma soffre ancora di occasionali battute d’arresto – ad esempio, un taglio al solo cavo sottomarino ACE negli anni passati ha causato interruzioni a livello nazionale, sottolineando la necessità di collegamenti di backup datacenterdynamics.com.

Da una prospettiva di contenuti e servizi per l’utente, i mauritani utilizzano principalmente Internet per la comunicazione e i social network. WhatsApp, Facebook e YouTube sono tra le piattaforme più popolari. È interessante notare che l’e-commerce in Mauritania opera in gran parte tramite canali informali come WhatsApp piuttosto che tramite siti web dedicati trade.gov. Molte aziende locali semplicemente pubblicano foto e dettagli dei prodotti in gruppi WhatsApp o su pagine Facebook, e i clienti ordinano tramite messaggi. Questo approccio si è rivelato efficace nel contesto locale – evita la necessità di un’elevata alfabetizzazione digitale o della fiducia nelle piattaforme di pagamento online (le transazioni spesso si concludono con pagamento alla consegna o semplici trasferimenti tramite app bancarie come Bankily o Masrivi nelle banche locali) trade.gov. Tali modelli d’uso indicano che, sebbene l’accesso a Internet sia in crescita, l’alfabetizzazione digitale e la fiducia nei sistemi online sono ancora in fase di sviluppo. Le persone si sentono più a loro agio nell’usare app di messaggistica familiari per fare affari piuttosto che navigare su siti di e-commerce complessi.

Il governo e varie ONG stanno lavorando per migliorare l’alfabetizzazione e le competenze digitali. Come parte dell’agenda digitale nazionale, i curricula scolastici vengono aggiornati per includere competenze ICT, e sono stati lanciati programmi per formare giovani e dipendenti pubblici all’uso di strumenti digitali dig.watch. La giovane demografia del paese (età media ~17 anni) significa che c’è il potenziale per una generazione di “nativi digitali” se la connettività e la formazione raggiungeranno le scuole bcsatellite.net. Attualmente, però, molti mauritani non possiedono competenze informatiche avanzate oltre all’uso di base dello smartphone. L’alfabetizzazione in generale (lettura/scrittura in arabo o francese) rappresenta una barriera per alcuni adulti, il che limita l’uso completo del web, ricco di testo. I contenuti internet multilingue sono anch’essi un problema – la maggior parte dei contenuti locali è in francese (o in arabo sui social media), quindi chi non parla francese o arabo in alcune comunità può trovare pochi contenuti rilevanti online.

Dal punto di vista dell’esperienza utente, l’accessibilità economica e la consapevolezza influenzano anche l’utilizzo. Anche quando internet mobile è disponibile, alcune persone attivano i dati solo per attività essenziali a causa dei costi, oppure li usano con parsimonia (ad esempio acquistando un piccolo pacchetto dati solo nei fine settimana) reddit.com. Questo utilizzo “a consumo” significa che internet non è ancora diventato un servizio sempre attivo per tutti, ma piuttosto qualcosa da conservare, soprattutto tra gli utenti a basso reddito. Nonostante queste sfide, si percepisce chiaramente un senso di progresso. I cittadini utilizzano sempre più i servizi governativi online, i pagamenti digitali stanno crescendo lentamente e i social media sono diventati un forum chiave per l’espressione e le notizie. L’esperienza utente nel 2025 è nettamente migliore rispetto al 2015, grazie a una copertura 4G più ampia e a velocità leggermente superiori. E con i prossimi miglioramenti (nuovi cavi, più fibra, potenziali satelliti), i mauritani possono aspettarsi ulteriori miglioramenti in termini di velocità e affidabilità. Garantire che gli utenti abbiano le competenze e conoscenze per sfruttare appieno internet è ora una priorità. L’agenda del governo evidenzia esplicitamente la costruzione di “consapevolezza digitale tra cittadini e imprese” e la promozione della fiducia nei sistemi online dig.watch – ad esempio rafforzando la cybersicurezza e la protezione dei dati – affinché più persone si sentano sicure nello svolgere attività online. In sintesi, l’utente medio in Mauritania sta acquisendo maggiore capacità di partecipare al mondo digitale, ma il paese è ancora nelle prime fasi di alfabetizzazione digitale diffusa e di utilizzo avanzato.

Politiche governative e quadri normativi

Il governo mauritano ha posto la connettività al centro dei suoi piani di sviluppo, sostenendo questo impegno con politiche, programmi e cambiamenti normativi. Nel 2021 è stato creato un Ministero dedicato alla Trasformazione Digitale, Innovazione e Modernizzazione dell’Amministrazione per coordinare le iniziative digitali del paese wearetech.africa. Poco dopo, è stata lanciata l’Agenda Nazionale per la Trasformazione Digitale (2022–2025), che delinea obiettivi ambiziosi: raddoppiare l’uso di Internet entro il 2025, triplicare il numero di posti di lavoro nell’economia digitale e affermare la Mauritania come la principale nazione digitale del Sahel dig.watch. Per raggiungere questi obiettivi, l’agenda si basa su quattro pilastri strategici, il primo dei quali è Potenziare l’Infrastruttura Digitale. Questo pilastro comprende l’espansione aggressiva delle reti in fibra ottica, il miglioramento della connettività internazionale tramite nuovi cavi e il potenziamento della copertura e qualità delle reti mobili dig.watch. L’agenda ha stanziato circa €400 milioni per l’attuazione, finanziati attraverso partenariati pubblico-privati e il sostegno di partner internazionali per lo sviluppo dig.watch.

Uno dei risultati concreti di queste politiche è stato il backbone nazionale in fibra ottica di 4.000 km completato nel 2021 trade.gov, un progetto infrastrutturale promosso dal governo. Lo Stato ha inoltre facilitato partnership (ad esempio con l’UE e la BEI per il cavo EllaLink e il data center, e con governi stranieri per programmi di formazione) datacenterdynamics.com wearetech.africa. Sul fronte normativo, il regolatore delle telecomunicazioni della Mauritania (precedentemente Autorité de Régulation) ha supervisionato l’introduzione di nuove tecnologie (come la concessione di licenze 4G nel 2020–2021) ed è responsabile della gestione dello spettro e del controllo della qualità del servizio. La liberalizzazione delle telecomunicazioni è avvenuta solo parzialmente – la presenza di tre operatori mobili indica concorrenza, anche se ormai tutti sono relativamente ben consolidati. Il regolatore ha espresso interesse ad attrarre un nuovo entrante o un MVNO per aumentare la concorrenza, soprattutto se i prezzi non dovessero scendere a livelli accessibili. Inoltre, il governo ha parlato della possibilità di aprire il mercato al 5G o a servizi avanzati in futuro, ma come già detto, non sono ancora stati presi provvedimenti concreti verso il 5G trade.gov.

La Mauritania ha anche avviato iniziative come un Fondo per l’Accesso Universale alcuni anni fa, con l’obiettivo di finanziare progetti di telecomunicazioni nelle aree meno servite. L’efficacia di tali fondi è stata altalenante, ma hanno contribuito all’installazione di telecentri e alla connettività in alcune località remote. Sul fronte della governance, sono state introdotte leggi e istituzioni recenti: ad esempio, era previsto un Alto Consiglio per lo Sviluppo Digitale e sono in fase di sviluppo agenzie per la cybersicurezza e la protezione dei dati dig.watch. La cybersicurezza è una preoccupazione crescente; la Mauritania ha ottenuto solo 19 su 100 nel Global Cybersecurity Index nel 2023 pulse.internetsociety.org, il che ha spinto a rafforzare i quadri giuridici contro la criminalità informatica.

Vale la pena notare che la politica governativa ha una doppia natura in Mauritania: promuovere la connettività e anche controllarla quando ritenuto necessario. Le autorità hanno occasionalmente ordinato l’interruzione di internet in tempi di crisi o disordini. Ad esempio, nel marzo 2023, dopo un’evasione da una prigione molto pubblicizzata, il governo ha interrotto l’accesso a internet mobile a livello nazionale per oltre una settimana come misura di sicurezza smex.org smex.org. Negli anni precedenti, blackout di internet sono stati imposti durante periodi sensibili come proteste post-elettorali o anche durante le sessioni di esame scolastico (per limitare i casi di copiatura) smex.org. Queste azioni, sebbene non frequenti, evidenziano che il quadro normativo consente un intervento governativo significativo sulla rete. Tali interruzioni sono state criticate dai gruppi per i diritti digitali per i danni arrecati all’economia e ai diritti dei cittadini, portando a richieste di maggiore moderazione smex.org smex.org. Il governo nel 2021–2022 ha mostrato qualche miglioramento evitando le interruzioni legate agli esami smex.org, indicando un possibile cambiamento di politica verso il mantenimento dell’accesso a internet. Inoltre, una controversa legge approvata nel 2021 per “proteggere i simboli nazionali” ha sollevato preoccupazioni che possa essere utilizzata per controllare la libertà di espressione online sui social media smex.org, dimostrando la tensione tra l’espansione dell’uso di internet e la regolamentazione dei contenuti.

Nel complesso, l’ambiente normativo in Mauritania è in evoluzione, con una chiara spinta dall’alto verso la costruzione di infrastrutture e servizi digitali. I principali punti salienti delle politiche includono la promozione dell’e-government (digitalizzazione dei servizi e dei registri pubblici), il sostegno alle startup tecnologiche e agli hub di innovazione nell’ambito del quarto pilastro dell’agenda dig.watch, e l’incoraggiamento dei servizi finanziari digitali (la crescita delle app di mobile money è in parte dovuta a regolamentazioni favorevoli). Il governo ribadisce frequentemente che lo sviluppo delle TIC è cruciale per diversificare l’economia (tradizionalmente basata su miniere e agricoltura). Migliorando la connettività e adottando regolamentazioni favorevoli agli investimenti, la Mauritania sta cercando di attrarre investimenti internazionali nel settore tecnologico e delle telecomunicazioni. Ad esempio, la vendita di Mattel al gruppo Telecel è stata facilitata dall’approvazione normativa come parte della ristrutturazione del settore. Avvicinandoci alla fine del periodo strategico 2022–2025, si prevede che la Mauritania rediga un nuovo piano o estenda la sua agenda, rafforzando gli obiettivi non ancora raggiunti come l’aumento della penetrazione e dell’uso di Internet in tutti i segmenti della società. In sintesi, la politica governativa è in gran parte proattiva e favorevole all’espansione dell’accesso a Internet, anche se il bilanciamento tra accessibilità economica, concorrenza e libertà online rimane una sfida costante per i regolatori.

Internet satellitare e connettività nelle aree remote

Data la vastità dei deserti della Mauritania e la bassa densità di popolazione in molte aree, l’internet satellitare è da tempo una componente importante del puzzle della connettività. Storicamente, i collegamenti satellitari VSAT (Very Small Aperture Terminal) sono stati utilizzati da aziende (società minerarie, banche), organizzazioni internazionali e uffici governativi per connettere località dove le reti terrestri non arrivano. Come osserva una fonte del settore, “la natura del paese, con la sua scarsa infrastruttura di telecomunicazioni, farà sì che il VSAT sia destinato a svolgere un ruolo chiave nello sviluppo delle TIC.” bcsatellite.net In altre parole, i satelliti possono aggirare la mancanza di collegamenti in fibra o microonde verso le regioni remote. Molte delle città interne e delle strutture della Mauritania (come siti remoti di esplorazione petrolifera o posti di frontiera) hanno fatto affidamento sulla banda C o Ku per la banda larga satellitare, per servizi internet e voce di base. Lo svantaggio è stato l’elevato costo e la latenza – i piani satellitari geostazionari tradizionali sono costosi e hanno una latenza di circa 600 ms, rendendo difficili le applicazioni in tempo reale. Pertanto, il satellite era spesso una soluzione di ultima istanza utilizzata da chi aveva assoluta necessità di connettività fuori dalla rete.

Ora, con l’avvento delle costellazioni di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO), c’è entusiasmo per le nuove possibilità di connettività nelle aree remote. In particolare, Starlink, il servizio internet satellitare di SpaceX, si sta espandendo in tutta l’Africa. La Mauritania dovrebbe ricevere il servizio Starlink entro il quarto trimestre del 2024 blog.telegeography.com, secondo il database GlobalComms di TeleGeography e le stesse previsioni di Starlink. Entro la metà del 2025, Starlink era già attivo in circa 20 paesi africani, e la Mauritania era nel prossimo gruppo di lanci blog.telegeography.com. All’inizio del 2025, Starlink era in attesa di approvazione normativa in Mauritania, ma non sono stati segnalati ostacoli importanti, quindi si prevede che venga lanciato. Questo servizio potrebbe essere trasformativo per le aree scarsamente popolate: un singolo kit Starlink (parabola) può fornire internet ad alta velocità (50–150 Mbps) a un villaggio o a una comunità nomade con una latenza di circa 20–40 ms, qualcosa di prima inimmaginabile fuori dalle città. Tuttavia, il costo sarà un fattore: l’hardware di Starlink costa alcune centinaia di dollari e gli abbonamenti mensili in Africa sono intorno ai 50–100 dollari, una cifra elevata per la media dei mauritani. Inizialmente potrebbe essere adottato da ONG, aziende o individui benestanti in aree remote che attualmente non hanno una banda larga praticabile. Col tempo, se i costi dovessero diminuire, Starlink o servizi LEO simili (come OneWeb, che sta anch’esso espandendo la copertura tramite partner di distribuzione) potrebbero svolgere un ruolo importante nel connettere scuole, centri sanitari e abitazioni nelle regioni del Sahara e del Sahel della Mauritania.

Il governo sembra cautamente ottimista riguardo alle soluzioni satellitari. Sebbene non esista un programma nazionale specifico per i satelliti, i funzionari hanno incluso la connettività satellitare nelle loro considerazioni per l’accesso universale. Ad esempio, se posare la fibra o il microonde in un villaggio è troppo costoso, si potrebbe invece sovvenzionare un collegamento satellitare. Nelle aree costiere e per la connettività offshore (la Mauritania ha operazioni petrolifere e di gas offshore), i satelliti sono già in uso e continueranno a essere importanti. OneWeb, una costellazione LEO in parte rivolta alla connettività aziendale e governativa, ha copertura sulla latitudine della Mauritania e potrebbe collaborare con le compagnie di telecomunicazioni locali per estendere il backhaul alle torri cellulari rurali tramite satellite. Inoltre, servizi più datati come Thuraya e Inmarsat sono utilizzati per la telefonia di base e internet da nomadi o viaggiatori nel deserto profondo, sebbene a velocità molto basse (ad esempio, velocità da dial-up per i dati).

In sintesi, internet satellitare sta emergendo come un complemento chiave alle infrastrutture terrestri per la Mauritania. Il tempismo è fortunato: proprio mentre il paese collega le sue prime rotte nazionali in fibra ottica, nuove opzioni satellitari stanno diventando operative per colmare le lacune rimanenti. Guardando al futuro, possiamo immaginare un modello di connettività ibrido – collegamenti in fibra e microonde che portano alta capacità a ciascun hub regionale, e satelliti che colmano l’ultimo tratto verso punti estremamente remoti come le comunità sull’altopiano dell’Adrar o al confine orientale più lontano. È importante sottolineare che, una volta operativo Starlink, potrebbe anche servire come backup per la connettività critica. Ad esempio, se il cavo ACE dovesse rompersi di nuovo, banche o ISP a Nouakchott potrebbero utilizzare Starlink come percorso temporaneo verso internet globale, mitigando le interruzioni. La presenza di molteplici percorsi di connettività (fibra, microonde, satellite LEO, satellite GEO) migliorerà notevolmente la resilienza di internet in Mauritania contro le interruzioni. È davvero parte di quella che alcuni definiscono una “Rivoluzione di Internet” – dove persino una tenda nel deserto potrebbe teoricamente trasmettere in streaming una lezione video dalla capitale tramite satellite.

Penetrazione di Internet e tendenze d’uso

La penetrazione di Internet in Mauritania è cresciuta costantemente ed è destinata ad accelerare man mano che le nuove iniziative daranno i loro frutti. Per ricapitolare i numeri: circa il 37,4% della popolazione era costituito da utenti Internet all’inizio del 2025 datareportal.com, rispetto a circa il 25% nel 2019 e solo il 10% nel 2010. Questo corrisponde a circa 1,96 milioni di utenti su una popolazione di 5,24 milioni datareportal.com datareportal.com. È interessante notare che c’è stata una segnalazione di una penetrazione del 44% all’inizio del 2024 (2,19 milioni di utenti) datareportal.com, che è stata successivamente rivista al ribasso – probabilmente a causa di un cambiamento nelle fonti dei dati o nelle definizioni. In ogni caso, la base di utenti Internet della Mauritania è ora intorno ai 2 milioni. L’obiettivo del governo di raggiungere il 70% di penetrazione nel prossimo futuro trade.gov è ambizioso, ma non impossibile se l’accesso a smartphone economici raggiungerà la maggioranza degli adulti. In particolare, la proprietà di telefoni cellulari è molto elevata: ci sono 6,14 milioni di connessioni mobili in uso (117% della popolazione) a partire dal 2025 datareportal.com, il che significa che molte persone hanno più di una SIM. Questo indica che il potenziale bacino di utenti Internet potrebbe espandersi rapidamente se tutti questi abbonati mobili passassero a utilizzare servizi dati. Attualmente, circa l’86% delle connessioni mobili è abilitato alla banda larga (3G/4G) datareportal.com, anche se non tutte vengono effettivamente utilizzate per l’accesso a Internet (alcune persone tengono una seconda SIM solo per chiamate/SMS o hanno un telefono ma nessun piano dati) datareportal.com.

In termini di come i mauritani usano Internet, i social media e la messaggistica sono dominanti. A gennaio 2025 c’erano 1,57 milioni di account utenti sui social media, circa il 30% della popolazione datareportal.com. Facebook è ampiamente utilizzato (incluso Facebook Free Basics in alcuni casi), WhatsApp ha un’adozione quasi universale tra chi è online e YouTube è popolare soprattutto tra i giovani per musica e intrattenimento. Twitter/X e Instagram hanno basi utenti più piccole ma in crescita, spesso tra gli urbani istruiti. I servizi di e-government (come la richiesta di documenti o l’accesso a informazioni pubbliche) sono in fase di introduzione, ma il loro utilizzo non è ancora diffuso. Allo stesso modo, l’e-commerce è ancora agli inizi – più che shopping in stile Amazon, si tratta di commercio tramite social media come già notato.

Una tendenza positiva è l’aumento dell’uso dei servizi finanziari digitali: il mobile banking e le app di mobile money hanno guadagnato decine di migliaia di utenti trade.gov. Piattaforme come Bankily e Masrivi permettono trasferimenti peer-to-peer e pagamenti di bollette, e si sono integrate con servizi internazionali di trasferimento di denaro trade.gov. Questo dimostra che, una volta che le persone si sentono a proprio agio con un’app (in questo caso per il banking), possono integrarla abbastanza rapidamente nella vita quotidiana, suggerendo una domanda latente per più servizi online se si instaurano fiducia e utilità.

Chi usa Internet? La tendenza demografica è verso i più giovani e chi vive nelle città. L’età mediana in Mauritania è molto bassa (17,4 anni) datareportal.com, quindi giovani e studenti costituiscono una grande fetta dei nuovi utenti Internet – soprattutto man mano che gli smartphone diventano più accessibili. Probabilmente esiste anche un divario di genere: sebbene le statistiche ufficiali dicano che la popolazione è composta per il 50,9% da donne datareportal.com, gli uomini potrebbero avere tassi di accesso a Internet più alti a causa di fattori culturali ed economici (questo è un modello comune in alcuni paesi del Sahel). Tuttavia, sono in corso iniziative per portare più donne online (ad esempio, formazione di imprenditrici nel marketing digitale). Un altro gruppo di utenti degno di nota è la diaspora e gli espatriati mauritani – anche se non conteggiati nella penetrazione locale, sfruttano Internet per comunicare con il paese d’origine, e le loro esigenze (ad esempio per chiamate video affidabili) hanno alimentato parte della domanda di una migliore connettività.

Infine, è importante riconoscere che la crescita di internet ha effetti a catena sulla società e sull’economia. Anche con una penetrazione di circa il 37-40%, internet sta rimodellando il modo in cui i mauritani accedono alle informazioni (Facebook è diventato una fonte chiave di notizie), come socializzano e come operano le imprese. Con il miglioramento della connettività, possiamo aspettarci una maggiore adozione di strumenti come l’e-learning (che ha avuto un impulso durante il COVID), servizi di telemedicina per le comunità remote e forse una maggiore partecipazione all’economia digitale globale (come il lavoro freelance o l’outsourcing IT). La strategia digitale del governo collega esplicitamente una maggiore connettività alla creazione di posti di lavoro e all’innovazione – ad esempio, favorendo startup, hub tecnologici e imprenditoria digitale dig.watch. Sebbene questi siano ancora agli inizi, alcune startup tecnologiche sono emerse a Nouakchott nei settori fintech ed e-commerce, mostrando potenzialità.

In sintesi, la penetrazione di internet in Mauritania è su una traiettoria di crescita costante, con un utilizzo intorno al 40% e probabilmente supererà il 50% nei prossimi anni se le tendenze attuali continueranno. La combinazione di investimenti strategici nelle infrastrutture, il miglioramento dell’accessibilità economica e l’arrivo di nuove tecnologie (come l’espansione del satellite e del 4G) potrebbe davvero innescare una “rivoluzione di internet” nel paese. La chiave sarà garantire che questa crescita sia inclusiva – raggiungendo le aree rurali, le donne e i gruppi emarginati – e che gli utenti siano dotati delle competenze e delle tutele necessarie per utilizzare internet in modo produttivo e sicuro. Il 2025 trova la Mauritania a un punto di svolta digitale: la connettività non è mai stata così buona come ora, ma c’è ancora molto spazio per crescere sia nell’accesso che nell’empowerment digitale.

Fonti:

Società Internet – Pulse data (copertura 4G/5G, accessibilità economica) pulse.internetsociety.org pulse.internetsociety.orgTrade4Dev News – Sintesi dell’Agenda per la Trasformazione Digitale della Mauritania dig.watch dig.watch

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