Palantir (PLTR) Stock After Hours on December 9, 2025: Navy ‘ShipOS’ Deal, AI Grid Push – and What to Watch Before the December 10 Open

Palantir (PLTR) dopo l’orario di mercato del 9 dicembre 2025: accordo Navy ‘ShipOS’, spinta sull’AI Grid – e cosa osservare prima dell’apertura del 10 dicembre

Palantir Technologies Inc. (NASDAQ: PLTR) ha chiuso in leggero rialzo martedì 9 dicembre 2025, mentre gli investitori hanno assimilato nuove vittorie nel settore della difesa, ambizioni accelerate nell’infrastruttura AI e una serie di opinioni contrastanti degli analisti in vista della sessione di mercoledì.

Di seguito una panoramica strutturata su come ha negoziato PLTR dopo la chiusura, il nuovo contratto “ShipOS” della Marina, il progetto di data center AI “Chain Reaction”, le ultime previsioni e valutazioni, e una checklist di cosa osservare prima dell’apertura del mercato il 10 dicembre 2025.


1. Come ha negoziato Palantir dopo la chiusura del 9 dicembre 2025

Le azioni Palantir continuano a mantenersi vicino ai massimi storici, anche dopo un anno di estrema volatilità.

  • Chiusura della sessione regolare (9 dic 2025):
    Palantir ha chiuso martedì a circa $181,85, in rialzo di circa 0,2% nella giornata. Il titolo ha oscillato tra circa $180,39 e $182,81 con un volume poco superiore a 18 milioni di azioni. [1]
  • Andamento after-hours:
    Nelle prime contrattazioni after-hours, PLTR è scesa solo marginalmente, quotata intorno a $181,7, sostanzialmente invariata rispetto alla chiusura – segno che non c’è stato né panico né euforia immediata nonostante le grandi notizie. [2]
  • Tendenza e quadro tecnico:
    • Minimo a 1 anno: circa $63,40
    • Massimo a 1 anno: circa $207,52
    • Media mobile a 50 giorni: ~$179,05
    • Media mobile a 200 giorni: ~$162,16 [3]
    Questo posiziona PLTR sopra sia le linee di tendenza a breve che a lungo termine, rafforzando il suo status di titolo AI ad alta momentum.
  • Momentum a breve termine:
    All’inizio della giornata, Benzinga ha segnalato che Palantir era in rialzo di circa il 7% nelle ultime cinque sessioni, con le azioni “in leggero rialzo… intorno a $182” e ancora circa 6% sotto i massimi recenti dopo un calo a metà novembre. [4]

In altre parole, dopo la chiusura del 9 dicembre, Palantir si trovava in una posizione relativamente tranquilla: costosa, ben richiesta e in attesa del prossimo catalizzatore.


2. Nuovo catalizzatore difesa: la spinta “ShipOS” della Marina USA per i sottomarini

La notizia principale a fine giornata del 9 dicembre è stata una nuova iniziativa della Marina degli Stati Uniti che potrebbe rafforzare ulteriormente la già significativa presenza di Palantir nella difesa.

Secondo Bloomberg Law, la Marina degli Stati Uniti si sta rivolgendo a Palantir come parte di uno sforzo pluriennale per accelerare la produzione di sottomarini, facendo affidamento sulle analisi di Palantir per individuare meglio i colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento industriale della difesa. [5]

Punti chiave dalla storia “ShipOS” della Marina:

  • La Marina utilizzerà Palantir Foundry e la Artificial Intelligence Platform (AIP) in un’iniziativa chiamata “ShipOS.”
  • L’obiettivo è accelerare il lavoro sui sottomarini di classe Virginia e di classe Columbia, entrambi afflitti da sforamenti di costi e ritardi nei tempi. [6]
  • Il valore del contratto non è stato divulgato, ma il messaggio strategico è chiaro: la Marina punta sul software di Palantir per districare reti industriali complesse.

Questo accordo:

  • Rafforza il core business governativo di Palantir, specialmente nei programmi di difesa ad alta priorità.
  • Supporta il posizionamento dell’azienda come “sistema operativo mission‑critical” per le catene di approvvigionamento della sicurezza nazionale, non solo per l’intelligence sul campo di battaglia.
  • Potrebbe fungere da prova di concetto che le analisi della catena di approvvigionamento di livello governativo di Palantir possono essere riutilizzate nell’industria pesante commerciale.

Per l’apertura del 10 dicembre, i trader osserveranno:

  • Eventuali commenti di follow‑up dal Pentagono o da Palantir che possano suggerire la portata del contratto o il valore pluriennale.
  • Se i titoli della difesa e della cantieristica navale si muoveranno di conseguenza, segnalando una più ampia convinzione degli investitori in una svolta nella catena di approvvigionamento dei sottomarini.

3. L’altro grande tema: “Chain Reaction” e la costruzione dei data center per l’IA

Un altro importante motore del recente rally di Palantir è il suo ingresso nel dietro le quinte del boom dell’IA: energia, costruzione e logistica dei data center.

Il 4 dicembre, Reuters ha riportato che Palantir, Nvidia e la utility CenterPoint Energy stanno costruendo una nuova piattaforma chiamata “Chain Reaction” con l’obiettivo di accelerare la costruzione di data center per l’IA, che possono consumare tanta elettricità quanto una piccola città. [7]

Punti salienti di questa iniziativa:

  • Chain Reaction utilizza l’IA per coordinare permessi, catena di approvvigionamento e costruzione, ingerendo dati disordinati (comprese email) per rilevare ritardi e suggerire soluzioni. [8]
  • Si basa su precedenti collaborazioni Palantir–Nvidia ma è più ambiziosa, collegando produttori di chip (come TSMC), utility (CenterPoint) e sviluppatori di data center in un’unica visione operativa condivisa. [9]

Benzinga osserva che Chain Reaction è diventato il principale catalizzatore per l’ultimo rialzo di PLTR, presentando Palantir come coordinatore chiave della logistica dell’infrastruttura AI, non solo come fornitore di software per dashboard. [10]

Per gli investitori, questo è importante perché:

  • Posiziona Palantir come una giocata “picks-and-shovels” sull’infrastruttura AI – non solo un altro fornitore di applicazioni.
  • Potenzialmente apre un nuovo segmento di mercato da miliardi di dollari nella pianificazione energetica e dei data center.

In vista del 10 dicembre, i mercati ascolteranno eventuali nuovi partner, vittorie di progetti pilota o indicazioni sui ricavi legati a Chain Reaction. Anche solo accenni a una monetizzazione iniziale potrebbero giustificare la valutazione elevata di Palantir agli occhi degli analisti ottimisti.


4. Dietro le quinte: i numeri del Q3 2025 guidano ancora la narrazione

Gran parte dell’attuale entusiasmo – e dello scetticismo – risale ai risultati eccezionali di Palantir nel Q3 2025, pubblicati a inizio novembre.

Da più fonti (MarketBeat, TipRanks, 24/7 Wall St):

  • Ricavi: circa 1,18 miliardi di dollari, in crescita di ~63% anno su anno, ben oltre il consenso di circa 1,09 miliardi di dollari. [11]
  • EPS: circa $0,21 per azione, superando le stime di $0,17 e più del doppio rispetto ai $0,10 registrati un anno prima. [12]
  • Business commerciale USA:
    • Ricavi ~486 milioni di dollari, più che raddoppiati anno su anno e ora superiori al 40% dei ricavi totali. [13]
    • Numero di clienti in aumento del ~45%, con oltre 200 contratti di almeno 1 milione di dollari e più di 50 contratti superiori a 10 milioni di dollari. [14]
  • Margini e flusso di cassa:
    • Il margine netto è riportato nella fascia alta del 20% su base GAAP (circa 28%) con alcune analisi che evidenziano una redditività superiore al 40% a seconda degli aggiustamenti. [15]
    • TipRanks cita ricavi degli ultimi 12 mesi pari a 3,9 miliardi di dollari e 1,8 miliardi di dollari di free cash flow, con un margine di free cash flow vicino al 47%. [16]
    • Il punteggio “Rule of 40” di Palantir – crescita più margine – si attesta intorno a 114, un valore fuori scala anche tra i migliori nomi del software. [17]

L’articolo di 24/7 Wall St. del 9 dicembre, “Is Palantir a Buy After Dropping 20%?”, sottolinea che la crescita commerciale negli Stati Uniti e i margini di profitto in forte aumento sono i principali punti di forza fondamentali, pur avvertendo che Palantir viene scambiata a un impressionante rapporto prezzo/utili superiore a 400 e un multiplo prezzo/vendite a tre cifre. [18]

Risultato netto: i fondamentali sono eccezionali, ma prezzati per la perfezione.


5. Cosa si aspettano ora Wall Street e i modelli AI da PLTR

5.1 Valutazioni degli analisti e target di prezzo

Diversi fornitori di dati mostrano cifre leggermente diverse, ma il messaggio è coerente: business solido, opinioni divise a Wall Street.

  • Consenso MarketBeat:
    • Valutazione complessiva: “Hold”
    • Distribuzione: circa 4 Buy, 18 Hold, 2 Sell
    • Obiettivo di prezzo medio a 12 mesi: circa $172,28, il che implica un ribasso di circa il 5% rispetto all’ultimo prezzo intorno a $181–182. [19]
  • Sintesi TipRanks & 24/7 Wall St:
    • TipRanks indica un obiettivo medio vicino a $187,87, con un range da $50 a $255, e definisce il consenso come sostanzialmente neutrale. [20]
    • Un articolo di previsioni dell’8 dicembre ha citato un obiettivo mediano anch’esso intorno a $187,87, con 11 Hold, 3 Buy, 2 Sell come raccomandazioni. [21]
  • Altri snapshot sugli obiettivi:
    • Barchart in precedenza ha citato un obiettivo medio intorno a $192,67, il che implica un rialzo di pochi punti percentuali dai livelli recenti. [22]
    • Alcuni aggregatori (come Stocksguide) riportano un obiettivo medio più alto vicino a $204, anche se la metodologia differisce. [23]

Le azioni di rating recenti evidenziano quanto Palantir sia diventata polarizzante:

  • Goldman Sachs ha alzato il suo obiettivo da $141 a $188 mantenendo una posizione neutrale.
  • Mizuho ha alzato il suo obiettivo da $165 a $205, anch’esso con un rating neutrale.
  • Royal Bank of Canada ha aumentato il suo obiettivo da $45 a $50 ma ha mantenuto la valutazione “underperform.” [24]

Questa forbice – da $50 nella parte bassa a $255 nella parte alta – ricorda che anche gli analisti professionisti sono fortemente in disaccordo su quanto valga Palantir.

5.2 Prospettive di crescita degli utili

Le stime fornite da Zacks, riportate tramite Nasdaq, indicano una continua rapida espansione degli utili:

  • Stima EPS Q4 2025: circa $0,23, il che implica una crescita anno su anno di circa il 64%.
  • EPS dell’intero anno 2025: previsto in crescita di circa 78% rispetto al 2024.
  • EPS 2026: previsto in aumento di un ulteriore ~43%. [25]

Una copertura separata che cita TheStreet osserva che le previsioni di consenso indicano che i ricavi raggiungeranno circa 6,19 miliardi di dollari l’anno prossimo, con una crescita di circa 41% rispetto al 2025. [26]

5.3 Tori, orsi e target di prezzo AI

  • Campo rialzista:
    • Un articolo di Motley Fool / Nasdaq intitolato “Previsione: Palantir salirà alle stelle nel 2026” sostiene che l’azienda sta entrando in una nuova fase di crescita, trainata da nuove approvazioni governative e dalla crescente domanda commerciale per le sue piattaforme AI. [27]
    • Un articolo molto letto su TipRanks mette in evidenza l’opinione del top investor Danny Vena secondo cui Palantir è una “macchina che genera cassa” con domanda in forte crescita e margini elevati, suggerendo che il titolo potrebbe non essere così costoso come suggeriscono i multipli principali. [28]
  • Campo cauto e ribassista:
    • Un commento di Zacks / Nasdaq si chiede se il +151% in un anno significhi che “il potenziale rialzista sia già scontato nel prezzo”, pur riconoscendo le forti previsioni sugli utili. [29]
    • L’articolo del 9 dicembre di 24/7 Wall St segnala i rapporti P/E e P/S “elevati” e avverte che anche un rallentamento modesto della crescita potrebbe innescare una forte rivalutazione. [30]
  • Previsione di prezzo AI (non Wall Street):
    Finbold ha chiesto a ChatGPT di OpenAI di modellare scenari per PLTR e riporta un target AI per fine 2025 vicino a $225, basato su scenari rialzisti, base e ribassisti ponderati per probabilità. Il caso base colloca il titolo in una forchetta $205–$235, assumendo una crescita dei ricavi del 40–60% e margini sostenuti. [31] Non si tratta di ricerca tradizionale, ma sottolinea come la speculazione guidata dall’AI sia ormai parte della narrazione su Palantir.

6. Flussi di proprietà, vendite degli insider e rischio di controversie

6.1 I grandi investitori istituzionali continuano ad accumulare

Un recente rapporto MarketBeat del 9 dicembre segnala che Daiwa Securities Group ha aumentato la sua partecipazione in Palantir del 6,6% nel secondo trimestre, detenendo ora oltre 530.000 azioni per un valore superiore a 72 milioni di dollari. [32]

Altri grandi detentori includono:

  • Norges Bank (il fondo sovrano norvegese)
  • Kingstone Capital Partners Texas
  • Vanguard Group, che possiede oltre 205 milioni di azioni dopo averne aggiunte più di 7 milioni nell’ultimo trimestre

In totale, hedge fund e istituzioni controllano circa il 45–46% del flottante. [33]

MarketBeat e altre fonti sottolineano anche che gli insider hanno venduto oltre 1 milione di azioni (per un valore di circa 168 milioni di dollari) negli ultimi 90 giorni, inclusi il CEO Alex Karp e altri dirigenti, anche se la quota detenuta dagli insider resta significativa, vicino al 13%. [34]

La copertura di Economic Times sottolinea che le vendite di alto profilo da parte di Ark Invest e degli insider di Palantir hanno sollevato segnali d’allarme per alcuni investitori – tuttavia l’articolo conclude che il modello attuale sembra più presa di profitto su un titolo AI in forte crescita che un segnale di problemi operativi. [35]

6.2 Etica, sorveglianza e rischio geopolitico

Non tutte le recenti coperture si sono concentrate sui lati positivi.

  • East County Magazine ha pubblicato un approfondito articolo a dicembre sostenendo che Palantir sta “riscrivendo la sicurezza e la privacy” aiutando a costruire grandi database condivisi utilizzati da agenzie come ICE e l’esercito, e fornendo strumenti di IA che possono far parte di “kill chains” e sistemi di targeting altamente automatizzati. [36]
  • L’articolo fa riferimento a:
    • Il ruolo di Palantir in programmi dell’esercito USA come TITAN,
    • Il suo coinvolgimento con l’applicazione delle leggi sull’immigrazione, e
  • Preoccupazioni da parte di gruppi per i diritti umani riguardo ai sistemi autonomi letali e alla sorveglianza di massa. [37]

Separatamente, Business Insider ha riassunto i commenti dell’amministratore delegato Alex Karp al DealBook Summit, dove ha difeso Palantir come “altamente etica”, pur riconoscendo che il suo software può supportare la sorveglianza legale e sottolineando la “cultura da guerriero” dell’azienda e la sua posizione anti‑“woke”. [38]

Per gli investitori, la questione non è solo reputazionale:

  • Questi temi possono influenzare i filtri ESG,
  • Influire su quali istituzioni possono possedere il titolo, e
  • Determinare il rischio a lungo termine di regolamentazione e rinnovo dei contratti.

7. Cosa osservare prima dell’apertura del mercato il 10 dicembre 2025

In vista della sessione statunitense di mercoledì, ecco su cosa probabilmente si concentreranno trader e investitori di lungo periodo:

7.1 Sviluppi sulla storia della Marina “ShipOS”

  • Eventuali comunicati stampa, interviste o note di analisti che chiariscano:
    • La dimensione prevista o la durata del contratto ShipOS
    • Se si tratta di un progetto pilota o di una distribuzione più ampia a livello di Marina
  • Reazioni da parte di analisti del settore difesa su come ShipOS potrebbe influenzare i tempi di produzione dei sottomarini – una questione chiave sia politica che strategica. [39]

Commenti positivi potrebbero sostenere PLTR nel pre‑market, anche se l’impatto immediato sui ricavi non è ancora chiaro.

7.2 Aggiornamenti su infrastrutture AI e adozione di “Chain Reaction”

  • Nuovi dettagli sui progetti pilota di clienti Chain Reaction, in particolare da hyperscaler, grandi utility o sviluppatori di grandi data center. [40]
  • Eventuali commenti aggiuntivi di Nvidia che colleghino la sua catena di fornitura GPU in modo più stretto allo stack software di Palantir.

Anche piccoli indizi che Chain Reaction si stia convertendo in implementazioni a pagamento potrebbero essere usati dai rialzisti per difendere multipli elevati.

7.3 Scenario macro: tassi e propensione al rischio

La copertura di mercato in tempo reale di 24/7 Wall St del 9 dicembre ha sottolineato che gli indici statunitensi più ampi stanno negoziando sullo sfondo di una prossima decisione della Federal Reserve e aspettative di tassi in cambiamento. [41]

Per un titolo come Palantir che:

  • Viene scambiato a multipli molto elevati di utili e vendite, e
  • È ampiamente visto come un asset di crescita a lunga durata,

Rendimenti più alti o un ritorno all’avversione al rischio possono colpire rapidamente le azioni – indipendentemente dalle notizie specifiche dell’azienda.

7.4 Livelli tecnici e volatilità

In vista dell’apertura:

  • Supporto a breve termine: la media mobile a 50 giorni (~$179) e il livello psicologico di $180. [42]
  • Riferimento al rialzo: il recente massimo storico vicino a $207, così come il massimo della fascia a 52 settimane. [43]

Se nel pre-market PLTR scende sotto $179, i trader di breve periodo potrebbero interpretarlo come un raffreddamento del momentum dopo il recente rally. Al contrario, un forte interesse all’acquisto sopra $182–$185 potrebbe segnalare un posizionamento per un nuovo tentativo di breakout.

7.5 Flussi e comunicazioni

  • Ulteriori comunicazioni sulle operazioni di Ark Invest, se presenti, su PLTR
  • Nuove comunicazioni Form 4 su operazioni di insider trading, in particolare eventuali acquisti rilevanti (che sono stati rari) rispetto a vendite continue
  • Ulteriori aggiornamenti 13F da grandi istituzioni dopo i dati sulle partecipazioni di Daiwa e Norges Bank [44]

Poiché il dibattito tra rialzisti e ribassisti dipende così tanto da “chi c’è dall’altra parte della transazione”, i dati sulla proprietà possono muovere rapidamente il sentiment.


8. Conclusioni: cosa ci dice la chiusura del 9 dicembre sul 10 dicembre

A partire da dopo la chiusura del 9 dicembre 2025, Palantir si trova a un bivio interessante:

  • Lo slancio aziendale è eccezionale:
    • Crescita dei ricavi superiore al 60%,
    • Forte trazione commerciale negli Stati Uniti,
    • Margini dal 20% alto al 40%+,
    • Forte generazione di free cash flow. [45]
  • La storia strategica si approfondisce:
    • La spinta ShipOS della Marina sui sottomarini e il progetto Chain Reaction AI data‑center mostrano Palantir che si radica nelle infrastrutture critiche di sicurezza nazionale e AI. [46]
  • Valutazione e rischio restano estremi:
    • Rapporti P/E nelle centinaia,
    • Rapporto prezzo/fatturato ben al di sopra della maggior parte dei concorrenti software,
    • Continua vendita di insider e tagli di Ark,
    • Maggiore attenzione ai ruoli di sorveglianza e AI militare. [47]

Per i trader a breve termine, l’apertura di mercoledì probabilmente dipenderà da:

  • Quanto il mercato accoglierà con entusiasmo le notizie sulla Marina e sulle infrastrutture, rispetto a
  • Quanto sarà preoccupato per i venti contrari macroeconomici e le valutazioni elevate.

Per gli investitori a lungo termine, la chiusura del 9 dicembre sottolinea la domanda centrale:

Palantir può crescere abbastanza velocemente – e in modo sufficientemente sostenibile – da giustificare il suo multiplo, mentre naviga tra mine regolatorie, etiche e geopolitiche?

Nulla di quanto accaduto dopo la chiusura lo chiarisce in modo definitivo. Ma la combinazione della scommessa ShipOS della Marina, della mossa AI data‑center, e del continuo supporto istituzionale garantisce che Palantir sarà uno dei titoli AI più osservati quando il mercato aprirà il 10 dicembre 2025.

References

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