Le azioni di Classe C di Alphabet Inc. (Google) (NASDAQ: GOOG) hanno chiuso giovedì 11 dicembre 2025 in forte calo, per poi stabilizzarsi nel trading after‑hours mentre gli investitori hanno digerito un richiamo dei robotaxi Waymo, il lancio di GPT‑5.2 da parte di OpenAI e le crescenti preoccupazioni per una bolla di spesa nell’IA. Ecco cosa è successo dopo la chiusura – e cosa dovrebbero osservare i trader e gli investitori di lungo periodo prima dell’apertura del mercato di venerdì 12 dicembre 2025.
1. Come ha negoziato Alphabet l’11 dicembre 2025
Sessione regolare: la peggiore delle “Mag 7” in una giornata negativa per l’IA
- Prezzo di chiusura & variazione: In base a diversi feed di prezzo, le azioni di Classe C di Alphabet hanno chiuso giovedì intorno a 313 $ per azione, in calo di circa 2,4% rispetto alla chiusura di mercoledì vicino a 321 $. [1]
- Range intraday: GOOG ha negoziato in un ampio range da circa 309,9 $ (minimo) a 322 $ (massimo) mentre la volatilità ha travolto i titoli tecnologici e IA a mega-capitalizzazione. [2]
- Un live blog del Wall Street Journal ha osservato che Alphabet (GOOG, GOOGL) è scesa di circa il 2,5%, risultando la peggiore tra i titoli growth dei “Magnifici Sette” nella giornata. [3]
Il contesto generale era insolitamente misto:
- Il Dow Jones Industrial Average è balzato di circa 650 punti a un nuovo massimo storico, mentre il Nasdaq è sceso di circa 0,3% poiché i deludenti utili di Oracle e le forti indicazioni di spesa per l’IA hanno colpito i titoli tecnologici legati all’IA. [4]
Quindi Alphabet non è scesa da sola – l’intero “AI trade” è stato sotto pressione.
After-hours: rimbalzo moderato
Dopo la chiusura:
- Sul feed after‑hours di Public.com, GOOG ha negoziato intorno a 314,73 $ alle 16:30 ET, in rialzo di circa 0,3% rispetto alla chiusura della sessione regolare (riportata lì come 313,70 $). [5]
- Uno snapshot del mercato delle opzioni da Investing.com implicava un prezzo sottostante di GOOG di circa $314,06 intorno alle 20:07 GMT, coerente con quel lieve rimbalzo nel dopo-mercato. [6]
In altre parole, il titolo ha recuperato una piccola parte della perdita della giornata ma è rimasto ben al di sotto dei livelli di mercoledì – un classico trading di “controllo dei danni” piuttosto che un vero e proprio rally di sollievo.
2. Le tre grandi notizie che stanno colpendo Alphabet in questo momento
2.1 Il richiamo di Waymo scuote la narrativa dei robotaxi
Il titolo più concreto e specifico per il titolo del 11 dicembre è stato il richiamo di sicurezza di Waymo:
- Waymo, l’unità di guida autonoma di Alphabet, ha richiamato 3.067 veicoli negli Stati Uniti dopo che un difetto software nel suo sistema di guida automatizzata di quinta generazione ha causato alle auto di superare in modo improprio scuolabus fermi con le palette di stop estese e le luci rosse lampeggianti, aumentando il rischio di incidenti. [7]
- La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha dichiarato che Waymo ha risolto il problema tramite un aggiornamento software e che tutti i veicoli interessati sono stati aggiornati entro il 17 novembre. [8]
Un articolo di GuruFocus (ampiamente diffuso tramite Yahoo Finance e TradingView) ha collegato direttamente il richiamo al prezzo delle azioni Alphabet:
- Ha riportato che le azioni Alphabet erano in calo di circa il 2% giovedì mattina mentre gli investitori elaboravano la notizia del richiamo e la sua ricaduta reputazionale. [9]
Perché è importante:
- Rischio sicurezza & regolamentazione: Il valore a lungo termine di Waymo dipende dal fatto che i regolatori e il pubblico si fidino del suo record di sicurezza. Le violazioni sugli scuolabus sono uno scenario di immagine peggiore.
- Opzionalità vs. incertezza: I robotaxi restano una opzione ad alto rischio e alto rendimento nel bilancio di Alphabet. Richiami come questo non distruggono la tesi, ma sollevano domande su tempistiche, responsabilità e impatto sui margini.
2.2 GPT‑5.2 di OpenAI: il nuovo shock per la storia dell’IA di Google
La seconda stoccata è arrivata da OpenAI, non un tradizionale rivale di Borsa ma il più feroce concorrente di Alphabet nella percezione dell’AI generativa:- Giovedì, OpenAI ha lanciato GPT‑5.2, definendolo il suo “modello più capace” per il lavoro professionale, con grandi miglioramenti in programmazione, fogli di calcolo, presentazioni, compiti a lungo contesto e comprensione delle immagini. [10]
- Il rilascio di GPT‑5.2 è stato presentato esplicitamente come una risposta a Gemini 3 di Google, che aveva ricevuto elogi a novembre per aver superato i precedenti modelli OpenAI nel ragionamento accademico e nei compiti su schermo/video. [11]
- Sia MarketWatch che TechCrunch hanno descritto GPT‑5.2 come OpenAI che “contrattacca” nella corsa ai chatbot dopo un presunto memo di “codice rosso” all’interno di OpenAI in risposta al recente slancio AI di Google. [12]
Conclusione per gli investitori:
- Un rapporto di Investor’s Business Daily ha rilevato che le azioni Google sono scese di oltre il 2% a circa $312,44 giovedì, attribuendo la causa al debutto di GPT‑5.2 e alla debolezza tecnologica più ampia. [13]
- Questo rafforza una narrazione più ampia: Alphabet non è più il chiaro leader dell’AI, e ogni rilascio di OpenAI di alto profilo ora solleva domande sul futuro vantaggio competitivo e sulla monetizzazione AI di Google.
2.3 Timori sulla spesa AI e nervosismo più ampio del mercato
Il terzo vento contrario: preoccupazioni macro legate all’AI, in particolare riguardo ai risultati di Oracle:
- Le azioni Oracle sono crollate di circa il 15% dopo aver riportato ricavi e utili operativi inferiori alle attese e aver presentato un enorme piano di investimenti in datacenter AI (~50 miliardi di dollari), scatenando timori di una bolla di investimenti AI finanziata a debito. [14]
- Questi risultati “hanno colpito duramente le azioni AI”, con Nvidia, Micron e altri in calo di circa il 2% e il Nasdaq in discesa anche mentre il Dow raggiungeva un record. [15]
Per Alphabet, si tratta più di sentiment che di fondamentali:
- Il mercato si chiede, “Stiamo pagando troppo per i sogni dell’AI?” Quando un colosso dell’IA delude, gli investitori riducono il rischio su tutto il comparto IA, e Alphabet viene inclusa in quel gruppo.
3. Nuove opinioni rialziste: previsioni e analisi di lungo termine
Nonostante il sell-off di giovedì, un flusso di recenti ricerche e commenti resta ampiamente ottimista sulle prospettive pluriennali di Alphabet.
3.1 “Codice rosso” — ma resta da comprare
L’11 dicembre, Seeking Alpha ha pubblicato “Alphabet: ‘Code Red’ Is Why I Am Going All‑In At The Top”, mettendo in evidenza:
- Il terzo trimestre 2025 è stato un trimestre da record: i ricavi netti trimestrali di Alphabet hanno superato i 100 miliardi di dollari, con utili in crescita del 35% anno su anno, trainati dalla ricerca potenziata dall’IA, YouTube e Google Cloud. [16]
- Google Cloud Platform è cresciuta del 34% anno su anno e ha costruito un backlog da 155 miliardi di dollari, superando sia AWS che Azure in termini di crescita. [17]
- L’autore ha citato un P/E forward di circa 28x e valutato Alphabet come un titolo da comprare, sostenendo che la crescita guidata dall’IA e la forte redditività limitano i rischi al ribasso. [18]
3.2 Verso una capitalizzazione di mercato da 5.000 miliardi di dollari?
Un’analisi separata, diffusa tramite Finviz e The Motley Fool, “Prediction: Alphabet Could Reach This Valuation by 2028,” espone una tesi semplice ma potente: [19]
- La capitalizzazione di mercato attuale di Alphabet è di circa 3.800 miliardi di dollari.
- Per raggiungere i 5.000 miliardi di dollari entro la fine del 2028, il titolo necessita di circa il 9,6% di crescita annua composta – solo leggermente superiore ai rendimenti storici delle azioni USA. [20]
- La tesi si basa su una megacap “ragionevolmente valutata” con:
- Valutazione moderata rispetto agli altri titoli dei Magnifici Sette,
- Forte crescita dei ricavi,
- Il più alto utile netto trimestrale del gruppo,
- Margini sani e forti venti favorevoli dall’IA.
3.3 Consenso degli analisti: ancora un Buy, ma il potenziale di rialzo sembra più modesto ai prezzi attuali
I numeri recenti del consenso mostrano aspettative positive ma non euforiche:
- Per GOOG (Classe C), MarketBeat monitora 41 analisti con un target medio di prezzo a 12 mesi di circa $310,54, che implica un ribasso di circa l’1% rispetto a un prezzo di riferimento di $313,70, con un intervallo da $210 a $400. [21]
- Per GOOGL (Classe A), un campione simile di analisti indica un target medio intorno a $313,33, solo leggermente sopra il prezzo attuale vicino a $312,22. [22]
- MarketWatch riporta un target medio vicino a $332 e una raccomandazione complessiva di “Buy” per GOOG, riflettendo un gruppo più ampio di oltre 70 analisti. [23]
In parole semplici: Wall Street apprezza ancora Alphabet, ma ai livelli attuali molti analisti vedono un potenziale di rialzo solido, ma non spettacolare, nei prossimi 12 mesi – coerente con una megacap che ha già raddoppiato in tre anni.
3.4 Il voto di fiducia dei grandi investitori: Berkshire Hathaway
Un dato che molti investitori amano vedere:
- Un recente articolo di Nasdaq ha evidenziato che Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha acquistato circa 17,8 milioni di azioni Alphabet Classe A (GOOGL) nel terzo trimestre 2025 a un prezzo medio di circa $209, una partecipazione ora in rialzo di circa 50% e che rappresenta l’1,8% del portafoglio di Berkshire. [24]
Il team di Buffett non sta comprando Alphabet come un meme stock – la stanno acquistando come un solido generatore di cassa.
4. Quadro tecnico e previsioni quantitative in vista del 12 dicembre
Per i trader che guardano al brevissimo termine, diversi strumenti quantitativi aggiornati l’11 dicembre danno un’idea del rapporto rischio/rendimento.
4.1 Supporti, resistenze e momentum
Dal punto di vista puramente del prezzo:
- Il range di 52 settimane di GOOG va da circa $140,5 a $328,7, quindi la chiusura di giovedì vicino a $313 la mantiene entro ~5% dal suo massimo storico. Investing.com+1Ciò significa che il titolo è ancora in una tendenza rialzista di lungo periodo, anche dopo il calo di giovedì.Dal lato degli indicatori tecnici:Il riepilogo tecnico di Investing.com per Alphabet Class C attualmente etichetta il titolo come “Strong Buy” sull’orizzonte giornaliero, con molteplici medie mobili e indicatori di momentum in territorio di acquisto. Tuttavia:L’RSI a 14 giorni si trova intorno a 43, una lettura neutra o leggermente ribassista.Il MACD è negativo, segnalando un momentum ribassista di breve termine nonostante il quadro complessivo rialzista. Investing.comUn altro prospetto tecnico di Investing.com (per uno strumento GOOG correlato) segnala un “Strong Sell” su diversi oscillatori, sottolineando come le condizioni di ipercomprato dovute al forte rialzo di Alphabet abbiano iniziato a raffreddarsi e la volatilità resti elevata. Investing.comTraduzione: il trend è ancora favorevole, ma il grafico non è più “modalità facile” – sono probabili correzioni e movimenti bruschi.4.2 Canali di prezzo a breve termineIl modello di CoinCodex prevede che a dicembre 2025 Alphabet probabilmente scambierà in un canale tra circa $308,76 e $321,79, con un prezzo medio vicino a $316,72, implicando un modesto rendimento annualizzato del 2,6% dai livelli attuali. CoinCodexQuesta fascia prevista racchiude il minimo intraday di giovedì e la precedente resistenza, rafforzando l’idea che $309–$322 sia la “zona di battaglia” di breve termine per GOOG.4.3 Indizi dalle opzioni per il 12 dicembreGuardando alle opzioni in scadenza il 12 dicembre 2025:La tabella delle opzioni di Investing.com mostra forte attività e open interest intorno agli strike call e put $315 e $320, con le call 315 at-the-money scambiate l’ultima volta vicino a $2,33 e le put 315 intorno a $3,09 secondo l’istantanea serale. Investing.comQuesto raggruppamento suggerisce che molti trader si stanno posizionando nell’area tra i bassi $310 e la metà dei $310 come “zona pivot” per la sessione di venerdì.
5. Tematiche fondamentali oltre il rumore quotidiano
Anche se i trader si concentrano sulle oscillazioni intraday, diversi temi di medio termine si stanno sviluppando sullo sfondo.
5.1 Data center, energia e infrastruttura AI
L’8 dicembre, Reuters ha riportato un importante accordo di espansione energetica e di data center:
- NextEra Energy e Google Cloud stanno ampliando la loro partnership, che già copre 3,5 gigawatt di capacità di generazione a supporto delle operazioni di Alphabet. [25]
- Le aziende svilupperanno diversi nuovi campus di data center negli Stati Uniti con centrali elettriche dedicate e pianificano un prodotto di gestione della rete alimentato da AI entro metà 2026 per prevedere problemi alle apparecchiature e migliorare l’affidabilità. [26]
Per gli investitori, ciò sottolinea due punti:
- Alphabet sta raddoppiando gli investimenti nell’infrastruttura guidata dall’AI, non riducendoli.
- Il boom dell’AI è strettamente legato ai mercati energetici, il che introduce sia rischi di costo che leve strategiche.
5.2 Il “laboratorio scientifico automatizzato” di DeepMind e la spinta alla ricerca AI
Diverse fonti (tramite GuruFocus e Yahoo Finance) segnalano che l’unità DeepMind di Alphabet prevede di aprire il suo primo “laboratorio di ricerca automatizzato” nel Regno Unito nel 2026, dedicato alla scoperta di nuovi materiali e ad altre applicazioni scientifiche. [27]
Insieme al modello Gemini 3 di Google e alla riorganizzazione interna dell’infrastruttura AI (inclusa la nomina di Amin Vahdat a capo dello sviluppo dell’infrastruttura AI), l’azienda sta chiaramente cercando di:
- Accelerare la R&S sull’AI,
- Integrare l’AI più a fondo nei prodotti (da Workspace a YouTube), e
- Controllare una quota maggiore del proprio stack di calcolo invece di affidarsi solo a chip e partner cloud di terze parti. [28]
5.3 Mercati emergenti e monetizzazione dei prodotti AI
La recente copertura di GuruFocus evidenzia anche:
- Un piano “AI Plus” più economico in India, che segnala l’intenzione di Alphabet di monetizzare l’AI generativa a più livelli di prezzo nei mercati ad alta crescita. [29]
Questo è importante perché:
- La valutazione a lungo termine di Alphabet dipende non solo dall’“avere modelli potenti” ma dal trasformare questi modelli in ricavi ricorrenti, globali, da abbonamenti e pubblicità.
5.4 Pressioni normative e di proprietà intellettuale in corso
Le notizie su Alphabet continuano a essere piene di battaglie legali e regolatorie, tra cui:
- Segnalazioni secondo cui Disney ha inviato una lettera di diffida a Google accusando una “massiccia” violazione del copyright relativa ai dati di addestramento AI. [30]
- La copertura Reuters indica che l’UE potrebbe multare Google il prossimo anno per aver favorito i propri servizi, aggiungendosi alla lunga lista di sfide antitrust di Alphabet. [31]
- Una risoluzione giudiziaria che riporta Fortnite su Google Play negli Stati Uniti, sottolineando il dibattito regolatorio in corso sugli app store. [32]
Nessuna di queste sembra esistenziale da sola, ma insieme rafforzano un rischio fondamentale: Alphabet è permanentemente sotto la lente regolatoria globale, il che può influire sui margini, sul design dei prodotti e sulla libertà strategica.
6. Cosa osservare prima dell’apertura dei mercati il 12 dicembre 2025
Ecco una checklist concisa per l’apertura di venerdì.
6.1 Azione dei prezzi pre-market e livelli chiave
- Feed in tempo reale come TradingView mostrano Alphabet attualmente scambiata intorno a $313,5, in calo di circa 0,3% nelle ultime 24 ore, suggerendo un tono stabile o leggermente debole prima dell’apertura. [33]
- Osserva come si comporta GOOG intorno a:
- $310–$312: supporto di breve termine vicino al minimo di giovedì e al limite inferiore degli intervalli di dicembre modellati quantitativamente. [34]
- $320–$322: resistenza recente e limite superiore di quello stesso canale di breve periodo.
Una rottura decisa sotto la fascia bassa dei $310 potrebbe invitare a vendite per effetto momentum, mentre un recupero sopra i $320 segnalerebbe che il calo viene comprato in modo aggressivo.
6.2 Aggiornamenti su Waymo e GPT‑5.2
Prima e dopo l’apertura, tieni d’occhio:
- Ulteriori commenti della NHTSA o nuovi incidenti legati al richiamo Waymo. Qualsiasi segnale che i regolatori vedano problemi sistemici potrebbe prolungare l’incertezza. [35]
- Prime reazioni di aziende e sviluppatori a GPT‑5.2 – se il nuovo modello di OpenAI diventa rapidamente lo standard per i flussi di lavoro professionali, gli investitori potrebbero rivalutare il vantaggio AI di Google. [36]
6.3 Movimenti settoriali e narrativa sulla “bolla AI”
Poiché la pressione su GOOG di giovedì era in parte vendita per simpatia:
- Osserva come Oracle, Nvidia, Microsoft e altri titoli guida dell’AI si muovono nel pre-market e all’apertura. Se il comparto AI si stabilizza, Alphabet potrebbe rimbalzare insieme al gruppo; se aumentano i timori sulla spesa AI, è possibile un ulteriore ribasso. [37]
6.4 Dinamiche di scadenza delle opzioni
Con notevole open interest agli strike 315 e 320 per le opzioni settimanali in scadenza il 12 dicembre, effetti di pinning potrebbero influenzare il prezzo di chiusura:
- Un movimento verso $315 sarebbe coerente con scenari di max-pain per molti detentori di opzioni. [38]
I trader di breve periodo dovrebbero essere consapevoli che i flussi sulle opzioni, e non solo i fondamentali, potrebbero dominare i movimenti intraday di venerdì.
7. Azioni Alphabet: il quadro generale in vista di venerdì
Ricapitolando:
- Breve termine (da ore a giorni): GOOG sta assorbendo un forte ribasso causato da titoli sul richiamo Waymo, concorrenza di GPT‑5.2 e preoccupazioni sulla spesa AI innescate da Oracle. La volatilità è elevata e il titolo si trova vicino al limite inferiore del suo range recente.
- Medio termine (mesi): I fondamentali e i commenti degli analisti continuano a descrivere Alphabet come un leader redditizio nell’AI con forte slancio nel cloud, consistenti buyback/dividendi e potenziale di raggiungere una valutazione di 5.000 miliardi di dollari entro il 2028, anche se partendo da una situazione in cui il rialzo a 12 mesi appare moderato piuttosto che estremo. [39]
- Rischi principali: Contenziosi regolatori e di proprietà intellettuale, continua attenzione su Waymo, forte concorrenza AI da OpenAI e Anthropic, e la possibilità che i ritorni dell’AI non giustifichino pienamente il boom di investimenti nel settore.
- Punti di forza principali: Posizione dominante nella ricerca e nella pubblicità su YouTube, business cloud in rapida crescita, solida situazione finanziaria e sostegno istituzionale di alto profilo (inclusa Berkshire Hathaway). [40]
Come sempre, questo articolo è solo a scopo informativo ed educativo e non costituisce consulenza d’investimento personalizzata. Chiunque stia valutando di fare trading o investire in Alphabet dovrebbe valutare la propria tolleranza al rischio, l’orizzonte temporale e la situazione finanziaria – e, idealmente, consultare un consulente finanziario qualificato.
References
1. stockanalysis.com, 2. stockanalysis.com, 3. www.wsj.com, 4. www.investopedia.com, 5. public.com, 6. www.investing.com, 7. www.reuters.com, 8. www.reuters.com, 9. www.gurufocus.com, 10. www.marketwatch.com, 11. www.marketwatch.com, 12. www.marketwatch.com, 13. www.investors.com, 14. www.investopedia.com, 15. www.investopedia.com, 16. seekingalpha.com, 17. seekingalpha.com, 18. seekingalpha.com, 19. finviz.com, 20. finviz.com, 21. www.marketbeat.com, 22. www.marketbeat.com, 23. www.marketwatch.com, 24. www.nasdaq.com, 25. www.reuters.com, 26. www.reuters.com, 27. www.theguardian.com, 28. finance.yahoo.com, 29. finviz.com, 30. stockanalysis.com, 31. stockanalysis.com, 32. stockanalysis.com, 33. www.tradingview.com, 34. coincodex.com, 35. www.reuters.com, 36. www.marketwatch.com, 37. www.investopedia.com, 38. www.investing.com, 39. seekingalpha.com, 40. www.nasdaq.com

