Night Sky Tonight (Dec. 21, 2025): Winter Solstice Stargazing, Ursid Meteor Shower Peak, Jupiter’s Glow — and Interstellar Comet 3I/ATLAS

Cielo notturno stasera (21 dicembre 2025): osservazione delle stelle al solstizio d’inverno, picco delle Ursidi, bagliore di Giove — e cometa interstellare 3I/ATLAS

Se hai aspettato una “grande” notte per osservare il cielo, la domenica 21 dicembre 2025 offre una delle atmosfere più suggestive dell’anno: è il solstizio di dicembre, che porta la notte più lunga e il giorno più corto per l’emisfero nord—proprio quando una sottile falce di Luna mantiene il cielo buio per lo sciame meteorico delle Ursidi. E mentre Giove domina la tarda serata, gli osservatori con il telescopio giusto potrebbero ancora avere la possibilità di puntare un obiettivo irripetibile: la cometa interstellare 3I/ATLAS, che ha fatto il suo passaggio più vicino alla Terra solo due notti fa. [1]

Di seguito trovi una guida pratica e pronta per la pubblicazione su Night Sky Today—basata sulle principali previsioni e notizie astronomiche del giorno datate 21.12.2025, oltre agli aggiornamenti ufficiali più rilevanti in vista di questa notte.


Titolo di stasera: il solstizio d’inverno porta la notte più lunga dell’anno (e un bonus per gli osservatori)

Il solstizio di dicembre si verifica alle 15:03 UTC di oggi—10:03 a.m. EST a New York—il momento in cui il Sole raggiunge il punto più a sud nel nostro cielo. Per gli osservatori dell’emisfero nord, ciò si traduce nel minor numero di ore di luce e nella notte più lunga, che è esattamente ciò che si desidera quando si cercano meteore deboli o si tenta di cogliere dettagli al telescopio. [2]

Il solstizio non è solo una nota astronomica—è anche una storia umana globale. In Inghilterra, migliaia di persone si sono radunate prima dell’alba a Stonehenge per celebrare il sorgere del sole al solstizio, con circa 8.500 persone presenti sul posto e oltre 242.000 spettatori in diretta streaming, secondo l’Associated Press. [3]

Come ha detto un partecipante in un servizio britannico: “Mi sento speciale, nel cuore.” [4]


Fase lunare di stasera: una giovane falce crescente che mantiene il cielo buio

La Luna di stasera è una falce crescente—illuminata solo per circa 2% (circa 2–3% a seconda dell’ora e della posizione esatta), motivo per cui il cielo dopo il crepuscolo appare insolitamente nero per la fine di dicembre. [5]

Quell’oscurità non è un caso di tempismo. Una Luna Nuova si è verificata intorno alle 01:43 UTC del 20 dicembre (sera del 19 dicembre nei fusi orari nordamericani), il che significa che la Luna ha ancora solo circa un giorno la notte del 21 dicembre e tramonterà relativamente presto—condizioni ideali per osservare le meteore più tardi questa notte. [6]

Dove guardare: Subito dopo il tramonto, osserva il cielo occidentale per la delicata falce bassa sull’orizzonte; questa è una delle fasi lunari più fotogeniche, anche solo a occhio nudo. [7]


Sciame meteorico stanotte: le Ursidi raggiungono il picco durante la notte (21–22 dicembre)

Se stai cercando “sciame meteorico stanotte”, è questo: lo sciame meteorico delle Ursidi è l’ultimo grande sciame del 2025 e dovrebbe raggiungere il picco tardi stanotte fino alle prime ore di lunedì, con condizioni di luce lunare insolitamente favorevoli. [8]

Quando è il picco?

Le previsioni si concentrano sulla stessa finestra temporale:

  • EarthSky evidenzia un picco previsto intorno alle 11 UTC del 22 dicembre 2025, e consiglia di osservare la sera del 21 dicembre fino all’alba. [9]
  • La guida 2025 dell’American Meteor Society indica l’attività più intensa intorno alle 10:00 UT del 22 dicembre e sottolinea quanto sia favorevole la Luna quest’anno. [10]

Questa differenza (10 vs. 11 UTC) è normale—le correnti meteoriche sono disordinate e il momento del picco può variare.

Quante meteore puoi vedere?

Le Ursidi sono tipicamente modeste—spesso circa 5-10 meteore all’ora sotto cieli bui—ma in alcuni anni hanno prodotto improvvisi picchi a sorpresa. [11]

Momento migliore per osservare stanotte

Più previsioni convergono sulla classica strategia per le meteore:

  • Da mezzanotte all’alba è di solito il momento migliore, quando il radiante è più alto e il cielo locale è completamente buio. La finestra di osservazione suggerita da Time magazine sottolinea da mezzanotte alle 5 del mattino ET. [12]
  • EarthSky osserva che il radiante è circumpolare per molte latitudini settentrionali, il che significa che rimane sopra l’orizzonte, e suggerisce di iniziare seriamente intorno all’1:00 locale, quando la geometria migliora. [13]

Dove appaiono le meteore Ursidi?

Il radiante si trova in Ursa Minor (la zona del Piccolo Carro), ma non è necessario fissare il Piccolo Carro tutta la notte. Le meteore possono sfrecciare ovunque; il radiante indica semplicemente dove i loro percorsi sembrano provenire se li si prolunga. [14]


Pianeti stasera: Giove domina la tarda serata; Saturno indugia all’inizio

Giove: la “stella” più luminosa della notte

Giove è il pianeta che la maggior parte degli osservatori occasionali noterà subito appena sorge: è brillante e sale più in alto man mano che la serata avanza.

L’osservazione settimanale di Sky & Telescope segnala Giove che brilla intorno a magnitudine –2,6, salendo in vista dopo il tramonto e diventando un forte obiettivo notturno—verso l’opposizione del 10 gennaio 2026, quando sarà visibile tutta la notte e al suo massimo splendore. [15]

Suggerimento veloce: Anche piccoli binocoli possono mostrare Giove come un punto simile a un disco e potrebbero rivelare le sue lune più luminose come piccoli puntini vicini, a seconda delle condizioni. (Un piccolo telescopio rende tutto più facile.) [16]

Saturno: il tuo pianeta della prima serata

Saturno è ancora parte del cielo serale, ma è meglio considerarlo un obiettivo da inizio serata—qualcosa da osservare subito dopo il crepuscolo prima che scenda più in basso. La guida al cielo notturno di dicembre di EarthSky elenca Giove e Saturno come i pianeti serali attuali. [17]

E Venere e Marte?

Se ti chiedi perché mancano: EarthSky riporta che Venere e Marte sono essenzialmente dietro il Sole in questo momento (persi nel bagliore solare), rendendoli obiettivi scarsi o impossibili questa settimana. [18]

Mercurio: un obiettivo di nicchia prima dell’alba

La visibilità di Mercurio va e viene rapidamente. Le note di metà dicembre di Sky & Telescope collocavano Mercurio come un oggetto basso nel cielo prima dell’alba all’inizio del mese, e la guida di dicembre di EarthSky sottolinea che le finestre di osservazione dei pianeti interni sono brevi e sensibili al tempismo. Per la maggior parte dei lettori, le principali priorità planetarie di stasera restano Giove e Saturno. [19]

L’ospite raro: la cometa interstellare 3I/ATLAS è ancora in prima pagina (e ancora osservabile con il telescopio giusto)

Anche se non insegui mai le comete, 3I/ATLAS è il tipo di oggetto che finisce nelle notizie mainstream per un motivo: è uno dei soli tre oggetti interstellari confermati mai osservati mentre attraversavano il nostro sistema solare, secondo la NASA. [20]

La situazione al 21 dicembre

  • La guida all’osservazione del cielo di dicembre della NASA afferma che la cometa 3I/ATLAS ha effettuato il suo massimo avvicinamento alla Terra il 19 dicembre, a circa 170 milioni di miglia di distanza, e sottolinea che non rappresenta alcuna minaccia. [21]
  • Il rapporto Comet Watch di Timeanddate indica anch’esso il massimo avvicinamento a circa 270 milioni di km (170 milioni di miglia) e segnala che sarà troppo debole per essere visto a occhio nudo. [22]
  • Anche l’Associated Press ha riportato il passaggio ravvicinato e ha sottolineato che gli astronomi amatoriali avranno bisogno di un telescopio per osservarlo. [23]

Come provare a vederla

Le indicazioni della NASA sono semplici ma impegnative: probabilmente avrai bisogno di un telescopio con almeno 30 cm (circa 12 pollici) di apertura, e dovresti cercare nel cielo da est a nord-est prima dell’alba vicino a Regolo (la stella luminosa del Leone) intorno al periodo del massimo avvicinamento. [24]

Realisticamente, questo è un obiettivo per osservatori esperti, eventi in osservatorio o astrofili ben attrezzati. Se non hai accesso a un grande telescopio, i momenti salienti “per tutti” di stasera restano comunque le meteore, Giove e le costellazioni invernali.

Perché gli scienziati sono entusiasti in questo momento

Un importante aggiornamento scientifico di questa settimana: Space.com riporta che gli astronomi hanno catturato immagini ai raggi X di 3I/ATLAS utilizzando XMM-Newton dell’ESA e XRISM, rilevando un bagliore ai raggi X che si estende per circa 250.000 miglia (400.000 km)—una firma dei gas della cometa che interagiscono con il vento solare. [25]

La NASA ha anche pubblicato un aggiornamento il 19 dicembre, segnalando che la Parker Solar Probe ha osservato 3I/ATLAS dal 18 ottobre al 5 novembre, catturando circa 10 immagini al giorno durante un periodo in cui la cometa era difficile da osservare dalla Terra a causa della sua vicinanza al Sole nel nostro cielo. [26]


Previsione aurora: notte tranquilla, ma l’attività geomagnetica aumenta il 22–23 dicembre

Per i cacciatori di aurore, la storia di stasera riguarda ciò che sta per arrivare.

Il Centro di Previsione Meteo Spaziale della NOAA ha emesso una previsione a 3 giorni alle 12:30 UTC del 21 dicembre, riportando che il valore Kp più alto osservato nelle ultime 24 ore è stato 4, e prevedendo un Kp massimo atteso di 5,00 (G1 / Tempesta geomagnetica minore) durante il periodo 21–23 dicembre. La motivazione della NOAA indica influenze da flussi ad alta velocità di buchi coronali, con probabile tempesta G1 il 22–23 dicembre. [27]

Le previsioni di aurore dell’Istituto Geofisico dell’Alaska sono in linea con questo schema, mostrando attività più bassa (Kp ~2) il 21 dicembre con valori Kp più alti previsti a partire dal 22 dicembre. [28]

In sintesi: Se ti trovi ad alte latitudini (o segui da vicino gli avvisi), questa notte potrebbe essere solo un riscaldamento; le notti di lunedì e martedì potrebbero essere più interessanti per il potenziale di aurore, se il cielo locale lo permette. [29]


Analisi del cielo invernale: perché le prossime settimane sono la stagione di punta per le costellazioni “wow”

Oltre agli eventi principali, questa sera dà il via al periodo in cui molte persone riscoprono quanto sia spettacolare il cielo invernale—soprattutto nell’emisfero nord, dove le notti sono lunghe e le stelle più luminose dominano.

Una guida all’osservazione del cielo invernale pubblicata oggi segnala che la stagione in arrivo presenta stelle eccezionali come Sirio e la classica disposizione invernale attorno a Orione, oltre a importanti appuntamenti con pianeti luminosi più avanti nella stagione. [30]

Le note di osservazione di metà dicembre di Sky & Telescope sottolineano allo stesso modo i protagonisti dell’inverno: Sirio che sorge la sera, le Pleiadi e Aldebaran alte nel cielo, e Giove che brilla tra le file di stelle luminose—una visione perfetta “senza bisogno di telescopio” se le nuvole restano lontane. [31]


Come ottenere la migliore visione del cielo notturno stasera (lista rapida)

  1. Scegli prima la tua missione: meteore (ampio cielo), pianeti (osservazione stabile), o caccia alle comete (telescopio + pazienza). [32]
  2. Cerca un luogo più buio di quanto pensi sia necessario: le Ursidi sono modeste; le luci della città cancelleranno la maggior parte di esse. [33]
  3. Dai ai tuoi occhi 20–30 minuti per adattarsi all’oscurità (niente bagliore del telefono). [34]
  4. Vesti più caldo di quanto pensi di restare: le notti del solstizio sono fredde, e osservare le meteore significa stare per lo più fermi. [35]
  5. Per Giove: osserva più tardi in serata quando è più alto—meno atmosfera, dettagli più nitidi. [36]
  6. Per 3I/ATLAS: considera un osservatorio locale o una serata osservativa organizzata—la NASA suggerisce esplicitamente eventi locali, e i requisiti di apertura sono elevati. [37]

Cosa succede dopo il 21 dicembre?

  • Le Ursidi restano attive per diversi giorni, ma il momento migliore resta la notte tra il 21 e il 22 dicembre. [38]
  • La Luna si fa più luminosa ogni notte; il Primo Quarto arriva il 27 dicembre, portando una Luna a metà che inizia a ridurre l’osservazione nel buio profondo. [39]
  • Giove continua a prepararsi per l’opposizione all’inizio di gennaio 2026, diventando il bersaglio planetario luminoso più affidabile della stagione. [40]

Stanotte, il cielo fa ciò che sa fare meglio durante il solstizio: ricordarti che l’oscurità può essere un evento a sé stante. Se le nuvole collaborano, hai una rara combinazione di una lunga notte invernale, un picco meteorico quasi senza luna, un pianeta esterno luminoso e una cometa interstellare da prima pagina ancora in gioco. [41]

References

1. www.timeanddate.com, 2. www.timeanddate.com, 3. apnews.com, 4. www.theguardian.com, 5. theskylive.com, 6. earthsky.org, 7. www.moongiant.com, 8. time.com, 9. earthsky.org, 10. www.amsmeteors.org, 11. earthsky.org, 12. time.com, 13. earthsky.org, 14. earthsky.org, 15. skyandtelescope.org, 16. skyandtelescope.org, 17. earthsky.org, 18. earthsky.org, 19. skyandtelescope.org, 20. science.nasa.gov, 21. science.nasa.gov, 22. www.timeanddate.com, 23. apnews.com, 24. science.nasa.gov, 25. www.space.com, 26. science.nasa.gov, 27. services.swpc.noaa.gov, 28. www.gi.alaska.edu, 29. services.swpc.noaa.gov, 30. www.washingtonpost.com, 31. skyandtelescope.org, 32. earthsky.org, 33. earthsky.org, 34. time.com, 35. earthsky.org, 36. skyandtelescope.org, 37. science.nasa.gov, 38. earthsky.org, 39. www.timeanddate.com, 40. skyandtelescope.org, 41. www.timeanddate.com

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