Aggiornato: 11 novembre 2025
Punti chiave in sintesi
- Di nuovo visibile: La cometa interstellare 3I/ATLAS è riapparsa nel cielo prima dell’alba; osservatori esperti la segnalano vicino a Vergine, intorno a magnitudine +12 (necessario un telescopio). [1]
- Immagini fresche oggi: Nuove immagini dal Virtual Telescope Project mostrano una coda ionica più lunga (≈0,7°) oltre a una visibile anti-coda, confermando una crescente attività post-perielio. [2]
- Nessuna “esplosione”: Fonti affidabili smentiscono le affermazioni virali secondo cui la cometa si sarebbe frammentata catastroficamente. Sembra normale e intatta mentre si illumina ed evolve dopo il perielio di fine ottobre. [3]
- Contesto dalle agenzie:La NASA ribadisce che 3I/ATLAS non rappresenta alcuna minaccia per la Terra; il massimo avvicinamento resta ~1,8 UA (~170 milioni di miglia) il 19 dicembre 2025. [4]
- Monitoraggio ESA: Le sonde europee sono state (e saranno) coinvolte nelle osservazioni, con finestre di osservazione per JUICE questo mese e dati attesi all’inizio del 2026. [5]
Novità di oggi
Una coda più lunga e definita. L’astrofisico Gianluca Masi riporta che la coda ionica di 3I/ATLAS ha raggiunto almeno 0,7°, con una anti-coda anch’essa visibile in esposizioni sovrapposte scattate questa mattina (11 novembre) dall’Italia. La sessione è stata condotta a bassa quota sopra l’orizzonte orientale sotto una Luna luminosa, a dimostrazione di quanto la cometa sia diventata attiva e strutturata dopo il perielio. [6]
Visibile di nuovo prima dell’alba. Come previsto, 3I/ATLAS è tornata nel cielo del mattino, ora si sposta attraverso la Vergine nelle ore prima dell’alba. BBC Sky at Night Magazine segnala che, sebbene rimanga un bersaglio debole, da telescopio (≈mag +12), dovrebbe gradualmente salire più in alto e dirigersi verso Leone nelle prossime settimane, rendendola più facile da individuare e fotografare. [7]
Controllo delle voci. Una serie di post sui social media e titoli che affermano che la cometa “è esplosa” dopo il passaggio al perielio non sono supportati dalle osservazioni attuali. I resoconti di oggi sottolineano che 3I/ATLAS appare intatta; le strutture evolutive della coda corrispondono a comportamento cometario normale mentre la luce solare provoca il degassamento di polveri e volatili. [8]
Come vedere 3I/ATLAS stanotte (e fino a metà novembre)
- Quando: Osserva prima dell’alba—3I/ATLAS sorge prima del Sole.
- Dove: Inizia dalla Vergine (bassa nel cielo orientale), con la cometa che si sposta lentamente verso il Leone con il passare del mese. [9]
- Strumentazione: Prevedi un telescopio da 8 pollici (o più grande) o un valido smart scope; l’astrofotografia a lunga esposizione mostrerà più dettagli. [10]
- Cosa aspettarsi:Non è un oggetto visibile a occhio nudo. Con buona trasparenza potresti rilevare una piccola, diffusa “macchia” e, nelle immagini elaborate, indizi della coda ionica/anticoda come visto oggi dagli astrofotografi esperti. [11]
Aggiornamenti scientifici & cosa significano
Fisica della coda, in breve. La coda ionica punta approssimativamente lontano dal Sole sotto l’influenza del vento solare; la sorprendente anticoda è un effetto prospettico creato dai granelli di polvere e dalla geometria di osservazione. L’attuale allungamento della coda ionica è tipico mentre la cometa si allontana dal perielio ma resta attiva. [12]
Contesto radio e radiotelescopico (recente). Nelle ultime 48 ore di copertura, le testate hanno evidenziato una rilevazione radio MeerKAT di assorbimento di idrossile (OH) vicino a 1665/1667 MHz—firme classiche della scomposizione dell’acqua nelle chiome delle comete—supportando una spiegazione naturale, cometaria. Sebbene questa particolare rilevazione sia stata riportata all’inizio di questa settimana, inquadra la narrazione odierna della “nessuna esplosione” con dati concreti coerenti con il normale degassamento. [13]
Posizione delle agenzie.La comunicazione pubblica della NASA rimane invariata: 3I/ATLAS è il terzo oggetto interstellare confermato, su una traiettoria iperbolica, e non si avvicinerà alla Terra (distanza minima: ~1,8 UA il 19 dicembre). L’ESA riferisce che ExoMars/TGO e Mars Express hanno osservato la cometa; JUICE dovrebbe contribuire con osservazioni in questo periodo, con tempi di ritorno e analisi dei dati più lunghi. [14]
Separare i fatti dal clamore (rassegna stampa dell’11 novembre)
- Confermato oggi:Coda ionica più lunga e anticoda osservate in nuove immagini; 3I/ATLAS è osservabile prima dell’alba in Vergine con apertura sufficiente. [15]
- Smentito oggi: Le segnalazioni di una drammatica “esplosione” post-perielio o di una rottura totale non hanno supporto osservativo; le fonti credibili sottolineano che la cometa appare normale e intatta. [16]
- Promemoria tra le speculazioni: Nonostante titoli sensazionalistici altrove, le linee guida ufficiali e i materiali delle agenzie continuano a classificare 3I/ATLAS come una cometa che mostra getti attivi e code variabili, non come un veicolo alieno. [17]
Cosa succede ora
- Miglior finestra per immagini amatoriali: Man mano che 3I/ATLAS sale tra la metà e la fine di novembre, i risultati delle immagini dovrebbero migliorare—soprattutto mentre si sposta verso Leone e guadagna altezza prima dell’alba. [18]
- Segnaposto del calendario:19 dic. 2025—massimo avvicinamento alla Terra (~1,8 UA). Sarà comunque lontana e rimarrà un bersaglio telescopico, ma la sua maggiore altezza e l’attività in corso potrebbero offrire le immagini amatoriali più dettagliate dell’apparizione. [19]
- Follow-up delle sonde spaziali: Si prevede che articoli scientifici e dati delle sonde arriveranno gradualmente nei mesi successivi; ESA segnala che le osservazioni di JUICE in questo periodo non saranno disponibili pubblicamente fino a inizio 2026. [20]
FAQ veloce
3I/ATLAS è pericolosa?
No. Il suo passaggio più vicino resta a circa 1,8 UA—quasi il doppio della distanza Terra–Sole. [21]
Perché le code sembrano “strane”?
Possono apparire contemporaneamente diversi getti, una coda ionica e una anticoda, guidati dalla fisica del degassamento e dalla geometria di osservazione—specialmente intorno e dopo il perielio. Le immagini attuali corrispondono a questo schema. [22]
Dove devo puntare il mio telescopio?
Inizia in Vergine prima dell’alba e consulta un’app planetario; la cometa migrerà verso Leone a dicembre. Aspettati un bersaglio debole e sfocato vicino a mag +12. [23]
Fonti & approfondimenti (selezione di oggi)
- Virtual Telescope Project — “Cometa interstellare 3I/ATLAS… la coda ionica si sta allungando – 11 nov. 2025.” (Rapporto di imaging; coda ionica ≈0,7°, anticoda visibile). [24]
- BBC Sky at Night Magazine — “La cometa 3I/ATLAS è tornata nel nostro cielo mattutino. Ecco come puoi vederla.” (Guida per osservatori; Vergine, ≈mag +12, prima dell’alba). [25]
- Live Science (11 nov.) — “No, la cometa 3I/ATLAS non è esplosa — e no, questo non significa che sia un’astronave aliena.” (Verifica delle voci; integra, normale evoluzione post-perielio). [26]
- NASA Science — “Cometa 3I/ATLAS.” (Panoramica ufficiale; massimo avvicinamento il 19 dic. ≈1,8 UA; sicurezza). [27]
- ESA — “ExoMars e Mars Express dell’ESA osservano la cometa 3I/ATLAS” / Finestra di osservazione JUICE e tempistiche di rilascio dati. [28]
Nota della redazione: Una notizia separata che circola oggi riguarda una nuova cometa scoperta C/2025 V1 (Borisov) che alcuni hanno erroneamente collegato a 3I/ATLAS; fonti affidabili chiariscono che non sono correlate. Se le vedi entrambe nei tuoi feed, ecco il motivo. [29]
References
1. www.skyatnightmagazine.com, 2. www.virtualtelescope.eu, 3. www.livescience.com, 4. science.nasa.gov, 5. www.esa.int, 6. www.virtualtelescope.eu, 7. www.skyatnightmagazine.com, 8. www.livescience.com, 9. www.skyatnightmagazine.com, 10. www.skyatnightmagazine.com, 11. www.virtualtelescope.eu, 12. www.virtualtelescope.eu, 13. www.wired.com, 14. science.nasa.gov, 15. www.virtualtelescope.eu, 16. www.livescience.com, 17. www.skyatnightmagazine.com, 18. www.skyatnightmagazine.com, 19. science.nasa.gov, 20. www.esa.int, 21. science.nasa.gov, 22. www.virtualtelescope.eu, 23. www.skyatnightmagazine.com, 24. www.virtualtelescope.eu, 25. www.skyatnightmagazine.com, 26. www.livescience.com, 27. science.nasa.gov, 28. www.esa.int, 29. www.livescience.com

