Allerta per gli osservatori del cielo: meteore, aurore e parata di pianeti il 9–10 settembre 2025

- Picco della rara pioggia di meteoriti: Lo sciame meteorico Epsilon Perseidi di settembre raggiunge il suo modesto picco la mattina del 9 settembre con un tasso nominale di circa 5 meteore/ora, anche se la forte luce lunare probabilmente limiterà le “stelle cadenti” visibili a solo poche all’ora in-the-sky.org. Il momento migliore per l’osservazione è poco prima dell’alba, quando il radiante della costellazione di Perseo è più alto.
- Allerta aurora (alte latitudini): Non sono previste grandi tempeste geomagnetiche tra il 9 e il 10 settembre services.swpc.noaa.gov, ma le luci del nord restano possibili nelle regioni ad alta latitudine. Gli osservatori del cielo nelle zone settentrionali (es. Canada, Europa settentrionale) dovrebbero monitorare gli avvisi di aurora in caso di aumento dell’attività solare.
- Sfilata dei pianeti: Saturno brilla tutta la notte (quasi al massimo della sua luminosità annuale) e Giove sorge intorno a mezzanotte, mentre la brillante Venere domina il cielo orientale prima dell’alba. Marte e Mercurio sono per lo più fuori vista (Marte è molto basso al crepuscolo; Mercurio è perso nel bagliore del sole) space.com space.com.
- Luna luminosa & bagliore post-eclissi: La Luna è una gibbosa calante (~3 giorni dopo il plenilunio) in queste notti, sorge a tarda sera e offusca stelle/meteore più deboli in-the-sky.org. (Questo avviene subito dopo lo spettacolare eclissi lunare totale del 7–8 settembre, visibile in Asia, Africa, Europa e Australia spaceweather.com.) Una breve finestra di cielo davvero buio esiste nelle prime ore della sera prima del sorgere della luna amsmeteors.org.
- Avvistamenti di satelliti (ISS e altro): La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e la stazione cinese Tiangong effettueranno passaggi visibili in molte località questa settimana. L’ISS è l’oggetto artificiale più luminoso in orbita – nei passaggi favorevoli può essere circa 2,5 volte più brillante di Venere space.com – apparendo come una stella che si muove rapidamente al crepuscolo o all’alba quando è illuminata dal sole contro un cielo scuro nasa.gov. Tiangong, pur essendo più piccola, può comunque raggiungere una luminosità simile a quella di Venere durante un buon passaggio space.com. Tieni anche d’occhio eventuali “treni di satelliti”: SpaceX ha lanciato 24 satelliti Starlink il 6 settembre space.com, e nei giorni successivi al lancio spesso si allineano come una fila di perle luminose che attraversano il cielo al crepuscolo space.com. (Queste formazioni durano poco, poiché i satelliti si disperdono in orbite più alte.)
Sciame meteorico: Epsilon Perseidi di settembre
Uno sciame meteorico annuale sta abbellendo i cieli di inizio settembre – anche se si tratta di uno sciame minore. Le Epsilon Perseidi di settembre sono attive circa dal 5 al 21 settembre in-the-sky.org mentre la Terra attraversa i detriti lasciati da una cometa non identificata. Questo sciame non va confuso con le famose Perseidi di agosto; le Epsilon Perseidi di settembre sono molto più deboli e producono molte meno meteore space.com space.com. Nel 2025, il picco di attività è previsto intorno alle 8:00 EDT (12:00 GMT) del 9 settembre space.com in-the-sky.org. Questo significa che le migliori possibilità di vedere meteore saranno nelle ore prima dell’alba del 9 settembre, anche se le mattine precedenti e successive potrebbero offrire qualche stella cadente.
In condizioni ideali di cielo buio con il radiante allo zenit, questo sciame potrebbe produrre circa 5 meteore all’ora al picco (tasso orario zenitale ~5) in-the-sky.org. In pratica, gli osservatori probabilmente vedranno al massimo 3–5 meteore all’ora al picco, e meno nelle notti circostanti in-the-sky.org. Il radiante – il punto nel cielo da cui sembrano partire le meteore – si trova nella costellazione di Perseo, non lontano dalla stella variabile Algol (la “Stella Demone”). Il radiante sale più in alto con il progredire della notte; a notte fonda e al mattino presto si trova quasi allo zenit per le latitudini medio-settentrionali in-the-sky.org in-the-sky.org. Questo è il motivo per cui proprio prima dell’alba è il momento ottimale per osservare le meteore. Tuttavia, le meteore possono apparire in qualsiasi momento in cui il radiante è sopra l’orizzonte, anche nelle prime ore della notte (a New York, Perseo è visibile entro un’ora dal tramonto) space.com. Se sei fuori la sera, potresti scorgere una Perseide precoce che sfiora l’atmosfera – ma aspettati che l’attività aumenti a notte inoltrata.Il chiaro di luna è la grande sfida per questa osservazione del 2025. La Luna è diventata piena il 7 settembre (la Luna del Raccolto per alcune località) e tra il 9 e il 10 rimane una brillante gibbosa calante. Questo significa che la luna sorge a sera inoltrata, inondando il cielo di luce fino all’alba. L’American Meteor Society segnala che, con il passare della settimana, la Luna sorgerà ogni notte un po’ più tardi, offrendo almeno “una piccola finestra di opportunità per osservare tra la fine del crepuscolo e il sorgere della luna” prima che il bagliore lunare prenda il sopravvento amsmeteors.org. Il 9–10 settembre, potresti avere un paio d’ore di cielo buio senza luna dopo il tramonto – utile per avvistare qualche meteora precoce (e per l’osservazione delle stelle in generale). Una volta che la Luna è alta, il suo bagliore argentato offuscherà le meteore più deboli, quindi solo le bolidi più luminosi si distingueranno in-the-sky.org. Per aumentare le tue possibilità: trova il cielo più buio possibile (lontano dalle luci della città), volta le spalle alla Luna (ad esempio, tienila alle spalle), e lascia che i tuoi occhi si adattino all’oscurità per circa 30 minuti. Gli osservatori esperti suggeriscono di scrutare un’ampia porzione di cielo a circa 40° dal radiante, invece di fissare direttamente Perseo space.com – le meteore visibili lì tendono ad avere scie più lunghe. Anche con la luce lunare, un osservatore paziente in una zona buia potrebbe comunque cogliere qualche scia luminosa degna di un desiderio in un’ora o due di osservazione.
Curiosità: La cometa madre di questa pioggia minore è in realtà sconosciuta – un promemoria che ci sono ancora flussi di detriti cometari in attesa di una spiegazione completa space.com. Le meteore che vediamo sono minuscoli granelli di polvere (spesso grandi come granelli di sabbia) che bruciano a ~70–100 km sopra la Terra in-the-sky.org. Ogni bagliore è un frammento di antichi detriti cometari che trova una fine infuocata nella nostra atmosfera. Goditi ogni meteora che riesci a vedere; dopo questa, la prossima pioggia di meteore degna di nota sarà quella dei Draconidi a inizio ottobre, seguita dalle Orionidi più avanti nello stesso mese.
Aurore e Fenomeni Atmosferici
LeLuci del Nord offriranno uno spettacolo questa settimana? La risposta breve: probabilmente no oltre le alte latitudini, ma vale la pena restare all’erta. Attualmente siamo vicini al picco del ciclo di attività solare di 11 anni, quindi le tempeste solari sono state frequenti nel 2025. Infatti, una forte CME (espulsione di massa coronale) ha scatenato tempeste geomagnetiche di livello G2–G3 all’inizio di settembre (intorno al Labor Day) che hanno portato aurore fino agli Stati Uniti meridionali spaceweather.gov. Tuttavia, per le notti specifiche del 9–10 settembre, i previsori non prevedono alcuna tempesta geomagnetica significativa. Secondo il Centro di Previsione Meteo Spaziale della NOAA, “Non sono previste tempeste geomagnetiche G1 (Minori) o superiori” durante questo periodo, poiché nessuna grande perturbazione del vento solare è diretta verso di noi services.swpc.noaa.gov. Le previsioni ufficiali a 3 giorni prevedono al massimo condizioni instabili (Kp ~2–3) sotto vento solare normale, il che di solito significa aurore minime al di fuori delle regioni polari services.swpc.noaa.gov services.swpc.noaa.gov.
Detto ciò, le aurore sono notoriamente imprevedibili e possono sorprenderci. Anche senza una tempesta solare da prima pagina, le aree ad alta latitudine – pensa al nord del Canada, Alaska, Islanda, Scandinavia, Siberia e l’estremo sud di Nuova Zelanda/Tasmania per le Luci del Sud – potrebbero vedere deboli bagliori aurorali o manifestazioni minori se si verifica un lieve aumento dell’attività geomagnetica. La previsione del Geophysical Institute dell’Università dell’Alaska, ad esempio, mostra l’indice planetario K che si aggira intorno a Kp 4 (moderato) il 9 e 10 settembre gi.alaska.edu. Un Kp di 4 non è sufficiente per una tempesta vera e propria, ma potrebbe produrre aurore visibili sopra la testa nelle località più settentrionali (all’interno del Circolo Polare Artico o oltre i 60° di latitudine nord), e forse una lieve sfumatura verdastra all’orizzonte fino al confine tra Stati Uniti e Canada. Se il cielo è sereno, manifestazioni aurorali moderate potrebbero essere visibili sopra la testa da località come l’Alaska settentrionale o il nord estremo del Canada, e potrebbero essere visibili basse sull’orizzonte più a sud (almeno per chi ha cieli bui e una visuale libera verso nord) gi.alaska.edu gi.alaska.edu.
Per la maggioranza dei lettori nelle regioni a latitudini medie, le probabilità di vedere l’aurora boreale in queste notti specifiche sono basse, a meno che non si verifichi un’improvvisa eruzione solare. Tuttavia, è buona abitudine per gli appassionati osservatori del cielo tenere d’occhio gli avvisi in tempo reale sull’aurora. Le condizioni meteorologiche spaziali possono cambiare rapidamente se il Sole emette un flare. Puoi monitorare la dashboard aurora NOAA o app/siti web che mostrano l’ovale dell’attività aurorale. (Suggerimento: la mappa di previsione aurora a 30 minuti di NOAA e l’indice Kp sono strumenti utili – di solito serve un Kp 5 o superiore perché l’aurora raggiunga le latitudini degli “Stati Uniti continentali” o dell’Europa centrale.)È importante notare che ci stiamo avvicinando all’equinozio d’autunno il 23 settembre e, curiosamente, l’attività aurorale spesso raggiunge il picco intorno agli equinozi ogni anno. Gli scienziati si riferiscono all’effetto Russell–McPherron per spiegare perché le aurore sono più frequenti intorno agli equinozi di primavera e d’autunno earthsky.org. In sostanza, a causa della geometria geomagnetica dell’inclinazione terrestre, il campo magnetico del vento solare può penetrare più facilmente le nostre difese magnetiche durante i periodi degli equinozi, aprendo fessure che lasciano entrare particelle energetiche earthsky.org earthsky.org. In termini pratici, la fine di settembre è storicamente un periodo ideale per vedere l’aurora boreale. Quindi, anche se il 9–10 settembre saranno notti tranquille, non sorprenderti se una sorpresa geomagnetica arriva più avanti nel mese. Tieni attivi gli avvisi e sii pronto a uscire se l’ovale aurorale si espande – le luci possono apparire inizialmente come nubi lattiginose bianche o verdastre, crescendo poi in tende verdi ondulanti o persino in esplosioni di rosa e viola se si verifica una tempesta più forte.
Oltre alle aurore, airglow (un bagliore diffuso dell’alta atmosfera) e le nubi nottilucenti (le elusive nubi blu elettrico visibili nel profondo crepuscolo estivo) sono altri fenomeni atmosferici che talvolta gli osservatori del cielo notano. Tuttavia, la stagione delle nubi nottilucenti nell’emisfero nord termina essenzialmente ad agosto, quindi sono improbabili a settembre. L’airglow è sempre presente a un certo livello ma visibile solo da siti molto bui (ed è stato reso drammaticamente visibile durante la totalità dell’eclissi lunare del 7–8 settembre spaceweather.com). Quindi, per queste notti, lo spettacolo luminoso atmosferico principale da sperare è l’aurora. Se ti trovi in una zona ad alta latitudine, non fa male controllare l’ovale aurorale e l’indice Kp prima di andare a dormire – potresti cogliere la sottile danza verde del cielo.
Pianeti e Luna: la parata celeste di settembre
I pianeti luminosi offrono un bello spettacolo nel cielo di settembre, facili da osservare a occhio nudo o con piccoli telescopi. Ecco cosa cercare nelle notti del 9–10 settembre:
- Saturno – Il pianeta dagli anelli è attualmente al suo meglio. Sorge intorno al tramonto e rimane visibile tutta la notte, situato vicino al confine tra Capricorno e Acquario (basso a est al crepuscolo, sale più in alto a sud verso mezzanotte). Saturno si sta avvicinando all’opposizione il 21 settembre, quando sarà il più vicino alla Terra per quest’anno space.com. Già questa settimana brilla a circa magnitudine +0,6 – abbastanza luminoso da essere individuato a occhio nudo come una “stella” gialla e costante. Se hai visto la Luna quasi piena vicino a Saturno l’8 settembre (hanno avuto una bella congiunzione a circa 5,5° di distanza space.com), puoi usare quel ricordo per identificare Saturno ora – è l’unico punto luminoso in quella regione del cielo. Tra il 9 e il 10 settembre la Luna si sarà già spostata, ma Saturno rimane facile da trovare intorno alle 21 ora locale, sorgendo a est. Al telescopio, i famosi anelli di Saturno sono quasi di taglio quest’anno (inclinati solo di ~1,5–2,5° rispetto al bordo durante l’opposizione) space.com. Questo significa che gli anelli appaiono come una sottile linea di luce su ciascun lato del disco di Saturno. Non appaiono larghi e luminosi come qualche anno fa, ma si possono ancora distinguere e persino scorgere la luna più grande di Saturno, Titano (magnitudine 8), con un telescopio amatoriale. La famiglia estesa di lune di Saturno e le delicate divisioni degli anelli richiedono un’apertura maggiore per essere viste bene. Tuttavia, per gli osservatori occasionali, semplicemente notare la tonalità dorata di Saturno a occhio nudo o con un binocolo – e sapere che si sta guardando un pianeta a circa 1,3 miliardi di chilometri di distanza – è emozionante.
- Giove – Il re dei pianeti, Giove, non è molto indietro rispetto a Saturno nello spettacolo. Attualmente sorge poco dopo mezzanotte e nelle ore prima dell’alba domina il cielo occidentale (per chi osserva la sera, sorgerà a est un po’ più tardi ogni notte – a fine mese sorgerà prima delle 22). Giove è di un bianco brillante, magnitudine –2,1 ora space.com, più luminoso anche delle stelle più brillanti. Se resti sveglio fino a tardi (o ti alzi molto presto), vedrai Giove alto a sud prima del crepuscolo mattutino, un faro benvenuto mentre Venere e la Luna abbracciano l’orizzonte. Anche con un binocolo stabile o un piccolo telescopio, puoi distinguere il disco di Giove e spesso individuare le sue quattro grandi lune galileiane – Io, Europa, Ganimede e Callisto – che appaiono come piccoli puntini allineati vicino al pianeta. Tutte e quattro le lune sono visibili anche nei telescopi più piccoli, apparendo in configurazioni diverse ogni notte mentre orbitano. Tieni d’occhio eventuali fenomeni insoliti: a volte potresti vedere una delle lune di Giove proiettare una piccola ombra in transito sulle nubi gioviane, o vedere la Grande Macchia Rossa se rivolta verso la Terra. Anche se non ci sono congiunzioni speciali il 9–10 settembre, nota che la prossima settimana la Luna crescente si unirà a Giove (nel cielo prima dell’alba il 16 settembre, la Luna, Giove e le stelle gemelle Castore e Polluce nei Gemelli formeranno un bel gruppo space.com).
- Venere – Dopo aver trascorso gran parte dell’estate fuori dalla vista (passando tra la Terra e il Sole), Venere è tornata come stella del mattino ed è abbagliante a est prima dell’alba. All’inizio di settembre, Venere sorge circa 2,5–3 ore prima del Sole alle latitudini medio-settentrionali space.com. Verso le 4–5 del mattino ora locale, vedrai questo pianeta splendere di un bianco brillante (magnitudine –3,9) basso sull’orizzonte est-nordest space.com. Non si può confondere Venere – è di gran lunga il punto di luce più luminoso nel cielo prima dell’alba. Il 9–10 settembre, Venere sale ogni mattina più in alto nella costellazione del Leone. Appare ancora come un disco gibboso al telescopio (Venere mostra fasi come la Luna; ora è oltre la sua fase di grande falce e si sta rimpicciolendo mentre si allontana dalla Terra). Anche se attualmente è priva di dettagli al telescopio (solo un globo bianco brillante), Venere è uno spettacolo meraviglioso a occhio nudo. Prova a guardare circa 90 minuti prima dell’alba, quando è più alta e si staglia su un cielo più scuro. Consiglio: se hai un binocolo, esplora circa 10° intorno a Venere – a volte puoi scorgere l’ammasso stellare dell’Alveare o Regolo nelle vicinanze. Infatti, più avanti nel mese (19 settembre) Venere avrà una spettacolare congiunzione ravvicinata con la falce calante della Luna e la stella luminosa Regolo all’alba space.com – qualcosa da segnare sul calendario. Durante il 9–10 settembre, goditi lo splendore solitario di Venere; è un meraviglioso “faro del mattino” per chi si alza presto.
- Marte – Il pianeta rosso è ora molto difficile da osservare, essenzialmente in uscita dal cielo serale. Marte si sta affievolendo e rimpicciolendo da mesi dalla sua ultima opposizione nel 2022, e a settembre 2025 sarà molto lontano, dall’altra parte del Sole rispetto a noi. Per tutto settembre, Marte resta vicino all’orizzonte al crepuscolo, perdendosi nella luce del tramonto. “Ufficialmente” tramonta prima che il cielo sia completamente buio space.com. Intorno al 9–10 settembre, se hai orizzonti molto limpidi verso ovest-sudovest e sai esattamente dove guardare, potresti tentare di individuare Marte (~1,7 di magnitudine, quindi ora relativamente debole) circa 30–45 minuti dopo il tramonto, molto basso e immerso nella luminosità del cielo. Realisticamente, è una sfida solo per i più appassionati; per la maggior parte degli osservatori occasionali Marte sarà invisibile, sommerso dal bagliore del Sole. (Marte sta per raggiungere la congiunzione dall’altra parte del Sole a metà novembre, dopo di che passerà nel cielo mattutino all’inizio del prossimo anno.) Un evento in arrivo: intorno al 12 settembre, Marte passerà a pochi gradi dalla stella Spica (la stella più luminosa della Vergine) – ma anche in questo caso, entrambe saranno molto basse al crepuscolo, probabilmente serviranno binocoli e cieli limpidi per individuarle space.com. Entro la fine di settembre, Marte scomparirà praticamente nel tramonto. Dovremo aspettare l’inverno perché Marte riappaia nel cielo prima dell’alba. Quindi, se sei un vero appassionato di Marte, il 9–10 settembre è praticamente un’occasione d’addio – controlla circa 40 minuti dopo il tramonto, appena sopra l’orizzonte ovest-sudovest, e potresti scorgere un puntino rossastro molto debole (i binocoli aiutano). Non sorprenderti se non ci riesci; Marte è davvero al limite della visibilità ora.
- Mercurio – Purtroppo, Mercurio non è osservabile durante questo periodo per la maggior parte del mondo. Il pianeta più interno sta passando da un’apparizione mattutina a una serale. Raggiunge la congiunzione superiore (dietro il Sole) il 13 settembre space.com. Per tutto il mese resta immerso nel bagliore del Sole – “irraggiungibile” per gli osservatori del centro-nord per tutto settembre space.com. All’inizio di settembre Mercurio era tecnicamente nel cielo mattutino, ma sorgeva solo poco prima del Sole; a metà mese passa dietro il Sole e verso fine mese inizierà ad apparire nel crepuscolo serale (con una visibilità serale molto migliore in ottobre). Se vivi ai tropici o nell’emisfero australe, potresti avere una minima possibilità di intravedere Mercurio molto basso al tramonto durante l’ultima settimana di settembre, ma il 9–10 settembre in particolare, è praticamente invisibile. Conserva le energie per la prossima apparizione favorevole di Mercurio.
La Luna: Come accennato, queste notti vedono una Luna gibbosa calante. Il 9 settembre la Luna è illuminata per circa l’85% e sorge a metà serata; il 10 settembre è illuminata per circa il 75% e sorge un po’ più tardi. La Luna si trova nei Pesci in queste date in-the-sky.org, allontanandosi ogni notte da Saturno dopo il loro avvicinamento dell’8 settembre. Sebbene la presenza luminosa della Luna sia un ostacolo per l’osservazione del cielo profondo e delle meteore, resta comunque un bellissimo oggetto celeste a sé stante. Se possiedi un telescopio o anche solo un buon binocolo, dai un’occhiata alla superficie lunare – il terminatore (linea d’ombra) attraverserà terreni interessanti in quelle notti. Nelle ore prima dell’alba del 10 settembre, ad esempio, la Luna si avvicinerà all’ultimo quarto e caratteristiche come i Monti Appennini e il Cratere Eratostene potrebbero proiettare lunghe ombre sul terminatore. E naturalmente, si può apprezzare la luce lunare stessa – una notte illuminata dalla Luna può essere bellissima per chi passeggia o per i fotografi, anche se non è l’ideale per osservare stelle deboli. Ricorda solo che la luce lunare ridurrà notevolmente il contrasto del cielo, quindi riserva eventuali osservazioni serie della Via Lattea a una data successiva, quando la Luna non sarà di intralcio. La prossima Luna nuova sarà il 21 settembre, il che riporterà notti davvero buie (e coinciderà con una eclissi solare parziale il 22 settembre visibile da alcune parti dell’emisfero sud – fuori dalla nostra finestra del 9–10 settembre, ma da segnalare per gli appassionati di eclissi).
ISS, Satelliti e punti salienti del “traffico celeste”
Anche gli oggetti artificiali fanno parte dello spettacolo del cielo notturno! I satelliti solcano silenziosamente il cielo ogni notte, e se sai quando guardare, puoi individuarne alcuni davvero interessanti. Nelle serate del 9–10 settembre, due dei satelliti artificiali più luminosi – la Stazione Spaziale Internazionale e la stazione spaziale Tiangong della Cina – avranno passaggi favorevoli per molti osservatori in tutto il mondo.
Stazione Spaziale Internazionale (ISS): L’ISS orbita a circa 420 km sopra la Terra ed è enorme (grande quanto un campo da calcio). È di gran lunga il satellite più luminoso che possiamo vedere, grazie ai suoi grandi pannelli solari riflettenti space.com space.com. In un buon passaggio, l’ISS appare tipicamente come una “stella” bianca, luminosa e in rapido movimento che attraversa il cielo in pochi minuti. Non lampeggia (a differenza degli aerei) e si muove molto più velocemente di un jet ad alta quota. Quando è sopra la testa, può persino rivaleggiare con Venere in brillantezza – infatti, in alcuni passaggi l’ISS può raggiungere magnitudine –7 o –8 (con brevi bagliori quando il Sole riflette sui suoi pannelli), il che è fino a 19 volte più luminosa di Venere space.com. Durante i passaggi ordinari è spesso intorno a mag –3 o –4, comunque più luminosa di tutte le stelle. Tutte le osservazioni avvengono nell’ora o due dopo il tramonto o prima dell’alba, quando la stazione è illuminata dal Sole contro un cielo scuro nasa.gov. Per il 9–10 settembre, gli orari esatti di visibilità dipendono dalla tua posizione; molte località in Nord America ed Europa hanno passaggi dell’ISS nella prima serata questa settimana, mentre altre regioni potrebbero vederla prima dell’alba. Ad esempio, (ipoteticamente) l’ISS potrebbe essere visibile sopra il Midwest degli Stati Uniti tra le 20 e le 21 ora locale, e sopra alcune zone d’Europa un po’ più tardi in serata. Per scoprire se/quando passa sopra di te, usa un tracker come il servizio NASA Spot the Station o app come Heavens-Above – basta inserire la tua città per ottenere gli orari dei prossimi passaggi. Come spiega la NASA, “Tutte le osservazioni dell’ISS avverranno entro poche ore prima o dopo l’alba o il tramonto… quando il Sole si riflette sulla stazione e si staglia contro il cielo più scuro.” nasa.gov Se riesci a vedere l’ISS, salutala – attualmente di solito ci sono 7 astronauti a bordo che conducono esperimenti scientifici mentre orbitano intorno alla Terra 16 volte al giorno!
Tiangong (Stazione Spaziale Cinese): Tiangong è una nuova aggiunta al cielo. Operativa dal 2021–2022, è più piccola della ISS (circa 1/5 della massa) ma comunque piuttosto luminosa. Tiangong orbita a ~340–380 km di altitudine con un’inclinazione di 41,5°, il che significa che non va tanto a nord o a sud quanto la ISS (è visibile approssimativamente fino a 60°N/S di latitudine) iss-tracker.com. Se Tiangong sorvola la tua zona, appare simile alla ISS anche se di solito un po’ più debole e si muove più velocemente (poiché è più bassa). Al massimo, Tiangong può raggiungere circa la magnitudine –4, praticamente luminosa quanto Venere space.com. Più comunemente, può essere intorno a mag –1 a –2 durante un passaggio tipico (paragonabile a Giove). Tuttavia, è abbastanza luminosa da essere facilmente visibile a occhio nudo se sai dove guardare. L’opportunità interessante è che a volte la ISS e Tiangong possono essere avvistate una dopo l’altra nel cielo. Infatti, all’inizio di quest’estate, osservatori in alcune parti d’Europa e Nord America sono riusciti a vedere entrambe le stazioni nel cielo contemporaneamente durante alcuni passaggi all’alba space.com. Per il 9–10 settembre, controlla un sito di tracciamento satellitare per i passaggi di Tiangong – ad esempio, il 10 settembre, alcune località della costa est degli Stati Uniti hanno avuto un passaggio serale di Tiangong intorno alle 20:40 ora locale astroviewer.net. Vedere due stazioni spaziali in una sola notte è un’emozione moderna e fa davvero capire quanto sia attiva l’orbita terrestre bassa. Se riesci a vedere Tiangong, ricorda che attualmente ospita un equipaggio di tre taikonauti cinesi.
Altri satelliti e “treni”: Il cielo è affollato di satelliti – letteralmente decine di migliaia. Se esci dopo il tramonto e osservi pazientemente, è probabile che entro pochi minuti ne vedrai uno scivolare silenziosamente space.com. La maggior parte sono deboli, ma decine sono visibili a occhio nudo. In particolare, i satelliti SpaceX Starlink hanno aggiunto molte nuove luci in movimento ai nostri cieli. Quando SpaceX lancia un nuovo gruppo di satelliti internet Starlink, inizialmente rimangono insieme in un gruppo o in una linea compatta. Questo crea il fenomeno sorprendente spesso chiamato “treno di satelliti Starlink.” Nei giorni immediatamente successivi al lancio, questi satelliti appaiono come una sequenza di punti luminosi equidistanti – a volte 20 o più di fila – che attraversano il cielo al crepuscolo. È uno spettacolo così insolito che alcuni osservatori ignari lo hanno scambiato per un’armata aliena! space.com Se non hai mai visto un treno Starlink, vale la pena cercarlo – anche se il tempismo è fondamentale, poiché il treno si disperde dopo pochi giorni. Proprio questa settimana, il 6 settembre, SpaceX ha lanciato 24 nuovi satelliti Starlink dalla California space.com. Nelle notti del 9–10 settembre, quel gruppo (Starlink Group 17-2) sarà in orbita da 3–4 giorni. Avranno iniziato a disperdersi, ma potrebbero essere ancora relativamente vicini tra loro a seconda della fase orbitale. Cerca segnalazioni online o usa un tracker come Heavens-Above (che può mostrare le posizioni dei satelliti Starlink) per vedere se è previsto il passaggio di una “catena” di satelliti ben visibile sopra la tua posizione. Tipicamente, sono visibili poco dopo il tramonto. Ad esempio, un treno Starlink potrebbe apparire come una fila di 20 luci in rapido movimento che seguono lo stesso percorso. Di solito impiegano pochi minuti ad attraversare il cielo. Nota che, mentre salgono verso le loro orbite operative più alte (~550 km), si affievoliscono rapidamente e si disperdono space.com – quindi lo spettacolo non dura a lungo. Goditelo finché puoi! (E se lo perdi, non preoccuparti – SpaceX lancia frequentemente nuovi Starlink, quindi ci saranno altre occasioni.)
A parte degli Starlink, potresti anche avvistare vecchi flare satellitari. I classici satelliti Iridium che producevano spettacolari flare sono per lo più scomparsi, ma altri satelliti occasionalmente producono flare quando i loro pannelli riflettono il Sole. Un esempio è Envisat, che può arrivare a magnitudini negative, oppure i triplette NOSS che a volte appaiono come più satelliti ravvicinati che si muovono in formazione. Ci sono anche innumerevoli pezzi di “spazzatura spaziale” – corpi di razzi, satelliti fuori uso – abbastanza grandi da essere visti scivolare sopra le nostre teste nella luce solare riflessa space.com. Anche se questi non sono prevedibili per un’osservazione occasionale, è un promemoria che il cielo notturno oggi non è fatto solo di stelle e pianeti – sta diventando anche un’autostrada trafficata della tecnologia umana. Secondo il Comando Spaziale degli Stati Uniti, oltre 30.000 oggetti tracciati orbitano attorno alla Terra (e milioni di detriti più piccoli) space.com, quindi non sorprende che molti nottambuli vedano regolarmente “stelle mobili” misteriose.Come tracciare e osservare: Per massimizzare il divertimento nell’avvistare satelliti il 9–10 settembre, considera l’uso di strumenti online. Il sito (o app) Heavens-Above è eccellente: inserisci la tua posizione e ti mostrerà tutti i passaggi visibili dei satelliti per la tua zona, inclusi ISS, Tiangong, Starlink, ecc. Il sito della NASA Spot The Station (spotthestation.nasa.gov) si concentra sulla ISS ma è molto facile da usare – puoi anche iscriverti agli avvisi di passaggio della ISS. Un’altra ottima risorsa è N2YO.com, che offre il tracciamento satellitare in tempo reale su una mappa (Space.com ospita anche un “Satellite Tracker” alimentato da N2YO space.com). Ricorda che la visibilità dei satelliti dipende dal fatto che siano illuminati dal Sole mentre tu sei al buio. Per questo motivo, la maggior parte dei satelliti si vede di sera poco dopo il tramonto o al mattino prima dell’alba – il satellite esce dall’ombra terrestre nella luce solare, o viceversa, facendolo apparire o scomparire improvvisamente. Ad esempio, potresti vedere la ISS materializzarsi a metà cielo mentre esce dall’ombra terrestre, poi attraversare il cielo e svanire mentre rientra nell’ombra. Controlla le coordinate di apparizione/scomparsa fornite nelle previsioni (es. “appare 10° sopra l’orizzonte NW, scompare a 20° ESE”). Una comoda sedia reclinabile, una visuale libera del cielo e un po’ di pazienza sono tutto ciò che serve. Può essere un’attività divertente con i bambini contare quanti satelliti riesci a vedere, ad esempio, in un’ora di osservazione del cielo.
Un’ultima nota: fai attenzione all’inquinamento luminoso. Nei cieli luminosi delle città vedrai solo i satelliti più brillanti (come ISS, Tiangong o un treno Starlink molto vicino). Sotto cieli rurali bui, puoi vedere anche quelli più deboli. Se hai un binocolo, scandagliare il cielo intorno all’orario previsto del passaggio di un satellite può aiutarti a individuarlo se è poco luminoso.
Considerazioni finali
Le notti del 9–10 settembre 2025 offrono un po’ di tutto per gli appassionati del cielo. Anche se in questo intervallo di due giorni non c’è un singolo evento “maggiore” come una grande eclissi o una tempesta di meteore particolarmente intensa, il panorama celeste cumulativo merita sicuramente uno sguardo. Nel corso di una o due serate, puoi: osservare una meteora polverosa che si consuma nell’oblio, meravigliarti dei pianeti a milioni o addirittura miliardi di chilometri di distanza, goderti la luce intensa della Luna (magari ricordando la recente eclissi che ha reso la Luna rossa qualche notte fa), e persino salutare gli avamposti umani che orbitano sopra di noi. È un ottimo promemoria che il cielo notturno è dinamico – c’è sempre qualcosa che accade, se sai quando e dove guardare.
Per riassumere i momenti salienti: imposta la sveglia prima dell’alba il 9 settembre se vuoi provare a vedere qualche meteora dalle epsilon Perseidi (e porta con te un po’ di pazienza, perché sono rare!). Nelle serate, goditi uno splendido Saturno che sorge al crepuscolo, e più tardi nella notte osserva Giove che sale nel cielo. Se hai il cielo sereno al nord, tieni d’occhio eventuali sottili bagliori verdi di aurora bassi sull’orizzonte – improbabile, ma non impossibile. Non dimenticare di controllare i passaggi della ISS dopo cena; anche solo un avvistamento di 1 minuto della ISS è emozionante se non l’hai mai visto. E chi si alza presto il 10 settembre sarà ricompensato con la vista mozzafiato di Venere che brilla a est, magari accompagnata da una o due stelle luminose all’alba.
Come sempre, cieli sereni sono l’ingrediente chiave. Se le nuvole rovinano i tuoi piani una notte, prova la successiva. Il bello di coprire due notti è che hai una piccola finestra – e molti dei fenomeni (pianeti, ISS, persino lo sciame meteorico) saranno simili in entrambe le notti. L’universo non segue il nostro calendario, ma possiamo cogliere istantanee come questa per apprezzare il suo spettacolo continuo. Buona osservazione del cielo – e non dimenticare di condividere ciò che vedi! Che sia una rapida foto con lo smartphone di Giove accanto alla Luna, o solo un’istantanea mentale di una scia di meteora, vivere queste visioni ci collega al cosmo più ampio. Continua a guardare in alto – il cielo offre molte meraviglie questa settimana.
Fonti: Fonti astronomiche affidabili ed esperti hanno contribuito a questo report, tra cui le guide all’osservazione del cielo di Space.com space.com space.com, l’American Meteor Society e In-The-Sky.org per le previsioni sulle piogge di meteore in-the-sky.org, gli avvisi di meteo spaziale NASA/NOAA services.swpc.noaa.gov, e le analisi di EarthSky sulla stagione dell’aurora earthsky.org. Risorse di tracciamento in tempo reale come Spot The Station della NASA e le previsioni di aurora del Geophysical Institute sono state utilizzate per individuare la visibilità di satelliti e aurore nasa.gov gi.alaska.edu. Tutti i dettagli degli eventi si basano su previsioni verificate e dati astronomici aggiornati alla data di redazione. Buona visione!