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Audioengine A2+ Verde Opaco - Edizione Limitata di Altoparlanti da Scrivania in Esaurimento (Recensione e Aggiornamenti 2025)

Audioengine A2+ Matte Green – Limited Edition Desktop Speakers That Are Selling Out Fast (2025 Review & Updates)

Fatti Chiave

  • Edizione Limitata & Prezzo: L’A2+ di Audioengine in Verde Opaco è una speciale edizione “Colore dell’Anno” 2025, venduta in quantità molto limitate. Ha un prezzo di $279 – lo stesso della A2+ standard in nero, bianco o rosso gearpatrol.com. Una volta che questa serie Verde Opaco sarà esaurita, Audioengine afferma che “non tornerà”, quindi la disponibilità è limitata gearpatrol.com.
  • Aggiornamenti Next-Gen: L’A2+ ha ricevuto un aggiornamento “Next Gen” per il 2025, aggiungendo il wireless Bluetooth 5.3 (con supporto aptX-HD), un DAC 24-bit migliorato e un moderno ingresso audio USB-C – mantenendo comunque il prezzo sotto i $300 ecoustics.com. Questi miglioramenti offrono audio ad alta risoluzione (rispetto al precedente limite di 16-bit) e collegamenti più semplici a nuovi laptop e dispositivi.
  • Specifiche: Ogni altoparlante A2+ ospita un woofer in fibra aramidica da 2,75″ e un tweeter a cupola in seta da 0,75″, alimentati da un doppio amplificatore di Classe A/B (15 W RMS per canale, 60 W di picco totali) ecoustics.com bhphotovideo.com. I cabinet compatti sono bass reflex frontali e rifiniti a mano con un processo di verniciatura in 13 fasi. Ingressi includono Bluetooth, USB-C, un aux da 3,5 mm e RCA, oltre a un’uscita RCA variabile output per un subwoofer opzionale bhphotovideo.com amazon.com. La risposta in frequenza arriva fino a ~65 Hz, quindi aggiungere un subwoofer è utile per i bassi profondi.
  • Qualità del suono: Nonostante le loro dimensioni ridotte (~15 cm di altezza), i diffusori A2+ sono acclamati per il loro suono chiaro e pieno con eccellente immagine stereo e dettaglio. La firma sonora è calda ma nitida, rendendo la musica piacevole e non affaticante soundandvision.com. TechRadar osserva che gli A2+ sono “facili da ascoltare” con “molti dettagli fini e qualità costruttiva premium”, ideali per l’ascolto ravvicinato in una piccola stanza o sulla scrivania techradar.com. Tuttavia, come qualsiasi mini diffusore, i bassi profondi e il volume da scuotere la stanza sono limitati – gli amanti dei bassi potrebbero voler aggiungere un subwoofer per le frequenze più basse techradar.com techradar.com.
  • Lodi degli esperti: L’A2+ è stato una delle scelte migliori nella categoria dei diffusori da scrivania per anni. Sound & Vision lo ha elogiato per aver combinato “suono adatto agli audiofili con la comodità del Bluetooth” in un formato compatto soundandvision.com. I recensori menzionano spesso il suo suono ricco e incisivo che supera le aspettative per dimensioni e prezzo. Twittering Machines, ad esempio, ha definito l’A2+ “piccoli tesori sonori che offrono più di quanto ci si aspetterebbe dato il prezzo e le dimensioni” twitteringmachines.com. La sua solida costruzione in MDF e la raffinata messa a punto gli conferiscono un vantaggio in termini di qualità sonora rispetto a molti diffusori PC in plastica.
  • Confronti: All’interno della gamma Audioengine, l’A2+ si posiziona sopra il più piccolo A1 e appena sotto il più costoso HD3. Il HD3 utilizza gli stessi driver e amplificatore da 60 W dell’A2+ e suona quasi identico, ma aggiunge opzioni di impiallacciatura in legno pregiato, griglie magnetiche rimovibili e un amplificatore per cuffie integrato (da qui il prezzo più alto di circa $349) gearpatrol.com. Il più grande Audioengine HD4 ha un aspetto simile ma offre circa il doppio della potenza (120 W di picco) grazie a driver più grandi, producendo bassi più potenti per circa $429 gearpatrol.com. I classici A5+ e il top di gamma HD6 di Audioengine sono modelli da scaffale più grandi pensati per l’ascolto in ambiente, non solo da vicino – offrono bassi molto più profondi e volume più alto, ma a un costo e ingombro maggiori.
  • Vs. Concorrenti: Nella fascia $200–$300, l’A2+ compete con diffusori attivi popolari come i Kanto YU2/YU4 e vari modelli Edifier. Il Kanto YU2 (circa $239) è un altro piccolo diffusore da scrivania, ma manca di Bluetooth e si affida a un amplificatore Classe D – offre bassi sorprendenti per le sue dimensioni ma non è così fluido o robusto come l’A2+, che i recensori trovano “più ricco e armonioso” nella qualità sonora aphnetworks.com. I diffusori economici di Edifier (ad es. R1280DB o R1700BT nella fascia di circa $150) offrono un buon rapporto qualità-prezzo con cabinet più grandi e spesso controlli di tono integrati, ma “mancano della finitura premium e della chiarezza dell’A2+” e non raggiungono la raffinatezza dell’Audioengine (né le sue opzioni di connettività come il DAC USB) amazon.com amazon.com. Per chi cerca prestazioni ancora superiori, il Vanatoo Transparent Zero (circa $399) è spesso citato come un gradino sopra – è un mini-diffusore leggermente più grande con DSP e radiatori passivi per bassi davvero più profondi – ma a un prezzo più alto e con meno appeal estetico per alcuni. Nel complesso, l’A2+ rappresenta un perfetto equilibrio tra prezzo, suono e funzionalità che lo mantiene in cima a molte classifiche dei “migliori diffusori da scrivania”.
  • Ultime Notizie (2025): Audioengine è stata molto attiva quest’anno con lanci di prodotti ed edizioni speciali. La A2+ Verde Opaco è stata presentata come Colore dell’Anno 2025 a marzo gearpatrol.com, e segue l’edizione Blu Opaco dell’anno scorso. A metà 2025, per celebrare il 20° anniversario di Audioengine, l’azienda ha persino rilasciato una A2+ Next Gen Anniversary Edition in Arancione Opaco (limitata a 250 unità numerate) ecoustics.com – essenzialmente lo stesso diffusore in una vivace finitura arancione per i collezionisti. Sul fronte dei prodotti, Audioengine ha lanciato aggiornamenti “Next Gen” per i suoi modelli più grandi: l’HD4 Next Gen ha ottenuto Bluetooth 5.3, aptX Adaptive e USB-C nell’aprile 2025 gearspace.com, e l’HD3 Next Gen ha ricevuto il DAC a 24 bit e l’aggiornamento USB-C nell’agosto 2025 gearpatrol.com gearpatrol.com. Questa strategia di rinnovamento mostra come Audioengine stia allineando tutta la sua gamma alle specifiche moderne mantenendo i design classici. Nel frattempo, anche i concorrenti hanno lanciato nuove proposte nel 2025 – ad esempio, Onkyo (uno storico marchio hi-fi) è entrata nel settore dei diffusori desktop con i modelli GX-10DB ($199) e GX-30ARC ($299), presentati al CES e rivolti alla stessa fascia di prezzo gearpatrol.com. Kanto Audio ha introdotto i diffusori desktop ORA e ORA 4, puntando a un suono “reference”: il più piccolo ORA (~$349) offre 100 W di potenza bi-amplificata e include persino un’uscita subwoofer, posizionandosi come alternativa di fascia alta per gamer e creatori press.starscreamcommunications.com. Tutta questa attività sottolinea che il mercato dei diffusori desktop premium è molto vivace nel 2025, ma l’Audioengine A2+ – soprattutto nella sua accattivante finitura Verde Opaco – rimane una delle scelte più interessanti sia per audiofili che per ascoltatori occasionali.

Disponibilità e Prezzi

L’Audioengine A2+ (Verde Opaco) è disponibile dal 2025, ma in quantità estremamente limitata. Audioengine ha designato questo colore come il suo “Colore dell’Anno 2025” e ha prodotto solo un lotto unico gearpatrol.com gearpatrol.com. Secondo l’azienda, le unità Verde Opaco vengono vendute direttamente sul sito Audioengine e tramite rivenditori selezionati (ad esempio, B&H Photo e Amazon lo hanno in assortimento) gearpatrol.com gearpatrol.com. Importante, il prezzo rimane $279Audioengine non ha applicato un sovrapprezzo per il colore speciale; costa quanto l’A2+ standard in Nero Opaco, Bianco Lucido o Rosso gearpatrol.com. Questo prezzo include la coppia di diffusori attivi e i cavi necessari.

A causa della disponibilità limitata, gli acquirenti interessati dovrebbero agire in fretta – Audioengine ha dichiarato che una volta esaurita l’edizione Verde Opaco, “non tornerà” gearpatrol.com. Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’A2+ Verde Opaco è disponibile presso i principali rivenditori a $279 bhphotovideo.com, ma la situazione potrebbe cambiare rapidamente man mano che le scorte diminuiscono. (Per riferimento, i colori standard dell’A2+ sono regolarmente disponibili e hanno un prezzo di ~$269–$279 a seconda del rivenditore. Abbiamo visto piccoli sconti – ad esempio circa $265 in alcuni negozi – ma generalmente l’A2+ mantiene il suo prezzo nella fascia alta dei $200 techradar.com.)

Vale la pena notare che Audioengine include una garanzia di 3 anni su questi diffusori e un periodo di prova/resi di 30 giorni se acquistati da rivenditori autorizzati, il che aggiunge fiducia nonostante l’acquisto online. Alcuni rivenditori offrono anche l’A2+ in bundle con accessori; ad esempio, Amazon ha proposto un bundle Matte Green con i supporti da scrivania in metallo Audioengine DS1M (rialzi inclinati che migliorano il posizionamento) per un totale di circa $318 amazon.com. Questi supporti normalmente costano circa $39 e sono un accessorio molto richiesto per ottenere le migliori prestazioni, poiché inclinano i diffusori verso le orecchie dell’ascoltatore.

In sintesi, il Matte Green A2+ è disponibile ora (da fine 2025) a $279, ma solo fino a esaurimento scorte. Se preferisci un aspetto diverso o ti perdi la versione verde, l’A2+ è disponibile anche nelle finiture Matte Black o Matte Blue, oppure bianco o rosso lucido – e tutte hanno lo stesso prezzo consigliato di $279. Indipendentemente dal colore, avrai l’hardware “Next Gen” aggiornato con le ultime funzionalità.

Specifiche e caratteristiche principali

Nonostante le dimensioni compatte, l’Audioengine A2+ racchiude molta tecnologia e un’ingegneria attenta, pensata sia per gli audiofili che per gli ascoltatori occasionali:

  • Driver: Ogni diffusore contiene un woofer in fibra aramidica da 2,75 pollici (per medi e bassi) e un tweeter a cupola in seta da 0,75 pollici (3/4″) per gli alti bhphotovideo.com. Sono gli stessi driver di alta qualità utilizzati nei modelli più costosi di Audioengine (come l’HD3). I coni dei woofer sono realizzati in fibra aramidica intrecciata (simile al Kevlar), leggera e rigida, e i tweeter in seta sono raffreddati a liquido per gestire la potenza e offrire una risposta degli alti fluida bhphotovideo.com.
  • Amplificazione: L’A2+ è un sistema di diffusori attivi, cioè con amplificazione integrata. Utilizza un doppio amplificatore Classe A/B alloggiato nel diffusore sinistro per pilotare entrambi i canali ecoustics.com. Gli amplificatori Classe A/B sono noti per la bassa distorsione e l’alta qualità sonora (a differenza dei più economici Classe D di molti concorrenti). L’amplificatore eroga 15 W RMS per canale (continui), con 30 W di picco per canale, per un totale di 60 W di picco per il sistema ecoustics.com. È più che sufficiente per riempire di suono una camera da letto, un ufficio o un piccolo studio. Gli utenti riferiscono che l’A2+ può suonare sorprendentemente forte per le sue dimensioni, mantenendo la chiarezza.
  • DAC e ingressi: Uno dei punti di forza dell’A2+ (soprattutto del modello Next Gen aggiornato) è il suo DAC (convertitore digitale-analogico) integrato, che ora supporta audio 24-bit/96 kHz tramite l’ingresso USB-C ecoustics.com ecoustics.com. Questo significa che puoi collegare l’A2+ direttamente alla porta USB di un computer e bypassare la scheda audio del computer, consentendo la riproduzione ad alta risoluzione (fino a 24-bit, mentre il precedente A2+ era limitato a 16-bit via USB). In pratica, questo può offrire un suono leggermente più pulito e dettagliato durante la riproduzione di musica lossless. Oltre alla USB-C, l’A2+ offre doppi ingressi analogici: un mini-jack stereo standard da 3,5 mm (per collegare dispositivi come telefoni, laptop, Echo Dot, ecc. tramite l’uscita cuffie) e una coppia di ingressi RCA (utili per un giradischi con preamplificatore phono, o qualsiasi lettore CD, DAC, ecc.) ecoustics.com bhphotovideo.com. Tutti e tre gli ingressi sono attivi e auto-sensing, il che significa che non devi cambiare manualmente la sorgente – puoi collegare più dispositivi e gli altoparlanti riprodurranno la sorgente attiva.
  • Connettività wireless: L’A2+ Next Gen è dotato di Bluetooth 5.3 con supporto per il codec aptX-HD bhphotovideo.com bhphotovideo.com. Il Bluetooth aptX-HD consente lo streaming di audio di alta qualità (24-bit) con bassa latenza, a patto che anche il tuo telefono o computer supporti aptX o aptX-HD. È retrocompatibile con il Bluetooth standard (codec SBC e AAC), quindi qualsiasi dispositivo può trasmettere musica agli altoparlanti in modalità wireless bhphotovideo.com. La portata wireless è dichiarata fino a 100 ft in condizioni ideali bhphotovideo.com, che è piuttosto generosa – in una casa tipica puoi facilmente spostarti in una stanza adiacente con il telefono. Questo rende l’A2+ un sistema musicale tutto-in-uno molto comodo: puoi ascoltare da Spotify, Apple Music, ecc., senza cavi, o persino usarli come altoparlanti per la TV tramite Bluetooth (con la bassa latenza di aptX che aiuta a mantenere l’audio sincronizzato).
  • Uscite ed espandibilità: Sul retro dell’altoparlante sinistro c’è un’uscita RCA variabile ecoustics.com. Questa è essenzialmente un’uscita subwoofer – permette di inviare le basse frequenze audio a un subwoofer amplificato, e il suo livello seguirà la manopola del volume dell’A2+. Audioengine vende un subwoofer abbinato (il S8) ma qualsiasi sub con ingresso RCA funzionerà. Questa uscita può anche alimentare un altro dispositivo come un amplificatore esterno o un amplificatore per cuffie se necessario. La possibilità dell’A2+ di aggiungere un sub è importante, poiché i suoi piccoli driver naturalmente si attenuano intorno ai 65 Hz (nell’uso reale, si ottiene un po’ di basso ma non quello che fa vibrare il petto). Se desideri una gamma più completa per film o musica ricca di bassi, puoi integrare l’A2+ con un sub per coprire, ad esempio, 30–80 Hz. (Gli altoparlanti stessi hanno un design slot-ported frontale per migliorare i bassi nella gamma 65–200 Hz senza distorsione soundandvision.com soundandvision.com, e si comportano bene per le loro dimensioni, ma la fisica è la fisica – un woofer da 2,75″ può muovere solo una certa quantità d’aria.)
  • Costruzione e design: Esteticamente, gli A2+ sono noti per il loro design pulito e moderno. I cabinet sono realizzati in legno MDF spesso 18 mm, che aiuta a ridurre la risonanza twitteringmachines.com. Audioengine li rifinisce a mano in vari colori; il Verde Opaco in particolare ha una finitura satinata meno appariscente del lucido, che si adatta bene all’arredamento domestico. Gli altoparlanti misurano 6″ H x 4″ W x 5.25″ D (152 × 101 × 134 mm) ciascuno twitteringmachines.com – all’incirca la dimensione di un libro rilegato spesso – e pesano circa 1,6 kg ciascuno. Il pannello posteriore dell’altoparlante sinistro ospita la manopola volume/accensione e tutte le connessioni (RCA in/out, USB, ingresso alimentazione, pulsante di abbinamento Bluetooth, ecc.), mentre il destro è passivo e si collega semplicemente tramite cavo altoparlante al sinistro. Audioengine include nella confezione un cavo altoparlante di alta qualità per collegare la coppia twitteringmachines.com. Da notare che la finitura del cabinet è di alto livello: l’azienda utilizza un processo di verniciatura e levigatura a più fasi (13 mani, simile a una finitura da pianoforte) per garantire durata e un aspetto lussuoso ecoustics.com ecoustics.com. Anche la sensazione delle manopole e dei connettori è solida, a testimonianza dell’attenzione di Audioengine per la qualità.
  • Facilità di installazione: Mettere in funzione le A2+ è molto semplice – uno dei motivi per cui questi diffusori sono spesso consigliati a chi desidera un suono migliore con il minimo sforzo. Non è necessaria alcuna app o configurazione di rete (non sono diffusori Wi-Fi o smart, cosa che alcuni vedono come un vantaggio in termini di semplicità e longevità). Basta collegare l’altoparlante sinistro all’alimentazione, collegare il destro con il cavo fornito, e poi si può associare via Bluetooth (premere il pulsante di pairing sul retro, connettersi dal telefono/computer) oppure collegare una delle entrate analogiche/USB. Molti utenti apprezzano questo design plug-and-play bhphotovideo.com – non ci sono menu complessi o aggiornamenti firmware di cui preoccuparsi. Il volume può essere regolato tramite la manopola sull’altoparlante o dal dispositivo sorgente (quando si usa USB o Bluetooth, la sorgente può controllare il volume digitalmente). Gli altoparlanti memorizzano i dispositivi Bluetooth associati e si connettono automaticamente all’ultimo dispositivo usato quando vengono accesi, aggiungendo praticità.
  • Risparmio energetico: Le A2+ utilizzano un’amplificazione analogica tradizionale (Classe A/B), preferita da alcuni audiofili per la qualità sonora, ma che può consumare più energia e scaldare di più rispetto agli amplificatori Classe D. Detto ciò, Audioengine ha implementato circuiti per mantenere il sistema efficiente. Non c’è standby automatico (gli altoparlanti restano accesi finché non vengono spenti), ma a riposo consumano pochissima energia. L’alimentatore esterno (un piccolo mattone) fornisce 15 V DC all’altoparlante sinistro; averlo esterno aiuta a tenere calore e rumore fuori dal cabinet. Audioengine segnala che tutta l’elettronica è su circuiti stampati orientati verticalmente all’interno per proteggere dalle vibrazioni bhphotovideo.com. In pratica, le A2+ sono affidabili – molti proprietari le usano quotidianamente per anni senza problemi, e la garanzia di 3 anni lo conferma.

Caratteristiche principali (Riepilogo): Le nuove A2+ offrono ampia connettività (wireless, USB, analogica), un DAC audiophile a 24 bit, un robusto amplificatore da 60 W e la qualità sonora Audioengine in un formato compatto. È questa combinazione di principi hi-fi e facilità plug-and-play che fa risaltare le A2+. Che tu colleghi un giradischi (tramite preamplificatore phono), trasmetta musica lossless da un PC o semplicemente ascolti Spotify dal telefono, le A2+ sono pronte. Le dimensioni le rendono perfette per una scrivania, una credenza o una stanza universitaria, e la varietà di finiture – in particolare le edizioni limitate come la Matte Green – permette di avere un look all’altezza del suono.

Prestazioni e recensioni degli esperti

Le Audioengine A2+ hanno ottenuto recensioni molto positive ovunque, fin dal lancio della versione originale anni fa e anche in questa ultima versione. Qui riassumiamo alcune opinioni di esperti e osservazioni sulle prestazioni reali:

  • Firma sonora: I recensori notano costantemente che l’A2+ produce un suono sorprendentemente pieno ed equilibrato per un altoparlante delle sue dimensioni. È impostato su un lato caldo e morbido rispetto alla neutralità, il che significa che la musica e persino i film suonano ricchi e invitanti piuttosto che analitici. Nei test di Sound & Vision, il suono dell’A2+ è stato descritto come “caldo e invitante, ma chiaro,” rendendolo particolarmente adatto per la musica acustica e le voci soundandvision.com. Le alte frequenze (alti) sono dettagliate ma non aspre – i tweeter a cupola in seta donano un’estremità superiore un po’ “morbida”, evitando gli alti taglienti o metallici che alcuni altoparlanti economici presentano. La gamma media (dove si trovano voci, chitarre, ecc.) è un punto di forza: naturale e presente. Steve May di TechRadar è rimasto colpito dalla immagine stereo e dai dettagli dell’A2+, notando che questi mini altoparlanti possono offrire un palcoscenico sonoro sorprendentemente ampio che “si estende ampiamente sulla scrivania” e ha persino una certa profondità soundandvision.com soundandvision.com. Strumenti e voci sono ben separati, il che è ottimo per l’ascolto in campo vicino – puoi cogliere dettagli nei brani ben registrati.
  • Risposta dei bassi: Affrontiamo il tema dei bassi, dato che spesso è una preoccupazione con gli altoparlanti piccoli. Gli A2+ sono dotati di porta bass reflex e regolati per suonare fino a ~65 Hz (±2 dB) twitteringmachines.com. In termini pratici, offrono un punch soddisfacente e un “colpo” sui kick drum, bassi e synth all’interno della loro gamma. Molte recensioni menzionano che su una scrivania, gli altoparlanti beneficiano del guadagno di confine – posizionarli su una scrivania o vicino a una parete può rafforzare le basse frequenze. Il recensore di Twittering Machines ha addirittura preferito il suono degli A2+ appoggiati sulla superficie della scrivania (senza supporti) per una risposta dei bassi più “piena”, notando che dava un carattere piacevolmente “polposo” alla musica twitteringmachines.com. Detto ciò, le leggi della fisica si applicano: sotto i 60 Hz circa, questi non possono produrre molta uscita. In confronti diretti A/B con altoparlanti più grandi o con un subwoofer aggiunto, noterai la mancanza dei bassi profondi. Il verdetto di TechRadar afferma senza mezzi termini “Nessun basso profondo degno di nota” come contro techradar.com – gli amanti dei bassi vorranno sicuramente un subwoofer. Ma a livelli di ascolto moderati, la maggior parte degli utenti trova i bassi precisi ed equilibrati, non gonfiati. La mancanza di DSP per l’aumento artificiale dei bassi (che alcuni altoparlanti concorrenti utilizzano) significa che gli A2+ non esagerano con i bassi che non possono riprodurre in modo pulito – un approccio che ha ricevuto elogi da APH Networks, che ha trovato la regolazione degli A2+ più prudente rispetto a un concorrente che ha cercato di estendere troppo i bassi causando distorsione aphnetworks.com aphnetworks.com.
  • Volume e dinamica: Le A2+ possono suonare sorprendentemente forte per diffusori near-field. Con 15 W RMS per canale, gestiscono senza problemi l’uso tipico da scrivania (2–3 piedi dall’ascoltatore) e possono riempire una piccola stanza a volume moderato. Una cosa da tenere a mente: essendo diffusori piccoli, hanno dei limiti in termini di volume massimo e headroom dinamico. Spingerli al massimo volume in uno spazio più grande può portare a un po’ di compressione o congestione nei passaggi musicali complessi soundandvision.com. Ad esempio, in musica orchestrale suonata ad alto volume, un recensore ha notato che il suono “poteva diventare un po’ congestionato ad alti volumi” soundandvision.com. Questo è prevedibile per un diffusore con woofer così piccoli. Tuttavia, a livelli di ascolto normali, la chiarezza è eccellente. L’amplificatore Class A/B garantisce che a volumi bassi e medi la distorsione rimanga molto bassa (sotto lo 0,05% THD+N) ecoustics.com ecoustics.com. Non c’è fruscio o ronzio quando non viene riprodotto nulla – i diffusori sono silenziosi in standby, il che è importante per l’uso da scrivania.
  • Confronti sulla qualità del suono: Molti esperti hanno confrontato le A2+ con altri diffusori della stessa categoria durante le recensioni. Un punto di confronto comune è il Kanto YU2 (un altro set di diffusori desktop 2.0 con woofer da 3″). In un’analisi dettagliata, APH Networks ha concluso che le A2+ suonavano più raffinate, affermando che “il Kanto YU2 non è ricco e armonioso come l’Audioengine, che è il punto di forza delle A2+” aphnetworks.com. Il cabinet in legno e l’amplificatore analogico delle A2+ probabilmente contribuiscono a questa ricchezza percepita. Rispetto alle leggermente più grandi Edifier R1280DB (che hanno un woofer da 4″ ma sono tarate per più mediobassi), gli ascoltatori trovano spesso che le Audioengine offrano bassi più puliti, meno impastati e una migliore chiarezza sugli alti. Un utente Reddit che ha provato entrambe ha detto che le A2+ semplicemente “suonano molto più ricche” rispetto alle Edifier audiosciencereview.com. Il compromesso è che diffusori come quelli Edifier, o i popolari Klipsch ProMedia 2.1, possono andare più forte o più in basso con un subwoofer; ma per la pura fedeltà audio in near-field, le A2+ hanno un vantaggio.
  • Feedback su Costruzione ed Estetica: I recensori commentano anche sulla qualità costruttiva e sull’aspetto, che contribuiscono all’esperienza complessiva di possedere le A2+. Molti apprezzano il design minimalista – niente LED lampeggianti o plastica economica qui. La finitura Verde Opaco in particolare ha ricevuto commenti entusiasti per essere unica e “abbastanza elegante” gearpatrol.com gearpatrol.com. L’articolo di Gear Patrol sull’edizione Verde Opaco ha sottolineato che le edizioni speciali di Audioengine “riflettono il loro impegno per il suono e lo stile”, rivolgendosi a chi desidera dispositivi belli quanto performanti gearpatrol.com gearpatrol.com. Il formato compatto è un altro punto a favore: questi diffusori non dominano la scrivania. Alti circa 15 cm, possono affiancare facilmente un laptop o un monitor, e con i supporti inclinati opzionali si integrano perfettamente in una postazione di lavoro. Diversi recensori hanno sottolineato che le A2+ sono “adatte alla scrivania” e abbastanza compatte per spazi ristretti techradar.com. La manopola del volume dell’altoparlante sinistro si trova sul retro (per scelta progettuale, per mantenere il frontale pulito), un piccolo inconveniente segnalato – bisogna raggiungere dietro per regolare il volume se non si usa il controllo del volume della sorgente. Tuttavia, la maggior parte risolve impostando il volume degli altoparlanti intorno alle 11 e poi usando il volume del computer/telefono per le regolazioni quotidiane.
  • Casi d’Uso: In termini di utilizzo, esperti e utenti hanno provato le A2+ in vari scenari. Sono comunemente lodate come altoparlanti per computer – che sia per ascoltare musica mentre si lavora, guardare video in streaming o giocare, rappresentano un enorme miglioramento rispetto agli altoparlanti integrati nei monitor o agli economici altoparlanti USB. La loro immagine e chiarezza le rende ottime anche per il gaming in campo ravvicinato (si possono individuare i suoni nel campo stereo). Sono anche popolari per piccoli impianti con giradischi – abbina le A2+ a un giradischi economico + preamplificatore phono e avrai una postazione per ascoltare vinili ordinata. L’ingresso analogico gestisce bene il segnale del giradischi e la timbrica (leggermente calda) si sposa bene con il vinile. Inoltre, alcuni usano le A2+ come altoparlanti TV in camera da letto o in dormitorio, tramite Bluetooth o uscita jack 3,5 mm della TV – non sostituiranno una soundbar con subwoofer, ma saranno più chiare degli altoparlanti TV per dialoghi e visione occasionale. La versatilità è un grande punto di forza: puoi facilmente spostarle dall’ufficio al salotto o portarle a casa di un amico se serve, dato che sono piccole e richiedono solo una presa di corrente e una sorgente.
  • Citazioni Notevoli: Per riassumere l’accoglienza della critica, ecco alcune citazioni scelte dalle recensioni degli esperti:
    • “L’A2+ combina un suono adatto agli audiofili con la comodità del Bluetooth per creare un pacchetto di altoparlanti compatti dal grande fascino.”Sound & Vision soundandvision.com
    • “Offrendo un’immagine stereo marcata, molti dettagli fini e una qualità costruttiva premium, questi versatili altoparlanti meritano sicuramente attenzione quando lo spazio è limitato.”TechRadar (Verdetto) techradar.com
    • “Questi piccoli altoparlanti fanno anche un ottimo lavoro nel ‘scomparire’, proiettando un’immagine sonora molto più grande delle loro dimensioni.”Twittering Machines (sul soundstage dell’A2+) twitteringmachines.com
    • “Molto facili da apprezzare… suonano in modo sorprendente considerando le dimensioni!”Recensione cliente (sito Audioengine) audioengineeu.com.

Nel complesso, il consenso è che Audioengine ha fatto centro con l’A2+. Offrono una qualità sonora eccellente, hanno la connettività più recente integrata e sono proposti in un design elegante. Anche se non sono gli altoparlanti più economici in circolazione, i recensori sottolineano spesso che il rapporto qualità-prezzo è eccellente – sarebbe difficile trovare un altro altoparlante a circa 279$ che offra la stessa raffinatezza. Molti concorrenti risparmiano sul DAC, sulla qualità dell’amplificatore o sulla finitura del cabinet per mantenere prezzi più bassi, mentre Audioengine ha bilanciato bene questi aspetti. L’edizione Matte Green aggiunge semplicemente un tocco di esclusività e personalizzazione a un prodotto già molto apprezzato.

Confronti: Gamma Audioengine & Altoparlanti concorrenti

Per capire dove si posiziona l’A2+, è utile confrontarlo sia con altri modelli della gamma Audioengine sia con i principali concorrenti nel mercato degli altoparlanti da scrivania.

All’interno della gamma Audioengine

Audioengine attualmente offre diversi modelli di altoparlanti attivi. Ecco come si posiziona l’A2+ (ovvero l’Audioengine 2+ Home Music System):

  • Audioengine A1 – L’A1 è come il fratello minore dell’A2+. È un modello leggermente più piccolo e più economico (circa 199$). L’A1 ha un woofer simile da 2,75″ ma un design più semplice: offre Bluetooth e ingressi analogici, ma non ha il DAC USB. La potenza è un po’ inferiore (circa 25 W di picco per canale). In sostanza, l’A1 è pensato per chi ha un budget limitato, mentre l’A2+ punta a una qualità audio e opzioni di ingresso superiori. Se l’A2+ è il “miglior rapporto qualità-prezzo”, l’A1 è “rapporto qualità-prezzo per meno soldi.” Tuttavia, poiché l’A1 non ha le uscite RCA e il DAC a 24 bit, molti appassionati ritengono che l’A2+ valga il costo aggiuntivo.
  • Audioengine A2+ (Next Gen)[La nostra star dello show.] Questo si colloca nella fascia medio-bassa della gamma per quanto riguarda il prezzo, ma offre prestazioni superiori rispetto alla sua categoria. È considerato un evoluzione dell’originale Audioengine 2 (A2) lanciato nel 2007 ecoustics.com. Audioengine ha mantenuto lo stesso form factor e design di base, aggiungendo nel tempo funzionalità come il Bluetooth e aggiornando i componenti. Con il restyling Next Gen 2025, l’A2+ è molto attuale. È posizionato come la soluzione di altoparlanti da scrivania di riferimento per la maggior parte delle persone.
  • Audioengine HD3 – L’HD3 è un modello leggermente più costoso (MSRP ~$349). In realtà ha la stessa impronta e dimensione dei driver dell’A2+ (woofer da 2,75″, tweeter da 0,75″) gearpatrol.com, e dopo l’aggiornamento 2025, anche lui dispone di DAC a 24 bit, Bluetooth 5.3 e USB-C. Quindi, cosa si ottiene per circa 80$ in più? Principalmente: materiali premium e funzionalità extra. I cabinet dell’HD3 sono disponibili in impiallacciature in vero legno (come il noce) o laccatura lucida, e includono griglie magnetiche per altoparlanti per un look hi-fi più tradizionale (i driver dell’A2+ sono esposti). L’HD3 ha anche un amplificatore per cuffie integrato con jack frontale per cuffie gearpatrol.com gearpatrol.com – un omaggio agli audiofili che desiderano un sistema desktop tutto-in-uno sia per altoparlanti che per cuffie. In termini di suono, Audioengine afferma che HD3 e A2+ sono quasi identici nelle prestazioni gearpatrol.com. Gear Patrol osserva “in termini di dimensioni e qualità del suono, l’HD3 e l’A2+ sono praticamente uguali”, con le differenze che risiedono nell’estetica e nell’amplificatore per cuffie gearpatrol.com. Quindi l’HD3 è per chi desidera una costruzione leggermente più lussuosa e la flessibilità di un’uscita cuffie di alta qualità.
  • Audioengine HD4 – Passando all’HD4 (circa 429$), si ottiene un diffusore fisicamente più grande. L’HD4 ha woofer in fibra aramidica da 4″ ed è circa il 25% più alto/più voluminoso. Il HD4 Next Gen del 2025 ha anche Bluetooth 5.3+aptX Adaptive e USB-C ora ecoustics.com. Il vantaggio principale dell’HD4 è più potenza (circa 50 W RMS per canale, 120 W di picco) e estensione dei bassi più profonda. Secondo Audioengine, l’HD4 può arrivare fino alla gamma dei 50 Hz prima del roll-off, e soggettivamente può riempire una stanza più grande più facilmente rispetto all’A2+ o all’HD3. Tuttavia, è anche quasi il doppio delle dimensioni, quindi su una scrivania piccola potrebbe risultare imponente. Gear Patrol lo ha riassunto bene: l’HD4 è “identico per aspetto e funzionalità [all’HD3], ma… più grande, due volte più potente e offre bassi sensibilmente più profondi.” gearpatrol.com Se hai spazio e budget, l’HD4 è il diffusore più adatto ad ambienti ampi, mentre l’A2+ resta il re per le postazioni compatte.
  • Audioengine A5+ / HD6 – Questi sono i modelli bookshelf più grandi (A5+ tra 399$ e 499$ a seconda della variante, e HD6 a 699$). L’A5+ è in commercio da tempo come modello con woofer da 5″. È ottimo per stanze di medie dimensioni e ha opzioni aggiuntive come l’uscita per subwoofer (l’ultimo A5+ include anche il Bluetooth). L’HD6 è il modello di punta con woofer in Kevlar da 5,5″, Bluetooth aptX HD integrato e DAC a 24 bit (ha praticamente anticipato le funzioni che ora stanno arrivando anche sui modelli più piccoli). L’HD6 è noto per la sua bellissima costruzione (cabinet in legno fatti a mano) e il suono grande, da audiofilo, che può competere con diffusori bookshelf passivi. Tuttavia, sia A5+ che HD6 sono più da scaffale o da salotto che da scrivania – occupano fisicamente molto più spazio. Se si ha spazio su una scrivania grande o si vogliono diffusori che possano fare anche da hi-fi da camera, si possono considerare questi modelli, ma per la maggior parte degli ascoltatori near-field l’A2+ rappresenta il miglior compromesso tra dimensioni e prestazioni.

In breve, la strategia di Audioengine è stata quella di prendere la formula collaudata dell’A2 e scalarla o migliorarla per diversi utilizzi. L’A2+ (Next Gen) resta la raccomandazione principale per l’uso da scrivania, mentre l’HD3 aggiunge qualche funzione extra, e l’HD4/HD6 portano le prestazioni oltre per chi ha bisogno di più potenza. Da notare che tutti questi modelli condividono un “family sound” simile – caldo, musicale e non affaticante. Se ti piace il suono dell’A2+ ma vuoi più grinta, puoi salire di gamma con fiducia.

Diffusori desktop concorrenti

Il mercato dei diffusori desktop amplificati è cresciuto e, nel 2025, ci sono diverse alternative interessanti. Qui confrontiamo alcuni modelli degni di nota con l’Audioengine A2+:

  • Kanto YU2 / YU4 / ORA: Kanto è un marchio canadese che ha guadagnato popolarità nella scena degli speaker da scrivania. Il YU2 (circa $219–$249) è molto simile come concetto all’A2+: un piccolo set 2.0 con woofer da 3″ e tweeter da 3/4″. È disponibile anche in colori divertenti. Tuttavia, lo YU2 non include Bluetooth né un DAC integrato – è solo analogico (3,5mm e pass-through audio USB per PC). Utilizza un amplificatore in Classe D con una potenza di picco di 50 W per canale. Nelle recensioni, lo YU2 viene spesso confrontato con l’A2+. In realtà può produrre leggermente più bassi alle frequenze più basse (Kanto lo ha regolato per ottenere un po’ di 50–60 Hz con un rapido calo), ma questo avviene a scapito della distorsione a livelli di basso elevati aphnetworks.com aphnetworks.com. L’A2+, al contrario, non cerca di esagerare con i bassi oltre la sua zona di comfort, risultando in un suono più pulito. Nel complesso, l’A2+ è considerata la scelta dal suono migliore e con più funzionalità se il budget lo permette, mentre lo YU2 è una buona scelta a costo inferiore. I modelli YU4 ($329) e YU6 ($499) di Kanto sono speaker più grandi (con woofer da 4″ e 5,25″ rispettivamente) che includono funzionalità come Bluetooth, telecomando e persino un preamplificatore phono (in YU4/YU6). Questi competono forse di più con gli Audioengine HD4 e A5+. Per quanto riguarda i piccoli modelli da scrivania, Kanto ha recentemente lanciato la serie ORA (menzionata nella sezione notizie): Il Kanto ORA (~$349) è uno speaker premium con driver da 3″, DSP integrato e amplificazione più potente. È posizionato leggermente sopra l’A2+ come prezzo. Secondo le informazioni stampa, ORA punta a un suono più simile a uno studio monitor in formato compatto, con 100 W totali in Classe D e una risposta in basso molto profonda per le sue dimensioni amazon.com. Il ORA 4 è una versione da 4″ per chi desidera uno speaker più grande. Anche se il prezzo di ORA è più alto, è un segnale che i produttori stanno riconoscendo la domanda di speaker da scrivania di alta qualità. L’A2+ di Audioengine resta comunque molto competitiva – ha il vantaggio di una storia più lunga e di una regolazione sonora raffinata in Classe A/B, mentre ORA punta su potenza pura e correzione DSP.
  • Diffusori attivi Edifier: Edifier offre numerosi modelli, spesso a prezzi accessibili. Un confronto comune è con i Edifier R1280DB/R1280T (si tratta di diffusori 2.0 da ~$130-$150 con woofer da 4″). Questi sono significativamente più economici degli A2+, e si ottiene più bassi semplicemente grazie al woofer e al cabinet più grandi. Includono anche un telecomando e controlli di tono. Tuttavia, la chiarezza e l’immagine stereo degli Edifier sono generalmente inferiori rispetto agli A2+. Sono ottimi per l’uso generale o per la TV, ma gli audiofili spesso li trovano un po’ impastati nelle medie frequenze e meno dettagliati negli alti. Edifier ha anche proposte di fascia media come i S1000MKII ($400) o i S2000Pro ($450) che hanno driver e tweeter di fascia più alta; questi possono effettivamente competere bene in termini di qualità sonora, ma sono diffusori da scaffale molto più grandi (e più costosi). Nella categoria dei piccoli formati, gli MR4 di Edifier (un “monitor” 2.0 da $150) e i G2000 ($100, diffusori da gaming) sono spesso menzionati – ancora una volta, nessuno eguaglia davvero la raffinatezza complessiva degli A2+, ma li battono sul prezzo. Quindi, se il budget è limitato, Edifier è una scelta sicura, ma se il rapporto qualità/prezzo è il parametro, gli A2+ si difendono bene perché suonano come un prodotto di fascia superiore.
  • Vanatoo Transparent Zero (T0): Questo è interessante perché Vanatoo (un marchio di nicchia per audiofili) si rivolge specificamente al pubblico degli audiofili da scrivania. Il Transparent Zero è stato lanciato originariamente a circa $359 (il nuovo “Zero Plus” costa circa $399). Sono diffusori leggermente più grandi (con radiatori passivi) e impiegano molta elaborazione DSP per produrre una risposta in frequenza incredibilmente piatta ed estesa per un diffusore così piccolo – possono arrivare fino a circa 50 Hz con uscita utilizzabile, e hanno interruttori EQ regolabili. Dispongono anche di DAC integrato, Bluetooth e persino ingresso ottico. Dal punto di vista sonoro, molti che hanno confrontato il Vanatoo T0 con l’Audioengine A2+ ammettono che il Vanatoo può offrire bassi più profondi e maggiore potenza – in sostanza, suona come un sistema più grande. Ad esempio, un utente di Head-Fi ha dichiarato che il Transparent Zero è “molto meglio dell’Audioengine A2+” in termini di prestazioni pure head-fi.org. Gli svantaggi: il design del Vanatoo è utilitaristico (cabinet neri e squadrati) e sono meno facilmente reperibili (spesso in arretrato a causa di produzioni limitate). Sono anche più costosi. Quindi, mentre il Vanatoo T0 potrebbe essere il re della qualità sonora nella nicchia dei micro-diffusori, l’A2+ vince in estetica ed è più apprezzato per l’ascolto quotidiano (alcuni trovano il suono del Vanatoo un po’ troppo analitico per l’ascolto casuale).
  • Onkyo GX-10DB / GX-30ARC: Usciti di recente nel 2025, questi modelli Onkyo rappresentano il tentativo del marchio di entrare nel mercato degli speaker per PC gearpatrol.com gearpatrol.com. Il GX-10DB ($199) e il GX-30ARC ($299) hanno prezzi che si collocano intorno all’A2+. L’approccio di Onkyo è interessante: il GX-30ARC (il modello da $299) include un ingresso HDMI-ARC, pensato per l’uso con TV o monitor, e Bluetooth 5.3. È uno speaker leggermente più grande (con un woofer da 4″) e viene fornito anche con un telecomando wireless, rendendolo più un ibrido tra sistema da scrivania e da scaffale. Non abbiamo ancora molte recensioni, ma la reputazione di Onkyo nell’audio fa pensare che possano essere validi concorrenti. Tuttavia, essendo un prodotto di prima generazione in questo segmento per Onkyo, manca della comprovata affidabilità dell’A2+. L’A2+ potrebbe essere ancora la scelta più sicura per ora, ma è positivo vedere più marchi riconoscere la domanda in questo settore.
  • Altri: Altri concorrenti includono il Klipsch ProMedia 2.1 (un classico set 2.1 intorno ai $130, ottimo per giochi e film grazie al subwoofer, ma meno raffinato nei medi/alti), la serie Bose Companion (non nota per l’accuratezza, ma facile da usare), e coppie di monitor da studio come Presonus Eris o KRK Rokit 4. I monitor da studio possono offrire un suono molto neutro e un buon rapporto qualità/prezzo, ma di solito mancano di funzionalità pratiche (niente Bluetooth/DAC, serve un’interfaccia audio o una manopola del volume). Ad esempio, una coppia di IK Multimedia iLoud Micro Monitors (~$350) è spesso elogiata – sono molto piccoli come gli A2+ e pensati per musicisti, con risposta eccezionalmente piatta e DSP integrato. Questi effettivamente sfidano gli A2+ in termini di accuratezza audio, ma di nuovo, hanno un aspetto più utilitaristico e sono progettati solo per l’ascolto in campo ravvicinato.

Dal confronto, è chiaro che l’Audioengine A2+ occupa una posizione intermedia ideale. Non è il più economico in assoluto, né il più costoso o con le specifiche più alte; invece, bilancia qualità del suono, qualità costruttiva e funzionalità in un modo che pochi altri fanno a queste dimensioni. Ecco perché l’A2+ spesso risulta vincente nei confronti – è un “tuttofare” che soddisfa sia gli appassionati di specifiche tecniche (con aptX HD, DAC 24-bit, ecc.) sia gli utenti comuni (per facilità d’uso e suono piacevole). Come ha riassunto un utente Reddit in un dibattito tra opzioni: “Sembra chiaro che i [Vanatoo] T0 siano i migliori speaker in assoluto, ma gli A2+ sono il miglior pacchetto per il prezzo”. Questo sentimento riflette come gli A2+ siano diventati un punto di riferimento per i piccoli speaker amplificati.

Nuovi speaker e modelli in arrivo (Audioengine & concorrenti)

Il panorama del 2025 mostra molta dinamicità – Audioengine e i suoi concorrenti stanno lanciando aggiornamenti e nuovi modelli per attirare l’interesse degli appassionati di audio. Ecco alcune novità e uscite imminenti degne di nota relative agli A2+ e ai loro rivali:

  • Edizioni “Colore dell’Anno” di Audioengine: Audioengine ha instaurato una tradizione di lanciare colori in edizione limitata per i propri prodotti. Nel 2024, hanno proposto una versione Blu Opaco dell’A2+; per il 2025, il Verde Opaco si è aggiudicato il titolo di Colore dell’Anno gearpatrol.com gearpatrol.com. L’azienda ha dichiarato che questo programma “riflette il nostro impegno nel creare Home Music Systems che non solo suonano in modo incredibile, ma migliorano anche l’aspetto visivo di qualsiasi ambiente” gearpatrol.com. L’entusiasta risposta a questi colori indica che esiste un mercato per dispositivi audio che fungono anche da elemento decorativo o dichiarazione di stile personale. L’A2+ Verde Opaco è stato annunciato all’inizio di marzo 2025 e, come descritto, è rapidamente diventato un oggetto ambito dai fan di Audioengine. Successivamente, a luglio 2025, Audioengine ha celebrato il suo 20° anniversario (il marchio è stato fondato intorno al 2005) rilasciando un’A2+ Edizione Anniversario in Arancione Opaco ecoustics.com. Sono state prodotte solo 250 unità della variante arancione, ciascuna numerata individualmente e firmata dai fondatori ecoustics.com. Pur essendo funzionalmente identica all’A2+ Next Gen, veniva fornita in un packaging speciale ed è un pezzo da collezione (in sostanza “una mano di vernice da cono stradale”, come ha scritto ironicamente un articolo ecoustics.com). Questi colori in edizione limitata tendono ad andare esauriti rapidamente, ma creano interesse e mostrano come Audioengine si diverta con i propri design.
  • Aggiornamenti Next Gen su tutta la linea: L’A2+ non è stato l’unico modello a ricevere attenzioni nel 2025. In maggio 2025, Audioengine ha lanciato l’HD4 Next Gen gearpatrol.com. L’HD4 era stato originariamente introdotto un paio di anni prima come via di mezzo tra speaker da scrivania e da scaffale, e l’aggiornamento Next Gen gli ha dato Bluetooth 5.3 con aptX Adaptive (Adaptive è il codec più recente che regola la qualità in base alla connessione) e connettività USB-C, simile all’aggiornamento dell’A2+ gearspace.com. Il prezzo dell’HD4 è rimasto intorno ai 429$, rendendolo un’opzione interessante per chi desidera più bassi/output rispetto all’A2+. Poi, in agosto 2025, è stato rilasciato l’HD3 Next Gen gearpatrol.com gearpatrol.com. Questo ha completato la tripletta di aggiornamenti: A2+, HD3, HD4 tutti con ingressi moderni e DAC ad alta risoluzione. L’HD3 Next Gen ha mantenuto il suo prezzo a circa 359$ ed è uscito in tre finiture (Satin Black, Walnut e Piano White) gearpatrol.com. L’approccio di Audioengine è stato evolutivo – questi modelli “Next Gen” sono esternamente identici a prima, così gli accessori (stand, ecc.) sono ancora compatibili, ma portano l’elettronica interna al passo coi tempi. Vale anche la pena notare che Audioengine ha aggiornato alcuni dei suoi adattatori wireless: ad esempio, hanno annunciato un B1 Bluetooth Receiver Next Gen a gennaio 2025 con supporto aptX Adaptive audioengine.com – non è uno speaker, ma dimostra l’impegno del marchio verso le ultime tecnologie Bluetooth su tutta la gamma di prodotti.
  • Uscite dei concorrenti: Diversi concorrenti hanno fatto notizia con nuovi speaker da scrivania tra il 2024 e il 2025:
    • Kanto ORA & ORA 4: Come discusso, la nuova serie ORA di Kanto è stata presentata al Munich High End audio show a maggio 2025 press.starscreamcommunications.com. L’ORA standard è un diffusore compatto posizionato in modo simile all’HD3/A2+ di Audioengine, ma con una potenza superiore e un’enfasi su “studio-grade sound” kantoaudio.com. Ha caratteristiche come un socket for an optional subwoofer (proprio come l’uscita RCA di Audioengine) e viene fornito con supporti da scrivania personalizzati opzionali press.starscreamcommunications.com press.starscreamcommunications.com. L’ORA 4 più grande estende questo concetto con un woofer da 4″ per un suono più potente. Kanto ha anche introdotto Uki (un sistema di mini diffusori molto economico da $199 con vero stereo wireless) e Ren (un diffusore di fascia più alta da $599 con HDMI-ARC) press.starscreamcommunications.com press.starscreamcommunications.com, mostrando un’ampia spinta su vari livelli di prezzo. L’ORA a $349 sfida l’A2+ dall’alto – le prime impressioni dalle community audio suggeriscono che l’ORA abbia grande chiarezza e bassi per le sue dimensioni, ma se riuscirà a superare l’A2+ in popolarità dipenderà dal gusto dei consumatori (e dal fatto che costa $70 in più).
    • Serie Creator di Onkyo: Onkyo ha sorpreso molti lanciando i GX-10DB e GX-30ARC all’inizio del 2025 gearpatrol.com gearpatrol.com. Questi sono degni di nota perché Onkyo è una storica azienda giapponese di hi-fi, ma non produceva altoparlanti per computer a proprio nome da anni (la loro divisione home theater aveva subito dei cambiamenti). La serie Creator è pensata per i content creator e per gli utenti quotidiani che desiderano un buon suono per la propria scrivania. Il GX-10DB è il modello più piccolo (woofer da 3″, probabilmente simile nelle specifiche all’A2+) a 199$, mentre il GX-30ARC ha un woofer da 4″ più un ingresso HDMI-ARC a 299$ gearpatrol.com. Entrambi erano previsti in spedizione entro marzo 2025 gearpatrol.com. Le recensioni stanno ancora arrivando, ma la presenza dell’HDMI potrebbe essere un elemento distintivo per chi desidera un altoparlante versatile sia per PC che per TV. Per quanto riguarda la pura qualità audio, dovremo vedere se la messa a punto di Onkyo eguaglia la raffinatezza di quella di Audioengine (che si è evoluta in oltre 15 anni di storia della linea A2). Resta comunque uno sviluppo interessante, che indica come le aziende audio mainstream vedano valore nel segmento dell’audio da scrivania – una vittoria per i consumatori.
    • Altri marchi Hi-Fi: Un’altra tendenza è quella dei marchi hi-fi tradizionali che provano a entrare nel mercato degli altoparlanti da scrivania o dei sistemi all-in-one. Ad esempio, Klipsch ha collaborato con la casa madre di Onkyo e ha una certa partecipazione in quei prodotti. KEF ha lanciato la seconda generazione dei KEF LSX II (una coppia di altoparlanti hi-fi wireless, anche se a circa 1400$, quindi di fascia molto più alta) nel 2022 e continua a promuoverli nel 2025 come soluzione premium da scrivania o da scaffale. Edifier ha lanciato un marchio spin-off chiamato Airpulse (con design di Phil Jones) che realizza altoparlanti da scrivania di fascia alta come l’A100 (799$). E persino Bose ha introdotto i Companion 50 e altri negli ultimi anni per aggiornare la sua linea di altoparlanti per PC ormai datata. Nessuno di questi minaccia direttamente la nicchia in cui si trova l’A2+ (o sono troppo di fascia alta, o troppo di massa senza la stessa credibilità hi-fi), ma mostra una tendenza convergente: le persone stanno investendo in altoparlanti migliori per l’ascolto personale, sia al computer, in un home office, o in piccoli spazi abitativi.
  • Possibili modelli futuri: Guardando avanti, si può ipotizzare che Audioengine possa prima o poi aggiornare i A5+ o HD6 con tecnologie wireless più recenti (magari aptX Adaptive o streaming Wi-Fi), dato che ora sono gli unici modelli senza l’etichetta “Next Gen”. Inoltre, visto il successo del programma Color of the Year, è probabile che vedremo un’edizione 2026 Color of the Year – magari un’altra tonalità audace – e forse edizioni limitate per altri modelli (immaginate un HD3 in un colore unico, ecc.). Audioengine si è anche espansa negli accessori (come i suoi DAC USB, trasmettitori wireless e persino cuffie in passato), quindi qualsiasi novità in questo ambito potrebbe integrarsi nell’ecosistema in cui vive l’A2+.

In sintesi, il 2025 è stato un anno vivace per l’audio da scrivania. L’Audioengine A2+ (Matte Green) si trova all’incrocio di molti di questi sviluppi: rappresenta un design perfezionato che è stato leggermente aggiornato per le esigenze moderne, sfrutta la tendenza della personalizzazione estetica (colori limitati) e affronta nuovi rivali che lo spingono a rimanere eccellente. La buona notizia per i consumatori è che ci sono più scelte che mai – ma l’A2+ continua a guadagnarsi la reputazione di scelta top grazie alla coerenza di Audioengine e alle prestazioni equilibrate dello speaker.

Conclusione

L’Audioengine A2+ (Matte Green) incarna ciò che molti di noi desiderano dagli speaker da scrivania nel 2025: suono ricco e ad alta fedeltà; connettività versatile; e un tocco di stile personale – tutto a un prezzo che sembra ancora un solido investimento in qualità. Il fascino della colorazione in edizione limitata e il clamore che la circonda hanno solo aggiunto valore alla legacy dell’A2+, ma anche senza la verniciatura, il prodotto di base si distingue nella sua categoria.

Con i più recenti aggiornamenti Next Gen, l’A2+ può interfacciarsi con sicurezza con qualsiasi setup moderno – dallo streaming wireless della tua playlist hi-res tramite Bluetooth aptX-HD, al funzionare come scheda audio USB per il computer, fino a essere l’hub audio per giradischi e console da gioco. Sia i recensori esperti che gli ascoltatori quotidiani lodano la sua chiarezza, scena sonora e bassi sorprendenti per le dimensioni. Pur non essendo un sistema che fa tremare i vetri (e non era questo l’intento), raggiunge quell’equilibrio delicato in cui la musica è piacevole e coinvolgente senza bisogno di regolazioni o apparecchiature aggiuntive.

L’edizione Matte Green, in particolare, dimostra la comprensione di Audioengine che gli speaker non sono solo scatole utilitarie ma possono essere parte del tuo arredamento e della tua espressione personale. È un oggetto di conversazione – un po’ di rarità che offre anche un suono eccellente quando premi “Play”. E se il verde non fa per te, l’A2+ è ancora disponibile nelle finiture classiche, oppure puoi aspettare la prossima Color of the Year.

La concorrenza si sta facendo più agguerrita, ma l’impegno di Audioengine nel miglioramento incrementale (come si vede con gli aggiornamenti Next Gen su tutta la linea) fa sì che l’A2+ mantenga la sua posizione. Nuovi sfidanti come l’ORA di Kanto o la serie GX di Onkyo offrono più opzioni agli acquirenti, ma l’A2+ resta un punto di riferimento per gli speaker piccoli di fascia alta. È significativo che anche dopo quasi 18 anni dal debutto dell’A2 originale, il design di base sia ancora attuale e riceva riconoscimenti ecoustics.com ecoustics.com. Questo dimostra il successo di Audioengine nell’aver di fatto definito questa categoria di prodotto.

Per chiunque sia alla ricerca di speaker da scrivania oggi, l’Audioengine A2+ dovrebbe essere nella tua shortlist. E se riesci a mettere le mani su una coppia della Matte Green limited edition, avrai qualcosa che non solo eleva la tua esperienza audio ma si distingue anche come qualcosa di unico e personale. Alla fine, l’A2+ Matte Green offre sostanza con stile – una combinazione tanto rara nella tecnologia quanto una colorazione in edizione limitata.

Fonti: Le informazioni in questo rapporto si basano su recensioni di esperti, annunci di prodotto e specifiche ufficiali di Audioengine e altre fonti affidabili, tra cui eCoustics ecoustics.com ecoustics.com, Gear Patrol gearpatrol.com gearpatrol.com, TechRadar techradar.com, Sound & Vision soundandvision.com, APH Networks aphnetworks.com, e i comunicati ufficiali di Audioengine ecoustics.com gearspace.com, tra gli altri. Queste fonti sono state citate nel testo come riferimento.

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