Amazon.com (NASDAQ: AMZN) ha chiuso in ribasso venerdì 14 novembre 2025, poiché le rinnovate pressioni sulle azioni tecnologiche megacap e una raffica di notizie normative, legali e di politica sull’IA hanno pesato sul sentiment. Le azioni hanno chiuso la sessione regolare a $234,69, in calo di $2,89 (-1,22%) nella giornata, prima di salire leggermente nelle contrattazioni after‑hours. [1]
Gli investitori stavano gestendo diverse vicende specifiche di Amazon: un’autorità francese per la tutela dei consumatori ha accusato la società di non aver tenuto i minori lontani dai contenuti per adulti, Amazon si è unita a Microsoft nel sostenere nuove regole statunitensi che potrebbero limitare le esportazioni di chip IA di Nvidia verso la Cina, un’azione collettiva per i diritti dei disabili ha preso di mira la politica di assenza dei lavoratori, e AWS ha lanciato un importante aggiornamento di Lambda mentre il settore retail ha introdotto nuovi strumenti di shopping basati sull’IA in vista delle festività. [2]
Ecco come ha negoziato oggi il titolo Amazon, cosa ha mosso il prezzo e come si inserisce nella storia della società nel 2025.
Prezzo delle azioni Amazon oggi: AMZN dopo la chiusura
Statistiche chiave di negoziazione per il 14 novembre 2025 (sessione regolare): [3]
- Prezzo di chiusura:$234,69
- Variazione giornaliera:–$2,89 (–1,22%)
- Apertura / massimo / minimo: Aperto a circa $235,06, negoziato tra circa $232,89 e $238,73 durante la sessione.
- Volume: Circa 38 milioni di azioni scambiate, leggermente al di sotto della media recente di ~46 milioni.
- After‑hours: Alle 16:30 circa (ET), AMZN era quotata intorno a $234,97, in rialzo dello 0,12% rispetto alla chiusura. [4]
Da una prospettiva di più lungo termine, Amazon:
- Si trova circa al 9% sotto il suo massimo a 52 settimane di $258,60 raggiunto il 3 novembre 2025.
- Rimane circa al 45% sopra il suo minimo a 52 settimane di $161,38 di aprile. [5]
- Ha un rapporto P/E trailing di circa 34–36x e una capitalizzazione di mercato vicina a $2,6 trilioni, basata su un EPS trailing di circa $7,08. [6]
In altre parole, anche dopo un calo di tre giorni dai massimi recenti, AMZN è ancora valutata come una piattaforma di crescita premium e AI piuttosto che come un rivenditore maturo a bassa crescita.
Perché AMZN è scesa oggi
1. Pressione macro sulle big tech e sui titoli AI
Le condizioni generali del mercato non hanno favorito Amazon.
Le azioni statunitensi sono state volatili venerdì mentre gli investitori hanno rivalutato le probabilità di un taglio dei tassi della Federal Reserve a dicembre, che sono diminuite bruscamente poiché i funzionari della Fed si sono mostrati più cauti. Reuters ha riportato che le preoccupazioni per le valutazioni “tirate” dei titoli AI e delle big tech hanno portato a un’altra ondata di vendite, mettendo il Nasdaq sulla strada della sua più lunga serie negativa da aprile prima di una stabilizzazione nel tardo pomeriggio. [7]
Per una società come Amazon — membro dei “Mag 7” leader in AI e cloud — questo tipo di rotazione risk-off si manifesta tipicamente come:
- Compressione dei multipli: Gli investitori sono meno disposti a pagare più di 35 volte gli utili per la crescita futura dell’AI.
- Maggiore sensibilità alle aspettative sui tassi: I flussi di cassa a più lunga durata (come i ricavi da cloud e AI) vengono scontati maggiormente quando le speranze di taglio dei tassi svaniscono.
Questo contesto macro ha preparato il terreno per il calo di circa l’1,2% di Amazon oggi, anche se il Nasdaq più ampio ha chiuso sostanzialmente invariato dopo aver recuperato da perdite mattutine più profonde. [8]
2. Amazon entra in una battaglia sull’export di chip AI
Uno dei titoli più rilevanti per le ambizioni AI di lungo termine di Amazon è arrivato da Washington, non da Wall Street.
Secondo Reuters, Amazon e Microsoft hanno dato il loro sostegno al bipartisan GAIN AI Act, una legge che inasprirebbe le restrizioni sull’export dei chip AI avanzati di Nvidia verso la Cina e darebbe priorità alla domanda statunitense. [9]
Punti chiave di questo sviluppo:
- La legge mira a garantire che le aziende cloud e AI statunitensi abbiano la priorità nell’accesso alle rare GPU Nvidia di fascia alta prima che vengano spedite all’estero. [10] Nvidia, la cui azione è stata sotto pressione nelle ultime settimane, potrebbe subire un ulteriore calo dei ricavi dalla Cina se il disegno di legge venisse approvato. [11]
- Il sostegno di Amazon segnala quanto la sicurezza dell’infrastruttura AI sia diventata centrale per AWS — e che Amazon sia disposta a supportare controlli sulle esportazioni più severi anche se questo complica le catene di approvvigionamento.
Per gli investitori, questa è un’arma a doppio taglio:
- Positivo: Dare priorità all’approvvigionamento domestico potrebbe proteggere l’accesso di AWS ai chip che alimentano le sue offerte Bedrock, basate su Trainium, e AI agentica. [12]
- Negativo: Sottolinea quanto il mercato dell’hardware AI stia diventando politicizzato e vincolato, aggiungendo un ulteriore livello di rischio normativo e geopolitico.
3. Controllo normativo in Francia sui contenuti illeciti online
In Europa, Amazon è stata menzionata in una nuova iniziativa di applicazione delle regole.
L’autorità francese per la tutela dei consumatori DGCCRF ha rilevato che diverse piattaforme online — tra cui Amazon — hanno violato le regole relative a prodotti illeciti e contenuti per adulti, secondo un portavoce del ministero del commercio francese. [13]
Reuters riporta che:
- Piattaforme come AliExpress e Joom sono state trovate a vendere prodotti problematici, mentre Wish, Temu, eBay e Amazon con sede negli Stati Uniti non sono riuscite a filtrare adeguatamente i minori dai contenuti per adulti. [14]
- La Francia ha deferito la questione ai pubblici ministeri e prevede di riunire i ministri del commercio dell’UE per discutere misure più ampie contro i beni illeciti online. [15]
Dal punto di vista finanziario, eventuali multe non dovrebbero essere rilevanti per una società delle dimensioni di Amazon. Ma:
- Ciò si aggiunge a un’agenda normativa già affollata per Amazon nell’UE, che comprende questioni di concorrenza, lavoro e dati.
- Rafforza il rischio narrativo che i marketplace di Amazon necessitino di una supervisione più rigorosa, qualcosa che può influenzare la percezione degli investitori sui margini a lungo termine e sui costi di conformità.
4. Titoli su lavoro e leggi: politica sulla disabilità e licenziamenti
Amazon ha affrontato anche un esame relativo al lavoro questa settimana, che può influenzare il modo in cui gli investitori valutano il rischio operativo e la percezione del marchio.
Azione collettiva sui diritti dei disabili riguardo la politica sulle assenze
Reuters ha riportato che una proposta di azione collettiva presentata presso il tribunale federale di New York accusa Amazon di utilizzare un sistema di controllo delle assenze “punitivo” che presumibilmente svantaggia i lavoratori con disabilità penalizzandoli per assenze necessarie dal punto di vista medico. [16]
La causa sostiene che:
- I lavoratori hanno ricevuto richiami o minacce di licenziamento quando hanno superato i limiti di assenza, anche quando il tempo libero era legato a disabilità o condizioni mediche.
- La politica potrebbe violare l’Americans with Disabilities Act (ADA) se il tribunale riterrà che non fornisce accomodamenti ragionevoli. [17]
Amazon ha dichiarato di rispettare la legge e contesta le accuse, ma il caso mette in evidenza:
- Rischio di contenzioso nella gestione della forza lavoro, soprattutto per un’azienda con oltre un milione di dipendenti.
- La tensione tra metriche di produttività basate sulla presenza e accomodamenti per la disabilità.
Licenziamenti aziendali e ristrutturazione
Separatamente, la stampa locale e nazionale questa settimana ha riportato nuovi tagli di posti di lavoro aziendali a New York, che coinvolgono circa 660–700 ruoli in nove uffici, come parte di una più ampia ristrutturazione annunciata a fine ottobre. [18]
Questi tagli si aggiungono a un precedente rapporto di Reuters secondo cui Amazon punta a fino a 30.000 riduzioni di posti di lavoro aziendali a livello globale, mentre rifocalizza la spesa su infrastrutture AI, cloud e iniziative retail prioritarie. [19]
Per gli investitori, ci sono due letture opposte:
- Prospettiva rialzista: una struttura dei costi più snella e un mix orientato verso AWS e pubblicità ad alto margine potrebbero sostenere i margini e il flusso di cassa libero nel tempo.
- Prospettiva ribassista: Ripetuti cicli di licenziamenti possono segnalare pressioni interne sui costi e rischi di esecuzione, soprattutto se colpiscono team chiave di prodotto e AI.
5. AWS e innovazione di prodotto: i punti di forza
Nonostante il calo di venerdì, Amazon ha continuato a lanciare nuove funzionalità sia nel cloud che nel retail — i motori che interessano di più agli investitori ottimisti.
AWS Lambda: scalabilità più rapida per app event‑driven
Sul fronte AWS, Amazon ha annunciato la disponibilità generale della “provisioned mode” per AWS Lambda con Amazon SQS event‑source mapping. [20]
La nuova funzionalità:
- Offre scalabilità 3 volte più veloce e fino a 16 volte maggiore concorrenza per i carichi di lavoro Lambda attivati da SQS.
- Permette ai clienti di configurare risorse dedicate per il polling degli eventi, aiutandoli a gestire improvvisi picchi di traffico con minore latenza mantenendo un controllo più stretto su throughput e costi. [21]
Perché è importante per il titolo:
- Rafforza la posizione di AWS nelle architetture serverless ed event‑driven, una categoria di carichi di lavoro in rapida crescita.
- Rinforza la narrazione che AWS sta ancora innovando in modo aggressivo, non solo spendendo soldi in data center.
Amazon Lens Live, Haul e slancio retail per le festività
Sul fronte retail, il portale di notizie di Amazon ha evidenziato diversi lanci rivolti ai consumatori datati 14 novembre: [22]
- Amazon Lens Live – un assistente per la ricerca visiva e lo shopping AI che consente agli utenti di scansionare oggetti reali e vedere istantaneamente le corrispondenze di prodotto su Amazon.
- Amazon Haul – un’esperienza di shopping a basso costo che si è espansa a 25 sedi con altri mercati previsti per il 2026, rivolta agli acquirenti ultra‑attenti al prezzo.
- Ampio contenuto e promozioni su Black Friday Week, Cyber Monday e Thursday Night Football su Prime Video, tutti elementi che alimentano sia le vendite di prodotti che l’inventario pubblicitario. [23]
Come la giornata di oggi si inserisce nella storia di Amazon per il 2025
I risultati del terzo trimestre 2025 sono stati solidi – e le aspettative sono alte
Gli investitori stanno ancora analizzando i risultati di Amazon per il Q3 FY 2025, comunicati a fine ottobre.
Secondo i documenti societari e analisi indipendenti: [25]
- Ricavi netti:180,2 miliardi di dollari, in crescita di circa 13% anno su anno, superando le aspettative di Wall Street (~177,8 miliardi di dollari).
- Ricavi per segmento:
- Nord America: 106,3 miliardi di dollari (+11% YoY)
- Internazionale: 40,9 miliardi di dollari (+14% YoY)
- AWS: 33,0 miliardi di dollari (+20% YoY), segnando una riaccelerazione della crescita cloud grazie all’aumento dei carichi di lavoro AI.
- Utile operativo:17,4 miliardi di dollari (margine del 9,7%); escludendo oneri straordinari, sarebbe stato circa 21,7 miliardi di dollari.
- Utile netto: Circa 21,2 miliardi di dollari, in crescita del 38% YoY, con EPS diluito di $1,95, in aumento del 36%.
Il management ha inoltre fornito una guidance per i ricavi del Q4 2025 tra 206 e 213 miliardi di dollari e utile operativo tra 21 e 26 miliardi di dollari, segnalando fiducia in vista del cruciale trimestre natalizio nonostante i forti investimenti in infrastrutture AI. [26]
Il mercato ha inizialmente reagito positivamente: AMZN è salito di circa 10% dopo i risultati, e il titolo ha poi raggiunto un massimo a 52 settimane di $258,60 il 3 novembre. [27]
Da quel picco, Amazon ha:
- Ritracciato di circa 9% fino alla chiusura odierna a $234,69. [28]
- Ha comunque guadagnato circa 11% nell’ultimo anno e rimane oltre il 45% sopra il suo minimo a 52 settimane. [29]
In altre parole, il calo di oggi sembra più una consolidazione post‑utili in un forte trend rialzista che un reset fondamentale — almeno finora.
Sentimento degli analisti: ancora rialzista, ma il free cash flow è sotto la lente
Wall Street rimane generalmente positiva su Amazon:
- I dati di MarketBeat mostrano dozzine di rating “Buy” o “Strong Buy”, solo un “Sell” e un target di prezzo consensuale a 12 mesi intorno a $294, suggerendo un potenziale rialzo significativo dai livelli attuali. [30]
- Le recenti note degli analisti hanno spinto i target di prezzo nella fascia $270–$315 dopo il Q3, riflettendo fiducia in AWS e nello slancio della pubblicità. [31]
Allo stesso tempo, voci più caute sono emerse su piattaforme come Seeking Alpha, con almeno un commentatore di rilievo che ha declassato Amazon a “Hold” per timori che enormi investimenti in infrastrutture AI possano mettere sotto pressione i margini di free cash flow se la domanda o i prezzi deludono. [32]
Le analisi di scenario a lungo termine di 24/7 Wall St sottolineano quanto sia ampia la gamma di possibili risultati: [33]
- Scenario ottimista 2030: Circa $431 per azione, assumendo che AWS continui a crescere vicino al 18% annuo, i margini dell’e-commerce migliorino e la pubblicità mantenga una crescita a doppia cifra con margini elevati.
- Scenario base 2030: Circa $250 per azione, solo leggermente sopra il livello attuale, se la crescita rallenta ma rimane sana e il multiplo P/E si riduce con la maturazione dell’azienda.
- Scenario pessimistico 2030: Circa $77 per azione se la concorrenza nel cloud si intensifica, alcuni segmenti restano strutturalmente in perdita e gli investitori si rifiutano di pagare un multiplo premium.
Queste fasce evidenziano un punto chiave per il movimento odierno: le piccole oscillazioni giornaliere sono rumore rispetto alle questioni strategiche a cui gli investitori cercano risposta su AI, quota AWS e allocazione del capitale di Amazon.
Tre grandi temi che gli investitori stanno osservando dopo la chiusura di oggi
Riassumendo, l’andamento di venerdì ha rafforzato tre dibattiti fondamentali sul titolo Amazon:
- Capacità di AI e cloud vs. rendimenti
- AWS sta chiaramente accelerando di nuovo, con una crescita annua del 20% e un portafoglio ordini di circa 200 miliardi di dollari, oltre ad aggiunte aggressive di capacità energetica e cluster basati su Trainium. [34]
- La domanda è se la domanda guidata dall’AI possa giustificare pienamente le decine di miliardi di investimenti annuali in capex senza deprimere in modo permanente i rendimenti del free cash flow.
- Retail, pubblicità e salute dei consumatori
- Nuove esperienze come Amazon Lens Live, Haul e forti collaborazioni con NFL/festività mostrano come Amazon stia puntando su scoperta tramite AI e shopping orientato al valore, proprio mentre i consumatori restano sensibili ai prezzi. [35]
- Gli investitori osservano se la pubblicità e i servizi ad alto margine continueranno a crescere più velocemente del retail core a basso margine.
- Regolamentazione, lavoro e rischio reputazionale
- Dalla stretta della Francia sui prodotti illeciti online alla causa sui diritti dei disabili e ai continui tagli di posti di lavoro, Amazon affronta un flusso costante di notizie non finanziarie che possono influenzare la percezione di regolatori, dipendenti e clienti. [36]
- Queste notizie non cambiano i ricavi dall’oggi al domani, ma plasmano il premio di rischio che gli investitori richiedono per possedere il titolo.
In sintesi: cosa segnala il movimento odierno del titolo Amazon
Dopo la chiusura di oggi, AMZN appare come un titolo di crescita di alta qualità che si prende una pausa in un contesto macroeconomico incerto:
- Il titolo è sceso dai massimi recenti ma resta in forte rialzo su base annua. [37]
- I principali indicatori di business — crescita AWS, traffico retail, slancio pubblicitario — restano solidi, come riflettono i dati del Q3 e le previsioni per il Q4. [38]
- I trader a breve termine sono concentrati su probabilità di taglio dei tassi, i prossimi utili di Nvidia e la volatilità delle azioni AI, tutti fattori che possono muovere AMZN di qualche punto percentuale in entrambe le direzioni in qualsiasi giorno. [39]
Per gli investitori a lungo termine, le domande più importanti dopo il 14 novembre sono:
- I massicci investimenti di Amazon in AI e cloud si tradurranno in crescita sostenibile e ad alto margine, o capex e concorrenza eroderanno i rendimenti?
- Il retail, Prime e la pubblicità potranno continuare a crescere a tassi interessanti mentre i budget dei consumatori restano limitati e i regolatori esaminano le piattaforme dominanti?
- Quanta pressione normativa e legale — dall’UE alla politica del lavoro negli Stati Uniti — gli investitori saranno disposti a tollerare?
Queste sono domande che il mercato non risolverà in una sola seduta. Per ora, il calo di oltre l’1% di oggi sembra parte di una più ampia correzione tecnologica, non un verdetto sulla tesi di lungo termine di Amazon su AI e cloud.
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References
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