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Battaglia degli Auricolari Flagship 2025: TOZO Golden X2 Pro vs Galaxy Buds 3 Pro vs Sony WF-1000XM5

Battaglia degli Auricolari Flagship 2025: TOZO Golden X2 Pro vs Galaxy Buds 3 Pro vs Sony WF-1000XM5

Battle of the Flagship Earbuds 2025: TOZO Golden X2 Pro vs Galaxy Buds 3 Pro vs Sony WF-1000XM5

L’arena degli auricolari wireless nel 2025 è più calda che mai, con contendenti ricchi di funzionalità provenienti da ogni angolo. In un angolo c’è il TOZO Golden X2 Pro, uno sfidante a sorpresa di un marchio attento al valore che ora entra nel ring premium con doppi driver e intelligenza artificiale. In un altro ci sono i Galaxy Buds 3 Pro di Samsung, i più recenti auricolari a marchio Galaxy del colosso tecnologico che promettono suono hi-fi e integrazione perfetta con l’ecosistema Galaxy. E infine, ma non meno importante, i Sony WF-1000XM5, il campione in carica della cancellazione del rumore e il preferito dagli audiofili. Come si confrontano questi tre in termini di qualità del suono, cancellazione del rumore, comfort, funzionalità, durata della batteria, prestazioni in chiamata e prezzo? Scopriamolo insieme, con approfondimenti da recensioni di esperti e gli ultimi aggiornamenti ad agosto 2025.

Design, qualità costruttiva & comfort

Ognuno di questi auricolari ha una filosofia di design distinta:

  • TOZO Golden X2 Pro: Il top di gamma TOZO adotta un design in-ear senza stelo (simile nella forma al suo predecessore Golden X1) con una costruzione premium. Gli auricolari e la custodia di ricarica utilizzano una struttura in lega di alluminio, offrendo una sensazione di robustezza e qualità elevata techtimes.com. La custodia di ricarica è particolarmente unica – ospita un touchscreen a colori da 1,47 pollici per informazioni rapide (stato batteria, meteo) e il controllo delle impostazioni direttamente dalla custodia soundguys.com. Nonostante la struttura in metallo, gli auricolari restano leggeri (circa 5–6 g ciascuno) e vengono forniti con diverse misure di gommini per una vestibilità sicura. I recensori del Golden X1 hanno notato che gli auricolari TOZO sono comodi da indossare anche durante la corsa, a patto di trovare la misura giusta dei gommini zenthegeek.tech. L’X2 Pro ha una certificazione di resistenza all’acqua IPX7, il che significa che può resistere a sudore, pioggia e persino schizzi accidentali soundguys.com – puoi portarli ovunque senza preoccupazioni techtimes.com.
  • Samsung Galaxy Buds 3 Pro: Gli auricolari Pro di terza generazione di Samsung segnano un allontanamento dalla precedente forma arrotondata a “fagiolo” – questi hanno un gambo corto a forma di prisma con gommini in silicone, uno stile che ricorda gli AirPods Pro di Apple whathifi.com. Questo design con gambo riduce l’ingombro nell’orecchio, il che per molti aumenta il comfort a lungo termine. Infatti, un recensore ha notato che i Buds 3 Pro sono più comodi per periodi prolungati rispetto alla maggior parte degli auricolari senza gambo perché c’è meno massa nel condotto uditivo, anche se il compromesso è che possono essere un po’ meno stabili durante movimenti energici digitaltrends.com. Samsung include solo tre misure di gommini, che alcuni trovano limitante per una vestibilità ottimale digitaltrends.com. La qualità costruttiva è solida, anche se non ultra-premium – gli auricolari stessi sono leggeri (≈5,4 g ciascuno) whathifi.com, e la custodia di ricarica ha un coperchio trasparente divertente e può stare in piedi, anche se la sua costruzione in plastica sembra un po’ economica secondo le recensioni whathifi.com digitaltrends.com. Da notare che Samsung ha migliorato la resistenza con una certificazione IP57 sui Buds 3 Pro, rendendoli completamente resistenti alla polvere e sommergibili fino a 1 metro d’acqua digitaltrends.com. Questo livello di protezione dall’acqua è il migliore della categoria (anche gli AirPods di Apple sono solo IPX4), dando a Samsung un vantaggio per l’uso durante l’allenamento e in qualsiasi condizione atmosferica.
  • Sony WF-1000XM5: Il design di Sony punta tutto sul perfezionamento del modello precedente. Le WF-1000XM5 sono più compatte e più leggere (5,9 g per auricolare) rispetto alle vecchie XM4 (che pesavano 8,5 g) soundguys.com, offrendo così una vestibilità meno ingombrante. Hanno una forma liscia e arrotondata senza stanghette, e sono dotate di cuscinetti in schiuma migliorati che si adattano al condotto uditivo. Questi cuscinetti in schiuma garantiscono una chiusura più sicura e maggiore comfort, migliorando così l’isolamento acustico passivo soundguys.com. Molti utenti riferiscono che le XM5 calzano molto meglio e più saldamente rispetto alle XM4, aumentando il comfort durante allenamenti e corse (grazie anche alla schiuma antiscivolo). Gli auricolari sono realizzati in plastica di alta qualità con una finitura opaca; pur non essendo appariscenti come il metallo, danno una sensazione di solidità. La custodia Sony è tascabile e supporta sia la ricarica USB-C che quella wireless. Un aspetto negativo: le WF-1000XM5 sono solo resistenti all’acqua IPX4 soundguys.com, il che significa che possono sopportare sudore o pioggia leggera ma non sono impermeabili come gli altri due modelli. È meglio tenere le Sony (e soprattutto la loro custodia) lontane da schizzi abbondanti o immersioni soundguys.com.

In sintesi: Tutti e tre gli auricolari offrono una vestibilità comoda nell’orecchio, ma i loro design sono diversi. I Buds 3 Pro di Samsung e i Golden X2 Pro di TOZO puntano entrambi a un mix di stile e praticità – Samsung con la sua forma ispirata agli AirPods (comoda, anche se leggermente meno sicura) e TOZO con la sua solida struttura in metallo e la custodia touchscreen innovativa. Le XM5 di Sony puntano su comfort ergonomico e finitura premium, anche se con una resistenza all’acqua inferiore. Se hai bisogno della massima protezione da acqua/polvere, Samsung è in testa (IP57), con TOZO subito dietro (IPX7). Per un comfort di ascolto davvero prolungato, i design più leggeri di Samsung e Sony (con cuscinetti in schiuma nel caso di Sony) potrebbero essere preferibili per la maggior parte delle orecchie.

Qualità del suono e prestazioni audio

La qualità del suono è spesso il fattore decisivo per gli auricolari, e ciascuno di questi modelli adotta un approccio diverso all’ingegneria audio:

  • TOZO Golden X2 Pro: Il Golden X2 Pro è realizzato “per audiofili” secondo TOZO, e sicuramente ha le specifiche sulla carta. Questi auricolari utilizzano una configurazione a doppio driver per orecchio: un grande driver dinamico da 12 mm per bassi e medi, abbinato a un driver a armatura bilanciata Knowles per le alte frequenze soundguys.com. Questo design ibrido (non comune negli auricolari mainstream) mira a offrire un suono ricco e a gamma completa. L’X2 Pro è certificato Hi-Res Audio Wireless e supporta il codec LDAC per lo streaming ad alto bitrate soundguys.com, il che suggerisce che può riprodurre dettagli fini se collegato a una sorgente di qualità. Le prime impressioni e la presentazione di TOZO al CES indicano che il Golden X2 Pro produce un suono bilanciato e dinamico con bassi abbondanti dai driver da 12 mm ma al tempo stesso alti chiari dall’unità BA soundguys.com. In effetti, il precedente modello Golden X1 di TOZO ha sorpreso molti audiofili per l’eccellente qualità sonora in rapporto al prezzo – alcuni hanno persino commentato che il Golden X1 “mette letteralmente in imbarazzo” auricolari di fascia più alta in termini di pura qualità sonora reddit.com reddit.com. Possiamo aspettarci che l’X2 Pro continui questa tendenza, offrendo potenzialmente una fedeltà audio di alto livello a un prezzo inferiore. Detto ciò, senza ancora test di laboratorio indipendenti approfonditi, è saggio moderare le aspettative – ma sulla carta l’hardware dell’X2 Pro è pronto a competere con i grandi nomi. La regolazione di fabbrica è probabilmente orientata verso un profilo audiofilo bilanciato (regolazione acustica OrigX Pro di TOZO), e l’app TOZO offre un EQ avanzato (16 preset più personalizzazione) per modificare il suono secondo le tue preferenze zenthegeek.tech zenthegeek.tech.
  • Samsung Galaxy Buds 3 Pro: Samsung ha chiaramente fatto un salto di qualità nel settore audio con i Buds 3 Pro. Questi auricolari utilizzano anch’essi un sistema avanzato a doppio driver, ma con una particolarità: invece di due driver dinamici, Samsung ha scelto un woofer dinamico + tweeter planare magnetico in ogni auricolare whathifi.com digitaltrends.com. Un driver planare in auricolari così piccoli è quasi inaudito – ciò che fa Samsung qui si vede di solito solo in modelli audiofili di nicchia. Ogni driver ha persino il suo amplificatore, per un miglior controllo su tutte le frequenze digitaltrends.com. Il risultato, secondo i recensori esperti, è un suono vivace e coinvolgente. I Buds 3 Pro hanno un carattere brillante e dettagliato con molta incisività, rivelando molti dettagli sulle alte frequenze whathifi.com, ma offrono anche bassi solidi. In effetti, appena tolti dalla scatola tendono ad essere orientati sui bassi (forse per attrarre il pubblico generale), pur mantenendo un’eccellente chiarezza nelle voci e negli alti digitaltrends.com digitaltrends.com. Un recensore ha descritto il suono come “spazioso, asciutto e leggermente leggero” come carattere whathifi.com – il che significa che si ottiene una bella scena sonora aperta e alti rapidi e brillanti, anche se le basse frequenze non sono spesse o calde come alcuni rivali. Quando si ascoltano brani complessi o aggressivi (ad esempio hard rock o metal), i Buds 3 Pro possono sembrare un po’ meno corposi rispetto ai Sony XM5, che offrono più impatto e peso whathifi.com. Tuttavia, se abbini i Buds 3 Pro a un dispositivo Samsung Galaxy compatibile, sblocchi il loro pieno potenziale: il Seamless Codec (SSC) proprietario di Samsung trasmette audio fino a 24-bit/96 kHz. Con questo codec SSC hi-res, i Buds 3 Pro danno davvero il meglio – i tester hanno notato una “scena sonora più ampia e dettagliata” e alti significativamente più morbidi e bassi più precisi rispetto all’uso del codec AAC standard su dispositivi non Samsung digitaltrends.com digitaltrends.com. In altre parole, i possessori di Galaxy hanno un vero vantaggio: i Buds 3 Pro possono offrire un suono wireless quasi da audiofili, estraendo molto di piùdettaglio da musica di alta qualità quando SSC è attivo digitaltrends.com digitaltrends.com. Per gli utenti non-Galaxy, gli auricolari predefiniscono AAC (su iPhone) o SBC/AAC (su altri Android), dove suonano comunque bene, solo non “di gran lunga superiori” come fanno nell’ecosistema Samsung digitaltrends.com. Fortunatamente, l’app di Samsung offre un equalizzatore a 9 bande con preset così puoi regolare la sintonizzazione a tuo piacimento digitaltrends.com digitaltrends.com. Nel complesso, questi sono probabilmente i migliori auricolari Samsung mai realizzati, finalmente in grado di competere con Sony e Bose in termini di qualità audio whathifi.com whathifi.com – soprattutto se gli fornisci la migliore sorgente.
  • Sony WF-1000XM5: Sony ha una reputazione per un suono caldo e musicale, e le WF-1000XM5 continuano su questa linea, con alcune migliorie. Utilizzano un nuovo driver dinamico da 8,4 mm (un upgrade rispetto ai 6 mm delle XM4) per gestire l’intera gamma soundguys.com. La regolazione di fabbrica di Sony tende verso un profilo con bassi enfatizzati – c’è un’enfasi evidente nella gamma 30–300 Hz soundguys.com. Questo significa che le XM5 offrono una risposta dei bassi forte e profonda che si può percepire. Nei test, le grancasse e le linee di basso sintetico colpiscono con decisione (ottimo per allenamenti o generi ricchi di bassi) soundguys.com soundguys.com. Tuttavia, la gamma media e gli alti risultano comunque chiari; sembra che Sony abbia trovato un equilibrio in cui voci e strumenti non vengono sovrastati dai bassi, e c’è abbondanza di dettagli e “brillantezza” nelle alte frequenze soundguys.com. Un recensore ha osservato che le XM5 producono un palcoscenico sonoro più ampio rispetto alla generazione precedente, con una migliore separazione degli strumenti – è più facile distinguere i vari livelli nei brani complessi soundguys.com soundguys.com. Il suono complessivo viene spesso descritto come ricco e immersivo, sebbene caldo. Se preferisci un suono completamente neutro o brillante, potresti trovare i bassi predefiniti un po’ eccessivi – ma l’app Headphones Connect di Sony include un EQ personalizzabile (e uno slider “Clear Bass”) che permette di ridurre le basse frequenze se necessario soundguys.com soundguys.com. Infatti, SoundGuys ha notato che riducendo leggermente i bassi tramite EQ il suono diventa quasi ideale per un ascolto bilanciato soundguys.com. Grazie a questa personalizzazione, le XM5 possono essere adattate a molti gusti. Vale anche la pena notare che test indipendenti sulla qualità sonora delle WF-1000XM5 hanno assegnato punteggi altissimi – in una valutazione multi-metrica della qualità audio, le XM5 sono risultate tra le migliori, indicando che la maggior parte degli ascoltatori amerà il suono soundguys.com <a href=”https://www.soundguys.com/sony-wf-1000xm5-review-9soundguys.com. C’è qualche accenno occasionale di distorsione a volumi elevati o in momenti con molti bassi (probabilmente dovuto a quell’energia extra dei bassi) soundguys.com, ma è minimo. Nel complesso, Sony offre un’esperienza sonora potente e coinvolgente che risulta comunque raffinata – una che molti preferiranno persino rispetto al suono più neutro degli AirPods Pro soundguys.com soundguys.com. E per gli audiofili, le XM5 supportano il codec LDAC per la riproduzione in alta risoluzione (su Android), oltre a essere tra le prime pronte per il Bluetooth LE Audio per lo streaming di qualità superiore in futuro soundguys.com soundguys.com (non supportano però aptX).

In sintesi, tutte e tre le cuffiette suonano in modo eccellente, ma con profili sonori diversi:

  • Le TOZO Golden X2 Pro puntano a un equilibrio e una risoluzione da audiofili a un prezzo contenuto, grazie alla configurazione a doppio driver e al supporto LDAC – dovrebbero soddisfare chi cerca chiarezza e dettaglio senza spendere troppo. soundguys.com reddit.com
  • Le Galaxy Buds 3 Pro offrono un suono spazioso e dettagliato con una leggera inclinazione verso le alte frequenze e una risposta ai transienti rapida (grazie al driver planare), e possono offrire una qualità davvero di alto livello se usate con il codec Samsung a 24 bit digitaltrends.com. Possono sembrare un po’ leggere nei bassi e con alti in evidenza rispetto alle Sony, ma sono molto coinvolgenti e rivelano molte sfumature whathifi.com whathifi.com.
  • Le Sony WF-1000XM5 offrono un suono ricco e pieno di bassi, molto piacevole per la maggior parte della musica, con un ottimo senso di profondità e morbidezza. Sono probabilmente le più universalmente apprezzabili appena tolte dalla scatola per l’ascolto casuale, e possono essere ulteriormente regolate tramite app per adattarsi alle preferenze personali soundguys.com. Queste sono le cuffiette da battere per chi ama un suono caldo e corposo.

Cancellazione attiva del rumore (ANC) e trasparenza

Tutti e tre i modelli includono la cancellazione attiva del rumore, ma le loro prestazioni e tecniche variano:

  • TOZO Golden X2 Pro: Come nuovo arrivato nel campo delle cuffie ANC di punta, TOZO ha dotato le X2 Pro di un sistema ANC ibrido adattivo. Utilizza sei microfoni (feedforward + feedback) per monitorare il rumore esterno e può presumibilmente raggiungere fino a –50 dB di riduzione del rumore soundguys.com – un’affermazione ambiziosa che la colloca tra i leader di categoria. Il sistema si adatta automaticamente alle condizioni ambientali in tempo reale. Sebbene i test ANC indipendenti per le X2 Pro non siano ancora ampiamente disponibili, le specifiche sono promettenti. TOZO afferma inoltre che la migliore aderenza e sigillatura degli auricolari (design impermeabile IPX7 con gommini aderenti) aiuta a bloccare passivamente il rumore. Le precedenti Golden X1 avevano una ANC discreta ma non erano al top della categoria zenthegeek.tech, quindi TOZO ha chiaramente cercato di colmare il divario con questo modello Pro. Inoltre, le X2 Pro sono dotate di sensori inerziali TDK per abilitare una ANC “adattiva” intelligente e persino controlli tramite gesti della testa techtimes.com, anche se resta da vedere come questi contribuiscano effettivamente alla cancellazione del rumore. Al minimo, le prime impressioni segnalano che le X2 Pro fanno un buon lavoro nel silenziare i rumori costanti (come il ronzio dell’aria condizionata o il traffico), probabilmente in linea con gli auricolari ANC di fascia medio-alta. Vedremo se riusciranno davvero a rivaleggiare con i pesi massimi in scenari estremi. D’altra parte, la modalità trasparenza (che lascia entrare i suoni ambientali) su TOZO sembra essere sufficiente per le conversazioni, anche se non ancora considerata eccezionale. Una limitazione segnalata dagli utenti dei precedenti modelli ANC TOZO: alcune cuffie TOZO richiedevano l’uso di entrambi gli auricolari affinché ANC/trasparenza funzionassero reddit.com. Le Golden X2 Pro potrebbero aver migliorato questo aspetto (i più recenti Crystal Pods di TOZO permettono l’uso con un solo auricolare) reddit.com, ma è qualcosa da verificare per chi spesso indossa un solo auricolare.
  • Samsung Galaxy Buds 3 Pro: Samsung ha dato priorità alla ANC nei Buds 3 Pro, puntando a sfidare Sony e Bose. Questi auricolari offrono una “solida performance ANC,” attenuando efficacemente il rumore delle strade cittadine, il rumore dei mezzi pubblici e le chiacchiere d’ufficio secondo What Hi-Fi whathifi.com whathifi.com. Forse non raggiungono proprio il silenzio assoluto dei migliori in assoluto (l’ANC di Samsung è ancora un gradino sotto rispetto alle QuietComfort Ultra Earbuds di Bose, che restano i re della cancellazione del rumore) whathifi.com, ma la differenza è minima considerando il prezzo più alto di Bose. Nell’uso reale, i Buds 3 Pro riescono a smorzare il fruscio del traffico vicino e ad attenuare le chiacchiere di sottofondo a un livello molto confortevole whathifi.com. Da notare che Samsung offre sia la ANC standard che una modalità “Adaptive ANC”: con la modalità Adaptive, il sistema ascolta determinati suoni (come voci o annunci) e passa automaticamente al suono ambientale quando li rileva whathifi.com. In pratica, si tratta essenzialmente di una funzione di rilevamento vocale – gli auricolari attivano in modo intelligente la trasparenza quando tu inizi a parlare (e in parte anche quando qualcuno accanto a te parla) whathifi.com whathifi.com. I recensori hanno riscontrato che il rilevamento vocale funziona bene, passando all’ambiente entro una o due parole da quando inizi a parlare digitaltrends.com. C’è persino un’impostazione per ascoltare specificamente le sirene e assicurarsi che queste vengano percepite digitaltrends.com. Per quanto riguarda la modalità trasparenza, Samsung ha davvero fatto centro – i Galaxy Buds 3 Pro sono tra i migliori per la naturalezza del suono ambientale. In effetti, sono quasi al pari di Apple e Bose nel far sembrare che tu non stia indossando auricolari quando la trasparenza è attiva digitaltrends.com. Dialoghi e suoni circostanti si percepiscono in modo molto chiaro e senza il sibilo metallico prodotto da auricolari di qualità inferiore. Un recensore ha inserito Samsung tra i migliori, affermando che i Buds 3 Pro sono “incredibili nella trasparenza”, joiincludendo Apple, Bose e Sony in quella categoria d’élite digitaltrends.com. Questo è un grande miglioramento rispetto agli auricolari precedenti di Samsung. In sintesi, i Buds 3 Pro offrono un’eccellente gestione del rumore a tutto tondo: cancellando efficacemente il rumore al pari dei concorrenti di fascia alta nella maggior parte delle situazioni, e lasciando entrare il suono in modo altrettanto naturale quando necessario.
  • Sony WF-1000XM5: Sony è da tempo il campione dell’ANC negli auricolari, e i WF-1000XM5 continuano questa tradizione. Questi auricolari sono dotati di doppi processori e tre microfoni per orecchio per cancellare il rumore su un’ampia gamma di frequenze. L’ANC degli XM5 è universalmente lodato – SoundGuys lo definisce “un passo avanti rispetto al predecessore e una delle [loro] scelte migliori” per la cancellazione del rumore soundguys.com. Con la vestibilità migliorata e i nuovi gommini in schiuma che creano un’ottima tenuta, gli XM5 bloccano una notevole quantità di rumore anche in modo passivo. Aggiungendo la cancellazione attiva, riescono a silenziare tutto, dai rombi bassi ai suoni acuti della città. Le misurazioni di laboratorio hanno mostrato che gli XM5 riducono fino a 15 dB di rumore nelle basse frequenze e fino a 50 dB alle frequenze più alte (sopra 1 kHz) soundguys.com soundguys.com – una prestazione paragonabile a quella dei buoni tappi in schiuma soundguys.com. In termini pratici, significa che il rombo sordo di un aereo o di un treno viene drasticamente ridotto (non sparisce del tutto, ma resta molto in sottofondo), e suoni come click di tastiera, voci o sirene vengono molto attenuati fino a livelli quasi impercettibili. È tra le migliori ANC che si possano trovare in qualsiasi auricolare nel 2025. Sony offre anche una funzione di controllo adattivo del suono (tramite app) che può regolare i livelli di ANC in base all’attività o alla posizione, anche se alcuni trovano altrettanto semplice usare le modalità ANC e ambiente manuali. La modalità trasparenza dei WF-1000XM5 è anch’essa molto buona – forse mezzo gradino sotto la trasparenza incredibile degli AirPods Pro, ma comunque naturale. Si possono tranquillamente tenere conversazioni con gli XM5 indossati, e si può personalizzare la quantità di suono ambientale da far passare. Sony permette anche di attivare funzioni come Speak-to-Chat: quando rileva che stai parlando, mette in pausa la musica e attiva automaticamente il suono ambientale (simile all’approccio di Samsung) soundguys.com. I recensori segnalano che questa funzione è affidabile sugli XM5, ed è comoda per interazioni rapide. Nel complesso, l’ANC di Sony resta di altissimo livello – se la tua priorità è eliminare al massimo i rumori, i WF-1000XM5 non ti deluderanno. Solo gli ultimi modelli Bose potrebbero superarli leggermente in alcuni scenari a basse frequenze, ma Sony è davvero vicina al vertice, con in più maggiori opzioni di regolazione.

In sintesi, tutte e tre le cuffie offrono una cancellazione attiva del rumore efficace e utili modalità trasparenza, ma Sony mantiene ancora un leggero vantaggio in termini di pura potenza di cancellazione del rumore. Samsung non è molto indietro e offre il suono ambientale più naturale oltre a funzioni adattive intelligenti che molti apprezzeranno. Il nuovo sistema di TOZO sembra competitivo sulla carta e probabilmente soddisfa le esigenze della maggior parte degli utenti, anche se dovrà dimostrare il suo valore rispetto ai marchi più affermati. Se desideri il viaggio o il volo più silenzioso, le WF-1000XM5 sono la scelta più sicura soundguys.com. Se invece vuoi la commutazione ambientale/ANC più intelligente e fluida, le Galaxy Buds 3 Pro hanno un vantaggio grazie al rilevamento vocale/sirena e alla trasparenza ultra-chiara digitaltrends.com digitaltrends.com. E se vuoi una buona cancellazione del rumore senza spendere troppo per i marchi più costosi, le TOZO Golden X2 Pro sono un’opzione interessante che promette di competere con i grandi nomi (e probabilmente ci si avvicina almeno nell’uso quotidiano).

Funzionalità speciali, funzioni smart & supporto app

I moderni auricolari wireless sono ricchi di funzionalità che vanno oltre la semplice musica e le chiamate. Ecco come si confrontano i nostri tre contendenti in termini di app dedicate, funzioni smart ed extra:

  • TOZO Golden X2 Pro: Nonostante sia un marchio più piccolo, TOZO ha puntato tutto sulle funzionalità smart per le X2 Pro. Innanzitutto, c’è l’app TOZO (TOZO Sound) disponibile sia su Android che su iOS, che è essenziale per accedere a molte delle funzioni avanzate degli auricolari. Nell’app troverai un equalizzatore personalizzabile (16 preset e regolazione manuale) e un test dell’udito Earprint che misura il tuo udito e crea un profilo sonoro personalizzato zenthegeek.tech zenthegeek.tech – simile a quanto offerto dai marchi di fascia alta. Ma i veri protagonisti delle X2 Pro sono le sue funzionalità basate sull’IA. Questi auricolari possono effettuare la traduzione linguistica in tempo reale durante conversazioni faccia a faccia tramite l’app soundguys.com. Ad esempio, potresti parlare in inglese e sentire le parole di un interlocutore francese tradotte direttamente nelle tue orecchie in inglese (e viceversa sul tuo telefono): una funzione potenzialmente rivoluzionaria per i viaggiatori. Le X2 Pro possono anche trascrivere la voce in testo e persino generare note di riunione dalle conversazioni soundguys.com. In sostanza, TOZO sfrutta l’IA/cloud del telefono per offrire servizi simili a Google Translate o Microsoft Translator, integrati con gli auricolari. Sebbene tali funzionalità non siano del tutto nuove sul mercato, è impressionante vederle su un prodotto TOZO. (Una nota: alcuni utenti hanno espresso preoccupazione per la necessità di una connessione internet e dell’app affinché queste funzioni funzionino reddit.com reddit.com, ma questa è la natura della traduzione in tempo reale: il lavoro pesante viene svolto dall’IA nel cloud). Le Golden X2 Pro includono anche sensori di tracciamento della testa (giroscopi) che abilitano effetti di audio spaziale e persino controlli tramite gesti della testa techtimes.com. Ad esempio, le X2 Pro supportano l’audio a 360º tracciato dalla testa per un’esperienza di ascolto più immersiva (TOZO non ha specificato il supporto ai contenuti, ma presumibilmente funziona con qualsiasi sorgente audio spaziale, in modo simile a quanto fanno Apple e Samsung). Il controllo tramite gesti della testa potrebbe permetterti di annuire o scuotere la testa per eseguire determinati comandi (questo è stato accennato negli annunci di TOZO androidheadlines.com). Inoltre, TOZO promuove alcune funzionalità legate alla salute: gli auricolari possono tracciare la durata e la postura d’uso, fornendo promemoriase li hai indossati troppo a lungo o se hai una postura scorretta (tramite l’app) techtimes.com. La custodia touchscreen aggiunge un ulteriore livello di funzionalità: senza prendere il telefono, puoi usare il display della custodia per regolare il volume, cambiare modalità ANC, controllare i livelli della batteria o persino vedere informazioni di base come il meteo soundguys.com. Tutte queste funzioni rendono il Golden X2 Pro incredibilmente ricco di funzionalità. Naturalmente, la loro qualità e affidabilità dipendono dall’esecuzione software di TOZO. L’app del Golden X1 è stata generalmente ben accolta per il suo layout pulito e la sua funzionalità zenthegeek.tech, e TOZO probabilmente ha costruito su questa base. C’è il supporto per Bluetooth 5.4 con connessione multipoint (doppio dispositivo) sull’X2 Pro, quindi puoi collegarti a due dispositivi contemporaneamente (ad esempio, un laptop e un telefono) e passare da uno all’altro senza interruzioni soundguys.com. Questo è ottimo da vedere, dato che la multipoint non è presente nemmeno su tutte le cuffiette dei grandi marchi. Nel complesso, TOZO offre funzionalità di livello flagship (persino all’avanguardia) – dalla traduzione in tempo reale alla custodia con display touch – che distinguono davvero il Golden X2 Pro nel segmento value.
  • Samsung Galaxy Buds 3 Pro: I Buds 3 Pro danno il meglio di sé quando utilizzati all’interno dell’ecosistema Samsung. L’app companion è Samsung’s Galaxy Wearable app (solo per dispositivi Android 11+; nessun supporto iOS) whathifi.com. Se hai un Android non Samsung, puoi comunque usare l’app per controllare le modalità ANC, regolare l’equalizzatore e attivare/disattivare alcune funzioni. Tuttavia, alcune funzioni avanzate sono riservate ai telefoni Samsung Galaxy (con l’ultima versione di One UI). Una di queste è il già citato codec SSC a 24 bit per l’audio ad alta risoluzione. Un’altra è la versione Samsung dell’audio spaziale: i Buds 3 Pro supportano 360 Audio con head tracking, offrendo un effetto surround immersivo per film e video (e alcune tracce musicali) whathifi.com. Questa funzione può essere attivata nell’app e, secondo le recensioni, funziona “abbastanza bene” per aggiungere un senso di spazialità, anche se non è fluida o convincente come l’audio spaziale di Apple; piccoli movimenti della testa a volte causano un leggero ritardo nel riposizionamento dell’audio whathifi.com digitaltrends.com. È una funzione divertente, ma non un vero punto di forza a meno che tu non sia davvero interessato all’idea – alcuni tester hanno trovato il tracciamento della testa un po’ scattoso e non vale la pena tenerlo sempre attivo digitaltrends.com. Più utile in generale è lo schema di controlli touch dei Buds. Samsung ha preso spunto da Apple: gli steli dei Buds 3 Pro sono sensibili alla pressione e permettono anche gesture di scorrimento digitaltrends.com. Un leggero “click” di pressione sullo stelo può avviare/pausare la riproduzione o attivare/disattivare l’ANC (con un soddisfacente feedback sonoro), e scorrendo verso l’alto o il basso sul lato piatto dello stelo si regola il volume digitaltrends.com. Questo metodo di controllo è intuitivo e funziona in modo affidabile – i recensori sono rimasti colpiti dal fatto che, nonostante la forma angolare dello stelo, i controlli a pressione e scorrimento funzionassero molto bene digitaltrends.com. Puoi anche personalizzare i controlli nell’app, assegnare l’attivazione dell’assistente vocale o scorciatoie specifiche (ad esempio, Samsung permette di avviare Spotify Tap o l’app Samsung Health Mindfulness tramite gesture di tocco e pressione prolungata) digitaltrends.com. I Buds 3 Pro includono la rilevazione indossamento per mettere automaticamente in pausa la musica quando rimuovi un auricolarerbud, che funziona come previsto digitaltrends.com. Una caratteristica unica e appariscente: le “Blade Lights.” Ogni stelo ha una sottile striscia LED che può illuminarsi con diversi pattern – luce costante, lampeggiante o un impulso “a respiro” digitaltrends.com. Questo è puramente estetico (o forse utile per la visibilità se corri di notte). Puoi persino farle lampeggiare quando cerchi di trovare gli auricolari smarriti digitaltrends.com. Alcuni potrebbero trovarlo un po’ un gadget, ma è un elemento distintivo che dà ai Buds 3 Pro un tocco futuristico. Dal lato software, l’ecosistema Samsung offre Auto Switch (passaggio senza interruzioni tra dispositivi Samsung collegati al tuo account) e un nuovo standard chiamato Auracast. Da notare che i Buds 3 (e Pro) sono Auracast-capable, cioè possono ricevere trasmissioni audio da un trasmettitore Auracast (come un telefono o una TV pubblica che trasmette via Bluetooth a più ascoltatori) digitaltrends.com digitaltrends.com. Questo fa parte della suite Bluetooth LE Audio – una tecnologia futura entusiasmante – e Samsung è tra i primi a includerla. Dovremmo anche menzionare i comandi vocali: con i Buds 3 Pro puoi usare Bixby a mani libere o comandi vocali di base (ad es. “aumenta volume” o “brano successivo”) senza parole di attivazione digitaltrends.com – riconoscono direttamente alcuni comandi. Infine, Samsung ha aggiornato i Buds 3 Pro con nuove funzioni tramite software. All’inizio del 2025, un importante aggiornamento legato a One UI 7 ha portato cinque nuove funzioni: regolazione più semplice delle impostazioni audio dirette (tramite il pannello rapido sui telefoni Galaxy), possibilità di impostare profili audio per singola app, un “Adatta Suono” migliorato per la personalizzazione dell’ascolto, una modalità Galaxy “AI Interpreter” che può tradurre conversazioni in fino a 20 lingue (concetto simile al traduttore di TOZO, ma elaborato sul telefono) con le traduzioni trasmesse agli auricolari, e un Adaptive Ambient Sound che regola automaticamente la quantità di rumore ambientale da far passare in base all’ambiente (usando i microfoni per valutare i dintorni) techradar.com techradar.com. Queste funzioni erano inizialmente esclusive del lancio di Galaxy S25 (One UI 7), ma dovrebbero essere distribuite su più dispositivi Samsung nel tempotempo techradar.com techradar.com. Questo dimostra l’impegno di Samsung nel mantenere i Galaxy Buds all’avanguardia grazie al software. Una notevole mancanza: i Buds 3 Pro non supportano il vero multipoint Bluetooth per l’associazione simultanea a due dispositivi digitaltrends.com. Come Apple, Samsung utilizza invece l’approccio dello switch senza interruzioni (che funziona benissimo se tutti i tuoi dispositivi sono Samsung, ma può essere instabile altrimenti). I recensori hanno riscontrato che, quando associati a più dispositivi non Samsung, i Buds a volte “tornavano” al dispositivo sbagliato a meno che gli altri non venissero disconnessi manualmente digitaltrends.com. Quindi, se passi spesso da un computer di lavoro a un telefono (e non sono entrambi Samsung), i Buds 3 Pro possono risultare un po’ meno comodi in questo caso. Al contrario, sia TOZO che Sony supportano connessioni multipoint standard.
  • Sony WF-1000XM5: Gli auricolari Sony dispongono di un’app matura e ricca di funzionalità, Headphones Connect, disponibile su Android e iOS soundguys.com. A differenza di Samsung, Sony offre pieno supporto a entrambe le piattaforme (gli utenti iPhone ottengono quasi tutte le stesse funzionalità degli utenti Android, tranne cose come Google Fast Pair). L’app sblocca una suite di capacità: EQ personalizzato (con diverse bande più la regolazione dei bassi) soundguys.com, attivazione per la configurazione di 360 Reality Audio (il formato audio spaziale di Sony per le app musicali supportate), e controllo su funzionalità come Speak-to-Chat, Adaptive Sound Control e altro ancora soundguys.com. Speak-to-Chat è la versione Sony del voice-detect: mette automaticamente in pausa l’audio e attiva il suono ambientale quando inizi a parlare, e funziona molto bene per conversazioni brevi senza dover toccare gli auricolari soundguys.com. Sony offre anche Adaptive Sound Control, che può apprendere le tue posizioni e attività più frequenti e regolare di conseguenza le impostazioni ANC/ambientali e i preset EQ – ad esempio, “Camminando all’aperto” potrebbe attivare la modalità ambiente, “Seduto in ufficio” potrebbe abilitare un ANC forte, ecc. Questo può essere molto comodo una volta configurato, facendo sembrare gli auricolari davvero “intelligenti” nel rispondere al tuo ambiente. In termini di connettività, le WF-1000XM5 utilizzano Bluetooth 5.3 e, cosa fondamentale, supportano il Bluetooth multipoint, permettendoti di essere connesso (ad esempio) sia al laptop che al telefono contemporaneamente soundguys.com. I recensori hanno confermato che è facile da configurare e “reattivo” nel passare l’audio tra due dispositivi, senza lag o interruzioni significative soundguys.com. Questo è un grande vantaggio per Sony, poiché molti concorrenti (come Bose fino a poco tempo fa, e Samsung/Apple ancora) non offrono il multipoint standard. Il supporto codec di Sony include SBC, AAC e LDAC per l’audio ad alta risoluzione soundguys.com. Inoltre, le WF-1000XM5 sono compatibili con Bluetooth LE Audio e il codec LC3 soundguys.com soundguys.com, il che significa che, man mano che telefoni e trasmettitori inizieranno a supportare il nuovo standard, gli auricolari Sony potranno sfruttare le trasmissioni Auracast e una maggiore efficienza. (Al momento della scrittura, LE Audio sulle XM5 potrebbe richiedere un aggiornamento firmware e una sorgente compatibile, ma l’hardware è pronto.) I controlli touch delle WF-1000XM5 sono personalizzabili: di default, una serie di tocchi sull’auricolare sinistro o destro può controllare la riproduzione, il volume o la modalità ANC, e puoiriassegna le funzioni come preferisci soundguys.com soundguys.com. Sebbene i pannelli touch di Sony non riconoscano lo swipe per il volume come AirPods/Samsung, puoi impostare un gesto a quattro tocchi per il volume, oppure utilizzare la funzione di regolazione automatica del volume tramite voce o assistente. Parlando di assistenti, le XM5 supportano Alexa o Google Assistant senza mani (a seconda delle impostazioni del tuo dispositivo), oppure puoi attivare Siri su iOS tramite tocco. Un’altra interessante funzione extra di Sony: Quick Attention Mode – se appoggi il dito su un auricolare, il volume si abbassa temporaneamente e viene trasmesso il suono ambientale (ottimo per ascoltare rapidamente un annuncio) soundguys.com. Sony include anche un test di adattamento degli auricolari nell’app per assicurarti di avere una buona aderenza con la misura giusta dei gommini. Nel complesso, le WF-1000XM5 offrono un set di funzionalità approfondito che soddisfa utenti esperti e audiofili. Potrebbero non avere LED appariscenti o gimmick, ma ogni funzione sembra pensata e ben implementata. I giornalisti tech spesso lodano l’app di Sony per essere completa e curata, anche se a volte un po’ complessa a causa dell’elevato numero di opzioni.

In sintesi, TOZO, Samsung e Sony offrono ciascuna una serie di funzionalità speciali:

  • Il Golden X2 Pro di TOZO si distingue per le sue capacità di traduzione/trascrizione AI e per l’innovativa custodia touchscreen, oltre a funzioni di praticità come il multipoint e i test sonori personalizzati soundguys.com soundguys.com. È una suite impressionante per il secondo flagship del marchio.
  • I Galaxy Buds 3 Pro di Samsung brillano all’interno dell’ecosistema Galaxy – offrendo Audio 360, rilevamento vocale, luci LED sullo stelo e nuove funzionalità One UI 7 come interpretazione in tempo reale e suono ambientale adattivo techradar.com techradar.com. Mancano di vero multipoint e supporto iOS, ma offrono molte altre funzioni (e probabilmente i migliori controlli hands-free con gesti di pizzico/scorrimento).
  • Le Sony WF-1000XM5 dispongono di una app affidabile disponibile su tutte le piattaforme, connettività multipoint leader del settore e una serie di funzioni intelligenti come speak-to-chat, profili adattivi e supporto audio hi-res soundguys.com soundguys.com. Potrebbero non avere extra innovativi, ma eccellono nelle funzioni che contano per un’esperienza di ascolto ottimizzata.

Alla fine, la tua scelta potrebbe dipendere dal fatto che tu sia legato a un ecosistema specifico o che dia più valore a determinate funzioni: i possessori di dispositivi Galaxy otterranno il massimo dalle funzioni esclusive dei Buds 3 Pro, mentre gli utenti iPhone potrebbero preferire Sony (dato che l’app Samsung non funziona per loro). TOZO, come Sony, è indipendente dalla piattaforma e punta a offrire funzionalità premium a chiunque a un prezzo inferiore.

Autonomia & Ricarica

Una lunga durata della batteria mantiene la tua musica attiva, e tutti e tre i modelli offrono una buona autonomia:

  • TOZO Golden X2 Pro: Le specifiche ufficiali della batteria per l’X2 Pro non sono state ampiamente pubblicate al lancio, ma il modello precedente di TOZO e il materiale promozionale ci danno un’idea. Il Golden X1 dichiarava fino a 8 ore per carica (probabilmente con ANC disattivato) e circa 25–32 ore totali con la custodia di ricarica zenthegeek.tech zenthegeek.tech. Nell’uso reale, a volume moderato con ANC attivo, l’X1 durava circa 5 ore con una carica zenthegeek.tech zenthegeek.tech. Possiamo aspettarci che il Golden X2 Pro sia su valori simili: circa 5–7 ore di ascolto con gli auricolari (a seconda dell’uso dell’ANC e del volume) e circa 20–30 ore con la custodia in totale. TOZO tende a includere la ricarica rapida – ad esempio, l’X1 poteva ottenere un paio d’ore di autonomia con una ricarica veloce di 10 minuti. La custodia dell’X2 Pro supporta la ricarica wireless Qi, e ovviamente anche la ricarica rapida USB-C zenthegeek.tech zenthegeek.tech. Una cosa da considerare è il touchscreen della custodia: avere un display potrebbe consumare un po’ più di energia dalla batteria della custodia. TOZO probabilmente ha dimensionato la batteria di conseguenza per garantire comunque più ricariche agli auricolari. A meno che non si utilizzino pesantemente le funzioni AI (che potrebbero consumare energia aggiuntiva per i microfoni e la connettività), l’X2 Pro dovrebbe coprire comodamente una giornata lavorativa con una singola carica degli auricolari, e più giorni utilizzando la custodia. Attenderemo numeri ufficiali o test, ma l’autonomia dovrebbe essere competitiva se non leader di categoria in questo segmento.
  • Samsung Galaxy Buds 3 Pro: Samsung ha apportato miglioramenti incrementali alla durata della batteria rispetto ai Buds 2 Pro. I Galaxy Buds 3 Pro sono valutati per 6 ore di riproduzione per carica con ANC attivo, e circa 26 ore totali includendo la custodia (con ANC attivo) whathifi.com. Con ANC disattivato, si può arrivare a circa 7 ore con gli auricolari e 30 ore con la custodia whathifi.com. Questi valori sono piuttosto solidi – eguagliano o superano, ad esempio, gli AirPods Pro di Apple. Nei test dei recensori, i Buds 3 Pro hanno rispettato queste affermazioni; un report ha notato che gli auricolari erano solo a metà carica dopo una settimana di utilizzo moderato (probabilmente qualche ora al giorno) whathifi.com. La custodia può essere caricata tramite USB-C o in modalità wireless, e Samsung continua a supportare Wireless PowerShare – il che significa che se hai un telefono Galaxy, puoi caricare la custodia dei Buds sul retro del telefono. In termini di ricarica rapida, le specifiche Samsung indicano che una ricarica rapida di 5 minuti può offrire circa 1 ora di riproduzione, utile per una ricarica veloce prima di uscire. Vale la pena menzionare che l’uso del codec proprietario SSC o di funzioni come l’audio spaziale potrebbe influire leggermente sulla batteria (l’audio in alta risoluzione può consumare più energia). Inoltre, le appariscenti “blade lights” LED sugli auricolari non sembrano consumare molto poiché sono piccoli LED usati con parsimonia. Nel complesso, la durata della batteria dei Buds 3 Pro è sopra la media: non la migliore in assoluto della categoria, ma più che sufficiente per la maggior parte degli utilizzi (ad esempio, un volo intercontinentale con una sola ricarica dalla custodia). Per la maggior parte delle persone, si arriva a fine giornata con margine.
  • Sony WF-1000XM5: Gli auricolari Sony vantano una forte autonomia della batteria, notevole considerando la loro potente elaborazione. I WF-1000XM5 sono valutati fino a 8 ore con una singola carica con ANC attivo, più altre 16 ore dalla custodia (totale 24 ore) forbes.com amazon.com. Con ANC disattivato, possono durare circa 12 ore sugli auricolari (e oltre 30 ore in totale). Nei test indipendenti, gli XM5 hanno persino superato quanto dichiarato da Sony – SoundGuys ha ottenuto circa 9,5 ore con una carica con gli XM5 (probabilmente a volume moderato, ANC attivo) soundguys.com soundguys.com, il che è eccellente. In ogni caso, 8–9 ore per carica con la cancellazione del rumore pongono Sony al vertice dell’autonomia (per confronto, i QC Earbuds II di Bose fanno circa 6 ore con ANC attivo). La custodia di ricarica fornisce in modo affidabile due ricariche complete aggiuntive. La custodia dei WF-1000XM5 supporta anche la ricarica wireless Qi e dispone di una funzione di ricarica rapida: bastano 3 minuti nella custodia per circa 1 ora di ascolto soundguys.com. Questa “Super Quick Charge” è ottima se dimentichi di caricare gli auricolari – mettili nella custodia mentre ti allacci le scarpe e avrai abbastanza batteria per un buon allenamento o per il tragitto soundguys.com. La ricarica della custodia stessa richiede circa 2 ore tramite USB-C per una carica completa (più lenta tramite base wireless). Una cosa da notare: l’uso del codec LDAC può ridurre la durata della batteria (come con qualsiasi codec hi-res). Sony dichiara circa 4–5 ore con LDAC+ANC nel peggiore dei casi loudnwireless.com – quindi se sei un audiofilo che usa sempre LDAC, aspettati circa 5 ore per carica. Ma in un uso misto normale (AAC o bitrate adattivi), la maggior parte degli utenti raggiunge tranquillamente le 8 ore. In breve, i WF-1000XM5 offrono ascolto per tutto il giorno con una singola carica, e la custodia porta l’autonomia a due o tre giorni di utilizzo intermittente. Hanno la maggiore autonomia con una singola carica di questo trio (con ANC tipico) forbes.com, che è un grande punto di forza se non ti piace caricare spesso.
Nel complesso, l’autonomia della batteria su tutti e tre i modelli soddisferà le esigenze quotidiane tipiche. Sony è in testa con la potenzialmente più lunga durata di riproduzione con una singola carica (circa 8+ ore con ANC attivo) soundguys.com, mentre Samsung offre un’autonomia ben bilanciata di 6–7 ore e un totale più elevato con la custodia whathifi.com. TOZO si colloca probabilmente nella fascia delle 5–6 ore con ANC, che è discreta e simile a molti concorrenti, anche se forse leggermente inferiore rispetto alla resistenza di Sony. Tutte e tre le custodie supportano la ricarica wireless e la ricarica rapida per maggiore comodità. A meno che tu non abbia sessioni di ascolto eccezionalmente lunghe in un’unica volta, qualsiasi di questi modelli ti accompagnerà durante i tragitti, le giornate lavorative (con qualche pausa) o i voli con una ricarica aggiuntiva. Se vogliamo essere pignoli: il vantaggio della batteria delle WF-1000XM5 potrebbe attrarre i viaggiatori a lungo raggio, mentre la custodia dei Galaxy Buds 3 Pro offre un po’ più di autonomia totale (massimo 30 ore) per un uso prolungato senza accesso a una presa di corrente. Il TOZO X2 Pro, anche se non dichiarato ufficialmente, dovrebbe posizionarsi in una via di mezzo confortevole dove la batteria non è un problema per l’uso quotidiano.

Qualità delle chiamate (microfoni)

Utilizzare gli auricolari per telefonate e videochiamate (o riunioni Zoom) è ormai la norma, e le prestazioni dei microfoni sono importanti. Ecco come si comportano questi tre modelli:

  • TOZO Golden X2 Pro: TOZO ha dotato l’X2 Pro di una configurazione a sei microfoni in totale (tre microfoni per auricolare, seguendo i tipici design ANC ibridi) e menziona specificamente una configurazione separata a tre microfoni per la captazione della voce durante le chiamate soundguys.com. In teoria, questo significa che l’X2 Pro dedica alcuni microfoni a focalizzarsi sulla tua voce mentre altri gestiscono la soppressione del rumore. TOZO non ha pubblicato specifiche dettagliate come la larghezza di banda dei microfoni, ma sappiamo che gli auricolari sfruttano la riduzione del rumore AI per le chiamate. Probabilmente utilizzano algoritmi per filtrare i rumori di fondo e migliorare la chiarezza della voce (simile a quanto fanno Apple e Samsung). Considerando che il Golden X1 era adeguato per le chiamate, l’X2 Pro dovrebbe rappresentare un miglioramento. I primi feedback degli utenti non sono ancora ampiamente disponibili; tuttavia, l’inclusione di algoritmi avanzati Qualcomm o AI potrebbe significare prestazioni vicine a quelle degli auricolari di fascia alta. Un aspetto a favore di TOZO è che il design senza stelo posiziona i microfoni più vicino al viso (anche se non direttamente come i design con stelo che puntano verso la bocca). La funzione di trascrizione in tempo reale dell’X2 Pro implica anche che i microfoni riescano a captare la voce in modo accurato per permettere all’AI di funzionare. Possiamo ragionevolmente aspettarci che l’X2 Pro gestisca molto bene le chiamate di routine in ambienti interni, mantenendo la voce chiara. In scenari rumorosi all’aperto (vento, traffico), probabilmente si comporta bene ma potrebbe non eguagliare i microfoni per chiamate ottimizzati degli ultimi modelli Samsung o Sony. In sintesi: TOZO offre un’esperienza di chiamata valida, e alcune segnalazioni informali lodano la qualità costruttiva e la vestibilità aderente (che può ridurre il vento sui microfoni) reddit.com, ma serviranno ulteriori test per confrontarlo con gli altri.
  • Samsung Galaxy Buds 3 Pro: Samsung ha posto molta enfasi sulla qualità delle chiamate nei Buds 3 Pro. Pubblicizzano un sistema di rilevamento vocale basato su AI e una gamma di frequenze vocali extra-alta. Infatti, Samsung afferma che i microfoni dei Buds 3 Pro trasmettono la voce fino a ~15 kHz di larghezza di banda whathifi.com, che è molto superiore rispetto all’audio standard delle chiamate. (Per riferimento, le chiamate telefoniche tradizionali erano limitate a 3 kHz, la voce HD può arrivare a 7 kHz; 15 kHz si avvicina alla vera voce wideband.) Nell’uso reale, se abbinati a un moderno telefono Samsung, chi chiama ha notato che i Buds 3 Pro rendono le voci estremamente chiare e naturali, quasi come se si parlasse direttamente nel telefono whathifi.com. What Hi-Fi ha osservato che durante una chiamata Zoom i Buds 3 Pro hanno offerto una qualità vocale “solida, chiara, naturale” con una profondità piacevole whathifi.com. I tre microfoni per auricolare e l’AI di deep-learning aiutano a ridurre il rumore ambientale durante le chiamate. Il rumore del vento, un problema comune degli auricolari, è mitigato da una rete e da un sensore di vibrazione che rileva la voce tramite conduzione ossea (presente nei Buds 2 Pro e probabilmente mantenuto). Inoltre, i recenti aggiornamenti Samsung permettono ai Buds di sfruttare il microfono del telefono in alcuni scenari per migliorare ulteriormente la chiarezza delle chiamate (anche se principalmente per la nuova “Interpreter mode” in Modalità Ascolto) techradar.com techradar.com. In termini pratici, aspettati che i Galaxy Buds 3 Pro siano tra i migliori auricolari per le chiamate, soprattutto se usi dispositivi Samsung. Eccellono nel filtrare le chiacchiere di sottofondo e il traffico – la tua voce rimane in primo piano. Una recensione ha evidenziato che anche in un ufficio rumoroso, l’interlocutore riusciva a sentire chiaramente senza alzare la voce. L’unica avvertenza è che, come molti auricolari, ambienti estremamente rumorosi o caotici possono comunque filtrare un po’. Ma nel complesso, Samsung ha colmato il divario con leader come Jabra nel reparto chiamate, e alcuni potrebbero persino preferire ora Samsung dato l’elevato livello di fedeltà della voce trasmessa. Se fai molte chiamate importanti con gli auricolari, i Buds 3 Pro sono una scelta eccellente.
  • Sony WF-1000XM5: Sony ha migliorato notevolmente la qualità delle chiamate passando dagli XM4 agli XM5. Le WF-1000XM5 utilizzano una serie di tre microfoni per auricolare, inclusi due microfoni di feedback e uno feedforward, insieme a sensori a conduzione ossea che rilevano le vibrazioni della voce. Gli algoritmi di Sony poi puliscono il segnale vocale e cancellano il rumore. In pratica, la qualità delle chiamate degli XM5 è molto buona, anche se forse non la migliore in assoluto della categoria. SoundGuys osserva che Sony ha investito molto nell’ingegnerizzazione dei microfoni, e in condizioni ideali (stanza silenziosa) gli XM5 suonano nitidi e chiari. Nei loro test controllati del microfono, la maggior parte degli ascoltatori ha valutato il microfono degli XM5 come “buono” (4/5) per chiarezza soundguys.com soundguys.com. Gli XM5 si comportano particolarmente bene nella riduzione del rumore del vento – l’algoritmo di filtraggio del vento di Sony impedisce alle brezze di sovrastare l’audio della chiamata (cosa con cui gli XM4 avevano difficoltà e che gli XM5 hanno risolto, come ha osservato un recensore camminando all’aperto con vento senza distorsioni) soundguys.com. In ambienti rumorosi, i microfoni degli XM5 riescono a sopprimere gran parte del frastuono, ma a volte a scapito di una voce che può sembrare un po’ artificiale o più bassa. Le cuffie over-ear continueranno comunque a superare qualsiasi microfono di auricolari, e Sony riconosce che il microfono delle WF-1000XM5 “non può competere” con quello delle loro over-ear WH-1000XM5 per le chiamate soundguys.com soundguys.com. Detto ciò, per auricolari wireless, le Sony XM5 sono più che sufficienti per chiamate professionali. La tua voce di solito risulta calda e piena (Sony tende a preservare bene le tonalità basse, dando un timbro naturale). A meno che tu non sia spesso in luoghi molto rumorosi, gli XM5 gestiranno le chiamate senza problemi. Un vantaggio interessante: se hai un telefono Samsung, ora gli auricolari Sony supportano anche il Codec Seamless di Samsung per le chiamate, che potrebbe migliorare leggermente il suono della tua voce per l’altra parte se la chiamata utilizza la voce HD (anche se i Buds 3 Pro avrebbero comunque un vantaggio con la loro dichiarazione di 15 kHz). Nel complesso, le prestazioni in chiamata degli XM5 sono affidabili e chiare – forse un gradino sotto gli ultimi Samsung in termini di chiarezza assoluta, ma non di molto.
In sintesi, le Galaxy Buds 3 Pro di Samsung probabilmente si aggiudicano il primato per la qualità delle chiamate in questo trio, grazie ai microfoni ad ampia larghezza di banda e all’eccellente riduzione del rumore che garantiscono chiamate cristalline whathifi.com. Le Sony WF-1000XM5 sono un valido secondo posto, offrendo un audio in chiamata molto buono e una forte gestione del rumore del vento – più che adeguate per chiamate di lavoro e conversazioni in movimento soundguys.com soundguys.com. La Golden X2 Pro di TOZO è la variabile impazzita; ha le specifiche per fare bene e le prime impressioni degli utenti sono positive (nessuna lamentela evidente, il che è un buon segno), ma finché non ci saranno più test, possiamo dire che dovrebbe comportarsi in modo rispettabile, ma forse non ancora al livello raffinato degli ultimi modelli Samsung/Sony. Se la qualità delle chiamate è una priorità assoluta, la scelta ricade su Samsung (soprattutto con un telefono Galaxy) o Sony. Ma l’inclusione da parte di TOZO di funzionalità avanzate per il microfono significa che non va sottovalutata – probabilmente supera molte altre cuffiette di fascia media, risultando un’ottima tuttofare dato il prezzo.

Prezzo & Valore

Infine, parliamo di soldi (o sterline, euro, ecc.). Questi tre auricolari coprono una gamma di prezzi nel segmento premium:

  • TOZO Golden X2 Pro: TOZO ha posizionato la Golden X2 Pro come una “top di gamma, ma accessibile”. La precedente Golden X1 è stata lanciata a $149,99 USD androidheadlines.com, e TOZO ha indicato che la X2 Pro sarebbe stata in una fascia simile androidheadlines.com. In effetti, al CES 2025 è stato suggerito che avrebbe gareggiato con AirPods e Galaxy Buds per le funzionalità, ma probabilmente le avrebbe battute sul prezzo androidheadlines.com. Ad agosto 2025, il prezzo ufficiale della Golden X2 Pro è di circa $150 (se è già disponibile per l’acquisto). Questo è la metà o due terzi del prezzo dei modelli di punta Samsung e Sony. Per il set di funzionalità offerte – doppi driver, LDAC, ANC adattivo, custodia touchscreen, traduzione AI – $150 è un valore molto aggressivo. TOZO è nota per i prezzi accessibili, e sembra continuare questa tradizione anche puntando più in alto. Dal punto di vista del valore, la Golden X2 Pro offre un rapporto qualità-prezzo eccezionale: si ottengono molte delle funzionalità di auricolari da $250–$300 a un prezzo di fascia media. Ovviamente, restano i dubbi sul supporto a lungo termine (aggiornamenti firmware, durata) e sulle prestazioni ottimizzate, ma la serie Golden di TOZO ha finora dimostrato affidabilità. Vale anche la pena notare che i prodotti TOZO spesso vengono scontati durante eventi promozionali, quindi la X2 Pro potrebbe scendere sotto la soglia dei $150 in certi periodi. Per chi desidera funzionalità da top di gamma a un prezzo contenuto, la TOZO è un’opzione estremamente interessante.
  • Samsung Galaxy Buds 3 Pro: I Galaxy Buds 3 Pro sono stati lanciati con un prezzo di listino di $249 (USD) / £219 alla fine del 2024 whathifi.com. Questo li colloca chiaramente nella fascia alta, appena sotto i prezzi di Sony e Apple. Tuttavia, i dispositivi Samsung spesso vanno in sconto o vengono proposti in bundle. Entro la metà del 2025, non è raro trovare i Buds 3 Pro in offerta a circa $180–$200 (o anche a circa ~$150 durante i grandi saldi) whathifi.com whathifi.com. What Hi-Fi ha aggiornato a febbraio 2025 che sconti importanti stavano facendo scendere i Buds 3 Pro a circa £150 / $150 in certi periodi whathifi.com whathifi.com. Quindi, anche se il prezzo di listino è $249, gli acquirenti più attenti possono spesso ottenerli a meno. A prezzo pieno, i Buds 3 Pro restano comunque un buon affare considerando la tecnologia, soprattutto se possiedi un telefono Galaxy per sfruttare tutte le funzionalità. Sono più economici degli auricolari Bose da $299 e allo stesso prezzo degli AirPods Pro di Apple (che costano $249). Considerando che eguagliano o superano questi rivali in diversi ambiti (ANC quasi allo stesso livello, suono forse migliore degli AirPods, tante funzionalità), il prezzo di Samsung è giustificato per la categoria di punta. E con gli sconti, il rapporto qualità-prezzo diventa molto interessante. Se riesci a prenderli intorno ai $180, i Buds 3 Pro sono un affare per chi usa telefoni Samsung. Una cosa da tenere d’occhio: Samsung ha anche l’abitudine di rilasciare modelli “Fan Edition” o di fascia media – anche se le voci suggeriscono che nessun Buds 2 FE sia arrivato nel 2025 techradar.com, e che invece Samsung potrebbe passare direttamente alla prossima generazione nel 2026 phonearena.com. Quindi i Buds 3 Pro dovrebbero restare in gamma ancora per un po’, il che significa che chi li acquista ora non si sentirà presto superato. Riepilogo valore: A $200 o meno, i Galaxy Buds 3 Pro offrono un eccellente mix di prestazioni e funzionalità, soprattutto per gli appassionati dell’ecosistema Galaxy. Al prezzo pieno di $249, sono un prodotto premium ma comunque competitivo considerando la qualità audio e la tecnologia (sappi solo che probabilmente ci sono offerte disponibili).
  • Sony WF-1000XM5: Sony ha lanciato le WF-1000XM5 a metà 2023 a $299.99 USD / £259 whathifi.com. Questo è stato un leggero aumento rispetto al prezzo di lancio delle XM4. Essendo gli auricolari ANC premium da battere, Sony ha chiesto il massimo. Tuttavia, entro il 2025 il prezzo ha subito delle riduzioni. I prezzi comuni di strada per le XM5 ora si aggirano intorno a $250 (negli Stati Uniti) e circa £219 nel Regno Unito whathifi.com. Durante i grandi eventi di sconto come il Black Friday 2024, le XM5 sono scese addirittura a circa $198 negli Stati Uniti (e £149 nel Regno Unito) al minimo storico whathifi.com whathifi.com. Quindi, anche se $299 era il prezzo di lancio, ormai pochi devono pagare quella cifra. Anche le cuffie over-ear WH-1000XM5 e WH-1000XM6 di Sony spesso ricevono sconti, e gli auricolari non sono diversi. A circa $250, le WF-1000XM5 sono ancora più costose rispetto a quelle di Samsung e sicuramente rispetto all’offerta di TOZO. Si paga un sovrapprezzo per il pedigree Sony – ANC ai vertici della categoria, suono ricco e un’app robusta. Molti recensori considerano le XM5 degne del sovrapprezzo se si cerca il meglio nella cancellazione del rumore e in una combinazione molto raffinata di suono+funzionalità soundguys.com. Sono spesso citate come “uno dei migliori auricolari wireless che puoi acquistare” per qualità complessiva soundguys.com. Detto ciò, se il budget è una preoccupazione, si potrebbe sostenere che Samsung (quando scontate) o anche Bose possano offrire prestazioni simili a un prezzo inferiore. Tutto dipende da quanto si apprezzano i punti di forza e l’ecosistema specifici di Sony. Ad esempio, se usi LDAC o vuoi il futuro LE Audio, Sony è unica. Se ami un suono ricco di bassi già fuori dalla scatola, Sony lo offre meglio della maggior parte. Ad agosto 2025, le WF-1000XM5 sono ancora l’ultimo modello Sony, quindi non stai acquistando un modello superato – ma sappiamo che un successore è probabilmente in arrivo (maggiori dettagli sotto). Questo significa che potremmo vedere ulteriori cali di prezzo sulle XM5 per svuotare le scorte una volta annunciata la XM6. Giudizio sul valore: Le Sony WF-1000XM5 sono costose ma di grande valore per chi dà priorità a ANC e suono di altissimo livello. Se le trovi in offerta intorno ai $250 o meno, sono un acquisto eccezionale per un’esperienza d’ascolto premium. Se il tuo budget è limitato, puoi ottenere gran parte delle stesse funzionalità da modelli più economici, ma con qualche sacrificio in ANC o raffinatezza sonora. Sony è la scelta per chi non ha problemi a spendere qualcosa in più per avere probabilmente il miglior pacchetto complessivo nel 2025.

Per riassumere i prezzi: Il Golden X2 Pro di TOZO è il campione economico a circa 150$, offrendo l’80–90% di ciò che fanno i grandi marchi a metà prezzo. I Galaxy Buds 3 Pro di Samsung si collocano nella fascia medio-alta – MSRP di 249$ ma spesso in offerta – e offrono un valore eccellente soprattutto per gli utenti Samsung (e anche per gli altri, quando scontati, offrono molta tecnologia per circa 180$). I Sony WF-1000XM5 sono i più costosi del gruppo, normalmente 279–299$ (con sconti che li portano più vicini ai 250$), e sono pensati per chi desidera il top in ANC e audio, ed è disposto a investire. A seconda del tuo budget e dell’ecosistema, ognuno di questi potrebbe essere il “miglior valore”: se cerchi il massimo delle funzionalità per dollaro, vince TOZO; se vuoi qualità premium e sei disposto a pagarla, Sony giustifica il suo costo; e se sei un utente Galaxy avanzato, i Buds 3 Pro potrebbero rappresentare il perfetto equilibrio tra integrazione e prestazioni per il prezzo.

Prospettive future: modelli in arrivo e successori

Il mondo della tecnologia non si ferma mai – nuovi modelli sono sempre all’orizzonte. Ecco cosa sappiamo (o ipotizziamo) sui successori o sui modelli in arrivo per ogni marchio ad agosto 2025:

  • TOZO (Successore del Golden X2 Pro): Il Golden X2 Pro stesso è stato lanciato solo all’inizio del 2025 (annunciato al CES a gennaio 2025) soundguys.com, quindi è ancora una novità nella gamma TOZO. TOZO tende a rilasciare nuovi modelli per la loro linea di punta circa ogni anno o ogni 18 mesi. Non ci sono ancora notizie ufficiali su un “Golden X3” o un successore simile. Considerando che il Golden X1 è stato rilasciato ad aprile 2023 e l’X2 Pro all’inizio del 2025, TOZO potrebbe continuare con questo ritmo – forse un Golden X3 nel 2026. Invece di un X3 immediato, TOZO si è espansa lateralmente nel 2025 con altri modelli: hanno presentato i TOZO Open Ultra e TOZO Crystal Pods circa nello stesso periodo en.wikipedia.org en.wikipedia.org. Gli Open Ultra sono auricolari “open-ear” (probabilmente simili ai Sony LinkBuds o AirPods, focalizzati sulla consapevolezza situazionale), mentre i Crystal Pods sembrano puntare sullo stile (design trasparente) e hanno anche vinto premi. Questi non sono successori dell’X2 Pro, ma piuttosto serie diverse che puntano ad altre preferenze. Il Golden X2 Pro è attualmente l’offerta di punta di TOZO, e ha persino vinto premi (CES Innovation Award 2025, MUSE Design Award Gold) en.wikipedia.org, il che indica che TOZO probabilmente lo lascerà guidare la loro gamma per l’anno. Possiamo aspettarci che TOZO continui a supportarlo con aggiornamenti firmware se necessario, e forse potremmo vedere nuove varianti di colore o una leggera revisione se dovessero emergere problemi iniziali. Guardando al futuro, se TOZO segue le tendenze, un futuro Golden X3 Pro potrebbe perfezionare ulteriormente la formula: forse adottando completamente il Bluetooth 5.4/LE Audio, magari aggiungendo una batteria ancora più duratura o driver aggiuntivi (chissà, TWS a triplo driver?). Ma questa è solo speculazione. Per ora, i fan di TOZO possono godersi l’X2 Pro sapendo che è il top di gamma TOZO e che difficilmente verrà superato da un successore almeno fino alla fine del 2025 o al 2026. Tieni d’occhio i canali ufficiali TOZO nel caso ci sorprendano – l’azienda è stata aggressiva nell’innovazione, quindi potrebbero già essere al lavoro sulla prossima grande novità nei loro laboratori.
  • Samsung (serie Galaxy Buds): I Galaxy Buds 3 Pro sono stati rilasciati a luglio 2024 techradar.com (insieme a una versione non-Pro dei Galaxy Buds 3). In genere, Samsung aggiornava i suoi Buds con un ciclo di circa 18 mesi in passato. Le voci del 2025 suggeriscono che Samsung potrebbe saltare un importante lancio di Buds nel 2025 e allineare il prossimo lancio con quello dei telefoni all’inizio del 2026. Infatti, un rapporto ha indicato che i Galaxy Buds 4 (e presumibilmente i Buds 4 Pro) potrebbero essere lanciati insieme ai Galaxy S26 all’inizio del 2026, poiché Samsung potrebbe passare a un ciclo di 2 anni per gli auricolari phonearena.com sammobile.com. Questo significa che i Buds 3 Pro rimarrebbero il modello di punta per tutto il 2025. Ci sono state anche voci su possibili auricolari “Fan Edition” alla fine del 2024 o nel 2025 – i cosiddetti Galaxy Buds 2 FE o qualcosa di simile – ma a metà 2025, nessun modello del genere si è materializzato (Samsung ha lanciato telefoni e tablet Fan Edition nel 2023/2024, ma apparentemente non auricolari) techradar.com techradar.com. Invece, ciò che abbiamo visto sono stati aggiornamenti firmware che aggiungono funzionalità (come quelle di One UI 7 menzionate sopra) agli attuali Buds. Inoltre, leak fanno riferimento a qualcosa chiamato Galaxy Buds “Core”, che potrebbe essere un nuovo modello economico che sostituisce i vecchi Buds Live o Buds FE. Un documento FCC trapelato suggeriva che i “Galaxy Buds Core” potrebbero essere un prossimo modello accessibile con una grande batteria da 500 mAh nella custodia soundguys.com androidcentral.com. Se dovessero essere lanciati, sarebbero una fascia inferiore (sotto i Buds 3). Per il prossimo vero successore: quando arriveranno i Galaxy Buds 4 Pro, ci si aspetta una ANC ulteriormente migliorata (Samsung cercherà di spodestare Bose/Sony), forse nuovi sensori biometrici (alcuni brevetti suggeriscono auricolari in grado di misurare la frequenza cardiaca o la temperatura corporea, cosa che Samsung non ha ancora implementato ma concorrenti come Huawei sì). Potremmo anche vedere un design perfezionato che risponde ai feedback sui Buds 3 Pro – magari un compromesso tra stanghetta e senza stanghetta per migliorare la stabilità, o più misure di gommini incluse. Il supporto a Bluetooth 5.4/LE Audio e Auracast è già presente nei Buds 3 Pro, quindi Samsung probabilmente punterà ancora su queste funzionalità man mano che l’ecosistema LE Audio cresce. E ovviamente, i Buds 4 Pro verrebbero lanciati insieme ai nuovi telefoni Galaxy,forse integrandosi con le nuove funzionalità AI emergenti di Samsung (si parla di una maggiore integrazione dell’AI on-device da parte di Samsung – magari in futuro i buds potrebbero avere traduzione offline o miglioramenti dell’assistente vocale). Fino ad allora, i Galaxy Buds 3 Pro restano al vertice della gamma Samsung, e gli acquirenti possono essere sicuri che non saranno subito superati. Se li stai considerando ora, hai almeno fino all’inizio del 2026 prima che arrivi un nuovo modello Pro (e anche allora, i Buds 3 Pro continueranno a ricevere aggiornamenti nell’ecosistema Samsung ancora per un po’).
  • Sony (serie WF-1000XM): Il modello di rilascio di Sony per la serie WF-1000X è stato ogni due anni. Abbiamo visto i WF-1000XM3 nel 2019, i WF-1000XM4 nel 2021, i WF-1000XM5 a metà 2023 whathifi.com. Seguendo questo ritmo, il WF-1000XM6 è previsto per l’estate 2025. In effetti, sono già iniziate a circolare voci e leak. A giugno 2025, una documentazione di importazione suggeriva che Sony fosse nella fase finale di test di un nuovo modello, probabilmente l’XM6 whathifi.com. What Hi-Fi ha ipotizzato che, basandosi sullo schema, “il prossimo paio… arriverebbe tra ora e agosto 2025.” whathifi.com. Al 17 agosto 2025, Sony non ha ancora annunciato ufficialmente i WF-1000XM6, ma potrebbe essere imminente (forse un lancio a fine estate o autunno 2025). Se non entro la fine del 2025, allora al CES o all’inizio del 2026 al più tardi. Cosa possiamo quindi aspettarci dai Sony WF-1000XM6? Sony tende ad alternare tra grandi redesign e miglioramenti incrementali. Gli XM5 sono stati un grande redesign (più piccoli, nuovi driver, nuovi processori). Quindi gli XM6 potrebbero perfezionare piuttosto che rivoluzionare. Secondo alcuni primi leak e wishlist:
    • Design migliorato: forse auricolari ancora più piccoli “senza cornice” (una voce parlava di “auricolari senza cornice”, che potrebbe significare nessuna distinzione tra beccuccio e corpo – una forma molto uniforme) notebookcheck.net. Potremmo vedere nuove opzioni di colore o materiali.
    • Migliore resistenza all’acqua: Sony potrebbe risolvere il limite IPX4 e portarlo a IPX5 o IPX7, allineandosi ai concorrenti.
    • ANC migliorato: Sony probabilmente modificherà i processori o aggiungerà più microfoni per migliorare ulteriormente la cancellazione del rumore. Dato che Bose e anche Apple stanno alzando l’asticella, Sony vorrà riconquistare la corona dell’ANC assoluto. Forse ANC adattivo che gestisce meglio i rumori improvvisi o una cancellazione ancora più personalizzata tramite analisi del condotto uditivo.
    • Aggiornamenti ai microfoni: Aspettatevi che Sony lavori anche sulla qualità delle chiamate. Potrebbero integrare voce a larghezza di banda superiore o nuovi algoritmi AI (magari sfruttando quel “Sony LLM” se integrano un po’ di intelligenza on-device, chissà).
    • Hi-Res e funzioni audio: Forse supporto per LDAC Plus o anche MQA decoding, anche se quest’ultimo è meno probabile. Sony potrebbe anche attivare completamente il supporto al codec LC3 e forse anche supportare LHDC (se volessero ampliare la compatibilità nei mercati asiatici). Ma di solito Sony resta su LDAC.
    • Durata della batteria: Forse simile o leggermente migliorata in efficienza (il salto da XM4 a XM5 ha aggiunto circa un’ora; XM6 potrebbe cercare di mantenere 8h ANC ma con dimensioni più piccole o funzioni più energivore, quindi difficile da prevedere).
    • Prezzo: Si ipotizza che Sony possa posizionare gli XM6 a un prezzo leggermente superiore se aggiungono tecnologie davvero nuove, ma vista la pressione del mercato, potrebbero restare intorno ai 299 dollari. Se includessero qualcosa di davvero innovativo (come memoria integrata o qualcosa di sorprendente, anche se improbabile), il prezzo potrebbe variare. Ma probabilmente resterà nella stessa fascia premium.
    In particolare, Sony aveva lanciato le cuffie over-ear WH-1000XM6 a maggio 2025 whathifi.com, che sono state ben accolte. A volte le funzionalità passano dalle over-ear alle in-ear. Le WH-1000XM6, ad esempio, hanno introdotto alcune modifiche all’interfaccia utente (come i gesti swipe per la selezione del suono sul padiglione) e driver migliorati. Per le WF-1000XM6, vedremo se Sony introdurrà qualche nuovo sistema di elaborazione audio (magari sfruttando la nuova partnership con Qobuz per contenuti 360 Reality, ecc.) o nuovi sensori. Un altro aspetto: la concorrenza con gli AirPods Pro di Apple (la terza generazione probabilmente tra fine 2025/2026) e altri potrebbe spingere Sony a integrare funzionalità come audio lossless via wireless (si vocifera che Apple userà un nuovo protocollo wireless per il lossless sui prossimi AirPods). Sony ha già LDAC che è quasi lossless, ma forse supporteranno il futuro LC3plus di Bluetooth LE Audio o altre modalità lossless. In ogni caso, SoundGuys e altri hanno persino consigliato che, dato che le XM5 sono in commercio da due anni, “queste sono le prossime da aggiornare” e se non hai fretta, potresti aspettare le WF-1000XM6 soundguys.com. Tuttavia, segnalano anche che le XM5 nel 2025 sono ancora un acquisto eccellente e tra le migliori sul mercato soundguys.com. Quindi, se ti servono auricolari ora, le XM5 non diventeranno improvvisamente obsolete – ma è bello sapere che probabilmente un modello Sony ancora migliore è in arrivo. Se ami l’approccio Sony, potresti tenere d’occhio le notizie tech questo autunno per eventuali annunci delle XM6. Se non dovessero arrivare entro fine 2025, allora sicuramente nei primi mesi del 2026.

In sintesi, il panorama degli auricolari vedrà nuovi arrivi nel prossimo anno circa: TOZO probabilmente continuerà a innovare nella sua nicchia (magari un Golden X3 nel 2026 con specifiche ancora più impressionanti), Samsung dovrebbe aggiornare la linea Galaxy Buds con una quarta generazione all’inizio del 2026 (quindi i Buds 3 Pro resteranno attuali per tutto il 2025), e le Sony WF-1000XM6 sono molto attese, forse già per fine 2025, con miglioramenti che manterranno Sony al vertice degli auricolari ANC whathifi.com. Per i consumatori, questo significa più scelta – e probabilmente ottime offerte sui modelli “vecchi”. Ad esempio, se Sony annuncia le XM6, le XM5 potrebbero scendere ulteriormente di prezzo e diventare un affare. Allo stesso modo, i Samsung Buds 3 Pro diventeranno più economici col passare del tempo, prima dell’arrivo dei Buds 4 Pro. È un periodo entusiasmante, con tecnologie come LE Audio che aprono nuove possibilità (trasmissioni Auracast, latenza ridotta, ecc.) che tutti questi marchi adotteranno. Ma puoi stare tranquillo: TOZO Golden X2 Pro, Samsung Galaxy Buds 3 Pro e Sony WF-1000XM5 sono tutti auricolari all’avanguardia del 2025 – ognuno di loro ti servirà bene ora e anche in futuro.

Considerazioni finali

La scelta tra TOZO Golden X2 Pro, Samsung Galaxy Buds 3 Pro e Sony WF-1000XM5 dipende in definitiva dalle tue priorità e dall’ecosistema:

  • Audio e ANC: Le Sony WF-1000XM5 offrono ancora la cancellazione del rumore più autorevole e un suono ricco, infuso di bassi, che può essere personalizzato alla perfezione soundguys.com soundguys.com. Sono ideali per il viaggiatore frequente o l’audiofilo che vuole isolarsi dal mondo e immergersi in un audio caldo e avvolgente. Il prezzo è elevato, ma si ottiene probabilmente la migliore performance complessiva su questi fronti.
  • Funzionalità e integrazione: Le Samsung Galaxy Buds 3 Pro sono ricche di funzionalità e brillano soprattutto per gli utenti Samsung Galaxy. Offrono un audio vivace e dettagliato (soprattutto con il codec SSC di un telefono Galaxy) digitaltrends.com, hanno una ANC/trasparenza molto valida e vantano vantaggi unici come audio spaziale, modalità ambiente intelligente e funzioni di traduzione. Se sei nel mondo Android (e in particolare se possiedi un telefono o tablet Samsung), le Buds 3 Pro offrono un’esperienza perfettamente integrata in cui tutto “funziona e basta” – dal passaggio senza interruzioni tra dispositivi a trucchi esclusivi per Samsung whathifi.com digitaltrends.com. Sono una vera alternativa agli AirPods Pro per Android, e anche per chi non ha dispositivi Samsung offrono quasi tutto (tranne il multipoint) a un prezzo leggermente più accessibile rispetto a Sony.
  • Valore e innovazione: Il TOZO Golden X2 Pro è l’outsider che supera di gran lunga le aspettative. Porta hardware acustico premium e funzionalità rivoluzionarie come la traduzione AI in un pacchetto sotto i 200 dollari soundguys.com androidheadlines.com. È un valore incredibile per gli appassionati di tecnologia che vogliono provare le ultime novità senza spendere una fortuna. Anche se il prestigio del marchio non è così alto e il supporto/finitura potrebbero non essere raffinati come quelli di Samsung o Sony, TOZO ha dimostrato di poter offrire funzionalità fondamentali (il Golden X1 ha dimostrato che sanno garantire qualità sonora reddit.com reddit.com). L’X2 Pro amplia notevolmente questa portata. Per un utente esperto di tecnologia che ama provare nuove funzionalità (e non ha problemi a usare l’app dedicata per cose come la modalità AI), il TOZO può essere estremamente soddisfacente e un ottimo spunto di conversazione (“la tua custodia ha un touchscreen!?”).

Nel 2025, gli acquirenti di auricolari wireless hanno l’imbarazzo della scelta. Tutti e tre questi modelli sono eccellenti a modo loro. Sony offre la raffinatezza e il prestigio di un leader di categoria – sai cosa stai acquistando, ed è ottimo. Samsung offre un tuttofare versatile che premia in particolare i possessori di Galaxy – è probabilmente la scelta più equilibrata nelle funzionalità (nessun’area è debole, e alcune sono eccezionali come comfort e qualità delle chiamate whathifi.com). TOZO offre un’opzione audace e ricca di valore che non rinuncia alle funzionalità più innovative – è per chi vuole il massimo della tecnologia per il prezzo, ed è disposto a uscire dai marchi più noti.

Qualunque tu scelga – eleganza dorata con AI (TOZO), suono smart di livello galattico (Samsung), o il silenzio da standard d’oro di Sony (WF-1000XM5) – avrai un dispositivo d’ascolto di alto livello che eleva la tua musica e le tue comunicazioni. Assicurati di considerare come ciascuno si adatti ai tuoi dispositivi e al tuo utilizzo: ad esempio, vivi su Zoom (forse meglio il microfono Samsung e l’ANC Sony), ami la musica hi-res (Sony o Samsung su un Galaxy), viaggi spesso all’estero (il traduttore TOZO potrebbe essere un vantaggio), ecc.

Una cosa è certa: il settore degli auricolari wireless è maturato enormemente, e questi tre modelli mostrano quanto siamo andati avanti – da un suono incredibile in formati minuscoli a funzionalità smart che qualche anno fa sarebbero sembrate fantascienza. È un ottimo momento per essere ascoltatori. Buon ascolto!

Fonti:

The BEST Wireless Earbuds of the Year: An AUDIO ENGINEER's Review

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