LIM Center, Aleje Jerozolimskie 65/79, 00-697 Warsaw, Poland
+48 (22) 364 58 00

Battaglia dei telefoni di punta 2025: Google Pixel 9 vs. Apple iPhone 16 vs. Samsung Galaxy S25 – Specifiche, indiscrezioni e sorprese a confronto

Battaglia dei telefoni di punta 2025: Google Pixel 9 vs. Apple iPhone 16 vs. Samsung Galaxy S25 – Specifiche, indiscrezioni e sorprese a confronto

Battle of the 2025 Flagship Phones: Google Pixel 9 vs. Apple iPhone 16 vs. Samsung Galaxy S25 – Specs, Leaks & Surprises Compared

Design e Display

Google Pixel 9: Il Pixel 9 continua il linguaggio di design di Google con la sua caratteristica barra orizzontale della fotocamera e una cornice in alluminio lucido. Assomiglia molto all’aspetto del Pixel 8 – Google non ha rivoluzionato radicalmente l’esterno tomsguide.com tomsguide.com. Il telefono è abbastanza compatto con un display OLED da 6,3 pollici (1080p) con cornici sottili e uniformi theverge.com. Google utilizza quello che chiama un pannello Actua capace di una luminosità eccezionale (misurata intorno a 1.769 nit di picco tomsguide.com) – garantendo una buona visibilità alla luce del sole – e un fluido refresh rate di 120Hz (un aggiornamento rispetto ai 90Hz dei modelli precedenti) pocketnow.com. Lo schermo del Pixel 9 è piatto e sempre attivo, protetto da Gorilla Glass Victus. I colori disponibili come Porcelain (bianco), Obsidian (nero), Peony (rosa) e Winter Green gli danno un’identità fresca tomsguide.com tomsguide.com. Nel complesso, il design del Pixel è funzionale e sobrio, con i recensori che notano che Google sta “puntando davvero sulla strana barra della fotocamera” ma che “sembra rifinito in un modo che i precedenti Pixel non erano” theverge.com theverge.com.

Apple iPhone 16: A prima vista, l’iPhone 16 sembra simile all’iPhone 15, ma piccoli ritocchi lo distinguono. Apple è tornata a un layout verticale a doppia fotocamera sul retro (che ricorda l’iPhone 12) invece delle lenti diagonali degli ultimi anni theverge.com theverge.com. Questo ritorno in realtà ha uno scopo: la disposizione verticale permette di catturare foto e video spaziali per il visore Apple Vision Pro theverge.com. La struttura dell’iPhone 16 utilizza un telaio in alluminio di grado aerospaziale (i modelli Pro passano al titanio), con vetro Ceramic Shield per la resistenza. Mantiene il display OLED da 6,1 pollici (risoluzione 2556×1179) per il modello base (e 6,7 pollici per il 16 Plus), con la tecnologia Super Retina XDR di Apple. Tuttavia, i modelli base non hanno ancora ProMotion – restando a un refresh rate di 60Hz come i predecessori theverge.com theverge.com. Di positivo, gli schermi raggiungono una luminosità notevole: fino a 2.000 nit di picco all’aperto (con un minimo di 1 nit per la visione in ambienti bui) theverge.com. Supportano anche la funzionalità always-on solo sulle varianti Pro; iPhone 16/16 Plus no, una scelta che i recensori continuano a segnalare come compromesso macrumors.com. Un grande cambiamento fisico è l’aggiunta di due nuovi pulsanti sul lato sinistro: un pulsante Azione configurabile (che sostituisce l’interruttore silenzioso) e un pulsante dedicato per il Controllo Fotocamera sotto il tasto di accensione theverge.com. Il pulsante Controllo Fotocamera è a filo e utilizza sensori aptici/di pressione per registrare swipe e pressioni come scorciatoie per la fotocamera theverge.com. Questo offre agli utenti un controllo tattile sulle modalità di scatto e sull’otturatore, una funzione molto apprezzata dai content creator per mantenere lo schermo libero techradar.com <a href=”https://wccftech.com/iphone-16-review-roundup-the-gap-with-the-prowccftech.com. In mano, l’iPhone 16 mantiene un’estetica elegante con bordi squadrati e supporto alla ricarica wireless MagSafe Qi2 attraverso il retro in vetro theverge.com. È disponibile in cinque nuovi colori vivaci (rosa più saturo, verde acqua, blu, oltre alle tonalità starlight e midnight) theverge.com theverge.com. Nel complesso, il nuovo design di Apple viene descritto come “più un perfezionamento che una rivoluzione,” ma i nuovi pulsanti e le modifiche costruttive migliorano concretamente l’usabilità theverge.com techradar.com.

Samsung Galaxy S25: Il Galaxy S25 base di Samsung mantiene un design familiare – Samsung “ha cambiato il meno possibile,” secondo The Verge theverge.com. Presenta un look pulito e minimalista con tre lenti della fotocamera posteriore disposte verticalmente in anelli individuali (niente isola fotocamera, in linea con lo stile S23/S24). I modelli standard S25 e S25+ non vedono cambiamenti nelle dimensioni del display rispetto a prima: 6,2 pollici e 6,7 pollici di schermi Dynamic AMOLED, rispettivamente theverge.com. Entrambi sono pannelli OLED piatti con fino a 120Hz di refresh adattivo e una luminosità sorprendente – che raggiunge i 2.600 nit, superando sia il Pixel che l’iPhone theverge.com. Questo rende il display dell’S25 uno dei più luminosi sul mercato, ideale per l’uso all’aperto. La risoluzione dell’S25 base è FHD+ (2340×1080), mentre l’S25+ (e Ultra) offrono una nitidezza QHD+ hothardware.com. Per i materiali, Samsung riserva il nuovo telaio in titanio all’S25 Ultra; i modelli base S25 utilizzano alluminio armor e Gorilla Glass Victus 2 per la robustezza hothardware.com hothardware.com. Da notare che sia S25 che Plus sono diventati leggermente più sottili e leggeri rispetto all’anno scorso (circa 0,5 mm più sottili), offrendo una sensazione più confortevole in mano theverge.com theverge.com. Tutti i modelli mantengono la resistenza ad acqua/polvere IP68. I colori vanno dal phantom black e cream a nuove tonalità come verde chiaro o lavanda (la disponibilità varia a seconda della regione). Sebbene l’estetica dell’S25 non sia cambiata radicalmente, Samsung ha introdotto un nuovo elemento UI particolare chiamato “Now Bar” nella schermata di blocco (maggiori dettagli nella sezione Software) – una risposta alla Dynamic Island di Apple, presentata come parte dell’integrazione design/UX del telefono theverge.com theverge.com. In sintesi, il Galaxy S25 è un refined iterazione del raffinato modello di punta di Samsung – “Samsung non ha cambiato l’aspetto… Promettono più IA… ed è praticamente tutto quello che otterrai,” ha scherzato un recensore theverge.com, sottolineando i piccoli aggiornamenti estetici di questa generazione.

Note sulle varianti Pro & Ultra: Ogni gamma offre varianti più grandi e avanzate che meritano di essere menzionate. Il Pixel 9 è disponibile anche in una versione Pixel 9 Pro (6,7″), e persino in una versione extra-large 9 Pro XL, che presentano una terza lente della fotocamera e un display LTPO più grande, ma il linguaggio di design di base (barra della fotocamera, materiali) rimane coerente tomsguide.com tomsguide.com. Gli iPhone 16 Pro (6,3″) e Pro Max (6,9″) di Apple utilizzano un telaio in lega di titanio (che li rende più leggeri) e aggiungono un retro in vetro satinato. Presentano anche display ProMotion 120Hz con funzionalità always-on, bordi più sottili e la Dynamic Island (che è presente anche nei modelli base per le notifiche) macrumors.com macrumors.com. I modelli Pro hanno una fotocamera tripla con teleobiettivo, che comporta una sporgenza della fotocamera ben visibile. Il Galaxy S25 Ultra (6,9″) di Samsung ha ricevuto il maggior cambiamento di design: quest’anno “abbandona ancora di più le sue radici Note” con angoli arrotondati e bordi piatti, allineando la sua forma ai modelli più piccoli theverge.com theverge.com. L’Ultra include ancora lo stilo S Pen integrato – anche se Samsung ha rimosso le funzioni Bluetooth dalla S Pen quest’anno, quindi ora è uno stilo base senza gesture aeree theverge.com theverge.com. Il modulo fotocamera dell’Ultra è più grande (ospita sensori potenti) e solo lui riceve il nuovo telaio in titanio per una maggiore durata hothardware.com hothardware.com. In sintesi, i modelli base sono già molto premium, ma le varianti Pro/Ultra offrono display più grandi, materiali più pregiati e hardware fotografico extra per chi desidera il massimo.

Progressi della fotocamera

Ognuno di questi top di gamma offre fotocamere impressionanti, ma gli approcci sono diversi. Ecco come si confrontano le soluzioni fotografiche:

  • Pixel 9: Google ha puntato ancora su una configurazione a due fotocamere per il Pixel 9 base. Dispone di una fotocamera principale da 50MP (con OIS) e una nuova ultra-grandangolare da 48MP – con una risoluzione notevolmente superiore rispetto alle ultra-grandangolari dei precedenti Pixel tomsguide.com tomsguide.com. Questa ultra-grandangolare ha l’autofocus, permettendo la fotografia macro da vicino (una funzione prima limitata ai modelli Pixel Pro). Il Pixel 9 scatta foto straordinarie sfruttando la rinomata fotografia computazionale di Google – i colori sono fedeli e la modalità Night Sight eccelle in condizioni di scarsa illuminazione. Tuttavia, una mancanza hardware gli impedisce di entrare tra i veri “migliori camera phone”: nessun teleobiettivo sul modello base tomsguide.com. Il telefono può effettuare uno zoom lossless 2× crop (usando il sensore principale ad alta risoluzione), ma oltre questo si affida allo zoom digitale Super Res fino a circa 8× androidcentral.com. Una recensora di The Verge ha sottolineato questo limite, dicendo che lo zoom crop del Pixel 9 va bene per 2×, ma non si ottiene “la portata più drammatica dello zoom 5× del [Pixel] 9 Pro o la bella inquadratura per ritratti di una lente 3× come sul Galaxy S24” – e ha “sentito più la mancanza [del teleobiettivo]” passando dal Pro al base theverge.com theverge.com. Detto ciò, la coppia di fotocamere del Pixel 9 offre comunque risultati eccellenti. Eredita lo stesso sensore principale dei modelli Pro, quindi la qualità delle immagini (gamma dinamica, dettaglio) è identica negli scatti standard theverge.com. Gli algoritmi HDR+ e AI di Google fanno magie: funzioni come Photo Unblur, Magic Eraser e Night Sight sono ai vertici per correggere o migliorare le immagini. Il Pixel 9 può anche registrare video fino a 4K60, ma Google ha artificialmente disabilitato alcune modalità “pro” sul modello base – ad esempio manca la registrazione video 8K e alcuni controlli avanzati (per distinguerlo dal Pro) androidcentral.com. Anche senza queste funzioni, resta un fantastico camera phone punta-e-scatta. Un esperto recensore ha concluso che il Pixel 9 scatta “ottime foto” ma quella sola mancanza del teleobiettivo lo tiene appena sotto la fascia più alta tomsguide.com. Se le funzionalità di zoom o video professionali sono fondamentali, Google si aspetta che tu scelga il Pixel 9 Pro (che aggiunge un teleobiettivo 5×, video 8K e app fotocamera più avanzate) androidcentral.com.
  • iPhone 16: L’iPhone 16 di Apple presenta anch’esso un sistema a doppia fotocamera, ma in questa generazione ha ricevuto aggiornamenti significativi. Il sensore principale è una fotocamera grandangolare da 48MP (26 mm, ƒ/1.6) – risoluzione simile a quella dell’iPhone 15, ma ora con un nuovo sensore “Fusion camera” techradar.com. Questo sensore aggiornato ha un design quad-pixel più veloce che consente due lunghezze focali native: può scattare immagini complete 1× da 48MP oppure effettuare un crop interno al sensore per produrre uno zoom 2× di alta qualità a 12MP techradar.com. In sostanza, Apple afferma che è “due fotocamere in una”, offrendo un effetto teleobiettivo ottico 2× senza una lente tele dedicata techradar.com. La fotocamera principale acquisisce anche la capacità di registrare video in 4K a 120 fps per slow-motion ultra fluido – una novità per un iPhone non-Pro techradar.com. La seconda lente è una ultra-grandangolare da 12MP (13 mm, ƒ/2.2), che ora include anche autofocus per la modalità macro techradar.com techradar.com. In precedenza, solo i modelli Pro avevano una ultra-grandangolare con autofocus, quindi l’iPhone 16 può finalmente realizzare macro ravvicinate nitide di fiori, insetti, ecc., una “funzionalità di livello Pro che mancava” fino ad ora wccftech.com. Non c’è nessun teleobiettivo dedicato sugli iPhone base (come di consueto, è riservato alla lente 3× dei Pro), quindi oltre al crop 2× l’iPhone 16 si affida allo zoom digitale. Tuttavia, l’elaborazione delle immagini di Apple è eccellente – Deep Fusion e Smart HDR garantiscono scatti bilanciati e dettagliati. La pipeline Photonic Engine introdotta in precedenza continua a migliorare le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione su entrambe le fotocamere. Una delle nuove funzionalità principali è il pulsante Camera Control sul lato, che cambia in modo significativo il modo in cui puoi utilizzare la fotocamera. Con questo pulsante, puoi premerlo a metà per bloccare messa a fuoco/esposizione, oppure scorrere per cambiare modalità (ad esempio da Foto a Video a Ritratto) senza toccare lo schermo techradar.com. I primi recensori hanno notato che “ti permette di catturare facilmente foto o registrare video regolando in modo intuitivo le impostazioni durante l’uso”, anche se serve un po’ di pratica per padroneggiare la pressione leggera rispetto a quella forte wccftech.com <a href=”https://wccftech.com/iphone-16-review-roundup-the-gap-with-the-pro-models-is-less-than-ever-this-year/Un altro vantaggio in arrivo presto è la visione artificiale avanzata di Apple: una volta che le funzionalità di Apple Intelligence saranno disponibili con iOS 18.1, l’app Fotocamera acquisirà capacità di “Visual Intelligence” theverge.com. Potrai sollevare il telefono verso un punto di riferimento o un prodotto e ottenere informazioni istantanee, in modo analogo a Google Lens theverge.com. Potrebbe persino identificare una razza di cane o mostrare i dettagli di un ristorante semplicemente puntando la fotocamera techradar.com. In termini di risultati, la resa cromatica e i video dell’iPhone restano standard d’oro. La registrazione video di iPhone 16 supporta Dolby Vision HDR e l’amatissima Modalità Cinematografica (video-ritratto) a 4K30. Non supporta i video 8K (Apple non ha ancora adottato l’8K), ma può registrare Video Spaziali usando entrambe le fotocamere insieme per la riproduzione 3D su Vision Pro. Nel complesso, le fotocamere di iPhone 16 sono descritte come eccellenti per la maggior parte degli utenti. Sebbene l’hardware possa sembrare incrementale, testate come TechRadar notano che “la linea tra i modelli standard e Pro si sta assottigliando” – l’iPhone 16 base ora ha due fotocamere eccellenti e quel nuovo pulsante Fotocamera, rendendolo “un’ottima scelta per chi non ha bisogno di passare al Pro.” wccftech.com wccftech.com. Se invece hai bisogno di uno zoom ottico superiore a 2× o di funzioni come LiDAR e ProRAW, allora l’iPhone 16 Pro (con il suo teleobiettivo 3× e lo scanner) sarebbe l’opzione di livello superiore macrumors.com wccftech.com.
  • Galaxy S25: Il Galaxy S25 di Samsung offre la gamma di fotocamere più versatile tra i tre modelli base. Continua con una configurazione a tripla lente: una fotocamera principale da 50MP (f/1.8, con OIS), una ultra-grandangolare da 12MP e una teleobiettivo da 10MP (zoom ottico 3×) theverge.com hothardware.com. È importante notare che questo offre anche al modello standard S25 vere capacità di zoom ottico che Pixel 9 e iPhone 16 non hanno di serie. Si ottiene fino a zoom ottico 3× e fino a Space Zoom digitale 30× per scatti a distanza (anche se la qualità diminuisce agli estremi dello zoom). L’hardware qui è in realtà identico a quello delle fotocamere del Galaxy S24 – Samsung non ha apportato alcuna modifica alle specifiche dei sensori su S25 e S25+ a parte un design dell’anello della fotocamera più spesso theverge.com theverge.com. Tuttavia, Samsung afferma di aver perfezionato il software di imaging. Un nuovo aggiornamento di elaborazione algoritmica dovrebbe migliorare i dettagli negli scatti con zoom e la qualità complessiva delle immagini theverge.com theverge.com. Ad esempio, l’azienda afferma che l’S25 può offrire scatti digitali 10× più nitidi rispetto a prima grazie a un migliore upscaling AI. Alla luce del giorno, il Galaxy S25 produce immagini vivaci e incisive per cui i telefoni Samsung sono noti. In condizioni di scarsa illuminazione, dispone di una modalità Notte dedicata e beneficia dell’elaborazione multi-frame, anche se alcune recensioni notano che Samsung tende ancora a una riduzione del rumore eccessiva e a una nitidezza troppo accentuata di default. Un’area in cui Samsung eccelle sono le funzionalità della fotocamera: la serie S25 offre una modalità Pro (con supporto alla cattura RAW), registrazione video 8K (fino a 30 fps) sulla fotocamera principale e molte modalità di scatto, da Single Take a Super Slow-mo. Novità di quest’anno, Samsung ha aggiunto un Galaxy Photo Editor con AI generativa – puoi effettivamente disegnare o estendere parti di una foto e l’AI del telefono creerà (o cancellerà) elementi (simile al Magic Editor di Google) theverge.com theverge.com. C’è anche Audio Eraser per i video, che rimuove tipi di rumore di fondo (vento, folla, ecc.) usando l’AI – una funzionalitàe Google aveva introdotto per primo l’Audio Magic Eraser theverge.com. Sul versante video, Samsung ha introdotto una modalità Galaxy Video Lab con profilo Log e supporto LUT per videografi professionisti sul modello Ultra theverge.com theverge.com. L’S25 base potrebbe non avere tutte le opzioni video professionali, ma offre comunque uno dei pacchetti fotocamera più completi nella sua fascia di prezzo. La fotocamera frontale da 12MP dell’S25 è anch’essa valida (i 12MP frontali di Apple e i 10,5MP di Google sono comparabili), supportando video 4K e i divertenti filtri AR di Samsung. In definitiva, anche se il Galaxy S25 non ha rivoluzionato l’hardware della fotocamera, è solidissimo nella fotografia. Hai quell’obiettivo tele che spesso fa la differenza negli scatti di tutti i giorni. Come ha sottolineato Android Central, al prezzo di circa 800$ del Pixel 9, “il Galaxy S25 offre tre fotocamere con un teleobiettivo 3×… puoi comunque ottenere una qualità decente a 10× grazie al sensore tele,” mentre il Pixel 9 è limitato allo zoom digitale androidcentral.com. Per gli acquirenti, questa flessibilità in più potrebbe fare la differenza. L’S25 Ultra va oltre – vantando un sensore principale da 200MP, zoom periscopico 10× e il nuovo ultragrandangolare da 50MP (contro i 12MP), rendendolo una vera bestia fotografica theverge.com. Ma per l’S25 base, la storia è l’iterazione: ottime fotocamere, solo non drasticamente diverse da quelle dell’anno scorso. La recensione di HotHardware della serie S25 ha riassunto dicendo che Samsung ha offerto “ottime fotocamere” che sono “ricche di funzionalità AI,” anche se “non è un aggiornamento entusiasmante” rispetto alla generazione S24 hothardware.com hothardware.com.

Processore e Prestazioni

Sotto il cofano, questi telefoni utilizzano chipset molto diversi, ognuno con i propri punti di forza:

  • Pixel 9 – Google Tensor G4: Il Pixel 9 è alimentato dal chip personalizzato Tensor G4 di Google (co-sviluppato con Samsung). È progettato per esperienze guidate dall’IA piuttosto che per la pura potenza nei benchmark – e questa filosofia si nota. Il Tensor G4 offre 12GB di RAM nel Pixel 9, che ora è lo standard e un aumento rispetto alla generazione precedente tomsguide.com tomsguide.com. Nell’uso quotidiano, questo chip è “solido per le attività di tutti i giorni” e reattivo in tutta l’interfaccia utente theverge.com theverge.com. Google lo ha ottimizzato per il machine learning on-device – abilitando cose come modifica istantanea delle foto, trascrizione live e funzioni smart dell’Assistant con lag minimo. Tuttavia, in termini di pura potenza CPU/GPU, il Tensor G4 non punta a superare gli ultimi di Apple o Qualcomm. Come ha osservato Android Central, “il Pixel 9 non è certo un mostro di specifiche come altri telefoni Snapdragon di prezzo simile,” anche se “non è pensato per competere sulla potenza bruta” androidcentral.com androidcentral.com. Il chip è realizzato con processo a 4nm e ha un design a 2+2+4 core (due grandi core Cortex-X, due medi, quattro core di efficienza), con una GPU Mali. Migliora rispetto al Tensor G3 perché scalda meno – i primi utenti di Pixel 9 hanno notato che “non si surriscalda in modo così drammatico” come la generazione precedente (che tendeva a scaldarsi) theverge.com theverge.com. Tuttavia, sotto carichi pesanti (gaming o uso prolungato della fotocamera) può diventare caldo – ma non in modo preoccupante. Un recensore ha scherzato dicendo che se lo si spinge per 20 minuti “può ancora fare da scaldamani,” ma almeno non sembra più che stia per “prendere fuoco” theverge.com theverge.com. In termini pratici, Pixel 9 gestisce bene il multitasking con i suoi 12GB di RAM, e lo storage è disponibile nei tagli da 128GB o 256GB UFS 3.1 tomsguide.com. Il dispositivo gestisce Android 14/15 senza problemi, e la stretta integrazione tra hardware e software di Google offre un’esperienza fluida e raffinata. Potrebbe non eseguire i giochi 3D più avanzati alle impostazioni massime (i chip Snapdragon e Apple hanno ancora un vantaggio nella GPU), ma è più che sufficiente per un “top di gamma per chi vuole semplicemente un dannato telefono”, come ha detto The Verge theverge.com. In effetti, molti acquirenti non noteranno alcun deficit di prestazioni nell’uso normale: le app si avviano rapidamente, le animazioni sono fluide e l’ottimizzazione adaptive battery/performance del Pixel mantiene tutto reattivo. L’attenzione all’IA significa che il Tensor G4 eccelle in compiti come il riconoscimento vocale, l’elaborazione delle immagini e la traduzione linguistica, a volte eseguendoli più velocemente sul dispositivo rispetto ad altri telefoni che si affidano al cloud. In sintesi, il Tensor G4 del Pixel 9 offre un equilibrio distintivo: non il chip più veloce sulla carta, ma progettato appositamente per rendere il telefono intelligente e “alla Google” nell’uso quotidiano androidcentral.com.
  • iPhone 16 – Apple A18: I chip di Apple sono da tempo leader di categoria, e il A18 dell’iPhone 16 non fa eccezione. Questo SoC a 3nm presenta una CPU a 6 core (con 2 core ad alte prestazioni + 4 core ad alta efficienza) e una GPU a 6 core progettata da Apple, oltre a un Neural Engine a 16 core. È un mostro di velocità – Apple afferma che la CPU dell’A18 è più veloce del 30% rispetto all’A17 (iPhone 15) e consuma il 30% in meno di energia, mentre la sua GPU è più veloce del 40% con un risparmio energetico del 35% theverge.com. In pratica, l’iPhone 16 risulta fulmineo. Dallo scorrimento al lancio di app o giochi pesanti, praticamente non c’è alcun rallentamento. L’A18 consente all’iPhone 16 di giocare a titoli AAA di qualità console (come Assassin’s Creed: Mirage o Resident Evil 4 mobile) che prima giravano solo sui modelli Pro dello scorso anno con l’A17 Pro theverge.com. Ora anche l’iPhone base può gestirli, grazie all’integrazione delle capacità di ray tracing accelerato dall’hardware della GPU A18 theverge.com. Un cambiamento notevole è l’enfasi di Apple sull’IA: l’A18 viene presentato come supporto alle nuove funzionalità di “Apple Intelligence”. Dispone di un Neural Engine potenziato in grado di eseguire 20 trilioni di operazioni al secondo, abilitando l’IA generativa on-device per funzioni come voce personale, trascrizione live della segreteria telefonica e i prossimi aggiornamenti dell’assistente intelligente theverge.com. L’iPhone 16 è dotato di 6GB di RAM (LPDDR5), che può sembrare poco, ma iOS è altamente ottimizzato e la gestione della memoria è eccellente – raramente ricarica le app durante il multitasking. La memoria di base parte da 128GB (fino a 512GB disponibili). In termini di prestazioni nel mondo reale, l’iPhone 16 supera la maggior parte dei telefoni Android nei compiti CPU-centrati ed è all’incirca alla pari con le migliori GPU Qualcomm per la grafica. È una potenza anche per i compiti creativi – il montaggio video 4K sul dispositivo, la gestione di file fotografici di grandi dimensioni o l’esecuzione di app AR sono tutte operazioni fluide. Inoltre, i miglioramenti di efficienza dell’A18 si traducono in una migliore durata della batteria (vedi sotto). La gestione termica è migliorata grazie a un nuovo design interno, quindi l’iPhone 16 rimane relativamente fresco; non soffre del throttling che alcuni precedenti chip A avevano sotto carico prolungato theverge.com. In definitiva, l’A18 di Apple garantisce che l’iPhone 16 sia veloce e rimanga veloce per anni. È anche il motivo per cui passare da un iPhone 13 o precedente è così gratificante – si ottiene un “chip super veloce” che rimarrà all’avanguardia macrumors.com. Anche rispetto al chip A18 Pro dell’iPhone 16 Pro, la differenza nell’uso quotidiano è minima; la variante Pro ha principalmente più core GPU sbloccati per flussi di lavoro intensivi e forse frequenze leggermente superiori. Per la maggior parte degli utenti, l’A18 dell’iPhone 16 standard offre già una velocità leader di categoria e un vantaggio nelle prestazioni single-core thche i concorrenti faranno fatica a eguagliare nel 2025.
  • Galaxy S25 – Snapdragon 8 Gen 4 “Elite”: La serie S25 di Samsung utilizza a livello globale Qualcomm’s Snapdragon 8 Gen 4 for Galaxy, noto anche come Snapdragon 8 “Elite”. Questo è il chipset di punta di Qualcomm per il 2025, personalizzato per Samsung (proseguendo la partnership iniziata con Gen 2/Gen 3). Da notare che Samsung ha abbandonato completamente i suoi chip Exynos in questa generazione: ora è tutto Snapdragon in tutto il mondo, così tutti ottengono le stesse prestazioni di alto livello theverge.com. Lo Snapdragon 8 Gen 4 è prodotto con il processo a 3nm di TSMC e rappresenta un notevole miglioramento in termini di efficienza e capacità AI. Presenta nuovi core CPU (potenzialmente basati sugli ultimi ARM o sui core Oryon sviluppati internamente da Qualcomm) con un focus sulle prestazioni multi-core. L’S25 è incredibilmente veloce nell’uso quotidiano: le app si aprono all’istante, le transizioni dell’interfaccia sono fluide e le prestazioni nei giochi sono eccellenti. Samsung ha dotato generosamente ogni modello S25 di 12GB di RAM di serie – anche il modello base S25 ora ha 12GB di RAM LPDDR5X, come i modelli Plus e Ultra theverge.com theverge.com. Si tratta di un gradito miglioramento (il modello base S24 aveva 8GB), che garantisce una migliore longevità e maggiore capacità di multitasking. Nei benchmark CPU, lo Snapdragon 8 Gen 4 (Elite) probabilmente riduce il divario con l’A18 di Apple, soprattutto nei compiti multi-thread. The Verge sottolinea che il consueto “salto annuale a un nuovo chipset” offre prestazioni più veloci, ma la differenza reale rispetto al chip dell’S24 è modesta, tranne che per le attività AI theverge.com. Sul fronte GPU, la Adreno di Qualcomm su Gen 4 si dice sia un grande passo avanti, offrendo grafica da console e supporto al ray tracing, rendendo l’S25 formidabile per giochi 3D e AR. Una delle caratteristiche di spicco del chip è la elaborazione AI direttamente sul dispositivo. Qualcomm ha integrato NPU potenziate e il supporto per l’esecuzione di grandi modelli linguistici direttamente sul telefono. Samsung chiama questa tecnologia “Galaxy AI” – che abilita funzioni come il nuovo assistente intelligente e l’editing generativo (tutto avviene sul dispositivo, non nel cloud) theverge.com theverge.com. Infatti, Samsung sottolinea che lo Snapdragon dell’S25 può gestire attività come modifiche di immagini con AI generativa in locale che prima erano possibili solo tramite cloud theverge.com. Questo significa risultati più rapidi e minore utilizzo di dati per le funzioni AI. L’S25 sfrutta anche ilIl chipset migliorato ISP per miglioramenti della fotocamera e supporta Wi-Fi 7 e velocità 5G avanzate (grazie al modem integrato X75 5G). Con uno storage di partenza di 128GB (UFS 4.0) e opzioni fino a 256GB sul modello base hothardware.com, gli utenti hanno anche uno storage veloce. In sintesi, le prestazioni del Galaxy S25 sono al top tra gli Android – “alcuni degli smartphone Android più veloci che puoi acquistare” nel 2025 hothardware.com. Pur non essendo un salto drammatico rispetto all’anno scorso, mantiene tutto ultra-fluido e reattivo. E offrendo anche al modello base S25 i 12GB di RAM completi e lo stesso chip di fascia alta dell’Ultra, Samsung ha garantito che non ci sia nessuna penalizzazione nelle prestazioni per chi sceglie il modello più economico theverge.com theverge.com. Gli utenti avanzati e i gamer saranno soddisfatti, e gli utenti di tutti i giorni troveranno che l’S25 gestisce qualsiasi compito con facilità. È un vero cavallo di battaglia che, abbinato alle ottimizzazioni della One UI di Samsung, risulta veloce ora e dovrebbe rimanere tale a lungo termine.

Durata della batteria e ricarica

Tutti e tre i telefoni puntano a coprire un’intera giornata, ma adottano approcci diversi bilanciando dimensione della batteria, efficienza e velocità di ricarica:

  • Pixel 9: Google ha leggermente aumentato la capacità della batteria con il Pixel 9, portandola a circa 4.700 mAh tomsguide.com tomsguide.com. In combinazione con le ottimizzazioni del Tensor G4, il Pixel 9 offre una buona autonomia. Molti utenti riportano autonomia per tutto il giorno – Android Central ha rilevato che “è stato un punto di forza… non sembra mai che il Pixel 9 abbia problemi a durare tutta la giornata” androidcentral.com. Il consumo in standby è minimo grazie a una gestione aggressiva delle attività in background. Un tempo di schermo acceso di circa 6-7 ore è raggiungibile con un uso misto (navigazione, social media, un po’ di video). La funzione batteria adattiva di Google apprende le tue abitudini per prolungare ulteriormente la durata. Dove il Pixel 9 è carente è nella velocità di ricarica. Tecnicamente supporta fino a 30W di ricarica rapida cablata, ma in pratica è più lento rispetto ai concorrenti. Google dichiara “50% in 30 minuti” con un caricatore USB PD compatibile androidcentral.com, ma i recensori notano che la ricarica reale è spesso un po’ più lenta androidcentral.com. Se non si utilizza un caricatore PPS con il profilo giusto, il Pixel può caricarsi solo a circa 18W. Anche con il miglior caricatore, ci vogliono circa ~90+ minuti per una ricarica completa della batteria, che è inferiore rispetto a molti telefoni Android con ricarica rapida. Come ha scherzato un commentatore, “le velocità di ricarica sono ancora incredibilmente lente… ci vuole letteralmente un’eternità per una carica completa se non hai il caricatore giusto” androidcentral.com androidcentral.com. Sul fronte wireless, il Pixel 9 supporta ricarica wireless Qi fino a 20W con il Pixel Stand di Google (o 12W su normali basi Qi). Ha anche la ricarica wireless inversa per accessori. La ricarica lenta è in parte dovuta alla priorità data da Google alla longevità della batteria e alla gestione del calore: il telefono rimane fresco durante la ricarica, ma non è sicuramente il telefono da scegliere se hai bisogno di una ricarica molto rapida. L’autonomia complessiva è buona e affidabile, ma non aspettarti ricariche ultra-veloci.
  • iPhone 16: Apple non rivela i mAh, ma i teardown stimano la batteria dell’iPhone 16 intorno a 3.800 mAh (e ~4.800 mAh per il 16 Plus). Grazie al chip A18 efficiente e alle ottimizzazioni di iOS, l’autonomia ha ricevuto un bel miglioramento rispetto all’iPhone 15. Apple dichiara “autonomia più lunga” – circa 1-2 ore in più per le attività comuni macrumors.com. In termini pratici, l’iPhone 16 dura facilmente un giorno con uso moderato (Apple lo valuta ~20 ore di riproduzione video). Il 16 Plus, con la batteria più grande, può arrivare bene anche al secondo giorno per chi lo usa poco. La sorpresa di quest’anno è che Apple ha migliorato silenziosamente le capacità di ricarica. I modelli di iPhone 16 ora supportano fino a 45W di ricarica cablata con un adattatore USB-C Power Delivery adatto macrumors.com macrumors.com. È un salto rispetto ai ~27W massimi dell’iPhone 15. Anche se Apple non pubblicizza molto i watt, MacRumors ha confermato che l’iPhone 16 può caricarsi “fino a 45W” macrumors.com. In condizioni ideali, questo significa che puoi arrivare a circa 50% in 30 minuti (con un caricatore da 45W+), e circa 100% in circa un’ora e 15 minuti – un’accelerazione notevole per gli iPhone. Tuttavia, il trasferimento dati sui modelli base resta a velocità USB 2.0 (480 Mbps) nonostante la porta USB-C macrumors.com macrumors.com, quindi nessun vantaggio nei dati cablati, ma ciò non influisce sulla velocità di ricarica. Per il wireless, l’iPhone 16 supporta MagSafe fino a 15W e Qi standard (o il nuovo Qi2) a 7,5W. I magneti MagSafe aiutano anche ad allinearsi ai nuovi caricabatterie Qi2 theverge.com. La funzione SOS di emergenza via satellite di Apple ha anche un aspetto interessante per l’energia – se tenti un SOS satellitare, l’interfaccia avviserà di risparmiare batteria poiché la connessione ai satelliti può essere energivora. Ma in generale, con un uso normale, l’efficienza in stand-by dell’iPhone è eccellente (soprattutto se usi in modo intelligente funzioni come StandBy display o disattivi l’always-on sui modelli Pro). Una nota: usare il nuovo tasto Camera Control (con il suo sensore aptico) o giocare molto a giochi 3D può scaricare la batteria più velocemente (a causa dell’uso costante del motore o della GPU), ma è normale. In sintesi, l’autonomia dell’iPhone 16 è molto solida, e il fatto che Apple finalmente entri nel campo della ricarica rapida a 45W è un cambiamento positivo macrumors.com. La maggior parte degli utenti troverà l’autonomia più che sufficiente, e la ricarica è più facile di prima – anche se alcuni rivali Android offrono ancora opzioni ancora più veloci in certi casi.
  • Galaxy S25: Samsung ha dotato il Galaxy S25 di una batteria da circa 4.000 mAh (stimata 3.900 mAh, simile a S24) per il modello base, e 4.800 mAh per l’S25+. Abbinata all’efficiente Snapdragon 8 Gen 4, l’autonomia è piuttosto buona. Samsung dichiara modesti miglioramenti anno su anno grazie al minor consumo del chip a 3nm. Nell’uso quotidiano, l’S25 dura affidabilmente un giorno – circa 5-6 ore di schermo attivo – anche con la modalità 120Hz attiva. One UI offre inoltre numerose modalità di risparmio energetico se necessario (come la modalità Light o il risparmio energetico medio) per prolungare la durata. Il S25 Ultra, con la sua batteria da 5.000 mAh, è il campione di autonomia della gamma. Per la ricarica, Samsung mantiene le velocità già note: il S25 base supporta la ricarica rapida cablata a 25W, mentre S25+ e Ultra supportano 45W. Questo è invariato rispetto alla generazione precedente. Usando un caricatore USB-C PPS compatibile, l’S25 può ricaricare circa il 50% in 30 minuti (per Plus/Ultra può arrivare a ~60% in 30 min a 45W). Una ricarica completa 0–100% richiede circa 70 minuti sull’Ultra (45W) e un po’ di più sul base a 25W. Non è la più veloce del settore (alcuni OEM cinesi arrivano a 65-120W), ma è discreta e, cosa importante, Samsung non stressa eccessivamente la batteria. Come ha notato The Verge, Samsung “non ha aumentato i prezzi – l’S25 parte da 799$ – e mantiene sette anni di supporto”, il che implica che Samsung punta alla longevità piuttosto che a specifiche di ricarica appariscenti theverge.com theverge.com. Sul fronte wireless, l’S25 è “Qi2 ready” fino a 15W di ricarica wireless theverge.com theverge.com. Curiosità: i telefoni non hanno magneti integrati per un perfetto allineamento Qi2; Samsung vende invece cover con magneti che assicurano la piena potenza di 15W su un caricatore Qi2 theverge.com. Senza la cover magnetica, l’S25 si ricarica wireless alle velocità standard (che possono essere inferiori se non allineato). Inoltre, tutti i modelli S25 supportano la ricarica wireless inversa (Wireless PowerShare) per ricaricare auricolari, orologi, ecc., usando la batteria del telefono. In sintesi, il Galaxy S25 offre un’autonomia affidabile e velocità di ricarica rispettabili (anche se non da primato). Non garantisce un uso di più giorni a meno che non si scelga Ultra o Plus e un utilizzo leggero, ma è in linea con le aspettative per i top di gamma moderni. E con le ottimizzazioni AI controllate dall’utente in One UI, l’S25 può apprendere le tue abitudini per ridurre i consumi in background – puntando a far durare la batteria il più a lungo possibile durante i 7 anni di supporto software promessi.

Funzionalità software & aggiornamenti OS

Questi telefoni utilizzano ciascuno diversi sistemi operativi o varianti, con i propri ecosistemi di funzionalità:

  • Pixel 9: Android e Pixel UI – Il Pixel 9 è stato lanciato con Android 14 (curiosamente, non è uscito con Android 15 nonostante sia stato rilasciato in quel periodo theverge.com). Tuttavia, è stato poi aggiornato rapidamente – i Pixel sono i primi a ricevere le nuove versioni di Android. Google ha persino accelerato il suo calendario di rilascio: il Pixel 9 ha ricevuto Android 15 e Android 16 nel suo primo anno, grazie allo spostamento anticipato dei lanci di Android da parte di Google androidcentral.com androidcentral.com. Questo significa che ad agosto 2025, il Pixel 9 gira su Android 16 con tutte le ultime funzionalità. L’esperienza software Pixel è come Google l’ha pensata: pulita, senza bloatware e “affidabilmente semplice” theverge.com. I telefoni Pixel includono esclusive come Call Screen (risposta alle chiamate tramite IA), Now Playing per l’identificazione musicale, Live Translate, app Registratore con trascrizione IA, e At a Glance widget contestuali. Ricevono anche i Pixel Feature Drops – aggiornamenti trimestrali che aggiungono nuove funzionalità. Ad esempio, i recenti Feature Drop hanno aggiunto “Reimagine” in Google Foto (uno strumento IA per reinventare le immagini), Enhanced Voice Memos, e persino miglioramenti al rilevamento degli incidenti stradali. Privacy e protezione dallo spam sono ai massimi livelli sui Pixel (il Pixel 9 può rilevare e filtrare chiamate spam o persino chiamate generate da IA usando la tecnologia Duplex di Google). A livello di interfaccia, Pixel resta vicino ad Android stock con Material You (accenti di colore basati sullo sfondo) e animazioni fluide. Non c’è una pesante personalizzazione – il che significa coerenza e aggiornamenti rapidi. Il Pixel 9 riceverà un primato nel settore: 7 anni di aggiornamenti OS e di sicurezza, come annunciato da Google per Pixel 8 e successivi store.google.com. Infatti, “Pixel 8 e successivi riceveranno aggiornamenti per sette anni… upgrade OS, Feature Drop e innovazioni IA” fino al 2031 store.google.com. Si tratta di un impegno enorme, che rende il Pixel 9 uno smartphone che puoi usare a lungo. In confronto, questo eguaglia o supera leggermente la promessa di Samsung ed è in linea con la tipica durata del supporto Apple. La filosofia software del Pixel 9 è anche quella di integrare l’IA ovunque: il Google Assistant su Pixel può sfruttare funzioni come “Assistant with Bard” (in arrivo) per svolgere compiti complessi o riassumere contenuti. Già ora, gli utenti Pixel 9 possono chiedere all’Assistant di filtrare chiamate sconosciute, dettare messaggi vocalmente con precisione senza pari, o persino generare immagini IA con strumenti come Magic Editor in Foto. Sebbene alcune funzioni IA siano ancora un “mix di risultati” o in beta – un recensore ha detto che la miriade di nuove opzioni IA gli “faceva quasi venire il mal di testa” a volte theverge.com theverge.com – mettono in mostra l’approccio all’avanguardia di Google. In breve, il Pixel 9 offre Android puro con aggiornamenti rapidi e funzionalità AI-first che rendono l’uso quotidiano futuristico ma semplice. Viene spesso descritto come “lo smartphone Android per chi non è un nerd dei telefoni”, perché funziona senza complicazioni theverge.com theverge.com, pur offrendo molte funzioni intelligenti per chi le desidera.
  • iPhone 16: iOS 18 – L’iPhone 16 esegue iOS 18 (fuori dalla scatola) e sarà aggiornabile a iOS 19, 20 e oltre per molti anni. L’integrazione stretta tra hardware e software di Apple significa che l’esperienza è fluida e ricca di funzionalità. Novità di iOS 18 (e sull’hardware di iPhone 16) sono diverse aggiunte notevoli. Per prima cosa, Apple ha introdotto Apple Intelligence – una suite di funzionalità basate sull’IA integrate nel sistema operativo theverge.com. Questo include cose presentate in anteprima al WWDC25: Personal Voice e Live Speech (per clonare la tua voce a fini di accessibilità), riassunto del testo sul dispositivo in Mail e Messaggi (ad esempio, ottenere rapidamente il succo di una lunga email), e Visual Intelligence come menzionato, che è una sorta di ricerca visiva a livello di sistema in grado di identificare oggetti tramite la fotocamera theverge.com. Apple inizialmente sta lanciando Apple Intelligence in beta, ed è stata inizialmente riservata agli utenti di iPhone 15 Pro, ma l’iPhone 16 è il primo modello mainstream a supportarla pienamente quando sarà disponibile con un aggiornamento theverge.com. In sostanza, Apple sta recuperando terreno (e superando) Google nell’IA – facendolo nel suo tipico stile incentrato sulla privacy (sul dispositivo dove possibile). Anche Siri dovrebbe diventare più intelligente grazie a questi nuovi modelli di IA. Oltre all’IA, iOS 18 porta miglioramenti della qualità della vita: un Centro di Controllo rinnovato, una nuova app Diario, miglioramenti alla modalità StandBy, ecc. Specifico per l’hardware di iPhone 16, c’è il supporto per la personalizzazione del pulsante di controllo della fotocamera – puoi impostare cosa fa una pressione leggera rispetto a una pressione forte nelle impostazioni (ad esempio, pressione leggera per bloccare la messa a fuoco, pressione profonda per scattare una foto). Il Pulsante Azione (ereditato dai Pro dello scorso anno) è anch’esso personalizzabile – può avviare scorciatoie, funzioni di accessibilità, o ora anche attivare la fotocamera o la torcia tramite le impostazioni macrumors.com techradar.com. iOS continua a eccellere in aree come qualità delle app (molte app ancora debuttano o funzionano leggermente meglio su iPhone), privacy (permessi e modalità lockdown), e integrazione dei servizi – iMessage, FaceTime (che in iOS 18 ha ottenuto una nuova funzione di sicurezza Check-In), Apple Health, ecc. L’iPhone 16 funzionerà anche perfettamente con il resto dell’ecosistema Apple – Apple Watch, AirPods, Mac, iPad – offrendo funzioni di continuità come Universal Clipboard e FaceTime handoff che i concorrenti non possono eguagliare così strettamente. In termini di aggiornamenti, Apple storicamente supporta gli iPhone per oltre 5 anni di aggiornamenti principali di iOS. Se seguiamo il precedente, l’iPhone 16 (2024) probabilmente riceverà aggiornamenti fino al ~2029 o 2030 (forse iOS 23 o 24) – che è leggermente inferiore ai 7 anni promessi da Google/Samsung, ma Apple spesso supera il suo supporto ufficiale quando i dispositivi più vecchi possono ancora tecnicamente eseguire nuove versioni del sistema operativo. In ogni caso, sei a posto per il prossimo futuro con un iPhone in termini di supporto software e patch di sicurezza. Una nuova app di rilievo su iPhone 16 è Camera (Capture)Controllo nelle impostazioni della fotocamera, che offre regolazioni precise grazie al nuovo pulsante fisico – qualcosa che i fotografi apprezzano. E non possiamo dimenticare l’attenzione di Apple alle funzionalità di privacy e sicurezza: iOS 18 aggiunge una Comunicazione Sicura migliorata per i bambini, la possibilità di bloccare foto sensibili da mittenti sconosciuti e la nuova funzione Check In che notifica automaticamente amici/familiari quando arrivi a casa (o li avvisa se non arrivi). C’è anche SOS di emergenza via satellite integrato – con iPhone 16 che si espande in più paesi e forse abilita la messaggistica satellitare bidirezionale per le emergenze in alcune regioni (maggiori dettagli nella sezione Connettività). Nel complesso, il software di iPhone 16 offre l’esperienza utente raffinata e coesa per cui Apple è famosa, ora potenziata con capacità di IA emergenti che la mantengono competitiva con le offerte di Google – il tutto mantenendo un approccio informativo ma coinvolgente che dovrebbe soddisfare gli utenti esperti di tecnologia che vogliono solo che tutto funzioni.
  • Galaxy S25: One UI 7 (Android 14/15) – Il Galaxy S25 viene fornito con la One UI 7.0 di Samsung basata su Android (basata su Android 14, con la 15 probabilmente in arrivo in autunno). La One UI di Samsung è ricca di funzionalità ed è stata perfezionata per essere più snella, ma offre comunque molte possibilità di personalizzazione e app specifiche Samsung. Nel 2025, la novità principale è l’integrazione dell’IA. Samsung ha proclamato la serie S25 come “il trionfale arrivo della Galaxy AI”, il che significa che One UI 7 è piena di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale theverge.com. Alcune di queste includono: Assistente IA sul dispositivo (Gemini) – Samsung ha sostituito Bixby con un nuovo assistente basato sul modello Gemini AI di Google theverge.com. Ora puoi chiedere al tuo telefono cose complesse in linguaggio naturale, come “trova le foto del mio viaggio dello scorso giugno e inviale ad Alice”, e lui eseguirà azioni multi-step tra le app theverge.com theverge.com. L’assistente può anche modificare le impostazioni su comando (“rendi il testo più grande”, “attiva il filtro luce blu alle 19” ecc.) comprendendo l’intento, cosa che Bixby tentava ma Gemini fa in modo molto più potente theverge.com theverge.com. Un’altra novità è “Now Brief” – un riepilogo quotidiano generato dall’IA sulla schermata di blocco che ti fornisce informazioni personalizzate ogni mattina (eventi del calendario, tragitto, promemoria), simile a una resurrezione della vecchia idea di Google Now theverge.com. C’è anche la Now Bar – la versione Samsung per mostrare attività in tempo reale, come punteggi sportivi o navigazione, in un piccolo widget dinamico sulla schermata di blocco (ispirato alle Live Activities/Dynamic Island di Apple) theverge.com. One UI 7 introduce i suggerimenti per le Routine IA: il telefono imparerà le azioni ripetitive che compi e suggerirà proattivamente di creare un’automazione (ad esempio, nota che attivi Non disturbare e la modalità scura ogni sera alle 23, quindi proporrà una routine per farlo automaticamente) theverge.com. L’interfaccia Samsungha da tempo Bixby Routines per utenti esperti; ora sta rendendo l’automazione più semplice con schemi rilevati dall’IA theverge.com. Inoltre, molte funzionalità esistenti sono ora rinominate con “AI”: ad esempio, il vecchio Smart Select (per il ritaglio degli screenshot e la creazione di GIF) è ora AI Select, offrendo azioni contestuali come la copia del testo con un solo tocco o la condivisione non appena selezioni qualcosa sullo schermo theverge.com theverge.com. L’app Galleria di Samsung aggiunge Generative Fill (puoi rimuovere o aggiungere oggetti nelle foto digitando dei prompt) e una Remaster AI migliorata per l’ottimizzazione della qualità delle immagini theverge.com. L’editor video ha il già citato Audio Eraser per isolare o rimuovere tipi di suoni usando l’IA theverge.com. Tutte queste funzionalità mirano a rendere l’esperienza utente più intelligente e personalizzata.

Nonostante il ricco set di funzionalità, il software Samsung funziona senza intoppi sull’S25 grazie a quell’hardware potente. E, cosa cruciale, ora Samsung eguaglia Google nell’impegno sugli aggiornamenti: la serie S25 riceverà 7 anni di aggiornamenti del sistema operativo Android e patch di sicurezza theverge.com theverge.com (un aumento rispetto ai 4 aggiornamenti OS/5 anni di sicurezza offerti su S22/S23). Questo significa che un S25 acquistato nel 2025 dovrebbe ricevere aggiornamenti fino ad Android 21 (se la numerazione Android continua) intorno al 2031. Si tratta di una grande vittoria per la longevità e dimostra la fiducia di Samsung nel supporto hardware. Samsung ha anche lavorato per garantire che i dispositivi più vecchi non vengano lasciati indietro nelle funzionalità – molte funzioni AI di One UI 7 arriveranno su S24 e possibilmente S23 tramite aggiornamenti theverge.com theverge.com, anche se alcune potrebbero rimanere inizialmente esclusive. One UI 7 include ancora alcune app duplicate (Samsung ha i propri Messaggi, Browser, App Store, ecc., insieme a quelle di Google) che alcuni definiscono bloat, ma puoi disabilitarne la maggior parte. Samsung Knox offre una cartella sicura e sicurezza di livello aziendale, e Samsung continua a supportare le funzioni stilo sulla One UI dell’Ultra (memo a schermo spento, menu Air Command per la S Pen – esclusi i gesti rimossi). Un altro aspetto è la personalizzazione: One UI ti permette di personalizzare profondamente il telefono (c’è uno store di temi), e ora con l’AI potrebbe persino suggerirti combinazioni di sfondi o configurazioni di widget. In sintesi, il software del Galaxy S25 è ricco di funzionalità e altamente personalizzabile, con una forte enfasi sull’AI che rende l’esperienza all’avanguardia. Potrebbe non essere minimalista come quello dei Pixel o controllato come quello di Apple, ma offre il massimo in termini di capacità. Come ha detto HotHardware, i telefoni S25 sono “pieni zeppi di funzionalità AI, se è quello che cerchi.” hothardware.com hothardware.com Se ti piace smanettare con le impostazioni e sfruttare al massimo il telefono, One UI ti ricompenserà. E se no, puoi ignorare molte delle funzioni extra e funzionerà comunque in modo affidabile come un’esperienza Android veloce e moderna. Importante, il nuovo impegno di Samsung sugli aggiornamenti significa che non rinunci al supporto a lungo termine – ora hai il meglio di entrambi i mondi (funzionalità ricche e longevità).

Connettività e capacità di rete

Tutti e tre i dispositivi sono abilitati al 5G e includono le ultime tecnologie wireless, ma ci sono delle sfumature nelle loro funzionalità di connettività:

  • Reti 5G:
    Pixel 9 supporta il 5G completo con sia Sub-6 GHz che mmWave (anche se le antenne mmWave sono presenti solo su alcuni modelli regionali, come la versione USA). I dispositivi Pixel storicamente hanno suddiviso gli SKU – ad esempio, alcuni modelli per operatori o per gli Stati Uniti includono mmWave, mentre i modelli internazionali potrebbero ometterlo per risparmiare sui costi. Supponendo che Pixel 9 segua questa linea, gli acquirenti statunitensi su Verizon/AT&T ottengono il supporto mmWave ultra-wideband. In ogni caso, il 5G Sub-6 è supportato su tutti, coprendo le bande basse e medie (C-band ecc.). Il Pixel ha anche eSIM oltre allo slot fisico per nano-SIM (nessun Pixel è ancora passato solo a eSIM). iPhone 16 supporta allo stesso modo Sub-6 e mmWave 5G. Negli Stati Uniti, tutti i modelli di iPhone 16 hanno antenne mmWave (il piccolo ritaglio sul telaio) e supportano le bande mmWave ultra-veloci per la UW di Verizon o il 5G+ di AT&T. Al di fuori degli Stati Uniti, gli iPhone generalmente utilizzano solo Sub-6 (eccetto forse in pochi mercati con implementazione mmWave). Vale la pena notare: Apple ha rimosso il vano SIM fisico sugli iPhone statunitensi a partire da iPhone 14. Quindi l’iPhone 16 negli USA è solo eSIM, il che significa che devi usare un’attivazione SIM elettronica macrumors.com. In altre regioni, iPhone 16 mantiene il supporto dual nano-SIM o nano-SIM + eSIM. iPhone 16 supporta anche le ultime reti 5G standalone e una vasta gamma di bande, rendendolo molto compatibile a livello globale. Galaxy S25 utilizza il modem Snapdragon X75, abilitando anche un ampio supporto alle bande 5G. Samsung di solito include il supporto mmWave per i modelli statunitensi (e possibilmente giapponesi) della serie Galaxy S, mentre alcune versioni internazionali potrebbero omettere l’hardware mmWave. Per S25, dato che è tutto Snapdragon, probabilmente lo stesso hardware in tutte le regioni con le antenne mmWave presenti solo dove necessario. Da notare che Samsung ha collaborato con più operatori per supportare funzionalità 5G avanzate come l’aggregazione di portanti 5G e Dual-SIM Dual-5G standby. L’S25 è anche uno dei primi con 7CA (aggregazione di 7 portanti) e supporta il 5G ultra-wideband dove disponibile. Ha sia eSIM che SIM fisica, con molte regioni che ricevono la possibilità di doppia SIM fisica + eSIM (Samsung offre spesso maggiore flessibilità SIM).
  • Wi-Fi e connettività locale:
    L’iPhone 16 si distingue per il supporto a Wi-Fi 7 (802.11be) macrumors.com, diventando così il primo telefono mainstream di Apple ad adottare il nuovo standard Wi-Fi. Il Wi-Fi 7 consente una maggiore velocità di trasmissione, una latenza più bassa (ottima per gaming/AR) e una migliore gestione delle reti congestionate tramite operazioni multi-link. L’iPhone 16 dispone anche di Bluetooth 5.3 (con supporto per il nuovo LE Audio e una connettività AirPods migliorata), NFC (per Apple Pay), chip Ultra Wideband (UWB) di seconda generazione per il rilevamento preciso degli AirTag e l’integrazione con l’ecosistema Apple (e forse Vision Pro). È presente anche il supporto per radio Thread, per l’integrazione con dispositivi smart home (dato che Apple promuove Matter/Thread per HomeKit). Il Pixel 9 probabilmente supporta fino a Wi-Fi 6E (poiché la piattaforma Tensor G4 si basa sulla tecnologia modem Exynos di generazione precedente). Non è confermato il supporto a Wi-Fi 7 – la maggior parte dei Pixel 2024 non lo includeva, e anche Pixel 9 potrebbe non averlo dato il suo ciclo di sviluppo. È comunque presente il Wi-Fi 6E (tri-band, incluso lo spettro a 6 GHz), che offre comunque ottime velocità se si dispone di un router Wi-Fi 6E. Bluetooth 5.3 è supportato, e Pixel ha NFC per Google Pay, oltre a un chip Ultra Wideband già dal Pixel 6 Pro. L’UWB su Pixel 9 viene usato per funzioni come Nearby Share e Digital Car Key. Google non ha ancora sfruttato appieno l’UWB oltre questi usi, ma la tecnologia è presente. Pixel 9 offre anche il consueto GPS (con GNSS a doppia frequenza per una maggiore precisione) e supporta USB-C 3.x per video-out e dati (anche se Google non ha promosso modalità desktop come DeX di Samsung – Pixel non ha un equivalente di DeX). Il Galaxy S25 offre tutto: supporto a Wi-Fi 7 (grazie al sistema FastConnect di Snapdragon 8 Gen 4) per raggiungere velocità multi-Gigabit su router compatibili. Ha Bluetooth 5.4 (Qualcomm implementa di solito l’ultima versione), NFC e Ultra Wideband (Samsung ha introdotto l’UWB su S21+ e Ultra e lo mantiene anche qui). L’UWB nei telefoni Samsung abilita funzioni come Digital Key (per alcune auto e serrature smart) e il rilevamento preciso per SmartThings Find (la risposta di Samsung ad AirTag). L’S25 supporta ancora Samsung DeX – che permette di collegare il telefono a un monitor/TV (via cavo o wireless) e usare un’interfaccia simile a un desktop. Con USB-C 3.2 si ottengono dati ad alta velocità e uscita video su HDMI. E naturalmente, S25 supporta MST (Magnetic Secure Transmission) per Samsung Pay nelle regioni dove esistono ancora terminali a strisciata (una funzione unica di Samsung non presente su Pixel o iPhone).
  • Comunicazione satellitare:
    Una nuova grande frontiera è la connettività satellitare, e tutti e tre i marchi sono coinvolti. Apple è stata la prima, introducendo Emergency SOS via Satellite su iPhone 14. Entro iPhone 16, il sistema di Apple (alimentato dai satelliti Globalstar) è maturo. Gli utenti possono puntare il loro iPhone verso il cielo per inviare un messaggio di testo di emergenza ai servizi di soccorso quando sono fuori dalla copertura cellulare. Questa funzione è gratuita per due anni dall’attivazione. Inoltre, Apple in iOS 17/18 ha introdotto una limitata messaggistica satellitare per assistenza stradale (tramite una partnership con AAA negli Stati Uniti). The Verge ha osservato che iPhone 16 include “messaggistica satellitare (a partire da USA e Canada)” – il che implica che Apple potrebbe espandersi per consentire alcuni usi non di emergenza del satellite, forse per contattare amici/familiari in aree senza segnale theverge.com. Questo non è stato ancora pienamente confermato, ma è possibile che Apple offra in futuro un servizio a pagamento per la messaggistica satellitare personale. Ad agosto 2025, l’SOS di emergenza è disponibile in diversi paesi (USA, Canada, gran parte dell’Europa, Australia, ecc.). Non è necessaria alcuna app speciale: è integrata nell’interfaccia SOS dell’iPhone. Google Pixel 9 sorprendentemente ha anch’esso la capacità satellitare. A partire dal Pixel 8 Pro, Google ha annunciato il supporto per la messaggistica satellitare di emergenza tramite la rete Garmin Response (utilizzando il fornitore di satelliti Iridium). Pixel 9 continua questa funzione: gli utenti negli Stati Uniti continentali (almeno) possono configurare la messaggistica di emergenza satellitare nelle impostazioni tomsguide.com. Google ha collaborato con Skylo e Garmin per integrare questa funzione, il che significa che se ti trovi senza segnale, Pixel 9 può connettersi ai satelliti e inviare un messaggio SOS (i centri di risposta Garmin inoltreranno ai servizi di emergenza). Come riporta Tom’s Guide, “chiunque abbia un… Pixel 9 abilitato al satellite potrà configurare la comunicazione satellitare nel menu delle impostazioni”, a patto di trovarsi in una regione supportata (attualmente gli USA) tomsguide.com. Questa è una novità e mostra che Google sta raggiungendo Apple nelle funzioni di sicurezza. Probabilmente sarà gratuita per un paio d’anni, poi potrebbe richiedere un abbonamento o un pagamento per utilizzo (simile al modello Apple). L’approccio di Pixel per ora è incentrato sull’emergenza; la messaggistica bidirezionale completa con i contatti non è ancora offerta pubblicamente. Samsung Galaxy S25 è pronto per Snapdragon Satellite, ma Samsung ha adottato una strategia diversa. L’S25 ha la necessaria capacità di modem satellitare Iridium integrata (tramite Qualcomm), ma Samsung non ha inizialmente attivato un servizio globale direttamente tomsguide.com tomsguide.com. Invece, hanno lasciato la scelta agli operatori. All’inizio del 2025, Verizon negli USA ha collaborato con Skylo per abilitare la messaggistica satellitare sui dispositivi Galaxy S25 sulla loro rete <a href=”https://www.tomsguide.com/tomsguide.com. Tom’s Guide spiega che “il telefono supporta la connettività satellitare, ma c’è un grosso problema… Samsung non ha collaborato con i fornitori satellitari… dipende dal tuo operatore mobile” tomsguide.com tomsguide.com. Verizon ha confermato che offrirà la messaggistica satellitare (per emergenze e messaggi limitati) gratuitamente per gli utenti S25 su Verizon tomsguide.com tomsguide.com. Altri operatori potrebbero seguire; T-Mobile sta lavorando a un servizio Starlink diretto al telefono, che potrebbe potenzialmente funzionare con S25 se l’hardware è compatibile. Quindi, anche se i possessori di S25 hanno la tecnologia, la possibilità di usarla dipende dal proprio operatore e dalla regione. È una soluzione un po’ incompleta rispetto alle soluzioni integrate di Apple e Google. Almeno un consulente ha osservato che Apple e Google “hanno fatto tutto quel lavoro da soli” per collaborare con i fornitori satellitari, così che i loro utenti abbiano la funzione già pronta all’uso, mentre l’approccio di Samsung significa che solo i clienti Verizon con un S25 possono approfittarne per ora tomsguide.com tomsguide.com. In ogni caso, la capacità di messaggistica di emergenza bidirezionale via satellite è presente su S25. Può inviare e ricevere messaggi di testo fuori dalla copertura cellulare (con un po’ di latenza), potenzialmente salvavita per escursionisti, diportisti o viaggiatori in zone rurali. Ci aspettiamo che Samsung possa espandere questa funzione sia tramite accordi con altri operatori, sia magari introducendo un proprio servizio con One UI 8.
  • Altra connettività: Tutti e tre i telefoni hanno NFC per i pagamenti mobili (Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay). Apple Pay e Google Pay sono ampiamente supportati; anche Samsung Pay funziona e in alcuni mercati ha il fallback MST per i terminali a strisciamento. GPS/GNSS: ciascuno ha GPS a doppia frequenza (L1+L5 ecc.) per un posizionamento molto preciso. Il nuovo chip UWB dell’iPhone (il U2 in iPhone 16) migliora la precisione del rilevamento – ad esempio, rende il tracciamento degli AirTag più preciso a lunga distanza e abilita nuove funzioni come usare l’iPhone per puntare un altro iPhone 16 entro 6 metri per avviare trasferimenti AirDrop senza interruzioni. L’UWB di Samsung può essere usato in modo simile per tracciare i Galaxy SmartTags+ con guida AR. L’UWB del Pixel è ancora agli inizi ma consente, ad esempio, di usare chiavi digitali per auto su veicoli supportati (una funzione che tutti e tre supportano in varia misura: Apple ha CarKey in Wallet, Samsung ha la sua Digital Key, Google la supporta anch’essa tramite Wallet). Infine, per quanto riguarda le porte: la USB-C di iPhone 16 è limitata a velocità USB2.0 (sui modelli base) macrumors.com macrumors.com, mentre iPhone 16 Pro ha USB3 (quindi trasferimenti dati più veloci). La USB-C del Pixel 9 supporta USB 3.2 Gen 2 (lo faceva l’8 Pro, presumibilmente anche il 9) che permette cose come l’output video 4K e trasferimenti file più rapidi. La USB-C del Galaxy S25 è anch’essa USB 3.x, e Samsung DeX può essere attivato tramite quel collegamento via cavo o anche via Wi-Fi su PC/TV.

In sintesi, la connettività è un punto di forza per tutti e tre – hai 5G all’avanguardia, il Wi-Fi e il Bluetooth più recenti, e persino capacità di soccorso satellitare su tutta la linea. L’iPhone si distingue per l’integrazione perfetta di tutto (soprattutto con altri dispositivi Apple) e per il nuovo Wi-Fi 7 + UWB2. Il Pixel si distingue per la rapida adozione da parte di Google di nuove funzioni, come essere stato tra i primi con eSIM e ora allinearsi anche sul testo di emergenza satellitare (sebbene per ora solo negli USA) tomsguide.com. Il Galaxy offre la maggiore abbondanza di funzioni – supporta tutto ciò che fanno gli altri e anche di più (DeX, MST, ecc.), ma con un approccio leggermente più frammentato alle nuove tecnologie come il satellite. Per la maggior parte degli utenti, uno qualsiasi di questi telefoni ti garantirà una buona protezione futura per restare connesso ovunque tu vada.

Prezzi, disponibilità e supporto operatori

Tutti e tre i telefoni vengono lanciati intorno al prezzo di 799 dollari USA per i modelli base, ma il prezzo varia a seconda della regione e della memoria, e ogni azienda ha la sua strategia di vendita:

  • Google Pixel 9: Il Pixel 9 parte da $799 negli Stati Uniti per 128GB (e $899 per 256GB) tomsguide.com tomsguide.com. Questo ha rappresentato un aumento di $100 rispetto al prezzo di lancio del Pixel 8 tomsguide.com tomsguide.com, che ha fatto esitare alcuni fan. Google lo ha giustificato con l’hardware migliorato (più RAM, fotocamera ultrawide migliore, ecc.) androidcentral.com. In effetti, Android Central ha osservato “una delle cose più sorprendenti che Google ha fatto con Pixel 9 è aumentare il prezzo di $100… hardware migliore come Tensor G4 e 12GB di RAM potrebbero giustificarlo” androidcentral.com. Entro metà 2025, abbiamo visto Pixel 9 in offerta occasionalmente (ad es. $599 durante promozioni lampo) tomsguide.com, ma generalmente rimane intorno ai $799 sbloccato. La disponibilità è un po’ limitata rispetto ad Apple/Samsung – Google vende i telefoni Pixel in mercati selezionati (USA, Canada, UK, gran parte dell’Europa occidentale, Giappone, Australia, ecc., e recentemente di nuovo in India). Non è così onnipresente a livello globale – ad esempio, molti paesi in Asia, Africa e Sud America non ricevono lanci ufficiali dei Pixel. Negli USA, viene venduto sbloccato tramite Google Store e attraverso operatori come Verizon, T-Mobile, Google Fi (spesso con incentivi come offerte di permuta o sconti). La presenza di Google nei negozi degli operatori è minore rispetto a quella di Samsung o Apple, ma sta crescendo. Pixel 9 è pienamente compatibile con tutti i principali operatori statunitensi (inclusa la rete senza CDMA di Verizon e i requisiti di AT&T) se acquistato sbloccato. Una nota: alcune funzionalità specifiche degli operatori (come le chiamate Wi-Fi o modalità 5G avanzate) a volte arrivano più tardi sui Pixel se si usano MVNO, ma sui principali operatori non ci sono problemi. A livello regionale, le bande 5G del Pixel coprono un’ampia gamma, ma se importato in paesi non supportati, parte del 5G potrebbe non funzionare. Google solitamente rilascia un Pixel 9 Pro (a partire da circa $999) e possibilmente un Pixel 9 Pro XL o Fold (questi costavano di più, Pixel Fold era circa $1799). Ma per il modello base, il prezzo è $799. Google spesso include extra (ad es. Pixel Buds o prove di Google One) per i primi acquirenti, e offre un Google One VPN e vantaggi di backup cloud gratuiti per i possessori di Pixel 9 ts2.tech. Per quanto riguarda il supporto, i telefoni Pixel sono venduti direttamente e hanno una garanzia standard di 1 anno (estendibile tramite Preferred Care). Per le riparazioni, Google ha partnership con iFixit e altri per la disponibilità dei pezzi di ricambio, e il supporto software di cui abbiamo parlato (7 anni di aggiornamenti). Una strategia da notare: Google tende a rilasciare una serie “a” di fascia media (ad es. Pixel 9a) circa 6-9 mesi dopo a un prezzo inferiore ($499) per chi ha un budget limitatoacquirenti androidheadlines.com. Questo può influenzare la proposta di valore del Pixel 9 a metà 2025, ma il Pixel 9 offre comunque una costruzione premium e specifiche superiori.
  • Apple iPhone 16: Apple ha lanciato l’iPhone 16 a $799 per 128GB (lo stesso prezzo di lancio dell’iPhone 15) theverge.com theverge.com. L’iPhone 16 Plus parte da $899 (128GB). Sono disponibili in 5 opzioni di colore al lancio. Apple è coerente con i prezzi nei suoi principali mercati – $799 negli Stati Uniti, £799 nel Regno Unito, €949 in Europa (varia con l’IVA), ₹79.900 in India, ecc., allineandosi approssimativamente con le valute. Questi iPhone sono stati rilasciati a settembre 2024 e sono stati ampiamente disponibili entro una o due settimane dall’annuncio in decine di paesi. Ad agosto 2025, l’iPhone 16 è ancora attuale (con l’iPhone 17 atteso tra circa un mese). I prodotti Apple non vedono spesso sconti ufficiali, ma operatori e rivenditori potrebbero offrire promozioni (specialmente con permuta – ad esempio, molti operatori statunitensi offrivano “gratis” l’iPhone 16 con permuta su piani illimitati al lancio). Apple stessa vende tramite i suoi negozi, online, e ogni principale operatore offre l’iPhone con ampia disponibilità. L’iPhone ha il più ampio supporto degli operatori – ogni operatore, grande o piccolo, di solito supporta le funzionalità dell’iPhone (VoLTE, chiamate Wi-Fi, 5G, attivazione eSIM) senza problemi. L’iPhone 16 è disponibile anche in una versione Pro per chi vuole di più: iPhone 16 Pro (a partire da $999) e Pro Max ($1.199) con funzionalità di fascia alta come discusso. Ma Apple ha ridotto la differenza tra standard e Pro quest’anno, quindi molti esperti ritengono che “la gente non sentirà il FOMO a non comprare il Pro”, come ha notato una recensione di Mashable wccftech.com wccftech.com. In effetti, alcuni hanno consigliato l’iPhone 16 Plus rispetto a un 16 Pro per chi non ha bisogno del teleobiettivo o dei 120Hz wccftech.com wccftech.com. AppleCare+ è offerto come assicurazione, e Apple ha una forte rete retail per supporto e riparazioni. Una cosa a livello regionale: l’iPhone 16 negli Stati Uniti è solo eSIM, quindi alcuni viaggiatori internazionali potrebbero dover pianificare di conseguenza (acquistando uno sbloccato e usando app eSIM, ecc.) – ma in generale, la disponibilità e il supporto per iPhone sono senza pari. È spesso il telefono più facile da acquistare e usare ovunque, e il valore di rivendita rimane alto se si aggiorna frequentemente.
  • Samsung Galaxy S25: Samsung ha lanciato il Galaxy S25 a febbraio 2025 durante il suo evento Unpacked. Il prezzo è di $799,99 per il modello base S25 (128GB) e di $999,99 per l’S25+ (base 256GB) theverge.com theverge.com. Il modello di punta S25 Ultra parte da $1.299 (256GB) theverge.com theverge.com. Samsung non ha aumentato i prezzi rispetto all’S24, nonostante l’inflazione – un vantaggio per i consumatori theverge.com theverge.com. In alcuni mercati, Samsung ha persino leggermente abbassato i prezzi o offerto specifiche migliori allo stesso prezzo (ad esempio, in Europa il modello base S25 potrebbe essere venduto con 256GB a un prezzo simile in euro). La disponibilità è globale: la serie S25 è stata lanciata negli Stati Uniti, in Europa, Corea, India, ecc., a fine febbraio 2025. Ad agosto, è ampiamente disponibile e spesso scontata. Samsung è aggressiva con le promozioni – al lancio offriva bonus come upgrade gratuiti di memoria (256GB al prezzo di 128GB), crediti per la permuta (a volte fino a $700 di sconto con una permuta recente), o Galaxy Buds gratis per i preordini theverge.com. Collabora anche con gli operatori per offerte – ad esempio, negli Stati Uniti si poteva spesso ottenere l’S25 a circa $5/mese a rate con una permuta su determinati piani. Sono venduti anche modelli sbloccati (i telefoni sbloccati Samsung di solito funzionano con tutti gli operatori, anche se la certificazione Verizon può richiedere un po’ di tempo – ma il fatto che l’S25 sia tutto Snapdragon semplifica la cosa). Negli Stati Uniti, tutti i principali operatori (Verizon, AT&T, T-Mobile) hanno la gamma S25 nei negozi. A livello internazionale, Samsung è presente ovunque sia presente Apple (e oltre) – spesso la scelta Android premium di default. Differenze regionali: dato che tutti gli S25 usano Snapdragon questa volta, le prestazioni sono uniformi. Ma si è parlato di un possibile Galaxy S25 FE o di varianti regionali come un modello esclusivo per il Giappone con alcune modifiche alle specifiche, anche se ad agosto 2025 non c’è nulla di concreto oltre a una variante S25 Edge che Samsung ha anticipato (un concept super sottile) theverge.com. Per ora, S25, S25+, Ultra sono il trio principale. Supporto: Samsung garantisce almeno 7 anaggiornamenti software come indicato, e dispongono di una vasta rete di assistenza. Gli operatori supportano pienamente i telefoni Galaxy per le funzionalità avanzate. Inoltre, i telefoni Samsung spesso hanno dual SIM nei modelli globali (eSIM + SIM fisica o doppia SIM fisica), il che è ottimo per i viaggiatori – i modelli USA storicamente erano single SIM + eSIM, ma Samsung potrebbe silenziosamente supportare la doppia eSIM attiva nell’S25. Un aspetto unico: la collaborazione di Samsung con Microsoft significa che alcune app (Your Phone/Link to Windows) potrebbero offrire la migliore integrazione con i PC Windows (ad esempio, eseguire app del telefono su PC, ecc.), il che può essere un punto di forza per alcuni – di fatto un elemento di availability of ecosystem. In termini di carrier bands and regional support, l’S25 ha una suite di bande completa – ancora di più dato che non esiste una variante Exynos, quindi nessuna strana differenza. Supporta tutte le bande 5G statunitensi ed europee, e persino quelle di nicchia per operatori minori.

Riepilogo dei prezzi: Tutti i modelli base partono da circa $799, rendendo questo confronto interessante a parità di prezzo. Per quella cifra, Pixel 9 offre 128GB e l’esperienza Google; iPhone 16 offre 128GB e l’ecosistema Apple; Galaxy S25 offre 128GB e più funzionalità (inoltre lo slot microSD è ormai sparito su Samsung, quindi la differenza tra 128 e 256 conta – ma Samsung ha reso 256 standard sul Plus). Se hai un budget leggermente superiore, ognuno ha le sue versioni avanzate: Pixel 9 Pro a circa $999, iPhone 16 Pro a $999, S25+ a $999 o S25 Ultra a $1299. Tuttavia, molti commentatori sottolineano che i modelli base di questa generazione sono così validi che la maggior parte degli utenti ne sarà molto soddisfatta. In particolare, l’iPhone 16 ha colmato gran parte del divario con i Pro, offrendo lo stesso chip e molte nuove funzionalità wccftech.com wccftech.com. Il Pixel 9 è ormai di fatto un top di gamma, con solo poche mancanze rispetto al Pro (teleobiettivo, alcune opzioni software della fotocamera) androidcentral.com. E il Galaxy S25 ha letteralmente le stesse prestazioni dell’Ultra, solo più piccolo e con una fotocamera in meno. Questo significa che i consumatori possono risparmiare senza sentirsi utenti di serie B.

Infine, ogni brand ha i suoi vantaggi ed ecosistema che influiscono sulla disponibilità: chi acquista Pixel spesso riceve omaggi come spazio Google One o credito promozionale per il Play Store. Chi acquista Apple ottiene prove gratuite di Apple TV+, Arcade con i nuovi iPhone, e può aggiungere facilmente l’iPhone a un Apple Bundle con servizi. Chi acquista Samsung potrebbe ricevere prove gratuite di YouTube Premium o altri vantaggi da partner. Anche gli operatori offrono bonus (come Verizon che include Disney+ o T-Mobile con Netflix, che valgono indipendentemente dal telefono scelto, ma a volte vengono pubblicizzati insieme ai nuovi acquisti). Quindi è saggio considerare il costo totale di possesso – ad esempio, il valore di rivendita dell’iPhone potrebbe essere il più alto dopo 2-3 anni se prevedi di vendere/aggiornare, il Pixel potrebbe svalutarsi di più ma è anche spesso in sconto già all’acquisto. Samsung si posiziona nel mezzo con forti sconti iniziali/valutazioni di permuta che rendono il prezzo effettivo molto più basso per gli acquirenti più attenti.

In ogni caso, tutti e tre i telefoni sono facilmente reperibili nel 2025 sia tramite offerte con contratto operatore che con acquisto diretto. La scelta potrebbe dipendere dalla preferenza per la piattaforma e da quali valori aggiunti dell’ecosistema si allineano alle tue esigenze, più che dalle differenze di prezzo dell’hardware, visto che sono così simili.

Commenti degli esperti & Considerazioni finali

La generazione di smartphone di punta 2024–2025 ci ha portato tre dispositivi eccellenti, ognuno rappresentativo della propria piattaforma. Gli esperti di tecnologia si sono espressi su questo trio, spesso sottolineando come ogni azienda stia imparando dalle altre:

  • Su Google Pixel 9: “È il tipo di dispositivo che ottieni dopo alcune generazioni di progressi incrementali… le piccole cose si sommano a qualcosa di significativo,” scrive The Verge, definendo il Pixel 9 “il top di gamma Android per chi vuole semplicemente un dannato telefono.” theverge.com theverge.com Non ha tutte le funzionalità extra, ma centra l’esperienza principale. I recensori lodano la qualità della fotocamera e il software pulito, e apprezzano che Google finalmente gli abbia dato la cura e la longevità di cui aveva bisogno. Infatti, Allison Johnson di The Verge ha commentato “È finalmente un telefono per chi non si interessa della differenza tra zoom ottico e digitale, non vuole smanettare con un sacco di impostazioni, e vuole evitare di pensare a un nuovo telefono il più a lungo possibile. Ora l’ecosistema Android offre questa opzione, ed è davvero ottima.” theverge.com theverge.com Questo sentimento cattura l’attrattiva del Pixel 9: uno smartphone di alta qualità, senza fronzoli, arricchito dalle funzioni più intelligenti di Google, ora costruito per durare. Alcuni hanno criticato l’aumento di prezzo e l’assenza del teleobiettivo – il recensore di Android Central aveva “sentimenti contrastanti”, osservando che, sebbene prestazioni e batteria fossero buone, il Pixel 9 “non è certo un mostro di specifiche” a 799 dollari e “Google limita anche [alcune] funzionalità… il che potrebbe spingere gli utenti a scegliere invece il Pixel 9 Pro.” androidcentral.com androidcentral.com Tuttavia, la maggior parte concorda che il Pixel 9 rappresenta il giusto compromesso per gli utenti mainstream che danno valore a semplicità e vantaggi dell’IA più che alle specifiche pure.
  • Su Apple iPhone 16: Il consenso generale è che Apple abbia ridotto il divario tra gli iPhone standard e i Pro in questo ciclo. “Negli ultimi anni, l’iPhone standard sembrava un po’ trascurato… Ma quest’anno le cose sono diverse: iPhone 16 e 16 Plus hanno recuperato terreno, e il divario non è più ampio come una volta,” afferma Allison Johnson di The Verge wccftech.com wccftech.com. Molti recensori sottolineano che i nuovi pulsanti Camera Control e Action sono rivoluzionari per l’esperienza utente. Jacob Krol di TechRadar ha osservato che “il base iPhone 16 è ora una scelta potente che unisce convenienza e tante novità… due ottime fotocamere e un nuovissimo pulsante Camera Control rendono l’iPhone 16 una scelta eccellente per chi non ha bisogno di andare sul Pro.” wccftech.com wccftech.com. Il parere di CNET ha elogiato come il pulsante Camera Control “renda più facile regolare le impostazioni mantenendo l’inquadratura costante, dato che il dito non copre lo schermo” wccftech.com wccftech.com – non è solo un espediente, migliora davvero il flusso di lavoro fotografico su mobile sia per i principianti che per i creatori. Ci sono state alcune riserve; ad esempio, The Verge ha notato che in pratica il pulsante Camera può sembrare un po’ rigido e richiede tempo per abituarsi, al punto che si potrebbe inavvertitamente scuotere il telefono cercando di premerlo wccftech.com wccftech.com. Ma sembra essere un’opinione minoritaria, dato che altri si sono adattati rapidamente e hanno elogiato il controllo aggiuntivo. Nel complesso, gli esperti vedono l’iPhone 16 come un segno che Apple sta portando le funzioni pro più velocemente di prima – dal chip A18 alla capacità macro fino al pulsante Action. “Quest’anno non sentirai la FOMO saltando il Pro,” ha scritto Mashable, sostenendo persino che il 16 Plus potrebbe essere un acquisto migliore del 16 Pro per molti wccftech.com wccftech.com. Per i consumatori, l’iPhone 16 offre un flagship estremamente equilibrato con la più lunga finorastorico di supporto software, rendendolo una scelta sicura e soddisfacente.
  • Su Samsung Galaxy S25: La narrazione intorno all’S25 è che si tratta di un aggiornamento iterativo, che punta molto sui miglioramenti software. “Samsung ha cambiato il meno possibile sull’S25… non è un anno di hardware, è un aggiornamento software,” ha scherzato The Verge theverge.com theverge.com. Molti notano che le specifiche dell’S25 sono quasi identiche a quelle dell’S24, il che ha smorzato un po’ l’entusiasmo. Tuttavia, gli stessi recensori riconoscono che l’S24 era già un telefono eccellente, e l’S25 lo perfeziona ulteriormente. La recensione di HotHardware lo riassume così: “Potrebbero essere poco notevoli rispetto alla generazione precedente. Eppure… non fatevi ingannare – questi sono alcuni dei telefoni Android più veloci, belli e ben costruiti che si possano acquistare.” hothardware.com hothardware.com L’aggiunta di più funzionalità AI ha suscitato reazioni contrastanti: alcune, come il nuovo assistente e gli strumenti generativi, sono davvero utili, mentre altre sembrano solo vecchie funzioni rinominate con l’etichetta “AI”. Come ha osservato con ironia Dominic Preston di The Verge, “Ti deve piacere [l’AI] perché è praticamente tutto quello che otterrai” con gli aggiornamenti dell’S25 theverge.com. Ha concluso che se hai già un S24, c’è poca ragione di passare subito all’S25, facendo eco al sentimento che Samsung debba dare agli utenti un motivo per interessarsi ogni anno theverge.com. Detto ciò, per chi proviene da un telefono più vecchio, la serie S25 è un’opzione fantastica. Ottieni un bellissimo display a 120Hz, triple fotocamere versatili e la robustezza costruttiva di Samsung – oltre alla consapevolezza che ora Samsung supporterà il tuo dispositivo tanto a lungo quanto Google supporta un Pixel (7 anni) theverge.com. Alcuni appassionati sono delusi dalla perdita dei bordi curvi e della S-Pen Bluetooth sull’Ultra, ma molti apprezzano il design più piatto per l’usabilità. In breve, l’S25 non ha stupito con nuovo hardware, ma rimane “uno strumento potente” theverge.com e uno degli smartphone più completi disponibili. Per un utente che vuole tutto e anche di più – schermo ad alto refresh, più fotocamere, stilo (Ultra), modalità desktop, ampia personalizzazione – il Galaxy S25 continua a offrire tantissimo, anche se si tratta di un’evoluzione, non di una rivoluzione.

Conclusione:

La scelta tra Pixel 9, iPhone 16 e Galaxy S25 dipenderà in gran parte dalla preferenza per l’ecosistema e dalle funzionalità che si ritengono più importanti. Tutti e tre i modelli base sono ottimi telefoni da 799$ che coprono le basi – uno schermo eccellente, una batteria duratura, fotocamere di alto livello e prestazioni solide – e allo stesso tempo spingono verso la nuova generazione con AI e connettività avanzata.

  • Il Pixel 9 brilla per chi desidera un esperienza Android semplice e intelligente fin dal primo utilizzo. È l’opzione meno diffusa, “outsider”, ma colpisce per le capacità AI di Google (screening delle chiamate, correzioni magiche delle foto) e una sensazione di ottimizzazione coerente. Con la promessa di 7 anni di aggiornamenti theverge.com store.google.com, il Pixel 9 è finalmente un concorrente a lungo termine, non solo un esperimento in stile Nexus. È ideale se dai priorità al software della fotocamera rispetto a una lente in più, e a un’interfaccia pulita rispetto a funzionalità extra. Come ha detto un recensore, è “il telefono di cui Android ha bisogno” – uno che mette l’esperienza utente al primo posto theverge.com.
  • L’iPhone 16 è una scelta ovvia per gli utenti Apple e molto allettante anche per chi è stato indeciso. Porta gran parte dell’esperienza del modello Pro a un prezzo più accessibile: un chip A18 velocissimo, fantastiche doppie fotocamere e l’ecosistema di app e supporto Apple senza rivali. Inoltre, novità come i tasti Action/Camera e il SOS satellitare lo rendono attuale e all’avanguardia in termini di sicurezza. È il telefono che “funzionerà sempre” e funzionerà a lungo, integrandosi in un ecosistema che comprende laptop, tablet, cuffie, orologio e persino la smart home. Se dai valore a longevità, valore di rivendita e un sistema operativo raffinato e attento alla privacy, l’iPhone 16 è difficile da battere.
  • Il Galaxy S25 resta il campione di funzionalità. Forse non ci ha stupito con novità, ma ha perfezionato una formula già eccellente. Offre un design splendido (anche se invariato), uno schermo ampio e luminosissimo, e la flessibilità di tutto tranne il lavandino: tre lunghezze focali nella fotocamera, software personalizzabile, espansione tramite DeX e altri dispositivi dell’ecosistema Samsung, e ora anche un tocco dell’ultima AI di Google. L’impegno di Samsung sugli aggiornamenti significa che non si sacrifica più la durata del software per queste funzionalità theverge.com. Se vuoi massima versatilità – un teleobiettivo per i concerti, multitasking a schermo diviso sul telefono, un dispositivo che può diventare un mini laptop all’occorrenza – l’S25 lo offre. È spesso anche la scelta più conveniente se si approfitta delle offerte, dato che Samsung e gli operatori abbassano spesso il prezzo effettivo con permute e bundle.

Nel 2025, gli smartphone di punta hanno raggiunto la maturità. Il Pixel 9, l’iPhone 16 e il Galaxy S25 rappresentano tutti una tendenza: concentrarsi sull’esperienza utente e su miglioramenti pratici piuttosto che su salti radicali nell’hardware. Ognuno prende spunto dagli altri (Google e Samsung puntano su satelliti e supporto prolungato come Apple, Apple e Google aggiungono più IA come i rivali, Samsung e Apple portano miglioramenti di design/materiali anche nei modelli base, ecc.). Il risultato è che, qualunque tu scelga, avrai un computer tascabile eccezionale.

Per un pubblico tecnologico generalista che legge questo confronto, davvero non puoi sbagliare di molto. Si tratta più che altro di capire quali punti di forza dell’ecosistema si allineano alle tue esigenze:

  • Scegli Pixel 9 se vuoi la più pura esperienza Google, aggiornamenti tempestivi e funzionalità IA integrate nell’uso quotidiano theverge.com (e non ti dispiace un dispositivo un po’ meno appariscente e senza zoom ottico).
  • Scegli iPhone 16 se apprezzi un ecosistema coeso, prestazioni al top e un design che è sia premium che ora un po’ più giocoso con i nuovi controlli – e ovviamente se hai già investito nei servizi Apple.
  • Scegli Galaxy S25 se desideri versatilità, un tocco in più di “pro” anche nel modello base (quell’obiettivo tele e la vasta gamma di funzioni), e un’esperienza su grande schermo mozzafiato. È la scelta predefinita per chi cerca il meglio di Android senza rinunciare a nessuna funzione.

Ogni telefono ha i suoi piccoli compromessi, ma nessuno presenta difetti gravi. La concorrenza ha chiaramente spinto Google, Apple e Samsung a migliorarsi. Come consumatori, beneficiamo di telefoni come questi che sono informativi ma coinvolgenti da usare, fondendo tecnologia all’avanguardia con affidabilità quotidiana. Che si tratti dell’IA di Google, del design intuitivo di Apple o dell’approccio tutto-in-uno di Samsung, i top di gamma del 2025 sono più simili che mai nelle capacità – e questo significa che puoi scegliere in base alle preferenze, senza paura di perdere qualcosa.

In conclusione, il Pixel 9, l’iPhone 16 e il Galaxy S25 rappresentano l’apice dei rispettivi ecosistemi e aprono la strada a un nuovo entusiasmante capitolo per gli smartphone – uno in cui integrazione dell’IA, connettività satellitare e supporto a lungo termine diventano standard per tutti. Il vero vincitore di questa sfida sei tu, l’utente, che puoi scegliere tra tre dispositivi fenomenali pensati per gusti diversi ma accomunati dall’obiettivo di essere il miglior compagno quotidiano nella nostra vita connessa.

Fonti: Il confronto sopra utilizza approfondimenti da recensioni pratiche e fonti affidabili tra cui Tom’s Guide, The Verge, MacRumors, Android Central, TechRadar e HotHardware, con riferimenti diretti alle loro valutazioni e dati – garantendo che le informazioni siano aggiornate e basate su valutazioni di esperti tomsguide.com wccftech.com theverge.com theverge.com e altri come citato nel testo. Ogni fonte conferma dettagli specifici, dalle specifiche della fotocamera alle citazioni degli analisti, fornendo una base fattuale e completa per questo rapporto.

The Best Compact Flagship: Galaxy S25 vs iPhone 16 Pro vs Pixel 9 Pro vs Xiaomi 15!

Tags: , ,