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Dal Pixel 8 al Pixel 9 Pro XL: Tutti i Modelli a Confronto + Voci sulla Prossima Rivoluzione Pixel

Dal Pixel 8 al Pixel 9 Pro XL: Tutti i Modelli a Confronto + Voci sulla Prossima Rivoluzione Pixel

From Pixel 8 to Pixel 9 Pro XL: Every Model Compared + Rumors on the Upcoming Pixel Revolution

La gamma di smartphone Pixel di Google si è espansa in diversi modelli, ognuno rivolto a un pubblico diverso. Dai top di gamma Pixel 8 e Pixel 8 Pro al più economico Pixel 8a e persino a un pieghevole, il Pixel Fold, c’è un Pixel per tutti. Guardando al futuro, la serie Pixel 9 e un pieghevole di seconda generazione, il Pixel Fold 2 (probabilmente chiamato Pixel 9 Pro Fold), sono in arrivo con aggiornamenti entusiasmanti. Questa guida completa confronta tutti gli ultimi telefoni Pixel ad agosto 2025, analizzando specifiche, funzionalità, prezzi e come si confrontano tra loro – e con i rivali iPhone e Galaxy. Continua a leggere per uno sguardo approfondito su ogni dispositivo, commenti di esperti dai migliori recensori tech, gli aggiornamenti software più recenti (ciao, funzionalità AI!), benchmark sulle prestazioni e cosa aspettarsi dai prossimi modelli in base a leak affidabili e notizie ufficiali.

(Spoiler: i Pixel di Google 2024–2025 sono tra i migliori di sempre, con il Pixel 9 che finalmente “si guadagna un posto accanto a Samsung e Apple” dopo anni di perfezionamento theverge.com!)

Pixel 8 e Pixel 8 Pro: Fratelli di punta perfezionati

Lanciati nell’ottobre 2023, Pixel 8 e 8 Pro hanno portato le capacità fotografiche e di intelligenza artificiale di Google in primo piano, seppur con un aumento di prezzo. Il Pixel 8 standard partiva da $699, mentre il Pixel 8 Pro saliva a $999, segnalando che i top di gamma di Google sono ora “tutti flagship, baby” e non più opzioni di fascia media accessibili theverge.com. Nonostante il costo maggiore, entrambi i telefoni hanno offerto miglioramenti tangibili rispetto alla generazione Pixel 7.

DNA condiviso: Pixel 8 e 8 Pro sono entrambi alimentati dal chip personalizzato Tensor G3 di Google e sono stati lanciati con Android 14. In particolare, Google ha promesso un inedito aggiornamento del sistema operativo e patch di sicurezza per 7 anni per la serie Pixel 8 theverge.com, una delle politiche di supporto più lunghe del settore (eguagliata poi dalla serie Pixel 9 androidauthority.com). Sono state inoltre introdotte nuove funzioni basate sull’IA come Audio Magic Eraser per i video e Best Take per combinare foto di gruppo, sottolineando la proposta di Google di “IA a portata di mano”. Nell’uso quotidiano, entrambi i telefoni risultano reattivi e intelligenti, imparando le abitudini dell’utente e gestendo con facilità attività come la trascrizione di note vocali o il filtro delle chiamate. I recensori hanno notato che questi Pixel iniziano finalmente a realizzare la visione di Google di uno smartphone veramente assistivo theverge.com. Tuttavia, il Tensor G3 non è il chip più veloce in circolazione – può scaldarsi sotto carichi pesanti theverge.com – quindi i gamer più esigenti potrebbero trovare le prestazioni inferiori rispetto agli ultimi Apple e Qualcomm. Google ha dato priorità all’IA on-device rispetto ai numeri dei benchmark, il che significa che la coppia Pixel 8 eccelle in intelligenza, se non in pura velocità.

Pixel 8 vs 8 Pro – Differenze principali: Pur condividendo lo stesso “cervello”, i due modelli differiscono per dimensioni e dotazioni hardware. Il Pixel 8 ha un display OLED piatto da 6,2 pollici (1080p a 60–120Hz) e 8 GB di RAM, mentre il Pixel 8 Pro offre un OLED più grande da 6,7 pollici che è più luminoso (fino a 2.400 nit di picco) e più adattivo grazie al refresh LTPO 1–120Hz per una fluidità visiva eccezionale androidauthority.com. Lo schermo del Pro può diventare così luminoso da “far arrossire l’iPhone 15 Pro Max di Apple” sotto la luce del sole androidauthority.com. Dispone anche di 12 GB di RAM, utile per il multitasking pesante e le future funzioni IA androidauthority.com. Entrambi i telefoni adottano il caratteristico design della barra fotocamera di Google, ma le fotocamere li distinguono:

  • Sistema fotografico del Pixel 8 Pro: sensore principale da 50MP, ultra-grandangolare da 48MP migliorato con autofocus e un obiettivo teleobiettivo 5x da 48MP androidauthority.com. Questa configurazione a tripla lente rende l’8 Pro uno dei migliori camera phone del 2023, mancando solo dello zoom estremo del Galaxy S23 Ultra androidauthority.com. Il nuovo ultra-grandangolare del Pro supera nettamente il semplice ultra-grandangolare da 12MP del Pixel 8, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione androidauthority.com. Il Pro ha anche introdotto un curioso ma interessante sensore di temperatura a infrarossi sul retro – una funzione di nicchia che Google ha aggiunto “come esperimento” e che potrebbe non tornare mai più androidauthority.com theverge.com. In pratica è più un trucco da festa (misurare la temperatura del caffè) che una funzione indispensabile, ma esemplifica la rinnovata volontà di Google di provare idee eccentriche sul suo modello Pro androidauthority.com. Più utile è il controllo manuale esclusivo della fotocamera del Pro nell’app, che finalmente permette agli appassionati di regolare impostazioni come ISO e tempo di esposizione androidauthority.com. Il Pixel 8 Pro offre anche la modifica “Video Boost”, in cui i video vengono elaborati tramite il cloud di Google per una stabilizzazione superiore e effetti video Night Sight androidauthority.com – anche se il rendering di ogni video può richiedere alcune ore.
  • Sistema fotografico del Pixel 8: sensore principale da 50MP (lo stesso del Pro) ma senza obiettivo tele dedicato – si affida allo zoom digitale Super Res di Google per scatti fino a ~8x. L’ultragrandangolare è da 12MP e manca della capacità di messa a fuoco macro presente nel Pro, rendendo il modello base leggermente meno versatile per la fotografia androidauthority.com. Tuttavia, offre la stessa eccellente qualità d’immagine nella maggior parte degli scenari, poiché entrambi condividono il grande sensore principale e la celebre fotografia computazionale di Google. In realtà, molti utenti occasionali non sentiranno la mancanza del teleobiettivo; il Pixel 8 può comunque realizzare ottimi ritratti e discreti scatti zoom grazie a trucchi software. Entrambi i telefoni hanno una fotocamera selfie da 10,5MP. Curiosamente, a differenza dell’anno scorso, Pixel 8 e 8 Pro hanno la stessa fotocamera frontale, mentre Pixel 7 Pro aveva una selfie più nitida rispetto al Pixel 7. Quest’anno Google ha riservato l’aggiornamento della fotocamera frontale al Pixel 9 Pro (ne parleremo più avanti) androidauthority.com.

Oltre a display e fotocamere, il Pixel 8 Pro gode di alcuni extra: un chip ultrawide-band (UWB) (assente su Pixel 8) per localizzazione precisa e supporto chiave digitale per auto androidauthority.com, ricarica più veloce (30W via cavo contro 27W su Pixel 8, e 23W wireless contro 18W) androidauthority.com, e opzioni fino a 1 TB di archiviazione (Pixel 8 arriva a 256 GB) androidauthority.com. La batteria del Pro è più grande (5050 mAh contro ~4575 mAh), anche se entrambi durano comodamente un’intera giornata. Fisicamente, il Pixel 8 è un po’ più compatto (display da 6,2”) e facile da tenere in mano, mentre lo schermo da 6,7” e il peso maggiore dell’8 Pro sono pensati per chi preferisce telefoni grandi. Ora entrambi hanno display piatti (Google ha abbandonato i bordi curvi in questa generazione per durabilità e feedback degli utenti). La qualità costruttiva è premium su entrambi: telaio in alluminio, Gorilla Glass Victus (Victus 2 sul fronte del Pro) e resistenza all’acqua IP68.

Considerazione reale: Sia Pixel 8 che 8 Pro hanno ricevuto recensioni positive per aver combinato il miglior software di Google con una qualità hardware notevolmente migliorata. The Verge ha elogiato il fatto che questi “potrebbero essere finalmente i Pixel che stavamo aspettando”, realizzando finalmente la visione di Google incentrata sull’IA theverge.com. I telefoni sembrano più intelligenti rispetto ai Pixel precedenti – ad esempio, il filtro chiamate e la digitazione vocale dell’Assistant sono più veloci e precisi – e sono garantiti aggiornamenti fino al 2030, il che “francamente, è fantastico” per la longevità theverge.com. D’altra parte, i recensori hanno criticato il sensore di temperatura gimmicky del Pixel 8 Pro (utile praticamente a nulla, come previsto theverge.com) e hanno notato che Tensor G3 può surriscaldarsi sotto stress theverge.com. I primi acquirenti hanno riscontrato alcuni problemi di surriscaldamento e consumo della batteria al lancio (fotocamera e app che spingevano il chip al massimo), anche se gli aggiornamenti software hanno poi ottimizzato le prestazioni. Entrambi i dispositivi hanno visto un aumento di prezzo di 100$ rispetto all’anno scorso, ponendo fine al tentativo di Google di sottoprezzare i top di gamma – “sono finiti i tempi” dei Pixel economici theverge.com. Tuttavia, con il Pixel 8 Pro che offre una vera alternativa a un iPhone o Galaxy da $1.199 (a $999), e il Pixel 8 che offre un’esperienza flagship compatta a meno di $700, la proposta di valore di Google resta forte. Ora entrambi i telefoni competono saldamente nella fascia premium, sostenuti dai punti di forza distintivi di Google in IA e fotografia.

In sintesi: Pixel 8 Pro è la scelta senza compromessi per gli appassionati di fotografia e gli utenti avanzati che vogliono il meglio di Google – ha il sistema fotografico più avanzato, uno schermo più luminoso/reattivo e alcune funzioni sperimentali che giustificano il nome “Pro”. Nel frattempo, Pixel 8 è il punto d’equilibrio per la maggior parte degli utenti, offrendo la stessa esperienza di base (Tensor G3, fotocamera principale, funzioni software) in un formato più piccolo e conveniente. Come ha detto un recensore, entrambi i telefoni sono “migliori in modi tangibili” rispetto ai predecessori, trasformando finalmente la magia software di Google in un dispositivo più completo – ma dovrai decidere se quei vantaggi Pro valgono il sovrapprezzo theverge.com theverge.com.

Pixel 8a: Pixel accessibile con DNA da flagship

La serie Pixel A di Google ha la reputazione di portare le funzionalità di fascia alta dei Pixel a un prezzo medio, e il Pixel 8a non fa eccezione. Lanciato in un periodo insolito – il 7 maggio 2024 (proprio prima del Google I/O 2024) – il Pixel 8a è arrivato a $499 per la versione da 128 GB di memoria (o $559 per la variante da 256 GB) androidauthority.com. È lo stesso prezzo di lancio del precedente Pixel 7a, mantenendo l’opzione di fascia media di Google ben al di sotto della soglia importante dei $500. Eppure il Pixel 8a quasi sconfina nel territorio dei top di gamma grazie alla tecnologia che offre androidauthority.com, tanto che si potrebbe scambiarlo per una versione “lite” del Pixel 8.

Componenti interni di livello top di gamma: In un importante aggiornamento, il Pixel 8a è alimentato dallo stesso processore Tensor G3 del Pixel 8/8 Pro androidauthority.com. Questo è un grande vantaggio: significa che l’8a non scende a compromessi sulle funzionalità AI o sulle prestazioni generali. Infatti, in generale, le specifiche sono incredibilmente simili a quelle del Pixel 8, con le principali differenze rappresentate da una costruzione più economica e da alcune funzionalità ridotte androidauthority.com. Il Pixel 8a ha 8 GB di RAM come il Pixel 8, e 128 GB o 256 GB di memoria (una nuova opzione da 256 GB che mancava al 7a) androidauthority.com androidauthority.com. Esce dalla scatola con Android 14 e, cosa fondamentale, Google promette anche per il Pixel 8a 7 anni di aggiornamenti, eguagliando la finestra di supporto dei telefoni top di gamma androidauthority.com. Ciò significa che questo telefono da $499 riceverà aggiornamenti del sistema operativo fino al 2031 – una longevità quasi inaudita per un dispositivo di fascia media, superando di gran lunga la maggior parte dei rivali Android e persino eguagliando la durata degli aggiornamenti di Apple.

Design e display: Il Pixel 8a presenta un display OLED da 6,1 pollici (risoluzione 1080p) che ora offre una frequenza di aggiornamento di 120Hz per una maggiore fluidità androidauthority.com androidauthority.com – un salto rispetto ai 90Hz del Pixel 7a. Questo rende le animazioni e lo scorrimento molto fluidi. Lo schermo è vivace e supporta l’HDR, anche se non è luminoso quanto il pannello del Pixel 8 (il Pixel 8a raggiunge un picco di circa 1400 nit). Il design del telefono richiama l’estetica del Pixel 8, con un display piatto dai bordi leggermente arrotondati e la classica barra della fotocamera sul retro. Tuttavia, i materiali sono stati semplificati per contenere i costi: il Pixel 8a utilizza un retro in plastica (con finitura opaca che resiste alle impronte) e Gorilla Glass 3 sul davanti androidauthority.com androidauthority.com, invece del Gorilla Glass Victus e dell’alluminio lucido presenti sul modello di punta. Rimane comunque ben costruito e solido, ma non ha la stessa sensazione di qualità premium. Il dispositivo ha una certificazione di resistenza all’acqua IP67 androidauthority.com, il che significa che è a prova di polvere e può resistere a schizzi o brevi immersioni (un gradino sotto l’IP68 del Pixel 8, ma comunque ottimo per questa fascia di prezzo). Google propone l’8a in una gamma di colori vivaci (ad esempio il chiaro Porcelain, il verde menta Aloe, l’arancione Bay e il classico nero Obsidian) androidauthority.com, puntando a un look giovane.

Fotocamera: Sorprendentemente, le fotocamere del Pixel 8a non sono molto lontane da quelle del modello di punta. Vanta una fotocamera principale da 64 MP (f/1.89) con OIS – una risoluzione superiore rispetto ai 50 MP del Pixel 8, anche se il sensore potrebbe essere leggermente più piccolo – e una ultra-grandangolare da 13 MP (campo visivo di 120°) androidauthority.com. In pratica, il Pixel 8a scatta foto eccellenti per la sua categoria: hai a disposizione tutta la suite della fotografia computazionale di Google, inclusi Night Sight, Magic Eraser, Photo Unblur e altro ancora. La fotocamera principale produce il tipico look Pixel – contrastato, nitido e vivace – superando facilmente la maggior parte dei concorrenti da 500$ (e persino rivaleggiando con i telefoni da 800$ dell’anno scorso). L’ultra-grandangolare è adeguata per paesaggi o spazi ristretti, anche se non così dettagliata come quella del Pixel 8/8 Pro. Per i selfie, c’è una fotocamera frontale da 13 MP in un foro centrale. Nel complesso, i recensori hanno riscontrato pochissimi compromessi nelle capacità fotografiche nonostante il prezzo inferiore dell’8a. Android Authority l’ha persino definito “il miglior telefono da 500$ che abbia mai testato”, lodando il fatto che “offre il giusto mix di funzionalità”, incluse fotocamere affidabili e intelligenti funzioni AI androidauthority.com androidauthority.com.

Prestazioni e funzionalità: Grazie al Tensor G3, il Pixel 8a funziona in modo fluido come i suoi fratelli più costosi nelle attività quotidiane. Le app si avviano rapidamente e non c’è alcuna esitazione nelle funzioni AI come la trascrizione live o le modifiche con Magic Eraser. Il telefono dispone di supporto 5G (sub-6), Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, NFC per Google Pay – tutte le opzioni di connettività moderne androidauthority.com. Mantiene persino la ricarica wireless (rara nei telefoni di fascia media), anche se a una velocità modesta di 7,5W androidauthority.com. La ricarica via cavo è in realtà un aspetto ridotto: il Pixel 8a supporta solo la ricarica rapida cablata da 18W androidauthority.com (e come tutti i nuovi Pixel, non include il caricatore nella confezione). Nei test, la sua ricarica è risultata “relativamente lenta” – con un picco massimo di circa 23W nelle misurazioni, e ci vuole poco più di 100 minuti per una carica completa androidauthority.com androidauthority.com. Questo è un po’ più veloce rispetto al Pixel 7a (grazie a un nuovo profilo di ricarica), ma ancora molto più lento rispetto ai top di gamma che arrivano a 30W+ o ai rivali di fascia media come i sistemi OnePlus da 80W androidauthority.com. Serve pazienza per ricaricare la batteria dell’8a.

Dal lato positivo, la durata della batteria è eccellente. Il Pixel 8a monta una batteria da 4.492 mAh androidauthority.com, leggermente più grande di quella del Pixel 8, e grazie ai miglioramenti di efficienza del Tensor e alle funzioni di batteria adattiva, dura comodamente un’intera giornata con un uso moderato. Molti utenti riportano 6-7 ore di schermo acceso che, per un dispositivo da 6,1″ a 120Hz, è davvero buono. Le ottimizzazioni software di Google (e quella modalità a 60Hz quando è inattivo) aiutano a prolungare l’autonomia. E quando questo telefono invecchierà, quella promessa di aggiornamenti per 7 anni significa che continuerà a ricevere nuove funzioni e ottimizzazioni per mantenerlo reattivo androidauthority.com – rendendo il Pixel 8a un valore a lungo termine.

Chi dovrebbe acquistare il Pixel 8a? È il Pixel dal “valore imbattibile” pensato per chi ha un budget limitato, studenti o chiunque voglia le funzioni Pixel senza il costo da top di gamma androidauthority.com. Ottieni il 90% dell’esperienza Pixel 8 a circa il 70% del prezzo – una proposta allettante. Il Pixel 8a è anche perfetto per l’uso a una mano (è più piccolo e leggero del Pixel 8, che già era compatto). Manca di alcuni dettagli premium come un pannello LTPO ad alto refresh, una fotocamera teleobiettivo o la ricarica ultra-rapida, ma nessuna di queste caratteristiche è comune nella fascia dei 500$. In realtà, rispetto ai rivali intorno ai 500$ (Galaxy A54 di Samsung, iPhone SE, ecc.), il Pixel 8a si distingue per il processore di livello flagship, il supporto agli aggiornamenti leader di categoria e le fotocamere superiori. Davvero “offre un valore imbattibile” come proclamava il marketing di Google blog.google, e anche i critici sono d’accordo – il Pixel 8a ha ottenuto la Editor’s Choice in molte recensioni. Se non hai bisogno del miglior zoom o di un design costoso, l’8a è il Pixel più facile da consigliare per la maggior parte delle persone nel 2024.

(Curiosità: all’inizio del 2025, Google ha lanciato in sordina un nuovo medio gamma – il Pixel 9a – allo stesso prezzo di 499$. Ne parleremo tra poco, ma significa che il Pixel 8a ha avuto meno di un anno come miglior telefono “a”. Resta comunque un’opzione fantastica se lo trovi in sconto.)

Pixel Fold: il primo esperimento pieghevole di Google

Presentato a giugno 2023, il Google Pixel Fold ha rappresentato l’ingresso di Google nel settore dei telefoni pieghevoli. Questo dispositivo è essenzialmente un telefono dell’era Pixel 7/8 in un formato pieghevole, ed è arrivato con un prezzo elevato di $1.799 (per 256 GB) in linea con il suo design ambizioso techradar.com. Il Pixel Fold adotta un design pieghevole a libro (come il Galaxy Z Fold di Samsung): ha uno schermo esterno simile a uno smartphone che si apre rivelando un piccolo tablet all’interno. Il primo tentativo di Google ha ricevuto elogi per alcune innovazioni ma anche critiche rispetto a concorrenti più raffinati. Analizziamolo:

  • Display e design: Lo schermo esterno del Pixel Fold è un OLED da 5,8 pollici con un ampio rapporto di aspetto 17,4:9, decisamente più largo e corto rispetto ai display di copertura alti e stretti dei pieghevoli Samsung theverge.com. Questa è stata una scelta deliberata: rende il Pixel Fold chiuso simile a un telefono standard (niente tastiera stretta o app schiacciate). I recensori hanno apprezzato questo “formato orientato al ritratto”, notando che le app si adattano naturalmente al display esterno theverge.com. Una volta aperto, il Pixel Fold rivela un OLED interno flessibile da 7,6 pollici (rapporto 6:5) – ottimo per intrattenimento, lettura e multitasking. Entrambi i pannelli sono OLED 120Hz, anche se lo schermo interno risultava un po’ più fioco (circa 1450 nit di picco, mentre i nuovi rivali superano i 1750 nit) techradar.com. Il display interno presentava anche cornici piuttosto grandi attorno, soprattutto in alto e in basso, dove si trova la fotocamera selfie interna. Questa scelta progettuale ha ricevuto alcune critiche, poiché faceva sembrare il Fold un po’ datato rispetto agli schermi pieghevoli edge-to-edge. Tra i lati positivi, la cerniera del Pixel Fold permetteva di chiuderlo completamente senza spazi e risultava solida. La qualità costruttiva del dispositivo è premium – un mix di vetro e metallo – ma spesso e pesante, con un peso di 283g (più pesante di un iPhone 14 Pro Max e di un Galaxy Z Fold) techradar.com. “Sembra di tenere due telefoni insieme” è come lo ha descritto The Verge theverge.com. Questo peso, unito a uno spessore di 12,1 mm da chiuso, lo rendeva un po’ ingombrante in tasca. Google è comunque riuscita a garantirgli una resistenza all’acqua IPX8, eguagliando Samsung in termini di durabilità contro l’acqua (ma come altri pieghevoli, non è a prova di polvere).
  • Prestazioni e software: Internamente, il Pixel Fold era equivalente a un Pixel 7 Pro. Montava il chip Tensor G2 con 12 GB di RAM. Secondo gli standard del 2023, questo era sufficiente per il multitasking e le funzionalità AI di Google, ma non era il migliore in termini di velocità pura. Più importante, Google ha ottimizzato Android per il grande schermo interno – il Pixel Fold è stato lanciato con Android 13 e una serie di modifiche specifiche per i pieghevoli. App come YouTube, Google Maps e Foto sono state ottimizzate per l’uso su doppio schermo, e Google ha aggiunto funzionalità come una barra delle applicazioni per il multitasking e la possibilità di trascinare le app in modalità schermo diviso. Si poteva appoggiare il Fold in “modalità laptop” per YouTube o videochiamate. Tuttavia, il software non era raffinato come quello della serie Z Fold di Samsung, che aveva già diverse generazioni di perfezionamento. Alcuni comportamenti multi-finestra erano limitati, e anche le app di Google a volte si limitavano a scalare invece di sfruttare appieno lo spazio. Sembrava proprio un primo tentativo software di nuova generazione. Il lato positivo è che il Pixel Fold beneficia dei Pixel Feature Drops e riceverà gli stessi 7 anni di aggiornamenti introdotti con Pixel 8 (quindi sarà supportato almeno fino al 2030). Ormai (2025), è stato aggiornato fino ad Android 14 e 15, ottenendo miglioramenti nel tempo.
  • Fotocamere: Un aspetto che spicca è che Google non ha lesinato sulle fotocamere – il comparto fotografico posteriore del Pixel Fold è stato preso in prestito dal Pixel 7 Pro, rendendolo probabilmente il miglior sistema fotografico su qualsiasi pieghevole nel 2023. Ha una fotocamera principale da 48 MP (f/1.7 con OIS), una ultragrandangolare da 10,8 MP e un teleobiettivo da 10,8 MP con zoom ottico 5x techradar.com. Questo significava che il Pixel Fold poteva davvero sostituire sia il telefono che una compatta, a differenza di alcuni pieghevoli rivali che compromettevano sulle fotocamere. Le immagini sono tipicamente Pixel – eccellente gamma dinamica e dettaglio, soprattutto in condizioni di scarsa luce grazie a Night Sight e alle capacità computazionali di Google. Il Fold offre anche funzioni come Magic Eraser e Photo Unblur in fase di editing. Ci sono due fotocamere selfie: una da 9,5 MP sul display esterno (foro) e una da 8 MP sullo schermo interno (nella cornice). Sono sufficienti, anche se non eccezionali, e la selfie interna è pensata principalmente per le videochiamate. Nei confronti diretti, le foto del Pixel Fold erano nettamente superiori a quelle del Galaxy Z Fold 4, che aveva sensori più deboli. Allison Johnson di The Verge ha osservato: “È il primo pieghevole che uso con un sistema fotografico di cui mi sento davvero di potermi fidare” theverge.com. Un grande complimento, che rende il Fold interessante per gli appassionati di fotografia che vogliono un pieghevole. Tuttavia, la mancanza di una selfie interna ad alta risoluzione e di qualsiasi forma di Super Res zoom oltre il 5x significava che non era proprio al livello del Pixel 7 Pro in ogni aspetto – ma molto vicino.
  • Durata della batteria: Il Pixel Fold ospitava una batteria da 4.821 mAh, piuttosto grande sulla carta. Abbinata all’efficienza del Tensor G2 e alla possibilità di utilizzare il piccolo schermo esterno per molte attività, la durata della batteria era buona ma non eccezionale. Molti utenti ottenevano circa 5-6 ore di schermo attivo distribuite tra i display – sufficiente per una giornata di utilizzo moderato. Il Fold supporta la ricarica cablata a 30W e la ricarica wireless, come il Pixel 7 Pro, quindi si ricarica completamente in circa 80-90 minuti. Ci sono state segnalazioni di Fold che si scaldava durante un uso intenso della fotocamera (a causa di quel chipset). Nel complesso la batteria era solida per un pieghevole, superando alcuni Samsung precedenti, ma il nuovo Pixel 9 Pro Fold avrebbe poi migliorato ulteriormente l’autonomia (e anche il pieghevole Open di OnePlus ha raggiunto una migliore longevità entro la fine del 2024).

Verdetto nel mondo reale: Come prodotto di prima generazione, il Pixel Fold ha ottenuto una raccomandazione tiepida. CNET e The Verge hanno apprezzato il suo form factor e i vantaggi della fotocamera, ma hanno notato che “sembra che sia almeno a una generazione dalla perfezione” theverge.com. Il dispositivo è pesante e costoso, e i primi acquirenti hanno dovuto accettare preoccupazioni sulla sua durabilità – mancava la resistenza alla polvere e alcuni utenti hanno segnalato un vetro ultra-sottile delicato sullo schermo interno. “Se stai per spendere 1.800 dollari per un telefono, dovresti ottenere molto in cambio,” ha scritto un recensore, e alla fine ha ritenuto che il Pixel Fold non offrisse ancora abbastanza per giustificare quel prezzo per la maggior parte delle persone theverge.com. I pieghevoli Samsung nel 2023 erano già alla quarta generazione e si vedeva – un articolo di The Verge dal titolo diretto “Il Pixel Fold mostra quanto siano avanti i telefoni pieghevoli Samsung” lo riassumeva theverge.com. Il Fold di Samsung aveva un software più fluido, un design più sottile e una durabilità comprovata (anche se ancora non perfetta). I vantaggi di Google erano lo schermo esterno più ampio e le fotocamere superiori, che hanno fatto la differenza. Il Pixel Fold è ottimo per guardare video (il rapporto interno è perfetto per i film 16:9 senza bande nere, quindi “adatto all’intrattenimento” theverge.com) e per scattare foto durante una serata fuori (non serve portare un altro telefono). Il fatto che lo schermo esterno sia “semplicemente un telefono normale” è probabilmente il suo miglior pregio – The Verge ha persino detto che il complimento più grande è dimenticarsi che sia un pieghevole perché funziona semplicemente come un telefono normale quando è chiuso theverge.com theverge.com.

In sintesi, il Pixel Fold (1a Gen) è stato un debutto ambizioso che ha centrato alcuni fondamentali (ottime fotocamere, bel display esterno) ma è mancato di rifinitura. È un dispositivo per early adopters e fan accaniti dei Pixel con soldi da spendere, non per il consumatore medio. Anche Google sembrava esserne consapevole, producendo il dispositivo in quantità limitate. Molti di noi “non vedono l’ora del sequel” theverge.com – e infatti, Google ha ascoltato e ha rapidamente lavorato su un pieghevole successivo per risolvere questi problemi. Ecco il Pixel Fold 2 / Pixel 9 Pro Fold…

Pixel 9 e 9 Pro: Flagship di nuova generazione con l’IA al centro

Google ha fatto una scelta non convenzionale con la serie Pixel 9 nel 2024. Invece di aspettare il solito lancio di ottobre, Google ha annunciato la famiglia Pixel 9 il 13 agosto 2024 al suo evento Made by Google androidauthority.com. Questa tempistica accelerata ha fatto sì che i telefoni venissero inizialmente spediti con Android 14 (poiché Android 15 non era pronto fino a un paio di mesi dopo) androidauthority.com, ma Google ha assicurato agli acquirenti che ciò non avrebbe ridotto la durata degli aggiornamenti – sono comunque coperti per 7 anni di aggiornamenti del sistema operativo fino al 2031 androidauthority.com androidauthority.com. La gamma Pixel 9 si è anche ampliata a tre modelli per la prima volta: Pixel 9, Pixel 9 Pro e un nuovo Pixel 9 Pro XL. Google ha sostanzialmente adottato una strategia simile a quella di Apple, offrendo un Pro in due dimensioni, una compatta e una XL.

Ecco una panoramica dei miglioramenti della serie Pixel 9 e di come si confrontano i modelli:

  • Chipset Tensor G4 e Prestazioni: Tutte le varianti di Pixel 9 sono dotate del nuovo Google Tensor G4 SoC, che offre miglioramenti generazionali in termini di velocità ed efficienza. Tensor G4 utilizza una moderna configurazione di core 4+3+1 con il più recente core prime Cortex-X4 di ARM, promettendo circa il 20% di navigazione web più veloce e circa il 17% di avvio app più rapido rispetto a Tensor G3 androidauthority.com. Presenta anche un nuovo modem 5G Samsung 5400 per una migliore connettività e durata della batteria androidauthority.com. Google ha ridisegnato alcune parti del chip (passando a core ARMv9 e produzione TSMC a 4nm, secondo le fonti) per funzionare più fresco e aumentare le prestazioni sostenute androidauthority.com – una risposta diretta alle lamentele di surriscaldamento/throttling sul G3. Nella pratica, i telefoni Pixel 9 risultano più reattivi e i compiti pesanti (come la registrazione video 4K o i giochi graficamente intensi) vengono gestiti con meno rallentamenti. Detto ciò, Tensor G4 non punta ancora a superare i chip Bionic di Apple o Snapdragon 8 Gen di Qualcomm nei benchmark puri. I primi test hanno mostrato che il G4 può andare in throttling sotto carichi estremi techradar.com, ed è probabilmente un gradino sotto rispetto al più veloce Snapdragon 8 Gen 3 nelle prestazioni GPU. Tuttavia, Google ha chiaramente ridotto il divario concentrandosi sul suo punto di forza: l’IA. Il Tensor G4 include core TPU aggiornati per il machine learning, alimentando funzionalità on-device come la digitazione vocale più veloce, l’elaborazione delle immagini e il nuovo assistente Gemini AI (maggiori dettagli su Gemini a breve). Con 12 GB di RAM su Pixel 9 e 16 GB di RAM su Pro/XL androidauthority.com androidauthority.com, la serie Pixel 9 è ben attrezzata per il multitasking e pronta per le future applicazioni IA che richiedono molta memoria androidauthority.com. Le opzioni di archiviazione vanno da 128 GB fino a 1 TB (sui modelli Pro) androidauthority.com androidauthority.com, anche se nessuno supporta l’espansione microSD (come di consueto per i Pixel) androidauthority.com.
  • Cambiamenti di design: Visivamente, i telefoni Pixel 9 rappresentano il più grande rinnovamento del design dai tempi del Pixel 6. Google ha finalmente ritirato la barra fotocamera a tutta larghezza; invece, le fotocamere posteriori sono inserite in un modulo ovale a forma di “pillola fotocamera” sul retro androidauthority.com. È ancora una sporgenza prominente in stile visiera, ma ora con un contorno curvo a pillola invece di estendersi da bordo a bordo. Questo nuovo look è un po’ più sobrio (alcuni dicono che ricorda l’isola fotocamera dell’iPhone, seppur in orizzontale). Anche il telaio è diventato più arrotondato: la serie Pixel 9 abbandona i bordi piatti e netti del 7/8 per bordi e angoli più curvi, ispirati in parte alla sensazione di comfort del Pixel 8a in mano androidauthority.com. I telefoni hanno un ingombro leggermente maggiore rispetto all’anno scorso – Pixel 9/9 Pro misurano circa 152,8 x 72,0 x 8,5 mm androidauthority.com, risultando un po’ più alti e larghi del Pixel 8, ma in realtà più sottili del Pixel 8 (che era spesso 8,9 mm). Da notare che il Pixel 9 Pro (Pro standard) ha le stesse dimensioni del Pixel 9 base androidauthority.com theverge.com – il che significa che Google è riuscita a inserire hardware di livello Pro in un formato più compatto rispetto al vecchio Pro. Nel frattempo, il Pixel 9 Pro XL è il vero successore delle dimensioni del precedente Pro, arrivando a 162,8 x 76,6 x 8,5 mm androidauthority.com (molto vicino alle dimensioni del Pixel 8 Pro). Per quanto riguarda i materiali, tutti e tre continuano con materiali premium: telaio in alluminio, Gorilla Glass Victus 2 davanti e dietro (un aggiornamento, dato che anche il modello base ora ha il Victus 2) androidauthority.com, e resistenza all’acqua IP68. I colori di quest’anno includono toni pastello delicati (ad es. Porcelain white, Sky blue e un vivace Coral pink su alcuni modelli) insieme ai classici come il nero. Nel complesso, la linea Pixel 9 appare elegante e moderna, e l’opzione Pro più compatta ha soddisfatto chi non ama i telefoni giganti. Un recensore ha notato che il design aggiornato “dà una sensazione di maggiore sicurezza in mano” e conferisce al dispositivo un carattere raffinato e curato theverge.com.
  • Display: Il Pixel 9 e il Pixel 9 Pro sono entrambi dotati di un display OLED da 6,3 pollici – leggermente più grande rispetto ai 6,2″ del Pixel 8. Lo schermo del Pixel 9 base è ora chiamato “Actua display”, con una risoluzione di 1080×2424 (~422 ppi) e un refresh rate di 120Hz (non LTPO, passa tra 60 e 120Hz) androidauthority.com androidauthority.com. È notevolmente più luminoso rispetto a quello del Pixel 8, con un picco di luminosità fino a 2.700 nit per i contenuti HDR androidauthority.com androidauthority.com. Il Pixel 9 Pro utilizza un più avanzato OLED LTPO da 6,3 pollici (“Super Actua”) con risoluzione 1280×2856 (~495 ppi) androidauthority.com. Questo pannello può regolare dinamicamente il refresh da 1Hz fino a 120Hz per risparmiare energia sui contenuti statici androidauthority.com, e raggiunge un picco di luminosità di 3.000 nit – uno dei display per smartphone più luminosi sul mercato androidauthority.com. Il Pixel 9 Pro XL aumenta la dimensione a 6,8 pollici (2992×1344, ~486 ppi) utilizzando una tecnologia LTPO simile androidauthority.com. Curiosamente, la densità di pixel dell’XL è leggermente inferiore rispetto al Pro più piccolo (a causa delle dimensioni maggiori e della risoluzione simile) androidauthority.com, ma a occhio nudo entrambi risultano estremamente nitidi. Il Pro e il Pro XL condividono il picco di luminosità di 3.000 nit e il range 1–120Hz androidauthority.com. Tutti i display hanno un rapporto d’aspetto di 20:9, quindi nonostante le differenze di dimensioni, la scala dei contenuti è coerente tra i modelli androidauthority.com. Da segnalare anche: tutti gli schermi della serie Pixel 9 sono piatti, con una curvatura 2.5D molto leggera al massimo – Google ha adottato completamente i display piatti dopo che i bordi curvi del Pixel 7 Pro si sono rivelati poco apprezzati. Il risultato finale è che questi schermi sono splendidi: i recensori hanno elogiato i colori vividi e la visibilità all’aperto. Lo schermo del Pixel 9 Pro è così luminoso e preciso nei colori che è paragonabile a quello del Galaxy S Ultra di Samsung o al display XDR dell’iPhone 15 Pro Max, un grande complimento per il display tuning. Inoltre, con cornici sottili uniformi e quella nuova sporgenza della fotocamera a pillola, i dispositivi Pixel 9 appaiono più moderni rispetto all’estetica dei vecchi Pixel.
  • Fotocamere: Google ha puntato ancora di più sulla fotografia computazionale e ha anche introdotto alcuni aggiornamenti hardware nella serie Pixel 9. Il Pixel 9 base mantiene una configurazione a doppia fotocamera: una fotocamera principale da 50 MP (f/1.9, sensore 1/1.3″, la stessa del Pixel 8) e una ultragrandangolare da 12 MP (con autofocus per macro) – praticamente la stessa combinazione del Pixel 8. Manca un teleobiettivo. Il Pixel 9 Pro, invece, include il teleobiettivo: ha la principale da 50 MP + teleobiettivo 5x da 48 MP + ultragrandangolare da 12 MP. In realtà, Google ha riorganizzato alcuni sensori: il teleobiettivo da 48MP sul Pixel 9 Pro è simile all’obiettivo 5x del Pixel 7/8 Pro, ma l’ultragrandangolare del Pixel 9 Pro è lo stesso da 12 MP del modello base di quest’anno (a differenza del Pixel 8 Pro che aveva un ultragrandangolare da 48MP). Quindi Google ha bilanciato alcuni componenti per contenere costi e dimensioni. Importante, il Pixel 9 Pro (piccolo) ha hardware fotografico identico al Pixel 9 Pro XL – nessuna differenza androidauthority.com. Questo significa che non devi più acquistare il telefono più grande per avere la fotocamera migliore; anche il Pro compatto offre il sistema a tripla lente completo. Un grande salto si trova nella fotocamera frontale dei modelli Pro: Pixel 9 Pro/XL hanno una frontale ultragrandangolare da 42 MP (f/2.2, campo visivo di 95°) androidauthority.com. Si tratta di un enorme salto rispetto alla selfie da 10,5MP di Pixel 8/9, e permette selfie più nitidi e foto di gruppo più ampie. Il Pixel 9 base mantiene una selfie da 10,5MP. La frontale del 9 Pro è forse eccessiva in termini di megapixel, ma consente funzioni come video selfie in 4K e dettagli eccellenti.
Dove Google non ha cambiato l’hardware, ha compensato con il software. La serie Pixel 9 debutta con le funzionalità fotografiche AI “Gemini” (collegate al nuovo modello AI Gemini). Ad esempio, una nuova modalità “Add Me” ti permette di scattare una foto di gruppo e poi inserire tramite AI il fotografo nello scatto, risolvendo il vecchio problema di chi scatta la foto techradar.com techradar.com. Anche il teleobiettivo 5x riceve un miglioramento con una funzione chiamata Super Res Zoom Video, che consente uno zoom video di alta qualità fino a 20x utilizzando il teleobiettivo e l’elaborazione video boost blog.google blog.google. Ci sono anche i soliti trucchi Pixel: Magic Editor (AI per riordinare e ridimensionare elementi nelle foto) techradar.com, Magic Eraser, Best Take (che combina i volti da più scatti), Photo Unblur, ecc. La pipeline computazionale di Google continua a diventare più intelligente – ad esempio, il Pixel 9 può sfruttare Tensor G4 per eseguire Night Sight ancora più velocemente e applicare l’HDR+ bracketing ai video in tempo reale. Android Authority ha osservato che “la serie Pixel 9 dovrebbe continuare l’eccellente tradizione di Google nel realizzare telefoni con fotocamere di altissimo livello” androidauthority.com. In effetti, la qualità delle immagini è superba: la fotocamera principale produce colori vivaci ma naturali e una gamma dinamica ai vertici del settore. Il teleobiettivo offre immagini zoom 5x nitide che superano quelle dell’iPhone 15 Pro a 5x in condizioni di scarsa illuminazione, grazie allo zoom Night Sight. E la fotocamera selfie del modello Pro è ora tra le migliori in circolazione. L’unica critica sollevata da alcuni è che Google non ha migliorato il sensore principale – è praticamente lo stesso dei sensori di Pixel 6/7/8, il che significa che la risoluzione hardware e la capacità in condizioni di scarsa luce non sono cambiate radicalmente. Google sembra credere che il loro software sia la chiave, e finora è difficile contraddirli quando si vedono i risultati.

Batteria e ricarica: Con due diverse dimensioni di dispositivo, le capacità della batteria differiscono. Il compatto Pixel 9 e il Pixel 9 Pro (stessa dimensione) hanno entrambi batterie da 4.700 mAh. Curiosamente, questo è 125 mAh in più rispetto al Pixel base rispetto a quanto aveva il Pixel 8 androidauthority.com, ma 350 mAh in meno sul Pro rispetto a quanto aveva il Pixel 8 Pro (che era da 5.050 mAh) androidauthority.com. Perché il downgrade per il Pro? Poiché si è ridotto nelle dimensioni del corpo, Google ha dovuto utilizzare la stessa batteria del modello base. Nonostante la riduzione, l’autonomia del Pixel 9 Pro è comunque eccellente: i miglioramenti di efficienza del Tensor G4 e altre ottimizzazioni fanno sì che Google pubblicizzi ancora “24+ ore” di utilizzo, con fino a 72 ore in modalità Extreme Battery Saver. Nella realtà, sia Pixel 9 che 9 Pro arrivano comodamente a un’intera giornata di utilizzo, anche se i tempi di schermo acceso potrebbero essere un’ora inferiori rispetto al Pro dell’anno scorso a causa della batteria più piccola. Ora, il Pixel 9 Pro XL, essendo più grande, ha spazio per una batteria da 5.060 mAh androidauthority.com, la più grande mai vista su un Pixel androidauthority.com. Eccelle davvero in autonomia: molti utenti riescono a coprire 1,5 giorni con una sola carica con l’XL. Google ha anche aumentato la velocità di ricarica: il Pixel 9 Pro XL supporta la ricarica cablata a 37W, un salto rispetto ai 27W degli altri androidauthority.com. Nei test, la ricarica rapida a 37W ti porta al 70% in 30 minuti androidauthority.com, un miglioramento notevole che finalmente porta Pixel in linea con alcuni concorrenti. I più piccoli Pixel 9 e 9 Pro restano con ricarica massima a 27W (nessun cambiamento rispetto al Pixel 8) androidauthority.com. Tutti i modelli supportano la ricarica wireless; Pro e XL arrivano a 23W wireless con il Pixel Stand di Google, mentre il Pixel 9 base arriva a 18W. C’è anche la ricarica wireless inversa Battery Share su tutti e tre androidauthority.com. Google continua a non includere un caricatore nella confezione, presumendo che gli acquirenti abbiano già un caricatore USB-PD.

Software e AI – Ciao, Gemini: Forse il più grande elemento distintivo del Pixel 9 non è l’hardware, ma la nuova integrazione dell’Assistente AI “Gemini” di Google. I telefoni Pixel 9 sono dotati di Gemini, un’AI personale integrata che rappresenta la nuova generazione di Google Assistant blog.google blog.google. Tenendo premuto il tasto di accensione o usando un comando vocale, gli utenti possono attivare Gemini per svolgere compiti molto più complessi rispetto al vecchio Assistant. Può gestire richieste multi-step, intrattenere conversazioni interattive (chiamate Gemini Live, simile ad avere Bard/ChatGPT a portata di mano) blog.google, e persino interpretare immagini che gli vengono condivise – tutto elaborato sul dispositivo o con l’aiuto sicuro dei server, senza bisogno di servizi AI di terze parti blog.google. Ad esempio, si può chiedere a Gemini di “organizzare un viaggio in montagna per il weekend, prenotare un hotel che accetti animali e scrivere un messaggio per invitare i miei amici”, e lui utilizzerà varie app e informazioni per aiutare. In sostanza, è la risposta di Google all’AI generativa sui telefoni. Questa funzione è stata lanciata in anteprima per i possessori di Pixel 9 (con abbonamento Gemini Advanced per tutte le funzionalità). Inoltre, la serie Pixel 9 è stata distribuita con funzioni come Assistant with Bard (una prima forma di questa integrazione AI) e l’app Recorder migliorata che può riassumere le riunioni. Google punta molto sulla differenziazione tramite AI – definendo Pixel 9 “la prossima evoluzione dell’AI nelle tue mani” nel marketing. Le prime impressioni sull’Assistente Gemini sono state positive, anche se si tratta di un servizio in evoluzione. È profondamente integrato in Android su questi dispositivi, qualcosa che Samsung o OnePlus non possono facilmente replicare. Tutti i Pixel 9 sono usciti inizialmente con Android 14 e hanno ricevuto rapidamente Android 15 entro la fine del 2024. E come già detto, riceveranno aggiornamenti del sistema operativo fino a Android 21 in futuro androidauthority.com, il che è davvero notevole.

Prezzi e valore: La serie Pixel 9 ha visto un leggero rimescolamento dei prezzi. Il Pixel 9 parte da $799 (128 GB) androidauthority.com, ovvero $100 in più rispetto al Pixel 8 – Google ha nuovamente aumentato il prezzo del modello base, citando i miglioramenti. Il Pixel 9 Pro è rimasto a $999 per 128 GB androidauthority.com, e il Pixel 9 Pro XL è arrivato a $1,099 per la versione base da 128 GB androidauthority.com. Quindi, di fatto, il “Pro piccolo” ora si trova al vecchio prezzo del Pro, e l’XL costa $100 in più. Molti hanno notato che un 9 Pro XL da 128 GB costa quanto un 9 Pro da 256 GB (entrambi $1,099) androidauthority.com androidauthority.com, quindi la scelta è tra spazio di archiviazione e dimensioni. Al massimo, un Pixel 9 Pro XL da 1TB arriva a $1,549 – non è economico, ma è comunque un po’ meno di un iPhone o Galaxy Ultra equivalente. Google spesso propone anche promozioni; ad esempio, al lancio offriva Pixel Buds o un Fitbit gratis con i preordini, e includeva un anno di Google One VPN e funzionalità cloud AI per chi acquistava Pixel 9 androidauthority.com. Entro metà 2025, i prezzi si sono ammorbiditi con le offerte (il Pixel 9 standard è stato visto in vendita a circa $699).

Accoglienza: Il Pixel 9 e i suoi fratelli Pro sono stati accolti molto positivamente. Android Authority ha assegnato al Pixel 9 Pro/XL l’Editor’s Choice, e The Verge ha definito il Pixel 9 “il telefono di cui Android ha bisogno”, chiamandolo “il top di gamma Android per chi vuole semplicemente un dannato telefono” theverge.com theverge.com. In quella recensione si sottolinea come il Pixel 9 sembri il culmine di anni di progressi incrementali – offrendo finalmente un’esperienza raffinata e affidabile senza le stranezze che affliggevano i Pixel precedenti theverge.com theverge.com. Il Pixel 9 più piccolo in particolare è stato elogiato perché “funziona e basta” – con uno schermo luminoso, batteria che dura tutto il giorno, sensore di impronte veloce e finalmente affidabile, e quell’impegno agli aggiornamenti esteso theverge.com theverge.com. In breve, Google ha raggiunto la parità con i migliori di Samsung e Apple. Come ha scritto The Verge, “per la prima volta, la linea Pixel sembra essersi guadagnata un posto accanto a Samsung e Apple. A Google sono serviti solo alcuni anni per arrivarci.” theverge.com theverge.com. Questo è un chiaro segnale che la serie Pixel 9 compete davvero al livello più alto.

Per chi sta pensando a un upgrade: Pixel 9 è ideale se vuoi un telefono maneggevole con una mano e non ti interessa lo zoom teleobiettivo; Pixel 9 Pro è per chi vuole tutte le migliori funzionalità in una dimensione ancora gestibile; e Pixel 9 Pro XL è la scelta per chi ama i grandi schermi o per i power user che vogliono la massima batteria e non hanno problemi con un dispositivo grande. Tutti e tre offrono la migliore esperienza software e fotografica di Google fino ad oggi. E con i vantaggi esclusivi di Pixel (Call Screen, ora sul dispositivo; funzioni AI “Assistant with Bard”; vantaggi di archiviazione gratuita su Google Photos; ecc.), rappresentano una valida alternativa a qualsiasi concorrente Android.

Pixel 9 Pro XL: Batteria e Display al Massimo

Pur facendo parte della serie Pixel 9, il Pixel 9 Pro XL merita una menzione speciale come nuova categoria di dispositivo per Google. Nelle generazioni precedenti, Google offriva solo un modello Pro (6,7 pollici). Nel 2024, l’hanno diviso: il Pixel 9 Pro (6,3″) e il Pixel 9 Pro XL (6,8″). L’XL si rivolge fondamentalmente a chi desidera uno schermo enorme e la massima batteria, simile a una variante “Ultra” o “Pro Max”.

Cosa aggiunge il 9 Pro XL: Principalmente, si tratta delle dimensioni. Il display da 6,8″ dell’XL è fantastico per la fruizione di contenuti multimediali, il multitasking (le app in split-screen hanno più spazio) e semplicemente per mostrare più contenuti contemporaneamente. È un LTPO OLED con la stessa frequenza di 120Hz e luminosità di 3000 nit del Pro più piccolo androidauthority.com, quindi non si sacrifica la qualità. È semplicemente più grande. Il corpo più grande ha permesso a Google di includere la batteria più grande mai vista su un Pixel – circa 5.060 mAh androidauthority.com. Nonostante le specifiche di fascia alta, l’autonomia dell’XL è leggermente superiore a quella del Pro normale; gli utenti intensivi riportano 7-8 ore di schermo acceso, mentre gli utenti leggeri possono arrivare anche al secondo giorno. Google ha inoltre dato all’XL un vantaggio: il supporto alla ricarica rapida a 37W, che i telefoni più piccoli non hanno androidauthority.com. Infine, lo spazio extra dell’XL ha aiutato con la dissipazione termica; tende a limitare le prestazioni un po’ meno sotto carico prolungato, poiché c’è più superficie per dissipare il calore (anche se questa è una differenza minima nella vita reale).

Per il resto, come detto, il Pixel 9 Pro XL è identico al 9 Pro per quanto riguarda funzionalità e fotocamere androidauthority.com androidauthority.com. Ha lo stesso Tensor G4, 16 GB di RAM, sistema a tripla fotocamera, ecc. Questo è ottimo perché, a differenza di Apple (dove a volte solo il Max ha la fotocamera migliore, ad esempio l’iPhone 12 Pro Max aveva un sensore migliore del 12 Pro), Google non ha tolto nulla al Pro più piccolo. Quindi scegliere l’XL riguarda solo il desiderio di quella esperienza XL. E molti la vogliono – circa un quarto degli acquirenti Pixel nei sondaggi ha indicato che il modello XL da 6,8″ era il loro preferito androidauthority.com androidauthority.com.

Accoglienza: Il Pixel 9 Pro XL è stato definito “le migliori specifiche della serie Pixel 9” e un dispositivo di “Pura XL-enza” (lo slogan scherzoso di Google) androidauthority.com. I recensori hanno apprezzato il fatto che finalmente offre agli utenti Pixel una vera opzione con schermo grande senza compromessi. Compete direttamente con dispositivi come il Galaxy S24 Ultra di Samsung e il Pro Max di Apple. E sebbene il Pixel non abbia uno stilo come il Galaxy Ultra, eguaglia o supera questi rivali in molte aree – luminosità del display, software della fotocamera e funzionalità AI – mantenendo però un prezzo leggermente inferiore. Ovviamente, l’XL è un telefono grande: pesa circa 221 grammi (quasi 0,49 lb) e non è adatto a chi preferisce dispositivi tascabili en.wikipedia.org. Ma per il pubblico di riferimento, è il Pixel dei sogni. I gamer mobili e gli appassionati di YouTube/Netflix amano in particolare lo schermo immersivo e la lunga durata della batteria dell’XL.

In sintesi, il Pixel 9 Pro XL è la nuova opzione di Google “o vai in grande o vai a casa”. Se vuoi il Pixel più grande e potente, l’XL è quello giusto – offrendo un’esperienza Pixel senza pari su una tela enorme. Basta essere pronti a usarlo con due mani, e magari investire in tasche più capienti!

Pixel 9a: il miracolo di fascia media del 2025

Google non ha rallentato il ritmo di rilascio per la serie “a”. Anzi, l’ha accelerato – il Pixel 9a è stato presentato all’inizio del 2025 (marzo 2025), a meno di un anno dall’8a androidauthority.com. Ancora una volta proposto a $499, il Pixel 9a ha portato molti dei miglioramenti del Pixel 9 nella fascia media. È probabilmente il telefono “a” più interessante di sempre, tanto che Android Authority ha dichiarato “il Pixel 9a è il miglior telefono da 500 dollari che abbia mai testato” androidauthority.com. Vediamo perché:

Design aggiornato: Il Pixel 9a ha ricevuto un restyling fisico che lo allinea alla famiglia Pixel 9. In una mossa audace, Google ha abbandonato completamente la iconica barra della fotocamera sul 9a androidauthority.com. Invece, le doppie fotocamere del telefono sono alloggiate in una sporgenza ovale minimale nell’angolo in alto a sinistra – un aspetto discreto che non raccoglie polvere né sporge tanto androidauthority.com. Questo cambiamento rende il Pixel 9a meno immediatamente riconoscibile come Pixel da lontano (la barra della fotocamera era diventata un segno distintivo dal 2021), ma ha vantaggi pratici. Gli utenti hanno notato che scivola più facilmente nelle tasche e le cover possono essere più sottili senza quella barra a tutta larghezza androidauthority.com. Il design è più sobrio, quasi come un mix tra un Pixel 5 e un iPhone 14. Tuttavia, mantiene ancora il DNA del design Google: il corpo ha bordi laterali piatti e angoli piacevolmente arrotondati, ed è disponibile in alcuni colori vivaci (ad es. Iris (viola) e Peony (rosa) insieme a Porcelain bianco e Obsidian nero) androidauthority.com. La struttura rimane con retro in plastica, telaio in metallo e parte frontale in Gorilla Glass 3 – una scelta per contenere i costi, anche se alcuni fan speravano nel vetro Victus. L’uso ancora una volta del Gorilla Glass 3 è stata una delle poche lamentele, dato che quel vetro ha dieci anni e non è così resistente ai graffi androidauthority.com. Tuttavia, in termini di sensazione, il Pixel 9a appare e si percepisce più premium rispetto all’8a, in parte perché la rimozione della barra della fotocamera gli conferisce una silhouette più snella. È un design raffinato che diversi recensori hanno detto “gli è piaciuto sempre di più” rapidamente androidauthority.com.

Schermo più grande e migliore: Google ha ingrandito lo schermo del Pixel 9a a 6,3 pollici, rispetto ai 6,1″ dell’8a androidauthority.com. Curiosamente, è la stessa dimensione degli schermi di Pixel 9 e 9 Pro – quindi il 9a non è più il Pixel più piccolo (ora lo è il Pixel 9, anche se di poco). La risoluzione resta 1080p+, e mantiene un refresh rate adattivo fluido 60–120Hz (non-LTPO). Le cornici attorno allo schermo sono leggermente più spesse rispetto al Pixel 9 di punta (comprensibile a questo prezzo), ma sono uniformi, conferendo un aspetto moderno. Un miglioramento: il pannello del display del Pixel 9a utilizza una nuova tecnologia pOLED più sottile, che ha permesso a Google di ridurre un po’ lo spessore del telefono e liberare spazio interno per altri componenti androidauthority.com. Il risultato è un dispositivo che non sembra ingombrante nonostante la batteria più grande. Lo schermo stesso è diventato più luminoso, con una luminosità di picco intorno a 2.700 nit – un enorme salto rispetto ai ~2.000 nit del Pixel 8a androidauthority.com. Questo risolve una delle debolezze del 7a/8a (visibilità alla luce del sole). Utenti e recensori hanno notato che il 9a è sorprendentemente facile da usare all’aperto, alla pari con alcuni top di gamma per luminosità. Anche colori e angoli di visione sono eccellenti, anche se non si tratta di un pannello OLED di fascia alta. In sintesi, il display del Pixel 9a potrebbe tranquillamente appartenere a un telefono da 700$ – è davvero ottimo per il prezzo.

Prestazioni: Come da tradizione, il Pixel 9a eredita il chipset dal Pixel 9 – che in questo caso è il Tensor G4. Ciò significa che il 9a ha capacità AI e computazionali di livello flagship. È raro che un telefono da 499$ includa un processore così potente (la maggior parte dei concorrenti in questa fascia usa chip di fascia medio-alta). Con 8 GB di RAM e G4, il Pixel 9a esegue Android 14/15 con la stessa fluidità del Pixel 9 da 799$. App pesanti, giochi e multitasking non sono un problema. L’unica area in cui il 9a potrebbe essere inferiore ai top di gamma è nelle prestazioni sostenute, poiché il telaio più piccolo potrebbe limitare prima le prestazioni se il chip si surriscalda. Ma nell’uso quotidiano non si notano rallentamenti. E poiché è un Pixel, riceverà gli stessi feature drop e nuove funzioni AI dei fratelli maggiori. In effetti, il Pixel 9a è esplicitamente indicato come dotato della piena esperienza con Gemini assistant e di tutti gli strumenti AI per la fotocamera. Questo è un enorme vantaggio rispetto ad altri telefoni di fascia media che non hanno il silicio AI di Google. Il 9a mantiene anche la resistenza all’acqua IP67, altoparlanti stereo e altre caratteristiche fondamentali. Un downgrade: non ha UWB (il Pixel 9 sì), ma l’UWB è ancora piuttosto di nicchia (usato per il rilevamento preciso dei dispositivi o le chiavi digitali dell’auto, che pochi sentiranno la mancanza).

Fotocamere: Google ha mantenuto una configurazione a doppia fotocamera sul Pixel 9a. È dotato di una fotocamera principale da 64 MP (probabilmente la stessa dell’8a ma con alcune piccole modifiche al sensore) e di una ultra-grandangolare da 13 MP androidauthority.com. Sulla carta, questa è in realtà una risoluzione principale inferiore rispetto ai 50 MP del Pixel 9, ma non lasciarti ingannare dai numeri: il 9a scatta foto fenomenali. L’elaborazione delle immagini di Google estrae molti dettagli da quei 64MP (che probabilmente vengono raggruppati a 16MP di default), e colori/contrasto corrispondono al piacevole look Pixel. Ottieni anche quasi tutte le modalità fotocamera dei modelli di punta: Night Sight, modalità Astro, Magic Eraser, Photo Unblur, ecc. Le foto alla luce del giorno sono praticamente indistinguibili da quelle del Pixel 9 a un occhio non esperto. In condizioni di scarsa illuminazione, il sensore leggermente più piccolo del 9a potrebbe mostrare un po’ più di rumore, ma Night Sight compensa bene. La fotocamera ultra-grandangolare è simile a prima, adatta per scatti ampi anche se manca dell’autofocus per macro che ha l’ultra-grandangolare del Pixel 9 Pro. Per i video, il Pixel 9a può registrare fino a 4K a 60fps, con una buona stabilizzazione. La fotocamera frontale è da 13 MP, invariata rispetto all’8a. Una mancanza: il Pixel 9a non ha un teleobiettivo (nessun Pixel della serie a lo ha mai avuto). Arriva fino a circa 8x di zoom digitale, che è accettabile grazie agli algoritmi Super Res androidauthority.com, ma ovviamente non può competere con uno zoom ottico. Tuttavia, a 499$, praticamente nessun altro telefono offre un teleobiettivo. Nel complesso, il Pixel 9a offre foto migliori della categoria per il suo prezzo – arrivando persino a sfidare telefoni da 800$. Gli esperti recensori sono rimasti impressionati, spesso affermando che a meno che tu non abbia davvero bisogno di uno zoom, la fotocamera del Pixel 9a soddisferà quasi tutti. È “solida e affidabile”, con una IA intelligente a supportarla androidauthority.com.

Durata della batteria: Uno degli aggiornamenti principali – il Pixel 9a è dotato di una batteria enorme da 5.100 mAh androidauthority.com, che è persino più grande della batteria del Pixel 9 Pro XL. Si tratta di un enorme salto rispetto ai circa 4.400 mAh del Pixel 8a. Google ha dichiarato “oltre 30 ore” con una carica, e i test confermano in gran parte che il 9a è un campione di autonomia androidauthority.com. Molti utenti raggiungono facilmente 1,5-2 giorni di utilizzo moderato. Sono stati segnalati tempi di schermo attivo superiori a 8-9 ore, grazie anche all’efficiente Tensor G4 e al refresh rate adattivo (che può scendere a 60Hz quando non necessario). Un’autonomia del genere non si era mai vista su un Pixel fino ad ora – i top di gamma Google avevano spesso solo una durata nella media. Gli utenti storici dei Pixel sono rimasti piacevolmente sorpresi dalla resistenza del 9a androidauthority.com. Sembra che Google abbia finalmente ottimizzato tutto per la longevità in questa fascia media. Il lato negativo è che la ricarica non è ancora da top di gamma: Google pubblicizza una ricarica PD da 23W per il 9a (in aumento rispetto ai 18W dell’8a) androidauthority.com. In termini reali, una ricarica completa richiede circa 1 ora e 40 minuti. Il telefono può effettivamente raggiungere i 25W per un breve periodo, poi stabilizzarsi intorno ai 18-20W androidauthority.com. È un po’ più veloce dell’8a, ma con la batteria più grande, il tempo totale di ricarica non è drasticamente inferiore. C’è anche la ricarica wireless da 7,5W androidauthority.com, una comodità interessante ma lenta come previsto. Quindi, anche se non si ottiene una ricarica super-rapida, la necessità di ricariche a metà giornata è molto ridotta, dato quanto dura il 9a con una singola carica.

Esperienza utente: Usare il Pixel 9a è quasi indistinguibile dall’usare un Pixel 9. Forse è il complimento più grande. Si ottiene la stessa esperienza Android pulita, le stesse funzioni esclusive dei Pixel (Call Screen, Hold For Me, ecc.) e prestazioni che non sembrano affatto “economiche”. Inoltre, il supporto software esteso di Google significa che il 9a è un investimento sicuro a lungo termine. Riceverà aggiornamenti del sistema operativo e Pixel Feature Drops per 7 anni (fino al 2032) androidauthority.com, proprio come i top di gamma. Questo è fondamentale per un telefono di fascia media – molti Android da 500$ smettono di ricevere aggiornamenti dopo 2-3 anni, ma Pixel 9a continuerà a ricevere nuove funzioni e patch di sicurezza. Solo questo lo distingue sul mercato.

Confronto: A 499$, i principali concorrenti del Pixel 9a potrebbero essere la serie Galaxy A5x di Samsung (come l’A54) o forse vecchi telefoni di fascia alta in sconto. Il Galaxy A54, ad esempio, ha un OLED a 120Hz e una fotocamera discreta, ma il suo chipset (Exynos 1380) è più debole e Samsung promette solo 4 anni di aggiornamenti del sistema operativo. Il Pixel 9a lo supera nei risultati fotografici e nella longevità del supporto. Il concorrente Apple più vicino per prezzo, l’iPhone SE (3a gen), è molto più piccolo e ha un design datato, e sebbene abbia un chip di alto livello, la sua fotocamera singola e lo schermo non possono competere con quelli del Pixel. Molti recensori hanno concluso che Pixel 9a offre semplicemente il miglior pacchetto completo sotto i 500$ – dal suo grande schermo di alta qualità, l’autonomia fenomenale, la costruzione solida, fino all’eccezionale esperienza software. È il telefono per “quasi tutti” coloro che non vogliono spendere troppo androidauthority.com. A meno che tu non abbia assolutamente bisogno di una funzione premium specifica (come una fotocamera teleobiettivo, video 4K120 o una costruzione raffinata), è difficile giustificare la spesa di centinaia di euro in più quando il 9a copre così bene le basi.

In breve, Pixel 9a è la meraviglia di fascia media del 2025. Google al suo meglio, racchiuso in un dispositivo da 499$ – davvero “Google al suo meglio” in una forma economica, come ha detto un recensore androidauthority.com androidauthority.com. È la raccomandazione più facile per qualsiasi utente Android che non voglia pagare prezzi da top di gamma.

Pixel Fold 2 (Pixel 9 Pro Fold): la seconda prova di Google con i pieghevoli

Il secondo pieghevole di Google era molto atteso dopo che il primo Pixel Fold aveva mostrato potenzialità ma anche alcuni difetti da prima generazione. Le indiscrezioni lo chiamavano Pixel Fold 2, ma al momento del lancio Google lo ha inserito nella famiglia Pixel 9: il dispositivo si chiama ufficialmente Pixel 9 Pro Fold. È stato presentato a metà 2025, con preordini dal 13 agosto 2025 e disponibilità nei negozi all’inizio di settembre techradar.com. Fondamentale, è stato lanciato allo stesso prezzo di partenza di 1.799$ del Fold originale techradar.com – ma offre aggiornamenti sostanziali che lo rendono un pieghevole molto più interessante.

Più sottile, leggero e con display più grandi: Google ha chiaramente preso a cuore le critiche al design ingombrante del primo Fold. Il Pixel 9 Pro Fold è più sottile e leggero rispetto al suo predecessore, pur offrendo schermi più grandi. Da chiuso, misura 155,2 x 77,1 x 10,5 mm, e solo 5,1 mm di spessore da aperto techradar.com. In confronto, il Pixel Fold misurava circa 12,1 mm da chiuso e 5,8 mm da aperto: il nuovo modello ha ridotto notevolmente lo spessore techradar.com. Con i suoi 257g, è circa 26g più leggero rispetto al vecchio Fold techradar.com. Questi cambiamenti si notano subito in mano; il Pixel 9 Pro Fold non sembra più un mattone. Un recensore ha notato che “non sembra di tenere in mano un dannato mattone” e che in realtà è sembrato giusto già al primo impatto theverge.com theverge.com. Parte dell’assottigliamento deriva da una raffinata ingegneria della cerniera e dal passaggio a un design più verticale.

Il display esterno ora è di 6,3 pollici (invece di 5,8″) techradar.com. È importante notare che Google ha cambiato il rapporto d’aspetto: lo schermo esterno è più alto e meno largo rispetto al primo Fold. Infatti, lo schermo esterno del Pixel 9 Pro Fold è circa della stessa dimensione e forma di quello di un Pixel 9 Pro (rapporto 20:9) theverge.com theverge.com. Questo risolve l’unica lamentela che alcuni avevano riguardo al display esterno dell’originale, che era un po’ troppo corto/largo – il nuovo sembra un telefono normale quando è chiuso theverge.com. Puoi usare comodamente le app, scrivere e navigare sullo schermo esterno come se fosse un Pixel phone indipendente. Nel frattempo, il display interno pieghevole è stato ampliato a 8,0 pollici di diagonale techradar.com. È più squadrato, offrendo una superficie quasi da tablet da 8 pollici quando è aperto. Entrambi i display hanno visto grandi miglioramenti nella qualità: gli schermi del Pixel 9 Pro Fold possono raggiungere 2.700 nit di luminosità di piccoquasi il doppio dei 1.450 nit del Fold originale techradar.com techradar.com. Presentano anche frequenze di aggiornamento dinamiche da 1 a 120Hz per una maggiore fluidità e risparmio energetico techradar.com (il primo Fold era a 120Hz ma non così adattivo). Le cornici attorno allo schermo interno sono state notevolmente ridotte – niente più bordi spessi. Ora c’è una fotocamera frontale punch-hole sul display interno, invece della vecchia fotocamera nella cornice techradar.com. Tutti questi cambiamenti fanno sì che il Pixel 9 Pro Fold appaia molto più elegante e moderno. Nelle foto fianco a fianco, è più alto e stretto quando è chiuso rispetto al primo Fold (ricordando qualcosa come i pieghevoli Oppo/OnePlus che hanno adottato un approccio simile) theverge.com <a href=”https://www.theverge.com/24231795/pixel-9-pro-fold-hands-on-screen-size-foldable#:~:text=That%E2%80%99s%20not%2theverge.com. E quando è aperto, lo schermo più grande con bordi più sottili è molto più coinvolgente.

Nonostante sia stato snellito, il dispositivo mantiene caratteristiche costruttive premium e di durabilità. Utilizza Gorilla Glass Victus 2 sullo schermo esterno e sul retro per una migliore resistenza alle cadute techradar.com. La cerniera è più robusta e certificata per numerose aperture senza problemi, e sì, ha ancora la resistenza all’acqua IPX8 (nessuna resistenza alla polvere, ma è comune – si vocifera che Samsung affronterà la polvere nei modelli futuri). Google afferma anche che la cerniera può rimanere aperta a vari angoli per l’uso in modalità flex. Nel complesso, il Pixel 9 Pro Fold risolve quasi tutte le critiche fisiche rivolte all’originale: si piega completamente, è più facile da maneggiare e ora entrambi gli schermi sono ai vertici della categoria.

Fotocamere: Il Pixel 9 Pro Fold mantiene una configurazione a tripla fotocamera, con alcune modifiche. Dispone di una fotocamera principale da 48 MP (f/1.7, OIS), una teleobiettivo da 10,8 MP (zoom ottico 5x), e una ultra-grandangolare da 10,5 MP techradar.com. Sulla carta, sono simili ai sensori del primo Fold, ma Google segnala che le fotocamere ultra-grandangolare e selfie utilizzano nuovi sensori per una qualità migliorata techradar.com. Infatti, la selfie esterna è ora da 10 MP (invece di 9,5) e la selfie interna è anch’essa da 10 MP, entrambe con apertura f/2.2 techradar.com. Questo dovrebbe garantire selfie e videochiamate più nitidi. Il teleobiettivo 5x rimane, offrendo le stesse capacità di zoom del Pixel 9 Pro. Tutte le funzioni fotografiche di Google sono presenti: modalità notte, astrofotografia, ritratto, ecc., oltre a tutte le modalità AI particolari (Add Me, Magic Editor, Best Take, ecc.) techradar.com techradar.com. In sostanza, il Pixel 9 Pro Fold può fare tutto ciò che fa un Pixel 9 Pro in termini di fotocamera, tranne una cosa: non ha la fotocamera frontale da 42 MP del 9 Pro né il sensore più grande del Pro XL. Ma sono differenze minori. Il pieghevole permette anche di usare le fotocamere posteriori per i selfie aprendo il dispositivo a metà e usando lo schermo di copertura come anteprima – un trucco comune nei pieghevoli, così puoi scattare selfie di altissima qualità con l’obiettivo principale.

In pratica, questo significa che il Pixel 9 Pro Fold è facilmente tra i migliori pieghevoli per fotocamera. Il Galaxy Z Fold 6 (2024) di Samsung utilizza ancora una selfie cam da 10MP e un teleobiettivo 3x più debole; il pieghevole di Google lo supera nelle immagini. Tuttavia, il Verge ha osservato che “le fotocamere non sono ancora buone come quelle del Pixel 9 Pro o Pro XL” theverge.com. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che il Fold utilizza l’hardware fotografico della generazione Pixel 7/8 Pro invece dei nuovissimi selfie e tuning del Pixel 9 Pro. Quindi, pur essendo eccellenti, le foto del Fold potrebbero essere mezzo passo indietro rispetto al meglio di Google. In ogni caso, è un grande miglioramento rispetto alle fotocamere del primo Pixel Fold (che erano già molto buone).

Prestazioni e software: Il Pixel 9 Pro Fold è alimentato dal Tensor G4 (mentre il Fold originale aveva il G2). Ottiene anche un aumento a 16 GB di RAM (rispetto ai 12 GB) techradar.com techradar.com. Questo corrisponde alle specifiche del Pixel 9 Pro/XL, garantendo che il pieghevole abbia ampio margine per il multitasking su quello schermo grande. In effetti, Google probabilmente ha incluso RAM extra perché gli utenti potrebbero eseguire più app affiancate sull’8″ display. Lo storage è disponibile nelle opzioni da 256 GB o 512 GB techradar.com. Con Tensor G4, le prestazioni sono notevolmente migliorate: tutto, dall’apertura delle app all’elaborazione delle immagini, è più veloce rispetto al primo Fold. Tuttavia, una nota di cautela: in un test di throttling della CPU, sembra che il Tensor G4 non riesca ancora a mantenere le massime prestazioni a lungo techradar.com. Quindi, se spingi il dispositivo con sessioni di gioco prolungate o registrazione video 4K, potresti notare qualche rallentamento quando si surriscalda. Tuttavia, per i tipici casi d’uso di multitasking e consumo di contenuti di un pieghevole, la potenza è più che sufficiente.

Dal punto di vista software, Google ha perfezionato le sue funzionalità per pieghevoli in Android 14/15. Il Pixel 9 Pro Fold supporta facilmente il multitasking a schermo diviso (trascina e rilascia le app, oppure usa la barra delle applicazioni persistente). Puoi avere due app aperte sul grande schermo, o anche una finestra fluttuante. Google ha anche aggiunto alcune funzioni di qualità della vita, come la possibilità di usare il telefono come un mini laptop in modalità tenda, ecc. Un trucco interessante specifico per i pieghevoli: puoi usare sia lo schermo interno che quello esterno simultaneamente per cose diverse – ad esempio, avere una ricetta aperta sul grande schermo mentre lo schermo esterno mostra un timer. È una funzione di nicchia, ma dimostra che Google sta esplorando le potenzialità dei pieghevoli. Essendo un Pixel, riceverà anche il supporto più lungo: 7 anni di aggiornamenti fino al 2032, come gli altri techradar.com. Al lancio gira con Android 14, con Android 15 in arrivo (che riceverà rapidamente).

Fondamentalmente, Google ha affrontato una delle carenze del primo Fold: probabilmente hanno migliorato la durata della cerniera e ridotto le cornici, che erano punti in cui i concorrenti (come il OnePlus Open) avevano un vantaggio. A proposito, il OnePlus Open è uscito alla fine del 2023 come un forte rivale tra i pieghevoli, con un design sottile e buone fotocamere. Il Pixel 9 Pro Fold sembra ora eguagliarlo o superarlo in molte aree (soprattutto software ed elaborazione delle immagini).

Batteria: Il Pixel 9 Pro Fold ha una batteria da 4.650 mAh, leggermente più piccola rispetto ai 4.821 mAh del Fold originale techradar.com. Normalmente una batteria più piccola sarebbe una preoccupazione, ma grazie ai miglioramenti di efficienza e forse a quel design più sottile, Google pubblicizza comunque “oltre 24 ore” di utilizzo. In effetti, alcuni primi recensori hanno trovato l’autonomia migliore del previsto, con uno che ha detto di aver ottenuto “un’autonomia davvero ottima” – forse grazie a una migliore ottimizzazione ts2.tech. Sembra che Google sia riuscita a compensare la riduzione della capacità con il software. Il dispositivo ora supporta la ricarica rapida fino a 45W techradar.com, un bel salto rispetto ai 30W del vecchio Fold. Questo significa che puoi ricaricarlo abbastanza velocemente (Google dichiara circa il 50% in mezz’ora). È supportata anche la ricarica wireless. Nel complesso, l’autonomia del Pixel 9 Pro Fold è paragonabile a quella di un tipico smartphone di fascia alta: durerà un giorno di utilizzo normale. Un uso intenso (schermo grande acceso spesso, GPS, ecc.) potrebbe richiedere una ricarica aggiuntiva a fine giornata, ma è tipico dei grandi pieghevoli.

Esperienze e accoglienza: Il Pixel 9 Pro Fold è stato definito “il pieghevole che stavamo aspettando” da Google theverge.com. La prova pratica di The Verge ha elogiato il fatto che lo schermo esterno più lungo e il corpo più leggero lo fanno sembrare un telefono normale quando è chiuso – una sensazione che non avevano provato con il Samsung Z Fold o il primo Pixel Fold theverge.com theverge.com. In effetti, hanno detto che il complimento più grande è dimenticarsi che sia un pieghevole, perché nulla risulta scomodo nell’uso quotidiano theverge.com. Questo è un grande risultato. Anche l’esperienza interna è molto migliorata: più immersiva e più vicina alla qualità di un tablet. Ovviamente, i pieghevoli hanno ancora dei compromessi. Il Pixel 9 Pro Fold costa ancora $1.799 (carissimo) theverge.com, e i pieghevoli non sono ancora economici per il grande pubblico. Inoltre, viene sottolineato che la durata a lungo termine è ancora un’incognita theverge.com – i pieghevoli hanno molte parti mobili e schermi fragili; non si possono riparare facilmente come un telefono tradizionale se qualcosa si rompe. Quindi questo avvertimento rimane: gli acquirenti devono essere un po’ cauti e idealmente fare un’assicurazione. Ma con le migliorie apportate da Google, il Pixel 9 Pro Fold sembra molto più un prodotto che un appassionato di tecnologia può usare con fiducia ogni giorno, piuttosto che un prototipo. Si piega completamente, ora pesa solo quanto un iPhone Pro Max (non come due telefoni incollati), e mantiene la promessa di una combinazione telefono+tablet.

In termini di funzionalità, Google offre anche qualcosa in più: con l’acquisto di un Pixel 9 Pro Fold, Google include un anno del piano Google One AI Premium techradar.com, che offre spazio di archiviazione aggiuntivo e alcune funzioni AI. È un bel vantaggio per chi paga il prezzo premium.

In un contesto competitivo, il Pixel 9 Pro Fold si scontra direttamente con il Galaxy Z Fold 6 (2024) di Samsung e possibilmente con un futuro Fold 7. Samsung ha più iterazioni alle spalle, ma Google ha appena fatto un balzo in avanti per quanto riguarda la qualità della fotocamera e la scelta del rapporto di aspetto. Il Pixel manca ancora di S-Pen o supporto per stilo che alcuni utenti avanzati apprezzano su Samsung, ma non tutti ne hanno bisogno. Esistono anche pieghevoli cinesi (di Oppo, Xiaomi) con ottimo hardware che però non sono venduti ampiamente a livello globale. Ma il vantaggio del Pixel sta nel software e nell’IA – offre la UI Pixel pulita con aggiornamenti più rapidi e le funzionalità AI di Google integrate, qualcosa che Samsung non può eguagliare con One UI. È il pieghevole per chi vuole la vera esperienza Android e la magia fotografica di Google.

Nel complesso, il Pixel Fold 2 / Pixel 9 Pro Fold rappresenta un passo avanti significativo. Si può dire con certezza che Google è ora un vero concorrente nel settore dei pieghevoli, non solo un esperimento. Come ha riassunto un sito tecnologico, “l’hardware è difficile, e questo hardware è buono.” theverge.com theverge.com I pieghevoli potrebbero non essere ancora per tutti, ma se il primo Pixel Fold ti aveva incuriosito e hai aspettato, la seconda generazione potrebbe essere il momento giusto per provarlo.

Aggiornamenti software e funzionalità AI: il segreto del Pixel

Uno dei punti di forza della gamma Pixel di Google – dalla serie 8 fino alla nuova serie 9 – è l’esperienza software. I Pixel offrono una versione di Android pulita e aggiornata e sono i primi a ricevere gli aggiornamenti. Google ha esteso notevolmente il supporto: ogni Pixel 8, 8 Pro, 8a, 9, 9 Pro/XL, 9a e 9 Pro Fold riceve 7 anni di aggiornamenti del sistema operativo Android, patch di sicurezza e feature drop theverge.com androidauthority.com. Questo significa che questi dispositivi sono stati lanciati con Android 14 e saranno aggiornati fino a Android 21 (o oltre) – un livello di supporto che storicamente solo gli iPhone di Apple hanno garantito. È un enorme vantaggio per la longevità e la tranquillità. Come ha sottolineato The Verge, “sette anni di aggiornamenti OS… francamente, è una regola” theverge.com. Anche i Pixel di fascia media come 8a/9a ricevono lo stesso trattamento androidauthority.com. Questa politica di aggiornamenti pone Pixel in prima linea su Android (Samsung, ad esempio, offre 4-5 anni di aggiornamenti OS sui suoi top di gamma, che è buono ma non sono sette anni).

Oltre alla longevità, Google mantiene i Pixel aggiornati con i Pixel Feature Drops – aggiornamenti trimestrali che aggiungono nuove funzionalità. I recenti Feature Drops hanno portato cose come il rilevamento degli incidenti stradali, la regolazione del suono adattivo, la modalità interprete ampliata e altro ancora sui telefoni Pixel senza bisogno di un aggiornamento completo del sistema operativo. I dispositivi delle serie Pixel 8 e 9 beneficiano anche delle funzionalità AI basate su Tensor di Google che li distinguono:
  • Screening delle chiamate & Assistant: I Pixel possono usare l’IA Duplex per rispondere alle chiamate sconosciute e trascriverle in tempo reale (così puoi decidere se rispondere o riagganciare). Possono anche gestire la musica d’attesa per te (Hold For Me) e persino prenotare ristoranti tramite Assistant. Queste funzioni sono diventate più veloci e intelligenti a ogni generazione – su Pixel 9, Call Screen può funzionare completamente sul dispositivo grazie a Tensor G4.
  • Magic Eraser, Photo Unblur, Magic Editor: Questi strumenti di fotoritocco sono praticamente Photoshop AI per principianti. Magic Eraser ti permette di rimuovere oggetti o persone indesiderate dalle foto con un tocco, ed è incredibilmente efficace theverge.com. Photo Unblur può prendere una vecchia foto sfocata e renderla nitida usando l’IA (introdotto su Pixel 7, ancora sorprendente su Pixel 8/9). Magic Editor (introdotto sulla serie Pixel 8) ti consente di selezionare e riposizionare soggetti nelle tue foto o cambiare il cielo/lo sfondo – è come un riempimento ed editor consapevole del contenuto che usa IA generativa techradar.com. Sono strumenti divertenti e utili, soprattutto per i perfezionisti dei social media.
  • Audio Magic Eraser: Per i video, Pixel 8/9 può identificare e separare il rumore di fondo dalle voci – puoi letteralmente eliminare il rumore (come chiacchiere di folla o rumore stradale) mantenendo l’audio principale. È ottimo per ripulire i clip video dopo la registrazione.
  • App Registratore & Trascrizione Live: Il Registratore di Pixel è una manna per studenti, giornalisti, chiunque abbia bisogno di trascrizioni. Non solo registra l’audio ma fornisce trascrizioni in tempo reale (con etichettatura degli interlocutori) sul dispositivo, e puoi cercare le registrazioni per parola chiave. Pixel 9 ha fatto un passo avanti aggiungendo riepiloghi (usando Gemini AI per riassumere registrazioni lunghe). L’accuratezza della trascrizione è tra le migliori, grazie all’IA vocale di Google.
  • Sicurezza & VPN: I Pixel sono dotati del chip di sicurezza Titan M2, che garantisce l’integrità del dispositivo. Google ha anche incluso VPN by Google One gratuitamente su Pixel 7 e successivi (ora un vantaggio standard sulla serie Pixel 9) androidauthority.com – il che significa che il tuo traffico internet può essere criptato per la privacy senza costi aggiuntivi.
  • Assistant con Bard / Gemini: Come discusso, la generazione Pixel 8/9 è quella in cui Google sta fondendo il suo Assistente vocale con l’IA generativa di Bard. Pixel 8 ha ricevuto un’anteprima anticipata di “Assistant con Bard”, e Pixel 9 integra completamente Gemini, il nome in codice del modello di IA di nuova generazione di Google. Premendo il tasto di accensione del Pixel (o tramite una scorciatoia sulla schermata principale), si richiama Gemini Assistant, che può fare molto di più rispetto al vecchio Assistente. Ad esempio, potresti chiedere: “Ho una riunione alle 15:00, dopo ricordami di inviare un’email di follow-up con i punti salienti della riunione e suggerisci alcuni orari per una prossima chiamata”, e Gemini gestirà Calendario, Promemoria e la bozza Gmail in un colpo solo. È ancora in evoluzione, ma i possessori di Pixel sono essenzialmente beta tester del futuro dell’IA di Google su mobile. Il servizio è profondamente integrato, con Gemini Live che consente conversazioni complete con l’IA (come chattare con ChatGPT, ma con accesso al contesto del tuo dispositivo se lo consenti). Google sottolinea la privacy – Gemini funziona localmente per molte attività o almeno non condivide dati con fornitori esterni blog.google. Questo è un grande elemento di differenziazione, dato che Siri di Apple e persino Bixby di Samsung non sono ancora passati all’IA generativa.
  • Funzionalità di Android 14/15: I telefoni Pixel, essendo di Google, ricevono anche per primi le ultime funzionalità di Android. Android 14 ha introdotto un miglioramento della personalizzazione, il supporto alle foto Ultra HDR e controlli dei permessi più raffinati. Android 15 (fine 2024) ha introdotto più funzionalità infuse di IA (come il nuovo generatore di sfondi IA di Android, che ti permette di creare sfondi personalizzati con il modello Imagen di Google – Pixel 9 ha ricevuto questa funzione con un aggiornamento). I Pixel spesso ottengono in esclusiva temporanea alcune funzionalità Android, come widget At a Glance migliorati, funzionalità avanzate per la chiave dell’auto, ecc., prima che vengano distribuite agli altri.

Tutte queste chicche software contribuiscono enormemente al fascino di Pixel. Una scheda tecnica racconta solo una parte della storia – sì, un iPhone 15 o un Galaxy S23 potrebbero avere un chip più veloce o un hardware più rifinito, ma il software di Pixel può davvero rendere la vita più facile o più divertente in piccoli modi. Ad esempio, Face Unlock sulla serie Pixel 8/9 è stato migliorato per essere utilizzabile anche per i pagamenti (il riconoscimento facciale è abbinato a una fotocamera sicura e software per soddisfare le app bancarie) theverge.com theverge.com. Sono queste piccole funzionalità che migliorano la qualità della vita a fare la differenza.

Inoltre, il posizionamento di mercato di Pixel da parte di Google ruota fortemente attorno all’IA. Il motto del lancio di Pixel 8 era “il primo telefono costruito per l’IA”. L’idea è che possedere un Pixel significhi avere in tasca le ultime e migliori innovazioni di IA di Google, spesso molto prima che arrivino su altri dispositivi. Dal punto di vista SEO, Google sta spingendo parole chiave come “Pixel AI phone” e sottolineando come i dispositivi “ti fanno risparmiare tempo” e ti permettono di “fare di più, senza sforzo”. Per molti consumatori, queste funzionalità – blocco delle chiamate spam, foto perfette, trascrizione istantanea – sono più tangibili di qualche frame GPU in più o di una lente macro che usano raramente.

In breve, i Pixel uniscono hardware e software Google in un modo che nessun altro telefono Android può, perché Google controlla l’intera filiera. Il risultato è un’esperienza in cui il telefono sembra davvero anticipare le tue esigenze (quando funziona bene). Ovviamente, non è perfetto: alcune funzionalità come l’assistente AI sono ancora agli inizi, e gli scettici potrebbero trovare alcune funzioni dei Pixel “interessanti ma non essenziali”. Ma nel complesso, l’ecosistema software dei Pixel è un punto di forza che mantiene alta la fedeltà degli utenti. È il motivo per cui molti possessori di Pixel dicono di non poter tornare ad altri Android (proprio come alcuni utenti iPhone restano con iOS per l’ecosistema Apple).

Posizionamento di mercato e strategia di prezzo

La gamma Pixel di Google ora copre i segmenti economico ($499) fino a ultra-premium ($1.799+), segnando una vera e propria strategia di portafoglio completo. Ecco come ogni modello è posizionato sul mercato e a chi si rivolge Google:

  • Pixel 8 / Pixel 9 (Modelli base)Top di gamma tuttofare: Questi sono posizionati come i telefoni di punta principali per gli utenti mainstream che vogliono funzionalità di alto livello senza andare sulla versione “Pro” o spendere più di $1000. Con un prezzo di $699 (Pixel 8) e $799 (Pixel 9) theverge.com androidauthority.com, competono direttamente con dispositivi come l’iPhone 15 standard ($799) e il Samsung Galaxy S23 ($799). La strategia di Google con i Pixel base è offrire un’alternativa leggermente più economica rispetto ai rivali senza rinunciare alle caratteristiche distintive. Ad esempio, Pixel 9 costa $799 ma offre di serie 12GB di RAM e 128GB di memoria, mentre un iPhone 15 da $799 ha 6GB di RAM e 128GB, e il Galaxy S23 aveva 8GB/128GB. Google offre un po’ più valore sulla carta, oltre al valore intangibile del software Pixel. I modelli base sono pensati per un pubblico ampio: appassionati Android, amanti della fotografia e chi aggiorna da telefoni di 3-4 anni che non ha necessariamente bisogno di un teleobiettivo o dell’ultimissima tecnologia. A livello di mercato, Google ha aumentato gradualmente i prezzi (Pixel 6 era $599, Pixel 7 $599, poi Pixel 8 è salito a $699 e Pixel 9 a $799) theverge.com androidauthority.com, allineando il modello base ai prezzi tipici dei top di gamma. Questo indica fiducia nel fatto che il brand Pixel e le sue funzionalità possano ora giustificare un vero prezzo da flagship, invece di puntare solo sul prezzo più basso. Tuttavia, Google spesso sconta in modo aggressivo il Pixel base durante le festività – ad esempio, Pixel 8 è sceso a circa $599, e potremmo vedere Pixel 9 in offerta a $699 o meno, per attirare chi confronta i prezzi.
  • Pixel 8 Pro / Pixel 9 ProTop di gamma high-end (dimensioni standard): Questi modelli si rivolgono ai clienti del segmento premium che altrimenti potrebbero acquistare un Galaxy S Ultra o un iPhone Pro. A 999$, Google posiziona il Pro proprio sulla soglia psicologica dei 999$ di molti top di gamma theverge.com androidauthority.com. La proposta di vendita è che ottieni il miglior sistema fotografico e le migliori funzionalità di Google, ma in una forma più compatta (soprattutto per Pixel 9 Pro, che è più piccolo della maggior parte dei telefoni “Pro”). In particolare, il Pixel 9 Pro viene presentato come “Il meglio di Google, in un formato più compatto” androidauthority.com. Questo attrae chi non ama la tendenza dei telefoni enormi – un’area in cui Pixel 9 Pro si è ritagliato una nicchia, dato che ad esempio Galaxy S23+ è grande ma non ha la fotocamera dell’Ultra, e Xiaomi/Oppo non hanno molti top di gamma compatti. Il Pixel Pro è pensato per appassionati di tecnologia, amanti della fotografia e probabilmente molti fedelissimi di Google che vogliono il modello di punta senza passare a una taglia XL. Il prezzo scelto da Google suggerisce che vede il Pixel Pro allo stesso livello di iPhone Pro o Galaxy; e infatti Pixel 8 Pro ha vinto diversi premi come “miglior telefono Android del 2023” reddit.com, rafforzando la sua reputazione.
  • Pixel 9 Pro XLTop di gamma ultra-premium (grande): Questa è la risposta di Google al pubblico di iPhone Pro Max e Galaxy S Ultra. Con un prezzo di partenza di 1.099$ androidauthority.com, è in realtà leggermente più economico di un iPhone 15 Pro Max (che parte da 1.199$) o di un Galaxy S23 Ultra (1.199$ al lancio). Google probabilmente usa il prezzo come leva per tentare chi potrebbe pensare “ehi, posso risparmiare cento dollari e avere invece un Pixel più grande.” Il target sono utenti che vogliono un display enorme, la migliore batteria e non hanno problemi con un dispositivo grande – power user, gamer, magari ex fan di Nexus 6 o Pixel XL a cui mancava un vero Pixel phablet. Il Pixel 9 Pro XL racchiude tutto ciò che Google può offrire, quindi è un dispositivo “halo”. Avere questo modello permette a Google di pubblicizzare “il nostro miglior telefono di sempre” e di essere confrontato nelle recensioni con altri ultra top di gamma. Importante, avere un telefono da 1.099$ in gamma aiuta anche il prestigio del marchio Google – dimostra che può competere nella stessa arena dei top di gamma Apple/Samsung. E dato che condivide le funzionalità con il Pro più piccolo, rafforza l’idea che le caratteristiche di punta di Google siano scalabili. La strategia di prezzo potrebbe includere bundle: ad esempio, Google spesso regala Pixel Buds o un Pixel Watch con i preordini dell’XL per rendere l’offerta più allettante (hanno fatto bundle simili con Pixel 8 Pro e Pixel Watch nel 2023, e probabilmente continueranno).
  • Serie Pixel “a” (Pixel 8a / Pixel 9a)Re dei Valori di Fascia Media: A $499, i Pixel della serie A sono posizionati per dominare il mercato di fascia media. L’obiettivo di Google qui è catturare utenti che non vogliono spendere più di $700 per un telefono ma desiderano comunque un’ottima esperienza. Il Pixel 7a è stato molto popolare e quindi il Pixel 8a/9a continua quella strategia. Questi telefoni competono con dispositivi come la serie Galaxy A di Samsung (A54 ~ $449), la serie OnePlus Nord e persino l’iPhone SE di Apple (anche se l’SE è ormai piuttosto datato). L’approccio di Google è offrire prestazioni quasi da top di gamma a un prezzo di fascia media, battendo la concorrenza. Come abbiamo visto, Pixel 8a e 9a hanno effettivamente processori da top di gamma (Tensor G3/G4), cosa inaudita nella fascia media di Samsung dove usano chip inferiori. Questa è una strategia deliberata: Google può permettersi margini di profitto hardware leggermente inferiori sulla serie A perché sta promuovendo i propri software/servizi e forse spera di portare nuovi utenti nell’ecosistema Pixel. La serie A probabilmente ha un profitto per unità inferiore rispetto a un iPhone SE (che utilizza componenti più vecchi che Apple ha già ammortizzato), ma Google guadagna quote di mercato e notorietà. Inoltre, i mercati emergenti e i mercati sensibili al prezzo (India, alcune parti d’Europa) sono grandi obiettivi per Pixel a. Infatti, Google ha lanciato Pixel 8a in India a ₹52.999 androidauthority.com, e Pixel 9a anche in alcuni nuovi mercati, segnalando che vedono lì un potenziale di crescita. Pubblicizzando 7 anni di aggiornamenti su un telefono da $499, Google posiziona Pixel a come il dispositivo definitivo per “rapporto qualità-prezzo” – attraente per acquirenti pratici, studenti e chi di solito compra Samsung o Motorola da $500. Si potrebbe dire che Pixel a è la mossa di Google per fare volume, per portare più utenti nell’universo Pixel/Android, che potrebbe poi tradursi in ricavi dai servizi (abbonamenti Google One, utilizzo del Play Store, ecc. in quei 7 anni).
  • Pixel Fold / Pixel 9 Pro FoldDispositivo di nicchia Halo: Questi sono dispositivi ultra di nicchia per prezzo (1799$+) e fattore di forma. Google non si aspetta di vendere unità Fold a milioni come gli iPhone; piuttosto, si tratta di rivendicare una posizione nella categoria dei pieghevoli e imparare per il futuro. Il Pixel Fold e il Fold 2 aiutano a mostrare le innovazioni di Google per Android per grandi schermi – è importante per loro avere un dispositivo di riferimento per spingere l’adattabilità di Android (simile al motivo per cui hanno creato Nexus/Pixel per i telefoni). Il mercato target per Pixel Fold sono i primi adottanti, gli appassionati di tecnologia e gli utenti benestanti che altrimenti potrebbero acquistare un Galaxy Z Fold ma preferiscono un Pixel o vogliono quel vantaggio della fotocamera Pixel. Il prezzo è direttamente allineato a Samsung (sia Fold che Pixel Fold 2 sono stati lanciati a 1.799$) techradar.com, il che mostra che Google non sta cercando di sottovalutare ma segnala che si tratta di un gadget di fascia alta, senza risparmio di spese. L’inclusione di un anno gratuito di Google One Premium con il Pixel 9 Pro Fold techradar.com fa parte di una strategia per aggiungere valore (dato che non possono facilmente abbassare il prezzo). Google potrebbe anche sperimentare con la distribuzione – ad esempio, inizialmente il Pixel Fold è stato venduto in regioni limitate; se vedono interesse, potrebbero espandere la disponibilità del Fold 2 a più mercati. I pieghevoli rafforzano la reputazione di innovazione di Google – mostrando che l’azienda non si occupa solo di software ma può anche offrire hardware all’avanguardia. A lungo termine, se i pieghevoli (potenzialmente) diventeranno più mainstream e meno costosi da produrre, Google si sarà già affermata come protagonista.

In generale, la strategia di prezzo di Google sembra essere passata dal tentativo di sottovalutare (come Pixel 5 a 699$ ma con specifiche di fascia media, Pixel 6 a 599$ in modo aggressivo) a ora rispecchiare in gran parte i prezzi del mercato premium. Questo coincide con la costruzione di un maggiore valore del marchio – il nome Pixel è più riconoscibile e affidabile nel 2025 rispetto al 2019, grazie in parte al costante plauso della critica e a funzionalità uniche. Stanno sfruttando questo per migliorare i margini. Tuttavia, Google si affida anche molto a promozioni e offerte con gli operatori. Molti Pixel negli Stati Uniti vengono venduti con sussidi degli operatori (ad esempio, 0$ con contratto e permuta, o offerte “prendi due paghi uno”). Google collabora con Verizon, AT&T, T-Mobile per queste offerte, che aiutano a mettere i Pixel nelle mani dei consumatori. Ad esempio, la serie Pixel 8 aveva incentivi di permuta molto aggressivi che di fatto rendevano un Pixel 8 gratuito con la permuta di un vecchio telefono su alcuni operatori. Questo suggerisce che Google è disposta a sacrificare parte dei ricavi a breve termine per aumentare l’adozione.

Inoltre, i telefoni Pixel spesso includono vantaggi aggiuntivi: prove gratuite di YouTube Premium, prove di Google One, ecc. La serie Pixel 8 offriva 3 mesi di YouTube Premium e Google One 100GB. La serie Pixel 9 ha esteso Google One VPN gratuitamente a tempo indeterminato androidauthority.com. Tutto ciò lega l’utente ancora di più all’ecosistema di servizi Google – una mossa strategica perché il business di Google prospera quando gli utenti utilizzano i loro servizi (Search, Assistant, Foto, ecc.). Il telefono è quasi una porta d’accesso ai servizi Google, e più persone usano Pixel, più è probabile che utilizzino quei servizi in modo esclusivo.

Infine, in termini di messaggi per il pubblico target:

  • Google promuove molto Pixel puntando sulla fotocamera (“Best Take your memories”, “Pixel Camera – for the #TeamPixel”), sull’IA (“the AI Phone”) e sulla comodità (“It just gets you”, mettendo in evidenza funzioni come il filtro chiamate, Assistant).
  • Le pubblicità di Pixel 8 Pro hanno messo in risalto i 7 anni di aggiornamenti e lo slogan “Built to last” – rivolgendosi a chi è stanco dei continui cambi di telefono e dei rifiuti elettronici, posizionando Pixel come una scelta sostenibile theverge.com theverge.com.
  • Le pubblicità della serie Pixel a si concentrano su “valore imbattibile” e sull’idea di “Pixel a meno”, mostrando che puoi avere le stesse funzioni interessanti a metà del prezzo di un iPhone.
  • Il marketing del pieghevole è più sobrio, ma Google ha comunque pubblicato materiali che enfatizzano l’avere un “notebook in tasca” e i vantaggi del multitasking, oltre al grande schermo per i film.

In sintesi, il posizionamento di mercato di Google ora copre: Pixel 9 Pro XL nell’ultra top di gamma (sfidando Ultra/Pro Max), Pixel 9 Pro e Pixel 9 come flagship mainstream (contro iPhone Pro e iPhone, Galaxy S ecc.), Pixel a come disruptor di fascia media (la miglior scelta da 500$), e Pixel Fold come lusso sperimentale. Questa gamma completa è il segno che Google fa sul serio con l’hardware e intende far crescere Pixel come brand al livello dei due grandi. Non sono ancora lì come volumi di vendita (la quota di mercato globale di Pixel è ancora a una cifra), ma la traiettoria e le recensioni sono positive, il che aiuta il posizionamento. Come ha notato un recensore, dopo la serie Pixel 9, “la linea Pixel sembra essersi guadagnata un posto accanto a Samsung e Apple” nella fascia premium theverge.com – ed è proprio questo l’obiettivo di Google.

Prestazioni, Benchmark e Esperienza Utente

Le prestazioni pure non sono mai state il focus principale di Pixel, ma i modelli più recenti hanno colmato molto il divario con i rivali. Vediamo come si comportano i Pixel nei benchmark e nelle prestazioni reali, oltre a cosa dicono gli utenti:

Numeri dei benchmark: Il chip Tensor G3 nella serie Pixel 8 era più o meno paragonabile a uno Snapdragon 888/8 Gen1 in termini di prestazioni CPU e restava indietro rispetto all’A16 di Apple. Era abbastanza potente per un uso quotidiano fluido, ma non era il migliore della categoria. Il Tensor G4 nella serie Pixel 9 ha fatto progressi notevoli. Nei test Geekbench, i punteggi single-core e multi-core del Tensor G4 sarebbero aumentati di circa il 15-20% rispetto al G3, avvicinandolo al territorio di Snapdragon 8 Gen2/Gen3. Tuttavia, i test prolungati (come il test di stress 3DMark Wildlife o il test di throttling della CPU) hanno mostrato che i chip Tensor ancora riducono le prestazioni più degli efficientissimi chip Apple sotto carichi prolungati techradar.com. TechRadar ha citato che, sebbene il G4 sia un “aggiornamento sostanziale” rispetto al G2, “probabilmente non è il miglior chipset per smartphone” in termini assoluti techradar.com. Sembra che a Google non interessi inseguire il frame rate più alto nei giochi. Ad esempio, giochi pesanti come Genshin Impact girano bene su Pixel 9 Pro, ma con framerate di picco leggermente inferiori rispetto a un iPhone 15 Pro o a un telefono da gaming ASUS. Detto ciò, la maggior parte degli utenti non noterà la differenza a meno che non confrontino direttamente o non spingano il telefono al limite.

È importante notare che i chip di Google hanno prestazioni AI e ISP elevate che non si riflettono nei benchmark tradizionali. Attività come l’elaborazione delle foto, la trascrizione vocale, ecc., sono incredibilmente veloci sui Pixel grazie ai core Tensor personalizzati. Ad esempio, applicare una modifica con Magic Eraser su un Pixel avviene quasi istantaneamente, mentre su un dispositivo non-Pixel (anche con più potenza grezza) potrebbe richiedere più tempo se fatto nel cloud o tramite software meno ottimizzato.

Calore e throttling: All’inizio della vita del Pixel 8 Pro, alcuni utenti e recensori hanno segnalato problemi di surriscaldamento – il telefono poteva diventare caldo durante la registrazione video 4K60 o l’uso prolungato della fotocamera, a volte interrompendo persino le registrazioni a causa del calore. Google ha risolto parte di questi problemi tramite aggiornamenti software e, al momento del Pixel 9, sembra aver ottimizzato meglio la gestione termica. Il Pixel 9 Pro (piccolo) ha un corpo più compatto, quindi curiosamente la sua batteria è stata ridotta anche per gestire il calore. Il Pixel 9 Pro XL, con il suo chassis più grande, gestisce in realtà meglio i carichi prolungati tra i Pixel perché può dissipare più calore e ha avuto quella leggera riprogettazione interna androidauthority.com androidauthority.com. In un test CPU prolungato, il Pixel 9 Pro XL ha mantenuto circa l’80% delle sue prestazioni di picco dopo 20 minuti, mentre il Pixel 9 Pro (piccolo) potrebbe scendere a circa il 65%. Tuttavia, al di fuori dei benchmark o di lunghe sessioni di gioco, queste differenze raramente influenzano l’esperienza quotidiana.

Fluidità del software: I Pixel funzionano a 120Hz con un software snello, quindi le interazioni con l’interfaccia utente sono generalmente molto fluide. Alcuni Pixel passati (serie Pixel 6) avevano occasionalmente dei rallentamenti al lancio a causa di driver non ottimizzati, ma Pixel 8 e 9 sono stati per lo più senza problemi. La combinazione di un alto refresh rate e una buona risposta al tocco fa sì che lo scorrimento e le animazioni su Pixel siano almeno piacevoli quanto quelli di Samsung o Apple. Si potrebbe sostenere che gli iPhone abbiano ancora un vantaggio in alcune ottimizzazioni di gioco (poiché gli sviluppatori puntano molto sui chip Apple), ma per la maggior parte delle app, Pixel se la cava bene.

Autonomia della batteria nell’uso: Ne abbiamo già parlato: la serie Pixel 8 aveva una batteria discreta (non la migliore della categoria, ma una giornata piena per Pixel 8 Pro nella maggior parte dei casi). La serie Pixel 9 è mista – Pixel 9 (base) ha migliorato leggermente la batteria rispetto a Pixel 8, Pixel 9 Pro ha perso un po’ di autonomia rispetto a Pixel 8 Pro, Pixel 9 Pro XL è migliorato. In media, gli utenti riportano 6-7 ore di schermo attivo su Pixel 9 Pro XL (ottimo), circa 5-6 ore su Pixel 9 Pro (ok), e 6+ ore su Pixel 9 (piccolo) grazie allo schermo più piccolo e alla stessa batteria da 4700 mAh, che è piuttosto buona. I Pixel di fascia media, soprattutto Pixel 9a con 5100 mAh, sono dei mostri di autonomia superando facilmente le 8 ore di schermo attivo per molti androidauthority.com. Quindi la batteria non è più una debolezza per Pixel, tranne forse sotto uso intenso di fotocamera o navigazione dove l’efficienza di Tensor non è pari a quella di Apple. Ma con un uso tipico, puoi aspettarti una giornata piena affidabile su qualsiasi Pixel 8/9, se non di più.

Feedback degli utenti e recensioni: I telefoni Pixel hanno raccolto una base di fan fedele (#TeamPixel sui social). Gli elogi comuni includono: qualità della fotocamera (spesso citata come la migliore fotocamera punta e scatta, soprattutto per le foto, con molti che preferiscono la color science e l’HDR di Pixel anche rispetto a Samsung o Apple), interfaccia Android pulita (niente bloatware, niente interfacce pesanti, aggiornamenti rapidi), e le funzionalità utili (come il filtro chiamate, ecc., di cui molti dicono di non poter più fare a meno una volta provate). Anche gli aggiornamenti prolungati sono molto apprezzati – alcuni possessori di Pixel 8 sottolineano con orgoglio che non dovranno preoccuparsi di cambiare telefono per molto tempo.

Tuttavia, i Pixel non sono privi di problemi. Storicamente, alcuni modelli Pixel avevano delle stranezze: ad esempio, il lettore di impronte di Pixel 6 era lento, Pixel 7 aveva una limitazione strana sul riconoscimento facciale (non si poteva usare per i pagamenti), Pixel 7a aveva alcune lamentele sul surriscaldamento. In questa generazione, Pixel 8 Pro inizialmente aveva un bug di surriscaldamento/software che è stato risolto. Pixel 9 Pro i primi utenti non hanno segnalato grossi problemi; sembra molto raffinato. Una lamentela che emerge è che la GPU del chip Tensor non è ottima per il gaming di fascia alta – quindi se qualcuno compra un Pixel per giocare molto a PUBG o Genshin al massimo, potrebbe notare prestazioni inferiori rispetto a un telefono con Snapdragon 8 Gen 3. Ma si tratta di una minoranza di utenti, dato che Pixel probabilmente non è la prima scelta dei gamer mobili hardcore (che potrebbero preferire telefoni pensati per il gaming con raffreddamento speciale, ecc.).

Un’altra area di feedback degli utenti: gestione termica durante l’uso della fotocamera. La fotografia computazionale di Pixel significa che, dopo aver scattato decine di foto in poco tempo o registrato diversi minuti di video 4K, il telefono può riscaldarsi. Alcuni recensori professionisti di fotocamere notano che un iPhone o un Sony Xperia potrebbero gestire meglio le registrazioni 4K prolungate. Il Video Boost di Google (elaborazione cloud) in parte aggira la necessità di eseguire pesanti elaborazioni sul dispositivo trasferendo il carico ai server androidauthority.com. Ma questo vale solo per casi speciali e richiede una connessione internet.

Nei sondaggi di soddisfazione degli utenti e nelle classifiche, i telefoni Pixel negli ultimi anni hanno ottenuto punteggi molto alti. Ad esempio, un sondaggio tra i lettori di PCMag nel 2023 ha posizionato Pixel al primo posto per soddisfazione degli utenti tra i marchi di smartphone. Molti utenti sottolineano il fattore “fa semplicemente quello che mi serve” e l’assistenza clienti di Google (come la facile sostituzione del dispositivo in caso di problemi in garanzia). La promessa di 7 anni di aggiornamenti infonde anche fiducia: l’utente sa che il suo telefono non sarà obsoleto in 2-3 anni.

Un altro aspetto: Riparabilità. Google ha collaborato con iFixit per fornire parti di ricambio ufficiali per i Pixel, permettendo agli appassionati di effettuare autoriparazioni fuori garanzia. Questo è stato visto positivamente dalla community. Tuttavia, Pixel Fold è un’eccezione: i pieghevoli sono notoriamente difficili da riparare.

Contesto delle prestazioni rispetto alla concorrenza: Vale la pena riconoscere dove si posiziona Pixel rispetto ai rivali diretti su metriche chiave:

  • CPU/GPU: L’A17 di Apple (su iPhone 15 Pro) è ancora più potente per core, e lo Snapdragon 8 Gen 3 (ad esempio su Galaxy S24 Ultra) probabilmente supera Tensor G4 nella grafica. Se esegui, ad esempio, un’attività di machine learning sul dispositivo o un gioco 3D pesante, questi potrebbero terminare più velocemente su un iPhone o su un Android specializzato. Ma Google punta sull’integrazione hardware-software per casi d’uso specifici (elaborazione foto, AI vocale) ritenendo che sia più importante che vincere nei benchmark.
  • Prestazioni della fotocamera: Alla luce del giorno, è spesso soggettivo: i Pixel producono foto contrastate con un’eccellente gamma dinamica, gli iPhone puntano a un contrasto più realistico, Samsung opta per colori vivaci e immagini nitide. Di notte, la Night Sight di Pixel è praticamente leggendaria e spesso produce scatti in condizioni di scarsa illuminazione più chiari e dettagliati rispetto ai concorrenti (anche se il divario si è ridotto; anche gli ultimi iPhone e Galaxy fanno ottime foto notturne). Un’area in cui Pixel era indietro era lo zoom estremo: il periscopio 10x di Samsung sull’S23 Ultra può zoomare di più (fino a 100x digitale) rispetto al 5x di Pixel (massimo 30x digitale). Se lo zoom super è importante, Samsung vince – l’approccio di Google è uno zoom più modesto per mantenere la qualità. Il video era storicamente un punto debole di Pixel, ma Pixel 8 e 9 hanno migliorato così tanto la stabilizzazione e l’HDR che il video di Pixel 9 Pro è quasi al pari di quello di iPhone, tranne forse per la coerenza e il fatto che gli iPhone gestiscono ancora cose come il frame-rate variabile e il movimento in modo leggermente più fluido. Il divario ora è davvero minimo, e Pixel è probabilmente migliore nei video in condizioni di scarsa illuminazione grazie alle nuove funzioni Night Sight video e di elaborazione.
  • Esperienza utente: Molti esperti di tecnologia affermano che Pixel offre la migliore esperienza Android: è coesa, non è piena di app duplicate (come Samsung che ha il proprio store, browser, messaggi, ecc. accanto a quelli di Google). Se ti piace la semplicità e l’eleganza, Pixel vince. Se invece vuoi la massima personalizzazione e tante funzionalità, forse un Samsung con One UI potrebbe piacerti di più (con cose come la modalità desktop Samsung DeX, ecc., che Pixel non ha).
  • Voce e IA: Il filtro chiamate e l’Assistant di Pixel sono avanti rispetto a Siri e Bixby. Siri spesso fatica con il contesto e non può fare nemmeno la metà delle cose che l’Assistant di Pixel con Bard può fare (come tenere conversazioni o eseguire compiti complessi). Per chi usa molto gli assistenti vocali, Pixel è probabilmente una gioia. D’altra parte, alcuni potrebbero preoccuparsi per la privacy con l’IA di Google sempre attiva (anche se funzioni come il filtro chiamate avvengono sul dispositivo e i dati possono essere gestiti).

Storie di utenti reali: Se navighi su forum o Reddit, trovi commenti come “Adoro il mio Pixel 8 Pro, la fotocamera mi ha stupito durante il viaggio, e finalmente niente più chiamate spam grazie a Call Screen”. Altri potrebbero lamentarsi dicendo “Vorrei che la batteria durasse come quella del mio vecchio iPhone, ma le funzionalità compensano”. Gli utenti di Pixel Fold spesso commentano “la forma è fantastica, lo schermo esterno più largo è davvero usabile” ma notano anche che sono cauti con il fragile schermo interno del dispositivo. La serie Pixel 9, essendo più recente, non ha ancora molti feedback a lungo termine, ma il primo entusiasmo è molto positivo (soprattutto per il Pixel 9a – molti lo definiscono lo smartphone con il miglior rapporto qualità-prezzo dell’anno).

Un aneddoto interessante: la fotocamera del Pixel 8 Pro di Google è stata usata da fotografi professionisti in alcuni servizi per riviste per dimostrare che può reggere anche in contesti professionali. Android Authority ha anche incoronato Pixel 8 Pro come “il miglior telefono del 2023” reddit.com, il che influenza sicuramente la percezione degli acquirenti – è il preferito dagli esperti.

In conclusione su prestazioni ed esperienza utente, i Pixel di Google sono maturati in dispositivi affidabili e veloci che forse non primeggiano in ogni categoria di specifiche ma offrono un’esperienza che soddisfa costantemente gli utenti. La combinazione di prestazioni fluide, fotocamere eccellenti e funzionalità IA davvero utili fa sì che la maggior parte dei possessori di Pixel sia molto soddisfatta del proprio dispositivo. Come ha riassunto un recensore per il Pixel 9: “il Pixel 9 semplicemente funziona… e per la prima volta sembra essersi guadagnato un posto tra i migliori” theverge.com. Questo sentimento riflette quanto Google sia riuscita a rendere Pixel una linea di prodotti raffinata.

Scenario competitivo: Pixel vs. iPhone vs. Galaxy

Nessun confronto sarebbe completo senza collocare Pixel nella più ampia guerra degli smartphone. Nel 2025, il mercato di fascia alta è essenzialmente una battaglia a tre: Google Pixel, Apple iPhone e Samsung Galaxy (con altri come OnePlus, Xiaomi che combattono soprattutto nelle nicchie Android). Ecco come Pixel si posiziona e si differenzia:

  • Pixel vs iPhone (Apple): Gli iPhone di Apple (ad es. serie iPhone 15/16) sono rinomati per i loro chip potenti, hardware raffinato e integrazione stretta nell’ecosistema. I Pixel di Google rispondono con una personalizzazione superiore, i servizi software di Google e funzionalità AI. Una grande differenza: ecosistema vs cross-platform. iPhone ti vincola al mondo Apple (iMessage, FaceTime, AirDrop, integrazione con Apple Watch, ecc.), che per alcuni è un punto di forza (le cose “funzionano semplicemente” insieme). L’approccio di Google con Pixel è più aperto: si integra bene con servizi multipiattaforma e l’ecosistema Google stesso (Gmail, Maps, Foto) è accessibile su qualsiasi dispositivo. Quindi Pixel attrae chi preferisce flessibilità o usa un mix di dispositivi (e ovviamente i fedeli di Android).

In termini di esperienza utente: l’interfaccia di Pixel è più semplice e diretta, mentre iOS ha un po’ più di raffinatezza visiva e, si potrebbe dire, una migliore ottimizzazione delle app di terze parti (alcune app funzionano ancora leggermente meglio su iOS grazie alla priorità data dagli sviluppatori). Tuttavia, Android ha fatto molta strada; molti trovano il design Material You di Pixel bellissimo, con temi dinamici che persino iOS ha preso in prestito (la personalizzazione della lockscreen in iOS 16 sembrava ispirata a Pixel).

Fotocamera: Spesso è Pixel contro iPhone ai vertici delle classifiche delle fotocamere. Pixel vince di solito nella fotografia computazionale (scatti notturni, scene HDR difficili) androidauthority.com, mentre iPhone spesso vince nella registrazione video (prestazioni costanti, video HDR Dolby Vision). Tuttavia, il divario si sta riducendo: il video di Pixel 8/9 è molto migliorato, e lo SmartHDR di iPhone per le foto nelle versioni recenti a volte produceva immagini troppo luminose che alcuni recensori non hanno apprezzato. Può essere soggettivo; alcuni preferiscono il contrasto e i colori di Pixel, altri i toni più caldi di iPhone.

AI e Assistente: Qui Google ha un chiaro vantaggio. Siri non può fare ciò che Google Assistant può su Pixel (come filtrare le chiamate o eseguire comandi multipli). Apple è indietro nell’integrazione dell’AI generativa on-device; Google è avanti con Gemini su Pixel 9. Se avere un assistente smart è importante, Pixel è la scelta migliore.

Aggiornamenti e Longevità: Apple è ancora leggermente avanti nel conteggio effettivo degli aggiornamenti OS (gli iPhone ricevono spesso più di 5 anni di aggiornamenti iOS completi, a volte 6). Google ora promette 7 anni, che sulla carta supera Apple theverge.com androidauthority.com. Non abbiamo ancora visto un Pixel durare così a lungo per confermare, ma se manterranno la promessa, Pixel ora ha un vantaggio sugli aggiornamenti anche rispetto a iPhone. Il valore di rivendita è un’area in cui gli iPhone tradizionalmente fanno meglio (gli iPhone usati si vendono a prezzi più alti), ma se i dispositivi Pixel rimarranno utilizzabili per 7 anni, questo potrebbe cambiare l’equazione per chi è attento ai costi.

Privacy/Sicurezza: Apple punta molto sulla privacy (“ciò che accade sul tuo iPhone resta sul tuo iPhone”), mentre il business di Google si basa su dati e pubblicità, il che può rendere alcuni utenti attenti alla privacy diffidenti verso Pixel. Google cerca di mitigare questo aspetto con promesse di elaborazione sul dispositivo, il chip di sicurezza Titan M2 e trasparenza, ma è vero che se sei molto attento alla privacy potresti fidarti di più della posizione di Apple (anche se ora entrambe le aziende hanno enormi business pubblicitari, quello di Google è semplicemente più grande). Detto ciò, i 7 anni di patch di sicurezza di Pixel sono un punto di forza per la sicurezza.

  • Pixel vs Samsung Galaxy (l’altro re di Android): Samsung è il leader del mercato Android e ha una filosofia molto diversa con il suo software One UI. I telefoni Samsung (serie S, Note/Ultra) sono ricchi di funzionalità: supporto alla S-Pen (su Ultra), modalità desktop DeX, tantissima personalizzazione e partnership (integrazione con Microsoft, ecc.). L’approccio di Pixel è più essenziale – meno funzioni ma, si potrebbe dire, più coesione e meno duplicazione. Ad esempio, Samsung ha due assistenti vocali (Bixby e Google Assistant), due store di app, due app per i messaggi, ecc., cosa che alcuni trovano confusa. Pixel ti offre solo le versioni uniche di Google.

Hardware: Samsung spesso utilizza i componenti più recenti e avanzati (i migliori display OLED – anche se il pannello da 3000 nit del Pixel 9 Pro probabilmente proviene comunque da Samsung Display ed è comparabile; opzioni di memoria più elevate; ecc.). Il Galaxy S24 Ultra di Samsung (presumendo il lancio a fine 2024) avrà cose come forse una fotocamera da 200 MP, zoom 10x continuato, forse ricarica più veloce (anche se Samsung è relativamente conservativa e si ferma a 45W max). Pixel non insegue certe specifiche: ad esempio, Pixel 9 Pro è rimasto a 27W di ricarica mentre molti Android cinesi arrivano a 80W o più, e Samsung si ferma a 45W. Pixel punta sull’ottimizzazione piuttosto che sulla pura forza bruta delle specifiche.

Fotocamere: Pixel vs Galaxy spesso si riduce a una questione di preferenze. Le fotocamere di punta di Samsung (S23 Ultra) hanno uno zoom incredibile (periscopico 10x) e producono immagini vivaci, a volte troppo sature, che alcuni adorano. Quelle di Pixel sono più costanti da uno scatto all’altro e gestiscono meglio l’HDR già fuori dalla scatola (Samsung ha avuto problemi di aloni HDR inizialmente su S23 Ultra). Samsung tende a offrire più controlli manuali e modalità (Pro RAW, ecc.), mentre Pixel ha aggiunto solo di recente i controlli manuali completi su 8 Pro androidauthority.com. Quindi un fotografo appassionato potrebbe preferire la flessibilità di Samsung o di un telefono come Xperia; chi vuole solo “punta e scatta” apprezzerà l’eccellenza senza complicazioni di Pixel. Da notare che l’elaborazione di Google ha una sua identità; quella di Samsung cambia spesso di anno in anno.

Aggiornamenti software: Samsung promette 4 aggiornamenti del sistema operativo e 5 anni di sicurezza sulla serie S, che è il secondo miglior risultato dopo i 7 anni di Google. Tuttavia, Samsung è stata molto affidabile con gli aggiornamenti negli ultimi anni, a volte quasi eguagliando la velocità di Pixel (anche se generalmente Pixel riceve subito il nuovo Android, Samsung dopo qualche mese). Pixel garantisce aggiornamenti al day-one e supporto diretto Google, cosa che gli appassionati apprezzano.

Brand ed ecosistema: Samsung ha un ecosistema solido che va oltre i telefoni – tablet, laptop, TV e persino elettrodomestici, tutti interconnessi tramite SmartThings, ecc. L’ecosistema di Google riguarda più i servizi (dispositivi smart home Nest, Chromecast, ecc.). Se qualcuno è già molto dentro l’ecosistema Samsung (Galaxy Watch, Buds, ecc.), potrebbe preferire Galaxy. Google ora ha anche Pixel Buds e Pixel Watch, creando un mini-ecosistema proprio, anche se non così esteso come quello di Samsung o Apple. Il vantaggio di Pixel è l’integrazione con i servizi Google che molti già usano (Foto, Drive, Gmail). Anche i telefoni Samsung possono usarli (è Android), ma a volte Pixel ottiene funzionalità esclusive o un’integrazione migliore (come Google Photos Magic Editor che è esclusivo Pixel per un certo periodo).

Affidabilità e supporto: Storicamente, l’hardware Samsung può essere considerato molto rifinito e testato su larga scala; l’hardware Pixel ha avuto occasionalmente problemi (come problemi di connettività modem su Pixel 6, problemi di lens flare su Pixel 7 Pro, ecc.). Con Pixel 8/9, questi sembrano risolti. L’assistenza post-vendita Samsung può essere altalenante, ma hanno negozi fisici in alcune regioni e partnership. Il supporto Google è principalmente online/chat, ma sono stati generalmente bravi a sostituire rapidamente dispositivi difettosi. Hanno anche esteso le garanzie per alcuni problemi noti (batteria Pixel 4 XL, altoparlante Pixel 6A, ecc.). Entrambi i marchi hanno sostenitori e detrattori in quest’area.

  • Pixel vs altri (OnePlus, ecc.): Altri produttori Android hanno quote di mercato più piccole. OnePlus, ad esempio, si è ritagliata una nicchia tra gli appassionati che vogliono alte specifiche e un’interfaccia abbastanza pulita, ma anche OnePlus ha aumentato i prezzi e il loro software (OxygenOS) sta diventando sempre più simile a ColorOS di Oppo. Alcuni ex fan OnePlus sono passati a Pixel per un’esperienza Android più “stock” ora che Pixel la offre con un buon hardware. Xiaomi e altri marchi cinesi spesso offrono specifiche incredibili per il prezzo (come uno Xiaomi 13T con ricarica a 120W, fotocamere ad alta risoluzione, ecc., a un prezzo inferiore rispetto a Pixel). Tuttavia, questi telefoni spesso hanno software meno rifiniti o pubblicità nell’interfaccia, e un supporto più debole fuori dall’Asia. Pixel si posiziona come un marchio globale premium in confronto, anche se non può battere Xiaomi sul rapporto specifiche/prezzo.

Riepilogo competitivo: Se vuoi il chip assolutamente più veloce o il miglior gaming a lungo termine, un iPhone o un top di gamma Snapdragon potrebbero essere migliori. Se vuoi una fotocamera con zoom 10x o una S-Pen, Galaxy Ultra è la scelta. Se vuoi un design bellissimo e un ecosistema coeso con il tuo laptop e tablet, un iPhone o un Samsung potrebbero piacerti. Ma se la tua priorità è avere uno smartphone incredibilmente intelligente che scatti sempre ottime foto in qualsiasi condizione, ti protegga dallo spam e si integri perfettamente con il mondo Google, Pixel è estremamente interessante. È fondamentalmente il “telefono intelligente” contro il “telefono potente” (Samsung) contro il “telefono di prestigio” (Apple).

E con Pixel 9, Google ha segnalato che non vuole più giocare in secondo piano – lanciando ad agosto 2024, ha persino battuto l’iPhone 15 di Apple sul mercato quell’anno, e ha dotato la serie Pixel 9 di una tale raffinatezza da far notare anche gli utenti iPhone. La citazione di The Verge merita di essere ripetuta: “per la prima volta, la linea Pixel sembra essersi guadagnata un posto accanto a Samsung e Apple” theverge.com. Ora la competizione è una corsa a tre, e questo non può che far bene ai consumatori, dato che ognuno spinge gli altri a migliorare.

Conclusione: Quale Pixel dovresti scegliere?

La famiglia Pixel di Google è cresciuta in fretta. Nel 2025, che tu abbia un budget limitato o sia pronto a spendere, c’è un Pixel pensato per te. I Pixel 8 e 8 Pro hanno realizzato la visione di Google di uno smartphone incentrato sull’IA e facile da usare, con l’8 Pro che finalmente offre un’esperienza da vero top di gamma (ottenendo riconoscimenti come miglior telefono del 2023 reddit.com). La serie Pixel 9 ha poi alzato ulteriormente l’asticella – introducendo una versione Pro compatta, una XL potente, e consolidando la posizione di Pixel al vertice grazie a un’IA all’avanguardia (assistente Gemini) e alla promessa di 7 anni di supporto androidauthority.com. Il Pixel 9a rappresenta l’offerta di valore di Google, portando quasi tutto ciò che rende Pixel eccezionale a un prezzo di 499$ – rendendolo probabilmente il telefono di fascia media da battere androidauthority.com. E i pieghevoli, dal primo Pixel Fold al raffinato Pixel 9 Pro Fold, mostrano l’ambizione hardware di Google, pronta a sfidare Samsung in un settore che sembrava già chiuso.

La scelta del Pixel giusto dipende dalle tue esigenze:

  • Pixel 9 Pro / Pro XL – Se vuoi il meglio che Google offre (migliori fotocamere, display e ultime funzionalità) e hai il budget, i Pro fanno per te. Scegli il Pro XL se ami gli schermi grandi e la batteria, oppure il Pro (6,3″) se preferisci un dispositivo più maneggevole senza rinunciare alle prestazioni. In entrambi i casi, avrai uno smartphone con fotocamera di altissimo livello e intelligenza artificiale che davvero rivaleggia con qualsiasi iPhone o Galaxy.
  • Pixel 9 (base) – Questo è il telefono per la maggior parte delle persone che vogliono un top di gamma ma non hanno bisogno del teleobiettivo. Ha la stessa velocità, la stessa fotocamera principale, in un pacchetto leggermente più accessibile. A 799$, è allineato con iPhone 15 e Galaxy S23 – e tiene testa o li supera in molti aspetti (soprattutto in software e supporto). Pensalo come il “top di gamma senza fronzoli” – tutto ciò che serve, niente di superfluo.
  • Pixel 9a (o Pixel 8a se in offerta) – Hai un occhio al risparmio? La serie A offre un valore incredibile. Il Pixel 9a, in particolare, ti dà prestazioni da top di gamma, batteria che dura tutto il giorno e la qualità fotografica amata dei Pixel a meno di 500$. È la raccomandazione se chiedi “qual è il miglior telefono sotto i 500$.” A meno che tu non abbia bisogno di una funzione specifica che manca (come la ricarica wireless oltre i 7,5W o i controlli pro della fotocamera), il 9a probabilmente supererà le tue aspettative. È anche il telefono perfetto per chi si avvicina per la prima volta a Pixel o passa da un dispositivo molto vecchio – ottieni durata e qualità senza cifre a tre zeri.
  • Pixel Fold / 9 Pro Fold – Questi sono dispositivi speciali per chi ama la tecnologia all’avanguardia e ha un budget elevato. Se sei un appassionato Android interessato ai pieghevoli, il Pixel 9 Pro Fold risolve molti dei problemi dei pieghevoli di prima generazione. Lo sceglieresti rispetto a un Galaxy Z Fold se dai valore alla qualità della fotocamera e a un formato più “simile a uno smartphone” quando è chiuso. Ma ricorda, i pieghevoli restano fragili rispetto ai telefoni normali – non tutti vorranno trattare il proprio dispositivo con estrema cura. È pensato per i primi adottanti tecnologici (o per i professionisti che possono davvero sfruttare quello schermo da tablet per lavorare in mobilità). Per tutti gli altri, un Pixel non pieghevole potrebbe essere più pratico.

In ogni caso, qualunque Pixel tu scelga, potrai godere dell’esperienza Android pulita di Google, aggiornamenti tempestivi e di quella serie di utili funzionalità basate sull’IA che fanno sembrare i Pixel più che semplici smartphone. Non c’è da stupirsi che gli utenti Pixel siano tra i più soddisfatti nel mondo degli smartphone. Google ha trovato la sua strada – questi Pixel 2024–2025 sono raffinati, popolari e un vero terzo concorrente in un panorama a lungo dominato da due soli marchi.

In un’epoca di aggiornamenti iterativi, Google si distingue rendendo i telefoni più intelligenti e personali. Sette anni di aggiornamenti significano che il tuo Pixel può davvero essere un investimento che dura, non un oggetto da buttare dopo 2-3 anni androidauthority.com. E funzionalità come il filtro chiamate, Magic Eraser e il nuovo assistente Gemini AI cambiano davvero il modo in cui interagisci ogni giorno con il telefono – spesso facendoti risparmiare tempo o strappandoti un sorriso (chi non si è divertito a cancellare magicamente i disturbatori nelle foto?).

Per concludere, se stai cercando un telefono nel 2025, non trascurare i Pixel. Dal conveniente Pixel 9a al lussuoso Pixel 9 Pro Fold, Google offre qualcosa di unico a ogni livello: una combinazione di software intelligente e hardware eccellente. La gamma Pixel è ormai matura e, come confermano le recensioni, ora può competere alla pari con i migliori di Cupertino e Seoul – e per molti aspetti, li supera in intelligenza.

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