Dentro della rivoluzione NSFW dell’IA: come il porno generato dall’intelligenza artificiale sta cambiando le regole del gioco e suscitando controversie

NSFW AI – l’uso dell’intelligenza artificiale generativa per creare contenuti per adulti “Not Safe For Work” – è esploso come un fenomeno controverso. Dalle immagini erotiche generate dall’IA e video porno deepfake alle seduttrici con voce clonata e alle chatbot “fidanzate”, il machine learning sta rimodellando il panorama dei contenuti per adulti. È una rivoluzione tecnologica che solleva possibilità allettanti e urgenti questioni etiche in egual misura. I sostenitori esaltano nuove vie per la fantasia e la creatività, mentre i critici avvertono di molestie, violazioni del consenso e danni sociali. A metà 2025, la NSFW AI si trova a un bivio: abbracciata da comunità di nicchia e startup, scrutinata dai legislatori e temuta da chi si trova coinvolto suo malgrado. In questo rapporto completo, analizziamo cos’è la NSFW AI, dove prospera, gli ultimi sviluppi (dai ban delle piattaforme alle nuove leggi), i dilemmi etici, le voci di entrambe le parti del dibattito e come il mondo si sta affannando per moderare e regolamentare questa nuova dimensione indisciplinata dell’IA. Solleviamo il sipario sul mondo selvaggio del porno generato dall’IA – e sul perché non si tratta solo di porno, ma di privacy, potere e il futuro dei contenuti sessuali.
Cos’è la NSFW AI e come funziona?
La NSFW AI si riferisce a sistemi di intelligenza artificiale che generano contenuti espliciti per adulti – inclusi immagini, video, audio e testi pornografici – spesso con un realismo sorprendente. Questi sistemi sfruttano le stesse tecnologie generative all’avanguardia che stanno alla base delle recenti innovazioni dell’IA nell’arte e nei media, ma applicate a materiale vietato ai minori. Le innovazioni chiave includono modelli di deep learning addestrati su enormi dataset di immagini e video, che imparano a produrre nuovi contenuti in risposta ai prompt degli utenti. Ad esempio, modelli di diffusione testo-immagine come Stable Diffusion possono creare immagini nude o sessuali fotorealistiche partendo da una semplice descrizione testuale globenewswire.com. Le tecniche “deepfake” permettono di scambiare o sintetizzare volti nei video, facendo sembrare che persone reali (spesso celebrità o privati cittadini) stiano recitando in porno che non hanno mai girato. Strumenti avanzati di clonazione vocale possono imitare la voce di una persona con una precisione impressionante, consentendo la generazione di audio erotico o “dirty talk” con la voce desiderata. E i grandi modelli linguistici possono generare storie erotiche piccanti o impegnarsi in giochi di ruolo sessuali via chat.
In sostanza, i sistemi NSFW AI utilizzano gli stessi algoritmi che generano qualsiasi arte o media AI – semplicemente addestrati o perfezionati su dati di addestramento pornografici o erotici. Le Generative Adversarial Networks (GAN) sono state le prime pioniere nella creazione di immagini di nudo, ma i modelli di diffusione e quelli basati su transformer hanno notevolmente migliorato la fedeltà. I generatori di immagini NSFW moderni possono produrre immagini di nudo in alta definizione su misura per le richieste dell’utente con uno sforzo minimo globenewswire.com. I creatori di deepfake video spesso utilizzano software specializzati (alcuni open source) per mappare un volto su un altro in video per adulti esistenti, producendo pornografia sintetica che può essere difficile da distinguere da filmati reali cbsnews.com. I servizi di Voice AI possono prendere un campione audio e generare nuovo parlato (inclusi contenuti espliciti) con quella voce. E i chatbot guidati dall’AI utilizzano la generazione di linguaggio naturale per offrire conversazioni erotiche personalizzate o sexting su richiesta.
I confini tra finzione e realtà si stanno sfumando. Come ha osservato qualcuno, “immagini, voci e video già altamente realistici dei generatori NSFW AI continuano a evolversi, trasformando ulteriormente il modo in cui i contenuti per adulti vengono creati, consumati e compresi” chicagoreader.com. Un utente ora può evocare una scena pornografica personalizzata – ad esempio, un’immagine di un incontro di fantasia con una celebrità o una clip audio di un ex che dice cose esplicite – con un semplice prompt, qualcosa che era impossibile solo pochi anni fa. Questo nuovo potere solleva domande urgenti su consenso, privacy e sulla differenza tra fantasia creativa e sfruttamento. La tecnologia sottostante è moralmente agnostica – può essere usata per creare qualsiasi cosa – ma quando viene applicata alla sessualità umana e alle sembianze di persone reali, le implicazioni diventano spinose.
Principali forme di contenuti per adulti generati dall’AI
- Immagini generate dall’AI: I modelli text-to-image (ad es. Stable Diffusion) possono produrre immagini erotiche o pornografiche esplicite a partire da prompt. Gli utenti possono specificare aspetto, scenario, ecc., ottenendo immagini di nudo o sessuali uniche su richiesta globenewswire.com. Molti di questi modelli sono open-source o personalizzati dagli utenti, consentendo contenuti oltre ciò che gli strumenti AI mainstream permettono.
- Video Porno Deepfake: Utilizzando la tecnologia deepfake, i creatori sovrappongono il volto di una persona su un video per adulti, creando una clip pornografica falsa di qualcuno che non ha mai partecipato. Questi video manipolati dall’IA spesso prendono di mira celebrità o persone comuni senza consenso cbsnews.com theguardian.com. La qualità dei deepfake è migliorata al punto che, tra il 2024 e il 2025, molti appaiono allarmantemente realistici, grazie a GPU e algoritmi più potenti.
- Clonazione della Voce e Audio: I generatori vocali IA clonano le voci di celebrità o conoscenti per produrre clip audio espliciti (ad esempio, simulando una famosa attrice che parla in modo volgare, o creando audiolibri erotici con qualsiasi voce). Le IA vocali sofisticate (come ElevenLabs) rendono banale generare gemiti, dialoghi o narrazione con una voce scelta, sollevando preoccupazioni sull’impersonificazione nell’audio pornografico.
- Chatbot Erotici e Narrativa: I modelli linguistici IA vengono utilizzati per chat e narrazione NSFW. Le app di “fidanzata IA” e i chatbot di role-play erotico sono esplosi in popolarità tra il 2023 e il 2025. Questi bot possono coinvolgere gli utenti in chat piccanti o sexting, generando testo erotico illimitato. Alcuni combinano anche elementi visivi e note vocali. Questo rappresenta una nuova forma di contenuto per adulti – compagni IA interattivi che soddisfano fantasie intime chicagoreader.com sifted.eu.
Mentre le piattaforme IA mainstream (come DALL·E di OpenAI o Midjourney) vietano contenuti pornografici, le comunità open-source e della tecnologia per adulti hanno abbracciato queste tecnologie per spingere oltre i limiti NSFW. La natura open-source di molti strumenti “incoraggia l’innovazione e la collaborazione” ma rende anche facile rimuovere le protezioni e generare contenuti espliciti non regolamentati chicagoreader.com chicagoreader.com. Come vedremo, questa tensione tra innovazione e regolamentazione si sta manifestando su varie piattaforme.
Piattaforme, Applicazioni e Comunità che Alimentano l’IA NSFW
Un vivace (e talvolta oscuro) ecosistema di piattaforme e comunità online è sorto per creare e condividere contenuti per adulti generati dall’IA. Poiché le principali aziende tecnologiche vietano contenuti espliciti sui loro servizi di IA arnoldit.com blog.republiclabs.ai, il boom dell’IA NSFW è stato guidato da sviluppatori indipendenti, modelli open-source e startup di nicchia. Ecco alcuni dei principali ambiti in cui l’IA NSFW vive e prospera:
- Hub di modelli open-source: CivitAI – un popolare sito web comunitario – ospita una vasta libreria di modelli IA e immagini creati dagli utenti, inclusi molti specializzati in contenuti per adulti chicagoreader.com. Gli utenti possono scaricare modelli Stable Diffusion ottimizzati per hentai, nudi realistici, arte fetish, ecc., e condividere le immagini generate. L’apertura di siti come questo li ha resi un punto di riferimento per i creatori di IA NSFW. Tuttavia, ciò significa anche controlli minimi; i contenuti spaziano dall’arte erotica artistica a materiale pornografico estremo. Altri siti come Hugging Face hanno ospitato modelli NSFW (con avvisi), e forum come 4chan o GitHub hanno anche condiviso modelli “leaked” non censurati.
- Generatori di immagini NSFW e app: Numerosi servizi web ora si specializzano in generazione di immagini erotiche con IA. Ad esempio, piattaforme come Candy.ai, Arting.ai, Vondy, OurDream e altre (spesso in abbonamento) permettono agli utenti di generare immagini personalizzate per adulti con relativamente poche restrizioni chicagoreader.com chicagoreader.com. Alcune vantano rendering di alta qualità e un’ampia gamma di stili – dal fotorealistico all’anime – per soddisfare vari gusti. Molte sono comparse tra il 2024 e il 2025, spesso offrendo prove gratuite o token, e competono su chi riesce a creare l’arte NSFW più realistica o fantasiosa. Il loro marketing sottolinea personalizzazione e privacy, promettendo agli utenti di poter creare esattamente ciò che desiderano “in un ambiente sicuro e privato, libero dai vincoli dei contenuti pre-registrati” globenewswire.com.
- Comunità e forum di pornografia AI: Prima delle recenti repressioni, i siti web dedicati al deepfake porn erano i centri di questa attività. Il più noto era Mr. Deepfakes, fondato nel 2018, che è diventato “il mercato più importante e mainstream” per il deepfake porn di celebrità così come per vittime non celebri cbsnews.com. Gli utenti del sito potevano caricare e visualizzare video deepfake espliciti e persino commissionare porno non consensuale personalizzato a pagamento cbsnews.com. Il sito favoriva una comunità con forum per discutere tecniche e scambiare contenuti. Tuttavia, come spiegheremo più avanti, Mr. Deepfakes è stato chiuso nel 2025 dopo aver perso un fornitore di servizi fondamentale cbsnews.com. A seguito di queste repressioni, la comunità del deepfake porn non è scomparsa – si è frammentata e si è spostata altrove. Gli esperti osservano che lo scioglimento di un sito importante “disperde la comunità di utenti, probabilmente spingendoli verso piattaforme meno mainstream come Telegram” per lo scambio di contenuti cbsnews.com. In effetti, app criptate e forum di nicchia sono la nuova casa per molti appassionati di AI NSFW espulsi dalle piattaforme più grandi.
- Servizi di “fidanzata” AI e compagnia: Un’ondata di startup sta combinando la generazione di contenuti erotici con la compagnia interattiva. Un esempio notevole è Oh (con sede a Londra), che si presenta come il “OnlyFans dell’AI” – una piattaforma di compagnia erotica dove gli utenti interagiscono con modelli virtuali generati dall’AI tramite testo, voce e immagini sifted.eu sifted.eu. Oh ha raccolto 4,5 milioni di dollari all’inizio del 2025 per creare “bot autonomi in abiti succinti” che possono persino inviare messaggi proattivi agli utenti con chat civettuole sifted.eu sifted.eu. Sul suo sito, gli utenti vedono profili di bot AI seminudi – per lo più personaggi femminili di fantasia, anche se alcuni sono “gemelli digitali” di veri creator per adulti che concedono in licenza la propria immagine (e prendono una quota dei ricavi) sifted.eu. Gli utenti possono chattare con questi bot e ricevere messaggi sexy, foto di nudo generate dall’AI e persino note vocali generate da voci clonate sifted.eu. Numerosi servizi simili sono emersi tra il 2023 e il 2024: DreamGF, Kupid AI, FantasyGF, Candy.ai, ecc., indicando una tendenza verso compagni di chat per adulti guidati dall’AI sifted.eu. Il fascino è un’interazione erotica personalizzabile e disponibile 24/7 – essenzialmente una camgirl o boyfriend virtuale alimentato da algoritmi.
- Le piattaforme per adulti consolidate si adattano: Le tradizionali piattaforme di contenuti per adulti non sono immuni all’ondata dell’IA. OnlyFans, il popolare servizio di abbonamento per creator, ha dovuto affrontare un’ondata di contenuti per adulti generati dall’IA. Secondo la policy, OnlyFans consente immagini generate dall’IA solo se raffigurano il creator verificato stesso e sono chiaramente etichettate come contenuti IA reddit.com. È vietato usare l’IA per impersonare altri o per automatizzare le chat con i fan reddit.com. Nonostante ciò, sono state segnalate account che vendono pacchetti di nudi palesemente generati dall’IA (con difetti evidenti come mani strane o “occhi spenti” in ogni immagine) a ignari abbonati reddit.com. Alcuni creator umani sono furiosi, temendo che modelli IA falsi possano invadere la piattaforma e danneggiare i loro guadagni reddit.com uniladtech.com. Una sex worker si è lamentata che l’IA “toglie lo sforzo, la creatività e la fatica” che i veri creator investono, definendola una “mancanza di rispetto verso i miei fan” e temendo che peggiorerà le aspettative irrealistiche sul sesso reddit.com reddit.com. D’altra parte, alcuni creator adulti più intraprendenti stanno abbracciando gli strumenti IA – usando generatori di immagini per migliorare o moltiplicare i loro contenuti, o concedendo in licenza la propria immagine a società come Oh per un reddito extra sifted.eu. L’industria dei contenuti per adulti nel suo complesso (studi porno, siti di cam, ecc.) sta sperimentando con cautela l’IA per la creazione di contenuti, ma la osserva anche con sospetto come una forza dirompente che potrebbe consentire un’ondata di contenuti espliciti generati dagli utenti al di fuori della sfera professionale. Gli analisti del settore prevedono che i contenuti per adulti alimentati dall’IA potrebbero rappresentare oltre il 30% del consumo di porno online entro il 2027 se le tendenze attuali continueranno globenewswire.com, segno di quanto rapidamente questa tecnologia si stia diffondendo.
La comunità NSFW AI è in rapido movimento e diversificata, dagli artisti hobbisti che esplorano l’erotismo AI come “esplorazione creativa e personale” fino ai gruppi hardcore di deepfake che generano falsi nudi malevoli chicagoreader.com. Nuove piattaforme e strumenti emergono quasi ogni settimana, ciascuno offrendo un diverso equilibrio tra libertà e limiti. Come ha affermato una recensione del 2025, “il mondo dei generatori NSFW AI è vasto e in rapido movimento”, con alcune piattaforme focalizzate su visuali iper-realistiche, altre su narrazione interattiva, e ognuna che occupa la propria area etica grigia chicagoreader.com. Ciò che le unisce è la promessa di contenuti per adulti altamente personalizzati e su richiesta – e i pericoli che derivano dal possedere un tale potere.
2025: Un’ondata di porno AI e cresce la reazione
A metà 2025, l’AI NSFW aveva raggiunto un punto di svolta. Da un lato, i contenuti sono diventati più diffusi e convincenti che mai; dall’altro, la preoccupazione pubblica e l’attenzione normativa hanno raggiunto un nuovo picco. Gli sviluppi recenti includono episodi di abusi di alto profilo, risposte normative rapide e persino forme di autocontrollo all’interno dell’industria tecnologica. Di seguito riepiloghiamo alcune delle principali notizie e tendenze del 2024–2025 riguardanti il porno generato dall’AI:
Controversie e scandali deepfake non consensuali
Forse nulla ha alimentato il dibattito sull’AI NSFW più dell’aumento di pornografia deepfake non consensuale – ovvero l’uso dell’AI per far sembrare che qualcuno (di solito una donna) sia apparso nudo o in atti sessuali che non ha mai compiuto. Questa pratica è iniziata con le celebrità ma ha preso di mira sempre più persone comuni, spesso come forma di molestia o “revenge porn”. Nel 2023, il fenomeno era diventato inquietantemente diffuso e accessibile: indagini giornalistiche hanno scoperto che chiunque poteva facilmente trovare siti di deepfake porn tramite Google, unirsi a un server Discord per richiedere deepfake personalizzati e persino pagare con carta di credito – un’economia sommersa in forte espansione, con “creatori” che pubblicizzano apertamente i propri servizi theguardian.com theguardian.com. Studi hanno costantemente rilevato che donne e ragazze sono in modo schiacciante le vittime di questa tendenza. Un rapporto fondamentale di Sensity (azienda per la sicurezza AI) ha rilevato che il 95–96% dei deepfake online erano immagini sessuali non consensuali, quasi tutte raffiguranti donne theguardian.com. Celebrità femminili, dall’attrice Taylor Swift a personalità online, hanno visto false immagini di nudo diventare virali sui social media klobuchar.senate.gov. Ancora più allarmante, anche persone private e minorenni sono stati presi di mira: ad esempio, una ragazza di 14 anni ha scoperto che dei compagni di classe avevano usato un’app per creare immagini porno false su di lei e condividerle su Snapchat klobuchar.senate.gov.
Un incidente di rilievo si è verificato nel gennaio 2023, quando uno streamer di videogiochi su Twitch è stato sorpreso con una scheda del browser aperta su un sito di deepfake pornografico che mostrava le sue colleghe. Lo streamer si è scusato in lacrime, ma una delle donne, la streamer di Twitch QTCinderella, ha dato una risposta viscerale: “Ecco cosa significa sentirsi violate… vedere immagini di me ‘nuda’ diffuse” senza consenso theguardian.com. Ha sottolineato quanto fosse ingiusto che, in quanto donna sotto i riflettori, ora debba spendere tempo e denaro per far rimuovere da internet immagini sessuali false che la riguardano theguardian.com theguardian.com. Il suo appello – “Non dovrebbe far parte del mio lavoro essere molestata in questo modo” – ha colpito nel segno e ha attirato l’attenzione dei media mainstream sul deepfake porn come una forma grave di abuso.Da allora, questi casi sono solo aumentati. Nel 2024, studenti in diversi paesi sono diventati sia autori che vittime di scambi di nudi tramite IA. In Australia, una comunità scolastica è stata sconvolta da immagini esplicite false di diverse studentesse, generate e condivise senza il loro consenso, provocando un’indagine della polizia e indignazione pubblica theguardian.com. A Hong Kong, nel 2025, uno studente di giurisprudenza della prestigiosa Università di Hong Kong avrebbe creato immagini pornografiche generate dall’IA di almeno 20 compagne di corso e insegnanti, causando uno scandalo quando la punizione iniziale dell’università è stata solo una lettera di ammonimento cbsnews.com cbsnews.com. Le autorità di Hong Kong hanno osservato che, secondo la legge attuale, solo la distribuzione di tali immagini è un reato, non la sola creazione, lasciando una scappatoia se l’autore non avesse condiviso pubblicamente i falsi cbsnews.com. I gruppi per i diritti delle donne hanno denunciato la città come “in ritardo” sulle tutele, e il commissario per la privacy di Hong Kong ha comunque avviato un’indagine penale, citando il possibile intento di arrecare danno cbsnews.com cbsnews.com. Il caso ha evidenziato che chiunque può essere un bersaglio e che le leggi esistenti spesso faticano a tenere il passo.
In mezzo a questi abusi, le vittime descrivono gravi danni emotivi e reputazionali. Essere rappresentati in un atto sessuale falso iper-realistico è profondamente traumatizzante, anche se logicamente si sa che è falso. “È surreale vedere la mia faccia… Sembravano un po’ senza vita,” ha detto una studentessa universitaria che ha trovato video generati dall’IA di se stessa su un sito porno (caricati da un ex compagno di classe scontento) centeraipolicy.org. Le vittime si sentono impotenti, non solo perché non hanno mai acconsentito a tali immagini, ma anche perché è così difficile farle rimuovere. Come ha scritto una giornalista, “la pornografia deepfake non consensuale è un’emergenza che sta rovinando vite.” Costringe le donne a vivere in uno stato di paranoia, chiedendosi chi abbia visto questi falsi, e le obbliga a concentrare le proprie energie in un “incubo senza fine” cercando di eliminare i contenuti dal web theguardian.com klobuchar.senate.gov. Gli attivisti lo hanno paragonato a una forma di cyberterrorismo sessuale progettata per mettere a tacere e intimidire le donne theguardian.com.
Anche le principali piattaforme di social media hanno involontariamente favorito la diffusione di contenuti espliciti generati dall’IA. All’inizio del 2024, immagini deepfake esplicite di Taylor Swift si sono diffuse così ampiamente su X (ex Twitter) – raggiungendo milioni di visualizzazioni – che la piattaforma ha temporaneamente bloccato i risultati di ricerca per il suo nome per arginare il fenomeno cbsnews.com. È stato scoperto che Meta (Facebook/Instagram) ospitava centinaia di annunci per app “nudify” (strumenti che spogliano digitalmente le immagini di donne tramite IA) nel 2024, nonostante tali annunci violassero le politiche. Dopo un’indagine di CBS News, Meta ha rimosso molti di questi annunci e ha ammesso che erano sfuggiti al controllo cbsnews.com. La presenza di tali annunci mostra quanto le app di “spogliare” tramite IA siano diventate normalizzate e accessibili, anche sulle reti pubblicitarie legittime cbsnews.com.
Divieti delle piattaforme e autoregolamentazione dell’industria
Affrontando la pressione pubblica, alcune piattaforme tecnologiche e fornitori di servizi hanno adottato misure per limitare i contenuti NSFW generati dall’IA nell’ultimo anno. Un evento significativo è stata la chiusura di Mr. Deepfakes nel maggio 2025, menzionata in precedenza. Il sito ha annunciato la chiusura dopo che “un fornitore di servizi critico ha ritirato il proprio supporto”, fatto che ha di fatto messo il sito offline cbsnews.com. Sebbene non sia confermato, ciò suggerisce che un fornitore di infrastrutture o di hosting (forse un servizio cloud, un registrar di domini o un servizio di protezione DDoS) abbia deciso di interrompere i rapporti, probabilmente a causa di rischi legali o reputazionali. La tempistica è arrivata pochi giorni dopo che il Congresso degli Stati Uniti ha approvato una importante legge anti-deepfake (discussa di seguito), portando molti a vederlo come parte di una repressione più ampia cbsnews.com. Henry Ajder, noto esperto di deepfake, ha celebrato la chiusura come lo smantellamento del “nodo centrale” di una vasta rete di abusi cbsnews.com. “Questo è un momento da celebrare”, ha detto, avvertendo però che il problema delle immagini deepfake non consensuali “non scomparirà” – si disperderà ma probabilmente non riacquisterà mai più una tale presenza mainstream cbsnews.com. In effetti, Ajder ha osservato che quelle comunità troveranno nuove sedi ma “non saranno così grandi e prominenti” come avere un sito principale unico, il che rappresenta un progresso “critico” cbsnews.com.Le grandi aziende tecnologiche hanno iniziato ad affrontare anche l’aspetto dei tools and ads. Nel maggio 2024, Google ha aggiornato le sue politiche per vietare le pubblicità per piattaforme che creano deepfake porn o tutorial su come realizzarlo arnoldit.com. La decisione di Google, in vigore dalla fine di maggio 2024, è stata un tentativo di bloccare la promozione di questi servizi tramite Google Ads. (Google aveva già vietato l’uso della sua piattaforma Colab per l’addestramento di modelli deepfake e, già nel 2018, siti come Reddit e Pornhub avevano ufficialmente vietato la pornografia non consensuale generata dall’IA arnoldit.com.) Questa mossa è stata presentata come una preparazione di Google a scenari peggiori: “se il deepfake porn sembrava malfatto nel 2018, ora è destinato a sembrare molto più realistico,” ha osservato un rapporto di ExtremeTech, giustificando la necessità di regole pubblicitarie più severe arnoldit.com. Anche le aziende dei social media stanno aggiornando la moderazione dei contenuti – ad esempio, Pornhub e i principali siti per adulti si sono impegnati nel 2018 a vietare i deepfake (in quanto pornografia non consensuale), e in Europa, nuove regole tra il 2024 e il 2025 stanno obbligando i siti per adulti ad “reprimere i contenuti dannosi” o rischiare multe subscriber.politicopro.com. Come parte di una più ampia iniziativa per la sicurezza, il proprietario di Pornhub ha persino sospeso temporaneamente il servizio in alcune regioni (come la Francia e alcuni stati degli USA) per problemi di conformità con le nuove leggi subscriber.politicopro.com, a dimostrazione di come le piattaforme per adulti siano costrette a prendere sul serio le misure di sicurezza sui contenuti o a chiudere l’accesso.Le principali aziende di IA continuano a prendere le distanze dagli usi NSFW. Il modello di immagini DALL·E e il servizio ChatGPT di OpenAI mantengono filtri rigorosi contro i contenuti sessuali. Midjourney (un popolare generatore di immagini IA) non solo vieta i prompt pornografici, ma ha implementato una moderazione automatizzata che riconosce il contesto per impedire agli utenti di aggirare i divieti NSFW arxiv.org. Quando i filtri di un modello vengono aggirati da formulazioni di prompt ingegnose, gli incidenti diventano pubblici e gli sviluppatori rafforzano le protezioni (un eterno gioco del gatto col topo). Dall’altro lato, i nuovi arrivati talvolta pubblicizzano la loro mancanza di censura come punto di forza: ad esempio, l’ultimo modello Stable Diffusion XL di Stability AI può tecnicamente produrre immagini NSFW se eseguito localmente senza il filtro di sicurezza, e alcune aziende più piccole pubblicizzano apertamente “meno restrizioni sui contenuti NSFW rispetto ai concorrenti” latenode.com. Questo evidenzia una spaccatura nell’industria dell’IA: i grandi attori preferiscono la cautela e la sicurezza del marchio, mentre progetti più piccoli o open source si rivolgono alla domanda di IA generativa non censurata – inclusa la pornografia.Principali sviluppi legali e normativi (2024–2025)
Forse gli sviluppi più significativi sono arrivati da legislatori che rispondono ai pericoli della pornografia IA. In tutto il mondo, i governi stanno iniziando a emanare leggi per punire i deepfake non consensuali, proteggere le vittime e persino regolamentare gli strumenti di IA stessi. Ecco una panoramica delle mosse più importanti:
- Stati Uniti – Il Take It Down Act (2025): Nell’aprile 2025, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato a larga maggioranza il bipartisan “Take It Down Act”, la prima legge federale che affronta direttamente le immagini intime generate dall’IA klobuchar.senate.gov. Rende un crimine federale creare o condividere immagini intime non consensuali (reali o generate dall’IA) di una persona. Fondamentalmente, richiede alle piattaforme online di rimuovere tali contenuti entro 48 ore dalla segnalazione della vittima klobuchar.senate.gov. Questa legge – sostenuta dalla First Lady Melania Trump e co-redatta da senatori di entrambi i partiti – è stata firmata dal Presidente Donald Trump nel maggio 2025 klobuchar.senate.gov. È considerata la prima grande legge su Internet del secondo mandato di Trump e una risposta diretta al “problema in rapida crescita del [porno non consensuale]” klobuchar.senate.gov. I sostenitori delle vittime l’hanno definita attesa da tempo. “I deepfake stanno creando nuove e terrificanti opportunità di abuso,” ha dichiarato la senatrice Amy Klobuchar, aggiungendo che ora le vittime possono far rimuovere il materiale e i responsabili essere chiamati a rispondere klobuchar.senate.gov. Da notare che grandi aziende tecnologiche come Meta, Google e Snap hanno sostenuto questa legge – segno di un consenso sulla necessità di intervenire klobuchar.senate.gov. La legge prevede sanzioni tra cui multe e fino a 2 anni di carcere per i trasgressori cbsnews.com. Consente inoltre alle vittime di citare in giudizio i creatori/distributori per danni, rafforzando l’azione civile. Gruppi per la libertà di espressione e la privacy hanno messo in guardia contro possibili abusi della legge – ad esempio, Lia Holland di Fight for the Future l’ha definita “ben intenzionata ma mal scritta”, temendo che malintenzionati possano abusare delle richieste di rimozione per censurare contenuti legittimi klobuchar.senate.gov. Tuttavia, il Take It Down Act è ora in vigore, segnando il primo vero passo del governo federale degli Stati Uniti per combattere su larga scala lo sfruttamento sessuale tramite IA.
- Stati Uniti: Anche prima dell’intervento federale, diversi stati degli Stati Uniti hanno emanato proprie leggi. California, Texas, Virginia, New York e altri hanno approvato tra il 2019 e il 2023 normative che rendono illegale creare o distribuire pornografia deepfake senza consenso (spesso classificate come leggi contro il revenge porn o l’usurpazione d’identità sessuale). Nel 2025, gli stati hanno continuato a perfezionare le leggi. Ad esempio, il Tennessee ha introdotto il “Preventing Deepfake Images Act”, in vigore dal 1° luglio 2025, che crea azioni civili e penali per chiunque utilizzi senza consenso l’immagine intima di una persona wsmv.com wsmv.com. L’iniziativa è nata dopo che una meteorologa locale ha scoperto la diffusione online di sue foto false di nudo, portandola a testimoniare sull’impatto che ciò ha avuto su di lei e sulla sua famiglia wsmv.com. Il Tennessee ha anche approvato una legge che criminalizza gli stessi strumenti per la pornografia minorile AI – rendendo un reato possedere, distribuire o produrre consapevolmente software progettati per creare materiale di abuso sessuale su minori generato dall’IA wsmv.com. Questa legge riconosce l’orrore della pornografia minorile generata dall’IA e cerca di prevenirla colpendo direttamente la tecnologia (il possesso di tale strumento in TN è ora un reato di classe E, la produzione un reato di classe B) wsmv.com.
- Europa – Misure a livello UE: L’Unione Europea ha adottato un approccio su due fronti: regolamenti generali sull’IA e direttive penali specifiche. Il prossimo AI Act dell’UE (previsto per il 2024/2025) richiederà che i contenuti generati dall’IA soddisfino obblighi di trasparenza. I deepfake, classificati come IA a “rischio limitato”, non saranno vietati del tutto ma dovranno essere chiaramente etichettati come generati dall’IA (ad esempio, con watermark o avvertenze), e le aziende dovranno divulgare i dettagli dei loro dati di addestramento euronews.com euronews.com. Il mancato rispetto potrebbe comportare multe fino a 15 milioni di euro o più euronews.com. Inoltre, l’UE ha approvato una Direttiva sulla violenza contro le donne che criminalizza esplicitamente la creazione o la condivisione non consensuale di deepfake sessuali euronews.com. Essa impone agli stati membri dell’UE di vietare questo comportamento (le sanzioni esatte sono lasciate a ciascun paese) entro il 2027 euronews.com euronews.com. Questo significa che in tutta Europa, creare un’immagine pornografica falsa di qualcuno senza consenso sarà un reato, in armonia con il trattamento riservato al vero revenge porn.
- Francia: La Francia si è mossa in modo aggressivo nel 2024 con una nuova disposizione nel suo Codice Penale. Ora è illegale in Francia condividere qualsiasi contenuto visivo o audio generato dall’IA di una persona senza il suo consenso euronews.com. Se ciò avviene tramite un servizio online, le pene aumentano (fino a 2 anni di carcere, 45.000 € di multa) euronews.com. È importante notare che la Francia ha vietato esplicitamente i deepfake pornografici, anche se qualcuno cercasse di etichettarli come falsi euronews.com. Quindi in Francia, creare o distribuire un deepfake sessuale è punibile con fino a 3 anni di carcere e una multa di 75.000 € euronews.com. La legge francese conferisce inoltre al suo regolatore digitale ARCOM il potere di obbligare le piattaforme a rimuovere tali contenuti e migliorare i sistemi di segnalazione euronews.com.
- Regno Unito: Anche il Regno Unito nel 2023–2024 ha aggiornato le leggi. Le modifiche al Sexual Offenses Act renderanno la creazione di un deepfake sessuale senza consenso punibile con fino a 2 anni di carcere euronews.com euronews.com. Separatamente, il Online Safety Act 2023 (una normativa ampia su internet) rende esplicitamente illegale condividere o minacciare di condividere immagini sessuali non consensuali (inclusi i deepfake) sui social media, e richiede alle piattaforme di “rimuovere proattivamente” tale materiale o impedirne la comparsa euronews.com. Se le piattaforme non rispettano, rischiano multe fino al 10% del fatturato globale – un incentivo enorme alla conformità euronews.com. Tuttavia, alcuni esperti notano che il Regno Unito ancora non criminalizza la creazione di un deepfake che non viene condiviso, una lacuna che lascia le vittime vulnerabili se le immagini vengono tenute private (simile allo scenario di Hong Kong) euronews.com. Ci sono richieste affinché il Regno Unito criminalizzi anche lo sviluppo e la distribuzione degli stessi strumenti per deepfake euronews.com.
- Danimarca: Nel giugno 2025, il parlamento danese ha approvato una legge rivoluzionaria per dare agli individui il copyright sulla propria immagine – in sostanza, rendendo il tuo volto “la tua proprietà intellettuale” come modo per combattere i deepfake euronews.com. Questa legge renderà illegale creare o condividere “imitazioni digitali” delle caratteristiche di una persona senza consenso euronews.com. “Hai il diritto al tuo corpo, alla tua voce e ai tuoi lineamenti,” ha dichiarato il ministro della cultura danese, presentandola sia come una protezione contro la disinformazione e l’abuso sessuale euronews.com. Sebbene i dettagli siano ancora in attesa, sembra che la Danimarca tratterà chi realizza un deepfake su di te come se violasse i tuoi “diritti di immagine”, simile a una violazione del copyright, il che potrebbe semplificare notevolmente la rimozione e le azioni legali.
- Corea del Sud: La Corea del Sud è stata uno dei primi paesi colpiti duramente dal porno deepfake (dato il suo confronto con i crimini sessuali digitali negli ultimi anni). Nel 2021, la Corea del Sud aveva vietato la creazione o la condivisione di deepfake sessuali; alla fine del 2024, è andata oltre fino a criminalizzare persino il possesso o la visione di tali contenuti. Una legge approvata a settembre 2024 (firmata dal presidente Yoon nel 2024/25) ha reso illegale acquistare, possedere o guardare immagini/video deepfake sessualmente espliciti, con i trasgressori che rischiano fino a 3 anni di carcere cbsnews.com cbsnews.com. La creazione/distribuzione era già illegale (oltre 5 anni di prigione) ed è stata aumentata a un massimo di 7 anni se la nuova legge veniva firmata cbsnews.com. Questo approccio aggressivo riconosce che questi fake venivano spesso scambiati tra i giovani; infatti, nel 2024 la polizia coreana ha segnalato 387 arresti legati a contenuti sessuali deepfake solo nella prima metà dell’anno – l’80% degli arrestati erano adolescenti cbsnews.com. Il problema era diventato così diffuso tra gli adolescenti (che creavano fake di compagni di classe, insegnanti, ecc.) che la Corea lo sta trattando come un reato grave anche solo cercare tale materiale cbsnews.com cbsnews.com. Attivisti a Seoul hanno manifestato con cartelli che dicevano “Crimini sessuali deepfake ripetuti, anche lo Stato è complice” per chiedere misure più severe cbsnews.com, e il governo ha risposto con queste misure.
- Cina: La pornografia di qualsiasi tipo è severamente illegale in Cina, e questo vale anche per la pornografia generata dall’IA. Inoltre, la Cina ha implementato regolamenti pionieristici sulla tecnologia di “deep synthesis” nel gennaio 2023, richiedendo che qualsiasi contenuto generato o alterato dall’IA che possa trarre in inganno debba avere chiari label o watermark e vietando l’uso di tali tecnologie per impersonificazione, frode o per mettere in pericolo la sicurezza oxfordmartin.ox.ac.uk afcea.org. In sostanza, la Cina ha vietato preventivamente i deepfake non etichettati e ha dato alle autorità ampi poteri per punire chi li produce. Unito al divieto totale di materiale osceno, i contenuti NSFW generati dall’IA sono doppiamente proibiti – anche se probabilmente esistono in circoli sotterranei, i censori cinesi hanno strumenti legali per eliminarli e perseguirli immediatamente.
A livello globale, la tendenza è chiara: le immagini sessuali generate dall’IA senza consenso stanno diventando reato in molte giurisdizioni, e alle piattaforme viene imposto di monitorarle. Entro la fine del 2025, il panorama legale è molto meno permissivo nei confronti della pornografia deepfake rispetto a solo due anni prima, quando solo pochi stati USA e paesi come la Corea del Sud avevano leggi in materia. Tuttavia, l’applicazione e la consapevolezza restano delle sfide. Molte vittime ancora non sanno che ora le leggi le proteggono, e polizia/procure spesso non sono attrezzate per indagare su autori anonimi online. Le leggi inoltre variano – in alcuni luoghi si punisce anche la sola creazione privata, in altri solo se viene distribuita. Tuttavia, la spinta verso il riconoscimento dell’abuso sessuale generato dall’IA come vero abuso è inequivocabile. Come ha osservato un professore di diritto statunitense, questa ondata legislativa restituisce potere alle vittime e manda il messaggio che “hai diritti sulla tua immagine e sul tuo corpo, anche nell’era dell’IA” euronews.com.
Il pantano etico: consenso, deepfake e impatto sociale
Oltre alla sfera legale, l’IA NSFW solleva profonde questioni etiche e sociali. Al centro c’è il tema del consenso – un contenuto esplicito può mai essere etico se viene generato senza il consenso (o addirittura la consapevolezza) delle persone rappresentate? La maggior parte concorderebbe che i deepfake non consensuali sono un chiaro errore etico, essenzialmente una forma di violazione sessuale. Ma i dilemmi sono ancora più profondi: che dire della pornografia generata dall’IA usando immagini di persone reali ottenute con consenso (ad esempio, addestrando su video porno commerciali) – è “senza vittime” o sfrutta comunque l’immagine di quei performer senza ulteriore consenso o compenso? E la pornografia IA completamente fittizia – senza persone reali rappresentate – è priva di danni, o potrebbe normalizzare fantasie pericolose (come lo sfruttamento minorile o scenari di stupro)? E come si manifestano i bias nei modelli IA nei contenuti erotici?
Consenso e privacy: La preoccupazione più immediata è che le persone non abbiano alcun controllo o consenso su come l’IA possa utilizzare la loro immagine. Chiunque abbia mai pubblicato una foto online (o anche chi non l’ha fatto, se un conoscente ha una loro foto) è teoricamente a rischio di diventare il volto di un deepfake pornografico. Le donne, soprattutto quelle sotto i riflettori, vivono ora una realtà inquietante: potresti svegliarti e scoprire che internet “crede” di avere tue foto di nudo o sex tape, grazie all’IA theguardian.com. Questo viola la dignità personale e la privacy fondamentali. Come afferma la legge danese, dovresti avere il diritto al tuo volto e al tuo corpo – eppure la tecnologia e le norme attuali non lo garantiscono. Gli eticisti sostengono che la sola esistenza di questi falsi, anche se non ampiamente diffusi, rappresenta un danno – è una rappresentazione di un atto sessuale che ti coinvolge, creata senza il tuo permesso. Può avere un effetto psicologico simile a una forma di aggressione sessuale. Il fatto che “internet è per sempre” aggrava il danno: una volta diffuse, queste immagini possono riemergere ripetutamente, costringendo le vittime a rivivere il trauma. Tutti questi fattori rendono il porno IA non consensuale una grave violazione etica. La società sta iniziando a trattarlo alla pari di altri reati sessuali in termini di stigma e conseguenze, ma come discusso, le leggi stanno ancora cercando di adeguarsi.
Deepfake e verità: Un altro aspetto è come i deepfake confondano la realtà. Con le immagini pornografiche generate dall’IA sempre più realistiche, gli spettatori potrebbero non rendersi conto che sono false, danneggiando ulteriormente la reputazione delle persone coinvolte. Un video sessuale falso potrebbe costare il lavoro a qualcuno, distruggere relazioni o essere usato per estorsione (“sextortion”). Anche se in seguito si dimostra che è falso, l’umiliazione e il danno alla reputazione non possono essere completamente annullati. Questo aumenta la responsabilità etica dei creatori di questi falsi – stanno giocando con vite e mezzi di sussistenza reali. Sottolinea anche una sfida sociale: come possiamo mantenere la fiducia nei media quando vedere non significa più credere? Alcuni esperti definiscono i deepfake un “attacco alla verità” che, nel contesto del porno, viene usato come arma per umiliare e punire le donne theguardian.com.
Minori e CSAM generato dall’IA: Forse la linea etica rossa più unanimemente condivisa è il materiale di abuso sessuale su minori (CSAM) generato dall’IA – cioè rappresentazioni di minori in scenari sessuali. Anche se nessun bambino reale è stato danneggiato nella sua creazione, praticamente tutti i regolatori e le piattaforme trattano la pornografia infantile generata dall’IA come altrettanto illegale e dannosa quanto il CSAM reale. La motivazione etica è chiara: tali contenuti sessualizzano i bambini e potrebbero alimentare reati reali. Spesso, inoltre, vengono generati utilizzando foto di bambini reali (ad esempio, prendendo una foto innocente di un bambino e “spogliandolo” o alterandolo tramite IA – una violazione aberrante della dignità e della privacy di quel bambino) centeraipolicy.org. Purtroppo, ci sono prove che ciò stia accadendo. Un ricercatore di Stanford, David Thiel, ha scoperto centinaia di immagini note di abusi su minori incorporate in un popolare dataset di addestramento IA per Stable Diffusion centeraipolicy.org. Questo significa che il modello è stato addestrato in parte su immagini reali di abusi criminali, il che è profondamente problematico. Anche se ora queste immagini vengono rimosse, il fatto che siano state usate evidenzia come gli sviluppatori di IA possano aver inconsapevolmente addestrato modelli su contenuti abusivi. Peggio ancora, senza adeguate salvaguardie, un’IA potrebbe potenzialmente generare nuove immagini che assomigliano a quegli input illegali di addestramento. Alcuni utenti su forum hanno tentato di usare l’IA per “spogliare” foto di minori o creare immagini illecite – una tendenza che le forze dell’ordine stanno cercando di intercettare. Dal punto di vista etico, c’è quasi consenso: l’IA non dovrebbe mai essere usata per creare CSAM. Tuttavia, implementare ciò è complesso – richiede che i modelli siano addestrati esplicitamente a rifiutare qualsiasi prompt o tentativo di produrre tali contenuti, oppure che le leggi rendano qualsiasi tentativo un reato grave (come ha fatto il Tennessee). Le aziende tecnologiche ora spesso inseriscono filtri rigidi affinché anche solo la parola “bambino” o implicazioni di minore età in un prompt vengano bloccate. Ma gli utenti avversari cercano soluzioni alternative. La posta in gioco è altissima, perché se l’IA viene usata in questo modo, può rivittimizzare i sopravvissuti agli abusi e fornire nuovo materiale ai pedofili con la falsa giustificazione che “nessun bambino reale è stato danneggiato”. Molti eticisti controbattono l’argomento del “crimine senza vittime” sottolineando che il consumo di qualsiasi rappresentazione di sfruttamento minorile, reale o generata dall’IA, probabilmente alimenta abusi reali normalizzandoli centeraipolicy.org reddit.com. Dunque, questa è una linea etica dura su cui la maggior parte concorda: la generazione o l’uso dell’IA per contenuti sessuali su minori è categoricamente sbagliata e deve essere prevenuta con ogni mezzo (tecnico e legale).
Dati di addestramento e contenuti ottenuti con la coercizione: Esiste una questione etica meno ovvia ma importante riguardo a come vengono costruiti i modelli AI NSFW. Molti generatori di pornografia AI sono stati addestrati su grandi dataset raccolti da internet – inclusi siti pornografici. Ciò significa che le immagini di persone reali (attori porno, modelle di webcam, persino foto intime personali trapelate) sono finite come dati di addestramento senza il consenso di quegli individui. Le aziende di AI hanno fatto questo in silenzio, e solo successivamente i ricercatori hanno iniziato a scoprire l’entità del fenomeno. Ad esempio, un generatore AI di nudi chiamato “These Nudes Do Not Exist” è stato addestrato su contenuti provenienti da “Czech Casting”, una compagnia pornografica sotto indagine per aver costretto donne a rapporti sessuali centeraipolicy.org. Quindi l’AI è stata letteralmente addestrata su video di donne che erano forse vittime di tratta o stupro – imparando di fatto a rigenerare immagini dei loro corpi o di altri in posizioni simili. Quelle donne certamente non hanno acconsentito a un ulteriore utilizzo delle loro immagini per creare nuova pornografia all’infinito. Come ha detto una vittima di quella situazione riguardo alla presenza della sua immagine in un set di addestramento AI: “sembra ingiusto, è come se mi venisse tolta la libertà” centeraipolicy.org. Anche in casi meno estremi, i modelli possono aver inglobato milioni di foto quotidiane di donne dai social media o da servizi fotografici – nemmeno queste persone hanno acconsentito a diventare materiale di partenza per la generazione di pornografia. Ogni modello AI pornografico porta con sé i fantasmi di persone reali nei suoi dati di addestramento. Molte di queste persone potrebbero non avere problemi – ad esempio, performer adulti che hanno girato porno volontariamente potrebbero non preoccuparsene o addirittura incoraggiare la tecnologia che espande il loro lavoro. Ma altri (come privati cittadini in immagini trapelate, o attori porno che hanno lasciato l’industria e vogliono voltare pagina) sarebbero inorriditi nel sapere che un’AI potrebbe remixare la loro immagine in nuovi contenuti sessuali per sempre. Questo solleva questioni etiche di proprietà intellettuale e diritti sull’immagine. Le persone dovrebbero essere compensate se le loro immagini hanno contribuito a creare uno strumento AI pornografico redditizio? Alcuni sostengono di sì – questi modelli “traggono profitto direttamente dagli uomini e dalle donne presenti nei dati di addestramento” senza nemmeno un ringraziamento centeraipolicy.org. Altri sostengono che se i dati erano pubblicamente disponibili, sono utilizzabili per l’addestramento AI secondo le leggi attuali sulla proprietà intellettuale. Il consenso etico propende almeno per non utilizzare materiale chiaramente non consensuale o abusivo nell’addestramento (ad esempio, il revenge porn noto o i video di tratta dovrebbero essere vietati). Le aziende stanno iniziando a controllare i dataset per questi contenuti, ma storicamente non lo facevano, il che è allarmante. Come afferma il Center for AI Policy, è quasi “certo” che i modelli AI pornografici siano stati addestrati anche su immagini intime non consensuali (NCII) centeraipolicy.org. In futuro, si chiede una selezione più rigorosa dei dataset e forse persino un registro di “opt-out” affinché le persone possano rimuovere le proprie immagini dai set di addestramento AI <a href=”https://www.centeraipolicy.org/work/the-senate-passes-the-defiance-act#:~:text=These%20are%20contentious%20topics.%20%E2%80%9COpt,content%20to%20train%20centeraipolicy.org. Questo è tecnicamente e logisticamente complesso, ma la conversazione riguardo a l’etica dei dati nell’IA generativa sta diventando sempre più forte.
Contenuti Fittizi ma Estremi: Un’altra area delicata – se non viene rappresentata nessuna persona reale, ci sono dei limiti a ciò che la pornografia AI dovrebbe creare? Alcuni temono che l’IA possa permettere la creazione di contenuti sessuali ultra-estremi o di nicchia che sarebbero impossibili da ottenere nel mondo reale, e che questo possa essere dannoso. Ad esempio, simulazioni di stupro, bestialità, pornografia “snuff” (omicidio), o come già menzionato, scenari con bambini. I difensori potrebbero dire: “Meglio che sia l’IA piuttosto che qualcuno lo faccia nella realtà”, ma i critici temono che possa desensibilizzare le persone o incoraggiarle a mettere in atto questi comportamenti. Quantomeno, solleva questioni morali sul fatto che permettere all’IA di soddisfare tali fantasie superi una linea sociale. Piattaforme come Oh affermano di bloccare qualsiasi “pratica illegale” – i loro bot non partecipano a contenuti di pedofilia o altri temi sessuali criminali sifted.eu. Questa è una salvaguardia etica che le aziende responsabili stanno cercando di adottare. Ma i modelli open-source non hanno una moralità innata; gli utenti possono chiedere loro di generare praticamente qualsiasi cosa se il modello non è esplicitamente limitato. Questo significa che la responsabilità ricade sulla coscienza individuale (e sulla legge locale). La posizione etica della maggior parte delle comunità AI è di mettere filtri rigidi contro contenuti sessuali illegali o violenti. Tuttavia, come ha previsto con tono cupo una creatrice di OnlyFans, probabilmente è solo questione di tempo prima che qualcuno usi l’IA per generare cose come “abusi su minori AI etichettati come age-play, o scenari di stupro AI”, e che “di questo si dovrebbe parlare di più” reddit.com. La questione etica rimane irrisolta: l’esistenza di una rappresentazione immaginaria iperrealistica di un crimine è di per sé un danno? Molti propendono per il sì, soprattutto se coinvolge minori (dove è chiaramente criminale). Per altre fantasie estreme, la società non ha ancora raggiunto un consenso, ma è un tema di dibattito attivo nell’etica digitale.
Genere e rappresentazione: Anche l’AI NSFW eredita i pregiudizi e gli stereotipi dei dati di origine. Gran parte del porno mainstream è stata criticata per rappresentazioni sessiste o irrealistiche delle donne, e l’AI può amplificare questi tropi. Se i modelli vengono addestrati prevalentemente, ad esempio, su porno che oggettivizza le donne o su una gamma ristretta di tipi di corpo, i risultati rifletteranno questo. Ciò potrebbe rafforzare standard di bellezza irrealistici o copioni sessuali. Inoltre, la maggior parte delle compagne erotiche AI e dei bot di immagini sono di default femminili, rivolgendosi a utenti presumibilmente maschi eterosessuali. Ad esempio, la piattaforma Oh offre una “maggioranza di donne” tra i suoi bot AI come avatar poco vestiti sifted.eu. I critici temono che questo rafforzi la visione delle donne come giocattoli digitali e possa influenzare il modo in cui gli utenti (per lo più uomini) vedono le relazioni reali. Alcuni stessi fondatori di compagne AI riconoscono che il futuro dell’intimità potrebbe diventare “strano” o “distopico” se le persone si disconnettono dai partner reali a favore della fantasia AI sifted.eu. È stato sostenuto che queste fidanzate AI potrebbero rafforzare stereotipi dannosi sulle donne sempre disponibili, accondiscendenti e modellate su ogni desiderio sifted.eu. Psicologi e femministe esprimono preoccupazione che tali tecnologie possano aggravare problemi come solitudine, misoginia o aspettative distorte sul sesso. D’altra parte, i sostenitori affermano che questi strumenti potrebbero offrire uno sfogo sicuro a chi ha difficoltà nelle relazioni umane, o aiutare le persone a esplorare la sessualità senza stigma. Eticamente, è una lama a doppio taglio: Potrebbe una fidanzata AI rendere qualcuno un comunicatore migliore o offrire conforto? Possibilmente. Potrebbe anche permettere a qualcuno di ritirarsi dalla connessione umana reale e trattare le donne come semplici oggetti personalizzabili? Possibilmente. La società dovrà confrontarsi sempre di più con queste domande man mano che tali servizi crescono.
In sintesi, l’etica dell’AI NSFW ruota attorno a consenso, danno e i messaggi sociali che trasmettiamo su sessualità e identità. La regola d’oro del porno etico – che tutti i soggetti rappresentati siano adulti consenzienti – viene completamente sovvertita dal porno AI, dove spesso nessuno dei soggetti rappresentati ha effettivamente “partecipato” e quindi non avrebbe mai potuto acconsentire. Siamo costretti ad ampliare la nostra concezione di consenso per includere la propria immagine e persino i propri dati. Come ha scritto un commentatore, questa tecnologia ci costringe a riconsiderare “le fondamenta stesse dell’intimità, del consenso e della libertà creativa” nell’era digitale chicagoreader.com. Il panorama etico è pieno di zone grigie, ma il consenso crescente è che alcune linee rosse (contenuti infantili, uso non consensuale di identità reali) devono essere fatte rispettare, e che il rispetto per l’autonomia degli individui dovrebbe guidare ciò che è considerato accettabile. Nel frattempo, dobbiamo stare attenti a non patologizzare tutta la creazione di contenuti sessuali con l’AI – per adulti consenzienti che la usano per sé stessi, potrebbe essere uno strumento positivo. La sfida è permettere che gli usi innovativi e consensuali prosperino, eliminando quelli sfruttatori.
Sostenitori vs. Critici: il dibattito sull’AI NSFW
Le reazioni all’AI NSFW sono polarizzate. Alcuni la celebrano come un’entusiasmante evoluzione nell’intrattenimento per adulti e nella libertà personale; altri la condannano come una minaccia per la società. Analizziamo i principali argomenti di entrambe le parti:
Argomentazioni dei sostenitori (Pro-AI NSFW):
- Libertà creativa ed esplorazione sessuale: I sostenitori sostengono che l’AI possa essere un canale positivo per esplorare la sessualità, le fantasie e i kink in modo privato e senza giudizio. Gli utenti che potrebbero sentirsi in imbarazzo o incapaci di realizzare certe fantasie nella vita reale possono farlo in sicurezza con contenuti o chatbot generati dall’AI. Questo potrebbe potenzialmente ridurre i tabù e la vergogna legati alla sessualità. Alcuni la definiscono persino emancipante: “adulti consenzienti possono co-creare le proprie fantasie visive in un ambiente sicuro e privato” con l’AI, afferma il CEO di una piattaforma AI per adulti globenewswire.com. In questa visione, l’AI generativa è solo uno strumento – simile all’arte erotica o ai sex toys – che può favorire un’espressione sessuale sana.
- Personalizzazione e innovazione nell’intrattenimento per adulti: I sostenitori sottolineano come l’AI NSFW offra una personalizzazione senza pari rispetto al porno tradizionale globenewswire.com. Invece di consumare passivamente ciò che producono gli studi, le persone possono generare contenuti su misura per i propri gusti (tipi di corpo, scenari, ecc.). Questo modello guidato dall’utente è visto come un’innovazione che “sconvolge” il paradigma unico dei contenuti per adulti globenewswire.com. Può soddisfare interessi di nicchia che i produttori mainstream ignorano (purché siano legali). Le startup del settore spesso presentano l’AI come un salto quantico nel modo in cui vengono forniti i contenuti per adulti – mettendo il controllo nelle mani dell’utente globenewswire.com. Sostengono anche che rispetti la privacy: gli utenti non devono interagire con altri esseri umani né rivelare le proprie fantasie a nessuno tranne che all’AI.
- Sostituto sicuro per desideri dannosi: Un argomento pro più controverso è che la pornografia AI potrebbe servire come un sostituto innocuo per comportamenti altrimenti dannosi. Ad esempio, alcuni hanno teorizzato che i pedofili che usano pornografia infantile generata da CGI o AI potrebbero placare i propri impulsi senza danneggiare bambini reali (questo argomento è molto contestato e la maggior parte degli esperti lo respinge, ma viene sollevato). Altri suggeriscono che chi ha fantasie sessuali violente potrebbe usare simulazioni AI invece di cercare vittime reali. Essenzialmente, questa è la posizione del “meglio che lo sfoghino sui pixel che sulle persone”. Tuttavia, rimane speculativa e eticamente problematica – non ci sono prove chiare che l’AI riduca i crimini reali; potrebbe persino incentivarli (come ribattono i critici). Tuttavia, alcuni sostenitori della libertà di espressione affermano che anche le fantasie aberranti in forma AI sono esperimenti mentali che non dovrebbero essere criminalizzati finché nessuna persona reale viene direttamente danneggiata. Questo punto di vista non è mainstream, ma esiste nei dibattiti sui contenuti estremi reddit.com.
- Sostegno a comunità e identità di nicchia: L’AI può generare contenuti per comunità che storicamente hanno avuto poca rappresentazione nella pornografia mainstream – ad esempio, alcune fantasie LGBTQ, scenari BDSM con parametri di consenso specifici, o arte erotica con elementi fantastici. Alcuni membri delle sottoculture furry o hentai, ad esempio, usano l’arte AI per creare contenuti che sarebbero impossibili con attori reali. Questo è visto come un ampliamento dell’ambito dell’arte erotica. Inoltre, l’AI può permettere a persone con disabilità o altre limitazioni di sperimentare l’intimità virtuale in modi altrimenti impossibili. Chi ha difficoltà nelle interazioni sociali potrebbe trovare compagnia in un partner AI che non li giudica. I sostenitori, come il fondatore della startup “AI OnlyFans”, sostengono che questi compagni AI potrebbero essere un “netto vantaggio” per la società, specialmente per chi manca di altre forme di compagnia sifted.eu. Secondo lui, se qualcuno è solo o consuma forme di pornografia sfruttatrice, un partner AI è un’alternativa controllata, forse più sana sifted.eu.
- Consenso dei Modelli Creati vs. Reali: Un altro argomento a favore dell’AI NSFW è che l’uso di attori generati dall’AI (che non esistono realmente) nella pornografia potrebbe eliminare molti problemi dell’industria per adulti. Nessun rischio di sfruttare una vera performer se l’attrice porno è generata dall’AI. Nessun corpo reale è effettivamente a rischio di malattie sessualmente trasmissibili o abusi su un set AI. In teoria, potrebbe eventualmente sostituire parte della produzione pornografica reale, riducendo i danni ai performer umani in situazioni rischiose. (Ovviamente, il contro-argomento è che spesso quei performer scelgono di essere lì e potrebbero perdere reddito se sostituiti, quindi è complicato.) Ma i futuristi immaginano un mondo in cui una pornografia AI perfettamente realistica potrebbe soddisfare la domanda senza che nessuna persona reale debba impegnarsi in un lavoro potenzialmente degradante – essenzialmente una filiera pornografica più etica. Alcuni creatori per adulti stanno persino creando volontariamente “gemelli digitali” di se stessi (tramite la licenza della propria immagine/voce) così che un’AI possa svolgere parte del lavoro per loro – con consenso e condivisione dei profitti sifted.eu. Questo modello, se ampliato, potrebbe permettere ai creatori umani di guadagnare denaro delegando parte della creazione di contenuti all’AI sotto il loro controllo, forse una situazione vantaggiosa per tutti.
- Libertà di Espressione e Valore Artistico: Da una prospettiva di libertà civili, alcuni difendono anche l’AI NSFW come forma di espressione. L’arte erotica e la pornografia sono da tempo considerate espressioni protette (eccetto l’oscenità) in molti paesi. L’AI estende semplicemente il mezzo di espressione. Se un artista può disegnare un nudo o girare una scena porno consensuale, perché non può chiedere a un’AI di creare un’opera d’arte nuda? Sostengono che vietare del tutto i contenuti sessuali AI sarebbe un eccesso che potrebbe censurare l’arte sex-positive o iniziative creative legittime. A condizione che tutti i soggetti coinvolti siano consenzienti (il che è complicato quando c’è l’AI, ma supponiamo che il processo sia consensuale), affermano che gli adulti dovrebbero avere la libertà di creare e consumare contenuti sessuali di loro scelta, con o senza l’aiuto dell’AI. Gruppi come la Electronic Frontier Foundation hanno messo in guardia contro divieti troppo ampi sulla tecnologia deepfake, sottolineando che la tecnologia ha usi benefici e che è meglio colpire specificamente i malintenzionati piuttosto che vietare la tecnologia stessa klobuchar.senate.gov. Questa vena libertaria nel dibattito dice: punire i danni reali (come l’uso non consensuale), ma non criminalizzare lo strumento o la fantasia consensuale.
Argomentazioni dei Critici (Anti-NSFW AI):
- Violazioni del consenso e abuso di immagini: I critici sottolineano che l’IA NSFW ha già permesso un enorme abuso del consenso e dell’immagine delle persone. L’epidemia di deepfake non consensuali parla da sé: vite rovinate, privacy distrutta. Sostengono che non si tratti di un fenomeno marginale, ma dell’uso principale della tecnologia deepfake finora: il 96% dei deepfake era pornografico e praticamente tutti senza consenso theguardian.com. Questa tecnologia, dicono, si presta intrinsecamente a tali abusi, rendendola un’arma pericolosa. Anche quando le persone non sono direttamente prese di mira, la totale assenza di possibilità di dare il consenso all’inclusione nei dati di addestramento o nelle fantasie di qualcuno è inquietante. Una persona può vedersi l’autonomia sessuale completamente annientata da altri che generano immagini esplicite di lei dal nulla. Questo, secondo i critici, è fondamentalmente non etico e dovrebbe essere condannato come il voyeurismo o altri reati sessuali. L’esistenza di “centinaia di app di spogliarello AI” facilmente accessibili klobuchar.senate.gov significa che la foto di qualsiasi donna può essere trasformata in porno in pochi secondi, una situazione che molti definiscono insostenibile e terrorizzante.
- Danno emotivo e psicologico: Essere vittima di un fake pornografico AI può causare un forte disagio mentale – umiliazione, ansia, PTSD, persino pensieri suicidi. Un esempio tragico: un ragazzo di 17 anni negli Stati Uniti si è tolto la vita nel 2022 dopo che un ricattatore di sextortion ha usato nudi falsi per ricattarlo klobuchar.senate.gov. L’impatto psicologico sulle donne che scoprono deepfake su se stesse è enorme; viene descritto come una forma virtuale di aggressione sessuale. Perciò, i critici vedono l’IA NSFW come uno strumento che facilita molestie e abusi su una scala potenzialmente enorme – un’“emergenza” per le persone vulnerabili (soprattutto donne, minori, persone LGBTQ che potrebbero essere prese di mira con fake sessuali a sfondo d’odio, ecc.) theguardian.com. Sostengono che nessun presunto beneficio della tecnologia possa superare questi danni reali che stanno già avvenendo.
- Normalizzazione dei contenuti sfruttatori: I detrattori temono che l’ondata di porno AI, soprattutto in scenari estremi o non consensuali, possa normalizzare tali immagini ed erodere le sanzioni sociali su temi come la privacy e il consenso. Se i nudi falsi di celebrità o compagni di classe diventano “materiale comune su internet”, le persone potrebbero diventare insensibili alla violazione della privacy altrui. Potrebbe anche alimentare mentalità misogine (vedere le donne come oggetti sessuali sempre disponibili le cui immagini possono essere usate a piacimento). Eticamente, è simile al revenge porn o all’upskirting – permetterne la proliferazione manda il messaggio che i corpi delle donne non appartengono a loro stesse. Inoltre, i critici temono che l’AI possa intensificare gusti devianti – ad esempio, qualcuno che consuma porno AI simulato di stupro potrebbe diventare più propenso a commettere violenza, o un pedofilo con porno AI generato su minori potrebbe comunque arrivare ad abusare di bambini reali. Sebbene le prove siano dibattute, molti psicologi invitano alla cautela, dato che i media possono rafforzare certi comportamenti.
- Impatto sulle relazioni e sulla società: Alcuni sociologi e femministe esprimono preoccupazione che le compagne sessuali AI e il porno iper-personalizzato possano minare le relazioni umane reali. Se molte persone si rivolgono a “fidanzate” AI perfettamente compiacenti, cosa succede alla loro capacità di instaurare relazioni con partner reali che hanno bisogni e limiti propri? C’è il timore di un aumento dell’isolamento sociale e di aspettative distorte su sesso e romanticismo. Lo stesso fondatore di un’app di compagne AI l’ha definita potenzialmente “molto distopica” e che potrebbe creare un “futuro strano per l’intimità” in cui le persone si disconnettono tra loro sifted.eu. Gli stereotipi rafforzati – spesso le fidanzate AI sono personaggi femminili sottomessi – potrebbero radicare atteggiamenti sessisti tra gli utenti. Pertanto, i critici sostengono che l’AI NSFW potrebbe aggravare problemi come solitudine, misoginia e mercificazione dell’intimità.
- Minaccia per artisti, performer e lavoratori: Coloro che lavorano nei campi creativi e nell’industria per adulti vedono l’IA NSFW come una minaccia per il loro sostentamento e i loro diritti. Gli artisti visivi (ad esempio illustratori di erotica o modelle) vedono l’IA raccogliere i loro lavori senza permesso, per poi generare nuove immagini nel loro stile o con la loro persona. Questo viene percepito come un furto di proprietà intellettuale e mina il mercato delle commissioni artistiche. I fotografi temono che i generatori di immagini IA sostituiranno l’assunzione di modelli per i servizi fotografici. Attori porno e sex worker sono preoccupati che “cloni” IA o modelli completamente fittizi IA possano sottrarre consumatori – o inondare il mercato di contenuti che svalutano il loro lavoro. Diversi creatori di OnlyFans hanno segnalato cali di reddito e lamentele dei fan, forse a causa della concorrenza di contenuti generati dall’IA che sono più economici e sempre disponibili reddit.com. Sostengono che sia una concorrenza sleale perché l’IA ha sostanzialmente appropriato le loro immagini e il loro fascino senza lo sforzo o il tocco umano, e che ciò porterà i prezzi a livelli insostenibili per i lavoratori reali. I sex worker temono anche di poter essere spinti a usare l’IA per creare più contenuti o essere disponibili 24/7, mercificando ulteriormente il loro lavoro reddit.com. I sindacati e i gruppi di advocacy temono un mondo in cui le aziende potrebbero preferire una pornostar IA (senza diritti, richieste o paga) a una umana – uno scenario che potrebbe cancellare posti di lavoro e sfruttare le sembianze dei performer che hanno originariamente addestrato questi modelli. In breve, i critici vedono l’IA NSFW come un modo per minare la creatività e il lavoro umano usando i dati degli esseri umani per produrre una fornitura infinita di contenuti gratuiti (o economici).
- Pendio scivoloso di moralità e legge: Da una prospettiva politica, i critici sostengono che non mettere limiti fermi all’IA NSFW ora potrebbe portare a un futuro incontrollabile. Se accettiamo il porno IA come “solo fantasia”, cosa succede quando si interseca con questioni reali come il consenso? Ad esempio, se qualcuno crea un porno IA del proprio ex e sostiene che sia solo fantasia, questo lo giustifica? La maggior parte direbbe di no – l’ex è chiaramente danneggiato. Quindi i critici tendono verso un principio di precauzione: tracciare i confini in anticipo. Alcuni hanno persino proposto di trattare gli strumenti di creazione di deepfake come trattiamo gli strumenti per scassinare serrature o per hackerare – non illegali di per sé, ma fortemente controllati, e vietare del tutto gli strumenti chiaramente progettati per l’abuso (come le app “nudify” che esistono solo per spogliare immagini senza consenso). Gli eticisti favorevoli a una forte regolamentazione sostengono che il potenziale di abuso supera di gran lunga i casi d’uso positivi di nicchia. Spesso invocano le voci delle vittime: come ha detto un eticista tecnologico, “Una ragazza adolescente che si vede in un porno generato dall’IA – quella sola esperienza, quella sola vita rovinata, giustifica controlli severi su questa tecnologia.” La libertà di espressione è importante, dicono, ma non può venire a scapito dell’autonomia e della sicurezza altrui.
La divisione tra sostenitori e critici a volte segue la linea tra ottimismo tecnologico e scetticismo sociale. Gli entusiasti della tecnologia vedono l’AI NSFW come una frontiera entusiasmante (con alcune questioni da gestire), mentre i sostenitori sociali la considerano una nuova forma di abuso digitale da limitare. Entrambe sono prospettive valide – e la sfida per il futuro sarà massimizzare i benefici (libertà creativa, piacere privato, innovazione industriale) minimizzando i danni (sfruttamento non consensuale, disinformazione, perdita di posti di lavoro). Qualsiasi soluzione richiederà il contributo di tecnologi, legislatori, eticisti, industria per adulti e vittime di abuso d’immagine. Nel 2025, questa conversazione è davvero iniziata.
(Per riassumere, ecco un rapido confronto tra le due posizioni:)
- I sostenitori affermano che l’AI NSFW potenzia la creatività adulta, offre una realizzazione sicura delle fantasie e può persino aiutare i creatori consenzienti a monetizzare o gli individui soli a trovare compagnia – essenzialmente una evoluzione tecnologica del porno che, se usata eticamente, non danneggia nessuno e aumenta la libertà personale globenewswire.com sifted.eu.
- I critici affermano che sta alimentando un’ondata di abusi sessuali basati su immagini, erodendo il consenso e la privacy, potenzialmente distorcendo la visione degli utenti sul sesso e sulle relazioni, e sfruttando le immagini e il lavoro di persone reali a scopo di lucro senza il loro consenso theguardian.com reddit.com. Secondo loro, i costi sociali dell’AI NSFW (soprattutto per donne e gruppi vulnerabili) superano di gran lunga i benefici privati che alcuni utenti ottengono, giustificando limiti rigorosi e supervisione.
Reagire: moderazione dei contenuti AI e salvaguardie per materiale NSFW
Dato il rischio dell’AI NSFW, è in corso una corsa parallela per sviluppare tutele tecnologiche e normative per gestirla. Questa lotta si svolge su più fronti: costruire strumenti migliori per rilevare contenuti generati dall’AI, implementare filtri di moderazione dei contenuti e promuovere norme o watermark per distinguere il reale dal falso. Ecco come l’AI e le piattaforme stanno cercando di contenere il lato oscuro dell’AI NSFW:
- Filtri NSFW automatici: molti generatori di immagini AI includono classificatori di pornografia che cercano di bloccare o filtrare i risultati espliciti. Ad esempio, la versione ufficiale di Stable Diffusion include un “Safety Checker” che segnala e sfoca immagini di nudo o sessuali arxiv.org. DALL·E di OpenAI rifiuta qualsiasi prompt che anche solo suggerisca contenuti sessuali. Midjourney ha una lunga lista di parole vietate e utilizza l’AI per interpretare il contesto del prompt – non produce immagini se sospetta che la richiesta sia pornografica o sfruttatrice arxiv.org. Questi filtri sono imperfetti (gli utenti trovano costantemente trucchi per aggirarli, come usare eufemismi o errori di ortografia per i termini vietati arxiv.org). Tuttavia, prevengono la generazione casuale o accidentale di immagini NSFW da parte dell’utente comune. Agiscono come una prima linea di difesa, soprattutto sulle piattaforme mainstream che non vogliono ospitare contenuti espliciti. Alcuni fork open-source rimuovono questi filtri, ma in quel caso la responsabilità ricade sull’utente (e su qualsiasi piattaforma su cui il contenuto viene pubblicato).
- Strumenti di rilevamento dei deepfake: Sul fronte della ricerca, si stanno investendo notevoli sforzi negli algoritmi di rilevamento dei deepfake. Aziende come Microsoft e startup come Sensity hanno sviluppato IA che analizzano video/immagini alla ricerca di segni di manipolazione (come illuminazione incoerente, artefatti facciali o filigrane digitali). In una valutazione, il modello Hive Moderation (una suite di moderazione IA utilizzata da alcuni social media) ha ottenuto la massima accuratezza nel rilevare personaggi generati dall’IA rispetto a quelli reali emerginginvestigators.org. Questi rilevatori sono utilizzati dalle piattaforme per scansionare i contenuti caricati (ad esempio, Facebook potrebbe scansionare un’immagine per nudità e anche per verificare se si tratta di un falso noto di qualcuno). Lo sviluppo dei rilevatori è un gioco del gatto col topo: man mano che i modelli generativi migliorano, anche i rilevatori devono migliorare. L’UE sta spingendo affinché le aziende implementino tali sistemi – le regole di trasparenza dell’AI Act e la direttiva sulla violenza contro le donne impongono di fatto che le piattaforme siano in grado di identificare e rimuovere la pornografia AI euronews.com euronews.com. Alcuni metodi di rilevamento si basano su metadati o su schemi noti di generatori specifici (ad esempio, alcuni strumenti di IA lasciano filigrane invisibili nei pattern dei pixel). Il settore sta anche valutando un approccio più proattivo: apporre filigrane ai contenuti IA al momento della creazione. Google, ad esempio, sta lavorando a metodi per etichettare le immagini generate dall’IA in modo che qualsiasi copia possa essere riconosciuta come creata dall’IA anche dopo modifiche. OpenAI ha proposto filigrane crittografiche per i testi generati dai modelli linguistici. Se adottato su larga scala, ciò potrebbe aiutare i filtri automatici a segnalare la pornografia AI prima che si diffonda. Tuttavia, è improbabile che i modelli open-source appongano volontariamente filigrane alle uscite, e gli avversari possono tentare di rimuoverle.
- Hashing dei contenuti e database: Per contrastare il revenge porn e i deepfake, aziende tecnologiche e ONG hanno creato database di immagini abusive note (utilizzando hash crittografici come PhotoDNA, ad esempio, per immagini reali di abusi su minori). Un approccio simile è in fase di valutazione per i deepfake: se una vittima segnala un’immagine falsa, il suo hash potrebbe essere aggiunto a un database di rimozione, così da poter essere riconosciuta e rimossa istantaneamente se caricata altrove. Il sistema in arrivo nel Regno Unito, previsto dall’Online Safety Act, potrebbe prevedere tale rilevamento proattivo – richiedendo alle piattaforme di “impedire [che i contenuti vietati] compaiano in primo luogo” euronews.com. In pratica, ciò significa scansionare immagini o video illegali noti al momento del caricamento. La sfida con i falsi generati dall’IA è che i responsabili possono generare infiniti varianti, quindi l’hash di uno non rileverà il successivo. Qui entra in gioco il rilevamento di similarità basato su IA, che può segnalare contenuti che somigliano molto a falsi noti o che corrispondono a una persona che ha chiesto di non avere immagini esplicite online.
- Moderazione sui siti porno: Curiosamente, i siti per adulti mainstream come Pornhub hanno dovuto potenziare la loro moderazione a causa dei deepfake. Dal 2018 Pornhub ha vietato il caricamento di qualsiasi contenuto generato dall’IA che raffiguri persone reali senza consenso. Si affidano alle segnalazioni degli utenti e alla revisione dei moderatori per individuarli, ma con milioni di caricamenti è difficile. Il Digital Services Act dell’UE sta introducendo una responsabilità più severa: nel 2024, Pornhub (e siti simili come Xvideos, Xnxx) sono stati designati come grandi piattaforme che devono mitigare proattivamente i contenuti illegali e dannosi o rischiare multe subscriber.politicopro.com. Questo probabilmente significa investire in filtri automatici. I siti porno potrebbero iniziare a usare rilevatori di deepfake su ogni nuovo video. Ora hanno anche la verifica dell’identità per chi carica i video; anche se non è infallibile (i falsificatori possono verificarsi come se stessi e caricare un falso di qualcun altro), aggiunge tracciabilità.
- Politiche dei social media: I social network come Twitter (X) e Reddit hanno aggiornato le loro politiche per vietare esplicitamente la condivisione di “immagini intime prodotte o alterate dall’IA” senza il consenso del soggetto. Reddit ha vietato i deepfake già nel 2018 dopo la prima ondata. Gli standard della community di Facebook vietano i media sintetici che possono ingannare in modo dannoso (il che copre il porno falso di qualcuno). Tuttavia, l’applicazione rimane irregolare – come detto, contenuti deepfake sono comunque diventati virali su X nel 2024 cbsnews.com, e Meta è stata costretta a rimuovere annunci di nudità IA dopo le proteste cbsnews.com. Detto ciò, le nuove leggi (Take It Down Act, regole UE) ora impongono obblighi legali. Possiamo aspettarci tempi di risposta più rapidi – ad esempio, secondo la legge statunitense, le piattaforme hanno 48 ore per rimuovere NCII segnalati o rischiare sanzioni klobuchar.senate.gov klobuchar.senate.gov. Questo probabilmente significa che le aziende preferiranno rimuovere i contenuti in caso di dubbio. Potrebbero anche integrare meccanismi di segnalazione per “questo è un fake IA su di me” così che gli utenti possano segnalare rapidamente gli abusi.
- Verifica dell’età e controlli di accesso: Un altro aspetto della moderazione è impedire che i minori accedano alla pornografia AI. I siti porno tradizionali hanno controlli sull’età (applicati in modo imperfetto), e alcune giurisdizioni (come Francia, Utah, Texas) hanno approvato leggi che richiedono una rigorosa verifica dell’età per i siti per adulti versustexas.com. Gli strumenti AI complicano la questione: i modelli generativi possono essere usati privatamente senza alcun filtro. Tuttavia, alcune piattaforme AI hanno iniziato a richiedere la verifica dell’ID per accedere alle modalità NSFW, per assicurarsi che gli utenti siano adulti. Ad esempio, la piattaforma Infatuated.ai ha sottolineato protocolli robusti di verifica dell’età e il blocco di qualsiasi prompt che coinvolga minori globenewswire.com. Replika (un’app di chatbot AI) ha avuto un episodio famoso in cui aveva permesso il gioco di ruolo erotico e molti minori hanno finito per usarlo; dopo le polemiche, hanno limitato i contenuti erotici agli utenti 18+ verificando l’età tramite pagamento o ID. Quindi, almeno nei servizi commerciali, c’è uno sforzo per separare i contenuti AI per adulti dai bambini. Questo è importante perché anche i ragazzi stessi hanno usato strumenti deepfake per bullizzare i coetanei (come abbiamo visto nelle scuole) cbsnews.com. Educare i giovani sulle conseguenze etiche e legali fa parte anch’esso della moderazione – alcune scuole hanno iniziato a includere la consapevolezza dei deepfake nei programmi di cittadinanza digitale nea.org.
- Collaborazione e buone pratiche: La lotta contro l’uso improprio dell’AI ha portato a collaborazioni tra aziende tecnologiche, forze dell’ordine e ONG. Iniziative come il gruppo per l’integrità dei media della Partnership on AI o la Coalizione per la Provenienza e l’Autenticità dei Contenuti (C2PA) mirano a stabilire standard per l’autenticazione dei contenuti. Le aziende potrebbero includere metadati su come un’immagine/video è stato creato (fotocamera vs software AI). Nel frattempo, le forze dell’ordine vengono formate sui deepfake affinché prendano sul serio le segnalazioni delle vittime e sappiano come raccogliere le prove. Europol nel 2023 ha segnalato la pornografia deepfake come una minaccia emergente e ha esortato gli stati membri a destinare risorse per combatterla theguardian.com.
- Limitazioni sui modelli di IA: Una linea di difesa più diretta consiste nel limitare la distribuzione di modelli in grado di creare contenuti dannosi. Alcuni repository di modelli di IA hanno delle condizioni: ad esempio, Stability AI ha scelto di non includere ufficialmente immagini chiaramente pornografiche nel set di addestramento di Stable Diffusion 2.0, in parte per evitare che fosse troppo efficace nel generare porno (gli utenti si sono lamentati che il nuovo modello fosse “puritano” di conseguenza). Hugging Face (l’hub di modelli di IA) a volte rifiuta di ospitare modelli chiaramente creati per il porno o include un grande disclaimer che richiede agli utenti di accettare di non farne un uso improprio. C’è stato anche un caso notevole: alla fine del 2022, il sito di crowdfunding Kickstarter ha vietato una campagna per “Unstable Diffusion”, che era un tentativo di raccogliere fondi per costruire un modello di IA ottimizzato per il porno. Kickstarter ha citato una politica contro i progetti di IA pornografica e l’ha chiusa arnoldit.com. Questo episodio ha evidenziato che anche il finanziamento e il supporto per l’IA NSFW possono incontrare ostacoli. Anche gli app store come quello di Apple sono ostili alle app di IA non filtrate – Apple ha rimosso alcune app di generazione di immagini IA che potevano produrre contenuti NSFW, spingendo gli sviluppatori ad aggiungere filtri. Quindi, l’accesso ai modelli di IA più avanzati può essere in parte limitato dalle politiche aziendali. Tuttavia, i modelli veramente open-source non possono essere facilmente contenuti – una volta rilasciati, si diffondono su torrent e forum. Quindi questa è una misura limitata.
La moderazione dei contenuti nell’era del porno generato dall’IA è senza dubbio una sfida. Il volume di contenuti potenzialmente in violazione è enorme e in crescita. Ma la tecnologia risponde alla tecnologia: l’IA stessa viene usata per combattere l’IA. Ad esempio, secondo quanto riferito, Meta utilizza classificatori di machine learning per rilevare volti noti in immagini di nudo per individuare deepfake di celebrità, e per rilevare gli artefatti di fusione tipici dei deepfake. Startup come Reality Defender offrono servizi alle aziende per scansionare e rimuovere contenuti deepfake in tempo reale realitydefender.com. E i nuovi strumenti legali introdotti dalle nuove leggi significano che le piattaforme che non investono in queste misure rischiano multe o cause legali serie.
Una strada promettente è l’idea dei media autenticati: se, ad esempio, tutti i produttori di porno legittimi firmassero crittograficamente i loro video come reali, allora qualsiasi cosa senza firma che affermi di essere “il sex tape di Tizio” potrebbe essere segnalata come sospetta. È complicato da implementare universalmente, ma il concetto di provenienza è in fase di esplorazione (non solo per il porno, ma per tutti i media, per limitare la disinformazione).
In definitiva, la moderazione non sarà mai infallibile: molto continuerà a sfuggire sul web selvaggio. Le piattaforme criptate o decentralizzate ospiteranno i contenuti peggiori. Ma almeno nelle aree mainstream e legali, c’è uno sforzo concertato per mitigare i danni dell’AI NSFW. L’obiettivo è creare un ambiente in cui gli usi legittimi (contenuti per adulti consensuali, arte fantasy, ecc.) possano esistere, ma gli usi dannosi vengano rapidamente identificati e rimossi. È una sfida enorme – descritta come un gioco del “colpisci la talpa” dalle vittime klobuchar.senate.gov – ma la cassetta degli attrezzi composta da leggi, rilevatori AI, politiche delle piattaforme ed educazione degli utenti insieme formano una difesa a strati.
Conseguenze e futuro: l’impatto su creatori e industria per adulti
Poiché l’AI NSFW sconvolge lo status quo, sta già avendo un impatto reale sulle persone nell’ecosistema dell’intrattenimento per adulti – da pornostar e sex worker ad artisti erotici e studi di contenuti. Alcuni trovano opportunità nella nuova tecnologia, mentre altri temono di diventare obsoleti o di esserne coinvolti contro la loro volontà.
Performer adulti e sex worker: Forse l’effetto più diretto è su chi guadagna creando contenuti per adulti. Da un lato, alcuni creatori esperti stanno abbracciando l’AI per aumentare il proprio lavoro. Ad esempio, le modelle per adulti possono usare generatori di foto AI per produrre immagini migliorate o stilizzate di sé da vendere (evitando la necessità di costosi servizi fotografici), purché le immagini somiglino ancora a loro e rispettino le regole della piattaforma reddit.com. Alcuni influencer hanno fatto notizia creando “versioni AI” di sé stessi: ad esempio, nel 2023 un’influencer di nome Caryn Marjorie ha lanciato un chatbot AI della sua personalità con cui i fan potevano pagare per chattare in modo intimo. Allo stesso modo, il concetto di “gemelli digitali” della startup Oh significa che una pornostar potrebbe concedere in licenza la propria immagine per creare un avatar AI che chatta o si esibisce per i fan, creando una nuova fonte di reddito con uno sforzo aggiuntivo minimo sifted.eu. Queste mosse indicano che alcuni nel settore vedono l’AI come uno strumento per scalare sé stessi – teoricamente possono intrattenere più fan tramite l’AI di quanti ne potrebbero fisicamente uno a uno.
D’altra parte, molti performer sono preoccupati. Se i fan possono ottenere i loro contenuti di fantasia personalizzati dall’IA, smetteranno di pagare persone reali? Ci sono state segnalazioni di profili OnlyFans generati dall’IA che utilizzano donne completamente fittizie (ma realistiche), a volte con filigrana #AI dopo sospetti, che vendono contenuti a prezzi più bassi o fanno spam agli utenti su reddit.com. Questo tipo di concorrenza può danneggiare le entrate dei creatori reali. Alcuni sex worker affermano che è “scoraggiante” vedere uno standard emergente in cui il successo significa produrre contenuti 24/7 come un algoritmo – uno standard impossibile per un essere umano, ma facile per l’IA, mettendo così pressione sugli umani ad adottare l’IA o essere lasciati indietro reddit.com. C’è anche una componente emotiva: come ha scritto una creatrice veterana, usare l’IA per “barare” generando un corpo perfetto o una produzione infinita fa sì che svaluti il vero impegno e l’autenticità che i creatori umani mettono reddit.com. “È una mossa da str*a – una mancanza di rispetto verso i miei fan… e verso il duro lavoro che metto nel mio corpo [e nei miei contenuti],” ha detto riguardo a chi usa l’IA per falsificare contenuti reddit.com.
Stiamo già assistendo a reazioni e adattamenti: creatori che si uniscono per denunciare i profili falsi generati dall’IA, e piattaforme che modificano le politiche per rassicurare che i veri creatori non saranno impersonati dall’IA. OnlyFans, come già detto, vieta l’uso dell’immagine di qualcun altro e richiede di etichettare i contenuti IA reddit.com. Si è persino parlato di creatori che intraprendono azioni legali contro i falsi IA – ad esempio, si vocifera di una causa per eliminare gli account bot su OnlyFans reddit.com. Inoltre, i performer sono preoccupati per consenso e diritti d’immagine – ad esempio, un’attrice porno in pensione potrebbe scoprire che le sue vecchie scene vengono usate per addestrare un’IA che ora genera nuovi video espliciti di “lei” senza il suo consenso o alcun pagamento. Questo è analogo alle preoccupazioni degli attori di Hollywood riguardo all’IA che usa la loro immagine – tranne che per gli attori porno la posta in gioco è ancora più alta perché la loro immagine è legata a qualcosa di molto sensibile. L’industria potrebbe dover sviluppare qualcosa di simile alla posizione della Screen Actors Guild, in cui gli attori possono negoziare come l’IA può o non può simularli. In effetti, l’approccio della Danimarca di concedere il copyright sull’immagine personale potrebbe dare potere ai performer di tutto il mondo di rivendicare la proprietà del proprio volto/corpo in questi contesti euronews.com.
Studi e Produttori: Anche gli studi pornografici tradizionali potrebbero essere sconvolti. Se un piccolo team con strumenti di IA può produrre un video per adulti accettabile senza assumere attori, i grandi studi perdono il loro vantaggio. Tuttavia, l’attuale video IA non è ancora di qualità da studio professionale per contenuti estesi – si tratta per lo più di clip brevi o richiede la combinazione con riprese reali. Alcuni studi potrebbero iniziare a usare l’IA per effetti speciali o post-produzione (ad esempio, ringiovanire i performer, migliorare le immagini o persino rimuovere tatuaggi identificativi per l’anonimato). Un altro possibile utilizzo: generare animazioni erotiche realistiche che prima erano costose da realizzare manualmente. Ma gli studi affrontano anche la minaccia di comportamenti simili alla pirateria: attori senza scrupoli potrebbero usare l’IA per creare imitazioni di contenuti o modelli premium. Ad esempio, se uno studio ha una star popolare sotto contratto, qualcuno potrebbe deepfake quella star in nuove scene e diffonderle. Questo potrebbe intaccare i profitti dello studio e il brand della star. Gli studi potrebbero rispondere facendo valere con forza i marchi o i diritti di immagine dei loro talenti sotto contratto. Potremmo vedere studi pornografici collaborare con aziende tecnologiche per creare contenuti IA autorizzati delle loro star (con condivisione dei ricavi) prima che lo facciano i pirati, come mossa difensiva.
Artisti ed Autori Erotici: Oltre ai performer video, consideriamo chi crea fumetti, illustrazioni o letteratura erotica. L’IA è già in grado di imitare stili artistici – la comunità hentai in particolare ha visto un afflusso di erotica anime generata da IA già alla fine del 2022, causando divisioni. Alcuni committenti hanno iniziato a usare l’IA invece di pagare artisti umani, citando costi e comodità. Gli artisti hanno protestato su piattaforme come DeviantArt (che ha affrontato critiche per l’introduzione di funzionalità IA). C’è il timore che il mercato per arte e storie erotiche personalizzate possa crollare quando si può avere un fumetto o racconto erotico personalizzato generato gratuitamente. Tuttavia, gli appassionati fanno notare che l’IA fatica ancora con narrazioni complesse e arte davvero raffinata – gli artisti umani offrono un livello di creatività ed emozione che l’IA può non avere. Un risultato probabile è un approccio ibrido: artisti che usano l’IA per abbozzare o colorare le opere, aggiungendo poi il proprio tocco. Ma gli artisti meno affermati potrebbero trovare difficile competere con risultati IA “a un click” che molti spettatori trovano “abbastanza buoni”. Questo fa emergere forse la necessità di un nuovo valore di “autentico fatto a mano” nell’arte erotica, simile a come alcuni fan pagano di più sapendo che è stata realizzata da un umano.
La posizione dell’industria per adulti: Curiosamente, le grandi aziende di intrattenimento per adulti sono state relativamente silenziose pubblicamente sull’IA. Forse perché stanno esplorando strategie internamente o perché attirare l’attenzione potrebbe portare a maggiori controlli. L’industria per adulti è stata storicamente rapida nell’adottare la tecnologia (ha abbracciato internet, webcam, porno VR, ecc., molto presto). Stiamo già vedendo siti per adulti vendere contenuti “deepfake di sosia di celebrità” (una zona grigia legale in alcuni paesi) e sperimentare raccomandazioni guidate dall’IA. Nel mondo delle cam, alcuni siti hanno sperimentato chatbot IA per mantenere i clienti coinvolti quando i modelli sono offline. Ma una sostituzione totale degli intrattenitori umani con l’IA non è ancora avvenuta sulle principali piattaforme, in parte per la mancanza di maturità tecnologica e per la preferenza degli utenti per l’interazione genuina.
Tuttavia, la pressione economica potrebbe costringere ad adattarsi. Se, ipoteticamente, tra 2-3 anni l’IA potesse generare su richiesta un video porno in full HD con qualsiasi coppia di celebrità, il mercato del porno professionale con attori sconosciuti potrebbe crollare – perché pagare o abbonarsi quando sono disponibili infinite fantasie gratuite? L’industria potrebbe orientarsi verso l’enfasi su autenticità, interazione dal vivo e comunità – cose che l’IA non può offrire. Potremmo vedere porno pubblicizzato con etichette come “100% umano, vero piacere” come punto di forza, ironicamente. Al contrario, l’industria potrebbe incorporare l’IA per ridurre i costi – ad esempio facendo recitare un solo attore e poi usando l’IA per cambiare il volto e creare così più video “diversi” da una sola ripresa (con consenso, idealmente). Questo scenario solleverebbe questioni etiche (gli spettatori sanno che è la stessa persona modificata? Il performer viene pagato per ogni video variante o solo una volta?).Un impatto positivo potrebbe riguardare la sicurezza: se l’IA può simulare atti rischiosi, gli studi potrebbero usarla per evitare di mettere i performer in situazioni pericolose. Ad esempio, invece di far eseguire una scena estrema ai performer, potrebbero filmare qualcosa di base e generare con l’IA la parte intensa. Oppure, come già detto, un performer potrebbe girare vestito e un’IA potrebbe generare una versione nuda, che potrebbe essere un modo per permettere a qualcuno di apparire in un porno senza essere effettivamente nudo sul set (anche se questa idea solleva a sua volta un dibattito su autenticità e consenso).
Frammentazione del mercato: È probabile che il mercato dei contenuti per adulti si frammenti in livelli:
- Contenuti umani di fascia alta che enfatizzano l’interazione reale (video personalizzati, OnlyFans con coinvolgimento diretto del creatore, show in cam dal vivo – cose in cui la presenza umana è il punto centrale).
- Contenuti generati dall’IA che potrebbero essere estremamente economici o gratuiti, inondando tube site o canali privati. Questo potrebbe soddisfare i consumatori occasionali o chi ha fantasie molto specifiche (celebrità, ecc.). Se il deepfake porno rimane semi-illegale, potrebbe restare più underground o su forum non commerciali.
- Contenuti ibridi in cui i creatori usano l’IA ma restano coinvolti. Ad esempio, una modella potrebbe vendere set di sue immagini aumentate dall’IA – di fatto la sua immagine, ma perfezionata o inserita in scene fantastiche dall’IA. Finché è trasparente e consensuale, i fan potrebbero apprezzare la varietà.
Impatto mentale e sociale sui creatori: Non si può ignorare il peso emotivo sui creatori nel vedere forse i propri volti usati senza consenso, o semplicemente la pressione di dover competere con le macchine. I commenti su Reddit da parte di creatori di OnlyFans hanno messo a nudo ansia e persino disperazione reddit.com reddit.com. Questo rispecchia ciò che sta accadendo in altri settori creativi (artisti, attori) riguardo all’IA – ma nel lavoro per adulti, lo stigma e la mancanza di supporto istituzionale possono rendere più difficile per loro esprimere preoccupazioni o cercare protezione. Potremmo vedere i gruppi di advocacy per sex worker ampliare il loro focus per includere i diritti digitali e l’IA, lottando per cose come il diritto a essere rimossi dai dataset di addestramento o a vietare i deepfake dei performer senza consenso. I sindacati (come l’Adult Performers Actors Guild negli Stati Uniti) potrebbero negoziare clausole sull’IA nei contratti. Ad esempio, una performer potrebbe insistere che uno studio non usi le sue riprese per addestrare un’IA che potrebbe sostituire la sua immagine in futuro, o almeno che la paghino se lo fanno.
In termini di comportamento dei consumatori, le prime prove aneddotiche suggeriscono che molti spettatori di porno preferiscono ancora sapere che qualcosa è reale – c’è un fascino nei veri performer umani. La pornografia IA può a volte sembrare “senza anima” o meno soddisfacente, riportano alcuni utenti, una volta che la novità svanisce. Quindi i creatori umani potrebbero mantenere il loro pubblico enfatizzando la loro autenticità e connessione personale, che un’IA non può davvero replicare. Detto ciò, man mano che l’IA migliora, il divario potrebbe ridursi, e le generazioni più giovani cresciute insieme all’IA potrebbero non fare distinzione.
Opportunità per nuovi talenti? C’è un aspetto interessante: l’IA potrebbe abbassare le barriere per entrare nello spazio dei contenuti per adulti in modo controllato. Qualcuno che non condividerebbe mai il proprio corpo o volto reale potrebbe creare una persona IA – un avatar sexy fittizio – e vendere contenuti di quell’avatar. Essenzialmente, essere una camgirl o una modella OnlyFans tramite un proxy IA. Alcuni utenti ci hanno provato con successo variabile. Questo apre la porta a persone che monetizzano fantasie senza esporre la propria identità o il proprio corpo. Tuttavia, le piattaforme attualmente richiedono la verifica dell’identità per prevenire catfishing e problemi di minori, quindi un individuo dovrebbe comunque registrarsi e probabilmente indicare che il contenuto è generato dall’IA di una persona fittizia. Se permesso, questo potrebbe generare una nuova categoria di creatori di contenuti: creatori per adulti alimentati dall’IA che sono veri imprenditori ma il cui prodotto è un personaggio interamente virtuale. Competerebbero con modelli reali. Gli utenti pagherebbero per un modello “falso”? Possibilmente, se è abbastanza attraente e interattiva, e soprattutto se inizialmente non si rendessero conto che è falsa. Si può immaginare che alcuni utenti potrebbero addirittura preferire un modello IA che è “sempre disponibile e non ha mai una brutta giornata.” Questo è inquietante per i performer umani per ovvi motivi.
Impatto normativo e legale sull’industria: Con le nuove leggi sui deepfake, le piattaforme per adulti hanno incentivi legali a vietare qualsiasi contenuto non consensuale. Questo potrebbe paradossalmente rafforzare la posizione delle aziende per adulti già affermate e regolamentate (che lavorano solo con performer consenzienti) rispetto ai siti AI illegali. Se l’applicazione delle regole sarà rigorosa, gli utenti che desiderano porno deepfake potrebbero trovarlo più difficile da ottenere, il che potrebbe spingerli verso fonti illegali nel dark web o scoraggiare l’abitudine. Nel frattempo, creazioni AI consensuali (come una modella che acconsente a una versione AI di se stessa) potrebbero diventare una nuova categoria di prodotti con licenza. Sarà necessaria una chiarificazione legale: ad esempio, una modella può ottenere un copyright o un marchio sul proprio volto così da poter citare in giudizio chi crea un suo clone AI senza permesso? Alcuni paesi come la Danimarca e forse alcune imminenti leggi statali USA si stanno muovendo in questa direzione euronews.com. Questo aiuterebbe i performer a proteggere il proprio brand.
Riepilogo dell’impatto: L’industria dei contenuti per adulti è all’inizio di un potenziale cambio di paradigma. Chi si adatterà – sfruttando l’AI in modo etico e trasparente – potrebbe prosperare o almeno sopravvivere. Chi la ignorerà potrebbe trovarsi in difficoltà contro l’ondata di contenuti e il cambiamento delle abitudini dei consumatori. Come ha detto un imprenditore AI a proposito dei compagni AI, “ogni nuova innovazione può sembrare un cambiamento drastico… è un’evoluzione” sifted.eu. La domanda è se questa evoluzione completerà o cannibalizzerà l’ecosistema esistente di creatori.
Conclusione: una nuova frontiera erotica, piena di dilemmi
L’ascesa dell’AI NSFW ha indubbiamente aperto una scatola di Pandora. In pochi anni, abbiamo visto l’AI passare dal generare immagini divertenti di gatti al generare foto di nudo false che possono devastare la vita di una persona. Questa tecnologia è potente, a doppio taglio, e destinata a restare. Da un lato, permette a persone comuni di creare qualsiasi immagine o scenario erotico possano immaginare, sfumando i confini tra consumatore e creatore nell’intrattenimento per adulti. Promette piacere personalizzato, esplorazione creativa e forse nuovi modelli di business in un’industria da miliardi di dollari che spesso è stata tecnologicamente stagnante. Dall’altro lato, l’AI NSFW ha alimentato nuove forme di abuso – alcuni la chiamano “stupro digitale” – privando gli individui (soprattutto donne) del controllo sulle proprie immagini e sui propri corpi nel mondo digitale. Sfida i nostri sistemi legali, che stanno cercando di aggiornare le definizioni di impersonificazione, pornografia e consenso per l’era dell’AI. E costringe la società a confrontarsi con domande scomode sulla natura della sessualità, della libera espressione e della connessione umana quando sono aumentate o simulate dall’AI.
A partire dalla fine del 2025, il pendolo sta oscillando verso maggiori tutele e responsabilità. Grandi leggi negli Stati Uniti e nell’UE, repressioni in Asia e cambiamenti nelle politiche delle piattaforme segnalano tutti che la pornografia AI non consensuale è ampiamente considerata inaccettabile. Parallelamente, si stanno sviluppando tecnologie per rilevare e scoraggiare gli abusi, anche mentre la tecnologia generativa stessa migliora. Possiamo aspettarci che la dinamica del gatto col topo continui: ogni nuova misura di sicurezza potrebbe essere contrastata da nuove tecniche di elusione da parte di malintenzionati. Ma la consapevolezza collettiva è ora molto più alta – la pornografia AI non è più una stranezza di nicchia su internet; è un tema di preoccupazione mainstream nei parlamenti e nelle redazioni. Questa consapevolezza pubblica può dare forza alle vittime per parlare e chiedere giustizia, e spingere le aziende ad assumersi le proprie responsabilità.Guardando al futuro, la collaborazione globale sarà fondamentale. Questi problemi non si fermano ai confini – un deepfake creato in un paese può rovinare la vita di qualcuno in un altro. Sarà importante che i governi condividano le migliori pratiche (come mostra il sondaggio di Euronews sulle leggi europee, molti paesi stanno imparando dagli approcci degli altri euronews.com euronews.com). Forse nei prossimi anni potrebbe emergere un quadro internazionale o un trattato per combattere gli abusi sessuali basati sulle immagini, trattando i reati più gravi come crimini contro i diritti umani. Nel frattempo, gruppi della società civile ed educatori dovranno continuare a sensibilizzare, insegnare l’alfabetizzazione mediatica (così che le persone ci pensino due volte prima di credere o condividere contenuti intimi “trapelati”), e sostenere le vittime.
Nonostante tutta l’oscurità associata all’AI NSFW, vale la pena notare che non tutto è catastrofico. In contesti consensuali, alcune persone ne traggono vera felicità – che si tratti di una coppia che ravviva la propria intimità con scenari di roleplay generati dall’AI, di un creator adulto che usa una persona AI per guadagnare in sicurezza da casa, o semplicemente di individui che finalmente vedono rappresentata la propria fantasia in un’opera o storia AI. Questi casi d’uso non dovrebbero andare persi nella conversazione; sottolineano che la tecnologia stessa non è intrinsecamente malvagia. È uno strumento – che amplifica le intenzioni umane, buone o cattive. Il nostro compito è indirizzarne l’uso verso fini consensuali e creativi, e difendere con forza contro usi malevoli.
Artisti, creatori e sex worker – le persone che abitano il mondo dei contenuti per adulti – probabilmente continueranno ad adattarsi e a ritagliarsi spazi in questo nuovo scenario. Molti stanno lottando per assicurarsi che “l’etica dell’AI” includa le loro voci, chiedendo meccanismi di consenso e compensazione. In sostanza, stanno chiedendo qualcosa di semplice: non prendete da noi senza chiedere. La società nel suo complesso sta affrontando questo principio in tutti i domini dell’AI, dall’arte alle notizie fino alla pornografia.
In conclusione, l’AI NSFW si trova all’incrocio tra tecnologia, sessualità, legge ed etica. Ci sta sfidando a ridefinire i concetti di consenso, privacy e persino la realtà stessa nell’era digitale. La seconda metà degli anni 2020 sarà cruciale per stabilire le norme e le regole che governeranno questo ambito. Stiamo andando verso un futuro in cui il porno AI sarà onnipresente ma strettamente regolamentato, usato principalmente per scopi positivi o neutri? Oppure assisteremo a una balcanizzazione, dove i canali mainstream lo elimineranno mentre prospererà in angoli oscuri, simile a un commercio illecito? Il risultato dipende dalle decisioni che vengono prese ora – da legislatori, aziende tecnologiche e utenti.
Una cosa è certa: il genio è uscito dalla bottiglia. Non possiamo disinventare l’AI NSFW. Ma possiamo e dobbiamo imparare a conviverci responsabilmente. Come utenti, significa rispettare la dignità altrui quando si usano questi strumenti; come aziende, integrare la sicurezza fin dall’inizio; come governi, fissare confini chiari; e come comunità, non tollerare abusi. Con vigilanza ed empatia, la speranza è che la fase “wild west” del porno AI evolva in un terreno più civilizzato – uno in cui adulti consenzienti possano godere di nuove forme di arte erotica e connessione, mentre chi vorrebbe abusare della tecnologia venga tenuto a bada. La storia dell’AI NSFW è ancora in fase di scrittura, e la metà del 2025 è solo il primo capitolo. La risposta della società ora determinerà se questa tecnologia alla fine ci arricchirà o ci metterà in pericolo nel campo dei contenuti intimi.
Fonti:
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- (Ulteriori documenti politici, comunicati stampa e rapporti come citato nel testo.)