Dentro il boom di Internet in Etiopia: fibra ottica, sogni 5G e cieli Starlink

L’Etiopia sta vivendo una silenziosa rivoluzione di Internet – trasformandosi da uno dei Paesi meno connessi al mondo in un fiorente hub digitale. In una nazione di oltre 120 milioni di persone, l’accesso a Internet era un tempo raro, ostacolato da infrastrutture limitate e dal monopolio statale delle telecomunicazioni. Oggi sono in corso cambiamenti radicali: nuove dorsali in fibra ottica attraversano il Paese, scintillanti torri 4G e 5G dominano lo skyline cittadino, mentre Internet via satellite promette di irradiare la connettività anche nei villaggi più remoti. Questo report esplora il panorama in evoluzione della rete in Etiopia – dai divari urbano-rurali e i principali operatori, fino ai progetti all’avanguardia come il lancio del 5G e le ambizioni satellitari di Starlink – offrendo un quadro completo di un Paese che corre per colmare il proprio divario digitale.
Panoramica del panorama Internet in Etiopia
L’utilizzo di Internet in Etiopia è cresciuto in modo esplosivo negli ultimi anni, tuttavia la connettività complessiva rimane bassa rispetto agli standard globali. All’inizio del 2025 circa 28,6 milioni di etiopi erano utenti di Internet – circa il 21,3% della popolazione datareportal.com. Si tratta di un progresso costante (dal ~19% di un anno prima) ma comunque ben al di sotto della media mondiale. Per dare un’idea, attorno al 67% della popolazione mondiale era online nel 2023 mentre la media nel continente africano era circa il 37% ecofinagency.com. In Africa orientale, nello specifico, la penetrazione di Internet si attesta attorno al 20–25%, posizionando l’Etiopia leggermente dietro ai partner regionali. La tabella sottostante evidenzia il contrasto:
Penetrazione Internet (% della popolazione) | Etiopia (2025) | Africa (2023) | Globale (2023) |
---|---|---|---|
Popolazione online (%) | 21,3% datareportal.com | 37% ecofinagency.com | 67% ecofinagency.com |
Nonostante la percentuale in rete sia relativamente bassa, il numero assoluto di utenti è aumentato grazie all’elevata popolazione del Paese. Il numero di utenti di Internet è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni, riflettendo l’espansione della copertura di rete e la diffusione degli smartphone. Eppure, decine di milioni restano offline, soprattutto nelle aree rurali. L’ambiziosa strategia governativa Digital Ethiopia 2025 mira a cambiare questa situazione. Secondo le autorità, l’accelerazione digitale (insieme alle riforme del settore telecomunicazioni) ha aiutato a far crescere drammaticamente gli utenti Internet – da circa 17 milioni alcuni anni fa a oltre 42 milioni (inclusi gli abbonati ai servizi mobili) entro la fine del 2024 ena.et ena.et. Sebbene i dati esatti varino a seconda delle fonti, la tendenza è chiara: la connettività è in crescita e l’Etiopia è determinata a raggiungere il mondo connesso.
Urbano vs Rurale: un divario digitale
Una delle grandi sfide per l’Etiopia è il divario nell’accesso a Internet tra le aree urbane e rurali. Le grandi città come Addis Abeba oggi godono dell’espansione di reti broadband e mobili, mentre molti villaggi rurali lottano ancora con una connettività limitata o assente weforum.org. Circa tre quarti degli etiopi vivono in aree rurali, spesso prive non solo di Internet ma anche di elettricità affidabile – una barriera fondamentale per l’accesso digitale weforum.org. Gli abitanti delle città, invece, beneficiano dell’infrastruttura densa (più torri, fibra, hotspot Wi-Fi) e di una maggiore alfabetizzazione digitale generale.
Una donna passa davanti a un ufficio Ethio Telecom ad Addis Abeba. I piani dati mobili dell’operatore statale rimangono il modo principale in cui la maggior parte degli etiopi accede a Internet, con i centri urbani come la capitale che godono di una connettività decisamente migliore rispetto alle aree rurali remote ifex.org cardeth.org.
Studi confermano forti disparità in chi riesce a connettersi a Internet. Secondo un recente sondaggio, gli abitanti di Addis Abeba godono di un accesso molto maggiore a connessioni avanzate (come fibra a casa o 4G) rispetto a quelli in città secondarie come Arba Minch cardeth.org. A livello nazionale, il divario digitale è evidente su più linee: urbano vs rurale, uomo vs donna, alfabetizzati vs analfabeti. Ad esempio, anche se si dichiara che la rete mobile broadband copre quasi l’intero territorio, l’utilizzo rimane fortemente sbilanciato. “Nonostante una copertura di rete 3G quasi al 100%, l’accesso è estremamente diseguale,” rileva un report, mettendo in luce la presenza di una partecipazione a Internet molto più bassa nelle comunità rurali, tra le donne e tra i meno alfabetizzati researchgate.net.
I fattori chiave dietro il divario urbano-rurale includono infrastrutture e accessibilità economica. La maggior parte delle infrastrutture di telecomunicazione (torri, anelli in fibra, ecc.) si concentra nelle città e lungo le principali vie di comunicazione. Molti villaggi remoti sono ancora privi di torri cellulari o si trovano al limite del segnale, con conseguenti servizi lenti o inesistenti. Inoltre, il costo dei dispositivi e dei piani dati può essere proibitivo per le famiglie rurali, spesso a basso reddito. Uno smartphone e un pacchetto dati mensile possono essere accessibili per un abitante di Addis Abeba, ma rappresentano un lusso per un agricoltore di sussistenza. Governo e operatori riconoscono queste sfide e hanno avviato iniziative per ampliare la copertura (come programmi di rollout di torri rurali e progetti Wi-Fi comunitari) e migliorare l’accessibilità economica (come pacchetti agevolati), come discusso più avanti in questo report.
Infrastrutture: fibra, rete mobile e satelliti
L’infrastruttura Internet dell’Etiopia è un mix di rapida modernizzazione e lacune residue. Il Paese sta investendo molto nelle dorsali in fibra ottica, estendendo la propria copertura mobile broadband con 4G/5G e guarda addirittura al cielo con la connettività via satellite. Di seguito analizziamo i principali elementi dell’infrastruttura Internet in Etiopia:
Dorsale in fibra ottica – L’autostrada digitale
I cavi in fibra ottica ad alta velocità costituiscono la fondamenta di Internet in Etiopia, collegando città e trasportando dati verso la rete globale. Ethio Telecom (operatore nazionale) ha realizzato una vasta rete in fibra interna che attraversa il Paese. Al 2023, Ethio Telecom gestiva circa 23.000 km di cavo in fibra in Etiopia addisfortune.news. Queste “autostrade digitali” collegano i principali centri urbani e molte città minori, disposte in anelli multipli per la ridondanza. Ethio Telecom continua ad espandere questa dorsale – aggiungendo di recente migliaia di chilometri di fibra a lunga distanza e anelli metropolitani nelle città addisfortune.news. La fibra collega anche l’Etiopia al mondo esterno: essendo priva di sbocco sul mare, l’Etiopia si affida a collegamenti in fibra transfrontalieri verso i cavi sottomarini, tramite i Paesi vicini. Il principale gateway è Djibouti, che ospita stazioni di approdo sulla costa del Mar Rosso. Il collegamento internazionale primario passa su fibra terrestre verso Djibouti (e poi verso i cavi come SEA-ME-WE, EIG, ecc.), con tratte di backup attraverso Sudan e Kenya en.wikipedia.org. Riconoscendo l’importanza della banda internazionale, Ethio Telecom nel 2024 ha firmato un accordo con Djibouti Telecom e Sudatel per creare il nuovo corridoio “Horizon Fiber”: una dorsale in fibra multi-terabit ridondante tra Etiopia, Djibouti e Sudan developingtelecoms.com. L’obiettivo è aumentare la capacità e la resilienza, riducendo il rischio di interruzioni dovute al taglio di un singolo cavo e abbassando latenza/costi grazie ai percorsi alternativi.
Nonostante questi progressi, non tutte le aree dell’Etiopia sono connesse in fibra. Molte zone rurali e siti mobili dipendono ancora da collegamenti radio a microonde per il backhaul pmc.ncbi.nlm.nih.gov, che offrono minore capacità rispetto alla fibra. Se la dorsale arriva ovunque, la fibra fino a casa (FTTH) è pressoché assente al di fuori di pochi quartieri di Addis Abeba o di aziende selezionate. Il broadband fisso per i consumatori è quindi molto limitato – Ethio Telecom offre ADSL e un po’ di connettività in fibra nelle città, ma a livello nazionale nel 2023 c’erano solo circa 669.000 abbonamenti broadband fissi addisfortune.news (una minima frazione della popolazione). Il prezzo medio di un pacchetto Internet domestico è circa $27 al mese statista.com, un valore elevato considerando che il PIL pro capite è sotto i $1.000. Questo significa che la fibra nelle abitazioni è ancora un lusso per aziende e fasce urbane agiate. Tuttavia la fibra resta cruciale come dorsale che trasporta la maggior parte del traffico dati, e le espansioni in corso (inclusa la migrazione delle vecchie linee in rame verso la fibra nelle città thefastmode.com) promettono maggiore capacità e qualità negli anni a venire.
Banda larga mobile – Connessione in una nazione “mobile first”
Per la stragrande maggioranza degli etiopi, il broadband mobile è la porta verso Internet. Le reti mobili coprono una porzione di popolazione molto superiore rispetto alle linee fisse, e la diffusione di smartphone a basso costo rende il traffico dati mobile il principale mezzo di accesso. L’infrastruttura mobile in Etiopia ha visto grandi potenziamenti nell’ultimo decennio. Ethio Telecom ha lanciato il 3G a livello nazionale negli anni 2000 e nei primi 2010, introdotto il 4G LTE ad Addis Abeba dal 2015 e successivamente esteso il 4G a molte città regionali. Nel 2022, Ethio Telecom dichiarava copertura nazionale 3G e crescente disponibilità di 4G, raggiungendo anche città secondarie. Il risultato è che il 98% degli abbonamenti mobili è oggi su reti 3G, 4G o 5G (invece dei soli 2G) datareportal.com – indicando che quasi tutti gli utenti mobili hanno accesso a reti broadband (anche se i costi potrebbero limitarne l’utilizzo).
Oggi in Etiopia sono attive oltre 85 milioni di SIM mobili datareportal.com datareportal.com. (Molti utenti possiedono diverse SIM, quindi i clienti unici sono meno, ma circa il 64% della popolazione ha una SIM mobile.) L’importanza del mobile emerge anche nella modalità di accesso: un recente sondaggio rivela che i piani dati mobili sono di gran lunga il metodo più usato per andare online, superando broadband fisso o Wi-Fi pubblico cardeth.org. Gli Internet café, un tempo fondamentali nelle città, hanno perso importanza ora che lo smartphone con dati mobili è comune anche tra i giovani.
Il 4G/LTE è oggi il motore della connettività urbana, offrendo ad Addis Abeba e in altre città velocità di alcuni tra i pochi e le decine di Mbps. Il 3G resta la soluzione di ripiego in molte aree rurali e remote. Per rispondere alla domanda di velocità maggiori, Ethio Telecom ha lanciato il 5G in fase pilota nel 2022 e commercialmente nel 2023. I primi siti 5G sono stati attivati ad Addis Abeba (circa 145 siti iniziali) connectingafrica.com, e nel 2023 Ethio ha esteso il 5G ad almeno altre due città (come Hawassa) developingtelecoms.com extensia.tech. Anche se la copertura è ancora circoscritta, questi lanci segnalano la strategia di salto tecnologico dell’Etiopia. La rete 5G di Ethio, fornita da Huawei, offre velocità ultraveloci (teoriche oltre 100 Mbps), ma servono device abilitati e ci si deve trovare in aree coperte. Safaricom Ethiopia, il nuovo concorrente (si veda la prossima sezione), sta anch’essa predisponendo una rete moderna sin dal principio – con 4G in molte zone e apparati ready 5G per il futuro africantechroundup.com.
La copertura broadband mobile è ancora disomogenea ma in crescita. Praticamente tutte le città e le arterie principali hanno almeno il 3G, e Ethio Telecom dichiara il 97%+ di copertura con il segnale mobile researchgate.net. In pratica, la qualità varia: i centri urbani hanno più capacità e siti 4G/5G, mentre nei villaggi il segnale è spesso debole, solo 3G. Le velocità Internet in Etiopia, di conseguenza, sono modeste. Ad inizio 2025, la velocità mediana di download su broadband fisso era circa 9,0 Mbps datareportal.com, e le velocità mobili sono spesso simili o inferiori. In confronto, alcuni Paesi africani come Rwanda e Sud Africa superano i 35 Mbps di media voronoiapp.com. Molti utenti, specie fuori Addis, sperimentano velocità di pochi Mbps o anche sotto 1 Mbps su 3G. La latenza può essere elevata, anche perché gran parte del traffico esce da un numero limitato di gateway internazionali. Tutto ciò rende difficoltose attività come streaming HD o grandi download per molti utenti. I continui upgrade a 4G/5G e le nuove dorsali internazionali dovrebbero alleviare il problema. Col tempo, man mano che cresce la concorrenza e l’infrastruttura si modernizza, ci si attende che le velocità crescano. Per ora, l’Etiopia è in fondo alla classifica globale per velocità Internet: una sfida che operatori e governo stanno affrontando con decisione.
Internet via satellite – Raggiungere gli esclusi
Nelle aree in cui installare la fibra o costruire torri mobili è impraticabile (ad es. villaggi remoti, regioni pastorali sparse o zone colpite da conflitti), Internet via satellite rappresenta una salvezza. In Etiopia si utilizza la connettività satellitare fin dai primi anni 2000, ad esempio col programma governativo WoredaNET per collegare gli uffici distrettuali tramite collegamenti VSAT en.wikipedia.org. Anche banche e ONG usano da tempo piatti VSAT per filiali in aree remote. Tuttavia, il satellite tradizionale aveva costi proibitivi e capacità limitata, quindi non è mai diventato una soluzione di massa. Questo scenario sta cambiando con l’arrivo delle costellazioni di satelliti LEO (Low Earth Orbit) come lo Starlink di SpaceX e OneWeb. Questi servizi promettono Internet veloce e a bassa latenza dal cielo, potenzialmente portando banda larga in qualsiasi luogo con un semplice piatto e una buona visuale del cielo.
Starlink, in particolare, ha acceso entusiasmo e dubbi normativi in Etiopia. Il servizio SpaceX è diventato disponibile in diversi Paesi africani nel 2023 e ci sono testimonianze di beta test anche in Etiopia extensia.tech. (La mappa copertura Starlink mostra l’Etiopia come “prossimamente” e si segnalano utenti che hanno utilizzato il servizio in roaming anche prima del lancio ufficiale.) Se autorizzato, Starlink sarebbe rivoluzionario per le zone non servite – velocità di 50-150 Mbps scaricati da un’antenna, ben al di sopra di quanto mai sperimentato nelle aree rurali. Il prezzo in Africa è ormai competitivo: abbonamento mensile attorno agli 80$ (hardware una tantum ~350$) starlink.com, che in alcuni Paesi è già più economico dei principali ISP locali restofworld.org. Pur restando elevato per molti etiopi, modelli comunitari (ad es. villaggi che condividono la connessione o imprenditori che rivendono Wi-Fi) potrebbero democratizzare l’accesso. Il governo dovrà autorizzare questi servizi; al 2025, lo status ufficiale di Starlink è ancora in divenire (le autorità valutano il bilancio tra beneficio e perdita di controllo statale sulle comunicazioni).
Anche altri progetti satellitari guardano all’Etiopia. OneWeb, altra costellazione LEO con partner africani, prevede di estendere il broadband alle zone remote connectingafrica.com. OneWeb potrebbe fornire backhaul per stazioni mobili rurali o servizio diretto a imprese, quando i suoi gateway regionali saranno operativi. Restano inoltre i fornitori tradizionali (SES, Intelsat) che offrono High Throughput Satellite (HTS) per Ethio Telecom o altri operatori in zone difficili da raggiungere. Il satellite sta dunque occupando un ruolo sempre più cruciale – soprattutto per la popolazione geograficamente dispersa dell’Etiopia. Se la regolamentazione lo consentirà (e i costi caleranno ancora), la banda larga satellitare potrebbe connettere rapidamente comunità che altrimenti resterebbero anni senza fibra o segnale mobile. È un fronte da tenere d’occhio, mentre il Paese concilia entusiasmo per la tecnologia con il bisogno di gestire spettro e questioni di sicurezza legate al satellite diffuso.
I protagonisti: dal monopolio al mercato competitivo
Per decenni, il settore Internet e telecom in Etiopia era rappresentato da un unico nome: Ethio Telecom. Il gigante statale (un tempo Ethiopian Telecommunications Corporation) deteneva il monopolio su tutte le comunicazioni: rete fissa, mobile e Internet. Di conseguenza Ethio Telecom è diventata una delle grandi realtà africane per numero di clienti, anche se in un mercato stagnante senza stimoli a innovare o ridurre i prezzi. Oggi questo equilibrio sta cambiando: nuovi operatori sono entrati in scena, la concorrenza cresce e lo stesso governo sta vendendo quote di Ethio per liberalizzare il settore. Ecco i principali attori e il loro ruolo nel panorama Internet etiopico:
- Ethio Telecom – Il dominante storico. Ethio Telecom resta di gran lunga il principale fornitore. Serve quasi 70 milioni di abbonati mobili a metà 2023 telecoms.com e milioni di clienti fissi, dominando ogni categoria. Di proprietà pubblica, ha costruito tutta l’infrastruttura nazionale: dorsali in fibra, gateway internazionali e la maggior parte delle torri (oltre 7.100 in tutto il Paese) addisfortune.news. Il suo punto di forza è la copertura estesa e il possesso dell’infrastruttura (anche i concorrenti devono spesso affittare strutture da Ethio). Negli ultimi anni Ethio tenta di modernizzarsi: ha aggiornato le reti a 4G/5G, lanciato nel 2021 il servizio mobile money Telebirr che in poco tempo ha raggiunto 34 milioni di utenti nel 2023 telecoms.com e abbassato i prezzi per restare competitiva. Tuttavia in passato Ethio è stata criticata per i prezzi storicamente alti e la lentezza nell’ampliare i servizi – un rapporto registrava abbonamenti Internet a $85/mese in media prima delle recenti riduzioni freedomhouse.org. Anche oggi, il dato medio è di $0,68 per GB mobile prepaid-data-sim-card.fandom.com (meno della media globale, ma pesante per chi ha bassi redditi). Il monopolio Ethio è terminato formalmente nel 2022 con l’arrivo di un concorrente, ma l’azienda sfrutta il vantaggio storico. Il governo ha anche avviato la privatizzazione parziale di Ethio Telecom, ritenendo che investimenti e competenza privata ne possano rafforzare le prestazioni: nel 2023 ha annunciato la vendita di fino al 45% delle quote africanews.com e in autunno 2024 il 10% è stato offerto ai cittadini voanews.com. È una strategia per attrarre capitale, restando a guida statale ma aprendosi alla concorrenza, nell’ambito della riforma economica promossa dal premier Abiy Ahmed dal 2018 africanews.com.
- Safaricom Ethiopia – Il disruptor. Safaricom Ethiopia è passata alla storia come primo operatore privato nella storia moderna dell’Etiopia. Sostenuta da un consorzio di grandi player – Safaricom Kenya, Vodacom Sudafrica, Vodafone, Sumitomo – la società (formalmente “Global Partnership for Ethiopia”) si è aggiudicata la licenza da $850 milioni nel maggio 2021 ifex.org. Dopo un anno di preparativi, Safaricom ha lanciato i servizi commerciali nell’ottobre 2022 telecoms.com, rompendo il monopolio Ethio. In meno di un anno ha raccolto 5 milioni di abbonati mobili a metà 2023 telecoms.com telecoms.com (dato che a metà 2025 sarà presumibilmente cresciuto: l’obiettivo era 10 milioni entro marzo 2024 telecoms.com). Safaricom costruisce una rete mobile propria nelle città principali, spesso partendo subito dal 4G e con vendor come Huawei e Nokia. Ha anche potuto offrire M-Pesa – la celebre piattaforma di mobile money, arrivata in Etiopia a metà 2023 telecoms.com dopo la licenza per i servizi finanziari mobili. La concorrenza si riflette in pressioni su prezzi, servizio e innovazione; Safaricom scommette su promozioni e velocità per conquistare utenti. Tuttavia deve coprire un Paese enorme e Ethio mantiene la leadership nelle torri e nella distribuzione. Safaricom si espande rapidamente con accordi di condivisione delle torri e un’azione aggressiva, sostenuta dal governo come simbolo di riforma, ma con la richiesta di coprire anche le zone poco redditizie. La sua presenza è un punto di svolta: ha rotto un monopolio di 130 anni voanews.com e fa dell’Etiopia un mercato competitivo, già fonte di benefici per i consumatori e, nel tempo, di maggiore espansione della rete.
- Terzo operatore (futuro) – Il governo prevedeva inizialmente di assegnare due nuove licenze insieme a Safaricom, ma nel 2021 nessuna offerta per la seconda fu ritenuta soddisfacente (l’offerta MTN fu giudicata troppo bassa) telecoms.com. Il processo è stato sospeso per cause economiche e conflitti. Nel 2023 la gara è stata riaperta telecoms.com e diversi operatori internazionali hanno mostrato interesse (Orange, MTN, ecc.). L’arrivo di un terzo operatore intensificherebbe la concorrenza, favorendo innovazione nei servizi broadband e forse nuove soluzioni wireless. Per ora il mercato resta un duopolio, ma c’è apertura alle novità. Il regolatore impone già il cosharing infrastrutturale, così un nuovo entrante potrà ospitarsi sulle torri Ethio e accelerare il deployment addisfortune.news.
- ISP e altri operatori – In regime di monopolio Ethio non esistevano Internet Service Provider (ISP) indipendenti (Ethio era l’unico ISP autorizzato per legge en.wikipedia.org). Con la liberalizzazione, l’Autorità Etiopica delle Comunicazioni sta iniziando a concedere licenze per provider di nicchia (ad esempio broadband business via satellite o reti private). Tuttavia il mercato al dettaglio resta dominato dai due operatori mobili. Esistono piccoli player in segmenti mirati (hosting, servizi IT, reti afferenti a università o enti pubblici). Solo in caso di apertura al broadband fisso e maggiori frequenze vedremo una crescita degli ISP destinati ai privati. Il governo sembra puntare per ora su grandi operatori in grado di investire pesantemente.
In sintesi, il settore telecom etiopico è in piena transizione. Ethio Telecom, da monopolista incontrastato, si è messa in marcia per competere; Safaricom inietta concorrenza e innovazione; e nuovi investitori sono all’orizzonte. Il ruolo regolatorio governativo è cruciale: assicurare concorrenza, ma anche pubblico-privato per l’estensione delle reti alle fasce svantaggiate. Questi player determineranno rapidità e accessibilità della connessione per milioni di etiopi nei prossimi anni. I primi segnali (riduzioni tariffarie, upgrade rete, mobile money) sono incoraggianti: la fine del monopolio rappresenta un beneficio per consumatori e tutto l’ecosistema digitale.
Sviluppi recenti e progetti
Negli ultimi 2–3 anni si sono registrati sviluppi rapidi nello spazio Internet e telecom in Etiopia, in linea con la spinta nazionale verso un’economia digitale. Alcune delle principali tendenze e progetti recenti:
- Lancio del 5G: L’Etiopia è entrata nell’era 5G prima del previsto. Ethio Telecom ha effettuato i primi test a metà 2022 e ha lanciato il 5G commerciale ad Addis Abeba nell’ottobre 2022 africantechroundup.com datacenterdynamics.com. Nel settembre 2023 il 5G era attivo su 145 siti della capitale connectingafrica.com e si è ampliato a una terza città poco dopo developingtelecoms.com. L’Etiopia è uno dei pochi Paesi subsahariani con 5G commerciale dal vivo (altri: Sud Africa, Nigeria, Kenya…). Ad oggi la copertura si limita a centri urbani e aree commerciali selezionate, ma Ethio prevede di scalare la rete via via che aumentano i dispositivi compatibili. Safaricom è pronta anch’essa per il 5G e potrebbe lanciare propri servizi, dato il partner Huawei a supporto. Il 5G è per ora anche un simbolo di progresso: solo una minoranza possiede device adatti e il 4G risponde ancora a quasi tutte le esigenze. Ma la sua presenza prepara l’infrastruttura alla domanda futura e segnala agli investitori che il Paese è al passo tecnologico.
- Esplosione del mobile money: L’integrazione tra telecom e servizi finanziari ha fatto un balzo con il lancio di M-Pesa da parte di Safaricom nel 2023 telecoms.com. L’Etiopia finora era cauta sulle soluzioni di mobile banking (preferendone lo sviluppo locale), ma la licenza M-Pesa ha rotto il monopolio Ethio (Telebirr). Ora esistono due piattaforme principali: Telebirr e M-Pesa, nota per aver rivoluzionato l’inclusione finanziaria in Kenya. La concorrenza nel mobile money accelera innovazione e diffusione nei pagamenti digitali, nel microcredito e nell’e-commerce – allineando gli obiettivi governativi di economia “cash-lite” e incentivando un maggior uso di Internet come strumento di transazione.
- Partnership per le infrastrutture: L’Etiopia ha attratto accordi per rafforzare le proprie dotazioni. Oltre all’iniziativa Horizon Fiber con Djibouti e Sudan developingtelecoms.com, Ethio Telecom dialoga con provider cloud e di contenuti (Facebook, Google…) per facilitare lo scambio locale dei dati tramite Internet Exchange Point e data center (il governo ne ha già costruiti all’ICT Park di Addis) ena.et ena.et. Così i contenuti più popolari restano vicini agli utenti, riducendo costi e latenza internazionale. Nel 2022 la DFC USA ha investito in collegamenti di backup e sistemi di alimentazione. Nel 2024 diverse imprese etiopi hanno aderito a 2Africa (un cavo sottomarino Facebook & c.) che con sbarchi a Djibouti/Kenya può aumentare la capacità internazionale anche in Etiopia. Tutti questi progetti stanno migliorando il “dietro le quinte” della connettività.
- Policy e regolamentazione: L’Ethiopian Communications Authority (fondata nel 2019) sta rilasciando nuove direttive, come il cosharing infrastrutturale (così i nuovi operatori possono affittare torri e fibra dagli incumbenti) addisfortune.news, la number portability e standard minimi di qualità. Nuove norme riguardano la prevenzione delle frodi e la revisione delle leggi sugli investimenti (per l’apertura a operatori esteri). Dall’altra parte, l’Etiopia continua a ricorrere ai blocchi di Internet in occasione di disordini o esami africafex.org. Secondo Freedom House 2023, “sono state disposte interruzioni di Internet durante agitazioni politiche ed elezioni” africafex.org, segno che la connettività è anche questione politica. L’auspicio è che l’espansione della rete renda lo shutdown un’eccezione e si prediligano altre strategie regolatorie per la sicurezza.
- Iniziative per l’accessibilità economica: Pur avendo abbassato periodicamente le tariffe dei dati e lanciato pacchetti combinati voce/SMS/dati, i prezzi restano impegnativi rispetto ai redditi medi. Il costo medio di 1 GB si è ridotto a $0,68 nel 2023 prepaid-data-sim-card.fandom.com (meno della media africana e molto sotto il dato globale di ~$2,6/GB prepaid-data-sim-card.fandom.com), ma il costo relativo (vs reddito) rimane elevato per i più poveri. Sono stati così avviati hotspot Wi-Fi gratuiti in università e città, programmi di sussidi rurali e una ONG locale (CARD) raccomanda misure come abbonamenti scontati a utenti a basso reddito e l’ampliamento del Wi-Fi pubblico cardeth.org. Centrale anche la formazione all’alfabetizzazione digitale, che accresce la domanda e giustifica investimenti cardeth.org.
Complessivamente, lo sviluppo dell’Internet etiope mostra una tendenza positiva. Dopo anni di stasi, l’arrivo di nuovi operatori, upgrade tecnologici e la (a volte prudente) policy governativa stanno migliorando accesso e qualità. I progetti in corso – dall’espansione del 5G a nuove dorsali in fibra, al possibile arrivo di Starlink e di un terzo operatore mobile – rendono probabile che il decennio in corso segnerà una svolta. Se l’Etiopia continuerà su questa strada, la penetrazione Internet potrebbe salire dall’attuale ~21% a raggiungere o superare la media africana; velocità e accessibilità miglioreranno notevolmente.
Prospettiva comparativa: Etiopia nel contesto regionale e globale
Per comprendere meglio i progressi dell’Etiopia, vale una comparazione con i benchmark. Come si è visto, la penetrazione Internet del ~21% del Paese è sotto la media africana (~37%) e globale (67%) ecofinagency.com. In Africa, il Kenya è al 30-40%, il Nord Africa spesso supera il 70-80%. L’Etiopia, pur essendo il secondo Paese africano per popolazione, ha una delle quote più basse, anche a causa del ritardo nella liberalizzazione e degli storici sotto-investimenti. Ma proprio per questo c’è enorme potenziale di crescita: anche piccoli miglioramenti portano a milioni di nuovi connessi.
Quanto alla connettività mobile, la penetrazione SIM (~64%) datareportal.com è ancora sotto la media subsahariana (85%) e molto distante da Paesi con più SIM che persone (100%+). Un dato influenzato dal costo degli smartphone (specie per le donne rurali, vedi il gap di genere) e dalle regole di registrazione SIM. L’importazione di smartphone low cost e la concorrenza (Safaricom vende SIM in ogni mercato e stazione di bus) dovrebbero far crescere rapidamente questo valore. I dati GSMA mostrano un balzo di 8,4 milioni di SIM nel solo 2024 datareportal.com, a conferma della tendenza.
Quanto a velocità Internet, l’Etiopia è in rincorsa. La mediana broadband fisso (~9 Mbps datareportal.com nel 2025) è una frazione della media globale (~79 Mbps broadband fisso, 2023, Speedtest Global Index). Le velocità mobili sono ancora inferiori: altrove il 4G supera 20 Mbps, in Etiopia spesso non si supera la singola cifra. Il divario di qualità è tangibile: ad esempio l’HD su YouTube è normale in Europa ma un lusso per molti etiopi, tranne che negli uffici con fibra. Le riforme in corso puntano a colmare il gap; segni incoraggianti arrivano dal +16,7% nella velocità media broadband fissa Ethio Telecom nel 2024 datareportal.com, ma per raggiungere i livelli globali servirà ancora tempo e investimenti.
Un’altra comparazione riguarda l’accessibilità economica. Rapportato al reddito, l’accesso Internet in Etiopia è stato tra i meno accessibili al mondo: persino un abbonamento broadband base costa più di quanto molti possano guadagnare in un mese freedomhouse.org. Anche i dati mobili, pur economici in dollari, pesano molto sui redditi di un piccolo coltivatore o operaio. A livello internazionale, il target sarebbe massimo il 2% del reddito medio mensile per 1GB di dati: obiettivo da cui l’Etiopia è ancora distante. Il Kenya vicino, che ha 20 anni di concorrenza in più, mostra come la liberalizzazione porti dati più economici e migliore copertura 4G.
In positivo, l’Etiopia vanta una notevole scala infrastrutturale. La sua fibra di 23.000 km è tra le più estese del continente addisfortune.news e Ethio Telecom conta ~70 milioni di abbonati, tra i top africani telecoms.com. Una scala che attrae grandi investimenti: Google ha addirittura testato il suo Project Taara (banda ottica laser come alternativa alla fibra da Djibouti all’Etiopia). Questi esperimenti possono ulteriormente accelerare la connettività, se dimostrati efficaci.
In sintesi, l’Etiopia oggi è indietro sulla connettività, ma il divario non è irrecuperabile. Paesi in posizioni simili (Myanmar, Bangladesh) hanno fatto salti enormi con la concorrenza e la tecnologia moderna. L’Etiopia è a quel punto di svolta. I prossimi anni diranno quanto rapidamente scalerà le classifiche – sia per la percentuale di popolazione online, sia per la qualità dell’esperienza digitale. I policymaker sostengono spesso che l’Etiopia ha il vantaggio del “late adoption”: può saltare autostrade tecnologiche obsolete (come la legacy 2G, passando subito a 4G/5G). La presenza di giovani imprenditori e una popolazione mediamente molto giovane (età mediana ~19 anni) datareportal.com fanno sperare in una rapida adozione, se Internet sarà davvero accessibile. Attraendo e imparando dai migliori esempi regionali e globali, l’Etiopia può trasformarsi da fanalino di coda digitale a nazione digitale matura.
Conclusione: verso un’Etiopia connessa
Il viaggio dell’Etiopia verso l’accesso universale a Internet è ormai avviato, guidato dallo sviluppo delle infrastrutture, dalla liberalizzazione del mercato e dall’ingegno della popolazione. Il muro dell’isolamento digitale si sta sgretolando verso un futuro connesso: cavi in fibra collegano regioni remote al mondo, i segnali mobili raggiungono anche le colline più isolate, e i satelliti promettono di coprire i buchi restanti. Le élite urbane non sono più le uniche beneficiarie; sono in atto iniziative per portare la connettività a scuole, ambulatori e famiglie in tutto il Paese. Le riforme – dall’apertura agli operatori esteri all’investimento su competenze digitali – mostrano la presa di coscienza che Internet oggi non è un lusso ma una necessità per lo sviluppo economico e sociale.
Sfide non mancano. L’Etiopia dovrà garantire che le comunità rurali non restino escluse, le donne e i gruppi marginalizzati abbiano pari opportunità digitali e che i prezzi seguano i redditi. Il rischio di blocchi e censura rimane, a dimostrazione che la libertà di connettersi non è mai automatica. Ma la tendenza è inequivocabile: pochi anni fa esisteva una sola opzione per collegarsi (ed era lenta e costosa); oggi le opzioni sono molteplici, con ulteriori in arrivo.
Se le attuali tendenze continueranno, la prossima generazione di etiopi darà per scontate cose oggi ancora eccezionali – streaming video in HD nella Rift Valley, agricoltori che consultano i prezzi dei raccolti via app, studenti remoti che fanno lezione via satellite, innovatori ad Addis che progettano startup online con mercati globali. I benefici della società connessa – crescita economica, istruzione, innovazione, impegno civico – sono ormai alla portata.
Come ha detto un funzionario delle telecomunicazioni etiopi, “Anche un operatore con copertura al 100% è nullo con un sistema obsoleto” addisfortune.news: non conta solo raggiungere tutti, ma farlo in modo moderno e di qualità. L’Etiopia pare aver abbracciato questa filosofia – aggiornando non solo l’hardware, ma anche la mentalità. Dalla fibra sotterranea al 5G nell’aria e ai satelliti in orbita, la rivoluzione Internet in Etiopia accelera. Il mondo osserva, e soprattutto gli etiopi si connettono – una connessione dopo l’altra – per entrare finalmente nella comunità digitale globale.
Fonti:
- DataReportal, “Digital 2025: Ethiopia” – Statistiche principali sull’uso di Internet datareportal.com datareportal.com.
- Africanews/AFP – Rapporti sulla privatizzazione parziale di Ethio Telecom africanews.com; foto dell’ufficio Ethio Telecom ad Addis ifex.org.
- Telecoms.com – Dati su abbonati Safaricom Ethiopia e statistiche Ethio Telecom telecoms.com telecoms.com.
- Center for Advancement of Rights & Democracy – “Equitability of Access to the Internet in Ethiopia” (2023) cardeth.org cardeth.org.
- World Economic Forum – “Bridging the Digital Divide in Ethiopia” (2024) weforum.org.
- International Telecommunication Union (ITU) – “Facts and Figures 2023” (Africa vs global internet rates) ecofinagency.com.
- Statista/Prepaid Data – Prezzi e tariffe mobile/fisso in Etiopia prepaid-data-sim-card.fandom.com e costi della banda larga fissa statista.com.
- Research ICT Africa – Sondaggio After Access (copertura 3G vs gap di utilizzo) researchgate.net.
- Developing Telecoms – Progetto Horizon Fiber (collegamento in fibra Etiopia-Djibouti-Sudan) developingtelecoms.com.
- Freedom House – “Freedom on the Net 2023”, rapporto Etiopia (shutdown, ecc.) africafex.org.
- Altre fonti citate nel report en.wikipedia.org addisfortune.news connectingafrica.com restofworld.org, ecc.