Domande frequenti su Internet via satellite

Introduzione a Internet satellitare
D: Che cos’è Internet satellitare?
R: Internet satellitare è una forma di accesso a Internet wireless fornita tramite satelliti che orbitano intorno alla Terra. A differenza dell’internet via cavo o DSL, che trasmette i dati tramite cavi sotterranei, l’internet satellitare invia dati dalle stazioni di terra ai satelliti nello spazio e poi giù verso una parabola installata presso la posizione dell’utente satelliteinternet.com. Questo significa che puoi collegarti online anche in aree dove l’internet terrestre non è disponibile. L’internet satellitare è disponibile a livello nazionale e in molte regioni remote, rendendolo un modo affidabile per case e aziende rurali di connettersi online (anche se con alcune limitazioni prestazionali, di cui parleremo più avanti) satelliteinternet.com.
D: Come funziona l’internet satellitare?
R: Internet satellitare funziona utilizzando onde radio per inviare dati tra la tua posizione e un satellite. Il processo include diversi passaggi in una rete a staffetta satelliteinternet.com:
- Il tuo dispositivo → modem: Quando vai online (clicchi su un link o invii una email), il tuo computer o altro dispositivo invia la richiesta a un modem/router satellitare in casa. Il modem traduce i dati digitali in un segnale radio.
- Modem → parabola satellitare: Il modem invia il segnale all’esterno, alla parabola satellitare (antenna) sulla tua proprietà, che lo trasmette verso il satellite.
- Parabola → satellite: Il segnale viaggia per circa 35.000 km fino a un satellite nello spazio (per i satelliti geostazionari tradizionali) satelliteinternet.com.
- Satellite → stazione di terra: Il satellite riceve il tuo segnale e lo ritrasmette verso una stazione di terra (Network Operations Center, o NOC) che è connessa alla dorsale Internet satelliteinternet.com. Questa stazione di terra è come un centro di scambio tra il collegamento satellitare e Internet mondiale.
- Risposta Internet ritorno via satellite: La stazione di terra invia quindi i dati richiesti (es. una pagina web o un video) di nuovo su al satellite, che li trasmette giù alla tua parabola domestica. La parabola invia i dati al modem e infine al tuo dispositivo, completando il viaggio di andata e ritorno.
Questo intero viaggio nello spazio e ritorno avviene in una frazione di secondo, ma introduce comunque più ritardo rispetto all’internet terrestre (basata al suolo) a causa delle lunghe distanze coinvolte.
D: Internet satellitare è disponibile ovunque?
R: La copertura è uno dei maggiori vantaggi di Internet satellitare. Può raggiungere praticamente qualsiasi punto della Terra a patto che si abbia una visuale libera verso il cielo. Infatti, spesso il satellite è l’unica opzione Internet in molte aree rurali o remote, poiché non dipende dalle infrastrutture locali di cavi o telefonia satelliteinternet.com. Il segnale arriva dallo spazio, quindi se puoi installare una parabola puntata verso il satellite, di solito puoi ottenere il servizio. I provider come HughesNet e Viasat coprono gli Stati Uniti continentali (e oltre), e nuovi servizi come Starlink stanno ampliando la copertura su gran parte del globo. Detto ciò, le regioni polari estreme o le aree con vista del cielo ostruita potrebbero avere un servizio limitato finché non saranno lanciati altri satelliti per coprire quelle zone. In generale, se sei fuori dalla rete o lontano dai centri urbani, Internet satellitare è disponibile praticamente ovunque tu possa installare l’equipaggiamento necessario.
Provider e disponibilità
D: Chi sono i principali provider di Internet satellitare?
R: I principali provider residenziali di Internet satellitare (al 2025) includono:
- HughesNet: Un provider di lunga data che utilizza satelliti geostazionari. È disponibile praticamente ovunque negli Stati Uniti. I piani HughesNet offrono circa 25 Mbps in download (e circa 3 Mbps in upload) su tutti i piani rsinc.com. È noto per limiti di dati piuttosto ridotti (es. 10–50 GB di dati ad alta velocità al mese), ma spesso è l’opzione più economica e funziona in posizioni molto remote.
- Viasat (ex Exede): Un altro provider ISP satellitare geostazionario che copre la maggior parte delle zone. Viasat offre vari piani con velocità di download da circa 12 Mbps fino a circa 100 Mbps in alcune regioni rsinc.com (upload circa 3 Mbps). Tende ad avere soglie dati più alte di HughesNet e piani a maggior velocità, ma anche a un costo superiore. Viasat è una buona opzione se hai bisogno di più velocità o dati e sei disposto a pagare di più.
- Starlink: Un servizio più recente di SpaceX che utilizza una vasta costellazione di satelliti in orbita bassa (LEO). Starlink offre velocità molto superiori (tipicamente 50–200 Mbps in download, 20–40 Mbps in upload) rsinc.com e una latenza drasticamente minore dei provider GEO. Attualmente non ci sono limiti dati rigidi. Le contropartite sono un prezzo mensile più alto (110–120 dollari per i servizi residenziali) e un acquisto iniziale dell’attrezzatura. La copertura Starlink cresce con il lancio di nuovi satelliti; è l’ideale per chi cerca migliori prestazioni nelle zone rurali.
(Prossimamente:) Amazon Project Kuiper – Amazon sta lavorando alla propria costellazione di satelliti per Internet (Project Kuiper), che dovrebbe iniziare il servizio a breve satelliteinternet.com. Altre iniziative globali includono OneWeb (un’altra costellazione LEO, per ora focalizzata su aziende e backhaul mobile) e servizi satellitari regionali, ma per i consumatori i grandi nomi sono Starlink, HughesNet e Viasat.
D: Che cos’è Project Kuiper di Amazon?
R: Project Kuiper è la rete Internet satellitare progettata da Amazon, pensata come rivale di servizi come Starlink. Consisterà in una grande costellazione di 3.236 satelliti in orbita bassa terrestre per garantire copertura a banda larga globale en.wikipedia.org. L’obiettivo di Amazon con Kuiper è portare Internet veloce e a bassa latenza a decine di milioni di persone che non hanno accesso ad una banda larga affidabile, specie nelle zone meno servite en.wikipedia.org. Il progetto ha ottenuto l’autorizzazione FCC nel 2020 e Amazon ha stanziato oltre 10 miliardi di dollari per lo sviluppo en.wikipedia.org. Al 2025, Amazon ha già lanciato alcuni satelliti prototipo e prevede di iniziare a lanciare satelliti operativi dal 2024–2025. Il servizio non è ancora attivo, ma quando ci saranno abbastanza satelliti Kuiper in orbita, Amazon inizierà a offrire piani Internet satellitari concettualmente simili a Starlink. In breve, Project Kuiper è un futuro concorrente nell’internet satellitare – non è ancora disponibile per i clienti oggi, ma è in arrivo.
Attrezzatura e installazione
D: Di quale attrezzatura si ha bisogno per Internet satellitare?
R: Per ottenere Internet satellitare, sono necessari alcuni elementi fondamentali (di solito forniti dal provider):
- Parabola satellitare (antenna): Una parabola montata all’esterno della casa, orientata verso il satellite. Tipicamente ha un diametro di circa 60–90 cm per i sistemi GEO (HughesNet/Viasat) oppure è piatta e phased-array per Starlink. La parabola invia e riceve segnali verso/dal satellite e deve avere una linea di vista libera verso il cielo (nessuna grossa copertura arborea o ostruzione nella direzione del satellite).
- Modem satellitare: Un modem speciale che si collega alla parabola (tramite cavo coassiale) e alla rete interna della casa. Modula e demodula il segnale satellitare in dati Internet utilizzabili. Il modem è specifico per la rete del provider (si deve usare quello fornito o approvato dal provider) rsinc.com. In molti casi il modem funge anche da router.
- Router Wi-Fi (o unità combinata): La maggior parte dei modem satellitari moderni include un router Wi-Fi integrato. In caso contrario, puoi collegare un tuo router per creare una rete wireless in casa. Questo permette a più dispositivi (smartphone, laptop, smart TV, ecc.) di condividere la connessione satellitare. (HughesNet e Viasat spesso forniscono unità modem/router; il kit di Starlink include anch’esso un router Wi-Fi.)
- Sistema di montaggio e cavi: La parabola viene fornita con una staffa di montaggio o un treppiede e i cavi necessari. Può essere montata sul tetto, su un palo a terra o su una parete esterna. Una corretta installazione garantisce che la parabola resti saldamente in posizione e ben orientata. Di solito viene installato anche un filo di messa a terra per protezione dai fulmini.
D: Come si installa Internet satellitare?
R: L’installazione può variare in base al provider, ma generalmente:
- Per i servizi satellitari geostazionari come HughesNet o Viasat, solitamente un tecnico professionista si reca presso la tua abitazione per installare la parabola e il modem. Il tecnico individua un punto ottimale con una visione chiara del cielo verso sud (nell’emisfero nord) e monta la parabola lì (ad esempio sul tetto o su un palo). Successivamente allinea con precisione la parabola verso la posizione orbitale del satellite e porta un cavo all’interno della casa fino al modem satellitare rsinc.com. Un allineamento professionale è importante perché anche un piccolo disallineamento può degradare il segnale. L’installazione è spesso inclusa nei costi iniziali oppure viene addebitata come quota una tantum, e a volte viene azzerata se si sottoscrive un contratto.
- Per i nuovi servizi LEO come Starlink, l’installazione è generalmente fai-da-te (self-install). Starlink ti invia un kit che include la parabola, un treppiede o basamento di montaggio, l’alimentatore e un router Wi-Fi. Basta posizionare la parabola all’esterno (ad esempio al suolo o montata su tetto/palo usando accessori opzionali) con una vista ampia del cielo, e la parabola si orienta e traccia automaticamente i satelliti. Il processo di configurazione è stato ideato per essere semplice – praticamente “plug and play” – e non richiede puntamento manuale da parte dell’utente rsinc.com. Molti utenti installano autonomamente Starlink in un pomeriggio. (Esistono anche kit di montaggio di terze parti per camper, barche, eccetera, se necessario.) Con Starlink, l’attrezzatura è di tua proprietà, quindi niente canoni di noleggio ricorrenti, ma si paga il costo iniziale dell’hardware.
Indipendentemente dal provider, una linea di vista libera verso il satellite è fondamentale. L’installazione può richiedere qualche tentativo per evitare ostacoli come alberi o edifici. Una volta che la parabola è montata e allineata, il sistema viene configurato e il servizio internet viene attivato dal provider.
Prestazioni e Limitazioni
D: Quanto è veloce internet satellitare?
R: Le velocità sono migliorate nel tempo, ma dipendono dal provider e dal piano:
- I tradizionali abbonamenti ISP satellitari (HughesNet, Viasat) offrono velocità di download che vanno da circa 10 Mbps fino a 100 Mbps. HughesNet, ad esempio, pubblicizza fino a ~25 Mbps in download nei suoi piani consumer (e circa 3 Mbps in upload) rsinc.com. Viasat offre diversi livelli, che vanno da circa 12 Mbps nei piani base fino a 50 o anche 100 Mbps nei piani più alti, in alcune aree rsinc.com.
- I nuovi servizi a orbita bassa terrestre come Starlink offrono velocità sensibilmente superiori – tipicamente da 50 a 200 Mbps in download, con upload tra 10 e 40 Mbps rsinc.com. Molti utenti segnalano velocità reali Starlink intorno ai ~100 Mbps in download, che rappresentano un bel salto rispetto ai satelliti tradizionali. In alcuni casi, le velocità Starlink possono superare i 200 Mbps in condizioni ideali rsinc.com.
- Tieni presente che queste velocità possono variare. Fattori come la congestione di rete (orari di punta), la tua posizione geografica rispetto alla copertura, e il meteo possono influenzare le prestazioni. I tempi di risposta (latenza) satellitari sono superiori rispetto alle connessioni terrestri (vedi sotto), ma il puro throughput in download può essere paragonabile a quello di un servizio via cavo o DSL base, specialmente con Starlink. In generale, i vecchi piani GEO satellitari sono sufficienti per navigare, email e streaming video fino in HD, mentre le velocità superiori di Starlink supportano più agevolmente attività intensive (streaming 4K, grandi download, ecc.).
D: Quanto è la latenza su internet satellitare, e perché?
R: La latenza (ping time) su internet satellitare è molto superiore rispetto alle reti via cavo, a causa della lunga distanza che i segnali devono percorrere. Per i satelliti geostazionari tradizionali, la latenza si aggira tipicamente intorno ai 600–800 millisecondi (da 0,6 a 0,8 secondi) per un round trip rsinc.com. Questo ritardo si verifica perché il segnale viaggia fino a ~35.000 km verso il satellite e altri 35.000 km per tornare giù – circa 70.000 km di tragitto (anche alla velocità della luce, questo aggiunge ritardo). In confronto, una connessione terrestre in banda larga può avere una latenza di ~20–40 ms. L’alta latenza dei GEO può provocare un lag percepibile in applicazioni bidirezionali come videochiamate o giochi online.
I satelliti a bassa orbita terrestre hanno latenze molto inferiori. Ad esempio, i satelliti LEO Starlink di SpaceX fanno registrare latenze intorno ai 20–40 ms, simili a DSL o internet via cavo rsinc.com. Ciò perché i satelliti orbitano a poche centinaia di km di distanza invece che a decine di migliaia. In sintesi, la latenza dipende principalmente dall’altitudine orbitale: più è lontano il satellite, più lungo è il tempo di andata e ritorno. GEO = latenza elevata (~0,5 secondi o più) telarus.com, LEO = latenza bassa (qualche decina di millisecondi) telarus.com. Non c’è modo di eliminare questo vincolo fisico, se non utilizzando satelliti a orbita bassa. (Vedi la sezione LEO vs. GEO sotto per maggiori dettagli.)
D: Il meteo influisce su internet satellitare?
R: Sì. Il maltempo può interferire con i segnali di internet satellitare. Pioggia e neve sono i fattori principali – un fenomeno conosciuto come “rain fade” – in cui l’umidità in atmosfera attenua (indebolisce) il segnale radio. Piogge da moderate a forti o temporali possono causare rallentamenti o addirittura brevi interruzioni di servizio starlink.com. Analogamente, uno strato spesso di neve sulla parabola può bloccare il segnale. Di solito, una pioggia leggera o una nevicata lieve non hanno impatti significativi, ma un acquazzone o una bufera possono interrompere la connessione finché non passano. I provider ovviano usando trasmettitori potenti e frequenze resistenti, ma durante meteo intenso si possono notare rallentamenti o brevi blackout starlink.com.
Inoltre, fattori ambientali come accumulo di neve o ghiaccio sulla parabola possono interrompere la ricezione (è buona pratica pulire con attenzione la parabola, se sicuro). Alcune antenne (come quella di Starlink) hanno resistenze integrate che sciolgono la neve. Anche il vento può essere un problema se sposta o disallinea la parabola – assicurati che sia ben fissata per evitarlo. La buona notizia è che queste interruzioni dovute alle condizioni meteo sono in genere poco frequenti e brevi: una volta passato il temporale, il servizio torna normalmente operativo. Tuttavia, è saggio avere un piano di backup se la connessione è fondamentale in caso di eventi estremi.
Usare Internet Satellitare per Streaming, Gaming e Lavoro
D: Internet satellitare è adatto per lo streaming video (Netflix, YouTube)?
R: Lo streaming può funzionare bene su internet satellitare, ma bisogna essere consapevoli dei limiti del proprio piano. In termini di pura velocità, la maggior parte delle connessioni satellitari supporta lo streaming video: video in qualità standard e HD richiedono rispettivamente circa 3–5 Mbps e 5–8 Mbps, che anche il piano base da 25 Mbps di HughesNet può gestire. I nuovi servizi come Starlink, con velocità superiori a 50 Mbps, non hanno problemi di banda per lo streaming. La latenza non è un grande problema per lo streaming, poiché il buffering compensa i ritardi. Tuttavia, il grande aspetto da considerare sono le soglie dati (data cap). Lo streaming video consuma molti dati – per esempio, un’ora di video HD può usare anche più di 3 GB. Nei piani satellitari tradizionali con limiti mensili stringenti, lo streaming intenso può farti superare rapidamente la soglia e venire limitato a 1–3 Mbps, il che ostacola ulteriori streaming e provoca buffering satelliteinternet.com rsinc.com. In altre parole, potresti guardare qualche film e poi trovarti con la velocità ridotta.
Se il tuo piano satellitare offre dati “illimitati” con una policy di uso corretto (come i piani più alti di Viasat o il servizio Starlink), hai più flessibilità per lo streaming senza temere l’interruzione. Al momento, Starlink non applica limiti di dati stringenti, quindi gli utenti possono fare streaming liberamente. In pratica, Internet satellitare è perfettamente in grado di gestire streaming di Netflix, YouTube ecc., specialmente sui sistemi moderni – basta tenere d’occhio il consumo e magari optare per lo streaming in definizione standard quando possibile. Molti utenti in aree rurali si affidano a scaricamenti anticipati (o alla TV satellitare) per il consumo intensivo di video, per evitare di consumare rapidamente i propri dati. Ma uno streaming saltuario è assolutamente fattibile con internet satellitare, se ben gestito.
D: Si possono giocare giochi online con internet satellitare?
R: Il gaming online è una delle attività più difficili da gestire per l’internet satellitare tradizionale a causa dell’elevata latenza. Giocare è possibile, ma i giochi multiplayer veloci (come sparatutto in prima persona o titoli eSports competitivi) ne risentiranno molto. Con una latenza dei satelliti GEO spesso di 600 ms o superiore, il ritardo (lag) è evidente: le azioni nel gioco potrebbero essere registrate con mezzo secondo di ritardo, che rappresenta un grande svantaggio rsinc.com. I giochi in tempo reale che richiedono riflessi rapidi (Fortnite, Call of Duty, ecc.) risultano frustranti su una connessione ad alta latenza. I giochi online a turni o comunque più lenti (giochi di puzzle, di strategia, MMO casual) sono più tollerabili poiché non dipendono tanto dalla tempistica.
Detto ciò, il servizio a bassa latenza di Starlink (20–40 ms) ha migliorato in modo notevole le possibilità di gaming tramite satellite rsinc.com. Molti utenti riportano che con Starlink giocare online somiglia molto a una classica connessione via cavo o DSL — puoi giocare a sparatutto, giochi di corse, ecc. con solo alcune piccole differenze. La banda disponibile sul satellite in genere va bene per il gaming (la quantità di dati usata nei giochi in realtà è bassa), a contare davvero è il ping. Quindi, se sei costretto a un satellite GEO, potresti comunque goderti certi giochi (RPG, giochi a turni, giochi online in singolo), ma il gaming competitivo ad alta velocità non sarà l’ideale. Se il gaming è una priorità e hai accesso a Starlink o ad altre opzioni a bassa latenza, quella sarà la scelta migliore. Altrimenti, alcuni gamer su HughesNet/Viasat ricorrono a soluzioni come scaricare aggiornamenti in anticipo e scegliere modalità di gioco meno sensibili alla latenza. In sintesi: giocare sui vecchi satelliti = fattibile ma laggante per i giochi d’azione, mentre le nuove reti satellitari LEO hanno reso il gioco online davvero praticabile anche nelle aree rurali.
D: Internet satellitare va bene per lavorare da casa (videochiamate e VPN)?
R: Lavorare da casa con internet satellitare è sicuramente possibile – migliaia di persone lo fanno – ma l’esperienza dipenderà dal tipo di connessione satellitare e dalle tue attività lavorative. Per compiti normali come email, l’uso di suite per ufficio, servizi cloud e la normale navigazione web, l’internet satellitare (anche quello ad alta latenza GEO) funziona bene, anche se con tempi di caricamento leggermente più lunghi. Le difficoltà sorgono con gli strumenti interattivi in tempo reale: ad esempio, le videoconferenze e alcune configurazioni di VPN possono essere lente su un collegamento satellitare tradizionale. Se ti colleghi tramite satellite GEO (HughesNet/Viasat), la latenza di circa 600 ms introduce una pausa rilevante nelle comunicazioni bidirezionali. In una riunione su Zoom o Teams, dovrai fare attenzione a non parlare sopra gli altri, perché quel mezzo secondo di ritardo può creare sovrapposizioni imbarazzanti. È gestibile – ci si abitua al ritmo di un piccolo ritardo – ma non è fluido come la fibra o il cavo. Le connessioni VPN (Virtual Private Network) tendono anch’esse a essere lente sulle connessioni ad alta latenza; alcune VPN aziendali possono addirittura disconnettersi o avere problemi perché la latenza e la perdita di pacchetti del satellite possono disturbarle. Esistono tecniche di ottimizzazione (e HughesNet offre in certi casi un’accelerazione VPN speciale), ma le prestazioni restano limitate. Anche il caricamento di file di grandi dimensioni (es. invio di grossi allegati) risulta relativamente lento sui satelliti tradizionali a causa della banda di upload ridotta.
D’altro canto, la banda larga a bassa latenza di Starlink ha reso il lavoro remoto molto più fluido col satellite. Grazie a una latenza nell’ordine delle decine di millisecondi, Starlink si comporta più come una connessione terrestre — Zoom e le videochiamate risultano notevolmente più naturali e in tempo reale rsinc.com, e le VPN funzionano generalmente senza problemi e a buone velocità. Anche la maggiore capacità aiuta con le applicazioni cloud, la sincronizzazione di file di grandi dimensioni, ecc. Molti lavoratori remoti riferiscono di riuscire a svolgere con successo videoriunioni, sviluppo software (anche con server remoti) e altre attività pesanti in termini di banda su Starlink. Qualche piccolo inconveniente va comunque messo in conto — ad esempio, qualche breve interruzione di alcuni secondi può capitare se il passaggio tra satelliti non è perfetto o se c’è un ostacolo — ma sono eventi rari. In generale, per le classiche esigenze di lavoro da remoto, qualsiasi collegamento via satellite ti permetterà di svolgere il tuo lavoro (basta organizzarsi in base alla latenza); per attività collaborative intensive, invece, i nuovi servizi LEO hanno migliorato molto l’esperienza.
Consiglio: Se fai affidamento su internet satellitare per lavoro, conviene pianificare grandi aggiornamenti o backup cloud durante la notte e avvisare i colleghi che potresti avere un leggero ritardo audio nelle chiamate. Dove possibile, usa Ethernet o un collegamento diretto per il computer da lavoro ed elimina la latenza extra del Wi-Fi. In casi critici (come webinar live), puoi attivare una connessione di backup tramite hotspot del telefono, nel caso il satellite sia disturbato dal meteo proprio in quel momento — ma sono eventi rari.
Piani e prezzi
D: Quanto costa l’internet satellitare?
R: I costi per l’internet satellitare sono generalmente più alti rispetto al cavo/fibra in città, dato l’elevato costo infrastrutturale. I prezzi variano a seconda dell’operatore e del piano, ma indicativamente: i piani HughesNet vanno da circa 50 a 100 dollari al mese per il servizio residenziale satelliteinternet.com (il prezzo varia soprattutto in base ai dati inclusi, poiché tutti i piani HughesNet hanno la stessa velocità massima di 25 Mbps). I piani Viasat sono in genere più costosi – spesso tra 100 e 150+ dollari al mese per piani con velocità maggiori o più dati prioritari satelliteinternet.com. Il servizio Starlink costa circa 120 dollari al mese per il piano residenziale standard satelliteinternet.com. (Starlink offre anche opzioni premium come i piani per camper/mobile e business, che possono costare di più — tra i 150 e i 500 dollari al mese a seconda del livello di servizio satelliteinternet.com). Questi prezzi sono esclusi tasse o costi per l’attrezzatura. In sintesi, prevedi di spendere tra 600 e 1200 dollari l’anno per un abbonamento satellitare tipico.
Costi di attrezzatura e installazione: Oltre al canone mensile, devi considerare anche l’hardware. I fornitori satellitari tradizionali spesso affittano antenna e modem con un noleggio mensile (circa 10-15 $/mese) o offrono un acquisto anticipato. A volte l’installazione è gratuita con un contratto; altrimenti può essere previsto un costo d’installazione. HughesNet e Viasat richiedono di solito un contratto di 24 mesi e spesso l’attrezzatura resta di proprietà del fornitore (va restituita in caso di disdetta). Starlink, invece, vende l’hardware in anticipo – attualmente circa 599 dollari per il kit standard (antenna, router, cavi) – senza vincoli di contratto satelliteinternet.com. Con Starlink possiedi tu l’attrezzatura e il servizio è su base mensile. Quindi il costo iniziale di Starlink è più elevato, ma i costi ricorrenti sono solo la tariffa del servizio. Nei piani satellitari “consumer” attuali non ci sono eccedenze a consumo (non si paga di più per ogni GB; in caso di superamento ti riducono semplicemente la velocità). Controlla sempre se ci sono promozioni: a volte HughesNet o Viasat offrono prezzi promozionali (es. 50 $/mese per i primi 6 mesi) o installazione gratuita. Fai però attenzione al prezzo standard dopo il periodo promozionale e alle eventuali penali in caso di disdetta anticipata.
D: I piani internet satellitari hanno limiti o cap mensili?
R: I cap sui dati sono comuni nei piani satellitari, anche se ogni fornitore ha regole diverse:
- HughesNet: Sì, i piani HughesNet prevedono una quantità fissa di dati ad alta velocità al mese (10 GB, 20 GB, 30 GB o 50 GB in base al piano). Se usi più dati di quelli previsti, non vieni disconnesso, ma la velocità scende a circa 1–3 Mbps per il resto del mese rsinc.com. Questa politica si chiama Fair Access Policy. È possibile acquistare “Data Token” per aggiungere altri dati veloci oppure attendere il mese successivo per il rinnovo. C’è anche una Bonus Zone giornaliera nelle ore notturne in cui il consumo non è conteggiato contro il cap, utile per i download voluminosi.
- Viasat: Viasat ha adottato in molti piani “soft cap”. Spesso pubblicizza i piani come “Illimitati” con una soglia (tipo 100 GB, 150 GB, ecc.) oltre cui la connessione viene de-prioritizzata. In pratica, se superi quella cifra i tuoi dati potranno essere rallentati nelle ore di congestione (quando la rete è molto usata) rsinc.com. L’entità della riduzione può variare: nei momenti di scarso traffico non si percepisce, ma nei picchi sarai tra i primi ad essere rallentato. I vecchi piani Viasat prevedevano cap rigidi simili a HughesNet, quelli nuovi si basano invece su dati prioritari vs standard.
- Starlink: Attualmente non ha limiti rigidi di dati sul servizio residenziale standard rsinc.com. In origine Starlink era del tutto senza limiti, e dal 2023–2024 hanno introdotto una soglia indicativa di 1 TB (“priority data guideline”) in alcune regioni (cioè se si superano circa 1 TB in un mese, si può essere de-prioritizzati nelle ore di congestione). Ma per l’utente tipico, Starlink risulta effettivamente illimitato: nessun costo extra e nessuna disconnessione per uso intensivo rsinc.com. Puoi fare streaming e scaricare senza stare a controllare il contatore, una grande differenza rispetto ai provider GEO. Nei piani business/mobile Starlink ci può essere una quantità di “priority data” e poi si passa ai dati standard, ma anche qui nessuna interruzione totale.
In sintesi, i vecchi piani satellitari sono piuttosto restrittivi lato dati, mentre quelli nuovi sono più permissivi. Chiedi sempre chiarimenti al fornitore: “Illimitato” può nascondere clausole. Se hai un piano con limite, dovrai pianificare gli usi (ad esempio aggiornamenti e download grandi nelle bonus zone, o passare a un piano superiore se superi spesso il cap). Se si supera il cap normalmente la velocità viene solo ridotta e non ci sono costi extra, ma a 1 Mbps risulterà difficile fare molte attività online rsinc.com. Attualmente l’approccio di Starlink è il più favorevole all’utente: chi ha esigenze comuni non dovrà preoccuparsi dei limiti di consumo.
Confronto con altre opzioni Internet
D: Come si confronta Internet satellitare con DSL, via cavo, fibra e Internet cellulare?
R: Satellitare vs. altre tecnologie Internet: Ogni tipo di connessione Internet presenta vantaggi e svantaggi, in particolare per quanto riguarda velocità, latenza, disponibilità e affidabilità. Ecco un rapido confronto:
- Internet satellitare: Il vantaggio principale è la disponibilità – può raggiungere zone rurali e remote dove nessun altro servizio broadband è disponibile getinternet.com. Non servono linee telefoniche né cavi; se si vede il cielo, spesso si può accedere al satellitare. La copertura è davvero nazionale (e globale). Tuttavia, il satellitare presenta una maggiore latenza rispetto a qualsiasi servizio via cavo (a causa della lunga distanza del segnale) e storicamente aveva velocità inferiori e limiti rigidissimi di dati broadbandnow.com. I servizi satellitari più recenti (Starlink) hanno migliorato molto velocità e latenza, ma il satellitare resta generalmente più costoso al mese e può essere influenzato dalle condizioni meteo. Il satellitare è una soluzione ottima dove nulla altro funziona, ma se puoi scegliere una tecnologia terrestre, potresti avere prestazioni migliori.
- DSL (Digital Subscriber Line): Il DSL sfrutta le linee telefoniche. È molto diffuso in molte zone (anche in alcune aree rurali), ma la velocità dipende dalla distanza dalla centrale telefonica. Le velocità tipiche del DSL vanno da pochi Mbps fino a ~100 Mbps (per il VDSL più recente o tratte corte), ma in molte zone rurali il DSL può essere 5–20 Mbps. La latenza del DSL è bassa (ping 20-50 ms, buona per il gaming). Il DSL di solito costa meno del satellitare e non viene influenzato dal meteo. Tuttavia, le prestazioni possono essere scarse se si è troppo distanti (può a malapena essere considerato broadband) e in alcune aree remote la rete è assente.
- Internet via cavo: La banda larga via cavo (dalle compagnie TV via cavo) è comune in aree suburbane e urbane. Utilizza il cavo coassiale e offre velocità molto più elevate rispetto al DSL – comunemente da 100 Mbps a 300 Mbps, e fino a 1 Gbps sui sistemi DOCSIS più recenti. La latenza è bassa (spesso 10-30 ms). Il cavo non è disponibile nella maggior parte delle aree rurali oltre i centri abitati, dato che richiede una rete capillare di infrastrutture. Dove disponibile, il via cavo è generalmente superiore al satellitare in velocità e costanza. Un possibile svantaggio è che la rete via cavo è condivisa tra i vicini, quindi nelle ore di punta può rallentare se molti utenti sono online (anche se questo problema si è ridotto con i sistemi moderni). Il via cavo di solito ha limiti di dati più elevati, o nessun limite, e i costi sono moderati (spesso tra $50 e $100/mese). In sintesi, se puoi attivare il servizio via cavo, quasi sempre offre prestazioni migliori del satellitare – ma la copertura non arriva nelle zone veramente isolate.
- Internet in fibra ottica: La fibra è lo standard d’oro delle connessioni Internet. Utilizza cavi in fibra ottica per fornire velocità gigabit (1000 Mbps o più, sia in download che in upload). La latenza della fibra è estremamente bassa (a volte <10 ms). Inoltre è molto affidabile e non subisce interferenze elettriche o condizioni meteo. L’unico contro è la disponibilità limitata – la fibra è presente soprattutto nelle città o dove la densità abitativa è elevata, mentre in molte aree rurali non è raggiungibile getinternet.com. Dove c’è, la fibra è in genere la migliore opzione per prestazioni (ottima per streaming, gaming, lavoro, tutto). Il prezzo è spesso conveniente per ciò che offre (in alcune città, le offerte municipalizzate o Google Fiber raggiungono $70/mese per 1 Gbps, ad esempio). Ma resta la scelta meno probabile fuori dai grandi centri. Il satellitare può raggiungere luoghi dove la fibra non arriva economicamente.
- Internet cellulare / wireless: Include Internet domestico 4G LTE e 5G o hotspot mobili. Questi servizi usano la rete cellulare. In alcune aree rurali, un wireless fisso o Internet cellulare può essere disponibile da operatori come Verizon, T-Mobile, o wireless ISP locali. Le velocità variano molto – il vecchio 4G LTE può essere 10–50 Mbps, mentre il 5G arriva a 100–300 Mbps o più in buone condizioni. La latenza è bassa (paragonabile a DSL/cavo se il segnale è buono). La disponibilità è in espansione, ma bisogna essere entro la portata di una torre cellulare con sufficiente capacità; nelle zone davvero remote il segnale può essere debole o assente, o i piani dati possono avere limiti stretti. Molti piani Internet cellulari hanno limiti di dati più elevati del satellitare, ma alcuni applicano comunque rallentamenti dopo una quota (es. 100 GB) o limitano la qualità dello streaming video. Un vantaggio è che se hai già una SIM, l’attivazione è facile (basta un modem o usare l’hotspot del telefono). Lo svantaggio è che le prestazioni possono essere instabili – possono peggiorare se la cella è congestionata o se sei in una zona marginale. Il costo può essere simile o inferiore al satellitare, a seconda dell’operatore (alcuni piani LTE/5G domestici partono da ~$50–$70 al mese per “dati illimitati”, con note sulle possibili limitazioni). In generale, se hai un segnale 4G/5G forte, l’Internet wireless domestico può essere una buona alternativa al satellitare, con latenza inferiore e nessun problema meteo. Tuttavia la disponibilità nelle aree remote è incerta – copre meglio le zone vicine ai centri abitati o alle strade principali, non quelle completamente isolate.
In sintesi: Il punto di forza unico del satellitare è raggiungere luoghi dove gli altri non arrivano getinternet.com. Per quanto riguarda le prestazioni: fibra > cavo > cellulare > DSL > satellitare (storicamente), anche se il satellite Starlink ora rivaleggia con DSL/cellulare e in certi casi si avvicina al cavo. Il satellitare resta comunque svantaggiato per latenza e generalmente per politiche dati più restrittive. Quando possibile, vale la pena verificare la disponibilità di un servizio terrestre (fibra, cavo, DSL o wireless fisso) prima di scegliere il satellitare, perché spesso offrono un’esperienza migliore a parità di prezzo. Ma se il satellite è l’unica scelta, resta comunque una soluzione valida che si è molto evoluta negli ultimi anni.
Storia e futuro di Internet satellitare
D: Quando è stato inventato Internet satellitare e come si è evoluto nel tempo?
R: L’Internet satellitare come concetto risale alla seconda metà del XX secolo. Gli esperimenti sull’uso dei satelliti per la comunicazione dati iniziarono negli anni ’70 quando i satelliti furono introdotti nelle reti di telecomunicazione rsinc.com. I primi tentativi erano limitati da costi elevati e bassissima banda. I primi servizi satellite per il consumatore apparvero negli anni ’90. In particolare, nel 1996 Hughes Network Systems lanciò DirecPC, il primo servizio Internet satellitare destinato agli utenti domestici hughesnet.com. Quei servizi erano lentissimi rispetto agli standard odierni – spesso bisognava usare la linea telefonica per caricare i dati e il satellite solo per il download, e si raggiungevano a malapena poche centinaia di Kbps. Fino alla fine degli anni ’90, Internet via satellite restò una nicchia a basse velocità e con apparecchiature molto costose, e con la diffusione di cavo/DSL, il satellite era considerato una tecnologia da ultima spiaggia.
La tecnologia però è andata avanti. Dai primi anni 2000 i fornitori hanno lanciato nuovi satelliti espressamente progettati per Internet (es. DirecWay e poi i satelliti Spaceway di Hughes, WildBlue che poi è diventata Viasat). Le velocità sono gradualmente salite fino a alcune unità di Mbps. Un traguardo importante è arrivato nel 2007, quando Astra (satellite europeo) riuscì a offrire circa 20 Mbps– una delle prime volte in cui il satellite ha raggiunto velocità assimilabili alla banda larga broadbandnow.com. Negli USA, ViaSat-1 (lanciato nel 2011) e Jupiter 1 di HughesNet (2012) furono satelliti ad alta capacità che consentirono offerte da circa 12–15 Mbps. Entro la fine degli anni 2010, Jupiter 2/Echostar XIX e ViaSat-2 spinsero le velocità ancora più in alto. Nel 2018 HughesNet Gen5 (satellite Jupiter 2) offriva 25 Mbps in download, raggiungendo finalmente la definizione americana di “banda larga” broadbandnow.com. Anche se nel tempo le quote di dati sono aumentate, sono rimaste una limitazione importante.
Una vera rivoluzione nell’Internet satellitare sta avvenendo nei anni 2020 con l’arrivo delle costellazioni in orbita terrestre bassa e dei satelliti GEO di nuova generazione ad alta capacità. Lo Starlink di SpaceX, il cui beta pubblico è iniziato nel 2020, schiera migliaia di satelliti LEO per offrire copertura mondiale. Questo nuovo approccio ha già permesso velocità ben sopra i 100 Mbps e una latenza molto ridotta, cambiando radicalmente la reputazione della connessione satellitare telarus.com. Altre compagnie come OneWeb (che lancia satelliti LEO più mirati alla connettività aziendale) e la futura costellazione Kuiper di Amazon seguono la stessa strada, puntando su banda larga satellitare veloce e a bassa latenza su vasta scala. Sul fronte GEO, Viasat ha lanciato ViaSat-3 (satellite a capacità ultra-elevata) e Hughes ha in rampa di lancio Jupiter 3, entrambi studiati per aumentare le velocità e la capacità di dati (piani da oltre 100 Mbps e regole dati più generose su quelle reti).
In sintesi, internet satellitare si è evoluto da inizi molto lenti (i servizi degli anni ’90 erano solo un passo sopra il dial-up) fino ai sistemi moderni che in alcuni casi possono competere con le velocità DSL o via cavo. Punti storici chiave: il primo servizio consumer nel 1996 hughesnet.com, il graduale miglioramento negli anni 2000 fino a raggiungere la doppia cifra in Mbps, e la recente rivoluzione LEO che porta prestazioni di classe banda larga dai satelliti telarus.com. È stata una storia di superamento di enormi sfide tecniche – latenza, larghezza di banda limitata, lanci costosi – e ogni decennio ha portato miglioramenti. Gli utenti di oggi hanno opzioni che erano fantascienza quando l’internet satellitare è nato, e la tendenza va verso maggiore capacità, latenza più bassa e un uso più diffuso, aiutando a colmare il divario digitale per chi vive lontano da connessioni cablate.
D: Come posso migliorare la velocità di internet satellitare o ridurre la latenza?
R: Ci sono alcuni passaggi che puoi seguire per ottimizzare la tua esperienza di internet satellitare (entro i limiti della tecnologia):
- Ottimizza l’installazione della parabola: Assicurati che la parabola satellitare sia montata e orientata correttamente. Se è stata installata da un professionista, dovrebbe già essere allineata, ma col tempo vento o tempeste potrebbero spostarla. Verifica che la parabola abbia una visuale libera verso il cielo (potresti dover tagliare nuovi rami di alberi che la ostacolano, se possibile). Una parabola ben allineata riceve il segnale più forte, il che aiuta a mantenere le migliori velocità. Se sospetti problemi di allineamento (ad es. la connessione si è degradata nel tempo), contatta il tuo fornitore – potrebbero riallineare la parabola.
- Minimizza i colli di bottiglia in casa: Usa una connessione cablata Ethernet per i dispositivi che richiedono velocità massima o latenza minima (ad esempio, per videochiamate o gaming su computer). Questo evita lag extra o interferenze dal Wi-Fi. Se usi il Wi-Fi, posiziona il router vicino alla tua area di lavoro principale e riduci le interferenze (ad es. non nasconderlo in un mobile di metallo).
- Limita dispositivi e usi non necessari: La larghezza di banda satellitare è limitata, quindi se più dispositivi stanno trasmettendo in streaming o scaricando contemporaneamente, la tua esperienza rallenterà. Spegni o disconnetti dalla rete i dispositivi che non stai utilizzando satelliteinternet.com. Evita di scaricare file grandi o aggiornamenti quando hai bisogno della connessione per compiti critici. Molti router permettono di dare priorità a certi dispositivi o traffico – utilizzare queste impostazioni QoS (Qualità del Servizio) può garantire, per esempio, che il laptop di lavoro abbia la priorità rispetto allo streaming video di un bambino durante la giornata lavorativa.
- Controlla il consumo dati: Se il tuo piano ha un limite dati o una soglia, gestire i dati è fondamentale per mantenere la velocità. Una volta superata la soglia dei dati prioritari, la velocità calerà drasticamente satelliteinternet.com. Per evitarlo, monitora il consumo mensile tramite l’app o il contatore del fornitore. Se superi sempre il limite, valuta un piano con più dati o verifica se il fornitore offre bonus zone (periodi di dati gratuiti fuori dall’orario di punta) per grandi download. In casi di emergenza, fornitori come HughesNet e Viasat permettono di acquistare gettoni extra di dati per ripristinare la velocità piena se sei stato limitato satelliteinternet.com – ha un costo aggiuntivo, ma può aiutare in caso di necessità. (Gli utenti Starlink al momento non hanno limiti di dati, ma chi ha piani con limiti deve programmare lo streaming e i backup in cloud di conseguenza.)
- Ridurre la latenza: Non c’è molto che si possa fare per migliorare la latenza intrinseca dei sistemi satellitari GEO – non si possono cambiare le leggi della fisica. Usare proxy che migliorano le prestazioni o l’accelerazione TCP (che alcuni fornitori integrano nei loro modem) può migliorare leggermente la reattività nel caricamento delle pagine, ma la base di 600+ ms resta. Se per te la bassa latenza è fondamentale (per gaming o trading in tempo reale, ecc.), l’unica soluzione è passare a un fornitore a orbita bassa terrestre se disponibile (es. Starlink), che ha ping naturalmente più bassi. Nella tua rete locale, puoi assicurarti che nessun grande upload stia saturando la connessione (questo causerebbe maggiore lag). Inoltre, alcuni protocolli VPN aggiungono latenza – se devi usare una VPN su satellite, scegli un protocollo più veloce (come WireGuard) che potrebbe aiutare un po’.
In breve, installa tutto correttamente, elimina le fonti evitabili di lentezza e rispetta i limiti del tuo piano. Pur non potendo rendere un ping satellitare GEO veloce come la fibra, puoi comunque assicurarti di ottenere le migliori prestazioni possibili dal tuo servizio. E man mano che vengono lanciati nuovi satelliti, valuta di aggiornarti a quelli per avere velocità/latency migliori se necessario.
D: Posso avere internet satellitare gratis?
R: No, non esiste (al momento) un vero servizio di internet satellitare gratuito per i consumatori. Tutti i principali fornitori richiedono abbonamento a pagamento e le loro attrezzature speciali – gestire satelliti e infrastrutture a terra è molto costoso, quindi non è un servizio che può essere dato gratuitamente. Attenzione a chi pubblicizza “internet satellitare gratis”, probabilmente si tratta di una truffa o disinformazione discussions.apple.com. Al minimo dovrai acquistare le attrezzature ed un piano di servizio. Le uniche situazioni simili a “internet satellitare gratis” sono state in occasioni molto specifiche: ad esempio, durante il conflitto in Ucraina, SpaceX ha fornito terminali Starlink e servizio gratuitamente alle zone rimaste senza connessione discussions.apple.com, e alcuni interventi di soccorso o programmi governativi hanno finanziato internet satellitare per comunità in bisogno. Ma sono casi speciali. Esiste anche un servizio chiamato Outernet/Othernet che trasmette alcuni contenuti via satellite gratuitamente (unidirezionale, come notizie o contenuti educativi), ma non è una vera connessione internet interattiva. Per tutti gli usi pratici, se vuoi internet satellitare domestico, devi aspettarti di pagare le tariffe ordinarie. Se il costo è un problema, verifica se hai diritto a sussidi statali per la banda larga o verifica se un hotspot cellulare (con un piano dati più economico) possa fare al caso tuo. Ma attualmente, nessuna compagnia satellitare offre accesso gratuito a internet per il grande pubblico – solo l’attrezzatura costa centinaia di euro e i satelliti costano milioni da lanciare e gestire, quindi i costi vengono recuperati tramite gli abbonamenti.
D: Posso usare internet satellitare su un camper o una barca?
R: Sì, è possibile avere internet satellitare in movimento – specialmente ora grazie alle tecnologie più recenti – ma ci sono alcune considerazioni. Tradizionalmente, l’internet satellitare era solo per postazioni fisse. Servizi come HughesNet e Viasat richiedevano la registrazione di un indirizzo di servizio e il puntamento verso un fascio satellitare specifico; se viaggiavi molto lontano da quell’area, il servizio non funzionava senza reindirizzamento e nuova autorizzazione (e le parabole non sono facili da ripuntare al volo). Alcuni appassionati di camper portavano parabole satellitari portatili da installare nei campeggi, ma richiedeva l’allineamento manuale a ogni sosta e non potevi usarla mentre eri in movimento satelliteinternet.com. Anche per le barche, le soluzioni tradizionali richiedevano costose antenne satellitari stabilizzate per GEO – giustificate solo su grandi navi o yacht con grandi budget.
Oggi, internet satellitare mobile è molto più accessibile grazie a Starlink e alle innovazioni simili. Starlink offre un servizio specifico per camper/nomadi (ora chiamato “Starlink Roam”). Con Starlink puoi portare la parabola ovunque e collegarti dove hai copertura – non esiste il concetto di essere legati a un solo fascio. Puoi montare la parabola in campeggio e si collegherà automaticamente. Hanno perfino introdotto una parabola Starlink piatta ad alte prestazioni che può essere fissata su camper o barche per l’uso in movimento (può inseguire i satelliti durante il tragitto). Gli utenti hanno segnalato di riuscire a trasmettere e lavorare anche viaggiando su strade o navigando con queste configurazioni. Occorre notare che le attrezzature e i piani per la mobilità costano di più (la parabola per uso in movimento costa circa 2.500$, e i piani marittimi possono arrivare a diverse centinaia di dollari al mese), ma i piani base per camper (uso stazionario) sono spesso vicini ai 120$/mese.
Per un camper, ora hai la possibilità di parcheggiare ovunque e avere la banda larga, che è rivoluzionaria per i nomadi digitali. Ricorda solo che ostacoli come alberi o pareti di canyon possono bloccare anche Starlink – serve sempre una visuale verso il cielo. Per le barche, specialmente per l’uso costiero o lacustre, Starlink funziona se sei a circa 100 miglia dalla costa (per la navigazione oceanica, Starlink ha un servizio marittimo dedicato). Esiste anche l’internet satellitare marino tradizionale (Inmarsat, KVH, ecc.), ma è estremamente costoso e lento (usato principalmente per email/voce a mare aperto). Starlink sta rapidamente diventando la scelta preferita di chi vuole una vera connessione su barca.
In sintesi, usare internet satellitare su camper/barche è fattibile:
- Se hai bisogno di connettività mentre sei fermo (parcheggiato o ancorato), puoi usare le opzioni satellitari consumer (alcuni usano una normale parabola Starlink a ogni sosta).
- Se vuoi connettività in movimento, ti serviranno attrezzature speciali (come la parabola Starlink per il movimento o un’antenna auto-puntante professionale per satelliti GEO).
- Assicura sempre la parabola e rispetta i termini del fornitore (ad esempio Starlink Roam permette l’uso in varie regioni, ma se lasci il paese d’origine per troppo tempo o entri in paesi non supportati, ci sono alcune limitazioni).
In conclusione: l’era di internet affidabile su camper e barca è arrivata, merito soprattutto dei nuovi servizi satellitari LEO. Non è più riservata agli usi stazionari né limitata a sistemi marittimi proibitivi. Per chi viaggia off-grid, internet satellitare può tenerti connesso finché gestisci attrezzatura e abbonamento in modo appropriato.
D: Qual è la differenza tra satelliti LEO e GEO nei servizi internet?
- Diagramma che confronta le posizioni satellitari in orbita terrestre bassa versus orbita geostazionaria.
I satelliti geostazionari (GEO) orbitano a circa 35.000 km sopra l’equatore terrestre e restano fermi rispetto a un punto della Terra (orbitano alla stessa velocità della rotazione terrestre). Un satellite GEO, di fatto, “parcheggia” sempre sopra lo stesso punto. Poiché sono così in alto, ogni satellite GEO copre un’area enorme – bastano tre satelliti GEO per coprire gran parte della Terra (tranne le regioni polari). Ad esempio, un GEO può coprire l’intero territorio continentale degli Stati Uniti. Ciò significa che non servono molti satelliti per la copertura globale (tradizionalmente, le aziende usano pochi satelliti di grandi dimensioni) telarus.com. Lo svantaggio è la distanza: i segnali impiegano circa 0,25 secondi a salire o scendere, con una latenza totale da 500 a 700 ms per un viaggio di andata e ritorno telarus.com. Inoltre, la capacità (banda) di un satellite GEO è condivisa da tutti gli utenti in quell’ampia area, quindi le velocità per utente erano tradizionalmente basse (anche se i nuovi satelliti GEO ad alta capacità hanno molta più banda rispetto a quelli vecchi). Esempi: HughesNet e Viasat utilizzano satelliti GEO, così come i servizi di TV satellitare. La parabola domestica per GEO punta a un punto fisso nel cielo. I satelliti GEO sono grandi, costosi (oltre 100 milioni di dollari ciascuno), ma ne bastano pochi per gestire una rete globale (tuttavia la capacità può essere un limite essendo condivisa da molti utenti). - I satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) orbitano molto più vicino alla Terra, spesso tra circa 500 e 2.000 km di altezza broadbandnow.com. Poiché non sono fermi in un punto, si muovono rapidamente nel cielo. Dal punto di vista dell’utente, un determinato satellite LEO è visibile solo per pochi minuti, poi un altro prende il suo posto, e così via. Per garantire copertura continua, i sistemi LEO richiedono una costellazione di molti satelliti che orbitano in coordinamento telarus.com. Il grande vantaggio è la distanza più breve: la latenza può essere di soli 20–40 ms, quasi paragonabile a internet terrestre telarus.com. Inoltre, ogni satellite copre un’area più piccola alla volta, il che può tradursi in più banda disponibile per utente in quella zona (e la rete può riutilizzare le frequenze spazialmente). I satelliti LEO gestiscono il passaggio della connessione da uno all’altro man mano che escono ed entrano nella visuale – tutto gestito in modo trasparente da software e antenne utente che li tracciano. Esempi: SpaceX Starlink (che prevede oltre 12.000 satelliti), OneWeb (648 satelliti pianificati) sono costellazioni LEO per internet. I satelliti LEO sono più piccoli e più economici di quelli GEO, ma ne servono molti. Richiedono anche una fitta rete di stazioni di terra e software avanzati per gestire la rete in continuo movimento. La complessità è maggiore, ma le prestazioni sono migliori (bassa latenza, alta velocità) e la copertura potrà essere davvero globale (comprese le aree polari, difficili per i GEO).
In sintesi, GEO vs LEO: i satelliti GEO = quota molto elevata, fissi rispetto alla Terra, quindi bastano pochi satelliti e antenne utente semplici e fisse, ma con alta latenza e possibili limiti di capacità. I satelliti LEO = bassa quota, si muovono nel cielo, richiedono molti satelliti e antenne a inseguimento, ma offrono bassa latenza e possono servire molti utenti con velocità per persona più elevate. Esistono anche i sistemi MEO (Medium Earth Orbit) ad altitudini intermedie (ad es. tra 5.000–12.000 km) che cercano di bilanciare questi fattori – un esempio è la rete O3b verso gli 8.000 km, con una latenza di circa 150 ms, usata per il trasporto dati in aree remote. Ma per internet ai privati, nel 2025 gli approcci principali sono GEO (storico) e LEO (emergente). Ogni orbita ha la sua nicchia: GEO è affidabile e collaudata per la copertura ampia (ed è ottima per la TV via satellite, ecc.), LEO è all’avanguardia per connettività a bassa latenza e alta velocità. In futuro, le reti potrebbero anche ibridare le due tecnologie per ottenere il meglio da entrambe telarus.com telarus.com.