DroneShield è passata dall’essere la beniamina del mercato 2025 a una controversia da prima pagina nel giro di due settimane. Prima dell’apertura dell’ASX di lunedì 17 novembre, lo specialista anti-drone si trova al centro di una lotta tra numeri di crescita spettacolari e la fiducia degli investitori scossa.
Ecco tutto ciò che devi sapere prima che le contrattazioni riprendano a Sydney.
1. Dove si trova attualmente il prezzo delle azioni DroneShield
DroneShield (ASX:DRO) ha chiuso l’ultima seduta a A$2,33 venerdì 14 novembre, in rialzo del 3,56% nella giornata dopo una settimana difficile caratterizzata da estrema volatilità. L’intervallo della sessione è stato ampio – da A$2,05 a A$2,40 – con circa 49 milioni di azioni scambiate, a dimostrazione di quanto il trading sia diventato emotivo. [1]
Nonostante il modesto rimbalzo di venerdì, il danno resta pesante:
- In calo di circa 28–40% nell’ultima settimana (a seconda della data di inizio scelta). [2]
- In calo di oltre 50% nell’ultimo mese. [3]
- Ancora in rialzo di circa 190–200% negli ultimi 12 mesi, anche dopo il crollo. [4]
I dati del sito tecnico indipendente StockInvest e di altri servizi di quotazione stimano la capitalizzazione di mercato di DroneShield intorno a 2,0 miliardi di dollari australiani, con un massimo a 52 settimane vicino a 6,70 dollari australiani e un minimo sotto i 60 centesimi. [5]
In altre parole: anche dopo la svendita, si tratta ancora di un titolo tecnologico della difesa molto valutato e ad alta volatilità, e il mercato lo sa.
2. Come siamo arrivati qui: da +300% nel 2025 a un crollo del 30% in un giorno
a) Una corsa spettacolare
Fino a mercoledì 12 novembre, Reuters calcola che le azioni DroneShield siano aumentate di circa il 329% da inizio anno, spinte dalla forte domanda nel settore difesa, una serie di contratti vinti e la recente inclusione nell’indice S&P/ASX 200. [6]
La presentazione agli investitori del terzo trimestre a ottobre ha mostrato:
- Ricavi Q3 2025: 92,9 milioni di dollari australiani, in aumento del 1.091% rispetto al Q3 2024.
- Entrate impegnate dall’inizio dell’anno: 193,1 milioni di A$, già ben al di sopra dei 57 milioni di A$ raggiunti in tutto il 2024. [7]
Non sorprende che i gestori di fondi e i trader retail si siano buttati a capofitto.
b) 31,16 milioni di nuove azioni immesse sul mercato (6 novembre)
Il 5 novembre, 31.161.833 nuove azioni ordinarie sono state approvate per la quotazione sull’ASX. Non facevano parte di un aumento di capitale: derivavano dall’esercizio di diritti di performance e opzioni legati al raggiungimento da parte di DroneShield di un traguardo di incassi in contanti di 200 milioni di A$ in 12 mesi. Non è stato pagato alcun contante per le azioni. TechStock²
Un’analisi dettagliata di TechStock² (TS2) ha evidenziato che:
- Le nuove azioni rappresentavano una diluizione dovuta a premi, non a un collocamento.
- Un avviso di pulizia ha confermato che sono state emesse secondo le disposizioni standard del Corporations Act. TechStock²
Il titolo ha iniziato a vacillare mentre gli investitori valutavano la dimensione dell’emissione e ciò che implicava sugli incentivi degli insider.
c) Il “nuovo contratto” da 7,6 milioni di A$ che non lo era (10 novembre)
La mattina del 10 novembre, DroneShield ha depositato un annuncio ASX intitolato “Aumento del ritmo degli ordini con l’ultimo ordine da 7,6 milioni di dollari”, affermando di aver ricevuto tre contratti separati per un valore di 7,6 milioni di A$ per sistemi portatili per il governo degli Stati Uniti, con consegna e incassi previsti tra il quarto trimestre 2025 e l’inizio del 2026. [8]
La notizia ha fatto salire le azioni di circa 8–9% prima che il titolo entrasse in pausa di negoziazione. [9]
A mezzogiorno, la società ha fatto una clamorosa marcia indietro:
- DroneShield ha ritirato l’annuncio, affermando che i contratti “non rappresentano nuovi ordini” ma erano riemissioni di ordini già annunciati a causa di cambiamenti normativi.
- Ha attribuito l’errore a un “errore amministrativo” e ha dichiarato che rafforzerà i processi per evitare che si ripeta. [10]
I commenti dei media economici locali hanno successivamente evidenziato questo come un grave errore di comunicazione che ha aumentato lo scetticismo del mercato riguardo alla pipeline di vendita dell’azienda. [11]
d) Le vendite degli insider che hanno rotto la fiducia (11–13 novembre)
Il vero shock è arrivato quando le comunicazioni di mercato hanno rivelato quante azioni le figure di vertice avevano venduto:
- L’amministratore delegato e direttore generale Oleg Vornik ha venduto circa A$49,5 milioni di azioni – praticamente tutta la sua partecipazione in azioni ordinarie. [12]
- Il presidente Peter James e il consigliere non esecutivo Jethro Marks hanno venduto insieme A$17,3 milioni. [13]
In totale, secondo Reuters, sono state scaricate azioni per circa A$66,7 milioni in circa una settimana, provocando la più grande perdita giornaliera di sempre per DroneShield: un calo di circa 31–34% giovedì 13 novembre, che ha cancellato quasi A$1 miliardo di valore di mercato. [14]
La società ha pubblicato un breve comunicato all’ASX il 13 novembre sottolineando che le vendite di azioni erano “non correlate alla traiettoria di crescita” dell’azienda, richiamando l’attenzione sui ricavi trimestrali record e sul flusso di cassa operativo positivo. Ha inoltre osservato che i direttori mantengono esposizione tramite opzioni maturate e restano “pienamente impegnati” nell’azienda. [15]
Ma i gestori di fondi citati in Capital Brief non erano convinti, avvertendo che la vendita potrebbe aver danneggiato in modo permanente la fiducia di parte del mercato nella leadership di DroneShield. [16]
e) Un parziale rimbalzo – ma la volatilità ora è estrema
Venerdì 14 novembre, il prezzo delle azioni si è stabilizzato in parte:
- Chiusura a A$2,33, in aumento del 3,6% rispetto alla chiusura di giovedì a A$2,25. [17]
- Oscillazione intra-giornaliera di oltre 17% tra il minimo e il massimo. [18]
- I servizi tecnici ora classificano il titolo come “rischio molto elevato”, segnalando ampie oscillazioni giornaliere e volumi elevati. [19]
Il riepilogo di TS2 sul crollo di due giorni ha descritto il movimento di venerdì come un “rimbalzo parziale” che ha comunque lasciato il titolo ben al di sotto dei livelli di inizio novembre. TechStock²
3. Sotto il cofano: la storia di crescita è ancora enorme
Se si elimina il rumore sulla governance, la storia operativa rimane molto solida.
a) Numeri Q3 2025
La presentazione di ottobre del Q3 2025 e le successive analisi hanno evidenziato: [20]
- Ricavi Q3: 92,9 milioni di A$ (in aumento del 1.091% anno su anno).
- Incassi: 77,4 milioni di A$, oltre sette volte superiori rispetto al Q3 2024.
- Flusso di cassa operativo: Positivo per 20,1 milioni di A$, passando da un deflusso significativo dell’anno precedente.
- Ricavi SaaS: 3,5 milioni di A$, in aumento del 400% anno su anno mentre DroneShield spinge sul software ricorrente.
- Margine lordo: Circa 65%, su una base di costi fissi annui di circa 100 milioni di A$.
Sintesi precedenti della presentazione agli investitori di ottobre hanno anche evidenziato:
- 165,2 milioni di A$ di ricavi per Q1–Q3 2025, in aumento di oltre 400% rispetto al 2024.
- Utile ante imposte di 5,2 milioni di A$ per la prima metà del 2025 – il periodo più redditizio della società fino ad oggi.
- Un portafoglio ordini di circa 2,55 miliardi di A$ su oltre 300 progetti in tutto il mondo. [21]
b) Espansione della capacità e nuovo centro R&S
DroneShield sta investendo in modo aggressivo per soddisfare la domanda:
- Piani per aumentare la capacità produttiva annuale da 500 milioni di A$ a 2,4 miliardi di A$ entro la fine del 2026, attraverso nuovi spazi produttivi a Sydney e capacità in outsourcing in Europa e negli Stati Uniti. [22]
- Mantenimento di circa 82 milioni di A$ di inventario (valore contabile) per ridurre i tempi di consegna. [23]
- Impegno di 13 milioni di A$ per una nuova struttura di ricerca e sviluppo ad Adelaide, focalizzata su elettronica a radiofrequenza e integrazione di sistemi, con la previsione di creare circa 20 ruoli ingegneristici qualificati e supportare attività di guerra elettronica orientate all’export. [24]
L’azienda si posiziona inoltre come una delle poche pure‑play pubbliche nel settore counter‑drone / guerra elettronica a livello globale, con sistemi distribuiti in oltre 70 paesi. [25]
Da una prospettiva fondamentale, si tratta ancora di una piattaforma tecnologica per la difesa ad alta crescita con forti venti favorevoli da geopolitica e guerra con droni.
4. Governance, incentivi e fiducia: le nuove linee di frattura
Questa storia di crescita si scontra ora con una serie di questioni di governance che gli investitori valuteranno prima dell’apertura di lunedì.
a) Vendite ripetute e concentrate da parte dei direttori
L’ultima vendita da 66,7 milioni di A$ non avviene nel vuoto. I media economici australiani hanno sottolineato che i dirigenti di DroneShield hanno costantemente venduto azioni ottenute tramite diritti di performance negli ultimi due anni, senza che siano stati comunicati acquisti sul mercato nello stesso periodo. [26]
La percezione è particolarmente problematica questa volta perché:
- Le vendite sono avvenute immediatamente dopo la maturazione dei diritti di performance attivata dal traguardo dei 200 milioni di A$ di ricavi. TechStock²+1
- Sono arrivati giorni dopo che l’azienda aveva dovuto ritirare un annuncio di contratto eccessivamente entusiasta. [27]
Alcuni gestori di fondi ora mettono apertamente in dubbio se gli incentivi del management siano allineati con quelli degli azionisti di lungo termine, o se siano orientati a monetizzare i picchi di prezzo di breve periodo. [28]
b) L’errore sul contratto da 7,6 milioni di dollari australiani e la trasparenza della pipeline
Il ritiro, il 10 novembre, dell’annuncio del contratto statunitense da 7,6 milioni di dollari australiani – dopo che le azioni erano salite e le contrattazioni erano state brevemente sospese – ha rinnovato l’attenzione su come DroneShield comunica il suo backlog e i “ricavi impegnati”. [29]
Gli analisti di Simply Wall St hanno sostenuto che, sebbene il ritiro non cambi la pipeline esecutiva di breve termine di DroneShield, pone l’attenzione sull’affidabilità degli ordini riportati e sulla trasparenza dell’imbuto di vendita – una questione chiave per gli investitori in un’azienda della difesa guidata dai contratti. [30]
c) Aspetti di parte correlata riguardo al mutuo del CEO
In un articolo separato, la rubrica Margin Call di The Australian ha riportato che una società privata di proprietà del direttore di DroneShield Jethro Marks detiene una seconda ipoteca sulla proprietà da 7,2 milioni di dollari australiani a North Bondi del CEO Oleg Vornik, con un altro membro del consiglio di DroneShield che ha assistito alla firma dei documenti. [31]
Sebbene non vi sia alcun sospetto di illegalità, gli specialisti di governance affermano che questo tipo di intreccio finanziario personale tra direttori e management può rendere più difficile dimostrare l’indipendenza, soprattutto quando gli stessi direttori contribuiscono a definire la remunerazione degli executive e approvano i principali piani di incentivazione.
Insieme, questi problemi fanno sì che governance e fiducia – non solo contratti e utili – siano ora centrali nel dibattito sugli investimenti in DroneShield.
5. Cosa dicono broker e modelli sulla valutazione
Anche dopo il crollo, le opinioni sulla valutazione sono estremamente divergenti.
- Un’analisi di Simply Wall St di novembre modella DroneShield che raggiunge A$359,8 milioni di ricavi e A$96,1 milioni di utili entro il 2028, il che implica una crescita composta dei ricavi di circa 50% all’anno rispetto ai livelli attuali. Sulla base di queste ipotesi, la piattaforma arriva a un fair value intorno a A$5,15 per azione – circa 129% sopra il recente prezzo di A$2,33. [32]
- Una nota separata citata da The Motley Fool (Bell Potter) all’inizio del mese avrebbe previsto vendite di ~A$210 milioni nell’AF25, A$297 milioni nell’AF26 e A$377 milioni nell’AF27, sottolineando quanto sia ripida la curva di crescita incorporata in alcuni modelli. [33]
I servizi tecnici di terze parti, al contrario, hanno recentemente segnalato segnali di “vendita” su molte misure di media mobile e momentum, pur riconoscendo il trend rialzista di lungo periodo da livelli di prezzo molto più bassi. [34]
Il divario tra previsioni di crescita rialziste e ansia del mercato sulla governance è proprio il motivo per cui il titolo è ora così volatile.
6. Numeri chiave da avere in mente prima dell’apertura di lunedì
Se stai seguendo DroneShield quando l’ASX apre il 17 novembre, queste sono le metriche principali che il mercato sta osservando:
- Ultima chiusura: A$2,33 (14 novembre, +3,56% nella giornata). [35]
- Capitalizzazione di mercato: ~A$2,0 miliardi a quel prezzo. [36]
- Range a 52 settimane: ~A$0,585 – A$6,71. [37]
- Guadagno a 12 mesi (circa): ~190–200%, anche dopo il sell-off. [38]
- Ricavi Q3 2025: A$92,9 milioni; ricavi Q1–Q3: ~A$165 milioni. [39]
- Ricavi degli ultimi 12 mesi: circa A$200 milioni, il che implica un rapporto prezzo/ricavi vicino a 10x ai prezzi attuali (circa; le cifre precise dipendono da come si annualizza). [40]
- Prossimo evento programmato sugli utili: i calendari di consenso indicano la fine di febbraio 2026 (intorno al 22 febbraio) come la prossima data ufficiale di pubblicazione dei risultati. [41]
Inoltre, non dimenticare:
- La chiarificazione del contratto da 7,6 milioni di dollari australiani è ancora fresca nella mente degli investitori. [42]
- La vendita di azioni da parte dei direttori per 66,7 milioni di dollari australiani e le critiche dei gestori di fondi pubblici non sono ancora state completamente assorbite. [43]
7. Cinque cose su cui probabilmente gli investitori si concentreranno questa settimana
1. Vendite o acquisti di follow‑through da parte delle istituzioni
Se i grandi gestori di fondi decidono che il rischio di governance è troppo elevato, ulteriori riscatti da indici o fondi potrebbero mettere pressione sul prezzo delle azioni. Al contrario, eventuali comunicazioni o dichiarazioni che indichino acquisti sulla debolezza da parte di investitori rispettati rappresenterebbero un cambiamento significativo del sentiment. [44]
2. Ulteriori comunicazioni da parte del consiglio di amministrazione
Gli investitori potrebbero cercare:
- Spiegazione più dettagliata dei piani di vendita dei direttori.
- Chiarimenti su come funzioneranno le soglie di divulgazione dei contratti dopo l’errore da 7,6 milioni di dollari australiani.
- Eventuali mosse per rafforzare la governance (ad esempio, rinnovo del consiglio o modifiche alle strutture retributive). [45]
3. Annunci di nuovi contratti – o la loro assenza
La tesi rialzista principale si basa ancora sul fatto che DroneShield continui a convertire il suo portafoglio di oltre 2,5 miliardi di dollari australiani in contratti che generano liquidità. Qualsiasi nuovo ordine di dimensioni rilevanti, soprattutto da clienti governativi “blue‑chip”, potrebbe aiutare a riportare l’attenzione sui fondamentali. Allo stesso modo, un periodo di calma potrebbe aumentare le preoccupazioni che i recenti titoli possano rallentare il ritmo degli accordi. [46]
4. Come si comportano in borsa altre società della difesa e small cap ad alta crescita
Reuters ha recentemente indicato DroneShield come esempio emblematico del boom delle small-cap australiane, sottolineando i suoi guadagni da inizio anno anche dopo il calo. Se l’appetito per il rischio verso le small cap e i titoli della difesa dovesse raffreddarsi più ampiamente, è improbabile che DroneShield venga risparmiata. [47]
5. Volatilità e liquidità – soprattutto per i trader
Con oscillazioni giornaliere superiori al 10–15% e decine di milioni di azioni scambiate, DroneShield è diventata una delle preferite dai trader a breve termine. I servizi di analisi tecnica avvertono che questa volatilità può colpire in entrambe le direzioni e classificano il titolo come “ad altissimo rischio”. [48]
8. In sintesi: un vincitore della difesa ad alta crescita con un problema di fiducia
All’apertura dell’ASX di lunedì 17 novembre 2025, DroneShield si trova in un’intersezione scomoda:
- Dal punto di vista operativo, sta realizzando il tipo di crescita dei ricavi, espansione della pipeline globale e progressi nel flusso di cassa che molti investitori in tecnologia della difesa sognano. [49]
- Dal punto di vista finanziario, è ancora valutata a multipli elevati rispetto alle vendite attuali, anche dopo aver perso più della metà del suo valore di mercato in un mese. [50]
- Dal punto di vista della governance, la combinazione di ripetute vendite da parte degli amministratori, un annuncio di contratto impreciso e dinamiche di parte correlata poco trasparenti ha chiaramente scosso parte del mercato. [51]
Per gli investitori a lungo termine, il lunedì riguarda meno il prevedere la prossima oscillazione intraday e più il decidere una domanda:
Il potenziale di crescita di DroneShield giustifica di nuovo la fiducia nel management – a questo prezzo, con questo livello di volatilità e rischio di governance?
Solo tu puoi rispondere per il tuo portafoglio, la tua tolleranza al rischio e il tuo orizzonte temporale. Questo articolo è solo a scopo informativo generale, non è un consiglio finanziario. Se stai considerando di fare trading o investire in DroneShield (ASX:DRO), è importante:
- Leggere integralmente gli ultimi annunci ASX della società.
- Considerare ricerche indipendenti e report di broker.
- Parlare con un consulente finanziario autorizzato prima di prendere qualsiasi decisione.
Quello che è chiaro è che quando l’ASX aprirà il 17 novembre, DroneShield sarà uno dei titoli più osservati – e più dibattuti – del mercato australiano.
References
1. stockinvest.us, 2. stockinvest.us, 3. stockinvest.us, 4. stockinvest.us, 5. stockinvest.us, 6. www.reuters.com, 7. www.investing.com, 8. company-announcements.afr.com, 9. www.capitalbrief.com, 10. www.capitalbrief.com, 11. www.theaustralian.com.au, 12. www.bloomberg.com, 13. www.capitalbrief.com, 14. www.reuters.com, 15. company-announcements.afr.com, 16. www.capitalbrief.com, 17. stockinvest.us, 18. stockinvest.us, 19. stockinvest.us, 20. www.investing.com, 21. www.intelligentinvestor.com.au, 22. www.investing.com, 23. www.investing.com, 24. www.news.com.au, 25. www.investing.com, 26. www.theaustralian.com.au, 27. www.capitalbrief.com, 28. www.capitalbrief.com, 29. www.capitalbrief.com, 30. simplywall.st, 31. www.theaustralian.com.au, 32. simplywall.st, 33. www.fool.com.au, 34. stockinvest.us, 35. stockinvest.us, 36. stockinvest.us, 37. stockinvest.us, 38. stockinvest.us, 39. www.investing.com, 40. www.investing.com, 41. stockinvest.us, 42. www.capitalbrief.com, 43. www.reuters.com, 44. www.afr.com, 45. company-announcements.afr.com, 46. www.investing.com, 47. www.reuters.com, 48. stockinvest.us, 49. www.investing.com, 50. stockinvest.us, 51. www.capitalbrief.com

