Lithium Americas Stock Skyrockets on U.S. Stake Rumor – EV Boom, Lithium Prices & 2025 Outlook

Il governo degli Stati Uniti acquisisce il 5% di Lithium Americas: le azioni LAC volano

  • Grandi novità: Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) acquisirà una partecipazione azionaria del 5% in Lithium Americas (LAC) e un altro 5% nella joint venture della miniera di litio Thacker Pass con General Motors [1]. Il Segretario all’Energia Chris Wright ha confermato su Bloomberg TV che il DOE “acquisirà una partecipazione del 5% in Lithium Americas e una separata del 5% nella miniera Thacker Pass della società” [2].
  • Dimensioni del progetto: Thacker Pass (Nevada) è uno dei più grandi giacimenti di litio al mondo. La Fase 1 è progettata per produrre 40.000 tonnellate di carbonato di litio di qualità per batterie all’anno, sufficienti per circa 800.000 veicoli elettrici [3] [4]. Lithium Americas detiene una quota di gestione del 62% e GM il 38% in questa joint venture [5].
  • Collegamenti con prestiti governativi: La partecipazione azionaria arriva mentre il DOE e Lithium Americas rinegoziano un prestito da 2,26 miliardi di dollari precedentemente annunciato per Thacker Pass [6] [7]. La mossa riflette la spinta di Washington a garantire minerali critici nazionali.
  • Reazione del titolo: Il 24 settembre, le azioni LAC sono balzate di circa il 90% (fino a circa 8,37 C$) in seguito alle notizie sulla partecipazione del governo [8]. Il titolo era scambiato intorno ai 5–6 dollari prima di questo balzo, poi è sceso a circa 5,7 dollari al 29 settembre [9] [10], ed è risalito quando la partecipazione del DOE è stata confermata [11]. Anche altri produttori di litio hanno registrato rialzi (Albemarle, Sigma Lithium, SQM) poiché gli investitori prevedevano un impulso statunitense sul litio [12].
  • Opinioni degli analisti: Gli analisti osservano che una partecipazione azionaria del governo potrebbe ridurre il rischio di Thacker Pass facilitando il finanziamento e garantendo i termini di fornitura. Jefferies ha affermato che i mercati vedono tali partecipazioni come “un indicatore principale di un [ritorno sul capitale investito] favorevole” [13]. Mohamed Sidibe di NBCFM sostiene che l’investimento governativo, insieme a forniture garantite e sostegno ai prezzi, può ridurre il rischio di grandi progetti [14]. Seth Goldstein di Morningstar aggiunge che una partecipazione del 5% potrebbe includere garanzie sul prezzo di fornitura, aiutando Thacker Pass a rimanere redditizio anche se i prezzi del litio sono bassi [15].
  • Contesto del litio: La produzione statunitense di litio è minima (≈2.700 tonnellate/anno) rispetto alla domanda – ben al di sotto delle 500.000 tonnellate/anno necessarie entro il 2030 per i veicoli elettrici [16]. Se completato, Thacker Pass aumenterebbe la produzione statunitense di circa 40.000 t/anno (rendendo gli Stati Uniti uno dei primi 4 produttori mondiali) [17], ma coprirebbe comunque solo circa l’8% della domanda statunitense entro il 2030 [18]. La Cina rimane il principale attore nel settore del litio (produce >40.000 t/anno e raffina circa il 75% del litio mondiale) [19]. La partecipazione di Washington in LAC riflette uno sforzo strategico per costruire una filiera nazionale del litio e ridurre la dipendenza dalla Cina.

Contesto: Lithium Americas e Thacker Pass

Lithium Americas Corp. (NYSE/TSX: LAC) è la società mineraria canadese dietro il progetto Thacker Pass nel nord del Nevada. Thacker Pass ospita la più grande risorsa di litio misurata al mondo [20]. Il progetto è una joint venture: Lithium Americas possiede il 62% (e gestisce la miniera) e GM detiene il 38% [21]. La Fase 1 di Thacker Pass dovrebbe avere una capacità nominale di progetto di 40.000 tonnellate all’anno (tpa) di carbonato di litio di grado per batterie [22] – abbastanza litio per circa 800.000 veicoli elettrici [23]. La costruzione è iniziata nel 2024 (guidata da Bechtel nell’ambito di un accordo sindacale di progetto) con la prima produzione originariamente prevista per il 2028 [24].

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha impegnato un prestito da 2,26 miliardi di dollari a Thacker Pass tramite l’Ufficio dei Programmi di Prestito dell’amministrazione Biden [25] [26]. Questo prestito è arrivato dopo che Thacker Pass era stato approvato dal Presidente Trump (fine del primo mandato) e poi finanziato nel 2024. Lithium Americas aveva pianificato di attingere a questo prestito a settembre 2025, ma il DOE e i funzionari dell’amministrazione Trump hanno riaperto le negoziazioni a causa di preoccupazioni sull’economia del progetto. La stessa azienda ha riconosciuto di essere “in discussione con il DOE e GM riguardo al primo prelievo del Prestito DOE,” incluse possibili modifiche e condizioni [27]. Rapporti recenti indicano che l’amministrazione ha cercato di ristrutturare i termini del prestito a causa dei deboli prezzi globali del litio – ad esempio, Reuters ha osservato che i bassi prezzi del litio (dovuti all’eccesso di offerta cinese) hanno sollevato dubbi sulla capacità dell’azienda di rimborsare il debito [28].

Annuncio della Partecipazione Azionaria del Governo

Il 30 settembre 2025, diversi media hanno riportato che il governo degli Stati Uniti ha accettato di acquisire una partecipazione azionaria in Lithium Americas e Thacker Pass. Una prima notizia di Reuters (citando Bloomberg e fonti del DOE) affermava che “il governo degli Stati Uniti ha accettato di acquisire una partecipazione in… Lithium Americas” [29]. Più tardi quella sera, Reuters e Investing.com hanno confermato i dettagli: il Segretario all’Energia Chris Wright ha dichiarato su Bloomberg TV che il DOE acquisirà una partecipazione del 5% in Lithium Americas e una separata del 5% nella sua joint venture Thacker Pass con GM [30]. (Anche una fonte a conoscenza delle trattative aveva detto a Reuters che erano previste una quota del 5% del DOE in LAC e una del 5% nella JV Thacker Pass [31].) Fondamentalmente, queste partecipazioni sono legate alla rinegoziazione del prestito DOE. Secondo Reuters, la posizione azionaria è in fase di negoziazione “mentre rinegoziavano i termini di un prestito governativo da 2,26 miliardi di dollari per la miniera” [32]. In breve, Washington sta utilizzando la proprietà (anziché, ad esempio, agevolazioni fiscali) per rafforzare il finanziamento di questa miniera strategica, rispecchiando azioni simili nei chip (Intel) e nelle terre rare (MP Materials).

In commenti dal vivo, il Segretario Wright ha sottolineato che il DOE avrà anche una strategia di uscita per il suo investimento – indicando che si tratta di una mossa temporanea e strategica [33]. L’amministrazione Trump (in carica fino al 2025) ha presentato questa iniziativa come un sostegno ai minerali critici statunitensi. Un funzionario della Casa Bianca ha detto a Reuters che “il Presidente Trump sostiene questo progetto…[ma] non esistono soldi gratis” [34], suggerendo che la partecipazione avrà delle condizioni (garanzie di acquisto, ecc.). GM, che ha investito 625 milioni di dollari nella miniera per la sua quota del 38%, ha accolto con favore il fatto che Trump “abbia fortemente sostenuto” Thacker Pass, definendo il prestito DOE “una parte necessaria del finanziamento” di questa risorsa nazionale [35].

Reazione del mercato e andamento del titolo

Le notizie sull’interesse del governo hanno mandato le azioni di Lithium Americas in fibrillazione. Il 24 settembre (prima dell’annuncio ufficiale), le azioni LAC sono quasi raddoppiate in un solo giorno. Reuters ha riportato che le azioni LAC quotate negli Stati Uniti “sono balzate di quasi il 90%” il 24 settembre dopo le prime notizie di una possibile partecipazione statale statunitense [36], chiudendo intorno a $6,03 (C$8,37) [37]. (Un aggiornamento Reuters a metà giornata ha rilevato che le azioni LAC erano in rialzo di circa il 70% nel pre-market del 24 settembre [38].) Questo balzo di un giorno a fine settembre ha portato LAC ai massimi pluriennali vicino a $6–7, superando di gran lunga il livello di circa $3 prima della notizia. Quel picco ha valutato brevemente la società circa $1,5 miliardi. Il rally è stato ampio, sollevando anche altri titoli del litio: sono stati riportati guadagni per Albemarle (+5%) e Sigma Lithium (+7%) [39], riflettendo il sollievo per il fatto che la politica statunitense potrebbe finalmente dare impulso alla produzione nazionale di litio.

Dopo il picco del 24 settembre, le azioni LAC si sono raffreddate. Il giorno di negoziazione successivo sono scese (realizzazione di profitti e normalizzazione dopo l’euforia), e verso fine settembre LAC era scambiata nella fascia dei $5 medi. Ad esempio, il 29 settembre il titolo era intorno a $5,7 (in calo di circa il 9% quel giorno) [40], mentre gli analisti valutavano la notizia. Tuttavia, quando la partecipazione statale è stata formalmente confermata il 30 settembre, le azioni LAC sono tornate a salire – sono aumentate di circa il 10% nelle contrattazioni after-hours di quel giorno [41]. Alla chiusura del 30 settembre il titolo aveva recuperato gran parte del forte calo, anche se è rimasto volatile mentre gli investitori attendevano i dettagli finali dell’accordo.

Commenti di analisti ed esperti

Gli analisti di mercato e gli esperti del settore hanno rapidamente commentato la mossa del DOE. Gli analisti di Jefferies hanno osservato che gli investimenti azionari del governo possono segnalare una forte redditività dei progetti; hanno scritto che le partecipazioni azionarie tendono a essere viste come “indicatori anticipatori di [ritorno favorevole sul capitale investito]” e che effettuare tali partecipazioni può essere più semplice che tagliare semplicemente i finanziamenti [42]. Mohamed Sidibe di NBC Financial Research ha paragonato il caso LAC alla strategia statunitense nelle terre rare: ha affermato che combinare una partecipazione azionaria governativa con un’offerta garantita a lungo termine e un sostegno al prezzo (come fatto nell’accordo MP Materials–DoD) può “ridurre il rischio dei progetti strategici”, anche se potrebbe diluire gli azionisti esistenti [43]. Seth Goldstein di Morningstar è stato d’accordo, osservando che la quota del 5% del DOE potrebbe essere accompagnata da condizioni di garanzia del prezzo, rendendo potenzialmente redditizio Thacker Pass anche con prezzi del litio più bassi [44].

Alcuni analisti restano cauti sulla valutazione di LAC nonostante l’entusiasmo. Prima della notizia, LAC aveva una prospettiva mista tra gli analisti sell-side. Ad esempio, Jefferies aveva valutato LAC come “Buy” ma di recente aveva ridotto il suo target di prezzo a 12 mesi a 7 dollari (ancora superiore ai livelli di mercato di allora) [45]. TD Cowen e TD Securities avevano valutazioni “Hold” con target di prezzo intorno ai 5 dollari [46]. A fine settembre, il consenso tra circa 12 analisti era un mix moderato tra Buy e Hold con un target medio di circa $4,72 [47]. L’accordo sulla partecipazione azionaria ha spinto alcuni analisti a rivedere quei numeri, ma molti hanno atteso chiarimenti sulle condizioni governative.

Sul fronte tecnico, alcuni esperti hanno avvertito che la volatilità persisterà. Con la capitalizzazione di mercato di LAC ora intorno a 1,4 miliardi di dollari e una storia di perdite trimestrali (l’EPS del Q2 2025 è stato di -$0,06) [48], l’azienda avrà bisogno di un’impennata dei prezzi del litio o di accordi di acquisto garantiti per giustificare valutazioni elevate. In effetti, una delle preoccupazioni è che i prezzi del litio sono stati deboli: i prezzi sono crollati da oltre 80.000 dollari/tonnellata nel 2022 a meno di 10.000 nel 2024 [49]. Come ha osservato Reuters, il governo ha cercato di rinegoziare il prestito proprio perché i bassi prezzi del litio (dovuti all’eccesso di offerta cinese) hanno sollevato “preoccupazioni sulla capacità [di LAC] di rimborsare il prestito” [50]. In quest’ottica, gli analisti osserveranno se Washington non solo prenderà una quota azionaria ma anche garantirà impegni di acquisto (ad esempio, vincolando l’offtake di GM) per assicurare la fattibilità del progetto.

Dinamiche del mercato del litio

Questa notizia su LAC arriva in un contesto di corsa generale al litio. I veicoli elettrici (EV) e le batterie stanno trainando un’impennata della domanda di litio: secondo le previsioni del settore (ad es. BMI), si prevede che il consumo globale di litio quadruplichi entro il 2030 fino a oltre 2,4 milioni di tonnellate all’anno [51]. Gli obiettivi statunitensi per l’energia pulita implicano una domanda enorme, ma l’attuale produzione USA è solo una piccola frazione di quanto necessario. Come afferma un’analisi, la produzione nazionale americana (≈2.700 t nel 2025) copre appena 0,5% della domanda prevista per il 2030 [52]. Al contrario, le 40.000 t di Thacker Pass aumenterebbero la produzione statunitense di oltre 10 volte e la collocherebbero tra i primi quattro produttori mondiali [53] – eppure anche così coprirebbero solo circa l’8% del fabbisogno USA entro il 2030 [54].

Anche gli Stati Uniti possiedono enormi riserve di litio (oltre 100 milioni di tonnellate identificate [55]), ma la loro conversione in produzione è ostacolata da ritardi nelle autorizzazioni, finanziamenti e conflitti con le comunità locali [56]. Il governo federale sembra ora più disposto ad accelerare i progetti chiave. Insieme all’accordo LAC, i responsabili politici stanno valutando misure come sussidi e procedure di autorizzazione più rapide per i minerali strategici [57] [58]. Ad esempio, l’analisi di carboncredits.com rileva che “ritardi nelle autorizzazioni, problemi di finanziamento e sfide tecnologiche” stanno rallentando la crescita dell’offerta, motivo per cui “il coinvolgimento federale” (partecipazioni azionarie, sussidi) è in aumento [59] [60].

Dal punto di vista geopolitico, la vicenda LAC mette in evidenza il dominio della Cina: la Cina estrae circa 40.000 t di litio (terzo produttore dopo Australia e Cile) e raffina circa il 75–80% del litio di qualità per batterie a livello mondiale [61] [62]. Questo vantaggio nella raffinazione significa che la maggior parte del litio estratto a livello globale viene lavorato in Cina. I leader statunitensi sostengono che garantire progetti locali (come Thacker Pass) sia fondamentale per la sicurezza della catena di approvvigionamento. In quest’ottica, il quasi raddoppio del valore delle azioni di Lithium Americas è stato definito un “segnale di mercato” che la politica statunitense sul litio sta entrando in una nuova fase [63].

Prospettive e considerazioni future

Guardando al futuro, le grandi domande sono come verrà finalizzato l’accordo e cosa significherà per i progetti di LAC. Se il DOE dovesse investire il 5%, probabilmente richiederà un ritorno sull’investimento tramite condizioni favorevoli (offtake, prezzi minimi garantiti, seggi in consiglio di amministrazione, ecc.). Una chiusura positiva dell’accordo ristrutturato di prestito e capitale ridurrebbe notevolmente il rischio di finanziamento per Thacker Pass. Come ha osservato GM, il prestito del DOE è “una parte necessaria del finanziamento per commercializzare questa… risorsa” [64]. Il completamento della Fase 1 è ancora previsto per circa il 2028 [65], dopo di che Thacker Pass potrebbe iniziare a contribuire alle catene di approvvigionamento di litio negli Stati Uniti.

Per gli investitori, la situazione è una scommessa ad alto rischio. Una partecipazione governativa e off-take garantiti potrebbero trasformare Thacker Pass in realtà (e confermare le previsioni rialziste), ma permangono rischi irrisolti. Se i prezzi del litio restano depressi o se si verificano intoppi nelle autorizzazioni, il prezzo delle azioni LAC potrebbe diminuire. Gli attuali target di prezzo degli analisti (a una cifra) implicano scetticismo sui profitti a breve termine [66]. Tuttavia, il messaggio chiaro dei responsabili politici è che Thacker Pass è ora infrastruttura strategica: un funzionario della Casa Bianca ha detto senza mezzi termini, “Il Presidente Trump sostiene questo progetto… [ma] non esistono soldi gratis” – il che significa che Washington insisterà su un piano di finanziamento valido [67].

In sintesi, Lithium Americas (LAC) è diventata un punto focale della politica di sicurezza energetica degli Stati Uniti. Le notizie recenti – confermate da alti funzionari – di un investimento azionario del DOE hanno fatto impennare il titolo e portato Thacker Pass sotto i riflettori nazionali. Gli esperti citati da Reuters e Bloomberg sottolineano che il sostegno governativo potrebbe ridurre i rischi del progetto, mentre gli analisti avvertono che il successo dipende ancora dai fondamentali del mercato del litio e dai termini finali del prestito. Come ha osservato un commentatore di mercato, la vicenda LAC “evidenzia come le politiche possano cambiare rapidamente le prospettive delle azioni minerarie” [68]. Investitori e osservatori del settore seguiranno con attenzione ogni aggiornamento: la partecipazione governativa, la partnership con GM e la domanda di mercato si allineeranno per alimentare questa miniera, o ostacoli nelle autorizzazioni, nei finanziamenti e nei prezzi la terranno a terra?

Fonti: Notizie da Reuters e Investing.com (23–30 settembre 2025) [69] [70] [71] [72] [73] [74] e documenti societari [75]; analisi di esperti e dati di mercato [76] [77] [78] [79]. (Per maggiori informazioni sulla domanda e sui prezzi del litio, vedi Benchmark Mineral Intelligence, CarbonCredits.com, ecc.)

Investors have unfairly bullish view of lithium: Deckelbaum

References

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