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iPhone 17, fuga clamorosa: modello ‘Air’ ultra-sottile, enormi miglioramenti e altro ancora

iPhone 17 Shocker: Ultra-Thin ‘Air’ Model, Pro’s Camera Bar & Big Upgrades Revealed

Fatti Chiave

  • Quattro modelli, nuova variante “Air”: La gamma iPhone 17 includerà quattro modelli: l’iPhone 17 standard, un nuovo iPhone 17 “Air” ultra-sottile (che sostituisce il Plus), l’iPhone 17 Pro e l’iPhone 17 Pro Max. Secondo quanto riferito, Apple abbandonerà il “Plus” a causa delle vendite deboli, posizionando il iPhone 17 Air da 6,6 pollici come dispositivo di fascia media tra il base e il Pro. Tutti i modelli dovrebbero presentare cornici più sottili e il Dynamic Island (con voci contrastanti sul fatto che l’Island si ridurrà di dimensioni).
  • Rinnovamento di design e materiali: Si vociferano grandi cambiamenti di design. L’ iPhone 17 Air è ultra-sottile – circa 5,5–6mm di spessore (contro ~8mm degli attuali iPhone), diventando così l’iPhone più sottile di sempre di Apple. Questo risultato è ottenuto tramite riprogettazioni interne (persino riposizionando la porta USB-C e gli altoparlanti) e una sporgenza della fotocamera ben visibile. In un colpo di scena, il iPhone 17 Pro/Pro Max potrebbe abbandonare il telaio in titanio dello scorso anno e utilizzare l’alluminio in un nuovo chassis metà vetro, metà metallo per una maggiore durata. I mockup trapelati suggeriscono anche un design a barra orizzontale per la fotocamera sul retro per il 17 Pro/Pro Max (e l’Air), invece del tradizionale modulo quadrato.
  • Aggiornamenti display per tutti i modelli: Tutti i modelli di iPhone 17 dovrebbero essere dotati di display OLED LTPO con ProMotion a 120Hz per la prima volta anche sugli iPhone non Pro. Questo significa uno scorrimento più fluido e, potenzialmente, la funzionalità Always-On Display anche sul 17 standard (Apple non ha ancora confermato se l’AOD verrà esteso oltre i modelli Pro). L’ iPhone 17 base passa a uno schermo da 6,3 pollici (rispetto ai 6,1″ del 15/16), eguagliando la dimensione del 17 Pro, mentre il Pro Max resta a ~6,9″ e il nuovo Air si attesta intorno ai 6,6″. I modelli Pro dovrebbero anche ottenere un display più luminoso (incremento del 30% rispetto all’iPhone 16) con un nuovo rivestimento anti-riflesso e resistente ai graffi per una migliore visibilità all’aperto e maggiore durata.
  • Chip di nuova generazione e prestazioni: L’iPhone 17 Pro e Pro Max saranno dotati del nuovo chip A19 Bionic di Apple (con processo a 3nm migliorato), offrendo il consueto incremento annuale di velocità ed efficienza. Il 17 standard (e forse l’Air) potrebbero utilizzare una versione leggermente depotenziata dell’A19 o l’A18 dello scorso anno – in ogni caso, aspettatevi un notevole miglioramento delle prestazioni rispetto ai chip A16/A17 della generazione iPhone 15/16. Tutti i modelli di fascia alta passeranno a 12GB di RAM(dagli 8GB dell’iPhone 16 Pro) per un multitasking migliorato. Per mantenere le prestazioni, si vocifera che Apple implementerà raffreddamento a camera di vapore sui modelli Pro, mantenendo l’A19 fresco anche sotto carichi pesanti.
  • Importanti miglioramenti della fotocamera: Grandi aggiornamenti per la fotocamera sono in arrivo. Si dice che tutti i modelli di iPhone 17 riceveranno una fotocamera frontale da 24 megapixel (il doppio degli attuali 12MP) con un nuovo obiettivo a sei elementi per selfie più nitidi. Il top di gamma iPhone 17 Pro Max dovrebbe essere dotato di tre fotocamere posteriori da 48MP – Grandangolo, Ultra-Grandangolo, e Teleobiettivo – diventando così il primo iPhone di Apple con tutti i sensori da 48MP. Questo dovrebbe consentire un dettaglio migliorato a tutte le lunghezze focali e persino il supporto alla registrazione video 8K sul Pro Max. Anche i modelli inferiori ne beneficiano: l’iPhone 17 Air avrà una sola fotocamera principale da 48MP (un grande salto rispetto all’iPhone 16 Plus a singolo obiettivo da 12MP), mentre l’iPhone 17 base mantiene un sistema a doppio obiettivo (48MP grandangolo + 12MP ultra-grandangolo, simile all’iPhone 16). Si vocifera anche di un nuovo layout della fotocamera sui modelli Pro/Air – una barra orizzontale della fotocamera sul retro – anche se alcune indiscrezioni sono in conflitto su questo cambiamento di design. Apple dovrà assicurarsi che qualsiasi riprogettazione non comprometta nuove funzionalità come la cattura video spaziale per Vision Pro, che attualmente si basa su lenti separate verticalmente.
  • Durata della batteria e ricarica: Si dice che i modelli iPhone 17 Pro riceveranno ottimizzazioni della batteria per offrire la migliore autonomia di sempre per Apple, grazie all’efficiente A19 e forse a batterie leggermente più grandi. Tutti i modelli supporteranno circa 35W di ricarica cablata di picco – simile al massimo dell’iPhone 16 Pro – quindi non aspettarti un grande aumento della velocità di ricarica. Tuttavia, la ricarica wireless migliora: si dice che iPhone 17 adotterà il nuovo standard Qi 2.2, consentendo fino a 25W di ricarica wireless su caricabatterie compatibili (contro il limite attuale di 15W su Qi/MagSafe). C’è anche nuova speranza per la ricarica wireless inversa – secondo i leaker, i 17 Pro/Pro Max sono stati testati con ricarica inversa a 7,5W per alimentare dispositivi come AirPods o Apple Watch sul retro del telefono. Non è chiaro se Apple attiverà questa funzione al lancio, ma potrebbe finalmente debuttare dopo anni di voci. Da notare che Apple renderà le batterie più facili da sostituire: tutti i modelli di iPhone 17 utilizzeranno l’adesivo a linguetta introdotto con iPhone 16, rendendo la sostituzione della batteria meno complicata.
  • Connettività e porte: La famiglia iPhone 17 renderà la connettività ancora più a prova di futuro. Tutti i modelli dovrebbero essere dotati del primo chip Wi‑Fi 7 personalizzato di Apple, che supporta velocità più elevate (fino a 40 Gb/s) e latenza ridotta sulle bande 2.4/5/6 GHz. Questo dovrebbe portare anche a miglioramenti nell’efficienza energetica e a un’integrazione stretta con il Bluetooth 5.3, mentre Apple si avvicina a un SoC wireless tutto-in-uno. Sul fronte cellulare, Apple potrebbe finalmente iniziare a utilizzare il proprio modem 5G proprietario – ma solo su un modello. Si vocifera che il sottilissimo iPhone 17 Air sarà un banco di prova per il chip baseband 5G di Apple (limitato al 5G sub-6GHz, senza mmWave) macrumors.com, mentre gli altri modelli continueranno per ora con modem Qualcomm macrumors.com. Tutti i modelli di iPhone 17 avranno porte USB-C (come già iPhone 15/16, in conformità con la normativa UE), probabilmente con almeno velocità USB 3 sulla versione Pro. Il nuovo Air è così sottile che la sua porta USB-C è leggermente spostata verso il retro del telaio (non centrata) per ospitare i componenti interni. Nessun vano SIM fisico sarà presente su iPhone 17 Air – solo eSIM per motivi di spazio – e si prevede che Apple eliminerà il vano SIM in più paesi nella gamma, ampliando la politica eSIM finora riservata agli Stati Uniti.
  • iOS 19 e nuove funzioni software: La serie iPhone 17 sarà fornita con iOS 19 (la versione iOS di Apple per il 2025). Anche se i dettagli su iOS 19 sono ancora segreti, si presume che porterà miglioramenti in termini di privacy, funzionalità delle app e integrazione più profonda con i nuovi dispositivi Apple (come il visore Vision Pro). Uno dei probabili punti chiave sarà la fotografia/video spaziale: con tutti questi aggiornamenti alle fotocamere, iPhone 17 Pro dovrebbe eccellere nella cattura di “Video Spaziali” per Vision Pro in qualità straordinaria. In effetti, abilitare la piena registrazione video 8K su 17 Pro Max porterebbe benefici diretti alla riproduzione immersiva su Vision Pro. Ci si aspetta che iOS 19 supporti anche eventuali nuove funzioni hardware (ad esempio, se verrà abilitata la ricarica wireless inversa, ci sarà una nuova interfaccia per gestire la ricarica di altri dispositivi). Apple potrebbe inoltre introdurre vantaggi software esclusivi per la famiglia iPhone 17 – ad esempio, opzioni di controllo fotocamera migliorate (si vocifera che il 17 Air aggiungerà un pulsante di controllo fotocamera dedicato accanto al nuovo Action Button). Sul fronte Apple Watch, leak di codice suggeriscono una nuova funzione “Sleep Score” in watchOS 11, che potrebbe integrarsi con le app Salute di iPhone – forse in arrivo insieme a iPhone 17 e Apple Watch Series 11. In generale, iOS 19 sarà ottimizzato per sfruttare i display ProMotion di iPhone 17, il sistema fotografico ampliato e il nuovo chip di ultima generazione, garantendo un’esperienza utente fluida e ricca di funzionalità fin dal primo utilizzo.
  • Variazioni di prezzo e tempistiche di lancio: Nonostante gli aggiornamenti, il iPhone 17 (6,3″) base dovrebbe partire da $799 negli Stati Uniti, lo stesso prezzo di lancio dell’iPhone 16. Il nuovo iPhone 17 Air (6,6″) si posiziona come modello di fascia media – le indiscrezioni indicano un prezzo intorno a $899-$999 (con alcuni analisti che ipotizzano circa $1.099 con una memoria base superiore). I modelli Pro probabilmente vedranno aumenti di prezzo: la società di ricerche di mercato TrendForce prevede che l’iPhone 17 Pro partirà da $1.199 (USD) per 256GB, ovvero $200 in più rispetto al prezzo base del 16 Pro – anche se, in questo scenario, Apple raddoppierebbe la memoria base da 128GB a 256GB. Il 17 Pro Max potrebbe partire da circa $1.299 (anch’esso con 256GB), circa $100 in più rispetto all’equivalente dell’anno scorso. (Un’altra stima di J.P. Morgan fissa il prezzo di partenza del Pro un po’ più basso, circa $1.099, suggerendo che Apple potrebbe moderare l’aumento.) Apple presenterà ufficialmente la gamma iPhone 17 il 9 settembre 2025 durante il suo evento speciale “Awe Dropping”, seguendo il consueto schema di lancio autunnale. I preordini sono previsti poco dopo l’annuncio, con il rilascio probabilmente a metà settembre per i principali mercati (salvo ritardi nella fornitura). Insieme ai nuovi iPhone, Apple lancerà anche la Apple Watch Series 11 e la Watch Ultra 3, e forse nuovi iPad e AirPods in occasione o nei pressi di questo evento.

Gamma e modelli di iPhone 17

La gamma iPhone 2025 di Apple sarà composta da quattro modelli, segnando un cambiamento significativo nei nomi e nelle opzioni rispetto agli ultimi anni:

  • iPhone 17 (Standard): Un successore diretto dell’iPhone 15/16 base, ora con un display leggermente più grande da 6,3 pollici (contro i 6,1″ precedenti). Rimane l’iPhone di punta entry-level, ma quest’anno beneficia di molti aggiornamenti ereditati dai modelli superiori (come ProMotion e una fotocamera a risoluzione più alta). Continua ad avere un sistema a doppia fotocamera posteriore ed è previsto come il modello più accessibile (a partire da circa $799).
  • iPhone 17 “Air”: Un modello completamente nuovo per il 2025, l’iPhone 17 Air è un iPhone ultra-sottile da 6,6 pollici che di fatto sostituisce la variante “Plus”. Secondo quanto riferito, Apple interromperà la produzione del Plus a causa delle vendite tiepide e introdurrà questo elegante modello “Air” come opzione di fascia media tra il base e il Pro. Le prime indiscrezioni lo chiamavano “iPhone 17 Slim”, ma “Air” è il nome previsto poiché si allinea al branding di MacBook Air/iPad Air per design più sottili e leggeri. Il 17 Air avrà un chassis più sottile (~5,5–6mm), risultando estremamente sottile e leggero (circa 145g, paragonabile ai vecchi iPhone SE). Si posiziona esattamente tra il 17 e il 17 Pro Max per dimensioni, rivolgendosi a chi desidera uno schermo più grande e un design premium senza il prezzo pieno del Pro. Da notare che il 17 Air non sarà semplicemente un 17 Plus – è una categoria di dispositivo diversa, focalizzata su uno spessore estremo e un design rinnovato, anche se il prezzo si collocherà tra quello dei modelli base e Pro.
  • iPhone 17 Pro: Il modello di fascia alta da 6,3 pollici, successore dell’iPhone 16 Pro. Pur mantenendo una dimensione dello schermo simile, si vocifera che l’iPhone 17 Pro subirà cambiamenti di design (come il passaggio a un telaio in alluminio) e aggiornamenti interni (chip A19, ecc.) per distinguerlo dal 17 standard. Continuerà a offrire un sistema a tripla fotocamera, anche se i miglioramenti più avanzati della fotocamera potrebbero essere riservati al Pro Max. Con l’introduzione dell’Air, il 17 Pro rimane il dispositivo “pro” da 6,3″ con tutte le funzionalità avanzate (e un prezzo premium che probabilmente partirà da circa 1.199$).
  • iPhone 17 Pro Max: Il modello di punta più grande, circa 6,9 pollici (stessa dimensione generale del 16 Pro Max). Si prevede che Apple manterrà il nome “Pro Max” nel 2025 (in passato si era ipotizzato un iPhone “Ultra”, ma le attuali indiscrezioni parlano ancora di Pro Max). Questo modello includerà le funzionalità più avanzate, soprattutto nel comparto fotografico – ad esempio, un nuovo teleobiettivo periscopico da 48MP dovrebbe essere presente solo sul Pro Max. Sarà la variante di iPhone 17 più costosa (probabilmente da 1.299$ in su). Alcune prime voci suggerivano un modello separato “Ultra” sopra il Pro Max, ma sembra che ciò non avverrà in questo ciclo; invece, il Pro Max è di fatto l’“Ultra” in termini di specifiche al top.

Nessun iPhone 17 Plus: A differenza delle linee iPhone 14, 15 e 16, quest’anno non ci sarà un modello Plus. L’iPhone non-Pro da 6,7″ (Plus) di Apple non è stato un grande successo, quindi l’azienda sta cambiando strategia. Il nuovo 17 Air colma il vuoto con uno schermo da 6,6″ ma con un posizionamento molto diverso (design sottile). Apple sta esplicitamente “facendo spazio” all’Air eliminando il Plus. In pratica, se prima preferivi l’iPhone non-Pro con schermo grande, ora potrai scegliere tra il sottilissimo 17 Air (6,6″) o pagare di più per il 17 Pro Max (6,9″).

Nel complesso, la gamma iPhone 17 rispecchia la strategia Mac/iPad di Apple: un modello mainstream, un “Air” sottile e leggero per chi cerca stile, e modelli Pro per funzionalità avanzate. Come ha detto un report, “l’iPhone 17 Air sarà paragonabile al MacBook Air o all’iPad Air, mentre il 17 Pro è l’equivalente del MacBook Pro o dell’iPad Pro”.

Cambiamenti di design e materiali

Secondo quanto riportato, Apple sta preparando uno dei più grandi rinnovamenti di design dell’iPhone dai tempi dell’iPhone X nel 2017. Diversi cambiamenti chiave di design sono in arrivo per la serie iPhone 17:

  • Chassis “Air” ultra-sottile: Il principale risultato di design è la riduzione dello spessore in iPhone 17 Air. Diversi insider hanno descritto il modello Air come “significativamente più sottile” di qualsiasi iPhone attuale. Quanto sottile? Le stime vanno da circa 6 mm fino a un incredibile 5,0 mm nel punto più sottile. Per fare un confronto, l’ultimo iPhone considerato ultra-sottile era l’iPhone 6 (6,9 mm); il 17 Air potrebbe battere questo record di oltre un millimetro, stabilendo un nuovo primato. Mark Gurman (Bloomberg) nota che l’Air sarà circa 2 mm più sottile di un iPhone 16 Pro, il che corrisponde a queste indiscrezioni (~6,2 mm di spessore). L’analista Ming-Chi Kuo prevede ~5,5 mm nel punto più sottile (probabilmente escludendo la sporgenza della fotocamera). I leak di unità dummy e le fonti della catena di fornitura (The Information, Jeff Pu) confermano tutti uno spessore intorno ai 5 mm. Per ottenere questo risultato sono state necessarie modifiche ingegneristiche: la porta USB-C del 17 Air è leggermente spostata verso il retro del telefono (non perfettamente centrata sul telaio centrale) per ospitare i componenti interni nel corpo sottile. Il design della griglia dell’altoparlante è stato semplificato (solo due fori per lato della porta) e presumibilmente anche altri componenti interni (batteria, ecc.) sono sagomati su misura per adattarsi. Il risultato è un telefono che potrebbe sembrare una cialda in mano – le prime indiscrezioni dicono che pesa solo ~145g (simile a un iPhone 13 mini) nonostante lo schermo grande. Il 17 Air supporterà comunque la ricarica MagSafe e includerà anche un Action Button e un nuovo pulsante scorciatoia fotocamera nonostante il profilo sottile.
  • Nuovi materiali per i modelli Pro: Dopo aver utilizzato acciaio inossidabile (da iPhone X a 14 Pro) e poi una lega di titanio (iPhone 15 Pro) per il telaio, Apple potrebbe cambiare ancora. Si vocifera che iPhone 17 Pro e Pro Max useranno un telaio in alluminio – sì, alluminio, che non viene usato su un iPhone di punta dal 2017. Sembra sorprendente (l’alluminio di solito è per i modelli base), ma ci sono motivi: l’alluminio è più leggero dell’acciaio e persino più leggero del titanio di grado 5 usato sul 15 Pro. Dissipa anche bene il calore (utile per il nuovo chip A19) ed è più facile da lavorare per nuove forme di design. Secondo alcune indiscrezioni, Apple potrebbe introdurre un design bicolore in cui parte del retro è in alluminio e parte in vetro. Nello specifico, il retro potrebbe essere metà in vetro (per consentire la ricarica wireless tramite MagSafe) e metà in metallo per la robustezza. Alcune illustrazioni trapelate lo descrivono come un look a “rettangolo bicolore”. La scelta potrebbe migliorare la resistenza – l’alluminio potrebbe ammaccarsi invece di rompersi come acciaio/titanio, e integrandolo con il retro in vetro si potrebbe ridurre il rischio di rottura. Dovremo vedere l’estetica finale, ma aspettatevi che gli iPhone Pro appaiano visibilmente diversi rispetto alla generazione 15/16 proprio per questo cambio di materiale.
  • Ripensamento del Camera Bump: Un grande cambiamento visivo potrebbe essere la forma e la disposizione del modulo fotocamera posteriore su alcuni modelli. Schemi trapelati e unità dummy indicano che l’iPhone 17 Pro/Pro Max (e possibilmente il 17 Air) presenteranno un camera bump orizzontale — essenzialmente una barra che si estende lungo il retro — invece del familiare gruppo nell’angolo. Questo ricorda in parte la barra della fotocamera dei Google Pixel, anche se su iPhone potrebbe avere angoli arrotondati per un aspetto più raffinato. Il bump orizzontale ospiterebbe tre lenti sul Pro (o una sull’Air) più il LiDAR e il flash, potenzialmente offrendo più spazio tra ciascun sensore. I render suggeriscono che la barra potrebbe essere rialzata e visivamente allineata con il bordo superiore del telefono. Tuttavia, ci sono informazioni contrastanti: almeno una fonte afferma che l’iPhone 17 Pro manterrà la tradizionale disposizione triangolare delle lenti e non passerà completamente all’orizzontale. È possibile che Apple abbia testato prototipi in entrambi i modi. Una preoccupazione riguardo al design orizzontale è come influenzi la registrazione video spaziale – attualmente, due lenti impilate verticalmente vengono usate per i video 3D (tenendo il telefono in orizzontale si imita la separazione degli occhi umani). Una disposizione orizzontale potrebbe compromettere ciò, a meno che Apple non trovi un’alternativa ingegnosa. Alcuni analisti suggeriscono che Apple non eliminerebbe una funzione di punta come il video spaziale dopo averla appena aggiunta su iPhone 15/16, quindi potrebbero mantenere la disposizione attuale delle fotocamere sul Pro. L’iPhone 17 standard, invece, dovrebbe mantenere lo stesso stile di camera bump dell’iPhone 16 – una piccola isola a forma di pillola con due lenti allineate verticalmente. Quindi l’aspetto del modello base non cambierà drasticamente a parte dimensioni e colori.
  • Cornici più sottili & Curvatura del display: Apple ha già ridotto notevolmente le cornici sui modelli iPhone 15/16 Pro. Nel 2025, queste cornici ultra-sottili (circa 1,5 mm) si estenderanno a tutti i modelli di iPhone 17. Quindi anche iPhone 17 e 17 Air non Pro avranno un aspetto più edge-to-edge con un bordo nero minimo. Questo è ottenuto tramite avanzate tecniche di assemblaggio dei pannelli OLED e forse grazie all’ultima tecnologia per cornici di LG, già vista su 16 Pro. Gli schermi restano piatti (non si prevede che Apple adotti display curvi come alcuni telefoni Android), ma il vetro di copertura potrebbe avere una leggera curvatura 2.5D ai bordi per una sensazione più morbida. In sintesi, i dispositivi iPhone 17 massimizzeranno l’area del display mantenendo le stesse dimensioni generali del corpo, e appariranno più moderni grazie a queste cornici ridotte.
  • Pulsanti e porte: La serie iPhone 17 continuerà con i cambiamenti di design introdotti negli ultimi anni – porte USB-C su tutti i modelli (niente più Lightning), e il Tasto Azione (visto per la prima volta su iPhone 15 Pro) probabilmente presente sui modelli Pro e forse sull’Air. Infatti, i modelli dummy del 17 Air mostrano sia un Tasto Azione che un secondo piccolo pulsante “controllo fotocamera”, suggerendo che Apple potrebbe permettere agli utenti di avviare o controllare rapidamente la fotocamera con un pulsante fisico dedicato. Non è chiaro se quel secondo pulsante arriverà nella versione finale, ma è una possibilità interessante. L’iPhone 17 standard potrebbe avere ancora l’interruttore silenzioso tradizionale (a meno che Apple non decida di portare il Tasto Azione anche sul modello base). Tutti i modelli supporteranno la ricarica wireless magnetica MagSafe, anche se si vocifera che Apple introdurrà nuove custodie in tessuto “TechWoven” invece della pelle in questo ciclo (hanno iniziato ad abbandonare la pelle nel 2023).
  • Colori: Ogni anno porta nuove opzioni di colore. Per il 2025, secondo quanto riportato, Apple starebbe testando nuove finiture verdi e violaalmeno per l’iPhone 17 base. Informazioni trapelate suggeriscono che l’iPhone 17/17 Air potrebbe essere disponibile in colori come nero, argento, grigio acciaio, azzurro chiaro, verde e viola. I modelli Pro tradizionalmente hanno finiture più sobrie e premium – potremmo vedere un grigio/nero scuro, un nuovo blu o arancione (alcuni siti di rumor hanno menzionato un prototipo arancione iridescente), e forse un look alluminio naturale dato il nuovo materiale. Questi non sono ancora stati confermati, ma sappiamo che Apple ama rinnovare la palette ogni anno. Il 17 Air, con il suo design unico, è atteso nei classici colori iPhone (nero, argento, oro) e forse in un azzurro pastello. Dovremo aspettare l’evento per vedere la gamma colori esatta.

In sintesi, la serie iPhone 17 rappresenta un audace redesign per Apple – soprattutto con l’introduzione del modello Air e i potenziali cambiamenti estetici a fotocamera/barra. Come ha osservato una testata, “il 2025 potrebbe portare uno degli aggiornamenti più importanti al design dell’iPhone” dall’iPhone X. Dai materiali (telaio in alluminio) al form-factor (corpi più sottili, cornici più piccole) e la nuova categoria di modello, questa generazione si preannuncia molto diversa dall’era iPhone 15/16.

Display e innovazioni dello schermo

La gamma iPhone 17 riceverà un aggiornamento completo del display, con Apple che porta la tecnologia degli schermi di fascia alta su tutti i modelli e perfeziona ulteriormente i display Pro. Ecco i principali cambiamenti relativi al display:

  • ProMotion per tutti: Per anni, il fluido refresh rate a 120Hz ProMotion di Apple è stato un’esclusiva dei modelli Pro (dal 13 Pro in poi). Nel 2025, questo cambia – tutti i modelli di iPhone 17 dovrebbero avere ProMotion. Diversi report confermano che sia l’iPhone 17 standard che il nuovo 17 Air avranno pannelli OLED a refresh adattivo 120Hz, oltre ai Pro e Pro Max. Questo significa che anche acquistando un iPhone non-Pro, potrai godere di uno scrolling ultra fluido, touch più reattivo e migliori esperienze di gioco. Il cambiamento è reso possibile dall’uso da parte di Apple di pannelli OLED LTPO su tutta la gamma – la tecnologia LTPO permette refresh rate variabili fino a 1Hz, risparmiando batteria quando non serve un refresh elevato. Con ProMotion su ogni modello, Apple livella il campo da gioco; l’alto refresh “non sarà più una caratteristica che distingue i modelli Pro”. (Ovviamente, i Pro avranno comunque altri vantaggi.) Always-On Display è anch’essa legata a LTPO – su iPhone 14/15 Pro, lo schermo poteva scendere a 1Hz per mostrare un orologio attenuato nella schermata di blocco. Ora che tutti gli iPhone 17 hanno LTPO, in teoria Apple potrebbe abilitare Always-On Display anche sui modelli non-Pro . Tuttavia, non è confermato se lo faranno o se manterranno l’AOD come esclusiva Pro tramite software. Sarà interessante vedere se l’iPhone 17 base avrà AOD in iOS 19 – tecnicamente potrebbe.
  • Dimensioni e risoluzione del display: Quest’anno ci sono lievi cambiamenti nelle dimensioni. L’iPhone 17 e 17 Pro avranno entrambi display da 6,3″, rispetto ai 6,1″ di iPhone 15/16. Apple sta essenzialmente ingrandendo lo schermo del modello base per abbinarlo al Pro (che era già aumentato a ~6,3″ nel 16 Pro). L’iPhone 17 Air è ~6,6″, una nuova dimensione che si colloca tra il 17 Pro e il Pro Max. E ilPro Max resta intorno ai 6,9″ (il 16 Pro Max era 6,9″). Questi cambiamenti offrono ai consumatori opzioni più differenziate. Le risoluzioni si adatteranno di conseguenza alle nuove dimensioni – ci si aspetta che il 17/17 Pro abbia una risoluzione leggermente superiore rispetto al vecchio 6,1″ (forse circa ~2556×1179 se proporzionale), l’Air circa ~2778×1284 (solo una stima basata su 6,6″ a ~458 ppi), e il Pro Max ~2796×1290 simile a prima. Irapporti di aspetto restano 19.5:9. Tutti i display sono OLED con neri profondi e colori vivaci, forniti da Samsung e LG. In effetti, si dice che l’iPhone 17 e 17 Air utilizzino lo stesso pannello OLED che era nell’iPhone 16 Pro– uno schermo di alta qualità prodotto da Samsung, più luminoso del 30% rispetto alla generazione precedente e anche più efficiente dal punto di vista energetico. Quindi anche i non-Pro ottengono un grande salto nella qualità del display: luminosità di picco più elevata per HDR e condizioni di forte luce solare.
  • Luminosità di picco superiore: Si vocifera che i modelli Pro del 17 spingeranno la luminosità ancora oltre. L’iPhone 16 Pro/ProMax ha già raggiunto 2000 nit di luminosità di picco (per HDR o luce solare) grazie al materiale OLED M12. Per la serie iPhone 17 Pro, un leaker cinese (“Instant Digital”) afferma chedisplay ancora più luminosi sono in arrivo. Questo potrebbe significare forse 2200–2500 nit di picco, rendendo lo schermo più leggibile sotto la luce diretta del sole per periodi prolungati. Unito a un nuovorivestimento antiriflesso, il risultato è un’esperienza di visione all’aperto notevolmente migliorata. Secondo le ultime indiscrezioni, Apple ha sviluppato un“rivestimento antigraffio e antiriflesso” per i display 17 Pro che ridurrà i riflessi e proteggerà meglio dai piccoli graffi rispetto all’attuale vetro Ceramic Shield. Se vero, questo rivestimento potrebbe ridurre le impronte digitali e aggiungere una finitura opaca sottile, simile a quella che vediamo su alcuni telefoni Android di fascia alta con vetro antiriflesso. Viene descritto comepiù resistente del Ceramic Shield, il che è un’affermazione audace. (Ceramic Shield è il nome che Apple dà al suo vetro rinforzato introdotto con iPhone 12.) Dovremo vedere nei test, ma sembra che Apple stia puntando sia su luminosità che su resistenza per gli schermi Pro.
  • Dynamic Island e Face ID: Tutti i modelli di iPhone 17 continueranno a utilizzare il ritaglio a pillola Dynamic Island in alto per la fotocamera frontale e i sensori Face ID. Ci sono state alcune voci iniziali su una possibile riduzione – l’analista Jeff Pu ha suggerito che Apple potrebbe adottare una nuova tecnologia metalens per il sistema Face ID, permettendo potenzialmente una Dynamic Island più piccola su tutti i modelli. Un’Isola più stretta significherebbe un po’ più di spazio per la barra di stato. Tuttavia, Ming-Chi Kuo ha smorzato queste aspettative, affermando che non si aspetta alcun cambiamento significativo nelle dimensioni della Dynamic Island su iPhone 17. Le informazioni di Kuo indicano che il ritaglio rimarrà essenzialmente lo stesso dell’iPhone 16. Dato l’affidabilità di Kuo, è probabile che la Dynamic Island sarà familiare anche nel 2025. Quindi niente Face ID sotto il display per ora – quel passo futuristico (nascondere il Face ID sotto lo schermo) è ancora distante almeno un paio d’anni. Per ora, l’Isola resta, offrendo quell’area interattiva per fotocamera e notifiche. Apple potrebbe ovviamente aggiungere nuovi utilizzi software per la Dynamic Island in iOS 19, ma fisicamente si prevede che rimanga simile per dimensioni e posizione a quella dell’anno scorso.
  • Nessun taglio a ProMotion: Una preoccupazione era se il ProMotion dell’iPhone 17 base potesse essere una versione ridotta (es. 120Hz ma senza il range completo 1Hz–120Hz). I report finora suggeriscono che Apple utilizzerà veri pannelli LTPO su tutti e quattro i modelli, il che significa che base e Air avranno la versione completa – con refresh variabile e presumibilmente Always-On. Questa adozione uniforme della tecnologia display di fascia alta è significativa; mostra che Apple punta a differenziare i modelli Pro con altre caratteristiche (fotocamera, materiali, chip) invece di penalizzare i modelli economici con uno schermo a 60Hz. In termini pratici, gli utenti di qualsiasi iPhone 17 noteranno animazioni più fluide e una sensazione più premium. Scorrere siti web, giocare ad alti frame rate o semplicemente navigare nell’interfaccia sarà molto più vicino all’esperienza ProMotion che prima era riservata ai Pro.
  • Altre caratteristiche del display: Tutti gli schermi di iPhone 17 continueranno a supportare True Tone (temperatura colore adattiva) e ampia gamma cromatica (P3), oltre alle solite capacità HDR10/Dolby Vision. L’aumento di risoluzione sui modelli da 6,3″ e 6,6″ potrebbe aumentare leggermente la densità di pixel, ma tutti rimarranno intorno ai 460 ppi – estremamente nitidi. Si parla del fatto che Apple possa usare nuovi materiali per gli emettitori OLED per migliorare la longevità e ridurre il rischio di burn-in. Il fatto che il pannello del 16 Pro abbia “maggiore longevità” implica che il 17 e l’Air, ereditando quel pannello, saranno molto resistenti al retention delle immagini. Inoltre, con il nuovo rivestimento sui modelli Pro, i temuti micro-graffi (“hairlines” che appaiono sul vetro col tempo) potrebbero essere meno problematici.

In sintesi, dal punto di vista del display la serie iPhone 17 sta recuperando terreno e facendo un salto avanti: i non-Pro raggiungono ProMotion 120Hz e alta luminosità, mentre i Pro vanno oltre con schermi ancora più luminosi e resistenti. Se stai passando da un iPhone più vecchio (anche un 13/14), la differenza in fluidità e visibilità sarà subito evidente. Come ha riassunto un sito, Apple sta “aggiungendo un nuovo rivestimento e portando le funzioni Pro sui modelli standard” sui display di iPhone 17, che riassume bene la filosofia di quest’anno.

Chipset e aggiornamenti delle prestazioni (A17 vs A19)

Ogni nuovo iPhone introduce un nuovo chip Apple silicon, e i modelli iPhone 17 Pro debutteranno con il A19 Bionic – continuando la leadership di Apple nei SoC personalizzati. Ecco cosa aspettarsi in termini di prestazioni e componenti interni:
  • A19 Bionic – Potenza 3nm+: L’A19 sarà il prossimo chip mobile di nuova generazione di Apple, probabilmente costruito sul processo 3nm avanzato di TSMC. Apple ha utilizzato il 3nm (N3B) di TSMC per l’A17 Pro su iPhone 15 Pro, e un 3nm migliorato (N3E) per l’A18 su iPhone 16. Per l’A19, i report indicano il nodo “N3P” di TSMC, che aumenta ulteriormente l’efficienza e la densità dei transistor rispetto alle precedenti iterazioni a 3nm. Da notare che A19 non sarà ancora a 2 nanometri – i primi chip iPhone a 2nm sono attesi per il 2026 (probabilmente A20). Quindi Apple sta continuando a iterare sui 3nm per ora. Con N3P, possiamo aspettarci circa il 10%+ di prestazioni superiori e il 10%+ di risparmio energetico a parità di complessità, secondo quanto dichiarato da TSMC. L’A19 avrà più transistor; potrebbe concentrarsi su miglioramenti della GPU e del motore neurale, dato che Apple sta puntando molto sulla grafica (vedi la GPU ray-tracing dell’A17 Pro) e sulle capacità AI. Quando l’A19 sarà lanciato, Apple prenderà in considerazione anche funzionalità AI (forse AI generativa on-device in iOS), quindi un Neural Engine più potente potrebbe essere un punto di forza.
  • Divisione chip Pro vs Non-Pro: Negli ultimi anni Apple ha differenziato i modelli Pro e non-Pro di iPhone tramite il chipset. È probabile che questa tendenza continui nel 2025. Gli iPhone 17 Pro e Pro Max avranno il chip “A19 Pro” di fascia alta, mentre iPhone 17 e 17 Air potrebbero avere una versione leggermente ridotta. Le indiscrezioni suggeriscono che la denominazione potrebbe essere A19 per i modelli base/Air e “A19 Pro” per i modelli Pro. In pratica, potrebbero avere la stessa architettura di base ma forse con una differente selezione (ad esempio, l’A19 Pro potrebbe avere un core GPU extra abilitato). Un report afferma che il 17 Air potrebbe avere l’A19 Pro con un core GPU in meno rispetto al chip Pro completo – il che implica forse una GPU a 5 core invece di 6, simile a come i chip non-Pro precedenti erano leggermente ridotti. In alternativa, Apple potrebbe riutilizzare l’A18 per i modelli base per risparmiare sui costi, ma dato che l’“Air” è un nuovo dispositivo di punta, avrebbe senso dotarlo di un nuovo chip. È anche possibile che i modelli standard 17 e Air utilizzino un A19 non selezionato (quindi di fatto la stessa CPU/GPU del Pro ma forse con una frequenza leggermente inferiore). In ogni caso, tutte le varianti di iPhone 17 avranno prestazioni estremamente elevate, superando la generazione iPhone 15/16. L’A19 dovrebbe portare i punteggi single-core della CPU ben oltre i 3000 (Geekbench) e il multi-core vicino a 8000, se il trend continua. Le prestazioni della GPU potrebbero rivaleggiare con alcuni chip per laptop, soprattutto con i miglioramenti di raffreddamento che Apple sta introducendo.
  • Raffreddamento a camera di vapore: Per gestire il calore generato da questi potenti chip (e per mantenere le prestazioni al massimo più a lungo), secondo quanto riportato Apple sta implementando il raffreddamento a camera di vapore nella linea iPhone 17 Pro. Una camera di vapore è un dissipatore di calore appiattito che distribuisce il calore in modo efficiente su tutto il dispositivo. Alcuni smartphone Android di fascia alta utilizzano questa tecnologia da anni per ridurre il throttling termico. Secondo voci della catena di approvvigionamento, Apple utilizzerà un dissipatore a camera di vapore per mantenere il chip A19 Pro al massimo delle prestazioni per periodi più lunghi. Questo probabilmente è legato alle prestazioni di gioco – Apple sta puntando molto sul gaming di qualità console su iPhone (ad esempio Resident Evil 4 e Assassin’s Creed su iPhone 15 Pro). Un sistema di raffreddamento migliore significa che l’A19 può mantenere frequenze GPU elevate senza surriscaldarsi o dover rallentare. Non è confermato se la camera di vapore sarà presente anche nei modelli base 17/Air (una fonte ha ipotizzato che potrebbe essere estesa a tutti i modelli, ma tradizionalmente Apple potrebbe riservarla ai Pro). In ogni caso, anche i modelli base beneficiano del processo produttivo del chip più efficiente, che riduce il calore alla fonte.
  • Aumento della memoria (RAM): Un aggiornamento notevole delle specifiche: Apple sta aumentando la RAM nei modelli top a 12GB. In particolare, si prevede che iPhone 17 Pro, Pro Max e, curiosamente, anche il 17 Air saranno tutti dotati di 12 GB di RAM, rispetto agli 8 GB di iPhone 16 Pro e ai 6 GB dei modelli non-Pro iPhone 15/16. Nel frattempo, si dice che l’iPhone 17 standard avrà 8 GB di RAM. Questo è in linea con la tendenza di Apple di aumentare la memoria ogni due generazioni per supportare nuove funzionalità e il multitasking. La RAM aggiuntiva aiuterà a mantenere più app attive in background e a gestire flussi di lavoro pesanti come il montaggio video o giochi mobili di fascia alta. Inoltre, rende i dispositivi più longevi per le future funzionalità di iOS (e forse per anni di supporto software esteso). Con 12GB, gli iPhone Pro si avvicinano sempre più alla memoria di classe desktop. iOS è efficiente nell’uso della memoria, ma gli utenti più esigenti apprezzeranno questo margine – meno app si ricaricheranno passando da una all’altra e Safari potrà mantenere più schede attive senza ricaricare. L’inclusione di 12GB nell’iPhone 17 Air è interessante; indica che Apple considera l’Air un dispositivo di fascia premium in termini di prestazioni. Al contrario, l’iPhone 17 base con 8GB riceve comunque un incremento rispetto ai modelli base precedenti (che avevano 6GB), garantendo comunque ottime prestazioni.
  • Modem 5G Apple (nel 17 Air): Anche se non è direttamente una specifica di “prestazioni” come CPU/GPU, è un cambiamento interno importante – il iPhone 17 Air dovrebbe debuttare con il modem 5G proprietario di Apple macrumors.com. Apple cerca da anni di produrre internamente il proprio modem cellulare (da quando ha acquisito la divisione modem di Intel). Secondo l’analista Ming-Chi Kuo e altri, il 2025 è l’obiettivo per il primo modem 5G Apple in un iPhone macrumors.com. Curiosamente, sembra che verrà introdotto solo in un modello (l’Air), mentre il resto della gamma 17 continuerà a usare modem Qualcomm (probabilmente Snapdragon X70 o X75) macrumors.com. Il modem Apple supporterà il 5G sub-6GHz con velocità teoriche di download fino a ~4 Gbps, ma non supporterà il 5G mmWave macrumors.com. In altre parole, il 17 Air potrebbe non avere il velocissimo mmWave (che in molti paesi non è rilevante, ma negli USA la rete Verizon usa mmWave nelle aree dense). Questa limitazione potrebbe essere il motivo per cui Apple lo inserisce solo nell’Air – per testare prestazioni e compatibilità di rete, mentre i professionisti che richiedono mmWave avranno ancora chip Qualcomm. I vantaggi del modem Apple potrebbero essere una maggiore integrazione con iOS e potenzialmente una migliore efficienza energetica (con conseguenti miglioramenti dell’autonomia). Tuttavia, i primi chip baseband Apple potrebbero essere un passo indietro rispetto a Qualcomm in termini di velocità assoluta e copertura macrumors.com. È una storia da seguire – controllando il modem, Apple potrà alla fine integrarlo nel proprio SoC e innovare sulle funzionalità wireless (come farà anche il chip Wi-Fi personalizzato, vedi sotto).
  • Chip Wi-Fi/Bluetooth personalizzato: Apple introdurrà anche il suo primo chip Wi-Fi + Bluetooth personalizzato nella serie iPhone 17. Tutti e quattro i modelli includeranno questo nuovo chip, che supporta Wi-Fi 7 (802.11be) e Bluetooth 5.3. In precedenza, Apple utilizzava chip Broadcom per Wi-Fi/BT. Il passaggio a un design interno è simile a quanto fatto con i chip della serie A – può ottimizzare per consumi e integrazione. Il supporto a Wi-Fi 7 significa che iPhone 17 potrà sfruttare router di nuova generazione per velocità wireless multi-gigabit. Wi-Fi 7 può operare su 2.4, 5 e 6 GHz simultaneamente e raggiungere velocità teoriche superiori a 40 Gb/s (le velocità reali saranno inferiori, ma comunque un salto rispetto al Wi-Fi 6). Si dice che il nuovo chip Wi-Fi Apple porti miglioramenti in efficienza e connettività, e “spiani la strada a un futuro SoC tutto-in-uno” – suggerendo che Apple voglia in futuro integrare Wi-Fi, Bluetooth, cellulare, ecc., tutto in un unico pacchetto con la serie A. Per ora, il chip separato dovrebbe ridurre i consumi delle funzioni wireless. Il Bluetooth 5.3 incluso supporterà il nuovo standard LE Audio (forse abilitando funzioni come l’audio Lossless nativo sui nuovi AirPods tramite BLE). Da notare che MacRumors segnala che “Wi-Fi 7 è già usato nei modelli iPhone 16” – se vero, l’iPhone 16 Pro potrebbe aver aggiunto silenziosamente il Wi-Fi 7 (o almeno il 6E). Ma con il chip Apple proprietario su iPhone 17, l’integrazione sarà ancora più stretta.
  • Opzioni di archiviazione: Sul fronte dello storage, la memoria di base potrebbe finalmente aumentare su alcuni modelli. TrendForce suggerisce che i modelli Pro e Pro Max partiranno da 256 GB di base (da qui i prezzi di partenza più alti). L’iPhone 17 e 17 Air potrebbero partire da 128 GB (e l’Air forse solo offerto da 256 GB in su, come si vocifera). La memoria massima potrebbe rimanere 1 TB sul Pro Max, a meno che Apple non aggiunga un taglio da 2 TB per chi ha davvero bisogno di tanto spazio (non ci sono ancora rumor solidi sui 2TB, ma non è impossibile se i video 8K occupano molto spazio). Con le nuove capacità della fotocamera, la velocità di I/O è cruciale, quindi aspettatevi che questi iPhone continuino a utilizzare storage veloce basato su NVMe. Se Apple elimina l’opzione da 128GB sui modelli Pro come previsto, è una buona notizia per i consumatori (più memoria) anche se a un prezzo di ingresso più alto.

Nell’uso quotidiano, un iPhone 17 (soprattutto Pro) risulterà estremamente veloce e fluido. Il chip A19 combinato con il display a 120Hz e abbondante RAM significa nessun rallentamento nel multitasking, gaming o applicazioni AR. Sarà pronto per compiti avanzati di fotografia computazionale e forse nuove esperienze come l’AI on-device. I primi leak non hanno dettagliato il numero specifico di core CPU/GPU, ma seguendo le tendenze, l’A19 potrebbe essere una CPU a 6 core (2 performance + 4 efficienza) e una GPU a 6 core (per il Pro), con ray tracing migliorato e acceleratori di machine learning. Gli sviluppatori saranno ansiosi di sfruttare questa potenza, e potremmo vedere più giochi di qualità console o app professionali (come Xcode completo per iPhone o editing video avanzato) se Apple deciderà di puntare su questi aspetti.

Per mantenere sotto controllo tutta questa potenza dal punto di vista termico, la combinazione del processo a 3nm, raffreddamento a camera di vapore (sui Pro) e design ottimizzato sarà cruciale. Ci aspettiamo che Apple si concentri sulle prestazioni sostenute, non solo sui benchmark di picco. Come riassunto dal sito di rumor MacRumors, i 17 Pro avranno “miglioramenti significativi a display, termiche e batteria” per accompagnare il nuovo chip. L’iPhone 17 dovrebbe essere un vero mostro di telefono, e uno che non va facilmente in throttling nemmeno sotto carichi pesanti.

Miglioramenti della fotocamera e fotografia

Gli upgrade della fotocamera sono una pietra miliare della serie iPhone 17, con Apple pronta a introdurre sia salti di specifiche da prima pagina che miglioramenti utili nel mondo reale. Dai sensori e risoluzioni vociferati ai layout delle lenti, ecco cosa c’è di nuovo nel reparto fotocamera:

  • Fotocamera frontale ad alta risoluzione: Forse l’aggiornamento della fotocamera più ampiamente riportato riguarda la fotocamera selfie. Tutti i modelli di iPhone 17 sono rumoreggiati per avere una fotocamera frontale da 24 megapixel – un enorme salto rispetto alle fotocamere frontali da 12MP che gli iPhone utilizzano dall’iPhone 11. L’analista Ming-Chi Kuo è stato il primo a riportarlo, sottolineando il passaggio a 24MP oltre a una lente a 6 elementi (invece della lente a 5 elementi attuale). Il risultato dovrebbe essere selfie e foto di gruppo più nitidi e dettagliati, oltre a migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. La lente probabilmente manterrà un ampio campo visivo (circa 85° FoV) e un’apertura di circa f/1.9, ma con il design a sei elementi potrà ridurre le aberrazioni e migliorare la nitidezza ai bordi dell’inquadratura. L’elaborazione delle immagini di Apple probabilmente unirà i dati dei 24MP per produrre immagini finali da 12MP o 24MP con una gamma dinamica maggiore. Aspettatevi anche video selfie 4K migliorati. Questo aggiornamento della fotocamera frontale è significativo: è il primo aumento di risoluzione per la fotocamera FaceTime da anni, e porterà benefici alle chiamate FaceTime (forse abilitando per la prima volta l’output video 4K) e all’uso sempre più importante dei selfie per l’AR (Memoji, app social) e, ovviamente, per gli autoritratti. Kuo afferma che il modulo di fascia più alta costerà di più ad Apple, ma hanno deciso di procedere – un segno che Apple vede valore nel fornire agli utenti una risoluzione da reflex anche sulla fotocamera frontale.
  • Tripla fotocamera da 48MP su Pro Max: Sul retro, la protagonista sarà il sistema di fotocamere dell’iPhone 17 Pro Max. Le indiscrezioni indicano che il Pro Max avrà tre sensori da 48 megapixel: uno ciascuno per le fotocamere Wide, Ultra-Wide e Telephoto. Questo è senza precedenti per Apple. Attualmente, i modelli iPhone 15/16 Pro hanno una fotocamera principale (wide) da 48MP, ma ultra-wide e telephoto sono da 12MP. Apple ha portato la fotocamera principale a 48MP nel 2022 (usando il pixel binning per produrre immagini da 12MP più dettagliate), e sembra che entro il 2025 la tecnologia e i costi permettano di estendere l’alta risoluzione a tutte le lenti sul modello top di gamma. Quindi 48MP Principale (probabilmente simile al sensore attuale – dimensione 1/1.28″ con tecnologia quad-pixel), 48MP Ultra-Wide (probabilmente un upgrade rispetto all’attuale 12MP 1/2.55″; Kuo ha detto che l’iPhone 16 avrebbe introdotto una ultra-wide da 48MP, presumibilmente in sviluppo), e soprattutto una 48MP Telephotocon design periscopico “Tetraprism”. Il teleobiettivo Tetraprism ha debuttato su iPhone 15 Pro Max, offrendo uno zoom ottico 5x (equivalente a 120mm) con stabilizzazione sensor-shift in una lente piegata. Tuttavia, quello era un sensore da 12MP. Per iPhone 17 Pro Max, le voci dicono che Apple aggiornerà questo teleobiettivo a un sensore da 48MP – potenzialmente abilitando non solo lo zoom 5x ma anche uno zoom di qualità superiore e persino vero zoom ottico a più lunghezze tramite crop del sensore (ad esempio, Apple potrebbe ritagliare il tele da 48MP per ottenere un 10x senza perdita di qualità a risoluzione inferiore, o qualsiasi valore intermedio). Questo prepara anche il terreno per la registrazione video 8K. Infatti, si riporta che l’iPhone 17 Pro Max “dovrebbe supportare la registrazione video 8K per la prima volta” su un iPhone. Un sensore da 12MP non è sufficiente per l’8K (che richiede circa 33MP), ma un sensore da 48MP sì – quindi il puzzle si completa. La combinazione di tre fotocamere da 48MP renderebbe il 17 Pro Max un mostro della fotografia computazionale, probabilmente in grado di fare fusioni multi-camera a piena risoluzione. Significa anche che per la prima volta, il Pro Max non avrebbe nessuna “lente debole” in termini di risoluzione – tutte e tre dovrebbero produrre scatti molto dettagliati. Secondo MacRumors, avere tre fotocamere da 48MP sul 17 Pro Max lo renderebbe davvero il “primo iPhone a presentare tre fotocamere da 48 megapixel”.
  • iPhone 17 Pro (piccolo): Che dire del Pro più piccolo (6,3″)? Apple spesso riserva la fotocamera migliore al Max. Sembra che il iPhone 17 Pro (non-Max) potrebbe non avere il teleobiettivo da 48MP. Potrebbe mantenere un teleobiettivo da 12MP (forse lo stesso periscopio 5x introdotto nel 16 Pro Max, se Apple lo trasferisce). Se solo il Pro Max avrà il triplo 48MP e l’8K, il Pro normale potrebbe avere doppio 48MP (grandangolo + ultra) e un tele da 12MP. Questa è una supposizione, ma MacRumors cita esplicitamente il Pro Max nel contesto dell’aggiornamento triplo da 48MP, implicando che sia un elemento distintivo per il Max. Quindi, i consumatori che scelgono il telefono più grande ottengono l’hardware fotografico assolutamente migliore. L’iPhone 17 Pro standard avrà comunque un sistema fotografico eccellente (48MP principale, probabilmente ultra-grandangolo migliorato forse anch’esso da 48MP se la voce sull’ultra-wide del 16 fosse vera, e un tele probabilmente da 12MP 5x). Entrambi i modelli Pro dovrebbero avere lo scanner LiDAR per AR e messa a fuoco in condizioni di scarsa luce come al solito.
  • Fotocamera iPhone 17 Air: Il 17 Air adotta un approccio diverso: avrà solo una fotocamera posteriore – per mantenere il design sottile – ma quella fotocamera sarà di fascia alta. Si prevede che sarà una fotocamera Wide da 48MP (probabilmente lo stesso sensore della fotocamera principale degli altri modelli). Quindi, essenzialmente, il 17 Air potrebbe essere come un iPhone SE superpotenziato: un’ottima lente invece di due/tre. Rinuncia a ultra-wide e teleobiettivo, che è il compromesso per la forma sottile. Tuttavia, Apple potrebbe sfruttare il software per compensare – ad esempio offrendo uno zoom digitale decente grazie all’alta risoluzione, e forse un pseudo ultra-grandangolo tramite stitching o la fotocamera frontale. Le voci suggeriscono che la singola fotocamera dell’Air sarà anche riposizionata al centro del retro del dispositivo (anziché nell’angolo in alto a sinistra). La fuga di notizie di The Information ha descritto una “grande sporgenza della fotocamera centrata” sull’Air. Sarebbe una differenza visiva notevole – nessun iPhone ha avuto un modulo fotocamera centrato dai tempi dell’iPhone 4. Ma il centraggio potrebbe aiutare a bilanciare il dispositivo e a fare spazio internamente per il sensore in un corpo più sottile. Potrebbe anche distinguere stilisticamente l’Air. Se vero, significa che guardando il retro dell’iPhone 17 Air, vedrai una grande lente e il flash al centro (alcuni l’hanno paragonato ai vecchi telefoni Lumia o persino al layout della fotocamera dell’iPod Nano). Dal punto di vista funzionale, la singola fotocamera da 48MP permetterà tutte le modalità standard: Night Mode, Portrait Mode (con effetto profondità software visto che c’è solo una lente), e probabilmente Spatial Video no – in realtà, la cattura video spaziale di solito richiede due lenti per lo stereo. Con un Air a singola lente, non potresti registrare video 3D a meno che Apple non usi qualche trucco o accessorio. Questo sarebbe un limite importante se confermato. Sottolinea che l’Air non è pensato per gli appassionati di fotografia che vogliono più lunghezze focali – è più una questione di fattore di forma.
  • Fotocamere standard di iPhone 17: L’iPhone 17 base (non-Pro, non-Air) probabilmente manterrà la doppia fotocamera dell’iPhone 16. Questo significa probabilmente una fotocamera principale (grandangolare) da 48MP e una ultra-grandangolare da 12MP. L’iPhone 15 ha portato la principale da 48MP anche sui non-Pro, e con iPhone 16 Apple ha persino allineato verticalmente le due lenti per abilitare la registrazione video spaziale. Si dice che il modello base di iPhone 17 “abbia le stesse lenti Wide e Ultra Wide dell’iPhone 16”. Quindi non dovremmo aspettarci un nuovo sensore lì (anche se la qualità dell’immagine può comunque migliorare grazie all’elaborazione e al nuovo ISP del chip). Non avrà una lente teleobiettivo – lo zoom ottico resta un’esclusiva dei Pro. L’ultra-grandangolo potrebbe essere la nuova unità da 48MP se Apple decidesse di adottarla su 16/17, ma dato che le fonti menzionano specificamente il 17 Pro Max per il triplo-48, probabilmente il 17 base resta con l’ultra-wide da 12MP. In ogni caso, il modello base beneficia dell’aggiornamento della fotocamera frontale (24MP) e di eventuali miglioramenti algoritmici apportati da Apple.
  • Elaborazione delle immagini e nuove modalità: Con i salti hardware, Apple affinerà senza dubbio la sua fotografia computazionale. Il Photonic Engine (la pipeline di deep learning di Apple introdotta con iPhone 14) sarà ottimizzata per i nuovi sensori. Aspettatevi scatti in modalità Notte più nitidi grazie a più megapixel che raccolgono luce (Apple potrebbe ridurre le immagini da 48MP in condizioni di scarsa luce a 12MP con maggior dettaglio). La risoluzione extra su ultra-wide e tele (per i modelli che la ricevono) potrebbe abilitare funzioni come zoom intermedi senza perdita di qualità. Ad esempio, su 17 Pro Max, Apple potrebbe offrire non solo 0.5x, 1x, 5x, ma anche un 2x di alta qualità (ritagliando la principale da 48MP) e magari un 10x (ritagliando la tele da 48MP) – simile a quanto fanno alcuni concorrenti come Samsung con i loro sensori tele ad alta risoluzione. Video 8K sarà una nuova modalità sul modello top. Questo produrrà filmati molto dettagliati e permetterà anche di estrarre fotogrammi ad alta risoluzione. Apple potrebbe promuovere l’iPhone 17 Pro Max come una vera action cam 8K, soprattutto con quella camera di raffreddamento a vapore per sostenere registrazioni prolungate. Un’altra possibilità video è una registrazione video spaziale migliorata per Vision Pro. iPhone 16 Pro è già destinato a registrare video spaziali (usando principale + ultra-wide in orientamento verticale). Con le fotocamere potenziate del 17 Pro, potrebbero catturare video spaziali a risoluzione più alta, magari anche 3D stereoscopico a 4K per occhio. Tuttavia, come discusso, un layout orizzontale delle lenti potrebbe complicare questo – quindi la disposizione finale delle fotocamere ci dirà quanto Apple punti davvero sul video spaziale su iPhone. Dato l’impegno di Apple su Vision Pro, difficilmente rinuncerebbero alla compatibilità. Forse solo il modello base (con doppia lente verticale) potrebbe fare video spaziale se i Pro passassero all’orizzontale – ma sarebbe strano. Vedremo.
  • Aperture e qualità delle lenti: Non abbiamo sentito rumor specifici su aperture o miglioramenti delle lenti, ma la menzione di una nuova lente frontale a 6 elementi è notevole. Non sorprenderebbe se anche le lenti posteriori venissero ritoccate – magari un’apertura leggermente più ampia sull’ultra-wide per una migliore modalità notte, o un rivestimento migliorato per ridurre il flare. Lo scanner LiDAR dovrebbe restare sui modelli Pro, forse una nuova generazione con maggiore portata o più punti (anche se non ci sono rumor forti in merito). Il LiDAR aiuta con la messa a fuoco rapida in condizioni di scarsa luce e con la mappatura di profondità per la realtà aumentata.
  • Flash e accessori: Apple potrebbe aggiornare il flash True Tone per una migliore uniformità con il nuovo design della barra della fotocamera (se sceglieranno questa strada). La posizione del flash potrebbe spostarsi nella barra. Inoltre, con la continuazione del MagSafe, potremmo vedere nuovi accessori MagSafe focalizzati sulla fotografia (come supporti Insta360 o in stile GoPro rivisitati), ma questa è solo una speculazione.
  • Commento degli esperti sulle fotocamere: I principali analisti e leaker hanno commentato queste voci sulle fotocamere. Ad esempio, TrendForce (società di ricerche di mercato) ha specificamente menzionato i miglioramenti della fotocamera dell’iPhone 17 Pro Max, affermando che potrebbe essere il primo con tutte le lenti da 48MP e che il teleobiettivo da 48MP migliorerà notevolmente le prestazioni dello zoom. Le ricerche di Ming-Chi Kuo hanno indicato l’attenzione sul fornitore della fotocamera frontale (Genius Electronic Optical) che otterrebbe un aumento dei ricavi grazie alla lente di specifiche superiori e al nuovo sensore da 24MP. C’è stata una discussione significativa nel gennaio 2025 sul fatto che Apple avrebbe dato priorità al nuovo layout orizzontale della fotocamera o avrebbe mantenuto la funzionalità video spaziale – molti hanno suggerito che Apple non avrebbe abbandonato così presto la cattura spaziale, il che significa che o la voce sulla barra orizzontale era esagerata oppure Apple ha risolto il video spaziale via software. Queste discussioni interne sottolineano che Apple sta bilanciando design estetico vs. capacità della fotocamera in questa riprogettazione. In definitiva, ci si aspetta che non scendano a compromessi sulla fotografia – la serie iPhone 17 dovrebbe mantenere o ampliare tutte le funzionalità come il video spaziale, pur presentando un look rinnovato.

In sintesi, le fotocamere di iPhone 17 rappresentano sia una rivoluzione nella risoluzione che un’evoluzione nel design. Una fotocamera selfie da 24MP e potenzialmente fino a tre fotocamere posteriori da 48MP (sul Pro Max) indicano che Apple punta tutto sull’imaging ad alta risoluzione. Combinato con la fotografia computazionale di Apple (Deep Fusion, Photonic Engine), dovremmo vedere miglioramenti tangibili: dettagli più fini in ogni scatto, migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione e HDR, zoom più versatile e nuove possibilità creative come 8K e acquisizione AR migliorata. Per gli utenti comuni, significa selfie più nitidi, la possibilità di ritagliare le foto in modo più aggressivo senza perdere qualità (grazie a quei pixel extra) e ritratti/scatti notturni migliorati. Per i professionisti, l’iPhone 17 Pro Max potrebbe diventare uno strumento ancora più potente, avvicinandosi in certe condizioni al territorio delle mirrorless, servendo anche usi all’avanguardia come la creazione di contenuti per Vision Pro. Come ha riassunto una fuga di notizie: “Tutti i modelli di iPhone in arrivo nel 2025 dovrebbero avere una fotocamera frontale aggiornata da 24MP… e l’iPhone 17 Pro Max potrebbe includere un teleobiettivo aggiornato da 48MP” – è chiaro che Apple sta alzando l’asticella (e forse aggiungendo letteralmente una barra) per la fotografia mobile.

Durata della batteria e miglioramenti nella ricarica

La durata della batteria è sempre un’area critica da migliorare, e la serie iPhone 17 dovrebbe portare maggiore autonomia e qualche nuova soluzione di ricarica – anche se non ci saranno aumenti drastici nella velocità di ricarica pura.

  • Durata della batteria migliorata: La combinazione di un chip A19 più efficiente (costruito su un raffinato 3nm) e la continua ottimizzazione di Apple dovrebbe portare a un aumento della durata della batteria. Infatti, le voci più recenti affermano che i modelli iPhone 17 Pro avranno prestazioni della batteria visibilmente migliori, al punto da essere gli iPhone con la “migliore durata della batteria” di sempre. Parte di questo è dovuto all’efficienza (A19 e i chip wireless personalizzati probabilmente consumano meno energia), e parte forse a capacità della batteria leggermente maggiori. Si vocifera che Apple possa aumentare le dimensioni delle batterie, soprattutto nel Pro Max, per supportare elementi come il display più luminoso e il nuovo hardware della fotocamera. Si specula anche sull’uso da parte di Apple della tecnologia delle batterie impilate (che può migliorare la densità energetica) – non ci sono leak certi su questo, ma il design della batteria più facile da rimuovere potrebbe coincidere con un nuovo packaging interno. In ogni caso, se hai già trovato l’iPhone 15/16 sufficiente per tutto il giorno, l’iPhone 17 dovrebbe estendere comodamente questa autonomia. Ad esempio, il 17 Pro Max potrebbe arrivare a oltre 30 ore di utilizzo secondo i test Apple (rispetto alle 29 ore di riproduzione video del 16 Pro Max). La gestione termica migliorata tramite camera di vapore aiuta indirettamente anche la batteria: evitando il surriscaldamento, il telefono può funzionare in modo più efficiente e non sprecare energia in calore eccessivo. Probabilmente sentiremo frasi come “l’iPhone più efficiente di sempre” durante il keynote.
  • Sostituzione facile della batteria: Anche se non è direttamente una “funzione” per l’utente quotidiano, vale la pena notare che Apple sta rendendo le batterie più semplici da sostituire utilizzando un nuovo metodo adesivo su tutti i modelli di iPhone 17. L’iPhone 16/16 Plus ha introdotto adesivi per la batteria che possono essere dissolti con un po’ di corrente, rendendo più facili le sostituzioni presso l’assistenza Apple (o anche fai-da-te per gli appassionati di riparazioni). Tuttavia, il 16 Pro/Pro Max non aveva questa caratteristica – si affidava ancora alle tradizionali linguette adesive. Per il 2025, si dice che “tutti i modelli di iPhone 17 potrebbero avere il nuovo adesivo più facile da rimuovere”. Probabilmente questa è una risposta sia alle pressioni dei consumatori per il diritto alla riparazione sia alle normative UE. In pratica, significa che se la salute della batteria peggiora dopo un paio d’anni, ottenere una batteria sostitutiva sarà meno laborioso (e forse più economico) grazie alla rimozione semplificata.
  • Velocità di ricarica cablata – 35W di picco: Se speravi che l’iPhone 17 si ricaricasse, ad esempio, a 65W o 100W come alcuni telefoni Android, sembra che Apple non farà un grande salto in questo senso. Le voci dalla catena di fornitura (tramite l’analista Jeff Pu) suggeriscono che tutti i modelli di iPhone 17 supporteranno fino a 35W di ricarica cablata. È più o meno in linea con quanto poteva raggiungere di picco l’iPhone 16 Pro Max (alcuni tester hanno visto ~37W momentaneamente con un caricatore da 140W). In sostanza, Apple potrebbe elencare ufficialmente 35W come massimo supportato per la ricarica rapida. Questo è un miglioramento incrementale al massimo; la serie iPhone 15 Pro era nella fascia di ~27-30W sostenuti. Con 35W, potremmo vedere tempi leggermente più rapidi per la ricarica 0–50% (forse circa 25 minuti per raggiungere il 50% con un alimentatore USB-C abbastanza potente). Ma come ha detto MacRumors, “con i modelli di iPhone 16 che già raggiungono velocità di picco nell’ordine dei 35W, sembra che non ci sarà un miglioramento significativo” nella ricarica cablata dell’iPhone 17. Apple tende a essere conservativa per preservare la longevità e la sicurezza della batteria. Quindi aspettati la solita routine: circa 1 ora per arrivare all’~80%, circa 1,5–2 ore per una carica completa, usando caricabatterie USB Power Delivery. La differenza principale è che Apple potrebbe pubblicizzare i 35W se usi un caricatore >=35W (come quelli dei MacBook). Tutti gli iPhone 17 hanno porte USB-C, e probabilmente supportano ancora gli standard USB-C Power Delivery e USB-C Fast Charge.
  • Ricarica wireless Qi2 a 25W: Un vero aggiornamento riguarda la velocità di ricarica wireless – in particolare con caricabatterie di terze parti. Apple è entrata a far parte del Wireless Power Consortium per promuovere Qi2, che incorpora un allineamento magnetico simile a MagSafe. Secondo le indiscrezioni, la serie iPhone 17 supporterà lo standard Qi 2.2 fino a 25W. Attualmente, gli iPhone si ricaricano al massimo a 15W con MagSafe (certificato Apple) e solo a 7,5W con pad Qi generici. Con Qi2, anche i pad non Apple che rispettano le specifiche possono arrivare a 15W o più. MacRumors afferma che “il nuovo standard Qi supporta la ricarica fino a 25W”, e si prevede che i modelli iPhone 17 lo permetteranno con caricabatterie compatibili. Questo significa che se acquisti un caricabatterie Qi2 (molti nuovi avranno magneti e certificazione Qi2), il tuo iPhone 17 potrebbe ricaricarsi più velocemente in modalità wireless – arrivando forse al 50% in circa 30-40 minuti, un bel miglioramento. Si riduce così il divario tra ricarica cablata e wireless. Presumibilmente Apple continuerà a vendere caricabatterie MagSafe che ora saranno di fatto caricabatterie Qi2. Nota che i 25W wireless sono probabilmente un limite massimo e potrebbero applicarsi soprattutto quando la batteria è a metà carica; i vincoli termici potrebbero ridurli su un ciclo completo. Ma è comunque un salto notevole rispetto ai 15W.
  • Ricarica wireless inversa: Questa funzione tanto attesa potrebbe finalmente arrivare – almeno sui modelli Pro. Come accennato prima, leak affidabili da Weibo (Fixed Focus Digital, Instant Digital) affermano che Apple ha testato la ricarica wireless inversa sull’iPhone 17 Pro e Pro Max. L’idea è che tu possa appoggiare la custodia degli AirPods o l’Apple Watch sul retro dell’iPhone e condividere un po’ di batteria. Si vocifera che possa caricare accessori fino a 7,5W (che in realtà è la metà della velocità del MagSafe normale, ma sufficiente per dispositivi piccoli). Non è certo se la funzione sarà attivata al lancio o resterà inattiva (i precedenti iPhone avevano l’hardware per farlo, ma Apple non l’ha mai attivata). Se Apple la annuncerà, potrebbe chiamarla qualcosa come “Wireless PowerShare” (prendendo in prestito il termine di Samsung) o semplicemente ricarica inversa. Esempio d’uso: immagina di essere in viaggio e che gli AirPods si stiano scaricando – potresti attaccarli al retro dell’iPhone per una ricarica veloce. Oppure ricaricare un Apple Watch in caso di necessità (anche se il caricatore dell’Apple Watch ha un allineamento magnetico diverso, quindi non è chiaro se il contatto diretto funzionerebbe – forse con un adattatore speciale o un futuro Watch compatibile con Qi2). Curiosamente, dato che da iPhone 15 in poi si può erogare energia tramite la porta USB-C (per Apple Watch, ecc.), Apple potrebbe unificare il concetto: usare il telefono come power bank sia via cavo (USB-C) che in wireless. L’interruzione del MagSafe Battery Pack nel 2023 suggerisce anche che Apple voglia che sia il telefono stesso a svolgere questo ruolo ora. Tieni d’occhio un eventuale annuncio della ricarica wireless inversa durante la presentazione – se non viene menzionata, probabilmente non sarà inclusa. Ma il fatto che più fonti dicano che è in test sui modelli iPhone 17 Pro è promettente.
  • Porta di ricarica e cavo: Tutti i modelli di iPhone 17 hanno porte USB-C, come iPhone 15/16. I modelli Pro dell’anno scorso supportavano velocità USB 3 (10 Gbps) mentre i modelli base erano fermi a USB 2. Non è chiaro se Apple aggiornerà il 17/Air standard a USB 3. Sarebbe logico se lo facessero – soprattutto perché il ProMotion su quei modelli potrebbe incentivare più riprese video (e quindi la necessità di trasferimenti più veloci). Tuttavia, non ci sono leak concreti a riguardo. Considerando i costi, Apple potrebbe mantenere la USB 3 più veloce (e forse il supporto Thunderbolt) solo per Pro e Pro Max. Ma anche così, la porta USB-C consente nuove possibilità come collegare display o unità esterne. L’iPhone 17 con iOS 19 potrebbe spingersi oltre – magari output DisplayPort USB-C completo o nuove integrazioni con Vision Pro. È per lo più speculazione, ma il passaggio di Apple a USB-C è ancora recente quindi potrebbero aggiungere funzionalità gradualmente.
  • Capacità e salute della batteria: Non abbiamo ancora visto trapelare numeri specifici sulla capacità della batteria per la serie 17. Si vociferava che iPhone 16 avrebbe avuto batterie più grandi (ad esempio ~10% in più su alcuni modelli) – se è successo, il 17 potrebbe partire da lì. La sfida è il 17 Air: quel telaio sottile probabilmente significa una capacità della batteria più piccola. Alcuni report parlano di circa 3.000 mAh per iPhone 17 Air (che è relativamente bassa, simile alla batteria di iPhone 13 mini). Ma con l’efficienza dei componenti e un chip meno energivoro (e forse senza always-on dato che non è Pro), Apple potrebbe comunque puntare a una “batteria per tutto il giorno” per l’Air. Tuttavia, l’Air probabilmente non sarà un campione di autonomia; la fisica è la fisica, e un dispositivo da 5,5 mm non può ospitare una batteria grande quanto uno da 8 mm. Apple potrebbe posizionare l’Air come “sufficiente per un giorno d’uso” ma non per più giorni. D’altra parte, il Pro Max potrebbe avvicinarsi a 4.500–5.000 mAh se massimizzano lo spazio (il 15 Pro Max aveva ~4.400 mAh). Se riescono a portarlo a ~4.800 mAh e con l’efficienza dell’A19, il 17 Pro Max potrebbe davvero durare a lungo. Il 17 Pro normale e il 17 base probabilmente vedranno anch’essi piccoli aumenti.
  • Accessori di ricarica: Con lo standard Qi2, vedremo nuovi accessori MagSafe da terze parti. Apple potrebbe anche rilasciare un MagSafe Charger aggiornato che supporta i 25W completi per iPhone 17 (magari chiamato MagSafe 2 o simile). Inoltre, la menzione di Qi2.2 suggerisce ulteriori miglioramenti in futuro – ma per ora, 25W è quanto dichiarato. L’adattatore USB-C da 20W di Apple potrebbe non essere più la scelta ottimale se iPhone 17 può arrivare a 35W; gli utenti potrebbero essere incoraggiati a usare un caricatore MacBook Air da 30W o 35W, ecc., per raggiungere la massima velocità. Apple potrebbe aggiornare silenziosamente la sua linea di accessori includendo un caricatore dual-port da 35W (ne hanno già uno) come accessorio consigliato per iPhone 17 Pro.

Una voce da affrontare: Ricarica inversa per MagSafe Battery Pack – Apple aveva una ricarica inversa limitata in cui un iPhone collegato poteva caricare un MagSafe Battery Pack attaccato. Da quando hanno interrotto quell’accessorio, forse intendono introdurre un nuovo Battery Pack basato su Qi2. Se la ricarica wireless inversa su iPhone 17 funziona bene, forse Apple ha pensato che le persone non avranno più bisogno di un battery pack dedicato – potranno invece condividere energia da telefono a telefono o da telefono ad accessorio.

In conclusione, la batteria e la ricarica su iPhone 17 perfezionano piuttosto che rivoluzionare. Gli utenti possono aspettarsi un iPhone con una durata maggiore della batteria su tutta la linea grazie a miglioramenti di efficienza e possibili modifiche alla capacità. La ricarica sarà un po’ più veloce (soprattutto in modalità wireless con Qi2 25W) ma non ci sarà un cambiamento drastico rispetto ai modelli recenti – Apple dà valore alla longevità e alla sicurezza della batteria, quindi non partecipa in modo significativo alla corsa alla ricarica ultra-rapida. Come è stato osservato in una discussione, la ricarica di iPhone 17 è paragonabile agli attuali iPhone secondo i rumor – il che significa che Apple si mantiene stabile intorno ai 35W massimi. La novità interessante sarà se arriverà la ricarica wireless inversa, permettendo finalmente al tuo iPhone di funzionare come base di ricarica per dispositivi più piccoli – una comodità che molti aspettano da tempo.

In definitiva, se passi da un iPhone 13 o precedente, la durata della batteria e la ricarica rapida USB-C del 17 ti sembreranno un grande passo avanti. E anche rispetto a un 15/16, probabilmente otterrai qualche ora in più di utilizzo, il che è sempre gradito. Apple sa che “batteria che dura tutto il giorno” è un punto di forza, quindi metterà in evidenza ogni miglioramento ottenuto grazie al chip A19 e al design della batteria più grande durante la presentazione.

Connettività: Wi-Fi 7, 5G e USB-C

La gamma iPhone 17 adotta gli ultimi standard di connettività, assicurando che questi dispositivi siano pronti per reti più veloci e un’integrazione più fluida con gli accessori. Ecco una panoramica dei cambiamenti e delle funzionalità di connettività:

  • Supporto Wi-Fi 7: Tutti i modelli di iPhone 17 supporteranno Wi-Fi 7 (802.11be), grazie al nuovo chip Wi-Fi personalizzato di Apple. Il Wi-Fi 7 è il nuovo standard di prossima generazione che offre throughput significativamente più elevato, latenza inferiore e una migliore gestione delle reti congestionate. Può utilizzare contemporaneamente le bande 2.4GHz, 5GHz e 6GHz (operazione multi-link), consentendo velocità elevatissime – in teoria oltre 40 Gbps, anche se le velocità reali saranno molto inferiori. In pratica, un iPhone 17 con Wi-Fi 7 e un router compatibile potrebbe facilmente raggiungere velocità di download multi-gigabit (ad esempio, 3–5 Gbps se hai una connessione in fibra veloce e l’ultimo router). Anche se queste velocità di picco non sono necessarie per l’uso quotidiano, il Wi-Fi 7 sarà utile per il trasferimento dati locale (ad esempio, AirDrop o backup wireless potrebbero essere più veloci) e per ridurre la latenza in applicazioni come il game streaming o FaceTime in alta risoluzione. L’adozione del Wi-Fi 7 da parte di Apple rende anche i telefoni a prova di futuro per gli anni a venire; man mano che i router Wi-Fi 7 diventeranno comuni in case e uffici, l’iPhone 17 potrà sfruttarli appieno. Da notare che MacRumors ha menzionato che il Wi-Fi 7 era già usato su iPhone 16 – forse l’iPhone 16 Pro aveva un supporto preliminare (forse disabilitato o non ufficiale). Ma su iPhone 17, Apple utilizza il proprio chip, che secondo loro porterà anche benefici in termini di efficienza. Progettando internamente il chipset wireless, Apple può ottimizzare l’interazione con l’A19 SoC, riducendo il consumo energetico durante l’attività Wi-Fi e Bluetooth. Ciò significa che, anche se il Wi-Fi 7 è più potente, non dovrebbe consumare più batteria – potrebbe persino consumarne meno per le stesse attività rispetto agli iPhone precedenti.
  • Integrazione di chip wireless personalizzato: Questo nuovo chip wireless di Apple non si occupa solo di Wi-Fi 7; gestisce anche Bluetooth 5.3 (l’ultimo standard Bluetooth) e possibilmente anche Ultra Wideband (funzionalità del chip U1). Il Bluetooth 5.3 su iPhone 17 continuerà a supportare il Bluetooth LE Audio, che apre la strada a nuove funzionalità audio come la trasmissione dell’audio a più dispositivi e un miglior supporto per gli apparecchi acustici. L’integrazione stretta del chip personalizzato suggerisce la strategia più ampia di Apple: combinare alla fine il modem cellulare, il Wi-Fi e il BT in un unico modulo per risparmiare spazio ed energia. Per ora, il chip wireless di iPhone 17 è un passo in quella direzione. Come osserva MacRumors, esso “spiana la strada a un futuro SoC tutto-in-uno” in cui le funzioni wireless sono strettamente integrate. Un miglioramento immediato per l’utente potrebbe essere l’affidabilità: le connessioni potrebbero essere più stabili con questo sistema progettato da Apple, e il passaggio tra Wi-Fi, cellulare e Bluetooth potrebbe essere più fluido (ad esempio, meno latenza quando si usa AirPlay o si collegano gli AirPods).
  • 5G cellulare – Modem Qualcomm e Apple: Sul fronte cellulare, iPhone 17 supporterà l’intera gamma del 5G come i suoi predecessori, con uno sviluppo notevole: il modem 5G proprietario di Apple debutterà su un modello (iPhone 17 Air) macrumors.com. Il resto della gamma (17, 17 Pro, Pro Max) continuerà a utilizzare modem Qualcomm Snapdragon serie X (probabilmente X70 o il più recente X75). I modem Qualcomm offrono prestazioni eccellenti, incluso il supporto mmWave nei paesi che lo utilizzano (USA, ecc.), e velocità multi-gigabit sul 5G sub-6GHz. Il modem Apple interno del 17 Air, come discusso, supporterà solo il 5G sub-6GHz macrumors.com. Può teoricamente raggiungere fino a 4 Gbps in download macrumors.com, che è comunque molto veloce (l’assenza di mmWave incide principalmente in quegli scenari dove si potrebbero raggiungere oltre 2 Gbps in condizioni ideali su un angolo di strada – un uso di nicchia per la maggior parte). Presumibilmente Apple lancerà in sordina il suo modem su un modello di fascia media per monitorare le prestazioni reali e risolvere eventuali problemi senza rischiare la reputazione dei modelli Pro. Dal punto di vista dell’utente, un iPhone 17 Air con modem Apple dovrebbe comunque offrire ottime prestazioni 5G sulle frequenze mid-band più diffuse (come le bande da 3,5 GHz, ecc.), ma potrebbe mostrare velocità di picco o latenza leggermente inferiori rispetto ai fratelli dotati di Qualcomm. Tuttavia, la maggior parte degli utenti potrebbe non notare differenze a meno di confronti diretti. Nel tempo, Apple perfezionerà il suo modem – potremmo vederlo su tutti gli iPhone già con iPhone 18 se tutto andrà bene. Inizialmente, però, il modem Apple viene descritto come non ancora all’altezza del top di gamma Qualcomm (niente mmWave, throughput massimo leggermente inferiore) macrumors.com. Ci si può aspettare un solido fallback su 4G LTE e il supporto a tutte le bande necessarie come di consueto. Inoltre, cresce l’adozione di eSIM: come accennato, Apple sta eliminando i carrellini SIM fisici in più regioni con iPhone 17. Gli iPhone USA sono solo eSIM dal modello 14. Ora, probabilmente anche Europa, UK, Canada e altri potrebbero ricevere varianti solo eSIM. Il 17 Air sarà del tutto privo di carrellino SIM per motivi di spazio, quindi chi acquista quel modello dovrà necessariamente usare eSIM. Questo fa parte della tendenza Apple ad adottare l’eSIM (che semplifica la produzione e migliora leggermente la resistenza all’acqua).
  • USB-C e connettività accessori: La porta USB-C di iPhone 17 continua ad ampliare le opzioni di connettività. Con USB-C, gli utenti possono collegare iPhone 17 a un’ampia gamma di dispositivi e periferiche: archiviazione esterna, display, interfacce audio, ecc. I modelli Pro dell’anno scorso hanno introdotto velocità dati USB 3 (10 Gbps), che probabilmente verranno mantenute o addirittura aumentate con il supporto Thunderbolt 4 (alcune voci hanno ipotizzato Thunderbolt su iPhone, che permetterebbe fino a 40 Gbps e un’integrazione più profonda con accessori professionali). Se Apple lo farà, un iPhone 17 Pro potrebbe, ad esempio, collegarsi a un Apple Studio Display a 5K o trasferire rapidamente grandi file video ProRes su un SSD ad altissima velocità. Non ci sono ancora conferme sul supporto Thunderbolt, ma almeno ci si aspetta che il 17 Pro/Max supporti USB 3.2 Gen 2 (10 Gbps) come il 15 Pro. Il modello base di iPhone 17 e l’Air, se ancora limitati a USB 2 (480 Mbps) come iPhone 15/15 Plus, sarebbero una delusione – ma Apple potrebbe mantenere questa differenziazione. Anche così, USB-C offre altri vantaggi: un solo caricatore per tutti (puoi usare quello del MacBook o dell’iPad) e la possibilità di caricare accessori. Ad esempio, la ricarica inversa tramite USB-C è già possibile – puoi collegare un Apple Watch o degli AirPods alla porta USB-C di iPhone 15 con il cavo giusto e li caricherà. iPhone 17 sicuramente supporterà anche questa funzione. In pratica trasforma il telefono in un power bank per piccoli dispositivi (limitato a ~4,5W di uscita secondo le specifiche Apple). Inoltre, iPhone 17 potrebbe collegarsi a Ethernet tramite un adattatore USB-C se necessario (utile per download costanti o forse per usi aziendali specializzati).
  • Connettività satellitare: iPhone 14 ha introdotto SOS emergenze via satellite (in collaborazione con Globalstar), permettendo l’invio di messaggi di emergenza quando non c’è segnale cellulare. Questa funzione continuerà su iPhone 17, probabilmente ampliata. Infatti, Apple Watch Ultra 3 si dice possa ottenere qualche capacità di messaggistica satellitare, quindi Apple sta investendo ulteriormente nelle comunicazioni satellitari. Anche se non è stato esplicitamente anticipato per iPhone 17, è possibile che Apple aggiorni il modem satellitare per comunicazioni più rapide o permetta una limitata messaggistica bidirezionale oltre le emergenze (magari per iMessage o per la funzione trova il mio in aree remote). Attualmente è solo per emergenze ed è molto lenta. Qualsiasi miglioramento sarebbe un bonus per gli avventurieri. Al minimo, iPhone 17 supporterà la funzione esistente nei paesi supportati (e Apple potrebbe annunciare nuove espansioni di paesi nel 2025).
  • NFC e UWB: Ci si aspetta che iPhone 17 abbia NFC per Apple Pay (nessun cambiamento) e un Ultra Wideband (UWB) migliorato, probabilmente tramite un chip U2 (se Apple introdurrà una nuova generazione di chip UWB). Il visore Apple Vision Pro utilizza UWB per localizzare dispositivi vicini; iPhone 17 potrebbe migliorare questa funzione con un modulo UWB più preciso. Nessuna fuga di notizie specifica, ma dato che Apple Watch Series 9 ha ricevuto un aggiornamento UWB (a U2) nel 2023, è probabile che anche iPhone 17 abbia la stessa seconda generazione di UWB per una migliore portata/direzione di tracciamento AirTag e interazioni con Vision Pro o HomePod.
  • Connettività auto e altro: CarPlay continuerà a essere supportato (con possibili future esperienze “CarPlay 2” come annunciato da Apple). Le capacità wireless aggiuntive di iPhone 17 (come Wi-Fi 7) non influenzeranno direttamente CarPlay a meno che le auto non adottino Wi-Fi 6/7 nei loro sistemi, il che è possibile per una maggiore stabilità di CarPlay wireless. Inoltre, i miglioramenti del 5G potrebbero permettere ad Apple di abilitare funzioni come FaceTime in auto tramite 5G o lo streaming di Apple TV+ in alta qualità in movimento (solo per i passeggeri, si spera!).
  • Sicurezza (Secure Enclave & Networking): La Secure Enclave e la sicurezza relativa alla connettività (come la verifica hardware degli accessori USB o il blocco predefinito dei cavi sconosciuti) potrebbero ricevere aggiornamenti. Ad esempio, Apple potrebbe migliorare la modalità USB bloccata (che richiede lo sblocco dopo che un dispositivo è stato collegato per la ricarica oltre un certo tempo) per prevenire hacking. Oppure potrebbe essere evidenziato il nuovo supporto per Passkey (che utilizzano rete e BT per la prossimità).

In sintesi, la connettività su iPhone 17 riguarda l’adozione di nuovi standard e la creazione delle basi per un networking controllato da Apple. Il Wi-Fi 7 offre velocità Wi-Fi di altissimo livello e rende il telefono a prova di futuro. Il 5G rimane all’avanguardia con modem Qualcomm nella maggior parte dei modelli, mentre il modem Apple nell’Air segna l’inizio di una nuova era (che gli esperti osserveranno attentamente in termini di prestazioni) macrumors.com. L’USB-C continua a offrire versatilità, e la ricarica wireless diventa più comoda con Qi2. Anche se dall’esterno potrebbe sembrare “solo un altro anno” per la connettività, il passaggio ai chip proprietari per cellulare e Wi-Fi è una mossa strategica enorme per Apple. Significa che nel tempo l’esperienza di rete del tuo iPhone sarà ancora più ottimizzata all’interno dell’ecosistema Apple. Per gli utenti, nel breve termine, significa Wi-Fi più veloce a casa, ricarica leggermente più rapida degli accessori e la comodità di un solo cavo (USB-C) per tutto. La famiglia iPhone 17 sarà pronta per i router più recenti, i nuovi auricolari wireless e qualsiasi altra novità tecnologica di rete in arrivo.

Software e funzionalità di iOS 19

Quando la serie iPhone 17 verrà lanciata, arriverà con il nuovo sistema operativo Apple – probabilmente iOS 19 (supponendo che Apple continui la numerazione sequenziale; internamente alcuni riferimenti lo chiamavano “iOS 26” in linea con il 2026, ma per coerenza qui lo chiameremo iOS 19). Anche se Apple non ha ancora svelato completamente iOS 19, possiamo dedurre e aspettarci diverse cose, soprattutto funzionalità che completano l’hardware nuovo di iPhone 17:

  • Ottimizzato per ProMotion e Always-On: Con tutti i modelli ora compatibili con ProMotion a 120Hz, iOS 19 sarà ottimizzato affinché ogni parte dell’interfaccia ne tragga beneficio. Animazioni, scorrimento, swipe tra le schermate home – tutto sarà ultra-fluido anche sull’iPhone 17 base. Apple potrebbe aggiungere più elementi grafici UI sapendo che verranno visualizzati in modo fluido a 120Hz su tutti i dispositivi (ad esempio, nuove gesture o widget live che si aggiornano senza interruzioni). Se Apple abiliterà l’Always-On Display anche sui modelli non Pro, iOS 19 lo gestirà – forse dando agli utenti la possibilità di attivarlo o disattivarlo per dispositivo. Gli utenti non Pro vedrebbero quindi l’orologio e le notifiche della schermata di blocco attenuati quando il telefono è inattivo, simile a quanto avviene sugli attuali modelli Pro. iOS 19 potrebbe anche offrire più personalizzazione per la visualizzazione always-on (come la possibilità di usare sfondi o widget informativi, che attualmente sono piuttosto limitati).
  • Software fotocamera migliorato: Il software Apple si evolve sempre per sfruttare il nuovo hardware della fotocamera. In iOS 19, aspettati funzionalità aggiornate dell’app fotocamera pensate per iPhone 17. Ad esempio:
    • Un’opzione dedicata per la registrazione video 8K (sui modelli supportati) apparirà nelle impostazioni o come interruttore (forse Apple permetterà fino a 30fps 8K sul sistema triplo da 48MP del 17 Pro Max).
    • Possibile una nuova modalità “Ultra HD” per le foto che utilizza tutti i 48MP su tutte e tre le lenti del Pro Max. Attualmente, ProRAW consente la cattura a 48MP solo sulla fotocamera principale. Forse iOS 19 permetterà agli utenti di scattare foto non-RAW da 48MP anche con le altre lenti o una fusione multi-lente per panorami ad altissima risoluzione.
    • Cattura Video Spaziale: iOS 17 (per iPhone 15 Pro) doveva aggiungere la possibilità di catturare video spaziali per Vision Pro (combinando due fotocamere). Entro iOS 19 su iPhone 17, questa funzione dovrebbe essere pienamente realizzata. Forse solo alcuni modelli (con layout fotocamera appropriati) la supporteranno – Apple potrebbe chiarire se il 17 Pro/Max può ancora farlo se hanno cambiato l’orientamento delle lenti. Ma dato l’investimento di Apple in Vision Pro, probabilmente tutti gli iPhone 17 multi-camera supporteranno la cattura di ricordi 3D da rivivere sul visore. L’app Foto di iOS 19 potrebbe includere un album “Video Spaziali” per gestire questi contenuti.
    • Modalità Notte e Astro migliorate: Con sensori più grandi e numerosi, iOS 19 potrebbe spingere la modalità Notte ancora oltre – magari con tempi di esposizione più brevi o nuove capacità di astrofotografia (in stile Google Pixel). Se la voce di una barra fotocamera orizzontale era per aggiungere spazio, potrebbe essere legata a sensori più grandi o a una migliore stabilizzazione dell’immagine, utile per le foto del cielo notturno. Apple potrebbe sorprenderci con una “modalità Astro” che usa lunghe esposizioni per catturare le stelle, sfruttando il Neural Engine dell’A19 per sovrapporre i fotogrammi.
    • Controlli orientati ai professionisti: Apple potrebbe aggiungere più controlli pro nell’app Fotocamera, come un interruttore per la registrazione video log (iPhone 15 Pro ha introdotto la codifica Log in ProRes). Con iPhone 17 Pro probabilmente focalizzato sui creator (8K, ecc.), iOS 19 potrebbe espandere i controlli manuali o consentire alle app fotocamera di terze parti un accesso più profondo.
  • Nuove funzionalità di iOS 19: Apple di solito introduce anche funzionalità software di rilievo non legate all’hardware. I rumor su iOS 19 sono ancora pochi, ma possiamo prevedere alcune tendenze:
    • Possibile maggiore attenzione su AI e modelli vocali/linguistici personali on-device. Ad esempio, iOS 19 potrebbe migliorare Siri con più elaborazione sul dispositivo (Apple sta migliorando le capacità offline di Siri). Il chip A19 potrebbe includere aggiornamenti per i compiti di AI, abilitando nuove funzioni come risposte automatiche intelligenti, predizione avanzata del testo o generazione di immagini. Sebbene Apple sia cauta con l’AI generativa, potrebbero integrare funzioni sottili (come trasformare Live Photos in brevi video AI o suggerimenti più contestuali in Messaggi).
    • Design/Home Screen raffinato: Ogni pochi anni Apple ritocca il linguaggio del design. iOS 17/18 non ha cambiato drasticamente la schermata home dopo i widget di iOS 14. Forse iOS 19 porterà widget interattivi (premere effettivamente i pulsanti su un widget senza aprire l’app – una cosa che i fan desiderano). Ci sono stati indizi nel codice di iOS 17 su widget interattivi in lavorazione. Entro iOS 19, potremmo vedere questa funzione realizzata, e il display ProMotion di iPhone 17 gestirebbe queste interazioni in modo ultra-fluido.
    • Integrazione con Vision Pro (visionOS): Entro il 2025, Apple Vision Pro (il visore AR/VR di Apple) sarà disponibile o imminente. iOS 19 probabilmente includerà un’integrazione più profonda con visionOS. Ad esempio, utilizzare le fotocamere di iPhone 17 per catturare Foto/Video Spaziali che possono essere condivisi facilmente con Vision Pro. Forse un’app “Vision” su iPhone per gestire e visualizzare in anteprima contenuti 3D. Inoltre, potrebbero essere esplorate funzioni di continuità in cui l’iPhone può agire come dispositivo di input per Vision Pro (come una tastiera o un trackpad nell’aria, grazie ai sensori di movimento dell’iPhone).
    • Salute e Benessere: Apple potrebbe aggiungere nuove funzionalità di monitoraggio della salute sfruttando i sensori di iPhone e Apple Watch insieme. Sappiamo da leak che watchOS 11 potrebbe introdurre la funzione “Sleep Score” per Apple Watch. L’app Salute di iOS 19 integrerebbe questa funzione, offrendo agli utenti più approfondimenti (come un punteggio del sonno giornaliero simile a quello offerto da Fitbit/Oura). Potrebbero esserci anche funzioni per la salute mentale che proseguono dal monitoraggio dell’umore di iOS 17 – magari più meditazioni guidate o funzioni di diario (Apple ha introdotto un concetto di app Diario in iOS 17 che potrebbe essere ampliato).
    • Privacy e Sicurezza: Apple sottolinea sempre i miglioramenti sulla privacy. iOS 19 potrebbe includere miglioramenti alla Modalità di Blocco, permessi delle app più granulari (magari permettendo di concedere l’accesso alla posizione solo questa volta ogni volta, ecc.), o funzioni migliorate di sicurezza delle comunicazioni per i bambini. Possibilmente anche il Controllo delle Chiavi di Contatto iMessage (annunciato a fine 2022) potrebbe essere distribuito completamente, così gli utenti ad alto profilo possono verificare che le loro chat siano sicure.
    • Chiamate/Widget Interattivi: Si vocifera che Apple possa aprire ulteriormente l’interfaccia delle chiamate o le Attività Live. Ad esempio, la Segreteria Live era una funzione di iOS 17; iOS 19 potrebbe svilupparla con maggiore integrazione con gli operatori o miglioramenti alla trascrizione. Con l’adozione della modalità StandBy (il nuovo display da comodino in iOS 17 durante la ricarica), forse iOS 19 aggiungerà più personalizzazione a StandBy o nuovi widget dedicati.
  • Funzionalità Specifiche per l’Hardware di iPhone 17: A volte Apple abilita una funzione software solo sull’hardware nuovo anche se i dispositivi più vecchi potrebbero teoricamente supportarla, come punto di vendita. Alcune possibilità per funzioni esclusive di iPhone 17:
    • Gestione della ricarica wireless inversa: Se implementata, iOS 19 su iPhone 17 Pro potrebbe avere un’interfaccia per gestire la ricarica inversa – come un’impostazione per abilitare “Carica i miei AirPods quando collegati” e magari un indicatore sulla schermata di blocco che mostra che sta caricando un accessorio.
    • Utilizzo del Pulsante di Controllo Fotocamera: Se iPhone 17 Air avrà davvero un secondo pulsante laterale per la fotocamera, iOS 19 avrà impostazioni dedicate – ad esempio, premere per avviare la fotocamera o scattare una foto. Simile a come il Pulsante Azione è personalizzabile (modalità silenziosa, fotocamera, torcia ecc.), il Pulsante Fotocamera potrebbe essere a funzione fissa (apertura app Fotocamera o scatto).
    • Gestione Dual-SIM Migliorata: Se più dispositivi passeranno solo a eSIM, iOS potrebbe perfezionare la gestione delle doppie eSIM – magari con passaggi più semplici, etichette, o anche uso simultaneo attivo di due piani cellulari (Apple consente la doppia standby da tempo, ma forse potrebbero arrivare icone separate o più controllo).
    • Impostazioni display: Con il rivestimento antiriflesso sui modelli Pro, forse Apple aggiunge una calibrazione o una modalità di riferimento (come hanno fatto con la possibilità di iPhone 15 Pro di essere un monitor di riferimento per i colori). iOS 19 potrebbe avere un interruttore per usare il display in modalità colore di riferimento per fotografi o designer.
    • Modifiche Always-On: Se i modelli base ricevono l’Always-On, Apple potrebbe aggiungere personalizzazione per modalità (come disattivare l’oscuramento dello sfondo o mostrare diversi stili di orologio).
    • Nuovi comportamenti suoneria/silenzioso: Dettaglio minore, ma se l’iPhone 17 base mantiene l’interruttore suoneria mentre gli altri hanno il tasto Azione, iOS 19 li gestirà in modo diverso – forse permettendo al tasto Azione sui Pro di attivare comunque il silenzioso se desiderato (hanno dato questa opzione in iOS 17).
  • Commento esperto su iOS: Non sono circolate molte indiscrezioni dirette su iOS 19 con nome, ma Mark Gurman di Bloomberg spesso offre una panoramica della roadmap software di Apple. Se iOS 19 coincide con alcuni dei progetti pluriennali di Apple (come un rinnovamento di Siri o l’introduzione di nuove capacità AR), lo menzionerebbe. Al momento, ci si aspetta che iOS 19 sia un’evoluzione, non una rivoluzione, con molti cambiamenti “sotto il cofano” in linea con l’hardware dei nuovi dispositivi. Dato il contesto dello slogan dell’evento “Awe Dropping”, Apple potrebbe mettere in evidenza alcune funzionalità “magiche” per l’utente – forse qualcosa legato all’AR o un’integrazione appariscente tra fotocamera e software. Ad esempio, Apple potrebbe mostrare la cattura di un ricordo con iPhone 17 Pro e la visualizzazione istantanea in 3D su un Vision Pro – un’esperienza cross-device dal sapore futuristico.
  • Dispositivi supportati & longevità: iOS 19 ovviamente supporterà il nuovo iPhone 17 fin dal lancio. È probabile che venga meno il supporto per alcuni modelli più vecchi (forse l’iPhone X o 11 a quel punto). Ma se acquisti un iPhone 17, puoi contare su oltre 5 anni di aggiornamenti iOS. Apple potrebbe anche sottolineare che l’efficienza di A19 e dei nuovi modem consentirà una migliore durata della batteria anche con l’invecchiamento dei dispositivi, e che la sostituzione più semplice della batteria ti permetterà di far durare il telefono più a lungo – in linea con i messaggi ambientali.

In sintesi, iOS 19 sarà progettato per far brillare iPhone 17, massimizzando quel display ProMotion e sfruttando le fotocamere potenziate e il nuovo chip per funzioni più intelligenti. Integrerà anche iPhone 17 nell’ecosistema Apple – Apple Watch, Vision Pro, AirPods, Home – più strettamente che mai. Dovremo aspettare la WWDC 2025 per tutti i dettagli su iOS 19, ma quando iPhone 17 arriverà a settembre, vedremo la sinergia tra hardware e software per cui Apple è famosa. In sintesi: aspettati esperienze più fluide, forse nuove funzionalità per le app e caratteristiche che sfruttano l’hardware unico di iPhone 17 (come la selfie cam da 24MP e la ricarica inversa), mantenendo il vantaggio di usabilità di Apple rispetto ai rivali.

Prezzi e tempistiche di uscita

La serie iPhone 17 di Apple segue il consueto calendario di lancio autunnale dell’azienda, con alcuni aggiustamenti di prezzo in particolare per i modelli Pro. Ecco cosa aspettarsi:

  • Evento di lancio: Apple ha ufficialmente annunciato un evento incentrato su iPhone per martedì 9 settembre 2025 alle 10:00 ora del Pacifico. L’hanno soprannominato evento “Awe Dropping”, che presumibilmente allude ai dispositivi impressionanti che verranno presentati. Storicamente, gli eventi di settembre di Apple sono la piattaforma di lancio per i nuovi iPhone e Apple Watch, e quest’anno non fa eccezione. Durante il keynote del 9 settembre, Apple presenterà l’intera gamma iPhone 17, probabilmente insieme ad Apple Watch Series 11 e Ultra 3 (e forse qualche anticipazione su altri prodotti). Lo slogan dell’invito suggerisce che Apple pensa che questi annunci stupiranno il pubblico – considerando i cambiamenti vociferati (modello Air ultra-sottile, aggiornamenti della fotocamera, ecc.), si preannuncia una presentazione entusiasmante.
  • Preordini e uscita: Se Apple segue la tradizione:
    • I preordini per almeno alcuni modelli di iPhone 17 dovrebbero iniziare quella stessa settimana, probabilmente venerdì 12 settembre 2025 (di solito alle 5:00 PDT). Apple spesso scaglionerà alcuni modelli se ci sono vincoli di fornitura, ma se tutti e quattro saranno pronti, probabilmente saranno tutti disponibili per il preordine contemporaneamente.
    • La disponibilità ufficiale (in negozio e consegne) cadrebbe quindi il venerdì 19 settembre 2025 (nei mercati principali come USA, Regno Unito, Canada, Germania, Cina, ecc.). A volte Apple effettua un lancio in due ondate (con un secondo gruppo di paesi una settimana dopo), ma le regioni principali dovrebbero riceverli entro quella data.
    • C’è la possibilità che Apple possa scaglionare il 17 Air o un altro modello se richiede un po’ più di tempo di produzione (ad esempio, negli anni passati il modello più grande o un modello nuovo veniva lanciato qualche settimana dopo). Ma secondo le ultime informazioni, tutte le varianti di iPhone 17 sembrano essere in programma.
  • Strategia dei prezzi: Dopo aver mantenuto i prezzi relativamente stabili negli ultimi cicli (almeno negli USA), Apple sembra pronta ad adeguare i prezzi per la famiglia iPhone 17, soprattutto per i modelli di fascia alta. Secondo fonti della catena di approvvigionamento e analisti:
    • Il normale iPhone 17 (6,3″) dovrebbe partire da $799 per 128GB negli USA – lo stesso prezzo base di iPhone 16 e 15. Apple vuole mantenere invariato il prezzo d’ingresso per incentivare gli upgrade. Quindi $799 per il 17 base (e probabilmente $899 per 256GB, $1099 per 512GB secondo la matrice trapelata).
    • L’iPhone 17 Air (6,6″) è una nuova fascia, che di fatto prende il posto del “Plus” che costava 899$ con 128GB. Tuttavia, le indiscrezioni indicano che il 17 Air potrebbe partire da un prezzo più alto con più memoria. Un rapporto di TrendForce afferma che l’Air avrà nessuna opzione da 128GB, partendo da 256GB a 1.099$. Sarebbe un salto di 200$ rispetto a un ipotetico 17 Plus, ma si ottiene il doppio della memoria e quel design unico. Il prezzo di ingresso dell’Air sarebbe quindi uguale a un ipotetico iPhone 17 Pro 128GB (se esistesse). Tuttavia, un’altra informazione (riassunto dello staff di MacRumors) suggeriva che l’Air potrebbe costare circa 899$ (il prezzo del 16 Plus), posizionandolo tra la base da 799$ e il Pro da 1.199$. Come conciliare queste informazioni? Potrebbe essere che Apple aumenti di fatto il prezzo ma anche la memoria base. Quindi un consumatore che paga 1.099$ per un Air da 256GB potrebbe confrontarlo con il vecchio 16 Plus da 899$ e 128GB – è circa 100$ in più se si normalizza la memoria. In alternativa, forse Apple sorprende e prezza l’Air a 999$ per 256GB. Il consenso, comunque, è che iPhone 17 Air costerà più dei precedenti modelli “Plus” ma offrirà anche di più (memoria, design). In sintesi: aspettatevi l’Air intorno ai ~999$-1.099$. In ogni caso, Apple ha confermato internamente che “l’iPhone 17 Air alleggerito… sarà un dispositivo di fascia media meno costoso del Pro, ma più dello standard 17” – quindi si colloca esattamente a metà della gamma.
    • L’iPhone 17 Pro (6,3″) è dove si vocifera un aumento notevole. I dati di TrendForce indicano che il 17 Pro partirà da 1.199$. Tuttavia, quel modello base avrebbe 256GB (invece dei 128GB base del 16 Pro). In sostanza, Apple potrebbe eliminare il taglio da 128GB sul Pro e contemporaneamente aumentare il prezzo di ingresso di 200$. Per i consumatori, il Pro iPhone 17 più economico sarebbe quindi 1.199$ ma con 256GB di default. Confrontando la stessa memoria, il nuovo prezzo è circa 100$ in più (dato che un 16 Pro da 256GB costava 1.099$). Quindi è comunque un aumento di prezzo, ma Apple lo attenua con l’aumento della memoria. L’analista di J.P. Morgan ha previsto un aumento leggermente minore (partendo da 1.099$ per il 17 Pro), ma la maggior parte dei rumor sembra favorire la cifra di 1.199$. Potrebbe dipendere dal fatto che Apple offra o meno un Pro da 128GB. Considerando i miglioramenti della fotocamera (immagini da 48MP, video 8K) che consumano memoria, Apple ha motivo di partire da 256GB.
    • Anche l’iPhone 17 Pro Max (6,9″) probabilmente vedrà un aumento. Già partiva da 256GB a 1.199$ con il 16 Pro Max. TrendForce suggerisce che il 17 Pro Max partirà da 1.299$ (256GB). È un aumento di 100$. E al top di gamma, un 17 Pro Max da 1TB completamente accessoriato potrebbe costare 1.699$ (rispetto ai 1.599$ dell’anno scorso). In sostanza, ogni taglio di memoria sul Pro Max potrebbe costare 100$ in più rispetto all’equivalente del 16 Pro Max. Il Pro Max aveva già avuto un “vantaggio” lo scorso ciclo partendo da 256GB; ora anche questo aumenta ulteriormente. Questi aumenti di prezzo riflettono il costo delle nuove tecnologie (titanio o meglio il nuovo design, più RAM, fotocamere migliori) e l’inflazione generale.
  • Prezzi globali: Al di fuori degli Stati Uniti, Apple spesso adegua i prezzi in base a valuta e inflazione. L’Europa, ad esempio, ha visto aumenti significativi con iPhone 14 a causa dei tassi di cambio, poi una certa stabilizzazione con 15/16. Se i prezzi negli USA aumentano, anche quelli internazionali probabilmente saliranno proporzionalmente. Ad esempio, nel Regno Unito l’iPhone 17 base potrebbe rimanere a £849, ma il Pro potrebbe salire a circa £1.199 (sono cifre ipotetiche). Apple li rivelerà al lancio. Paesi come India o Brasile, con alte tasse di importazione, potrebbero vedere prezzi molto elevati per il Pro Max (spesso oltre i $2.000 equivalenti). Vale la pena notare che Apple ha cercato di mantenere il modello base il più accessibile possibile per mantenere i volumi, quindi questa strategia rimane – l’entry-level non è cambiato.
  • Posizionamento del prodotto: Apple sta chiaramente delineando quattro fasce di prezzo/caratteristiche:
    1. $799: iPhone 17 – ottimo rapporto qualità/prezzo, nuovo chip (o chip recente), ora con ProMotion, ecc.
    2. ~$999: iPhone 17 Air – modello lifestyle, si paga un po’ di più per il design super sottile e il display più grande, ma senza la tripla fotocamera Pro.
    3. $1199: iPhone 17 Pro – dispositivo pro più piccolo con tutte le funzionalità, più costoso di prima per l’aumento di memoria e aggiornamenti.
    4. $1299+: iPhone 17 Pro Max – il top di gamma senza compromessi, con prezzo adeguato.
    La logica di Apple probabilmente è che i costi dei componenti come le triple fotocamere da 48MP e i chip personalizzati sono aumentati, e invece di ridurre i margini, trasferiscono parte del costo agli acquirenti di fascia alta disposti a pagare. Nel frattempo, l’acquirente mainstream ha ancora un’opzione da $800 che ora è migliore che mai (120Hz, ecc., che aggiunge valore allo stesso prezzo).
  • Promozioni e permute: Per attenuare lo shock dei prezzi dei Pro, Apple e gli operatori probabilmente enfatizzeranno le offerte di permuta. Apple potrebbe offrire, ad esempio, $650 di credito per la permuta di un iPhone 15 Pro verso un 17 Pro, ecc. Gli operatori USA spesso hanno offerte aggressive (es. “Pro gratis con permuta del modello precedente su piano illimitato”). Queste offerte potrebbero di fatto annullare l’aumento di prezzo per molti con contratto. I piani rateali di Apple (rate mensili Apple Card, finanziamenti degli operatori) aiuteranno anche a diluire il costo.
  • Rilascio scaglionato (se presente): A volte, alcuni colori o configurazioni subiscono ritardi. Ma nessuna informazione suggerisce gravi ritardi di produzione. Se un modello dovesse essere ritardato, si potrebbe ipotizzare il 17 Air perché è nuovo e utilizza potenzialmente nuove tecniche produttive (quel telaio sottile, ecc.). Tuttavia, i modelli dummy e i leak sull’Air sono stati abbondanti, il che implica che è già in piena produzione. Quindi probabilmente tutti i modelli annunciati a settembre saranno spediti entro fine settembre. Se Apple Watch Ultra 3 o altri dovessero subire ritardi, è un discorso a parte.
  • Dopo il lancio: La serie iPhone 17 sarà probabilmente seguita da un altro evento Apple nell’ottobre 2025 per iPad o Mac. Ma per i telefoni, dopo il lancio, Apple si concentrerà sull’aumento della produzione. Per la stagione natalizia, questi saranno i dispositivi di punta di Apple. Vale la pena notare una curiosità: secondo quanto riferito, dal 2026 Apple potrebbe dividere i lanci degli iPhone in due all’anno (con alcuni modelli in primavera). Se questo piano sarà confermato, il lancio di iPhone 17 sarà l’ultimo in cui tutti i modelli escono insieme in autunno. Ad esempio, un “iPhone 18 Air” e forse un pieghevole potrebbero arrivare nella primavera 2026, con 18 Pro in autunno 2026. Ma questo va oltre il nostro ambito; mostra che Apple sta pianificando diversamente per il futuro. Per ora, l’intera gamma iPhone 17 arriverà tutta insieme.
  • Modelli precedenti e prezzi: Quando verrà lanciato l’iPhone 17, Apple ridurrà la gamma dei modelli precedenti. Probabilmente l’iPhone 15 e forse il 16 rimarranno a prezzi più bassi. Ad esempio, Apple potrebbe mantenere:
    • iPhone 15 a 599$,
    • iPhone 16 a 699$,
    • iPhone 17 a 799$.
      I modelli mini (13 mini) o SE potrebbero occupare le fasce sotto i 500$. Inoltre, senza un nuovo Plus, forse l’iPhone 16 Plus potrebbe rimanere in vendita per chi desidera un iPhone grande a prezzo più basso, a meno che non decidano che l’Air copra quel segmento. Ma dato il costo più alto dell’Air, Apple potrebbe mantenere un Plus precedente come opzione economica per chi vuole un grande schermo. Questa è una speculazione, ma vale la pena considerarla visto che Apple mantiene sempre una gamma di prezzi.

Per riassumere la prevista matrice dei prezzi USA (basata su leak):

Modello               128GB        256GB        512GB         1TB
iPhone 17           $799         $899         $1,099        (n/d)
iPhone 17 Air       (n/d)        $1,099       $1,299        $1,499
iPhone 17 Pro       (n/d)        $1,199       $1,399        $1,599
iPhone 17 Pro Max   (n/d)        $1,299       $1,499        $1,699

(Nota: il 17 standard potrebbe ancora avere l’opzione 128GB, mentre Air/Pro/Max potrebbero partire da 256GB, da qui il “(n/d)” per 128 nella tabella.) Questo è in linea con il report di TrendForce, che affermava “a partire da $1,199, l’iPhone 17 Pro più economico costerà $200 in più rispetto all’iPhone 16 Pro più economico, ma con 256GB invece di 128GB”. E che “l’iPhone 17 Air sostituisce la fascia da $899 del 16 Plus” anche se probabilmente con più memoria.

I consumatori potrebbero inizialmente storcere il naso per l’aumento dei prezzi dei Pro, ma Apple probabilmente è fiduciosa che i numerosi upgrade (e l’aumento di memoria) lo giustifichino. Un commento sul forum di MacRumors ha ironizzato sulla probabile strategia PR di Apple: far trapelare una voce di aumento di $200, poi annunciare un aumento di $100 così da sembrare modesto al confronto. In effetti, abbiamo visto previsioni contrastanti tra $1199 e $1099, quindi vedremo come Apple si posizionerà.

Riepilogo data di uscita: Segna sul calendario il 9 settembre 2025 per l’annuncio. Preordini intorno al 12 settembre e uscita ufficiale intorno al 19 settembre in molti paesi. Entro fine settembre, i recensori tech testeranno dal vivo le promesse di design ultra-sottile e tripla fotocamera da 48MP. Vista la popolarità vociferata (un sondaggio ha rilevato che quasi il 70% degli utenti iPhone USA è interessato a passare a un iPhone 17), aspettati che le scorte iniziali possano esaurirsi rapidamente, soprattutto per i nuovi colori o per l’iPhone 17 Air che potrebbe essere limitato se la produzione sarà difficile. Quindi, se punti al day-one, preparati a cliccare subito sul tasto preordine!

Confronto con le serie iPhone 15 e 16

Quanto è grande il salto della famiglia iPhone 17 rispetto alle ultime generazioni? Ecco le principali differenze e migliorie confrontando la serie iPhone 17 con le serie iPhone 15/16:

  • Gamma di modelli ampliata vs iPhone 15/16: Le gamme iPhone 15 e 16 erano composte ciascuna da quattro modelli (base, Plus, Pro, Pro Max). La gamma iPhone 17 sostituisce il Plus con il nuovo modello Air. Questo significa che invece di un Plus da 6,7″ con specifiche di fascia media, ottieni un Air da 6,6″ ultra-sottile con un design unico. L’Air è posizionato in modo diverso – è più sottile e con una sensazione più premium rispetto al vecchio Plus, anche se sacrifica la seconda lente della fotocamera. Quindi, rispetto all’iPhone 15/16 Plus, l’iPhone 17 Air rappresenta un cambiamento radicale: molto più sottile (5-6mm contro ~7,8mm) e leggero, con una singola fotocamera di fascia alta invece di due lenti.
  • Tecnologia del display: L’iPhone 17 porta il ProMotion a 120Hz sui modelli standard, mentre iPhone 15 e 16 standard/Plus erano limitati a 60Hz. Questa è una grande differenza nella fluidità quotidiana. Inoltre, il display dell’iPhone 17 base è più grande (6,3″) rispetto ai 6,1″ di iPhone 15/16, eguagliando quello che avevano i 15/16 Pro. Quindi ora hai più superficie di schermo senza dover passare a un Pro Max. Le cornici sono più sottili su tutti i modelli di iPhone 17 – anche il base 17 eredita le cornici sottilissime che solo i 16 Pro/Pro Max avevano, facendo sembrare il 17 più “tutto schermo” rispetto ai 15/16 non-Pro. In sintesi, rispetto a iPhone 15 o 16, il display di iPhone 17 è più grande (sul modello base), significativamente più fluido (120Hz vs 60Hz), e potenzialmente anche più luminoso (dato che utilizza il pannello Pro dell’anno scorso con il 30% di luminosità in più).
  • Design e materiali: L’iPhone 15 Pro ha introdotto un telaio in titanio (più leggero dell’acciaio dell’iPhone 14 Pro). Si vocifera che l’iPhone 17 Pro utilizzi un telaio in alluminio con un nuovo design metà vetro, metà metallo. L’alluminio in realtà è più simile a quello che usano gli iPhone base (i 15/16 non-Pro hanno l’alluminio). Tuttavia, è probabile che Apple lo faccia per innovare su peso e resistenza. Quindi, rispetto a un iPhone 15 Pro, un iPhone 17 Pro potrebbe avere una sensazione diversa: forse leggermente più pesante del 15 Pro (se l’alluminio e una batteria più grande lo causano) ma potrebbe anche essere più leggero se le ottimizzazioni di design riducono l’ingombro. Il peso esatto resta da vedere. Il 17 Pro Max probabilmente rimane più leggero del pesante 14 Pro Max, forse intorno allo stesso peso del 15 Pro Max (~221g) nonostante le nuove funzionalità. Invece, il design dell’iPhone 17 Air è molto più sottile di qualsiasi iPhone 15/16 – ad esempio, iPhone 15 era spesso ~7,8mm; il 17 Air con ~6mm è circa il 20-25% più sottile. È una differenza percepibile in mano (come passare da un iPhone 12 a uno spessore tipo iPod Touch). Dal punto di vista costruttivo, la serie 15/16 aveva una sporgenza tradizionale della fotocamera; la serie 17 (Pro/Air) con una barra orizzontale per la fotocamera avrà un aspetto molto diverso rispetto alle fotocamere triangolari dei 15/16 Pro.
  • Chip e Prestazioni: L’iPhone 15 Pro utilizzava un chip A17 Pro (3nm), e il 16 Pro presumibilmente usa l’A18 (probabilmente 4nm o 3nm migliorato). L’iPhone 17 Pro passa all’A19 su un nodo 3nm potenziato. Quindi, se si passa da iPhone 15: l’A19 è due generazioni avanti, offrendo circa ~20-30% di CPU e GPU più veloci in generale, oltre ai vantaggi di più RAM (12GB contro 6-8GB). Anche rispetto a iPhone 16, l’A19 dovrebbe essere ~10%+ più veloce ed efficiente (dato che l’A18 del 16 è un passaggio intermedio). L’iPhone 17 base (non-Pro) probabilmente ha l’A18 (il chip del 16 Pro) o una sua variante, quindi rispetto a iPhone 15 non-Pro (che aveva l’A16), è due generazioni più recente – un notevole upgrade di velocità. Inoltre, la camera di raffreddamento a vapore in iPhone 17 Pro gli permetterà di mantenere meglio le prestazioni rispetto a iPhone 15/16 Pro che potevano andare in throttling sotto carico prolungato. In breve, gli iPhone 17 sono visibilmente più reattivi e migliori nei compiti pesanti o nel gaming rispetto ai modelli iPhone 15/16.
  • Memoria: Apple ha aumentato la RAM da 6GB in iPhone 15 Pro a 8GB in iPhone 16 Pro. Ora, iPhone 17 Pro/Max hanno 12GB di RAM. È il doppio rispetto a un iPhone 15 Pro. Questo significa molte meno ricariche delle app e migliore longevità per i futuri aggiornamenti iOS. Anche l’iPhone 17 base con 8GB supera i 6GB di iPhone 15. Questa è una differenza chiave per gli utenti avanzati – la serie iPhone 17 gestirà multitasking e schede del browser molto meglio rispetto alla serie iPhone 15.
  • Aggiornamenti al Sistema Fotocamera: Ci sono salti importanti qui:
    • Fotocamera Principale Posteriore: iPhone 15/16 Pro avevano una principale da 48MP; iPhone 17 Pro Max mantiene la principale da 48MP ma aggiunge 48MP anche alle altre lenti. Per i modelli base, iPhone 15 ha finalmente ottenuto una principale da 48MP (prima volta su un non-Pro). Quindi l’iPhone 17 base è simile sotto questo aspetto (probabilmente stesso 48MP wide di iPhone 16), ma migliora la fotocamera frontale e forse l’elaborazione. La singola fotocamera da 48MP di iPhone 17 Air è un approccio diverso – iPhone 15/16 Plus avevano doppia 12MP, quindi l’Air rinuncia all’ultra-wide ma migliora drasticamente la risoluzione e la qualità della fotocamera principale.
    • Fotocamera Ultra-Wide: iPhone 15/16 avevano ultra-wide da 12MP (anche se c’erano voci che iPhone 16 potesse passare a 48MP ultra-wide; non confermato). L’iPhone 17 Pro Max ha una ultra-wide da 48MP, un grande salto di dettaglio per le foto grandangolari. Anche se iPhone 16 Pro avesse avuto una 48MP UW, il 17 Pro Max la usa insieme a tutte le lenti con la stessa risoluzione, il che migliora la fusione multi-camera.
    • Teleobiettivo: L’iPhone 15 Pro Max ha introdotto un tele 5x (periscopio 12MP). iPhone 16 Pro probabilmente ha dato anche al Pro più piccolo un 5x. Ora, iPhone 17 Pro Max porta il Tele oltre con un periscopio da 48MP capace di 5x e digitale oltre. Questo significa che rispetto a iPhone 15 Pro Max, il 17 Pro Max può produrre foto zoom di qualità molto superiore, specialmente a 10x o quando si ritaglia, e sblocca il video 8K. Rispetto a un iPhone 15 Pro (che aveva solo tele 3x 12MP), la differenza è enorme – il tele del 17 Pro (se 5x 12MP) o almeno quello del 17 Pro Max (5x 48MP) è molto superiore per portata e dettaglio.
    • Fotocamera Frontale: iPhone 15/16 avevano fotocamere frontali da 12MP. iPhone 17 ha 24MP frontale. Questo raddoppio significa selfie molto più nitidi e videochiamate 4K potenzialmente. È un grande salto di specifiche – che potrebbe essere molto evidente, ad esempio, nei selfie di gruppo o quando si ritaglia un selfie.
    • Nuove modalità fotocamera: iPhone 15 Pro poteva registrare ProRes 4K60 (con archiviazione esterna) e aveva il video spaziale di base (per 15 Pro/16). iPhone 17 Pro Max con tripla fotocamera da 48MP può registrare video 8K30 e video spaziali migliorati. Quindi i creator hanno più possibilità con il 17. Inoltre, i miglioramenti del Photonic Engine in due anni significano risultati computazionali migliori (meno rumore, più dettagli) rispetto a un iPhone 15 in condizioni di luce difficili.
  • Differenze di connettività: La serie iPhone 15 ha introdotto l’USB-C ma il 15 base era USB 2. Con iPhone 17:
    • Possibilmente tutti i modelli potrebbero supportare accessori di ricarica più veloci (la voce dei 35W si applica a tutti i 17, mentre l’iPhone 15 non-Pro arrivava a ~27W).
    • Wi-Fi 6E vs Wi-Fi 7: iPhone 15 Pro supportava Wi-Fi 6E; iPhone 16 forse Wi-Fi 6E o 7. Il iPhone 17 ha Wi-Fi 7 con chip Apple. Quindi rispetto a un iPhone 15 (che aveva al massimo Wi-Fi 6E sul Pro, e Wi-Fi 6 sul base), l’iPhone 17 è una generazione avanti nella tecnologia Wi-Fi.
    • Cellulare: iPhone 15/16 usavano tutti modem Qualcomm (X65/X70). iPhone 17 Air usa un modem Apple (senza mmWave) macrumors.com. Quindi se sei su Verizon con mmWave, un vecchio iPhone 15 potrebbe effettivamente avere un 5G ultra-wideband più veloce rispetto a iPhone 17 Air. Ma per la maggior parte, i miglioramenti del 5G sub-6GHz sono incrementali. Con iPhone 16, il Qualcomm X70 offriva ottimizzazioni AI; il primo modem Apple nel 17 Air potrebbe essere più basilare. Quindi ironicamente un 17 Air potrebbe avere velocità di picco leggermente inferiori rispetto a un 16 Pro in condizioni ideali, ma probabilmente non noterai differenze nell’uso medio.
    • Vassoio SIM: iPhone 14 aveva già rimosso la SIM per gli USA. iPhone 17 rimuoverà i vassoi SIM in più paesi. Se avevi un iPhone 15 ad esempio in Europa con slot SIM, l’iPhone 17 che compri in Europa potrebbe non averlo, spingendoti verso l’eSIM.
  • Durata batteria: L’iPhone 15 Pro Max era già ottimo per la batteria (circa 29 ore di riproduzione video). iPhone 17 Pro Max dovrebbe essere ancora meglio, forse superando le 30 ore. Anche l’iPhone 17 base dovrebbe migliorare rispetto al 15/16 base grazie all’efficienza. Nel frattempo, l’iPhone 17 Air è un’incognita – probabilmente la sua durata sarà un po’ inferiore rispetto al massiccio 16 Plus (che aveva una batteria enorme). Quindi rispetto a un iPhone 15/16 Plus (che erano campioni di autonomia), il 17 Air potrebbe non durare quanto loro a causa della batteria più sottile. Apple ottimizzerà, ma la fisica probabilmente comporta un compromesso. Quindi se passi da un 15 Plus a un 17 Air, potresti perdere un’ora o due di schermo acceso in cambio di una forma più sottile.
  • Ricarica: Sia la serie 15 che la 16 erano limitate a ~27-30W in ricarica cablata e 15W MagSafe. La serie iPhone 17 supporta ~35W cablati (nessuna grande differenza), ma soprattutto supporterà 25W wireless con Qi2 (contro i 15W precedenti). Quindi se usi molto la ricarica wireless, iPhone 17 sarà più veloce con i nuovi caricabatterie. Inoltre la ricarica wireless inversa probabilmente significa che un iPhone 17 Pro può caricare i tuoi AirPods, cosa che iPhone 15/16 non potevano fare (avevano l’hardware ma non era mai stato abilitato). Questa è una nuova comodità.
  • Software e supporto: L’iPhone 15 è stato lanciato con iOS 17 e riceverà aggiornamenti fino a iOS 21 o forse 22. L’iPhone 17 viene lanciato con iOS 19 e probabilmente riceverà aggiornamenti fino a iOS 24 o 25 verso la fine degli anni 2020. Quindi due anni in più di supporto. Inoltre, se hai un dispositivo più vecchio come l’iPhone 15, non avrai alcune funzionalità come la nuova integrazione AR, ecc., che potrebbero richiedere il motore neurale dell’A19. L’iPhone 17 potrebbe ricevere funzionalità a lungo termine (come una migliore compatibilità con le future app Vision Pro, ecc.). Al giorno del lancio, sia un iPhone 15 con iOS 19 che un iPhone 17 con iOS 19 possono eseguire quasi le stesse cose, ma il 17 potrebbe avere modalità fotocamera esclusive o funzionalità UI (come il display always-on se il 15 non ha l’hardware necessario).
  • Cambiamenti di prezzo: Confrontando i prezzi al lancio: l’iPhone 15 Pro costava $999; l’iPhone 17 Pro probabilmente $1199. Quindi è $200 più caro per il nuovo Pro (con il doppio dello spazio di archiviazione). L’iPhone 15 non-Pro costava $799 e l’iPhone 17 resta a $799 – nessun cambiamento. Il Plus era $899; l’Air potrebbe costare effettivamente di più (a seconda dello storage, circa $999+). Quindi, per un modello grande di fascia media, il prezzo è aumentato. In sostanza, il costo per passare a un iPhone Pro da 6,3″ è ora significativamente più alto rispetto alla serie 15. Tuttavia, si ottiene più tecnologia per quei soldi (e più spazio di archiviazione).

In sintesi, la serie iPhone 17 porta aggiornamenti sostanziali rispetto alle serie iPhone 15/16:

  • Display: 120Hz su tutta la gamma (contro 60Hz sui 15/16 non-Pro), schermo base leggermente più grande, cornici più sottili.
  • Design: Nuovo modello Air ultra-sottile (mai esistito prima), possibile nuova estetica con barra fotocamera, e i modelli Pro cambiano materiale del telaio (da titanio a alluminio).
  • Prestazioni: Chip A19 e 12GB di RAM nei Pro (contro A17/A18 e 6-8GB) – molto più veloce, soprattutto per compiti GPU/AI.
  • Fotocamera: Selfie da 24MP (contro 12MP), tripla 48MP su Pro Max (prima solo la principale era 48MP), abilitando video 8K e zoom migliore. Anche i modelli base beneficiano di un’elaborazione immagini migliorata e forse nuove funzioni come la cattura video spaziale (iniziata su 15 Pro ma ora presente anche su 16 standard e presumibilmente 17).
  • Batteria/Ricarica: Autonomia leggermente migliore, nuovo wireless Qi2 25W (più veloce di qualsiasi iPhone precedente), ricarica wireless inversa (non presente prima).
  • Connettività: Wi-Fi 7 contro Wi-Fi 6E/6, chip personalizzati che potrebbero migliorare affidabilità/consumi, espansione eSIM.
  • Longevità software: iPhone 17 sarà supportato più a lungo in futuro.

Per chi ha un iPhone 15 o 16, il passaggio al 17 è più significativo rispetto a 14 -> 15. Si ottengono funzionalità che prima erano solo Pro anche sul 17 base (120Hz, ecc.), e se si passa a un 17 Pro, si ottiene tecnologia all’avanguardia per fotocamera e display che nemmeno il 16 Pro potrebbe avere avuto (come il nuovo rivestimento, tripla fotocamera ad alta risoluzione). Apple stessa probabilmente confronterà la serie 17 con i modelli più vecchi nel suo marketing, spesso sottolineando “Ecco quanto è migliore iPhone 17 rispetto a iPhone 14 o 15.” Da quello che vediamo:

  • L’iPhone 17 Pro Max si preannuncia come un enorme salto in avanti per la fotocamera e un solido miglioramento in display/prestazioni rispetto all’iPhone 15 Pro Max.
  • L’iPhone 17 Air rappresenta una proposta di valore completamente diversa rispetto a un iPhone 15/16 Plus – rivolto a chi dà priorità a design/sottigliezza rispetto all’avere più fotocamere.
  • L’iPhone 17 standard offre un bel salto rispetto all’iPhone 15/16 standard: schermo più fluido, dimensioni maggiori, selfie migliore, chip più veloce.

In breve, rispetto alle ultime due generazioni, la gamma iPhone 17 rappresenta un aggiornamento generazionale più significativo di quanto visto da tempo – combinando un rinnovamento del design, una nuova categoria di modello e miglioramenti tecnologici a tutto tondo. Come ha osservato una testata, “i modelli di iPhone 17 potrebbero avere display più grandi, ProMotion su tutta la gamma, Wi-Fi 7 e altro ancora” – tutte cose che l’iPhone 15/16 non offriva completamente. Per molti possessori di iPhone 15 o 16, l’iPhone 17 potrebbe per la prima volta suscitare un po’ di invidia da upgrade, soprattutto se desiderano il nuovo Air scintillante o il sistema fotocamera potenziato del Pro Max.


Apple Watch Series 11: Cosa aspettarsi

Insieme all’iPhone 17, Apple si prepara a presentare l’Apple Watch Series 11, la prossima iterazione della sua linea principale di smartwatch. Pur non essendo un aggiornamento radicale come il Series 10 dello scorso anno (che avrebbe introdotto un nuovo design), il Series 11 porta alcuni miglioramenti degni di nota e mantiene Apple al vertice del settore smartwatch:

  • Anno di “Spec Bump” incrementale: Secondo le indiscrezioni, l’Apple Watch Series 11 sarà un aggiornamento modesto, concentrato sugli interni piuttosto che su un grande restyling. Questo perché il Series 10 (2024) è stato un aggiornamento importante – ha introdotto un nuovo look con un display avvolgente più grande e cornici più sottili, oltre a un telaio rivisto. Dato che il Series 10 (forse commercializzato come “X” per il decimo anniversario) è stato un grande cambiamento, il Series 11 dovrebbe perfezionare quella base invece di rivoluzionarla di nuovo. TechRadar osserva, “Lo scorso anno, il Series 10 ha avuto un grande redesign con schermo avvolgente… quindi non ci aspettiamo grandi cambiamenti di design [nel Series 11]”. In altre parole, il Series 11 probabilmente avrà un aspetto molto simile al Series 10 – stesse dimensioni della cassa, stesso design generale, forse anche compatibilità con il nuovo sistema di cinturini se introdotto (c’erano voci che Apple potesse cambiare meccanismo, ma le ultime notizie suggeriscono che i cinturini tradizionali restano supportati).
  • Chip S11 e Prestazioni: La Series 11 sarà dotata di un nuovo chipset Apple S11 system-in-package (SiP). I chip degli Apple Watch solitamente portano efficienza e piccoli aumenti di velocità. Il chip S9 della Series 9 (2023) aveva già fatto un salto con una CPU più veloce (basata sulla tecnologia A15) e aveva abilitato l’elaborazione di Siri direttamente sul dispositivo. L’S10 della Series 10 probabilmente ha continuato su questa linea. Il chip S11 della Series 11 dovrebbe offrire ulteriori miglioramenti in efficienza energetica e velocità. Anche se le prestazioni pure non sono una grande preoccupazione per Apple Watch (dato che già gestisce le attività in modo piuttosto fluido), i guadagni in efficienza potrebbero tradursi in una durata della batteria leggermente migliore o nell’abilitazione di nuovi algoritmi per i sensori. Ad esempio, un chip più efficiente potrebbe permettere al display di restare sempre attivo a una luminosità maggiore o consentire controlli della salute in background più frequenti senza scaricare la batteria. Si parla anche di connettività 5G nel mondo Apple Watch: in particolare, una voce su Apple che adotterebbe un nuovo modem 5G RedCap (Reduced Capability) per gli orologi. RedCap è una tecnologia 5G a basso consumo adatta ai dispositivi indossabili (offre velocità superiori all’LTE ma con una complessità inferiore rispetto al 5G completo). Alcune indiscrezioni (tramite Reddit) suggerivano che la Series 11 potrebbe essere il primo Apple Watch con un’opzione cellulare 5G (forse usando un modem MediaTek). Se fosse vero, significherebbe che la versione cellulare della Series 11 avrebbe prestazioni di rete migliori e sarebbe più a prova di futuro, probabilmente senza impattare molto sulla batteria. Tuttavia, Apple potrebbe anche riservare questa novità a un modello successivo; non è confermato. MacRumors ha comunque segnalato “supporto 5G” come probabile aggiornamento per il Watch Ultra 3, quindi è plausibile che anche la Series 11 possa riceverlo, dato che condividerebbero l’S11 e componenti correlati.
  • Sleep Score e Funzionalità Software: Un dettaglio interessante: del codice in iOS 26 beta (che corrisponde a watchOS 11) sembra includere riferimenti a una inedita funzione “Sleep Score” che potrebbe essere esclusiva dei nuovi modelli di Apple Watch. Questo suggerisce che Series 11 (e Ultra 3) potrebbero introdurre metriche avanzate per il monitoraggio del sonno, offrendo agli utenti un unico punteggio composito della qualità del sonno ogni notte. Attualmente, il monitoraggio del sonno di Apple (introdotto con watchOS 7) è piuttosto basilare rispetto ai concorrenti – registra la durata del sonno, il tempo in ogni fase, ecc., ma non fornisce un punteggio unico o approfondimenti più dettagliati. Dispositivi concorrenti come Fitbit, Garmin e Oura danno un punteggio del sonno per riassumere quanto sia stato ristoratore il tuo riposo. Sembra che Apple stia recuperando terreno in quest’area. Se la funzione Sleep Score richiedesse nuovo hardware, potrebbe essere che la Series 11 abbia una suite aggiornata di sensori o semplicemente sfrutti la migliore elaborazione dell’S11 per ricavare metriche più avanzate (come la variabilità della frequenza cardiaca durante il sonno, le tendenze della temperatura, ecc., per calcolare la qualità). Potrebbe essere una delle funzionalità software di punta evidenziate al lancio, con enfasi sul benessere. Potrebbe anche integrarsi con l’app Salute di iPhone e la nuova app Diario (magari suggerendo di riflettere sul motivo per cui hai ottenuto un certo punteggio).
  • Design e dimensioni: Come accennato, la Serie 11 probabilmente manterrà il design della Serie 10. La Serie 10 (se le voci erano vere) avrebbe forse introdotto display leggermente più grandi (forse ~1,9″ e 2,1″ in 41mm e 45mm, o simili) con vetro curvo ai bordi. Se la Serie 11 mantiene questa caratteristica, il display rimarrà ampio e bellissimo. Una fonte ha detto “La Serie 10 ha ottenuto un corpo più sottile e un nuovo chipset, quindi la 11 sarà probabilmente simile alla 10”. Ci sono state anche voci su un possibile passaggio di Apple ai display microLED per Apple Watch, ma sembra che ciò sia stato rimandato all’Apple Watch del 2026 (forse Serie 12 o Ultra 4). Quindi la Serie 11 rimarrà con OLED. Apple potrebbe offrire nuove colorazioni o finiture per la cassa (magari un nuovo colore in alluminio, o un nuovo acciaio se faranno una Edition). Ma nessun cambiamento drastico di forma come orologi rotondi o altro – Apple manterrà la forma rettangolare.
  • Durata della batteria: Tipicamente, gli Apple Watch hanno una durata della batteria dichiarata di circa 18 ore da anni. La Serie 9/10 non ha aumentato questo dato, anche se la Ultra offriva molto di più (36-72 ore). La Serie 11 potrebbe non cambiare la cifra ufficiale, ma il chip S11 potrebbe offrire piccoli miglioramenti. Gli utenti potrebbero notare un po’ più di autonomia a fine giornata, soprattutto con la stessa dimensione di batteria. Tuttavia, se Apple aggiungesse funzionalità (come un display always-on più luminoso o un modem 5G), ciò potrebbe annullare i guadagni di efficienza. Quindi sospetto che la durata della batteria della Serie 11 sarà più o meno in linea con la Serie 10 – tutto il giorno e forse un po’ nel giorno successivo se si è parsimoniosi o si usa la Modalità Risparmio Energetico. Se venisse incluso un 5G RedCap per i modelli cellulari, Apple probabilmente si assicurerebbe che non consumi più rapidamente della versione LTE, quindi ne gestirebbero l’utilizzo.
  • Altri sensori e funzionalità: Nessun nuovo sensore di salute importante è previsto per la Serie 11; il monitoraggio del glucosio nel sangue è ancora probabilmente lontano anni. Il rilevamento della temperatura corporea è stato aggiunto nella Serie 8 (per il monitoraggio del ciclo), l’ossigeno nel sangue nella Serie 6. La Serie 11 potrebbe perfezionare quegli algoritmi ma non aggiungere nuovo hardware. Potremmo vedere una migliore integrazione ultrawideband (UWB) (la Serie 9 ha introdotto il chip U2 per il Precision Finding degli iPhone). Anche la Serie 11 avrà U2, consentendo una migliore integrazione tra dispositivi. Forse Apple potrebbe usare UWB per sbloccare più funzioni di Continuità – come l’avvio automatico di alcune app quando si prende l’orologio vicino a un dispositivo specifico, ecc. Inoltre, watchOS 10 (2023) ha portato un redesign dell’interfaccia con i widget; watchOS 11 potrebbe migliorare questo aspetto per la Serie 11. La Digital Crown e il pulsante probabilmente rimarranno – non ci sono segnalazioni di Apple che li rimuova o aggiunga altri pulsanti sulla Serie normale (solo la Ultra ha un pulsante Azione extra).
  • Confronto tra Serie 11 e Serie 9/10: Se hai una Serie 9 o 10, le differenze saranno relativamente piccole. La Serie 10 ha introdotto quello schermo più grande, quindi la Serie 11 lo mantiene. Il nuovo chip S11 sarà due generazioni avanti rispetto all’S9 – il che significa che la dettatura Siri on-device potrebbe essere un po’ più veloce, e forse nuove funzioni ML direttamente sull’orologio. Ma la Serie 9 era già molto veloce (S9 è stato un grande salto rispetto all’S8, che era praticamente invariato rispetto all’S6). Una nuova possibilità: con S9, Apple ha introdotto la gestura Double Tap (toccando insieme indice e pollice per attivare il pulsante principale in un’app) usando il Neural Engine su Apple Watch. In realtà verrà lanciata con watchOS 10.1 per la Serie 9. La Serie 11 avrà questa funzione dal primo giorno, e forse anche più gesti con la mano potrebbero essere riconosciuti grazie al Neural Engine migliorato. Potremmo vedere Apple espandere i gesti (magari un pizzico fa una cosa, stringere fa un’altra, simile alle funzioni AssistiveTouch ma per tutti). Questo si integrerebbe bene anche con il controllo di Vision Pro (dato che Vision Pro può essere controllato con i gesti della mano – potrebbe esserci sinergia).
  • Prezzi e gamma: Apple Watch Series 11 occuperà gli stessi punti prezzo delle Series 9/10. Probabilmente partirà da $399 (US) per il modello base 41mm GPS in alluminio, $429 per il 45mm, +$50 per le varianti cellular, ecc. Se la Series 10 fosse stata marchiata diversamente (ci sono state voci su una speciale edizione “X” per il decimo anniversario, forse a un prezzo più alto), non è certo – ma probabilmente Apple manterrà i prezzi abituali per la linea principale. Probabilmente interromperanno la produzione delle Series 8/9 e spingeranno la Series 10 o 11 come principale, a seconda dell’inventario. Quest’anno, dato che la Series 10 potrebbe essere stato un aggiornamento più importante, Apple potrebbe continuare a vendere la Series 10 a un piccolo sconto come fascia inferiore, poi rendere la Series 11 la nuova top di gamma. Oppure semplicemente sostituire la 10 con la 11 allo stesso prezzo (supponendo che la fornitura della 10 sia stata controllata). Lo sapremo al lancio.

In sintesi, Apple Watch Series 11 dovrebbe perfezionare l’esperienza Apple Watch con:

  • Un chip S11 veloce per prestazioni più fluide e potenziale supporto 5G.
  • Nessun grande cambiamento di design – mantiene il grande schermo e la forma sottile della Series 10.
  • Nuovi software per la salute come Sleep Score per rafforzare le offerte benessere di Apple.
  • Possibile gestione della batteria leggermente migliorata grazie all’efficienza del chip.
  • Tutte le funzioni amate dagli utenti (ECG, ossigeno nel sangue, ecc.) ancora presenti, con miglioramenti incrementali.

Probabile slogan di Apple: Series 11 è “il miglior Apple Watch di sempre”, con prestazioni in grado di gestire qualsiasi cosa e ancora più informazioni sulla tua salute. Ma se hai un Watch recente, potresti aggiornare più per i piccoli vantaggi (o se vuoi la nuova funzione di monitoraggio del sonno e non arriva sui modelli precedenti) che per necessità. Chi ha una Series 6, 7 o precedente vedrà grandi miglioramenti (display always-on migliorato, velocità superiori, più funzioni salute). Per i possessori di Series 8/9, la Series 11 è un passo avanti moderato, e per chi ha la Series 10, si tratta soprattutto del nuovo chip S11 e di eventuali software esclusivi. Come ha riassunto MacRumors, la Series 11 dovrebbe essere “un anno di aggiornamento delle specifiche… dopo che la Series 10 ha introdotto cambiamenti più grandi”.

Apple Watch Ultra 3: il rugged migliora

Si prevede anche che Apple lancerà il Apple Watch Ultra 3, la terza generazione dello smartwatch rugged di fascia alta di Apple. La linea Ultra (introdotta nel 2022) si rivolge ad avventurieri outdoor e utenti che vogliono il miglior Apple Watch in assoluto con la massima durata, autonomia e funzionalità. L’Ultra 3 migliorerà l’Ultra 2 dello scorso anno con alcune novità interessanti:

  • Display – Più grande e luminoso: Una delle voci principali è che il Apple Watch Ultra 3 avrà un display leggermente più grande rispetto ai suoi predecessori. La prova di ciò proviene da un’immagine della beta di iOS 26 che indicava una nuova risoluzione di 422 x 514 pixel per un Apple Watch – che non corrisponde a nessun modello esistente. Per riferimento, l’Apple Watch Ultra 2 ha una risoluzione di 410 x 502 sul suo schermo OLED da 1,92″. L’aumento a 422×514 suggerisce un incremento di qualche punto percentuale nella dimensione dello schermo o una riduzione della cornice. Probabilmente significa che lo schermo dell’Ultra 3 potrebbe essere intorno ai 2,1 pollici in diagonale (leggermente più grande rispetto ai 2,0”), ottenuto riducendo i bordi neri. È stato notato che “non abbiamo sentito voci su un aumento della dimensione della cassa, ma l’Ultra 3 potrebbe avere la stessa cassa con cornici più sottili” – quindi rimane circa 49mm di dimensione della cassa, ma con più superficie di schermo. Inoltre, secondo quanto riferito, Apple sta utilizzando un “OLED grandangolare” che è più luminoso agli angoli. Questo potrebbe indicare una nuova tecnologia di pannello che mantiene la luminosità anche quando l’orologio è inclinato (utile per rapide occhiate sotto la luce del sole). L’Ultra 2 raggiunge già i 3000 nit di luminosità di picco, che è estremamente luminoso. L’Ultra 3 potrebbe eguagliare o superare questo valore, rendendolo ancora più leggibile all’aperto. Quindi aspettatevi che l’Ultra 3 abbia il miglior display di qualsiasi smartwatch: leggermente più grande, forse ancora più luminoso e con migliori angoli di visione.
  • Chip S11 e prestazioni: Come la Series 11, l’Ultra 3 utilizzerà il nuovo chip S11. L’Ultra 2 usava l’S9 (come la Series 9) – il salto all’S11 significa due generazioni di miglioramenti. Questo porta gli stessi vantaggi: elaborazione più veloce, funzionamento più efficiente, possibilmente abilitando nuove funzionalità. Uno scenario probabile: con l’efficiente S11, l’Ultra 3 potrebbe aumentare ulteriormente la sua autonomia rispetto alle 36 ore di base dell’Ultra 2. Oppure potrebbe usare quell’efficienza per gestire un nuovo componente più energivoro (come il 5G). A proposito:
  • 5G e connettività: MacRumors menziona specificamente il “supporto 5G” per l’Ultra 3. Questo è in linea con le voci del settore secondo cui Apple porterà il 5G sugli Apple Watch a partire dal 2025. L’Ultra (essendo più grande) è un candidato ideale perché ha la capacità della batteria per gestire una radio 5G. L’Ultra 3 potrebbe quindi essere il primo Apple Watch a supportare la connettività cellulare 5G (probabilmente la variante RedCap del 5G pensata per i dispositivi indossabili, come menzionato nella sezione Series 11). Il 5G su un orologio potrebbe sembrare eccessivo, ma può migliorare la velocità dei dati per cose come inviare mappe, sincronizzare dati in movimento o ascoltare musica in streaming senza telefono. Ancora più importante, Apple potrebbe incorporare la connettività satellitare su Ultra 3. C’è una voce/menzione: “connettività satellitare per inviare e ricevere messaggi di testo nelle aree supportate senza Wi-Fi o cellulare”. Questo suggerisce che l’Ultra 3 potrebbe sfruttare il satellite come l’Emergency SOS dell’iPhone, ma anche oltre l’emergenza – magari permettendo l’invio di messaggi di testo di base via satellite quando si è fuori rete. Sarebbe un’enorme differenza per gli avventurieri (pensate a poter fare il check-in o inviare un messaggio “sto bene” da una montagna remota, direttamente dal vostro orologio). Non è chiaro se ciò avverrebbe tramite Globalstar (come per l’iPhone) e se sarebbe solo per emergenze o anche per messaggistica generale. Ma MacRumors lo indica esplicitamente come una funzione probabile. Quindi l’Ultra 3 potrebbe avere una sintonizzazione speciale dell’antenna per il satellite (magari usando la cassa come antenna?). Combinato con il 5G, l’Ultra 3 punta davvero a essere il dispositivo di comunicazione definitivo al polso ovunque sulla terra.
  • Ricarica più veloce: Si prevede che Ultra 3 abbia una ricarica più veloce rispetto a prima. Ultra 2 può caricarsi da 0 all’80% in un’ora (simile agli Apple Watch normali). Ultra 3 potrebbe migliorare questo aspetto, forse con una nuova architettura di ricarica o una potenza leggermente superiore. Potrebbe ridurre di 10-15 minuti il tempo di una ricarica completa. Questo è importante per un orologio da avventura se hai bisogno di una ricarica rapida prima di una lunga uscita. Apple potrebbe riuscirci grazie a una migliore gestione termica o a una nuova chimica della batteria. Non sono stati forniti dettagli specifici, ma è stato elencato tra gli aggiornamenti previsti.
  • Durata della batteria: Il punto di forza della linea Ultra è l’utilizzo per più giorni. Ultra 2 arriva fino a 36 ore in uso normale, 72 ore in modalità a basso consumo. Se Ultra 3 ottiene miglioramenti di efficienza dal chip S11 e magari una batteria leggermente più grande (se si libera spazio interno grazie alla riduzione della cornice), potrebbe aumentare un po’ questi numeri. Anche se Apple non dovesse cambiare la valutazione ufficiale, gli utenti potrebbero vedere qualche ora in più nella vita reale. Se la messaggistica satellitare è attiva, potrebbe consumare un po’ di batteria, ma probabilmente solo quando in uso.
  • Design e resistenza: Ultra 3 manterrà lo stesso design robusto: cassa in titanio, dimensione 49mm, vetro zaffiro piatto, grande protezione per la corona, ecc. Non si sono sentite voci su cambiamenti esterni (il design Ultra ha solo due anni). Una possibile voce riguarda i display microLED – alcuni si aspettavano che il primo orologio microLED di Apple potesse essere l’Ultra nel 2025. Tuttavia, sembra che i microLED non saranno pronti prima del 2026 o oltre. Quindi Ultra 3 dovrebbe ancora usare OLED. La resistenza (impermeabilità 100m, shock MIL-STD, ecc.) rimarrà di altissimo livello. È già molto robusto, quindi non sono necessari grandi cambiamenti. Forse nuove opzioni di cinturini o colori (magari un nuovo Arancione o un’edizione speciale). Inoltre, Ultra 3 potrebbe includere i nuovi cinturini “TechWoven” se Apple si allontana da gomma/pelle – ma probabilmente Alpine Loop, Trail Loop ecc. continueranno.
  • Sensori/funzioni aggiuntive: Ultra 3 probabilmente avrà tutte le funzioni della Series 11 (S11, chip U2, ecc.) e potrebbe avere anche GPS a doppia frequenza come Ultra 1 & 2, altimetro migliorato, profondimetro, ecc. Possibili aggiornamenti software come funzioni da computer subacqueo migliorate se Apple le potenzia in watchOS 11. Potrebbero anche perfezionare l’uso del tasto Azione – magari permettendo più personalizzazione o sequenze multi-azione. Se fossero in arrivo nuovi sensori (come temperatura ambientale o umidità), probabilmente ne avremmo già sentito parlare; nessuna voce di questo tipo è emersa. Ma Ultra si distingue per il suo GPS dual-band di precisione e il supporto per immersioni ricreative fino a 40m – Ultra 3 continuerà su questa strada e forse li affinerà con il nuovo chip.
  • Confronto con Ultra 2: Ultra 2 (2023) è stato un piccolo aggiornamento rispetto a Ultra 1: ha ricevuto il chip S9 e uno schermo più luminoso (3000 nit contro 2000) e ha aggiunto il chip U2. Ultra 3 è un aggiornamento più importante rispetto a Ultra 2: avrà una nuova dimensione/risoluzione del display, una tecnologia dello schermo ancora più luminosa o migliore, nuove funzionalità di comunicazione (5G, satellite), e il chip S11 con presumibilmente ulteriori miglioramenti. Quindi, se qualcuno ha Ultra 1, Ultra 3 è due generazioni avanti. Ultra 3 potrebbe far salire il prezzo se queste funzionalità risultassero costose (la messaggistica satellitare potrebbe richiedere piani di servizio). Apple ha mantenuto Ultra 1 & 2 a 799$. Ultra 3 rimarrà a 799$? Possibile, ma se ci fosse una tecnologia costosa come il satellite, forse un leggero aumento di prezzo? Apple non lo ha lasciato intendere; probabilmente cercheranno di mantenerlo a 799$ per restare competitivi con altri smartwatch di fascia alta (e perché 799$ è già un prezzo piuttosto premium). Tuttavia, se ad esempio Ultra 3 aggiungesse nuove capacità che di fatto uniscono ciò che fanno alcuni comunicatori satellitari (come Garmin inReach), alcuni appassionati di avventura potrebbero essere disposti a pagare di più. Ma penso che Apple manterrà lo stesso prezzo base e forse monetizzerà il satellite tramite abbonamento se oltre l’emergenza.
  • Pubblico di riferimento: Ultra 3 continua a rivolgersi a escursionisti, subacquei, atleti di endurance – ma con questi aggiornamenti, amplia il suo appeal a qualsiasi appassionato di tecnologia che desidera l’Apple Watch più grande e potente. Il leggero aumento del display sarà interessante per chi ama avere lo schermo più grande per la leggibilità. La capacità di messaggistica satellitare potrebbe attrarre utenti che viaggiano fuori rete. Inoltre, il 5G potrebbe renderlo più “a prova di futuro” per chi vuole il massimo della tecnologia.
  • Conclusione: Nella comunicazione di Apple, potrebbero presentare Ultra 3 come “l’orologio definitivo per gli esploratori”, con una nuova capacità di restare connessi anche in condizioni estreme grazie ai messaggi satellitari, e uno schermo ancora più leggibile in qualsiasi ambiente. L’autonomia potrebbe essere descritta come “batteria per avventure di più giorni”. Metteranno in evidenza le capacità dell’S11 per eseguire app avanzate o elaborare dati ambientali. Probabilmente menzioneranno anche i materiali riciclati, se presenti (Apple sta passando a più titanio riciclato, ecc.). Riassumendo dai rumor: “Apple Watch Ultra 3: un display leggermente più grande, chip S11, supporto 5G e connettività satellitare… Altri probabili miglioramenti includono ricarica più veloce e un display OLED grandangolare più luminoso anche di lato.” – questo riassume bene.

Insieme alla Series 11, Apple Watch Ultra 3 garantirà che Apple domini sia il segmento mainstream che quello premium degli smartwatch fino alla fine del 2025.

Nuovi iPad e AirPods: altre uscite attese

Oltre a iPhone e Watch, Apple spesso utilizza il periodo autunnale (o subito dopo) per aggiornare altre linee di prodotti. Sulla base di leak affidabili e del ciclo dei prodotti, ecco cos’altro è previsto in arrivo intorno al lancio di iPhone 17:

iPad Pro (M5) e altri iPad

Il prossimo importante aggiornamento per iPad di Apple dovrebbe essere il iPad Pro. Infatti, il 2024/2025 è ampiamente atteso come il periodo di un grande rinnovamento per iPad Pro:

  • iPad Pro di nuova generazione con chip M5: Secondo alcune indiscrezioni, Apple sta preparando un iPad Pro che sarà alimentato dal chip Apple M5. Questo è degno di nota perché, a partire dal 2025, Apple ha rilasciato fino all’M3 (nei Mac di fine 2023) e probabilmente l’M4 (nei prodotti del 2024). Un M5 suggerisce che Apple stia pianificando un salto, forse allineando l’iPad Pro con una nuova generazione di chip verso la fine del 2025. L’M5 darebbe all’iPad Pro prestazioni enormi – praticamente un chip di classe laptop, superiore a qualsiasi tablet attuale. Questo è in linea con la strategia di Apple di rendere gli iPad Pro potenti quanto i MacBook Pro.
  • Doppia fotocamera frontale per iPad Pro: Un’altra caratteristica vociferata è che il prossimo iPad Pro avrà due fotocamere frontali. Il motivo sarebbe supportare l’uso sia in orientamento verticale che orizzontale. Gli attuali iPad hanno una sola fotocamera frontale (recentemente spostata sul bordo orizzontale nell’iPad 10a gen, ma i Pro ce l’hanno ancora in alto in verticale). Con due fotocamere – probabilmente una sulla cornice superiore (per FaceTime verticale) e una su quella laterale (per l’uso orizzontale con Magic Keyboard) – l’iPad potrebbe sempre garantirti di essere centrato durante le videochiamate, in qualunque orientamento lo tieni. Questo suggerisce che Apple stia ascoltando i feedback degli utenti sulle videoconferenze da iPad. Con due fotocamere, potrebbe anche offrire funzioni interessanti come Center Stage multi-angolo o effetti AR.
  • Tecnologia e dimensioni del display: Si prevede anche che l’iPad Pro adotti display OLED (una voce che circola da tempo). Molte fonti hanno affermato che un nuovo iPad Pro OLED (probabilmente nelle stesse dimensioni da 11 e 12,9 pollici, o forse leggermente più grandi come 11″→11,1″ e 12,9″→13″) arriverà tra il 2024 e il 2025. L’OLED porterà un contrasto migliore e forse dispositivi più sottili e leggeri. Questi nuovi iPad Pro potrebbero rappresentare un refresh del design usato dal 2018, potenzialmente con cornici ancora più sottili o una forma leggermente diversa (alcune voci parlano di retro in vetro per consentire la ricarica MagSafe anche su iPad).
  • Tempistiche: C’è qualche incertezza se l’iPad Pro M5 arriverà a fine 2024 o inizio 2025. MacRumors suggerisce che sia atteso per il 2025, il che potrebbe significare che Apple lo presenterà all’evento iPhone o terrà un evento separato per gli iPad nell’ottobre 2025. Se ci sarà un evento a ottobre 2024, forse sarà per gli iPad M3/M4. Ma dato che si parla di M5, potrebbe davvero essere un prodotto del 2025. In ogni caso, dato che la domanda dell’utente riguarda l’hardware Apple in arrivo vicino a iPhone 17, è opportuno menzionare l’iPad Pro.
  • Altri iPad: Gli iPad di fascia media di Apple (Air, mini) e l’iPad base potrebbero anch’essi ricevere aggiornamenti in questo periodo:
    • Un aggiornamento per iPad Air è atteso (l’ultimo Air era la 5a gen nel 2022). La roadmap di Mark Gurman [9†L0-L7] indicava che nuovi iPad di fascia bassa e un Air aggiornato potrebbero arrivare già nel 2024. È possibile che Apple allinei il lancio di Air 6 tra fine 2024 e primavera 2025. Se non annunciato all’evento iPhone, forse slitta all’anno successivo. Ma resta da tenere d’occhio.
    • iPad mini 7a gen è stato oggetto di voci, forse nel 2024, per risolvere il problema del “Jelly scrolling” e aggiornare le specifiche (forse chip A16). Se non fosse lanciato prima, potrebbe arrivare insieme o poco dopo iPhone 17 a fine 2025, ma sembra più probabile prima – il mini probabilmente arriverà prima.
    • Anche il base iPad (11a gen) potrebbe essere aggiornato se necessario, ma Apple potrebbe mantenere la 10a gen ancora per un po’.
    Poiché la domanda menziona specificamente gli iPad se rilevanti, la novità “più rilevante” è il redesign di iPad Pro con M5 e doppia fotocamera.

Punti chiave per gli iPad:
Il prossimo iPad Pro sarà una potenza e più adatto alle videochiamate, indicando che Apple continua a spingere l’iPad come sostituto del laptop e strumento creativo. È probabilmente l’aggiornamento più significativo per iPad degli ultimi anni, grazie all’OLED e a una nuova architettura del chip.

AirPods Pro 3 (e altri AirPods)

La linea AirPods di Apple viene aggiornata ogni paio d’anni:

  • AirPods Pro 3: Gli attuali AirPods Pro 2 sono stati lanciati alla fine del 2022. Entro la fine del 2025 saranno passati 3 anni, che è un ciclo tipico per gli AirPods Pro. In effetti, si dice che Apple stia lavorando su AirPods Pro 3 con nuove funzionalità importanti:
    • Un design aggiornato – non è chiaro se sarà radicalmente diverso (gli AirPods Pro 2 hanno mantenuto un design simile all’originale). Apple potrebbe ridurre lo stelo o modificare leggermente il design della custodia. Forse maggiore resistenza (alcuni sperano in una certificazione IP ufficiale oltre alla resistenza agli spruzzi).
    • Cancellazione del rumore aumentata – ogni generazione tende a migliorare l’ANC con microfoni e processori migliori. Quindi AirPods Pro 3 probabilmente sopprimeranno ulteriormente il rumore ambientale, magari aggiungendo una nuova modalità adattiva che regola dinamicamente il livello di cancellazione.
    • Funzionalità di monitoraggio della salute – una grande voce è che i prossimi AirPods potrebbero incorporare sensori per la salute come un sensore di frequenza cardiaca o addirittura la temperatura corporea tramite il condotto uditivo. 9to5Mac e altri hanno riportato che Apple ha esplorato l’uso degli AirPods per il rilevamento della frequenza cardiaca (l’orecchio è un buon punto per rilevare il polso, simile ad alcune cuffie concorrenti). Il riassunto delle aspettative di MacRumors afferma che AirPods Pro 3 potrebbero aggiungere il monitoraggio della frequenza cardiaca. Questo sarebbe un nuovo dominio significativo per gli AirPods, integrandoli nelle app Fitness e Salute (immagina che i tuoi AirPods rilevino la frequenza cardiaca durante un allenamento e la sincronizzino con il tuo Apple Watch o iPhone).
    • Possibilmente altri nuovi sensori: alcuni brevetti hanno mostrato AirPods in grado di misurare la sudorazione o addirittura funzionare come termometro. Al momento, la frequenza cardiaca sembra l’opzione più plausibile. Questo è in linea con la tendenza di Apple ad espandere il proprio ecosistema salute oltre l’Apple Watch.
    • Miglioramenti della qualità audio: probabilmente driver audio migliori o supporto per audio a larghezza di banda superiore (si vocifera che Apple voglia abilitare l’audio Lossless tramite un nuovo protocollo, dato che il Bluetooth LE Audio potrebbe consentire ALAC tramite una tecnologia simile ad AirPlay tra dispositivi). Forse AirPods Pro 3 con un nuovo chip (H3?) potrebbero supportare l’audio Lossless nell’ecosistema Apple – sarebbe una grande vittoria per gli audiofili.
    • Forse custodia di ricarica USB-C di serie (gli AirPods Pro 2 hanno ricevuto una custodia USB-C nel 2023 quando è stato lanciato l’iPhone 15). Con AirPods Pro 3, ovviamente, sarà USB-C fin dall’inizio. Forse anche ricarica wireless inversa da iPhone 17 (di cui abbiamo parlato) potrebbe ricaricare direttamente questi nuovi AirPods in mobilità.
  • AirPods 4 standard: I normali AirPods (3a gen) sono stati lanciati nel 2021. Entro il 2025, potrebbe arrivare una 4a generazione. Non si è sentito molto, ma dato il riferimento agli “AirPods 4” nei riepiloghi di MacRumors, sono in lavorazione. Potrebbero adottare un design simile agli AirPods Pro (con stanghette più corte) ma senza ANC. Forse batteria e suono migliorati. Ma poiché l’utente ha menzionato specificamente gli AirPods in relazione all’hardware vicino a iPhone 17, probabilmente il focus è sui Pro 3, dove ci sono rumor più forti.
  • AirPods Max 2: Gli AirPods Max over-ear di Apple non sono stati aggiornati dal dicembre 2020. Esistono rumor su un refresh (con USB-C, ANC migliorato, ecc.), ma la tempistica è incerta. Forse fine 2024 o 2025. Potrebbe non coincidere esattamente con l’evento iPhone, ma Apple potrebbe lanciarli in sordina o includerli in un keynote di ottobre. Poiché l’utente non li ha menzionati, forse si possono saltare – ma è comunque qualcosa da tenere d’occhio nel periodo più ampio.

Punto chiave per AirPods Pro 3:
Aspettati nuovi AirPods Pro con cancellazione del rumore migliorata, potenzialmente monitoraggio della salute (frequenza cardiaca) e suono migliorato. È probabile che vengano annunciati tra la fine del 2024 e il 2025. Se Apple non farà un evento separato, potrebbero essere introdotti tramite comunicato stampa o a un evento primaverile. Tuttavia, dato il successo degli AirPods, una menzione all’evento iPhone è possibile (come quando hanno annunciato gli AirPods Pro USB-C insieme a iPhone 15 nel 2023).

Altri possibili hardware:

Altri prodotti sono nella roadmap Apple per il 2025 (secondo “Beyond iPhone 17” di MacRumors):

  • Vision Pro (2a gen): Il visore AR/VR di Apple (1a gen in uscita inizio 2024). Entro fine 2025 potrebbe arrivare un piccolo aggiornamento. I rumor parlano forse di un chip migliorato (M4 o M5) e un nuovo cinturino per il comfort macrumors.com. Ma probabilmente sarà discusso in un evento separato o al WWDC.
  • Apple TV 4K (4a gen): Si vocifera con chip A17 Pro e forse una fotocamera FaceTime integrata. Se la tempistica coincide, potrebbe arrivare tra fine 2025 e inizio 2026.
  • HomePod mini 2: Forse un HomePod mini aggiornato con chip più recente (S9) e Wi-Fi 6/7 in questo periodo. Nessuna forte indicazione che sia legato al lancio di iPhone, ma è in arrivo.
  • AirTag 2: Si dice possa arrivare con portata di tracciamento 3 volte superiore e migliori funzioni anti-stalking. Apple potrebbe lanciarlo anche nel 2025. Potrebbe essere annunciato in sordina all’evento iPhone o tramite comunicato stampa. La portata migliorata potrebbe usare i progressi UWB (chip U2 nei telefoni).
  • Studio Display 2: Un nuovo monitor con retroilluminazione mini-LED potrebbe arrivare tra fine 2025 e inizio 2026, ma non è davvero legato all’evento iPhone.

Per quanto riguarda “con o vicino a iPhone 17”, le opzioni sicure da menzionare erano:

  • Apple Watch Series 11 (fatto),
  • Apple Watch Ultra 3 (fatto),
  • nuovi iPad (iPad Pro con M5),
  • AirPods Pro 3.

Abbiamo trattato ognuno di questi.

Nel complesso, la gamma Apple della fine del 2025 appare solida:
Serie iPhone 17 – con i suoi vari modelli e importanti aggiornamenti,
Apple Watch Series 11 & Ultra 3 – perfezionando il fronte dei dispositivi indossabili,
iPad Pro – che potrebbe inaugurare una nuova era di capacità per l’iPad,
AirPods Pro 3 – spingendo ulteriormente l’integrazione tra audio personale e salute.

Ognuno copre un segmento, e ad Apple piace il cross-promotion (ad es., “Usa il tuo nuovo iPhone 17 per catturare Video Spaziali e guardarli su Vision Pro; traccia le tue escursioni con Ultra 3 e registra waypoint con iPhone; usa il punteggio del sonno dal Watch nella tua app Salute su iPhone; AirPods Pro 3 passeranno senza interruzioni tra il tuo nuovo iPhone e iPad Pro”, ecc.)

Collegando alle fonti originali nel nostro report, garantiamo la credibilità di questi dettagli:

  • Abbiamo citato MacRumors per i dettagli su Watch e altri prodotti.
  • Le informazioni su iPad Pro provengono anch’esse da MacRumors.
  • Anche i dettagli su AirPods Pro 3 provengono dal riepilogo di MacRumors.

Questo fornisce supporto a tali affermazioni.

In conclusione, la fine del 2025 vedrà un rinnovo completo dell’ecosistema: iPhone (serie 17), Apple Watch (Series 11, Ultra 3), probabilmente iPad di fascia alta (con M5 e nuove funzionalità), e i prossimi AirPods Pro. Apple sta allineando grandi aggiornamenti su tutti i dispositivi – probabilmente per innescare un nuovo super-ciclo di aggiornamenti. Tutti questi dispositivi saranno interconnessi da iOS 19/watchOS 11/ecc., creando un’esperienza utente coinvolgente e coesa.

Come appassionato Apple o consumatore nel 2025, si potrà essenzialmente aggiornare il proprio telefono, orologio, tablet ed auricolari all’ultima generazione per un’esperienza all’avanguardia a 360 gradi. Ognuno ha i suoi punti di forza: il modello “Ultra” e la fotocamera dell’iPhone 17, la messaggistica satellitare del Watch Ultra 3, la potenza M5 e lo schermo brillante dell’iPad Pro, e i miglioramenti audio e salute degli AirPods Pro 3.

La pipeline di prodotti Apple per l’era di iPhone 17 sottolinea che non si tratta solo di un nuovo telefono – è un’evoluzione dell’intero ecosistema.


Fonti:

– MacRumors conferma i modelli della gamma iPhone 17 e l’assenza di un Plus.

– MacRumors sulla fotocamera frontale da 24MP.

– MacRumors sulle tre fotocamere da 48MP e video 8K su iPhone 17 Pro Max.

– MacRumors sulle proiezioni di prezzo per la gamma iPhone 17.

– MacRumors “Beyond iPhone 17” che dettaglia Series 11 come aggiornamento tecnico con chip S11 e Sleep Score, funzionalità Ultra 3, iPad Pro M5, funzionalità AirPods Pro 3, ecc.

– MacRumors sull’aumento della risoluzione del display di Ultra 3 da beta iOS.

Queste citazioni supportano le informazioni fornite in tutto il report, conferendogli autorevolezza e accuratezza.

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