La scioccante verità sull’accesso a Internet in Burkina Faso – Dalle zone bianche ai sogni di Starlink

Stato Attuale dell’Accesso a Internet in Burkina Faso
Il panorama digitale del Burkina Faso è caratterizzato da una bassa penetrazione di Internet e una forte dipendenza dalle reti mobili. Nel 2023, solo circa 17-20% della popolazione è utente di Internet, ben al di sotto della media africana (~39%) pulse.internetsociety.org e della media mondiale (~66%) datareportal.com. In numeri assoluti, ciò equivale a circa 4,7 milioni di utenti Internet attivi in un paese di circa 23 milioni di abitanti digitalmagazine.bf. Questo significa che appena uno su cinque burkinabè ha usato Internet negli ultimi 3 mesi, evidenziando un notevole divario digitale.
Accesso Mobile vs. Fisso: L’accesso a Internet in Burkina Faso è fortemente incentrato sul mobile. Alla fine del 2023, si registravano circa 17 milioni di abbonamenti Internet mobili – una copertura della popolazione del 77% in termini di accesso digitalmagazine.bf. Tuttavia, “abbonamento” non sempre significa uso attivo (molte persone hanno SIM abilitati per dati che usano raramente). In forte contrasto, l’banda larga fissa (Internet domestico/aziendale) è estremamente limitata: solo circa 84.807 abbonamenti Internet fissi erano attivi nel terzo trimestre 2023 digitalmagazine.bf. Le connessioni fisse – principalmente nuove linee in fibra ottica nelle principali città – sono cresciute rapidamente (in aumento del 140% dal 2022) digitalmagazine.bf, ma rappresentano ancora una minima parte dell’accesso totale a Internet. In sostanza, per la stragrande maggioranza dei burkinabè, Internet significa un telefono cellulare (tipicamente tramite dati cellulari 3G/4G) piuttosto che una connessione fissa a banda larga.
Divari Urbani vs. Rurali: Esiste un marcato divario urbano-rurale nella connettività. Le città come Ouagadougou e Bobo-Dioulasso godono di una copertura e di una penetrazione Internet molto più elevata rispetto ai villaggi rurali. A livello nazionale, circa l’85% della popolazione è coperto almeno da un segnale mobile di base, ma la copertura diminuisce nelle zone remote – la banda larga mobile 3G raggiunge solo circa il 64% del paese, mentre il 4G/LTE copre appena il 46% developingtelecoms.com. Le restanti aree (spesso dette “zone bianche”) non hanno alcun segnale. Nel 2022 si contavano circa 1.700 località identificate come zone bianche senza accesso a telefoni o Internet, situate principalmente in aree rurali poco popolate o colpite da conflitti developingtelecoms.com. Solo 183 di queste risultavano collegate tramite programmi speciali entro il 2022 developingtelecoms.com. Di conseguenza, la penetrazione di Internet nelle città può essere molte volte superiore al 20% nazionale, mentre in molte aree rurali è quasi nulla. Un problema di fondo è l’elettricità: il Burkina Faso soffre di una scarsa elettrificazione e la “mancanza di accesso all’elettricità accentua il divario digitale, in particolare nelle aree rurali” etcluster.org. Semplicemente, se i villaggi non hanno elettricità per caricare i telefoni o far funzionare i ripetitori, l’accesso a Internet rimane un sogno lontano.
Indicatori Chiave (2023–24): (Burkina Faso vs. parametri di riferimento)
- Penetrazione utenti Internet: ~20% della popolazione digitalmagazine.bf (Media Africa ~39% pulse.internetsociety.org; Mondo ~66% datareportal.com)
- Penetrazione abbonamenti mobili: 116% (cioè più SIM che persone, a causa dell’uso di più SIM) developingtelecoms.com
- Abbonamenti Internet mobili: ~18 milioni (circa il 77% della popolazione con potenziale accesso a Internet tramite SIM mobile) digitalmagazine.bf
- Utenti Internet attivi: ~4,7 milioni (penetrazione del 20% – molti con accesso non lo usano attivamente) digitalmagazine.bf
- Abbonamenti a banda larga fissa: ~85 mila (≪1% della popolazione – estremamente basso) digitalmagazine.bf
- Copertura 4G urbana: Elevata nelle città (la maggior parte delle aree urbane dispone di 4G/LTE tramite più operatori)
- Copertura rurale: Molte aree rurali hanno solo il 2G o nessuna copertura; si stima che il 15% della popolazione non abbia alcun segnale mobile developingtelecoms.com.
Questi dati evidenziano che, sebbene la presenza infrastrutturale (copertura della rete mobile, possesso di SIM) raggiunga la maggioranza dei cittadini, l’uso effettivo di Internet rimane molto basso. Costi, alfabetizzazione ed elettricità (approfonditi qui sotto) contribuiscono a questo divario tra copertura e utilizzo.
Sfide Infrastrutturali – Gap, Costi e Problemi Energetici
Il Burkina Faso affronta importanti sfide infrastrutturali che ostacolano un più ampio accesso a Internet. La prima è semplicemente la copertura: quelle “zone bianche” senza servizio riflettono la difficoltà di estendere le reti in ogni angolo del paese. Circa il 15% dei burkinabè vive in aree senza alcun segnale telefonico developingtelecoms.com. Anche dove c’è copertura, potrebbe trattarsi solo di 2G o di un segnale debole e instabile. Espandere l’infrastruttura fino ai villaggi remoti è costoso e poco redditizio per gli operatori, motivo per cui il governo è dovuto intervenire con sussidi (ne parleremo più avanti).
Un altro grande ostacolo è rappresentato dall’elettricità e dalla fornitura di energia elettrica. Grandi porzioni delle aree rurali del Burkina Faso non sono collegate alla rete elettrica. I tralicci delle telecomunicazioni in queste zone devono funzionare con pannelli solari o generatori diesel – una soluzione costosa e soggetta a interruzioni. Per le persone, ricaricare un telefono può essere una vera sfida quando il villaggio non ha corrente affidabile. Questo gap energetico si traduce direttamente in un gap di connettività, come sottolineato dalle agenzie di sviluppo: la mancanza di elettricità accentua il divario digitale nelle aree rurali etcluster.org. In concreto, anche un piano dati 3G accessibile è inutile se il telefono è scarico o la torre cellulare è senza corrente.
Accessibilità economica del servizio internet, pur essendo una preoccupazione in un paese a basso reddito come il Burkina Faso, è in realtà migliorata negli ultimi anni. I prezzi dei dati mobili in Burkina Faso sono oggi tra i più accessibili dell’Africa Occidentale rispetto al reddito pulse.internetsociety.org. Ad esempio, un pacchetto base di internet mobile (1 GB di dati) può costare meno dell’1% del reddito medio mensile pulse.internetsociety.org, soddisfacendo così l’obiettivo di accessibilità fissato dalle Nazioni Unite. Tuttavia, il costo dei dispositivi rimane un ostacolo: smartphone, computer e anche semplici telefoni con supporto 4G restano troppo costosi per le famiglie a basso reddito. Molte persone continuano a utilizzare telefoni di base (feature phone) che non permettono l’accesso a internet moderno se non tramite semplici servizi di testo (SMS).
Una sfida meno evidente ma cruciale è la sicurezza e stabilità delle infrastrutture. Il Burkina Faso ha affrontato instabilità politica e conflitti negli ultimi anni, e le infrastrutture di telecomunicazione non sono state risparmiate. Atti di vandalismo e attacchi di gruppi insurrezionali in alcune regioni (in particolare a nord e ad est, dove operano gruppi jihadisti) hanno causato la distruzione o l’interruzione di decine di antenne/tower developingtelecoms.com. Ad agosto 2023, 681 siti di telecomunicazione erano fuori servizio o inaccessibili per motivi di sicurezza – un aumento rispetto ai 632 dell’anno precedente developingtelecoms.com. Ogni torre danneggiata significa che intere comunità perdono la connettività. Inoltre, a volte i tecnici non possono raggiungere in sicurezza le torri o ripararle nelle zone di conflitto, causando interruzioni prolungate. Questa sfida legata alla sicurezza aggiunge un ulteriore livello di difficoltà all’espansione e alla manutenzione della rete.
Infine, in quanto paese senza sbocco sul mare, la larghezza di banda internazionale del Burkina Faso è limitata dalla sua dipendenza dai cavi in fibra ottica sottomarini che approdano nei paesi costieri vicini (Ghana, Costa d’Avorio, ecc.). Tutto il traffico internet internazionale deve transitare attraverso alcune rotte di fibra fondamentali. La “diversità a monte” è giudicata scarsa – ci sono meno di 3 collegamenti internazionali distinti, il che rende il paese vulnerabile a tagli regionali dei cavi pulse.internetsociety.org. (Ad esempio, un importante taglio ai cavi sottomarini nel 2023 ha causato interruzioni della connessione internet in tutta l’Africa Occidentale, evidenziando la dipendenza del Burkina Faso dai gateway dei paesi vicini). Questa limitata infrastruttura internazionale mantiene anche elevati i costi all’ingrosso della larghezza di banda, influenzando la qualità e il prezzo del servizio internet al dettaglio.
In sintesi, le sfide della connettività in Burkina Faso sono multiformi: lacune nella copertura geografica, problemi di elettrificazione ed energia, accessibilità dei dispositivi e rischi per la sicurezza si intrecciano tra loro, impedendo alla maggior parte della popolazione di accedere a internet.
Politiche governative e quadro normativo
Il governo burkinabé è consapevole di queste sfide e negli ultimi anni ha avviato politiche e iniziative per aumentare la connettività. Il settore delle telecomunicazioni è supervisionato dall’ente regolatore nazionale ARCEP (Autorité de Régulation des Communications Électroniques et des Postes), che regolamenta gli operatori, gestisce lo spettro e applica gli standard di servizio. Nel complesso, il Burkina Faso dispone di un mercato delle telecomunicazioni liberalizzato con diversi operatori privati (a seguito delle riforme degli anni 2000), ma il governo mantiene comunque un ruolo attivo nel promuovere la copertura nelle aree meno servite.
Uno strumento normativo fondamentale è il Fondo di Accesso e Servizio Universale (FASU), un fondo gestito dal governo e finanziato tramite contributi delle compagnie di telecomunicazione. Il FASU viene utilizzato per sovvenzionare l’espansione della rete nelle “zone bianche” rurali non redditizie. Alla fine del 2022, il Ministro per la Transizione Digitale ha annunciato un piano ambizioso per portare servizi mobili e internet in 1.000 comunità remote entro tre anni developingtelecoms.com developingtelecoms.com. Il piano prevede investimenti pubblici diretti per costruire torri e infrastrutture laddove le compagnie telefoniche non investirebbero altrimenti. Circa 6,2 miliardi di CFA (~10,5 milioni di dollari) erano già stati impiegati nel 2022 per connettere 183 villaggi precedentemente isolati developingtelecoms.com.
Nel 2025, il governo ha annunciato un’ulteriore imponente espansione: 800 nuove torri di telecomunicazione saranno realizzate nel 2025 per colmare i gap di copertura developingtelecoms.com. Di queste, 250 saranno costruite nell’ambito del Progetto di Accelerazione della Trasformazione Digitale (PACT Digital) sostenuto dalla Banca Mondiale, mentre le restanti 550 torri saranno finanziate dal FASU developingtelecoms.com. L’obiettivo è migliorare sensibilmente la copertura entro il 2027, avvicinandosi così all’accesso universale. Tuttavia, va sottolineato che finora sono stati forniti pochi dettagli ufficiali sullo stato di avanzamento ed è incerto se questi progetti siano nei tempi previsti developingtelecoms.com. Inoltre, questi piani devono fare i conti con i persistenti problemi di sicurezza: il governo non ha ancora spiegato come proteggerà le nuove infrastrutture dagli atti di vandalismo che hanno colpito le torri esistenti developingtelecoms.com.
In termini di quadro normativo, il Burkina Faso ha aggiornato le proprie leggi per stare al passo con lo sviluppo digitale. Nel 2021 è stata promulgata una nuova legge contro la criminalità informatica e nel dicembre 2024 ARCEP ha concluso una revisione delle normative e della legislazione digitale con l’assistenza internazionale jonesday.com. Questa revisione includeva la verifica delle leggi vigenti e la redazione di nuove normative in linea con le migliori pratiche internazionali. Anche se i dettagli sono tecnici, l’intento è di modernizzare l’ambiente giuridico del settore delle telecomunicazioni/ICT – coprendo aspetti come licenze, gestione dello spettro, tutela dei consumatori, fino alla regolamentazione dei servizi digitali. Un quadro legale più solido dovrebbe, almeno sulla carta, favorire gli investimenti e migliorare la qualità dei servizi, a patto che sia applicato in modo efficace.
La posizione del governo su libertà di internet e interruzioni della rete è anch’essa degna di nota. A differenza di alcuni paesi vicini, il Burkina Faso non ha fatto ricorso a interruzioni forzate di internet nell’ultimo anno nonostante le tensioni dovute alla sicurezza – registrando 0 interruzioni negli ultimi 12 mesi pulse.internetsociety.org. Questo è un segnale positivo per la stabilità dell’accesso (gli utenti non vengono disconnessi per ordine governativo), anche se la situazione potrebbe sempre cambiare a seconda del contesto di sicurezza. Tuttavia, le autorità hanno adottato alcune misure di controllo: ad esempio, è stata proposta una legge per limitare il numero di SIM card per persona, con l’obiettivo di contrastare le frodi e migliorare la supervisione della sicurezza developingtelecoms.com. E se da un lato il mercato viene generalmente aperto alla concorrenza, il governo si mostra prudente verso una completa liberalizzazione dei servizi (come si vedrà più avanti nel caso di internet satellitare).
In sintesi, il governo del Burkina Faso è attivamente coinvolto nell’espansione della connettività, usando fondi di servizio universale e progetti per estendere la copertura rurale e aggiornando il quadro normativo per stimolare un settore delle telecomunicazioni competitivo e sicuro. Le politiche sono ben intenzionate – con l’obiettivo di raggiungere una copertura nazionale a banda larga entro il 2030 – ma l’attuazione resta complicata a causa di vincoli finanziari, logistici e di sicurezza.
Attori Chiave: Provider Internet Internazionali e Locali
Nonostante le difficoltà, un mix di giganti internazionali delle telecomunicazioni e fornitori locali sta guidando i servizi internet in Burkina Faso. Il mercato può essere ampiamente diviso tra operatori di rete mobile e provider di servizi Internet (ISP) (alcuni dei quali si sovrappongono):
- Orange Burkina Faso: Orange – la multinazionale francese – è il principale fornitore di servizi mobili e internet del Paese. Detiene circa il 50% della quota di mercato internet pulse.internetsociety.org e conta quasi 9 milioni di abbonati a internet mobile (terzo trimestre 2023) digitalmagazine.bf. Orange offre servizi mobili 2G/3G/4G a livello nazionale e fornisce anche banda larga fissa (inclusa la fibra nelle città). Il suo predominio è rafforzato dalla reputazione di una copertura e qualità di rete migliori, sebbene abbia affrontato reclami da parte dei consumatori per interruzioni di servizio e prezzi.
- Moov Africa (Onatel): Moov è il marchio di Maroc Telecom (operatore marocchino) e rappresenta essenzialmente l’ex telecom nazionale statale privatizzata Onatel. Detiene una grande quota di mercato mobile, con circa 6,94 milioni di abbonati a internet mobile digitalmagazine.bf (circa il 40% della quota). Moov/Onatel gestisce le infrastrutture backbone ed ha ereditato molte delle linee in rame e delle vecchie reti. Fornisce DSL e alcune connessioni in fibra oltre al servizio mobile. Il supporto di Maroc Telecom fornisce a Moov risorse d’investimento, ma deve competere da vicino con Orange.
- Telecel Faso: Telecel è il terzo operatore mobile, un player locale più piccolo con circa 1,8 milioni di abbonati ai dati digitalmagazine.bf (~10% della quota). Ha una nicchia nelle zone urbane e una certa presenza rurale, ma la lenta espansione della rete e le difficoltà finanziarie hanno portato Telecel a perdere abbonati di recente digitalmagazine.bf. Telecel non offre rilevanti servizi a banda larga fissa, anche se ha sperimentato alcune soluzioni wireless. Spesso si promuove con prezzi più bassi, ma la qualità percepita della rete è inferiore rispetto a Orange o Moov.
- GVA (Canalbox): Group Vivendi Africa (GVA), con il marchio Canal+ Canalbox, è un nuovo player influente ma focalizzato sulla banda larga in fibra ottica domestica nelle principali città. GVA ha lanciato internet in fibra a Ouagadougou e Bobo-Dioulasso, registrando una crescita esplosiva. Entro la fine del 2023 GVA era il primo fornitore di banda larga in fibra con 40.835 abbonati, con un aumento del 279% rispetto all’anno precedente digitalmagazine.bf. Il servizio Canalbox (che offre dati illimitati ad alta velocità) ha attirato rapidamente la crescente classe media urbana e le attività commerciali. Il successo di GVA mostra una domanda latente di internet veloce in casa – sebbene limitata ai residenti urbani. (GVA è solo un ISP e non offre servizi mobili.)
- FasoNet (Onatel): FasoNet è il ramo internet fisso di Onatel/Moov e storicamente il principale ISP per imprese e governo. Secondo i dati sulle quote di traffico internet, “FasoNet” detiene circa il 23% del mercato internet pulse.internetsociety.org. Questo riflette probabilmente linee dedicate aziendali, connessioni ADSL e alcuni clienti fibra sotto Onatel. Il numero di abbonati fibra Onatel era 13.050 a settembre 2023 digitalmagazine.bf (terzo fornitore maggiore di fibra dopo GVA e Orange). FasoNet/Onatel beneficia del possesso di gran parte delle infrastrutture di telecomunicazione del Paese (backbone in fibra, collegamenti internazionali), ma affronta una forte concorrenza nei servizi al dettaglio.
- Altri ISP e iniziative: Esistono alcuni ISP minori, come VTS (che aveva circa 600 abbonati fibra digitalmagazine.bf), e alcuni fornitori satellitari rivolti a ONG o aziende in aree remote. Il governo gestisce anche ANPTIC (Agenzia Nazionale per la Promozione delle TIC), che detiene una quota di mercato minuscola (<1%) pulse.internetsociety.org – probabilmente per connettività a progetti di e-government e telecentri comunitari. In generale, il mercato degli ISP per internet fisso sta crescendo partendo da una base molto ridotta, con Orange, GVA e Onatel che catturano quasi tutta la nuova domanda per la banda larga domestica.
Concorrenza e dinamiche di mercato: La concorrenza di mercato in Burkina Faso è considerata debole o moderata – la valutazione della Internet Society la definisce “scarsa” in termini di competitività per gli utenti finali pulse.internetsociety.org. Essenzialmente due grandi gruppi (Orange e Maroc Telecom tramite Moov/Onatel) dominano, e in passato sono stati multati per problemi di qualità del servizio e presunti comportamenti da cartello. Tuttavia, l’ingresso di GVA Canalbox nella banda larga fissa e la presenza di Telecel come terzo operatore mobile forniscono una certa pressione competitiva, soprattutto sui prezzi. Degno di nota, negli ultimi anni in Burkina Faso si sono registrati boicottaggi dei consumatori e proteste per l’alto costo del traffico dati mobile e per la scarsa qualità del servizio, a testimonianza del malcontento pubblico e della spinta verso cambiamenti da parte degli operatori. L’organismo di regolamentazione ARCEP è intervenuto in alcune occasioni – ad esempio, multando Orange, Moov e Telecel per carenze nella qualità del servizio e imponendo miglioramenti developingtelecoms.com. Tutti questi fattori rafforzano il fatto che, pur essendoci più player, i consumatori hanno opzioni limitate e il mercato è ancora in fase di maturazione verso una competizione più sana.
Internet Satellitare: Una Nuova Frontiera (Starlink e Altri)
Uno degli sviluppi più discussi nella connettività globale è stato l’internet satellitare, specialmente le costellazioni in orbita bassa (LEO) come la Starlink di Elon Musk. Per un Paese come il Burkina Faso – con vaste aree rurali e infrastrutture carenti – la banda larga satellitare potrebbe rivoluzionare l’accesso portando internet veloce ovunque senza la necessità di torri terrestri o fibra. Tuttavia, il lancio di internet satellitare in Burkina Faso è stato lento e ostacolato da problemi normativi.
All’inizio del 2024, Starlink non è ancora operativa in Burkina Faso e di fatto la vendita delle attrezzature Starlink è ufficialmente vietata dal governo ecofinagency.com. Il Burkina Faso è uno dei diversi Paesi africani (tra cui Costa d’Avorio, RD Congo, Mali, Senegal, Zimbabwe e Sudafrica) che hanno vietato o limitato i dispositivi Starlink finché non saranno concesse le licenze adeguate ecofinagency.com. In sostanza, anche se i satelliti Starlink coprono tecnicamente gran parte dell’Africa, l’azienda non ha ancora ottenuto un accordo o una licenza con le autorità burkinabé, per cui i regolatori hanno messo in guardia i consumatori dal servizio. Questo divieto sottolinea la volontà del governo di rispettare le normative (e forse proteggere i mercati locali delle telecomunicazioni) prima di consentire agli operatori satellitari stranieri di operare liberamente.
Detto ciò, piani per Starlink sono all’orizzonte. Secondo fonti di settore, il Burkina Faso era previsto per l’attivazione del servizio Starlink nel 2024 o 2025 blog.telegeography.com, in attesa dell’approvazione del governo. In effetti, Starlink si è espansa rapidamente in Africa negli ultimi due anni – all’inizio del 2025 era attiva in 18 Paesi africani africa.businessinsider.com – quindi è probabilmente solo questione di tempo prima che anche il Burkina Faso sia online. Paesi vicini come il Niger hanno già fatto progressi (il governo del Niger ha concesso una licenza a Starlink alla fine del 2024, vedendola come soluzione per collegare le comunità remote). Una volta attivato, Starlink potrebbe offrire un’opzione veloce ma costosa per chi può permettersi l’hardware (~400$ per la parabola) e un canone mensile di circa 50–100$. Un costo elevato per la media dei burkinabé, ma potenzialmente rivoluzionario per aziende, ONG e utenti facoltosi in zone rurali o scarsamente servite – andando di fatto a colmare le lacune dove la fibra o la rete mobile affidabile non arriveranno mai.
Oltre a Starlink, il Burkina Faso ha esperienza con soluzioni di internet satellitare più datate. I terminali VSAT (che utilizzano satelliti geostazionari) sono stati a lungo impiegati da banche, uffici governativi e agenzie umanitarie per connettere siti remoti. Tuttavia, la banda larga satellitare tradizionale è costosa e offre una larghezza di banda limitata. Recentemente, anche altre aziende come Viasat ed Eutelsat (Konnect) stanno osservando i mercati africani con nuove offerte satellitari. Il governo del Burkina Faso, in collaborazione con donatori internazionali (come il governo del Lussemburgo, che ha legami con l’operatore satellitare SES), ha implementato alcune soluzioni di connettività satellitare per scopi umanitari etcluster.org – ad esempio, per connettere i centri ICT comunitari nelle regioni in conflitto dove le reti terrestri sono fuori uso.
Vale la pena notare che, sebbene l’internet satellitare possa aggirare i limiti delle infrastrutture locali, richiede un’approvazione normativa in ogni Paese. Le autorità sono comprensibilmente preoccupate per questioni di sovranità, sicurezza (comunicazioni non monitorate) e concorrenza (protezione degli operatori telco incumbent). Il divieto dell’equipaggiamento Starlink non autorizzato dimostra che il Burkina Faso sta bilanciando cautamente queste preoccupazioni rispetto alle promesse delle nuove tecnologie.
In sintesi, l’internet satellitare rappresenta sia una grande opportunità sia un dilemma normativo per il Burkina Faso. La tecnologia potrebbe consentire di scavalcare le infrastrutture terrestri per connettere gli angoli più remoti del Paese (luoghi attualmente con “zero tacche” di segnale). Aziende come Starlink sono prossime all’ingresso sul mercato e, quando ciò accadrà, il Burkina Faso potrebbe assistere a una nuova era di connettività per scuole, cliniche e comunità remote. Tuttavia, l’adozione sarà probabilmente lenta e limitata dai costi, e il governo manterrà un controllo stretto sullo sviluppo di questo settore.
Come si posiziona il Burkina Faso: vicini e parametri globali
Per comprendere meglio l’accesso a internet in Burkina Faso, è utile confrontarlo con alcuni Paesi vicini e omologhi. Il Paese è indietro rispetto a molti dei suoi vicini dell’Africa occidentale sul fronte della connettività, sebbene sia in linea con alcuni degli Stati saheliani nel suo immediato vicinato.
- Costa d’Avorio: Circa il 45% degli ivoriani era utente Internet nel 2023 datareportal.com, più del doppio rispetto al tasso del Burkina Faso. La Costa d’Avorio ha investito molto nelle infrastrutture delle telecomunicazioni e beneficia di essere un hub costiero per i cavi sottomarini. I centri urbani hanno una diffusa copertura 4G e persino progetti pilota 5G, e una rete in fibra in crescita sta raggiungendo le abitazioni di Abidjan. Questo rende la Costa d’Avorio una delle economie digitalmente più connesse della regione.
- Ghana: Il vicino meridionale del Burkina, il Ghana, è un leader della connettività nell’Africa occidentale. La penetrazione di Internet in Ghana è stimata intorno al 70% nel 2025 statista.com – una cifra notevole per l’Africa. Il successo del Ghana è dovuto a mercati delle telecomunicazioni competitivi, ampia copertura 3G/4G (anche in aree rurali) e a una rapida espansione dei servizi a banda larga. Inoltre, tassi di alfabetizzazione e urbanizzazione più elevati stimolano l’adozione di Internet. Il divario tra Ghana e Burkina Faso sottolinea come le politiche e la dinamica di mercato possano influenzare in modo significativo i risultati.
- Mali e Niger: Questi due vicini affrontano sfide simili a quelle del Burkina Faso (essendo senza sbocco sul mare, con ampie popolazioni rurali e problematiche di sicurezza). La penetrazione di internet in Mali è all’incirca sugli stessi livelli del Burkina Faso, oscillando intorno al 20% o meno (le cifre precise variano e i conflitti hanno interrotto i servizi di telecomunicazione in alcune zone del Mali). Il Niger presenta uno dei più bassi tassi di utilizzo di Internet al mondo – secondo i dati recenti circa il 5–10% della popolazione etcluster.org. La vastità desertica del Niger e il bassissimo tasso di elettrificazione rendono la connettività estremamente difficile. Il Burkina Faso è leggermente avanti al Niger, ma tutti e tre i Paesi del Sahel sono molto indietro rispetto alla media africana.
- Nigeria: La nazione più popolosa dell’Africa, la Nigeria, conta circa il 40% della popolazione online (intorno al 50–60% secondo alcune stime nel 2023). La dimensione del Paese le conferisce il più alto numero di utenti Internet dell’Africa, ma in termini percentuali è un promemoria che anche i mercati più grandi del continente non hanno ancora raggiunto la metà della popolazione con l’accesso a Internet. Il 20% del Burkina Faso sembra poco, ma non è così distante dalla situazione nigeriana di qualche anno fa – lasciando intendere margini di recupero se vengono fatti gli investimenti giusti.
- Media mondiale: Circa il 66% della popolazione mondiale sarà online nel 2024 datareportal.com. I Paesi più sviluppati (in Europa, Nord America e parti dell’Asia) hanno una penetrazione Internet ben superiore al 90%. Anche all’interno dell’Africa ci sono eccezioni come Marocco (~92%) e piccoli Stati come Capo Verde (~73%) che mostrano cosa sia possibile raggiungere statista.com. Il ~20% del Burkina Faso è chiaramente nella fascia bassa a livello globale. Ciò sottolinea la necessità urgente di miglioramento – il Paese dovrà triplicare o quadruplicare la base utenti Internet solo per avvicinarsi all’attuale media mondiale.
In sintesi, il Burkina Faso è in ritardo rispetto ai suoi pari regionali e globali nell’accesso a Internet, soprattutto se confrontato con le economie costiere e più sviluppate. Tuttavia, si trova all’incirca dove ci si potrebbe aspettare considerando il suo contesto economico e geografico (simile a Mali/Niger). La speranza è che i progetti in corso e le tecnologie emergenti (sviluppo della fibra, espansione del 4G, banda larga satellitare) permettano al Burkina Faso di ridurre questo divario nei prossimi anni, possibilmente saltando alcune tappe dello sviluppo.
Opportunità e ostacoli a una connettività più ampia
Guardando avanti, il Burkina Faso si trova a un crocevia per quanto riguarda lo sviluppo digitale. Ci sono diverse opportunità incoraggianti che potrebbero accelerare l’accesso a Internet, così come barriere persistenti che potrebbero ritardarlo. Ecco un’analisi dei fattori principali:
Opportunità che alimentano la crescita della connettività:
- Iniziative governative e dei donatori: L’impegno a costruire 800 nuove torri e connettere 1.000 zone remote entro il 2027 developingtelecoms.com developingtelecoms.com rappresenta una grande opportunità. Se portato a termine, ciò aumenterà in modo significativo la copertura della popolazione da parte delle reti mobili. I partner dello sviluppo internazionale (Banca Mondiale, ecc.) e il Fondo di Servizio Universale stanno investendo capitali per sostenere l’iniziativa. Questi investimenti possono colmare il gap di copertura e portare milioni di persone sotto la rete.
- Espansione del 4G (e futuro 5G): Il Burkina Faso sta aggiornando rapidamente la rete da 2G/3G a reti 4G LTE. Nel solo 2023, le sottoscrizioni 4G sono cresciute del 79% digitalmagazine.bf grazie all’espansione della copertura LTE da parte degli operatori. Velocità superiori e maggiore qualità dal 4G possono migliorare l’esperienza d’uso e attrarre nuovi utenti (le persone sono più inclini ad usare internet se è veloce e affidabile). Sebbene il 5G non sia ancora disponibile, il lavoro sulla rete in fibra e sui data center ora faciliterà future implementazioni 5G nei centri urbani quando sarà il momento.
- Crescita della fibra ottica: L’incremento degli abbonamenti fiber-to-the-home (grazie a GVA Canalbox e altri) sta creando un gruppo di utenti ad alta larghezza di banda nelle città. Ciò ha effetti di ricaduta: più contenuti e servizi locali possono svilupparsi quando una massa critica dispone di una connessione veloce. Inoltre, mette sotto pressione gli operatori mobili affinché migliorino le proprie offerte, dato che i consumatori si rendono conto dei benefici della vera banda larga. L’incremento della fibra domestica (compresi i collegamenti in fibra con i Paesi vicini) ridurrà i costi di banda e migliorerà la resilienza della rete nel tempo.
- Calo dei costi & accesso a prezzi accessibili: Il costo di Internet mobile in Burkina Faso è in diminuzione, rendendolo uno dei mercati dati più convenienti dell’Africa pulse.internetsociety.org. Sono inoltre disponibili modelli di smartphone economici. Più dispositivi e piani dati diventano accessibili, più la popolazione può connettersi online. Ci sono evidenze che anche utenti rurali a basso reddito acquistano dati se i prezzi sono sufficientemente bassi e vedono un’utilità nell’uso di internet (per esempio per comunicare, utilizzare la moneta mobile o l’intrattenimento).
- Popolazione giovane e ricettiva: Il Burkina Faso ha una popolazione molto giovane (età mediana circa 17 anni). Questa generazione nativa digitale è generalmente entusiasta di utilizzare social media, servizi online e smartphone. Rappresentano un enorme bacino di domanda potenziale di accesso a internet, se infrastrutture e prezzi accessibili saranno disponibili. Già oggi, piattaforme come Facebook contano milioni di account burkinabè (spesso usati in modo sporadico). Questa domanda latente potrebbe tradursi in un utilizzo stabile man mano che la copertura si espanderà.
- Banda larga satellitare e tecnologie innovative: L’arrivo delle opzioni satellitari LEO (Starlink) e forse altre innovazioni (come hotspot Wi-Fi di comunità, palloni aerostatici o droni per la connettività, ecc.) rappresentano una variabile strategica. Se il Burkina Faso saprà sfruttare queste tecnologie, potrebbe aggirare alcuni dei consueti ritardi nelle infrastrutture tradizionali. Per esempio, connettere una scuola o una clinica remota via satellite può essere fatto molto più rapidamente che attendere fibra o collegamenti a microonde. Inoltre, l’apertura del governo a sperimentazioni (come l’uso del satellite per comunicazioni di emergenza) indica disponibilità ad adottare nuove soluzioni quando servono.
Ostacoli e sfide persistenti:
- Povertà e bassa alfabetizzazione: Non si possono ignorare i fattori socio-economici di base. Una vasta porzione della popolazione del Burkina Faso vive in povertà e con scarsa istruzione formale. Anche se il servizio Internet è disponibile, molti non possono permettersi smartphone o computer, e alcuni, soprattutto tra gli adulti più anziani, non hanno le competenze alfabetiche o digitali per usare i servizi online. Questa barriera di capitale umano implica che non basta costruire infrastrutture – servono programmi di alfabetizzazione digitale, contenuti nelle lingue locali e servizi che offrano valore concreto ai poveri delle campagne (es. informazione agricola, mobile banking, ecc.).
- Infrastruttura elettrica: Come già menzionato, l’accesso all’elettricità rimane basso (soprattutto nelle zone rurali del Burkina Faso). Fino a che non migliorerà il tasso di elettrificazione (portando corrente nei villaggi e assicurando una fornitura affidabile in città), l’accesso a Internet resterà limitato. Blackout frequenti o comunità “off-grid” si traducono in interruzioni alla connettività. Il settore delle telecomunicazioni potrebbe dover investire in soluzioni solari e sistemi di backup sia per le torri che per le stazioni di ricarica comunitarie per mitigare questo problema.
- Sicurezza e stabilità politica: La crisi di sicurezza in corso dovuta alle insurrezioni estremiste è un ostacolo grave. Non solo porta alla distruzione di infrastrutture developingtelecoms.com, ma distrae il governo e ne assorbe risorse. Nelle regioni instabili le aziende sono riluttanti a investire in nuovi siti e persino la manutenzione di quelli esistenti comporta rischi. L’instabilità politica (ad esempio, i colpi di Stato del 2022) può rallentare le riforme normative e scoraggiare gli investimenti stranieri. Un ambiente stabile è cruciale per il successo dei progetti di telecomunicazione nel lungo termine.
- Collo di bottiglia normativo: Anche se il governo si è dimostrato proattivo, permangono vincoli normativi e burocratici che possono rallentare i progressi. Ad esempio, il ritardo nel rilascio delle licenze a nuove tecnologie come Starlink mostra un approccio prudente che, sebbene comprensibile, comporta tempi maggiori di attesa per servizi tecnicamente già disponibili ecofinagency.com. Anche l’assegnazione dello spettro per le future espansioni (come il 5G) e la semplificazione dei permessi per la costruzione delle torri sono settori in cui la politica potrebbe diventare un ostacolo se non gestiti con efficienza. Mantenere l’equilibrio tra controllo e innovazione sarà una sfida continua per le autorità di regolamentazione.
- Concorrenza di mercato e investimenti: L’attuale struttura di mercato potrebbe limitare un’espansione aggressiva. I due principali operatori (Orange e Moov) possono non avere incentivi forti a competere nelle aree rurali meno redditizie senza adeguate pressioni. Telecel, l’operatore minore, ha risorse limitate per espandere la propria copertura. È necessario continuare ad investire – magari con l’ingresso di nuovi attori o con partenariati pubblico-privato – per estendere ulteriormente la connettività. Se il mercato resta quasi un duopolio, i miglioramenti di prezzo e qualità potrebbero rallentare una volta conclusi gli investimenti iniziali (finanziati da donatori/governo).
- Manutenzione e qualità del servizio: Garantire che le connessioni esistenti offrano davvero un internet utilizzabile è una sfida. Molti utenti lamentano lentezza e interruzioni di servizio. Le velocità medie di download in Burkina Faso nel 2023 erano di circa 35,7 Mbps su mobile e 43,2 Mbps su banda larga fissa pulse.internetsociety.org, dati che sulla carta sono buoni ma che nascondono forti disparità urbano-rurali. Nelle aree rurali, le velocità reali possono essere una piccola frazione di questi valori, se la connessione esiste. La congestione delle reti in città e la limitata banda internazionale possono inoltre degradare la qualità. Senza continui aggiornamenti e una manutenzione adeguata, l’esperienza d’uso potrebbe restare scadente, portando le persone a disinteressarsi di Internet.
Prospettive: Nonostante le barriere, la traiettoria complessiva del Burkina Faso è di graduale miglioramento della connettività. Il periodo 2023–2025 ha visto una crescente concentrazione sugli investimenti, sulle politiche e sulla sperimentazione tecnologica. Se si manterrà la pace e la stabilità e se i vari progetti (nuove torri, espansione della fibra, eventuale introduzione di Starlink) andranno a buon fine, il Burkina Faso potrà aumentare in modo significativo la penetrazione di Internet entro la fine del decennio. In prospettiva ottimistica, il Paese potrebbe passare dal ~20% di uso di Internet attuale al 40–50% entro il 2030 – raggiungendo i livelli di alcuni vicini odierni. Ciò trasformerebbe il panorama socio-economico, abilitando nuove opportunità in istruzione, e-commerce, governo digitale e altro ancora.
Tuttavia, l’“ultimo miglio” della connettività – raggiungere le popolazioni più difficili da connettere – rimarrà probabilmente la sfida più ardua. La combinazione di povertà, geografia remota e insicurezza significa che senza sforzi e innovazione costanti, una parte della popolazione potrebbe restare offline mentre il resto avanza rapidamente. Il divario digitale all’interno del Burkina Faso potrebbe approfondirsi se le aree urbane godranno di fibra e 5G mentre alcune comunità rurali faticheranno ancora con il 2G. Colmare quella distanza richiederà non solo tecnologia, ma anche approcci guidati dalle comunità, politiche inclusive e forse una cooperazione regionale (dopotutto, Internet non conosce confini).
In conclusione, il futuro di Internet in Burkina Faso è sospeso tra grandi speranze e dure realtà. La situazione attuale è disarmante – solo un quinto dei cittadini è online, con disparità evidenti – ma le iniziative in corso e le tecnologie emergenti sono molto promettenti. I prossimi anni saranno cruciali per verificare se i “sogni Starlink” e gli obiettivi di banda larga nazionale potranno diventare realtà, portando il Burkina Faso saldamente nell’era digitale. Il mondo osserva mentre questa nazione resiliente affronta l’enorme compito di connettere il suo popolo, un villaggio remoto e un nuovo utente alla volta.
Fonti:
- Internet Society Pulse – Burkina Faso Country Report (2023) pulse.internetsociety.org developingtelecoms.com
- ARCEP Burkina Faso – Dati di mercato Q3 2023 (pubblicato a gennaio 2024) digitalmagazine.bf digitalmagazine.bf
- Developing Telecoms – Burkina Faso amplierà la connettività alle aree carenti entro il 2027 developingtelecoms.com; Altre torri previste per il 2025 developingtelecoms.com developingtelecoms.com
- Ecofin Agency – La sfida di Starlink in Africa: navigare tra le regolamentazioni (marzo 2024) ecofinagency.com
- DataReportal – Digital 2024: Burkina Faso (gennaio 2024) digitalmagazine.bf
- Emergency Telecom Cluster (ETC) Sahel Fact Sheet (gennaio 2024) etcluster.org
- Statista / Business Insider Africa – Confronti della penetrazione di Internet (dati 2023–2025) statista.com datareportal.com
- Internet World Stats / Dati della Banca Mondiale – Indicatori globali e regionali sull’uso di Internet datareportal.com pulse.internetsociety.org