Dow Dips as Fed Fears Slam Tech Stocks – Hot Economic Data Rattles Wall Street (Sept 25, 2025)
30 Ottobre 2025
7 mins read

La svolta aggressiva di Powell e il ‘mini-accordo’ Trump–Xi lasciano i futures S&P 500 in bilico

  • Futures Misti (30 ott, mattina presto): I future sulle azioni statunitensi hanno aperto misti giovedì. Alle 4:23 a.m. EDT, i future sul Dow erano in calo di circa 0,15%, i future sull’S&P 500 in rialzo di circa 0,03% e i future sul Nasdaq in rialzo di circa 0,04% [1]. In termini di prezzi effettivi, i future E-mini S&P erano vicini a 6.880, solo leggermente al di sotto della chiusura di mercoledì intorno a 6.890 [2] [3].
  • Mossa della Fed del 29 ott: La Fed ha tagliato il tasso obiettivo di 25 punti base (al 3,75–4,00%) il 29 ottobre, come previsto [4]. Tuttavia, il presidente Powell ha avvertito che un taglio a dicembre “non è una conclusione scontata” [5], smorzando il rally post-taglio. I trader avevano già previsto circa altri due tagli nel 2025, ma il tono di Powell ha ridimensionato parte di queste aspettative [6] [7].
  • Chiusura di mercato del 29 ott: Il 29 ottobre, il Nasdaq ha chiuso a un nuovo massimo storico (23.958) mentre l’S&P 500 è rimasto sostanzialmente invariato – chiudendo a 6.890,59 [8] [9] – e il Dow ha chiuso leggermente in calo (intorno a 47.632). Gli investitori hanno acquistato con cautela sulla mossa accomodante della Fed, ma i commenti di Powell a fine seduta hanno annullato i guadagni.
  • Notizie sul commercio Trump–Xi: Il presidente Trump ha annunciato un “mini-accordo” di un anno con la Cina, riducendo alcuni dazi (ad esempio su minerali di terre rare e importazioni legate al fentanyl) in cambio della ripresa degli acquisti di soia statunitense da parte della Cina [10]. Gli analisti vedono questo come una pausa tattica più che una svolta significativa [11], ma ha comunque portato a un rally di sollievo in alcuni settori.
  • Utili Big Tech (29–30 ottobre): Nvidia è salita di circa il 3% a circa $207 il 29 ottobre (avvicinandosi a una capitalizzazione di mercato di $5 trilioni) [12] [13]. Dopo la chiusura, sono emersi risultati contrastanti: Microsoft è scesa di circa il 4% a causa di un onere legato a OpenAI, Meta è crollata del 7–8% per una grande passività fiscale, mentre Alphabet è salita del 6–7% grazie a forti vendite pubblicitarie [14] [15]. Apple e Amazon pubblicheranno i risultati il 30 ottobre, che influenzeranno ulteriormente i futures.
  • Mercati globali: Le borse asiatiche sono state miste: il Nikkei giapponese è rimasto pressoché invariato, mentre l’Hang Seng di Hong Kong e lo Shanghai Composite cinese sono scesi di circa 0,3–0,9% [16]. I futures europei (STOXX 600, FTSE 100) sono rimasti sostanzialmente piatti [17] in attesa della riunione della BCE di giovedì. Nei mercati valutari il dollaro si è rafforzato leggermente (yen ai minimi da diversi mesi) dopo le notizie della Fed e la decisione della BOJ.
  • Petrolio, Oro & Cripto: I prezzi del petrolio sono saliti giovedì: il Brent era intorno a $64,90 e il WTI circa $60,50 al barile (sostenuti dai cali delle scorte USA) [18]. L’oro è sceso dal suo picco di ottobre (~$4.300/oncia) a circa $3.970 [19] poiché l’ottimismo commerciale ha ridotto la domanda di beni rifugio. Il Bitcoin è rimasto vicino a $110.000, in calo rispetto ai massimi recenti, scendendo dopo il tono restrittivo di Powell e poi risalendo sulle notizie Trump–Xi [20].
  • Commento degli esperti: Gli analisti sottolineano che i mercati stanno valutando la politica della Fed rispetto ai fondamentali sottostanti. “Il presidente Powell ha indicato che un altro taglio dei tassi non è una conclusione scontata,” ha osservato Oliver Pursche di Wealthspire Advisors [21], avvertendo che ciò ha ridotto parte dell’euforia precedente del rally. Michael Rosen di Angeles Investments ha detto che le osservazioni di Powell “hanno tolto un po’ di brillantezza al mercato,” ma ha definito la reazione “temporanea,” citando i solidi utili societari come il vero catalizzatore delle azioni [22].

Analisi di Mercato

I futures S&P 500 sono rimasti vicino ai massimi recenti giovedì mentre Wall Street ha digerito un tira e molla tra la politica accomodante della Fed e nuove incertezze. Le prime contrattazioni del 30 ottobre hanno mostrato i futures quasi invariati, riflettendo la chiusura di mercoledì intorno a 6.890,59 [23]. I mercati avevano registrato un rally fino a mercoledì, con il Nasdaq che ha toccato un nuovo massimo e l’S&P vicino al proprio record, nella speranza che la Fed continuasse a tagliare i tassi e grazie alle notizie positive dal settore tecnologico. Ma la conferenza stampa del presidente della Fed Jerome Powell dopo la riunione del 29 ottobre ha raffreddato queste speranze.

Alla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) del 29 ottobre, la Fed ha effettuato un taglio dei tassi di 25 punti base, ampiamente previsto [24], e ha segnalato la fine del quantitative tightening. Le azioni inizialmente sono salite dopo la decisione, ma l’enfasi di Powell sul fatto che un taglio a dicembre “non è una conclusione scontata” ha ridotto il rally. I trader hanno ridotto le probabilità di un taglio a dicembre da circa il 90% a circa il 70% nel giro di poche ore [25]. I futures statunitensi, che in precedenza erano comodamente sopra il fair value, sono diventati piatti o leggermente in calo. In tempo reale, l’indice S&P 500 ha restituito il suo modesto guadagno intraday dopo l’intervento di Powell, chiudendo sostanzialmente invariato mercoledì [26].

Gli analisti affermano che ora la Fed dipende dai dati. Gli shutdown del governo statunitense hanno privato i responsabili politici di nuovi dati su occupazione e inflazione [27], rendendo le decisioni della Fed più incerte. “La mancanza di dati renderà molto difficile prevedere dove sarà la Fed tra sei settimane,” ha osservato uno stratega di BNY Mellon [28]. In questo contesto, la volatilità probabilmente rimarrà elevata fino a fine anno, poiché i mercati reagiscono a ogni nuovo indizio sulla direzione della politica monetaria.

I risultati delle big tech hanno aggiunto un ulteriore livello di volatilità. La notizia arrivata a fine giornata da Nvidia il 29 ottobre – un contratto da 3 miliardi di dollari per un supercomputer AI con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti – ha fatto salire il suo titolo di circa il 3% a 207,04 dollari [29], rendendola la prima società pubblica da 5 trilioni di dollari. Questo balzo ha contribuito a sostenere i futures del Nasdaq (e di conseguenza il peso tecnologico del mercato più ampio). Ma gli investitori hanno anche dovuto digerire risultati contrastanti da altre megacap: Microsoft e Meta hanno segnalato maggiori spese per l’AI e oneri una tantum, facendo scendere i loro titoli nel trading after-hours, mentre il forte trimestre di Alphabet ha spinto il suo titolo in rialzo di circa il 6–7% [30] [31]. Questo insieme di risultati divergenti ha mantenuto i futures dell’S&P 500 in un intervallo ristretto. Ora i trader attendono i risultati di giovedì di Apple e Amazon per vedere se i ‘Magnifici Sette’ potranno offrire ulteriori rialzi o innescare una correzione.

I segnali dai mercati globali sono stati deboli. In Asia, il mercato di Tokyo è rimasto sostanzialmente piatto durante la notte, mentre le azioni di Hong Kong e cinesi hanno registrato un leggero ritardo [32]. Il “mini-accordo” Trump–Xi – che ha ridotto alcuni dazi statunitensi in cambio della ripresa degli acquisti cinesi di soia – ha inizialmente sostenuto il sentiment, ma gli investitori hanno avvertito che si trattava solo di una tregua temporanea. I future europei sono rimasti quasi invariati; i future STOXX 600 sono rimasti piatti e quelli FTSE invariati [33] mentre i trader attendevano l’annuncio della Banca Centrale Europea previsto per giovedì. I mercati valutari sono stati più calmi: il dollaro si è rafforzato leggermente rispetto alle principali valute dopo la decisione della Fed (e una conferma della BOJ), aiutando l’oro a ritracciare a circa $3.970 nonostante un breve picco il giorno precedente. I prezzi del petrolio sono saliti grazie alla mossa commerciale positiva e ai segnali di offerta più limitata [34].

Con mercati così sopravvalutati (l’S&P 500 ora scambia vicino a 20× gli utili futuri), alcuni strateghi consigliano cautela anche in mezzo al rally. Una recente analisi di TS2.Tech ha osservato che molti previsori vedono ancora l’S&P raggiungere circa 7.000 entro fine anno se la crescita degli utili di quest’anno continua e la Fed allenta ulteriormente [35]. Goldman Sachs, ad esempio, ora punta l’S&P sopra 7.000 entro dicembre, citando forti profitti tecnologici e il sostegno della Fed [36]. Ma altri esperti sottolineano la presenza di bolle e sopravvalutazioni: Jamie Dimon di JPMorgan avverte che alcune parti del settore tech “sembrano in bolla”, e le valutazioni in segmenti come le azioni AI sono ai massimi da decenni [37].

Previsioni: Nel breve termine, molti analisti continuano a dare il beneficio del dubbio alle azioni. La combinazione di un’economia ancora solida, inflazione in raffreddamento e una Fed orientata verso una politica più accomodante dovrebbe sostenere i guadagni azionari. Gli indicatori tecnici restano favorevoli: la maggior parte degli indici statunitensi è ai massimi storici o vicina, con un’ampiezza solo leggermente ridotta. Barclays e altre società notano che finché le sorprese sugli utili societari restano positive, i ribassi potrebbero essere contenuti. Un piccolo ritracciamento potrebbe persino rappresentare un’opportunità di acquisto per alcuni. Tuttavia, i mercati sono “sul filo del rasoio”, afferma uno stratega macro – qualsiasi sorpresa nei prossimi dati su occupazione o CPI potrebbe rapidamente invertire il sentiment. Nel complesso, il destino dell’S&P 500 nei prossimi giorni probabilmente dipenderà da ulteriori indicazioni della Fed e da come il resto delle Big Tech riporterà i risultati. Gli investitori osserveranno anche gli sviluppi globali (la decisione della BCE, la situazione fiscale USA e qualsiasi novità USA-Cina) che potrebbero influenzare il sentiment.

Prospettive: Al momento, Wall Street rimane cautamente ottimista. I futures suggeriscono che entro la fine dell’anno sono ancora attesi circa altri due tagli dei tassi da parte della Fed [38]. Se ciò si verificherà e gli utili resteranno solidi, il rally del 2025 potrebbe continuare. Tuttavia, l’avvertimento di Powell e le valutazioni elevate introducono incertezza. Come afferma Oliver Pursche, Powell “ha smorzato parte dell’euforia precedente” [39], e i mercati stanno osservando attentamente se questo ritracciamento si rivelerà “temporaneo” – come crede Michael Rosen – o l’inizio di una pausa. Gli investitori dovrebbero prepararsi a ulteriori oscillazioni nei futures S&P, con eventi chiave come dati sull’occupazione, inflazione e qualsiasi indizio dalla Fed che detteranno il tono.

Fonti: Rapporti di mercato e commenti Reuters [40] [41] [42]; analisi e sintesi di notizie TS2.Tech [43] [44] [45]. Tutti i dati sono aggiornati al 30 ottobre 2025.

The S&P 500 Nears Record High | President Trump vs. Jerome Powell | AMD Stock | TFY #100

References

1. ts2.tech, 2. www.reuters.com, 3. www.kaohooninternational.com, 4. www.reuters.com, 5. www.reuters.com, 6. ts2.tech, 7. www.reuters.com, 8. www.reuters.com, 9. ts2.tech, 10. ts2.tech, 11. ts2.tech, 12. www.reuters.com, 13. ts2.tech, 14. ts2.tech, 15. www.reuters.com, 16. ts2.tech, 17. ts2.tech, 18. ts2.tech, 19. ts2.tech, 20. ts2.tech, 21. ts2.tech, 22. ts2.tech, 23. www.reuters.com, 24. www.reuters.com, 25. www.reuters.com, 26. www.reuters.com, 27. www.reuters.com, 28. www.reuters.com, 29. www.reuters.com, 30. ts2.tech, 31. www.reuters.com, 32. ts2.tech, 33. ts2.tech, 34. ts2.tech, 35. ts2.tech, 36. ts2.tech, 37. ts2.tech, 38. ts2.tech, 39. www.reuters.com, 40. www.reuters.com, 41. www.reuters.com, 42. www.reuters.com, 43. ts2.tech, 44. ts2.tech, 45. ts2.tech

Stock Market Today

  • Dollar Rises on Reduced Fed Rate-Cut Bets; ECB Holds Rates as Euro Slumps
    October 30, 2025, 6:36 PM EDT. The dollar climbed to a 2.75-month high as the DXY benefits from higher yields and Powell's hawkish rhetoric, with markets pricing roughly a 72% chance of a 25 bp Fed rate cut at the December meeting and about 82 bp of cuts by end-2026. The euro fell after the ECB kept rates at 2.00% even as eurozone Q3 GDP rose, with growth risks easing but the central bank seen as finished with its rate-cut cycle. USD/JPY jumped as the BoJ held rates, sending the yen to multi-month lows. Ongoing risks include the US government shutdown and easing US-China tensions, which support growth and shift rate expectations.
  • Stocks Settle Lower as Megacap Tech Stocks Slide
    October 30, 2025, 6:34 PM EDT. Stock indexes pulled back as megacap techs led losses. The S&P 500 fell 0.99%, the Dow slipped 0.23%, and the Nasdaq 100 dropped 1.47% as investors digested mixed earnings from giants. Meta Platforms tumbled more than 11% and Microsoft shed over 2% after results missed estimates, while Alphabet rose more than 2% after beating expectations. Traders also priced in about a 72% chance of another 25 basis point rate cut at the December FOMC meeting, with traders expecting a larger cut by end-2026; the 10-year yield climbed to about 4.11%. Positive tariff news provided a counterweight as Trump and Xi agreed to extend a tariff truce and ease controls, while China resumed some purchases of U.S. farm goods. Apple and Amazon loom after the close; earnings remain a focus.
  • After-Hours Movers: Nasdaq 100 Futures Dip as Apple and Amazon Rally
    October 30, 2025, 6:02 PM EDT. Nasdaq 100 futures (US100:IND) slipped -0.3% after hours on Thursday, even as post-earnings gains lit up Apple and Amazon. Sentiment remained muted from the regular session, keeping upside limited despite the tech rally.
  • Nat-Gas Climbs on Colder US Weather Outlook and Heating Demand
    October 30, 2025, 5:49 PM EDT. December Nymex natural gas settled higher (+0.025, +0.84%), extending Monday's gains to a 5-month nearest-futures high as forecasts point to colder US weather later this month, boosting heating demand. Forecaster Maxar shifted cooler for Nov 28-Dec 2. Lower-48 gas production slipped to 101.1 bcf/d, while demand rose to 77.6 bcf/d. LNG net flows to US terminals were 13.4 bcf/d. Despite last week's EIA build of 42 bcf, inventories were up ~3.7% y/y and ~6.1% above the 5-year average. European storage sat around 93% full. The Baker Hughes rig count stood at 101 active rigs, near multi-year lows, signaling tighter supply dynamics into winter.
  • Crude Prices Edge Up on Demand Optimism Amid US-China Truce and Global Growth Signals
    October 30, 2025, 5:46 PM EDT. Crude oil and gasoline edged higher as traders priced in renewed demand optimism after a US-China tariff truce, with WTI and RBOB posting small gains. A weaker weekly EIA inventory draw and hopeful global growth supported the complex, though a firmer dollar limited gains. Eurozone Q3 growth surprised to the upside and the BOJ lifted its 2025 GDP forecast, boosting sentiment for energy demand. Sanctions on Russian energy, plus dwindling export capacity and Ukrainian strikes, keep supply concerns firm. Tanker stockpiles rose per Vortexa, while the IEA warned of a 2026 surplus; meanwhile OPEC+ eyes a modest December output hike to reverse earlier cuts. Overall, the demand outlook remains a key driver for crude and gasoline prices.
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