AI Drug Discovery Darling? Recursion Pharma (RXRX) Stock’s Wild Ride in 2025

Le azioni di Recursion Pharma volano del 16% grazie all’entusiasmo per l’IA e agli accordi con le Big Pharma – RXRX può continuare a salire?

  • Prezzo delle azioni in forte aumento: Recursion Pharmaceuticals (NASDAQ: RXRX) è balzata di oltre il 16% nelle prime contrattazioni del 20 ottobre 2025, raggiungendo circa $6,8 per azione durante la giornata [1]. Questo balzo segue un mese volatile in cui RXRX è crollata fino a metà fascia $5 per poi rimbalzare bruscamente (~16% di guadagno l’8 ottobre) dopo una conferenza tecnologica incentrata sull’IA e notizie sulla pipeline [2]. Nonostante il rally, il titolo rimane ~37% sotto il suo massimo a 52 settimane di $10,87 [3].
  • Volatilità recente: Nell’ultimo mese, il prezzo delle azioni di Recursion è schizzato +44%, superando di gran lunga il guadagno del settore biotech (~3%) e l’aumento dell’S&P 500 (~0,9%) [4]. Un forte volume di scambi ha accompagnato le oscillazioni – ad esempio circa 86,9 milioni di azioni scambiate il 16 ottobre (oltre il 200% del volume normale) in mezzo al rinnovato interesse per la scoperta di farmaci tramite IA [5] [6].
  • Vendita di insider desta sospetti: Il CEO Chris Gibson ha venduto 100.000 azioni il 10 ottobre (~9,5% delle sue partecipazioni dirette) a una media di ~$6,04 per un totale di ~$604.000 [7]. Il titolo è sceso a $5,53 il 13 ottobre, dopo la vendita [8]. Gli analisti di Motley Fool hanno osservato che la vendita “non è un grande segnale di fiducia” [9], anche se è in linea con le precedenti operazioni pianificate di Gibson. La vendita del CEO, insieme alla diluizione (azioni in circolazione aumentate del 52% nell’ultimo anno a 436,5M [10]), sottolinea la cautela degli investitori mentre l’azienda continua a operare in perdita.
  • Istogramma finanziario: L’ultimo rapporto trimestrale di Recursion (Q2 2025) ha mostrato ricavi di 19,2 milioni di dollari (+33% su base annua, grazie a una milestone di 7 milioni da Sanofi) ma una perdita netta di 171,9 milioni di dollari [11]. La liquidità disponibile era di 534 milioni di dollari (copertura fino a fine 2027) [12] dopo ingenti investimenti in R&S (inclusa l’integrazione della fusione). I prossimi risultati Q3 2025 dovrebbero mostrare una perdita di -0,35 dollari per azione (EPS) su ricavi di circa 17,5 milioni di dollari (–33% su base annua) [13]. I ricavi per l’intero 2025 sono previsti intorno a 72,4 milioni di dollari (+23% su base annua) [14] con una perdita netta di circa 1,50 dollari per azione.
  • Partnership e slancio della fusione: Recursion ha costruito una vasta rete di collaborazioni con big pharma. Gli accordi attivi includono Sanofi (oncologia/immunologia multi-target, oltre 130 milioni di dollari in anticipi/milestone finora) [15], Roche/Genentech (programmi di neuroscienze e oncologia guidati dall’IA), Bayer, Takeda e Merck KGaA su vari progetti di drug discovery [16]. A fine 2024, Recursion ha acquisito la britannica Exscientia tramite una fusione interamente in azioni (valore di circa 630 milioni di dollari) per rafforzare la propria piattaforma di IA [17]. L’azienda combinata ora vanta oltre 10 programmi clinici e preclinici, ha ricevuto 450 milioni di dollari in pagamenti dai partner fino ad oggi con oltre 20 miliardi di dollari in potenziali milestone future, e impiega circa 800 dipendenti tra la sede centrale di Salt Lake City e gli uffici globali [18].
  • Focus della pipeline: L’R&D della biotech si concentra su oncologia e malattie genetiche rare. I principali candidati interni includono REC-1245 (un degradatore orale della proteina RBM39 per tumori solidi) e REC-617 (un inibitore CDK7 per il cancro ovarico), entrambi attualmente in studi di Fase 1/2 [19]. Le nuove aggiunte da partnership includono REC-102 (inibitore ENPP1 per un disturbo osseo, con licenza a metà 2025) e REC-4881 (inibitore MEK per la poliposi adenomatosa familiare) [20]. Diversi programmi a priorità inferiore sono stati accantonati nel 2025 per conservare risorse per questi asset chiave [21]. Da notare che i dati di Fase 2 per REC-4881 e REC-617 sono attesi entro la fine del 2025 [22] – punti di svolta critici per l’azienda.
  • Prospettive degli analisti e del settore: Il sentiment di Wall Street su RXRX è misto. Il titolo ha 2 Buy, 6 Hold, 1 Sell rating con un target di prezzo medio intorno a $6,50–$7,00 (circa il 10–20% sopra i prezzi recenti) [23] [24]. Needham ha recentemente ribadito un Buy con target a $8, lodando la “leadership di Recursion nella scoperta di farmaci guidata dall’IA” e il grande vantaggio dei dati proprietari [25]. Tuttavia, le società orientate al valore sono caute: Zacks Investment Research assegna a RXRX un Rank #4 (Sell) a causa delle perdite in corso e delle revisioni al ribasso degli utili [26]. Jim Cramer di CNBC si è spinto a dire che Recursion ha “fatto assolutamente nulla” finora e deve dimostrare la validità della sua piattaforma con veri successi clinici [27]. Nel complesso, gli analisti vedono alto rischio, alto potenziale, con upside se i farmaci derivati dall’IA avranno successo – e downside se l’hype non sarà supportato da risultati concreti.

Il titolo vola il 20 ottobre in una selvaggia volatilità di ottobre

Le azioni di Recursion stanno vivendo un andamento altalenante questo mese. All’inizio del 20 ottobre, RXRX è balzata di circa il 16–18%, raggiungendo massimi intraday vicino a $6,8 [28]. Il rally arriva dopo che le azioni sono scese del 7,9% venerdì a $5,86 [29], poiché i trader hanno preso profitti dopo il rialzo di metà ottobre. Anche i venti favorevoli del mercato più ampio hanno aiutato – il Nasdaq Composite è salito di circa l’1% lunedì – e diversi colleghi biotech sono anch’essi schizzati in alto sulle notizie (ad esempio, Replimune è balzata di oltre il 100% dopo una decisione della FDA, e Celcuity è salita del 46% sui dati di uno studio) [30]. Il forte rimbalzo di Recursion di lunedì recupera parte delle perdite della flessione della scorsa settimana e sottolinea la estrema volatilità che circonda questa biotech guidata dall’IA.

Recursion è spesso definita una biotech “TechBio” – un’azienda al crocevia tra alta tecnologia e biologia. Nella foto: la sede centrale di Recursion a Salt Lake City. Fondata nel 2013, l’azienda è cresciuta tramite partnership e acquisizioni (fondendosi con Exscientia nel 2024) fino a circa 800 dipendenti oggi [31]. Sfrutta automazione, enormi set di dati e machine learning – ciò che chiama la piattaforma “Recursion OS” – per industrializzare la scoperta di farmaci [32]. L’azienda afferma che questo approccio può ridurre i tempi dall’idea alla sperimentazione clinica a circa 18 mesi, contro i circa 3–4 anni tradizionali [33]. Gli investitori sono stati affascinati dal potenziale IA di Recursion, ma le recenti oscillazioni del titolo mostrano che il sentiment può cambiare rapidamente con qualsiasi notizia o anche solo speculazione.

All’inizio di questo mese, RXRX ha illustrato tale volatilità. Il 7 ottobre, il titolo è sceso di circa il 5,4% a circa $5,23 in mezzo a una svendita più ampia del mercato [34]. Il giorno successivo (8 ottobre), è schizzato in alto di circa il 16% fino a ~$6,08 [35], dopo che il CEO Chris Gibson ha tenuto un keynote a una grande conferenza sull’IA a Dubai. L’entusiasmo per le innovazioni di Recursion nell’IA e le notizie sulle partnership hanno scatenato una raffica di acquisti [36] [37]. Il momentum è continuato fino a metà ottobre: il 15 ottobre, le azioni hanno raggiunto un picco intraday intorno a $6,79, circa il massimo di un mese. Tuttavia, il 16–17 ottobre il titolo ha vacillato (scendendo da $6,36 a $5,86) mentre alcuni trader incassavano i profitti [38] e la mancanza di notizie immediate ha smorzato il rally. Anche con le forti oscillazioni di ottobre, Recursion è in rialzo di circa il 44% nell’ultimo mese e circa invariata da inizio anno, mostrando sia il potenziale che la turbolenza di una biotech nelle prime fasi che cavalca l’onda dell’IA [39].

Da notare che i volumi di scambio sono aumentati insieme ai movimenti di prezzo. Il 16 ottobre, oltre 86 milioni di azioni RXRX sono passate di mano – più del triplo del volume giornaliero tipico [40] [41] – indicando un interesse elevato (o coperture di posizioni corte) mentre gli investitori si riposizionavano in vista di possibili novità. Gli indicatori tecnici mostrano che la media mobile a 50 giorni del titolo (~$5,10) rimane sotto quella a 200 giorni (~$5,80), suggerendo che il recente balzo non ha ancora spinto RXRX in territorio di “ipercomprato” [42]. Tuttavia, intorno a $6–7, il prezzo delle azioni si trova a metà del suo range a 52 settimane ($3,97–$10,87) [43]. Per gli investitori di lungo periodo, la valutazione di Recursion ha oscillato ma rimane ben al di sotto dei massimi dell’anno scorso – un segno che il mercato è in attesa di risultati concreti per giustificare un rialzo sostenuto.

Aggiornamenti aziendali: alleanze farmaceutiche, progressi della pipeline e M&A

Il modello di business di Recursion si basa sull’abbinamento della sua piattaforma di scoperta di farmaci tramite IA con le risorse di partner farmaceutici più grandi. Queste collaborazioni finanziano sia la ricerca di Recursion sia ne convalidano l’approccio. Ad oggi, l’azienda ha siglato numerose alleanze di alto profilo:

  • Sanofi – un accordo multiprogramma in oncologia e immunologia. Sanofi ha già versato a Recursion oltre 130 milioni di dollari tra anticipi e milestone [44], incluso un pagamento milestone di 7 milioni di dollari registrato nel Q2 2025 [45]. Questa partnership sta esplorando diversi target, riflettendo la scommessa di Sanofi sull’IA di Recursion per fornire nuovi candidati farmaci in oncologia/immunologia.
  • Roche/Genentech – focalizzata sull’uso della piattaforma di fenomica di Recursion per la scoperta di farmaci in neuroscienze e oncologia gastrointestinale [46]. Il coinvolgimento di Roche (tramite la sua unità Genentech) offre a Recursion un punto d’appoggio in neurologia, uno dei settori più difficili della biotecnologia, applicando l’IA alla biologia cellulare basata su immagini su larga scala.
  • Bayer – una collaborazione mirata a trovare trattamenti per malattie fibrotiche e oncologia di precisione, sfruttando i dati di Recursion per puntare a target “non farmacologici” [47]. L’interesse di Bayer è in linea con la sua spinta verso la R&S guidata dall’IA negli ultimi anni.
  • Takeda – una partnership su target non divulgati (secondo quanto riferito in malattie rare/oncologia), che sfrutta la piattaforma di Recursion insieme alla forza di Takeda nello sviluppo clinico [48].
  • Merck KGaA – focalizzata su programmi in oncologia e immunologia, simile alla collaborazione con Sanofi, fornendo a Recursion sia finanziamenti sia un potenziale percorso verso lo sviluppo in fase avanzata tramite la pipeline di Merck [49].
Questi accordi hanno già portato a Recursion ~450 milioni di dollari in pagamenti anticipati e per traguardi iniziali [50]. Ancora più importante, includono potenziali traguardi futuri superiori a 20 miliardi di dollari (se numerosi programmi raggiungeranno i parametri di successo) [51] – una testimonianza delle grandi poste in gioco se le scoperte di Recursion avranno successo. Sebbene questi totali impressionanti non siano garantiti (molti dipendono dai progressi clinici che richiederanno anni), evidenziano la fiducia delle Big Pharma nella tecnologia di Recursion. Come osservato da TechStock², “senza un farmaco approvato dalla FDA, la narrazione dell’azienda si basa sulla sua piattaforma di IA e sulle partnership” [52]. In sostanza, i collaboratori di Recursion aiutano a convalidare la sua piattaforma in assenza di ricavi da prodotti.

Un altro pilastro della strategia di Recursion è stata quella delle acquisizioni strategiche per potenziare le sue capacità. La più significativa è stata la fusione con Exscientia alla fine del 2024, una società britannica specializzata nella scoperta di farmaci tramite IA. Completata a novembre 2024, questa operazione interamente in azioni ha reso Exscientia una controllata al 100% di Recursion [53]. La combinazione ha creato un colosso della scoperta di farmaci tramite IA con oltre 10 programmi clinici e preclinici in pipeline e più di 10 programmi in partnership con aziende farmaceutiche [54]. La forza di Exscientia nella progettazione molecolare guidata dall’IA è ora integrata con il dataset biologico di Recursion su scala di 60 petabyte [55] [56], creando una piattaforma sinergica che va dalla scoperta del target alla chimica. L’entità risultante dalla fusione conta circa 800 dipendenti e una presenza in Nord America e in Europa, pur mantenendo la sede centrale a Salt Lake City [57]. Fondamentale, l’accordo con Exscientia ha portato diversi candidati farmaci in fase clinica (ad es. i nuovi composti di oncologia di precisione di Exscientia) e ha aggiunto due membri del consiglio di Exscientia al consiglio di Recursion, segnalando una profonda integrazione delle visioni delle due aziende.

“La piattaforma integrata combina i metodi di progettazione chimica di Exscientia con i dati proprietari di Recursion… dimostrando la capacità di trovare nuove intuizioni e ridurre drasticamente tempi e costi della scoperta,” ha dichiarato l’azienda annunciando la combinazione [58] [59].

Accanto a partnership e M&A, la prioritizzazione della pipeline è stata un tema chiave nel 2025. La leadership R&S di Recursion ha preso decisioni difficili per tagliare i programmi meno promettenti e rafforzare gli asset principali. A metà 2025, l’azienda ha annunciato che avrebbe ridotto circa il 20% della forza lavoro per snellire le operazioni e “ridurre la complessità” nel proprio portafoglio [60]. Come ha affermato il CEO Gibson, l’obiettivo era garantire che ogni dollaro “generasse un vero ritorno sull’investimento” in R&S [61]. Le risorse sono state riallocate verso i candidati più avanzati o innovativi:
  • REC-1245: un degradatore RBM39 first-in-class, somministrato per via orale, mirato al trattamento di tumori solidi. Questa molecola è emersa dallo screening AI di Recursion di composti che degradano i fattori di splicing dell’RNA. È entrata in studi di Fase 1 nel 2025 per tumori solidi avanzati, e il management l’ha evidenziata come un potenziale breakthrough se dovessero emergere segnali precoci di efficacia [62]. “REC-1245, il nostro potenziale degradatore RBM39 first-in-class, [sta mostrando] una forte attività nei modelli preclinici,” ha osservato il Chief R&D Officer Najat Khan durante la call sugli utili del Q2 [63].
  • REC-617: un inibitore CDK7 per il cancro ovarico (e possibilmente altri tumori solidi). CDK7 è un regolatore del ciclo cellulare; inibirlo può indurre la morte delle cellule tumorali. REC-617 (acquisito dalla pipeline di Exscientia) è in fase di test di Fase 1 nel 2025. I primi dati hanno incluso almeno una risposta parziale in un paziente trattato – un segnale incoraggiante, secondo Khan, che ha dichiarato che il team era “incoraggiato da una risposta parziale in REC-617” durante i primi studi [64]. Ulteriori dati sull’escalation della dose sono attesi a breve.
  • REC-4881: un inibitore MEK1/2 studiato per la poliposi adenomatosa familiare (FAP), una rara condizione genetica che causa polipi precancerosi. Recursion ha acquisito REC-4881 tramite l’acquisizione di un portafoglio da un’altra biotech e lo ha riposizionato per la FAP. Attualmente è in uno studio di Fase 2. È importante notare che i dati clinici di questo studio sono attesi entro la fine del 2025 [65]. Gli investitori considerano questo risultato una prova critica della capacità di Recursion di ottenere risultati in un’indicazione senza farmaci approvati (la FAP può portare al cancro del colon-retto se non trattata).
  • REC-102: un inibitore di ENPP1 concesso in licenza a luglio 2025 per ipofosfatasia (un raro disturbo osseo) [66]. Questo programma, ancora in fase preclinica, mostra la volontà di Recursion di integrare candidati esterni per malattie che rientrano nel suo focus sulle malattie rare. Se portato avanti, porterebbe Recursion nel campo delle malattie metaboliche dell’osso, diversificando la sua pipeline oltre l’oncologia.
  • Programmi de-prioritizzati: Al contrario, Recursion ha accantonato almeno tre programmi nel 2025 che non stavano raggiungendo i parametri stabiliti. In particolare, un candidato una volta di punta per la malformazione cavernosa cerebrale (REC-994) è stato abbandonato dopo un’analisi intermedia, e alcuni programmi sulla fibrosi sono stati sospesi [67] [68]. Questo è stato fatto per concentrare i finanziamenti sul ristretto gruppo di farmaci ad alto potenziale elencati sopra. La strategia dell’azienda ora è chiaramente quella di portare pochi vincitori in studi clinici avanzati, invece di disperdere le risorse su molti progetti nelle fasi iniziali.

Sul fronte tecnologico, Recursion continua a rafforzare le sue credenziali nell’IA. A metà 2025, l’azienda (insieme a collaboratori del MIT e NVIDIA) ha reso open source “Boltz-2”, un avanzato modello di machine learning per prevedere come le molecole si legano ai target [69]. Boltz-2 può, secondo quanto riferito, analizzare composti ~1000× più velocemente rispetto ai metodi di laboratorio tradizionali [70]. Condividendolo apertamente, Recursion ha guadagnato il favore del settore e ha confermato il suo status di leader nell’IA per la chimica. L’azienda utilizza anche dataset ultra-estesi (oltre 60 petabyte di dati di imaging cellulare e genomica) per addestrare i suoi algoritmi proprietari – una scala che pochi concorrenti possono eguagliare [71] [72]. Il management sottolinea spesso che questa combinazione di big data e grande potenza di calcolo è il vantaggio competitivo di Recursion. Come ha descritto il CEO Gibson, “La forza della nostra piattaforma [è che] non solo ci permette di scoprire e sviluppare potenziali nuovi farmaci, ma ci offre anche informazioni sulle popolazioni di pazienti…” [73] – il che significa che i dati di Recursion potrebbero aiutare a identificare quali pazienti trarrebbero maggior beneficio da un determinato farmaco, potenzialmente semplificando gli studi clinici.

Finanze e sviluppi recenti

Gestire un’operazione di scoperta di farmaci guidata dall’IA è costoso, e i risultati finanziari di Recursion riflettono una fase di forti investimenti. Nel Q2 2025, l’azienda ha registrato 19,2 milioni di dollari di ricavi [74], provenienti principalmente da pagamenti di collaborazione (non ci sono ancora vendite di prodotti, poiché Recursion non ha farmaci approvati sul mercato). Questo fatturato è aumentato del +33% su base annua, grazie soprattutto a pagamenti per traguardi raggiunti come i 7 milioni di dollari dalla partnership con Sanofi [75]. È un segnale positivo che i partner stiano raggiungendo traguardi di ricerca – in sostanza, convalidando obiettivi intermedi nei progetti guidati da Recursion. Tuttavia, i costi operativi sono aumentati ancora più rapidamente. Le spese per R&S sono salite a circa 128,6 milioni di dollari nel Q2 (in forte aumento rispetto all’anno precedente) [76], anche a causa dell’integrazione di Exscientia e dell’acquisto di dati esterni (Recursion ha firmato un accordo per i dati con Tempus nel 2023, aumentando i costi [77]). Il risultato è stata una perdita netta di 171,9 milioni di dollari per il trimestre [78], superiore alla perdita di circa 126 milioni di dollari dell’anno precedente. In breve, Recursion sta spendendo oltre 10 dollari per ogni dollaro di ricavo mentre porta avanti la propria pipeline – un modello tipico per una biotech in fase clinica, ma che richiede continui apporti di liquidità.

Su quel fronte, il bilancio dell’azienda rimane solido per ora. Al 30 giugno 2025, Recursion deteneva 533,8 milioni di dollari in contanti e equivalenti [79]. Il CFO Vijay Mookerjee ha dichiarato che questa riserva dovrebbe finanziare le operazioni fino alla fine del 2027 (circa due anni in più rispetto alla fine prevista del 2025) [80]. Il management ha persino indicato di puntare a raggiungere un “break-even in runway” entro il quarto trimestre 2027 [81] – puntando essenzialmente ad avere entro allora ricavi da prodotti potenziali o importanti nuovi flussi da partnership per sostenere l’attività. Sebbene quattro anni di autonomia finanziaria siano relativamente confortevoli, i tassi di consumo elevati (oltre 600 milioni di dollari nel 2024 e un obiettivo di meno di 450 milioni nel 2025 dopo i tagli ai costi [82]) significano che è probabile che Recursion non generi utili per diversi anni. L’attuale previsione di consenso per l’intero anno 2025 è una perdita di circa -1,50 dollari per azione su 72 milioni di dollari di ricavi [83] [84]. Gli analisti prevedono perdite almeno fino al 2026, sebbene in diminuzione se i ricavi da partnership dovessero crescere.

Gli investitori ora guardano ai risultati del terzo trimestre 2025 di Recursion, che saranno pubblicati nelle prossime settimane. Secondo Zacks, gli analisti si aspettano una perdita per azione di -0,35 dollari per il terzo trimestre (leggermente peggiore rispetto ai -0,34 del terzo trimestre 2024) e ricavi intorno a 17,5 milioni di dollari [85]. Da notare che questi ricavi sarebbero in calo del -33% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente [86], forse perché il terzo trimestre 2024 includeva un pagamento una tantum (come un grande anticipo da un accordo) che non si ripeterà. Qualsiasi sorpresa positiva sui ricavi (ad esempio, pagamenti inattesi per il raggiungimento di traguardi o nuove commissioni di collaborazione) potrebbe essere un catalizzatore per il titolo, mentre un risultato inferiore alle attese – o un consumo di cassa più elevato – potrebbe destare preoccupazione. Anche la capacità di Recursion di gestire le spese dopo la riduzione del personale di giugno sarà sotto osservazione.

Uno sviluppo recente che ha attirato l’attenzione del mercato è stata la vendita di azioni da parte dell’insider, il CEO Chris Gibson. Secondo un deposito presso la SEC, Gibson ha venduto 100.000 azioni il 10 ottobre 2025 a un prezzo medio di circa $6,04 [87]. Contemporaneamente ha convertito 120.000 azioni di Classe B in Classe A (la classe quotata in borsa) per eseguire la vendita, e ha donato ulteriori 20.000 azioni a una parte non divulgata [88]. Dopo la vendita e la donazione, le partecipazioni dirette di Gibson erano circa 954.000 azioni. È importante notare che la tempistica è stata significativa: la vendita è avvenuta subito dopo il rialzo delle azioni a inizio ottobre, e pochi giorni dopo il prezzo di Recursion è sceso a circa $5,53 (al 13 ottobre) [89], il che significa che il CEO ha venduto vicino a un massimo a breve termine. Nel contesto, Gibson è stato un venditore periodico; da maggio 2024 ha effettuato 17 operazioni di vendita, spesso in lotti da 100.000 azioni [90]. Ma questa operazione in particolare è stata più grande rispetto alla sua partecipazione – circa il 9,5% delle sue azioni contro una mediana di circa il 3,7% nelle vendite precedenti [91]. Come ha osservato Motley Fool, oltre il 10% delle sue azioni “non è un grande segnale di fiducia” da parte del CEO [92]. Detto ciò, la vendita non segnala necessariamente un disastro: le vendite di Gibson sono state abbastanza regolari e potrebbero semplicemente riflettere una diversificazione personale o la generosa remunerazione in azioni di Recursion (come ipotizzato dal Fool, potrebbe aspettarsi che le azioni vendute “vengano presto sostituite” da nuovi premi) [93]. In generale, agli investitori non piace vedere gli insider incassare se un’azienda è presumibilmente vicina a scoperte importanti, quindi questo sviluppo ha aggiunto una certa pressione a breve termine su RXRX finché altre notizie (come il rally del 20 ottobre) non hanno cambiato la narrazione.Sul fronte regolatorio, non ci sono state nuove approvazioni o rifiuti clamorosi per Recursion: la maggior parte dei programmi in pipeline sono ancora nelle prime fasi di sperimentazione. Tuttavia, vale la pena notare una tendenza positiva nel settore: le autorità regolatorie stanno diventando più ricettive verso i metodi di intelligenza artificiale e in silico nello sviluppo dei farmaci. La FDA statunitense, ad esempio, ha manifestato sostegno alla riduzione dei test sugli animali e all’uso di modelli informatici per valutare i farmaci [94]. Nell’ottobre 2024, Recursion ha annunciato di aver ricevuto l’autorizzazione della FDA per avviare uno studio di Fase 1 su un farmaco oncologico scoperto tramite IA (una delle prime approvazioni IND di questo tipo) [95]. Sviluppi di questo tipo dimostrano che le agenzie sono aperte all’innovazione, il che fa ben sperare per la capacità di Recursion di portare avanti i suoi candidati farmaci derivati dall’IA nei test clinici senza eccessivo scetticismo regolatorio.

Guardando al futuro, i prossimi traguardi importanti per Recursion saranno i risultati degli studi clinici e gli aggiornamenti sulle partnership, più che i soli risultati finanziari. L’azienda ha indicato che entro la fine del quarto trimestre 2025 dovrebbe avere ulteriori risultati dallo studio di Fase 2 di REC-4881 (per FAP) e i primi dati di Fase 2 per REC-617 [96]. Segnali di efficacia positivi da uno dei due studi potrebbero cambiare le carte in tavola – potenzialmente portando ad ampliamenti delle partnership o addirittura a interessi di acquisizione da parte di grandi aziende farmaceutiche, se i dati saranno solidi. Al contrario, risultati deludenti rafforzerebbero la visione dei critici secondo cui l’IA di Recursion non ha ancora prodotto svolte concrete. Il bilanciamento tra liquidità e progressi sarà osservato con attenzione: Recursion dovrà mostrare avanzamenti tangibili nella pipeline prima che la sua liquidità si riduca in modo significativo, per evitare di dover ricorrere a emissioni azionarie diluitive (un tema sensibile per gli azionisti, dato il forte aumento del numero di azioni nell’ultimo anno [97]).

Previsioni sul titolo e commenti degli analisti

Le opinioni sulle prospettive di Recursion variano ampiamente, riflettendo l’incertezza insita in una biotech pre-revenue. Secondo i dati di MarketBeat/TipRanks, il rating di consenso è tiepido – nessun rating di acquisto forte, ma un paio di Buy compensati da una maggioranza di raccomandazioni Hold [98]. In totale, 2 analisti valutano RXRX come Buy, 6 come Hold e 1 come Sell, a metà ottobre [99]. Il target medio di prezzo a 12 mesi è intorno ai 6 dollari (circa dove il titolo è scambiato ora), indicando che Wall Street vede solo un modesto potenziale di rialzo a meno che nuove informazioni non cambino la narrazione [100].

Diversi analisti che seguono Recursion hanno recentemente aggiornato i loro modelli. In particolare, Needham & Co.’s Gil Blum rimane una delle voci più ottimiste. Nel settembre 2025, Blum ha ribadito il suo rating Buy e il target di prezzo di 8 dollari, sostenendo che Recursion è leader nella scoperta di farmaci abilitata dall’IA con un archivio di dati biologici senza pari per alimentare i suoi algoritmi [101]. Secondo lui, questo conferisce all’azienda un vantaggio strutturale che potrebbe portare a una pipeline di nuovi farmaci, giustificando una valutazione più alta se i programmi chiave progrediranno. D’altra parte, Morgan Stanley mantiene un Equal-Weight (Hold) su RXRX con un target di prezzo molto più basso, circa 5 dollari, suggerendo di fatto che il titolo sia pienamente valutato ai livelli attuali fino a quando non verrà raggiunta la prova di concetto in clinica [102]. Bank of America si posiziona nel mezzo, apparentemente con un Hold e un target di 8 dollari (mostrando un certo ottimismo ma non abbastanza da valutarlo come Buy) [103]. L’ampio range dei target di prezzo – da circa 3 dollari al minimo a 10 dollari al massimo [104] sottolinea il dibattito: i rialzisti vedono Recursion come un futuro grande vincitore in un settore trasformativo, mentre i ribassisti sottolineano la lunga strada (e il consumo di cassa) prima di eventuali approvazioni FDA.

Anche osservatori indipendenti del mercato azionario hanno espresso la loro opinione. Un recente articolo di Directorstalk sull’outlook per gli investitori ha evidenziato che, con un prezzo delle azioni intorno a 5,50$ (a metà ottobre), Recursion aveva una capitalizzazione di mercato di circa 2,4 miliardi di dollari e un target medio degli analisti di 6,47$ – implicando circa un potenziale rialzo del 17% [105]. L’articolo ha sottolineato il notevole tasso di crescita dei ricavi del 33% e le solide partnership dell’azienda, ma anche il ritorno sul capitale negativo (-86%) e la mancanza di redditività [106] [107]. Questi dati illustrano il classico dilemma delle biotech: alto potenziale di crescita ma perdite attuali elevate. Indicatori di valutazione come il rapporto P/E o PEG non sono significativi per Recursion (poiché gli utili sono negativi), quindi gli investitori si concentrano su fattori intangibili – vantaggio tecnologico, solidità delle partnership e capacità esecutiva del management – per valutare il valore del titolo.

Da una prospettiva quantitativa, Zacks Investment Research assegna attualmente a Recursion un Rank #4 (Sell) nel suo sistema di classificazione [108]. Questa valutazione è guidata dalle recenti revisioni al ribasso delle stime sugli utili e dalla sottoperformance di Recursion rispetto ad alcuni concorrenti biotech su metriche di breve periodo. Zacks osserva che, nell’ultimo mese, la stima di consenso dell’EPS per Recursion è scesa di circa l’1,9% [109], segno che gli analisti hanno leggermente ridotto le aspettative (forse tenendo conto di maggiori spese in R&S o di ricavi posticipati). Inoltre, il settore di Recursion (biotech/farmaceutico) è classificato tra il 35% migliore dal sistema di Zacks, il che significa che il settore nel suo complesso è moderatamente forte – quindi il rating Sell è più specifico per l’azienda. In sostanza, il modello di Zacks è cauto su RXRX finché non vede un momentum positivo nelle stime o un miglioramento effettivo degli utili, nessuno dei quali potrebbe verificarsi finché un farmaco non raggiunge le fasi avanzate di sperimentazione o la commercializzazione.

Qualitativamente, i commentatori esperti sono divisi su Recursion. Da un lato, i sostenitori sostengono che Recursion stia aprendo la strada a un nuovo modello di scoperta di farmaci che potrebbe migliorare drasticamente la produttività della R&S. Indicano il crescente patrimonio di dati dell’azienda, la sua combinazione unica di scienziati di laboratorio e ingegneri software, e l’approvazione (e i finanziamenti) da parte di partner farmaceutici di primo livello come prove che Recursion sia sulla strada giusta. Il team di ARK Invest, ad esempio, ha definito la fusione Recursion–Exscientia “un passo visionario in avanti nella trasformazione della scoperta di farmaci guidata dall’IA,” suggerendo che l’entità combinata potrebbe accelerare la transizione del settore verso una R&S computazionale [110]. Se l’approccio di Recursion avrà successo, potrebbe non solo creare farmaci ma cambiare radicalmente il modo in cui i farmaci vengono creati, motivo per cui attira attenzione anche al di là dei suoi risultati finanziari immediati.

Dall’altro lato, gli scettici affermano che abbiamo già visto simili entusiasmi in passato – e che “l’IA nella biotecnologia” resta non dimostrata. Jim Cramer della CNBC ha riassunto questo scetticismo con un commento schietto: finora Recursion “non ha fatto assolutamente nulla” come società quotata, e “ha bisogno di una prova di concetto tramite dati clinici” prima che i sostenitori possano davvero giustificare la valutazione [111]. In effetti, a fine 2025, Recursion è quotata da oltre due anni (è stata quotata in borsa nel 2021) e non ha ancora prodotto uno studio cardine, né tantomeno un farmaco commercializzato. I programmi principali dell’azienda sono ancora in fase di sperimentazione iniziale, dove la maggior parte dei candidati farmaci fallisce. I ribassisti sottolineano anche il rapido consumo di cassa e la diluizione: negli ultimi 12 mesi, le azioni in circolazione di Recursion sono aumentate di oltre 100 milioni (un incremento del 52%) a causa di raccolte di capitale e dell’accordo con Exscientia [112]. Questa diluizione significa che eventuali profitti futuri sarebbero suddivisi tra una base azionaria molto più ampia. “Con oltre 100 milioni di nuove azioni in circolazione, ottenere un rendimento soddisfacente per gli azionisti di lungo periodo sarà molto più difficile,” ha avvertito un’analisi di Motley Fool [113]. In altre parole, anche se Recursion dovesse trovare l’oro in campo farmaceutico, il guadagno per azione potrebbe essere inferiore alle aspettative dei primi investitori, a meno che il valore complessivo dell’azienda non cresca proporzionalmente.

Conclusione di Motley Fool: “Probabilmente è meglio aspettare di vedere dati clinici che suggeriscano che il motore di scoperta farmaci basato sull’IA dell’azienda sia più efficace di quello dei concorrenti, prima di rischiare su questo titolo volatile.” [114]. Questo sentimento risuona con molti analisti biotech: i dati sono fondamentali. I prossimi risultati della Fase 2 per REC-4881 e REC-617 saranno il primo vero test per capire se i metodi ad alto rendimento e guidati dall’IA di Recursion possono produrre un farmaco che aiuti i pazienti. Il successo in questi studi potrebbe rapidamente cambiare la narrazione a favore di Recursion (e forse portare a una rivalutazione del titolo), mentre una delusione rafforzerebbe gli scettici.

Contesto Biotech più Ampio

Il percorso di Recursion si sta sviluppando in un momento di cauto ottimismo nel settore biotech. Dopo un brutale mercato orso nel 2022–2023 per i titoli biotech, il 2025 ha visto segnali di ripresa, soprattutto per le aziende legate a tecnologie entusiasmanti come l’editing genetico o la scoperta guidata dall’IA. Gli indici biotech small e mid-cap sono rimbalzati negli ultimi mesi, anche se la volatilità resta elevata. La capacità di Recursion di superare di gran lunga il mercato in un breve periodo (44% in un mese) [115] e poi perdere rapidamente i guadagni è emblematica delle oscillazioni risk-on, risk-off del settore. Gli investitori sono rapidi a inseguire notizie promettenti (come visto con il rally sull’IA di Recursion) ma altrettanto rapidi a vendere in caso di incertezza.

All’interno della nicchia “scoperta farmaci con IA”, Recursion è ora uno dei maggiori attori grazie alla fusione con Exscientia. Compete (o collabora) con una schiera di startup e iniziative farmaceutiche orientate alla tecnologia, tutte con l’obiettivo di identificare nuovi farmaci tramite algoritmi. Aziende come Insilico Medicine, BioXcel, Schrodinger e BenevolentAI sono suoi contemporanei, ciascuna con tecniche di IA leggermente diverse. L’intera industria biotech osserva attentamente queste aziende guidate dall’IA: se anche solo una riuscisse a sviluppare un farmaco di successo più velocemente o a costi inferiori grazie all’IA, potrebbe innescare un cambio di paradigma – e forse una corsa da parte delle big pharma ad acquisire i vincitori. I grandi partner farmaceutici di Recursion (e azionisti come NVIDIA, che ha investito 50 milioni di dollari in Recursion nel 2023) suggeriscono che i settori farmaceutico e tecnologico si stanno già fondendo in questo ambito [116]. Questo contesto offre sia opportunità che pressione per Recursion. Opportunità, perché il successo potrebbe portare a lucrosi accordi di licenza o a un’acquisizione da parte di una big pharma con grandi risorse. Pressione, perché ci sono più squadre in gara e lo scetticismo rimarrà finché non emergeranno risultati clinici chiari.

Nel frattempo, fattori macroeconomici come i tassi d’interesse e gli ambienti di finanziamento influenzano indirettamente Recursion. In un contesto di tassi più alti, le biotech non redditizie come Recursion sono sottoposte a maggiore scrutinio, poiché gli investitori richiedono un percorso verso la redditività più chiaro. Il titolo di Recursion, in calo di circa il 20–30% rispetto ai livelli del 2024 prima del recente rally [117], rifletteva tali preoccupazioni. Tuttavia, la solida posizione di cassa della società la isola dalla necessità di raccogliere fondi nell’immediato, il che rappresenta un grande vantaggio rispetto ai concorrenti a corto di liquidità. Se gli indici biotech continueranno a recuperare e l’appetito per il rischio aumenterà, Recursion potrebbe beneficiare di un effetto traino – soprattutto considerando il suo allineamento con il tema caldo dell’IA, che si estende ben oltre la sola biotech (l’IA è stata una parola d’ordine che ha trainato le valutazioni in molti settori tra il 2024 e il 2025).

Conclusione

Recursion Pharmaceuticals si trova a un bivio alla fine del 2025. L’azienda è riuscita ad attrarre capitali, talenti e partner presentando una visione audace: che l’IA e l’automazione possano accelerare drasticamente la ricerca di nuovi farmaci. In laboratorio e sulla carta, Recursion ha fatto tutte le mosse giuste – assemblando uno dei più grandi dataset biologici del settore, stringendo alleanze con diversi colossi farmaceutici, acquisendo un concorrente chiave per espandere la propria piattaforma e dando priorità a una pipeline di farmaci potenzialmente first-in-class. L’andamento volatile del titolo di quest’anno riflette l’alternarsi di entusiasmo e cautela dei mercati pubblici verso questa visione.

Nel breve termine, tutti gli occhi sono puntati sull’esecuzione: fornire risultati clinici e raggiungere traguardi. Il titolo di Recursion probabilmente continuerà a muoversi in base alle notizie – che si tratti di un accordo di partnership inaspettato, dati di sperimentazione o del sentiment generale su IA/biotech. I catalizzatori all’orizzonte includono il report sugli utili del terzo trimestre (che, oltre ai numeri, sarà analizzato per gli aggiornamenti del management sulle tempistiche cliniche), i prossimi risultati di Fase 2 per REC-4881 e REC-617, e possibilmente annunci di nuove partnership o espansioni di quelle esistenti (ad esempio, se Sanofi o Roche decidessero di rafforzare il loro impegno in base ai progressi finora). Ognuno di questi eventi potrebbe far oscillare significativamente il titolo, dato lo stadio ancora speculativo dell’azienda.

Per investitori e osservatori del settore, Recursion è un caso di studio di promessa contro prova. La promessa è enorme: se l’approccio IA di Recursion avrà successo, potrebbe sbloccare terapie per malattie che l’uomo da solo ha faticato a risolvere, e farlo più velocemente e a costi inferiori – un potenziale punto di svolta per la sanità. La prova, però, arriverà un farmaco alla volta, attraverso il rigore delle sperimentazioni cliniche e della revisione regolatoria. Ad oggi, la valutazione di Recursion (circa 2,5 miliardi di dollari) implica che il mercato vede una discreta possibilità di successo finale, ma incorpora anche un rischio sostanziale. Il balzo del titolo il 20 ottobre 2025 dimostra che gli investitori sono ancora disposti a scommettere sulla storia di Recursion, almeno nel breve termine, soprattutto quando momentum e sentiment giocano a suo favore [118].

Se RXRX potrà “continuare a salire” dipenderà da ciò che arriverà dopo dai laboratori e dalle cliniche. Le opinioni degli esperti divergono: i rialzisti sostengono che la piattaforma guidata dai dati di Recursion potrebbe produrre una pipeline di successi (trasformando l’azienda in un leader biotech negli anni 2030), mentre i ribassisti ribattono che il suo approccio non ha ancora prodotto nulla di tangibile e che il denaro viene bruciato a un ritmo allarmante. Come ha affermato un’analisi, aspettare dati concreti potrebbe essere la scelta più prudente [119] – ma con il titolo che si muove rapidamente anche su piccoli sviluppi, i trader cercano di posizionarsi in anticipo rispetto a quei punti di svolta. Nel frattempo, Recursion Pharmaceuticals rimane una delle storie più intriganti – e volatili – della biotecnologia, sedendo all’intersezione tra Big Data e biologia e sperando di trasformare quell’incrocio in farmaci che salvano vite e valore duraturo per gli azionisti.

Fonti: comunicati stampa e documenti SEC di Recursion; analisi TechStock² [120] [121]; annunci Nasdaq/GlobeNewswire [122]; Motley Fool tramite Nasdaq [123] [124]; Zacks Equity Research [125] [126]; Directorstalk Insights [127]; dati di mercato Benzinga [128]; reportage Reuters e CNBC sulle tendenze del settore biotech [129] [130]. Ogni citazione è collegata alla fonte per un riferimento dettagliato.

Recursion CEO on $688M Exscientia acquisition: Hope to bring better medicines to patients sooner

References

1. www.benzinga.com, 2. ts2.tech, 3. ts2.tech, 4. www.nasdaq.com, 5. ts2.tech, 6. ts2.tech, 7. www.nasdaq.com, 8. www.nasdaq.com, 9. www.nasdaq.com, 10. www.nasdaq.com, 11. ts2.tech, 12. ts2.tech, 13. www.nasdaq.com, 14. www.nasdaq.com, 15. ts2.tech, 16. ts2.tech, 17. ts2.tech, 18. www.stocktitan.net, 19. ts2.tech, 20. ts2.tech, 21. ts2.tech, 22. www.nasdaq.com, 23. ts2.tech, 24. ts2.tech, 25. ts2.tech, 26. www.nasdaq.com, 27. ts2.tech, 28. www.benzinga.com, 29. stockinvest.us, 30. www.benzinga.com, 31. www.stocktitan.net, 32. ts2.tech, 33. ts2.tech, 34. ts2.tech, 35. ts2.tech, 36. ts2.tech, 37. ts2.tech, 38. stockinvest.us, 39. www.nasdaq.com, 40. ts2.tech, 41. ts2.tech, 42. ts2.tech, 43. ts2.tech, 44. ts2.tech, 45. ts2.tech, 46. ts2.tech, 47. ts2.tech, 48. ts2.tech, 49. ts2.tech, 50. www.stocktitan.net, 51. www.stocktitan.net, 52. ts2.tech, 53. www.stocktitan.net, 54. www.stocktitan.net, 55. www.stocktitan.net, 56. www.stocktitan.net, 57. www.stocktitan.net, 58. www.stocktitan.net, 59. www.stocktitan.net, 60. ts2.tech, 61. ts2.tech, 62. ts2.tech, 63. ts2.tech, 64. ts2.tech, 65. www.nasdaq.com, 66. ts2.tech, 67. www.nasdaq.com, 68. www.nasdaq.com, 69. ts2.tech, 70. ts2.tech, 71. www.stocktitan.net, 72. www.stocktitan.net, 73. ts2.tech, 74. ts2.tech, 75. ts2.tech, 76. ts2.tech, 77. ts2.tech, 78. ts2.tech, 79. ts2.tech, 80. ts2.tech, 81. ts2.tech, 82. ts2.tech, 83. www.nasdaq.com, 84. www.nasdaq.com, 85. www.nasdaq.com, 86. www.nasdaq.com, 87. www.nasdaq.com, 88. www.nasdaq.com, 89. www.nasdaq.com, 90. www.nasdaq.com, 91. www.nasdaq.com, 92. www.nasdaq.com, 93. www.nasdaq.com, 94. ts2.tech, 95. www.recursion.com, 96. www.nasdaq.com, 97. www.nasdaq.com, 98. ts2.tech, 99. ts2.tech, 100. ts2.tech, 101. ts2.tech, 102. ts2.tech, 103. ts2.tech, 104. www.directorstalkinterviews.com, 105. www.directorstalkinterviews.com, 106. www.directorstalkinterviews.com, 107. www.directorstalkinterviews.com, 108. www.nasdaq.com, 109. www.nasdaq.com, 110. www.ark-invest.com, 111. ts2.tech, 112. www.nasdaq.com, 113. www.nasdaq.com, 114. www.nasdaq.com, 115. www.nasdaq.com, 116. ts2.tech, 117. ts2.tech, 118. www.benzinga.com, 119. www.nasdaq.com, 120. ts2.tech, 121. ts2.tech, 122. www.stocktitan.net, 123. www.nasdaq.com, 124. www.nasdaq.com, 125. www.nasdaq.com, 126. www.nasdaq.com, 127. www.directorstalkinterviews.com, 128. www.benzinga.com, 129. ts2.tech, 130. ts2.tech

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Stock Market Today

  • Danaher Q3 Profit Beats Estimates; GAAP EPS $1.27, Revenue $6.053B, Adjusted EPS $1.89
    October 21, 2025, 7:22 AM EDT. Danaher Corp. (DHR) posted Q3 earnings that rose year over year and beat Street estimates. GAAP net income was $908 million, or $1.27 per share, up from $818 million, or $1.12. On an adjusted basis, Danaher earned $1.89 per share, above the $1.72 consensus. Revenue came in at $6.053 billion, up 4.4% from $5.798B. The company reaffirmed its full-year EPS guidance of $7.70 to $7.80. The results underscore momentum across Danaher's diverse portfolio, with margin strength supporting the upbeat outlook amid a mixed macro backdrop.
  • Elevance Health Q3 Earnings Rise as Revenue Grows 12.4%
    October 21, 2025, 7:20 AM EDT. Elevance Health Inc. reported a stronger Q3 with GAAP earnings of $1.189 billion, or $5.32 per share, up from $1.016 billion, or $4.36 per share a year ago. Excluding items, adjusted earnings rose to $1.349 billion, or $6.03 per share. The company posted revenue of $50.711 billion, up 12.4% from $45.106 billion last year. The results illustrate solid top-line growth and earnings momentum versus the prior year, supported by the mix and efficiency gains. Traders will be watching for guidance and any potential outlook updates as the foundation for continued performance remains intact.
  • Validea John Neff Strategy Daily Upgrade: EXEL Reaches 79% Rating
    October 21, 2025, 7:18 AM EDT. Exelixis (EXEL) upgrades under Validea's Low PE Investor model, based on the John Neff method. The stock's score rose from 60% to 79%, signaling increased fundamental alignment though a score above 80%/90% would indicate stronger interest. Exelixis is a mid-cap oncology play leveraging cabozantinib across CABOMETYX and related programs. The strategy screens for persistent earnings growth at a discount to growth and yield. Key test results include: P/E RATIO PASS, EPS GROWTH FAIL, FUTURE EPS GROWTH PASS, SALES GROWTH PASS, TOTAL RETURN/PE PASS, FREE CASH FLOW PASS, EPS PERSISTENCE FAIL. The narrative notes the firm's pipeline and valuation dynamics that drive partial confidence under Neff's framework.
  • Validea Motley Fool Strategy Daily Upgrade: California Bancorp (BCAL) Upgraded to 80%
    October 21, 2025, 7:16 AM EDT. Validea's Small-Cap Growth Investor model, based on the Motley Fool, today upgrades CALIFORNIA BANCORP (BCAL) from 53% to 80%. BCAL operates as the holding company for California Bank of Commerce, a regional Money Center Banks player with ~14 branches. The upgrade reflects solid fundamentals and favorable valuation, with a score above 80% signaling interest from the strategy and anything above 90% indicating strong interest. The analysis covers key tests, including positive PROFIT MARGIN, RELATIVE STRENGTH failure, CASH FLOW FROM OPERATIONS PASS, and SALES PASS, while some criteria like PROFIT MARGIN CONSISTENCY and R&D as a PERCENTAGE OF SALES are weaker. Overall, BCAL shows potential for traders focused on small-cap growth and fundamental-driven ideas.
  • Validea Joel Greenblatt Strategy Daily Upgrade: EEX Upgraded to 80%, OKE to 90%
    October 21, 2025, 7:12 AM EDT. Validea's Earnings Yield Investor model, based on Joel Greenblatt, upgraded EMERALD HOLDING INC (EEX) from 70% to 80%. EEX is a small-cap growth stock in the Business Services group; the model notes EARNINGS YIELD: NEUTRAL and RETURN ON TANGIBLE CAPITAL: NEUTRAL, with a FINAL RANKING: FAIL. The upgrade also highlights ONEOK INC (OKE) moving from 80% to 90%, reflecting stronger fundamentals and valuation. OKE is a large-cap value stock in Oil & Gas Operations, with segments including Natural Gas Gathering & Processing, NGLs, and Pipelines. Overall, the report signals a mixed view: EEX shows interest but a fail at final ranking, while OKE shows strong interest.
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