ServiceNow’s AI Revolution: Record Growth, Stock Insights & Bold Moves in 2025
30 Ottobre 2025
8 mins read

Le azioni ServiceNow (NOW) volano grazie agli utili trainati dall’IA e al frazionamento azionario 5 a 1

  • Andamento delle azioni ServiceNow (29 ottobre 2025): Le azioni hanno chiuso intorno a $911,70 il 29 ottobre (in calo di circa il 2,8%) [1], poi sono balzate nel trading after-hours a metà dei $900 dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali.
  • Risultati eccezionali del Q3: ServiceNow ha superato le aspettative per il Q3 FY2025 – i ricavi da abbonamenti sono cresciuti del 21,5% anno su anno fino a 3,30 miliardi di dollari [2] [3], e la società ha alzato le previsioni di vendita per l’intero anno. Il CEO Bill McDermott ha definito ServiceNow “la piattaforma AI per la trasformazione aziendale”, citando la crescente domanda aziendale per l’automazione dei flussi di lavoro guidata dall’AI [4].
  • Approvato frazionamento azionario 5 a 1: Il consiglio ha annunciato un frazionamento azionario cinque a uno in sospeso (soggetto ad approvazione degli azionisti) [5] [6], una mossa considerata favorevole agli investitori. L’obiettivo è rendere le azioni, in forte crescita, più accessibili, in concomitanza con i solidi risultati.
  • Sentiment e target degli analisti: Wall Street è in gran parte rialzista su NOW. Il consenso è “Strong Buy”, con un target medio a 12 mesi intorno a $1.117 (circa +22% rispetto ai livelli attuali) [7]. I migliori analisti hanno fissato target fino a circa $1.250–$1.300 [8] [9]. (Ad esempio, Morgan Stanley ha recentemente promosso NOW a Overweight con un target di $1.250 [10].)
  • Venti favorevoli da tecnologia e IA: Le tendenze più ampie favoriscono ServiceNow. Le aziende stanno adottando rapidamente software basati sull’IA per automatizzare le attività IT e aziendali [11], e il settore tecnologico è stato sostenuto da un boom di investimenti nell’IA. Il ruolo consolidato di ServiceNow (la sua piattaforma è utilizzata da circa l’85% delle aziende Fortune 500 [12]) la posiziona per beneficiare di budget crescenti per cloud/IA.

Andamento del titolo e reazione del mercato

Le azioni ServiceNow sono state volatili alla fine del 2025. Dopo un massimo storico (~$1.198) all’inizio dell’anno, il titolo ha subito un calo a causa della cautela degli investitori. Il 29 ottobre, NOW ha chiuso a $911,70, in calo di circa il 2,8% [13]. Tuttavia, dopo la pubblicazione di solidi utili e la notizia dello split azionario, gli investitori hanno fatto salire il titolo nelle contrattazioni after-hours. Verso le 16:15 ET, il prezzo era intorno alla metà dei $900 (circa un +4% di rialzo) [14]. Nel contesto, gli indici tecnologici erano generalmente stabili o leggermente in rialzo – il Nasdaq era moderatamente più alto (+0,3%) a fine 29 ottobre [15] – suggerendo che il movimento di ServiceNow fosse specifico dell’azienda.

Secondo gli analisti tecnologici, il recente calo di ServiceNow è stato dovuto principalmente a preoccupazioni sulla spesa IT del governo USA e sulla valutazione. Un report di TS2.tech ha evidenziato che, sebbene il settore tecnologico dell’S&P 500 sia salito quest’anno, ServiceNow è rimasta indietro a causa di “preoccupazioni sui budget IT federali USA e sul rischio di valutazione legato all’IA” [16]. Il rally di ottobre implica che tali preoccupazioni si siano attenuate con i nuovi dati: ora gli investitori vedono nuovi catalizzatori nell’agenda IA e nello split azionario.

Solidi utili Q3 e split azionario

I risultati finanziari di

ServiceNow per il Q3 FY2025 (trimestre al 30 settembre) hanno fornito i catalizzatori. I ricavi da abbonamenti hanno raggiunto 3,299 miliardi di dollari, in aumento del 21,5% anno su anno [17] – al di sopra delle previsioni degli analisti (circa 3,26 miliardi di dollari). I ricavi totali sono stati di 3,407 miliardi di dollari (+22% YoY) [18]. Su base rettificata, l’utile è stato di 4,82 dollari per azione, ben al di sopra dei 4,27 dollari previsti [19]. In altre parole, ServiceNow non solo ha superato le stime di Wall Street sia sui ricavi che sugli utili, ma lo ha fatto ampiamente. L’azienda ha inoltre dichiarato che il backlog contrattuale (obbligazioni di performance rimanenti) è cresciuto di circa il 21% YoY [20], indicando una visibilità sui ricavi futuri.

La direzione ha evidenziato molteplici motori di crescita. Il CEO McDermott ha sottolineato che “ogni azienda” è focalizzata sull’IA e ha definito ServiceNow “la piattaforma IA per la trasformazione aziendale” [21]. La CFO Gina Mastantuono ha segnalato una forte esecuzione su nuovi prodotti: ad esempio, l’offerta di assistente IA Now Assist, gli accordi con il governo federale e i miglioramenti nei workflow e nei dati sono arrivati tutti “in anticipo rispetto ai piani” [22]. L’azienda ha ribadito che l’adozione diffusa dell’IA nelle imprese sta alimentando la domanda: Reuters ha riportato che i clienti utilizzano sempre più gli strumenti basati sull’IA di ServiceNow per gestire l’IT e automatizzare le operazioni [23].

Insieme ai risultati, ServiceNow ha annunciato che il consiglio di amministrazione ha approvato uno split azionario 5 a 1 delle azioni ordinarie [24] [25]. Questo frazionamento (che sarà votato a dicembre) moltiplicherebbe il numero di azioni riducendo proporzionalmente il prezzo per azione, rendendo di fatto il titolo più accessibile per azione. Tali frazionamenti spesso attirano investitori retail, il che potrebbe aggiungere slancio al rally.

Commento degli analisti e obiettivi di prezzo

Gli analisti di Wall Street hanno reagito positivamente. La maggior parte delle società di intermediazione mantiene valutazioni Buy/Outperform su NOW. Il consenso degli analisti è “Strong Buy”, con un obiettivo di prezzo medio a 12 mesi intorno a $1.117 [26]. Questo implica un potenziale rialzo di circa 20–25% rispetto ai livelli attuali. Da notare che i target più alti sono ancora superiori: JMP Securities ha recentemente confermato un target di $1.300 [27], e lo specialista di settore Citizens Research è a $1.300 [28]. Morgan Stanley ha alzato il rating di NOW a Buy (da Hold) a fine settembre con un target di $1.250, sostenendo che gli investitori “non vedono la foresta per gli alberi” e che ServiceNow può mantenere una crescita degli abbonamenti di circa il 20% [29] [30].

Al contrario, rimangono alcune voci caute. Ad esempio, Guggenheim ha ridotto le sue previsioni (a circa $640) per timori che l’implementazione dell’IA possa essere più lenta del previsto [31]. UBS ha abbassato il suo target di prezzo a $1.075 (ancora Buy) dopo che i controlli di canale hanno mostrato riscontri contrastanti sulle iniziative di IA di ServiceNow [32]. Ma il quadro generale resta rialzista: Directorstalk (tramite TS2) segnala che 41 analisti su 46 valutano il titolo Buy o Strong Buy, con una sola valutazione Sell [33]. I principali ottimisti come Oppenheimer (che mantiene un Outperform a $1.150) e Stifel ($1.200 Buy) hanno mantenuto o alzato i target sulla base del miglioramento delle tendenze di spesa IT aziendale [34] [35].

Gli analisti sottolineano i solidi fondamentali di ServiceNow: circa 8.400 clienti aziendali e un tasso di rinnovo degli abbonamenti di circa 98% [36]. I ricavi degli ultimi 12 mesi sono aumentati di circa il 22% su base annua [37]. Questo tasso di crescita è superiore a quello di molti concorrenti software a grande capitalizzazione, sebbene a una valutazione più elevata (il rapporto P/E forward di ServiceNow è intorno a 45× rispetto a circa 33× per Microsoft e circa 19× per Salesforce [38]). Gli ottimisti sostengono che la valutazione elevata sia giustificata dalla crescita costante di circa il 20% dell’azienda e dai margini di profitto in espansione [39] [40], soprattutto mentre l’IA aggiunge nuove fonti di ricavo. Ad esempio, TS2 cita Morgan Stanley secondo cui NOW è “ben posizionata per offrire capacità di IA generativa”, e Oppenheimer definisce il recente calo del prezzo una “opportunità unica” per acquistare un’azienda di qualità [41].

Strategia AI, partnership e motori di crescita

ServiceNow ha rafforzato il proprio impegno su IA e partnership di ecosistema nel 2025. A settembre ha lanciato un importante aggiornamento della piattaforma (rilascio “Zurich”) per integrare l’IA e semplificare lo sviluppo, e ha presentato un’interfaccia “AI Experience” per l’IA conversazionale sul lavoro [42]. L’azienda ha inoltre stretto diverse alleanze di alto profilo: ha annunciato una collaborazione con NVIDIA (incluso un nuovo modello di IA aziendale) e ha acquistato fino al 50% di Genesys (leader nel software per contact center basati su IA) tramite un investimento di circa 750 milioni di dollari [43]. Questa partnership con Genesys integra i dati di IA per il servizio clienti nella piattaforma di workflow di ServiceNow, aprendo potenzialmente nuove sinergie di mercato.

La tecnologia di ServiceNow viene applicata in modi diversi. Ad esempio, è diventata il partner per i flussi di lavoro del team di Formula 1 della Ferrari, ottimizzando le operazioni di gara in tempo reale [44]. Nel settore pubblico, ha ottenuto importanti contratti governativi: oltre a un recente contratto federale negli Stati Uniti, l’azienda ha vinto un accordo da 124 milioni di dollari con il Veterans Affairs del Regno Unito per la modernizzazione dei flussi di lavoro tramite l’IA [45]. (In generale, circa il 10% dei ricavi di ServiceNow proviene dai governi, e l’azienda ha offerto forti sconti per incentivare la trasformazione IT federale.) ServiceNow è inoltre in procinto di acquisire la startup di IA Moveworks per 2,85 miliardi di dollari (soggetto all’approvazione delle autorità statunitensi), il che potenzierebbe ulteriormente le sue capacità di chatbot IA [46].

Queste iniziative alimentano la narrazione della crescita. L’idea è che, man mano che le aziende automatizzano sempre più i flussi di lavoro IT e quelli rivolti ai clienti tramite l’IA, la piattaforma di ServiceNow diventerà sempre più indispensabile. Come ha affermato un analista, nuove indicazioni o commenti sulla domanda di IA potrebbero “influenzare la prossima mossa del titolo”, confermando le ipotesi rialziste o ribassiste [47]. Per ora, gli investitori osservano se ServiceNow riuscirà a mantenere una crescita dei ricavi sostenuta di circa il 20% o più, ampliando al contempo i margini di profitto sopra gli investimenti in IA. I solidi risultati del terzo trimestre e l’aumento delle previsioni suggeriscono che, finora, ServiceNow è sulla buona strada.

Tendenze tecnologiche più ampie e prospettive

Le performance di ServiceNow devono essere valutate nel contesto del più ampio mercato tecnologico. L’IA e il cloud computing sono stati venti favorevoli per il mercato: si prevede che la spesa IT delle imprese aumenterà (Gartner prevede che i budget IT globali cresceranno di circa l’8% o più nel 2025), e i fornitori con offerte focalizzate sull’IA sono stati favoriti. Reuters ha osservato che aziende come ServiceNow e Salesforce stanno beneficiando poiché “i clienti aziendali si rivolgono a software potenziati dall’IA… per gestire i servizi IT e automatizzare le operazioni” [48]. Questo entusiasmo di settore ha sostenuto molte azioni software e cloud – ad esempio, l’indice information technology dell’S&P 500 è in leggero rialzo quest’anno, mentre i grandi nomi del software hanno registrato reazioni positive simili agli utili.

Nonostante ciò, ServiceNow era rimasta indietro rispetto ad alcuni concorrenti nel 2025, in parte a causa della cautela degli investitori riguardo alla sua valutazione elevata e all’incertezza sul bilancio federale [49]. Il recente flusso di accordi e i lanci di nuovi prodotti mirano a compensare queste preoccupazioni. Se il rally tecnologico dovesse continuare e gli strumenti di IA di ServiceNow si dimostrassero efficaci, gli analisti vedono ulteriori margini di crescita. Secondo StockAnalysis.com, le previsioni di consenso anticipano ricavi di circa 13,29 miliardi di dollari nel 2025 (circa +21% su base annua) e 15,76 miliardi di dollari nel 2026 (+18,6% su base annua) [50] [51]. Questo sosterrebbe la crescita degli utili futuri: in media, gli analisti si aspettano circa 17–20 dollari per azione di EPS rettificato nei prossimi due anni (contro i 16,89 dollari per l’intero 2025 secondo la guidance).

In sintesi, gli ultimi sviluppi delineano un quadro positivo nel medio termine. La combinazione di solidi risultati trimestrali, iniziative aggressive sull’IA e trend di settore favorevoli porta molti analisti a essere ottimisti. I target mediani di prezzo a 12 mesi (circa 1.100–1.200 dollari) implicano un potenziale rialzo a doppia cifra, supponendo che ServiceNow mantenga il suo ritmo di crescita. Il frazionamento azionario proposto potrebbe ampliare la base di investitori. Ovviamente, molto dipende dall’esecuzione – in particolare dall’integrazione delle acquisizioni di IA e dal mantenimento dei tassi di rinnovo – ma per ora il consenso è che la strategia di ServiceNow basata sull’IA potrebbe alimentare ulteriori guadagni.

Fonti: Documenti societari e comunicati stampa [52] [53]; notizie da Reuters, Yahoo Finance e Investing.com [54] [55]; analisi di StockAnalysis.com e TS2.tech [56] [57]. (Tutti i dati al 29 ottobre 2025.)

ServiceNow (NOW) Q3 2025 Earnings Report: $4.82 EPS Beat, Stock Split, and AI Platform Dominance

References

1. stockanalysis.com, 2. markets.ft.com, 3. www.reuters.com, 4. markets.ft.com, 5. markets.ft.com, 6. www.reuters.com, 7. stockanalysis.com, 8. ts2.tech, 9. stockanalysis.com, 10. ts2.tech, 11. www.reuters.com, 12. ts2.tech, 13. stockanalysis.com, 14. stockanalysis.com, 15. www.investing.com, 16. ts2.tech, 17. markets.ft.com, 18. markets.ft.com, 19. www.reuters.com, 20. markets.ft.com, 21. markets.ft.com, 22. markets.ft.com, 23. www.reuters.com, 24. markets.ft.com, 25. www.reuters.com, 26. stockanalysis.com, 27. stockanalysis.com, 28. www.investing.com, 29. ts2.tech, 30. ts2.tech, 31. ts2.tech, 32. www.investing.com, 33. ts2.tech, 34. www.investing.com, 35. ts2.tech, 36. www.benzinga.com, 37. ts2.tech, 38. www.benzinga.com, 39. www.benzinga.com, 40. ts2.tech, 41. ts2.tech, 42. ts2.tech, 43. ts2.tech, 44. ts2.tech, 45. ts2.tech, 46. www.reuters.com, 47. ts2.tech, 48. www.reuters.com, 49. ts2.tech, 50. stockanalysis.com, 51. stockanalysis.com, 52. markets.ft.com, 53. markets.ft.com, 54. www.reuters.com, 55. www.investing.com, 56. stockanalysis.com, 57. ts2.tech

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