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Missioni segrete, 6 milioni di utenti e i record dei razzi SpaceX: dentro l’epica luglio 2025 di Starlink

Missioni segrete, 6 milioni di utenti e i record dei razzi SpaceX: dentro l’epica luglio 2025 di Starlink

Secret Missions, 6 Million Users, and SpaceX’s Rocket Records – Inside Starlink’s Epic July 2025

Riepilogo delle notizie su Starlink e SpaceX per luglio 2025

Luglio 2025 è stato un mese eccezionale per SpaceX e la sua iniziativa di internet satellitare Starlink. Da importanti espansioni del servizio e via libera normativi a traguardi di lancio da record e voli di prova cruciali, SpaceX ha fatto notizia su più fronti. La base clienti di Starlink è salita a milioni e ha lanciato il servizio Direct-to-Cell per eliminare le zone morte della rete mobile. I razzi Falcon 9 di SpaceX hanno alimentato una raffica di lanci – inclusa una missione segreta israeliana di “satellite smartphone” e il primo dispiegamento del Progetto Kuiper di Amazon – battendo record di riutilizzo. Nel frattempo, il programma Starship si è avvicinato al prossimo grande volo tra una maggiore supervisione. Di seguito un riepilogo approfondito di tutte le principali notizie su Starlink e SpaceX di luglio 2025, completo di analisi di esperti e reazioni globali.

Espansione del servizio Starlink & Successi normativi

La presenza globale di Starlink ha continuato la sua crescita vertiginosa. In un aggiornamento ufficiale di metà luglio, SpaceX ha rivelato che Starlink ha aggiunto 42 nuovi paesi e mercati nell’ultimo anno, portando internet ad alta velocità e bassa latenza in regioni svantaggiate di tutto il mondo starlink.com. La base utenti della rete è aumentata di oltre 2,7 milioni di nuovi clienti attivi, superando i 6 milioni di utenti attivi totali starlink.com – una crescita notevole che riflette la rapida espansione di Starlink. Per supportare questa crescita, SpaceX ha lanciato oltre 100 missioni Starlink nell’ultimo anno, aggiungendo oltre 2.300 satelliti in orbita e potenziando le infrastrutture di terra e la capacità della rete starlink.com. Di conseguenza, Starlink ora può offrire centinaia di Mbps in velocità di download; negli Stati Uniti, la velocità mediana di download per circa 2 milioni di utenti nelle ore di punta è quasi 200 Mbps, con anche i piani di fascia più bassa che forniscono circa 100 Mbps in download / 20 Mbps in upload nella maggior parte delle aree starlink.com. Queste prestazioni sottolineano i continui investimenti di SpaceX per migliorare la qualità del servizio man mano che aumentano gli utenti.

Una delle mosse più rivoluzionarie di Starlink a luglio è stata il debutto del servizio telefonico satellitare “Direct-to-Cell”, pensato per eliminare le zone morte della rete mobile collegando i telefoni standard direttamente ai satelliti. In collaborazione con T-Mobile, SpaceX ha annunciato che il 23 luglio lancerà ufficialmente la copertura satellite-to-cell, iniziando con i messaggi di testo e ampliando nei prossimi mesi a voce e dati broadbandbreakfast.com broadbandbreakfast.com. Il servizio – marchiato “T-Satellite” da T-Mobile – è in beta da febbraio, con 1,8 milioni di utenti che lo stanno già testando e oltre 1 milione di messaggi inviati tramite messaggistica satellitare broadbandbreakfast.com. Al lancio, gli abbonati di fascia alta di T-Mobile avranno la funzione gratuitamente, mentre gli altri clienti T-Mobile, Verizon o AT&T potranno abbonarsi a 10 dollari/mese broadbandbreakfast.com. I satelliti Starlink utilizzeranno lo spettro PCS mid-band di T-Mobile per comunicare direttamente con i normali telefoni 4G, senza necessità di antenne speciali lato utente broadbandbreakfast.com. SpaceX si è preparata silenziosamente per questo momento – oltre 657 satelliti Starlink di nuova generazione in orbita sono dotati di payload “Direct-to-Cell”, agendo di fatto come torri cellulari spaziali per una copertura globale broadbandbreakfast.com. Una prima dimostrazione ha provato il valore del concetto: in un caso, i messaggi satellitari hanno aiutato a trasmettere informazioni di emergenza durante gravi inondazioni in Nuova Zelanda, confermando la promessa di Starlink di “niente più zone morte” e “connettività completa delle app senza copertura mobile” ovunque sotto il cielo aperto ts2.tech.

“Niente più zone morte” è la promessa, poiché SpaceX afferma che gli utenti avranno “connettività completa delle app senza copertura mobile” ovunque si possa vedere il cielo ts2.tech.

Per abilitare questo nuovo servizio, SpaceX sta anche facendo pressione sui regolatori per ottenere più spettro. L’azienda ha fatto lobbying presso la FCC statunitense affinché le venga consentito di condividere una banda da 2 GHz attualmente detenuta da EchoStar (a cui EchoStar si oppone) e ha mostrato interesse per frequenze C-band più alte che la FCC potrebbe riutilizzare broadbandbreakfast.com. Questa ricerca di spettro avviene mentre i concorrenti si affrettano a recuperare terreno: AST SpaceMobile, in partnership con AT&T/Verizon, sta sviluppando la propria rete di telefoni satellitari (anche se ancora nelle fasi iniziali), e Verizon ha lanciato un servizio limitato di messaggistica satellitare tramite Skylo broadbandbreakfast.com. Gli analisti del settore affermano che la connettività diretta ai dispositivi è destinata a rivoluzionare il settore, potenzialmente collegando comunità remote e zone colpite da disastri in tutto il mondo ts2.tech ts2.tech.

Starlink ha anche ottenuto una grande vittoria normativa in India dopo anni di sforzi. Il 9 luglio, l’ente regolatore spaziale indiano IN-SPACe ha concesso a Starlink una licenza quinquennale per offrire internet satellitare commercialmente nel paese, superando l’ultimo ostacolo per l’ingresso reuters.com reuters.com. L’azienda di Elon Musk era in attesa dell’approvazione dal 2022 e, con questo via libera, Starlink diventa solo il terzo operatore satellitare autorizzato in India, unendosi a OneWeb sostenuta da Bharti e a una futura unità satellitare di Reliance Jio reuters.com. La licenza prevede delle condizioni – Starlink dovrà ottenere l’assegnazione delle frequenze, costruire gateway locali e dimostrare di soddisfare i requisiti di sicurezza prima del lancio completo reuters.com. In particolare, la decisione dell’India ha risolto un lungo dibattito sull’assegnazione dello spettro: il gruppo di Musk si è scontrato per mesi con la Jio di Mukesh Ambani sulla questione se lo spettro satellitare dovesse essere messo all’asta (come volevano le compagnie telefoniche) o assegnato direttamente. Alla fine, il governo ha dato ragione a Starlink, scegliendo di assegnare lo spettro senza asta in questo caso reuters.com. I funzionari indiani hanno accolto con favore l’ingresso di Starlink come un impulso alla connettività rurale, in linea con gli obiettivi governativi di colmare il divario digitale. Il Primo Ministro Narendra Modi ha promosso la mossa come un sostegno alle ambizioni di connettività dell’India, dato che Starlink prevede di concentrarsi sul servizio ai villaggi, alle scuole e ai servizi di emergenza più difficili da raggiungere oltre la rete in fibra ts2.tech. Dopo un inizio difficile (Starlink aveva dovuto rimborsare i preordini in India nel 2021 a causa di ostacoli normativi), questa approvazione apre la strada a milioni di indiani per accedere alla banda larga tramite i satelliti Starlink nei prossimi anni.

Lanci Starlink & Dispiegamenti Satellitari

A luglio, la inarrestabile cadenza di lanci di SpaceX è proseguita, con molteplici missioni Falcon 9 che hanno aggiunto nuovi satelliti Starlink ed esteso la copertura. Infatti, SpaceX è sulla buona strada per raddoppiare la dimensione della flotta di satelliti Starlink in orbita polare entro la fine dell’anno. Il 18 luglio, un Falcon 9 dalla Vandenberg Space Force Base ha consegnato con successo 24 satelliti Starlink in un’orbita polare, parte di un’iniziativa per rafforzare il servizio nelle regioni ad alta latitudine come l’Alaska spaceflightnow.com. “Prevediamo di lanciare oltre 400 satelliti aggiuntivi verso l’inclinazione polare entro la fine del 2025, il che più che raddoppierà la capacità della rete in quelle aree”, ha dichiarato un portavoce di SpaceX, sottolineando l’impegno dell’azienda per una copertura globale. Il lancio del 18 luglio è avvenuto alle 20:52 ora del Pacifico ed era mirato specificamente a migliorare la connettività nei mercati polari spaceflightnow.com.

Solo pochi giorni prima, il 15 luglio, SpaceX ha effettuato un doppio lancio Starlink: lanciando missioni Starlink da entrambe le coste nel giro di poche ore. Dalla Florida, un Falcon 9 è decollato alle 2:30 a.m. EDT trasportando 26 satelliti Starlink (Starlink Group 10-28) in orbita spaceflightnow.com. Più tardi quella sera, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, un altro Falcon 9 è partito dai cieli nebbiosi di Vandenberg alle 7:05 p.m. PDT con altri 26 satelliti Starlink (Starlink Group 15-2) diretti in orbita space.com. Quel lancio da Vandenberg è stato in particolare il 30° lancio orbitale da quella base quest’anno, a dimostrazione della frequenza con cui SpaceX vola dalla sua piattaforma californiana spaceflightnow.com. Entrambe le missioni sono andate lisce: i pacchetti Starlink sono stati dispiegati con successo e i loro primi stadi veterani hanno effettuato atterraggi precisi sulle navi drone posizionate al largo space.com. Ogni missione Starlink oggi aggiunge circa 20–30 satelliti alla mega-costellazione di SpaceX. Il lancio di martedì (15 luglio) da solo ha aggiunto 26 satelliti a una rete che già vantava ~7.950 satelliti Starlink attivi in orbita space.com. (Per contesto, la FCC ha autorizzato SpaceX a dispiegare 12.000 Starlink, e SpaceX ha richiesto il permesso di lanciare fino a 30.000 satelliti aggiuntivi in futuro space.com.)

Un primo stadio Falcon 9 si trova sulla nave drone “Of Course I Still Love You” dopo aver consegnato 26 satelliti Starlink in orbita il 15 luglio 2025. Il booster (numero di coda B1093) ha completato con successo il suo quarto volo, parte della strategia di SpaceX di riutilizzare rapidamente i razzi space.com.

Questi lanci Starlink non sono solo frequenti: stanno anche trasportando satelliti più avanzati che mai. Le missioni recenti hanno incluso gli ultimi satelliti Starlink V2 Mini e persino varianti specializzate “Direct-to-Cell” dotate di antenne cellulari per supportare il nuovo servizio telefono-satellite nasaspaceflight.com. Ad esempio, un lancio a maggio ha trasportato un lotto misto di V2 Mini e satelliti Direct-to-Cell, e i voli di luglio hanno continuato a portare hardware di nuova generazione in orbita. In totale, oltre 105 satelliti Starlink sono stati lanciati a luglio 2025 tramite Falcon 9, rafforzando significativamente la capacità della costellazione. Al 2 luglio, SpaceX aveva lanciato 1.505 satelliti Starlink solo nel 2025 in 61 missioni spaceflightnow.com – e molti altri sono stati lanciati da allora. Questo ritmo senza precedenti significa che SpaceX può rinnovare e densificare la sua costellazione in tempi prima impensabili per l’industria satellitare.

Ogni missione di successo dimostra ulteriormente il modello di riutilizzo di SpaceX. I lanci Starlink di luglio hanno visto booster volare la loro 13ª, 14ª, persino 15ª missione, per poi atterrare e potenzialmente volare di nuovo. Questo alto ritmo di riutilizzo ha aiutato SpaceX a lanciare 83 missioni nella prima metà del 2025, la maggior parte delle quali erano voli Starlink spaceflightnow.com spaceflightnow.com. È un circolo virtuoso: più lanci Starlink generano più riutilizzi dei booster, che a loro volta permettono lanci più frequenti e a costi inferiori, alimentando la rapida espansione di Starlink.

Traguardi e missioni di lancio SpaceX

Luglio 2025 ha portato anche traguardi storici e importanti missioni non-Starlink per SpaceX:

  • 🚀 500° Lancio Falcon 9 e Record di Riutilizzo (1 luglio): SpaceX ha iniziato il mese raggiungendo una pietra miliare: la 500ª missione Falcon 9 spaceflightnow.com. Il lancio notturno Starlink 10-25 del 1/2 luglio non solo ha segnato il 500° volo di un razzo Falcon 9, ma ha anche stabilito un nuovo record di riutilizzo del booster. Il booster B1067 ha volato per la sua 29ª volta in questa missione – il maggior numero di voli mai effettuati da uno stadio orbitale nella storia spaceflightnow.com – prima di atterrare con successo sulla nave drone A Shortfall of Gravitas. Il curriculum di questo booster è impressionante: i suoi precedenti 28 viaggi nello spazio includevano quattro missioni Dragon (due con equipaggio, due cargo), un satellite Turksat e 17 lotti Starlink spaceflightnow.com. Con questo lancio, SpaceX ha dimostrato in modo definitivo la fattibilità del riutilizzo rapido; lo stesso stadio del razzo che va nello spazio quasi 30 volte sarebbe stato impensabile solo pochi anni fa. La missione ha anche segnato il 472° atterraggio riuscito di un booster fino ad oggi spaceflightnow.com. All’inizio di luglio, Falcon 9 aveva volato 83 volte nel 2025 ed era sulla buona strada per superare di gran lunga il precedente record annuale di lanci spaceflightnow.com. L’80° lancio dell’anno da parte dell’azienda è avvenuto a fine giugno, quando ha riutilizzato la rampa 40 in tempo record per un volo Starlink a mezzanotte spaceflightnow.com. Questo ritmo evidenzia il dominio di SpaceX nei lanci commerciali – a metà anno aveva effettuato 85 voli orbitali nel 2025, superando tutti gli altri fornitori di lanci mondiali messi insieme ts2.tech.
  • 🛰️ Lancio Starlink Polare & Copertura Alaska: Il 18 luglio, come già menzionato, SpaceX ha lanciato 24 Starlink in orbite polari dalla California – un’operazione mirata a migliorare la copertura in Alaska, Canada settentrionale e mari polari spaceflightnow.com. Questa missione inaugura un nuovo “guscio polare” della costellazione Starlink. I responsabili SpaceX hanno dichiarato di pianificare oltre 400 satelliti polari aggiuntivi entro la fine del 2025, il che più che raddoppierebbe la capacità di Starlink alle alte latitudini. Gli abitanti dell’Alaska e gli esploratori artici possono aspettarsi un servizio significativamente migliore man mano che questi Starlink polari entreranno in funzione.
  • 📡 Lancio della costellazione Kuiper di Amazon (15 luglio): In una collaborazione interessante, SpaceX ha lanciato i primi satelliti per la costellazione rivale di banda larga di Amazon, Project Kuiper, il 15 luglio spaceflightnow.com. Questo è stato il primo di tre lanci Falcon 9 che Amazon ha prenotato per iniziare a dispiegare la sua rete Kuiper spaceflightnow.com. Il decollo è avvenuto alle 2:30 a.m. EDT da Cape Canaveral, portando i primi satelliti di produzione Kuiper di Amazon in orbita terrestre bassa. (Amazon aveva precedentemente lanciato due satelliti di prova su un Atlas V alla fine del 2023; la missione di luglio ha segnato l’inizio del dispiegamento su larga scala.) Il fatto che Amazon – che prevede di competere con Starlink nell’internet satellitare – stia usando i razzi di SpaceX ha suscitato qualche sorpresa nel settore. Tuttavia, con i veicoli di lancio preferiti da Amazon (Vulcan di ULA e New Glenn di Blue Origin) ancora in preparazione per il servizio, il collaudato Falcon 9 di SpaceX era la soluzione pronta per far decollare Kuiper. Il lancio riuscito ha dimostrato il ruolo di SpaceX come fornitore di lanci di riferimento anche per i carichi utili dei concorrenti. Amazon punta a dispiegare oltre 3.200 satelliti Kuiper nei prossimi anni, e questi primi lotti testeranno il terreno della concorrenza diretta con il servizio Starlink. (Da notare che il lancio di Amazon è avvenuto poche ore prima della missione Starlink di SpaceX da Vandenberg nello stesso giorno – un promemoria dei cieli affollati e della crescente domanda di banda larga orbitale.)
  • 🕵️‍♂️ “Missione segreta” satellitare israeliana (13 luglio): Nelle ore prima dell’alba del 13 luglio, SpaceX ha effettuato un lancio Falcon 9 top secret da Cape Canaveral che è stato reso noto solo dopo il decollo. Avvolta in un’insolita segretezza, la missione – cripticamente denominata “Commercial GTO-1” – si è rivelata trasportare il satellite per comunicazioni israeliano Dror-1, un veicolo spaziale da 200 milioni di dollari definito come un “smartphone nello spazio” per comunicazioni nazionali sicure ts2.tech. Il decollo è avvenuto alle 1:04 a.m. EDT e il booster (al suo 13° volo) è atterrato con successo su una droneship nell’Atlantico ts2.tech. Questa missione è stata significativa per diversi motivi. Ha segnato il 500° volo di successo di un razzo Falcon 9 ts2.tech (un traguardo che conferma il conteggio di 500 raggiunto all’inizio di luglio). È anche il satellite per telecomunicazioni più avanzato mai realizzato da Israele. “Noi di IAI siamo estremamente orgogliosi dello sviluppo e del lancio nello spazio del Dror 1 dello Stato di Israele,” ha dichiarato Boaz Levy, CEO di Israel Aerospace Industries, definendolo “il satellite per comunicazioni più avanzato mai costruito in Israele” e una “risorsa strategica nazionale” per i prossimi 15 anni ts2.tech. Il carico utile digitale e il design modulare del Dror-1 garantiranno a Israele comunicazioni indipendenti e sicure fino agli anni 2040 ts2.tech. La segretezza della missione era probabilmente dovuta alla sua natura di sicurezza nazionale – i funzionari israeliani hanno confermato il carico utile solo dopo che ha raggiunto l’orbita. Per SpaceX, è stata l’ennesima dimostrazione della versatilità del Falcon 9: il lancio di un satellite di grande valore destinato alla geostazionaria (in un’orbita di trasferimento ellittica) tra la raffica di lanci Starlink. Il successo consolida ulteriormente l’affidabilità di SpaceX per clienti della difesa e dell’intelligence in tutto il mondo.
  • 👨‍🚀 Aggiornamenti sul volo spaziale umano – Splashdown di Ax-4 e preparativi per Crew-11: Il manifesto di lanci di SpaceX non riguarda solo i satelliti – a luglio ha anche trasportato esseri umani. Il 15 luglio, una Crew Dragon di SpaceX ha riportato in sicurezza sulla Terra i quattro astronauti privati della Missione Axiom 4 (Ax-4), concludendo una produttiva permanenza di due settimane sulla Stazione Spaziale Internazionale space.com. La capsula Dragon “Grace” è ammarata al largo della costa della California alle 5:32 EDT, dopo essersi sganciata dalla ISS il giorno precedente space.com. Comandata dall’ex astronauta della NASA Peggy Whitson (che ha esteso il suo record a 695 giorni cumulativi nello spazio), Ax-4 è stato un volo storico per la partecipazione internazionale: includeva i primi rappresentanti di sempre di Ungheria, India e Polonia a visitare la ISS space.com space.com. Questo ha reso il 15 luglio un giorno di orgoglio a Budapest, Nuova Delhi e Varsavia, mentre quelle nazioni celebravano il ritorno dei loro cittadini dallo spazio. L’equipaggio di Ax-4 ha svolto oltre 60 esperimenti scientifici durante la missione, più di qualsiasi precedente missione privata Axiom, dimostrando il ruolo crescente degli astronauti commerciali space.com. Più avanti nel mese, l’attenzione si è spostata su NASA e il prossimo volo di rotazione dell’equipaggio di SpaceX (Crew-11). Il 14 luglio, la NASA ha confermato una data di lancio prevista per il 31 luglio 2025 per Crew-11, che invierà quattro astronauti alla ISS a bordo della Dragon Endeavour spaceflightnow.com. Da notare che Endeavour sarà la prima Crew Dragon a volare per una sesta missione, evidenziando l’etica del riutilizzo di SpaceX che ora si estende anche ai veicoli spaziali per equipaggio umano spaceflightnow.com. Anche il booster per Crew-11 è già stato utilizzato in precedenza. Questa missione trasporterà astronauti della NASA e di partner internazionali per una rotazione standard di sei mesi sulla ISS. Se il lancio avverrà come previsto, Crew-11 chiuderà un luglio eccezionalmente intenso con la terza missione con equipaggio di SpaceX del 2025, coronando un mese che ha davvero spaziato dai satelliti commerciali al volo spaziale umano.

Test del Starship: Progresso sotto esame

Luglio ha portato grande attesa per il programma Starship di SpaceX, mentre l’azienda si preparava al prossimo volo di prova del colossale Starship mega-razzo. Starship è il veicolo di lancio completamente riutilizzabile alto 120 metri di SpaceX in fase di sviluppo – centrale per le ambizioni marziane di Elon Musk e i piani lunari Artemis della NASA – e il 2025 ha visto una serie di lanci di prova a raffica. Tuttavia, il percorso è stato accidentato. SpaceX ha lanciato Starship tre volte quest’anno (Voli 7, 8 e 9 a gennaio, marzo e maggio), e ogni volo ha spinto un po’ più in là ma si è concluso con la perdita del veicolo Starship space.com.

Il Volo 7 (gen 2025) e il Volo 8 (mar 2025) hanno raggiunto diversi traguardi: per la prima volta, i booster Super Heavy hanno eseguito capovolgimenti di ritorno e sono stati catturati dalle braccia robotiche “chopstick” della torre di lancio di ritorno a Starbase space.com. Quelle catture spettacolari – visivamente simili a gigantesche bacchette d’acciaio che afferrano il booster da 70 metri a mezz’aria – hanno segnato una prima storica nel recupero dei razzi. Gli stadi superiori di Starship in quei voli non hanno però raggiunto l’orbita e sono stati intenzionalmente distrutti durante i tentativi di rientro. Poi è arrivato il Volo 9 il 27 maggio 2025, che è stato probabilmente il test più ambizioso di Starship fino ad oggi. In quella missione, SpaceX ha riutilizzato il booster del Volo 7, rendendo il Volo 9 il primo lancio di Starship con un primo stadio già volato space.com. Il booster ha funzionato bene inizialmente, ma questa volta SpaceX non ha tentato la cattura con la torre; invece il booster doveva ammarare. Alla fine si è disintegrato sopra il Golfo del Messico durante il rientro, poco dopo aver iniziato la manovra di atterraggio space.com. Nel frattempo, lo stadio superiore di Starship ha raggiunto lo spazio nel Volo 9 – infatti, il CEO Elon Musk ha poi rivelato che ha raggiunto la velocità orbitale e ha resistito ~30 minuti prima che l’azienda ne perdesse il controllo space.com space.com. Questo suggerisce che il Volo 9 sia arrivato molto vicino a realizzare un volo orbitale completo, un passo importante per il programma, anche se lo Starship non è riuscito a completare un’orbita completa né a sopravvivere al rientro.

Lo stadio superiore Starship di SpaceX sfreccia nello spazio durante il suo nono volo di prova il 27 maggio 2025. Il volo ha raggiunto la velocità orbitale, ma SpaceX ha perso il veicolo circa 30 minuti dopo il lancio a causa di un problema con lo stadio superiore, che non è sopravvissuto per completare un’orbita terrestre space.com space.com.

È chiaro che i test di Starship stanno facendo progressi incrementali: i metodi di recupero dei booster vengono dimostrati e ogni lancio raccoglie dati preziosi, ma i fallimenti hanno attirato un controllo più severo da parte dei regolatori e di altre nazioni. La natura esplosiva dei voli di prova di Starship (ognuno dei quali termina con un’autodistruzione spettacolare per motivi di sicurezza) ha causato la caduta di detriti su vaste aree, comprese acque e territori internazionali. I detriti degli ultimi due incidenti di Starship – a gennaio e marzo – sono caduti sulle isole Turks e Caicos e su alcune zone dei Caraibi, cosa che ha irritato i residenti locali e ha portato a operazioni di pulizia che hanno coinvolto SpaceX e le autorità locali reuters.com. In risposta, la Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha stretto le maglie sulle licenze di lancio di Starship. Il 22 maggio, la FAA ha concesso l’autorizzazione a SpaceX per riprendere i voli di Starship (per il volo 9) solo dopo aver ampliato le zone di pericolo designate e aver coordinato nuovi piani di mitigazione dei detriti con altri governi reuters.com reuters.com. La FAA ha dichiarato di aver lavorato in “stretto contatto” con Regno Unito, Messico, Bahamas, Turks e Caicos e Cuba – tutti lungo la traiettoria di Starship – per garantire che “rigorosi requisiti di sicurezza, ambientali e di licenza” fossero rispettati reuters.com reuters.com. In particolare, la FAA ha circa raddoppiato la dimensione del corridoio aereo interdetto per i lanci di Starship, estendendolo a 1.600 miglia nautiche lungo la traiettoria (coprendo lo Stretto della Florida e gran parte delle Bahamas) reuters.com. Questo margine di sicurezza più ampio si basa su analisi aggiornate della sicurezza di volo e riflette l’enorme scala e il potenziale esplosivo di Starship. La FAA ha anche sottolineato che il piano di SpaceX di riutilizzare un booster Super Heavy per la prima volta nel volo 9 è stato un fattore chiave – un booster riutilizzato potrebbe avere modalità di guasto diverse – e ha richiesto maggiore cautela reuters.com.

Il volo 9 ha effettivamente volato sotto questi nuovi vincoli a fine maggio. Poi, a giugno, si è verificata una battuta d’arresto durante i preparativi per il volo 10: il 18 giugno, il veicolo Starship destinato al volo 10 (in particolare il suo stadio superiore Ship) è esploso su un banco di prova a Starbase space.com. L’esplosione è avvenuta durante un normale caricamento di propellente e un pre-test dei motori, e ha distrutto quel prototipo di Ship. SpaceX ha rapidamente identificato una probabile causa – il guasto di un serbatoio di azoto pressurizzato nella sezione anteriore della Ship – e si è mossa per integrare una Ship sostitutiva per il prossimo lancio space.com. Nonostante questo intoppo, Elon Musk ha mantenuto un tono ottimista. Il 14 luglio, Musk ha annunciato su X (Twitter) che SpaceX prevede di lanciare il prossimo volo di prova di Starship (volo 10) “tra circa tre settimane”, puntando alla fine dell’estate space.com. Il volo 10 utilizzerà una Ship diversa e possibilmente un nuovo booster Super Heavy se quello precedente fosse troppo danneggiato per essere riutilizzato. Musk ha sottolineato che questo sarebbe il decimo lancio di Starship completamente assemblato fino ad oggi, e se volasse in agosto, sarebbe il quarto lancio di Starship del 2025 space.com – un ritmo senza precedenti per un veicolo di queste dimensioni.

La capacità di SpaceX di iterare rapidamente – anche in mezzo ai fallimenti – è una caratteristica distintiva della sua filosofia di sviluppo. Ma l’azienda è chiaramente sotto pressione per dimostrare il successo a breve, soprattutto perché il programma Artemis della NASA conta su una versione di Starship per servire come lander lunare per gli astronauti nei prossimi anni. Gli occhi del mondo (e dei regolatori) sono puntati su Boca Chica, Texas, mentre SpaceX si prepara a questo prossimo tentativo di lancio. Se il volo 10 di Starship riuscirà a raggiungere l’orbita e a tornare integro, sarà un risultato rivoluzionario sulla strada verso razzi super-pesanti completamente riutilizzabili. Nel frattempo, SpaceX procede metodicamente, implementando decine di correzioni dai voli precedenti e lavorando a stretto contatto con la FAA e osservatori internazionali per volare in sicurezza. Come ha scherzato la presidente di SpaceX Gwynne Shotwell in un recente aggiornamento, “Non è una gara; lanceremo Starship quando saremo pronti – e saremo pronti presto.” Le prossime settimane diranno se Starship riuscirà finalmente nell’impresa (letteralmente e figurativamente) e aprirà una nuova era di capacità di sollevamento ultra-pesante.

Reazioni globali e la competizione si intensifica

Il vortice di successi di SpaceX non è passato inosservato da governi e attori industriali di tutto il mondo. Infatti, l’ascesa rapida di Starlink sta stimolando una serie di risposte internazionali – da nuove partnership a dimostrazioni tecnologiche competitive – mentre altre nazioni cercano di assicurarsi di non restare indietro o dipendenti dalla rete di SpaceX.

In Europa e in Giappone, i leader si stanno muovendo per sviluppare le proprie costellazioni satellitari sovrane. Durante un vertice UE-Giappone di alto profilo il 23 luglio 2025 a Tokyo, i funzionari hanno discusso i piani per una rete satellitare di comunicazione congiunta UE-Giappone per ridurre la dipendenza da fornitori statunitensi come Starlink ts2.tech. Una bozza di accordo del vertice ha delineato una proposta per lanciare una grande costellazione di piccoli satelliti, offrendo a entrambi i partner una capacità indipendente di comunicazioni sicure. Questa iniziativa è in parte guidata da considerazioni geopolitiche: gli alleati hanno visto come i servizi di Starlink fossero soggetti alle decisioni politiche degli Stati Uniti durante il conflitto in Ucraina e desiderano una certa autonomia. Un funzionario europeo l’ha descritta come “ridurre la vulnerabilità prendendo il nostro destino nelle nostre mani,” sottolineando il desiderio di non dipendere dai sistemi americani ts2.tech. Se l’UE e il Giappone procederanno, la loro costellazione congiunta (che andrebbe a integrare la rete IRIS² pianificata dall’Europa) potrebbe fornire connettività criptata per usi militari e civili, garantendo che le comunicazioni critiche rimangano disponibili anche se l’accesso a Starlink dovesse mai essere limitato ts2.tech. Gli analisti osservano che questa mossa potrebbe dare il via a una nuova era di collaborazione tra gli alleati degli Stati Uniti nello spazio, e sottolinea come il dominio di Starlink abbia spinto a contromisure strategiche.

L’Europa sta anche spingendo i limiti tecnici. All’inizio di luglio, un consorzio europeo guidato da Eutelsat ha raggiunto un primato mondiale: collegare direttamente uno smartphone 5G standard a un satellite in orbita ts2.tech. Come riportato dal Tagesschau tedesco, il test faceva parte del programma IRIS² dell’UE e ha dimostrato che un telefono non modificato può ricevere il servizio 5G via satellite (senza segnale terrestre) ts2.tech. Questa dimostrazione – essenzialmente la risposta europea al direct-to-cell di Starlink – dà credibilità al piano dell’UE di integrare le reti non terrestri con il 5G, estendendo la copertura alle aree remote e sfidando la posizione di mercato di Starlink ts2.tech. Dimostra che la banda larga satellitare avanzata non è dominio esclusivo di SpaceX: anche altri stanno innovando rapidamente. “Un passo significativo verso l’integrazione dell’NTN con il 5G terrestre,” è come lo hanno descritto gli ingegneri europei ts2.tech. Il test di successo apre la strada affinché la costellazione IRIS² europea possa potenzialmente offrire servizi 5G via satellite entro la fine di questo decennio, portando più concorrenza nell’arena della connettività spaziale.

Anche la Cina sta rispondendo alla sfida di Starlink. L’11 luglio, la China Telecom, di proprietà statale, ha presentato una nuova gamma di servizi consumer “direct-to-satellite”, con l’obiettivo di portare la messaggistica satellitare e la connettività IoT agli utenti comuni in Cina ts2.tech. Durante un evento nel Sichuan, l’azienda ha introdotto tre prodotti: 1) un servizio di messaggistica dallo smartphone al satellite per quando gli utenti si trovano fuori dalla copertura cellulare, 2) un collegamento satellitare montato su veicoli per auto in aree remote, e 3) un comunicatore satellitare portatile e robusto per uso industriale e outdoor ts2.tech. Questi servizi sfruttano i satelliti geostazionari (banda L) Tiantong già esistenti in Cina, oltre a sistemi in orbita bassa pianificati, rappresentando di fatto la risposta cinese a Starlink Direct-to-Cell. Un dirigente di China Telecom lo ha definito “una nuova fase pratica per la tecnologia di comunicazione integrata cielo-terra della Cina”, portando la connettività satellitare da un mercato di nicchia al mercato di massa ts2.tech. Gli utenti target includono soccorritori, comunità rurali, marinai e viaggiatori avventurosi – praticamente gli stessi segmenti demografici a cui si rivolge Starlink ts2.tech. Questo rispecchia le mosse occidentali e mette in evidenza una tendenza globale: la connettività dallo spazio sta diventando mainstream, e le grandi potenze vogliono avere capacità proprie ts2.tech. Sfruttando flotte satellitari domestiche, la Cina può estendere la copertura della rete mobile su tutto il suo vasto territorio e garantire le comunicazioni per esigenze strategiche senza dipendere da costellazioni straniere ts2.tech.

Tutte queste evoluzioni indicano una cosa: il vantaggio iniziale di SpaceX ha acceso una scintilla nella comunità aerospaziale globale. «La competizione si sta intensificando», come osservano spesso gli analisti del settore ts2.tech. Anche i fornitori tradizionali di lanci stanno correndo per mettere in campo nuovi razzi. A luglio, Blue Origin ha annunciato il completamento dei motori BE-4 per il suo prossimo razzo New Glenn, un passo fondamentale verso il secondo volo di questo vettore pesante previsto per la fine del 2025 ts2.tech. E United Launch Alliance (ULA) si sta preparando per il lancio inaugurale per la sicurezza nazionale del suo razzo Vulcan una volta completate le certificazioni finali ts2.tech. Sia New Glenn che Vulcan hanno subito ritardi, ma i loro progressi sono seguiti con attenzione. L’ingresso di questi veicoli amplierà la capacità di lancio per carichi pesanti e offrirà alternative oltre la flotta di SpaceX ts2.tech. Per i clienti governativi e commerciali di satelliti, avere più fornitori è fondamentale per la resilienza e la concorrenza sui prezzi. Tuttavia, a metà 2025, SpaceX rimane di gran lunga il protagonista dominante – con 85 lanci orbitali solo nella prima metà dell’anno ts2.tech e una comprovata flotta di razzi riutilizzabili.

Anche il panorama degli investimenti e della finanza riflette l’influenza di SpaceX. Il capitale di rischio e i mercati pubblici stanno investendo ingenti somme in startup spaziali che sperano di replicare parte del successo di SpaceX. Ad esempio, la texana Firefly Aerospace ha presentato domanda di IPO il 12 luglio, con l’obiettivo di raccogliere fondi per espandere i suoi veicoli di lancio e i progetti di lander lunari ts2.tech. E la californiana Varda Space Industries ha raccolto 187 milioni di dollari per sviluppare i suoi satelliti per la produzione nello spazio. Questi ambiziosi nuovi arrivati sono sostenuti dal “effetto SpaceX” – l’idea che lo spazio sia ora un mercato ad alta crescita su cui vale la pena investire, grazie soprattutto alle innovazioni in termini di riduzione dei costi e affidabilità dimostrate da SpaceX.

Conclusione: Luglio 2025 ha sottolineato lo slancio senza pari di SpaceX – e i suoi effetti a catena in tutto il mondo. La crescita esplosiva di Starlink (milioni di utenti, nuovi servizi come Direct-to-Cell e l’ingresso in mercati enormi come l’India) sta trasformando il modo in cui il mondo si connette online, spingendo concorrenti e governi a rispondere di conseguenza. La divisione lanci di SpaceX continua a battere record, dispiegando carichi utili a un ritmo e su una scala mai visti prima – da satelliti spia segreti a costellazioni rivali – il tutto recuperando regolarmente i razzi. E il programma Starship, pur affrontando delle sfide, si avvicina sempre di più a rivoluzionare l’accesso allo spazio con veicoli completamente riutilizzabili e super-pesanti. Analisti spaziali autorevoli affermano che i progressi di SpaceX stanno ridefinendo le aspettative del settore: i tassi di lancio orbitale stanno aumentando, le dimensioni delle costellazioni stanno esplodendo e i vecchi paradigmi stanno crollando di fronte a un’innovazione rapidissima. Tuttavia, questo luglio ha anche mostrato che il dominio di SpaceX non è incontestato – i regolatori chiedono responsabilità, gli alleati cercano indipendenza e i rivali stanno mobilitando nuove tecnologie.

Mentre lasciamo luglio 2025, una cosa è chiara: SpaceX e Starlink hanno portato la corsa allo spazio a un livello superiore. Dall’internet nei villaggi più remoti al ritorno dell’umanità sulla Luna, le loro attività sono al centro di tutto. Il mondo osserverà nei prossimi mesi se Starship riuscirà ad atterrare con successo, come Starlink gestirà la sua immensa crescita (e le controversie sul cielo notturno dovute a decine di migliaia di satelliti), e come i concorrenti da Amazon alle coalizioni internazionali cercheranno di ritagliarsi la loro fetta della nuova economia spaziale. Per ora, però, SpaceX può festeggiare un mese di risultati straordinari – e lezioni apprese con fatica – che hanno ulteriormente consolidato il suo ruolo di leader nell’innovazione spaziale e delle telecomunicazioni.

Fonti:

  • Aggiornamento ufficiale SpaceX/Starlink sull’espansione e le prestazioni della rete starlink.com starlink.com
  • Broadband Breakfast – T-Mobile e il servizio satellitare Starlink in arrivo (dettagli Direct-to-Cell) broadbandbreakfast.com broadbandbreakfast.com broadbandbreakfast.com
  • TS2 Space News – Il servizio Starlink Direct-to-Cell debutta (riassunto del lancio e delle funzionalità) ts2.tech ts2.tech
  • Reuters – L’India concede la licenza a Starlink per il lancio commerciale (approvazione IN-SPACe) reuters.com reuters.com
  • TS2 Space News – Starlink autorizzato in India (termini della licenza e contesto normativo) ts2.tech ts2.tech
  • Spaceflight Now – Registro dei lanci e rapporti di missione (lanci Starlink l’8, 15, 18 luglio) spaceflightnow.com space.com spaceflightnow.com
  • Space.com – SpaceX lancia 26 satelliti Starlink… (dettagli sulla missione del 15 luglio e dimensione della costellazione) space.com space.com
  • Spaceflight Now – SpaceX lancia il suo 500° razzo Falcon 9 (29° riutilizzo del booster, statistiche) spaceflightnow.com spaceflightnow.com
  • Spaceflight Now – Missione Starlink 10-25 (29° volo del booster B1067, 472° atterraggio, satelliti Starlink lanciati nel 2025) spaceflightnow.com spaceflightnow.com
  • TS2 Space News – Lancio segreto SpaceX… (500° missione Falcon 9 con il satellite israeliano Dror-1, citazione IAI) ts2.tech ts2.tech
  • Spaceflight Now – Lancio del satellite israeliano (missione Dror-1 da Cape Canaveral) ts2.tech ts2.tech
  • Space.com – Splashdown degli astronauti privati Ax-4 (completamento della missione Ax-4 e equipaggio internazionale) space.com space.com
  • Spaceflight Now – Preparativi per il lancio Crew-11 (6° volo di Crew Dragon Endeavour programmato) spaceflightnow.com
  • Space.com – Elon Musk: Prossimo volo di Starship tra ~3 settimane (Piani per il volo 10, contesto del volo 9 ed esplosione al banco di prova) space.com space.com
  • Space.com – Voli di prova di SpaceX Starship (Cattura del booster nei voli 7/8, risultati del volo 9) space.com space.com
  • Reuters – La FAA autorizza il prossimo volo di Starship (zone di pericolo ampliate, coordinamento internazionale dopo incidenti con detriti) reuters.com reuters.com
  • Reuters – Autorizzazione per il volo 9 di Starship (citazione della FAA sul rispetto dei requisiti di sicurezza) reuters.com reuters.com
  • TS2 Space News – Innovazione europea: 5G via satellite (Test di chiamata telefono-satellite 5G Eutelsat/OneWeb) ts2.tech ts2.tech
  • TS2 Space News – Servizi China Telecom diretti via satellite (annuncio dell’11 luglio, caratteristiche) ts2.tech ts2.tech
  • TS2 Space News – UE-Giappone pianificano una costellazione congiunta (il vertice prevede di ridurre la dipendenza da Starlink) ts2.tech ts2.tech
  • TS2 Space News – Traguardi dell’industria dei lanci (Blue Origin BE-4, ULA Vulcan, SpaceX 85 lanci nel 2025 finora) ts2.tech ts2.tech

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