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Nikon NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II – Analisi Approfondita e Confronto con le Lenti Canon e Sony 24-70mm

Nikon NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II – Analisi Approfondita e Confronto con le Lenti Canon e Sony 24-70mm

Nikon NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II – In-Depth Report and Comparison to Canon and Sony 24-70mm Lenses

Introduzione: Nikon ha presentato il NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II, un aggiornamento di seconda generazione del suo zoom standard di punta per fotocamere mirrorless full-frame con attacco Z (annunciato il 22 agosto 2025) nikonusa.com nikonusa.com. Questo nuovo obiettivo è un cavallo di battaglia pensato per fotografi professionisti e videomaker ibridi, offrendo miglioramenti nella velocità dell’autofocus, nel design ottico e nella maneggevolezza. In particolare, Nikon afferma che è l’obiettivo con la messa a fuoco più veloce e più leggero della sua categoria – superando i rivali zoom 24–70mm f/2.8 di Canon e Sony in termini di peso e velocità di messa a fuoco nikon.com petapixel.com. In questo report, esploreremo le specifiche tecniche, le nuove funzionalità, la qualità costruttiva e gli ambiti d’uso del NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II. Includeremo anche commenti di esperti e confronteremo direttamente la nuova proposta Nikon con i suoi principali concorrenti: Canon RF 24-70mm f/2.8L IS USM e Sony FE 24-70mm f/2.8 GM II. Metteremo in evidenza i punti di forza, le debolezze, i prezzi, le prestazioni e i compromessi di design di ciascun obiettivo, con link a recensioni affidabili e dati ufficiali.

Nikon NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II – Caratteristiche principali e miglioramenti

Il NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II è uno zoom premium a diaframma costante f/2.8 che copre la gamma 24–70mm, un intervallo fondamentale per tutto, dai paesaggi grandangolari ai ritratti. Il primo Z 24-70mm f/2.8 S di Nikon (rilasciato nel 2019) era già molto apprezzato – DxOMark lo ha definito “il nuovo punto di riferimento” tra gli obiettivi 24-70mm petapixel.com petapixel.com. La nuova versione S II si basa su queste fondamenta con diversi aggiornamenti significativi:

  • L’autofocus più veloce nella storia di Nikon: La S II debutta con il motore di messa a fuoco Silky Swift VCM (SSVCM) di Nikon in un obiettivo zoom, consentendo un AF estremamente veloce e preciso. Nikon afferma che l’autofocus è circa 5× più veloce rispetto al precedente Z 24-70mm f/2.8 S nikon.com. Infatti, con le fotocamere che utilizzano il più recente processore Expeed 7, la S II raggiunge l’AF più veloce di qualsiasi obiettivo Nikon mai realizzato nikon.com. Questo si traduce in un’acquisizione della messa a fuoco più rapida e in un miglioramento del tracking dei soggetti in movimento. PetaPixel sottolinea la “notevole affermazione” di Nikon e attende test indipendenti petapixel.com. In termini pratici, i fotografi d’azione ne trarranno beneficio – anche se il 24–70mm non è un obiettivo tipico per lo sport, la velocità aumentata e un nuovo algoritmo di tracking della messa a fuoco durante lo zoom (migliorato di circa il 60% rispetto al vecchio modello) rendono più facile seguire soggetti in rapido movimento nikon.com petapixel.com.
  • Meccanismo di zoom interno: L’S II è il primo obiettivo mirrorless 24-70mm f/2.8 a presentare lo zoom interno – la sua lunghezza rimane costante durante tutta l’escursione dello zoom nikon.com nikon.com. A differenza della maggior parte degli obiettivi 24-70 (che si estendono quando si zooma a 70mm), il barilotto del Nikon S II non si allunga. Questo design offre un migliore bilanciamento e stabilità, soprattutto per i video. L’obiettivo non sposterà il suo centro di gravità su un gimbal o un rig, e riduce al minimo il “pompaggio d’aria” che può attirare polvere all’interno dell’obiettivo nikon.com. Nikon sottolinea specificamente che lo zoom interno “mantiene il suo bilanciamento” e migliora la resistenza a polvere e gocce d’acqua nikon.com. Questo è un vantaggio per i videomaker che usano follow-focus o gimbal, poiché l’inquadratura rimane coerente e non è necessario riequilibrare quando si cambia la lunghezza focale nikon.com. Compromesso: lo zoom interno rende l’obiettivo un po’ più lungo nella sua forma statica (142 mm di lunghezza) rispetto all’originale (che era 126 mm a 24mm) petapixel.com. Tuttavia, è un design ben sigillato per scattare in ambienti difficili.
  • Peso significativamente più leggero: Nonostante lo zoom interno e la costruzione professionale, il S II è l’obiettivo più leggero della sua categoria, con un peso di circa 675 g (1,49 lb) nikon.com nikon.com. È 130 g più leggero rispetto alla prima generazione dello Z 24-70 (805 g) petapixel.com. È persino più leggero del celebre Sony 24-70mm GM II (695 g) e molto più leggero del Canon RF 24-70mm (900 g) petapixel.com. Nikon ha ottenuto questa riduzione di peso grazie a una formula ottica rivista (riducendo il numero di elementi da 17 a 14) e a un elemento frontale più piccolo da 77 mm (il precedente utilizzava filtri da 82 mm) petapixel.com petapixel.com. Utilizzare l’obiettivo a mano è meno faticoso e il diametro compatto di 84 mm con filettatura filtro da 77 mm può anche far risparmiare su costi/peso dei filtri nikon.com nikon.com. (D’altra parte, alcuni fotografi che hanno standardizzato i filtri da 82 mm potrebbero aver bisogno di anelli adattatori o nuovi filtri – un utente ha segnalato il ritorno ai 77 mm come un piccolo inconveniente fstoppers.com.)
  • Ottica e Rivestimenti Eccezionali: Nikon promette “il massimo livello di qualità d’immagine nella linea S” per questo obiettivo nikon.com. La costruzione ottica è di 14 elementi in 10 gruppi, inclusi 2 elementi in vetro ED e 3 elementi asferici, uno dei quali è un grande elemento asferico a doppia faccia frontale nikon.com imaging.nikon.com. Questo design avanzato ha permesso di ridurre il numero di elementi mantenendo un’eccellente correzione delle aberrazioni. L’obiettivo introduce il nuovo Meso Amorphous Coat di Nikon (oltre ai rivestimenti ARNEO e Nano Crystal) per una superiore anti-riflesso – Nikon afferma che è la loro migliore tecnologia di rivestimento mai realizzata per combattere flare e ghosting nikon.com. Le prime indicazioni mostrano che nitidezza e contrasto sono esemplari su tutto il fotogramma, anche a tutta apertura. (Il precedente Z 24-70 era già “estremamente nitido”, eguagliando o superando i concorrenti nella maggior parte dei parametri petapixel.com petapixel.com, quindi ci aspettiamo che l’S II abbia prestazioni almeno pari o superiori.) Anche il diaframma è stato migliorato, passando da 9 lamelle a 11 lamelle arrotondate, il che dovrebbe produrre sfere di bokeh ancora più rotonde e aree fuori fuoco più morbide nikon.com.
  • Messa a fuoco ravvicinata per scatti semi-macro: La distanza minima di messa a fuoco è stata migliorata. La S II può mettere a fuoco fino a 0,24 m a 24mm e 0,33 m a 70mm nikon.com. Questo permette un ingrandimento massimo di 0,32× (circa 1:3,1 a grandezza naturale) a 70mm nikon.com. In confronto, la lente di prima generazione arrivava solo a ~0,22×. Si tratta di un miglioramento significativo: i fotografi possono avvicinarsi di più ai soggetti per scatti di dettaglio, cibo, piccoli prodotti, ecc., senza dover ricorrere a un obiettivo macro dedicato. Nikon sottolinea la “dinamicità espressiva” possibile avvicinandosi fino a ~0,8–1,1 ft dal soggetto nikon.com. Pur non essendo un vero macro, 0,32× è tra i migliori della categoria per uno zoom 24-70 f/2.8, superando il 0,30× di Canon e uguagliando il massimo ingrandimento di 0,32× di Sony petapixel.com dpreview.com.
  • Ottimizzazione video – Riduzione del focus breathing: Riconoscendo la crescente domanda da parte dei creatori ibridi, Nikon ha progettato la S II per prestazioni di messa a fuoco cinematografiche. L’obiettivo sopprime il focus breathing (la leggera variazione dell’angolo di campo durante la messa a fuoco) nikon.com. Questo significa che durante il cambio di fuoco nei video, l’inquadratura non sembrerà zoomare in avanti o indietro in modo evidente. È una caratteristica fondamentale per il lavoro video professionale e una su cui il vecchio design Canon non poneva altrettanta enfasi. Inoltre, i motori di messa a fuoco SSVCM funzionano in modo estremamente silenzioso e con vibrazioni minime nikon.com, così il rumore dell’autofocus non rovinerà la registrazione audio. Insieme allo zoom interno (che evita sbilanciamenti) e alla stabilizzazione interna Nikon, la S II è pensata su misura per la videografia su corpi Z-mount. Nikon segnala anche un miglioramento del tracking AF durante lo zoom (60% meglio di prima), che aiuta a mantenere la messa a fuoco su un soggetto se si effettua uno zoom durante una ripresa nikon.com.
  • Gestione e controlli migliorati: Nikon ha mantenuto e migliorato i controlli orientati ai professionisti sul barilotto dell’obiettivo. Come il suo predecessore, il S II ha un pulsante programmabile L-Fn tattile e un selettore per la modalità di messa a fuoco A/M. Novità di questo modello, Nikon ha aggiunto un selettore limitatore di messa a fuoco (intervallo “FULL/∞–0,5m”) – una caratteristica rara su un 24-70, che permette di limitare l’AF per evitare le distanze più ravvicinate e velocizzare l’acquisizione del soggetto (utile per la fotografia d’azione). Un’altra aggiunta gradita è un selettore per il click dell’anello di controllo: l’anello di controllo programmabile dell’obiettivo (che può regolare diaframma, ISO, fuoco, ecc.) può essere impostato su scatti a scatto o rotazione fluida nikon.com. I videomaker possono disattivare il click per cambi di diaframma silenziosi e fluidi, mentre i fotografi che preferiscono un feedback tattile possono abilitare i click – tutto con un semplice selettore. Questo non era possibile sul vecchio modello (che era solo fluido, senza scatti) petapixel.com. Il paraluce presenta anche una pratica finestra scorrevole per filtri nikon.com. Se usi un polarizzatore circolare o un filtro ND variabile, puoi ruotarlo attraverso questa piccola apertura nel paraluce senza rimuoverlo – un dettaglio molto utile per paesaggisti e filmmaker nikon.com. Nel complesso, queste migliorie rendono il S II più intuitivo e versatile per diversi scenari di scatto.
  • Display OLED omesso (compromesso progettuale): Un cambiamento che potrebbe dividere alcuni utenti Nikon già esistenti è la rimozione del display OLED informativo sulla parte superiore. Il 24-70mm S originale aveva un piccolo schermo per mostrare la distanza di messa a fuoco, la lunghezza focale o il diaframma. Il nuovo S II non include questo pannello OLED petapixel.com. Probabilmente questa scelta è stata fatta per risparmiare peso e semplificare il design (e forse perché molti utenti non ritenevano essenziale il display). Alcuni fotografi potrebbero sentire la mancanza delle informazioni a colpo d’occhio, ma altri la trovano irrilevante petapixel.com. È importante notare che le informazioni critiche sono comunque visibili nella fotocamera, e l’obiettivo mantiene un’incisione della scala delle distanze. Considerando il risparmio di 130 g e i controlli fisici aggiuntivi, la maggior parte considererà questa omissione un compromesso ragionevole.

Commento dell’esperto: Molti professionisti considerano un 24–70mm f/2.8 un obiettivo “tuttofare” indispensabile. Il fotografo Christopher Malcolm scrive che questa gamma di zoom “copre circa il 99,9% di ciò che mi piace fotografare”, definendo il suo 24-70 f/2.8 l’obiettivo che lascia sulla fotocamera “a tempo pieno” fstoppers.com. Con lo Z 24-70mm f/2.8 S II, Nikon punta chiaramente a quei professionisti e appassionati esigenti che si affidano a un 24-70 come obiettivo principale per matrimoni, eventi, reportage, viaggi e lavori video. Le prime impressioni sul S II evidenziano i miglioramenti decisi di Nikon. Come ha scherzato Fstoppers, Nikon “si è stancata della [nostra] compiacenza e ha deciso di scuotere le cose” offrendo importanti aggiornamenti su autofocus, peso e funzionalità su un obiettivo già eccellente fstoppers.com. Anche PetaPixel osserva che Nikon sta rivendicando il nuovo S II come “il più leggero obiettivo 24-70mm f/2.8 full-frame sul mercato, superando persino il leggerissimo Sony…,” introducendo innovazioni come lo zoom interno per una maggiore stabilità petapixel.com petapixel.com. La prova sarà nei test pratici, ma le aspettative sono alte che questo obiettivo continui la tradizione di eccellenza ottica di Nikon. Come hanno detto i laboratori di DxOMark sulla prima versione: “Se vuoi la migliore qualità d’immagine a tutto tondo da un obiettivo 24-70mm, il Nikon Nikkor Z 24-70mm f/2.8 S è quello da scegliere.” petapixel.com Il Mark II sembra pronto a mantenere questa reputazione, con prestazioni ancora più rapide e una migliore maneggevolezza sia per foto che per video.

Qualità costruttiva e casi d’uso previsti

Il NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II è costruito secondo gli standard professionali S-Line di Nikon, il che significa una costruzione in metallo/composito di alta qualità con un’ampia tropicalizzazione. Tutte le parti mobili e le giunture sono sigillate contro polvere e umidità, e il design interno dello zoom previene ulteriormente l’ingresso di polvere durante l’uso nikon.com. Nikon lo classifica come resistente a polvere e gocce d’acqua (anche se non completamente impermeabile) per un uso affidabile all’aperto nikon.com. Un rivestimento al fluoro sull’elemento frontale aiuta a respingere acqua, olio e impronte imaging.nikon.com. Questa struttura robusta si allinea con il ruolo dell’obiettivo come cavallo di battaglia quotidiano per i professionisti che potrebbero scattare sotto la pioggia, sulla sabbia o in ambienti polverosi. Nonostante la costruzione solida, il peso più leggero (675 g) lo rende più facile da trasportare durante lunghe sessioni o escursioni nikon.com, e si bilancia bene sui corpi Z full-frame di Nikon (serie Z8, Z9, Z6/7, ecc.).

Casi d’uso fotografici: Come 24-70mm f/2.8, questo obiettivo è un tuttofare nel kit di un professionista. A 24mm copre viste grandangolari per paesaggi, ritratti ambientati, scene architettoniche o foto di gruppo. A 70mm è ottimo per ritratti più stretti, isolando i soggetti con un piacevole sfocato grazie a f/2.8 e al diaframma a 11 lamelle. I fotografi di eventi e matrimoni useranno tutta la gamma – catturando panoramiche della location a 24mm e primi piani spontanei a 70mm, tutto senza cambiare obiettivo. I fotoreporter e i fotografi di viaggio apprezzano il 24-70mm per la sua versatilità e la capacità in condizioni di scarsa luce. L’apertura f/2.8 è abbastanza luminosa per cerimonie al chiuso, scene serali o effetti di profondità di campo ridotta. Con la messa a fuoco ravvicinata migliorata (ingrandimento 0,32×), il S II può gestire scatti di dettaglio (anelli, cibo, texture) che prima avrebbero richiesto un macro – rendendolo ancora più utile per fotografi di matrimoni o viaggiatori con zaino che devono viaggiare leggeri. I fotografi sportivi di solito non usano il 24-70 come obiettivo principale, ma a bordo campo o nelle mischie stampa può sicuramente catturare l’azione, e l’AF reattivo e il limitatore di messa a fuoco del S II aiuteranno a seguire soggetti veloci. In breve, qualsiasi scenario dalla fotografia documentaristica di strada al lavoro in studio può essere coperto da questa gamma, motivo per cui tanti professionisti considerano un 24-70/2.8 il loro obiettivo “standard, da lavoro quotidiano” petapixel.com.

Casi d’uso per la videografia: Nikon aveva chiaramente in mente i videomaker con questo obiettivo. Lo zoom interno e la ridotta variazione di angolo di campo durante la messa a fuoco offrono vantaggi evidenti per il filmmaking: si può zoomare durante una ripresa o cambiare la messa a fuoco senza destabilizzare la fotocamera o modificare visibilmente la composizione nikon.com nikon.com. I motori AF quasi silenziosi e la possibilità di rimuovere lo scatto dalla ghiera di controllo permettono di cambiare la messa a fuoco o regolare l’apertura in modo fluido durante la registrazione, senza rumori di scatto o improvvisi salti di esposizione nikon.com. Abbinato alla stabilizzazione interna delle fotocamere Nikon Z, la mancanza di VR ottico non è un grosso problema; anzi, il peso più leggero e la lunghezza costante dell’obiettivo rendono il lavoro con il gimbal probabilmente più facile rispetto a un obiettivo più pesante e allungabile. L’S II dovrebbe eccellere per riprese su gimbal, documentari in stile run-and-gun, matrimoni e qualsiasi situazione in cui si debba lavorare da soli, catturando rapidamente sia inquadrature ampie che strette. L’ampia apertura f/2.8 aiuta anche nei video in condizioni di scarsa luce e per ottenere un look cinematografico con sfocato pronunciato. Inoltre, la dichiarazione di Nikon riguardo al miglioramento del tracking AF durante lo zoom sarà utile a chiunque voglia eseguire uno zoom drammatico mantenendo il soggetto a fuoco – cosa che su obiettivi inferiori potrebbe causare la perdita della messa a fuoco nikon.com. Dai YouTuber ai videomaker matrimoniali fino ai videoreporter, un 24-70 affidabile che funzioni in modo silenzioso e fluido è molto richiesto, e Nikon sembra offrire proprio questo.

Confronto specifiche: Nikon Z 24-70mm f/2.8 S II vs Canon RF 24-70mm f/2.8L IS vs Sony FE 24-70mm f/2.8 GM II

Come si confronta il nuovo zoom standard Nikon con i principali concorrenti Canon e Sony? Di seguito un confronto fianco a fianco delle specifiche chiave:

SpecificheNikon NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S IICanon RF 24-70mm f/2.8L IS USMSony FE 24-70mm f/2.8 GM II
Innesto / FormatoNikon Z (Full-frame FX)Canon RF (Full-frame)Sony E (Full-frame FE)
Data di lancioAgo 2025 (Annunciato) nikonusa.comSet 2019 (sistema EOS R)Apr 2022 dpreview.com
Schema ottico14 elementi in 10 gruppi petapixel.com (2 ED, 3 Asferici, rivestimenti Meso/ARNEO)21 elementi in 15 gruppi bhphotovideo.com kenrockwell.com (3 UD, 3 Asferici, rivestimento Air Sphere)20 elementi in 15 gruppi dpreview.com dpreview.com (2 ED + 2 Super ED, 5 Asferici inclusi 2 XA, Nano AR Coating II)
Lamelle del diaframma11, arrotondate (nuovo diaframma) nikon.com9, arrotondate opticallimits.com11, arrotondate dpreview.com dpreview.com
StabilizzazioneNo (si affida al VR nel corpo)Sì – IS ottico a 5 stop usa.canon.com opticallimits.comNo (si affida allo SteadyShot nel corpo)
Autofocus DriveMessa a fuoco multipla con motori lineari SSVCM (AF Nikon più veloce) nikon.comNano USM (motore ultrasonico; fluido & silenzioso) usa.canon.comQuattro motori lineari XD (design a fuoco flottante) dpreview.com dpreview.com
Distanza minima di messa a fuoco0,24 m (a 24mm) / 0,33 m (70mm) nikon.com0,21 m (24mm) / 0,38 m (70mm) bhphotovideo.com0,21 m (24mm) / 0,30 m (70mm) dpreview.com bhphotovideo.com
Ingrandimento massimo0,32× (a 70mm) nikon.com0,30× (a 70mm) opticallimits.com0,32× (a 70mm) dpreview.com bhphotovideo.com
Filettatura filtro77 mm nikon.com nikon.com82 mm bhphotovideo.com82 mm dpreview.com
Dimensioni (DxL)Ø 84 mm × 142 mm (3,3″ × 5,6″) imaging.nikon.com petapixel.comØ 88,5 mm × 125,7 mm (3,5″ × 4,95″) dpreview.comØ 88 mm × 120 mm (3,46″ × 4,7″) chiusodpreview.com (si estende fino a ~152 mm a 70mm) photofocus.com
Peso675 g (1,49 lb) nikon.com petapixel.com900 g (1,98 lb) dpreview.com petapixel.com695 g (1,53 lb) petapixel.com dpreview.com
Caratteristiche specialiZoom interno (lunghezza costante) nikon.com; Pulsante L-Fn programmabile; Interruttore A/M; Limitatore di messa a fuoco; Ghiera di controllo con click on/off nikon.com; Display digitale omesso (era su V1)Zoom estendibile (la lunghezza fisica aumenta al tele); Obiettivo Stabilizzazione ottica (fino a 5 stop) usa.canon.com; Ghiera di controllo personalizzabile (il click può essere rimosso tramite assistenza); Nessun limitatore di messa a fuoco; Costruzione serie L tropicalizzataZoom estendibile (si estende di ~32 mm) photofocus.com; Ghiera dei diaframmi con de-click & blocco; 2 pulsanti personalizzabili per il blocco della messa a fuoco; Regolazione della coppia dello zoom (Smooth/Tight); Rivestimento al fluorod; Tropicalizzato (serie GM)

Fonti: Specifiche ufficiali Nikon/Canon/Sony imaging.nikon.com dpreview.com dpreview.com e materiali stampa nikon.com petapixel.com.

Discussione su prestazioni e design

In termini di prestazioni ottiche, tutti e tre questi obiettivi 24-70mm f/2.8 sono all’avanguardia per i rispettivi sistemi. Il primo Z 24-70mm di Nikon è stato valutato il migliore della sua generazione da DxO per la combinazione di nitidezza, basse aberrazioni e prestazioni bilanciate petapixel.com petapixel.com. Il nuovo Nikon S II dovrebbe eguagliare o superare quel livello, soprattutto grazie ai nuovi trattamenti e alle ottiche perfezionate. I suoi grafici MTF (non riportati qui) indicano un’eccellente risoluzione da bordo a bordo. Il RF 24-70mm f/2.8L IS di Canon è anch’esso noto come un obiettivo molto nitido, paragonabile al precedente EF 24-70 II (che era uno dei più nitidi dell’era reflex) – le recensioni ottiche sottolineano che l’RF è “straordinariamente nitido” al centro con solo una leggera morbidezza ai bordi a tutta apertura, e beneficia delle correzioni in-camera. Il FE 24-70mm GM II di Sony è stato elogiato per aver raggiunto una nitidezza da ottica fissa su tutto il fotogramma; Sony lo ha riprogettato per superare il già eccellente GM di prima generazione. Nell’uso pratico, eventuali differenze in pura capacità risolutiva o qualità del bokeh tra questi tre saranno relativamente sottili – tutti sono in grado di produrre immagini di qualità professionale con un bellissimo sfocato. Distinzioni minori: il Canon può mostrare un po’ più di vignettatura a tutta apertura (e ha una distorsione leggermente più complessa a 24mm, corretta via profilo), mentre il Sony GM II ha minimizzato l’effetto bokeh “anello di cipolla” grazie agli elementi XA bhphotovideo.com. Il diaframma a 11 lamelle del Nikon produrrà un bokeh leggermente più rotondo a diaframmi medi rispetto alle 9 lamelle del Canon, ma anche Sony ha 11 lamelle quindi sono comparabili da questo punto di vista nikon.com dpreview.com.

Dove la Nikon S II si distingue davvero è nella maneggevolezza e nelle prestazioni di messa a fuoco. Il suo meccanismo di zoom interno è unico: né la Canon né la Sony offrono questa caratteristica. Entrambe le concorrenti utilizzano un design convenzionale a barilotto estensibile (la Sony GM II si estende di circa 32 mm quando si zooma a 70mm photofocus.com, e la Canon si estende in modo simile). Questo significa che la Nikon mantiene la sua lunghezza fissa e l’equilibrio stabile sull’attrezzatura di supporto, offrendo un vantaggio per i videomaker e per evitare l’ingresso di polvere nikon.com petapixel.com. Il compromesso è che la Nikon è più lunga quando riposta (142 mm contro solo circa 120 mm per la Sony quando retratta) petapixel.com dpreview.com. In una borsa fotografica, la Sony potrebbe entrare in uno spazio leggermente più stretto; la Canon si posiziona nel mezzo (125,7 mm di lunghezza a 24mm) dpreview.com. In termini di peso, Nikon ha ottenuto la costruzione più leggera con 675 g, superando di poco l’eccezionalmente leggera lente Sony da 695 g petapixel.com. La Canon RF, con i suoi 900 g, risulta sensibilmente più pesante sulla fotocamera – in parte a causa del suo design più datato e dell’inclusione dell’unità IS ottica e di elementi in vetro più grandi petapixel.com. I fotografi che danno priorità a un kit più leggero (ad esempio per viaggi o eventi lunghi) apprezzeranno il vantaggio di peso di Nikon e Sony. PetaPixel nota esplicitamente che la Nikon S II “supera persino la leggerissima Sony… che pesa 695 g”, mentre la Canon è “poco meno di due libbre” petapixel.com.

Autofocus e velocità: Nikon e Sony hanno entrambe sfruttato la tecnologia all’avanguardia dei motori lineari in questi obiettivi. Il sistema SSVCM di Nikon (con più gruppi di messa a fuoco) e i quattro motori lineari XD di Sony mirano a offrire un autofocus estremamente veloce e silenzioso nikon.com dpreview.com. Nikon è così sicura da dichiarare “l’autofocus più veloce nella storia di Nikon” sul modello S II nikon.com. In termini pratici, il Sony GM II è già estremamente veloce nella messa a fuoco – i recensori hanno riscontrato che tiene facilmente il passo con raffiche da 30 fps su una Alpha 1 bhphotovideo.com. È probabile che il Nikon si comporti in modo simile su una futura Z9 II o sulle attuali Z8/Z9, dato il miglioramento di velocità di 5× rispetto al modello precedente nikon.com. Il Canon RF 24-70 utilizza un motore Nano USM – un sistema di messa a fuoco molto silenzioso e fluido che è un ibrido tra ring USM e STM. Mette a fuoco rapidamente sui corpi Canon R e beneficia anche di dual sensing IS e di una comunicazione che aiuta con la stabilità e la precisione dell’AF usa.canon.com usa.canon.com. Tuttavia, in termini assoluti, il Canon può sembrare leggermente più lento o meno “reattivo” rispetto alle tecnologie più recenti di Nikon e Sony, semplicemente perché è un progetto del 2019. Per la maggior parte degli utenti, tutti e tre gli obiettivi mettono a fuoco praticamente all’istante in buona luce. In condizioni di scarsa illuminazione o in scene a basso contrasto, i sistemi AF più recenti di Sony e Nikon (con doppi gruppi di messa a fuoco e algoritmi moderni) potrebbero agganciare il fuoco con un po’ più di tenacia. Il Nikon ha anche l’interruttore limitatore di messa a fuoco, che può evitare la ricerca su tutta la gamma se si sa che il soggetto non sarà molto vicino – questo può velocizzare notevolmente l’acquisizione della messa a fuoco in condizioni difficili, una caratteristica che manca a Canon e Sony nei loro 24-70.

Stabilizzazione dell’immagine: Un elemento chiave di differenziazione è l’inclusione da parte di Canon della stabilizzazione ottica nel loro 24-70mm. Lo stabilizzatore integrato dell’RF 24-70mm f/2.8L è valutato per circa 5 stop di riduzione del mosso da solo usa.canon.com, e funziona in tandem con la stabilizzazione interna (IBIS) sui più recenti corpi EOS R (come R5, R6 Mark II, R3) per una stabilizzazione combinata fino a 7,5–8 stop. Questo rende l’obiettivo Canon eccezionalmente valido per scatti a mano libera in condizioni di scarsa illuminazione e soprattutto per i video su corpi che dispongono di coordinazione IBIS + OIS (offrendo riprese molto stabili anche a tempi di scatto più lenti). Al contrario, Nikon e Sony hanno scelto di rinunciare alla stabilizzazione ottica per risparmiare peso/complessità, affidandosi all’IBIS della fotocamera per svolgere il compito. Tutte le fotocamere full-frame Z di Nikon (dalla Z6 in su) dispongono di IBIS a 5 assi valutato circa 5 stop, che nella pratica funziona bene per le foto e discretamente per i video. I corpi full-frame Sony dispongono di IBIS dal 2015, anch’esso con un’efficacia di circa 5 stop. La mancanza di VR ottico nel Nikon S II non è un problema per la maggior parte degli utenti Z (poiché tutti i corpi Z di fascia alta hanno IBIS – solo le APS-C Z50/Zfc ne sono prive, e quegli utenti probabilmente non userebbero un costoso obiettivo full-frame f/2.8 a mano libera per lavori critici in condizioni di scarsa luce). Tuttavia, se hai bisogno specificamente della massima stabilizzazione possibile (ad esempio, per riprese video a mano libera camminando, o per cercare di ottenere scatti nitidi a 1/4 di secondo), la combinazione IS obiettivo+corpo di Canon offre effettivamente un vantaggio. D’altra parte, l’IS di Canon aggiunge peso e un ulteriore gruppo ottico; la strategia di Nikon ha mantenuto l’obiettivo più leggero, il che di per sé può aiutare a ridurre il mosso. Per l’uso su treppiede o per azioni a tempi rapidi, la stabilizzazione è irrilevante, quindi quegli utenti non ne sentiranno la mancanza.

Caratteristiche video: Come discusso, Nikon e Sony pongono una forte enfasi su minimizzare il focus breathing e il focus shift. Sony pubblicizza che il GM II ha ridotto il focus breathing e lo spostamento assiale così che l’inquadratura rimanga coerente durante le variazioni di messa a fuoco e zoom bhphotovideo.com. Nikon sottolinea esplicitamente il focus breathing ridotto del S II e la capacità di mantenere la messa a fuoco durante lo zoom nikon.com nikon.com. Il Canon RF 24-70mm, pur essendo stato progettato prima della recente tendenza delle ottiche fotografiche ottimizzate per il cinema, utilizza Nano USM che offre transizioni di messa a fuoco fluide, e Canon menziona “focus breathing ridotto” in alcuni materiali di marketing usa.canon.com. Tuttavia, i test mostrano che il Canon presenta comunque un certo focus breathing (come la maggior parte delle ottiche fotografiche), il che significa che non è ottimizzato quanto i progetti di seconda generazione di Nikon e Sony sotto questo aspetto. Inoltre, controllo del diaframma: il GM II di Sony include una ghiera dei diaframmi dedicata che i videomaker adorano – può essere decliccata per un funzionamento silenzioso e persino bloccata per evitare movimenti accidentali bhphotovideo.com dpreview.com. L’approccio di Nikon è stato quello di utilizzare la ghiera di controllo generica (assegnabile al diaframma) e aggiungere l’interruttore click on/off nikon.com, ottenendo un risultato simile. Il Canon RF 24-70 ha una ghiera di controllo che di default è a scatti; Canon l’ha pensata per i fotografi per regolare le impostazioni, ma i videomaker possono farla modificare per renderla fluida (Canon offre un servizio a pagamento per rimuovere i detent, oppure esistono soluzioni fai-da-te). Non è comoda come un selettore integrato, quindi su questo fronte Nikon e Sony sono più adatte ai video già appena tolte dalla scatola. Infine, controlli personalizzati: Sony offre due pulsanti hold personalizzabili sull’obiettivo (per Eye-AF lock o altre funzioni) – utili sia per i fotografi che per i videomaker per attivare rapidamente il blocco della messa a fuoco o l’ingrandimento. Nikon ha un solo pulsante L-Fn che può essere personalizzato in modo simile. L’obiettivo Canon, curiosamente, non ha alcun pulsante funzione sull’obiettivo (affidandosi ai pulsanti della fotocamera o alla ghiera di controllo per eventuali compiti personalizzati). Questo potrebbe essere un piccolo fattore per alcuni utenti abituati ad avere quel pulsante extra sulle ottiche professionali.

Prezzo e valore: A partire dal 2025, il nuovo NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II di Nikon arriva con un prezzo premium di $2.799,95 (USD) nikonusa.com. Questo è notevolmente superiore rispetto ai suoi concorrenti – probabilmente riflettendo la nuova tecnologia e forse le economie di scala (la base utenti Z di Nikon è più piccola rispetto a quella di Sony/Canon, quindi i costi per unità potrebbero essere più alti). Il Canon RF 24-70mm f/2.8L IS è stato lanciato a circa $2.299 e attualmente si trova per circa $2.399 (spesso con sconti) usa.canon.com. Il Sony FE 24-70mm GM II è stato lanciato anch’esso a circa $2.299; il suo prezzo di mercato nel 2025 è intorno a $2.448 nuovo bhphotovideo.com (e occasionalmente in offerta a circa $2.299). Questo significa che Nikon applica un sovrapprezzo di $300–500. Da un certo punto di vista, Nikon può giustificarlo sottolineando le caratteristiche uniche della S II (zoom interno, forse tecnologia del motore più costosa, ecc.) e il fatto che sia nuovissima. Tuttavia, ci sono state alcune critiche – un fotografo ha commentato che l’aumento di prezzo “è Nikon che spennano i loro clienti… di nuovo”, paragonandolo ad altri recenti lanci costosi di Nikon fstoppers.com. Se fai parte del sistema Nikon e hai bisogno del meglio, la S II probabilmente varrà la pena, ma è comunque un investimento. Per i fotografi Nikon Z con un budget più limitato, l’esistenza del precedente NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S (ora scontato a circa $2.100 nuovo, e ancora meno usato) petapixel.com è da considerare – anche se si rinuncerebbe alle nuove funzionalità. Purtroppo, a differenza di Sony e Canon, Nikon attualmente non ha alternative di terze parti 24-70 f/2.8 per attacco Z. (Gli utenti Sony, ad esempio, possono optare per il Sigma 24-70mm Art o il Tamron 28-75mm per molto meno, seppur con qualche compromesso. Gli utenti Canon RF non hanno nemmeno opzioni native di terze parti 24-70, a causa delle politiche di licenza degli obiettivi RF di Canon.) In sintesi, il Nikon S II è il più costoso del trio, ma è anche il più recente e probabilmente quello con il set di funzionalità più avanzato. Gli acquirenti dovranno valutare se caratteristiche come lo zoom interno e un risparmio di peso di 130 g valgano il costo extra per il loro caso d’uso.

Conclusione – Quale 24-70mm f/2.8 scegliere?

Ognuno di questi obiettivi 24-70mm di fascia alta eccelle nelle aree fondamentali di nitidezza, velocità e costruzione professionale. Il NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II di Nikon si distingue per aver superato i limiti con scelte progettuali innovative (zoom interno, motore AF all’avanguardia, peso più leggero) che lo rendono estremamente interessante per i fotografi ibridi che passano frequentemente da foto a video. È una scelta ovvia per i fotografi Nikon Z che pretendono il massimo e sono disposti a pagare un extra per la tecnologia più recente. I primi feedback dagli osservatori del settore sono molto positivi, e sembra che Nikon abbia nuovamente fissato un nuovo standard di riferimento in questa categoria petapixel.com.

Il Canon RF 24-70mm f/2.8L IS USM, sebbene abbia qualche anno in più, rimane un obiettivo robusto e dalle prestazioni eccellenti – soprattutto per chi è già molto investito nell’ecosistema Canon. La stabilizzazione integrata e l’ottica collaudata lo rendono uno strumento affidabile per fotografia di eventi e a mano libera. I fotografi Canon beneficiano della sinergia tra la stabilizzazione dell’obiettivo e l’IBIS del corpo macchina per scatti ultra-stabili, mentre Nikon e Sony si affidano esclusivamente all’IBIS del corpo. Se si gira molto video con corpi Canon R, la stabilizzazione dell’obiettivo può eliminare efficacemente le micro-vibrazioni. L’unico svantaggio è il peso e le dimensioni; è il più pesante del gruppo, e Canon non ha ancora (al 2025) rilasciato una Mark II per alleggerirlo. Il prezzo è nella media e spesso in sconto, il che è un vantaggio in termini di valore.

Il Sony FE 24-70mm f/2.8 GM II è forse il rivale più vicino al nuovo obiettivo Nikon. Sony, di fatto, nel 2022 ha fatto ciò che Nikon sta facendo ora: ha preso il suo 24-70 di punta e lo ha reso molto più leggero (22% più leggero rispetto alla versione precedente di Sony bhphotovideo.com), più veloce nella messa a fuoco e più adatto al video. I punti di forza del GM II sono le dimensioni compatte (quando non in uso), il prezzo più basso (tra questi tre) e caratteristiche come la ghiera dei diaframmi e i pulsanti personalizzabili che gli utenti Sony apprezzano. Manca la stabilizzazione ottica, ma sui moderni corpi Sony Alpha (molti dei quali hanno un IBIS molto efficace), è un compromesso ragionevole. Se qualcuno fosse indifferente al sistema e scegliesse solo in base ai meriti dell’obiettivo, il Sony GM II e il Nikon S II sarebbero un confronto molto ravvicinato: Nikon vince per lo zoom interno e il peso leggermente inferiore, Sony vince per essere più corto e più economico, e otticamente entrambi sono eccellenti. L’obiettivo Canon sarebbe la scelta principale per chi ha assoluta necessità della stabilizzazione o è già nel sistema Canon (dato che cambiare marchio solo per un obiettivo è raramente pratico).

In sintesi, Nikon ha realizzato un 24-70mm f/2.8 leader di categoria che alza l’asticella di ciò che uno zoom standard può fare nel 2025. Combina il meglio dei progetti precedenti (qualità d’immagine eccezionale, costruzione robusta) con nuove innovazioni pensate per gli stili di ripresa moderni (AF veloce per l’azione, zoom interno e minima variazione di focale per il video). I concorrenti di Canon e Sony sono formidabili a loro modo, ciascuno con vantaggi unici, ma l’S II di Nikon ora si può dire che si aggiudichi il titolo di obiettivo 24-70mm più avanzato sul mercato petapixel.com petapixel.com. Come ha scritto un sito di recensioni, “Il Nikkor Z 24-70mm f/2.8 S II è l’obiettivo per chi cerca prestazioni elevate sia nelle foto che nei video, anche in condizioni difficili.” nikonusa.com nikonusa.com Considerato l’entusiasmo iniziale e la reputazione del suo predecessore, è lecito dire che questo nuovo zoom Nikon diventerà uno strumento preferito da molti professionisti, continuando la tradizione del 24-70mm f/2.8 come obiettivo “tuttofare” per eccellenza.

Riferimenti: Le informazioni in questo report sono state raccolte da comunicati stampa ufficiali e specifiche tecniche (Nikon, Canon, Sony), oltre che da siti di notizie e recensioni fotografiche affidabili, incluse le comunicazioni di Nikon nikon.com nikon.com, PetaPixel petapixel.com petapixel.com, Fstoppers fstoppers.com, DxOMark tramite PetaPixel petapixel.com petapixel.com, e altri come citato nel testo. Tutti i link alle fonti sono forniti per ulteriori approfondimenti e verifiche. Buona ricerca sull’obiettivo e buoni scatti!

New Nikon Lens - Better In Every Way I NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 S II | WOW | First Look | Matt Irwin

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