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Nikon Z5 II vs Nikon Z7 II: Il nuovo full-frame economico sfida il gigante ad alta risoluzione

Nikon Z5II Shocks the Camera World: A Budget Full-Frame That Punches Above Its Weight

Fatti chiave

  • Risoluzione & Sensore: La Nikon Z7 II vanta un sensore full-frame (BSI CMOS) da 45,7MP con un ISO base di 64 per una gamma dinamica eccezionale. La nuova Nikon Z5 II utilizza un sensore BSI CMOS da 24,5MP (derivato da modelli superiori) – metà della risoluzione ma sempre full-frame. Entrambi i sensori sono stabilizzati con VR a 5 assi nel corpo, ma il sensore della Z5 II è retroilluminato, a differenza della Z5 originale, offrendo prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione notevolmente migliorate, paragonabili ai corpi Nikon da 24MP più costosi.
  • Processore & Autofocus: La Z5 II è dotata dell’ultimo processore EXPEED 7 di Nikon (lo stesso della Z9/Z8) rispetto ai doppi EXPEED 6 più datati della Z7 II. Questa nuova generazione di processori offre alla Z5 II un autofocus 3× più veloce e un rilevamento avanzato dei soggetti (umani/animali/veicoli) con 3D Tracking AF, oltre a un AF in condizioni di scarsa luce fino a un incredibile –10 EV. L’AF della Z7 II, sebbene affidabile, arriva solo a –3 EV (–4 EV in modalità low-light) e manca delle più recenti modalità di tracking basate su AI. In breve: la Z5 II ha un sistema di messa a fuoco molto più moderno, preso in prestito dai corpi professionali Nikon, mentre la Z7 II si affida all’AF di generazione precedente (493 punti, rilevamento occhi umani/animali).
  • Scatto continuo: Nonostante sia “entry-level”, la Z5 II offre una raffica più veloce – fino a 14 fps (JPEG) o 11 fps (Raw) con otturatore meccanico, oltre a una funzione di pre-release capture che memorizza gli scatti 1 secondo prima della pressione completa del pulsante di scatto. La Z7 II si ferma a circa 10 fps (in modalità 12-bit). Tuttavia, la Z7 II utilizza CFexpress per velocità di scrittura più elevate, quindi il suo buffer si svuota più rapidamente, mentre le doppie SD della Z5 II possono limitare la durata della raffica sostenuta.
  • Capacità video: Nikon ha dato alla Z5 II un importante aggiornamento video. Registra in 4K UHD 30p senza crop (larghezza piena del sensore) e in 4K 60p con crop APS-C 1,5× nikonrumors.com. Può acquisire video 10-bit H.265 internamente e persino 12-bit N-RAW su scheda SD – la prima fotocamera a farlo – oltre ai profili N-Log e HLG HDR nikonrumors.com. Al contrario, la Z7 II offre 4K fino a 60p con solo un leggero crop di ~1,08×, ma non aveva registrazione interna a 10-bit o RAW (solo 8-bit interno, 10-bit tramite registratore esterno HDMI). In pratica, il video della Z5 II è più adatto ai creator, supportando funzioni come focus peaking, slow-motion 120p (1080p), una modalità autofocus Product Review (cambio fuoco automatico sugli oggetti, ottimo per YouTube), e supporto webcam UVC/UAC nikonrumors.com – nessuna di queste offerte dalla vecchia Z7 II al lancio. Entrambe le fotocamere hanno jack per microfono e cuffie per l’audio.
  • Display & EVF: La Z7 II ha un LCD inclinabile da 3,2″ (non touch per i menu) e un OLED da 3,69M punti EVF (ingrandimento 0,8×) con refresh a 60 Hz. La Z5 II passa a un display completamente articolato da 3,2″ vari-angolo touchscreen e a un EVF ultra-luminoso valutato a 3000 nits (il più luminoso mai prodotto da Nikon). L’EVF della Z5 II sarebbe un pannello da 5,76M punti (come nella Z6 III) con ampia gamma cromatica, risultando più nitido e molto più visibile alla luce del sole rispetto al mirino della Z7 II. Tuttavia, la Z5 II non ha il display di stato superiore della Z7 II.
  • Costruzione & Maneggevolezza: Entrambi i corpi sono in lega di magnesio, tropicalizzati e hanno dimensioni simili (la Z5 II è qualche millimetro più spessa). Entrambe usano la batteria EN-EL15c (con ricarica USB-C). La Z5 II è accreditata per circa 470 scatti (LCD) per carica, un po’ più della Z7 II che ne fa 360-420. La Z7 II è un corpo più “pro” come layout: ha un display info superiore e uno slot CFexpress Type-B (più uno SD UHS-II), mentre la Z5 II usa doppio slot SD UHS-II (media più economici, backup più facile). Da notare che la Z5 II aggiunge la compatibilità con i battery grip verticali Nikon (MB-N11, ecc.) per scatti prolungati e controlli in verticale, cosa che mancava alla Z5 originale – anche la Z7 II supporta il grip MB-N11. Entrambe le fotocamere danno una sensazione di solidità in mano; l’impugnatura più profonda e il peso leggermente superiore della Z5 II (700g con batteria) la rendono comoda ed equilibrata anche con obiettivi lunghi.
  • Prezzo & Posizionamento: La Nikon Z7 II è stata lanciata a $2999 (solo corpo) come ammiraglia ad alta risoluzione e costa ancora circa $2,299-$2,499 nel 2025. La Nikon Z5 II è uscita nell’aprile 2025 a $1,699 (solo corpo) – diventando la full-frame Z più economica di Nikon. Nonostante il prezzo inferiore, la Z5 II “offre prestazioni eccezionali” per il prezzo, ereditando molte funzioni dai modelli superiori. È un ottimo rapporto qualità-prezzo: “una tuttofare fantastica” con pochissimi difetti a questo prezzo. La scelta si riduce a pagare un extra per la risoluzione da 45MP e la qualità d’immagine a ISO base 64 della Z7 II, oppure ottenere il processore, l’autofocus e le capacità video all’avanguardia della Z5 II per quasi $800 in meno.

Ora, analizziamo più a fondo ogni aspetto di questo confronto.

Sensore e Qualità d’Immagine

Megapixel e Dettaglio: La Nikon Z7 II da 45,7MP con sensore FX offre un dettaglio estremamente fine, adatto a stampe di grandi dimensioni o crop pesanti. È stata lodata come uno dei migliori sensori per paesaggio e studio – sostanzialmente pari alla qualità d’immagine della rinomata Nikon D850. I recensori notano che i file della Z7 II hanno “dettaglio incredibile e basso rumore a ISO base”, definendola “la migliore fotocamera per paesaggi” della sua epoca per la combinazione di risoluzione e gamma dinamica. In confronto, la Z5 II da 24,5MP non può risolvere nativamente lo stesso livello di dettaglio – ma 24MP sono comunque più che sufficienti per la maggior parte degli usi (si possono stampare nitidamente foto 50×75 cm). In effetti, un utente passato dalla Z7 II alla Z5 II ha osservato “nessuna differenza percepibile in nitidezza” negli scatti reali usando obiettivi di alta qualità. A meno che non stampiate regolarmente in grande formato o non facciate crop estremi, la differenza di risoluzione potrebbe non essere critica.

Per colmare quella lacuna per casi specializzati, la Z5 II offre persino una modalità Pixel Shift High-Res Shot che combina più esposizioni per creare un’immagine da 96MP nikonrumors.com. Questo richiede un treppiede e una scena statica, ma consente alla Z5 II di superare le aspettative per fotografia di architettura o di prodotto, producendo compositi incredibilmente dettagliati che si avvicinano alla risoluzione nativa della Z7.

Gamma Dinamica: Entrambe le fotocamere hanno un’eccellente gamma dinamica (capacità di recuperare dettagli da ombre e alte luci nei file RAW). Il grande vantaggio della Z7 II è la sua impostazione base ISO 64: a ISO 64, la sua gamma dinamica è “straordinaria,” consentendo alla fotocamera di catturare dettagli estremi nelle alte luci e ombre ultra-pulite. Questo dà alla Z7 II circa 1 stop di vantaggio DR sulla Z5 II (che parte da ISO 100) nelle scene ad alto contrasto più impegnative. Come ha osservato DPReview , “ISO 64 può dare [alla Z7 II] un vantaggio IQ rispetto alle concorrenti” – un vantaggio per i fotografi di paesaggio che scattano in piena luce e vogliono la massima tolleranza alle alte luci. Tuttavia, a ISO 100-200, la differenza si riduce. Il nuovo sensore BSI della Z5 II offre circa 14 stop di gamma dinamica a ISO base (stimato), essenzialmente in linea con quanto potevano fare la Z6 II/Zf da 24MP. Secondo le misurazioni di PhotonsToPhotos, la Z5 II mostra una gamma ombre visibilmente migliore rispetto alla vecchia Z5, e si avvicina molto alle curve della Z6 II – un enorme miglioramento rispetto al modello precedente.

alte sensibilità ISO, la Z5 II potrebbe effettivamente avere un leggero vantaggio per pixel. Con pixel più grandi, un sensore da 24MP raccoglie più luce per fotosito rispetto a un sensore da 45MP, potenzialmente producendo meno rumore in condizioni di scarsa illuminazione. In pratica, quando le immagini da 45MP della Z7 II vengono ridotte a 24MP, le prestazioni in termini di rumore sono simili – ma se si osserva o si modifica al 100%, la Z7 II mostrerà rumore prima a causa della minore dimensione dei pixel. Photography Life ha rilevato che oltre ISO 800, i sensori da 24MP (serie Z6) hanno un piccolo vantaggio in termini di rumore, mentre la Z7 II mostra più rumore se si osserva al dettaglio. Entrambe le fotocamere producono risultati puliti fino a ISO 3200-6400 nell’uso reale, soprattutto con la riduzione del rumore. Nikon ha aumentato il limite ISO della Z5 II a ISO 64.000 native (espandibile a 204.800), in linea con la Z6 II – mentre la Z7 II si ferma a ISO 25.600 (espandibile a 102.400). In altre parole, la Z5 II può essere spinta oltre in condizioni di luce estremamente scarsa, anche se le immagini a quei limiti saranno molto granulose.

Colore e “Look”: Entrambe le fotocamere producono la familiare scienza del colore Nikon e file NEF (RAW) ricchi di dettagli. I colori sono naturali ma vivaci, e le tonalità della pelle sono gradevoli. Con gli stessi Picture Controls e i più recenti preset Creative Look di Nikon, nessuna delle due è intrinsecamente “migliore” dell’altra per quanto riguarda il colore. Tuttavia, la Z5 II beneficia del nuovo supporto Imaging Suite di Nikon – ad esempio, funziona con le “Imaging Recipes” di Nikon e dispone dei Flexible Photo Controls per regolare look personalizzati direttamente in camera. Include anche modalità speciali orientate al ritratto come “Rich Tone Portrait” e Skin Softening, che sfruttano l’elaborazione EXPEED 7 per ritratti più lusinghieri (funzionalità derivate da Z8/Z9) nikonrumors.com. La Z7 II, essendo più vecchia, non dispone di queste nuove opzioni di elaborazione JPEG (anche se puoi sempre modificare i RAW al computer per ottenere un effetto simile).

Consiglio dell’esperto: Se la massima qualità d’immagine (ad esempio per grandi stampe fine art o servizi commerciali) è la tua priorità assoluta, la maggiore risoluzione e la capacità ISO 64 della Z7 II le danno un vantaggio. I recensori affermano che i risultati della Z7 II sono così buoni da essere “quasi dati per scontati” nel mercato odierno – il che significa che è tra il meglio che si possa ottenere dal full-frame. Ma la qualità d’immagine della Z5 II non è da meno. Infatti, Imaging Resource ha osservato che la Z5 II “offre la stessa qualità d’immagine ultra-elevata dei modelli più costosi”, poiché utilizza essenzialmente la stessa tecnologia del sensore dei corpi Nikon da 24MP più costosi. Molti fotografi troveranno 24MP più che sufficienti. Come ha detto un editor di DPR“La qualità d’immagine delle due fotocamere è piuttosto simile, ma la Z5 II è migliore nella maggior parte degli altri aspetti” – sottolineando che, oltre ai megapixel, la fotocamera più recente porta miglioramenti che possono influire sul tasso di scatti riusciti e sull’esperienza di scatto (autofocus, ecc., discussi di seguito).

Autofocus e prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione

Forse il fattore di differenziazione più grande tra queste due fotocamere è il sistema autofocus. La Nikon Z7 II è stata un notevole passo avanti rispetto alla prima generazione Z7, con 493 punti AF a rilevamento di fase su circa il 90% dell’inquadratura e un miglioramento nel rilevamento di volti/occhi. Si comporta bene con soggetti statici e azioni moderate, ma secondo gli standard attuali il suo AF è considerato “della generazione precedente.” La Nikon Z5 II, con l’EXPEED 7, eredita gli stessi algoritmi e funzionalità AF dei corpi professionali Nikon 2023 (come Z8/Z9 e Z6 III). In termini pratici, è un’enorme differenza.

Modalità AF: L’interfaccia e le modalità AF della Z5 II sono identiche a quelle delle migliori fotocamere sportive Nikon. Hai la nuova modalità 3D Tracking AF che si aggancia a un soggetto e lo segue nell’inquadratura (finalmente il tracking 3D in stile reflex arriva sulla serie Z). Sono presenti anche rilevamenti specifici per soggetto: occhio/volto umano, occhio animale, rilevamento veicoli – persino una modalità dedicata Bird detection per uccelli in volo nikonrumors.com. C’è un’impostazione Auto select che permette alla fotocamera di decidere al volo quale tipo di soggetto (persone, animali o veicoli) rilevare. La Z7 II, invece, ha il rilevamento di persone e animali (aggiunto tramite firmware) ma non può fare AF su veicoli o uccelli, e manca delle nuove modalità 3D Tracking e Auto subject della Z5 II. Si affida alle vecchie modalità Wide-area per il rilevamento dei volti. Entrambe le fotocamere offrono AF a punto singolo, area dinamica, ecc., ma nel complesso la Z5 II offre un set di strumenti per la messa a fuoco più versatile.

Velocità e Tracking: All’uso, l’autofocus della Z5 II è notevolmente più veloce e preciso. Nikon dichiara che l’acquisizione del soggetto è 3× più rapida rispetto alla Z5 originale. Le recensioni confermano che la Z5 II è “un grande passo avanti rispetto alla generazione precedente di fotocamere”– superando persino la Z6 II di fascia superiore che “prima era più in alto nella gamma”. Nei test di DPReview, la Z5 II si è dimostrata “più facile da usare e più affidabile” della Z6 II, grazie al nuovo sistema AF. Segue con sicurezza i soggetti in movimento con una affidabilità molto superiore rispetto a qualsiasi modello con EXPEED 6. Richard Butler di DPReview ha osservato che “attivare il riconoscimento del soggetto ha aumentato l’affidabilità del tracking [sulla Z5 II]… è anni luce avanti rispetto a qualsiasi fotocamera prodotta più di qualche anno fa”. Al contrario, la Z7 II (EXPEED 6) può avere difficoltà con soggetti che si muovono velocemente o in modo irregolare. Ha un AF continuo decente per azioni più lente, ma il tracking del soggetto può perdere la messa a fuoco più facilmente e manca dell’assistenza algoritmica intelligente della Z5 II. In situazioni difficili (ad es. un soggetto che si avvicina alla fotocamera o un volto nascosto), la Z7 II potrebbe richiedere più intervento da parte dell’utente, mentre la Z5 II è più propensa a mantenere il fuoco.

Dove il sensore da 45MP della Z7 II limita l’AF è la velocità di lettura: il sensore della Z7 II ha una lettura relativamente lenta (poiché non è impilato), quindi il suo AF non può essere reattivo quanto il sensore da 24MP a lettura più rapida della Z5 II. Il nuovo sensore da 24MP di Nikon, combinato con EXPEED 7, fornisce dati più veloci, consentendo calcoli autofocus migliori. TechRadar fa notare che i sensori ad alta risoluzione “tendono a faticare un po’ di più con l’autofocus” a causa del carico di dati, motivo per cui non abbiamo ancora visto una valutazione di –10 EV su un sensore da 45MP. Infatti, Nikon ha limitato la sensibilità Low-Light AF della Z7 II a –3 o –4 EV, mentre la Z5 II raggiunge un inedito –10 EV (con un obiettivo f/1.4). Ciò significa che la Z5 II può letteralmente mettere a fuoco in quasi totale oscurità – circa la luce di un cielo notturno con stelle luminose. Anche la Z9 di punta di Nikon da $5.500 è valutata a –7 EV (–8.5 con modalità starlight), quindi –10 EV nella Z5 II è incredibile. Un editor di Digital Camera World (un fotografo di matrimoni professionista) è rimasto stupito, affermando “l’impressionante autofocus –10 EV della Z5 II mi fa sperare che la prossima Z7 avrà simili miglioramenti in condizioni di scarsa luce”. In ricevimenti poco illuminati o scene buie, la Z5 II mette semplicemente a fuoco dove la Z7 II faticherebbe. Nikon ha persino aggiunto una speciale modalità Starlight View sulla Z5 II per aiutare a comporre e mettere a fuoco nelle notti completamente buie (aumentando la luminosità dell’EVF), riconoscendo il suo appeal per gli astrofotografi.

Esempi di AF nel mondo reale: Con la Z5 II, puoi fidarti dell’AF per gestire soggetti imprevedibili – animali domestici che corrono, sport, bambini che giocano – molto meglio rispetto alla Z7 II. Ad esempio, catturare un cane che corre attraverso l’inquadratura: la Z7 II potrebbe perdere la messa a fuoco o richiedere l’uso di un’area di messa a fuoco più piccola e abilità per seguirlo. La Z5 II, invece, potrebbe usare l’area automatica con rilevamento animali e tracking 3D; riconoscerà il cane e lo seguirà. Nelle recensioni, i fotografi hanno notato “se il tuo animale domestico si muove velocemente, l’AF nei corpi più recenti è molto migliorato rispetto alla Z7 II”. Anche chi fotografa uccelli in volo ne beneficia: la modalità AF per uccelli della Z5 II e il tracking più veloce le danno un vantaggio nella fotografia naturalistica rispetto al sistema precedente.

Detto ciò, la Z5 II non è infallibile – è al livello delle fotocamere di fascia media/alta della sua generazione ma non al livello assoluto, ad esempio, di una Nikon Z8 o Sony A1. DPReview ha riscontrato che il tracking della Z5 II a volte può agganciare il soggetto sbagliato se qualcosa passa davanti, e che le sue prestazioni, sebbene eccellenti, erano “non proprio allo stesso livello delle Nikon contemporanee più costose” con sensori impilati. La Z7 II, essendo più vecchia, resta ancora più indietro rispetto a queste ammiraglie. In sintesi: per scenari AF critici o difficili, la Z5 II ti darà una percentuale di scatti a fuoco molto più alta. La Z7 II va bene per l’uso generale e soggetti più lenti, ma non è altrettanto affidabile per azioni rapide o messa a fuoco in condizioni di scarsa luce.

Modalità autofocus e innovazioni: Una novità interessante nella Z5 II è l’inclusione della modalità AF-A (commutazione automatica AF singolo/continuo) – Nikon non aveva mai offerto AF-A sulle sue mirrorless full-frame fino ad ora. Questa modalità passa in modo intelligente tra AF singolo e continuo secondo necessità, semplificando la ripresa di soggetti imprevedibili. La Z7 II non ha AF-A; devi selezionare manualmente AF-S o AF-C. Inoltre, gli algoritmi di messa a fuoco della Z5 II sono potenziati dall’intelligenza artificiale deep learning, secondo Nikon, che aiuta nel riconoscimento dei soggetti e nella previsione dei movimenti. È di fatto la più recente logica AF di Nikon racchiusa in un corpo da $1700.

Per dirla semplicemente, la Z5 II mette a fuoco come una fotocamera del 2025; la Z7 II mette a fuoco come una fotocamera del 2018-2020. Questo è un ambito in cui la differenza di cinque anni si fa davvero sentire. Per la maggior parte degli scatti casual potresti non notare una grande differenza, ma se metti alla prova l’AF, la Z5 II brillerà. Come ha giudicato sinteticamente un utente Reddit: “La Z5II ha chiaramente componenti interni migliori (autofocus, IBIS e altro), ma la Z7II ha i megapixel extra per dire la sua.”

Capacità video

Sulla carta, sia la Z7 II che la Z5 II registrano video 4K, ma la Z5 II è una fotocamera ibrida video molto più capace grazie all’hardware e alle funzionalità aggiornate. Nikon ha davvero spinto la Z5 II per attrarre i content creator, mentre la Z7 II era più orientata alle foto con un video “abbastanza buono” per la sua epoca.

Specifiche 4K e HD: La Nikon Z7 II può registrare 4K UHD fino a 30p usando tutta la larghezza del sensore, e fino a 60p con un piccolo crop di circa ~1,08× (praticamente full-frame con un crop minimo). Registra video a 8 bit internamente (codec H.264) e può uscire a 10 bit 4:2:2 (N-Log o HDR) su un registratore esterno tramite HDMI. Per lo slow-motion bisogna scendere a 1080p (fino a 120 fps). Era una buona specifica video nel 2020, ma non all’avanguardia.

La Nikon Z5 II eguaglia i frame rate 4K e va oltre: 4K a 30p con lettura full-frame e 4K 60p con un crop APS-C 1,5× nikonrumors.com. Quindi in 4K60, la Z5 II utilizza essenzialmente un’area APS-C (circa 20MP di regione crop) – quindi un campo visivo un po’ più stretto, mentre il crop 4K60 della Z7 II è quasi trascurabile. Tuttavia, cosa fondamentale, la Z5 II può registrare video a 10 bit internamente. Offre registrazione interna H.265 10 bit sia per video standard che per HLG (HDR), oltre a N-Loggamma per filmati flat nikonrumors.com. Ancora più impressionante, è la prima fotocamera in assoluto a registrare video RAW su una scheda SD: il nuovo formato N-RAW 12 bit di Nikon è supportato sulla Z5 II senza registratore esterno nikonrumors.com. Questo offre una flessibilità enorme in post-produzione – praticamente la possibilità di regolare esposizione e colore come se si lavorasse con RAW fotografici, anche se con alcune limitazioni (N-RAW è compresso e non dettagliato come ProRes RAW).

In sostanza, il kit video della Z5 II è alla pari con le videocamere prosumer. È la full-frame più economica con RAW interno. Ha anche altre funzioni extra: compensazione del focus breathing (probabilmente tramite aggiornamento firmware), VR elettronico(aggiunge crop 1,25× per una stabilizzazione extra), e la già citata modalità Product Review AF che sposta la messa a fuoco in modo fluido dal volto all’oggetto e viceversa – perfetta per YouTuber o video di presentazione prodotti nikonrumors.com (questa funzione ha debuttato sulla fotocamera vlogger Nikon Z30). La Z7 II non ha queste comodità.

Qualità e Rolling Shutter: Grazie all’oversampling, il 4K30 della Z5 II è molto dettagliato e nitido – legge tutta la larghezza 6K e fa il downsampling. Anche la Z7 II, con il suo numero di pixel superiore, effettua oversampling (da ~8K a 4K) in 30p, producendo un dettaglio eccellente. Entrambe offrono filmati 4K nitidi in queste modalità. Tuttavia, il sensore della Z7 II ha una lettura più lenta, il che significa più rolling shutter (effetto gelatina nei movimenti rapidi). Il sensore da 24MP della Z5 II, pur non essendo stacked, è più veloce; DPReview ha notato che mostra comunque “una quantità ragionevole di rolling shutter se la fotocamera o il soggetto si muovono troppo velocemente”, ma è lo stesso sensore che Panasonic ha usato nelle S1H/S5II per il video, quindi “non è un cattivo performer”. La Z7 II a 4K30 ha un rolling shutter leggermente peggiore (perché scansiona più pixel). In 4K60, il crop 1,5× della Z5 II significa che legge un’area più piccola, il che in realtà riduce il rolling shutter rispetto al full-frame – a scapito dell’angolo di campo. Quindi ognuna ha un compromesso: la Z7 II offre quasi tutto il sensore in 4K60 ma più rolling shutter; la Z5 II offre crop Super35 in 4K60 ma probabilmente meno skew.

Le prestazioni video in condizioni di scarsa illuminazione saranno simili per entrambe a impostazioni equivalenti, anche se il sensore a risoluzione inferiore della Z5 II potrebbe mantenere un’immagine più pulita a ISO molto alti in video (e la sua riduzione del rumore ed elaborazione sono più recenti). La funzione Hi-Res Zoom della Z5 II in 1080p è utile – può ingrandire digitalmente fino a 2× utilizzando dati del sensore in 4K per l’output 1080, offrendo di fatto uno zoom senza perdita di qualità per effetti creativi nikonrumors.com.

Stabilizzazione per il video: Entrambe le fotocamere hanno la stabilizzazione sul sensore, che è di grande aiuto per le riprese a mano libera. L’IBIS della Z7 II è valutato ~5 stop. La Z5 II, con EXPEED 7, raggiunge fino a 7,5 stop di riduzione del mosso (al centro del sensore) se usata con obiettivi VR. Aggiunge anche una nuova modalità “Focus-Point VR” che concentra la stabilizzazione sull’area di messa a fuoco attiva, migliorando la stabilità quando il soggetto è decentrato. Questo può essere utile nei video quando si compone secondo la regola dei terzi, ecc. Inoltre, la Z5 II offre anche VR elettronico (stabilizzazione digitale) per il video, che mancava alla Z7 II al lancio. L’e-VR combinato con l’IBIS può rendere più fluide le riprese camminando (con un leggero crop).

Audio e monitoraggio: Entrambe le fotocamere hanno ingresso microfono e uscita cuffie – essenziale per i videomaker seri. Nessuna vera differenza qui; Nikon non ha penalizzato il modello più economico da questo punto di vista.

Verdetto sul video: La Z7 II può certamente produrre video bellissimi (è stata persino utilizzata per girare alcune sequenze timelapse in 8K con output in 4K). Tuttavia, la sua dotazione di funzionalità ora appare datata rispetto alla Z5 II. La Z5 II è probabilmente la migliore videocamera sotto i $2000 nella gamma Nikon fino all’arrivo della Z6 III. La prova pratica di PetaPixel ha elogiato il fatto che Nikon “ha ridefinito ciò che una fotocamera ibrida può offrire” a questo prezzo, sottolineando che la Z5 II “offre prestazioni incredibili… con video RAW interno e altro ancora”, rendendola “ben oltre il livello entry.” Per un creator che vuole fare vlog, girare filmati cinematografici o semplicemente avere flessibilità in post-produzione, la Z5 II è la chiara vincitrice qui. Ottieni log 10-bit e HDR internamente (senza complicazioni di registratori esterni), uno schermo completamente articolato per inquadrarti e un AF più avanzato durante il video (l’eye AF della Z7 II nei video era accettabile ma non affidabile come il sistema migliorato della Z5 II). L’inclusione del N-RAW è particolarmente notevole; come dice Nikon, “questa è la prima fotocamera in grado di registrare N-RAW su una scheda SD”, permettendo ai creator di sperimentare con il video RAW senza un ingombrante setup esterno nikonrumors.com.

In breve, per video e riprese ibride, la Z5 II vince nettamente. La Z7 II va bene per un uso video occasionale, ma se il video è una priorità – o anche solo un utilizzo secondario importante – la tecnologia più recente della Z5 II ti servirà molto meglio.

Compatibilità con obiettivi ed ecosistema

Sia la Z5 II che la Z7 II condividono lo stesso innesto Nikon Z, il che significa che hanno identica compatibilità con gli obiettivi. Puoi utilizzare la gamma in crescita di obiettivi NIKKOR Z di Nikon – da ultra-grandangolari 14-24mm f/2.8 S a teleobiettivi 100-400mm, oltre ai fissi economici e agli zoom kit. Non c’è differenza negli obiettivi che accettano; qualsiasi obiettivo che monteresti su una Z7 II funzionerà su una Z5 II (e viceversa) con piena funzionalità. Entrambe possono anche utilizzare l’ adattatore FTZ per montare obiettivi DSLR con attacco F di Nikon, mantenendo autofocus e VR (con alcune limitazioni sugli obiettivi più vecchi che influenzano allo stesso modo entrambi i corpi).

Vale la pena notare che, poiché la Z5 II è commercializzata come modello “enthusiast”, Nikon spesso la propone in kit con obiettivi come il Nikkor Z 24-50mm f/4-6.3 (zoom kit compatto) o il 24-200mm f/4-6.3 VR superzoom. La Z7 II, essendo di fascia più alta, veniva comunemente proposta in kit con l’ 24-70mm f/4 S , uno zoom a diaframma costante di qualità superiore. Tuttavia, si tratta solo di confezionamento – ogni corpo può utilizzare qualsiasi obiettivo Z.

Un vantaggio dei due slot SD della Z5 II: se hai obiettivi più vecchi che richiedono aggiornamenti firmware (come alcuni primi obiettivi Z o l’adattatore FTZ), puoi facilmente caricare il firmware tramite scheda SD. L’uso di una scheda CFexpress nella Z7 II significa che, se non possiedi un lettore o una scheda CFexpress, potresti comunque dover usare lo slot SD per gli aggiornamenti – non è un grosso problema, ma una comodità aneddotica (la maggior parte avrà entrambi i tipi di scheda se utilizza appieno la Z7 II).

In termini di autofocus con obiettivi, entrambe le fotocamere utilizzano la rilevazione di fase sul sensore. L’AF migliorato della Z5 II sarà vantaggioso con obiettivi luminosi (come i fissi f/1.8 o gli zoom f/2.8) per il rilevamento del soggetto. Se adatti vecchi obiettivi DSLR, la Z5 II potrebbe metterli a fuoco un po’ meglio in condizioni difficili semplicemente grazie a migliori algoritmi AF, ma la compatibilità di base è la stessa.

La gamma di obiettivi per Nikon Z si è molto evoluta entro il 2025. È disponibile di tutto, dai fissi economici (28mm, 40mm) alle ottiche esotiche (58mm Noct f/0.95). Nessuna delle due fotocamere ha un vantaggio qui, tranne che l’IBIS della Z5 II è valutato leggermente meglio, il che potrebbe avvantaggiare marginalmente gli obiettivi non-VR. Inoltre, se utilizzi obiettivi Z-mount DX (APS-C), entrambe le fotocamere passeranno automaticamente alla modalità crop (circa 10MP sulla Z7 II e ~11MP sulla Z5 II). Non molti comprerebbero una full-frame per usare obiettivi crop, ma sappi che entrambi i corpi gestiscono la cosa in modo simile.

Una differenza: la Z7 II ha un “sensore scudo” (otturatore che si chiude) quando è spenta, introdotto su alcuni modelli? In realtà, questa funzione ha debuttato sulla Z9; la Z7 II non ha uno scudo antipolvere, né la Z5 II. Entrambe si affidano ai tradizionali meccanismi di pulizia del sensore. Quindi nessuna distinzione qui.

In sintesi, quando si tratta di obiettivi e sistema, è un pareggio – entrambe beneficiano delle eccellenti ottiche Z mount di Nikon e fanno parte dello stesso ecosistema. Se sei già investito in Nikon, scegliere tra Z5 II e Z7 II non influenzerà affatto le tue scelte di obiettivi o la compatibilità futura.

Design, qualità costruttiva ed ergonomia

I corpi della serie Z di Nikon condividono tutti una certa somiglianza di famiglia, e a prima vista la Z5 II e la Z7 II sembrano molto simili: robusti gusci neri in magnesio, impugnature profonde e il grande attacco Z davanti. Tuttavia, ci sono alcune differenze ergonomiche e costruttive da notare:

  • Comandi superiori: La Z7 II ha un display LCD superiore che mostra le impostazioni (diaframma, tempo, ISO, scatti rimanenti, ecc.) – un segno distintivo dei corpi di fascia alta. La Z5 II non ha il display superiore per risparmiare su costi/spazio. Invece, dovrai affidarti allo schermo posteriore o al mirino per controllare le impostazioni. Per alcuni fotografi, soprattutto chi proviene da DSLR professionali, un display superiore è comodo per controllare le impostazioni al volo. Se sei abituato, potresti sentirne la mancanza sulla Z5 II. Altrimenti, la sua assenza è marginale dato l’eccellente EVF e il display informativo posteriore.
  • Schermo posteriore: Come già detto, la Z5 II ha un touchscreen completamente articolato (vari-angle), mentre l’LCD posteriore della Z7 II si inclina solo su/giù. L’articolazione è fantastica per i video (può essere ruotato verso l’utente) e utile per angolazioni creative (scatti verticali dal livello della vita, ecc.). Lo schermo inclinabile della Z7 II è ottimo per paesaggi/scatti orizzontali dal basso o sopra la folla, ma non aiuta per l’orientamento verticale o per esigenze di autoritratto. Entrambi gli schermi sono da 3,2″, ma quello della Z5 II ha una risoluzione più alta (2,1M punti contro 1,04M della Z5 originale; lo schermo della Z7 II è anch’esso ~2,1M punti, quindi probabilmente simile). Entrambi sono touch per menu, riproduzione e selezione del punto di messa a fuoco, anche se il menu Nikon non è completamente gestibile tramite touch sulla Z7 II (mentre sulla Z5 II sì, grazie al firmware più recente).
  • Mirino: Qui la Z5 II supera chiaramente il modello precedente – il suo EVF può raggiungere una luminosità di 3000 cd/m², risultando circa 6× più luminoso dei tipici EVF. I fotografi all’aperto apprezzeranno questo aspetto sotto il sole intenso. Inoltre, se davvero la Z5 II utilizza un pannello da 5,76M punti, offre una visione più nitida. L’EVF da 3,69M punti della Z7 II non è affatto male; ha la stessa risoluzione di molti modelli Sony A7 e un’ampia ingrandimento di 0,8×. Ma nel 2025, 3,69M punti è di fascia media, mentre 5,76M è di fascia alta. Il mirino della Z5 II ha anche un refresh fino a 120Hz (non chiaro nelle specifiche ufficiali, ma probabile dato l’EXPEED7 come Z6III) – la Z7 II arriva a 60Hz (con una modalità 120Hz solo in anteprima a bassa luminosità). Quindi il mirino della Z5 II può essere sia più luminoso che potenzialmente più fluido.
  • Costruzione e tropicalizzazione: Entrambe le fotocamere hanno un robusto telaio in lega di magnesio e sono tropicalizzate contro polvere e umidità. La Z7 II, pensata per i professionisti, ha subito una sigillatura estensiva – Nikon l’ha pubblicizzata come pari alla robustezza della D850. La Z5 II sembra avere una sigillatura simile; i primi report e le dichiarazioni Nikon indicano che è altamente resistente a polvere e gocce d’acqua. È sicuro usare entrambe sotto pioggia leggera o in condizioni polverose con la dovuta attenzione. La Z5 II è prodotta in Thailandia (come tutte le Z attuali) e ha persino avuto un problema di dazi doganali per la spedizione negli USA – curiosità irrilevante, ma la qualità costruttiva non ne risente.
  • Peso & Dimensioni: Il corpo Z7 II pesa circa 615g (solo corpo, con batteria ~705g), mentre la Z5 II è indicata intorno a 620g solo corpo (e ~700g con batteria). Praticamente uguali. Anche le dimensioni sono quasi identiche: circa 134 × 100,5 × 69,5 mm per la Z5 II contro 134 × 100,5 × 67,5 mm per la Z7 II – la Z5 II è un paio di millimetri più spessa, probabilmente per la cerniera vari-angle e i doppi slot per schede. In mano, entrambe danno la sensazione di fotocamere solide e dense ma non troppo pesanti. Sono più compatte di una reflex come la D750, ma abbastanza sostanziose per un buon bilanciamento.
  • Controlli: La disposizione dei pulsanti è molto simile, a parte la differenza del display superiore. Entrambe hanno doppi ghiere di comando, joystick per il punto AF, i-Menu, ecc. La Z5 II aggiunge un tasto Picture Control dedicato sul top (ripogrammabile), una nuova funzione per accedere rapidamente ai Creative Picture Controls. La Z7 II non ha questo tasto specifico. Entrambe hanno pulsanti funzione (Fn) personalizzabili vicino all’innesto dell’obiettivo per impostazioni rapide. L’ergonomia generale è quella classica Nikon – impugnatura comoda, ghiere intuitive. Una differenza sottile: la forma dell’impugnatura della Z5 II è stata migliorata per ridurre l’affaticamento con obiettivi pesanti. I recensori hanno notato che Nikon ha modellato l’impugnatura per prevenire la stanchezza al braccio anche “quando si usa un obiettivo pesante per lunghi periodi”.
  • Prestazioni IBIS: Abbiamo già accennato – la Z5 II dichiara fino a 7,5 stop (probabilmente con uno specifico obiettivo a 105mm secondo CIPA). La Z7 II era valutata intorno ai 5 stop. Nella pratica, si può ottenere forse 1 stop in più di stabilizzazione sulla Z5 II grazie ai miglioramenti algoritmici dell’EXPEED7. Inoltre, la modalità “Auto VR” della Z5 II può adattare l’IBIS in modo più efficace alle diverse lunghezze focali. Entrambe permettono di scattare a mano libera a circa 1/8 o 1/4 di secondo con obiettivi grandangolari se si è stabili, ma la Z5 II può arrivare anche a 1/2 secondo con un po’ di fortuna – impressionante per scene statiche.
  • Altre caratteristiche: Entrambe le fotocamere hanno una copertura del mirino ottico simile (100%) e regolazioni diottriche da -4 a +? Entrambe hanno lo stesso meccanismo dell’otturatore con un intervallo da 30s a 1/8000s e sincronizzazione flash ~1/200s. La Z5 II, curiosamente, introduce tempi di posa estesi fino a 900 secondi (15 minuti) in manuale/Bulb senza bisogno di un intervallometro. Ottimo per l’astrofotografia – la Z7 II si ferma a 30s a meno che non si usino trigger esterni o si tenga premuto il bulb. La Z5 II ha anche la modalità Warm Display per preservare la visione notturna durante le riprese astrofotografiche. Queste sono aggiunte minori, ma riflettono l’attenzione di Nikon verso chi scatta in condizioni di scarsa luce con la Z5 II.

In sintesi, le differenze di maneggevolezza si riducono alla preferenza personale: Preferisci il display superiore (Z7 II) o uno schermo completamente articolato (Z5 II)? Preferisci due slot per schede identici (2× SD della Z5 II) o la velocità della CFexpress (Z7 II)? La Z5 II appare un po’ più “new school” con il suo schermo orientabile e l’EVF avanzato, mentre la Z7 II è più “old school pro”con il pannello superiore e lo schermo fisso. Entrambe sono comode e robuste. Molti appassionati in realtà preferiscono le doppie SD, come elogiato da PetaPixel: avere due slot UHS-II sulla Z5 II è “tipicamente una caratteristica da livello pro” portata a questo prezzo. D’altra parte, alcuni professionisti potrebbero sentire la mancanza del display secondario o desiderare la CFexpress per un flusso di lavoro più veloce. Nessuna delle due deluderà in termini di costruzione – entrambe le fotocamere sono costruite secondo standard elevati e possono affrontare le esigenze di viaggio o uso professionale.

Autonomia e memoria

Come accennato, sia la Z5 II che la Z7 II utilizzano la EN-EL15c batteria ricaricabile agli ioni di litio (la batteria comune Nikon per molti modelli). Inoltre, sono compatibili con le vecchie batterie EN-EL15b/a (con autonomia leggermente ridotta). L’autonomia reale è abbastanza simile, ma confrontiamole:

  • Valutazioni CIPA: Le valutazioni ufficiali CIPA (tendenzialmente conservative) hanno assegnato alla Z7 II circa 360 scatti per carica (uso EVF) o fino a 420 scatti con il display posteriore. La Z5 originale era valutata ~390 EVF / 470 LCD. Nikon non ha pubblicato una cifra CIPA separata per la Z5 II (la scheda tecnica riporta gli stessi numeri della Z5, probabilmente in attesa di test ufficiali). Possiamo presumere che la Z5 II raggiungerà circa 380-400 scatti EVF e 450-470 con LCD, in linea con la precedente. In pratica, queste fotocamere possono superare tali numeri a seconda dell’uso (raffiche possono produrre migliaia di scatti con una carica, mentre un uso intenso del display o dei video riduce l’autonomia). Gli utenti hanno riportato oltre 600 scatti con la Z7 II in eventi reali usando accorgimenti per il risparmio energetico. L’EXPEED 7 della Z5 II consuma più energia rispetto all’EXPEED 6, ma il nuovo processore potrebbe gestire meglio i consumi; anche l’EVF ad alta risoluzione potrebbe richiedere più energia. Quindi qualsiasi vantaggio della Z5 II in termini di autonomia è marginale.
  • Risparmio batteria: Entrambi i corpi supportano la power delivery e ricarica tramite USB-C, quindi puoi alimentarli con un power bank o una presa, ottimo per lunghe riprese video o timelapse. Hanno anche una modalità Eco (attivando il risparmio energetico si possono ottenere forse il 10-15% di scatti in più). La Z7 II in particolare può arrivare a ~380 scatti con il risparmio energetico attivo.
  • Schede di memoria: Questa è una differenza più significativa: la Z7 II ha doppio slot per schede: 1× CFexpress Type B (o XQD) + 1× SD (UHS-II). Z5 II ha doppio SD (UHS-II). La presenza di CFexpress sulla Z7 II significa che può scrivere molto velocemente – vantaggioso per svuotare rapidamente grandi raffiche RAW o registrare video ad alto bitrate esternamente. Ma attenzione, dato che la Z7 II non registrava RAW internamente, il vantaggio era principalmente per la fotografia a raffica; il buffer della Z7 II poteva gestire circa ~50 scatti RAW prima di rallentare, e con una CFexpress veloce, si tornava a scattare più rapidamente. La Z5 II, con due slot SD, potrebbe avere un buffer di conteggio simile (non abbiamo ancora numeri esatti, ma probabilmente ~40-50 RAW a 14 bit). Le ultime SD UHS-II possono essere piuttosto veloci (300 MB/s in lettura, ~250 MB/s in scrittura nei casi migliori), ma è comunque la metà della velocità di CFexpress (che può superare i 500 MB/s). Per la maggior parte degli utenti, il doppio SD è in realtà un vantaggio: le SD sono più economiche e diffuse, e si possono usare i due slot per backup (mirroring istantaneo delle foto per evitare la perdita dovuta a guasto della scheda) o separazione RAW+JPEG, ecc. Gli utenti del forum Fred Miranda hanno notato di preferire la comodità del doppio SD sulla Z5 II, affermando che Nikon ha “bombardato a grappolo” Sony/Canon offrendo al modello economico slot doppi in stile professionale e altri vantaggi a questo prezzo.

I professionisti che scattano a raffiche elevate (sport, fauna selvatica) potrebbero preferire CFexpress per la sua velocità – è uno dei motivi per cui la Z7 II (e la Z6 II) avevano quel design. Ma con la Z5 II che offre 14 fps JPEG, si dimostra che le SD sono abbastanza veloci per gestire molto. Per il video, il 4K 10-bit e N-RAW sulla Z5 II richiedevano SD molto veloci (le SD V90 sono consigliate per N-RAW). CFexpress avrebbe avuto più margine, ma Nikon è riuscita a far funzionare N-RAW su SD – una prova di quanto sia efficiente la compressione N-RAW nikonrumors.com. Se prevedi di girare video RAW o molti 4K60, investi in SD di altissima qualità per evitare fotogrammi persi.

  • Impugnature batteria: Entrambe le fotocamere possono essere estese con un battery grip. L’impugnatura ufficiale della Z7 II è la MB-N11, che aggiunge controlli verticali duplicati e contiene due batterie. La Z5 II non ha ricevuto un’impugnatura specifica, ma Nikon ha confermato che è compatibile sia con la MB-N11 che con la MB-N14 (quest’ultima è un’impugnatura per Z8) per l’alimentazione. Tuttavia, dato che la Z5 II ha essenzialmente la stessa forma della Z6 II/Z7 II, la MB-N11 dovrebbe adattarsi fisicamente e funzionare. Usare un’impugnatura può raddoppiare l’autonomia (due batterie) e migliorare l’ergonomia per l’orientamento verticale. È un accessorio opzionale che entrambe possono sfruttare.

In sintesi, l’autonomia è pari (leggero vantaggio per Z5 II sulla carta, ma non determinante). Lo storage si riduce a velocità contro costo: lo slot CFexpress della Z7 II offre velocità fulminea e una soluzione a prova di futuro per flussi di lavoro ad alta risoluzione; i doppi slot SD della Z5 II offrono convenienza e ridondanza. Nessun approccio è categoricamente “migliore” – dipende dalle priorità. Molti fotografi in realtà preferiscono l’approccio della Z5 II: “Preferisco il doppio UHS-II SD per il backup. XQD/CFexpress sono più veloci, ma due slot SD è ciò che volevamo originariamente nella Z6/Z7,” come si ripeteva spesso. Nikon ha ascoltato e lo ha offerto nella serie Z5.

Prezzi, valore e disponibilità

Quando si considerano queste due fotocamere, il costo è un fattore importante. La Nikon Z7 II è stata lanciata a un prezzo di fascia alta di $2999 (solo corpo). Nel tempo, il suo prezzo è sceso un po’ – entro il 2025 la si trova spesso in offerta intorno a $2499 nuova, e sul mercato dell’usato a circa $1800-$2000 a seconda delle condizioni. Rimane comunque un investimento considerevole, a riflesso del suo status professionale.

La Nikon Z5 II, invece, è arrivata sul mercato a $1699.95 (solo corpo), che è significativamente più accessibile per una fotocamera full-frame dotata di tecnologia moderna. Nikon l’ha comunque proposta a un prezzo leggermente superiore rispetto alla Z5 originale (che era $1399 al lancio), ma come ha analizzato Digital Camera World, dopo l’aggiustamento per l’inflazione il prezzo della Z5 II è in realtà piuttosto ragionevole – “l’aumento di prezzo della Nikon Z5 II rispetto alla Z5 originale è giustificato” considerando quanto offre in più. Infatti, adeguando i $1399 della Z5 del 2020 all’inflazione si arriva a circa $1725, quindi a $1699 Nikon ha di fatto mantenuto stabile il prezzo “entry full-frame”. Notevole, considerando gli aggiornamenti.

Proposta di valore: In poche parole, la Z5 II offre un rapporto qualità-prezzo eccezionale. È stata descritta come “un equilibrio fantastico tra prezzo e prestazioni” e “il modello full-frame entry-level da battere”. La recensione di Amateur Photographer ha persino affermato, “potrei dover acquistare questa full-frame dal prezzo eccellente”, lodandola per quanto offre a quel prezzo. Anche i professionisti del team DPReview sono arrivati a dire che sceglierebbero la Z5 II da $1699 al posto della più costosa Sony A7 IV in un confronto diretto, perché “la Nikon la supera comodamente praticamente sotto ogni aspetto… Probabilmente sceglieremmo la Z5II rispetto alla più costosa a7 IV, se dovessimo scegliere.” dpreview.com Questo dimostra quanto sia competitiva questa fotocamera Nikon.

La Z7 II, invece, ora si trova in una posizione strana: non è più il top di gamma (la Z8 e la Z9 l’hanno superata), e la Z5 II e la Z6 II/III la superano con funzionalità più recenti. Se devi assolutamente avere 45MP di risoluzione, la Z7 II resta comunque la via più economica rispetto a una Z8 ($4000) o Z9. E per certi usi come il paesaggio, la Z7 II è una piattaforma ad alta risoluzione conveniente nel 2025. Tuttavia, il suo valore si è un po’ eroso con l’avanzare della tecnologia. Si potrebbe sostenere che la Z5 II offra alla maggior parte degli utenti più funzionalità utili per la fotografia quotidiana a un costo molto inferiore, mentre la Z7 II ora interessa principalmente a chi ha bisogno specifico dell’elevato numero di pixel.

Disponibilità attuale: La Nikon Z7 II è ampiamente disponibile presso tutti i principali rivenditori ed è sul mercato dalla fine del 2020. È un prodotto maturo, spesso venduto in kit con obiettivo scontato o trovato nel negozio ricondizionato Nikon a un prezzo ancora inferiore. La Nikon Z5 II è stata annunciata ufficialmente il 3 aprile 2025 ed è stata spedita a partire dalla fine di aprile 2025. La domanda iniziale è stata forte – NikonRumors ha notato che “potrebbe essere difficile da trovare” all’inizio, ma entro la fine di aprile “la Nikon Z5II è ora disponibile” in vari negozi. A metà 2025, dovresti poterla acquistare nuova senza problemi. I suoi kit (con obiettivi 24-50mm o 24-200mm) sono anch’essi disponibili, rispettivamente a $1999 e $2499.

In particolare, la Z5 II si è dimostrata molto popolare: Nikon ha dichiarato che nell’aprile 2025, con il lancio della Z5 II,“ha raggiunto per la prima volta la quota di mercato più alta in Giappone nelle vendite di mirrorless full-frame”. Questo indica che la Z5 II ha colpito nel segno sul mercato, generando un’impennata nelle vendite (probabilmente grazie al suo rapporto qualità-prezzo).

Se stai confrontando le due per un acquisto ora, considera che la Z7 II si avvicina ai5 anni di etàe circolano voci su un successore (una Z7 III). Infatti, molti si aspettano che una Nikon Z7 III o un modello ad alta risoluzione simile venga annunciato tra la fine del 2025 e il 2026. Quindi, investendo $2500 in una Z7 II oggi, devi sapere che potrebbe essere sostituita relativamente presto. La Z5 II, essendo nuovissima, rimarrà attuale per alcuni anni e probabilmente riceverà supporto firmware e forse anche aggiornamenti di funzionalità (Nikon a volte abilita nuove funzioni tramite firmware sulle fotocamere Expeed7).

Da unpunto di vista del budget, se $1700 è il tuo massimo, la Z7 II non è nemmeno da considerare – sceglieresti la Z5 II. Se hai circa $2500 da spendere, potrestiquasicomprareduecorpi Z5 II al prezzo di una Z7 II (specialmente in offerta) – un aspetto da considerare per chi fotografa eventi e preferisce un setup a doppia fotocamera. Oppure prendere una Z5 II più un buon obiettivo, invece di solo il corpo Z7 II. Detto ciò, se sai di aver bisogno della risoluzione, la Z7 II resta una delle fotocamere da 45+ MP più accessibili sul mercato (molto più economica, ad esempio, di una Sony A7R IV da 60MP nuova).

Nikon ha posizionato la Z5 II come la“livello successivo” per chi entra nel full-frame, mentre la Z7 II era la “mini-ammiraglia” per gli amanti della risoluzione. Con l’evoluzione della gamma Nikon, la Z5 II offre un assaggio delle prestazioni da ammiraglia agli acquirenti con budget limitato. O come ha detto un recensore,“Direi che è giusto considerare la Z5 II come un upgrade rispetto a modelli più vecchi come la Z6 II o anche la Z7 originale (se non hai bisogno di un alto numero di pixel) – grazie a un miglior riconoscimento dei soggetti, una messa a fuoco più rapida e quello schermo articolato.”In altre parole, supera la Z7 II in molti aspetti quotidiani, tranne che per la dimensione pura delle immagini.

Per riassumere sul valore:la Z5 II è la scelta con il miglior rapporto qualità-prezzo per la maggior parte delle persone, offrendo circa il 90% di ciò che si desidera a una frazione del costo, mentre la Z7 II richiede di pagare un extra per il suo sensore ad alta risoluzione e le caratteristiche da corpo professionale.

Confronto con altre fotocamere (Nikon e concorrenti)

Il mercato delle mirrorless full-frame nel 2025 è molto competitivo. Sia la Nikon Z5 II che la Z7 II subiscono pressioni non solo l’una dall’altra, ma anche da altri modelli Nikon e dai marchi rivali. Ecco come si posizionano nel contesto:

All’interno della gamma Nikon:

  • Nikon Z6 II / Z6 III: La Z6 II (2020) si colloca tra la Z5 e la Z7 per specifiche: 24MP, video migliore della Z7 II, ma sistema AF più vecchio. In realtà la Z5 II supera la Z6 II in molti aspetti (stessa risoluzione ma processore più recente, AF migliore, ecc.). Nikon ha rilasciato la Z6 III a fine 2024 con un sensore stacked da 24,5MP e EXPEED 7. Questa fotocamera è come una sorella maggiore della Z5 II, offrendo prestazioni ancora più veloci (raffiche da 20fps, video 6K) a circa 2500$. È una concorrente diretta della Z7 II per prezzo, ma con una filosofia diversa (risoluzione più bassa, velocità più alta). Secondo un confronto, “la Z6 III è la fotocamera più completa e versatile della sua categoria”, mentre la Z7 II “eccelle per risoluzione e gamma dinamica a ISO base”. La Z5 II viene descritta come l’opzione “orientata al valore” tra le full-frame Nikon. Quindi, se consideri il trio Nikon 2025: Z7 II vs Z6 III vs Z5 II, ognuna ha la sua nicchia. La Z7 II vince per megapixel, la Z6 III per velocità e capacità ibrida, e la Z5 II per offrire la maggior parte delle funzioni a un prezzo basso. Molti appassionati sono “indecisi tra la Nikon Z5 II e la Nikon Z6 III” poiché condividono molta tecnologia – un articolo di DCW ha persino affrontato quale scegliere. Se video e un piccolo salto di specifiche valgono 700$ in più, c’è la Z6 III; altrimenti, la Z5 II copre molte esigenze a meno.
  • Nikon Z8 e Z9: Queste sono le ammiraglie Nikon – la Z8 (2023) ha 45,7MP stacked, essenzialmente una mini Z9, e la Z9 (2021) è la top di gamma sportiva da 45MP. Sono su un altro livello (e fascia di prezzo: oltre 4000$). Un professionista di paesaggi o fauna che considera una Z7 II potrebbe valutare anche la Z8, che costa circa il 60% in più ma offre raffiche molto più veloci (20fps RAW, EVF senza blackout) e AF all’avanguardia. La Z5 II non cerca di competere lì; è una entry/mid-level. Ma, curiosamente, la Z5 II condivide lo stesso processore di queste ammiraglie, motivo per cui le sue prestazioni in AF e video sono così buone. È come avere un assaggio della potenza Z9 a una frazione del costo. Tuttavia, se hai davvero bisogno di prestazioni da flagship e alta risoluzione, una Z8/Z9 è la scelta giusta, non una Z7 II (la Z7 II manca di velocità) o Z5 II (manca di MP e robustezza per uso professionale intenso).
  • Nikon Zf (modello retrò): Nikon ha introdotto una full-frame in stile retrò, la Nikon Zf, a fine 2023 con un sensore da 24MP (praticamente la tecnologia della Z6 II in un corpo vintage). È simile in qualità d’immagine alla Z5 II (stesso sensore) ma ha ghiere old-school e costava circa 2000$. Z5 II vs Zf: internamente, la Z5 II ha AF e processore più recenti, quindi è in realtà più avanzata, mentre la Zf ha il fattore “cool” e un mix di funzioni leggermente diverso (è stata la prima full-frame Expeed 7 con 24MP, prima della Z6III, ma ha uno slot singolo per schede, ecc.). NikonRumors ha fatto un confronto tecnico tra Z5II vs Zf vs Z6III, mostrando che la Z5 II tiene testa e supera persino la Zf in raffica e slot per schede. La scelta qui è più una questione di stile – se ami i controlli retrò, la Zf è unica; altrimenti la Z5 II offre le stesse o migliori prestazioni a meno.
  • Prossimi modelli Nikon: La Nikon Z7 III è attesa (ma a settembre 2025 non ancora annunciata). Ci si aspetta che abbia EXPEED 7, forse un nuovo sensore da oltre 45MP, e tutti i miglioramenti AF/video. Se arriverà, probabilmente renderà la Z7 II obsoleta per i nuovi acquirenti – ma probabilmente uscirà di nuovo a circa 3000$. Nikon potrebbe anche aggiornare la linea Z5 tra qualche anno (Z5 III?), ma al momento la Z5 II è nuova. Si parla anche di una EOS R5 II da Canon e la Sony A7R V è già uscita (61MP), quindi Nikon probabilmente risponderà nel segmento ad alta risoluzione.

Versus Canon:

  • Canon EOS R8: L’analogo più vicino di Canon alla Z5 II è la EOS R8. Lanciata all’inizio del 2023 a $1499, la R8 è una mirrorless full-frame da 24,2MP che di fatto monta il sensore della Canon R6 Mark II (24MP, eccellente autofocus dual-pixel) in un corpo più piccolo e entry-level. La R8 costa circa $200 in meno della Z5 II. È più leggera (461g) e molto compatta, ideale per i viaggi. Eccelle anche nei video: può registrare in 4K full-frame fino a 60p (oversampling da 6K) senza crop del sensore, e dispone del rinomato Dual Pixel CMOS AF II di Canon, eccellente nel tracking dei soggetti. Tuttavia, Canon ha eliminato alcune funzioni per contenere il prezzo: nessuna stabilizzazione interna (IBIS), un solo slot per schede UHS-II, una batteria molto piccola (meno scatti per carica, ~220 CIPA) e nessun joystick AF (si usa lo schermo per posizionare l’AF). In sostanza, la R8 sacrifica parte della costruzione e delle funzioni per la pura capacità di scatto. Nell’uso, l’autofocus della R8 è estremamente valido – in certi scenari persino leggermente migliore di quello Nikon, dato che Canon ha perfezionato il rilevamento di volto/occhi. Si dice “la R8 ha un AF più veloce e migliori specifiche video, ma la Z5 II dà una sensazione più robusta e professionale in mano”. Questo riassume bene: la R8 è come un motore da auto sportiva in un telaio da utilitaria, mentre la Z5 II è un veicolo più equilibrato. Se scatti molta azione e video con un budget limitato (e non ti interessa la mancanza di IBIS), la R8 è un’alternativa interessante. Ma se dai valore a stabilizzazione, autonomia, doppio slot e una costruzione più solida, la Z5 II vince. La qualità d’immagine è simile (entrambe full-frame da 24MP, prestazioni simili ad alti ISO). Ironia della sorte, Canon ha meno obiettivi RF economici rispetto a Nikon per Z (Canon ha bloccato le ottiche AF di terze parti, mentre Nikon Z ha opzioni da Tamron, Viltrox, ecc.). Quindi l’ecosistema di obiettivi per un utente entry potrebbe ora essere più favorevole sul lato Nikon. In sintesi, R8 vs Z5 II: R8 per la massima portabilità e l’AF Canon; Z5 II per l’affidabilità ricca di funzioni. Al lancio, DCW ha osservato che entrambe sono “fantastici punti di ingresso nel mondo mirrorless full-frame”, riconoscendo di fatto che puntano allo stesso pubblico.
  • Canon EOS R6 Mark II: La R6 II è un gradino sopra – 24MP, corpo a $2499, con IBIS, doppio slot, 12 fps meccanici/40 fps elettronici, ed eccellente video 4K60 (senza crop, 10-bit interno). È una concorrente più diretta della Nikon Z6 II/III, ma vale la pena menzionarla perché chi valuta la Z7 II o modelli superiori potrebbe considerare la R6 II. Le prestazioni del sensore della R6 II sono ottime (forse leggermente migliori in condizioni di scarsa luce rispetto ai 24MP Nikon secondo le recensioni), e il suo autofocus è ai vertici della categoria (il rilevamento soggetti di Canon per animali, veicoli, persone è eccellente). Se confrontiamo R6 II e Z7 II: la R6 II ha AF e video nettamente superiori, ma solo 24MP contro 45MP. Quindi, come per Z5 II vs Z7 II, è una questione di risoluzione contro funzioni più recenti. Canon ha anche la EOS R5 da 45MP (la vera rivale della Z7 II), ma costa $3800 ed è più paragonabile alla Z8. Tra R6 II e Z5 II: la R6 II costa molto di più, ma offre una fotocamera più raffinata (raffica superiore, AF avanzato, ecc.). Tuttavia, la Z5 II riduce il divario grazie all’EXPEED7. Un fotografo citato su Reddit ha riassunto la competizione di fascia media: “Z5ii sembra più utile della Z7ii… ergonomia migliore della Zf… [e] surclassa Sony e Canon (R6II, R8, A7IV, A7CII)” in termini di valore. Anche se un po’ esagerato, mostra che Nikon ha puntato molto sul prezzo – per prestazioni simili da Canon, spenderesti di più (R6 II), oppure, se spendi uguale (R8), rinunci a delle funzioni.

Contro Sony:

  • Sony A7 IV: La Sony A7 IV (uscita a fine 2021, circa 2500$) è una tuttofare da 33MP. È una diretta concorrente di Z6 II / Z6 III e R6 II. Offre un’eccellente qualità d’immagine, una risoluzione leggermente superiore ai 24MP Nikon, e ottime prestazioni video (4K60 con crop 1.5x, 4K30 pieno). L’autofocus è molto buono (anche se il riconoscimento soggetti Sony del 2021 non era avanzato come gli standard 2023 – A7 IV ha umano/animale ma non il chip AI delle Sony più recenti). Nelle recensioni, la Nikon Z5 II si è comportata bene contro la A7 IV: DPReview ha detto “la Nikon la supera comodamente in quasi tutti gli aspetti: qualità video, AF, mirino e schermo, coerenza degli slot per schede, dotazione di funzioni.” dpreview.comL’hanno persino preferita alla più costosa A7 IV per questi motivi. Un grande complimento. Z7 II vs A7 IV: la Z7 II vince in megapixel (45 vs 33) e forse in gamma dinamica a ISO base; la A7 IV batte la Z7 II in autofocus e video (A7 IV ha tracking AF in tempo reale e video 10-bit). Quindi, curiosamente, la Z5 II è più una minaccia per A7 IV in certi aspetti rispetto alla vecchia Z7 II. Sony ha anche la serie ad alta risoluzione A7R (A7R IV 61MP, A7R V 61MP con AF AI), che superano la Z7 II in risoluzione ma costano di più (3500$ per la RV). A meno che la risoluzione sia tutto ciò che conta, la Z5 II a 1699$ ruba la scena offrendo un’esperienza paragonabile a rivali da 2500$. La A7 III di Sony del 2018 (24MP) dominava il segmento “full-frame economico” a circa 2000$ – ma ora fotocamere come Z5 II e R8 l’hanno superata tecnologicamente. “La Sony a7 III era la fotocamera da battere nel 2018… [ma ora] la Nikon Z5II la supera comodamente in quasi tutti gli altri aspetti,” scrive DPReview dpreview.com, a dimostrazione dei progressi fatti. In effetti, nel 2025 la A7 III è ormai superata.
  • Sony A7C II: Sony ha introdotto la A7C II nel 2023 come full-frame compatta (stile telemetro) con le stesse caratteristiche della A7 IV. È da 33MP, stabilizzazione interna, molto piccola/leggera. Prezzo 2199$. Rispetto a Z5 II: la A7C II offre più risoluzione e l’ecosistema di obiettivi Sony (che è vasto), ma ha anche compromessi come un piccolo EVF (essendo compatta) e un solo slot per schede (come la R8, per motivi di dimensioni). L’autofocus della A7C II è eccellente con il nuovo chip AI Sony (è praticamente il sistema AF della A7R V in un corpo da 33MP). Costa un po’ più della Z5 II. Quindi un viaggiatore potrebbe preferire la A7C II per la sua forma – ma se si vuole un corpo tradizionale con doppio slot e grande EVF, la Z5 II è meglio. Sony ha anche lanciato una A7C R (compatta da 61MP) – per chi confronta con Z7 II, è un’altra opzione ad alta risoluzione in un corpo piccolo (ma a 2999$).

In sintesi per Sony: Nikon ha colmato molto il divario. La Z5 II offre caratteristiche comparabili o migliori a un prezzo inferiore in molti casi. Tuttavia, Sony ha ancora alcuni vantaggi: una gamma di obiettivi più ampia (soprattutto supporto di terze parti e molte ottiche APS-C se servono), e un eye-AF estremamente raffinato (anche se l’ultimo Nikon è ormai quasi pari per i soggetti umani). Se si possiedono già obiettivi Sony, A7 IV o A7CII restano scelte ovvie. Ma per un nuovo acquirente, la Z5 II è probabilmente un affare migliore rispetto alla A7 IV ormai datata o alle compatte costose, se si accetta la differenza tra 24MP e 33MP.

Contro Panasonic:

  • Panasonic Lumix S5 II: Panasonic ha sconvolto le cose nel 2023 rilasciando la S5 II a circa $1999, aggiungendo finalmente l’AF a rilevamento di fase (una prima volta per Panasonic). È una full-frame da 24MP che compete direttamente con le ibride di fascia media. La S5 II è nota per le sue fantastiche capacità video – registrazione open-gate 6K, tempi di registrazione illimitati con raffreddamento attivo, 10-bit 4:2:2 interno e una costruzione molto robusta. Ha anche un EVF leader di classe (5,76M-dot, 120Hz) e un ottimo IBIS. Confrontando la S5 II con la Nikon Z5 II: la S5 II è più orientata al video (se sei principalmente un videomaker, una S5II potrebbe essere più interessante per i suoi codec avanzati e opzioni anamorfica). Il suo nuovo AF a rilevamento di fase è buono, ma nei test indipendenti è ancora leggermente dietro a Canon/Sony, e l’ultimo AF di Nikon è probabilmente simile o leggermente migliore nel riconoscimento dei soggetti. Per le sole foto, la resa cromatica di Nikon e la selezione di obiettivi potrebbero superare Panasonic (L-mount ha anche molte lenti, ma per lo più più grandi poiché sono design Leica/Sigma). Il punto di forza della S5II è essere una vera tuttofare ibrida – forse più della Z5 II grazie a funzioni come waveform monitor, angolo dell’otturatore, ecc., che i videomaker adorano. Ma se scatti principalmente foto con video occasionali, l’AF e il sistema generale della Z5 II potrebbero fare più al caso tuo. Nota sulle specifiche: la S5 II scatta raffiche a 9 fps (meccanico) rispetto ai 14 fps della Z5 II – Nikon vince in velocità. Inoltre, la S5II ha doppi slot SD come la Z5II. Quindi condividono una certa filosofia. Potrebbe dipendere dal fatto che tu preferisca l’esperienza utente Nikon o quella Panasonic. Imaging Resource nella loro prima impressione ha detto che la Z5 II a $1699 costa $1000 in meno di una Z6 III, evidenziandola come una potenza economica – allo stesso modo, la S5II a $1999 è stata evidenziata come un’ottima alternativa di valore a Sony/Canon. Se il video è la tua vita, scegli S5II; se foto e uso bilanciato, la Z5 II potrebbe essere migliore (e ha un AF continuo molto migliore per cose come sport rispetto alle precedenti Panasonic – anche se con il rilevamento di fase, la S5II è finalmente utilizzabile per l’azione, solo non al top della categoria).

Versus Fujifilm:

  • Fujifilm X-T5 (e X-H2): Queste non sono full-frame, ma APS-C di fascia alta. La Fuji X-T5 (2022) è una APS-C da 40MP ($1699) – stesso prezzo della Z5 II – e la X-H2 è da 40MP in un corpo più professionale ($1999). Queste fotocamere offrono alta risoluzione su un sensore più piccolo. La X-T5 è amata per i suoi controlli retrò e la forma compatta. Ha IBIS, otturatore meccanico a 15 fps, video 6.2K (ritagliato) e le rinomate simulazioni pellicola Fuji. Come si confronta? Beh, il sensore APS-C da 40MP della X-T5 può risolvere molti dettagli, ma non può eguagliare la capacità di raccolta della luce di una full-frame in condizioni di scarsa illuminazione. Quindi a ISO base in buona luce, la X-T5 potrebbe rivaleggiare con il dettaglio della Z7 II (45 vs 40MP non è una grande differenza), ma ad alti ISO la Z7 II avrà la meglio, e la Z5 II ha sicuramente migliori prestazioni ad alti ISO (24MP FF vs 40MP APS). Il sistema Fuji attrae chi dà priorità a obiettivi più piccoli e all’esperienza/scienza del colore Fuji. Una Fuji X-T5 con un paio di fissi Fuji costituisce un kit leggero e di alta qualità. Al contrario, una Nikon Z5 II con lunghezze focali equivalenti sarà più grande/pesante ma offrirà un migliore sfocato e maggiore versatilità in condizioni di scarsa luce. Se qualcuno sta valutando “full-frame vs APS-C”, spesso si riduce alle esigenze: se vuoi quell’aspetto full-frame (bokeh, capacità grandangolari, ecc.), la Z5 II è la scelta chiara. Se vuoi la massima risoluzione per dollaro e un kit più piccolo, una X-T5 è interessante. Ma un commento sul forum DPReview è andato dritto al punto: “La Z5 è probabilmente la migliore full-frame entry-level in circolazione, ma non fingiamo che stia davvero competendo con la X-T5.” Il contesto era che servono preferenze diverse – full-frame contro l’ecosistema e lo stile Fuji. Inoltre, nota che l’autofocus Fuji, sebbene migliorato, non è infallibile come quello Nikon per soggetti in movimento difficili. La Z5 II seguirà una persona o un animale in movimento in modo più affidabile rispetto a una X-T5 in molti casi. D’altra parte, Fuji offre cose come una variante con sensore stacked (X-H2S) per la velocità, e ovviamente l’approccio unico di Fuji al colore e ai JPEG.

Quindi, chi vince nella competizione più ampia? La Nikon Z5 II ha essenzialmente fissato un nuovo standard per le full-frame entry-level nel 2025. Combina caratteristiche in un modo che pochi modelli concorrenti fanno: hai una costruzione robusta e doppio slot (Canon R8 non li ha, Sony A7CII non ha doppio slot), hai autofocus in condizioni di scarsa luce leader di categoria (superando anche alcune ammiraglie a EV -10), e video molto valido (sfidando Panasonic e Sony). Per circa $1700, è probabilmente la miglior full-frame per rapporto qualità-prezzo sul mercato al momento. TechRadar ha definito fotocamere come la Z5 II, R8, A7C “punti di ingresso fantastici” ma si è chiesta se “non sono economiche… o lo sono?” nel contesto attuale. Considerando inflazione e dotazioni, hanno concluso che queste nuove fotocamere sono giustificate nel prezzo.

Per Nikon nello specifico, la Z5 II garantisce che Nikon abbia una risposta a Canon e Sony nella fascia di prezzo più bassa – cosa con cui la Z5 originale aveva difficoltà a causa dei limiti video e dell’AF più vecchio. Ora la gamma mirrorless Nikon copre bene tutto, dal budget alla flagship, e la Z5 II è la pietra angolare alla base.

Un altro concorrente da menzionare: Sony A7 II e Canon EOS RP – queste erano “full-frame economiche” di generazione precedente che si trovano ancora a prezzi bassi (spesso sotto i $1000 usate). Non sono davvero allo stesso livello tecnologico (ad es. EOS RP ha una gamma dinamica molto scarsa e niente IBIS; A7II ha AF obsoleto). La Z5 II (e R8, ecc.) le rendono essenzialmente obsolete, a meno che il budget non sia estremamente limitato.

Considerazioni finali

La Nikon Z5 II e la Z7 II possono rivolgersi a segmenti diversi, ma è illuminante confrontarle direttamente. La Z7 IIrimane una specialista dell’alta risoluzione – se hai bisogno di file da 45MP e della massima gamma dinamica a ISO base per paesaggi, studio o fine art, è ancora uno strumento potente. La sua qualità d’immagine è stellare, e per questi casi d’uso, l’AF avanzato e il video della Z5 II potrebbero non essere così importanti. Tuttavia, la Z5 II dimostra quanto la tecnologia fotografica sia avanzata in cinque anni. Offre processore e autofocus di livello flagship in una fotocamera dal prezzo per appassionati, rendendola probabilmente la scelta migliore per la maggior parte dei fotografi che desiderano una fotocamera completa. Come ha detto una recensione esperta, “le specifiche della Z5 II surclassano l’originale” e “ridefinisce ciò che gli utenti possono aspettarsi in questa categoria”. Porta molte caratteristiche da Z9 a 1700$ – qualcosa di impensabile solo pochi anni fa.

Nell’uso pratico quotidiano, la Z5 II renderà semplicemente più facile fotografare: non dovrai lottare con l’autofocus in condizioni di scarsa luce, non sarai così limitato nei progetti video, e avrai comodità moderne (schermo orientabile, EVF migliore, ecc.) che rendono la fotografia più piacevole. La Z7 II richiede un approccio un po’ più deliberato (ricomporre dopo la messa a fuoco o selezionare manualmente i punti AF per soggetti in movimento, magari usare un treppiede per sfruttare al massimo i 45MP, ecc.), ma ti ricompensa con quei meravigliosi file ad alta definizione.

Con Nikon che dovrebbe aggiornare la linea ad alta risoluzione (Z7 III) in un futuro non troppo lontano, la Z7 II è un po’ l’ultima della “prima generazione” con aggiustamenti da seconda generazione. La Z5 II, invece, è decisamente next-gen al suo interno.

Per chi sta decidendo tra le due:

  • Scegli la Nikon Z7 II se hai assolutamente bisogno della risoluzione da 45,7MP, ami scattare a ISO 64 per la massima qualità d’immagine, o magari se trovi un’ottima offerta e scatti principalmente paesaggi/architettura, dove il suo AF più vecchio non è un problema. È anche una buona opzione se hai già una Z6/Z7 e vuoi un secondo corpo con controlli simili e non vuoi ancora passare al nuovo sistema.
  • Scegli la Nikon Z5 II se vuoi le migliori prestazioni complessive per ogni euro speso. È ideale per eventi, viaggi, fauna selvatica con un budget limitato, o come upgrade da APS-C/DX a full-frame. I suoi 24,5MP sono sufficienti per matrimoni, giornalismo, fotografia quotidiana e anche stampe fino al formato A2 circa. Avrai i vantaggi della tecnologia più recente di Nikon e ti resteranno soldi per ottiche di qualità. Come ha concluso Amateur Photographer nella sua recensione, “una scheda tecnica eccellente e ben poco da criticare, oltre a un prezzo allettante, fanno della Z5 II una fantastica tuttofare”.

Alla fine, queste due fotocamere riflettono un compromesso tra pura risoluzione e versatilità moderna. Nikon ha fatto in modo che, qualunque tu scelga, avrai una macchina fotografica capace. E con l’arrivo della Z5 II, la fotografia full-frame è più accessibile che mai senza sacrificare qualità o funzionalità – una vittoria per i consumatori e una sfida lanciata a Canon, Sony e altri in questo settore così competitivo.

Fonti:

  • Annuncio ufficiale Nikon Z5 II – Nikon Rumors (apr 2025)
  • DPReview Recensione Nikon Z5 II (2025) – Analisi di Richard Butler su AF e usabilità
  • PetaPixel News: “La Nikon Z5 II offre tantissime prestazioni in una fotocamera da 1.700 dollari” – Jaron Schneider (apr 2025)
  • Digital Camera World – Commento sull’AF in condizioni di scarsa luce tra Z7 II e Z5 II di Hillary Grigonis (apr 2025)
  • Imaging Resource Primo sguardo: “Z5 II porta l’elaborazione di livello professionale nella fascia entry-level” – David Schloss
  • Articoli TechRadar / DigitalCameraWorld sulle tendenze delle full-frame entry-level (2025)
  • Copertura NikonRumors (apr-mag 2025) su specifiche Z5 II, impatto sul mercato e dati PhotonsToPhotos
  • Amateur Photographer – Recensione Nikon Z5 II di Amy Davies (apr 2025)
  • Confronto TS2 Tech “Battaglia delle mirrorless full-frame Nikon 2025” (per confronto incrociato delle specifiche)
  • Discussioni sul forum Fred Miranda sulle impressioni degli utenti Z5 II vs Z7 II.
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