LIM Center, Aleje Jerozolimskie 65/79, 00-697 Warsaw, Poland
+48 (22) 364 58 00
ts@ts2.pl

Pimax Dream Air: Il visore VR 8K ultraleggero che sfida Apple e Meta

Pimax Dream Air: The Ultra‑Light 8K VR Headset Taking Aim at Apple and Meta

Fatti Chiave

  • Il più piccolo visore VR 8K a funzionalità completa: Pimax Dream Air è un prossimo visore VR collegato al PC che vanta due schermi micro-OLED 4K per occhio (3840×3552 ciascuno) a 90 Hz. Sono circa 27 milioni di pixel totali per una qualità visiva ultra nitida – ancora più dei 23 Mpx combinati di Apple Vision Pro macrumors.com. Nonostante le specifiche elevate, il visore pesa meno di 180 g (circa la metà di una bottiglia di Coca-Cola) per un comfort eccezionale.
  • Ricco di tecnologia avanzata: Dream Air integra tracciamento SLAM 6DoF inside-out, eye tracking, hand tracking e audio spaziale – tutto integrato. L’eye-tracking consente la regolazione automatica dell’IPD (distanza tra le lenti) e il Dynamic Foveated Rendering per migliorare le prestazioni. Un esclusivo cinturino auto-regolante (motorizzato) adatta automaticamente il visore alla tua testa con la pressione di un pulsante uploadvr.com.
  • Due versioni e prezzo: È disponibile in due modelli – una versione Lighthouse (base station SteamVR) per utenti VR esperti, e una versione SLAM con tracciamento inside-out + i nuovi controller senza anello di Pimax. I prezzi vanno da circa $1.900 (solo visore, senza controller) fino a circa $2.100+ (con controller e sensori inside-out) uploadvr.com. I preordini richiedevano un acconto iniziale di circa $1.199 uploadvr.com, e la spedizione è prevista per l’inizio Q3 2025 (agosto–settembre) dopo alcuni ritardi uploadvr.com.
  • Casi d’uso – Portatile ma potente: A differenza dei precedenti visori “simulatori” ingombranti di Pimax, Dream Air è progettato per la VR attiva e sociale. Il suo design ultra-leggero e compatto ti permette di vivere comodamente esperienze room-scale (come VRChat, gaming, fitness), guardare film sdraiato o persino portarlo in viaggio nello zaino. Si collega tramite un sottile cavo USB-C/DisplayPort da 5 m per una grafica PC VR non compressa. (Nota: Richiede un PC compatibile con la VR; è stato menzionato un modulo opzionale “Cobb” per l’uso stand-alone in futuro uploadvr.com.)
  • Ultimo stato: Pimax ha annunciato Dream Air a dicembre 2024 e ha iniziato a prendere i preordini. Inizialmente previsto per maggio 2025, è stato posticipato alla fine del 2025 a causa della difficoltà nel reperire pannelli micro-OLED Sony di alta gamma (gli stessi utilizzati nell’Apple Vision Pro). Pimax ha confermato di aver raggiunto “traguardi entusiasmanti” e terrà una presentazione di aggiornamento dettagliata a settembre 2025. Un modello più economico, Dream Air SE (150 g, 2560×2560 per occhio), è stato presentato anch’esso a metà 2025 a un prezzo tra $899 e $1.199, condividendo lo stesso design ma con risoluzione inferiore e FOV leggermente più stretto.

Cos’è Pimax Dream Air? (Panoramica)

Il Pimax Dream Air è un visore di realtà virtuale di prossima uscita che Pimax definisce con orgoglio “il più piccolo visore VR 8K completo al mondo”. In sostanza, si tratta di un visore VR alimentato da PC che punta su chiarezza estrema e peso minimo. Pimax – azienda cinese di VR nota per le specifiche elevate – ha creato Dream Air come una svolta rispetto ai suoi visori grandi e ad ampio FOV. Invece di inseguire il campo visivo più ampio o la funzionalità standalone, la missione di Dream Air è ridurre le dimensioni senza sacrificare le caratteristiche premium che gli appassionati di VR si aspettano.

Il design di Dream Air riflette questa nuova filosofia. Il dispositivo è elegante, moderno e compatto, con curve morbide e una struttura leggera, molto diverso dai precedenti visori Pimax dall’aspetto “industriale”. Con un peso inferiore a 180 grammi, è più leggero di molti comuni dispositivi AR/VR – per confronto, il Quest 3 di Meta pesa circa 515 g e l’Apple Vision Pro supera 1,3 libbre (≈590 g) xrtoday.com macrumors.com. Questa costruzione ultraleggera è resa possibile da una visiera più piccola e dall’uso di display micro-OLED e lenti pancake, molto più compatte rispetto alle tradizionali ottiche Fresnel uploadvr.com. Pimax sottolinea persino che il visore pesa meno della metà di una bottiglia di soda da 500 ml – notevole per un dispositivo con così tanta tecnologia all’interno.

Nonostante le sue dimensioni, Dream Air è completamente equipaggiato con funzionalità di fascia alta. Offre un’esperienza VR a risoluzione “8K”, il che significa che ogni occhio riceve circa un display 4K (3840×3552 pixel) per immagini nitidissime. Le immagini vengono aggiornate a 90 Hz per un movimento fluido, e un campo visivo orizzontale di circa 102–105°, che è in linea o leggermente superiore rispetto a molti visori mainstream. Per l’audio, dispone di altoparlanti spaziali integrati così non hai bisogno di cuffie separate. E in particolare, Dream Air introduce una fascia motorizzata auto-regolante – ispirata alle scarpe auto-allaccianti di Nike – che stringe automaticamente la morbida fascia in tessuto per adattarsi perfettamente alla tua testa con la semplice pressione di un pulsante uploadvr.com. Combinata con un design a fascia elastica posteriore auto-regolante, mira a rendere indossare il visore senza sforzo, con nessuna necessità di manopole manuali o regolazioni in velcro.

Specifiche hardware & funzionalità

● Display & Ottica: Il fulcro di Dream Air sono i suoi doppi micro-display OLED con una risoluzione per occhio di 3840 × 3552. In totale, sono circa 13,6 milioni di pixel per occhio (oltre 27 milioni in totale) – una lista di specifiche da sogno per la nitidezza. Pimax si procura questi pannelli OLED all’avanguardia da Sony (la stessa tecnologia di pannelli usata, a quanto pare, nell’Apple Vision Pro) per ottenere colori vividi e un contrasto profondo uploadvr.com. Il visore utilizza lenti pancake di nuova generazione, ovvero sottili pile di lenti che permettono una breve distanza tra schermo e occhio. Pimax afferma che le sue ultime ottiche pancake migliorano la nitidezza e riducono i riflessi rispetto ai design precedenti. Il risultato è un campo visivo piuttosto ampio (~102° orizzontale, ~115° diagonale), che Pimax ha recentemente suggerito possa arrivare a ~105° HFOV nell’unità finale. Per confronto, questo FOV si avvicina ai ~110° orizzontali del Quest 3 e supera di gran lunga gli occhiali AR come Xreal Air (~46°) xrtoday.com xreal.com. Il refresh rate è di 90 Hz, garantendo movimenti della testa e gameplay fluidi senza sfarfallii eccessivi.

● Tracciamento e controller: Dream Air offre due opzioni di tracciamento per soddisfare utenti diversi. Il modello standard utilizza il tracciamento SLAM inside-out – dispone di quattro telecamere rivolte verso l’esterno che mappano l’ambiente e tracciano il movimento del visore a 6DoF (sei gradi di libertà) uploadvr.com. Questo sistema inside-out traccia anche i controller di movimento “senza anello” inclusi, quindi non avrai bisogno di stazioni base esterne uploadvr.com. I controller sono simili per funzionalità a quelli Oculus/Meta Touch, ma mancano degli anelli di tracciamento tipici, utilizzando invece gli algoritmi di visione di Pimax. Offrono anche feedback aptico per una maggiore immersione. Inoltre, le telecamere permettono il tracciamento delle mani, consentendoti di usare direttamente le mani in alcune app senza controller.

Per i puristi della VR o gli appassionati di simulazione, Pimax offre anche una edizione con tracciamento Lighthouse di Dream Air uploadvr.com. Questa versione rinuncia alle telecamere inside-out a favore di sensori di tracciamento SteamVR integrati (fotodiodi) sul visore, così può essere tracciato da stazioni base Valve Lighthouse esterne. È pensata per utenti che possiedono già un setup Lighthouse e controller di fascia alta (es. controller Valve Index) per la massima precisione di tracciamento. Il modello Lighthouse di Dream Air viene venduto senza controller (ed è un po’ più economico di conseguenza) uploadvr.com. Da notare che Pimax afferma che è in lavorazione una faceplate Lighthouse modulare – che potrebbe permettere a un solo visore di passare dal tracciamento inside-out a quello outside-in cambiando il modulo sensore frontale. Tutte le varianti di Dream Air supportano il pieno tracciamento 6DoF di testa e controller, il che significa che puoi muoverti nello spazio e vedere i tuoi movimenti rispecchiati accuratamente in VR.

● Eye Tracking e Foveated Rendering: Il visore integra telecamere per eye-tracking Tobii interne, che funzionano a 120 Hz. L’eye tracking ha due scopi principali. Primo, permette la regolazione automatica dell’IPD: il visore può misurare la distanza tra le pupille e regolare automaticamente la distanza delle lenti, così che l’immagine sia sempre nitida per ogni utente. Niente più regolazioni manuali o tentativi a vuoto; ottimo per famiglie con più utenti o per demo con amici. Secondo, l’eye tracking abilita il Dynamic Foveated Rendering (DFR) – una tecnica in cui il sistema renderizza in piena risoluzione solo l’area che stai guardando direttamente, riducendo i dettagli nella visione periferica (che non stai fissando). Questo può aumentare notevolmente le prestazioni e il framerate, permettendo di gestire quei display 8K con meno carico sulla GPU del PC. Pimax ha già esperienza con il foveated rendering (il recente modello Crystal lo ha introdotto), e Dream Air ne sfrutterà appieno le potenzialità per offrire una grafica ad alta fedeltà in modo più efficiente.

● Audio e altri sensori: Pimax Dream Air include audio spaziale integrato incorporato nella struttura del visore. Questo probabilmente consiste in piccoli altoparlanti vicino alle orecchie (simili alle soluzioni audio di Quest o Index) che forniscono suono stereo con alcuni effetti 3D. Dispone anche di un microfono integrato per la chat vocale e per applicazioni AR/VR che richiedono input vocale (ad es. social VR, riunioni virtuali). Per il posizionamento, oltre alle principali telecamere di tracciamento, probabilmente include un IMU (unità di misura inerziale) per il rilevamento rapido dei movimenti della testa, come è standard nei visori VR. Il visore supporta anche il tracciamento delle mani tramite le stesse telecamere SLAM, permettendoti di usare le mani in modo naturale nelle app che lo supportano. E una caratteristica interessante e innovativa: una fascia motorizzata che si allenta o si stringe automaticamente per adattarsi alla tua testa con la semplice pressione di un pulsante uploadvr.com. Questa fascia auto-regolante è una caratteristica unica nel suo genere – Pimax la paragona alle scarpe auto-allaccianti di Ritorno al Futuro, promettendo una vestibilità rapida e con una sola mano senza regolazioni manuali uploadvr.com.

● Comfort e design: Il comfort è un punto centrale per Dream Air. Con meno di 180 g (0,4 lbs), il visore è notevolmente più leggero rispetto ai dispositivi VR tipici che spesso pesano 500–800 g xrtoday.com macrumors.com. Pimax ha ottenuto questa riduzione di peso utilizzando componenti compatti e rimuovendo qualsiasi batteria/computer a bordo. Le fasce sono realizzate in materiali morbidi e la fascia posteriore è elastica auto-regolante, il che significa che si adatta automaticamente per sostenere la parte posteriore della testa. Il team di design di Pimax ha optato per estetica curva e contemporanea – il Dream Air presenta curve morbide e una visiera elegante con il logo “V” di Pimax sul davanti, conferendogli un aspetto più amichevole rispetto allo stile angolare e “industriale” dei modelli precedenti. L’interfaccia facciale utilizza una morbida schiuma “ice-silk” per il comfort (con una speciale copertura in tessuto rinfrescante spedita ai clienti che preordinano) per consentire sessioni più lunghe senza disagio. Grazie alle sue dimensioni ridotte, Dream Air è anche altamente portatile: Pimax sottolinea che puoi infilarlo facilmente in uno zaino e persino sdraiarti su un divano indossandolo per guardare un film senza avere una scatola enorme sul viso. Questo apre a casi d’uso come viaggi in VR, o l’utilizzo su aerei/treni (anche se avresti bisogno di una fonte di alimentazione portatile per il tuo PC o del futuro pacco “Cobb” per farlo) uploadvr.com.

● Connettività e alimentazione: A differenza dei visori standalone, Dream Air non ha un SoC interno né una batteria – è un dispositivo PC VR puro. Si collega a un PC tramite un unico cavo DisplayPort USB-C (lungo 5 metri, sottile e leggero) che trasporta video, dati e possibilmente alimentazione. Questo consente di ricevere un segnale video completo e non compresso dalla GPU del tuo PC (evitando artefatti di compressione o latenza tipici delle soluzioni wireless). Tuttavia, Pimax è nota per lavorare anche su streaming wireless per i propri visori – infatti, di recente ha lanciato un aggiornamento per lo streaming Wi-Fi sul visore Crystal roadtovr.com. È probabile che Dream Air supporterà in futuro lo streaming PC wireless tramite Wi-Fi 6E o un trasmettitore dedicato (anche se al lancio sarà cablato). Inoltre, Pimax ha anticipato un futuro modulo di calcolo (“Cobb”) – in pratica un pacco batteria con chip Snapdragon XR2 – che potrebbe essere agganciato a Dream Air per consentire l’uso standalone per film o giochi semplici in mobilità uploadvr.com. Questo non è ancora disponibile e rimane un accessorio pianificato. Per ora, aspettati di usare Dream Air collegato a un PC Windows pronto per la VR, utilizzando il software Pimax (Pimax Play) o SteamVR per accedere a giochi e contenuti. Il dispositivo dovrebbe essere compatibile con l’intera libreria di esperienze PC VR (titoli SteamVR/OpenXR e la piattaforma proprietaria Pimax) proprio come qualsiasi altro visore PC VR.

Software, casi d’uso ed esperienza

Poiché Dream Air si affida a un PC collegato, non ha un proprio sistema operativo come Oculus Quest – funge invece da display e sistema di sensori PC VR di fascia alta. Avvierai le esperienze VR dal tuo PC (ad esempio tramite SteamVR o il runtime di Pimax) e il visore fungerà da interfaccia visiva/controller. Questo significa che Dream Air può eseguire praticamente qualsiasi applicazione VR che un PC potente può gestire, inclusi simulatori di volo avanzati, giochi di guida, sparatutto VR, strumenti creativi e altro ancora. A differenza dei visori standalone limitati dai chip mobili, Dream Air sfrutta la GPU del tuo PC, permettendo VR ad altissima fedeltà – la risoluzione 8K può mostrare dettagli incredibili in simulazioni e giochi, a patto che il tuo PC sia abbastanza potente da gestirla. Gli appassionati con GPU di fascia alta saranno probabilmente quelli che trarranno il massimo beneficio dalle capacità di visualizzazione di Dream Air.

Pimax sta posizionando Dream Air per scenari VR attivi, social e adatti ai viaggi. Il comfort leggero del visore lo rende ideale per lunghe sessioni in app come VRChat, giochi di fitness ed esercizio, o giochi d’avventura room-scale dove i visori ingombranti causano affaticamento. Pimax menziona esplicitamente VRChat e il gioco room-scale come casi d’uso, sottolineando che Dream Air è pensato per chi si muove molto in VR o indossa il visore per lunghi periodi. Al contrario, il più pesante Crystal Super di Pimax è pensato per esperienze da simulatore da seduti (come simulatori di volo e guida) – Dream Air vuole colmare il divario per chi desidera visuali di fascia alta e libertà di movimento. Gli utenti possono portare più facilmente Dream Air a casa di amici o in viaggio, grazie alle dimensioni ridotte e alla facilità di configurazione (il tracking inside-out non richiede sensori esterni, un altro vantaggio per la portabilità).

Un altro caso d’uso divertente suggerito da Pimax: guardare media e film. Dream Air può funzionare come un cinema IMAX personale. Puoi sdraiarti su un divano o un letto con i visori ultraleggeri e guardare film o Netflix su uno schermo virtuale enorme, senza il fastidio di un dispositivo pesante che preme sul viso. Gli altoparlanti integrati offrono un audio comodo e l’alta risoluzione garantisce che testo e video siano eccezionalmente nitidi – nessun effetto “zanzariera” su questo display. Anche utenti business e produttivi potrebbero usare Dream Air per creare uno spazio di lavoro virtuale multi-monitor o per accedere in remoto al desktop del proprio PC in VR. (Il Vision Pro di Apple pubblicizza molto queste funzionalità di produttività – mentre Dream Air non esegue app proprie, esistono app di produttività PC VR simili che potrebbero essere usate con esso.)

Una limitazione: poiché Dream Air ha delle telecamere esterne per il tracciamento, probabilmente supporta anche una visualizzazione pass-through del mondo reale (ad esempio per configurare l’area di gioco o usare app di realtà mista). Tuttavia, Pimax non ha enfatizzato qui le capacità di realtà mista quanto altri. Le telecamere sono presumibilmente telecamere di tracciamento in scala di grigi, non necessariamente telecamere a colori ad alta risoluzione come quelle di Quest 3 o Vision Pro. Quindi, anche se puoi “vedere attraverso” nella tua stanza per sicurezza, Dream Air non è principalmente un dispositivo AR – è più orientato alla VR. Se la realtà aumentata o mista è una priorità (sovrapporre oggetti virtuali al mondo reale), altri prodotti potrebbero eccellere di più in quel campo (il passaggio a colori di Vision Pro o Quest 3). Il punto di forza di Dream Air è offrire VR di qualità PC in un formato minimale.

Tempistiche di rilascio e prezzi

La roadmap di Pimax per Dream Air ha visto alcune svolte. Il visore è stato presentato per la prima volta alla fine del 2024: in un keynote del 30 dicembre 2024, Pimax ha annunciato Dream Air e aperto i preordini. I primi appassionati potevano prenotarne uno pagando $1.199 in anticipo (circa due terzi del prezzo) uploadvr.com. Al momento dell’annuncio, il prezzo totale era indicato intorno a $1.895 (che includeva il visore più i nuovi controller). Pimax ha utilizzato un modello di finanziamento innovativo chiamato “Pimax Prime”: si paga un grosso acconto per ricevere il dispositivo al lancio, poi si paga il resto tutto insieme o tramite un piano mensile se si decide di tenerlo oltre la prova di 14 giorni uploadvr.com. Per Dream Air, ciò significava $1.199 subito, poi o $696 in un’unica soluzione o circa $33/mese per 24 mesi per completare l’acquisto uploadvr.com. Questo offriva di fatto un piccolo sconto per chi pagava tutto subito uploadvr.com. È un approccio piuttosto non convenzionale nel mercato VR, pensato per abbassare la barriera d’ingresso per un oggetto così costoso – si poteva provare il visore e restituirlo entro 2 settimane se non soddisfatti, rischiando solo l’acconto (che in quel caso è rimborsabile secondo la politica di Pimax).

Al lancio, la spedizione era prevista per maggio 2025. Tuttavia, avvicinandosi maggio, Pimax ha dovuto posticipare. In un aggiornamento di maggio 2025, Pimax ha riconosciuto di non poter rispettare la data originale e ha spostato il rilascio a “agosto o inizio settembre 2025” uploadvr.com uploadvr.com. L’azienda ha citato problemi nella catena di approvvigionamento dei pannelli micro-OLED – inizialmente prevedevano di utilizzare pannelli di BOE, ma a causa di carenze sono passati ai pannelli OLED di fascia alta di Sony, che hanno la stessa risoluzione ma una gamma cromatica più ampia uploadvr.com uploadvr.com. Questi pannelli Sony sono molto richiesti (anche Apple Vision Pro li utilizza), contribuendo al ritardo.

Insieme al ritardo, Pimax ha anche modificato la struttura dei prezzi. Entro metà 2025, hanno annunciato che la versione inside-out di Dream Air con controller avrebbe avuto un costo totale di $2.099, e la versione Lighthouse (base station) senza controller $1.899 uploadvr.com uploadvr.com. Si tratta di un leggero aumento rispetto ai circa $1.895 dichiarati inizialmente, probabilmente dovuto a costi aggiuntivi o all’inclusione di accessori diversi. Sullo store ufficiale Pimax, il prezzo è suddiviso in due pagamenti: ad esempio, il visore Lighthouse richiede $1.199 all’ordine + $700 di “Prime” fee successivamente, mentre il kit completo inside-out è $1.399 all’ordine + $800 dopo. Sommando si ottengono le cifre di $1.899 e $2.199 (il calcolo esatto differisce di $100 rispetto alle cifre di UploadVR, probabilmente a causa di piani in evoluzione) – ma in linea di massima, aspettatevi circa $1,9k per il visore base e $2,1–2,2k per la versione con controller e tracking inside-out uploadvr.com. Questi prezzi escludono tasse/spedizione. Pimax offre la spedizione gratuita per i preordini nelle principali regioni (USA, UE, UK, ecc.) come vantaggio, e ha una politica che consente di richiedere il rimborso completo dell’anticipo in qualsiasi momento prima della spedizione (anche se era stata offerta un’opzione di prenotazione da $1 per chi non era pronto a pagare l’intero importo).

A partire da settembre 2025, Dream Air non è ancora stata spedita ai clienti, ma Pimax assicura che inizierà la spedizione nel terzo trimestre 2025 – sostanzialmente entro la fine di settembre. L’azienda ha dichiarato di aver raggiunto “diversi traguardi entusiasmanti” in R&S e prevede un aggiornamento pubblico dettagliato entro la fine di settembre per mostrare i progressi più recenti. Questo suggerisce che l’hardware è vicino alla produzione, ma le date di rilascio esatte restano flessibili. Da notare che Pimax ha una storia di tempistiche ottimistiche: spesso annuncia i prodotti con largo anticipo e ha già affrontato ritardi in passato. Ad esempio, il loro precedente visore Pimax Crystal è stato spedito più tardi del previsto, e un visore “Reality 12K QLED” molto pubblicizzato annunciato nel 2021 non si è ancora materializzato uploadvr.com. Gli analisti VR spesso avvertono che le scadenze di Pimax possono slittare uploadvr.com uploadvr.com. Pertanto, si consiglia ai potenziali acquirenti di restare in attesa di quell’aggiornamento ufficiale di settembre, in cui si spera verrà rivelata una data di spedizione definitiva (e forse anche demo hardware finali).

Sul lato positivo, Pimax ha comunicato attivamente tramite il proprio blog e i forum della community. Hanno una serie di “Progress Update” bisettimanali e nell’aggiornamento del 26 agosto 2025, la Community Manager Vera Liu ha rassicurato i lettori che Dream Air (e il modello SE) stanno procedendo costantemente, con una grande presentazione prevista per settembre. Pimax sembra impegnata nella trasparenza, rispondendo anche alle domande tramite Q&A sul loro sito. Quindi, sebbene l’attesa sia stata lunga per i clienti che hanno preordinato (alcuni hanno versato un acconto da dicembre 2024), il progetto è ancora molto attivo.

Dream Air SE (Variante Economica)

A maggio 2025, Pimax ha sorpreso tutti annunciando Dream Air SE, una versione più accessibile rispetto alla Dream Air principale uploadvr.com. Questo modello “SE” mantiene lo stesso design compatto e le stesse funzionalità – inclusi il tracciamento oculare, la pratica fascia auto-regolante, le opzioni di tracciamento inside-out o Lighthouse e l’audio integrato uploadvr.com. Le principali differenze riguardano il display e l’ottica: invece della risoluzione 8K, la SE utilizza una risoluzione totale di 5K (2560×2560 per occhio) con pannelli micro-OLED. Anche le sue lenti pancake sono leggermente meno avanzate, offrendo un FOV orizzontale un po’ più piccolo (~102°) ma con una maggiore sovrapposizione stereo (cioè una sweet spot più ampia dove le immagini dei due occhi si sovrappongono per il 3D) uploadvr.com. Grazie a componenti più semplici, la Dream Air SE riesce a pesare solo ~150 g – ancora più leggera del modello di punta, rendendola uno dei visori VR 6DoF più leggeri mai annunciati.

Fondamentale, il prezzo è molto più basso: Dream Air SE parte da $899 per la versione base (Lighthouse) e da $1,199 per il bundle completo inside-out + controller. Pimax punta chiaramente a offrire un’opzione di fascia media per chi desidera il comfort e le funzionalità di Dream Air ma non necessita di una risoluzione all’avanguardia. La risoluzione della SE rappresenta comunque un grande passo avanti rispetto ai visori mainstream (i suoi 2560×2560 per occhio eguagliano o superano la chiarezza di Quest 3 e Valve Index), e il responsabile della comunicazione di Pimax, Jaap Grolleman, ha sottolineato che anche la qualità visiva della SE “è un enorme passo avanti rispetto ai visori VR convenzionali come Quest 3 o Valve Index”. Il compromesso è che gli appassionati potrebbero notare un FOV più stretto e lenti leggermente meno nitide rispetto al Dream Air 8K completo.

Anche Dream Air SE era previsto in spedizione nel Q3 2025 secondo uploadvr.com. Dato il suo annuncio più tardivo (maggio 2025), c’è la possibilità che la SE venga effettivamente spedita nello stesso periodo o poco dopo il Dream Air principale. Pimax ha dichiarato di “prevedere” la spedizione della SE nel Q3 2025 uploadvr.com, ma come sempre, è bene seguire gli aggiornamenti ufficiali. È possibile che, se i pannelli a risoluzione inferiore saranno più facili da reperire, le unità SE possano persino essere spedite prima delle unità 8K – anche se al momento non ci sono prove concrete, solo speculazioni.

Come si confronta Pimax Dream Air con altri visori?

Il mercato dei visori per la realtà mista e la VR si sta scaldando, e Pimax Dream Air si trova in una posizione unica. È fondamentalmente un dispositivo PC VR di fascia alta per appassionati, ma condivide alcune caratteristiche con i nuovi wearable per la realtà mista (come la leggerezza e la potenziale portabilità). Confrontiamo Dream Air con alcuni dei principali concorrenti:

Pimax Dream Air vs. Apple Vision Pro

Il Vision Pro di Apple viene spesso menzionato insieme a Dream Air per alcune tecnologie in comune, ma questi dispositivi hanno filosofie molto diverse. Il Vision Pro è un visore standalone per la realtà mista – in pratica un computer indossabile che esegue visionOS di Apple – mentre Dream Air è un visore VR con cavo che dipende da un PC.

Display e Ottica: Entrambi vantano display micro-OLED. Vision Pro ha due micro-OLED di classe 4K con circa 23 milioni di pixel complessivi macrumors.com, leggermente meno rispetto ai 27 milioni totali di Dream Air. In pratica, entrambi i visori raggiungono una densità di pixel estremamente elevata, eliminando virtualmente l’effetto zanzariera. I pannelli di Dream Air sono presumibilmente gli stessi display prodotti da Sony o molto simili, quindi aspettati una fedeltà visiva comparabile. Il campo visivo differisce: il FOV di Vision Pro non è dichiarato ufficialmente ma si stima intorno ai 90° orizzontali – più stretto rispetto ai ~102–105° di Dream Air (Apple ha dato priorità a un design compatto e a un’immagine nitida rispetto a un FOV ampio). Quindi Dream Air potrebbe risultare un po’ più “immersivo” in termini VR grazie a una visuale più ampia, mentre Vision Pro potrebbe sembrare più simile a guardare attraverso una finestra hi-tech. Le lenti di Vision Pro sono progetti catadiottrici personalizzati con un ampio eye-box; Dream Air utilizza lenti pancake avanzate. Entrambi dispongono di eye tracking e regolazione automatica dell’IPD (Vision Pro utilizza anche la scansione dell’iride “Optic ID”) macrumors.com.

Mixed Reality vs VR: Vision Pro è progettato per la mixed reality; dispone di oltre una dozzina di fotocamere e sensori che trasmettono un feed video dal vivo del mondo reale ai display dell’utente macrumors.com. Questo consente sovrapposizioni AR senza soluzione di continuità nell’ambiente circostante. Dream Air, invece, punta principalmente alla virtual reality. Ha telecamere di tracking inside-out ma probabilmente di risoluzione inferiore e utilizzate principalmente per il tracciamento, non per un passthrough ad alta fedeltà. Sebbene tu possa vedere l’ambiente circostante in scala di grigi per motivi di sicurezza, Dream Air non offrirà le esperienze AR a colori che Vision Pro può offrire (come fissare app sulle pareti reali o vedere i volti delle persone mentre oggetti virtuali fluttuano intorno). Se desideri produttività AR e “spatial computing” nel tuo spazio reale, Vision Pro è su un altro livello.

Prestazioni e Computing: Vision Pro contiene un potente chip Apple M2 (e un chip dedicato R1 per l’elaborazione dei sensori) integrato, funzionando essenzialmente come un computer autonomo. Non necessita di un PC collegato e utilizza un proprio sistema operativo con app personalizzate. Dream Air non ha capacità di calcolo a bordo – tutta l’elaborazione viene effettuata dalla CPU/GPU del tuo PC. Questo significa che Dream Air può sfruttare una grafica molto più potente (una GPU PC di fascia alta può superare l’M2 mobile nel rendering 3D, permettendo giochi VR più complessi). Ma significa anche che Dream Air non è utilizzabile senza la connessione a un PC esterno (almeno finché non arriverà qualcosa come il Cobb compute pack). Vision Pro è un dispositivo chiuso dell’ecosistema Apple, con un App Store curato di app spaziali, mentre Dream Air può utilizzare il vasto catalogo esistente di contenuti PC VR (SteamVR ecc.), offrendo forse maggiore apertura agli appassionati di gaming.

Interazione e input: Entrambi i visori supportano il tracciamento delle mani e degli occhi. Il visionOS di Apple si basa fortemente su input tramite gesti: si guarda un elemento dell’interfaccia e si pizzicano le dita per cliccare, usando mani e voce per il controllo apple.com apple.com. Vision Pro, in particolare, non viene fornito con controller dedicati; è pensato per essere usato senza controller (anche se può collegarsi a gamepad per alcuni giochi). Dream Air, invece, viene fornito (nella versione SLAM) con due controller VR, proprio come un classico setup da gaming VR. Questo rende Dream Air naturalmente più pronto per i giochi VR esistenti che richiedono controller (sparatutto, giochi d’azione, ecc.), mentre Vision Pro richiederà agli sviluppatori di adattare i giochi ai gesti delle mani o di affidarsi a controller di terze parti. Il tracciamento delle mani di Vision Pro è estremamente avanzato (mesh 3D completa della mano, bassa latenza); il tracciamento delle mani di Pimax tramite telecamere inside-out sarà probabilmente adeguato per i gesti di base ma forse non così robusto in tutte le condizioni.

Comfort e utilizzo: In termini di peso, i circa 180 g di Dream Air sono molto più leggeri rispetto ai circa 590 g (1,3 lb) di Vision Pro macrumors.com. Apple ha dovuto includere una batteria esterna (con cavo, da tenere in tasca) per alleggerire il visore, e nonostante ciò, i recensori notano che Vision Pro risulta pesante dopo brevi periodi di utilizzo macrumors.com. Il vantaggio in termini di comfort di Dream Air è evidente: si potrebbe potenzialmente indossarlo per ore senza affaticamento. Tuttavia, Vision Pro, essendo un prodotto Apple, utilizza materiali di altissima qualità, un sistema di adattamento personalizzato (diverse misure di fascia, guarnizioni per la luce, ecc.) apple.com e un’ergonomia molto curata – anche se per gestire quel peso elevato. Dream Air utilizza semplici fasce morbide ma ha anche la funzione di auto-regolazione che potrebbe distribuire la pressione in modo uniforme. Vision Pro è più sbilanciato in avanti a causa della struttura in vetro e alluminio e di tutti i componenti interni, mentre Dream Air, essendo così minimale, potrebbe essere bilanciato più come una maschera da sci.

Prezzo: Vision Pro è molto più costoso – ha un prezzo di $3.499 negli Stati Uniti per il modello base macrumors.com. Dream Air, a circa $1.900–$2.100, costa molto meno. In effetti, si potrebbe acquistare un PC da gaming di fascia alta e un Dream Air per circa lo stesso prezzo di un solo Vision Pro. Detto ciò, si rivolgono a mercati diversi: Vision Pro è posizionato come dispositivo AR/MR all’avanguardia per professionisti e prosumer, mentre Dream Air è pensato per appassionati di VR e gamer che probabilmente possiedono già un PC.

In sintesi, Dream Air si rivolge alla nicchia dei gamer/entusiasti VR – persone che vogliono la migliore qualità visiva e comfort per la VR su PC – mentre Vision Pro è un dispositivo di spatial computing tutto-in-uno con un focus su AR, produttività e l’ecosistema Apple. Dream Air potrebbe effettivamente superare Vision Pro nelle specifiche visive pure e sicuramente nel peso, ma manca delle capacità AR e della comodità standalone di Vision Pro. Per chi deve scegliere tra i due, è una questione di caso d’uso: esperienze VR immersive su PC (Dream Air) vs mixed reality premium e produttività con l’ecosistema Apple (Vision Pro).

Pimax Dream Air vs. Meta Quest 3

Il Quest 3 di Meta è attualmente il punto di riferimento mainstream per la VR consumer, quindi come si confronta Dream Air? Il Quest 3 è un visore standalone per la mixed reality lanciato a fine 2023, con un prezzo a partire da $499. Ha un processore integrato (chip Snapdragon XR2 Gen2) e non richiede un PC, anche se può essere collegato opzionalmente a un PC per la VR su PC (tramite AirLink di Meta o cavo).

Prestazioni & Grafica: Poiché Quest 3 funziona con un chip mobile, la sua grafica è limitata rispetto a ciò che può produrre un PC di fascia alta + Dream Air. Dream Air si affida alla GPU del tuo PC – il che significa che può potenzialmente eseguire la VR con impostazioni ultra, alti conteggi di poligoni, effetti di illuminazione di livello PC, ecc., che la GPU mobile di Quest 3 non potrebbe gestire. Tuttavia, Quest 3 vince in comodità e facilità d’uso. Basta indossarlo ovunque e giocare, senza fili o hardware esterno necessario. Con Dream Air, sei vincolato e limitato a dove si trova il tuo PC (a meno che tu non configuri un PC nello zaino o il futuro compute pack).

Display: Quest 3 utilizza pannelli LCD (non OLED) con una risoluzione di 2064×2208 per occhio xrtoday.com. Sono circa 4,5 milioni di pixel per occhio – circa un terzo del conteggio dei pixel di Dream Air. L’“Infinite Display” del Quest è nitido per uno standalone, ma affiancato, il micro-OLED 8K di Dream Air dovrebbe apparire visibilmente più dettagliato e con un contrasto migliore (neri profondi, dato che OLED vs LCD). Il refresh rate di Quest 3 può arrivare fino a 120 Hz in alcune app, eguagliando o superando leggermente i 90 Hz di Dream Air, anche se molte esperienze su Quest funzionano anch’esse a 90 Hz bestbuy.com. Il campo visivo su Quest 3 è di circa 110° orizzontali xrtoday.com, molto simile ai ~105° di Dream Air. Entrambi hanno lenti pancake, quindi entrambi hanno un sistema ottico compatto con un ampio sweet spot (la chiarezza della lente del Quest 3 è piuttosto buona per la sua categoria, e la qualità delle lenti Pimax la vedremo ma dichiarano una chiarezza migliorata).

Tracciamento e input: Sia Dream Air che Quest 3 utilizzano tracciamento inside-out con telecamere integrate. Quest 3 ha telecamere a colori di alta qualità che servono sia per il tracciamento posizionale sia per il passthrough MR a colori. Le telecamere di Dream Air sono principalmente per il tracciamento (non è noto se offrano MR a colori – probabilmente non con la stessa fedeltà). Per quanto riguarda i controller, Quest 3 include due controller Touch Plus con anelli di tracciamento (simili ai precedenti controller Oculus). Il kit inside-out di Dream Air include due controller senza anello; a livello di funzionalità, entrambi i set offrono tracciamento 6DoF e pulsanti/levette analogiche/grilletti per l’interazione. Una differenza: i controller di Quest 3 non hanno alcuna forma di rilevamento delle dita (il vecchio Quest 2 aveva sensori capacitivi di base; i nuovi controller di Quest 3 hanno rimosso gli anelli ma anche parte del rilevamento). Pimax non ha specificato se i loro controller abbiano sensori capacitivi o aptica avanzata; presumibilmente hanno almeno vibrazione standard e grilletti. Entrambi i sistemi supportano anche il tracciamento delle mani. Il tracciamento delle mani di Quest 3 (utilizzando le sue telecamere e l’IA) è ora piuttosto robusto e permette di giocare a molti giochi senza controller. Anche il tracciamento delle mani di Pimax ti permetterà di navigare nei menu o usare alcune app senza controller. Nessuno dei due può eguagliare la precisione sub-millimetrica delle stazioni base esterne, ma il tracciamento inside-out è ormai molto valido per le esigenze dei consumatori.

Standalone vs Tethered: Questa è la grande differenza. Quest 3 è tutto-in-uno – funziona subito con un sistema operativo basato su Android (il software di Meta) e una libreria di giochi e app che puoi scaricare dal Quest Store. È pensato sia per utenti casual che per appassionati, e funge anche da dispositivo di realtà mista grazie al passthrough a colori (Meta promuove il Quest 3 come MR, evidenziando giochi che fondono elementi virtuali nel tuo soggiorno reale). Dream Air non può fare nulla di tutto ciò da solo; richiede una connessione a un PC ed è più un dispositivo specialistico. C’è anche la questione della configurazione: Quest 3 è immediato, mentre Dream Air potrebbe richiedere l’installazione del software Pimax, la configurazione di SteamVR, ecc. Per il grande pubblico, Quest 3 è molto più accessibile – basta indossarlo e giocare in pochi minuti. Dream Air è pensato per chi è disposto a smanettare e assicurarsi che il proprio PC sia all’altezza.

Comfort: Curiosamente, nonostante sia standalone, Quest 3 è molto più pesante (~515 g) xrtoday.com. Gli utenti spesso avvertono una pressione sul davanti con i visori Quest, e molti acquistano fasce elite aftermarket o fasce con batteria per una migliore distribuzione del peso. Dream Air, con i suoi 180 g, è come indossare degli occhialini da nuoto in confronto – potresti dimenticarti di averlo addosso. Se il comfort e l’uso prolungato sono una priorità (ad esempio per sessioni di 2-3 ore o per guardare film interi), Dream Air ha un vantaggio in termini di indossabilità. Tuttavia, va notato che Quest 3, essendo wireless, ti dà la libertà fisica di girarti senza cavi. Il cavo di Dream Air potrebbe limitare leggermente i movimenti (anche se un cavo leggero da 5 m permette comunque uno spazio di gioco decente – e non devi preoccuparti della batteria, dato che è alimentato dal PC).

Rapporto qualità-prezzo: A circa 500$, Quest 3 costa letteralmente una frazione rispetto a Dream Air. Per quei 500$ ottieni molto: un sistema autonomo, controller e una vasta libreria di contenuti. Dream Air, a 2.000$, è un investimento serio e non include il costo del PC necessario. Si rivolge al mercato di fascia alta, mentre Quest 3 è la scelta per il mercato di massa. Si potrebbe sostenere che non siano concorrenti diretti a causa di questa disparità. Tuttavia, per chi possiede già un PC di fascia alta e desidera la migliore qualità visiva VR, Dream Air potrebbe giustificare il suo costo. Quest 3 continuerà a essere la scelta migliore per la maggior parte degli utenti occasionali o per chi dà priorità alle funzionalità standalone di realtà mista.

In breve, Quest 3 è il visore MR standalone versatile, economico e adatto agli utenti mainstream, mentre Dream Air è un visore ultra-specialistico ad altissima fedeltà per gli appassionati di VR su PC. Dream Air supererà Quest 3 in termini di qualità visiva pura e comfort, ma manca della funzionalità standalone e del prezzo contenuto di Quest 3.

Pimax Dream Air vs. Xreal Air (occhiali AR)

A prima vista, questi due dispositivi “Air” condividono il nome ma servono a scopi molto diversi. Xreal Air (precedentemente Nreal Air) sono occhiali AR leggeri pensati principalmente per la fruizione di contenuti multimediali e la produttività, mentre Pimax Dream Air è un visore VR completamente chiuso per esperienze immersive.

Design e indossabilità: Xreal Air sembra un paio di occhiali da sole sottili e pesa solo ~79 grammi xrtoday.com. Si indossa come normali occhiali ed è trasparente. Dream Air è una maschera più ingombrante che copre completamente gli occhi (non puoi vedere il mondo reale se non tramite le telecamere). Con circa 180 g, Dream Air è più pesante, anche se comunque leggero per la VR. Xreal Air è praticamente il re del comfort – puoi indossarli per ore grazie al peso minimo e al fatto che non blocca molto la visione periferica. Dream Air, pur essendo comodo per la VR, sembrerà comunque una maschera da sci sul viso in confronto.

Display e Ottica: Xreal Air utilizza doppi display micro-OLED 1080p (1920×1080 per occhio) con un campo visivo di 46° xreal.com. Proiettano uno schermo virtuale che sembra una TV da 130 pollici sospesa a qualche metro davanti a te. L’immagine è semi-trasparente sopra il mondo reale. I display di Dream Air hanno una risoluzione molto più alta (4K per occhio) e coprono un FOV molto più ampio (~102°). In termini di numero di pixel, Dream Air ha circa 12 volte più pixel per occhio rispetto a Xreal Air. Tuttavia, Xreal non punta tanto all’immersione o al dettaglio quanto a creare un monitor virtuale. Il suo campo visivo di 46° va bene per guardare film o lavorare (simile a guardare uno schermo). Il FOV ampio di Dream Air riempie molto di più la tua visione – necessario per la presenza VR. Quindi, se provassi a guardare un film su Dream Air, potrebbe riempire completamente la tua vista come in un cinema; su Xreal, è uno schermo grande ma incorniciato. I micro-OLED di Xreal sono anch’essi di Sony e possono arrivare fino a 120 Hz in modalità 2D xreal.com, offrendo prestazioni video molto fluide. I 90 Hz di Dream Air sono più orientati all’interazione VR, anche se probabilmente vanno altrettanto bene per i video.

Capacità: Xreal Air è solo 3DoF – non traccia la tua posizione nello spazio, solo l’orientamento. Non ha tracciamento delle mani o del controller, né mappatura spaziale dell’ambiente. È essenzialmente un display high-tech per il tuo telefono, tablet o PC (tramite adattatori) per trasmettere video. Non puoi camminare in un mondo AR con Xreal Air; i contenuti sono per lo più fissi davanti a te (anche se la loro app Nebula può fissare finestre nello spazio in una certa misura usando i sensori del telefono). Dream Air, invece, è 6DoF con tracciamento completo di testa e mani. Puoi camminare in VR, interagire con oggetti, giocare, ecc. Quindi gli usi sono diversi: Xreal è ottimo per guardare Netflix, fare un po’ di coding o navigare su un enorme schermo virtuale, o giocare su console su un display privato. Dream Air serve per giocare a Half-Life: Alyx in VR, immergersi in mondi virtuali interattivi, ecc. Xreal Air richiede anche un collegamento (via cavo USB-C a un dispositivo o tramite adattatore separato), ma può essere collegato a uno smartphone o anche a uno Steam Deck – molto portatile. Dream Air richiede un PC potente, il che lo rende più adatto a un setup domestico.

AR vs VR: Xreal Air è un vero dispositivo di occhiali AR – vedi attraverso le lenti e il contenuto digitale è sovrapposto (anche se non interattivo con l’ambiente, solo schermi fluttuanti). Dream Air ha telecamere passthrough ma probabilmente non vengono usate per l’AR nello stesso modo; è di fatto orientato prima alla VR. Se qualcuno vuole, ad esempio, lavorare su una scrivania virtuale vedendo comunque la propria stanza reale e la tastiera, Xreal Air è in realtà una soluzione più semplice (anche se più limitata a livello software). Dream Air richiederebbe l’uso di un’app desktop VR e magari il passthrough monocromatico per vedere la tastiera – non altrettanto elegante.

Prezzo: Xreal Air è molto più economico – circa 379$ per il modello di prima generazione. Anche con il nuovo Xreal Air 2, i prezzi sono nell’ordine di poche centinaia di dollari. È un ordine di grandezza in meno rispetto a Dream Air. Ovviamente, le capacità corrispondono al prezzo; Xreal Air non può far girare giochi VR o fare il tracking inside-out.

Quindi, in sintesi, Xreal Air è come un cinema personale o un monitor in forma di occhiali, estremamente comodo e portatile, ma non è un sistema VR completo. Pimax Dream Air è un vero e proprio sistema VR che offre esperienze immersive di alto livello, ma richiede più configurazione e un costo maggiore. Curiosamente, un utente esperto di tecnologia potrebbe possedere entrambi: usare Xreal Air per i contenuti multimediali in movimento e Dream Air per la VR di alto livello a casa. Sono più complementari che concorrenti diretti.

Altri concorrenti e alternative

Oltre ad Apple e Meta, Pimax Dream Air ha alcuni concorrenti di nicchia nel segmento PC VR enthusiast:

  • Bigscreen Beyond: Questo è un visore PC VR di una piccola startup, uscito nel 2023. Beyond si distingue per essere estremamente leggero – circa 127 g senza fasce uploadvr.com – e molto compatto, in una filosofia simile a Dream Air. Utilizza due display OLED da 2560×2560 per occhio e lenti pancake, offrendo una risoluzione totale di circa 5K (inferiore agli 8K di Dream Air) e un refresh di 90 Hz. Il campo visivo di Beyond è di circa 90° orizzontali, un po’ più stretto rispetto a Dream Air uploadvr.com. Raggiunge il suo peso ridotto anche rinunciando a qualsiasi tracciamento inside-out o meccanismi di regolazione; infatti, Bigscreen realizza su misura l’interfaccia facciale di ogni Beyond in base alla forma del viso e all’IPD dell’acquirente. Il tracciamento avviene solo tramite base station Lighthouse (gli utenti devono possedere o acquistare separatamente le base station e i controller Valve). Beyond non ha nemmeno l’audio integrato (la fascia audio è un accessorio extra da 130$) uploadvr.com. Bigscreen lo ha messo in vendita a 999$ (solo visore) uploadvr.com, che è meno di Dream Air, ma aggiungendo il costo delle base station, dei controller e della personalizzazione, la differenza si riduce. In sostanza, Bigscreen Beyond è un dispositivo ultra-specializzato per chi dà priorità assoluta a peso/confort e possiede già l’ecosistema VR. Dream Air, pur essendo più pesante, offre più funzionalità già incluse (tracciamento inside-out, audio, ecc.) e una risoluzione molto più alta. Entrambi si rivolgono agli appassionati di sim e PC VR. Un potenziale acquirente di questo pubblico valuterà: preferisce il visore più leggero in assoluto (Beyond a 127 g) o la risoluzione e le funzionalità più elevate (Dream Air)? Entrambi richiedono un PC e non sono autonomi.
  • Shiftall MeganeX (e MeganeX Superlight): Shiftall (una sussidiaria di Panasonic) ha sviluppato anche degli occhiali VR molto compatti. L’originale MeganeX era un visore PC VR di piccole dimensioni mostrato nel 2022–2023 con OLED da 2560×2560 (5K totali) e ~90° di FOV. Un modello più recente, il MeganeX “Superlight 8K”, è stato anticipato (utilizzando essenzialmente pannelli 3840×3840 simili a Dream Air) uploadvr.com. Questi dispositivi pesano circa 180 g (o 185 g per la versione 8K) uploadvr.com e si affidano anch’essi a un PC esterno. L’approccio di Shiftall include la regolazione diottrica opzionale (lenti graduate regolabili integrate), una caratteristica che Dream Air non ha (Pimax prevede che gli utenti usino i propri inserti per occhiali se necessario). Il MeganeX utilizza lenti pancake e richiede o il tracking inside-out tramite un componente aggiuntivo opzionale o il tracking SteamVR tramite l’attacco di marker Lighthouse. È un po’ “fai da te” e rivolto a utenti aziendali o hardcore. In termini di prezzo, il MeganeX 8K era circa $1.699 per un kit con la camera inside-out aggiuntiva. Pimax Dream Air a circa $2.000 è simile o leggermente superiore, ma probabilmente più rifinito in termini di funzionalità integrate (l’audio e il tracking di MeganeX sono più modulari). Entrambi condividono l’obiettivo di PC VR compatti. Pimax ha effettivamente menzionato Shiftall MeganeX e Bigscreen Beyond durante l’annuncio di Dream Air, affermando che questi microdisplay ad alto PPI “aprono una nuova era di visori compatti 4K per occhio, sebbene a un prezzo elevato” uploadvr.com. Dream Air punta a competere con questi offrendo un set di funzionalità più all-in-one.
  • Meta Quest Pro / HTC Vive XR Elite / Altri: Si potrebbe anche confrontare Dream Air con il Meta Quest Pro (il visore di fascia alta per la realtà mista di Meta del 2022) o con il Vive XR Elite di HTC. Questi dispositivi hanno cercato di unire MR e VR in formati più compatti. Quest Pro ha lenti pancake, tracciamento occhi/viso e pesa ~722 g (con batteria) – molto più pesante, e la sua risoluzione è 1800×1920 per occhio (decisamente inferiore a Dream Air). È anche standalone (funziona con uno Snapdragon XR2) ed è ora fuori produzione e scontato rispetto al prezzo iniziale di $1500. Il Vive XR Elite di HTC pesa ~273 g (senza batteria) e ~625 g con la batteria attaccata come occhiali, offrendo 1920×1920 per occhio a 90Hz e tracking inside-out. Costa $999. Rispetto a questi, Dream Air offre una risoluzione del display e un comfort (per via del peso) nettamente superiori, ma funziona solo collegato al PC. Quest Pro e XR Elite possono fare MR standalone, e i loro target (prosumer, aziendale) differiscono in parte dal focus di Pimax sugli appassionati di gaming.

Per riassumere il panorama competitivo: Pimax Dream Air si distingue combinando una risoluzione ultra-elevata, un design ultraleggero e prestazioni di livello PC. I suoi rivali più diretti sono altri visori PC VR che utilizzano la stessa nuova tecnologia micro-OLED, come Bigscreen Beyond e i dispositivi di Shiftall – Dream Air offre generalmente più funzionalità (eye tracking, fascia autoregolante, ecc.) e una risoluzione superiore, al costo di un peso e un prezzo leggermente maggiori. Rispetto ai visori mainstream come Apple Vision Pro o Meta Quest 3, Dream Air eccelle in aree specifiche (fedeltà visiva, comfort) ma non è una soluzione all-in-one né così ampiamente applicabile. Si ritaglia una nicchia per chi desidera la migliore esperienza visiva VR possibile nel 2025 ed è disposto a gestire una configurazione cablata.

Commenti e prospettive del settore

Il Pimax Dream Air ha generato notevole entusiasmo tra gli appassionati di VR e gli osservatori del settore, grazie alle sue specifiche ambiziose. Alcuni lo hanno definito potenzialmente uno dei visori PCVR più interessanti all’orizzonte, data la combinazione di risoluzione ultra-elevata, visuali micro-OLED e un fattore di forma incredibilmente compatto reddit.com. Le prime impressioni di chi ha testato i prototipi sono state positive riguardo alla chiarezza del display e al comfort – il blogger VR Antony “SkarredGhost” Vitillo ha provato un prototipo di Dream Air nella primavera 2025 e ha osservato che il dispositivo offre “una risoluzione molto alta, un FOV abbastanza buono e un grande comfort, grazie alle dimensioni ridotte del dispositivo.” Tali feedback suggeriscono che Pimax sia sulla strada giusta per mantenere quanto promesso in termini di prestazioni ottiche e indossabilità.

Pimax stessa è fiduciosa che Dream Air apra un nuovo capitolo per l’azienda. Nell’annuncio, Pimax ha dichiarato di aver sempre spinto i limiti in termini di risoluzione e FOV, ma ora volevano aggiungere “un’altra dimensione a questo: le dimensioni.” Dream Air è il primo prodotto Pimax a concentrarsi su un fattore di forma ridotto senza sacrificare funzionalità o chiarezza, segnalando un cambiamento strategico per ampliare il proprio appeal oltre i soli sim racer verso un pubblico VR più mainstream. I rappresentanti dell’azienda sono stati attivamente coinvolti con la community – il responsabile della comunicazione di Pimax, Jaap Grolleman, ha sottolineato che anche il più economico Dream Air SE supererà la fedeltà visiva di visori popolari come Quest 3, sottolineando la convinzione di Pimax che l’alta risoluzione sia il prossimo grande passo per una VR migliore.

Tuttavia, nella comunità VR c’è anche un sano scetticismo riguardo alla capacità di Pimax di rispettare le tempistiche e mantenere tutte le promesse. Analisti del settore e giornalisti VR veterani sottolineano che Pimax ha una storia di lanci ritardati e mancanza di funzionalità. Ad esempio, il precedente modello di punta di Pimax (Crystal) è stato spedito senza il tracciamento oculare pubblicizzato, che è stato abilitato solo mesi dopo tramite aggiornamento uploadvr.com. Il loro tanto pubblicizzato super-visore “Reality 12K” annunciato nel 2021 non si è ancora visto uploadvr.com. Citando questo precedente, UploadVR’s David Heaney ha fortemente consigliato cautela nel preordinare Dream Air, suggerendo agli acquirenti di attendere le recensioni indipendenti dell’hardware finale prima di impegnarsi uploadvr.com uploadvr.com. Heaney ha scritto, “Pimax ha una lunga storia di mancato rispetto delle scadenze… e di spedizione di prodotti privi delle funzionalità promesse… Raccomandiamo vivamente di esercitare cautela aspettando le recensioni dell’hardware finale prima di preordinare qualsiasi modello di Pimax Dream Air.” uploadvr.com. Questo avvertimento diretto sottolinea che, sebbene Dream Air sia entusiasmante sulla carta, sarà l’esecuzione a determinare in definitiva il suo successo e la sua credibilità tra i consumatori.

Nonostante le voci di cautela, l’entusiasmo rimane alto tra gli appassionati. L’idea di un visore ultra-leggero con chiarezza a livello Retina è qualcosa che i fan della VR sognano da anni. Se Pimax ci riuscirà, Dream Air potrebbe essere un game-changer per la VR su PC – rendendo la VR di fascia alta più confortevole e visivamente sbalorditiva che mai. Potrebbe non vendere quanto Quest a causa della sua natura di nicchia e del prezzo, ma potrebbe diventare la scelta di riferimento per sim racer, sale giochi VR e appassionati di grafica che vogliono la migliore qualità d’immagine. Potrebbe anche spingere i concorrenti ad accelerare i propri progetti compatti ad alta risoluzione, a beneficio dell’intero settore VR.

Guardando al futuro, alcune cose da tenere d’occhio: la prossima presentazione di Pimax a settembre 2025 dovrebbe fornire aggiornamenti, possibilmente specifiche finali, demo o addirittura una data di spedizione definitiva. Sarà cruciale vedere come Pimax gestirà la produzione di massa e il controllo qualità di questi dispositivi complessi (specialmente con i nuovi pannelli Sony e le ottiche pancake). Un altro fattore saranno i requisiti hardware del PC – gestire due display 4K a impostazioni elevate potrebbe richiedere GPU di fascia alta (Pimax potrebbe integrare upscaling software o rendering foveato per aiutare i sistemi di fascia media roadtovr.com). Se i primi recensori confermeranno che Dream Air mantiene le sue promesse con problemi minimi, ciò convaliderà la strategia audace di Pimax. D’altra parte, eventuali difetti importanti (come distorsioni, instabilità software o ritardi che si protraggono fino al 2026) potrebbero smorzare l’entusiasmo.

In conclusione, Pimax Dream Air rappresenta un audace salto nella prossima generazione di hardware VR, riducendo un visore VR completo alla classe di peso degli occhiali e puntando a fissare un nuovo standard per la fedeltà visiva. Si rivolge a un pubblico esperto che pretende il massimo – persone che potrebbero chiedersi, “Perché accontentarsi di 2K o 4K per occhio quando puoi avere 8K?” Pimax sta scommettendo di fatto che esista un mercato per la VR PC premium nonostante l’ascesa di dispositivi standalone più economici. Se avrà successo, Dream Air potrebbe riaccendere l’interesse per la VR collegata al PC eliminando due dei maggiori punti dolenti – ingombro e qualità dell’immagine – lasciando solo il piacere di un’immersione profonda. Come ha riassunto efficacemente un tester VR dopo averlo provato: “La combinazione di risoluzione ultra-alta, micro-OLED e design compatto rende il Dream Air uno dei visori PCVR più entusiasmanti all’orizzonte.” reddit.com Gli appassionati attendono con impazienza di vedere se quell’orizzonte sia finalmente visibile con l’avvicinarsi della fine del 2025.

Fonti: Annunci ufficiali Pimax; aggiornamenti di notizie RoadtoVR e UploadVR uploadvr.com; approfondimenti di Traxion e della community reddit.com; specifiche Apple e Meta per confronto macrumors.com xrtoday.com.

Pimax Crystal Light Review in 2025: Worth buying?

Tags: ,