LIM Center, Aleje Jerozolimskie 65/79, 00-697 Warsaw, Poland
+48 (22) 364 58 00
ts@ts2.pl

Samsung Galaxy Tab S11 Ultra vs iPad Pro – La serie di tablet più sottile di Samsung sfida Apple e non solo

Samsung Galaxy Tab S11 Ultra vs iPad Pro – Samsung’s Thinnest Tablet Series Takes on Apple and More
  • Lancio e modelli: Samsung ha presentato la serie Galaxy Tab S11 (lanciata il 4 settembre 2025) con due modelli: l’Tab S11 da 11 pollici e il Tab S11 Ultra da 14,6 pollici – disponibili in Grigio o Argento a partire da oggi. (Quest’anno Samsung ha saltato il modello “Plus” da 12,4 pollici.)
  • Design ultra-sottile: Il Tab S11 Ultra è spesso solo 5,1 mm, eguagliando lo spessore dell’ultimo iPad Pro M4 da 13 pollici di Apple, mentre il S11 standard misura circa 5,5 mm. Entrambi presentano una struttura in alluminio elegante, lati piatti e cornici sottili per un look moderno e premium. Il S11 Ultra è il tablet grande più leggero di Samsung (≈692 g) e il S11 pesa solo ~470 g.
  • Display brillanti: Il Tab S11 Ultra è dotato di un display Dynamic AMOLED 2X da 14,6″ (2960×1848) con rivestimento antiriflesso, refresh rate a 120Hz e fino a 1.600 nit di luminosità di picco. Il Tab S11 ha un AMOLED da 11,0″ (2560×1600) a 120Hz (nessun notch sul modello più piccolo). Entrambi gli schermi sono pronti per l’HDR e vividi sia all’interno che all’esterno.
  • Prestazioni migliorate: Entrambi i modelli S11 sono alimentati dal nuovo chipset MediaTek Dimensity 9400+ a 3nm, che offre prestazioni CPU/GPU più veloci e un’IA reattiva sul dispositivo. Il S11 standard è dotato di 12GB di RAM, mentre il S11 Ultra offre fino a 16GB di RAM (sul modello da 1TB di memoria) per il multitasking più intenso.
  • S Pen rinnovata: Il nuovo S Pen di Samsung è incluso nella confezione e ora si attacca magneticamente al lato del tablet, simile all’Apple Pencil, per una ricarica e conservazione facili. Ha una nuova punta a cono e un corpo esagonale per una sensazione più naturale. Da notare che Samsung ha rimosso il Bluetooth dalla S Pen – niente più ricarica o funzioni di scatto remoto della fotocamera, concentrandosi invece su disegno e scrittura a bassa latenza 9to5google.com.
  • Produttività Pro: La serie Tab S11 viene lanciata con Android 16 e One UI 8, inclusi aggiornamenti a Samsung DeX per un multitasking simile a quello desktop. Una nuova Extended Mode consente di usare il tablet come secondo schermo o trascinare app su un monitor esterno. È anche possibile configurare quattro spazi di lavoro DeX personalizzati per attività diverse. La resistenza ad acqua/polvere IP68 e il lettore di impronte digitali integrato nel display aggiungono durata e sicurezza.
  • Funzionalità AI intelligenti: Samsung ha integrato gli strumenti Galaxy AI e l’AI Gemini di Google. Gemini Live può interpretare ciò che appare sullo schermo o tramite la fotocamera e rispondere a domande contestuali in tempo reale. Drawing Assist può trasformare i tuoi schizzi in visual puliti, e Writing Assist può perfezionare il testo o cambiarne il tono. Queste funzionalità AI multimodali mirano a “dare agli utenti la possibilità di lavorare, creare e fluire in modo più naturale” su un grande tablet.
  • Fotocamere e audio: Il Tab S11 Ultra è dotato di una doppia fotocamera posteriore (13 MP principale + 8 MP ultra-grandangolare) rispetto alla singola posteriore da 13 MP dell’S11. Entrambi hanno una fotocamera frontale ultra-grandangolare da 12 MP (il notch dell’Ultra ora è più piccolo, dato che Samsung ha eliminato la seconda lente selfie rispetto all’anno scorso). Quattro altoparlanti AKG offrono suono stereo in qualsiasi orientamento, e entrambi i tablet includono uno slot microSD (fino a 2TB), una rarità nei tablet di fascia alta.
  • Batteria e ricarica: Nonostante i profili sottili, l’S11 monta una batteria da 8.400 mAh e l’Ultra una enorme da 11.600 mAh. Entrambi supportano la ricarica rapida a 45W, sufficiente a ricaricare gran parte della batteria in meno di un’ora (caricatore venduto separatamente). Chip efficienti a 3nm e frequenze di aggiornamento adattive aiutano a prolungare la durata per un uso tutto il giorno.
  • Prezzo e disponibilità: Il Galaxy Tab S11 parte da $799–$800 (12GB RAM, 128GB) e il Tab S11 Ultra da $1.199–$1.200 (12GB/256GB). Saranno in vendita dal 4 settembre 2025 tramite il sito Samsung e rivenditori selezionati. (Entrambi includono la S Pen nella confezione, mentre la Pencil di Apple è un acquisto separato.) Samsung ha anche rilasciato un accessorio Book Cover Keyboard Slim per trasformare i tablet in una configurazione simile a un laptop (circa $150–$200 in più).

Galaxy Tab S11 vs S11 Ultra: differenze principali

Samsung Galaxy Tab S11 Ultra (fronte) e Tab S11 (retro) condividono un design elegante, con l’Ultra che presenta un piccolo notch per la fotocamera frontale e una doppia fotocamera posteriore, mentre l’S11 standard non ha il notch e monta una sola fotocamera posteriore. A colpo d’occhio, i due tablet sembrano quasi identici: una lastra di alluminio pulita con lati piatti e cornici uniformemente sottili. Tuttavia, dimensioni e specifiche li distinguono:

  • Display e design: Il Tab S11 Ultra è enorme – un display da 14,6″ pensato per utenti avanzati – mentre il Tab S11 standard ripropone il formato compatto da 11″ che era assente nella gamma dello scorso anno. Lo schermo dell’Ultra ha anche un rivestimento anti-riflesso per ridurre i riflessi, assente nel modello più piccolo. Fisicamente, l’Ultra è più pesante (≈1,5 libbre contro 1,06 libbre dell’S11) e più largo, ma sorprendentemente sottile con i suoi 5,1 mm. L’S11 è leggermente più spesso (~5,5 mm) ma comunque estremamente sottile, in realtà appena più spesso dell’iPad Pro da 11″ di Apple. Entrambi trasmettono una sensazione premium e sono ultra-portatili per le loro dimensioni.
  • Batteria e peso: Quello schermo enorme significa che l’S11 Ultra monta una batteria più grande da 11.600 mAh, che contribuisce al suo peso (~692 g Wi-Fi). In confronto, l’S11 da 11″ ha una batteria da 8.400 mAh e pesa solo ~470 g. In pratica, l’Ultra è un po’ scomodo da tenere con una mano per lunghi periodi: è uno dei pochi tablet Android di queste dimensioni (14–15″), praticamente in concorrenza con i laptop wired.com. La scelta di Samsung di supportare il Wi-Fi 7 sull’Ultra (contro il Wi-Fi 6E dell’S11) “protegge” il modello grande per le reti wireless più recenti.
  • Prestazioni e archiviazione: Internamente, entrambi i modelli condividono le stesse specifiche principali – il chip Dimensity 9400+, tecnologia AMOLED a 120 Hz, quattro altoparlanti e persino funzionalità come il sensore di impronte digitali sotto il display e l’espansione microSD. L’Ultra, tuttavia, offre qualcosa in più: la sua configurazione base parte da 256GB di archiviazione (contro i 128GB dell’S11), e solo l’Ultra offre una variante top di gamma con 16GB RAM + 1TB per chi ha bisogno di una memoria simile a quella di un laptop. Per quanto riguarda la fotocamera, l’Ultra aggiunge una ultra-grandangolare da 8 MP sul retro (l’S11 ha solo una fotocamera posteriore da 13 MP). Entrambi ora hanno la stessa fotocamera frontale da 12 MP – Samsung ha infatti rimosso una lente frontale dall’Ultra rispetto alla doppia selfie cam del vecchio Tab S9 Ultra, il che ha permesso un notch più piccolo in questa generazione.

In sintesi, il Tab S11 Ultra è pensato per chi desidera la superficie più ampia e un leggero vantaggio nelle specifiche (e il budget non è un problema), mentre il Tab S11 modello standard copre il segmento premium da 11″ con quasi tutte le stesse capacità a un prezzo inferiore. Samsung ha deliberatamente saltato una dimensione “Plus” intermedia quest’anno – è una strategia a due dimensioni: Grande vs. Enorme nella serie S11.

Design e display

Entrambi i modelli Galaxy Tab S11 continuano il linguaggio di design Samsung degli ultimi anni, con lati in alluminio piatti, display piatti e cornici sottili che conferiscono loro un’estetica moderna e minimalista. Sembrano e si sentono premium – come ha notato un recensore, è un design familiare che “in realtà è ancora davvero ottimo” per un tablet, massimizzando la superficie dello schermo senza rendere il dispositivo fragile. Il rapporto schermo-corpo dell’Ultra è impressionante dato le sue cornici sottili e il minuscolo notch della fotocamera. L’S11 standard ha nessun notch (la sua singola fotocamera frontale è nella cornice), offrendo un display pulito e senza interruzioni.

Samsung utilizza qui i suoi migliori pannelli Dynamic AMOLED 2X, offrendo il tipo di contrasto e colori ricchi solitamente visti sui suoi telefoni. Entrambi i tablet supportano fino a 120 Hz di refresh rate per uno scorrimento fluido e interazioni con la S Pen. Raggiungono anche 1600 nit di luminosità di picco (in modalità HDR o all’aperto), eguagliando o superando ciò che possono fare i più recenti display iPad Pro di Apple. Questo significa che i video HDR e i giochi sono brillanti, e la visibilità all’aperto è eccellente (1000 nit in modalità alta luminosità). L’Ultra include un rivestimento antiriflesso sullo schermo per ridurre i riflessi – un’aggiunta gradita per un display così grande (anche se non offre un’opzione opaca “nano-texture” come alcuni modelli di iPad Pro).

In termini di risoluzione e rapporto d’aspetto, lo schermo da 14,6 pollici del Tab S11 Ultra è 2960×1848 (WQXGA+), un rapporto 16:10 ottimo per media e multitasking. L’11″ Tab S11 è 2560×1600, anch’esso 16:10. Non sono i nuovi pannelli OLED a doppio strato che usa Apple (maggiori dettagli sotto), ma restano comunque tra i migliori display su qualsiasi tablet. I colori sono vivaci, i neri profondi, e Samsung supporta anche la riproduzione Dolby Vision/HDR10+. Rispetto alla serie Galaxy Tab S9, il display dell’S11 è decisamente più luminoso – Samsung ha aumentato la luminosità di picco, rispondendo a una richiesta comune per una migliore leggibilità all’aperto.

La qualità costruttiva è eccellente: Samsung utilizza un robusto telaio in Armor Aluminum (con resistenza all’acqua e alla polvere IP68 su entrambi i modelli). Nonostante gli schermi di grandi dimensioni, questi tablet sono sorprendentemente sottili e leggeri. L’Ultra, con uno spessore di 5,1 mm, è letteralmente il tablet più sottile mai realizzato da Samsung – sottile quanto l’iPad Pro più sottile di Apple. Il più piccolo S11 misura circa 5,5 mm, ancora più sottile di molti smartphone. Questo risultato è ottenuto grazie a un attento design interno e al passaggio a un OLED più efficiente dal punto di vista energetico (per ridurre l’ingombro della retroilluminazione) e a un chipset a 3nm. Il compromesso di design così sottili può essere una leggera riduzione della batteria (la batteria del Tab S11 Ultra è leggermente più grande rispetto a quella dell’S9 Ultra, ma quella dell’S11 è invariata rispetto all’S9) – eppure Samsung è riuscita a non ridurre la batteria pur assottigliando i dispositivi. Entrambi i tablet danno una sensazione solida, senza flessioni, e la finitura è premium (le opzioni colore sono sobrie: solo Grigio o Argento questa volta).

Se c’è un lato negativo, è che un tablet così sottile e grande (soprattutto l’Ultra) può sembrare fragile e un po’ scomodo da tenere in mano a lungo. Wired fa notare che, una volta aggiunta la tastiera cover di Samsung all’Ultra, si arriva a un pacchetto da oltre 1.400 dollari, avvicinandosi al territorio dei laptop – e “oggi si può acquistare un MacBook Air per meno di 1.000 dollari” wired.com. Hanno anche osservato che i precedenti modelli Tab Ultra erano “difficili da maneggiare come tablet a causa delle dimensioni enormi” wired.com, un’avvertenza che probabilmente vale ancora. In breve, il Tab S11 Ultra brilla come sostituto desktop o come tela su uno stand, mentre il Tab S11 (11″) è più maneggevole e si avvicina, per dimensioni, a un iPad o a un Kindle. Il fatto che Samsung si rivolga a entrambe le estremità dello spettro – compatto ed extra-large – offre ai consumatori una scelta chiara a seconda delle esigenze.

Prestazioni e hardware

Sotto il cofano, la serie Galaxy Tab S11 porta un importante salto generazionale. Samsung ha dotato questi tablet di un processore MediaTek Dimensity 9400+ – abbandonando quest’anno i chip Qualcomm. Questo SoC octa-core a 3nm è all’avanguardia per i tablet Android, offrendo prestazioni paragonabili ai più recenti chip di punta per smartphone. In effetti, Samsung afferma che è competitivo con la piattaforma Snapdragon “8 Elite” di Qualcomm (la prossima generazione di Snapdragon prevista probabilmente nei telefoni 2025). Le prime impressioni indicano che i dispositivi S11 risultano reattivi e fluidi: multitasking, app in split-screen e attività grafiche intensive funzionano senza intoppi. Samsung dichiara un aumento di circa 24–27% nelle prestazioni di CPU/GPU rispetto al Tab S10 Ultra, oltre a un incremento del 33% dell’AI (NPU) per l’intelligenza on-device.

Fondamentale anche il miglioramento di memoria e archiviazione. Il Galaxy Tab S11 base arriva con 12 GB di RAM e 128 GB di archiviazione – non ci sono più modelli da 8 GB di RAM come la scorsa generazione. Il Tab S11 Ultra alza l’asticella con 16 GB di RAM nella configurazione top (modello da 1 TB), e anche il modello base Ultra parte da 256 GB di archiviazione (12 GB di RAM). Entrambi i tablet supportano espansione microSD fino a 2 TB, un enorme vantaggio per i power user con molti file multimediali o di progetto (né gli iPad né molti concorrenti offrono memoria espandibile).

Ogni variante del Galaxy Tab S11 è compatibile con il 5G (bande Sub-6) se si sceglie il modello cellulare, garantendo dati mobili veloci dove disponibili. In termini di Wi-Fi, come già detto, l’Ultra supporta il nuovo standard Wi-Fi 7, offrendo una maggiore velocità e una latenza inferiore sui router compatibili (Samsung sta chiaramente pensando al futuro). Il modello S11 standard utilizza il Wi-Fi 6E, comunque molto veloce per gli standard attuali. Entrambi i tablet dispongono di Bluetooth 5.3 e porte USB-C (velocità USB 3.x per i dati).

L’hardware audio/visivo è di altissimo livello: quattro altoparlanti ottimizzati da AKG offrono un suono stereo immersivo su entrambi i tablet. I recensori lodano costantemente gli altoparlanti dei tablet Samsung: sono potenti e ricchi, ideali per film o videochiamate senza cuffie. La serie S11 mantiene lo scanner di impronte digitali integrato nello schermo per lo sblocco biometrico (è veloce e comodo, anche se non è ancora del tipo ultrasonico più recente). Non c’è il jack per cuffie da 3,5 mm (ormai comune nei tablet di fascia alta), ma l’audio wireless e quello tramite USB-C sono le alternative.

Un cambiamento sottile riguarda la configurazione della fotocamera. Sebbene i tablet non siano generalmente usati per la fotografia avanzata, Samsung ha comunque incluso fotocamere di buon livello. Il Tab S11 Ultra ha una doppia fotocamera posteriore (13 MP principale + 8 MP ultra-grandangolare) per scattare scene ampie o documenti. Il Tab S11 ha una singola fotocamera posteriore da 13 MP – sufficiente per la scansione di documenti o qualche foto occasionale. La fotocamera frontale di entrambi è una lente ultra-grandangolare da 12 MP, che supporta funzioni come l’auto-inquadratura durante le videochiamate (mantenendoti al centro) e lo sblocco tramite riconoscimento facciale. Da notare che Samsung ha rimosso la seconda fotocamera frontale che era presente sul S9 Ultra; in precedenza i modelli Ultra includevano una seconda lente frontale per selfie di gruppo più ampi, ma ora entrambi i modelli S11 hanno una sola fotocamera frontale per semplificare le cose. Il risultato è un notch più piccolo sull’Ultra e comunque un ampio campo visivo per le videochiamate. Queste fotocamere non superano quelle di uno smartphone, ma sono ottime per un tablet e superano persino la fotocamera frontale dell’iPad Pro (l’iPad Pro di Apple ha anch’esso una frontale da 12 MP, ma posizionata sul bordo orizzontale nel modello da 11″).

Nel complesso, il pacchetto hardware della serie Tab S11 è davvero di livello flagship. Wired definisce il Tab S11 e S11 Ultra “l’iPad Pro del mondo Android, con specifiche da top di gamma su tutta la linea.” Questo include dettagli piccoli ma importanti come la resistenza all’acqua IP68 (puoi effettivamente immergere questi tablet o usarli tranquillamente a bordo piscina – cosa che nemmeno gli iPad offrono ufficialmente), e la ricarica rapida a 45W che ricarica le grandi batterie molto più velocemente rispetto alla generazione precedente (Samsung dichiara circa il 65% di carica in 30 minuti con l’adattatore giusto). Il passaggio a un chipset a 3nm significa anche maggiore efficienza, il che aiuta l’autonomia e mantiene i tablet freschi. Samsung ha inoltre potenziato la gestione termica, con raffreddamento a camera di vapore per sostenere le prestazioni durante i carichi pesanti (sfruttando l’esperienza maturata con gli smartphone). In breve, Samsung ha lasciato pochissimi compromessi sull’hardware: questi tablet puntano a offrire la migliore esperienza Android su tablet.

S Pen Stylus e accessori

Una delle caratteristiche distintive della serie Galaxy Tab S11 è il S Pen incluso, che ha ricevuto il suo primo importante restyling dopo anni. Samsung ha da tempo incluso le S Pen nei suoi tablet di fascia alta, ma la versione di quest’anno è ispirata da un mix di feedback degli utenti e persino da un cenno all’approccio di Apple. La nuova S Pen presenta un fusto esagonale con lati piatti (simile a una matita di legno tradizionale) e una punta a cono che consente un angolo di inclinazione più ampio per ombreggiature e tratti di disegno più naturali. Il design è pensato per migliorare l’ergonomia: si tiene in mano in modo più confortevole e stabile durante lunghe sessioni di scrittura o disegno.

Forse il cambiamento più grande: la S Pen non ha più il Bluetooth né una batteria da caricare 9to5google.com. Nelle generazioni precedenti, lo stilo del tablet supportava le Air Actions Bluetooth (ad esempio, agitare la penna in aria come telecomando per la fotocamera o per le presentazioni), ma Samsung ha scoperto che quasi nessuno utilizzava quei gesti “bacchetta magica” su un tablet 9to5google.com. Eliminando il Bluetooth, la nuova S Pen è più semplice e leggera, senza la necessità di preoccuparsi di ricaricarla separatamente. Basta agganciarla magneticamente al tablet e si ricarica passivamente da sola per il digitalizzatore (proprio come la Apple Pencil si ricarica sul lato dell’iPad Pro – anche se nel caso di Samsung è davvero solo per la funzionalità hover, dato che non viene utilizzato alcun modulo Bluetooth).

Samsung ha anche spostato il dock della S Pen: invece di una striscia magnetica sul retro (che molti trovavano scomoda sul Tab S9), ora la S Pen si aggancia al lato del tablet – esattamente dove si attacca la Pencil dell’iPad. Questa posizione laterale è più comoda per afferrare la penna e significa anche che non hai una penna attaccata sul retro quando appoggi il tablet su una superficie. I recensori come 9to5Google hanno notato che la nuova posizione è “molto apprezzata”, rendendo la S Pen più integrata nell’uso quotidiano del dispositivo.

Dal punto di vista funzionale, la S Pen rimane al top per prendere appunti, disegnare e annotare. Offre 4096 livelli di pressione, latenza minima (soprattutto a 120Hz di refresh), e ora un supporto all’inclinazione migliorato grazie al nuovo design della punta. Il software Samsung aggiunge funzioni come Quick Tools (una palette fluttuante di impostazioni della penna accessibile con una scorciatoia) e Sticky Notes (per annotare una nota in una piccola finestra senza uscire dall’app attuale) per migliorare l’esperienza d’uso della penna. C’è anche Air Command – il familiare cursore fluttuante e il menu che appare avvicinando la penna allo schermo e premendo il pulsante laterale, dando accesso a scrittura su schermo, selezione intelligente, ecc. Queste funzioni principali della S Pen restano intatte nonostante la rimozione del Bluetooth (si perdono le “air gestures” ma si mantiene il puntatore hover utile).

Samsung introduce anche nuove funzioni AI per la penna: Drawing Assist può trasformare uno schizzo grezzo in un disegno o diagramma rifinito usando l’intelligenza artificiale generativa, e Writing Assist può migliorare le frasi scritte a mano o persino convertire la scrittura in testo in diversi stili. Queste funzioni fanno parte della suite Galaxy AI pensata per aumentare la produttività di studenti, artisti e professionisti che usano la penna.

In termini di accessori, Samsung vuole che la serie Tab S11 possa fungere da sostituto del laptop. L’Book Cover Keyboard Slim ufficiale è un accessorio molto richiesto: si tratta di una custodia in due pezzi con tastiera e supporto, che trasforma il tablet in un mini-laptop. Quest’anno la Keyboard Slim si aggancia magneticamente e si collega tramite pogo pin; offre una buona esperienza di digitazione e un trackpad, consentendo di fatto di avere un piccolo laptop Android in modalità DeX. Tuttavia, è venduta separatamente (il prezzo varia a seconda della regione, circa 150$). Se abbinata, ad esempio, al Tab S11 Ultra, il pacchetto totale supera i 1.400$, avvicinandosi ai prezzi degli ultrabook wired.com. Tuttavia, per chi cerca un dispositivo 2-in-1, è più economico rispetto alle combinazioni Surface + tastiera di Microsoft o iPad Pro + Magic Keyboard (la sola Magic Keyboard di Apple costa circa 349$).

La cover con tastiera di Samsung ora permette anche di assegnare il nuovo “Galaxy AI key” – un tasto dedicato che richiama le funzioni dell’assistente AI di Samsung (simile ai tasti Siri o Google Assistant sui laptop). È un’aggiunta lungimirante, pensata per chi vorrà interagire spesso con l’AI del tablet.

Altri accessori includono una custodia protettiva con supporto, una custodia folio, e persino una pellicola protettiva anti-riflesso che Samsung vende per la versione Ultra (per simulare una finitura opaca, ideale per artisti). La serie S11 supporta anche tastiere e mouse Bluetooth di terze parti, grazie all’ampio supporto del sistema operativo.

In breve, Samsung offre tutti gli strumenti per usare il Tab S11 come tela creativa o macchina per la produttività. La S Pen è un punto di forza dei tablet Samsung – inclusa gratuitamente e ora più comoda che mai, pronta a sfidare direttamente lo stilo di Apple. Come afferma MacRumors, la S-Pen ridisegnata di Samsung offre “un’esperienza simile ad Apple Pencil” sul Tab S11, senza doverla acquistare separatamente. Per chi prende appunti, artisti e multitasker, questo potrebbe essere un fattore decisivo nella scelta del tablet Samsung rispetto ad altri.

Funzionalità software e produttività

La serie Galaxy Tab S11 esegue One UI 8 su Android 16, e Samsung l’ha arricchita di funzioni per sfruttare i grandi schermi e la potenza simile a quella di un PC. Al centro di tutto c’è Samsung DeX, ulteriormente migliorato. In modalità tablet, One UI offre la classica esperienza Android – più schermate home, split-screen e finestre fluttuanti (Android 16 e One UI 8 hanno ulteriormente perfezionato gli elementi dell’interfaccia per grandi schermi). Ma con un tocco, la modalità DeX trasforma l’interfaccia in un ambiente simile a un desktop, con barra delle applicazioni, finestre ridimensionabili e menu contestuali con tasto destro. Questa è da tempo la caratteristica distintiva di Samsung per la produttività, e sul Tab S11 è “meglio che mai” grazie alle nuove funzionalità.

Una delle funzionalità principali è la Extended Mode: ora puoi collegare il Tab S11 a un monitor esterno (via cavo o Miracast wireless) e eseguire DeX su due schermi – di fatto una configurazione a doppio monitor. Ad esempio, potresti avere una presentazione sul grande schermo e i tuoi appunti o un browser sul tablet, trascinando le finestre tra i due. Questo rappresenta un passo avanti rispetto al precedente DeX che consentiva solo un display alla volta. Inoltre, DeX su Tab S11 supporta fino a quattro spazi di lavoro/desktop separati che puoi creare e tra cui puoi passare. È simile ai desktop virtuali su Windows/macOS – potresti configurare uno spazio per le app di lavoro, uno per le app creative, uno per l’intrattenimento, ecc. Tutto è pensato per rendere il multitasking più flessibile. I recensori notano che queste funzionalità avvicinano il Tab S11 a una vera funzionalità da laptop, soprattutto se abbinato alla tastiera.

Samsung si è anche concentrata sull’integrazione AI multimodale in One UI 8. La serie Tab S11 è il primo tablet a presentare Gemini AI di Google (probabilmente riferendosi al prossimo modello e alle funzionalità di AI generativa di Google). Viene evidenziato Gemini Live: ti permette di avere una conversazione in linguaggio naturale con l’AI su ciò che è visualizzato sullo schermo. Ad esempio, puoi visualizzare un documento o una foto e chiedere: “Ehi, riassumi questo” oppure “Cosa mostra questo grafico?” – e Gemini analizzerà il contenuto sullo schermo per darti una risposta. Puoi persino puntare la fotocamera del tablet su qualcosa (ad esempio, un problema di matematica o un punto di riferimento) e chiedere informazioni a Gemini. Questa capacità di AI visione + linguaggio è all’avanguardia nella tecnologia consumer – di fatto la risposta di Samsung alla spinta di Apple per l’intelligenza on-device. Sono presenti anche le funzionalità Galaxy AI di Samsung (alcune riprese dai suoi telefoni): ad esempio, Circle to Search (disegna un cerchio su una parte dello schermo per cercare istantaneamente sul web, ora con traduzione in tempo reale del testo sotto il dito), sovrapposizione Live Translate, e strumenti di AI generativa per la creazione di contenuti.

Un’altra aggiunta degna di nota: un pulsante dedicato “Galaxy AI” sul lato del Tab S11 (e sulla nuova tastiera). Simile a come alcuni laptop hanno un tasto per l’assistente vocale, questo ti permette di richiamare rapidamente l’assistente AI di Samsung o eseguire comandi vocali tra le app. Ad esempio, puoi tenerlo premuto e dire: “Riassumi questo articolo e salva su Samsung Notes”, e l’AI eseguirà quell’operazione multi-step tra le app. Questo tipo di automazione cross-app tramite linguaggio naturale è una novità e potrebbe rivoluzionare la produttività se funzionerà come promesso.

Ovviamente, la serie Tab S11 include il consueto ecosistema di app Samsung e Google, ottimizzato per tablet. Il multi-window di Samsung è molto avanzato – puoi eseguire fino a tre app in visualizzazione divisa più altre in finestre mobili. C’è anche la possibilità di trascinare e rilasciare contenuti tra le app (ad esempio, trascinare un’immagine dalla Galleria in una nota o in un’email). Samsung preinstalla o offre partnership con app come GoodNotes (con 1 anno di prova gratuita su Tab S11), Clip Studio Paint (6 mesi gratis), l’editor video LumaFusion (scontato), e Notion per la pianificazione. Questo dimostra l’intenzione di Samsung di far utilizzare la serie S11 per lavori creativi, prendere appunti e gestire progetti fin da subito. I tablet supportano anche la modalità Second Screen per fungere da display wireless per un PC Windows, estendendo il desktop del computer – utile per chi vuole usare il tablet come monitor portatile.

One UI 8 porta anche una migliore continuità con altri dispositivi Samsung: funzioni come Multi Control ti permettono di usare un telefono Galaxy e un Tab S11 insieme (copiare testo su uno, incollarlo sull’altro; oppure usare la tastiera del tablet per scrivere sul telefono senza interruzioni). Auto Switch per Buds significa che i tuoi Galaxy Buds possono passare l’audio tra telefono e tablet a seconda di quale sia attivo. E se hai un telefono Galaxy, puoi eseguire app mobili in una finestra sul Tab S11 tramite l’app Phone Link.

Samsung promette supporto software a lungo termine: in particolare, la serie Tab S11 riceverà 7 anni di aggiornamenti (aggiornamenti del sistema operativo e patch di sicurezza). È uno degli impegni più lunghi nel mondo Android – che si estende ben oltre il 2030. Questo eguaglia o addirittura supera il supporto tipico degli iPad Apple, garantendo che l’S11 non diventerà obsoleto a breve. Inoltre, rende il dispositivo pronto per le future funzionalità Android e i miglioramenti dell’IA che arriveranno.

Nell’uso, le prime impressioni sono che il Tab S11 Ultra sembri davvero un’alternativa a un laptop quando è in modalità DeX, mentre in modalità standard è un eccellente tablet Android per intrattenimento e creatività. Gizmodo ha scherzato dicendo che con così tanti trucchi software, si potrebbe “aver bisogno di ChatGPT per creare una tabella che confronti” le differenze tra Tab S11 e Ultra – ma alla fine entrambi i modelli eseguono lo stesso software ricco di funzionalità, quindi non ti perdi nulla scegliendo l’S11 più piccolo. Android è ancora indietro rispetto a iPadOS per alcune app dedicate ai tablet (ad esempio alcune sono solo versioni ingrandite delle app per telefono), ma il divario si sta riducendo, e le partnership di Samsung insieme alla flessibilità di Android (launcher personalizzati, emulatori, ecc.) offrono molte opzioni agli utenti esperti.

Autonomia e ricarica

Con grande potenza e schermi grandi arriva la necessità di batterie capienti. Samsung ha dotato il Galaxy Tab S11 Ultra di una batteria da 11.600 mAh e il Tab S11 di una batteria da 8.400 mAh. Queste capacità sono simili alla serie Tab S9 (anche il Tab S9 da 11″ aveva circa 8.400 mAh), ma quella dell’Ultra è leggermente più grande rispetto agli 11.200 mAh del S9 Ultra. Nonostante il telaio super sottile dell’S11 Ultra, Samsung è riuscita a inserire una cella così grande – una vera prova della loro ingegneria.

In termini pratici, puoi aspettarti autonomia per tutto il giorno per un uso tipico come navigazione web, streaming video e prendere appunti. Samsung non ha pubblicato dati ufficiali sulle ore di autonomia al lancio, ma in base ai miglioramenti di efficienza (chip a 3nm, gestione più intelligente del refresh rate, ecc.), la serie Tab S11 dovrebbe durare un po’ di più rispetto ai modelli precedenti. Per riferimento, il Tab S9 dell’anno scorso arrivava comodamente a circa 10 ore di uso misto. L’S11 potrebbe superare leggermente questo valore, mentre l’Ultra – che alimenta un pannello OLED molto più grande – potrebbe avere un po’ meno tempo di schermo acceso a meno che non si tenga la luminosità bassa. Tuttavia, per un tablet così grande, l’autonomia dell’Ultra dovrebbe essere comunque molto buona (probabilmente 8-9 ore di uso attivo). I test di PhoneArena su uno Xiaomi Pad 7 Pro con specifiche simili (batteria da 8.850 mAh) hanno mostrato circa 9 ore di navigazione web e video, quindi ci si può aspettare che il Tab S11 (8.400 mAh) sia su quei livelli o migliori, e che l’Ultra vada oltre grazie alla sua enorme capacità.

Quando hai bisogno di ricaricare, entrambi i modelli S11 supportano la ricarica Super Fast cablata da 45W (tramite USB-C PD). Samsung afferma che questo caricatore rapido può ricaricare circa il 65% della batteria in 30 minuti per dispositivi di dimensioni simili. In pratica, aspettati circa 1,5 ore per una ricarica completa dell’S11, e non molto di più per l’Ultra – il che è notevole considerando la dimensione della batteria dell’Ultra (per confronto, un iPad Pro 12.9 con una batteria da ~10.800 mAh e il caricatore Apple da 20W impiega ben oltre 2,5 ore per una ricarica completa). Nota: Samsung, come altri, di solito non include il caricatore da 45W nella confezione – è un acquisto opzionale. Usare un caricatore con wattaggio inferiore ricaricherà il tablet più lentamente.

Nessun modello Tab S11 dispone di ricarica wireless (i tablet raramente la hanno, per motivi di dimensioni ed efficienza). Tuttavia, entrambi supportano la ricarica inversa cablata – puoi usare la batteria del tablet per ricaricare il tuo telefono o accessori tramite USB-C se necessario (con il cavo appropriato).

Il software di gestione della batteria in One UI aiuta anche a massimizzare la longevità. Ci sono opzioni per la batteria adattiva (che apprende le tue abitudini d’uso per risparmiare energia) e la protezione della batteria (limita la carica all’85% per prolungare la durata se tieni spesso il dispositivo collegato). C’è anche la modalità Ultra Battery Saver che può prolungare per ore gli ultimi punti percentuali tagliando le attività in background e limitando le prestazioni.

Un aspetto interessante per gli utenti avanzati è che la serie Tab S11 può essere utilizzata durante la ricarica senza troppi problemi di thermal throttling – grazie al raffreddamento migliorato. Anche quando è collegato e in esecuzione un gioco o DeX su un monitor, i tablet gestiscono bene il calore finora. Questo significa che potresti effettivamente usare il Tab S11 Ultra come un desktop (collegato a caricatore e monitor) senza degradare rapidamente la batteria o surriscaldare il dispositivo.

In sintesi, Samsung non ha compromesso l’autonomia per la sottigliezza – la serie Tab S11 dovrebbe soddisfare le esigenze di una giornata intera di lavoro o lezioni. E quando ricarichi, è più veloce di molti concorrenti. L’inclusione di componenti efficienti (SoC a 3nm, AMOLED, refresh LTPO-like fino a 10Hz) garantisce che questi tablet siano dispositivi per lunghe percorrenze, pronti per un uso prolungato in mobilità.

Prezzi e disponibilità

La gamma Galaxy Tab S11 di Samsung punta decisamente al segmento premium con prezzi adeguati, anche se il modello base costa meno di alcuni iPad Pro di Apple. Il Galaxy Tab S11 (11″) solo Wi-Fi parte da $799,99 negli Stati Uniti (Samsung indica $800 sul suo sito). Questa configurazione base include 12GB di RAM e 128GB di memoria interna. Il prezzo aumenta se scegli più memoria o la connettività 5G. Ad esempio, il modello da 256GB costa circa $899, e le versioni 5G aggiungono tipicamente ~$100–150 in più.

Il Galaxy Tab S11 Ultra (14,6″) parte da $1.199,99 per il modello con 12GB di RAM e 256GB di memoria. Samsung lo posiziona come un top di gamma senza compromessi, da cui il prezzo simile a un laptop. Un Tab S11 Ultra completamente accessoriato (16GB RAM, 1TB di memoria, 5G) costerà significativamente di più – probabilmente oltre $1.499. Per confronto, l’iPad Pro da 13 pollici di Apple (M4) parte da $1099 (128GB, senza cellulare), quindi Samsung è leggermente più cara per la base dell’Ultra ma offre il doppio della memoria di base. Gizmodo osserva che se aumenti la memoria su questi dispositivi, “il tuo portafoglio lo sentirà” – non sono gadget economici in nessun caso.

Entrambi i modelli sono disponibili a partire dal 4 settembre 2025 in mercati selezionati. Samsung ha organizzato un lancio globale coordinato in concomitanza con l’IFA 2025, quindi la disponibilità negli Stati Uniti, in Europa e in Corea del Sud è immediata. Altre regioni potrebbero riceverli nelle settimane successive man mano che le scorte arrivano. I tablet vengono venduti tramite lo store online di Samsung, i principali rivenditori e gli operatori telefonici (per i modelli 5G). Chi acquista in anticipo sul sito Samsung potrebbe ottenere promozioni come una cover con tastiera gratuita o crediti per la permuta, come spesso fa Samsung.

Le opzioni colore sono Grigio e Argento sia per S11 che per S11 Ultra. A differenza del Tab S9 dello scorso anno che era disponibile in Beige e Grafite, questa volta Samsung ha scelto colori più standard (forse per abbinarli ai laptop Galaxy Book). È possibile che Samsung introduca altri colori o edizioni limitate in seguito (ad esempio una versione nera premium), ma al lancio ci sono solo le due tonalità di grigio.

Dal punto di vista del valore, Samsung giustifica i prezzi elevati con la S Pen inclusa (Apple la farebbe pagare $129–$199 in più) e i 12GB di RAM di base su tutta la gamma. Tuttavia, aggiungendo la tastiera ufficiale (~$200) al modello Ultra, si entra nella fascia di prezzo degli ultrabook. I consumatori che valutano questi dispositivi probabilmente li confronteranno non solo con gli iPad ma anche con laptop leggeri e dispositivi Windows 2-in-1.

Vale la pena notare che i modelli precedenti di Samsung vedranno una riduzione di prezzo. La serie Tab S9 del 2023 (e i modelli Tab S9 FE lanciati più tardi nel 2023) potrebbero ora essere alternative interessanti a prezzi inferiori, se non si ha bisogno dell’ultimissimo modello. Ma Samsung punta chiaramente sul fatto che le funzionalità avanzate della serie S11 attireranno professionisti ed entusiasti disposti a pagare un extra.

In termini di disponibilità, Samsung ha effettuato lanci simultanei: è possibile ordinare S11 o S11 Ultra oggi dal sito Samsung o dai rivenditori (alcuni recensori hanno persino avuto un’anteprima poco prima del lancio). La disponibilità tramite operatori per le versioni 5G può variare – spesso Verizon, AT&T, ecc., offriranno il tablet alcune settimane dopo il lancio per clienti business o con piani rateali. Se acquistato sbloccato, i modelli 5G dovrebbero funzionare con le principali reti (5G Sub-6; mmWave non è menzionato, quindi probabilmente non supportato, il che è tipico per i tablet).

Infine, Samsung offre almeno 7 anni di supporto software su questi dispositivi, il che aggiunge valore a lungo termine al prezzo. E storicamente, i tablet premium Samsung mantengono buone prestazioni negli anni, quindi l’elevato costo iniziale può essere visto come un investimento per 5-7 anni di utilizzo.

Confronto con la serie Galaxy Tab S9 (2023)

Per chi si chiede quanto sia cambiato rispetto alla serie Galaxy Tab S9 dello scorso anno, la risposta è: si tratta di un aggiornamento iterativo ma significativo in molte aree. Samsung non ha rivoluzionato il design – il Tab S11 appare molto simile al S9 – ma ha perfezionato la formula.

Prestazioni & Chipset: La serie Tab S9 (lanciata nel 2023) utilizzava il chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 (4nm). Il passaggio del Tab S11 a un Dimensity 9400+ da 3nm dovrebbe portare un aumento di velocità ed efficienza, anche se lo Snapdragon 8 Gen 2 era già molto veloce. Il nuovo chip dovrebbe ottenere punteggi più alti nei benchmark, soprattutto nei compiti di IA, e le prime affermazioni suggeriscono prestazioni sostenute migliorate (il chip MediaTek è usato in alcuni telefoni dalla lunga durata, quindi è promettente anche per l’autonomia). Per l’uso quotidiano, i possessori di Tab S9 probabilmente non noteranno una differenza abissale, ma il Tab S11 sembrerà un po’ più “a prova di futuro” e reattivo sotto carichi pesanti.

RAM & Archiviazione: Il Tab S9 (11″) base aveva 8GB di RAM sul modello da 128GB e 12GB sui tagli di memoria superiori. Il Tab S11 semplifica offrendo 12GB di RAM di serie su tutte le configurazioni – un aggiornamento notevole per il modello base. Questo significa un multitasking migliore senza che le app si ricarichino. Le opzioni di archiviazione sono simili (128/256/512GB sul modello piccolo, fino a 1TB sull’Ultra), e sia S9 che S11 supportano microSD. Quindi nessun grande cambiamento lì, tranne che la memoria base dell’S11 Ultra è 256GB (anche la base dell’S9 Ultra era 256GB, se ricordo bene).

Display & Design: Fisicamente, il Tab S11 (11″) è leggermente più sottile (5,5 mm contro 5,9 mm del Tab S9 11″) e un po’ più leggero (~482 g contro 498 g). Queste differenze sono minime in mano, ma Samsung ci è riuscita senza ridurre la batteria, il che è un bel vantaggio. Il design generale (bordi piatti, certificazione IP68, display AMOLED 120Hz) è lo stesso. Un miglioramento vociferato che si è concretizzato è un display più luminoso – il Tab S11 raggiunge 1600 nit di picco, mentre il Tab S9 era intorno ai ~1000 nit di picco in HDR. Quindi la visibilità all’aperto e gli highlight HDR sono migliorati su S11. Si era ipotizzato un refresh variabile LTPO su S11 (per scendere a 1Hz), ma in pratica Samsung pubblicizza 120Hz con qualche step-down (menziona 10Hz minimo in alcune modalità). Anche il Tab S9 era 120Hz senza LTPO.

S Pen e Accessori: La S Pen del Tab S9 aveva il Bluetooth e si caricava su una striscia magnetica posteriore, mentre la S Pen del Tab S11 abbandona il Bluetooth e si attacca lateralmente 9to5google.com. Questo è un cambiamento di design e funzionalità: gli utenti S9 avevano funzioni come lo scatto remoto della fotocamera con la penna, che le penne S11 non possono fare, ma in cambio le penne S11 sono sempre pronte all’uso senza problemi di abbinamento. Molti considererebbero questo un miglioramento, dato l’utilità marginale delle funzioni Bluetooth. Entrambe le generazioni includono la penna nella confezione. Gli accessori per tastiera sono aggiornati (la nuova Book Cover Keyboard Slim è leggermente diversa e ha quel tasto AI), ma la funzione è essenzialmente simile.

Modelli Plus/Ultra: La serie Tab S9 aveva tre modelli: S9 (11″), S9+ (12,4″), S9 Ultra (14,6″). Nel 2024, la gamma Tab S10 di Samsung ha stranamente omesso la dimensione da 11 pollici (c’erano solo Tab S10+ e S10 Ultra). Ora con Tab S11, Samsung ha riportato l’11″ e non ha rilasciato un modello “Plus” da 12,4″. Quindi se vieni da un Tab S9+, nota che non esiste un Tab S11+ diretto da 12,4″ – dovresti ridurre a 11″ o salire a 14,6″ Ultra. Sembra una scelta strategica deliberata, forse perché il segmento da 12 pollici è meno popolare o per semplificare la produzione. Il Tab S11 Ultra è in un certo senso l’erede spirituale sia dell’S9+ che dell’S9 Ultra, coprendo il ruolo di tablet grande (anche se a 14,6″ è ancora più grande del vecchio “Plus”).

Fotocamere: Un piccolo downgrade/upgrade: il Tab S9 Ultra aveva due fotocamere frontali (una principale, una grandangolare) nel notch. Il Tab S11 Ultra ora ha una sola fotocamera frontale (12MP ultra-grandangolare). Samsung ha deciso che la seconda lente non era necessaria – presumibilmente la singola lente basta per l’angolo ampio, e semplifica il notch. Le fotocamere posteriori restano simili (13MP principale; l’Ultra ha ancora una ultragrandangolare da 8MP sul retro).

Software: Il Tab S9 è stato lanciato con Android 13 (One UI 5.1) ed è stato aggiornato fino a One UI 6/Android 14 e riceverà One UI 7/Android 15, ecc. Il Tab S11 viene lanciato con Android 16 (One UI 8) – quindi è due versioni Android avanti già dalla scatola. Le nuove funzioni AI di Samsung (Gemini, ecc.) probabilmente non saranno completamente retrocompatibili con S9 a causa di vincoli hardware, ma alcune potrebbero arrivare tramite aggiornamenti. Tuttavia, Samsung promette supporto più lungo su Tab S11. Alla serie S9 erano promessi fino a 4 aggiornamenti OS (quindi fino ad Android 17) e 5 anni di sicurezza. Alla serie Tab S11 sono promessi 7 anni di aggiornamenti, cosa senza precedenti. Questo significa che l’S11 potrebbe arrivare ad Android 23 circa, mentre l’S9 si fermerà intorno ad Android 17. Quindi, se la longevità è importante, S11 ha un chiaro vantaggio.

In sintesi, rispetto al Tab S9, la serie Tab S11 affina le cose: è un po’ più elegante, un po’ più veloce, schermo più luminoso, nuove funzioni AI e una gamma semplificata. Ma non è una rivoluzione – un possessore di Tab S9 troverà l’S11 familiare, solo migliore. Come ha riassunto PhoneArena prima del lancio: “abbiamo solo un tablet leggermente aggiornato con componenti interni rinnovati nello stesso familiare chassis in alluminio”. Per chi ha un Tab S7 o S8, il salto a S11 sarebbe più significativo (con schermi AMOLED, nuovo design, ecc., che S7/S8 non avevano). Ma da S9 a S11, è un passo evolutivo.

Apple iPad Pro (2024) vs Galaxy Tab S11 Ultra

È inevitabile confrontare il tablet di punta Samsung con quello Apple. Il Galaxy Tab S11 Ultra punta chiaramente al Apple iPad Pro (modello 2024) come diretto concorrente. Samsung ha persino sottolineato che l’S11 Ultra è “sottile quanto l’iPad Pro di Apple” – entrambi sono appena 5,1 mm di spessore, rendendoli i tablet più sottili sul mercato. Il Tab S11 più piccolo (5,5 mm) è solo leggermente più spesso, all’incirca come i 5,3 mm dell’iPad Pro 11″ di Apple. In termini di peso, i tablet Samsung sono un po’ più pesanti: il Tab S11 Ultra (14,6″) pesa circa 1,52 libbre contro l’iPad Pro 13 pollici a circa 1,5 libbre, e il Tab S11 (11″) circa 1,04 libbre contro l’iPad Pro 11 pollici circa 1,02 libbre. Queste differenze sono trascurabili – entrambi sono estremamente portatili per le loro dimensioni.

Tecnologia del display: Gli iPad Pro 2024 di Apple hanno introdotto un nuovo display OLED tandem “Ultra Retina XDR”. L’iPad Pro (M4) da 13″ ha un OLED 2752×2064 che può mantenere 1000 nit di luminosità a schermo intero e 1600 nit di picco (HDR). Il Tab S11 Ultra di Samsung eguaglia quel picco di 1600 nit e supera leggermente Apple in dimensioni (14,6″ contro 13″). Entrambi hanno un refresh rate adattivo a 120Hz (ProMotion di Apple 10–120Hz, Samsung probabilmente anche 10–120Hz). Apple offre opzionalmente un vetro opaco nano-texture sull’iPad Pro per l’anti-riflesso, mentre Samsung utilizza un rivestimento anti-riflesso sull’Ultra (non completamente opaco ma aiuta). In termini di risoluzione, il 13″ di Apple ha una densità di pixel leggermente superiore (~264 ppi) rispetto al Samsung Ultra (~240 ppi), ma entrambi sono display estremamente nitidi. L’iPad Pro 11″ ha un OLED da 11″ 2420×1668 (anch’esso ~264 ppi). Il Tab S11 11″ di Samsung è 2560×1600 (~276 ppi), quindi in realtà una densità leggermente superiore. In breve, la qualità del display è di altissimo livello su entrambi i lati – Apple e Samsung utilizzano tecnologia OLED con luminosità e colori eccezionali. Apple definisce il suo “il display più avanzato al mondo”, ma i pannelli AMOLED di Samsung sono essenzialmente della stessa categoria all’avanguardia. Una differenza: il rapporto d’aspetto di Apple è 4:3 (3:2 sul 13″?), quindi un po’ più quadrato, mentre Samsung è 16:10 (più largo). Questo significa che l’iPad potrebbe mostrare un po’ più di contenuto in verticale (utile per i documenti), mentre Samsung è più largo per i film.

Prestazioni (Chip e OS): Ecco un elemento chiave di differenziazione: l’iPad Pro 2024 di Apple è alimentato dal chip Apple M4, che è sostanzialmente un processore di classe laptop (CPU a 8 core, GPU a 10 core, Neural Engine, ecc.) derivato dalla stessa famiglia dei chip dei MacBook. Offre prestazioni “incredibilmente veloci” con una GPU di nuova generazione e il Neural Engine più potente di Apple. In termini di pura potenza, l’M4 di Apple probabilmente supera il MediaTek 9400+ nei compiti CPU – l’architettura di Apple è stata leader nelle prestazioni single-core e multi-core. Per la GPU, il tablet Apple può gestire giochi di fascia alta e app professionali (ha persino app come Photoshop, DaVinci Resolve, ecc. su iPadOS). Detto ciò, il Dimensity 9400+ non è da meno; è competitivo con i migliori chip Snapdragon, ma quelli sono di livello smartphone. Nei compiti di calcolo pesante o esportazioni video lunghe, l’iPad Pro potrebbe avere un vantaggio.

Tuttavia, la potenza bruta non è tutto. Il vantaggio di Samsung sta nella versatilità e nelle funzionalità: offre un ambiente completo simile a un desktop (DeX), multitasking a finestre (iPadOS di Apple consente due app + una flottante con Stage Manager, che è più limitato). Samsung include anche la S Pen e una personalizzazione dell’interfaccia più profonda. iPadOS di Apple è molto raffinato e ha una enorme libreria di app ottimizzate per tablet (probabilmente la migliore per qualsiasi tablet), incluse app creative professionali. L’ecosistema di app Android per tablet, sebbene migliorato, non può ancora eguagliare iPadOS in termini di disponibilità di alcune app professionali (ad esempio, non esiste una versione completa di Procreate o Final Cut su Android). Quindi, per i professionisti creativi, un iPad Pro potrebbe avere app specifiche che il Galaxy non può ottenere nativamente – anche se esistono alternative Android.

Stilo e input: L’S Pen del Galaxy Tab S11 vs il Apple Pencil Pro di Apple (introdotto con l’iPad Pro M4). L’Apple Pencil Pro è il nuovo stilo di Apple che offre “nuove potenti interazioni” – secondo quanto riferito, aggiunge funzionalità come feedback aptico, forse nuovi pulsanti o funzioni hover. È venduto separatamente ($<span></span>129 per la vecchia generazione, probabilmente simile o superiore per il Pencil Pro). La latenza e la precisione dello stilo Apple sono eccellenti, paragonabili a quelle di Samsung. Una grande differenza: l’iPad Pro 11″ di Apple non ha un posto dove riporre il Pencil quando il tablet è in orizzontale su una tastiera (poiché Apple, stranamente, posiziona la fotocamera frontale sul lato per l’11″, il caricatore del Pencil è in alto in orizzontale, il che crea conflitti con alcuni accessori). L’S Pen di Samsung si attacca al lato e si ricarica senza problemi in qualsiasi orientamento. La Magic Keyboard di Apple (nuova per il 2024) è più sottile e leggera con una fila di tasti funzione, ma resta molto costosa (~$349). La tastiera di Samsung è più economica e offre, si potrebbe dire, una produttività simile quando si usa DeX. iPadOS di Apple ora ha Stage Manager per il multitasking con finestre sovrapposte, ma è limitato e non è flessibile come DeX o il multi-finestra di Samsung.

Funzionalità uniche: Il Tab S11 Ultra di Samsung ha cose che l’iPad Pro non ha: espansione microSD (fondamentale per fotografi/videomaker), resistenza all’acqua, profili utente multipli (Android supporta multi-utente, iPadOS no, tranne che in ambito educativo), e l’integrazione completa con il telefono per la continuità di chiamate/SMS se si possiede un telefono Galaxy. D’altra parte, l’iPad Pro di Apple ha Face ID (sblocco facciale rapido) rispetto al lettore di impronte di Samsung; ha uno scanner LIDAR per AR e profondità (i tablet Samsung non hanno lidar). L’ecosistema Apple offre anche continuità con Mac e iPhone (Universal Control, Handoff, ecc., che Samsung replica con il proprio ecosistema).

Un punto notevole è che Samsung ha eguagliato la sottigliezza e la sensazione premium di Apple – Wired ha persino definito il Tab S11 Ultra “l’iPad Pro di Android” e ha sottolineato che ora Samsung può “eguagliare l’ultimo tablet di Apple in una metrica chiave: lo spessore”. In termini pratici, entrambi i dispositivi danno la stessa sensazione di alta gamma. Anzi, le dimensioni maggiori di Samsung soddisfano chi desidera una tela ancora più grande rispetto ai 13″ di Apple. Infatti, il display da 14,6 pollici del Tab S11 Ultra sovrasta l’iPad Pro 13. Per chi vuole lo schermo più grande possibile su un tablet, Samsung vince (da tempo si vocifera di un iPad da 15 o 14 pollici, ma attualmente Apple si ferma a ~13”).

Prezzo: Il Galaxy Tab S11 Ultra (14,6″ 256GB) a $1.200 è in realtà molto vicino all’iPad Pro 12,9″ (13″) 256GB, che costa anch’esso $1.199 (dato che Apple di solito fa pagare +$100 per passare da 128 a 256GB). Quindi sono alla pari. Il Tab S11 da 11″ a $800 contro l’iPad Pro 11″ a $799 per 128GB – anche qui prezzi quasi identici. È interessante perché Samsung spesso aveva prezzi leggermente inferiori rispetto ad Apple sui tablet, ma quest’anno sono praticamente allineati. Il valore dipende quindi da ciò di cui hai bisogno: Samsung include la penna (valore $100+) e la microSD; Apple offre forse un ecosistema di app più ricco e forse prestazioni pure più forti.

Utilizzo nel mondo reale: Se il tuo flusso di lavoro prevede un uso intensivo di app creative professionali, iPad Pro potrebbe essere più interessante (con app come Procreate, LumaFusion (anche se ora LumaFusion è disponibile anche su Android), Logic Pro, ecc., alcune delle quali Apple ha portato su iPad). Se hai bisogno di un’esperienza più simile a un laptop con un desktop familiare, il Galaxy Tab S11 (con DeX e un trackpad) supera l’interfaccia ancora semplificata di iPadOS. Per il consumo multimediale generale e la presa di appunti, entrambi sono eccellenti – l’OLED del Tab e l’OLED dell’iPad sono splendidi per i film. Il formato più ampio del Tab S11 è migliore per Netflix (meno bande nere), il 4:3 dell’iPad è migliore per la lettura e il web.

Opinioni dei recensori: Finora, i recensori tech hanno notato che Samsung sta colmando il divario sull’hardware. MacRumors, dopo una prova pratica, ha sottolineato come l’S11 Ultra sia il tablet Samsung più sottile e leggero di sempre, “lo stesso spessore dell’iPad Pro da 13 pollici di Apple” e che adotta un approccio alla ricarica magnetica della penna simile ad Apple. Wired ha fatto notare che, una volta aggiunta una tastiera, il costo dell’Ultra mette in discussione il valore – si potrebbe acquistare un vero laptop a meno wired.com, una critica simile a quella spesso rivolta all’iPad Pro. Questo suggerisce che entrambi soffrono del problema del “giocattolo produttivo costoso” – ma entrambi eccellono anche in aree dove i laptop non possono (portabilità da tablet, input touch/penna).

In sostanza, Samsung Tab S11 Ultra vs Apple iPad Pro è una sfida tra pesi massimi: Samsung eguaglia Apple su tecnologia e design del display, supera con la penna inclusa e alcune funzionalità, ma Apple mantiene un vantaggio sulle prestazioni del chip e sull’ecosistema di app. Se sei immerso nell’ecosistema Apple, l’iPad Pro è la scelta naturale; se preferisci l’apertura in stile Android/Windows, il Tab S11 Ultra è forse il più capace tablet Android mai realizzato – una vera alternativa all’iPad Pro. Come TechRadar ha detto senza mezzi termini a proposito di un altro tablet Android: i fan Android in cerca di un’alternativa all’iPad Pro hanno opzioni “meno potenti ma che costano meno e [a volte hanno] un display dall’aspetto migliore” – in questo caso, il Tab S11 Ultra non costa nemmeno meno, ma offre uno schermo più grande e punti di forza diversi.

Xiaomi Pad 7 Series e altri rivali Android

Samsung può dominare il segmento dei tablet Android premium, ma non è senza concorrenza. Un rivale degno di nota è la serie Xiaomi Pad 7 (lanciata a livello globale all’inizio del 2025). Xiaomi ha puntato alla fascia media e alta con la Xiaomi Pad 7 e la Pad 7 Pro, che offrono specifiche impressionanti per il loro prezzo – posizionandosi essenzialmente come alternative a basso costo rispetto ai modelli Galaxy Tab S e iPad.

Xiaomi Pad 7 Pro: Questo è un tablet da 11,2 pollici che, sulla carta, è piuttosto formidabile. Presenta un display LCD 3.2K (3200×2136) a 144Hz – risoluzione e frequenza di aggiornamento superiori rispetto ai 2560×1600 120Hz del Tab S11, anche se utilizza IPS LCD invece di AMOLED. Lo schermo del Pad 7 Pro ha un formato 3:2 e, pur supportando HDR e Dolby Vision, la sua luminosità massima è di circa 800 nit, inferiore agli 1.600 nit dell’AMOLED del Galaxy S11. Quindi, Xiaomi ha puntato su risoluzione e fluidità, ma non può eguagliare il contrasto o la luminosità di Samsung.

Sotto il cofano, il Pad 7 Pro utilizza un chip Snapdragon 8s Gen 3 (un chip di fascia alta a 4nm) con fino a 12GB di RAM. In termini di prestazioni, è uno dei chip Android più veloci del 2024, paragonabile ai livelli di Snapdragon 8+ Gen1/Gen2. Ha anche la ricarica rapida a 67W per la sua batteria da 8850 mAh – una ricarica notevolmente più veloce rispetto ai 45W di Samsung. Il software di Xiaomi è HyperOS (Android 15), un nuovo sistema operativo basato su MIUI. Ha alcune funzionalità di multitasking ma niente di così robusto come DeX. Xiaomi ha introdotto una funzione di connettività PC e una modalità simile a desktop, ma le recensioni segnalano alcune stranezze.

Un grande punto di forza: il prezzo. Lo Xiaomi Pad 7 Pro è stato lanciato a £449 (circa $580) per 8GB/256GB, con un’opzione da 12GB/512GB a circa £499. Questo è molto meno rispetto al prezzo del Tab S11 di Samsung (il Tab S11 costa circa $800 per 128GB). In alcuni mercati, il Pad 7 Pro costa la metà di un iPad Pro o di un Tab S11. Tuttavia, non è ampiamente disponibile negli Stati Uniti. Xiaomi vende principalmente in Cina, Europa e alcune regioni selezionate.

Confronto delle caratteristiche: Il Pad 7 Pro ha un tasto di accensione con impronta digitale (laterale) invece che sotto lo schermo, e i recensori lo hanno trovato un po’ inaffidabile. Non offre varianti cellulari (solo Wi-Fi) in molte regioni. Non ha alcuna certificazione IP per la resistenza all’acqua. Supporta pennino e tastiera, ma come ha notato TechRadar, questi accessori “costano un occhio della testa” e non sono inclusi – proprio come Apple. La Xiaomi Smart Pen (2a gen) è venduta separatamente (~$100) così come la cover con tastiera. Il pennino e la tastiera di Xiaomi sono spesso paragonati a quelli di Apple (hanno persino una “Focus Keyboard” molto simile alla Magic Keyboard Folio di Apple). Quindi Xiaomi ha praticamente copiato la formula dell’iPad Pro, ma con Android e un prezzo più basso.

Prestazioni nell’uso: La recensione di TechRadar ha definito il Pad 7 Pro “l’alternativa più vicina che i fan Android possano avere a un iPad Pro” per il prezzo techradar.com. Hanno elogiato la sua natura “ricca di specifiche” – chip potente, schermo ad alta risoluzione, ricarica rapida. Ma hanno anche evidenziato alcune “spigolosità”: alcune funzioni (come certe app AI) risultano inaffidabili, e la rifinitura del software non è al livello di Samsung. Il display, sebbene ad alta risoluzione, è LCD quindi non ha i neri profondi dell’AMOLED di Samsung. Tuttavia, il Pad 7 Pro assomiglia molto a un clone di iPad Pro (bordi piatti, variante in vetro opaco opzionale, ecc.), e per molti è “un’opzione solida” se si desidera un tablet capace senza il prezzo di fascia alta.

E il Xiaomi Pad 7 (non-Pro)? Quel modello è un gradino sotto (probabilmente un chip Snapdragon serie 7, LCD 11″ 2.8K 120Hz). È più una fascia medio-alta che costa meno persino dell’iPad Air. Ma dato che l’utente ha menzionato specificamente la serie Pad 7, vale la pena notare che Xiaomi ha invaso la fascia 10-11″ con offerte forti nel 2024/2025, rendendo i tablet Android più competitivi in generale.

Oltre a Xiaomi, altri produttori Android hanno delle proposte:

  • OnePlus Pad 2: OnePlus ha lanciato il Pad 2 a metà 2024 con un LCD da 12,1″ 144Hz (rapporto 7:5) e un chip Snapdragon 8 Gen 3, proponendolo a un prezzo aggressivo con offerte tastiera incluse. È un’alternativa leggermente più grande rispetto agli 11″ di Samsung, sebbene con LCD e senza le profonde funzionalità software offerte da Samsung. OnePlus ha persino presentato una variante Pad 2 Pro con chip Snapdragon 8 “Elite” e fino a 16GB di RAM, puntando ancora più in alto. Le specifiche del Pad 2 Pro (Snapdragon 8 Elite, schermo forse da 12,9″) lo posizionano direttamente contro il Tab S11 Ultra di Samsung, anche se il software di OnePlus (OxygenOS) è più vicino ad Android stock e non offre una modalità simile a DeX. OnePlus supporta comunque una stilo magnetica e una tastiera (vendute separatamente). La serie Pad 2 è anche più economica di Samsung – spesso intorno ai 600-700$ con accessori, il che secondo alcuni recensori la rendeva “il tablet Android dal miglior rapporto qualità-prezzo” del momento.
  • Google Pixel Tablet: Il Pixel Tablet di Google (lanciato nel 2023) in realtà non è nella stessa fascia di prestazioni – è un tablet da 10,95″ con un chip Tensor G2 di fascia media, più simile a un concorrente dell’iPad base, e funge anche da smart display con dock altoparlante. Costa molto meno (~499$ con dock) ma non punta al segmento pro. Si rincorrono voci su un Pixel Tablet 2, ma a fine 2025 Google non ha ancora rilasciato un successore – secondo alcuni report, il Pixel Tablet 2 era in sviluppo ma potrebbe essere stato cancellato o rimandato. Quindi, al momento, Google non sfida direttamente Samsung nella fascia alta.
  • Lenovo e altri: Lenovo rilascia spesso tablet Yoga Tab o serie P, alcuni con schermi OLED (Lenovo Tab Extreme, ecc.), ma ancora una volta la loro presenza globale è limitata. Huawei ha il MatePad Pro 13 in Cina con un OLED simile da 12,2″ e persino una speciale edizione con schermo opaco effetto carta. Tuttavia, con le limitazioni software di Huawei (niente servizi Google), restano di nicchia fuori dalla Cina.

Quindi, dove si colloca il Galaxy Tab S11 in questo panorama competitivo? In poche parole, Samsung guida il gruppo dei tablet Android nella fascia premium. Xiaomi Pad 7 Pro si avvicina come specifiche a un prezzo inferiore, ma non supera Samsung nella tecnologia dello schermo (AMOLED + luminosità superiore) o nelle funzionalità dell’ecosistema (DeX, AI integrata, ecc.). Si potrebbe dire che Xiaomi offre circa l’80% dell’esperienza al 60% del prezzo, il che è interessante per chi ha un budget limitato e cerca soprattutto intrattenimento e produttività di base. Ma Samsung offre un’esperienza più curata e ricca di funzionalità, oltre a opzioni di dimensioni maggiori (il massimo di Xiaomi è 11,2″, OnePlus circa 12″, solo Samsung arriva a 14,6″).

Citazioni di esperti: Il recensore di TechRadar ha concluso che lo Xiaomi Pad 7 Pro “spunta molte caselle… con uno schermo ad alta risoluzione, processore potente e ricarica rapida”, ma ha avvertito che alcune particolarità “potrebbero scoraggiare alcuni acquirenti”. Ha osservato che se si desidera un “tablet abbastanza potente senza le caratteristiche top di un iPad Pro… lo Xiaomi è una buona opzione”, ma potrebbe non offrire lo stesso valore una volta considerati gli accessori costosi. Questo suggerisce che mentre Xiaomi (e altri come OnePlus) stanno tallonando Samsung, Samsung offre ancora un pacchetto più completo già nella confezione (dato che include la penna e un software robusto).

Per chi sta confrontando: il Xiaomi Pad 7 Pro a circa 600$ (12GB/512GB) + circa 100$ per la penna + circa 150$ per la tastiera per un totale di circa 850$. Per quella cifra, si ottiene un LCD da 11″ 144Hz, ottime prestazioni, ma niente DeX o resistenza all’acqua. Un Galaxy Tab S11 11″ a 800$ (12GB/128GB, penna inclusa) + 150$ per la tastiera = 950$, un po’ di più, ma con display AMOLED, DeX e supporto più lungo. È una scelta difficile a seconda delle priorità. Il vantaggio di Xiaomi è il valore e forse specifiche leggermente migliori in alcune aree (frequenza di aggiornamento, ricarica), il vantaggio di Samsung è la qualità del display, il software e il supporto.

In breve, la serie Tab S11 di Samsung detiene la corona dei tablet Android per la produttività, mentre Xiaomi, OnePlus e altri offrono alternative interessanti per chi non ha bisogno di tutto ciò che offre Samsung o vuole risparmiare. E ovviamente, nel mercato tablet più ampio, l’iPad di Apple rimane il gigante che Samsung osa sfidare direttamente.

Prospettive future: tablet in arrivo e tendenze

Il mercato dei tablet nel 2025 si sta scaldando con l’innovazione, e il lancio della serie Galaxy Tab S11 fa parte di una tendenza più ampia che spinge i tablet a fare di più. Guardando avanti:

Le prossime mosse di Samsung: Samsung di solito segue il lancio del suo Tab S di punta con una serie “FE” (Fan Edition) più economica. Infatti, proprio insieme all’annuncio del Tab S11, Samsung ha anche lanciato un Galaxy Tab S10 Lite (FE) a circa 350$, rivolto agli utenti con budget limitato con una scheda tecnica ampia ma ridotta. Possiamo aspettarci che Samsung introduca forse i modelli Galaxy Tab S11 FE nel 2026, o una versione Lite, per colmare il divario di fascia media (tablet da 10-12″ intorno ai 500$). Inoltre, l’impegno di Samsung per 7 anni di supporto software suggerisce che vede i tablet come dispositivi a lungo termine; potremmo non vedere un Tab S12 fino alla fine del 2026 o al 2027 se non riterranno necessario un aggiornamento annuale. Tuttavia, data la concorrenza e i cicli dei chipset, un Galaxy Tab S12 potrebbe apparire nel 2026 con ulteriori miglioramenti (forse Samsung potrebbe tornare a Qualcomm o persino ai propri Exynos se dovessero recuperare, e magari riportare una versione Plus se la domanda lo richiede).

Un’area entusiasmante: tablet pieghevoli e a doppio schermo. Samsung ha mostrato concept pieghevoli. Secondo rapporti di settembre 2025, Samsung potrebbe presentare un dispositivo Galaxy Z Tri-Fold – un telefono/tablet che si piega due volte per diventare un display più grande. Questo potrebbe diventare essenzialmente uno schermo delle dimensioni di un tablet che si ripiega fino alle dimensioni di un telefono. Anche se la prima generazione TriFold (se lanciata) sarà probabilmente limitata e molto costosa, mostra che Samsung sta esplorando nuovi formati per la produttività su grande schermo. Inoltre, dispositivi Android XR (extended reality) e occhiali AR sono in fase di sviluppo (il visore Project Moohan di Samsung), che potrebbero in futuro integrarsi con l’uso dei tablet (ad esempio, usando un tablet come hub per la creazione di contenuti AR/VR).

I prossimi tablet di Apple: la prossima grande mossa di Apple nel settore tablet sarà probabilmente il iPad Pro (M5) tra un anno o due. Sono circolate voci su iPad ancora più grandi – forse un iPad Pro da 14 o 15 pollici (a volte chiamato “iPad Ultra”) – ma nulla di concreto per ora. Se Apple lo farà, sfiderà direttamente il dominio delle dimensioni del Galaxy Tab Ultra. Apple continuerà anche a perfezionare iPadOS – forse aggiungendo più funzioni professionali, magari persino Xcode o app di sviluppo pro su iPad entro il 2026, il che rafforzerebbe la sua posizione nel settore della produttività.

Inoltre, gli iPad Air e iPad mini di Apple potrebbero ricevere aggiornamenti. Un iPad Air 6 (con chip M2 o M3) potrebbe essere lanciato tra la fine del 2025 o il 2026, offrendo un concorrente più economico al Tab S11 (Air ha uno schermo LCD da ~10,9″, ma se in futuro passasse a OLED, sarebbe degno di nota). Samsung potrebbe rispondere con qualcosa come un Tab S11 FE 5G in quel periodo.

Altri produttori Android: Ci aspettiamo che la serie Xiaomi Pad 8 arrivi probabilmente nel 2026, continuando la loro strategia aggressiva di specifiche rispetto al prezzo. Xiaomi potrebbe aumentare la dimensione dello schermo o adottare OLED se i costi lo permettono, il che invaderebbe ulteriormente il territorio di Samsung. OnePlus (o la sua casa madre Oppo) potrebbe anch’essa iterare – forse un OnePlus Pad 3 nel 2025/26 con funzionalità migliorate (magari aggiungono una modalità desktop ufficiale o più dimensioni). Lenovo potrebbe continuare con le sue offerte di nicchia ma innovative – hanno mostrato concept come uno schermo laptop arrotolabile; forse un tablet arrotolabile potrebbe emergere tra qualche anno.

Posizione di Google: Google sembra un po’ tiepida dopo il Pixel Tablet. Ci sono state voci su un Pixel Tablet Pro che è stato cancellato, e a metà 2025 non è stato annunciato alcun Pixel Tablet 2 all’evento dei telefoni Pixel. Tuttavia, Android 14/15 ha avuto un grande focus sulle ottimizzazioni per schermi grandi e Google sta spingendo le app ad adattarsi, indicando che tiene ancora agli Android tablet. È possibile che Google rientri quando avrà una nuova strategia (forse un tablet Pixel con ChromeOS o un nuovo form factor). Per ora, Samsung (con One UI) e i produttori cinesi guidano il momentum dei tablet Android.

Innovazioni da tenere d’occhio: Potremmo vedere display mini-LED o Micro-LED su futuri tablet (Apple ha usato mini-LED sugli iPad Pro 2021-2022 prima di passare a OLED; Samsung potrebbe esplorare i mini-LED per competere se l’offerta OLED si riduce). La frequenza di aggiornamento del display potrebbe salire ancora (165Hz, anche se 120/144 sono già sufficienti). Le funzionalità AR – magari usando le fotocamere dei tablet per la scansione 3D o la mappatura degli ambienti – potrebbero diventare un punto di forza (il LIDAR di Apple contro la mancanza di Samsung è un’area che Samsung potrebbe affrontare in futuro aggiungendo un sensore di profondità).

AI e software: Dato il forte accento di Samsung sull’AI con il Tab S11, ci si può aspettare che i modelli futuri approfondiscano questo aspetto – forse con co-processori AI dedicati. Il Gemini AI di Google, secondo le voci, potrebbe essere integrato profondamente in Android, rendendo i tablet molto intelligenti nell’assistere il lavoro (ad esempio, riassumendo riunioni, migliorando opere d’arte, ecc.). Anche Microsoft Copilot e l’AI generativa di Adobe probabilmente arriveranno sui tablet, il che significa che i flussi di lavoro produttivi su tablet coinvolgeranno sempre più l’aiuto dell’AI.

Infine, la tendenza del tablet come sostituto del PC continuerà. Samsung vede chiaramente il Tab S11 Ultra come un concorrente dei laptop. Come osservato da wired, però, nella fascia alta la proposta di valore sarà continuamente messa in discussione: 1400$ per un tablet al massimo delle specifiche contro 1000$ per un laptop capace wired.com. Per convincere più utenti, Samsung e altri spingeranno i limiti di ciò che un tablet può fare e un laptop no – come la conversione senza soluzione di continuità da tablet a tavoletta da disegno, o cerniere multi-angolo, ecc. Anche Apple sta cercando di rendere gli iPad più simili ai Mac (introducendo chip M-series, app pro). Potremmo persino vedere la convergenza degli ecosistemi (Apple potrebbe mettere macOS su un iPad in futuro, o Samsung potrebbe offrire più integrazione con Windows).

In sintesi, la serie Galaxy Tab S11 viene lanciata in un momento in cui i tablet stanno diventando più leggeri, più sottili e più intelligenti che mai. È una dichiarazione audace da parte di Samsung – che eguaglia Apple in termini di hardware e sfrutta l’apertura di Android per differenziarsi. I prossimi modelli di tutti i produttori probabilmente continueranno questa corsa agli armamenti in termini di sottigliezza, potenza e funzionalità. Per ora, chiunque sia alla ricerca di un tablet di fascia alta alla fine del 2025 ha delle scelte eccellenti – e i Galaxy Tab S11 e S11 Ultra di Samsung sono in prima linea, pronti a sfidare tutti con un mix convincente di tecnologia e innovazione.

Fonti: Samsung Global Newsroom; MacRumors; Gizmodo; 9to5Google 9to5google.com; Wired wired.com; TechRadar; Apple Newsroom; PhoneArena.

Introducing Galaxy Tab S11 Ultra | Samsung

Tags: , ,