29 Settembre 2025
14 mins read

Samsung S26 Ultra vs Xiaomi 17 Pro Max: Scontro tra i giganti top di gamma del 2026

Samsung S26 Ultra vs Xiaomi 17 Pro Max: Clash of the 2026 Flagship Titans
  • Uscita: Il nuovo Galaxy S26 Ultra di Samsung dovrebbe essere lanciato a gennaio 2026 [1], mentre il 17 Pro Max di Xiaomi ha debuttato in Cina a settembre 2025 (con un probabile lancio globale all’inizio del 2026) [2] [3].
  • Chipset: L’S26 Ultra utilizzerà il Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 2 (con varianti Exynos in alcune regioni) [4]. Il 17 Pro Max di Xiaomi monta il più recente Snapdragon 8 Elite Gen 5 (16 GB di RAM/1 TB di memoria nella versione top) [5].
  • Batteria & Ricarica: Samsung mantiene una batteria da circa 5.000 mAh ma finalmente passa alla ricarica cablata a 60 W [6] [7]. Xiaomi sceglie una strada diversa: il 17 Pro Max monta una batteria da 7.500 mAh (design a L) con ricarica cablata a 100 W [8] [9]. Entrambi i telefoni supportano la ricarica rapida e tecnologie avanzate per la batteria.
  • Display: Entrambi i telefoni utilizzano pannelli OLED da circa 6,9″. Il display dell’S26 Ultra (previsto intorno ai 6,89″) probabilmente presenta il più recente materiale M14 di Samsung, vetro antiriflesso e persino un filtro privacy alimentato da IA [10] [11]. Lo Xiaomi 17 Pro Max ha uno schermo principale da 6,9″ (con la nuova tecnologia M10) e un esclusivo display secondario “Dynamic Back Display” da 2,7″ sul retro [12] [13] – un piccolo schermo di copertura avvolgente utilizzato per notifiche, widget e selfie.
  • Fotocamere: Si vocifera che il Samsung S26 Ultra manterrà il sensore principale da 200 MP ma aggiornerà l’ottica – ad esempio un’apertura più ampia f/1.4 sulla fotocamera principale e un periscopio 5× più luminoso (50 MP) con f/2.9 (rispetto a f/3.4 dell’S25) [14]. Xiaomi 17 Pro Max utilizza una tripla fotocamera da 50 MP supportata da Leica (principale f/1.67, ultragrandangolare f/2.4) e un teleobiettivo periscopico: zoom ottico 5× (f/2.6) e persino una modalità macro da 30 cm [15].
  • Altre caratteristiche: L’S26 Ultra continuerà a includere uno stilo S Pen (anche se ridisegnato) [16], a supporto della nicchia di produttività di Samsung. Lo Xiaomi 17 Pro Max non ha uno stilo ma offre una forte integrazione AI (HyperOS 3 con assistente XiaoAI) e extra come il Wi-Fi 7 [17]. La One UI 8.5 di Samsung introdurrà nuovi strumenti AI on-device (traduzione riunioni, smart clipboard, “Social Composer” ecc.) [18].
  • Prezzo & Mercato: Il prezzo ultra-premium di Samsung è previsto (~$1300+ per Ultra) [19], mentre Xiaomi ha lanciato il 17 Pro Max a ~¥5999 (~$840) in Cina [20]. La strategia di Xiaomi punta apertamente all’iPhone 17 di Apple, saltando persino una generazione per allineare la numerazione [21] [22]. Samsung, invece, si concentra sul superare i rivali nell’AI.

Tenendo presenti questi fatti, analizziamo più a fondo cosa offre ciascun top di gamma e come si confrontano.

Samsung Galaxy S26 Ultra: Rumor e aspettative

Samsung sta rivoluzionando la serie S per il 2026. Leak di settore suggeriscono che Samsung presenterà il Galaxy S26 Ultra (insieme a un nuovo “S26 Edge” e ai modelli base S26/S26 Pro) a un evento Unpacked all’inizio del 2026 [23] [24]. Alcuni report suggeriscono anche un prezzo premium (~₹159.990 in India, ~$1.900) [25]. Come osserva PhoneArena, il nome S26 Ultra rimarrà, ma Samsung potrebbe abbandonare il vecchio nome “Plus” a favore di un modello “Edge” più sottile [26] [27].

Le voci sottolineano nessun aumento significativo delle dimensioni: lo schermo dell’Ultra è stimato intorno ai 6,89″ (praticamente gli stessi 6,9″ dell’S25) [28] [29]. Invece, Samsung sembra concentrarsi su perfezionamenti incrementali. Gli insider (come il leaker IceUniverse) si aspettano ricarica cablata a 60 W – un aumento del 33% rispetto ai 45 W dell’S25 Ultra [30] [31]. Questo supererebbe finalmente la velocità di ricarica dell’iPhone di Apple, circa 40 W [32] [33]. Tuttavia, la capacità della batteria sembra invariata: la certificazione suggerisce una cella da circa 4.855 mAh (pubblicizzata come circa 5.100 mAh), praticamente la stessa batteria da circa 5.000 mAh che Samsung utilizza dal 2020 [34] [35]. (Come osserva con sarcasmo Ilia Temelkov di PhoneArena, Samsung “potrebbe avere la stessa batteria da 5.000 mAh di ogni top di gamma dal 2020” [36].) La speranza è che la ricarica più veloce e i miglioramenti di efficienza compensino una batteria che non cresce.Sotto il cofano, si prevede che S26 Ultra riceverà il chip di nuova generazione Snapdragon 8 Elite Gen2 di Qualcomm (con una variante Exynos in alcune regioni) e possibilmente fino a 16 GB di RAM [37]. Per quanto riguarda la fotocamera, l’attenzione di Samsung sembra essere rivolta alle ottiche zoom: le indiscrezioni indicano che la lente periscopica 5× da 50 MP utilizzerà un’apertura molto più ampia di f/2.9 (contro f/3.4 sull’S25) [38], migliorando gli scatti zoom in condizioni di scarsa illuminazione. Si ritiene che il sensore principale da 200 MP venga mantenuto ma con alcune modifiche (un’apertura f/1.4 secondo le voci, rispetto a f/1.7 prima [39]) per catturare circa il 47% di luce in più. Samsung potrebbe anche aggiungere un autofocus laser e un’elaborazione di nuova generazione. In breve, gli analisti affermano che Samsung sta “recuperando terreno” su zoom e qualità d’immagine rispetto a rivali come Xiaomi e Google [40] [41].

Samsung sta puntando anche su AI e software. Il codice trapelato di One UI 8.5 suggerisce funzionalità come un traduttore in tempo reale “Meeting Assist”, “Touch Assist” per una selezione del testo più intelligente, una smart clipboard (traduzione/riassunto su richiesta) e un “Social Composer” per generare automaticamente didascalie/recensioni dalle immagini [42]. Samsung sta persino esplorando diversi “agenti” AI – il proprio modello Gauss, Google Gemini, Perplexity AI, ecc. – per alimentare questi strumenti [43] [44]. Come osserva un riassunto del settore, la “forte spinta di Samsung verso l’AI generativa” attirerà probabilmente l’attenzione [45]. Iskra Petrova di PhoneArena osserva che Samsung potrebbe persino “collaborare con Perplexity AI per il Galaxy S26” [46], sottolineando quanto Samsung prenda sul serio l’intelligenza on-device. Tutto ciò suggerisce che il S26 Ultra mira ad aggiungere “magia AI” alle attività quotidiane – dalla traduzione al fotoritocco – in un modo che Samsung non aveva mai fatto prima.

Dal punto di vista del design, le indiscrezioni suggeriscono un aspetto più curvo e slanciato. I render trapelati mostrano angoli arrotondati (curve più simili a quelle dell’iPhone [47]) e cornici ancora più sottili, anche se la dimensione complessiva dello schermo rimane di 6,89″. Si dice che l’Ultra utilizzerà un vetro antiriflesso e forse il materiale OLED M14 di Samsung (un pannello più luminoso ed efficiente) [48] [49]. Una sorpresa vociferata: un filtro privacy gestito via software (nome in codice “Flex Magic Pixel”) che rende più difficile la visione laterale, proteggendo dagli sguardi indiscreti [50] [51]. Fondamentale, Samsung mantiene la S Pen: le prime voci temevano la rimozione dello stilo per motivi di sottigliezza, ma Samsung avrebbe apparentemente ridisegnato la S Pen per adattarsi al nuovo telaio curvo [52] [53]. L’alloggiamento per la S Pen (senza pulsanti Bluetooth) rimane, permettendo ai fan Galaxy di continuare a usare lo stilo caratteristico.

In sintesi, il S26 Ultra appare evolutivo: in gran parte lo stesso display da 6,9″ e batteria da ~5.000 mAh di prima, ma con ricarica molto più veloce (60 W), ottiche potenziate e una grande revisione di AI/software [54] [55]. Come osserva ironicamente PhoneArena, Samsung “potrebbe ripetere il più grande errore dei suoi predecessori” non aumentando la batteria [56]. Ma se il compromesso porta a una ricarica ultra-rapida e a funzionalità AI realmente più intelligenti, Samsung punterà sul fatto che ne valga la pena. Tutti gli occhi saranno puntati su Galaxy Unpacked 2026 per vedere quali voci si riveleranno vere.

Xiaomi 17 Pro Max: l’audace rivale cinese di iPhone 17

Xiaomi ha già lanciato la serie Xiaomi 17 (saltando il “16” per allinearsi alla numerazione di Apple) con un occhio all’iPhone 17 di Apple. La gamma include il 17 base, il 17 Pro e il top di gamma 17 Pro Max, presentato a Pechino a settembre 2025. Il CEO di Xiaomi, Lei Jun, ha apertamente paragonato i nuovi telefoni a quelli di Apple, sottolineando ripetutamente come la serie 17 “vince su batteria, prestazioni, fotografia e altro ancora” [57] [58]. Come nota The Verge, il lancio sembrava che “Xiaomi avesse Cupertino in mente” [59]. L’idea: “sfidare” Apple eguagliando il nome del suo top di gamma e superandolo nelle specifiche.

Lo Xiaomi 17 Pro Max è una bestia delle specifiche. È dotato di un chip Snapdragon 8 Elite Gen 5 (l’attuale processore di punta Android) con 16 GB di RAM e fino a 1 TB di memoria [60]. Il suo display principale è un nitido OLED da 6,9″ (presumibilmente con la nuova tecnologia “M10” per un’elevata luminosità/efficienza) [61]. Ma ciò che colpisce davvero è il display posteriore secondario – il “Dynamic Back Display” di Xiaomi. Si tratta di un pannello touch da 2,5″ per 1,8″ (circa 904×572 di risoluzione, 120 Hz, fino a 3500 nit) integrato nel plateau della fotocamera sul retro [62] [63]. Mostra un orologio o le notifiche, funge da mirino per selfie usando le fotocamere principali e può persino eseguire semplici app o giochi con una speciale custodia in stile “Game Boy” [64] [65]. Simon Hill di Wired definisce questa configurazione a doppio schermo “sorprendentemente raffinata” – è anticonvenzionale, ma offre vantaggi pratici come non dover girare il telefono per vedere le notifiche [66]. In breve, il 17 Pro Max utilizza il display posteriore per informazioni rapide, promemoria AI, controlli musicali e selfie di altissimo livello con le sue fotocamere da 50 MP [67] [68].

Ecco la traduzione del testo visibile, mantenendo ogni {{Tn}} invariato:

Questo ci porta alla durata della batteria – un altro asso nella manica di Xiaomi. Il Pro Max è dotato di una massiccia batteria da 7.500 mAh (con un nuovo design della cella a forma di L) e si ricarica a 100 W (cablato) o 50 W (wireless) tramite PPS [69] [70]. Xiaomi afferma che questo garantisce facilmente due giorni di utilizzo; nella sua demo di lancio, persino un iPhone 17 con una batteria esterna da 5.000 mAh non è riuscito a superare la durata dello Xiaomi in un test di riproduzione video in loop [71]. Nella pratica, Wired ha riscontrato che il Pro Max dura facilmente circa due giorni con un uso misto [72]. Il più piccolo Xiaomi 17 Pro (6,3″) ha comunque una rispettabile batteria da 6.300 mAh. (Curiosamente, il base Xiaomi 17 ha inaspettatamente una cella da 7.000 mAh – è leggermente più piccolo del Pro ma con una batteria ancora più grande!). Queste sono di gran lunga le batterie più grandi in qualsiasi top di gamma da 6–7″, parte della strategia “schiaccia iPhone” di Xiaomi [73] [74].

Per quanto riguarda la fotocamera, Xiaomi collabora con Leica per le sue ottiche. Sia il 17 Pro che il Pro Max utilizzano una tripla fotocamera posteriore da 50 MP. Condividono una principale da 50 MP (f/1.67) e una ultragrandangolare da 50 MP (f/2.4). Il teleobiettivo è diverso: il Pro Max utilizza un sensore più grande da 1/2.52″ con una lente Prism Periscope 5× (f/2.6) e può persino mettere a fuoco fino a 30 cm per le macro [75]. (Il più piccolo 17 Pro ha un teleobiettivo 3× sul suo sensore da 50 MP.) Nonostante il bump rettangolare della fotocamera e il design aggressivo, l’approccio di Xiaomi è quello di eguagliare la fotografia dell’iPhone con un hardware abbondante. Non c’è vetro pieghevole come sul Mi 13 Ultra; invece Xiaomi afferma che il vetro del Pro Max è estremamente resistente – una volta ha persino lasciato che uno skater ci scorresse sopra in un video promozionale. Il risultato: immagini di altissimo livello e uno zoom più dettagliato rispetto al passato. (Gli insider dicono che il sensore principale di Xiaomi è da 1/1.4″, più grande di molti concorrenti da 1/1.68″, il che aiuta in condizioni di scarsa illuminazione.) In generale, i recensori definiscono il 17 Pro Max una “bestia delle specifiche” [76] pensata per fotografia intensiva, gaming e multitasking.

Oltre all’hardware, Xiaomi arricchisce la serie 17 con tecnologie moderne: Wi‑Fi 7, UWB, funzionalità seamless tra dispositivi (vanta persino un collegamento con l’ecosistema Mac/iPad) e un nuovo HyperOS 3 su Android 16 con intelligenza artificiale. L’assistente Xiao AI di Xiaomi può suggerire proattivamente app e promemoria, e può inviare informazioni anche al display posteriore (ad es. voli, codici QR). Come nota Wired, questa IA si estende anche a elementi ludici (come animali animati sullo schermo posteriore) e alla connettività (una cover in stile Game Boy trasforma il telefono in una console portatile) [77] [78].

Attualmente, lo Xiaomi 17 Pro Max è esclusivo per la Cina. È stato lanciato il 27 settembre 2025 con un prezzo a partire da ¥5.999 (≈$840) [79]. Xiaomi prevede di portare almeno alcuni modelli della serie 17 all’estero entro l’inizio del 2026 (probabilmente in occasione del Mobile World Congress a marzo) [80]. Tuttavia, come avverte PhoneArena, il vantaggio dell’ecosistema globale di Apple resta un ostacolo: l’hardware di Xiaomi colpisce, ma la disponibilità è limitata fuori dalla Cina [81].

Confronto Diretto: Caratteristiche da Top di Gamma

CaratteristicaSamsung Galaxy S26 Ultra (voce)Xiaomi 17 Pro Max (annunciato)
LancioPrevisto per gennaio 2026 (evento Unpacked) [82]Lancio in Cina settembre 2025; globale da definire [83]
ProcessoreSnapdragon 8 Elite Gen2; (varianti Exynos) [84]Snapdragon 8 Elite Gen5 [85]
RAM/ArchiviazioneProbabilmente 12–16 GB RAM, 256GB–1TB archiviazione [86]16 GB RAM / fino a 1 TB (configurazione top Pro Max) [87]
Display~6,9″ OLED (AMOLED) ~2K, LTPO, tecnologia CoE/M14 [88] [89]; nessun schermo secondario6,9″ OLED (tecnologia M10), 120Hz; più 2,7″ Dynamic Back schermo (touch) [90]
Batteria~5.000 mAh (~4.855mAh) [91]; 60 W cablato [92]7.500 mAh (enorme); 100 W cablato, 50 W wireless [93] [94]
Fotocamere (posteriori)200 MP principale, 12 MP ultra-grandangolare, 10 MP 3×, 50 MP 5× periscopica (apertura più ampia f/2.9) [95]50 MP principale (f/1.67), 50 MP ultra-grandangolare (f/2.4), 50 MP teleobiettivo (5× ottico, f/2.6) [96]
Fotocamera frontaleProbabilmente sotto il display (voce; possibilmente 4 MP UDC)Standard 20 MP (video 1080p, senza UDC)
Caratteristiche specialiS Pen integrata (ridisegnata) [97]; suite “Galaxy AI” (Meeting Assist, Touch Assist, Social Composer) [98]; voce “Flex Magic” schermo privacy [99]Display secondario posteriore per notifiche/selfie [100]; ottiche Leica; custodia retro-gaming; batteria enorme; assistente AI (Hyper XiaoAI) [101] [102]
OS & UIOne UI 8.5 su Android 16, con forti funzionalità AI on-device [103]HyperOS 3 su Android 16; miglioramenti MIUI/AI inclusi XiaoAI, multi-screen casting, ecc. [104]
Prezzo di lancioProbabilmente ~$1300+ (fascia Ultra) [105]¥5.999 (~$840) in Cina [106]
Focus di mercatoGlobale (con copertura operatori Samsung)Prima Cina (lancio globale da definire, probabilmente Europa/Asia)

Riepilogo dei Punti di Forza

  • Samsung S26 Ultra: Sfrutta l’ecosistema Samsung (S Pen, integrazione Galaxy Buds/Watch, ecc.) e aggiunge strumenti AI avanzati. I vantaggi vociferati sono una ricarica molto più rapida e una qualità del display di altissimo livello. Potrebbe essere inferiore a Xiaomi per capacità della batteria, ma punta a compensare con l’efficienza.
  • Xiaomi 17 Pro Max: Vince sulla carta con una batteria colossale e un innovativo design a doppio schermo. Il suo obiettivo è la durata e le prestazioni per utenti avanzati/multimediali. Xiaomi inoltre propone prezzi inferiori rispetto ai tipici top di gamma e mette in mostra le sue specifiche (arrivando persino a fare confronti con iPhone [107]). Il compromesso è una disponibilità più limitata fuori dalla Cina e un design audace (seppur divisivo).

AI e Software: Scontro tra i Titani Android

Entrambi i telefoni puntano molto sull’AI. Il marketing di Samsung promuove “Galaxy AI” da un anno, e le indiscrezioni suggeriscono che One UI 8.5 integrerà l’AI in profondità nell’interfaccia. Nuove funzioni come traduzioni in tempo reale durante le chiamate, editing di testo più intelligente e post social generati automaticamente fanno pensare a uno smartphone sempre più simile a un assistente. Samsung potrebbe persino permettere all’utente di scegliere tra diversi “agenti” AI (il suo modello Gauss vs Google Gemini vs Perplexity) [108] [109] – un approccio unico. In pratica, ciò potrebbe significare che il telefono non solo traduce una videochiamata in tempo reale, ma riassume anche articoli o scrive risposte tramite AI. Gli analisti sottolineano che questa è la mossa di Samsung per “puntare tutto” sull’AI e non farsi superare dagli sforzi di Google o Apple sull’AI on-device [110].

Anche Xiaomi, dal canto suo, presenta la serie 17 come fortemente guidata dall’IA. La sua interfaccia HyperOS 3 utilizza XiaoAI per apprendere dalle tue abitudini – ad esempio, precaricando le app rilevanti o mostrando informazioni in tempo reale sul display posteriore. Xiaomi sfrutta l’IA anche nella fotocamera (ad esempio, ottimizzazione delle immagini tramite Master AI di Leica), e ha persino integrato un’IA giocosa nel display posteriore (gli animali animati e i temi reagiscono al livello della batteria, all’ambiente, ecc.) [111] [112]. Mentre l’approccio IA di Samsung si concentra su produttività e privacy (con funzioni come il presunto filtro privacy “Flex Magic” per il display [113]), quello di Xiaomi è più orientato allo stile di vita (giochi sul display posteriore, cover a tema gadget e notifiche in tempo reale). Entrambe promettono esperienze più ricche: Samsung tramite produttività/traduzione, Xiaomi tramite un’autonomia senza precedenti e una novità in stile gadget.

Prospettive di mercato e disponibilità

A fine 2025, lo Xiaomi 17 Pro Max è un top di gamma esclusivo per la Cina. Il reparto PR di Xiaomi lo ha già apertamente definito un rivale dell’iPhone 17 (e ha persino fornito demo incentrate su Apple) [114]. In Cina, Xiaomi vanta una forte presenza tra operatori e rivenditori, quindi la serie 17 venderà bene lì. Il quadro globale è meno certo: Xiaomi di solito porta uno o due modelli in Europa, spesso con qualche mese di ritardo. Secondo alcune fonti, alcuni modelli Xiaomi 17 arriveranno in Europa entro la primavera 2026 (forse in occasione del MWC) [115] [116]. Il mercato statunitense resta invece precluso a Xiaomi.

I telefoni Galaxy S di Samsung sono venduti in tutto il mondo, anche se la variante Exynos dell’S26 Ultra (per l’UE) potrebbe avere una disponibilità limitata se le voci su basse rese fossero vere [117]. La forte presenza di Samsung nel marketing globale e il supporto degli operatori fanno sì che l’S26 Ultra sarà probabilmente un lancio globale di rilievo, con offerte di permuta e promozioni degli operatori. Il prezzo sarà elevato (PhoneArena prevede che l’Ultra partirà da circa 1300 $+ [118], e le indiscrezioni suggeriscono prezzi ancora più alti in India [119]).

Un esperto di PhoneArena osserva che la strategia aggressiva di Xiaomi la mette “sullo stesso palcoscenico” di Apple – eguagliando la nomenclatura, i richiami di design e dimostrando la superiorità delle specifiche [120]. Ma la strategia di Samsung è diversa: non si tratta tanto di battere Apple sul prezzo, quanto di spingere nuove tecnologie (come l’IA e l’innovazione nei display) mantenendo prezzi da top di gamma. In entrambi i casi, la competizione si gioca anche sugli ecosistemi. Il giardino recintato di Apple è difficile da scalfire, ma Samsung si affida ad Android/OneUI con hardware Galaxy, mentre Xiaomi punta su versatilità e autonomia da record.

Conclusione: Due titani, strade diverse

In sintesi, Samsung Galaxy S26 Ultra e Xiaomi 17 Pro Max rappresentano due visioni molto diverse di un top di gamma 2026. L’offerta di Samsung (ancora non annunciata) sembra essere un’evoluzione della sua linea Ultra – stesso grande schermo e batteria da ~5.000 mAh, ma con ricarica più veloce (60 W), fotocamere zoom migliorate, design più elegante e una grande scommessa sulle funzionalità IA [121] [122]. Il 17 Pro Max di Xiaomi è una proposta rivoluzionaria – enorme batteria da 7.500 mAh, doppi display (anteriore e posteriore), tripla fotocamera Leica da 50 MP e il miglior Snapdragon – il tutto a un prezzo molto competitivo [123] [124].

Quale sia “migliore” dipende da ciò che valorizzi. Se vuoi pura autonomia, uno schermo posteriore eccezionale e uno dei telefoni con la ricarica più veloce di sempre, sulla carta Xiaomi vince. Se invece preferisci l’ecosistema Samsung (pennino, integrazione profonda) e desideri strumenti AI all’avanguardia oltre a un supporto globale garantito, S26 Ultra ha il vantaggio – supponendo che le voci su Samsung si rivelino vere. Come ha riassunto The Verge l’approccio di Xiaomi: sta giocando per vincere aggiungendo “munizioni extra” (batteria, prestazioni, funzioni divertenti) contro iPhone e altri rivali [125]. Samsung, invece, punta a vincere perfezionando la sua formula di punta e scommettendo sull’AI per conquistare gli utenti.

Alla fine, i consumatori nel 2026 sceglieranno in base alle priorità: forse specifiche pure e longevità (Xiaomi) contro fiducia nel marchio ed ecosistema (Samsung). Non lo sapremo finché Samsung non presenterà ufficialmente la serie S26 (probabilmente gennaio ’26) e Xiaomi non espanderà la distribuzione. Per ora, le linee di battaglia sono tracciate tra questi colossi tecnologici. Come ha notato PhoneArena nel confronto iPhone-17-vs-Xiaomi, “sulla carta” la serie Xiaomi 17 è pronta per la vittoria [126] – ma il Samsung S26 Ultra è pronto con i suoi assi nella manica. La guerra dei flagship per il 2026 è appena iniziata e promette di tenerci incollati tutto l’anno.

Fonti: Siti tech autorevoli e raccolte di leak (PhoneArena, Tom’s Guide, TechRadar, The Verge, Wired, SamMobile, Android Authority) sono stati consultati per tutte le specifiche e i rumor [127] [128] [129] [130] [131] [132]. (Tutte le specifiche dei prodotti non ancora usciti si basano sugli ultimi rumor; i dettagli ufficiali saranno confermati al lancio.)

Samsung S25 Ultra vs Xiaomi 15 Ultra Speed Test

References

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