Sfida Satellite-to-Cell: Apple vs Starlink vs AST nella corsa per connettere il tuo telefono ovunque

Introduzione: È in corso una nuova corsa allo spazio – non per portare la prossima persona sulla Luna, ma per eliminare le “zone morte” della copertura cellulare collegando i telefoni comuni direttamente ai satelliti. Sia i giganti della tecnologia che le start-up stanno cercando di trasmettere connettività dall’orbita direttamente al tuo telefono sotto cieli aperti. L’Emergency SOS di Apple per iPhone ha dato il via a questa tendenza nel 2022, e ora Starlink di SpaceX e AST SpaceMobile (sostenuta dai principali operatori) stanno correndo per seguire ts2.tech ts2.tech. Questo rapporto offre un confronto approfondito tra tre delle principali tecnologie satellite-to-cell – il servizio SOS di Apple alimentato da Globalstar, l’iniziativa direct-to-cell di SpaceX Starlink e i satelliti BlueBird di AST SpaceMobile – coprendo il loro stato attuale, la tecnologia, le partnership, gli ostacoli normativi, i casi d’uso e le roadmap future.
Emergency SOS di Apple tramite Globalstar – Messaggi salvavita ovunque
L’iPhone 14 di Apple ha introdotto il “Testo di emergenza via satellite” per l’invio di messaggi al 911 fuori copertura ts2.tech. Il telefono ti guida a puntare verso un satellite Globalstar quando non è disponibile alcun segnale cellulare (come mostrato sopra).
Stato e distribuzione: Apple ha lanciato SOS emergenze via satellite alla fine del 2022 con la gamma iPhone 14, rendendolo il primo telefono mainstream a offrire messaggistica satellitare satellitetoday.com. Entro il 2025, questa funzione è supportata su tre generazioni di iPhone (14, 15 e successivi) ed è stata estesa a 17 paesi in Nord America, Europa, Asia e Australasia ts2.tech support.apple.com. Inizialmente disponibile negli Stati Uniti e in Canada, è stata distribuita nei principali mercati europei, in Australia, Nuova Zelanda e Giappone nel 2023–2024 support.apple.com. Il servizio di Apple ha già salvato delle vite – diverse persone bloccate in aree remote sono state soccorse grazie a un messaggio SOS inviato da iPhone con la loro posizione GPS ts2.tech. Attualmente Apple offre l’invio di messaggi di emergenza gratuitamente (l’acquisto di un iPhone include 2 anni di servizio satellitare) e, alla fine del 2023, ha persino aggiunto la possibilità di inviare messaggi per assistenza stradale via satellite in collaborazione con AAA negli Stati Uniti (e servizi simili in alcune regioni) support.apple.com support.apple.com. Tuttavia, al di fuori delle emergenze (o dei guasti dell’auto), gli utenti iPhone non possono ancora utilizzare i collegamenti satellitari per la messaggistica normale – si tratta di una soluzione di emergenza rigorosamente off-grid.
Tecnologia e Rete: La soluzione di Apple utilizza la rete satellitare in orbita terrestre bassa (LEO) di Globalstar. Globalstar gestisce dozzine di satelliti in orbite di circa 1.400 km e uno spettro dedicato L-band/N-band per il servizio mobile satellitare. Poiché non vengono utilizzate le bande e i protocolli cellulari standard, Apple ha dovuto integrare hardware e software personalizzati nell’iPhone 14 per connettersi alle frequenze di Globalstar satellitetoday.com. Le antenne del telefono e il firmware del modem Qualcomm sono stati specializzati in modo che, quando si chiama il servizio di emergenza senza segnale, il telefono possa inviare un piccolo pacchetto di testo a un satellite di passaggio. La larghezza di banda è estremamente limitata – solo pochi byte al secondo – quindi l’interfaccia invia domande preimpostate e brevi frammenti di testo (niente immagini o voce). Gli utenti devono anche puntare l’iPhone verso il satellite e restare fermi per circa 15–30 secondi per trasmettere, poiché la connessione avviene un messaggio alla volta. La latenza non è in tempo reale; ogni messaggio può impiegare 15 secondi fino a diversi minuti per essere inviato, a seconda della posizione del satellite e degli ostacoli del terreno. In pratica, Apple ha creato un assistente algoritmico che comprime le tue risposte a un questionario (sulla tua emergenza) in un messaggio conciso e ottimizza la trasmissione per la bassa larghezza di banda support.apple.com support.apple.com. A terra, Apple ha investito in nuove infrastrutture: stazioni di terra Globalstar aggiornate e centri di smistamento che ricevono il messaggio satellitare e lo inoltrano al centro di emergenza più vicino satellitetoday.com. Se un centro 911 non può ricevere messaggi di testo, il centro di smistamento Apple li chiamerà e comunicherà la tua situazione. Questo sistema strettamente integrato – dal silicio al satellite fino alla centrale operativa – è proprietario di Apple e Globalstar.
Casi d’uso e prestazioni: Il servizio attuale di Apple è volutamente limitato a scenari critici. Supporta la comunicazione bidirezionale in stile SMS con i servizi di emergenza e può condividere la tua posizione GPS via satellite con i soccorritori o la famiglia. Negli Stati Uniti e in alcune regioni, gli utenti possono anche inviare un messaggio a un centro di assistenza stradale tramite satellite se la loro auto si guasta fuori copertura support.apple.com. I messaggi di testo sono molto basilari (niente emoji o media) e sono focalizzati sulla trasmissione di informazioni sulla posizione e sulla situazione di emergenza. Tuttavia, l’impatto è significativo: escursionisti, viaggiatori in zone remote, piloti e automobilisti rurali ora hanno una rete di sicurezza dove prima non esisteva. Apple riporta numerosi salvataggi riusciti, da alpinisti bloccati nella neve a diportisti alla deriva, grazie a un messaggio SOS inviato da iPhone tramite satellite ts2.tech. Il servizio non supporta messaggistica casuale, chiamate telefoniche o dati internet: è davvero un’ancora di salvezza per le emergenze. L’approccio di Apple trasforma di fatto l’iPhone in un mini messaggero satellitare (simile a un Garmin inReach) nelle situazioni disperate. La natura proprietaria fa sì che gli iPhone non funzionino attualmente con nessun’altra rete satellitare: ad esempio, quando in Nuova Zelanda è stato lanciato il primo servizio di messaggistica satellitare su un’altra rete nel 2024, gli iPhone erano non supportati a causa del sistema chiuso di Apple ts2.tech.
Partnership e Strategia: Il partner di Apple, Globalstar, sta dedicando la maggior parte della sua capacità di rete agli utenti iPhone di Apple. In cambio, Apple ha investito ingenti fondi in Globalstar. All’inizio del 2023, Apple si è impegnata a 450 milioni di dollari per potenziare le stazioni di terra satellitari, e nel febbraio 2025 Apple è andata oltre – sostenendo un ordine di 50 nuovi satelliti Globalstar da MDA per formare una costellazione di nuova generazione ts2.tech. Apple ha persino acquisito una quota di circa il 20% in Globalstar come parte di questo accordo ts2.tech. Questi nuovi satelliti (il cui lancio è previsto per il 2025–26) aumenteranno la copertura e potrebbero abilitare le funzionalità “Gen 2” oltre la messaggistica unidirezionalets2.tech. Gli esperti del settore ipotizzano che il piano a lungo termine di Apple potrebbe consentire una messaggistica satellitare personale limitata – ad esempio, inviare un messaggio di check-in tramite iMessage quando si è fuori copertura ts2.tech. Infatti, Apple ha annunciato a metà 2024 che iOS 18 abiliterà la messaggistica iMessage standard via satellite quando non è disponibile la rete cellulare o Wi-Fi (per iPhone 14 e successivi) satellitetoday.com satellitetoday.com. Questo permetterà agli utenti di inviare/ricevere testi, emoji e piccoli messaggi ai contatti abituali tramite satellite, andando oltre il solo caso d’uso di emergenza. Apple non ha mostrato interesse per voce completa o dati a banda larga via satellite – la larghezza di banda rimarrà focalizzata sulla messaggistica breve. Strategicamente, l’approccio chiuso di Apple contrasta con le iniziative guidate dagli operatori: Apple controlla l’esperienza end-to-end (e mantiene gli iPhone collegati esclusivamente alla rete di Globalstar). Questo ha sollevato domande sull’interoperabilità. I futuri iPhone funzioneranno mai con servizi come Starlink o AST? Finora, Apple è silenziosa riguardo alla possibilità di consentire reti satellitari di terze parti sui suoi dispositivi ts2.tech. Con Apple che investe pesantemente per rendere la connettività satellitare mainstream, è chiaro che vede questa tecnologia come un elemento distintivo a lungo termine per l’iPhone – uno che i rivali stanno cercando di eguagliare.
SpaceX Starlink Direct-to-Cell – Trasformare i satelliti Starlink in torri cellulari
Stato e distribuzione: Starlink di SpaceX – nota per fornire banda larga tramite parabole – sta ora aggiornando i suoi satelliti per connettersi direttamente ai telefoni normali. Nel 2022, SpaceX e T-Mobile hanno annunciato un piano storico per utilizzare i satelliti Starlink come “torri cellulari nello spazio” per i clienti T-Mobile. Avanzando rapidamente al 2024–2025, questo servizio Starlink Direct-to-Cell sta passando dal concetto alla realtà ts2.tech. SpaceX ha iniziato a lanciare satelliti Starlink di seconda generazione con antenne cellulari all’inizio del 2024 inform.tmforum.org starlink.com. Entro la fine del 2024, la Nuova Zelanda è diventata il primo paese con una beta attiva: One NZ (ex Vodafone NZ) ha lanciato un servizio nazionale di messaggistica satellitare tramite Starlink ts2.tech theverge.com. In questo progetto pilota, i clienti con alcuni telefoni Samsung e OPPO potevano inviare SMS quando erano fuori copertura, con messaggi generalmente consegnati in meno di 3 minuti (a volte fino a 10 minuti) theverge.com. Sulla scia di ciò, T-Mobile USA ha aperto una beta pubblica a metà 2025, invitando gli utenti (anche di altri operatori) a testare gratuitamente la connettività satellitare ts2.tech ts2.tech. Durante questa beta, i partecipanti hanno potuto inviare messaggi, effettuare chiamate vocali e utilizzare dati di base tramite Starlink quando le reti cellulari non erano disponibili ts2.tech. Questo ha segnato una delle prime integrazioni di un operatore importante del fallback satellitare nei telefoni comuni. Il piano di T-Mobile è di includere la copertura satellitare senza costi aggiuntivi nei piani premium entro la fine del 2025, con un supplemento stimato di circa 10$/mese per gli altri piani ts2.tech. SpaceX e i suoi partner puntano a raggiungere una copertura davvero ubiqua – “Coverage Above and Beyond” – assicurandoti che ovunque tu abbia cielo sereno, tu possa almeno inviare un messaggio tramite satellite.
Tecnologia e spettro: L’approccio direct-to-phone di Starlink tratta un satellite come una stazione base cellulare fluttuante. Ogni satellite Starlink abilitato trasporta un avanzato modem LTE/5G (eNodeB) e una grande matrice di antenne. Invece di utilizzare bande specifiche per i satelliti, SpaceX sta sfruttando porzioni dello spettro cellulare terrestre esistente concesso in licenza ai suoi operatori partner ts2.tech starlink.com. Ad esempio, il servizio di One NZ utilizza lo spettro 3GPP Banda 8 (900 MHz) ts2.tech, e negli Stati Uniti il piano è di utilizzare la Banda 71 (600 MHz) di T-Mobile. Queste bande a bassa frequenza sono state scelte per la loro lunga portata e capacità di penetrazione: un singolo satellite può illuminare un’ampia area (centinaia di km) con un segnale cellulare che i telefoni standard possono rilevare. In sostanza, il satellite funziona come una torre cellulare remota, e i telefoni lo vedono semplicemente come un’altra torre di rete (con un codice area di tracciamento speciale). Non sono necessarie modifiche hardware sul telefono; purché il dispositivo supporti la frequenza e abbia il firmware aggiornato, può connettersi. Questa è una distinzione chiave: il sistema Starlink funziona all’interno degli standard 5G/4G così che qualsiasi telefono commerciale sarà eventualmente compatibile starlink.com starlink.com. Inizialmente, solo pochi modelli di telefoni erano autorizzati in Nuova Zelanda, ma un supporto più ampio arriverà tramite aggiornamenti software nel 2025 theverge.com.
Una volta che un telefono si collega a un satellite Starlink, il segnale viene trasferito attraverso la rete esistente di SpaceX. Il satellite utilizza collegamenti laser incrociati o il proprio backhaul in banda Ka/Ku per raggiungere una stazione di terra gateway, da cui il traffico entra nella rete centrale dell’operatore proprio come da qualsiasi cella in roaming starlink.com. Questo design significa che la latenza è più alta rispetto a una torre normale ma comunque ragionevole – circa mezzo secondo end-to-end per un messaggio in buone condizioni, anche se attualmente i messaggi vengono spesso messi in coda e consegnati in alcuni minuti a causa della rete ancora agli inizi. La velocità di trasmissione è molto limitata all’inizio. Ogni satellite ha solo una piccola larghezza di banda cellulare (dell’ordine di pochi megabit al secondo condivisi da tutti gli utenti su quel fascio satellitare). Nella sperimentazione in Nuova Zelanda, i messaggi di testo sono brevi e vengono recapitati in media in 1–3 minuti theverge.com. Con il lancio di più satelliti dotati di payload direct-to-cell, la capacità e la reattività miglioreranno. SpaceX ha già oltre 4.000 satelliti Starlink in orbita ts2.tech, e anche se non tutti hanno ancora capacità cellulare, la scala gioca a suo favore. Elon Musk ha osservato che, una volta che saranno in orbita abbastanza satelliti di seconda generazione, si potrà abilitare la copertura globale per i messaggi di testo, con un obiettivo iniziale intorno a fine 2025 per la messaggistica di base in tutto il mondo ts2.tech. Le chiamate vocali e i dati a bassa velocità dovrebbero seguire tra il 2026 e il 2027, man mano che la costellazione si espande e viene distribuita più larghezza di banda ts2.tech. I satelliti Starlink Gen2 (i modelli più grandi) sono progettati per aumentare notevolmente la capacità, soprattutto quando il razzo Starship di SpaceX potrà lanciarli in grandi quantità starlink.com.
L’architettura direct-to-cell di Starlink: un telefono non modificato si connette a un satellite Starlink sulle normali bande cellulari, che inoltra nella rete mesh Starlink esistente (tramite collegamenti laser) e giù fino a un gateway, entrando nella rete dell’operatore starlink.com starlink.com.Disponibilità e casi d’uso: La promessa di Starlink direct-to-cell è che il tuo telefono attuale funziona ovunque. In termini pratici, il servizio iniziale è solo per messaggi di testo e pensato per l’uso in emergenza o per la connettività di base in zone remote. Ad esempio, un escursionista in un parco nazionale o un automobilista su un’autostrada rurale può inviare un SMS anche senza alcuna copertura terrestre. Uno dei primi casi d’uso è stato la risposta ai disastri: alla fine del 2024, SpaceX e T-Mobile hanno sperimentato l’invio di messaggi via satellite durante gli uragani negli Stati Uniti, permettendo ai residenti di inviare messaggi quando le torri cellulari erano fuori uso theverge.com. Con il miglioramento del servizio per supportare le chiamate vocali, potrebbe diventare un’ancora di salvezza per le comunità rurali e durante i blackout (immagina di poter chiamare il 112 via satellite o contattare i tuoi cari dopo che una tempesta ha distrutto le infrastrutture). Oltre alle emergenze, offre comodità quotidiane: ricevere un SMS di autenticazione a due fattori mentre si campeggia fuori rete, o far sapere alla famiglia “Sono arrivato in cima, sto per scendere” da una montagna. Starlink e gli operatori hanno indicato che in futuro i telefoni passeranno senza interruzioni al satellite quando la copertura terrestre viene meno ts2.tech. Questo significa che potresti non doverci nemmeno pensare: il tuo telefono passerà automaticamente alla modalità satellite in una zona senza segnale (probabilmente con un leggero ritardo e un indicatore nell’interfaccia) e ti ricollegherà al mondo. Tuttavia, i primi utenti dovranno essere pazienti. Il test in Nuova Zelanda ha mostrato che i messaggi possono subire ritardi, solo alcuni telefoni hanno funzionato inizialmente e la funzione è limitata all’uso all’aperto (è necessario avere la visuale libera verso il cielo) theverge.com. Nonostante queste limitazioni, One NZ ha presentato il suo servizio di messaggistica satellitare come un’inclusione gratuita nei piani standard theverge.com, e anche T-Mobile sta offrendo la copertura satellitare come vantaggio gratuito nei piani di fascia alta per distinguersi ts2.tech. Questo suggerisce che la messaggistica satellitare di base potrebbe diventare una funzionalità standard per i clienti mobili – una rete di sicurezza inclusa di default.
Partnership e Copertura: La strategia di SpaceX è quella di collaborare con operatori di rete mobile in tutto il mondo invece di offrire il servizio direttamente ai consumatori. Negli Stati Uniti il partner è T-Mobile; a livello internazionale SpaceX ha firmato accordi con i principali operatori su ogni continente. Secondo SpaceX, gli operatori in Canada (Rogers), Giappone (KDDI), Australia (Optus e Telstra), Nuova Zelanda (One NZ), America Latina (Entel in Cile/Perù) ed Europa (Salt in Svizzera) hanno già aderito starlink.com starlink.com. Si prevedono ulteriori accordi – SpaceX ha di fatto creato una “coalizione” di operatori che utilizzeranno Starlink per la copertura e permetteranno anche il roaming reciproco per i clienti che viaggiano tra le reti partner starlink.com starlink.com. Mancano all’appello alcuni grandi operatori in Europa e altrove (ad esempio, nessun annuncio ancora da Vodafone Group o Orange), ma questo potrebbe cambiare man mano che la tecnologia si dimostra valida. L’aspetto normativo è stato un ostacolo: l’utilizzo dello spettro terrestre dallo spazio richiede un’autorizzazione. Negli Stati Uniti, la FCC ha iniziato a sviluppare un quadro normativo nel 2023 per consentire i servizi satellite-telefono sotto le licenze mobili esistenti, a condizione che l’operatore satellitare si coordini con il titolare della licenza ts2.tech. La FCC ha concesso a SpaceX/T-Mobile licenze sperimentali per testare il servizio e, entro la fine del 2024, ha approvato formalmente un’operazione di prova theverge.com theverge.com. Anche l’Europa si sta muovendo per integrare le reti non terrestri (NTN) negli standard 5G, così che i telefoni possano utilizzare i satelliti come qualsiasi rete in roaming ts2.tech. Nuova Zelanda, Giappone e altri hanno già dato il via libera ai servizi collegati a Starlink ts2.tech. Il coordinamento tecnico è complesso – i satelliti non devono interferire con le celle terrestri che usano la stessa frequenza – ma finora, nei test, non sono stati segnalati problemi di interferenza rilevanti. La copertura di Starlink direct-to-cell sarà alla fine globale (anche sugli oceani), ma la disponibilità per gli utenti dipenderà dalle partnership e dalle licenze locali. Utilizzando molti satelliti a bassa quota (~500altitudine di km), Starlink può offrire latenza più bassa e segnali forti, ma necessita anche di una costellazione densa per una copertura continua. L’aggressivo ritmo di lanci di SpaceX mira a riempire i cieli in modo che almeno un “satellite cella” sia sempre sopra la tua testa, ovunque tu sia. Se avrà successo, i giorni in cui si vede “Nessun servizio” sul telefono potrebbero finire in gran parte.
Tabella di marcia: SpaceX punta ufficialmente al 2024 per il beta texting, al 2025 per dati e IoT, e al 2025+ per il lancio di servizi voce starlink.com. In effetti, il servizio di texting è stato attivato nel 2024 (NZ) e all’inizio del 2025 (altri mercati), e secondo quanto riferito sono in corso test interni per le chiamate vocali ts2.tech. Entro la fine del 2025, SpaceX vuole che la messaggistica di base sia attiva in molte regioni e, con il lancio di altri satelliti di seconda generazione (soprattutto tramite Starship, che consente carichi utili maggiori), la capacità si espanderà per supportare le chiamate vocali e internet a bassa velocità (si parla di alcune decine di kbps per utente per app di messaggistica o di emergenza) ts2.tech theverge.com. Guardando oltre, SpaceX ha lasciato intendere la connettività IoT – ad es. milioni di dispositivi come sensori o smart tag che potrebbero connettersi via satellite usando gli standard LTE Cat-M o NB-IoT starlink.com starlink.com. Questo potrebbe aprire collegamenti satellitari per il tracciamento di beni, l’agricoltura e altro ancora, non solo per i telefoni. Anche la concorrenza si sta scaldando. Lynk Global, una startup, è stata in realtà la prima a inviare un SMS da un piccolo satellite a un telefono non modificato nel 2020 e ha firmato accordi pilota in Africa e nei Caraibi ts2.tech. E nel 2023, Qualcomm ha annunciato Snapdragon Satellite con Iridium per la messaggistica bidirezionale su telefoni Android. In effetti, i primi telefoni Android con SMS satellitare (usando la rete Iridium) sono stati lanciati nel 2023–24 tramite Motorola/Bullitt e altri. Verizon ha scelto questa strada – collaborando con la startup Skylo per utilizzare satelliti geostazionari esistenti (reti Inmarsat/Turaya su banda L) per offrire texting di emergenza per telefoni Android lightreading.com lightreading.com. In breve, SpaceX non sarà sola in questo settore – ma con la sua enorme costellazione Starlink e le strette alleanze con gli operatori, ha un forte vantaggio nella corsa a connettere direttamente gli utenti mobili mainstream. Elon Musk ha scherzato dicendo che l’obiettivo di Starlink è che tu non debba mai preoccuparti di perdere la copertura ts2.tech. Entro il 2026, vedere un telefono connesso a “Starlink” in un villaggio isolato o su un lago remoto potrebbe essere normale quanto vederlo oggi connesso a una rete locale.
AST SpaceMobile & BlueBird – Banda larga cellulare dallo spazio tramite AT&T e altri
Stato & Rollout: AST SpaceMobile è un’azienda con sede in Texas che adotta un approccio audace: lanciare satelliti giganti che funzionano come torri cellulari, con l’obiettivo di fornire banda larga 4G/5G direttamente agli smartphone standard. Dopo anni di ricerca e sviluppo (e una stretta collaborazione con operatori come AT&T e Vodafone), AST ha raggiunto un traguardo importante nell’aprile 2023 quando il suo satellite prototipo BlueWalker 3 ha dispiegato un’antenna a schiera di fase di 64 m² in orbita e si è collegato con successo ai telefoni a terra ts2.tech. Nei test, BlueWalker 3 ha reso possibili le prime chiamate vocali dallo spazio su normali telefoni (telefoni AT&T) e persino una modesta sessione dati di circa 10 Mbps ts2.tech ts2.tech. Sull’onda di questo successo, AST ha iniziato a lanciare i suoi primi satelliti di produzione – chiamati BlueBirds. Nel settembre 2024, un razzo SpaceX Falcon 9 ha dispiegato cinque satelliti BlueBird in LEO, segnando l’inizio della costellazione commerciale di AST lightreading.com lightreading.com. Questi satelliti sono attualmente in fase di test in orbita. Il presidente della rete di AT&T ha indicato che nei mesi successivi al lancio, un gruppo selezionato di utenti AT&T (probabilmente inclusi ingegneri e clienti fidati) avrebbe iniziato a testare la copertura satellitare sui loro telefoni esistenti lightreading.com lightreading.com. Il servizio commerciale completo di AST dovrebbe decollare nel 2025, una volta che i satelliti iniziali saranno stati collaudati e ne saranno stati lanciati altri. Vodafone (un importante investitore in AST) sperava inizialmente di offrire il servizio entro il 2023, ma le tempistiche sono slittate lightreading.com. A metà 2025, AST è sulla soglia di prove di servizio limitate con AT&T negli Stati Uniti e possibilmente con partner in altre regioni, ma la disponibilità su larga scala è probabile 2025-2026 man mano che la costellazione cresce. Da notare che Verizon ha annunciato un accordo da 100 milioni di dollari con AST a metà 2024 per utilizzare anch’essa il servizio satellite-to-cell satellitetoday.com. Questo significa che due dei più grandi operatori statunitensi. i carrier – AT&T e Verizon – prevedono di sfruttare la rete di AST per la copertura satellitare. A livello internazionale, AST ha firmato accordi o protocolli d’intesa con operatori mobili in oltre una dozzina di paesi, tra cui Vodafone (che copre Europa e Africa), Rakuten Mobile (Giappone), Telstra (Australia), Safaricom (Kenya), e Vodafone Idea (India) ts2.tech ts2.tech. La partnership di giugno 2025 con la Vodafone Idea indiana è particolarmente significativa, puntando a portare la banda larga satellitare nei villaggi e nelle zone remote dell’India dove le torri sono impraticabili ts2.tech ts2.tech. In breve, AST si sta allineando con operatori di tutto il mondo per offrire copertura in roaming dallo spazio, iniziando con messaggi di testo e voce e, in seguito, dati.
Tecnologia e spettro: Il punto di forza di AST è l’enfasi su velocità broadband e protocolli standard 4G/5G. I satelliti BlueBird sono essenzialmente grandi stazioni base cellulari in orbita. Ogni satellite è enorme – i BlueBird dispongono di circa 700 m² (7.500 ft²) di superficie di array di antenne, molto più grande di quella di Starlink, per raccogliere e trasmettere segnali forti su centinaia di chilometri lightreading.com lightreading.com. Nel progetto di AST, un singolo satellite può creare potenti segnali cellulari (LTE/5G) che coprono un’area grande quanto un paese di medie dimensioni, con fasci che possono spostarsi tra diverse celle. Durante i test, BlueWalker 3 si è connesso sulla banda AT&T’s 850 MHz (Banda 5) ts2.tech. Questa è una banda a bassa frequenza supportata da molti telefoni, e AT&T ha concesso una porzione di 10 MHz per l’uso da parte di AST. Allo stesso modo, altri operatori destineranno parte del loro spettro concesso in licenza (spesso nella gamma 700–900 MHz, o possibilmente 1800 MHz in alcuni casi) per l’uso di AST dallo spazio lightreading.com lightreading.com. Poiché AST opera all’interno delle bande concesse in licenza agli operatori, i telefoni vedono il satellite semplicemente come un’altra cella della rete dell’operatore (con un codice speciale che indica il satellite). La sfida principale è che il satellite si muove rapidamente rispetto alla Terra, e i segnali percorrono distanze molto maggiori (~500 km in alto) rispetto a una torre normale. AST ha sviluppato una tecnologia proprietaria di beamforming e compensazione Doppler affinché il telefono riceva un segnale stabile. Il grande array di antenne è necessario per concentrare l’energia sulle minuscole antenne dei telefoni e mantenere un link budget che supporti i dati (non solo SMS). AST afferma che ogni satellite BlueBird di prima generazione può fornire fino a ~20 Mbit/s in download e ~5–10 Mbit/s di capacità di upload distribuita sulla sua area di copertura in pratica lightreading.com lightreading.com. (I picchi teorici potrebbero essere più alti – AST ha dichiarato 120 Mbps in condizioni di laboratorio ideali – ma la velocità reale per utente sarà di pochi Mbps o inferiore lightreading.com.) Questo è sufficiente per chiamate vocali, messaggistica e internet di base (invio email, uso di WhatsApp, navigazione web leggera), ma non per alta definizionen video streaming. È un passo avanti significativo rispetto ai sistemi solo testuali. La latenza è relativamente bassa considerando un’orbita di circa 500 km di altitudine (forse 50–100 ms per il segmento satellitare), quindi le chiamate vocali sono fattibili con solo un leggero ritardo, e le videochiamate o i download di base potrebbero funzionare anche se lentamente.Per raggiungere un vero 4G/5G, i satelliti di AST si integrano anche più profondamente con le reti core degli operatori. Ogni satellite funge da stazione base conforme al 3GPP che si collega a un gateway dedicato sulla Terra collegato alla rete dell’operatore. AST ha ottenuto diritti di spettro negli Stati Uniti e in altre regioni per il downlink dal satellite a queste stazioni gateway terrestri (ad esempio, utilizzando la banda Ku o Ka per il backhaul, o potenzialmente spettro in affitto come la banda L di Ligado per i feeder link) ts2.tech. Nel 2023–2024, le autorità di regolamentazione hanno iniziato a concedere ad AST le licenze necessarie: la FCC, ad esempio, ha approvato la richiesta di AST di utilizzare lo spettro a 850 MHz di AT&T per il servizio satellitare su base sperimentale ts2.tech ts2.tech. All’inizio del 2025, la FCC aveva anche accettato le proposte AST/Globalstar mentre lavorava a nuove regole per la “Copertura supplementare dallo spazio” per regolare queste reti ibride ts2.tech. Un aspetto interessante: AST ha acquisito l’accesso a parte dello spettro in banda L da Ligado Networks negli Stati Uniti ts2.tech. Questo potrebbe essere utilizzato per integrare la capacità o per servizi IoT, e suggerisce che AST potrebbe operare su più bande di frequenza per aumentare le prestazioni. I satelliti BlueBird sono estremamente complessi e costosi (centinaia di milioni investiti nello sviluppo), motivo per cui AST sta iniziando relativamente in piccolo. La prima fase del dispiegamento è mirata alla copertura equatoriale e delle medie latitudini con 20–30 satelliti. Alla fine, AST prevede di lanciare oltre 100 satelliti per una copertura globale. Prevedono anche satelliti di seconda generazione più grandi (circa 2.400 piedi² di array, oltre 4 volte l’area degli attuali) con chip ASIC di nuova generazione per aumentare la capacità di dieci volte lightreading.com lightreading.com. Questi potrebbero mantenere la promessa della vera banda larga (AST ha menzionato una potenziale capacità di 10 GHz nei modelli futuri contro 1 GHz attuale) lightreading.com. AST ha iniziato a potenziare la propria fabbrica di satelliti, puntando a produrre 4–6 satelliti al mese entro la fine del 2025 se la domanda e i finanziamenti lo permetteranno lightreading.com.
Casi d’uso e servizi: Il servizio di AST è essenzialmente un’estensione delle reti cellulari ovunque. I casi d’uso rispecchiano ciò che faresti oggi con il tuo telefono in aree con solo un debole segnale 3G/4G – chiamate, SMS, messaggistica e dati leggeri. Inizialmente, AST e i suoi partner probabilmente daranno enfasi alla copertura per utenti remoti e rurali: permettendo a agricoltori, escursionisti, camionisti o residenti di comunità isolate di avere connettività senza dover aspettare la costruzione di una torre cellulare. Le comunicazioni di emergenza sono un altro grande ambito – sia AT&T che Verizon hanno sottolineato il valore della copertura satellitare durante disastri (uragani, incendi, ecc.) dove possono trasferire i clienti sui satelliti se le torri smettono di funzionare lightreading.com lightreading.com. In India, la partnership mira a supportare iniziative come istruzione a distanza e telemedicina portando internet mobile nei villaggi in territori impervi ts2.tech ts2.tech. Poiché la larghezza di banda di AST è superiore rispetto alle soluzioni solo SMS, potrebbe supportare servizi come messaggistica WhatsApp, chiamate vocali e persino videochiamate a bassa risoluzione o accesso web in aree che non hanno mai avuto servizio dati prima. Immagina di essere in un safari in Africa o nel profondo dell’Amazzonia e poter comunque fare una telefonata o inviare un’email – è questo l’obiettivo di AST. Per utenti di compagnie aeree o marittimi, la tecnologia di AST potrebbe eventualmente permettere la connettività telefonica diretta su voli o navi (anche se i vincoli normativi e di antenna sui veicoli in movimento sono un’altra questione). Un altro caso d’uso interessante: il presidente della rete di AT&T ha menzionato che a lungo termine, se la copertura satellitare diventasse robusta, gli operatori potrebbero disattivare alcune torri cellulari poco utilizzate a favore dei satelliti che coprono quelle aree lightreading.com. Questo potrebbe ridurre i costi infrastrutturali per gli operatori, usando lo spazio come alternativa alla costruzione di torri in luoghi con pochissimi utenti. AST ha anche ottenuto alcuni contratti con il governo degli Stati Uniti per la sua tecnologia, indicando potenziali applicazioni militari o di risposta ai disastri dove è necessaria una connettività a rapido dispiegamento lightreading.com lightreading.com. Tuttavia, AST non punta a sostituire le reti urbane o suburbane – la capacità è troppo bassa per popolazioni dense. Invece, è uno strato complementare per colmare le lacune e fornire una banda larga di base nelle regioni non servite. In termini di disponibilità del servizio, il modello di AST prevede che tu ti abboni tramite il tuo normal carrier (ad esempio, un piano AT&T) che includerà o aggiungerà la copertura satellitare. AT&T ha suggerito che potrebbe includere il servizio satellitare di base nei piani premium e offrirlo come opzione aggiuntiva per gli altri lightreading.com lightreading.com. I prezzi non sono ancora stati stabiliti, ma è probabile che gli operatori lo trattino in modo simile a una funzione di roaming o copertura estesa. È importante sottolineare che qualsiasi telefono che funziona sulla rete dell’operatore dovrebbe funzionare anche con il satellite – non è necessario alcun dispositivo speciale. AST lo ha dimostrato utilizzando smartphone non modificati (Galaxy S22, iPhone, ecc.) nelle loro chiamate di prova.
Partnership e strategia di mercato: AST SpaceMobile ha scelto consapevolmente di collaborare con gli operatori di telecomunicazioni già esistenti invece di competere con loro. I suoi investitori e collaboratori includono Vodafone Group, American Tower, Samsung, Rakuten, Vodafone Idea, Orange, Telefónica e altri, insieme ad AT&T e Verizon ts2.tech. Questo offre ad AST una vasta presenza se il suo servizio entrerà in funzione – solo Vodafone copre decine di paesi, e AT&T/Verizon coprono circa 200 milioni di abbonati negli Stati Uniti. In Africa e America Latina, gli accordi di AST con operatori regionali potrebbero portare il servizio in aree che non hanno mai avuto una connettività affidabile. I regolatori nei mercati in via di sviluppo (ad es. India, Africa) sono sempre più favorevoli, vedendo l’integrazione satellitare come fondamentale per la copertura rurale ts2.tech ts2.tech. Restano comunque degli ostacoli: ogni autorità nazionale delle telecomunicazioni deve autorizzare l’uso dello spettro dallo spazio. Alcuni paesi in passato hanno vietato i telefoni satellitari (ad esempio, per motivi di sicurezza), ma gli atteggiamenti stanno cambiando ora che i servizi sono collegati agli operatori locali (il che significa che i governi possono mantenere la supervisione) ts2.tech ts2.tech. AST dovrà affrontare queste approvazioni normative paese per paese. Sul fronte competitivo, il principale rivale di AST è effettivamente l’iniziativa direct-to-cell di SpaceX Starlink lightreading.com. Entrambe puntano a servire i telefoni comuni tramite satelliti LEO, ma i loro approcci sono diversi (AST punta a una maggiore larghezza di banda per satellite con molti meno satelliti; SpaceX sfrutta molti satelliti ma ciascuno con una capacità iniziale inferiore per unità). In alcune interviste, i dirigenti di AST hanno riconosciuto la difficoltà di costruire un business basato su una costellazione – richiede enormi investimenti iniziali e coordinamento normativo prima che arrivino i ricavi lightreading.com. “Costruire costellazioni è stato un pessimo affare” in passato, ha detto il presidente di AST, sottolineando che il vantaggio dell’azienda è avere il forte sostegno dei grandi operatori per garantire un mercato lightreading.com. In effetti, la firma di AT&T e Verizon conferisce credibilità ad AST (e probabilmente ricavi futuri). Un altro concorrente è Lynk Global per la messaggistica di base, ma i minuscoli satelliti di Lynk non possono offrire banda larga e rappresentano più una soluzione temporanean. C’è anche la possibilità che Project Kuiper di Amazon (un concorrente di Starlink pianificato) possa eventualmente entrare nei servizi diretti ai telefoni, dato che Amazon possiede brevetti in quell’area ts2.tech. Ma Kuiper è indietro di anni, e il vantaggio iniziale di AST nel 4G dallo spazio è notevole.
Tabella di marcia: Dopo il lancio di 5 BlueBirds previsto per settembre 2024, i prossimi traguardi di AST includono la validazione delle prestazioni di questi satelliti e poi l’aumento della scala di distribuzione. L’azienda punta a un altro lancio di BlueBirds di nuova generazione, più grandi, nel Q1 2025 lightreading.com, e potenzialmente a lanci bimestrali successivi. Entro metà 2025, AST spera di incorporare nuovi chipset personalizzati nei suoi satelliti per aumentare la capacità lightreading.com lightreading.com. Se la produzione dovesse accelerare, AST potrebbe iniziare a offrire un servizio commerciale iniziale in regioni selezionate (probabilmente negli Stati Uniti e in alcune parti di Europa/Africa) con una dozzina o due di satelliti in orbita. Una copertura globale continua potrebbe richiedere circa 100 satelliti, il cui lancio potrebbe richiedere fino al 2026–2027. Nel frattempo, il servizio potrebbe essere intermittente – ad esempio, una determinata area rurale potrebbe avere copertura satellitare solo per alcune ore al giorno durante il passaggio dei satelliti, invece che 24/7. Per usi critici come la risposta alle emergenze, anche una copertura intermittente rappresenta una svolta, e con il lancio di altri satelliti le lacune si ridurranno. Guardando al futuro, la Fase 2 di AST con i satelliti ultra-grandi da 2.400 ft² spingerebbe verso il vero 5G, potenzialmente abilitando centinaia di Mbps di throughput condivisi su una regione lightreading.com. Questo potrebbe significare non solo messaggi e voce, ma anche streaming video o la fornitura di banda larga domestica da satellite ai telefoni. È una visione audace – in sostanza reti cellulari basate nello spazio parallele a quelle terrestri. Il CEO di AST, Abel Avellan, la descrive come un modo per connettere i miliardi che ancora non hanno accesso a Internet, bypassando completamente le infrastrutture terrestri. I prossimi 1–2 anni sono cruciali per AST per dimostrare la propria tecnologia su larga scala e assicurarsi ulteriori finanziamenti (le partnership con AT&T, Verizon, ecc. aiutano in tal senso). Entro la fine degli anni 2020, se tutto andrà bene, AST SpaceMobile e la sua flotta BlueBird potrebbero diventare un nome familiare, offrendo connettività mobile in aree che un tempo erano punti bianchi sulla mappa della copertura.
Differenze chiave e confronto
Tutte e tre queste iniziative – Apple/Globalstar, SpaceX/T-Mobile e AST SpaceMobile – condividono lo stesso obiettivo di estendere la connettività oltre la portata delle torri cellulari terrestri. Ma differiscono significativamente per approccio, capacità e modello di business. Di seguito un confronto sintetico dei loro attributi chiave:
Aspetto | Apple Emergency SOS (Globalstar) | SpaceX Starlink Direct-to-Cell | AST SpaceMobile BlueBird |
---|---|---|---|
Lancio & Disponibilità | Lanciato a novembre 2022 su iPhone 14. Ora attivo in 17 paesi (USA, Canada, Europa, Aus/NZ, Giappone) per uso di emergenza support.apple.com. Non ancora disponibile in Asia/Africa (in attesa di autorizzazioni) support.apple.com. | Beta dei messaggi iniziata a fine 2024 (NZ) theverge.com; espansione nel 2025 (USA, Canada, Giappone, Europa tramite operatori partner). Copertura completa dei messaggi prevista per ~fine 2025 con il lancio di altri satelliti ts2.tech. Voce/dati previsti tra il 2025 e il 2027 ts2.tech. | Nessun servizio pubblico ancora. Il satellite di test (BlueWalker 3) nel 2023 ha dimostrato chiamate 4G ts2.tech. I primi 5 satelliti commerciali lanciati a settembre 2024 lightreading.com, test fino al 2025. Servizio iniziale per clienti partner previsto da ~2025 una volta che ci saranno abbastanza satelliti operativi. |
Principali casi d’uso | Messaggistica SOS di emergenza al 911/servizi quando fuori copertura. Anche messaggi di assistenza stradale in alcune regioni. Non per uso casuale o continuo (destinato alla sicurezza della vita). | Estensione della copertura per uso generale – inizialmente con SMS (per emergenze o comodità in zone senza segnale), in seguito abilitazione di chiamate vocali e internet di base (messaggi, email) theverge.com. Ideale per connettività rurale, escursionisti, diportisti, backup in caso di disastri. | Connettività mobile completa in aree remote – chiamate vocali, SMS e dati 4G/5G direttamente sui telefoni ts2.tech. Mira a servire comunità rurali, regioni in via di sviluppo senza torri, e come supporto in caso di disastri. In futuro potrebbe offrire velocità simili alla banda larga per i dati (decine di Mbps condivisi) abilitando accesso web, IoT, ecc. |
Compatibilità telefoni | iPhone 14/15/16 (con hardware speciale). Non disponibile su altri telefoni o iPhone più vecchi satellitetoday.com satellitetoday.com. Gli utenti devono avere una visuale libera del cielo e puntare manualmente il telefono verso il satellite tramite una guida su schermo support.apple.com. La messaggistica avviene tramite l’interfaccia Apple (SOS emergenze o app Messaggi su iOS 18+). | Qualsiasi telefono 4G/5G standard che supporti la banda dell’operatore partner (es. 600–900 MHz). Non sono richiesti cambi hardware o app starlink.com – appare come un normale segnale di rete. Inizialmente limitato a modelli specifici tramite aggiornamento firmware theverge.com, ma in espansione alla maggior parte dei dispositivi. Funziona all’aperto (il telefono si connetterà automaticamente al satellite quando non c’è segnale dalla torre). | Qualsiasi telefono standard sugli operatori partner (nessuna modifica necessaria) purché supporti la frequenza (es. 850 MHz per AT&T/Verizon lightreading.com). Testato con successo su telefoni Samsung e Apple non modificati. Gli utenti si connetterebbero automaticamente quando fuori dalla copertura delle torri. Si usano le interfacce standard di chiamata e messaggistica (è la stessa rete, solo in roaming via satellite). |
Spettro & Rete | Utilizza satelliti LEO Globalstar (orbita ~1.400 km) su frequenze L-band/N-band satellitari (~1,6 GHz uplink, 2,4 GHz downlink). Firmware modem personalizzato su iPhone per accedere a queste bande satellitetoday.com. La rete e le stazioni di terra Globalstar inoltrano i messaggi ai servizi di emergenza satellitetoday.com. Rete dedicata (non integrata con gli operatori cellulari). | Utilizza satelliti LEO Starlink (orbita ~500 km) con bande cellulari esistenti (es. LTE Banda 71, 8) come “torri cellulari spaziali.” Ogni satellite ha una stazione base LTE/5G e si collega al core dell’operatore tramite il backhaul Starlink starlink.com starlink.com. Richiede la cooperazione con gli operatori mobili (che forniscono spectrum). Sfrutta la dimensione della costellazione Starlink per una copertura globale. | Utilizzerà i satelliti BlueBird LEO (~500–700 km di orbita) che agiscono come celle 4G/5G. Opera sullo spettro dei partner carrier (es. banda 850 MHz di AT&T lightreading.com, altre bande LTE). Ogni satellite comunica con la rete del carrier tramite stazioni gateway. È essenzialmente parte della rete del carrier (appare come celle 4G/5G al telefono). Grandi array di antenne per supportare frequenze broadband e più utenti. |
Dati & Capacità | Tasso di dati molto basso – solo brevi messaggi di testo (circa ~160 caratteri alla volta). Niente voce o veri dati. Ogni trasmissione di messaggio può richiedere 15–60+ secondi. Adatto per SOS unidirezionale e coordinate GPS, non per una conversazione oltre pochi scambi. | Tasso di dati basso inizialmente – SMS (~160 byte) in 0,5–3 min tipicamente theverge.com. I primi test mostrano fino a 2–4 Mbit/s totali per cella satellitare, che è condivisa. Abbastanza per messaggi e forse una chiamata alla volta per fascio. I futuri aggiornamenti puntano forse a Messaging/WhatsApp e dati web o IoT molto basilari entro il 2025 starlink.com starlink.com. Le chiamate vocali saranno probabilmente compresse (simile a VoLTE) e limitate dagli slot disponibili. Non pensato per internet ad alta velocità – pensa a kilobit per utente inizialmente. | Tasso di dati moderato – obiettivo ~20 Mbit/s in download e ~5 Mbit/s in upload per satellite (reale) lightreading.com. Questo è condiviso tra gli utenti nell’area di copertura. Permette chiamate vocali standard (centinaia di chiamate simultanee per satellite), SMS e dati 4G (abbastanza per email, testo social, media a bassa risoluzione). Potrebbe supportare pochi utenti che trasmettono audio o video a bassa risoluzione alla volta. I satelliti di nuova generazione puntano a una capacità 10× superiore (~200 Mbps per satellite) con tecnologia avanzata lightreading.com. In definitiva cerca di avvicinarsi alle velocità 4G terrestri nelle aree a bassa densità. |
Latenza | Latenza elevata (store-and-forward) – i messaggi sono messi in coda durante i passaggi del satellite. L’utente può sperimentare decine di secondi fino a qualche minuto per inviare un SOS e ricevere una risposta support.apple.com. Non è interattivo in tempo reale. (Tempo di propagazione LEO ~50ms, ma l’overhead di sistema prevale.) | Latenza bassa-moderata – un messaggio di testo può essere consegnato in meno di 1 minuto nei casi ideali, ma l’attuale beta vede fino a qualche minuto <a href=”https://www.theverge.com/2024/12/19/24324924/starlink-nationwide-satellite-texting-new-zealand-one-nz#:~:text=Only%20four%20phone%2theverge.com. Una volta che la rete sarà completamente operativa, la latenza per una chiamata attiva o una sessione dati dovrebbe essere di circa mezzo secondo o meno (satellite <-> terra ~20-40 ms solo andata, più instradamento). Sufficiente per chiamate vocali e connettività di base. | Bassa latenza – obiettivo simile a quella cellulare. Dati leggeri e voce dovrebbero sembrare quasi in tempo reale (ritardo solo andata forse 30–50 ms più instradamento). Nei test, le chiamate telefoniche via satellite sono state mantenute con successo. Un po’ di ritardo in più rispetto al 4G terrestre, ma accettabile per la conversazione. Il principale ritardo potrebbe verificarsi se avviene un handover tra satelliti o se la rete è congestionata. Nel complesso più reattivo rispetto al sistema Apple grazie al collegamento continuo. |
Costellazione satellitare | 24 satelliti Globalstar (seconda generazione) attualmente in orbita; Apple finanzia 50 nuovi satelliti in lancio tra il 2025 e il 2026 per un servizio potenziato ts2.tech. Le orbite di Globalstar sono più alte, quindi servono meno satelliti per la copertura ma con un segnale più debole. I dispositivi Apple hanno uso prioritario di questa rete ts2.tech. | ~4.000 satelliti Starlink già in orbita (anche se non tutti hanno payload cellulare). SpaceX prevede >>12.000 satelliti. Utilizzo di molti satelliti in orbite più basse per una copertura globale continua. I nuovi satelliti “Direct-to-Cell” sono stati lanciati su Falcon 9 nel 2024, con lotti più grandi in arrivo su Starship starlink.com. Altissima ridondanza e capacità di scalare grazie al numero puro di satelliti. | 5 satelliti BlueBird in orbita (a fine 2024). Previsione di ~20 a breve termine e ~100 per la copertura globale. Ogni BlueBird è molto grande e costoso, ma copre un’ampia area. AST prevede di produrre in serie più satelliti (4–6 al mese) e modelli ancora più grandi entro il 2025 lightreading.com. La costellazione sarà molto più piccola di quella di Starlink, ma ogni satellite sarà molto più capace per unità. |
Partnership chiave | Globalstar (operatore satellitare). Agenzie di servizi di emergenza (Apple ha creato centri di smistamento per contattare il 911). AAA (negli USA per messaggi stradali). Apple è l’unico produttore di dispositivi e fornitore di servizi; nessun coinvolgimento degli operatori. Partnership esclusiva a lungo termine con Globalstar (Apple investe circa 1,5 miliardi di dollari) ts2.tech ts2.tech. | T-Mobile US (partner principale), oltre a Rogers (Canada), One NZ, Optus & Telstra (Australia), KDDI (Giappone), Salt (Svizzera), Entel (Cile/Perù), Kyivstar (Ucraina), ecc. <a href=”https://www.starlink.com/us/business/direct-to-cell?srsltid=Astarlink.com. Altri operatori probabilmente si uniranno. Modello: agire come fornitore satellitare all’ingrosso per operatori che includono il servizio nei loro pacchetti. Sta anche lavorando con i regolatori (FCC, ITU) per ottenere i permessi ts2.tech ts2.tech. | AT&T e Verizon (USA) – entrambi hanno firmato per utilizzare AST per la copertura satellitare satellitetoday.com. Vodafone Group (investitore/partner che copre Europa & Africa), Vodafone Idea (India) ts2.tech, Rakuten (Giappone), Orange, Telefónica, MTN, Telstra, Etisalat, e altri tramite la “SpaceMobile Alliance”. In sostanza, partnership con molti operatori mobili che offriranno il servizio AST ai loro clienti. Collaborazione con NASA e FCC per test sullo spettro. |
Regolamentazione & Approvazioni | Il servizio è approvato nei paesi supportati (Apple ha lavorato con i regolatori per consentire l’uso dello spettro MSS di Globalstar per dispositivi consumer). Ancora assente in regioni come Cina/India a causa di barriere regolatorie o della necessità di gateway locali ts2.tech ts2.tech. Apple/Globalstar ha ricevuto l’approvazione FCC per la costellazione di nuova generazione nel 2025 ts2.tech ts2.tech. | FCC e altre agenzie stanno elaborando nuove regole per consentire ai satelliti di utilizzare lo spettro mobile – licenze sperimentali concesse negli USA theverge.com. Alcune approvazioni iniziali: NZ, USA, Giappone, UE (in corso) ts2.tech. Serve coordinamento per evitare interferenze con le reti terrestri. SpaceX lavora a stretto contatto con i regolatori tramite le procedure “Supplemental Coverage from Space” ts2.tech. | Ricevuta licenza sperimentale FCC per operare sulle frequenze di AT&T <a href=”https://ts2.tech/en/no-signal-no-problem-why-satellite-phones-are-booming-in-2025/#:~:text=pI regolatori in India, Africa, UE stanno mostrando supporto poiché promette di espandere la copertura ts2.tech. Serve ancora il permesso per lo spettro paese per paese; le partnership con gli operatori locali aiutano a facilitare questo processo. Sono in fase di sviluppo standard globali per NTN (Reti Non Terrestri) nel 5G per integrare servizi come quello di AST nelle telecomunicazioni tradizionali ts2.tech. |
Piani futuri | Possibile abilitazione di iMessage personale e SMS via satellite (a partire da iOS 18 a fine 2024) per utenti fuori copertura satellitetoday.com satellitetoday.com. Continuare ad espandersi in più paesi man mano che le normative lo consentono ts2.tech. I nuovi dispositivi Apple potrebbero migliorare le prestazioni dell’antenna satellitare. Nessun piano annunciato per voce o dati ad alta velocità – probabilmente rimarrà focalizzato su messaggistica critica e funzioni di sicurezza. | 2025: lancio globale della messaggistica di testo sulle reti partner; inizio della beta di chiamate vocali e dati a bassa velocità ts2.tech. 2026–27: espansione verso una copertura quasi globale, miglioramento della capacità di trasmissione (forse abilitando chiamate 911, MMS, app di messaggistica). A lungo termine: integrazione con dispositivi IoT (auto, sensori) utilizzando standard LTE Cat-M/NB starlink.com. Sfruttare i lanci Starship per dispiegare migliaia di satelliti direct-to-cell per la piena capacità. In competizione con Lynk e altri, ma mira a essere la soluzione onnipresente per la connettività di base ovunque. | Fine 2025: servizio commerciale iniziale per messaggi vocali/testo con AT&T, Verizon, Vodafone, ecc., nelle regioni con copertura satellitare parziale. Lancio di decine di altri BlueBirds fino al 2026 per una copertura più ampia e continua. Integrazione di funzionalità 5G con il lancio di nuovi satelliti dotati di ASIC avanzati (da metà 2025 in poi) lightreading.com. In futuro, offerta di banda larga mobile a decine di Mbps su telefoni standard – essenzialmente 5G dallo spazio. Piani per satelliti più grandi per aumentare la capacità, potenzialmente utilizzando più fornitori di lanci lightreading.com. Ambizione di rendere la copertura satellitare una parte standard del servizio mobile a livello globale entro il 2030, eliminando il divario digitale nelle aree remote. |
Prospettive degli esperti: Gli analisti osservano che il vantaggio iniziale di Apple ha portato la messaggistica satellitare nelle mani dei consumatori per prima, ma il suo approccio a giardino recintato potrebbe limitarne l’adozione su larga scala ts2.tech. Il chief product officer di Globalstar ha recentemente sostenuto che i satelliti di Globalstar, essendo in orbita più alta, coprono aree più ampie, dando ad Apple un vantaggio nella copertura di emergenza – ma ha anche riconosciuto che i concorrenti stanno “recuperando terreno” rapidamente. Starlink di SpaceX, con la sua vasta costellazione, è vista come un elemento di svolta se riuscirà a realizzare i suoi piani – “Stiamo trattando i satelliti come semplici torri cellulari,” ha dichiarato il presidente di T-Mobile, sottolineando la fluidità del servizio ts2.tech. I primi feedback degli utenti dalla sperimentazione in Nuova Zelanda hanno elogiato il concetto ma hanno notato alcune stranezze iniziali (pochi dispositivi supportati, ritardi di diversi minuti nell’invio dei messaggi) theverge.com. Il direttore di rete di One NZ ha ricordato agli utenti che si tratta di “un servizio iniziale che migliorerà… ora i messaggi impiegano più tempo ma diventeranno più rapidi col tempo” man mano che la tecnologia si evolve theverge.com. Dal lato di AST, gli operatori sono ottimisti: il responsabile di rete di AT&T ha definito la connettività cellulare via satellite trasformativa per la copertura delle aree remote, suggerendo persino che potrebbe un giorno sostituire alcune torri fisiche lightreading.com. Tuttavia, AST deve affrontare una strada in salita – il presidente di AST ha dichiarato apertamente, “Servono approvazioni normative, finanziamenti iniziali per un business che potrebbe non essere redditizio per anni. Costruire costellazioni è sempre stato un pessimo affare.” lightreading.com. Crede che le loro alleanze con grandi operatori e governi diano loro una possibilità concreta di riuscire dove i precedenti progetti di telefoni satellitari hanno fallito.
Ostacoli normativi: Le autorità di regolamentazione sembrano in gran parte favorevoli a queste innovazioni, poiché potrebbero migliorare la sicurezza pubblica e la connettività nelle aree rurali. La FCC sta lavorando a nuove regole per condividere lo spettro tra usi terrestri e satellitari ts2.tech. In Europa, i funzionari hanno persino discusso di rendere obbligatoria la capacità satellitare nei telefoni per l’accesso di emergenza al 112 entro il 2027 ts2.tech ts2.tech. Tuttavia, il coordinamento è complesso: i satelliti non devono interferire con le reti terrestri, e questioni come l’uso dello spettro transfrontaliero e l’intercettazione legale delle chiamate satellitari necessitano di soluzioni ts2.tech ts2.tech. Alcuni paesi con regimi di telecomunicazione rigidi (ad es. Cina, Russia) potrebbero preferire i propri sistemi satellitari statali rispetto alle offerte occidentali ts2.tech ts2.tech. Ma a livello globale, la tendenza è verso l’integrazione, non la restrizione, dei servizi satellite-to-phone ts2.tech ts2.tech.
In sintesi: Nel giro di pochi anni, ciò che sembrava fantascienza – usare uno smartphone non modificato per collegarsi a un satellite – è diventato realtà. L’Emergency SOS di Apple ha già dimostrato il valore salvavita dell’idea. SpaceX e AST stanno ora spingendo oltre i limiti, puntando a rendere “nessun segnale” un ricordo del passato per la connettività quotidiana. Ognuno ha una filosofia diversa (Apple è device-driven e emergency-focused, Starlink è network-driven for basic coverage, AST è carrier-driven for broader service), ed è probabile che tutti e tre coesistano, servendo esigenze diverse. Tra qualche anno, il tuo telefono potrebbe avere più opzioni satellitari: il tuo iPhone potrebbe inviare un SOS tramite Globalstar, mentre il tuo operatore instrada automaticamente le chiamate tramite un satellite Starlink o AST se ti trovi fuori copertura. La corsa è iniziata, e il vero vincitore saranno i consumatori – soprattutto quelli in aree remote, rurali e poco servite, per i quali il cielo sta per portare più “tacche” sul telefono.