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Sfida tra super-tablet: Samsung Galaxy Tab S11 Ultra vs. iPad Pro M4 (Edizione 2025)

Samsung Galaxy Tab S11 Ultra vs iPad Pro – Samsung’s Thinnest Tablet Series Takes on Apple and More
  • Design ultra-sottili: Entrambi i tablet sono sorprendentemente sottili con soli ~5,1 mm di spessore, rendendoli i tablet più sottili di sempre (sottili quanto una porta USB-C). Il Tab S11 Ultra ha un telaio da 14,6 pollici più grande e pesante (1,52 lb) rispetto al modello da 13 pollici dell’iPad Pro (~1,4 lb), ma entrambi utilizzano strutture in alluminio di alta qualità – con Samsung che vanta Armor Aluminum e resistenza all’acqua IP68, mentre Apple utilizza alluminio riciclato al 100% (nessuna impermeabilità ufficiale su iPad).
  • Display mozzafiato: Il Tab S11 Ultra è dotato di un display Dynamic AMOLED 2X da 14,6″ a 120 Hz, mentre l’iPad Pro offre nuovi display tandem OLED Ultra Retina XDR da 11″ e 13″ a 120 Hz. Entrambi raggiungono fino a 1.600 nit di luminosità HDR di picco e colori vividi. Lo schermo da 13″ dell’iPad (2752×2064) ha un classico rapporto 4:3 ideale per la produttività, mentre lo schermo 16:10 2960×1848 del Tab è perfetto per i video in widescreen con barre nere minime. Apple offre anche un’opzione in vetro opaco nano-texture per ridurre i riflessi (a un prezzo elevato).
  • Sfida sulle prestazioni: Il chip M4 di Apple è una potenza che supera qualsiasi attuale SoC mobile – i recensori notano che “gira intorno” ai predecessori e gestisce giochi di qualità console e app professionali con facilità. Il Tab S11 Ultra di Samsung utilizza un avanzato chip MediaTek Dimensity 9400+ a 3 nm (paragonabile allo Snapdragon 8 “Elite” di Qualcomm), offrendo prestazioni Android di alto livello e funzionalità AI. In pratica, la CPU/GPU dell’iPad Pro vince ancora in velocità pura e compiti pesanti, ma il Tab S11 Ultra risulta veloce e fluido per il multitasking quotidiano. Il Tab offre 12–16 GB di RAM (contro 8–16 GB su iPad) e memoria espandibile fino a 2 TB tramite microSD – un vantaggio per gli utenti avanzati, dato che l’iPad Pro ha memoria fissa e prezzi elevati per capacità superiori.
  • Software & Ecosistema: L’iPad Pro esegue iPadOS 18 con l’ecosistema di app raffinato di Apple (ricco di app ottimizzate per tablet e strumenti creativi), mentre il Tab S11 Ultra esegue Android 16 con la One UI 8 di Samsung, che aggiunge la modalità DeX simile a un PC e multitasking avanzato. La piattaforma Apple offre app professionali senza rivali come Final Cut Pro e Logic Pro su iPad, oltre a esclusive come Procreate, dandole un vantaggio per i creativi professionisti. Tuttavia, iPadOS rimane in parte restrittivo – come ha detto un recensore, il tablet di Apple è un hardware “ultrapotente” limitato da un sistema operativo “bloccato”. Al contrario, Samsung sfrutta la flessibilità di Android: puoi eseguire fino a 3 app in split-view (o 4 con finestre mobili), usare DeX per un’interfaccia simile a un desktop con barra delle applicazioni e finestre ridimensionabili, e persino estendere DeX su un monitor esterno per una vera produttività a doppio schermo news.samsung.com. Il nuovo assistente AI Gemini del Tab S11 può condividere in tempo reale lo schermo o la fotocamera e compiere azioni (ad es. riassumere un articolo in Note) tramite voce – un’anteprima dell’integrazione AI on-device. Il Neural Engine di Apple è incredibilmente potente sulla carta, ma con iPadOS 18 la maggior parte delle funzioni AI (come la dettatura on-device o il nuovo Math Assistant in Note) sono modeste; “Non sono ancora convinto” che la potenza AI dell’M4 sia già rilevante, ha osservato un recensore.
  • Campioni di durata della batteria: Apple ha fatto grandi passi avanti qui – nei test, l’iPad Pro M4 da 13″ è durato 13 ore e 13 minuti di navigazione web continua, superando la dichiarazione di Apple di 10 ore e persino il precedente iPad Pro M2 di 2,5 ore. Questa “sbalorditiva” autonomia stabilisce un nuovo standard per i tablet premium. La batteria da 11.600 mAh del Galaxy Tab S11 Ultra è enorme e progettata anch’essa per un uso tutto il giorno; anche se non abbiamo ancora dati di test standardizzati, il chip Samsung a 3 nm efficiente e l’AMOLED dovrebbero garantire circa 10+ ore di utilizzo misto. (Per riferimento, Microsoft dichiara per il suo Surface Pro circa 10 ore di navigazione web o 14 ore di riproduzione video, ma nell’uso reale spesso non si raggiungono questi valori – l’iPad Pro è comunque risultato vincente nei test indipendenti.) Quando arriva il momento di ricaricare, Samsung ha il vantaggio: il Tab supporta la ricarica rapida a 45 W (ricarica completa in circa 90 minuti), mentre l’iPad Pro si ricarica più lentamente (Apple include solo un alimentatore da 20 W, impiegando circa 2+ ore per una ricarica completa). Nessuno dei due dispositivi ha batterie sostituibili dall’utente – sono unità sigillate che necessiteranno di assistenza dopo alcuni anni di uso intenso, anche se la gestione della salute della batteria di Apple e le ottimizzazioni di ricarica di Samsung aiutano a prolungarne la durata.
  • Accessori ed Esperienza con lo Stilo: Entrambi i tablet si trasformano con i giusti accessori. Stilo: Samsung include la S Pen nella confezione – ora una stilo ridisegnata, senza batteria, con un fusto esagonale più aderente e una nuova punta a cono per una migliore sfumatura con inclinazione. Si aggancia magneticamente al tablet per la ricarica automatica e per i gesti aerei, simile alla Pencil di Apple. La S Pen offre un’eccellente esperienza di disegno/scrittura (4.096 livelli di pressione grazie a Wacom) e ora funziona anche sotto la pioggia grazie alla resistenza all’acqua IP68. La nuova Pencil Pro di Apple (venduta separatamente, $129) alza l’asticella con funzioni avanzate: una punta “rollabile” che cambia dimensione del pennello o strumento ruotando tra le dita, feedback aptico e un sensore di pressione per cambiare modalità. Gli artisti elogiano la latenza quasi nulla e la precisione della Pencil, e il nuovo trucco del barrel-roll “è particolarmente impressionante” per regolare dinamicamente lo spessore del tratto. Entrambi gli stili sono eccellenti per prendere appunti, annotazioni e arte; la Apple Pencil può essere leggermente più reattiva grazie al campionamento touch a 120 Hz di iPadOS e alle ottimizzazioni, ma la differenza è trascurabile nella pratica. Tastiere: La Magic Keyboard di Apple (ora in un design più sottile e in alluminio) trasforma l’iPad Pro in un mini laptop, con un ampio trackpad e tasti retroilluminati. Il nuovo modello aggiunge anche una fila di tasti funzione e una cerniera più robusta, risolvendo le lamentele precedenti tomsguide.com. La digitazione è “piuttosto piacevole” e il grande trackpad è “reattivo come sempre,” facendo sentire l’iPad più vicino a un MacBook tomsguide.com. Samsung offre la Book Cover Keyboard Slim per la serie Tab S11, che offre anch’essa un’esperienza in stile laptop con tastiera e trackpad. Si aggancia magneticamente e supporta due angolazioni di visualizzazione (grazie a un design a doppia cerniera ereditato dallo stile Tab S8/Tab Extreme). Pur non essendo retroilluminata, è comoda e solida – i recensori hanno trovato l’esperienza di digitazione sorprendentemente buona, e i magneti forti assicurano che il tablet rimanga ben saldo 9to5google.com. Un vantaggio per Samsung: la cover con tastiera e la S Pen erano incluse con il Tab Extreme, e abbiamo visto offerte che le includono con il S11 Ultra, mentre la Magic Keyboard e la Pencil di Apple sono sempre extra acquistabili separatamente.
  • Produttività e casi d’uso: Entrambi questi tablet sono rivolti a professionisti, creativi e utenti avanzati, ma hanno punti di forza unici. Per la pura produttività (lavoro d’ufficio, multitasking, compiti da sostituto del laptop), il Surface Pro (con Windows 11 completo) offre ancora la capacità più simile a un PC – ma nella categoria tablet, il Galaxy Tab S11 Ultra si avvicina di più a un flusso di lavoro da laptop. La sua modalità DeX con supporto multi-finestra, esperienza browser desktop, integrazione mouse/tastiera e ora la modalità Estesa multi-display lo rendono un “potenza di produttività” nel mondo Android techradar.com. Puoi collegare il Tab a un monitor o TV e usare due schermi (tablet + esterno) con app diverse – ad es. appunti di riferimento sul Tab mentre presenti le slide sul grande schermo news.samsung.com. Samsung ha persino aggiunto la possibilità di configurare quattro spazi di lavoro DeX separati tra cui puoi passare per compiti diversi (come desktop virtuali) news.samsung.com. L’iPad Pro, invece, si affida a Stage Manager per il multitasking – che ora supporta fino a 4 app a schermo più il supporto a display esterno. È fluido per il multitasking leggero, ma ancora più limitato rispetto a un vero sistema operativo a finestre. Dove l’iPad eccelle è l’ecosistema software: se il tuo lavoro coinvolge app creative o software ottimizzati per tablet, iPadOS ha semplicemente più opzioni di alta qualità. Ad esempio, i grafici hanno Procreate, Adobe Photoshop/Illustrator (versioni mobile), Affinity Designer, ecc., tutti ottimizzati per il touch. I video editor hanno LumaFusion (ora anche su Android) o persino Final Cut Pro per iPad. I musicisti possono usare innumerevoli app musicali professionali e anche Logic Pro. Molte di queste non esistono su Android o sono meno complete lì. Samsung sta cercando di colmare il divario – ha stretto partnership per offrire app come GoodNotes, Clip Studio Paint e LumaFusion sul Tab S11 (con prove gratuite e sconti per gli utenti Galaxy) – e in effetti puoi fare arte o montaggio video serio anche sul Tab. Ma i professionisti che già si affidano alle app per iPad potrebbero trovare difficile abbandonare l’ecosistema Apple. Per la fruizione di contenuti multimediali, entrambi i dispositivi sono eccellenti: un sistema a quattro altoparlanti su ciascuno offre un suono forte e ricco in orientamento orizzontale. Gli altoparlanti dell’iPad Pro suonano in modo eccellente con una buona separazione stereo; quelli di Samsung, ottimizzati AKG, sono anch’essi di altissimo livello, forse anche un po’ più potenti. L’ampio OLED da 14,6″ del Tab S11 Ultra è fatto per i film, offrendo un’esperienza HDR immersiva (anche se in 16:10, vedrai comunque piccole bande nere sui video 16:9). Lo schermo da 13″ dell’iPad Pro usa un formato 4:3, quindi bande nere più larghe per i film, ma la sua accuratezza cromatica e la luminosità XDR sono eccezionali – le alte luci nei contenuti HDR risaltano davvero (Apple vanta un contrasto di 1.000.000:1 con quei pannelli OLED tandem). Per la lettura e la navigazione web o prendere appunti, l’iPad Pro da 11″ o il Tab S11 (standard) più leggeri potrebbero essere più comodi da tenere a lungo rispetto ai dispositivi Ultra. Studenti e professionisti apprezzeranno che entrambi i tablet supportano la trasformazione della scrittura a mano in testo, note ricercabili e app per appunti robuste (Note di Apple con iPadOS 17+ è molto potente, e l’app Note di Samsungè altrettanto ricco di funzionalità e si sincronizza anche con Microsoft OneNote). Entrambi supportano tastiere e mouse esterni, e possono persino essere abbinati a controller da gioco per giocare – queste sono davvero macchine versatili. In breve: se dai priorità a un flusso di lavoro in stile desktop e alla flessibilità, il Galaxy Tab S11 Ultra è estremamente capace; se invece preferisci un’esperienza principalmente da tablet con le app più ottimizzate (soprattutto per il lavoro creativo), l’iPad Pro mantiene ancora un vantaggio.
  • Durabilità e riparabilità: Nonostante i loro profili sottili, entrambi i tablet sono costruiti secondo elevati standard di qualità. Il telaio dell’iPad Pro è “sorprendentemente sottile e leggero” ma “altrettanto resistente rispetto al design precedente,” secondo Apple, e nell’uso reale non sono emersi problemi diffusi di piegatura per la generazione M4. Il Galaxy Tab S11 Ultra utilizza il resistente telaio Armor Aluminum di Samsung ed è certificato IP68 per la resistenza a polvere e acqua – una rarità tra i tablet. Questo significa che può sopravvivere a schizzi, pioggia o persino a un’immersione (fino a 1,5 m per 30 minuti), offrendo tranquillità per l’uso sul campo o in cucina – scenari che potrebbero mettere a rischio un iPad. Entrambi gli schermi utilizzano vetro resistente (probabilmente alluminosilicato rinforzato; nessuno dei due utilizza zaffiro ultra-duro o materiali esotici), ma sarà comunque consigliabile una custodia o almeno una pellicola protettiva se si è poco attenti con i dispositivi. Per quanto riguarda la riparabilità, nessuno dei due tablet è particolarmente facile da riparare. L’iPad Pro di Apple è incollato saldamente – le riparazioni richiedono calore e molta attenzione per sostituire lo schermo o la batteria. I punteggi iFixit per i recenti iPad Pro si aggirano sui valori più bassi (su 10). Anche i tablet Samsung sono incollati e utilizzano display assemblati a fusione, anche se Samsung ha fatto progressi nel fornire parti di ricambio ufficiali e manuali (e la batteria in alcuni dispositivi Galaxy è più facile da rimuovere grazie a delle linguette – non è chiaro se il Tab S11 ne sia dotato). In ogni caso, aspettatevi riparazioni costose fuori garanzia. Sul lato positivo, entrambe le aziende offrono un lungo supporto software: Apple fornisce tipicamente oltre 5 anni di aggiornamenti iPadOS, e Samsung ora promette fino a 5 anni di aggiornamenti di sicurezza e 4 aggiornamenti del sistema operativo Android per i suoi modelli di punta (One UI 8 al lancio, probabilmente fino a One UI 12+). Questi tablet sono un investimento, ma sono costruiti e supportati per durare.
  • Prezzo e valore: A questo livello, nessun dispositivo è economico. Il Galaxy Tab S11 Ultra parte da 1.200$ (Wi-Fi, 256 GB, 16 GB RAM). L’iPad Pro M4 da 13 pollici parte da 1.299$ (256 GB, 8 GB RAM) e quello da 11 pollici da 999$ (256 GB). In generale, pagherai leggermente di più per l’hardware Apple – e Apple fa pagare caro gli upgrade di memoria (l’iPad Pro da 1 TB costa 1.799$ e quello da 2 TB 2.199$, contro 1.499$ per un Tab S11 Ultra da 1 TB). Inoltre, Apple non include la Pencil (129$) né la Magic Keyboard (349$ per il 13″) in questi prezzi. Configurare completamente un iPad Pro da 13″ come sostituto di un laptop porta il prezzo ben oltre i 1.600$ (infatti, “tanto vale prendere un MacBook Air” a quel prezzo, ha scherzato un recensore). Al contrario, Samsung include almeno la S Pen e spesso propone promozioni che includono la tastiera a prezzo scontato. Il Tab S11 (11″) parte da 800$ (12 GB/256 GB), tagliando significativamente il prezzo d’ingresso dell’iPad Pro da 11″ – Samsung sta posizionando il Tab S11 più piccolo come alternativa economica all’iPad Pro 11. Il rapporto qualità-prezzo dipende dalle tue esigenze: se vuoi lo schermo OLED più luminoso, il chip più veloce e una costruzione premium, entrambi li offrono, ma la cura in più di Apple (e il prestigio del marchio) si paga. Samsung offre più valore in termini di specifiche pure (più RAM, memoria espandibile, stilo incluso, display più grande) a parità di prezzo. Tuttavia, bisogna considerare anche il valore dell’ecosistema – ad esempio, se possiedi già un iPhone/Mac, un iPad si integra perfettamente (Continuity, iMessage/FaceTime, iCloud, ecc.), mentre i dispositivi Galaxy si integrano bene con i telefoni Samsung (tramite Link to Windows, Samsung Flow, ecc.) e persino con i PC Windows. Per chi guarda solo al valore produttivo, il Tab S11 Ultra offre probabilmente hardware da laptop al prezzo di un laptop di fascia alta, mentre l’iPad Pro offre un chip superiore alla maggior parte dei laptop ma con un sistema operativo mobile. Vale la pena notare che esistono alternative molto più economiche se non hai bisogno del massimo: il OnePlus Pad 2, ad esempio, è stato lanciato a 549$ con un LCD da 12,1″ (144 Hz) e un chip Snapdragon 8 Gen 3 – un valore incredibile per le prestazioni offerte. Il OnePlus non ha OLED né la raffinatezza dell’interfaccia Samsung, ma offre quasi 15 ore di autonomia e ottime specifiche a quasi metà prezzo. La serie Xiaomi Pad 7 (attesa a livello globale entro fine 2024) punta alla fascia 300–500$, offrendo display LCD da 11,16″ 144 Hz e chip Snapdragon di fascia media o alta – ancora una volta, un ottimo valore se puoi rinunciare allo schermo OLED o alla certificazione IP68. Queste opzioni di fascia media fanno sembrare iPad Pro e Tab S11 Ultra ancora più costosi, ma comportano compromessi su tecnologia del display, qualità costruttiva o supporto software.

Concorrenza e alternative

L’arena dei tablet premium nel 2025 è più affollata che mai. Oltre ai top di gamma Apple e Samsung, ecco come si posizionano altri concorrenti di rilievo:

  • Microsoft Surface Pro 11: L’ultima Surface Pro di Microsoft (modello 2024/25) non è affatto un tablet Android o iPadOS, ma un PC Windows 11 in formato tablet. Questo dispositivo da 13 pollici offre ora anche un’opzione con schermo OLED ed è alimentato da chip Qualcomm Snapdragon X di livello laptop (co-sviluppati con Microsoft) per Windows basato su ARM. La Surface ha un cavalletto integrato e una tastiera Type Cover opzionale, eccellendo nella produttività in stile laptop. I suoi vantaggi sono l’ecosistema Windows completo – puoi eseguire le classiche app desktop (Photoshop, VS Code, Office completo, ecc.) che nessun iPad o tablet Android può offrire, e collegare qualsiasi periferica. È la scelta per chi ha bisogno di un vero PC 2-in-1. Tuttavia, è la più pesante e la meno “tablet” del gruppo (quasi 2 libbre senza tastiera), e Windows 11 non è ancora così ottimizzato per il touch come iPadOS/Android nell’uso tablet. In modalità solo tablet (lettura, uso casuale), la Surface è meno comoda. È anche costosa: la Surface Pro 11 parte da $999 (16 GB RAM, 256 GB) e supera facilmente i $1.500 per le versioni più potenti – tastiera ($$$) e penna ($129) vendute separatamente. L’autonomia è discreta (10–11 ore di utilizzo reale), ma si riduce sensibilmente se usi app desktop pesanti. In definitiva, Surface Pro è un ottimo ibrido, ma se non hai bisogno di Windows, iPad Pro e Tab S11 Ultra offrono un’esperienza tablet pura più ottimizzata.
  • OnePlus Pad 2 / Pad 3: OnePlus è entrata nel mercato dei tablet puntando a offrire specifiche di fascia alta a prezzi aggressivi – il Pad 2 (fine 2024) e il Pad 3 (metà 2025) continuano questa tendenza. Il Pad 2 presenta un nitido LCD da 12,1″ (formato 7:5) e CPU Snapdragon 8 Gen 3, offrendo prestazioni paragonabili ai top di gamma Android dello scorso anno. I recensori hanno apprezzato la sua “autonomia epica” (quasi 15 ore nei test) e le prestazioni fluide nelle attività quotidiane. A $549, è un valore eccellente, battendo persino la serie Tab S9/S10 di Samsung pur offrendo una scocca in metallo premium e ricarica rapida da 67 W oneplus.com oneplus.com (ricarica molto più veloce rispetto a Samsung o Apple). I suoi svantaggi sono uno schermo inferiore (IPS LCD, 600 nits, seppur a 144 Hz) e la mancanza dell’ecosistema di app profondo di cui godono Samsung e Apple. OnePlus Pad 2 e 3 eseguono OxygenOS (Android) con multitasking “Open Canvas” che permette fino a 3 app a schermo, simile al multi-finestra di Samsung (e ispirato a Stage Manager di iPadOS) – è buono, ma non ancora raffinato come DeX di Samsung o il multitasking di Apple. Il OnePlus Pad 3, lanciato a giugno 2025, passa al chipset Snapdragon 8 Elite e a un design rinnovato. OnePlus afferma con audacia di essere “sicura che [Pad 3] sarà il miglior tablet Android del 2025”. Anche se resta da vedere, il chip all’avanguardia del Pad 3 e il probabile prezzo aggressivo lo renderanno un forte concorrente contro il Tab S11 di Samsung (e forse anche S12) per chi dà priorità al valore. OnePlus sottolinea anche l’integrazione stretta con i propri telefoni (puoi duplicare lo schermo del telefono o usare il tablet come secondo display per un telefono OnePlus). Nel complesso, i tablet OnePlus sono opzioni dal rapporto qualità-prezzo fantastico – forse non raggiungono del tutto iPad Pro o Tab S11 Ultra in qualità del display o supporto alle app professionali, ma offrono l’80–90% dell’esperienza a una frazione del prezzo.
  • Lenovo Tab Extreme: Lanciato all’inizio del 2023, il Tab Extreme di Lenovo rimane un concorrente degno di nota, essenzialmente la versione di Lenovo di un Galaxy Tab Ultra. Presenta un enorme display OLED da 14,5″ a 120 Hz, paragonabile per dimensioni all’Ultra di Samsung, e veniva fornito in confezione con sia una tastiera dock che una penna stilo. Il design del Tab Extreme è piuttosto innovativo: è sottile 5,85 mm e ha una tastiera a doppia cerniera unica che può sostenere il tablet a più angolazioni o addirittura invertirlo come un supporto. Con due porte USB-C (una 3.2 con uscita video, una 2.0 per la ricarica), è molto flessibile per le periferiche – puoi collegare facilmente un monitor esterno o unità USB, cosa che l’iPad ancora non può fare così liberamente. Sotto il cofano utilizza il chip MediaTek Dimensity 9000 (di fascia top per il 2022), che offre prestazioni solide ma è una o due generazioni indietro rispetto ai chip più recenti. Le recensioni hanno elogiato il suo schermo “coinvolgente e vibrante” e i potenti quattro altoparlanti – definendolo un dispositivo “ottimo per film e multitasking”. Tuttavia, le sue dimensioni e il peso (circa 740 g, ~1,63 lb) lo rendono un po’ ingombrante per l’uso a mano libera. È davvero pensato per essere usato con la tastiera come sostituto di un ultrabook. Il software di Lenovo è Android quasi stock con alcune modifiche per la produttività; manca però della profonda rifinitura dell’interfaccia di Samsung DeX o dell’ampiezza dell’ecosistema di app Apple. Tuttavia, dal 2025 il Tab Extreme si trova spesso in sconto (sotto i 900$) il che, considerando che include tastiera e penna, è interessante. Se vuoi un enorme tablet Android OLED principalmente per media o produttività leggera, il Tab Extreme è un’alternativa valida (anche se di nicchia). Nota solo che Lenovo è stata lenta con gli aggiornamenti (è uscito con Android 13 e solo di recente ha ricevuto Android 14), quindi il supporto software a lungo termine è un’incognita.
  • Xiaomi Pad 7/7 Pro: La serie Pad di Xiaomi è nota per offrire design e funzionalità simili all’iPad a prezzi di fascia media. I prossimi Xiaomi Pad 7 e Pad 7 Pro (attesi per l’inizio del 2025) continueranno questa tendenza. Le indiscrezioni suggeriscono un display LCD 3K da 11,6″ a 144 Hz su entrambi, con il Pad 7 che utilizza un chip Snapdragon 7 Gen 3 e il Pad 7 Pro che passa a una serie Snapdragon 8 (forse l’8+ Gen 1 o un nuovo 8s Gen 3). In altre parole, si posizioneranno sotto la serie Tab S9/S10 FE di Samsung ma sopra i dispositivi economici. Xiaomi di solito batte tutti sul prezzo – i precedenti modelli Pad 6 partivano da circa 300–400 € in Europa. Per quella cifra, si otteneva una solida scocca in metallo, uno schermo nitido da 11″ a 120 Hz e un chip Snapdragon 870/8+ Gen1 performante. La serie Pad 7 dovrebbe essere ancora migliore, probabilmente aggiungendo una ricarica più veloce (le indiscrezioni parlano di 67 W sul Pro) phonearena.com e forse un OLED migliorato su un modello superiore. Xiaomi offre anche una penna stilo e una tastiera per i suoi Pad (venduti separatamente, di solito molto più economici di quelli Apple). Il problema? La disponibilità nei mercati occidentali può essere incostante (a volte il modello Pro è inizialmente solo per la Cina), e il software MIUI di Xiaomi, pur essendo ricco di funzionalità, non offre molte app ottimizzate per tablet per gli utenti non cinesi. Tuttavia, per chi ha un budget limitato, uno Xiaomi Pad è spesso il tablet dal miglior rapporto qualità-prezzo per media, disegno occasionale e uso generale – offrendo, ad esempio, l’80% delle funzionalità di un iPad Pro a 1/3 del prezzo. Basta non aspettarsi il supporto di Apple o la rifinitura software di Samsung.
  • Altri dispositivi degni di nota: Stiamo anche vedendo dispositivi sperimentali come il Lenovo Yoga Book 9i (un ibrido laptop-tablet a doppio schermo) e si vocifera di tablet tri-fold da Samsung o altri, che potrebbero ridefinire la produttività in mobilità. Inoltre, i MatePad di Huawei (se hai accesso a questi dispositivi) offrono un ottimo hardware ma mancano dei servizi Google, mentre il Pixel Tablet di Google (2023) è un tablet economico da 11″ pensato più per l’integrazione con la smart home che per competere con gli iPad Pro – quindi non è davvero allo stesso livello del Tab S11 Ultra o dell’iPad M4. Nel prossimo anno o due, potremmo persino vedere Apple espandere le dimensioni degli iPad Pro (ci sono state voci su un iPad Pro da 14 o addirittura 16 pollici in sviluppo) e Samsung esplorare nuovi formati (un tablet Galaxy pieghevole o il tanto vociferato tri-fold). Per ora, però, il Galaxy Tab S11 Ultra e l’iPad Pro M4 rappresentano il massimo che un tablet può offrire nel 2025.

Prospettive future e rumor

Guardando al futuro, sia Samsung che Apple sembrano orientarsi verso tablet ancora più potenti e incentrati sull’IA:

  • I prossimi iPad di Apple: In base al ritmo di rilascio di Apple, l’iPad Pro M5 potrebbe arrivare entro la fine del 2025 o all’inizio del 2026. Secondo rumor da fonti affidabili (Mark Gurman di Bloomberg), il prossimo iPad Pro seguirà il ciclo di aggiornamento M-series di 18 mesi. Il chip M5 porterà naturalmente un ulteriore incremento delle prestazioni e, in modo interessante, Apple potrebbe aggiungere due fotocamere frontali – una per l’orientamento orizzontale e una per quello verticale – così da avere sempre la webcam centrata, indipendentemente da come si tiene l’iPad. (L’attuale iPad Pro M4 ha spostato la singola fotocamera frontale sulla cornice superiore in orizzontale, un cambiamento molto apprezzato per l’uso in orizzontale.) Questo rumor sulle doppie fotocamere suggerisce che Apple voglia rendere l’iPad ancora più versatile per le videochiamate in qualsiasi orientamento. Non ci aspettiamo grandi cambiamenti al display, dato che i modelli 2024 hanno già introdotto l’OLED; tuttavia, si vocifera che la tecnologia microLED sia nel mirino di Apple (probabilmente tra diversi anni e con debutto prima su Apple Watch). Nel breve termine, iPadOS continuerà a evolversi – iPadOS 19 e 20 potrebbero sfruttare il Neural Engine per più funzioni IA on-device (si dice che Apple stia lavorando su funzionalità AI “Apple GPT”). Da segnalare anche: Apple ha appena aggiornato l’iPad Air all’inizio del 2025 con un chip M3, a partire da 599$ per l’11″ – se l’iPad Pro ti sembra troppo costoso e non hai bisogno del miglior schermo in assoluto, l’Air M3 è un’alternativa economica e potente. Per i creativi, tieni d’occhio le novità su Apple Pencil – la Pencil Pro ha introdotto nuove funzioni, ma Apple ha brevetti per punte con campionamento colore e feedback aptico che potrebbero arrivare nei prossimi modelli.
  • Le prossime mosse di Samsung: Il ritmo di rilascio dei tablet Samsung è meno regolare rispetto a quello di Apple, ma generalmente presentano un nuovo Tab di punta ogni 1,5–2 anni. Dato che la serie Tab S11 è stata lanciata a fine 2025, un Galaxy Tab S12 (o forse S13 se saltano il numero 12 per allinearsi ai telefoni) potrebbe non arrivare prima del 2027, considerando lo sviluppo più lungo—a meno che la concorrenza non imponga un aggiornamento più rapido. Il Tab S11 Ultra sembra già la forma definitiva del tablet “slab”. Come ha osservato un editorialista di Android Central, “Non credo davvero che Samsung, o qualsiasi altra azienda, possa fare altro [con il tablet tradizionale] che sia rivoluzionario”. La prossima frontiera logica potrebbe essere rappresentata dai tablet pieghevoli. Samsung ha già mostrato la tecnologia dei display flessibili e si vocifera che stia esplorando un dispositivo tri-fold (un tablet che si piega in due punti per diventare un dispositivo compatto delle dimensioni di uno smartphone). Se ciò si concretizzasse, potrebbe ridefinire il concetto di tablet “Ultra”—magari un tablet da 10 pollici che si apre fino a diventare un pannello da 14–15 pollici. Per la serie Tab S convenzionale, ci aspettiamo che Samsung integri chip di nuova generazione (forse lo Snapdragon X Elite di Qualcomm o un futuro Exynos con potenti core AI) e un’integrazione AI ancora maggiore. La One UI 8 di Samsung sul Tab S11 già mette l’AI in primo piano (Gemini, ecc.), e l’azienda ha promesso di espandere le funzionalità “Galaxy AI” su più dispositivi. Potremmo anche vedere Samsung sperimentare con display Mini LED o addirittura microLED per i tablet se l’offerta OLED dovesse essere limitata—hanno già provato i miniLED sui laptop. Ma dato il dominio di Samsung nell’OLED, questa rimarrà probabilmente la tecnologia preferita. Sul fronte software, Samsung continuerà a perfezionare DeX e il multitasking. Una possibile funzione futura potrebbe essere il supporto multi-utente—Android supporta tecnicamente più profili utente sui tablet (utile per famiglie o dispositivi condivisi), e Samsung potrebbe rendere questa funzione più visibile in One UI, mentre Apple tratta ancora gli iPad come dispositivi monoutente, tranne che in ambito educativo. Infine, le partnership di Samsung (come quelle con Google e Microsoft) fanno prevedere un’integrazione ancora più stretta—ad esempio, una maggiore sincronizzazione tra telefoni Galaxy, Tab e PC Windows (come avviene tra iPhone e iPad).

In breve, la corsa agli armamenti continua: chip più veloci (con focus sull’AI), display migliori e nuovi form factor sono all’orizzonte. La buona notizia è che, se oggi investi in un Galaxy Tab S11 Ultra o in un iPad Pro M4, stai acquistando un dispositivo anni avanti rispetto alla maggior parte del software—entrambi sembrano molto a prova di futuro. Apple parla già dell’iPad Pro come del dispositivo per “il prossimo decennio di vita informatica”, e anche Jay Kim di Samsung sottolinea come le funzionalità AI e di produttività del Tab S11 ti permettano di “lavorare, creare e fluire in modo più naturale” ovunque tu sia. Nessuna delle due aziende resta ferma, ma siamo arrivati a un punto in cui i salti anno su anno sono più piccoli. È un momento fantastico per essere utenti di tablet, con due giganti che si spingono a vicenda—e molti altri che li inseguono da vicino.

Conclusione

La scelta tra il Samsung Galaxy Tab S11 Ultra e l’Apple iPad Pro M4 dipende in definitiva dalle tue priorità e dalla preferenza per un ecosistema. Sono, senza dubbio, i due tablet più capaci sul mercato alla fine del 2025—sono più simili che mai sotto molti aspetti, ma ciascuno mantiene la propria identità:

L’iPad Pro M4 è un trionfo di design e potenza dal lato Apple. Come ha detto un recensore, “l’iPad Pro è un vero traguardo nel design dei tablet… una macchina leggera, veloce, straordinaria”. Il suo nuovo display OLED è il migliore della categoria, il chip M4 affronta qualsiasi compito con facilità e l’autonomia della batteria è quasi incredibile. Per artisti, designer o chiunque sia già nell’ecosistema Apple, l’iPad Pro è una gioia: ha le app e le ottimizzazioni che possono davvero sostituire un laptop per i flussi di lavoro creativi o la produttività in mobilità. Tuttavia, è anche costoso, e iPadOS – pur migliorando – può ancora frustrare chi desidera un vero “computer”. Se hai bisogno di cose come un file system desktop, strumenti per sviluppatori o semplicemente la libertà di installare qualsiasi software, potresti scontrarti con i limiti noti di iPadOS.

Il Galaxy Tab S11 Ultra, invece, rappresenta l’apice della potenza Android. È “l’iPad Pro del mondo Android” – dal suo schermo AMOLED premium a 120 Hz al chip di fascia alta e alla qualità costruttiva. Samsung ha incluso ogni funzione immaginabile: hai la S Pen inclusa, memoria espandibile, una superficie di lavoro ancora più ampia e un sistema operativo flessibile che può essere un tablet un minuto e un computer simile a un desktop il minuto dopo con DeX. È il tablet Android tutto-in-uno definitivo, e ha ricevuto elogi come “una vera esperienza di multitasking” che sfrutta la “profonda esperienza di Samsung nella produttività mobile”. D’altra parte, la selezione di app per tablet su Android è ancora indietro, e non tutti useranno le funzioni avanzate come Extended Mode o Drawing Assist AI. Inoltre, le dimensioni dell’S11 Ultra possono essere eccessive: chiede di essere usato su una scrivania con una tastiera, mentre l’iPad da 13″ sembra ancora un po’ più equilibrato tra modalità tablet e laptop.

In sintesi, entrambi i tablet sono fenomenali, e nessuno dei due deluderà in termini di prestazioni, qualità del display o costruzione. Se sei molto legato all’ecosistema Apple o hai bisogno delle app creative più avanzate, l’iPad Pro M4 è la scelta ovvia: è il miglior iPad mai realizzato da Apple, descritto giustamente come “il miglior tipo di eccesso” per chi pretende il tablet top di gamma. Se desideri la massima versatilità, apprezzi funzioni come la memoria espandibile o una penna inclusa, o preferisci una piattaforma più aperta, il Galaxy Tab S11 Ultra è un campione convincente – uno che finalmente eguaglia l’iPad Pro in sottigliezza e sensazione premium, e lo supera persino in alcune specifiche.

Per la maggior parte delle persone, la scelta si ridurrà semplicemente all’ecosistema e all’uso: un utente iPhone/Mac preferirà l’iPad, un utente Galaxy/PC preferirà il Tab. La buona notizia è che qualunque scegliate, avrete un tablet all’avanguardia in grado di gestire lavoro, svago e creatività per anni. Questi dispositivi mostrano quanto siano evoluti i tablet – da semplici schermi per la fruizione di contenuti a tuttofare potenti. E con una concorrenza così agguerrita, i veri vincitori siamo noi consumatori.

Fonti: Le informazioni e le citazioni in questo confronto sono state tratte da una varietà di recensioni di esperti e annunci ufficiali, inclusi approfondimenti pratici di MacRumors, i comunicati stampa di Apple e Samsung, recensioni dettagliate di Tom’s Guide tomsguide.com, The Verge, Android Central e altre rinomate testate tecnologiche citate nel corso dell’articolo. Queste fonti offrono ulteriori letture per chi desidera approfondire ogni dispositivo. Restiamo in attesa di vedere cosa porterà il 2026 – ma per ora, nello scontro Galaxy Tab S11 Ultra vs. iPad Pro M4, il vero vincitore dipende da te. Entrambi sono al top della categoria, e nessuno dei due è una scelta sbagliata in questa battaglia tra giganti dei tablet. tomsguide.com

The Android Tablet Problem

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