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Tsunami tecnologico di agosto 2025: rivoluzioni dell’IA, sorprese hardware e scossoni nella sicurezza

Tsunami tecnologico di agosto 2025: rivoluzioni dell’IA, sorprese hardware e scossoni nella sicurezza

August 2025 Tech Tsunami: AI Breakthroughs, Hardware Surprises & Security Shocks

Agosto 2025 ha portato un tsunami di notizie informatiche che spaziano dai trionfi dell’intelligenza artificiale, ai grandi movimenti nel software e nell’hardware (sia consumer che enterprise), a preoccupanti incidenti di cybersicurezza, colpi di scena nell’industria dei chip, traguardi open-source, battaglie regolatorie e innovazioni nel cloud. Di seguito una panoramica completa delle più grandi notizie tech del mese, organizzate per categoria, con contesto, approfondimenti di esperti e fonti da pubblicazioni affidabili.

Intelligenza Artificiale – Debutta GPT-5 e la corsa agli armamenti dell’IA

OpenAI lancia GPT-5: Il mese è iniziato con OpenAI che ha rilasciato GPT-5, il nuovo modello di punta di IA tanto atteso. Il CEO Sam Altman ha definito GPT-5 “un passo significativo verso l’AGI”, affermando che “sembra davvero di parlare con un esperto in qualsiasi argomento, come un esperto a livello di dottorato” wired.com. Rilasciato a tutti gli utenti ChatGPT il 7 agosto, GPT-5 offre risposte più rapide, maggiore accuratezza fattuale e un’enorme finestra di contesto da 256.000 token (che gli consente di comprendere conversazioni o documenti molto lunghi) wired.com. OpenAI ha anche presentato versioni ridotte (GPT-5-mini e GPT-5-nano) e nuovi livelli a pagamento per utenti avanzati wired.com. La valutazione dell’azienda è in forte crescita grazie al successo di GPT-5 – OpenAI ha avviato trattative per consentire ai dipendenti di vendere azioni in un accordo che valuta la società circa 500 miliardi, rispetto ai circa 300 miliardi di inizio anno reuters.com reuters.com. La base utenti di ChatGPT è esplosa fino a 700 milioni di utenti attivi settimanali (rispetto ai 400 milioni di febbraio) e i ricavi sono raddoppiati in sette mesi, raggiungendo un tasso annuo di 12 miliardi di dollari reuters.com. Questo slancio, insieme a un nuovo round di finanziamento guidato da SoftBank, potrebbe rendere OpenAI la società tecnologica privata più preziosa al mondo reuters.com. Secondo Altman, GPT-5 rappresenta un tale salto rispetto a GPT-4 che “il salto…è come passare da un display pixelato al Retina”, anche se ha sottolineato che non si tratta ancora di una vera AGI wired.com.

IA Open-Source e Competizione Globale: In un cambiamento strategico, OpenAI ha anche rilasciato due modelli di IA open-weight (GPT-OSS 120B e 20B) il 5 agosto – il suo primo rilascio di modelli open dal 2019 businessinsider.com. I pesi di questi modelli sono liberamente disponibili, permettendo agli sviluppatori di eseguirli e perfezionarli localmente, a differenza di GPT-4/5 che sono API chiuse. Sam Altman ha ammesso che uno dei principali motivi di questa mossa è stato contrastare il rapido progresso della Cina nell’IA open. “Era chiaro che se non l’avessimo fatto noi, il mondo sarebbe stato costruito principalmente su modelli open-source cinesi,” ha detto Altman businessinsider.com. In effetti, il modello open “DeepSeek R1” di una startup cinese ha sorpreso gli esperti all’inizio dell’anno, diventando un campanello d’allarme per i responsabili politici statunitensi businessinsider.com. OpenAI, open-sourcando i propri modelli (sotto licenza Apache 2.0), spera di garantire che lo stack IA mondiale sia “creato negli Stati Uniti, basato su valori democratici, disponibile gratuitamente per tutti”, ha scritto Altman su X (Twitter) businessinsider.com. Ha persino definito i nuovi modelli GPT-OSS come “il miglior e più utilizzabile modello open al mondo” businessinsider.com. Questi sviluppi sottolineano una crescente corsa agli armamenti dell’IA tra aziende occidentali e attori cinesi – non solo nelle capacità dei modelli ma anche nell’apertura della tecnologia IA.

Altri progressi dell’IA – Anthropic e Big Tech: Il laboratorio rivale Anthropic ha fatto scalpore espandendo la finestra di contesto del suo chatbot Claude a un livello senza precedenti di 1 milione di token (circa 75.000 righe di codice o un intero romanzo in un solo prompt) ts2.tech. Questo aumento di 5× consente all’IA di analizzare enormi basi di codice o documenti in un’unica soluzione, aprendo la strada a nuovi casi d’uso nel software e nella ricerca. Nel frattempo, l’unità DeepMind di Google starebbe testando ambienti di IA “simulatori del mondo” e integrando più IA generativa nelle app per i consumatori (come si è visto nel lancio del telefono di Google – ne parleremo più avanti). NVIDIA ha annunciato nuovi framework di IA per la robotica al SIGGRAPH per avanzare nella simulazione e nell’automazione ts2.tech. E anche la sfera politica non resta ferma: un sondaggio Reuters/Ipsos ha rilevato che il 61% degli americani teme che l’IA possa togliere definitivamente molti posti di lavoro, aumentando la pressione sui legislatori affinché regolamentino l’impatto dell’IA sull’occupazione ts2.tech. La Casa Bianca ha convocato le aziende di IA per tutto agosto per discutere impegni sulla sicurezza e possibili regolamentazioni, basandosi su precedenti promesse volontarie. Poiché l’entusiasmo degli investitori resta altissimo (vedi sotto), la sensazione è che il progresso dell’IA stia accelerando e i governi stiano correndo per recuperare terreno.

Frenesia di finanziamenti per startup AI: Il denaro continua a riversarsi nelle imprese di AI a livelli record. Ad esempio, FieldAI, una startup di software per la robotica, ha raccolto un enorme round di Serie B da 314 milioni di dollari ad agosto, quadruplicando la sua valutazione a 2 miliardi di dollari ts2.tech. La piattaforma di FieldAI aiuta flotte di robot a basso costo a svolgere compiti “sporchi, noiosi, pericolosi” in fabbriche e magazzini utilizzando modelli di AI basati sulla fisica per garantire la sicurezza in ambienti imprevedibili ts2.tech. Il round ha attirato una lista stellare di investitori tra cui Khosla Ventures, Intel Capital, il fondo di Jeff Bezos e il ramo VC di NVIDIA ts2.tech. “Nella robotica, le azioni hanno delle conseguenze, quindi gestire quel rischio è il gap fondamentale di oggi,” ha spiegato il CEO di FieldAI Ali Agha in un’intervista ts2.tech. Anche Anthropic (produttore di Claude) ha ottenuto ulteriori finanziamenti mentre lanciava miglioramenti, e nuovi fondi di venture capital focalizzati sull’AI stanno nascendo per alimentare la prossima generazione di startup. In sintesi, agosto ha mostrato nessun raffreddamento nel boom dell’AI – sia nei rilasci di modelli all’avanguardia che nel capitale che corre per trovare i prossimi vincitori dell’AI.

Sviluppo software & aggiornamenti delle piattaforme

L’IA ovunque nel software: I principali fornitori di software hanno lanciato a agosto funzionalità basate sull’IA sulle loro piattaforme, con l’obiettivo di integrare l’IA generativa nella produttività e nello sviluppo quotidiani. Microsoft si è mossa particolarmente in fretta – pochi giorni dopo il debutto di GPT-5, Microsoft ha integrato GPT-5 nei suoi prodotti come Microsoft 365 Copilot, GitHub Copilot, Visual Studio e i servizi Azure AI ts2.tech. Grazie a un selettore di modelli dietro le quinte, gli utenti ottengono automaticamente le capacità di ragionamento più avanzate di GPT-5 per le query complesse senza dover selezionare manualmente il modello ts2.tech. I primi test interni hanno mostrato che GPT-5 ha anche un profilo di sicurezza più solido contro gli abusi rispetto ai modelli precedenti ts2.tech. Da Google, la versione beta più recente del browser Chrome ha introdotto una sperimentale “Search Generative Experience” che utilizza il modello PaLM2 di Google per riassumere i risultati web e persino generare immagini all’interno della ricerca ts2.tech. Google ha inoltre ampliato l’assistenza alla scrittura con IA in Gmail e Docs – una versione aggiornata della funzione “Aiutami a scrivere” è uscita dalla beta, permettendo agli utenti di redigere automaticamente email e documenti con facilità. Entrambi i giganti tecnologici stanno chiaramente correndo per infondere l’IA generativa nel software di base, segnando forse il più grande cambiamento nelle suite di produttività dai tempi dell’ascesa delle app cloud.

Sistemi operativi all’orizzonte: Agosto ha offerto un’anteprima delle prossime versioni dei sistemi operativi. Apple ha rilasciato la beta 5 di iOS 19 agli sviluppatori, svelando nuove funzionalità come widget interattivi sulla schermata Home, modalità StandBy ampliate per il display della schermata di blocco e una nuova app Diario che utilizza il machine learning sul dispositivo per suggerire spunti personali per il diario ts2.tech. Il lancio pubblico di iOS 19 è previsto per settembre insieme ai prossimi iPhone. Il team Android di Google è un po’ più avanti – Android 15 (“Upside Down Cake”) è stato finalizzato a fine luglio, e i primi telefoni che lo integrano (inclusi i nuovi Pixel di Google) sono imminenti. La patch di sicurezza di agosto di Android ha incluso una correzione per una vulnerabilità Bluetooth significativa e alcune modifiche alla privacy ts2.tech. Sul fronte informatico, il kernel Linux 6.5 ha raggiunto la fase di release candidate ad agosto, portando il supporto per hardware PC di nuova generazione (nuove CPU AMD e Intel) e i primi driver per standard emergenti come USB4 v2 e Wi-Fi 7 ts2.tech. Questo garantisce che Linux rimanga compatibile con le tecnologie più avanzate mentre si avvicina al rilascio finale della versione 6.5.

Aggiornamenti notevoli delle app: Diverse app popolari hanno ricevuto aggiornamenti degni di nota. WhatsApp ha iniziato a distribuire la possibilità di inviare note video messaggio – brevi clip video personali che puoi registrare direttamente in chat (simili alle note vocali, ma con video) ts2.tech. Sta anche testando il supporto multi-account in beta, utile per chi gestisce numeri di lavoro e personali su un solo telefono ts2.tech. Sul fronte del codice social, X (precedentemente Twitter) ha reso open source una parte maggiore del suo codice algoritmico a inizio agosto, anche se gli sviluppatori che lo hanno esaminato hanno affermato che il rilascio era incompleto e piuttosto disorganizzato ts2.tech, riflettendo il tumulto interno a X. Mozilla Firefox ha festeggiato silenziosamente il suo 20° anniversario rilasciando Firefox versione 120, che aggiunge in particolare uno strumento di traduzione integrato che funziona localmente (lato client) per preservare la privacy (nessun dato inviato al cloud) ts2.tech. E in una sorpresa nostalgica: WinRAR, l’utilità di compressione file vecchia di decenni, è improvvisamente diventata di tendenza nei circoli tech dopo che il Project Zero di Google ha rivelato una grave falla di sicurezza ts2.tech. La vulnerabilità, presente da anni, poteva permettere agli aggressori di prendere il controllo dei PC tramite archivi manomessi. Una versione corretta di WinRAR è stata rilasciata in fretta – probabilmente il primo aggiornamento che molti utenti hanno applicato a WinRAR da anni – rendendo i file .rar di tutti un po’ più sicuri ts2.tech. Questi diversi aggiornamenti dimostrano che, dalla messaggistica ai browser fino agli strumenti di compressione, nessun software è troppo maturo per imparare nuovi trucchi (o richiedere correzioni urgenti).

Note per sviluppatori: Il mondo della programmazione ha visto alcuni sviluppi incrementali ma significativi. Il linguaggio di programmazione Go v1.25 è stato ufficialmente rilasciato ad agosto, portando ottimizzazioni delle prestazioni e aggiornamenti della libreria standard developer-tech.com tip.golang.org. Nel frattempo, la popolare piattaforma DevOps GitLab ha reso open source il suo toolkit di sviluppo remoto (maggiori dettagli sui successi open source più avanti), e Git – il sistema di controllo versione onnipresente – ha raggiunto la versione 2.51 con miglioramenti all’usabilità github.blog. Infine, gli sviluppatori Python hanno avuto un’anteprima delle novità in arrivo: Python 3.12 è arrivato alla fase release-candidate, promettendo prestazioni più veloci e utili aggiunte di sintassi come il nuovo @ single-dispensable decorator e il supporto TOML integrato nella libreria standard ts2.tech. Queste modifiche saranno accolte con favore dalla vasta community Python (specialmente in AI e data science) quando la versione stabile 3.12 arriverà a ottobre. In sintesi, le notizie software di agosto mostrano un settore impegnato a integrare l’IA, perfezionare gli strumenti per sviluppatori e preparare la prossima ondata di rilasci OS e linguaggi.

Hardware per consumatori – Smartphone, gadget e gaming

Il Pixel 10 di Google punta sull’IA: L’annuale evento “Made by Google” del 20 agosto ha presentato la gamma di smartphone Pixel 10 e altri dispositivi – con un notevole cambio di enfasi. Invece di puntare su cambiamenti hardware appariscenti, Google ha messo in evidenza le funzionalità IA come principale punto di forza ts2.tech reuters.com. Pixel 10, 10 Pro e il nuovo 10 Pro XL sovradimensionato hanno tutti un aspetto simile ai modelli dello scorso anno, ma sono dotati di numerose funzioni IA integrate nel dispositivo. Una delle novità principali è il “Photo Coach” nell’app fotocamera, che utilizza l’IA per aiutare gli utenti a comporre scatti migliori in tempo reale ts2.tech. Un’altra è un assistente digitale proattivo che può mostrare informazioni rilevanti senza richiesta – ad esempio, se chiami una compagnia aerea, il tuo Pixel può visualizzare automaticamente i dettagli della conferma del volo senza che tu lo chieda ts2.tech. Il vicepresidente senior dei dispositivi Google, Rick Osterloh, ha riconosciuto che c’è stata “molta enfasi e molte promesse non mantenute” sull’IA nei telefoni, ma ha promesso che il nuovo modello di IA “Gemini” è “quello vero” e alimenta funzionalità realmente utili reuters.com. Curiosamente, Google ha mantenuto invariati i prezzi del Pixel 10 (a partire da 799 dollari per la versione base, 1.799 dollari per il pieghevole Pixel 10 Pro Fold in uscita a ottobre) nonostante le preoccupazioni per inflazione e dazi reuters.com. “Non si tratta più dell’hardware,” ha osservato l’analista Bob O’Donnell, “molte delle cose mostrate funzionerebbero allo stesso modo sul telefono dell’anno scorso” – sottolineando la strategia di Google di differenziarsi tramite l’intelligenza del software reuters.com. Resta da vedere se questo approccio incentrato sull’IA riuscirà a sottrarre quote di mercato ad Apple e Samsung. (Il Pixel di Google detiene ancora solo circa l’1% del mercato globale degli smartphone reuters.com, una cifra rimasta sostanzialmente invariata nonostante il Pixel 9 dello scorso anno abbia ricevuto ottime recensioni.) Per ampliare la propria presenza, Google sta espandendo le vendite di Pixel in nuovi paesi (ad es. Messico) e ha persino introdotto il suo primo pieghevole, il Pixel Fold, all’inizio di quest’anno. Ma nel secondo trimestre, la quota di mercato di Pixel negli Stati Uniti in realtà è diminuita leggermente al 4,3% reuters.com. Google spera chiaramente che capacità uniche di IA + prezzi stabili rendano il Pixel 10 abbastanza interessante da fare la differenza nel mercato ultra-competitivo dei telefoni premium reuters.com.

Amazon adotta Android per i tablet Fire: Un altro grande cambiamento nei dispositivi consumer arriva da Amazon, che secondo quanto riferito abbandonerà il suo Fire OS personalizzato a favore di Android standard sui tablet Fire di nuova generazione. In un’esclusiva del 20 agosto, Reuters ha rivelato un’iniziativa segreta di Amazon con nome in codice “Project Kittyhawk” mirata a rilasciare il primo tablet Fire con Android completo (con i servizi Google) entro il 2024 reuters.com reuters.com. Dal lancio della linea di tablet Fire nel 2011, Amazon ha utilizzato un Android fortemente modificato (Fire OS) che costringeva utenti e sviluppatori nell’ecosistema Amazon. Questo ha reso i tablet Fire economici ma limitati – con poche app disponibili (niente Google Play) e spesso bloccati su vecchie versioni di Android. Dopo anni di lamentele da parte di clienti e sviluppatori sulla scarsa selezione di app, Amazon sembra pronta a un’inversione di rotta filosofica. Il nuovo tablet Fire di fascia alta (si vocifera intorno ai 400$, quasi il doppio del prezzo dell’attuale modello di punta) dovrebbe utilizzare Android standard, ampliando enormemente il catalogo di app e la compatibilità reuters.com reuters.com. “I consumatori si sono sempre lamentati di non poter accedere alle app più recenti a causa dello store proprietario di Amazon,” osserva l’analista IDC Jitesh Ubrani, e gli sviluppatori odiavano il lavoro extra necessario per supportare Fire OS reuters.com. Scegliendo Android di Google (probabilmente la versione open-source con personalizzazioni Amazon), i futuri tablet Fire dovrebbero poter eseguire milioni di normali app Android – da YouTube a Gmail a qualsiasi gioco popolare – senza versioni speciali reuters.com. Questo cambiamento potrebbe rendere i tablet economici di Amazon molto più attraenti per gli utenti mainstream che in passato li evitavano a causa dell’incompatibilità delle appvisibilità. Amazon sta ancora coprendo le sue scommesse (secondo quanto riferito, sta anche sviluppando alcuni tablet di fascia bassa con un sistema operativo “Vega” basato su Linux per determinati modelli reuters.com), ma il passaggio ad Android vero e proprio rappresenta un notevole cambio di rotta dopo un decennio di insistenza su un percorso proprietario. Riflette il riconoscimento da parte di Amazon che, per riaccendere le sue vendite di tablet, deve offrire ai clienti una vera esperienza Android completa invece di una versione ridotta. La posta in gioco è alta: attualmente Amazon detiene circa l’8% del mercato globale dei tablet (4° posto, appena dietro Lenovo) reuters.com, e avrà bisogno di un ecosistema migliore per competere a lungo termine con l’iPad di Apple e i Galaxy Tab di Samsung.

Altre notizie sui gadget: Sebbene la maggior parte dei grandi lanci hardware sia prevista per il tardo autunno, agosto ha riservato alcune curiosità interessanti per gli amanti dei gadget. Apple non ha rilasciato nuovi dispositivi importanti questo mese (in attesa dell’evento iPhone 15 di settembre), ma ha fatto notizia con un enorme impegno di 600 miliardi di dollari per investimenti negli Stati Uniti in 5 anni, incluso un’iniziativa “American Manufacturing” per reperire più componenti a livello nazionale e supportare il nuovo stabilimento di chip TSMC in Arizona ts2.tech. Questo fa pensare che i futuri chip Apple Silicon (per iPhone e Mac) potrebbero essere in parte prodotti su suolo americano, un cambiamento strategico guidato da obiettivi di sicurezza della catena di approvvigionamento. Nel mondo PC, ci sono primi segnali di ripresa dopo un anno di stagnazione: gli analisti di Gartner e IDC hanno notato che gli ordini di PC aziendali sono aumentati ad agosto mentre le aziende si preparano ai cicli di aggiornamento hardware per Windows 11 nel 2026, suggerendo che una nuova ondata di sostituzioni è all’orizzonte ts2.tech. Nel settore gaming, l’hardware console ha visto un refresh di metà ciclo: Sony ha annunciato un modello PlayStation 5 “Slim” più sottile in arrivo per le festività, rendendo la massiccia PS5 un po’ più adatta al salotto ts2.tech. E si vocifera che Nintendo abbia segretamente mostrato la sua console di nuova generazione (ampiamente soprannominata “Switch 2”) a porte chiuse alla Gamescom a fine agosto ts2.tech. Secondo le indiscrezioni, il prototipo avrebbe impressionato gli sviluppatori con un hardware molto più potente, puntando a un lancio nel 2024. Se confermato, Nintendo si prepara a sostituire la sua ormai datata Switch con una nuova piattaforma dopo l’eccezionale ciclo di oltre 7 anni della Switch. Infine, nel settore AR/VR (particolarmente silenzioso in agosto), Meta ha abbassato il prezzo del suo Quest 2 e ha anticipato il prossimo visore Quest 3 (atteso per ottobre), mentre l’industria VR si prepara all’arrivo di Apple Vision Pro il prossimo anno. In sintesi, le notizie sull’hardware consumer di agosto hanno riguardato aggiornamenti incrementali e cambiamenti strategici – preparando il terreno per lanci più importanti all’orizzonte.

Hardware Enterprise – Chip e data center guidano la tecnologia enterprise

Chip AI molto richiesti: Il mercato dell’hardware aziendale, in particolare i semiconduttori per data center, è rimasto caldissimo ad agosto grazie alla domanda incessante per l’AI e il cloud computing. I produttori di chip hanno riportato notizie positive anche mentre l’economia generale rallentava. Ad esempio, Analog Devices (ADI) – uno dei principali produttori di chip analogici e a segnale misto – ha superato le aspettative sugli utili e ha alzato le previsioni di fatturato, citando “ordini sani” da parte di clienti industriali e automobilistici che anticipano gli ordini di chip ts2.tech ts2.tech. L’amministratore delegato di ADI ha osservato che gli arretrati continuano a crescere, con le vendite del segmento industriale in aumento del 23% su base annua ts2.tech. Questo rispecchia le segnalazioni di altre aziende di chip focalizzate sulla gestione dell’energia e sull’elettronica per auto: anche se la domanda di chip per dispositivi di consumo è tiepida, settori come l’automazione industriale e l’automotive stanno ancora facendo incetta di semiconduttori. Uno dei motivi è che gli acquirenti stanno “anticipando” gli ordini per evitare interruzioni della fornitura data l’incertezza su dazi commerciali e controlli all’export ts2.tech. In effetti, i nuovi dazi tecnologici USA–Cina (e le ritorsioni cinesi) stanno portando alcuni produttori ad accumulare componenti critici nel caso in cui l’offerta si restringa ts2.tech.

Nel frattempo, i chip AI per data center rimangono praticamente esauriti in tutto il mondo: le GPU di fascia più alta di NVIDIA (come la H100) sono in arretrato fino al 2024 avanzato a causa dell’insaziabile domanda per l’addestramento dei modelli AI. NVIDIA ha approfittato di agosto per annunciare che presto spedirà il GH200 “Grace Hopper” Superchip, che combina in modo unico una potente CPU basata su Arm con una GPU Hopper in un unico pacchetto ts2.tech. Il GH200 è progettato su misura per i carichi di lavoro AI e dovrebbe aiutare i data center a concentrare più prestazioni AI in ogni nodo server al momento del lancio. Il rivale AMD non sta a guardare: ad agosto AMD ha lanciato la sua GPU MI300X (una concorrente per l’addestramento AI) in volumi limitati e ha anticipato la sua prossima serie Radeon RX 8000 di GPU per i gamer su PC ts2.tech. In sintesi, in tutti i settori – dai microcontrollori per auto agli acceleratori AI – il settore dei semiconduttori rimane un perno della crescita tecnologica aziendale nel 2025. Le aziende stanno investendo in chip all’avanguardia per alimentare l’AI e il computing edge, anche se la domanda dei consumatori si è raffreddata. Come ha riassunto un rapporto, “AI e auto sono i due motori che mantengono in crescita l’industria dei chip” quest’anno.

Massicce espansioni dei data center: Il boom dell’IA è anche un boom dei data center. Ad agosto si sono visti investimenti sbalorditivi nelle infrastrutture fisiche che alimentano il cloud e il computing aziendale. In un esempio, Meta (la società madre di Facebook) ha ottenuto un pacchetto di finanziamento da 29 miliardi di dollari per costruire data center di nuova generazione per l’IA in Louisiana ts2.tech. L’accordo include 26 miliardi di dollari in debito (guidati da grandi investitori obbligazionari) e 3 miliardi di dollari in capitale proprio da investitori privati ts2.tech. Questo finanziamento fuori bilancio consente a Meta di espandere rapidamente la capacità IA (Meta ha aumentato il budget di spesa in conto capitale per il 2025 a una cifra impressionante di 64–72 miliardi di dollari per nuovi server e reti) ts2.tech. Per non essere da meno, l’operatore di data center Vantage ha ottenuto un prestito da 22 miliardi di dollari guidato da JPMorgan e dalla giapponese MUFG per costruire un enorme nuovo campus in Texas ts2.tech. Anche i proprietari di private equity stanno contribuendo con 3 miliardi di dollari di capitale proprio ts2.tech. Gli investitori vedono i data center come “beni di pregio” con forti rendimenti in mezzo a una domanda di cloud insaziabile ts2.tech – un rapporto ha rilevato che le valutazioni di mercato dei data center sono aumentate del 161% dal 2019 ts2.tech. Dalla Louisiana rurale ai sobborghi di Dallas fino alla “Data Center Alley” della Virginia del Nord, le squadre di costruzione stanno correndo per erigere nuove server farm. L’elettricità a basso costo e la disponibilità di terreni (come in Texas) sono diventati strategici quanto il talento della Silicon Valley in questa corsa all’oro per il real estate digitale ts2.tech. Gli analisti affermano che l’ascesa dell’IA ha reso le infrastrutture di calcolo più preziose che mai, poiché ogni modello avanzato necessita di rack di GPU e raffreddamento.

Anche i governi stanno intervenendo: ad agosto è arrivata la notizia che il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti sta valutando la possibilità di acquisire partecipazioni azionarie in produttori di chip come Intel in cambio dei sussidi federali previsti dal CHIPS Act ts2.tech ts2.tech. Il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha avanzato l’idea che, se un’azienda desidera, ad esempio, una sovvenzione governativa di 3 miliardi di dollari per una nuova fabbrica, lo Stato potrebbe acquisire una piccola quota azionaria per “allineare gli interessi” e beneficiare di eventuali guadagni ts2.tech. Questo approccio senza precedenti – che di fatto rende il governo un azionista – ha suscitato critiche secondo cui potrebbe creare “nuove categorie di rischio aziendale” e politicizzare la politica industriale ts2.tech. Tuttavia, dimostra fino a che punto i responsabili politici siano disposti a spingersi per garantire le catene di approvvigionamento. Allo stesso modo, un accordo controverso permetterà a NVIDIA di continuare a vendere i suoi avanzati chip AI H20 alla Cina se il governo degli Stati Uniti otterrà il 15% di quelle vendite ts2.tech. E il Pentagono è pronto a diventare il maggiore azionista di un’azienda mineraria di terre rare per garantire materiali per l’elettronica ts2.tech. Tutte queste misure sottolineano una nuova era di tecno-nazionalismo, in cui le nazioni utilizzano ogni leva (sovvenzioni, controlli all’export, persino partecipazioni azionarie) per rafforzare le proprie industrie tecnologiche e superare i rivali. Per i produttori di hardware aziendale, ciò significa dover affrontare nuovi e complessi requisiti se vogliono ottenere il sostegno del governo.

Tendenze PC e Server Enterprise: Anche l’hardware tradizionale per le imprese ha mostrato alcuni segnali positivi. Dopo un periodo di rallentamento, il mercato dei PC enterprise ha lasciato intravedere segnali di ripresa – sia Gartner che IDC hanno riportato che le aziende hanno ricominciato a ordinare PC ad agosto in preparazione all’aggiornamento di laptop e desktop dei dipendenti in vista del prossimo grande update di Windows 11 ts2.tech. Molte organizzazioni avevano rimandato gli aggiornamenti a causa dell’incertezza economica, ma con il supporto a Windows 10 che entra nei suoi ultimi anni, sembra avviarsi un nuovo ciclo di sostituzione, che potrebbe aiutare i produttori di PC a uscire dalla crisi. Nel settore dei server, oltre alla corsa alla costruzione di data center già menzionata, le aziende stanno sperimentando nuove architetture: ad esempio, alcuni provider cloud stanno provando server basati su Arm (come i chip Ampere) per migliorare le prestazioni per watt nei carichi di lavoro su larga scala. E le installazioni di high-performance computing (HPC) continuano a crescere – ad agosto sono stati installati altri DGX SuperPODs NVIDIA nei laboratori di ricerca, e sono iniziati i primi test dei futuri processori server a basso consumo Sierra Forest di Intel da parte di alcuni partner cloud selezionati. Anche l’hardware di rete enterprise ha fatto notizia: Cisco ha lanciato ad agosto i suoi ultimi router ottimizzati per l’IA, vantando una maggiore capacità di throughput per la grande quantità di dati generata dalle applicazioni di intelligenza artificiale. In breve, la domanda di hardware enterprise è biforcuta – tutto ciò che riguarda l’IA o l’uso industriale è in forte crescita, mentre le aree legacy legate alla domanda consumer sono al massimo stabili. Il sentimento generale di agosto era cautamente ottimista: forti sacche di domanda enterprise e cloud, con le aziende che investono in resilienza e capacità per qualsiasi cosa riservi il futuro ts2.tech.

Cybersecurity – Emergono violazioni dei dati e nuove minacce

Principali violazioni di dati tramite terze parti: Agosto ha portato una serie di attacchi informatici di alto profilo che hanno esposto i dati personali di milioni di persone, spesso sfruttando sistemi di terze parti su cui fanno affidamento le grandi aziende. In particolare, il 15 agosto il gigante del software HR Workday ha rivelato che degli hacker hanno rubato enormi quantità di dati di contatto (nomi, email, numeri di telefono) da uno dei suoi database di customer relationship management (CRM) ts2.tech. La violazione è stata in realtà scoperta il 6 agosto, ma resa pubblica solo una settimana dopo. Workday ha chiarito che il suo prodotto HR principale non è stato compromesso – solo un sistema di supporto CRM ospitato da una terza parte (Salesforce), che utilizza per tracciare i contatti dei clienti ts2.tech. Tuttavia, le informazioni rubate potrebbero consentire attacchi di phishing molto convincenti. In effetti, questo incidente si è rivelato parte di una ondata più ampia di attacchi ai CRM: gli stessi aggressori hanno avuto accesso ai dati Salesforce di diverse aziende tecnologiche. Nelle ultime settimane, furti di dati simili hanno colpito Google, Cisco, la compagnia aerea Qantas e il rivenditore di gioielli Pandora, sfruttando i loro portali di supporto Salesforce ts2.tech. Un gruppo di hacker chiamato “ShinyHunters” si è attribuito il merito e stava preparando un sito di leak per estorcere le vittime, imitando le tattiche delle gang di ransomware ts2.tech. Google ha dichiarato che il gruppo probabilmente ha utilizzato il voice phishing (vishing) per ingannare i dipendenti e ottenere le credenziali, sfruttando poi una vulnerabilità comune in queste istanze di Salesforce ts2.tech. Il filo conduttore è che molte aziende affidano dati sensibili dei clienti a grandi piattaforme SaaS – e un attacco al cloud di un fornitore può causare violazioni a catena presso molte aziende clienti. In risposta, le aziende colpite stanno rafforzando i controlli di accesso sugli strumenti di supporto e verificando come le app di terze parti si integrano con i loro dati interni. Anche le autorità di regolamentazione statunitensi (FTC, SEC) stanno monitorando attentamente, poiché tali violazioni potrebbero far scattare obblighi di divulgazione secondo le nuove regole sulla cybersicurezza ts2.tech.

Incidenti di violazione globali: Al di fuori di quella saga di attacchi alla supply chain, diverse altre violazioni significative hanno fatto notizia. In Australia, il fornitore di telecomunicazioni iiNet (TPG Telecom) ha rivelato che un attaccante sconosciuto ha avuto accesso al suo sistema di gestione degli ordini e ha esfiltrato circa 280.000 indirizzi email di clienti e 20.000 numeri di telefono, oltre a circa 10.000 indirizzi stradali e alcune password dei modem abc.net.au abc.net.au. La violazione, confermata il 19 agosto, è stata ricondotta a credenziali di dipendenti rubate che hanno permesso l’accesso non autorizzato al sistema abc.net.au. Le autorità australiane hanno avvertito gli utenti iiNet di prestare attenzione a possibili tentativi di phishing mirato, dato il furto di dati. Nel frattempo, in Canada, la Camera dei Comuni del Parlamento ha subito una violazione delle informazioni dei dipendenti. Gli investigatori ritengono che un hacker sponsorizzato dallo stato abbia sfruttato una recente vulnerabilità del software Microsoft per rubare dati sul personale parlamentare bleepingcomputer.com. I funzionari hanno notificato gli individui coinvolti e sottolineato che le informazioni governative classificate non sono state accessibili – ma l’incidente evidenzia che nemmeno i parlamenti nazionali sono al sicuro dallo spionaggio informatico. In Europa, invece, la società di telecomunicazioni britannica Colt Technology è stata colpita da un grave attacco ransomware intorno al 15 agosto, che l’ha costretta a mettere offline i portali clienti e alcuni sistemi per diversi giorni theregister.com. Una gang che si fa chiamare “WarLock” si è assunta la responsabilità e ha messo in vendita i dati rubati di Colt sul dark web theregister.com. Colt ha infine confermato l’“incidente” informatico e che probabilmente sono stati rubati dati dei clienti infosecurity-magazine.com. Questi casi illustrano la portata globale delle minacce informatiche – dai criminali che rubano dati delle telecomunicazioni in Australia e nel Regno Unito, alle spie che prendono di mira le reti governative in Canada. Nessuna regione è stata risparmiata dall’ondata di agosto.

Vulnerabilità e Patch: Sul fronte difensivo, i fornitori si sono affrettati a correggere falle critiche. Cisco ha rilasciato una correzione urgente per una “vulnerabilità di massima gravità” nei suoi dispositivi Secure Firewall che potrebbe consentire la presa di controllo da remoto ts2.tech. Agli amministratori è stato consigliato di aggiornare immediatamente, poiché l’exploit è diventato pubblico e rappresentava un rischio per le reti aziendali che utilizzano quei firewall. Allo stesso modo, il 19 agosto Mozilla ha rilasciato rapidamente patch per due bug critici in Firefox dopo gli avvertimenti che gli aggressori potevano creare siti web dannosi per sfruttarli ts2.tech. Le vulnerabilità (descritte nell’avviso AV25-529 di Mozilla) potevano potenzialmente portare all’esecuzione di codice arbitrario, quindi agli utenti è stato consigliato di aggiornare i loro browser. Questi rilasci rapidi di patch sono un promemoria che anche i software più diffusi e affidabili possono contenere falle pericolose – e che mantenere una buona igiene informatica (aggiornamenti tempestivi, autenticazione multifattore, backup) è più cruciale che mai. “Nonostante i progressi nella difesa, gli aggressori continuano a trovare varchi – tramite bug software, app di terze parti o trucchetti interni,” ha osservato un esperto, sottolineando che le basi come la 2FA e la formazione sulla sicurezza dei dipendenti restano fondamentali ts2.tech.

Ransomware e minacce degli Stati-nazione: Le gang di ransomware non si sono prese una pausa estiva. La famigerata gang Cl0p ha continuato a sfruttare la vulnerabilità zero-day di MOVEit file transfer fino ad agosto inoltrato, aggiungendo nuove vittime che non avevano applicato la patch in tempo. Il sito di estorsione di Cl0p pubblicava aggiornamenti mentre trapelavano dati rubati dalle aziende colpite dall’ondata di attacchi MOVEit di giugno. In un’altra parte del mondo, gli hacker nordcoreani sponsorizzati dallo stato hanno intensificato le campagne di phishing contro aziende crypto e fintech. Un’operazione a inizio agosto prevedeva false email di reclutatori che diffondevano malware, probabilmente con l’obiettivo di rubare criptovalute per finanziare il regime di Pyongyang – una tattica che, secondo i rapporti ONU, avrebbe fruttato miliardi agli hacker della DPRK negli ultimi anni. I governi occidentali hanno inoltre scambiato accuse con la Cina: funzionari di USA ed Europa hanno pubblicamente attribuito vari attacchi di spionaggio aziendale a gruppi APT cinesi, rinnovando gli appelli a una migliore condivisione di informazioni tra governo e industria per contrastare queste incursioni furtive. Tuttavia, non sono mancate le buone notizie. In un successo per le forze dell’ordine, un’operazione internazionale guidata da Interpol e FBI ha smantellato membri chiave della gang cybercriminale “OPERA1ER”. Questa banda aveva rubato circa 11 milioni di dollari tramite decine di attacchi a banche e reti di ATM in Africa e Asia. Gli arresti di agosto hanno inflitto un duro colpo a un gruppo che era sfuggito alla cattura per anni ts2.tech. In generale, agosto ha sottolineato che la cybersecurity è un gioco del gatto e del topo senza fine. Nuove falle nei software, nuove varianti di vecchie truffe e attori statali sempre più aggressivi impongono ai difensori di restare vigili. Come ha affermato un report sulla sicurezza: gli attaccanti devono essere fortunati solo una volta, mentre i difensori devono esserlo ogni volta.

Produzione di chip – Boom dei semiconduttori e tecno-politica

Il settore dei semiconduttori resta caldo: Nonostante i venti contrari macroeconomici, il settore della produzione di chip è rimasto vivace ad agosto, trainato soprattutto dalla domanda per applicazioni AI e industriali. Diverse aziende di semiconduttori hanno riportato risultati solidi ed espansioni. Ad esempio, Analog Devices (ADI) (menzionata in precedenza) ha evidenziato un forte aumento degli ordini per automazione industriale, sensori e chip per il settore automobilistico – le sue vendite industriali sono cresciute del 23% su base annua e il portafoglio ordini è in aumento ts2.tech. Molte aziende stanno “anticipando” i loro acquisti di chip a causa delle preoccupazioni per le tensioni commerciali geopolitiche ts2.tech. Dazi e controlli all’export sono ormai parte integrante della pianificazione della catena di approvvigionamento: con gli Stati Uniti che impongono nuove restrizioni all’export tecnologico verso la Cina (e la Cina che risponde a sua volta), i produttori temono possibili carenze o sanzioni. Questo ha portato a scorte di semiconduttori in alcuni settori, sostenendo la domanda a breve termine ts2.tech. Nel frattempo, la corsa all’oro dell’AI fa sì che qualsiasi chip legato al cloud computing sia in scarsità. Il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, ha dichiarato in una call di agosto che “stiamo spedendo per una domanda di gran lunga superiore all’offerta” per le loro GPU AI, e l’azienda sta aprendo nuove linee di produzione per alleviare la pressione. Il prossimo GH200 Grace Hopper combo-chip di NVIDIA (che unisce CPU+GPU per server) sarà spedito a breve ed è molto atteso dai clienti dei data center ts2.tech. TSMC, il principale produttore mondiale di chip conto terzi, ha indicato che i suoi stabilimenti stanno lavorando quasi a piena capacità sui nodi avanzati grazie agli ordini dei progettisti di chip AI – in netto contrasto con il calo dell’elettronica di consumo che ha colpito altre aree del suo business. Tutto ciò dimostra che il 2025 si prospetta un anno record per i semiconduttori, almeno in alcuni segmenti. Dai circuiti integrati di potenza al silicio all’avanguardia a 3nm, se serve per AI o automazione, si vende come il pane.

Tensioni tecnologiche USA–Cina e chip: Lo sfondo geopolitico ha avuto un grande impatto sulle notizie riguardanti la produzione di chip. L’amministrazione Biden (in realtà Trump) a Washington ha continuato la sua linea dura sulla tecnologia cinese – ma con alcune novità. Come già detto, il Dipartimento del Commercio ha proposto di prendere partecipazioni azionarie nelle aziende che ricevono fondi dal CHIPS Act ts2.tech, rendendo di fatto il governo azionista delle imprese di chip per garantire che i contribuenti statunitensi beneficino dei successi aziendali. Questa idea senza precedenti, sostenuta dal Segretario al Commercio Howard Lutnick, legherebbe aziende come Intel agli interessi nazionali in cambio di miliardi in sovvenzioni ts2.tech. È una proposta controversa (i critici dicono che “politicizza” la politica industriale ts2.tech), e non è chiaro se verrà attuata, ma sottolinea il nuovo livello di coinvolgimento governativo nell’industria dei semiconduttori. Separatamente, è stato riportato un accordo insolito secondo cui NVIDIA può continuare a vendere chip AI avanzati (il nuovo modello H20) alla Cina se versa il 15% dei ricavi di tali vendite al governo USA ts2.tech. In sostanza, una percentuale per lo Zio Sam in cambio del permesso di esportazione. Questo tipo di accordo sfuma i confini tra regolamentazione e affari, ma riflette la determinazione degli USA sia a ostacolare i progressi cinesi nell’AI sia a rafforzare i profitti dei propri produttori di chip. La Cina, dal canto suo, ha dato un segnale di resilienza: ad agosto, Huawei ha lanciato in sordina un nuovo smartphone (serie Mate 50) che, secondo le analisi, contiene un chip 5G realizzato con un processo cinese a 7nm ts2.tech. È notevole, considerando che i controlli sulle esportazioni USA avevano cercato di impedire a Huawei di ottenere chip avanzati. Il lancio del telefono suggerisce che le fonderie cinesi (ad es. SMIC) sono arrivate a una produzione di classe 7nm, avvicinandosi alle capacità di livello mondiale nonostante le sanzioni. Probabilmente si tratta di un chip costoso e prodotto in volumi ridotti, ma dimostra che lo sforzo cinese per l’autosufficienza nei semiconduttori sta dando risultati. Questa danza tecno-politica – gli USA che stringono i controlli sulle esportazioni, la Cina che investe pesantemente per innovare e aggirarli – plasmerà la traiettoria dell’industria dei chip nei prossimi anni. Come ha scherzato un analista del settore, “La guerra dei chip è la nuova corsa allo spazio”, e agosto ne è stato pieno di manovre.

Spostamenti nella catena di approvvigionamento e produzione: La produzione di hardware si sta riorganizzando geograficamente in risposta sia alle lezioni apprese dalla pandemia sia alle questioni geopolitiche. Agosto ha mostrato prove di questo cambiamento in corso. Il piano di investimento da 600 miliardi di dollari di Apple negli Stati Uniti, annunciato il 6 agosto, convoglierà una somma enorme nelle catene di approvvigionamento tecnologico americane ts2.tech – dall’approvvigionamento dei componenti alle fabbriche partner in Arizona. Questo è in linea con gli incentivi del CHIPS Act del governo statunitense e indica che i futuri Apple Silicon potrebbero essere almeno in parte prodotti a livello nazionale (si prevede che l’impianto TSMC in Arizona realizzerà chip per Apple entro il 2025-26). Allo stesso modo, i partner produttivi di Apple Foxconn, Pegatron, ecc. stanno espandendosi in India e Vietnam come alternative alla Cina ts2.tech. L’India in particolare sta attirando la grande assemblaggio di elettronica con nuovi incentivi; secondo i rapporti di agosto, la produzione di iPhone 15 in India sarà significativamente superiore rispetto ai modelli precedenti, un successo per la campagna “Make in India”. In Vietnam, aziende come Samsung stanno ampliando le loro attività di packaging di semiconduttori e assemblaggio di telefoni, rendendo il paese una stella nascente nella produzione di elettronica. Questi cambiamenti mirano a diversificare le catene di approvvigionamento per mitigare il rischio legato a un singolo paese (sia esso un altro lockdown pandemico o un conflitto geopolitico). Anche il mercato dei PC ha ricevuto una lieve spinta dal lato dell’offerta: i prezzi dei componenti (come memoria e pannelli) sono diminuiti rispetto ai massimi dell’anno scorso, quindi gli OEM di PC sono ottimisti di poter ricostruire le scorte in vista della stagione natalizia. In una nota più leggera sull’hardware, i retrogamer hanno gioito quando Sony ha ufficialmente confermato l’arrivo di una PlayStation 5 “Slim”, riconoscendo finalmente la revisione della console di cui si vociferava da tempo ts2.tech. E le voci di settore alla Gamescom in Germania hanno suggerito che gli sviluppatori hanno avuto un’anteprima della prossima Switch di Nintendo, indicando che i dev kit sono già in circolazione e che il lancio del prodotto potrebbe avvenire nel 2024 ts2.tech. In sintesi, le notizie di agosto su hardware e chip dipingono un quadro di cauto ottimismo – forte domanda in aree chiave, mosse strategiche di governi e aziende per garantire la produzione futura, e qualche sorpresa divertente per gli appassionati di tecnologia. La catena di approvvigionamento tecnologica globale sta diventando più distribuita e le aziende stanno giocando una partita a lungo termine per bilanciare efficienza e resilienza.

Progetti open-source – Successi della community in AI, sviluppo e oltre

OpenAI rende open source i modelli: Uno degli sviluppi open-source più sorprendenti del mese è stata la pubblicazione da parte di OpenAI di modelli con pesi aperti, come già accennato sopra. Pubblicando GPT-OSS 120B e 20B con pesi liberamente disponibili businessinsider.com, OpenAI ha sorpreso molti che pensavano avesse abbandonato l’open-source. Questa mossa, spinta dalla competizione con i modelli open cinesi, è stata salutata come una vittoria per la comunità open AI. Gli sviluppatori ora possono eseguire questi grandi modelli linguistici sull’hardware proprio e affinarli senza dover utilizzare l’API di OpenAI. È la prima volta che OpenAI rende open source un modello dal GPT-2 del 2019 businessinsider.com. I modelli (120 miliardi di parametri e 20 miliardi di parametri) sono più piccoli di GPT-4/5 ma comunque potenti, e i primi feedback degli utenti suggeriscono che siano tra i migliori modelli open disponibili (Sam Altman stesso li ha definiti il “modello open più usabile al mondo” businessinsider.com). Importante, sono rilasciati sotto la licenza permissiva Apache 2.0, che consente l’uso commerciale e le modifiche. Questa decisione di OpenAI, azienda sinonimo di IA proprietaria, è stata accolta con entusiasmo perché porta un po’ di equilibrio nel panorama dell’IA – assicurando che ricercatori e piccole aziende non dipendano completamente dalle API chiuse di pochi giganti. Convalida anche l’approccio di organizzazioni come Meta, che ha reso open source il suo modello Llama 2 a luglio. Infatti, Meta ha rilanciato in agosto pubblicando “Llama 2 Long,” una versione di Llama 2 con contesto esteso per uso di ricerca ts2.tech. Il movimento open-source nell’IA ha guadagnato uno slancio enorme quest’anno, e gli eventi di agosto lo hanno ulteriormente consolidato con modelli di altissimo livello ora disponibili per tutti.

DevOps e Strumenti Open Source: Nel settore dello sviluppo software, GitLab ha fatto scalpore open-sourcando la sua piattaforma di sviluppo remoto e i suoi strumenti CLI ts2.tech. GitLab, un popolare repository di codice sorgente e servizio CI/CD, ha deciso di rilasciare il codice del suo ambiente di sviluppo remoto – che permette agli sviluppatori di creare ambienti di sviluppo e interfacce basati su cloud – per favorire una community e consentire contributi. Questa mossa è vista come il tentativo di GitLab di competere con GitHub Codespaces e altre piattaforme di sviluppo sfruttando la forza dello sviluppo aperto. Allo stesso modo, il team dietro Git (il sistema di controllo versione) ha festeggiato il rilascio di Git 2.51, con contributi da molti volontari, aggiungendo funzionalità per migliorare la gestione di grandi repository e l’usabilità github.blog. E parlando di strumenti di sviluppo, l’editor VS Code di Microsoft ha ottenuto un supporto Python migliorato nell’aggiornamento di agosto (con una migliore integrazione Jupyter) medium.com – anche se non è una notizia open source in senso stretto, mostra il vivace ecosistema che ruota attorno a linguaggi open source come Python.

Blender e Open Source Creativo: Per i creativi, agosto ha portato un grande aggiornamento a Blender, la suite gratuita e open source per la grafica 3D. Blender 3.6 LTS è stato rilasciato con miglioramenti notevoli: ha aggiunto un migliore supporto ai file USD (importante per lo scambio di asset 3D con gli strumenti degli studi di Hollywood) e nuovi effetti in tempo reale nel viewport che riducono il divario tra Blender e costosi software proprietari come Autodesk Maya ts2.tech. La crescita continua di Blender (ora spesso utilizzato in pipeline professionali di VFX e sviluppo di videogiochi) esemplifica quanto siano cresciuti i progetti guidati dalla community – è un fiore all’occhiello del successo open source nelle applicazioni creative. Inoltre, il motore di gioco Godot (open source) ha raggiunto la versione 4.1 durante l’estate, e ad agosto ha attirato l’attenzione dopo che ex utenti di Unity hanno esplorato alternative a causa delle controverse modifiche alle tariffe di Unity (un evento di inizio settembre). Sebbene non sia una notizia direttamente di agosto, ha sottolineato il crescente interesse verso i motori open source.

Linguaggi di programmazione e piattaforme: La community open-source di Python, come menzionato, ha rilasciato Python 3.12 RC con miglioramenti delle prestazioni e una nuova sintassi che porterà benefici agli sviluppatori nei campi dell’IA, del web e del calcolo scientifico ts2.tech. L’inclusione di un parser TOML integrato e della nuova sintassi per i decorator deriva da proposte della community (PEP) e mostra l’evoluzione del linguaggio guidata da processi PEP aperti. Anche il framework Ruby on Rails ha avuto un’estate attiva con lavori sulla prossima versione Rails 8, e distribuzioni Linux come Ubuntu 24.04 hanno iniziato a pianificare le loro funzionalità tramite discussioni aperte nella community ad agosto. Sul fronte hardware, i chip RISC-V open architecture hanno visto una crescita di interesse poiché aziende come Intel hanno annunciato piattaforme di sviluppo RISC-V, e OpenPOWER (il set di istruzioni CPU open di IBM) ha tenuto un summit rivelando nuovi contributi. Perfino l’open-sourcing (seppur parziale) dell’algoritmo di Twitter ad agosto ha dato agli sviluppatori uno sguardo su come uno dei più grandi social network al mondo classifica i contenuti ts2.tech – scatenando una raffica di analisi open-source e strumenti di terze parti che cercano di simularlo o migliorarlo.

In sintesi, agosto 2025 è stato un mese forte per l’open-source, con successi nell’IA (modelli di OpenAI, Llama 2 Long di Meta), strumenti per sviluppatori (GitLab, aggiornamenti Git), software creativo (Blender) e linguaggi fondamentali (Python). Questi sviluppi dimostrano che, mentre i giganti tech integrano l’IA in prodotti raffinati, la community open-source sta fornendo vivacemente alternative e innovazioni nella tecnologia di base. Il continuo supporto alle piattaforme aperte garantisce che l’innovazione resti una strada a doppio senso – non solo dall’alto verso il basso da parte dei Big Tech, ma anche dal basso verso l’alto grazie alle community collaborative di tutto il mondo.

Politiche tecnologiche e regolamentazione – I regolatori si confrontano con l’IA e i Big Tech

La regolamentazione dell’IA si scalda: Agosto ha visto mosse significative sul fronte delle politiche mentre i governi cercano di tenere il passo con i progressi dell’IA. Negli Stati Uniti, il Senato ha approvato con un voto storico di 99–1 la fine del divieto federale sulla regolamentazione statale dell’IA jdsupra.com. Per un decennio, agli stati era stato impedito di approvare proprie leggi sull’IA, ma questo voto bipartisan (guidato dalla senatrice Marsha Blackburn) annulla quella moratoria, consentendo agli stati di elaborare regole sull’IA se il Congresso non interviene. La mossa riflette la crescente preoccupazione che attendere il lento Congresso potrebbe lasciare l’IA sostanzialmente non regolamentata. Aziende tecnologiche come OpenAI e Google hanno fatto pressioni per mantenere una supervisione federale uniforme, temendo un mosaico di 50 regole statali, ma i legislatori hanno espresso che l’inazione non è più sostenibile jdsupra.com. Lo sviluppo apre la strada a potenziali battaglie legali tra agenzie federali e stati – infatti, la FCC sta valutando se può prevaricare le leggi statali sull’IA in base alle attuali normative sulle telecomunicazioni jdsupra.com. Questo tira e molla regolatorio mostra che gli Stati Uniti sono alla ricerca di una strategia coesa: anche mentre il “AI Action Plan” dell’Amministrazione Trump promuove un approccio nazionale pro-innovazione e leggero, stati come la California stanno avanzando con proprie leggi su trasparenza e bias dell’IA jdsupra.com. Il risultato è un panorama complesso in cui la governance dell’IA potrebbe frammentarsi a meno che non emerga un quadro federale completo.

Dall’altra parte dell’Atlantico, il regolamento europeo sull’IA è vicino al traguardo – con le notizie di agosto che riportano che l’UE prevede di lanciare un codice di condotta volontario sull’IA come misura provvisoria fino a quando i requisiti dell’AI Act entreranno pienamente in vigore nel 2026 jdsupra.com. Diverse grandi aziende di IA hanno aderito a questo codice provvisorio, impegnandosi in azioni come il watermarking dei contenuti generati dall’IA e la realizzazione di valutazioni dei rischi. Il governo britannico, nel frattempo, ha annunciato che ospiterà un vertice globale sulla sicurezza dell’IA in autunno per riunire nazioni e aziende sulla gestione dei rischi dell’IA di frontiera (facendo eco alle preoccupazioni sollevate in agosto da gruppi di esperti sui potenziali rischi di “superintelligenza” dell’IA). In sintesi, i regolatori a livello globale stanno cercando di bilanciare innovazione e supervisione – con l’obiettivo di incoraggiare un uso benefico dell’IA proteggendo al contempo lavoro, privacy e sicurezza.

Tecnologia vs. Leggi straniere – L’avvertimento della FTC: Una svolta affascinante nella politica tecnologica è arrivata il 21 agosto quando il presidente della FTC Andrew Ferguson ha lanciato un severo avvertimento alle grandi aziende tecnologiche riguardo alla conformità alle leggi straniere su Internet reuters.com. In lettere inviate ad Apple, Google, Amazon, Meta, Microsoft e altri, Ferguson ha avvertito che gli sforzi per adeguarsi alle ampie normative britanniche ed europee – come il Digital Services Act (DSA) dell’UE e il Online Safety Act del Regno Unito – non devono portare a un indebolimento della privacy o della sicurezza per gli americani. Se i governi stranieri “cercano di limitare la libertà di espressione o di indebolire la sicurezza dei dati negli Stati Uniti”, le aziende che semplificano la conformità a livello globale potrebbero violare la legge statunitense, ha avvertito reuters.com. Questo è avvenuto mentre si diffondeva la notizia che il Regno Unito aveva abbandonato una richiesta controversa che avrebbe obbligato Apple a creare una backdoor nella crittografia di iMessage (la Gran Bretagna aveva preso in considerazione l’imposizione di tale accesso ai sensi dell’Investigatory Powers Act) reuters.com. Gli Stati Uniti, a quanto pare, hanno fatto forti pressioni contro quella richiesta britannica, e le lettere di Ferguson sottolineano una più ampia opposizione statunitense alle regole tecnologiche europee. Reuters ha riferito che i diplomatici statunitensi hanno fatto pressioni sui funzionari dell’UE contro il DSA così come reuters.com. Il messaggio della FTC è essenzialmente: non lasciate che le regole europee più severe su moderazione dei contenuti o sorveglianza riducano le tutele qui negli Stati Uniti. Questo apre una dinamica insolita in cui le aziende americane potrebbero trovarsi intrappolate tra regimi legali in conflitto. Mette anche in evidenza la divisione filosofica: l’UE e il Regno Unito stanno regolamentando aggressivamente le Big Tech per limitare la disinformazione, l’incitamento all’odio e la crittografia che protegge i criminali, mentre la legge statunitense (e il Primo Emendamento) dà priorità alla libertà di espressione e alla crittografia forte. Ferguson ha convocato i dirigenti tecnologici per incontri su come “bilanceranno la conformità statunitense con le pressioni concorrenti dall’estero” reuters.com. È una storia in evoluzione di un potenziale scontro transatlantico sulle politiche tecnologiche.

Antitrust tecnologico e fusioni: Sul fronte della concorrenza, le pressioni antitrust sui giganti tech sono continuate. Si vocifera che la FTC e il DOJ statunitensi stiano preparando importanti casi antitrust – il processo per monopolio del DOJ contro il business di ricerca di Google è infatti iniziato a settembre (dopo anni di preparazione). Ad agosto, Google ha offerto in modo discreto alcune concessioni ai regolatori UE in un’indagine antitrust sui suoi risultati di ricerca AI, sperando di evitare nuove multe jdsupra.com. Anche le attività di M&A sono state oggetto di attenzione: l’acquisizione pianificata da Intel di Tower Semiconductor per 5,4 miliardi di dollari è saltata a metà mese dopo che i regolatori cinesi si sono rifiutati di approvarla (una vittima delle tensioni USA-Cina). E l’accordo Microsoft-Activision Blizzard da 69 miliardi di dollari ha superato un grande ostacolo quando un tribunale statunitense ha negato l’ingiunzione della FTC a fine luglio; ad agosto, l’unico ostacolo rimasto era la CMA britannica, che ha lasciato intendere di poter cedere dopo che Microsoft ha offerto dei rimedi. Il tema più ampio è che i regolatori stanno sorvegliando più attivamente il potere delle Big Tech – sia bloccando accordi, imponendo nuovi obblighi (come ha fatto l’UE con le designazioni del Digital Markets Act a inizio settembre), sia convocando i CEO alle audizioni.

Privacy e regole sui contenuti: Anche la privacy ha visto sviluppi: la nuova e completa California Privacy Rights Act (CPRA) della California è entrata in una fase cruciale, con l’agenzia statale per la privacy che ad agosto ha finalizzato le regole su valutazioni del rischio e decisioni automatizzate. Diversi stati (Oregon, Delaware) hanno approvato quest’estate proprie leggi sulla privacy, creando un mosaico normativo che spinge di nuovo le aziende tech a chiedere una legge federale uniforme sulla privacy. La moderazione dei contenuti è rimasta un tema controverso, con il proprietario di X (Twitter) Elon Musk che ha fatto causa alla California per una legge che richiede ai social media di pubblicare report sulla trasparenza della moderazione – Musk sostiene che limiti la libertà di espressione. Nell’UE, il 25 agosto è stato il “D-day” del DSA per le piattaforme online molto grandi, costringendo giganti come Facebook, TikTok e YouTube a rispettare nuove regole severe su contenuti e trasparenza o rischiare pesanti multe. I primi report suggeriscono che la maggior parte delle aziende ha rispettato la scadenza aggiungendo strumenti per segnalare contenuti dannosi e condividendo dati con i ricercatori, anche se per loro è un nuovo mondo regolatorio. Negli USA, la Corte Suprema ha accettato di esaminare i casi sulle leggi statali sui social media (le leggi contrastanti di Texas e Florida su se le piattaforme possano o meno bannare contenuti politici), preparando una sentenza importante per il 2025 sui diritti di espressione online.

TikTok e nazionalismo tecnologico: Una notevole saga tra tecnologia e governo si è intensificata: gli Stati Uniti hanno nuovamente minacciato di vietare TikTok se il suo proprietario cinese, ByteDance, non cede la proprietà. Ad agosto, il Segretario al Commercio Lutnick (nella nuova amministrazione) ha fissato una scadenza al 17 settembre per la vendita delle operazioni statunitensi di TikTok a un’azienda americana, altrimenti TikTok “diventerà oscurato” negli Stati Uniti ts2.tech. Questo richiama il tentativo di ban del 2020 sotto il presidente Trump. Il presidente Trump (ora apparentemente al secondo mandato non consecutivo, dato il contesto) ha affermato che un acquirente era pronto, ma ad agosto qualsiasi accordo era incerto poiché i potenziali acquirenti (Oracle, Walmart) si erano in gran parte tirati indietro ts2.tech. Con circa 150 milioni di utenti statunitensi di TikTok, questo imminente divieto è un’enorme questione per i creatori e gli inserzionisti sulla piattaforma. TikTok insiste di non lavorare su nessuna versione “solo USA” e che il suo Project Texas (che instrada i dati degli utenti USA tramite Oracle) protegge la privacy ts2.tech. Gli analisti stimano che TikTok avrebbe un valore di 40–50 miliardi di dollari in caso di vendita forzata ts2.tech. La situazione sottolinea il nazionalismo tecnologico da entrambe le parti: gli Stati Uniti citano timori per la sicurezza riguardo l’accesso ai dati da parte del governo cinese, e la Cina ha approvato leggi per bloccare l’esportazione di algoritmi (il che complica qualsiasi vendita della tecnologia centrale di TikTok). Il divieto totale di TikTok in India (dal 2020) mostra che anche gli Stati Uniti potrebbero andare fino in fondo. La saga di TikTok è ora un punto focale nelle politiche tecnologiche – sollevando domande sulla libertà di espressione, l’impatto sull’economia digitale e il precedente che si crea se un’app popolare può essere chiusa per motivi geopolitici.

In sintesi, le notizie di politica tecnologica di agosto 2025 sono state dominate dagli sforzi per contenere o rimodellare Big Tech e l’IA su più fronti. I legislatori stanno correndo per fissare dei paletti sull’IA prima che sia troppo tardi, i regolatori stanno mostrando i muscoli su privacy e concorrenza, e le battaglie geopolitiche si stanno giocando attraverso restrizioni tecnologiche. Il ritmo rapido dell’innovazione si è chiaramente scontrato con la lentezza della macchina governativa – e ora i governi sono in piena attività. Probabilmente stiamo entrando in un’era in cui le aziende tecnologiche dovranno affrontare più regole, più controlli e oneri di conformità più complessi in diverse regioni. La speranza è che questi interventi mitighino gli aspetti negativi della tecnologia (perdita di posti di lavoro, disinformazione, perdita di privacy) senza soffocare i notevoli benefici che innovazioni come l’IA continuano a portare.

Infrastruttura cloud – I giganti del cloud raddoppiano su IA ed espansione

Servizi Cloud Arricchiti con l’AI: Le principali piattaforme cloud hanno utilizzato agosto per aggiungere ancora più funzionalità e integrazioni di AI, poiché la battaglia per i clienti cloud dipende sempre più dai servizi di AI. Microsoft ha fatto notizia integrando senza soluzione di continuità GPT-5 in Azure e nei suoi strumenti per sviluppatori non appena è stato lanciato ts2.tech. Il 7 agosto, Microsoft ha annunciato che l’OpenAI Service di Azure avrebbe offerto GPT-5, e che Microsoft 365 Copilot e GitHub Copilot sarebbero stati aggiornati per utilizzare GPT-5 dietro le quinte ts2.tech. Questo significa che le app di Office, la posta elettronica di Outlook e persino gli assistenti di codifica su Azure produrranno automaticamente risultati migliori, grazie alle capacità di ragionamento di GPT-5. Microsoft ha anche presentato una nuova “Smart Mode” in Copilot di Windows 11 e Bing Chat che sfrutta GPT-5 per rispondere alle domande più difficili, ora accessibile gratuitamente ai consumatori ts2.tech. Su Google Cloud, l’azienda ha ampliato la sua piattaforma Vertex AI – lanciando nuovi modelli nel suo “Model Garden” tra cui Llama 2 open di Meta (così i clienti Google Cloud possono perfezionare il modello di Meta) ts2.tech. Google ha anche lanciato nuovi strumenti di AI generativa in Google Workspace e Google Cloud, come API migliorate per la generazione di testo e codice, con l’obiettivo di attrarre sviluppatori e aziende nel suo ecosistema invece che verso OpenAI o altri. Salesforce si è unita alla competizione aprendo “Einstein Studio” in agosto – un toolkit che consente ai clienti aziendali di portare i propri modelli di AI sui dati Salesforce ts2.tech. Questo approccio “porta la tua AI”, in cui le aziende possono collegare un modello preferito (ad esempio, un LLM open-source) alla piattaforma Salesforce per analizzare i dati CRM, riflette una tendenza verso una maggiore flessibilità nell’AI aziendale. I provider cloud vogliono dimostrare di non promuovere solo i propri modelli, ma di supportare qualsiasi strumento di AI che i clienti desiderano utilizzare. Il tema chiaro: cloud = AI. Ogni grande azienda cloud e SaaS sta correndo per integrare o supportare l’AI generativa in ogni servizio, credendo che ciò aumenterà la produttività dei clienti e li legherà alle proprie piattaforme.

Interruzioni del cloud e affidabilità: (Fortunatamente, ad agosto non si sono verificati mega blackout del cloud su scala degli anni passati.) Ci sono stati alcuni problemi localizzati – ad esempio, una zona di disponibilità AWS us-east-1 ha avuto una breve interruzione l’11 agosto che ha colpito alcuni clienti della East Coast per circa un’ora, e un problema con Azure AD il 30 agosto ha causato difficoltà di accesso per alcuni tenant europei. Ma nel complesso, gli “hyperscaler” del cloud hanno garantito un uptime solido per tutto il mese. La stabilità è notevole considerando la crescita massiccia dell’utilizzo – più carichi di lavoro (soprattutto lavori di addestramento AI) migrano sul cloud, maggiore è la pressione su questi data center. Sembra che gli investimenti in infrastrutture (come quei progetti di data center da oltre 20 miliardi di dollari menzionati prima) stiano dando i loro frutti in termini di resilienza. Uno sviluppo interessante: Google ha rivelato di utilizzare l’IA per gestire il raffreddamento e il consumo energetico dei data center, un’iniziativa che affina da anni, e ad agosto ha dichiarato che i suoi controlli guidati dall’IA hanno migliorato l’efficienza energetica di oltre il 30% in alcune strutture. Questo meta-utilizzo dell’IA per ottimizzare le operazioni cloud ricorda che queste aziende operano su una scala in cui anche piccoli miglioramenti percentuali significano enormi risparmi in termini di costi e carbonio.

Accordi enterprise e multi-cloud: Nelle notizie sul cloud aziendale, agosto ha visto alcuni accordi degni di nota. IBM ha concluso l’acquisizione di Apptio per 4,5 miliardi di dollari a inizio agosto ts2.tech. Apptio fornisce software per la gestione dei costi cloud (TBM – Technology Business Management), e IBM punta a integrarlo per aiutare i clienti enterprise ad analizzare e contenere la spesa cloud su AWS/Azure/GCP. Questo si inserisce in una tendenza più ampia delle aziende ad adottare FinOps (operazioni finanziarie cloud) per controllare i costi, dato che le bollette cloud sono esplose. Il mondo multi-cloud ha ricevuto anche un voto di fiducia da VMware: alla sua conferenza annuale (VMware Explore) – la prima dopo l’acquisizione da parte di Broadcom – VMware ha rassicurato i clienti che lo sviluppo del suo software multi-cloud (come VMware Cloud Foundation e Tanzu per Kubernetes) procede secondo i piani ts2.tech. Molti temevano che Broadcom avrebbe tagliato gli investimenti, ma l’azienda si è impegnata a sostenere il ruolo di VMware nell’aiutare le imprese a gestire carichi di lavoro su diversi cloud. Nel settore startup, Databricks ha completato l’acquisizione di MosaicML per 1,3 miliardi di dollari a metà agosto ts2.tech. MosaicML è una piattaforma open-source per l’addestramento di modelli AI, e Databricks (a sua volta un colosso del big data/cloud) l’ha acquistata per rafforzare le sue offerte di machine learning lakehouse. Continua così la fase di consolidamento nel settore degli strumenti AI per il cloud (il rivale Snowflake aveva già acquisito la tecnologia di ricerca LLM di Neeva).

Anche il mondo dello sport si è intrecciato con il cloud: la NFL ha rinnovato la sua partnership con Microsoft fino al 2030, il che significa che gli allenatori a bordo campo continueranno a utilizzare i tablet Microsoft Surface durante le partite ts2.tech. È un dettaglio minore ma dimostra quanto siano profonde le partnership tra cloud e dispositivi (l’uso di Surface è tanto una mossa di marketing quanto un’integrazione tecnologica).

Espansione dei Data Center e Capacità Cloud: Come trattato in Enterprise Hardware, i giganti del cloud stanno espandendo aggressivamente l’infrastruttura fisica. Per aggiungere altri esempi: Amazon Web Services (AWS) ha aperto silenziosamente due nuove Availability Zone in regioni esistenti ad agosto e ha annunciato piani per una seconda regione in India (Hyderabad) per integrare la sua regione di Mumbai, riflettendo la grande crescita del cloud in India. Microsoft Azure ha annunciato la disponibilità generale della sua regione “North China 3” in partnership con 21Vianet, indicando un continuo investimento in Cina nonostante le tensioni geopolitiche. Google Cloud ha dichiarato che la sua regione cloud in Malesia è prevista per l’inizio del 2026, dopo aver lanciato nuove regioni in Qatar e Messico all’inizio di quest’anno. I principali attori sono in modalità build, build, build – sia per supportare i carichi di lavoro AI (che richiedono cluster GPU specializzati) sia per estendere la loro presenza geografica per motivi di prestazioni e sovranità dei dati. Gli accordi di finanziamento come i 29 miliardi di dollari di Meta e i 22 miliardi di Vantage (citati in precedenza) sottolineano che c’è molto capitale disposto a finanziare questa espansione, vedendo i data center come i “nuovi pozzi di petrolio” dell’economia digitale ts2.tech.

In sintesi, le notizie sull’infrastruttura cloud di agosto 2025 hanno riguardato soprattutto scalare e rendere più intelligenti: scalare la capacità fisica con investimenti da record e rendere più intelligenti i servizi con l’AI ovunque. I titani del cloud non si stanno adagiando sugli allori – stanno integrando profondamente le ultime tecnologie AI per differenziare le loro piattaforme, assicurandosi al contempo di avere la pura potenza di calcolo (e operazioni efficienti) per soddisfare una domanda in forte crescita. Per i clienti enterprise, questo significa servizi più ricchi tra cui scegliere, ma anche un panorama più complesso da navigare in termini di gestione dei costi e scelta del giusto mix di strumenti cloud. Una cosa è certa: il cloud resta la spina dorsale dell’informatica moderna, e la sua importanza è cresciuta ulteriormente in agosto come nuova casa dell’AI e come punto focale per dove andrà il prossimo trilione di dollari di investimenti tecnologici.


Fonti: Le informazioni e le citazioni in questo rapporto sono tratte da pubblicazioni affidabili e fonti ufficiali, tra cui Reuters reuters.com reuters.com reuters.com, Wired wired.com, TechCrunch techcrunch.com techcrunch.com, Business Insider businessinsider.com, ABC News (Australia) abc.net.au, e comunicati stampa ufficiali e blog di aziende come Microsoft e Apple ts2.tech ts2.tech. Ogni fatto chiave è collegato tramite hyperlink alla fonte originale per ulteriori approfondimenti e verifiche.

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