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Velocità Internet pazzesche: Le connessioni più rapide al mondo e cosa ci aspetta in futuro

Velocità Internet pazzesche: Le connessioni più rapide al mondo e cosa ci aspetta in futuro

Insane Internet Speeds: The Fastest Connections on Earth and What’s Coming Next

Introduzione

La velocità della connettività Internet si è accelerata fino a livelli davvero folli, passando da collegamenti sperimentali in laboratorio che trasferiscono petabit al secondo a servizi di livello gigabit disponibili nelle case. In tutto il mondo, ricercatori e fornitori continuano a battere record di velocità e a implementare reti ultra-veloci. Questo rapporto esplora gli estremi delle velocità Internet in tre ambiti: esperimenti di laboratorio all’avanguardia, servizi commerciali top di gamma per aziende e le più veloci offerte di banda larga domestica per paese. Esaminiamo anche le tecnologie che rendono possibili queste velocità straordinarie – dalla fibra ottica avanzata alle onde millimetriche 5G e ai satelliti in orbita terrestre bassa – e confrontiamo le prestazioni Internet a livello regionale. Infine, uno sguardo al futuro tra 5–10 anni con le opinioni degli esperti su come potrebbero evolvere le velocità Internet.

La vita moderna dipende sempre di più dalla connettività ad alta velocità, per tutto: dallo streaming video 4K e il gaming online al lavoro a distanza e al cloud computing. Capire a che punto siamo oggi con le velocità Internet e dove stiamo andando può aiutare consumatori, aziende e decisori politici a prepararsi per la prossima generazione di esperienze digitali. Nelle sezioni seguenti, analizziamo i record attuali e i servizi disponibili con dati completi su fornitori, velocità, costi e tecnologia sottostante. Tutte le informazioni sono tratte da fonti autorevoli e aggiornate (pubblicazioni accademiche, report di settore, informazioni ufficiali degli ISP, dati Speedtest, ecc.), con le relative citazioni.

Velocità da record nei laboratori di ricerca

Le velocità Internet raggiunte nei laboratori di ricerca superano di gran lunga tutto ciò che si vede nelle reti commerciali. Negli ultimi anni, gli scienziati hanno stabilito nuovi record sorprendenti di velocità di trasmissione dati, spesso utilizzando tecnologie sperimentali in fibra ottica e tecniche di modulazione avanzata. Ecco alcuni degli attuali record e traguardi, con dettagli su istituti, date e tecnologie coinvolte:

  • 402 Terabit al secondo (Tbps)Giugno 2024: Un team guidato dall’Istituto Nazionale di Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (NICT) del Giappone e dall’Università di Aston (UK) ha raggiunto un record mondiale di 402 Tbps su un’unica fibra ottica standard sciencedaily.com. Questo esperimento, presentato all’OFC 2024, ha utilizzato uno spettro ottico ampliato (sei bande di lunghezze d’onda) nella fibra (bande O, E, S, C, L, U) per trasportare molti più dati rispetto al solito (la maggior parte dei sistemi in fibra usa solo le bande C/L) sciencedaily.com. I ricercatori hanno anche sviluppato nuovi amplificatori ottici per supportare queste bande aggiuntive, rendendo possibile una velocità circa 100 milioni di volte superiore rispetto a quella richiesta per lo streaming in HD sciencedaily.com sciencedaily.com.
  • 301 Tbps (record precedente)Marzo 2024: Lo stesso team internazionale aveva già battuto record alcuni mesi prima, inviando 301 Tbps su fibra standard sciencedaily.com. Questo è stato ottenuto estendendo la trasmissione a nuove bande di lunghezze d’onda (ad es. banda E e banda S) oltre quelle tradizionali e utilizzando un amplificatore personalizzato per quelle bande circleid.com. A circa 301.000.000 Mbps, era 4,5 milioni di volte più veloce rispetto alla velocità media della banda larga nel Regno Unito in quel periodo circleid.com.
  • 319 Tbps su 3.001 kmLuglio 2021: Ricercatori del NICT in Giappone hanno infranto un record di distanza trasmettendo 319 Tbps su una fibra ottica a 4 core per 3.001 km m.facebook.com. Hanno utilizzato il multiplexing a divisione di lunghezze d’onda (552 canali su uno spettro di 120 nm) dimostrando come la fibra multi-core possa moltiplicare la capacità. Questo risultato del 2021 era circa il doppio più veloce rispetto al precedente record del 2020 ed è stato ottenuto con tecnologie avanzate di fibra e modulazione laser m.facebook.com.
  • 178 TbpsAgosto 2020: Un team dell’University College London (UCL) ha stabilito un record di 178 Tbps asheroto.medium.com utilizzando la modulazione più avanzata (constellazioni a geometria modulata) per impacchettare i segnali dati vicino ai limiti teorici. Fu rilevante all’epoca perché era un quinto più veloce di qualsiasi record Internet precedente ucl.ac.uk, a testimonianza della rapidità dei progressi in questo settore.
  • 1,02 Petabit al secondo (Pbps)Aprile 2025: In una scoperta recente, il NICT (Giappone) insieme a Sumitomo Electric e altri ha dimostrato 1,02 Pbps (1.020 Tbps) su una fibra a 19 core appositamente progettata eurekalert.org eurekalert.org. Questa fibra “multi-core” mantiene il diametro esterno standard (0,125 mm) così da essere compatibile con l’infrastruttura esistente, ma contiene 19 core distinti che trasportano flussi dati paralleli. Il team ha raggiunto questa velocità petabit al secondo su 1.808 km di fibra utilizzando tutti i core e 180 canali di lunghezze d’onda (bande C e L in ciascun core), ciascuno modulato con segnali 16QAM eurekalert.org. Questa è la trasmissione dati più veloce mai registrata su qualsiasi fibra ottica fino ad oggi eurekalert.org. Dimostra come le configurazioni di laboratorio possano ora raggiungere capacità milioni di volte superiori a quelle della banda larga domestica standard.

Questi “hero experiments” sciencedaily.com mostrano i limiti estremi della capacità Internet quando i costi non sono un ostacolo e si usa tecnologia d’avanguardia. Si basano su modulazione e multiplexing avanzati (ad es. l’invio di molte lunghezze d’onda e l’uso di QAM di ordine elevato per codificare più bit per simbolo) e spesso su nuove tipologie di fibre (come le multi-core o multi-mode). Alcuni esperimenti impiegano “fibre standard”, indicando che in futuro le reti commerciali potranno adottare approcci simili senza sostituire tutti i cavi. Anche se queste velocità di laboratorio non sono direttamente disponibili per gli utenti, preannunciano le capacità che l’infrastruttura backbone potrebbe raggiungere nelle prossime decadi. Con l’aumento esponenziale della domanda di dati, questi traguardi di ricerca sono passaggi cruciali verso reti scalabili. Ad esempio, la dimostrazione a 1,02 Pbps è considerata “un passo importante” verso sistemi long-haul ultra-capaci per soddisfare le esigenze future eurekalert.org.

I servizi Internet commerciali più veloci per le aziende

Al di fuori del laboratorio, le connessioni Internet più veloci disponibili per le aziende sono generalmente ottenute tramite servizi dedicati in fibra ottica offerti da operatori di telecomunicazioni o fornitori specializzati. Queste connessioni di livello enterprise possono raggiungere velocità estremamente elevate (decine o persino centinaia di gigabit al secondo), sebbene a costi molto elevati, e vengono utilizzate da data center, grandi aziende, istituti di ricerca e altre realtà con necessità di banda considerevole. Di seguito evidenziamo alcuni dei servizi Internet commerciali più veloci globalmente per clienti business, includendo fornitori, velocità pubblicizzate e costi ove disponibili:

  • Fibra Multi-Gig e Terabit per aziende: I principali operatori di telecomunicazioni offrono ora accessi Internet dedicati a velocità fino a 100 Gbps o più sulle reti in fibra. Ad esempio, Lumen Technologies (ex CenturyLink) e Verizon pubblicizzano larghezze di banda dedicate fino a 100 Gbps per i clienti enterprise lumen.com everstream.net. AT&T propone perfino un servizio ultra-premium Dedicated Internet con velocità “fino a 1 Tbps” (1.000 Gbps) e una SLA con uptime al 100% per grandi aziende business.att.com. Queste offerte sono sostanzialmente link in fibra personalizzati per un singolo cliente – un portavoce AT&T ha confermato l’esistenza di queste linee a 1 Tbps, rappresentando il vertice della capacità ISP commerciale business.att.com. Va precisato che non si tratta di piani standard per uffici, ma di circuiti in fibra dedicati punto-punto, spesso usati per collegare sedi aziendali o data center direttamente al backbone di Internet.
  • Esempi di velocità per aziende e costi: Il costo di questi servizi estremi è proporzionalmente elevato. Secondo discussioni di settore, una linea Internet dedicata 10 Gbps negli Stati Uniti costa tipicamente tra $4.000 e $9.000 al mese (con contratti pluriennali) quora.com, in base a località e costi d’implementazione. Un ISP di Los Angeles, Tierzero, offre pubblicamente fibra 10 Gbps a $4.990/mese tierzero.com. A 100 Gbps, i prezzi arrivano a decine di migliaia al mese. Una discussione su Reddit relativa ai prezzi enterprise da 10 Gigabit confermava che ~$5k/mese è una tariffa comune negli USA per 10G e che possono esserci spese di installazione rilevanti se va posata nuova fibra reddit.com. Questi costi rendono tali velocità inaccessibili alle piccole imprese, ma grandi aziende hi-tech, istituzioni finanziarie e reti di ricerca le prevedono regolarmente nel budget.
  • Rete municipale d’avanguardia – 25 Gbps a Chattanooga: Non tutte le connessioni business ultra-veloci richiedono operatori nazionali. A Chattanooga, Tennessee (USA), l’ISP cittadino EPB ha lanciato il primo servizio comunitario da 25 Gigabit nel 2022 telecompetitor.com telecompetitor.com. Questo piano simmetrico 25 Gbps in fibra è accessibile a qualsiasi azienda (o famiglia) nell’area EPB. Tuttavia, non è economico – il prezzo è 12.500 dollari al mese per i clienti commerciali (e 1.500$/mese per i residenziali) telecompetitor.com. L’offerta di EPB è basata sulla tecnologia 25G-PON di Nokia ed è stata implementata per attrarre industria tech ed innovazione in città telecompetitor.com telecompetitor.com. Il primo cliente 25 Gbps è stato un centro congressi che voleva ospitare eventi come competizioni e-sport telecompetitor.com. Il caso EPB dimostra che iniziative locali possono offrire velocità leader mondiali; Chattanooga aveva già fatto da pioniere con la fibra gigabit un decennio prima e nel 2015 offriva 10 Gbps su scala cittadina telecompetitor.com.
  • Offerte internazionali per aziende: Nel resto del mondo, molti operatori in fibra possono offrire alle aziende connettività multi-gigabit. In Europa, ad esempio, Everstream (provider fibre-only per aziende) offre collegamenti personalizzati in fibra fino a 100 Gbps in vari paesi everstream.net. In Asia, i principali carrier come NTT, Singtel e altri propongono piani in fibra enterprise su misura anche da 10+ Gbps. Alcune reti nazionali di ricerca ed educazione (NREN) e consorzi backbone internazionali operano collegamenti anche da 40, 100, 400 G tra data center e Internet exchange, sebbene non si tratti di “servizi ISP” al dettaglio ma più della spina dorsale dell’infrastruttura globale della rete.

In sintesi, il più veloce Internet commerciale per le aziende è quasi esclusivamente erogato tramite cavi in fibra ottica, spesso come circuiti di accesso Internet dedicato (DIA). Mentre i piani business per piccole imprese (via cavo o fibra) arrivano in genere a 1–2 Gbps, le aziende con budget adeguato possono acquistare virtualmente qualsiasi banda di cui abbiano bisogno. I provider telecom illuminano fibre con gli apparati necessari per scalare da 10 a 100 Gbps e oltre. L’offerta AT&T 1 Tbps mostra il limite estremo, sostanzialmente applicando per un solo cliente le tecnologie di trasporto ottico usate nel backbone globale business.att.com. Questi collegamenti ultra-veloci sono fondamentali per applicazioni come cloud computing, trading finanziario ad alta frequenza, trasferimento dati di ricerca scientifica e massiccia distribuzione di contenuti. Il costo resta il fattore limitante – la più veloce Internet per aziende è disponibile se si può pagare, ma il rapporto prezzo/prestazioni è giustificato solo per le necessità specialistiche. Col tempo, grazie al progresso tecnologico e all’incremento della domanda, è lecito aspettarsi che velocità multi-gig e persino oltre 10 gig diventeranno più accessibili per molte più aziende.

I servizi Internet domestici più veloci per paese

Quando si parla di internet domestico (consumer), in alcune zone siamo entrati nell’era della banda ultra-larga multi-gigabit. Molti paesi vantano ormai offerte in fibra residenziale a 1 Gbps, e un numero sempre maggiore si spinge nella fascia 2–10 Gbps per l’utenza domestica. In rari casi, vengono persino offerti alle famiglie servizi con velocità superiori a 10 Gbps. Di seguito, forniamo una panoramica paese per paese di alcuni dei servizi internet domestici più veloci disponibili, inclusi i valori tipici di velocità download/upload, il fornitore che propone il servizio e il prezzo approssimativo. Questo mette in risalto quanto siano progredite le connessioni consumer – e la forte variabilità fra i diversi mercati.

Per facilitare il confronto, la tabella riportata sotto elenca una selezione di paesi noti per le migliori velocità internet domestiche, insieme al loro piano residenziale più veloce attualmente in commercio:

PaeseProvider / PianoVelocità Massima (Down/Up)Prezzo mensile (ca.)
Stati UnitiEPB (Chattanooga) – 25 Gig Fiber25 Gbps simmetrici$1.500 (residenziale) telecompetitor.com
SingaporeSingtel – 10Gbps Enhanced Fiber10 Gbps simmetriciS$139 (spesso scontato a ~S$65) singtel.com
GiapponeNTT (Docomo Hikari Cross) – 10 Giga10 Gbps (down/up)¥6.160 (~$55) reddit.com
Corea del SudKT – 10 GiGA Internet10 Gbps download (opzioni simmetriche)₩110.000 (~$96) samenacouncil.org
SvizzeraSalt Fiber – 10 Gbit/s Home10 Gbps simmetriciCHF 49,95 (~$55) capacitymedia.com
Hong KongHKT (Netvigator) – 10G FTTH Plan10 Gbps simmetriciHK$2.888 (~US$370) hkt.com
QatarVodafone Qatar – GigaHome 25 Gbps25 Gbps (fiber-to-the-home)QAR 6.500 (~$1.780) broadband.asia (stima)
FranciaFree (Freebox Delta) – Fiber 10G8–10 Gbps down / 700 Mbps up€49,99 (~$55) (con bundle) capacitymedia.com capacitymedia.com
CanadaBell Fibe – Gigabit 8.08 Gbps download / 8 Gbps uploadC$135 (~$100) (stima)
UAEEtisalat eLife – Quantum2 Gbps down / 200 Mbps up (piano più veloce)AED 2.999 (~$817) (stima)

Tabella: Esempi dei più veloci piani broadband residenziali pubblicizzati nei diversi paesi (velocità e prezzi aggiornati al 2024–2025). Molti sono servizi FTTH (fiber-to-the-home) con velocità simmetriche upload/download, salvo ove indicato. I prezzi sono approssimativi e posso richiedere bundle o contratti a lungo termine.

Alcune osservazioni dalla tabella e dai dati di altri paesi:

  • Stati Uniti: La connessione domestica più veloce in assoluto negli USA arriva da provider municipali di nicchia come EPB a Chattanooga, che offre fino a 25 Gbps telecompetitor.com. Tuttavia, queste velocità estreme sono molto costose e non diffuse. Più comunemente, provider in fibra premium (Verizon Fios, Google Fiber, AT&T Fiber, ecc.) hanno introdotto piani residenziali multi-gigabit. Ad esempio, il top di gamma residenziale Google Fiber è 8 Gbps simmetrici a $150/mese fiber.google.com. AT&T e Frontier offrono 5 Gbps fibra domestica in alcune aree (circa $180/mese per AT&T Fiber 5Gig). Le compagnie via cavo sono un po’ indietro: Xfinity e Spectrum offrono tipicamente fino a 1,2 Gbps (download) via cavo DOCSIS, sebbene Comcast abbia testato velocità superiori con la nuova tecnologia DOCSIS 4.0. In alcuni mercati USA innovativi, comincia ad emergere il 10 Gbps (es. Sonic ISP in California propone 10 Gbps domestici, così come US Internet a Minneapolis), ma sono eccezioni. In generale, nelle principali città americane si possono ricevere facilmente oggi 1–2 Gbps, mentre sopra i 5 Gbps si entra nel lusso tecnologico.
  • Asia (Singapore, Giappone, Corea del Sud, Hong Kong): Le “tigri asiatiche” sono note per la rapidità di Internet, e infatti Singapore è spesso in testa alle classifiche mondiali di banda larga media. Singtel e altri offrono piani FTTH da 10 Gbps a prezzi piuttosto accessibili (fascia S$60–$80) singtel.com. In Giappone, i principali operatori fibra (NTT Flets Hikari Cross, KDDI, ecc.) hanno lanciato servizi da 10 Gbps negli ultimi anni; tipicamente costano intorno a ¥6.000–¥7.000/mese reddit.com, solo poco più di una linea 1 Gbps, il che li rende popolari tra gli appassionati tech. Corea del Sud ha lanciato nel 2018 le prime connessioni domestiche da 10 Gbps – il servizio 10 GiGA di KT costa ₩110k/mese samenacouncil.org – ma l’adozione inizialmente è stata lenta (meno dello 0,1% degli abbonati) per mancanza di reale richiesta consumer e limiti hardware english.etnews.com potsandpansbyccg.com. Tuttavia, la Corea ha una quasi totale disponibilità di gigabit e il governo puntava già al 50% degli utenti a 10 Gbps entro il 2022 potsandpansbyccg.com. Hong Kong ha vari provider (HKT, HKBN, HGC) con FTTH a 10 Gbps per il mercato di lusso, ma uno dei top plan costava HK$2.888 ($370) al mese hkt.com, quindi rimane di nicchia. Da notare che in molte città asiatiche i palazzi sono cablati in fibra, quindi il gigabit costa spesso meno di $30, mentre i piani multi-gig sono un prodotto di prestigio per utenti avanzati.
  • Europa: Il broadband più veloce d’Europa si trova spesso in paesi con fibra diffusa e mercati ISP molto concorrenziali. Ad esempio, la Svizzera ha l’incredibile piano Salt Fiber: 10 Gbps simmetrici a soli CHF 49,95 (~$55) thepoorswiss.com. Questo prezzo bassissimo ha sorpreso e spinto altri gestori come Swisscom a tagliare i prezzi capacitymedia.com. In Francia l’ISP Free ha introdotto una “Freebox” da 10 Gbps nel 2018 (pubblicizzata con 8 Gbps in download e 700 Mbps upload per limiti delle porte) a 50 € con bundle capacitymedia.com. Anche i paesi nordici (Svezia, Norvegia, Danimarca) propongono alcune offerte 10G tramite reti municipali, ma 1–2 Gbps sono più comuni. L’est Europa ha da tempo ottimi risultati: la Romania, ad esempio, ha medie elevatissime e gigabit economici (€10–€15 per 1 Gbps in città) grazie alle fibre diffuse, ma i piani multi-gig sono ancora rari. In generale, la copertura gigabit in Europa cresce veloce e molti paesi superano ormai i 200 Mbps di velocità media (es. la Francia ha una mediana fissa di circa 224 Mbps worldpopulationreview.com). L’obiettivo UE della “Gigabit society” sta spingendo gli operatori verso le nuove tecnologie XGS-PON da 10 Gbps per i prossimi anni.
  • Medio Oriente: Paesi del Golfo come Qatar, UAE, Arabia Saudita hanno investito molto nella fibra e sono in cima alle classifiche di velocità (anche grazie a territorio ridotto e infrastrutture recenti). Ooredoo e Vodafone Qatar hanno lanciato pacchetti gigabit e multi-gig – la nuova gamma GigaHome di Vodafone Qatar arriva addirittura a un piano domestico da 25 Gbps, apparentemente il primo del suo genere in Medio Oriente mobileeurope.co.uk mobileeurope.co.uk. Il costo di quel 25G (~QAR 6.500) è ovviamente molto alto e pensato per clienti VIP broadband.asia. Gli UAE (Etisalat eLife) arrivano a 2 Gbps per l’utenza consumer (a prezzi elevatissimi), e la media locale è spinta anche da tanti abbonamenti 500 Mbps–1 Gbps. Israele ha recentemente introdotto opzioni fibra da 10 Gbps, grazie al cablaggio nazionale ormai quasi completato.
  • Oceania: Australia e Nuova Zelanda storicamente sono rimaste indietro a causa della geografia e delle reti tradizionali. Ora però, con la fibra (NBN in Australia e UFB in NZ), le velocità crescono. In Nuova Zelanda Chorus offre piani da 4 Gbps e addirittura 8 Gbps (su XGS-PON) in alcune zone, e la velocità mediana è circa 175 Mbps en.wikipedia.org. L’NBN australiano oggi arriva a 1 Gbps per la maggior parte dei clienti, ma sono già in corso test sui 2–10 Gbps per futuri upgrade. Di conseguenza, le velocità domestiche più alte dell’Oceania sono ancora più basse rispetto ad Asia/Europa, anche se il divario si sta riducendo.
  • Africa e Asia Meridionale: Queste aree hanno di solito velocità broadband fisse molto inferiori e una scarsa diffusione della fibra domestica. Il Sudafrica è un’eccezione positiva: i provider fibra offrono fino a 1 Gbps nelle aree urbane, e la velocità mediana cresce (ca. 47 Mbps a fine 2022). Alcuni paesi come Nigeria, Kenya, Egitto propongono offerte fibra (di solito max 100–200 Mbps residenziali). Tuttavia, molti stati africani e dell’Asia meridionale dipendono dalla rete mobile o dal vecchio DSL, quindi la velocità domestica massima disponibile può essere solo poche decine di Mbps. Ad esempio, Etiopia, Somalia, Yemen e altri hanno mediane sotto i 5 Mbps worldpopulationreview.com. Il digital divide è profondissimo: mentre una casa in Svizzera può ricevere 10.000 Mbps, in molti paesi si fatica ad avere 10 Mbps. Detto ciò, sono molte le iniziative per portare la fibra nelle regioni in via di sviluppo, e soluzioni innovative (come la banda larga satellitare LEO) stanno offrendo velocità più alte anche nelle zone remote (ne parliamo più avanti).

Va sottolineato che le velocità effettive reali possono differire dai massimi dichiarati. Un abbonamento 10 Gbps non garantisce che si possano scaricare realmente a 10 Gbps da ogni server – molti fattori (limiti del Wi-Fi domestico, capacità dei server, strozzature di interconnessione) influenzano il throughput. Un blogger svizzero ha fatto notare che anche con la fibra da 10 Gbps spesso non si raggiunge il massimo, perché molti siti o servizi impongono loro limiti thepoorswiss.com thepoorswiss.com. Tuttavia, avere una linea multi-gigabit assicura che almeno l’accesso locale non sia il collo di bottiglia e permette a numerosi dispositivi/stream di condividere una banda enorme.

In generale, i servizi Internet domestici più veloci sono resi possibili dalla tecnologia in fibra ottica, spesso utilizzando standard di rete ottica passiva di nuova generazione come XGS-PON (10 Gbps) o il prossimo 25G-PON. Alcuni provider (come Vodafone in Qatar) stanno addirittura passando direttamente ai 25 Gbps per rendere la rete a prova di futuro mobileeurope.co.uk mobileeurope.co.uk. La competizione per il titolo di “ISP più veloce” ha portato a una gara di marketing – ad esempio, dopo il lancio dei 25G di EPB, un ISP regionale in Florida (USA) ha annunciato piani per “25G in quartieri selezionati”. Con il progressivo potenziamento delle reti da parte degli operatori, Internet domestico a 10 Gigabit potrebbe gradualmente passare da soluzione d’élite a offerta mainstream nelle città più avanzate dal punto di vista tecnologico nel prossimo decennio. Per ora, tuttavia, tali velocità rimangono una novità per la maggior parte dei consumatori, con costi e praticità che ne limitano l’adozione ad appassionati e professionisti che ne hanno realmente bisogno.

Tecnologie che abilitano queste alte velocità

Raggiungere le velocità internet estreme discusse sopra – sia in laboratorio che nelle reti commerciali – dipende da tecnologie avanzate di trasmissione dati e networking. Dalla fisica della fibra ottica all’uso innovativo dello spettro wireless, gli ingegneri hanno superato i limiti per trasportare più dati, più velocemente e su vari mezzi. In questa sezione esploriamo le tecnologie chiave che rendono possibili velocità multi-gigabit e di livello terabit:

  • Fibra ottica e fibra ottica di nuova generazione: Il cavo in fibra ottica è il cavallo di battaglia dell’internet ad alta velocità. Trasporta i dati tramite impulsi di luce attraverso fili di vetro, offrendo una larghezza di banda enorme e bassissima perdita di segnale anche su lunghe distanze. Gli esperimenti di laboratorio più veloci sfruttano i miglioramenti nella tecnologia delle fibre ottiche – ad esempio, utilizzando più core o modalità all’interno di una fibra e ampliando l’utilizzo a nuove bande di lunghezza d’onda. La fibra monomodale standard utilizza tipicamente due bande (C e L), ma i ricercatori hanno battuto record impiegando sei bande contemporaneamente, aumentando notevolmente la capacità sciencedaily.com. Allo stesso modo, le fibre multi-core (con diversi percorsi ottici in un’unica fibra) hanno superato il petabit al secondo eurekalert.org. Commercialmente, le moderne reti di accesso in fibra utilizzano standard PON (Passive Optical Network): GPON (2,5 Gbps), XGS-PON (10 Gbps simmetrici) e i futuri 25G/50G PON. Queste tecnologie permettono alla fibra fino a casa di raggiungere velocità multi-gigabit tramite la condivisione delle lunghezze d’onda tra gli utenti. Il potenziale della fibra è enorme – grazie alle modulazioni avanzate (es. 16-QAM, 64-QAM sui segnali ottici) e al DWDM (dense wavelength-division multiplexing), una singola coppia di fibre nel core di rete attualmente trasporta regolarmente terabit al secondo. Come ha sottolineato un ricercatore dell’Università di Aston, la capacità della fibra può essere incrementata continuamente ampliando lo spettro e con nuovi sistemi di amplificazione, senza dover sostituire i cavi esistenti sciencedaily.com sciencedaily.com. Questa è la ragione per cui la fibra è considerata il mezzo fisico più “a prova di futuro” per la connettività internet.
  • Modulazione avanzata e signal processing: Trasportare più dati nello stesso canale richiede tecniche di modulazione sofisticate. Nelle comunicazioni ottiche, ciò significa codificare più bit per impulso luminoso tramite variazioni di ampiezza/fase (QAM) e usare la ricezione coerente con DSP (elaborazione digitale del segnale) per recuperare segnali ad altissima velocità. I record di laboratorio (178 Tbps, 319 Tbps ecc.) hanno impiegato formati di modulazione avanzata e il concetto di super-canale – in sostanza, combinando molti segnali in parallelo e usando algoritmi per distinguerli al ricevitore. Anche nella tecnologia consumer, la modulazione avanzata è fondamentale: ad esempio, l’internet via cavo (DOCSIS) ha migliorato le velocità adottando il 4096-QAM e il 5G wireless utilizza fino a 256-QAM in downlink. Questi schemi QAM di ordine superiore inseriscono più bit in ogni simbolo ma richiedono una qualità del segnale (SNR) superiore. I codici di correzione d’errore e il MIMO (multiple-input multiple-output) aumentano ulteriormente la velocità sfruttando flussi spaziali multipli o correggendo errori dovuti a canali rumorosi. Un esempio concreto è la dimostrazione 5G mmWave di Samsung, che ha utilizzato 800 MHz di spettro con MU-MIMO per raggiungere 8,5 Gbps – suddividendo essenzialmente i dati su più antenne e flussi finleyusa.com finleyusa.com. In sintesi, modulazione avanzata e DSP permettono alle reti di usare in modo più efficiente lo spettro disponibile, elemento essenziale per raggiungere velocità gigabit e superiori su qualsiasi mezzo (fibra, rame o wireless).
  • 5G millimeter wave e oltre: Sul fronte wireless, le reti mobili 5G hanno introdotto l’uso delle frequenze millimetriche (mmWave) (circa 24–40 GHz e più) per ottenere velocità multi-gigabit. I segnali mmWave hanno a disposizione una larghezza di banda enorme – ad esempio, il 5G può allocare blocchi fino a 800 MHz (contro i 20 MHz tipici del 4G). In condizioni ideali, il 5G mmWave può fornire 1–3 Gbps a uno smartphone e anche di più a ricevitori fissi. Ad esempio, il 5G Ultra Wideband di Verizon (mmWave) spesso raggiunge ~1,5–2 Gbps nei test nelle aree centrali delle città. In una prova controllata, Samsung ha dimostrato 8,5 Gbps su rete 5G aggregando spettro mmWave e utilizzando più dispositivi finleyusa.com. Il limite: le onde mmWave hanno gittata limitata e attraversano a fatica muri e ostacoli, quindi l’impiego resta per ora limitato a piccole celle in zone urbane densamente popolate o a connessioni fisse senza fili in visibilità ottica. Tuttavia il mmWave è una tecnologia chiave che abilita internet wireless di livello gigabit, complementare alla fibra nelle aree dove portare cavi è complesso. Le ricerche per il 6G guardano già a frequenze ancora superiori (bande sub-THz) che potenzialmente potranno abilitare connessioni wireless da decine o centinaia di Gbps, sebbene con portata ancora più ridotta. Come fa notare Ericsson, il 5G mmWave offre “velocità e capacità multi-gigabit” in aree come stadi e centri città ericsson.com, a dimostrazione del ruolo del wireless nel panorama dell’internet ultra-veloce.
  • Reti satellitari in orbita bassa (LEO): Se fibra e 5G dominano la capacità, i satelliti LEO rappresentano la nuova frontiera per espandere la copertura Internet a banda larga veloce. Sistemi come Starlink di SpaceX, OneWeb e il futuro Amazon Kuiper usano costellazioni di satelliti in orbita a circa 500 km dalla Terra per fornire banda larga con latenza molto più bassa rispetto ai satelliti geostazionari tradizionali. Il servizio Starlink fornisce oggi agli utenti tra 50 e 200 Mbps mediamente reddit.com tomsguide.com, con una latenza di circa 20–40 ms – un grande miglioramento rispetto alle connessioni satellitari precedenti. Starlink promette velocità future fino a 300 Mbps per utente con la crescita della costellazione e delle infrastrutture di terra tomsguide.com. Sono inoltre in fase di test i satelliti “Starlink 2.0” con collegamenti laser e maggiore capacità, che potrebbe portare le velocità ancora più in alto. OneWeb si è concentrata su esigenze di impresa e telecomunicazioni in aree remote, con collegamenti capaci di riportare 3G/4G in zone rurali a diverse centinaia di Mbps. Dal punto di vista delle tecnologie abilitanti, le reti LEO usano antenne a schiera fase (phased-array) e operano in bande Ku/Ka ad alta frequenza (circa 12–40 GHz) con beamforming avanzato per seguire i satelliti. Sebbene una singola connessione utente LEO non sia ancora a livello gigabit, la capacità aggregata di questi sistemi è significativa (il throughput totale della costellazione Starlink è di diversi Tbps). Inoltre, con le nuove bande V e i collegamenti ottici tra satelliti in arrivo si potranno superare anche i 500 Mbps per utente in condizioni ideali. I satelliti LEO stanno abilitando internet relativamente veloce in luoghi lontani dalla fibra o dalle torri cellulari – da navi in oceano a villaggi rurali – contribuendo globalmente ad aumentare la velocità “disponibile”. Colmano un vuoto importante nel puzzle della banda larga veloce, anche se non raggiungono le velocità massime della fibra.
  • Reti core ad alta capacità e modem: Un altro aspetto tecnologico riguarda l’infrastruttura che supporta e distribuisce queste velocità. Nella dorsale e nei data center, switch e router di rete sono cresciuti rapidamente in capacità. Oggi si usano comuni interfacce Ethernet da 100 Gbps, 400 Gbps e 800 Gbps, standard presso i grandi provider cloud e gli operatori. Sono già in corso esperimenti per Ethernet a 1,6 Tbps. Queste porte ad alta velocità alimentano i sistemi di trasporto ottici che possono trasportare più di questi canali su lunghe distanze. Tecnologie come i ROADM flex-grid (multiplexer ottici riconfigurabili) e i supercanali ottici consentono un utilizzo efficiente dello spettro in fibra, suddividendo terabit di dati sui diversi “colori” della luce. Dal lato consumer, nuovi modem e standard Wi-Fi stanno abilitando l’uso multi-gigabit nelle reti domestiche. Per esempio, il Wi-Fi 6E/7 può superare 1 Gbps di throughput reale (il Wi-Fi 7 punta a 5–10 Gbps in condizioni ideali), garantendo che, se la casa è dotata di connettività in fibra a 5–10 Gbps, anche i dispositivi wireless possano sfruttarla appieno (con router compatibili). La banda larga via cavo avanza grazie al DOCSIS 4.0, che l’industria pubblicizza con il marchio “10G”. Il DOCSIS 4.0 può sostenere fino a ~10 Gbps in downstream e ~6 Gbps in upstream su cavi coassiali grazie all’ampliamento dello spettro e a una signal processing più intelligente broadbandnow.com. Comcast ha recentemente testato la prima connessione 10G DOCSIS 4.0 live, ottenendo velocità simmetriche multi-gigabit sulla propria rete ibrida fibra-coassiale cmcsa.com. Dunque, una combinazione di maggiore capacità core, nuove tecnologie per l’ultimo miglio e hardware consumer sempre più performante contribuisce all’effettiva realizzazione di internet ultra-veloce in pratica.

In sostanza, l’innovazione nella fibra ottica (spettri più ampi, più core, modulazioni migliori) è la base delle velocità più elevate, come dimostrato dai record di laboratorio e dalla diffusione delle reti FTTH. Le innovazioni wireless (5G/6G, satelliti) portano alte velocità anche in ambiti mobili e remoti, pur spesso con velocità assolute inferiori rispetto alla fibra. E alla base di tutto vi è l’evoluzione nell’ingegneria di rete – dall’equipaggiamento di routing classe terabit a modulazione/codifica più avanzate – che consente di ottenere il massimo da ogni collegamento. La sinergia di queste tecnologie rende possibile parlare oggi di servizi multi-gigabit per utenti domestici e di reti petabit a livello di ricerca. Ogni tecnologia affronta sfide diverse (capacità, distanza, mobilità, ubiquità) e, insieme, stanno spingendo la rete globale verso connessioni più veloci e accessibili.

Confronto globale della velocità di Internet per regione

Le velocità di Internet sono migliorate in tutto il mondo, ma non in modo uniforme: esistono nette differenze regionali sia nelle velocità medie sperimentate dagli utenti sia nelle velocità di picco disponibili. Qui confrontiamo le velocità di Internet tra le principali regioni (Asia, Europa, Nord America, ecc.), evidenziando quali aree sono in testa e quali rimangono indietro, secondo i dati recenti:

  • Asia: L’Asia comprende alcuni dei paesi con la connessione Internet più veloce al mondo e alcuni dei più lenti. Tra i leader, le economie avanzate dell’Asia orientale e del Pacifico godono di velocità straordinarie. Ad esempio, Singapore si posiziona costantemente al 1° posto a livello globale per la banda larga fissa – a marzo 2025, la velocità media di download di Singapore era di circa 345 Mbps statista.com. Hong Kong (305 Mbps) e Giappone (~212 Mbps mediani) en.wikipedia.org, insieme a Corea del Sud (~193 Mbps mediani) en.wikipedia.org, beneficiano tutti di reti in fibra e cavo quasi onnipresenti. Anche diversi paesi del Medio Oriente/Asia occidentale compaiono nelle prime posizioni; gli Emirati Arabi Uniti e il Qatar, per esempio, hanno velocità mediane attorno ai 300 Mbps worldpopulationreview.com, grazie a implementazioni di fibra all’avanguardia (Etisalat e du negli UAE, Ooredoo in Qatar, ecc.). D’altra parte, alcune zone del Sud e Sud-Est asiatico hanno velocità molte più basse: grandi paesi come India (mediana ~60 Mbps) e Indonesia (~30 Mbps) sono migliorati con l’espansione del 4G e un po’ di fibra, ma sono ancora molto indietro. E in fondo, nazioni asiatiche colpite dalla guerra o meno sviluppate come Afghanistan o Yemen riportano mediane di banda larga attorno a 3–8 Mbps worldpopulationreview.com. Pertanto, l’Asia copre tutto lo spettro. Tuttavia, in termini di offerte di punta, l’Asia è leader: diversi paesi offrono piani casalinghi a 10 Gbps e addirittura il 50% dei sudcoreani era previsto possedere i 10G entro il 2022 potsandpansbyccg.com. I ricchi poli tecnologici della regione guidano la frontiera globale della velocità, mentre si continua a lavorare per portare il resto della regione allo stesso livello.
  • Europa: L’Europa, in generale, presenta velocità internet elevate, soprattutto nell’Europa occidentale e settentrionale. Molti paesi dell’UE hanno programmi di diffusione della fibra molto avanzati. Secondo i dati Speedtest (gennaio 2025), la Francia aveva una velocità mediana di download fisso di ~287 Mbps en.wikipedia.org, piazzandosi tra i paesi top (gli operatori francesi come Free e Orange hanno portato la fibra capillarmente nelle città). Anche i Paesi nordici e Benelux brillano (ad esempio Danimarca ~248 Mbps, Islanda ~282 Mbps) en.wikipedia.org. Piccoli stati come Monaco e Liechtenstein spesso guidano le classifiche grazie alla facilità d’infrastrutturazione e al PIL elevato – Monaco era al primo posto nel 2021 con ~226 Mbps di media worldpopulationreview.com. Persino i paesi europei storicamente più lenti stanno recuperando: ad esempio, Spagna e Portogallo ora registrano mediane attorno ai 200 Mbps en.wikipedia.org dopo le ampie implementazioni di fibra, e la Romania (noto da tempo per Internet veloce ed economico nelle città) registra una mediana di circa 238 Mbps en.wikipedia.org. La media regionale europea è trainata da queste realtà di spicco. Va detto che alcune aree d’Europa restano indietro, soprattutto in zone rurali dell’est e del sud dove il DSL è ancora in fase di spegnimento: paesi come Albania o Bosnia registrano medie molto più basse (alcune decine di Mbps). Ma nel complesso, l’Europa è seconda solo all’Asia avanzata nelle classifiche di velocità. È importante sottolineare che il divario tra l’Europa e i primissimi posti (Singapore, ecc.) non è enorme – infatti, l’Europa occupava 5 delle prime 10 posizioni per la velocità mediana della banda larga nel 2024 worldpopulationreview.com. Questo riflette una forte competizione e investimenti in reti in fibra/cavo in tutta l’UE e nei paesi confinanti.
  • Nord America: Le velocità del Nord America sono elevate ma non da record in media. Negli Stati Uniti la situazione è molto varia – nelle aree urbane spesso ci sono opzioni gigabit, ma nelle zone rurali ci sono ancora connessioni DSL lente o wireless. La velocità mediane di download negli USA era circa 242 Mbps nel 2024 worldpopulationreview.com, che mette il paese circa al 5° posto globale per questa metrica. Il Canada è simile, con una mediana intorno a ~232 Mbps en.wikipedia.org, grazie a cavo e fibra nelle aree più popolate. In entrambi i paesi, la media sale grazie all’espansione del cavo DOCSIS 3.1 (capacità da 1 Gbps) e della fibra (dai telco come AT&T, Verizon, Bell Canada). Tuttavia, il Nord America non è passato rapidamente ai servizi domestici da 10 Gbps come Asia/Europa – sta succedendo solo in alcune città, non su larga scala. Uno dei motivi per cui la media USA non è al primo posto è il digital divide – alcuni americani hanno ancora solo opzioni a 10–50 Mbps, che abbassano la mediana nazionale. Nel frattempo, il Messico è più indietro (mediana ~60–70 Mbps), anche se sta migliorando grazie alle espansioni della fibra da parte di Telmex e altri. In sintesi, il Nord America ha buone velocità (USA e Canada entrambi nella top ~15 mondiale per la banda larga), ma come regione resta un gradino sotto rispetto ai paesi più veloci. È significativo che una città americana (Chattanooga) possa offrire 25 Gbps, ma la media USA sia molto inferiore – segno delle disparità nella copertura.
  • America Latina: L’America Latina ha fatto progressi recenti, con alcuni paesi sopra i 200 Mbps. Spicca il Cile – ha investito molto nella fibra e aveva una velocità mediana intorno ai 266 Mbps (una delle più alte al mondo) worldpopulationreview.com. Il Cile si distingue grazie alle realtà competitive e agli operatori in fibra che coprono le principali città. Panama e Brasile hanno mostrato forti miglioramenti (Panama ~169 Mbps mediani en.wikipedia.org, Brasile ~186 Mbps en.wikipedia.org), in parte grazie agli upgrade via cavo e alla fibra nelle aree urbane. Tuttavia, altri grandi paesi come Argentina, Colombia, Perù si attestano su medie tra ~50 e 150 Mbps – buone, ma non ai vertici globali. Le nazioni meno abbienti, in particolare in Centro America o nei Caraibi, spesso rimangono sotto i 30 Mbps di media. Globalmente, la media regionale del Sud America è alzata da pochi paesi di successo ma resta dietro a Nord America/Europa. Il trend però è positivo: le installazioni di fibra da parte di operatori come Claro, Telefónica e provider locali stanno aumentando rapidamente la capacità. Ad esempio, in Brasile e Messico sono ormai offerti piani domestici da 1–2 Gbps, cosa impensabile solo pochi anni fa. Nel giro di 5 anni, l’America Latina potrebbe colmare gran parte del divario.
  • Africa: L’Africa, purtroppo, resta la regione con la velocità internet media più bassa. La maggior parte dei paesi dell’Africa subsahariana ha velocità media della banda larga fissa inferiore a 25 Mbps, e molti sotto i 10 Mbps worldpopulationreview.com. Le cause comprendono la scarsa penetrazione della fibra, la dipendenza da vecchie reti DSL o cellulari per l’accesso domestico, e poca concorrenza. Il Sudafrica è uno dei leader relativamente parlando – il mercato della fibra è in crescita e le mediane sono di alcune decine di Mbps (e alcuni utenti hanno la gigabit). Kenya, Nigeria, Ghana, Marocco, Egitto sono altre nazioni in cui i cavi sottomarini e le dorsali interne in fibra hanno permesso miglioramenti (spesso medie da 20–50 Mbps). Ma in molte aree dell’Africa la banda larga fissa è rara; si fa affidamento sulla rete mobile 4G, che spesso offre solo pochi Mbps. I paesi più poveri o colpiti dalla guerra (come Eritrea, Sudan, Congo RD) si attestano su velocità a una sola cifra worldpopulationreview.com worldpopulationreview.com. La nota positiva è che gli investimenti stanno arrivando: nuovi cavi sottomarini (per esempio 2Africa, Equiano) promettono di aumentare notevolmente la capacità in Africa, e gli operatori locali stanno estendendo la fibra nei capoluoghi. Inoltre, 4G e 5G possono offrire velocità decenti dove la FTTH non è realistica. Ne vediamo i primi esempi: entro il 2022, in Sudafrica esistevano già utenti FWA 5G che raggiungevano centinaia di Mbps. Le velocità africane miglioreranno, ma si parte da una base molto bassa. Al 2020 inoltrato, il continente in media resta quello con la velocità regionale più bassa.
  • Oceania: L’Oceania (principalmente Australia e Nuova Zelanda, oltre alle isole del Pacifico) si posiziona a metà classifica. L’Australia ha implementato il progetto National Broadband Network (NBN) che ha sostituito gran parte della vecchia rete DSL con un misto di fibra, cavo coassiale e wireless fisso. Questo ha aumentato notevolmente la media australiana – attualmente la mediana della banda larga fissa è ~100 Mbps (era ~43 Mbps nel 2019). Nuova Zelanda è avanti rispetto all’Australia; grazie al programma UFB, la mediana NZ si attesta su ~175 Mbps en.wikipedia.org. La Nuova Zelanda spesso rientra nella top 20 globale, mentre l’Australia è un po’ più indietro (spesso intorno al 50° posto, anche perché molti sono ancora su wireless fisso o fibra all’armadio). Le nazioni insulari del Pacifico restano molto più lente (dipendenti spesso da satellite o da limitati collegamenti sottomarini). Ad esempio, Fiji o Samoa possono avere velocità medie sotto i 20 Mbps, anche se si stanno migliorando con nuovi cavi. In sintesi, nelle parti sviluppate dell’Oceania la banda larga è buona (piani gigabit disponibili per molte famiglie NZ e alcune australiane), ma la regione nel complesso non ha ancora raggiunto i migliori livelli di Asia/Europa. L’Australia in particolare ha margini di miglioramento – il governo sta potenziando di nuovo la NBN per espandere la FTTH e permettere offerte gigabit più diffuse, con l’obiettivo di recuperare terreno.

Ricapitolando, secondo i dati 2024/2025, la velocità media globale della banda larga fissa è attorno ai 100 Mbps (download) facebook.com, ma questa media nasconde una forte variabilità tra le regioni. L’Asia (guidata da città-stato e paesi del Golfo) e l’Europa (paesi UE) occupano la maggior parte dei primi posti, con prestazioni tipicamente a tre cifre di Mbps. Il Nord America segue non distante in valore assoluto, anche se la grande diversità geografica e demografica ne abbassa leggermente la mediana rispetto ai paesi primatisti. L’America Latina sta risalendo, con alcune nazioni ormai paragonabili all’Europa. L’Oceania è a metà: la Nuova Zelanda va molto bene, l’Australia è moderata. L’Africa resta in gran parte sotto la media globale, spesso con un divario significativo.

Questo confronto regionale sottolinea quanto geografia, investimenti in infrastrutture e politiche contino davvero. Luoghi più piccoli e ricchi possono aggiornare le reti più velocemente (ad esempio, le reti mobili degli Emirati Arabi Uniti raggiungono una media di ~399 Mbps su 5G, la più alta al mondo worldpopulationreview.com). Regioni più grandi o meno agiate affrontano più sfide. Tuttavia, la tendenza generale è in crescita ovunque. Il divario tra le regioni più veloci e quelle più lente, sebbene significativo, si sta lentamente riducendo man mano che i costi tecnologici calano e i mercati emergenti fanno salti di qualità installando nuove infrastrutture (per esempio passando direttamente a fibra ottica o 5G). Anche le iniziative internazionali per migliorare la connettività (come gli obiettivi della Broadband Commission dell’ONU) stanno spingendo per un accesso ad alta velocità più uniforme. Tra un decennio, potremmo vedere le velocità attuali più elevate distribuite in modo più omogeneo in tutto il mondo – ma per ora, la tua esperienza Internet è ancora fortemente influenzata da dove vivi.

Tendenze e Previsioni per i Prossimi 5–10 Anni

Guardando al futuro, si prevede che le velocità di Internet continueranno la loro ascesa vertiginosa. I prossimi 5–10 anni probabilmente porteranno l’internet multi-gigabit nella quotidianità di molti consumatori e capacità ancora più sorprendenti nelle reti principali. Di seguito alcune tendenze chiave e previsioni di esperti sull’evoluzione di velocità e infrastrutture Internet fino alla fine di questo decennio e verso gli anni 2030:

  • La banda larga Gigabit e Multi-Gigabit diventa la normalità: Nei prossimi anni, ci si può aspettare che le velocità a livello di gigabit diventino l’offerta standard in gran parte del mondo sviluppato. Molte compagnie via cavo e operatori in fibra hanno piani per offrire abbonamenti da 1 Gbps o superiori in modo diffuso entro il 2030. Negli Stati Uniti, ad esempio, le aziende via cavo con l’iniziativa “10G” intendono utilizzare il DOCSIS 4.0 per fornire download multi-gigabit e upload significativamente migliorati tramite le reti coassiali esistenti broadbandnow.com. I test sul campo già mostrano velocità simmetriche multi-gigabit via cavo cmcsa.com. Sul fronte della fibra, le telco stanno aggiornando da GPON a XGS-PON (10 Gbps) e oltre. Gli analisti del settore prevedevano il lancio globale di “prodotti consumer a 10 Gbps” già all’inizio degli anni 2020 e la loro adozione a metà del decennio potsandpansbyccg.com – infatti, nel 2024 offerte residenziali 10 Gig sono presenti in vari paesi. Entro il 2030, è probabile che standard PON ancora più veloci (25G-PON, 50G-PON) inizino ad essere installati per utenti premium o per la dorsale di rete potsandpansbyccg.com. La roadmap CableLabs suggerisce che verso la fine degli anni 2020 sia il cavo sia la fibra potranno offrire 10 Gbps agli utenti finali, ridefinendo di fatto la nozione di “banda larga” (basti pensare che dieci anni fa negli USA il limite era solo 25 Mbps).
  • Progressi nel wireless: estensione del 5G e 6G all’orizzonte: Sul fronte mobile, i prossimi 5 anni completeranno il rollout globale del 5G, inclusi deployment su mmWave e caratteristiche 5G-Advanced che ne aumentano la capacità. Entro il 2025, si prevede che il 5G offrirà velocità medie mobili di oltre 150 Mbps in molti paesi, con picchi plurimi da gigabit per utenti in aree mmWave newsroom.cisco.com. Guardando oltre, lo sviluppo del 6G è già avviato, con l’obiettivo di una prima implementazione verso il 2030 ericsson.com. Gli esperti prevedono che il 6G possa offrire velocità wireless di 10 Gbps fino a 100 Gbps per utenti in aree urbane con celle dense allconnect.com. In effetti, la ricerca punta a far raggiungere al 6G 1 Tbps in condizioni ideali keysight.com 6gworld.com, usando frequenze sub-terahertz e enormi array di antenne. Un senior IEEE fellow ha affermato che “ci si aspetta che il 6G offra velocità dati fino a 1 Tbps, 1000 volte più veloce del 5G” smartviser.com. I primi test sono promettenti: il testbed 6G wireless di AT&T già dimostra oltre 1 Tbps in laboratorio thesiliconreview.com. Sebbene queste velocità non siano quelle che vedrà l’utente medio su smartphone, entro il 2030 è realistico aspettarsi telefoni capaci di decine di Gbps in condizioni ottimali e connettività mobile onnipresente a 1–5 Gbps nei mercati avanzati allconnect.com. Questo abiliterà applicazioni come AR/VR senza fili, streaming mobile 8K, cloud gaming con latenza minima, ecc. Inoltre Wi-Fi 7 (il prossimo standard Wi-Fi, diffusione dal 2024) supporta fino a 30 Gbps teorici, assicurando che le reti wireless domestiche non diventino il collo di bottiglia con l’aumento delle velocità WAN.
  • Le reti satellitari aumentano copertura e velocità: Entro la fine del decennio, internet satellitare LEO sarà probabilmente un settore maturo con più costellazioni operative. SpaceX Starlink, Amazon Kuiper, OneWeb e altri prevedono insieme decine di migliaia di satelliti in orbita bassa a fornire internet globale. Ci si può aspettare che questi servizi aumentino velocità e capacità tecnologica – per esempio, la seconda generazione di Starlink e relativi terminali potrebbe garantire velocità superiori ai 500 Mbps con costanza e forse vicino a 1 Gbps per clienti premium. Sono in programma anche collegamenti laser tra satelliti e frequenze più alte che potrebbero abbattere la latenza e aumentare la capacità. Sebbene i satelliti non batteranno la fibra nelle città dense, entro il 2030 potrebbero offrire agli utenti rurali prestazioni equiparabili a una banda larga terrestre di fascia media (centinaia di Mbps e ping ragionevoli). Questo potrebbe ridurre nettamente il divario digitale rurale/urbano. Inoltre, satelliti ad alto throughput (VHTS) in orbita geostazionaria, come quelli di ViaSat o Hughes, stanno entrando in funzione con capacità complessive di terabit – che possono essere redistribuiti in aree prive di infrastruttura a terra. Il costo per Mbps via satellite è destinato a ridursi drasticamente, rendendolo un’alternativa o un’integrazione sempre più accessibile ai network terrestri.
  • Aggiornamenti alla rete core – Terabit e oltre: Dietro le quinte, le dorsali Internet dovranno scalare per gestire queste velocità dell’ultimo miglio. L’ex CTO broadband di Cisco, John Chapman, ha previsto che entro il 2040 le reti di accesso (ultimo miglio) potranno consegnare 1 Terabit/s agli utenti finali lightreading.com. È una previsione a ~15 anni, ma per arrivarci, i collegamenti core dovranno raggiungere il multi-terabit o addirittura il livello petabit. Stiamo già vedendo la transizione dai link dorsali a 100 Gbps a 400 Gbps e 800 Gbps tramite modulazioni ottiche avanzate (64-QAM, probabilistic constellation shaping, ecc.). Verso la fine degli anni 2020, i canali ottici a 800 Gbps e 1,2 Tbps saranno standard nei nuovi impianti (Infinera e Ciena ne hanno prototipi). Le roadmap dei produttori prevedono l’arrivo di Ethernet a 1,6 Tbps entro il 2026 e 3,2 Tbps verso il 2030 per le dorsali dei data center. Culmine potrebbe essere il Terabit-a-casa entro il 2040 sopra citato – un concetto pazzesco, in grado di trasmettere in contemporanea 1000 film 4K. Anche se al momento sembra difficile concepire il bisogno domestico di 1 Tbps, le previsioni vedono la domanda di banda in crescita del ~30–50% all’anno, quindi le reti devono scalare di conseguenza per non creare congestione. Ad esempio, il traffico IP globale dovrebbe raggiungere centinaia di exabyte al mese entro il 2030, trainato da video, IoT e cloud, rendendo necessari questi upgrade.
  • Reti più simmetriche e a bassa latenza: Un’altra tendenza è il passaggio verso velocità simmetriche e una migliore garanzia della latenza. Storicamente, la banda larga consumer (soprattutto cavo/DSL) aveva upload molto più lenti del download. Ma con la diffusione di applicazioni interattive (Zoom, backup cloud, upload di creator), l’importanza dell’upload è finalmente riconosciuta. La fibra è simmetrica per natura e persino l’iniziativa 10G via cavo punta al multigig simmetrico con Full Duplex DOCSIS. Tra 5–10 anni, potremmo vedere la maggioranza delle reti offrire velocità down/up quasi uguali, almeno per le opzioni di fascia alta. In più, si affronta anche il tema latenza: tecnologie come low-latency DOCSIS, 5G URLLC e edge computing puntano a ridurre ulteriormente il ritardo. Dunque, le “connessioni più veloci” del futuro non saranno solo una questione di Mbps, ma anche di garantire ping bassissimi (sotto i 5 ms in locale, sotto i 20 ms verso i data center remoti forse). Questo renderà possibili applicazioni realtime (dal VR alla telerobotica) non sempre supportate bene oggi.
  • Più inclusione globale e iniziative: Un aspetto cruciale del prossimo decennio sarà portare sempre più persone del mondo a velocità da banda larga. L’ITU delle Nazioni Unite ha obiettivi per il 2030: ad esempio, ogni paese deve avere almeno 10 Mbps accessibili a tutti e il 50% delle famiglie mondiali con 100 Mbps. Anche se 100 Mbps per metà del pianeta è obiettivo ambizioso, i progressi ci sono. Molti paesi in via di sviluppo stanno saltando tappe installando 4G/5G FWA o la fibra direttamente nelle città. Il costo per unità di fibra installata sta calando, e nuovi modelli di finanziamento (sussidi pubblici, partenariati pubblico-privati) vengono usati per estendere l’alta velocità. Entro il 2030 alcune previsioni suggeriscono che la media globale della banda larga fissa potrebbe arrivare a 500 Mbps e quella mobile circa 150 Mbps, se queste tendenze continuano worldpopulationreview.com cisco.com. Anche se il numero fosse un po’ ottimistico, ciò implicherebbe comunque una crescita di vari multipli rispetto agli attuali ~100 Mbps medi globali. Regioni come Africa e Asia meridionale, oggi in ritardo, potrebbero vedere i miglioramenti relativi più forti agganciandosi alle nuove reti.
  • Nuovi casi d’uso che richiedono più velocità: Infine, cosa spingerà le persone ad avere, per esempio, una connessione da 10 Gbps o da 100 Gbps quando sarà disponibile? Emergenti applicazioni di massa riempiranno probabilmente questa capacità. Per esempio, esperienze Metaverso/VR immersive potrebbero richiedere multi-gigabit (per video olografici o più flussi 4K stereoscopici simultanei). Media 8K e oltre, video volumetrici, cloud gaming di massa potrebbero consumare parecchi gigabit. Applicazioni business e industriali (come big data in tempo reale, coordinamento di sistemi autonomi) richiederanno 5G/6G locali con ampissima larghezza di banda. Anche in casa, con sempre più dispositivi online (decine di telecamere 4K, IoT, più TV 8K, ecc.), la domanda aggregata nei casi premium potrebbe arrivare a decine di Gbps. La storia insegna che ogni salto di banda porta nuovi usi creativi. Nel 2008 ci si chiedeva il senso del 100 Mbps, oggi 4K e download di videogame fanno sembrare 100 Mbps appena sufficiente. Così oggi si può dubitare di 10 Gbps, ma tra dieci anni backup cloud istantanei di interi dispositivi o collaborazione VR 16K potrebbero farci ringraziare di averli.

In sintesi, il prossimo decennio probabilmente consegnerà una rete Internet più veloce, ubiqua e uniforme. Il gigabit sarà già “vecchia notizia”; 10 Gbps potrebbe essere il nuovo standard premium per le case nelle regioni high-tech e gli early adopter potrebbero vedere collegamenti da 100 Gbps (ad esempio in azienda o settori di nicchia). Gli utenti mobili avranno regolarmente multi-gigabit su 5G/6G nelle città. Le dorsali scaleranno tranquillamente ai terabit per rendere tutto ciò possibile e migliorerà anche la latenza. Il digital divide non sparirà, ma si ridurrà grazie a satelliti in orbita bassa e fibra a basso costo che raggiungeranno anche luoghi remoti. È una traiettoria entusiasmante: il mondo va verso un’epoca in cui la connettività ultra-rapida – misurata in decine di gigabit – potrebbe essere comune come una linea DSL da 50 Mbps lo era nei primi anni 2010. Gli esperti sono quasi unanimemente concordi su questa crescita esponenziale. Come riporta Cisco: “Entro il 2023, la velocità della banda larga globale più che raddoppierà rispetto al 2018” cisco.com – e lo stiamo già vedendo. Se proiettiamo questi dati, entro il 2030 potremmo vedere un altro balzo di un ordine di grandezza. Nulla è certo, ma tutti gli indicatori tecnologici ed economici suggeriscono che la velocità di Internet sulla Terra continuerà a diventare sempre più incredibile, aprendo nuove possibilità e trasformando il modo di vivere, lavorare e divertirsi online.

Fonti: Le informazioni in questo rapporto sono state raccolte da una serie di fonti aggiornate, tra cui ricerche accademiche (atti del convegno OFC, comunicati ScienceDaily), notizie e white paper dell’industria delle telecomunicazioni, annunci ufficiali degli ISP e indici globali di velocità (dati Speedtest/Ookla, rapporti Cisco e ITU). I principali riferimenti sono indicati lungo tutto il testo, ad esempio documentando specifici record di velocità sciencedaily.com eurekalert.org, offerte di servizi telecompetitor.com hkt.com, e previsioni di esperti lightreading.com allconnect.com. Queste citazioni offrono ulteriori approfondimenti e verifiche per i fatti e i numeri presentati in ciascuna sezione. Lo scenario della connettività Internet è in costante evoluzione; alla data di redazione, a metà 2025, i dati citati rappresentano le informazioni più aggiornate disponibili. Futuri sviluppi (nuovi record, nuovi lanci di prodotti) continueranno senz’altro a spingere i limiti ancora oltre, in linea con le tendenze descritte.

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