US Stock Market Open Dec. 26, 2025: Dow and S&P 500 at Record Highs, Fed-Cut Bets, and Nvidia’s Groq Deal in Focus

Apertura del mercato azionario USA 26 dicembre 2025: Dow e S&P 500 ai massimi storici, scommesse sui tagli della Fed e accordo Groq di Nvidia sotto i riflettori

Wall Street riapre venerdì 26 dicembre 2025, dopo la chiusura del mercato per il giorno di Natale e conclude una settimana accorciata dalle festività con nuovi record di chiusura. Il contesto in vista della sessione post-natalizia è insolitamente “pulito”: nessuna grande pubblicazione di utili, un calendario macro USA leggero e un mercato che sale sulle aspettative di taglio dei tassi e su un rinnovato interesse per i mega-cap legati all’IA—tutto in liquidità ridotta che può amplificare i movimenti in entrambe le direzioni. [1]

Di seguito ciò che gli investitori dovrebbero sapere prima dell’apertura, incluse le principali notizie degli ultimi giorni, le previsioni/temi chiave che gli strategist stanno monitorando e gli eventi in calendario che potrebbero ancora sorprendere i trader.


Dove si era fermato il mercato: chiusure record prima di Natale

Nell’ultima sessione prima del giorno di Natale (la sessione di chiusura anticipata di mercoledì 24 dicembre), le azioni USA hanno chiuso in rialzo, con due dei tre principali indici che hanno chiuso ai massimi storici:

  • Dow Jones Industrial Average: 48.731,16 (+0,59%)
  • S&P 500: 6.932,05 (+0,32%)
  • Nasdaq Composite: 23.613,31 (+0,23%) [2]

Solo un giorno prima (23 dicembre), il mercato aveva già registrato chiusure da record, con S&P 500 e Nasdaq che hanno toccato nuovamente massimi storici grazie al rally dei big tech:

  • S&P 500: 6.910,10 (+1,09%)
  • Nasdaq: 23.560,84 (+1,43%)
  • Dow: 48.444,24 (+0,91%) [3]

Questo è importante per l’apertura di venerdì perché le sessioni post-festive spesso iniziano con un tira e molla tra:

  • Acquirenti di momentum che puntano sul breakout,
  • e prenditori di profitto che cercano di consolidare la performance di fine anno—soprattutto se la liquidità è scarsa.

La finestra del “rally di Babbo Natale” è aperta—la storia è favorevole, ma la liquidità è la variabile

Stagionalmente, i trader si trovano ora all’interno della classica “rally di Babbo Natale”—tipicamente definita come gli ultimi cinque giorni di negoziazione dell’anno e i primi due di gennaio. Reuters ha osservato che questo periodo è iniziato il 24 dicembre e si conclude il 5 gennaio. [4]

Un’altra statistica stagionale che circola prima di venerdì: il 26 dicembre è storicamente la giornata di negoziazione singola più affidabilmente positiva dell’anno per l’S&P 500, secondo Bespoke Investment Group, con l’indice in calo solo in pochissime occasioni nel corso dei decenni e generalmente per importi limitati. [5]

Ma c’è un’importante precisazione: i volumi di scambio sono stati esigui.

Il 24 dicembre, il volume totale è stato di circa 7,61 miliardi di azioni, ben al di sotto della media recente citata da Reuters (circa 16,21 miliardi). Condizioni di scarsa liquidità possono amplificare i movimenti dovuti a ordini relativamente piccoli e possono far sembrare l’andamento dei prezzi più deciso di quanto non sia in realtà. [6]

Da notare anche: Reuters ha riportato che il Cboe Volatility Index (VIX) ha chiuso al suo livello più basso da dicembre 2024, rafforzando quanto il sentiment sia diventato rilassato verso fine anno. Una bassa volatilità può persistere—ma può anche rendere il mercato più vulnerabile a notizie a sorpresa. [7]


La Fed e i tassi: “tagli prima o poi”, ma il mercato ha ridotto le aspettative per una mossa rapida a gennaio

Il tema più sensibile al mercato in vista di venerdì resta il percorso dei tassi d’interesse.

Cosa hanno detto i dati recenti

Due dati importanti nelle ultime sessioni hanno plasmato la narrazione sui tassi:

  • PIL: L’economia statunitense è cresciuta a un tasso annuo del 4,3% nel terzo trimestre, sopra una stima precedente citata da Reuters (3,3%). Una crescita più forte è generalmente un argomento a favore della pazienza da parte della Fed piuttosto che di tagli affrettati. [8]
  • Richieste di sussidi di disoccupazione: I dati pubblicati durante la settimana accorciata hanno mostrato che le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono inaspettatamente diminuite, segno che il mercato del lavoro non si è indebolito. Reuters ha descritto il contesto più ampio come un’economia resiliente, anche se i trader si aspettano comunque tagli in seguito. [9]

Gli strateghi citati da Reuters hanno sottolineato che dati più solidi possono spingere il mercato verso un pensiero “non così veloce” riguardo a un allentamento a breve termine (cioè, minori probabilità di un taglio immediato a gennaio). [10]

Dove si trovano le aspettative sulla Fed

Reuters ha anche riportato che il mercato sta ancora prezzando circa 50 punti base di tagli dei tassi nel 2026, ma con basse aspettative per un taglio a gennaio, secondo l’inquadramento del FedWatch del CME nella copertura. [11]

E facendo un passo indietro: il reporting “week ahead” di Reuters all’inizio di questo mese ha affermato che la Fed aveva tagliato i tassi di un quarto di punto per la terza riunione consecutiva, con l’obiettivo di sostenere un mercato del lavoro in indebolimento, ma ha anche segnalato che i tassi erano improbabili da ridurre ulteriormente nel breve termine mentre i responsabili politici attendono maggiore chiarezza. [12]

Perché questo è importante per venerdì: Con il mercato ai massimi storici, qualsiasi nuovo aumento dei rendimenti dei Treasury—o qualsiasi riprezzamento su “quanti tagli, quanto presto”—può colpire rapidamente i titoli growth ad alta duration e la leadership degli indici.


L’AI e i titoli tech mega-cap sono di nuovo al comando—la mossa Groq di Nvidia è il nuovo catalizzatore

Se il 2025 avesse avuto un unico tema azionario dominante, sarebbe stato il trade tech guidato dall’AI. Le ultime sessioni hanno rafforzato quella leadership mentre i trader sono tornati sui nomi più grandi dopo una fase di ansia sulle valutazioni.

Il 24 dicembre, Reuters ha evidenziato i guadagni nei grandi nomi tech tra cui Nvidia, Amazon, Alphabet e Broadcom, e ha segnalato un rimbalzo dopo una precedente svendita legata a preoccupazioni su valutazioni e spese in conto capitale. [13]

Il titolo da conoscere prima di venerdì: accordo di licenza Nvidia–Groq

Una delle notizie AI più significative di fine settimana è la mossa strategica di Nvidia che coinvolge la startup di chip AI Groq.

Reuters ha riportato che Nvidia:

  • ha ottenuto una licenza non esclusiva per la tecnologia dei chip di inferenza di Groq, e
  • sta assumendo i principali dirigenti di Groq, incluso il fondatore/CEO Jonathan Ross e il presidente Sunny Madra (oltre ad altri talenti ingegneristici),
    mentre Groq continua a operare come società indipendente sotto una nuova leadership. [14]

Perché gli investitori sono interessati: La spesa per l’IA si sta spostando sempre più dall’addestramento ai carichi di lavoro di inferenza in tempo reale. Qualsiasi segnale che Nvidia stia rafforzando la sua offerta di inferenza—e lo stia facendo tramite licenze/acquisizione di talenti piuttosto che con una classica acquisizione—potrebbe influenzare il sentiment in tutto il settore dei semiconduttori, delle infrastrutture IA e delle catene di fornitura dei data center.

Altre correnti trasversali legate all’IA ancora in gioco

Una precedente copertura di Reuters ha anche evidenziato:

  • Oracle ha pesato sui titoli legati all’IA a un certo punto dopo un importante progetto di data center, prima che il gruppo più ampio si riprendesse. [15]
  • L’attenzione continua degli investitori su se i forti investimenti in capitale per l’IA finiranno per intaccare i profitti—uno dei maggiori dibattiti dietro la volatilità vista questo mese. [16]

Titoli specifici e flusso di operazioni: cosa potrebbe ancora avere eco fino al 26 dicembre

Anche in una settimana festiva tranquilla, diverse storie su singoli titoli sono state abbastanza rilevanti da influenzare il posizionamento di venerdì:

  • Dynavax è balzata dopo che Sanofi ha accettato di acquistare la società per circa 2,2 miliardi di dollari, secondo Reuters. Operazioni di M&A come questa possono influenzare il sentiment nel settore biotech. [17]
  • ServiceNow è scesa dopo aver annunciato l’intenzione di acquisire la società di cybersecurity Armis per circa 7,75 miliardi di dollari, secondo Reuters. Grandi operazioni software/cyber possono ridefinire i parametri di valutazione in tutto il gruppo. [18]
  • Micron ha chiuso ai massimi storici dopo una solida previsione di utili legata alla domanda di IA, secondo Reuters—un altro promemoria che il mercato continua a premiare i beneficiari “picks-and-shovels” dell’IA. [19]
  • Reuters ha anche segnalato prezzi del rame ai massimi storici, trainando Freeport-McMoRan, un esempio di come i movimenti delle materie prime possano ancora incidere su scambi festivi poco liquidi. [20]

Indicazione pratica per venerdì: In una sessione a bassa liquidità, movimenti eccessivi in pochi titoli di grandi dimensioni (soprattutto big tech) possono influenzare in modo sproporzionato la direzione degli indici. Questo è particolarmente vero per il Nasdaq e per lo S&P 500.


Orari di mercato e meccanismi festivi: sì, il mercato è aperto venerdì—nonostante la chiusura degli uffici federali

Una nota operativa curiosa ma importante per il 26 dicembre: il presidente Donald Trump ha ordinato la chiusura degli uffici governativi federali il 24 e 26 dicembre, ma le borse statunitensi operano comunque normalmente.

Reuters ha riportato che NYSE, Nasdaq, Cboe e altre sedi hanno dichiarato che seguiranno i loro orari abituali:

  • 24 dicembre: chiusura anticipata (come previsto)
  • 26 dicembre: giornata di contrattazione completa [21]

Il calendario ufficiale del NYSE conferma la chiusura anticipata alle 13:00 ET del 24 dicembre 2025 (con orari normali che riprendono successivamente). [22]

Anche le obbligazioni sono aperte

SIFMA ha inoltre confermato nessun cambiamento nella sua raccomandazione che i mercati obbligazionari USA restino aperti il 24 e 26 dicembre, citando la continua operatività di Fedwire (con una chiusura anticipata il 24 dicembre). [23]

Perché è importante: Con sia azioni che obbligazioni aperte, i consueti segnali cross-asset—rendimenti dei Treasury, movimenti della curva e tono del credito—restano disponibili per guidare i prezzi azionari di venerdì.


Il calendario del 26 dicembre: “nessun rilascio importante” non significa “niente può muovere i mercati”

Se cerchi un grande catalizzatore macroeconomico per venerdì, il calendario è scarno, ma ci sono comunque alcuni elementi da conoscere.

La maggior parte dei calendari segnala il 26 dicembre come una giornata tranquilla

Un calendario di una grande banca (il calendario delle date di rilascio economico di Scotiabank) indica esplicitamente venerdì 26 dicembre 2025: “Nessun rilascio.” [24]

Anche Kiplinger ha osservato che la settimana è estremamente tranquilla per quanto riguarda gli utili, con nessun importante report sugli utili previsto fino al 26 dicembre. [25]

Attenzione ai rilasci statistici della Federal Reserve “spostati”

Il calendario della Federal Reserve Board di dicembre 2025 contiene due note legate alle festività rilevanti per questa settimana:

  • Per il giorno di Natale (25 dicembre): le pubblicazioni statistiche giornaliere e settimanali previste per quel giorno sono programmate per essere pubblicate il venerdì 26 dicembre. [26]
  • Per il 26 dicembre stesso (quando gli uffici federali sono chiusi): le pubblicazioni previste per quel giorno sono posticipate al giorno lavorativo successivo, lunedì 29 dicembre, mentre i servizi di pagamento e cassa della Fed operano normalmente. [27]

Cosa farne: Non aspettarti un movimento in stile CPI alle 8:30 ET—ma se fai trading su tassi o settori sensibili ai tassi, tieni d’occhio eventuali pubblicazioni Fed riprogrammate che potrebbero uscire durante la giornata (e sii consapevole della tempistica insolita dovuta alla chiusura federale).

Un altro dato: NY Fed Nowcast

Il calendario degli indicatori economici nazionali della New York Fed elenca un aggiornamento del New York Fed Staff Nowcast il 26 dicembre (11:45). [28]

I Nowcast non muovono sempre il mercato, ma in condizioni di liquidità ridotta possono contribuire alle discussioni sui tassi—soprattutto se cambiano in modo significativo le prospettive di crescita.


Contesto globale: l’Europa è per lo più chiusa, il che può concentrare l’attenzione sull’andamento dei prezzi negli Stati Uniti

Venerdì è Boxing Day / Santo Stefano in gran parte dell’Europa. Il calendario di trading di Euronext mostra che diverse principali piazze europee sono chiuse il 26 dicembre 2025, tra cui Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi, che riapriranno per il trading completo dopo la festività. [29]

Nel frattempo, il calendario delle festività di borsa giapponese indica il 31 dicembre come festività di mercato di fine dicembre—il che implica che il 26 dicembre non è una festività di mercato in Giappone. [30]

Perché è importante per i trader USA: Con l’Europa in gran parte offline, i segnali notturni potrebbero essere più deboli del solito, e la sessione USA può risultare più “autoreferenziale”—guidata da posizionamenti domestici, rischi di notizie e flussi legati agli indici.


Cosa potrebbe ancora muovere rapidamente il mercato il 26 dicembre

Anche senza una pubblicazione economica importante alle 8:30, la sessione di venerdì può comunque oscillare per una manciata di catalizzatori noti:

  1. Qualsiasi riprezzamento delle aspettative sulla Fed
    Il mercato ha bilanciato “dati resilienti” con “tagli più tardi”. Un nuovo aumento dei rendimenti può mettere rapidamente sotto pressione la leadership della crescita. [31]
  2. Velocità dei titoli sull’IA
    L’accordo di licenza/talenti tra Nvidia e Groq è il segnale più recente che la concorrenza si sta intensificando nell’inferenza. Questo può sostenere l’infrastruttura IA in generale—oppure innescare una rotazione se gli investitori decidono che il trade è troppo affollato. [32]
  3. Titoli su politiche e dazi
    Reuters ha osservato che i titoli relativi ai dazi e le aspettative sui tassi in cambiamento hanno contribuito alla volatilità durante l’anno. In un mercato poco liquido, anche notizie incrementali possono causare movimenti eccessivi degli indici. [33]
  4. Posizionamento di fine anno ed effetti di “window dressing”
    Con solo poche sedute rimaste nel 2025 dopo le festività (e l’S&P 500 in forte rialzo sull’anno, secondo la più ampia narrazione “forte 2025” di Reuters), l’andamento dei prezzi può riflettere la gestione della performance tanto quanto i fondamentali. [34]

In sintesi prima dell’apertura

Il mercato azionario statunitense apre venerdì con slancio da record, una spinta stagionale e pochi catalizzatori programmati—che spesso producono un andamento apparentemente calmo che può comunque cambiare bruscamente in base ai titoli. Tra il percorso dei tassi della Fed ancora in evoluzione, il ritorno della leadership del trade IA e l’ultima mossa strategica di Nvidia, il fattore più importante per l’apertura del 26 dicembre resta il posizionamento sui grandi temi, non un singolo dato.

(Questo articolo è solo a scopo informativo e non costituisce consulenza in materia di investimenti.)

References

1. www.reuters.com, 2. www.reuters.com, 3. www.reuters.com, 4. www.reuters.com, 5. www.marketwatch.com, 6. www.reuters.com, 7. www.reuters.com, 8. www.reuters.com, 9. www.reuters.com, 10. www.reuters.com, 11. www.reuters.com, 12. www.reuters.com, 13. www.reuters.com, 14. www.reuters.com, 15. www.reuters.com, 16. www.reuters.com, 17. www.reuters.com, 18. www.reuters.com, 19. www.reuters.com, 20. www.reuters.com, 21. www.reuters.com, 22. www.nyse.com, 23. www.sifma.org, 24. www.scotiabank.com, 25. www.kiplinger.com, 26. www.federalreserve.gov, 27. www.federalreserve.gov, 28. www.newyorkfed.org, 29. live.euronext.com, 30. www.jpx.co.jp, 31. www.reuters.com, 32. www.reuters.com, 33. www.reuters.com, 34. www.reuters.com

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