Intel Corporation (NASDAQ: INTC) è di nuovo sotto i riflettori. Al 2 dicembre 2025, il titolo Intel è scambiato intorno a $40 per azione, vicino ai massimi delle ultime 52 settimane e circa il doppio rispetto all’inizio del 2025. [1]
Dietro questo movimento c’è un potente mix di rumors su Apple come cliente delle fonderie, nuovi capitali da parte del governo e dei partner, ritorno alla redditività e rinnovate ambizioni nell’IA—tutto bilanciato da rischi di esecuzione, contenziosi legali e previsioni di Wall Street sempre più caute.
Questo articolo riassume le ultime notizie, previsioni e analisi sul titolo Intel al 2 dicembre 2025, con un focus su cosa è cambiato negli ultimi giorni e cosa potrebbe significare in vista del 2026.
Prezzo delle azioni Intel oggi: vicino ai massimi dopo alcune sedute movimentate
- Ultima chiusura (1 dicembre 2025): circa $40,01 per azione, in calo di circa l’1,4% nella giornata. [2]
- Pre-market / prime contrattazioni 2 dicembre: modesto rimbalzo sopra i $40 nelle contrattazioni estese. [3]
- Range delle ultime 52 settimane: circa $17,7–$42,5, il prezzo attuale è molto vicino al massimo del range. [4]
- Capitalizzazione di mercato: circa $190–200 miliardi ai livelli attuali. [5]
Dopo il crollo del 2024, le azioni Intel hanno recuperato circa il 90–100% nel 2025, grazie a una serie di investimenti strategici da parte del governo USA, Nvidia e SoftBank, oltre al crescente ottimismo su IA e produzione. [6]
L’ultima fase del rally è stata alimentata dalle speculazioni secondo cui Apple potrebbe diventare un importante cliente delle fonderie, seguita da una correzione quando gli analisti hanno approfondito i dettagli.
Rumors su Apple Foundry: grande titolo, minori ricavi nel breve termine
Il picco del Black Friday
Il venerdì 28 novembre, Intel è diventata il titolo con la migliore performance nell’S&P 500, balzando di oltre 10% in una sessione di trading ridotta dopo che un analista molto seguito ha suggerito che Apple potrebbe scegliere Intel come fornitore di chip a nodo avanzato già nel 2027. [7]
L’analista di TF International Securities Ming‑Chi Kuo ha pubblicato su X che i suoi “sondaggi di settore” mostrano che le probabilità sono “recentemente migliorate in modo significativo” che Intel fornirà processori ad Apple—nello specifico chip M‑series di fascia bassa—intorno al Q2 o Q3 2027. [8]
Diverse testate hanno riportato che:
- Il titolo Intel è salito di oltre il 10% nella giornata. [9]
- Il movimento ha spinto INTC a un nuovo massimo a 52 settimane vicino a $40,7, con la capitalizzazione di mercato in crescita verso 194 miliardi di dollari. [10]
La verifica della realtà del lunedì
Entro il lunedì 1 dicembre, il clima si era raffreddato. Le azioni Intel sono scese di circa l’1,5%, restituendo parte dell’impennata di venerdì mentre i commentatori sottolineavano che: [11]
- I volumi iniziali per i processori M di fascia più bassa di Apple sarebbero probabilmente relativamente piccoli.
- Si prevede che Apple rimarrà fortemente dipendente da TSMC per i suoi principali chip di iPhone, iPad e Mac “per il prossimo futuro.”
- La tempistica dipende dal fatto che Intel consegni un robusto kit di progettazione del processo 18A all’inizio del 2026 e poi esegua quasi senza errori.
In altre parole, la narrazione su Apple è simbolicamente di enorme importanza—come validazione della strategia foundry di Intel e della spinta alla produzione negli Stati Uniti—ma l’impatto sui ricavi a breve termine sembra modesto rispetto alla posizione dominante di TSMC. [12]
Novità di oggi: l’espansione di Intel da 208 milioni di dollari in Malesia
Il titolo più recente del 2 dicembre 2025 riguarda la capacità, non i clienti.
Il Primo Ministro della Malesia Anwar Ibrahim ha annunciato che Intel investirà ulteriori 860 milioni di ringgit (circa 208 milioni di dollari) in Malesia per operazioni di assemblaggio e collaudo, a seguito di un incontro con il CEO di Intel Lip‑Bu Tan. [13]
Contesto chiave:
- Intel aveva già impegnato 7 miliardi di dollari nel 2021 per costruire uno stabilimento avanzato di packaging di chip in Malesia, sottolineando il ruolo del paese come hub chiave nella rete globale di produzione back‑end di Intel. [14]
- Le coperture di terze parti sottolineano che il nuovo investimento rafforza la posizione della Malesia nella catena di fornitura globale dei semiconduttori e amplia la presenza di Intel per il packaging avanzato cruciale per l’IA e i chip ad alte prestazioni. [15]
Per gli investitori, la notizia dalla Malesia non cambia la situazione dall’oggi al domani, ma conferma che Intel continua a puntare fortemente sull’espansione della capacità globale anche mentre riduce i costi altrove.
Risultati Q3 2025: Ritorno alla crescita e alla redditività
I risultati di Intel per il Q3 2025, riportati il 23 ottobre, hanno segnato un vero punto di svolta nel conto economico. [16]
Dal comunicato di Intel e dalle successive coperture:
- Ricavi:13,7 miliardi di dollari, in aumento del 3% anno su anno.
- Utile per azione GAAP:0,90 dollari, contro una perdita di 3,88 dollari nel Q3 2024.
- Utile per azione non‑GAAP:0,23 dollari, rispetto a una perdita di 0,46 dollari un anno prima.
- Margine lordo: circa 38% GAAP / 40% non‑GAAP, oltre 20 punti percentuali in più rispetto al Q3 2024 grazie ai tagli dei costi.
- Margine operativo: passato da una forte perdita a un profitto GAAP a una cifra media e a un margine non‑GAAP a doppia cifra bassa. [17]
Per segmento, il Q3 ha mostrato:
- Gruppo Client Computing (PC): circa 8,5 miliardi di dollari di ricavi, in aumento di circa il 5% su base annua poiché la domanda di PC si è stabilizzata e i temi dei PC AI hanno guadagnato slancio. [18]
- Data Center e AI: circa 4,1 miliardi di dollari, in calo di circa l’1% rispetto all’anno scorso, evidenziando che Intel sta ancora lottando per la quota di mercato contro AMD e Nvidia nel settore dei data center. [19]
- Intel Foundry (IFS): circa 4,2 miliardi di dollari di ricavi, in calo di circa il 2%, e continua a generare perdite operative sostanziali, riflettendo forti investimenti e un’economia ancora sotto scala. [20]
È importante notare che Intel ha generato circa 2,5 miliardi di dollari di flusso di cassa operativo nel trimestre, dandole più margine di manovra mentre il capex aumenta. [21]
Previsioni e realtà dei rendimenti 18A
Per il Q4 2025, Intel prevede ricavi tra 12,8–13,8 miliardi di dollari e un EPS non-GAAP intorno a $0,08, con un margine lordo previsto in calo verso la metà dei 30% a causa del cambiamento del mix di prodotti e della deconsolidazione di Altera. [22]
Durante la call sugli utili, il CFO David Zinsner ha fornito due aggiornamenti cruciali: [23]
- La domanda è abbastanza forte che Intel sta “sotto-spedendo” rispetto alle esigenze dei clienti, soprattutto nelle CPU per data center legate ai carichi di lavoro AI.
- I rendimenti sul processo produttivo 18A “non sono dove [Intel] ha bisogno che siano” e potrebbero non raggiungere livelli accettabili per l’industria fino al 2027.
Quest’ultimo punto è centrale per la storia di Apple—e per le ambizioni di fonderia di Intel in generale. L’azienda sta di fatto chiedendo agli investitori di aspettare almeno fino al 2027 perché il suo nodo più avanzato raggiunga la piena maturità, anche se oggi sta spendendo molto.
Massicce Iniezioni di Capitale: Governo + Nvidia + SoftBank
Uno dei motivi per cui la ripresa di Intel ha riacquistato credibilità nel 2025 è la quantità enorme di nuovo capitale a sostegno.
Tra le comunicazioni stampa del Q3 di Intel e i dettagli riportati da Reuters: [24]- Il governo degli Stati Uniti ha accettato di investire circa 8,9 miliardi di dollari per una quota azionaria del 10% in Intel come parte di un accordo più ampio legato agli obiettivi di produzione nazionale e sicurezza nazionale.
- Nvidia ha impegnato 5 miliardi di dollari per circa una quota del 4%, e le due aziende hanno anche annunciato una collaborazione su prodotti personalizzati per data center e PC che combinano CPU Intel con le piattaforme AI di Nvidia.
- SoftBank ha investito 2 miliardi di dollari, aggiungendo un altro partner con grandi risorse al cap table.
- Intel ha venduto una quota del 51% della sua unità di chip programmabili Altera alla società di private equity Silver Lake, ottenendo liquidità e riducendo l’intensità di capitale in quel settore.
In totale, si tratta di oltre 15 miliardi di dollari di capitale privato più quasi 9 miliardi di fondi pubblici, insieme a generosi incentivi del CHIPS Act e sussidi statali per le fabbriche in Arizona, Ohio, Oregon e New Mexico. [25]
Per gli azionisti, il vantaggio è ovvio: un bilancio rafforzato e risorse per inseguire la produzione all’avanguardia. Il compromesso è una diluzione sostanziale e la pressione di realizzare una roadmap ancora più ambiziosa.
Cambiamenti nella leadership e focus sull’AI
Il 2025 ha anche rimodellato la leadership di Intel:
- L’ex capo di Cadence Lip‑Bu Tan è diventato CEO di Intel a marzo 2025, dopo che Pat Gelsinger è stato estromesso a fine 2024. [26]
- Nel novembre 2025, il CTO di Intel Sachin Katti ha lasciato l’azienda per unirsi a OpenAI, dove guiderà il lavoro sulle infrastrutture di calcolo per la ricerca sull’AGI. [27]
- In risposta, Tan ha assunto personalmente la guida del gruppo AI e Tecnologie Avanzate di Intel, una mossa ampiamente interpretata come segnale che l’AI è ora una priorità a livello di CEO. [28]
I resoconti sul rimpasto notano che Intel ha: [29]
- Ha appiattito la sua struttura gestionale,
- Ha promosso leader ingegneristici interni,
- Ha reclutato veterani esterni da Arm e altri produttori di chip per rafforzare la produzione e l’esecuzione nei data center.
Gli investitori inizialmente hanno accolto con favore il cambiamento, con un recente articolo che sottolineava come il titolo Intel avesse guadagnato circa il 92% da inizio anno nel periodo delle notizie sulla leadership AI. [30]
Valutazioni di Wall Street: Consenso “Hold”, Target Inferiori al Prezzo
Nonostante il forte rally del 2025, gli analisti sono tutt’altro che unanimemente rialzisti sul titolo Intel oggi.
Secondo diversi aggregatori principali:
- TipRanks mostra un consenso “Hold” da parte di 34 analisti di Wall Street, con 3 Buy, 25 Hold, 6 Sell. Il target medio a 12 mesi è di $36,07, con un massimo di $52 e un minimo di $20—circa l’11% in meno rispetto al prezzo recente vicino a $40,5. [31]
- MarketBeat indica un target medio intorno a $34,84, suggerendo ancora un ribasso rispetto ai livelli attuali. [32]
- StockAnalysis.com riporta un target medio di $31,98 da 28 analisti, circa il 20% in meno rispetto all’ultimo prezzo, con un rating complessivo “Hold”. [33]
- Un riepilogo TradingView / GuruFocus cita 37 analisti con un target medio vicino a $35,5, massimo $52 e minimo intorno a $18, e osserva che ciò implica circa l’11% di ribasso da un prezzo di $40,01. [34]
Alcuni servizi di valutazione vanno oltre. Una stima “GF Value” fissa il valore intrinseco di Intel a un anno vicino a $24, suggerendo un potenziale ribasso di circa il 40% da circa $40 se gli utili non aumentano rapidamente. [35]
Il quadro che emerge:
- Il sentiment a breve termine è fortemente positivo dopo una serie di sorprese al rialzo e accordi strategici.
- La maggior parte dei modelli degli analisti non si è ancora adeguata al nuovo prezzo delle azioni e rimane ancora nella fascia dei 30 dollari o meno.
- C’è una ampia dispersione di opinioni, da stime di fair value sotto i 25 dollari a scenari rialzisti sopra i 50 dollari.
Modelli Quantitativi e Tecnici: Ottimisti ora, cauti in seguito
I servizi quantitativi e tecnici aggiungono un ulteriore livello di sfumatura: TS2 Tech+1
- StockInvest.us ha recentemente promosso Intel a Buy di breve termine, citando un forte trend rialzista e prevedendo potenziali guadagni di circa il 40% nei prossimi tre mesi—sebbene con un rischio di ribasso significativo se il titolo dovesse scendere sotto il supporto dei 30 dollari.
- CoinCodex prevede un movimento verso la fascia bassa dei 40 dollari entro fine dicembre 2025, ma i suoi modelli a un anno e al 2030 indicano prezzi più vicini rispettivamente alla fascia dei 20 dollari e alla fascia alta dei dieci dollari, sottolineando il rischio che lo slancio attuale possa superare il valore fondamentale.
Le previsioni basate sui modelli vanno sempre trattate con cautela, ma il tema comune è chiaro:
Gli algoritmi apprezzano il trend di breve termine del titolo Intel, ma molti di essi sono scettici sui rendimenti a lungo termine ai valori attuali.
Principali catalizzatori e rischi per il titolo Intel verso il 2026
1. Apple: voce o realtà
- Qualsiasi conferma formale—o smentita—di un accordo di fonderia con Apple sarebbe un catalizzatore importante.
- Anche se i volumi iniziali fossero ridotti, ottenere Apple come cliente di riferimento per 18A aumenterebbe notevolmente la credibilità di Intel presso altri potenziali clienti foundry. [36]
2. Rendimento 18A ed economia della fonderia
- Intel afferma che i rendimenti di 18A potrebbero non raggiungere i livelli standard del settore fino al 2027, il che significa che pressioni sui margini e perdite nella fonderia potrebbero persistere. [37]
- L’intero caso di investimento per Intel Foundry Services (IFS) dipende dal dimostrare che la produzione su nodi avanzati possa essere sia competitiva che redditizia su larga scala, cosa che deve ancora dimostrare.
3. Finanziamenti governativi e strategici
- Con il governo degli Stati Uniti, Nvidia e SoftBank ora tra i principali azionisti, l’operato di Intel ha implicazioni geopolitiche e strategiche che vanno oltre la normale performance aziendale. [38]
- Questo sostegno è un vento favorevole, ma alza anche l’asticella: Intel deve dimostrare che decine di miliardi di nuovo capitale si traducono in una redditività duratura, non solo in fabbriche più grandi.
4. Rischi legali e competitivi
- Intel affronta un dramma legale in corso riguardante presunte fughe di segreti commerciali da parte di un ex dirigente TSMC, parte della più ampia battaglia per la leadership nelle fonderie avanzate. [39]
- La concorrenza di TSMC, Samsung, Nvidia e AMD resta intensa nei PC, nei data center e negli acceleratori AI. Anche con le recenti vittorie, Intel sta ancora cercando di recuperare terreno in molti dei segmenti a più alta crescita. [40]
5. Prossimi utili e aggiornamenti sulla roadmap AI
- Diversi fornitori di dati indicano il 29 gennaio 2026 come la prossima data di pubblicazione degli utili di Intel. [41]
- Quel report sarà il primo resoconto completo dopo il ciclo di voci su Apple, le notizie sull’espansione in Malesia e il continuo rimescolamento della leadership AI, e probabilmente includerà commenti aggiornati su:
- Adozione dei PC AI,
- Domanda di CPU e acceleratori per data center,
- Pipeline clienti IFS e traguardi 18A.
Cosa significa tutto questo per le azioni Intel in questo momento
Al 2 dicembre 2025, la storia delle azioni Intel è una classica lotta tra momentum e valutazione:
Le argomentazioni rialziste includono: Reuters+3TS2 Tech+3Reuters+3
- Un drammatico rimbalzo degli utili nel 2025 dopo un 2024 difficile.
- Massiccio sostegno strategico e governativo, che riduce notevolmente il rischio di bilancio nel breve termine.
- Potenziale business di fonderia con Apple, che, anche con volumi iniziali bassi, rappresenterebbe una potente validazione della tecnologia di nodi avanzati di Intel.
- Una narrazione AI più chiara, con il CEO che supervisiona direttamente il gruppo AI e stringe partnership con Nvidia e altri.
- Domanda in rafforzamento per PC e data center, soprattutto per dispositivi e infrastrutture abilitati all’AI.
Le argomentazioni caute o ribassiste includono: [42]
- Il titolo ora scambia vicino ai massimi a 52 settimane e ben al di sopra del target medio di prezzo di Wall Street, con molti modelli che segnalano un potenziale ribasso.
- L’economia delle fonderie resta non dimostrata, e le rese di 18A sono ancora inferiori a quanto necessario per margini sani.
- L’accordo con Apple è ancora non confermato, con volumi attesi modesti rispetto al dominio continuo di TSMC.
- Rumore legale e di governance, oltre alla pura complessità della ristrutturazione di Intel, aggiungono rischio di notizie e di esecuzione.
- Diversi modelli di valutazione a lungo termine vedono Intel come sopravvalutata al prezzo attuale a meno che gli utili non accelerino più rapidamente di quanto previsto.
Considerazioni finali e disclaimer
Il ritorno di Intel nel 2025 è stato uno dei più drammatici turnaround nella tecnologia a grande capitalizzazione, guidato da una rara combinazione di politiche, politica, partnership e reale miglioramento operativo.
Per ora, il titolo Intel (INTC) si trova all’incrocio tra AI, geopolitica e produzione avanzata—ed è proprio per questo che il suo prezzo è diventato così volatile ad ogni nuovo titolo, dai rumor su Apple alle espansioni in Malesia.
Questo articolo è a solo scopo informativo e di cronaca e non costituisce consulenza finanziaria, raccomandazione o sollecitazione all’acquisto o alla vendita di alcun titolo. Il titolo Intel può essere volatile, e la performance futura dipenderà da fattori incerti e soggetti a cambiamento. Chiunque stia considerando un investimento in INTC dovrebbe fare le proprie ricerche, consultare i documenti ufficiali e i materiali sugli utili, e, se opportuno, rivolgersi a un consulente finanziario qualificato.
References
1. www.marketbeat.com, 2. www.marketbeat.com, 3. www.marketbeat.com, 4. www.marketbeat.com, 5. www.marketbeat.com, 6. www.reuters.com, 7. www.investopedia.com, 8. www.investopedia.com, 9. www.investopedia.com, 10. www.marketbeat.com, 11. www.tradingview.com, 12. www.techbuzz.ai, 13. www.reuters.com, 14. www.reuters.com, 15. stockanalysis.com, 16. www.intc.com, 17. www.intc.com, 18. www.intc.com, 19. www.intc.com, 20. www.intc.com, 21. www.intc.com, 22. www.alpha-sense.com, 23. www.reuters.com, 24. www.reuters.com, 25. www.reuters.com, 26. www.executivebiz.com, 27. coincentral.com, 28. coincentral.com, 29. coincentral.com, 30. coincentral.com, 31. www.tipranks.com, 32. www.marketbeat.com, 33. stockanalysis.com, 34. www.tradingview.com, 35. www.tradingview.com, 36. www.investopedia.com, 37. www.reuters.com, 38. www.reuters.com, 39. www.techbuzz.ai, 40. www.reuters.com, 41. public.com, 42. www.tradingview.com

