Microsoft vs. Oracle Stocks: AI Frenzy Sends Shares Soaring – Which Tech Titan Will Win?

Azioni Microsoft vs. Oracle: La Follia dell’IA Fa Volare i Titoli – Quale Colosso Tech Prevarrà?

  • Prezzi delle azioni (23 ottobre 2025): Microsoft (NASDAQ: MSFT) è scambiata intorno a $520–522 [1] [2] – sostanzialmente invariata nella giornata – e in rialzo di circa 20–25% da inizio anno [3]. Oracle (NYSE: ORCL) è vicina a $280 [4], in calo moderato il 23 ottobre dopo prese di profitto a metà mese. ORCL è salita di circa 70% nel 2025 [5] (raggiungendo un picco vicino a $345 a inizio settembre) prima di scendere da quei massimi [6].
  • Notizie recenti: Microsoft sta cavalcando l’onda dell’AI/cloud – ha appena presentato i PC Surface “Copilot+” abilitati all’AI e laptop 5G al GITEX (Dubai) ed espanso le partnership AI (ad es. collegando la sua Copilot AI ai dati della Borsa di Londra) [7] [8]. Oracle ha rubato la scena con accordi clamorosi per il cloud AI: i risultati del Q1 FY2026 (chiuso il 31 agosto) hanno mostrato ricavi per 14,93 miliardi di dollari (+12% su base annua) [9], e sono emerse voci su un presunto accordo di hosting OpenAI da 300 miliardi di dollari [10] [11]. All’evento Oracle AI World del 15–16 ottobre, Oracle ha alzato il suo obiettivo di ricavi 2030 a 166 miliardi di dollari [12] e lanciato nuovi software AI (come un AI Agent Marketplace) [13]. Le aziende hanno persino collaborato – Oracle ha annunciato un blueprint di integrazione con Microsoft per collegare i servizi IoT/AI di Azure al software cloud per la supply chain di Oracle [14].
  • Prospettive degli analisti: Wall Street rimane in gran parte ottimista su entrambe le azioni. La maggior parte degli analisti valuta Microsoft come Buy, citando la sua cloud Azure in rapida crescita (in aumento del 39% di recente) [15] e la crescita degli utili a doppia cifra. I target di consenso a 12 mesi per MSFT sono nell’intervallo di $620–650 [16] [17]. I giudizi su Oracle sono misti: Jefferies elogia il suo trimestre AI “storico” e fissa un target per ORCL a $360 [18], mentre UBS/Bank of America hanno fissato target di circa $360–370 [19], mentre il target medio a 12 mesi è intorno a $300–320 (implicando un potenziale rialzo di circa il 15%) [20]. Tuttavia, alcuni avvertono che ORCL è valutata in modo elevato (~40–50× l’EPS forward) e mettono in guardia sul fatto che non tutti i ricavi promessi dall’AI potrebbero concretizzarsi [21] [22].
  • Principali dati finanziari: Microsoft supera di gran lunga Oracle per dimensioni, ma entrambe mostrano una forte crescita. Nell’anno fiscale 2025 (chiuso il 30 giugno 2025), Microsoft ha registrato 281,7 miliardi di dollari di ricavi (+15% su base annua) e circa 128,5 miliardi di dollari di utile operativo [23]. I ricavi totali di Oracle per l’intero FY2025 sono stati 57,4 miliardi di dollari [24] (in crescita dell’8%), con un utile operativo GAAP di 17,7 miliardi di dollari [25]. Il cloud di Microsoft (Azure + SaaS) ora supera i 75 miliardi di dollari (in crescita del 34% su base annua) [26], contro il cloud di Oracle (SaaS+IaaS) in aumento di circa il 28% nell’ultimo trimestre [27]. La spesa in R&S evidenzia il divario: Microsoft ha investito circa 32,5 miliardi di dollari in R&S nel FY2025 [28] (in crescita del 10%), circa tre volte quella di Oracle, pari a 9,9 miliardi di dollari (FY2025) [29].
  • Sentimento di mercato: Il sentiment degli investitori è positivo. La valutazione di MSFT (P/E forward ~28× [30]) è alta ma generalmente considerata giustificata dalla crescita. 32 analisti su 34 consigliano MSFT come Buy [31]. Il grafico delle azioni Oracle mostra livelli chiari: i trader notano supporto intorno ai 270 dollari alti e resistenza vicino ai 300 dollari [32]. Indicatori “rialzisti” equivalenti a Bloomberg (come il prezzo implicito dalle opzioni) suggeriscono che ORCL potrebbe tornare sui suoi massimi intorno ai 300 dollari alti entro fine anno [33] se il boom dell’IA regge. Nel complesso, l’umore è ottimista ma cauto: l’ampio range target di ORCL (175–400 dollari) [34] riflette sia la fiducia nel suo potenziale IA sia la preoccupazione per le sue ipotesi di crescita elevate.

Prezzi delle azioni e performance recente

A partire dal 23 ottobre 2025, Microsoft ha chiuso intorno a $520,59 (chiusura precedente) [35], sostanzialmente invariata rispetto al giorno precedente. Il titolo è salito costantemente questo mese (toccando brevemente circa $524 il 22 ottobre [36]) ed è ora in rialzo di circa il 25% dal 1° gennaio [37] [38]. Al contrario, Oracle ha recentemente subito un calo: ha chiuso a circa $280,07 il 23 ottobre (dopo la chiusura) [39] [40]. Oracle è volata ai massimi storici sopra i $345 a inizio settembre grazie alle notizie su accordi cloud per l’IA [41] [42], ma le prese di profitto hanno causato forti ribassi a metà ottobre. Ad esempio, ORCL è scesa di circa il 7% il 17 ottobre e di circa il 5% il 20 ottobre [43]. Nonostante ciò, il titolo Oracle rimane circa il 70% sopra il prezzo di gennaio 2025 [44] [45], superando di gran lunga il guadagno da inizio anno di Microsoft.

Sviluppi recenti: utili, IA e cambiamenti nella leadership

Microsoft: Le ultime notizie sugli utili e sui prodotti sono state positive. Il quarto trimestre dell’anno fiscale 2025 di Microsoft (terminato a giugno) ha registrato un fatturato di $76,4 miliardi (+18% su base annua) e un utile netto di $27,2 miliardi (+24%) [46]; l’azienda ha sottolineato che i ricavi di Azure hanno superato i $75 miliardi (in crescita del 34%) [47]. A metà ottobre, al GITEX tech expo di Dubai, Microsoft ha presentato i nuovi Surface Copilot+ AI PC e il suo primo Surface Laptop 5G, pensati per portare funzionalità di intelligenza artificiale direttamente sui dispositivi aziendali [48]. Nello stesso periodo, Microsoft ha annunciato l’hosting locale per Microsoft 365 Copilot negli Emirati Arabi Uniti [49] e ha stretto partnership di alto profilo – ad esempio, collegherà il suo assistente AI Copilot all’enorme mole di dati finanziari della Borsa di Londra [50]. Sul fronte aziendale, Microsoft ha ristrutturato la sua leadership a fine settembre 2025: lo storico responsabile vendite Judson Althoff è stato promosso a capo di tutte le attività commerciali, liberando il CEO Satya Nadella per concentrarsi sulle infrastrutture AI su larga scala e sull’innovazione [51]. Le notizie normative sono state contrastanti: l’UE ha accettato il piano di Microsoft di separare Teams da Office per evitare una multa antitrust [52], ma negli Stati Uniti una class action sostiene che l’accordo di esclusiva tra Microsoft e OpenAI sia anticoncorrenziale (accusa che Microsoft contesta) [53].

Oracle: Il rally di Oracle è stato guidato da mosse aggressive nel cloud AI. All’inizio di settembre, Oracle ha riportato i risultati del Q1 FY2026 (trimestre di agosto 2025) con un fatturato di 14,93 miliardi di dollari (+12% su base annua) e forti vendite cloud [54]. La notizia principale è stata un’ondata di contratti cloud AI: la direzione ha rivelato che quattro accordi enormi (coinvolgendo solo tre clienti) sono stati firmati nel trimestre, portando le “obbligazioni di performance rimanenti” (backlog) di Oracle a 455 miliardi di dollari (in aumento del 359% su base annua) [55]. In particolare, i media hanno riportato che OpenAI (produttore di ChatGPT) ha accettato di spendere circa 300 miliardi di dollari in infrastruttura Oracle Cloud in 5 anni [56] [57] – un accordo così grande che sarebbe uno dei più importanti nella storia della tecnologia. Alla conferenza AI World di Oracle (15–16 ottobre a Las Vegas), l’azienda ha presentato nuove offerte basate su AI: ad esempio, un AI Agent Marketplace per la sua suite Fusion Cloud, che consente ai partner di costruire “agenti” AI (assistenti virtuali) in ERP, HCM e altre app [58]. IBM ha inoltre annunciato collaborazioni su agenti AI sulla piattaforma Oracle durante l’evento [59]. Anche la leadership di Oracle è cambiata: Safra Catz lascerà il ruolo di CEO e diventerà Vice Chair, mentre due veterani del cloud (Clay Magouyrk e Mike Sicilia) saranno nominati co-CEO il prossimo anno [60] [61]. La direzione afferma che questa mossa sottolinea il focus di Oracle su cloud/AI; gli analisti di Evercore hanno osservato che la transizione appare “fluida” e conferma il software cloud come motore di crescita [62] [63]. Infine, Oracle ha firmato partnership in quel periodo per ampliare il suo ecosistema AI: ad esempio, Zoom migrerà alcuni servizi su Oracle Cloud, e Oracle ha aggiunto una piattaforma AI criptata (Duality) al suo marketplace, mentre NVIDIA ha approfondito il lavoro su GPU-powered“Supercluster AI” con Oracle [64]. Tutte queste mosse rafforzano la svolta di Oracle verso l’infrastruttura AI e le applicazioni AI per le imprese.

Opinioni e previsioni degli analisti

Wall Street è ottimista su Microsoft. Gli analisti citano i motori di crescita diversificati di Microsoft (cloud, software, persino gaming) come motivi per mantenere una visione positiva. Le principali banche hanno fissato obiettivi ambiziosi: UBS ha recentemente ribadito un target di $650 [65] e Bank of America ha fissato $640 [66] per i prossimi 12 mesi, entrambe sottolineando la crescita di circa il 39% di Azure e la continua spesa in AI. Un’analisi di TS2 osserva che “Microsoft sta andando a pieno regime su più fronti” con la crescita di Azure che supera di gran lunga i concorrenti [67]. Secondo il consenso, il target di prezzo a 12 mesi di MSFT si aggira tra i bassi e medi $600 [68] [69] (la media di TipRanks è circa $618 [70]). Quasi tutti gli analisti sono d’accordo: 32 su 34 valutano MSFT come Buy [71]. Anche con un P/E forward intorno a 28× [72], ci si aspetta che la crescita degli utili a doppia cifra lo giustifichi. In breve, le prospettive per Microsoft sono estremamente positive, con gli investitori in attesa dei risultati del Q1 del 29 ottobre per vedere se Azure e i nuovi abbonamenti Copilot continueranno la loro serie positiva.

Gli analisti di Oracle sono più divisi. Dal lato rialzista, il trimestre di Oracle arricchito dall’IA ha ricevuto elogi. Jefferies lo ha definito “davvero storico” e ha alzato il suo target ORCL a $360 [73]. UBS e Bank of America hanno recentemente spostato Oracle in cima alla loro lista di copertura con target di $360–370 (ott. 2025) citando lo slancio di IA/cloud [74]. La maggior parte delle previsioni si concentra sui bassi $300 (consenso MarketBeat ~$307) [75], implicando un rialzo modesto da qui. I rialzisti sottolineano il massiccio arretrato cloud di Oracle e la sua posizione unica nell’IA aziendale; un analista ha scherzato dicendo che l’ascesa di Oracle ha “lasciato persino i titoli tech dei ‘Magnifici Sette’ indietro” quest’anno [76]. Tuttavia, gli scettici avvertono che il titolo è prezzato per la perfezione. Oracle ora scambia a multipli molto elevati (circa 45× gli utili futuri) [77], ben al di sopra dei rivali. Alcune società sono ribassiste: Redburn ha avviato una valutazione Sell/$175, sostenendo che l’accordo IA da $300 miliardi è “molto rischioso” e potrebbe non realizzarsi mai [78] [79]. Anche Mark Murphy di JPMorgan ha avvertito che ipotesi di crescita a lungo termine di circa il 75% sono “praticamente inaudite” per un’azienda di queste dimensioni [80]. In sintesi, i target degli analisti per ORCL coprono un intervallo insolitamente ampio (circa $175 a $400 [81]), riflettendo una divisione tra ottimisti sull’IA e scettici prudenti. Il target medio a 12 mesi (~$307) è solo leggermente superiore al prezzo attuale, a sottolineare che gli investitori vedono qui sia rischi significativi che potenziali ricompense.

Metriche finanziarie a confronto

In termini finanziari puri, Microsoft è molto più grande, ma entrambe le aziende vantano una solida crescita. Ricavi: I ricavi dell’anno fiscale 2025 di Microsoft (terminato a giugno 2025) sono stati pari a $281,7 miliardi (in aumento del 15% su base annua) [82], mentre i ricavi dell’anno fiscale 2025 di Oracle (terminato a maggio 2025) sono stati pari a $57,4 miliardi (in aumento dell’8%) [83]. Profitti: L’utile operativo di Microsoft ha raggiunto $128,5 miliardi (+17%) [84]; l’utile operativo GAAP di Oracle è stato di circa $17,7 miliardi [85]. Crescita del cloud: La divisione Intelligent Cloud di Microsoft (guidata da Azure) ha trainato gran parte della crescita – Azure ha superato i $75 miliardi nell’anno fiscale 2025 (crescita del 34%) [86]. Anche il business cloud di Oracle è in espansione: i ricavi cloud del Q1 FY2026 sono cresciuti di circa il 28% anno su anno [87], e Oracle ha riportato che i ricavi dai clienti AWS/Azure che utilizzano il suo cloud sono aumentati del 1.529% (poiché sempre più grandi clienti hanno adottato strategie multi-cloud) [88]. (Oracle prevede una crescita eccezionalmente rapida, stimando ricavi Oracle Cloud Infrastructure (OCI) di $18 miliardi quest’anno e $144 miliardi entro il 2030 [89].)

Ricerca & Sviluppo e Investimenti: Un contrasto chiave riguarda la spesa in R&S e la scala degli investimenti. Microsoft ha investito circa $32,5 miliardi in R&S per l’anno fiscale 2025 [90] (circa l’11% dei ricavi), in aumento di circa il 10% rispetto al 2024. L’R&S di Oracle è stata di circa $9,86 miliardi nell’anno fiscale 2025 [91] (anch’essa in crescita di una percentuale a due cifre), una spesa assoluta molto più bassa. Entrambe le aziende stanno investendo molto nell’IA: Microsoft ha recentemente dichiarato che aumenterà i capitali investiti a livelli record (~$30 miliardi) per costruire data center per l’IA [92], e Oracle ha “triplicato i capitali investiti anno su anno” nella costruzione di data center cloud ricchi di GPU [93]. Questi investimenti potrebbero mettere sotto pressione i margini nel breve termine. In effetti, i margini di profitto della divisione cloud di Oracle sono stati recentemente oggetto di attenzione (un rapporto di Bloomberg ha osservato che sono più bassi rispetto ai concorrenti), contribuendo al calo di ORCL del 7 ottobre [94]. I margini di profitto di Microsoft restano solidi, ma gli analisti notano che i margini lordi del cloud sono leggermente diminuiti a causa delle forti spese per l’IA (anche se Microsoft afferma che ciò è compensato dalla forte crescita degli abbonamenti).

Cloud vs. Legacy: Entrambe le aziende stanno passando dal software legacy al cloud. I risultati 2025 di Oracle hanno mostrato $44,0 miliardi di ricavi da servizi cloud e supporto (in crescita del 12%) [95] – ora la maggior parte del suo business. Anche i segmenti SaaS di Microsoft (Office 365, LinkedIn, ecc.) e cloud sono cresciuti a doppia cifra, riflettendo la domanda di software abilitato all’IA. In sintesi, Microsoft è molto più grande su tutte le metriche, ma i recenti tassi di crescita cloud/collegati al cloud di Oracle sono sorprendenti. La sfida ora riguarda l’esecuzione: mantenere quelle previsioni ambiziose senza bruciare liquidità in infrastrutture.

Analisi tecnica e sentiment degli investitori

Grafico Oracle (ORCL): Dopo il picco di metà settembre, ORCL si è assestata in un nuovo range. Gli analisti tecnici indicano supporto intorno ai 270 dollari alti (circa dove viene scambiata ora) e resistenza vicino ai 300 dollari [96]. Se la narrativa AI di Oracle regge, i prezzi impliciti dalle opzioni suggeriscono persino un ritorno verso i 300 dollari medi entro fine anno (circa il 20% sopra i livelli attuali) [97]. In pratica, la volatilità di ORCL resta elevata – i trader hanno visto movimenti superiori al 5% in molte giornate quest’anno [98] – quindi il momentum può cambiare rapidamente.

Grafico Microsoft (MSFT): Il grafico di Microsoft mostra un andamento costantemente rialzista fino a ottobre. Dopo una breve pausa a inizio ottobre (quando il mercato è arretrato a livello globale), MSFT ha ripreso la sua salita. Non ci sono segnali evidenti di inversione e le partecipazioni istituzionali restano forti. Da notare che alcuni investitori osservano la media mobile a 50 giorni (intorno ai 500 dollari medi) come supporto, livello ben superato da MSFT. Il sentiment su MSFT è estremamente rialzista: praticamente tutti gli analisti la valutano “Buy” [99] e molte liste di “Top Pick” degli hedge fund includono MSFT come titolo AI imprescindibile. Ad esempio, TipRanks riporta che il target medio a 12 mesi (~618 dollari [100]) implica un ulteriore rialzo del 20%, riflettendo un’ampia fiducia.

Clima generale: Il sentiment degli investitori è in gran parte positivo per entrambe le azioni. Sondaggi di mercato e commenti sono pieni di ottimismo sui venti favorevoli dell’AI, ma con un po’ di cautela sulle valutazioni. Ad esempio, TS2 osserva che il P/E forward di MSFT (~28×) è alto rispetto alle medie storiche, ma i dirigenti sostengono che sia giustificato dalle previsioni di crescita a doppia cifra [101]. Il titolo Oracle si muove su una narrazione “ce la farà o no”: i rialzisti amano i suoi piani audaci sull’AI, i ribassisti temono i rischi di esecuzione. Come ha scherzato un tecnico di CNBC (citando il grafico di ORCL), anche se i fondamentali di Oracle deludessero, il titolo ha attualmente un pattern tecnico “magico”.

Conclusione chiave: Microsoft e Oracle stanno entrambe cavalcando il boom AI/cloud, ma da punti di partenza molto diversi. Il business gigantesco e diversificato di Microsoft le dà grandi risorse e crescita costante, mentre Oracle ha acceso un rally spettacolare puntando forte su infrastrutture e software AI. Le prossime settimane metteranno alla prova queste storie: i prossimi risultati di Microsoft (29 ottobre) mostreranno se Azure e Copilot continuano ad accelerare, e ogni annuncio di Oracle (e i dettagli del presunto accordo con OpenAI) sarà analizzato. Gli investitori dovrebbero osservare se ORCL riuscirà a giustificare le sue previsioni ambiziose senza compromettere il cash flow, e se MSFT riuscirà a mantenere il suo slancio mentre tutti gli occhi sono puntati sull’AI.

Fonti: Rapporti di mercato autorevoli e documenti ufficiali dall’analisi di TechStock² (TS2) [102] [103] [104] [105], comunicati ufficiali sugli utili [106] [107] [108], e testate di informazione finanziaria (Reuters, MarketBeat) forniscono i dati e le citazioni sopra riportati. Tutte le cifre sono aggiornate al 23 ottobre 2025.

Unfortunate News for Nvidia Stock, AMD Stock, Microsoft Stock, and Oracle Stock Investors!

References

1. ts2.tech, 2. ts2.tech, 3. ts2.tech, 4. ts2.tech, 5. ts2.tech, 6. ts2.tech, 7. ts2.tech, 8. ts2.tech, 9. ts2.tech, 10. ts2.tech, 11. ts2.tech, 12. ts2.tech, 13. ts2.tech, 14. www.oracle.com, 15. ts2.tech, 16. ts2.tech, 17. ts2.tech, 18. ts2.tech, 19. ts2.tech, 20. ts2.tech, 21. ts2.tech, 22. ts2.tech, 23. ts2.tech, 24. investor.oracle.com, 25. investor.oracle.com, 26. ts2.tech, 27. ts2.tech, 28. www.microsoft.com, 29. investor.oracle.com, 30. ts2.tech, 31. ts2.tech, 32. ts2.tech, 33. ts2.tech, 34. ts2.tech, 35. www.investing.com, 36. www.investing.com, 37. ts2.tech, 38. ts2.tech, 39. stockanalysis.com, 40. ts2.tech, 41. ts2.tech, 42. ts2.tech, 43. ts2.tech, 44. ts2.tech, 45. ts2.tech, 46. ts2.tech, 47. ts2.tech, 48. ts2.tech, 49. ts2.tech, 50. ts2.tech, 51. ts2.tech, 52. ts2.tech, 53. ts2.tech, 54. ts2.tech, 55. ts2.tech, 56. ts2.tech, 57. ts2.tech, 58. ts2.tech, 59. ts2.tech, 60. ts2.tech, 61. ts2.tech, 62. ts2.tech, 63. ts2.tech, 64. ts2.tech, 65. ts2.tech, 66. ts2.tech, 67. ts2.tech, 68. ts2.tech, 69. ts2.tech, 70. ts2.tech, 71. ts2.tech, 72. ts2.tech, 73. ts2.tech, 74. ts2.tech, 75. ts2.tech, 76. ts2.tech, 77. ts2.tech, 78. ts2.tech, 79. ts2.tech, 80. ts2.tech, 81. ts2.tech, 82. ts2.tech, 83. investor.oracle.com, 84. ts2.tech, 85. investor.oracle.com, 86. ts2.tech, 87. ts2.tech, 88. ts2.tech, 89. ts2.tech, 90. www.microsoft.com, 91. investor.oracle.com, 92. ts2.tech, 93. ts2.tech, 94. ts2.tech, 95. investor.oracle.com, 96. ts2.tech, 97. ts2.tech, 98. ts2.tech, 99. ts2.tech, 100. ts2.tech, 101. ts2.tech, 102. ts2.tech, 103. ts2.tech, 104. ts2.tech, 105. ts2.tech, 106. investor.oracle.com, 107. www.microsoft.com, 108. www.oracle.com

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