4 Ottobre 2025
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iPhone Air vs iPhone 17: la scommessa ultra-sottile di Apple contro il suo modello di punta (quale dovresti scegliere?)

The Ultimate iPhone 17 Showdown: Base vs Air vs Pro vs Pro Max – Which Model Reigns Supreme?
  • Divisione della gamma Apple 2025: All’evento “Awe Dropping” del 9 settembre 2025, Apple ha presentato quattro nuovi iPhone – iPhone 17, 17 Pro, 17 Pro Max, e un nuovissimo modello chiamato iPhone Air [1]. Questo iPhone Air ultra-sottile sostituisce il precedente modello “Plus” nella gamma Apple, segnando la prima nuova categoria di iPhone da anni.
  • Design e costruzione: L’iPhone Air è l’iPhone più sottile di sempre con soli 5,6 mm di spessore e 165 g di peso – oltre 3 mm più sottile dell’iPhone 17 Pro e persino più sottile del Galaxy S25 Edge di Samsung da 5,8 mm. Presenta un telaio in titanio lucido (resistente ma leggero) con un esclusivo “plateau” rialzato sul retro per ospitare la fotocamera, i sensori e l’altoparlante, massimizzando lo spazio interno per la batteria. L’iPhone 17 standard, invece, è spesso 7,95 mm, utilizza un telaio in alluminio e pesa 177 g [2] [3] – comunque un design resistente ma non leggero come l’Air. Entrambi i telefoni hanno display OLED da 6.x pollici (6,3″ su iPhone 17, 6,5″ su Air) con pannelli Super Retina XDR di Apple, ora con supporto a 120 Hz ProMotion e funzionalità Always-On su tutti i modelli.
  • Specifiche e prestazioni:Sotto il cofano, iPhone 17 e iPhone Air condividono l’ultima generazione di chip Apple a 3 nm, ma con una particolarità. L’iPhone 17 monta il chip A19, mentre l’Air utilizza un chip A19 Pro di fascia superiore – tuttavia, la versione dell’Air ha un core GPU disabilitato (5 core invece di 6) per gestire il calore nel telaio sottile [4]. Entrambi offrono prestazioni CPU fulminee, ma nei benchmark grafici l’Air ha ottenuto punteggi inferiori rispetto all’iPhone 17, più spesso, a causa della GPU ridotta e dei vincoli termici più severi [5] [6]. L’Air dispone però di 12 GB di RAM contro gli 8 GB dell’iPhone 17, il che può aiutare nel multitasking pesante. Da notare che il iPhone Air debutta con il primo modem 5G proprietario di Apple (il chip “C1X”) limitato al 5G sub-6 GHz [7], mentre l’iPhone 17 utilizza un modem Qualcomm Snapdragon X80 con pieno supporto mmWave [8]. Entrambi i telefoni includono il nuovo chip wireless N1 di Apple per Wi‑Fi 7, Bluetooth 6 e rete Thread.
  • Compromessi della fotocamera: Le capacità della fotocamera sono un fattore di differenziazione principale. L’iPhone 17 è dotato di un sistema a doppia fotocamera posteriore – un obiettivo principale “Fusion” da 48 MP più un obiettivo ultra-grandangolare da 48 MP – che offre opzioni di zoom ottico 0,5×, 1× e 2×, fotografia macro e modalità video cinematografiche [9] [10]. Al contrario, l’iPhone Air ha solo una fotocamera posteriore da 48 MP, sfruttando la sua alta risoluzione per offrire zoom di qualità ottica 1× e 2× (ritaglio per il 2×) [11] [12]. L’Air non ha l’obiettivo ultra-grandangolare, il che significa che manca di funzionalità come scatti grandangolari 0,5×, modalità macro dedicata e teleobiettivo ottico – un’assenza sorprendente dato il prezzo più alto [13] [14]. Entrambi i dispositivi condividono la nuova fotocamera frontale Center Stage da 18 MP di Apple, che per la prima volta utilizza un sensore quadrato per catturare selfie più ampi (in orizzontale o verticale) senza ruotare il telefono. La fotocamera frontale supporta video 4K60, inquadratura automatica Center Stage per le videochiamate e persino la registrazione simultanea anteriore/posteriore (Dual Capture) per scatti creativi [15] [16].
  • Batteria e ricarica: Nonostante l’affermazione di Apple sulla “batteria che dura tutto il giorno” per entrambi, l’iPhone 17 durerà di più con una carica. Ha una batteria da circa 3.700 mAh valutata fino a 30 ore di riproduzione video, mentre la batteria dell’Air (~3.150 mAh) è valutata per 27 ore [17]. In termini reali, significa circa 3–4 ore di utilizzo in più per l’iPhone 17 per video o attività intensive. Lo spessore ridotto dell’Air limita anche la velocità di ricarica – supporta la ricarica wireless MagSafe/Qi fino a 20 W, leggermente più lenta rispetto alla ricarica wireless da 25 W dell’iPhone 17 e di altri modelli [18]. Entrambi possono ricaricarsi velocemente fino al 50% in circa 30 minuti con un adattatore USB-C compatibile, anche se l’iPhone 17 può farlo con un adattatore da 40 W mentre l’Air arriva al massimo a 20–30 W per la ricarica più rapida [19]. Un’altra particolarità: l’iPhone Air è solo eSIM in tutto il mondo, senza slot per SIM fisica (Apple afferma che il telaio era troppo sottile per includerne uno) [20]. L’iPhone 17 offre ancora il vano SIM fuori dagli Stati Uniti, dando ai viaggiatori maggiore flessibilità con le SIM fisiche.
  • Prezzo e mercato di riferimento: L’iPhone 17 base parte da 799$ (con 256 GB di memoria, il doppio rispetto alla base della generazione precedente). L’iPhone Air parte da 999$ (256 GB) – un sovrapprezzo di 200$ rispetto all’iPhone 17 e lo stesso prezzo del modello Pro dell’anno scorso. Apple sta chiaramente posizionando l’Air come un top di gamma di fascia media incentrato sul design tra l’iPhone 17 da 799$ e l’iPhone 17 Pro da 1.099$. Il costo superiore dell’Air offre il design ultra-sottile in titanio e il chip di fascia alta, ma non una fotocamera migliore. In realtà, molte delle specifiche dell’Air sono dei compromessi: manca la seconda fotocamera, ha un altoparlante mono (contro lo stereo dell’iPhone 17), niente SIM fisica e autonomia inferiore [21]. Questo compromesso insolito significa che la scelta tra Air e 17 dipende davvero da ciò che si valuta di più. Il marketing di Apple presenta l’Air come perfetto per chi “vuole prestazioni pro in un design incredibilmente sottile e leggero”. È essenzialmente pensato per chi è disposto a sacrificare alcune funzionalità per stile e portabilità. Nel frattempo, l’iPhone 17 è rivolto a un pubblico ampio come “top di gamma accessibile” – offre un mix equilibrato di funzionalità di fascia alta al prezzo più basso, diventando la scelta predefinita per la maggior parte dei consumatori che cercano valore [22].
  • La strategia di Apple – Una doppia ammiraglia: Con la gamma 2025, Apple ha ampliato la famiglia iPhone a quattro modelli e aumentato il divario di funzionalità tra le diverse fasce [23]. Invece di un semplice “Standard vs Pro”, ora abbiamo una vetrina di design ultra-sottile (Air) accanto all’iPhone 17 mainstream. Questa nuova strategia sembra mirare a soddisfare una domanda di nicchia per telefoni più leggeri e dal tocco di lusso (proprio come il MacBook Air per i portatili), pur continuando a spingere gli appassionati di tecnologia verso i modelli Pro per le funzionalità più complete. “Gli iPhone di quest’anno non sono più dispositivi taglia unica,” osserva MacRumors, sottolineando un “dilemma” tra il pratico iPhone 17 e il super-sottile iPhone Air – ciascuno con compromessi distinti in termini di dimensioni, materiali, fotocamera e durata della batteria [24] [25]. Il responsabile hardware di Apple, John Ternus, ha definito l’Air “un nuovo membro della famiglia iPhone” che offre “funzionalità avanzate… in un design rivoluzionario che sembra di tenere in mano il futuro.” Dividendo così la gamma, Apple sta essenzialmente chiedendo ai consumatori: Vuoi il modello più equilibrato o quello più elegante e all’avanguardia?
  • Reazioni dei consumatori e considerazioni degli esperti: L’accoglienza alla scommessa di Apple con l’iPhone Air è stata mista. Gli esperti di tecnologia elogiano l’ingegneria dell’Air – definendolo “sorprendentemente sottile e leggero” – ma ne mettono anche in dubbio la praticità. “È molto sottile. E molto leggero. E anche piuttosto bello da vedere,” ha osservato David Pierce di The Verge, “ma ha solo una fotocamera, la durata della batteria non è eccezionale, e non è che Apple abbia riservato qualche nuova funzione software speciale per il suo telefono più elegante. Il nuovo iPhone Air è semplicemente… quello bello.” Molti recensori notano che il nuovo iPhone 17 da 799$ in realtà offre più funzioni (doppia fotocamera, batteria più duratura, ecc.) rispetto all’Air da 999$. “Generalmente con gli smartphone, più spendi e più fotocamere hai – non è questo il caso,” scherza Tom’s Guide, sottolineando l’ironia che l’iPhone 17 più economico abbia una lente in più che manca all’Air più costoso [26]. Anche Hartley Charlton di MacRumors Hartley Charlton ha concluso che “molti utenti potrebbero trovare difficile giustificare l’acquisto dell’iPhone Air” dato il prezzo più alto “ma la mancanza di una vasta gamma di funzioni” disponibili invece sull’iPhone 17 più economico [27] [28]. Consiglia che solo chi è a proprio agio con questi compromessi – e chi desidera il design lussuoso e ultraleggero dell’Air – dovrebbe sceglierlo, mentre “l’iPhone 17 è un dispositivo estremamente solido a un prezzo accessibile” per la maggior parte delle persone [29]. In breve, iPhone Air è un dispositivo di nicchia per utenti attenti al design, mentre iPhone 17 rimane la scelta principale per l’acquirente medio che vuole il massimo dal proprio denaro.
  • Panorama competitivo 2025: Il nuovo approccio a due punte di Apple arriva mentre la concorrenza nel 2025 è agguerrita. In particolare, anche Samsung e Google hanno puntato su linee di punta diversificate. All’inizio di quest’anno Samsung ha lanciato la serie Galaxy S25, che, come Apple, include una variante alleggerita – il Galaxy S25 Edge, un top di gamma da 6,7″ spesso solo 5,8 mm con una cornice in titanio. Le recensioni del S25 Edge riecheggiano la storia dell’iPhone Air: il dispositivo risulta “molto più leggero in mano” e incredibilmente sottile, ma “sacrifica batteria e fotocamera per il design”. “Se hai mai desiderato un telefono grande, più leggero e sottile, questo fa per te. Ma per tutti gli altri, a questo prezzo esistono opzioni migliori,” ha scritto il responsabile tech di The Guardian sul telefono ultraleggero di Samsung – un sentimento che potrebbe valere anche per l’iPhone Air. Nel frattempo, la nuova gamma Pixel 10 di Google (lanciata ad agosto 2025) adotta una strategia diversa, puntando su funzionalità basate sull’IA più che su cambiamenti estremi di design. Il Pixel 10 standard (6,3″) è arrivato allo stesso prezzo di $799 dell’iPhone 17 [30], ora dotato per la prima volta su un Pixel base di una fotocamera teleobiettivo e del chip personalizzato di Google Tensor G5 con IA avanzata on-device. Google sta sfruttando il suo modello Gemini AI per abilitare funzioni come “Magic Cue” (che mostra informazioni in modo proattivo durante chiamate o email) e persino la traduzione vocale in tempo reale che imita la tua voce [31]. In termini puramente hardware, i chip A19 di Apple offrono ancora prestazioni grezze leader del settore, ma la spinta di Google dimostra che la sfida si gioca anche sul software intelligente. iOS 26 di Apple introduce le sue migliorie AI “Apple Intelligence” (ad es. Traduzione Live, miglioramenti Visual Look Up), ma sia il Pixel 10 Pro che il Samsung S25 Ultra cercano di superare l’iPhone su fotografia e IA. L’S25 Ultra, ad esempio, monta una fotocamera principale da 200 MP e zoom a lungo raggio, mentre il Pixel 10 Pro XL di Google (prezzo circa $999) offre un display altrettanto grande da 6,7″, più obiettivi e le ultime trovate di fotografia computazionale di Google. In sintesi, il campo degli smartphone di punta del 2025 è affollato di innovazione – dagli audaci esperimenti di Samsung sulla sottigliezza (e i suoi telefoni pieghevoli) ai telefoni Google incentrati sull’IA – costringendo Apple a dividere la propria formula di punta in modi nuovi.
  • Valore dell’upgrade e chi dovrebbe acquistare cosa: Per i consumatori che stanno valutando un upgrade, la scelta tra iPhone Air e iPhone 17 dipende in definitiva dalle priorità. L’iPhone 17 è la scelta sicura per la maggior parte delle persone – offre quasi tutte le ultime novità di Apple (display a 120 Hz, doppia fotocamera da 48 MP, chip A19, autonomia robusta) al prezzo più basso della gamma [32]. È un upgrade ideale per chi proviene da iPhone più vecchi e desidera i maggiori miglioramenti generazionali senza spendere troppo. Al contrario, l’iPhone Air è un’opzione premium di nicchia pensata per chi dà grande valore a sottigliezza, leggerezza e materiali premium rispetto all’avere tutte le funzionalità. Se hai mai pensato che il tuo telefono fosse troppo ingombrante o pesante in tasca, l’Air si rivolge direttamente a te con la sua sensazione *“incredibilmente sottile” (Apple lo mostra letteralmente tenuto tra due dita). Potrebbe attrarre chi è attento allo stile o chi ha nostalgia dei telefoni ultra-sottili di dieci anni fa. Tuttavia, dovrai accettare i suoi compromessi: una sola fotocamera posteriore (niente scatti ultra-wide o zoom ottico oltre 2×), autonomia solo discreta (gli utenti intensivi potrebbero aver bisogno di una ricarica a metà giornata o della batteria MagSafe opzionale di Apple) e un prezzo più elevato. I fotografi o gli utenti avanzati con un budget limitato otterranno in realtà più vantaggi dal più economico iPhone 17 – il suo sistema a doppia lente e la maggiore autonomia lo rendono un dispositivo più completo per il prezzo [33] [34]. D’altra parte, un utente occasionale che scatta principalmente foto semplici, guarda contenuti e apprezza un telefono che quasi non si sente in mano potrebbe innamorarsi del design dell’Air. È significativo che lo slogan di Apple per iPhone Air sottolinei come “devi tenerlo in mano per credere che sia reale” – il fattore wow è fisico, non legato alle funzionalità.
  • Conclusione: il confronto tra iPhone 17 e iPhone Air di Apple è una questione di funzionalità contro design. L’iPhone 17 è un vero cavallo di battaglia“un grande upgrade con funzionalità potenti” costruito per durare e per offrire un valore ampio a 799 dollari. L’iPhone Air è un pezzo da mostrare – uno sguardo alle capacità di design di Apple che attira l’attenzione per la sua eleganza, ma ti chiede di pagare di più per avere meno funzionalità in cambio. È una mossa audace da parte di Apple dividere così il suo top di gamma, riflettendo la convinzione che alcuni clienti siano disposti a pagare un extra per il feeling del dispositivo piuttosto che per le specifiche. Per la maggior parte degli acquirenti, il normale iPhone 17 sarà la scelta più equilibrata – come ha detto un sito tech, il suo prezzo più basso “potrebbe rendere difficile giustificare” la rinuncia a così tante funzionalità solo per passare all’Air [35]. Ma per chi davvero apprezza il piacere intangibile di un telefono ultra-sottile e leggerissimo – ed è disposto ad accettarne i compromessi – l’iPhone Air offre qualcosa di davvero unico nel mercato attuale. Apple ha effettivamente creato due esperienze flagship diverse: una definita da eccellenza pratica, e l’altra da design reinventato. Alla fine, è una vittoria per i consumatori poter avere questa scelta. Che tu scelga iPhone 17 o iPhone Air, avrai comunque un iPhone all’avanguardia del 2025 – solo chiediti se preferisci avere una fotocamera in più in tasca o un po’ meno ingombro. La risposta ti guiderà verso la decisione giusta.

Confronto dettagliato: iPhone Air vs. iPhone 17

Design & Display

Immagine: L’iPhone Air di Apple, incredibilmente sottile (qui mostrato in Sky Blue), presenta un telaio in titanio e un profilo estremamente snello, ottenuto concentrando fotocamere e componenti in un “plateau” sporgente nella parte superiore.

Apple ha tracciato una netta distinzione tra i design di iPhone 17 e del nuovo iPhone Air. Il design di iPhone 17 segue il modello familiare degli ultimi iPhone standard – telaio in lega di alluminio con bordi piatti, parte frontale in vetro Ceramic Shield (ora aggiornato a “Ceramic Shield 2” per una resistenza ai graffi 3× superiore) e retro in vetro. Mantiene il doppio modulo fotocamera sul retro (fotocamere disposte verticalmente), e sul davanti presenta il Dynamic Island nella parte superiore dello schermo per Face ID e la fotocamera frontale, proprio come su iPhone 16. Il display è leggermente cresciuto da 6,1″ a 6,3″ in questa generazione, con cornici più sottili che rendono il dispositivo un po’ più alto e pesante rispetto al predecessore. Nel complesso, l’aspetto di iPhone 17 è elegante ma tradizionale – se hai visto un iPhone negli ultimi anni, sai cosa aspettarti. Apple lo offre in cinque colori (bianco, nero, verde salvia, blu nebbia, lavanda) con una finitura posteriore opaca satinata.

L’iPhone Air, invece, rompe gli schemi. Introduce un fattore di forma completamente nuovo per Apple: una lastra di telefono ultra-sottile di soli 5,64 mm (0,22″) di spessore – ovvero circa due terzi dello spessore dell’iPhone 17 (7,95 mm) e persino più sottile del celebre iPhone 6 (che era 6,9 mm). Per ottenere questo risultato, Apple ha realizzato il telaio dell’Air in titanio di grado 5, un materiale più resistente dell’alluminio che ha permesso di ridurre lo spessore senza compromettere l’integrità strutturale. (Infatti, Apple afferma che l’Air “supera i [loro] rigorosi requisiti di resistenza alla flessione” [36] – una rassicurazione non troppo velata dopo la vecchia saga del “bendgate” dell’iPhone 6, quando l’eccessiva sottigliezza causava problemi di durata.) Il telaio in titanio ha una finitura lucida a specchio per un look premium, e il dispositivo è disponibile in quattro colori raffinati: Space Black, Cloud White, Light Gold e Sky Blue. Sia la parte anteriore che quella posteriore dell’Air sono protette da vetro Ceramic Shield (versione 2 sul fronte) – infatti, è il primo iPhone ad avere Ceramic Shield anche sul retro invece del vetro standard, offrendo una resistenza alle crepe 4× superiore sul pannello posteriore.

L’elemento di design più distintivo è quello che Apple chiama “plateau” sul retro dell’iPhone Air. Si tratta essenzialmente di una sporgenza della fotocamera estesa che occupa una parte della parte superiore posteriore. Ospita non solo la singola lente della fotocamera, ma anche il sistema TrueDepth della fotocamera frontale (che probabilmente sbuca attraverso il display/area Dynamic Island), alcuni dei chip interni del telefono e persino un’unità altoparlante. Consolidando questi componenti in una zona plateau più spessa, Apple ha liberato il resto del dispositivo rendendolo estremamente sottile e permettendo di inserire una batteria leggermente più grande rispetto a quanto sarebbe stato possibile altrimenti. È un approccio innovativo che ricorda le “gobbe” della fotocamera di alcuni dispositivi passati, ma portato all’estremo. Il plateau dell’Air fa sì che il telefono si appoggi più uniformemente nonostante la sporgenza della fotocamera (dato che si tratta di una sporgenza piatta e ampia, non solo di un piccolo rilievo per ogni lente).

Dal fronte, sia l’iPhone 17 che l’iPhone Air appaiono simili: entrambi hanno cornici sottilissime e la Dynamic Island a forma di pillola in alto. Utilizzano entrambi un display Super Retina XDR OLED da 6.x pollici con la stessa densità di pixel (~460 ppi) e possono raggiungere fino a 3.000 nit di luminosità di picco all’aperto [37]. Da notare che ogni iPhone 2025 ora dispone di frequenza di aggiornamento ProMotion a 120 Hz e della funzione Always-On Display [38], caratteristiche prima esclusive dei modelli Pro. Quindi, in termini di qualità dello schermo – luminosità, colori, fluidità ad alto refresh – iPhone 17 e Air sono sullo stesso livello. La differenza è la dimensione: il display dell’iPhone Air è da 6,5″, leggermente più grande e coinvolgente rispetto ai 6,3″ dell’iPhone 17. Questo colloca l’Air tra l’iPhone 17 e il Pro Max da 6,9″ come dimensioni, che alcuni potrebbero trovare il giusto compromesso. Nonostante lo schermo più grande, l’estrema sottigliezza dell’Air fa sì che sembri in realtà “più compatto in un modo completamente diverso,” come ha notato Tom’s Guide – è più grande in due dimensioni ma così tanto più sottile nella terza che sembra comunque meno ingombrante nel complesso [39].

Un compromesso della struttura sottile dell’Air: ha solo un altoparlante mono (la capsula auricolare normalmente funge da secondo altoparlante, ma presumibilmente il design acustico ha imposto un compromesso), mentre l’iPhone 17 ha altoparlanti stereo [40] [41]. Questo significa che il 17 produrrà un suono stereo più ricco per video e musica quando non si usano le cuffie. Entrambi supportano comunque l’audio spaziale e la riproduzione Dolby Atmos.

In sintesi, il design di iPhone Air punta tutto sul superare i limiti – è il rompighiaccio, l’iPhone che appare e si sente radicalmente diverso in mano. Il design di iPhone 17 è più utilitaristico e familiare, ma comunque premium e ora raffinato con alcuni tocchi da Pro (come il display a 120 Hz e il vetro più resistente). Se dai valore a tascabilità, leggerezza o semplicemente all’effetto wow di un telefono ultra-sottile, l’Air vince chiaramente sul design. Ma se preferisci l’ergonomia classica – un po’ di peso da impugnare, una forma collaudata e i vantaggi che un po’ di spessore in più offre (come spazio per una batteria e altoparlanti più grandi) – allora il design di iPhone 17 potrebbe effettivamente piacerti di più. Come ha detto senza mezzi termini un recensore: “Non credo che molte persone abbiano mai guardato il proprio telefono desiderando che fosse più sottile invece che durare di più o avere una fotocamera migliore.” Quel commento, fatto a proposito del telefono sottile di Samsung, sottolinea lo scetticismo di alcuni. Tuttavia, lo stesso recensore ha ammesso che usare un telefono ultra-leggero “mi ha ricordato quanto possano essere pesanti i moderni telefoni grandi”. Apple scommette che abbastanza acquirenti la penseranno così – che la sottigliezza sia una caratteristica per cui vale la pena pagare. L’iPhone Air indossa quella filosofia senza alcun imbarazzo (o meglio, senza alcuna custodia).

Prestazioni & Interni

Sotto le superfici lucide, l’iPhone 17 e l’iPhone Air condividono molto DNA di silicio – con alcune divergenze chiave. Entrambi sono alimentati dalla nuova generazione di chip A19 di Apple, costruita su un processo a 3 nm di terza generazione. L’iPhone 17 utilizza il chipset A19 standard, che secondo Apple offre circa un aumento di velocità della CPU di 1,5× rispetto all’A15 (dell’iPhone 13) e una grafica oltre 2× più veloce rispetto a quel vecchio chip. Presenta una CPU a 6 core (2 core ad alte prestazioni + 4 core ad alta efficienza) e una GPU a 5 core, oltre a un Neural Engine a 16 core. L’iPhone Air monta l’A19 Pro – la stessa variante più potente che si trova nei modelli iPhone 17 Pro. L’A19 Pro nei Pro normalmente ha una CPU a 6 core e una GPU a 6 core, con alcune cache avanzate aggiuntive e un Neural Accelerator su ogni core GPU per i compiti di intelligenza artificiale. Tuttavia, come accennato, nell’iPhone Air l’A19 Pro è leggermente down-clocked o selezionato con 5 core GPU attivi [42]. Apple non ha fornito dettagli ufficiali su questo, ma i benchmark lo hanno confermato: i punteggi grafici dell’Air erano leggermente inferiori agli iPhone Pro, e persino un po’ sotto il normale iPhone 17 [43] [44]. Tom’s Guide ha osservato che in un test grafico 3DMark, l’Air ha raggiunto circa 29,5 fps contro i 39 fps dell’iPhone 17 – probabilmente perché il chip A19 di livello inferiore dell’iPhone 17 stava effettivamente utilizzando tutti e 5 i core GPU senza i vincoli termici dell’estrema sottigliezza [45] [46]. Nell’uso quotidiano, però, entrambi i telefoni sono estremamente veloci. L’avvio delle app, la navigazione e persino i compiti intensivi come il montaggio video o il gaming dovrebbero risultare fluidi su entrambi. L’integrazione stretta tra hardware e iOS di Apple fa sì che anche il “più lento” A19 sia ancora uno dei chip mobili più veloci sul mercato. A meno che tu non spinga davvero la GPU con lunghe sessioni di gioco o rendering 3D, potresti non notare la ridotta potenza grafica dell’Air – e anche in quel caso, si tratta più di dissipazione del calore che di mancanza di potenza (l’Air non ha raffreddamento interno a camera di vapore, mentre i modelli Pro sì, quindi potrebbe limitare le prestazioni prima sotto carico prolungato) [47].La memoria potrebbe essere un elemento di differenziazione più tangibile: il iPhone 17 ha 8 GB di RAM (rispetto ai 6 GB dell’iPhone 16), mentre l’iPhone Air viene fornito con 12 GB di RAM. Questo significa che l’Air può mantenere più app e schede del browser attive in background senza ricaricarle, ed è un po’ più “a prova di futuro” per il multitasking pesante o per nuove funzionalità che richiedono molta memoria in futuro. In pratica, iOS è molto efficiente nella gestione della memoria, quindi 8 GB sono più che sufficienti oggi – ma 12 GB danno un vantaggio all’Air se sei il tipo di utente che spinge il telefono con molte attività simultanee (o se prevedi di tenerlo per molti anni mentre le richieste delle app aumentano).

Un’altra differenza interna: modem wireless e connettività. Apple ha utilizzato a lungo modem Qualcomm negli iPhone, ma con l’iPhone Air ha introdotto il suo primo modem cellulare 5G progettato da Apple, il C1X. Questo modem è esclusivo dell’iPhone Air nella gamma – l’iPhone 17 (e i modelli 17 Pro) presumibilmente utilizzano ancora un modem Qualcomm Snapdragon X70 o X72 (spesso Apple non specifica, ma MacRumors conferma che si tratta di una serie Snapdragon X80 nel 17) [48]. Il modem Apple C1X supporta il 5G sub-6 GHz ma, in particolare, non supporta il 5G mmWave. Il mmWave (la versione 5G ultra-veloce) è rilevante soprattutto negli Stati Uniti e in alcune aree urbane, offrendo velocità molto elevate su brevi distanze. Omettendo il mmWave, Apple potrebbe aver risparmiato spazio e batteria nell’Air (i moduli antenna mmWave sono ingombranti e consumano energia). Per la maggior parte degli utenti e delle regioni, il 5G sub-6 GHz è quello che userai ed è più che veloce (centinaia di Mbps). Tuttavia, se sei su Verizon in una grande città con nodi mmWave, sappi che l’iPhone 17 può sfruttare quelle velocità gigabit, mentre l’Air no. Sembra una scelta consapevole da parte di Apple: l’Air, essendo una sorta di dispositivo sperimentale, è la piattaforma per il modem di prima generazione di Apple, e hanno accettato le sue limitazioni (niente mmWave) per iniziare a ridurre la dipendenza dai chip Qualcomm. Entrambi i telefoni, comunque, condividono il nuovo chip wireless Apple N1 per la connettività locale, che offre Wi‑Fi 7 (l’ultimo standard Wi-Fi), Bluetooth 6 e supporto Thread. Il Wi‑Fi 7 guarda al futuro (non ci sono ancora molti router Wi‑Fi 7 alla fine del 2025), ma significa che gli iPhone sono pronti per la prossima generazione wireless con maggiore velocità e minore latenza. Il supporto Thread suggerisce un’integrazione con dispositivi IoT per la smart home (Thread è un protocollo di rete a basso consumo per dispositivi domestici intelligenti). C’è anche l’Ultra Wideband (UWB) presumibilmente aggiornato all’ultima versione per il tracciamento spaziale (usato negli AirTag e nella condivisione nelle vicinanze) – Apple non ha evidenziato cambiamenti in questo senso, ma sia iPhone 17 che Air dovrebbero averlo come i precedenti iPhone.

In termini di archiviazione, entrambi partono da 256 GB di capacità base – un grande vantaggio quest’anno, dato che Apple ha raddoppiato la memoria di partenza senza aumentare il prezzo dell’iPhone 17. L’iPhone 17 offre 256 GB o 512 GB rispettivamente a $799 e $999 [49]. L’iPhone Air è disponibile in versioni da 256 GB, 512 GB o 1 TB, con prezzi rispettivamente di $999, $1199 e $1399 [50]. Quindi l’Air si rivolge un po’ di più agli utenti che potrebbero desiderare quello spazio extra (magari perché se scatti molte foto da 48 MP o video 4K, la memoria si riempie in fretta). Entrambi i telefoni utilizzano porte USB-C (Apple è finalmente passata da Lightning a USB-C su tutti gli iPhone con la gamma 2025), ma attenzione: né l’iPhone 17 né l’Air raggiungono le velocità USB più elevate – queste sono riservate ai modelli Pro con throughput USB 3.x. Il 17 e l’Air hanno velocità USB 2.0 (fino a 480 Mbps) sulle loro porte USB-C, il che significa che in pratica non sono molto più veloci nel trasferimento dati via cavo rispetto ai precedenti iPhone Lightning. È una limitazione un po’ strana, ma rilevante soprattutto se trasferisci spesso file di grandi dimensioni tramite cavo.

Le prestazioni nell’uso reale di entrambi i dispositivi sono eccellenti. iOS 26 funziona in modo estremamente fluido e entrambi gestiscono giochi impegnativi come Genshin Impact o Fortnite con impostazioni grafiche elevate, anche se l’Air potrebbe scaldarsi più rapidamente a causa del suo involucro termico compatto. Apple ha anche integrato molta IA on-device (“Apple Intelligence”) in questa generazione – ad esempio, la nuova trascrizione della segreteria in tempo reale, traduzione live nelle chiamate e riconoscimento del testo nelle immagini – tutte accelerate dal Neural Engine su A19. Queste funzioni sono disponibili sia su iPhone 17 che su Air. Dove potresti notare una differenza è nei carichi di lavoro pesanti e prolungati: se esporti un video 4K o giochi a un titolo graficamente intenso per una lunga sessione, il corpo più spesso dell’iPhone 17 potrebbe mantenere le prestazioni di picco un po’ più a lungo. L’Air potrebbe ridurre leggermente le prestazioni per mantenere la temperatura, come suggerito dai suoi punteggi leggermente inferiori nei benchmark prolungati [51] [52]. Ma nelle attività quotidiane, ciò non dovrebbe influire sull’esperienza d’uso – entrambi i telefoni risultano reattivi.

Un ambito in cui la RAM extra dell’Air potrebbe fare la differenza: le app che restano attive in memoria. Gli 8 GB dell’iPhone 17 sono già sufficienti, ad esempio, per tenere aperti un paio di giochi pesanti e numerose schede di Safari. Ma con 12 GB, l’Air potrebbe mantenere, ad esempio, l’intera immagine in stile Photoshop che stavi modificando in background mentre partecipi a una videochiamata, senza doverla ricaricare al tuo ritorno. È un vantaggio sottile che gli utenti più esigenti apprezzeranno, anche se probabilmente non sarà un fattore decisivo per la maggior parte.

In sintesi, l’iPhone 17 e l’iPhone Air sono entrambi dei mostri di prestazioni, ma ottimizzano punti di forza leggermente diversi. L’iPhone 17 non è da meno e ha persino un piccolo vantaggio nelle prestazioni grafiche pratiche, mentre l’Air vanta il titolo di chip più potente (di nome) e memoria extra. Per un utente tipico, c’è ben poco che l’iPhone 17 non possa gestire rispetto all’Air – non noterai differenze di velocità significative nell’uso quotidiano. Entrambi sono esagerati per messaggi, app e media di tutti i giorni. Quindi, a meno che tu non abbia esigenze molto specifiche (o magari pensi di sfruttare AI, AR o altri compiti pesanti sul telefono in futuro), le prestazioni non sono un fattore decisivo tra questi due. Sono entrambi veloci a livello top di gamma. La vera differenza sta in altri aspetti – come fotocamere e batteria – che analizzeremo a breve.

Fotocamere

Le fotocamere sono probabilmente la caratteristica decisiva per molti acquirenti di smartphone – e qui iPhone 17 e iPhone Air prendono strade divergenti. Apple ha di fatto usato le configurazioni delle fotocamere per differenziare quattro livelli di iPhone quest’anno: il base iPhone 17 (doppia fotocamera), l’Air (singola fotocamera), il Pro (tripla fotocamera con teleobiettivo) e il Pro Max (tripla fotocamera con periscopio super-teleobiettivo). È una decisione interessante che l’iPhone Air da 999$ abbia in realtà meno fotocamere rispetto all’iPhone 17 da 799$ – qualcosa di praticamente inedito nella storia della gamma Apple (di solito pagando di più si ottengono più lenti). Vediamo nel dettaglio cosa offre ciascuno:

Sistema fotocamere iPhone 17: L’iPhone 17 eredita e migliora il sistema a doppia fotocamera della generazione precedente. Ha:

  • Fotocamera principale (wide) da 48 MP (“lente Fusion”): Si tratta di una fotocamera grandangolare con sensore di grandi dimensioni (lunghezza focale equivalente a 24 mm) e apertura f/1.6 (leggermente più luminosa rispetto all’anno scorso) [53]. Di default scatta immagini da 24 MP per bilanciare dettaglio e dimensione del file [54] (Apple usava il pixel binning 4‑a‑1 da 48 MP a 12 MP sui modelli precedenti, ma quest’anno il default è 24 MP, il che implica forse un binning 2× o uno scaling intelligente). La fotocamera principale supporta la stabilizzazione ottica su sensore ed è di fatto la più usata per la maggior parte degli scatti, dalla piena luce al buio. Importante: essendo da 48 MP, Apple sfrutta la risoluzione extra per offrire uno zoom ottico di qualità 2×: ritaglia il centro del sensore da 48 MP per ottenere un’immagine da 12 MP con zoom 2× (circa 48 mm di focale), che chiamano “teleobiettivo di qualità ottica”. In pratica, una lente fa il lavoro di due: hai opzioni ottiche 0,5× (con ultra‑grandangolo), 1× (principale) e 2× (ritaglio della principale). Questa funzione è stata introdotta con iPhone 14 Pro ed è ora standard anche sui modelli base.
  • Fotocamera Ultra-Grandangolare da 48 MP: Questo è un grande aggiornamento per la linea base di iPhone: in precedenza, gli iPhone non-Pro avevano solo una ultra-grandangolare da 12 MP. L’ultra-grandangolare di iPhone 17 passa a una risoluzione di 48 MP [55]. È un obiettivo con apertura f/2.2, campo visivo di 120º (~13 mm di focale). La risoluzione più alta significa scatti grandangolari più nitidi e abilita funzioni come la fotografia Macro (utilizzando i pixel di messa a fuoco per consentire una messa a fuoco molto ravvicinata per scatti macro, dato che l’obiettivo può essere usato anche in modalità macro). Apple ha dichiarato che l’ultra-grandangolare cattura 4× più risoluzione rispetto alla generazione precedente per le scene ampie [56]. Questa lente è ottima per paesaggi ampi, foto di gruppo o angolazioni creative. Probabilmente contribuisce anche alla nuova funzione Video Spaziale di Apple (che permette di catturare video 3D per Vision Pro), anche se il video spaziale potrebbe essere pienamente supportato solo sui modelli Pro che hanno due lenti distanti; Apple ha comunque menzionato che i modelli base possono scattare “foto spaziali” per Vision Pro, ma non è certo per i video. In ogni caso, l’ultra-grandangolare su iPhone 17 lo rende molto versatile per la fotografia.
  • Fotocamera Frontale (Center Stage 18 MP): Entrambi i telefoni condividono la stessa fotocamera frontale: un nuovo sensore da 18 MP che è anche un sensore in formato quadrato [57]. Questo permette al telefono di catturare selfie in orizzontale o verticale senza dover ruotare il dispositivo: il sensore è abbastanza grande da coprire entrambe le orientazioni con larghezza extra. La fotocamera frontale ha un campo visivo più ampio rispetto a prima (per supportare Center Stage). Center Stage, preso dagli iPad, significa che durante le videochiamate la fotocamera può ritagliare e muoversi per tenerti (e tenere altri) nell’inquadratura mentre ti muovi. Per le foto, Center Stage può automaticamente espandere il campo visivo quando più persone entrano nell’inquadratura – ad esempio, stai facendo un selfie e un amico si aggiunge, la fotocamera si allarga un po’ per includerlo. È un uso intelligente dell’IA e del sensore ad alta risoluzione. La fotocamera frontale ha apertura f/1.9 e ora supporta video 4K60 HDR con buona stabilizzazione.

Il sistema fotocamera di iPhone 17 beneficia dell’ultima pipeline di imaging di Apple (Photonic Engine e miglioramenti Smart HDR). C’è anche un nuovo Stile Fotografico “Luminoso” che illumina specificamente le tonalità della pelle e aggiunge vivacità, in arrivo con iOS 26 [58]. Per i video, iPhone 17 può registrare in 4K fino a 60 fps in Dolby Vision HDR, ha la Modalità Cinematografica (ora probabilmente in 4K24/30 con effetto profondità) e la Modalità Azione per la stabilizzazione. Registra anche Foto/Video Spaziali (brevi clip con dati di profondità pensati per la riproduzione in VR su Vision Pro).

Sistema Fotocamera di iPhone Air: L’Air fa un sacrificio deliberato per ottenere la sua sottigliezza: ha solo una fotocamera posteriore – una fotocamera principale da 48 MP. In sostanza, monta solo la fotocamera grandangolare dei suoi “fratelli”:

  • Fotocamera principale (grandangolare) da 48 MP: Stesso sensore della fotocamera principale di iPhone 17 (e probabilmente anche della principale del 17 Pro). 48 MP, f/1.6, con OIS a spostamento del sensore. Cattura dettagli eccellenti e offre anche l’opzione di zoom ritagliato 2× come il 17 [59]. Apple la presenta come “Fotocamera Fusion da 48 MP che equivale a quattro obiettivi” perché considera 24 mm (1×) e 48 mm (2×) come due, e poi permette anche all’utente di selezionare l’inquadratura a 28 mm e 35 mm nell’app Fotocamera (ritagli digitali per i fotografi che preferiscono quelle lunghezze focali classiche). In sostanza, un solo obiettivo può simulare più obiettivi fissi. Ma non ha un vero hardware ultra-grandangolare né teleobiettivo. Quindi non si ottiene affatto la prospettiva ultra-grandangolare 0.5× sull’Air. Per alcuni utenti, è una grande mancanza: l’ultra-grandangolo è diventato fondamentale per tutto, dai grandi scatti di gruppo alla fotografia artistica. Si perde anche la capacità macro dedicata (anche se la fotocamera principale dell’Air può mettere a fuoco abbastanza da vicino, non sarà abile come la modalità macro dell’ultra-grandangolo). E funzioni come la modalità Cinema presumibilmente funzionano ancora (poiché richiedono solo un obiettivo tramite software), ma Video Macro, che utilizza l’ultra-grandangolo, non è disponibile su Air [60].

La fotocamera frontale di iPhone Air è la stessa unità Center Stage da 18 MP di iPhone 17, quindi nessuna differenza. Entrambi i telefoni hanno anche la nuova funzione “Action button” e “Camera Control” dell’app Fotocamera – Apple ha aggiunto un Action Button capacitivo (che sostituisce l’interruttore silenzioso) su tutti i nuovi iPhone, che di default può avviare rapidamente la fotocamera o essere personalizzato. Camera Control è una ghiera su schermo per regolare lo zoom o passare tra le modalità foto con una sola mano.

Poiché l’Air ha solo una lente posteriore, il suo bump fotocamera (il plateau) è più sottile e piccolo rispetto a quello degli iPhone multi-camera [61] [62]. Esteticamente, il design posteriore è più pulito. Ma a livello funzionale, sei più vicino all’esperienza di un iPhone XR o SE in termini di opzioni di lenti – anche se con una fotocamera principale molto migliore.

Vale la pena notare che l’Air utilizza il software per compensare dove può. Ad esempio, Apple afferma che l’Air può comunque fare la modalità Ritratto con effetto profondità anche con una sola lente – utilizza pixel di messa a fuoco e IA per generare mappe di profondità (simile a come l’iPhone XR faceva la modalità ritratto con una sola lente). Il nuovo Photonic Engine e Focus Control permettono all’Air di scattare una foto normale e poi trasformarla in un ritratto con messa a fuoco regolabile nell’app Foto. Quindi chi scatta ritratti occasionalmente non sentirà la mancanza. Ma non avrai la versatilità di passare a un ultra-grandangolo per un paesaggio drammatico, o a un teleobiettivo ottico per soggetti distanti (il crop 2× è comodo ma oltre il 2× è zoom digitale che diventa sfocato rapidamente).

In termini di qualità dell’immagine, il sensore principale da 48 MP su entrambi i telefoni è eccellente – sensore grande, molti dettagli, migliore resa in condizioni di scarsa luce rispetto alle precedenti fotocamere da 12 MP. Entrambi beneficiano del nuovo Smart HDR 5 e di algoritmi migliorati per la modalità notte. Le foto alla luce del giorno saranno quasi indistinguibili tra iPhone 17 e Air. In condizioni di scarsa luce, avere un ultra-grandangolo su iPhone 17 significa poter catturare quelle ampie scene notturne o usare la modalità Notte per scatti di astrofotografia (con un treppiede) – l’Air può solo catturare ciò che vede la sua singola lente (niente ultra-grandangoli stellati qui).

Video: Sia il 17 che l’Air, avendo la stessa fotocamera principale, possono registrare fino a video 4K60 Dolby Vision HDR con stabilizzazione migliorata. L’assenza dell’ultra-grandangolo sull’Air significa che non può utilizzare la modalità Azione grandangolare a 0,5× (la modalità Azione potrebbe comunque funzionare ritagliando dalla lente principale). Non può nemmeno utilizzare la funzione video spaziale a doppia lente che Apple ha promosso per Vision Pro sul Pro Max (che usa principale + ultra-grandangolo o tele insieme). Tuttavia, Apple ha introdotto una interessante modalità Dual Capture sull’Air che permette di registrare video contemporaneamente dalla fotocamera anteriore e posteriore. Anche l’iPhone 17 può farlo (Center Stage anteriore + posteriore contemporaneamente), ma Apple l’ha evidenziato sull’Air probabilmente per mostrare l’utilità di quel design a plateau per il vlogging (registrare se stessi con la fotocamera frontale mentre si mostra qualcosa davanti con quella posteriore, simultaneamente).

In sintesi, l’iPhone 17 vince chiaramente in termini di versatilità fotografica. Hai due lunghezze focali (in realtà “tre” se conti il crop 2×) che coprono dall’ultra-grandangolo al tele, più la modalità macro e in generale un set di funzionalità fotografiche più completo [63]. L’iPhone Air, invece, riduce intenzionalmente a una sola fotocamera eccellente e si affida al fatto che molti utenti saranno soddisfatti con una sola ottima lente grandangolare per la maggior parte degli scatti. È un po’ una scelta retrò – ricorda i tempi in cui gli iPhone (e tutti i telefoni) avevano una sola fotocamera. The Verge ha scherzato dicendo che sembra “un ritorno a 12 o 13 anni fa, quando i telefoni non erano pieni di così tante funzionalità hardware”. Per gli appassionati di fotografia, questo sarà limitante – se ami scattare da angolazioni creative o hai bisogno dell’ultra-grandangolo per foto di viaggio, l’Air potrebbe deludere. Ma se scatti principalmente persone, animali, cibo e scene quotidiane (tutte cose che la fotocamera principale gestisce brillantemente), potresti non sentire troppo la mancanza della seconda lente. In effetti, la configurazione più semplice dell’Air potrebbe piacere a chi si sente sopraffatto dalle opzioni fotografiche; è semplicità punta-e-scatta con qualità di alto livello su quell’unica lente.

La strategia di Apple qui è interessante: hanno dato all’Air un chip e RAM di livello Pro, ma una configurazione della fotocamera da modello base. È quasi come se fossero due dispositivi diversi in uno – prestazioni per utenti esperti, fotocamera per utenti occasionali. Per molti, la fotocamera è più evidente nell’uso quotidiano. Quindi, se per te è importante avere una fotocamera ultra-grandangolare, l’iPhone 17 è la scelta ovvia rispetto all’Air (oppure valuta il passaggio a iPhone 17 Pro per il teleobiettivo). Se usi raramente altro oltre la fotocamera principale, potresti non sentire affatto la mancanza dell’unica lente dell’Air.

Vale anche la pena menzionare che app e accessori di terze parti potrebbero in qualche modo estendere le capacità fotografiche dell’Air. Ad esempio, potresti collegare accessori esterni per lenti (lenti Moment, ecc.) tramite MagSafe o supporti per custodie per ottenere prospettive grandangolari o tele sull’Air. È una soluzione di nicchia, ma possibile. Tuttavia, la maggior parte delle persone preferisce la comodità integrata.

Alla fine, le preferenze sulla fotocamera potrebbero essere il fattore decisivo per molti acquirenti. Come ha riassunto MacRumors, l’iPhone Air “perde una vasta gamma di funzionalità” in ambito fotografico che l’iPhone 17 possiede, e questo “potrebbe essere difficile da giustificare” dato il prezzo più alto dell’Air [64] [65]. Se per te è importante avere più lenti per una maggiore libertà creativa, probabilmente l’Air non fa per te. Ma se ti basta una fotocamera eccellente e dai priorità a un dispositivo elegante rispetto a una lunghezza focale aggiuntiva, l’Air ti garantirà comunque scatti splendidi nella maggior parte delle situazioni. Ti costringe davvero a conoscere le tue abitudini d’uso della fotocamera – una scelta deliberata di Apple per segmentare il proprio pubblico.

Durata della batteria e ricarica

La durata della batteria è un aspetto fondamentale dell’esperienza con qualsiasi smartphone, e qui vediamo un vantaggio più netto per l’iPhone 17. In poche parole, l’iPhone 17 monta una batteria più grande e quindi dura di più rispetto all’iPhone Air nella maggior parte dei casi.

Le valutazioni ufficiali di Apple danno una buona idea generale: fino a 30 ore di riproduzione video su iPhone 17 contro 27 ore su iPhone Air [66]. Per la riproduzione audio, il 17 è valutato per 95 ore contro 80 ore dell’Air (se interessa il tempo di ascolto musicale). In termini pratici, l’iPhone 17 può tipicamente arrivare a fine giornata intensa e anche alla mattina successiva per utenti moderati, mentre l’Air probabilmente arriverà a una percentuale a una cifra entro l’ora di andare a dormire con lo stesso utilizzo. I recensori hanno trovato l’autonomia dell’Air “solo discreta” – sufficiente per una giornata di uso leggero, ma gli utenti intensi potrebbero dover ricaricare la sera. Una recensione ha notato che “non è stato terribile… ma non arriva del tutto” alla longevità dell’iPhone normale. Non è sorprendente – la fisica è la fisica, e un telaio da 5,6 mm semplicemente non può ospitare una batteria grande quanto una più spessa. La capacità della batteria dell’Air è circa 3.149 mAh, rispetto a circa 3.692 mAh dell’iPhone 17 [67]. È circa una differenza del 15% nella capacità, che corrisponde alla differenza di ~10–15% nelle valutazioni orarie di Apple.

Nell’uso pratico, entrambi i telefoni supportano le stesse funzioni software Adaptive Power in iOS 26 che apprendono le tue abitudini per risparmiare energia (ad esempio, rallentando le attività in background se prevedono che dovrai allungare la batteria fino all’orario tipico di ricarica). Quindi entrambi cercano di massimizzare la batteria a disposizione. Ma se sei una persona che consuma molta batteria con tanto tempo a schermo acceso (gaming, navigazione GPS, registrazione video, ecc.), il margine extra dell’iPhone 17 potrebbe fare la differenza tra arrivare a sera o meno.

Anche le velocità di ricarica differiscono un po’. Come già detto, il iPhone 17 supporta la ricarica MagSafe (wireless) fino a 25 W, mentre l’Air è limitato a 20 W in wireless [68]. Via cavo, entrambi sono sostanzialmente intorno ai 20–23 W di picco (Apple non spinge la ricarica cablata super veloce sui non-Pro per motivi di longevità della batteria). Apple afferma che l’iPhone 17 può arrivare al 50% in 20 minuti con un alimentatore ad alta potenza (come il nuovo caricatore doppio da 40 W), mentre l’Air arriva al 50% in 30 minuti con un caricatore da 20 W+ [69]. Quindi l’Air è un po’ più lento a ricaricarsi. Queste differenze non sono enormi – in pratica, entrambi si caricano circa ~1% al minuto in condizioni ideali nella prima parte del ciclo, poi rallentano. La ricarica wireless più lenta dell’Air probabilmente deriva da limiti di dissipazione del calore; la ricarica wireless genera calore e il sottile Air non può dissiparlo altrettanto bene, quindi Apple probabilmente l’ha limitata a 20 W per evitare il surriscaldamento.

Nessuno dei due telefoni include un caricabatterie nella confezione (ormai è lo standard). Ma Apple ha annunciato un accessorio su misura per l’Air: un MagSafe Battery Pack da 99$ che si aggancia e porta l’autonomia totale dell’Air a circa 40 ore. In sostanza, riconoscono che gli utenti intensivi potrebbero aver bisogno di una carica extra e offrono una batteria dedicata (probabilmente anche super sottile per abbinarsi all’estetica dell’Air). Ovviamente, potresti usare quella batteria anche su un iPhone 17, ma il fatto che Apple l’abbia presentata insieme all’Air ti fa capire su quale modello si aspettano che serva di più.

Un’altra differenza: come già detto, l’iPhone Air è solo eSIM a livello globale. Perché parlarne nella sezione batteria? Perché la rimozione del vano SIM ha permesso un po’ più di spazio interno – presumibilmente usato per la batteria. Inoltre, non dover alimentare un’interfaccia SIM fisica potrebbe far risparmiare una piccola quantità di energia. L’iPhone 17, al di fuori dei mercati solo eSIM (come gli USA), ha ancora uno slot SIM. A parte questo, entrambi i telefoni hanno sistemi di gestione energetica simili, entrambi supportano la ricarica wireless standard Qi 2 (quindi qualsiasi caricatore Qi o MagSafe funziona), ed entrambi possono fare la ricarica wireless inversa in modo limitato (ad esempio, puoi appoggiare un Apple Watch o una custodia AirPods sul retro per una ricarica lenta, anche se Apple non pubblicizza molto questa funzione, tende a funzionare quando il telefono è collegato alla corrente).

In standby, iOS è molto ottimizzato, quindi entrambi i telefoni possono restare inattivi per molte ore. Ma il tempo con schermo acceso è dove i milliampere-ora contano: aspettati circa 7–8 ore di utilizzo schermo su iPhone 17 contro 5–6 ore su iPhone Air in condizioni tipiche prima di arrivare allo 0%. Ovviamente, l’uso individuale varia (i giochi consumano più velocemente, la navigazione web più lentamente, ecc.).

Quindi, se l’autonomia è una priorità per te – ad esempio, se spesso arrivi a fine giornata con pochi punti percentuali o viaggi e non puoi sempre ricaricare – l’iPhone 17 ha un chiaro vantaggio. È uno dei migliori performer in termini di batteria nella gamma Apple di quest’anno (solo il Pro Max, con circa 37 ore dichiarate, fa molto meglio). L’Air è discreto per le sue dimensioni ma parte svantaggiato. L’affermazione di Apple di “autonomia per tutto il giorno” è vera per un uso leggero-medio, ma gli utenti intensivi vedranno l’Air arrivare prima all’avviso di batteria scarica. Come ha sottolineato ironicamente The Verge, la stessa scheda tecnica di Apple mostra che l’Air “è dietro a iPhone 17, 17 Pro e 17 Pro Max” in termini di autonomia, anche se viene presentato come “all-day”.

In sintesi: iPhone 17 = più autonomia; iPhone Air = si scarica più velocemente (relativamente parlando). Considera la tua routine quotidiana – se raramente resti senza batteria con il tuo attuale telefono, l’Air potrebbe bastare. Ma se spesso porti il telefono al limite in una giornata, l’iPhone 17 offre più margine (e forse più tranquillità).

Prezzo, valore e a chi sono destinati

Per quanto riguarda i prezzi, Apple ha posizionato iPhone Air e iPhone 17 in modo che l’Air costi esattamente 200$ in più nella configurazione base. iPhone 17 costa 799$ (256 GB), iPhone Air 999$ (256 GB) [70]. Questa differenza di prezzo fa sorgere naturalmente la domanda: cosa si ottiene (o si perde) per quei 200$ in più?

Come abbiamo spiegato, l’iPhone Air ti offre uno schermo più grande, un design più elegante (titanio contro alluminio, ultra-sottile contro spessore normale), un po’ più di margine prestazionale (chip A19 Pro, più RAM) e il vanto di possedere l’ultima meraviglia del design. L’iPhone 17 ti offre una funzionalità di base più solida per ogni euro speso: doppia fotocamera, batteria più duratura, pieno supporto al 5G e, in sostanza, il 90% delle stesse funzioni a un prezzo inferiore.

Da un punto di vista puramente di rapporto qualità-prezzo, l’iPhone 17 è l’offerta migliore: spendi meno e, probabilmente, ottieni una maggiore praticità (due lenti, ecc.). Ecco perché molti esperti tech hanno consigliato l’iPhone 17 rispetto all’Air per la maggior parte delle persone [71]. A meno che i vantaggi unici dell’Air non coincidano con le tue priorità personali, l’iPhone 17 da 799 $ è più facile da giustificare. In effetti, 799 $ per un dispositivo con queste specifiche – 256 GB di memoria, OLED 120 Hz, doppia fotocamera da 48 MP, l’ultimo chip Apple – è un prezzo relativamente aggressivo per gli standard Apple, segno che vogliono che l’iPhone 17 sia il modello ideale per chi vuole aggiornare.

L’iPhone Air, a 999 $, si trova in una fascia di prezzo che prima era occupata dai modelli Pro. E infatti, il prezzo dell’Air è lo stesso da cui partiva l’iPhone 16 Pro dell’anno scorso (e lo stesso del Pixel 10 Pro XL attuale). Ma, a differenza di un Pro, rinuncia ad alcune funzioni. Si potrebbe vedere il valore dell’Air così: paghi 200 $ solo per l’upgrade di design (sottile, titanio) e un piccolo incremento di specifiche, più che per nuove funzioni. Per alcuni, ne vale la pena; per altri, per niente.

Apple probabilmente prevede che l’iPhone Air attirerà un segmento specifico: chi di solito compra iPhone di fascia alta non per la fotocamera extra o le specifiche più alte, ma per il feeling premium. Pensa a chi ha amato l’iPhone X o l’iPhone 12 per quanto erano belli, o a chi ricorda con nostalgia l’iPod Touch sottile e vorrebbe che il proprio telefono fosse così elegante. Per loro, l’Air è quasi un prodotto lifestyle. È anche un modo per distinguersi: è visivamente chiaro se qualcuno ha un Air rispetto a un normale iPhone 17 perché il retro è diverso (singola lente in una barra sottile contro doppia lente) [72] [73]. In questo senso, è in parte uno status symbol, come avere l’ultima versione di design (un po’ come avere un iPhone quando tutti avevano i telefoni a conchiglia nel 2007, o un iPhone X con il nuovo schermo intero nel 2017).

Per la maggior parte degli utenti mainstream, la raccomandazione pende verso l’iPhone 17. È “una scelta fantastica per i clienti che cercano le ultime funzionalità e la sicurezza di sapere che il loro iPhone è costruito per durare”, come ha affermato la VP di Apple Kaiann Drance nel comunicato stampa di lancio. Non ha grandi punti deboli ed è il nuovo iPhone più accessibile – il che è importante, visto che i top di gamma della concorrenza spesso partono da prezzi più alti. Se passi da un iPhone 12, 13 o precedente, l’iPhone 17 ti offre un aggiornamento evidente in termini di tecnologia dello schermo, fotocamere, velocità e batteria senza il prezzo premium.

Tuttavia, la presenza dell’Air potrebbe convincere alcuni a spendere di più. Pensa a chi avrebbe comprato un 17 Pro principalmente per la qualità costruttiva superiore ma non è interessato alla terza fotocamera – quella persona potrebbe risparmiare 100$ e prendere l’Air, godendo di una costruzione in titanio altrettanto premium e di un design sottile. Apple potrebbe conquistare queste vendite. Al contrario, chi avrebbe comprato il modello Plus da 6,7″ l’anno scorso ora si trova davanti a una scelta: il più piccolo iPhone 17 da 6,3″ con due fotocamere, oppure l’Air da 6,5″ di dimensioni simili ma con una sola fotocamera. Non è facile – alcuni affezionati del Plus che volevano un grande schermo a un prezzo più basso potrebbero sentirsi un po’ penalizzati. O pagano di più per l’Air (e perdono una fotocamera), oppure si accontentano di uno schermo più piccolo sul 17. Qui capire per chi è più adatto ogni telefono diventa fondamentale:

  • iPhone 17 è ideale per: Quasi tutti, onestamente. È perfetto per chi vuole un’esperienza senza compromessi a un prezzo ragionevole. Famiglie che comprano un telefono per un adolescente, professionisti che hanno solo bisogno di un telefono affidabile senza spendere troppo, o chiunque abbia un dispositivo vecchio e cerchi un grande salto di qualità. È anche la scelta giusta se ti piace la fotografia ma non puoi permetterti un Pro – le doppie fotocamere ti soddisferanno. Se dai valore all’autonomia e non vuoi preoccuparti di ricaricare a metà giornata, il 17 è la scelta più sicura. È l’iPhone di default che Apple prevede di vendere in grandi quantità. Se non sai quale scegliere, probabilmente con iPhone 17 non sbagli.
  • iPhone Air è ideale per: chi ha pensato subito “wow” sentendo “l’iPhone più sottile di sempre.” È per gli amanti del design, quelli che scelgono l’Air non perché sia pratico ma perché è cool. Potresti essere qualcuno che odia l’ingombro degli attuali telefoni – magari hai tenuto un vecchio iPhone SE o mini per la portabilità – e anche se l’Air non è piccolo come superficie, il suo spessore ridotto soddisfa il desiderio di un dispositivo che non sembra un mattone. È anche per gli early adopter che vogliono provare la novità Apple (l’Air è sicuramente il protagonista del momento nel mondo tech, quindi averlo è un argomento di conversazione). Se usi il telefono principalmente per messaggi, social, streaming video e foto occasionali – non fotografia professionale – la singola fotocamera dell’Air andrà benissimo. E adorerai quanto è leggero durante le maratone su Netflix o le lunghe chiamate. È probabilmente l’iPhone con grande schermo più comodo che Apple abbia mai fatto, grazie al peso (165g è meno persino del più piccolo iPhone 15 da 6,1″). Potrebbe piacere anche a chi non ama la pesantezza di una cover – la resistenza dell’Air (retro in Ceramic Shield, titanio) fa sì che potresti sentirti sicuro ad usarlo senza custodia per mantenere quella sensazione di sottigliezza, mentre un iPhone 17 con cover può sembrare ingombrante. Come ha detto un recensore, “metti [il S25 Edge] in una cover e il vantaggio di spessore praticamente sparisce” – lo stesso vale per iPhone Air, molti sceglieranno di portarlo senza cover per apprezzarne appieno la forma.
Per illustrare la divisione: MacRumors ha concluso che “dovresti acquistare l’iPhone Air solo se sei a tuo agio con [i suoi] svantaggi in cambio di un design più lussuoso e radicalmente sottile,” mentre “l’iPhone 17 è un dispositivo estremamente solido a un prezzo accessibile” che avrà più senso per la maggior parte delle persone [74].

In sostanza, Apple ha creato due versioni di flagship: una che dà priorità alle caratteristiche per euro speso (17) e una che dà priorità al formato per euro speso (Air). La buona notizia è che, qualunque scegliate, otterrete un iPhone moderno con le stesse capacità di base: iOS 26 con le sue nuove funzioni di personalizzazione e privacy, forte sicurezza, una lunga durata degli aggiornamenti software (probabilmente oltre 5 anni) e integrazione nell’ecosistema Apple (Apple Watch, AirPods, Continuità con Mac, ecc.). Entrambi supportano le nuove funzioni di iOS 26 come Live Stickers, autocorrezione migliorata, modalità StandBy, ecc., e dispongono di SOS di emergenza, rilevamento incidenti, resistenza all’acqua (IP68), e così via – queste basi non cambiano.

Un’altra considerazione: valore di rivendita futuro. Modelli insoliti a volte diventano oggetti da collezione (ad esempio, l’iPhone 12 mini ha ancora un seguito di culto). L’iPhone Air, essendo una prima generazione del suo genere, potrebbe mantenere bene il valore se dovesse rimanere un modello unico o se venisse considerato innovativo. Oppure, al contrario, il suo appeal di nicchia potrebbe significare meno acquirenti interessati all’usato. L’iPhone 17, essendo mainstream, avrà un mercato dell’usato più ampio. Difficile dirlo, ma è qualcosa a cui pensare se cambi spesso telefono.

Alla fine della giornata, la strategia di Apple è quella di catturare entrambi i lati del mercato flagship – chi è guidato da liste razionali di caratteristiche e chi è attratto da appeal emotivo/design. Nessun approccio è “giusto” o “sbagliato” – è una questione di preferenze personali. L’iPhone 17 e l’iPhone Air rappresentano ciascuno una diversa definizione di cosa può essere un iPhone moderno, ed è davvero interessante vedere Apple offrire questa scelta.

Come consumatori, possiamo decidere cosa conta di più: una terza fotocamera e qualche ora in più di batteria, oppure un dispositivo più sottile (e osiamo dire più sexy) di qualsiasi altro iPhone precedente. Questa è la vera differenza tra iPhone 17 e iPhone Air.

Per concludere con la prospettiva di un esperto: “L’iPhone Air è un hardware di qualità, quindi se hai mai desiderato un telefono grande, più leggero e sottile, questo è quello giusto. Ma per tutti gli altri, esistono opzioni migliori… a questo prezzo.” Tra queste opzioni migliori c’è lo stesso iPhone 17. Ma se sei davvero uno di quelli che ha sempre desiderato un telefono come l’Air, allora Apple finalmente ne ha costruito uno per te – e a quanto pare, l’ha realizzato in modo brillante, compromessi compresi.

La strategia di Apple dietro la divisione

Perché Apple ha introdotto l’iPhone Air? È una domanda che molti osservatori del settore si pongono. Dopotutto, Apple aveva un sistema piuttosto semplice: iPhone normali e iPhone Pro, ciascuno in due dimensioni. Il modello Plus (ultimamente l’iPhone 16 Plus) storicamente si rivolgeva a chi voleva uno schermo grande senza pagare il prezzo del Pro. Ma le vendite del Plus, secondo quanto riportato, sono state tiepide nelle ultime generazioni [75]. Molti consumatori hanno preferito spendere per il Pro Max per avere tutte le funzionalità, oppure sono rimasti con la dimensione standard. Così, Apple ha visto un’opportunità per provare qualcosa di diverso per quel “terzo” slot nella gamma.

Entra in scena l’iPhone Air. Eliminando il Plus e introducendo l’Air, Apple ha di fatto aumentato la differenziazione nella sua gamma. Ora ogni modello ha un’identità più chiara:

  • iPhone 17: Miglior rapporto qualità-prezzo, scelta mainstream.
  • iPhone Air: Scelta orientata al design.
  • iPhone 17 Pro: Scelta per chi cerca tecnologia/potenza (con teleobiettivo, ProMotion 120 Hz era una caratteristica unica ma ora sono soprattutto la fotocamera extra e i materiali più pregiati).
  • iPhone 17 Pro Max: Scelta definitiva senza compromessi (batteria più grande, miglior fotocamera con zoom periscopico).

Questa strategia rispecchia ciò che Apple fa in altre linee di prodotto. Guarda l’iPad: c’è l’iPad base, l’iPad Air (sottile, leggero, semi-premium) e l’iPad Pro (senza compromessi). Oppure il Mac: MacBook Air contro MacBook Pro. Il nome “Air” nel lessico Apple ha sempre significato dare priorità a sottigliezza e portabilità, offrendo comunque prestazioni elevate (anche se non necessariamente tutte le funzionalità). Si tratta di soddisfare chi dà grande valore agli aspetti fisici del design.

Creando una categoria “iPhone Air”, Apple potrebbe preparare il terreno per un cambiamento a lungo termine nella filosofia di design dell’iPhone. Alcuni analisti ipotizzano che le scelte progettuali dell’Air (struttura in titanio, assenza di slot SIM, componenti interni stampati in 3D) siano un banco di prova per il futuro – forse persino un passo verso un eventuale iPhone pieghevole o altre forme radicalmente nuove [76]. MacRumors ha ipotizzato che l’Air “probabilmente offre uno sguardo sulla direzione a lungo termine del dispositivo, essendo la base per un futuro pieghevole” [77]. In altre parole, Apple potrebbe usare l’Air per sperimentare quanto può spingersi su sottigliezza e miniaturizzazione dei componenti ora, lezioni che potrebbero essere vitali se in futuro tenterà un iPhone pieghevole (che dovrebbe essere anch’esso molto sottile per essere pratico da chiuso).

Un altro motivo strategico: l’iPhone Air offre ad Apple un modo per attirare l’attenzione in un mercato smartphone ormai maturo. Diciamolo – gli smartphone sono diventati un po’ omogenei, e i miglioramenti anno dopo anno sono spesso incrementali. Lanciare “l’iPhone più sottile di sempre” con un nuovo nome genera entusiasmo (titoli, chiacchiere sui social) in un modo che un semplice aggiornamento delle specifiche del modello Plus forse non farebbe. È una vittoria di marketing – infatti potresti vedere “iPhone Air” in tendenza dopo l’annuncio. Si allinea con la narrazione di Apple di innovazione nel design in un momento in cui i concorrenti (come Samsung) promuovono telefoni pieghevoli e funzionalità AI. In pratica Apple sta dicendo: stiamo innovando in modo diverso – realizzando un telefono così sottile e resistente da sembrare uscito da un film di fantascienza. E a giudicare dalla risposta iniziale, questa strategia ha funzionato per far parlare la gente.

Da una prospettiva di portafoglio, avere quattro modelli distinti a prezzi scaglionati (799, 999, 1099, 1199 prezzi base) permette ad Apple di catturare più segmenti. L’Air a 999$ si posiziona anche comodamente allo stesso prezzo del Pro più piccolo, il che potrebbe indirizzare alcuni clienti che entrano nei negozi – vedono due opzioni da 999$, una etichettata “Pro” (con tripla fotocamera) e una “Air” (con design sottile e accattivante). A seconda della loro personalità, ne sceglieranno una. Apple vince comunque con una vendita da 999$. Se l’Air non ci fosse, forse alcuni si sarebbero accontentati del modello da 799$ o magari avrebbero fatto uno sforzo per il Pro da 1099$. Apple offre una scelta intermedia che potrebbe aumentare leggermente il prezzo medio di vendita offrendo al contempo qualcosa di nuovo.

È anche una contromossa alla corsa del “più grande è meglio”. Non tutti vogliono una sporgenza enorme della fotocamera o un telefono pesante solo per avere le ultime funzionalità. L’Air dice: vi ascoltiamo – ecco un telefono che sembra una piuma, ma offre comunque la maggior parte delle specifiche di fascia alta. È una proposta di valore diversa rispetto, ad esempio, al Samsung Ultra che è “ecco un carro armato di telefono con zoom 10x e batteria enorme, ma è grande e pesante.” Ora Apple copre entrambi i lati – ha i suoi telefoni “carro armato” (17 Pro Max) e il suo telefono “piuma” (Air).

Dal punto di vista finanziario, i primi report suggeriscono che i costi di produzione dell’iPhone Air potrebbero essere un po’ più bassi rispetto a un Pro (singola fotocamera, nessun modulo teleobiettivo, ecc.), quindi potrebbe avere margini sani anche a 999$. Ma anche se così non fosse, attira una fascia di acquirenti che altrimenti avrebbero saltato questo ciclo o scelto un modello più vecchio.

Un’altra strategia sottile: il timing e il nome del lancio dell’iPhone Air. Non l’hanno chiamato “iPhone 17 Air”, il che implica che potrebbe non essere aggiornato ogni anno come un orologio. Potrebbe essere un modello che viene rinnovato ogni due anni o quando ci sono salti significativi nel design. Apple può essere flessibile – se avrà successo, faranno un iPhone Air (2a gen) magari insieme a iPhone 18. Se non dovesse andare, potrebbero ritirarlo silenziosamente o integrare le sue caratteristiche in altri modelli in seguito. Il nome separato dà loro questa libertà. Inoltre, posiziona l’Air leggermente fuori dalla numerazione normale, il che psicologicamente comunica ai consumatori che è un prodotto diverso – non solo una variazione di dimensione, ma una linea distinta.

Strategicamente, differenzia anche Apple sul mercato. Come detto nella parte sulla concorrenza, Samsung propone Ultra vs Fold vs ora Edge; Google fa regular vs Pro vs pieghevole. Apple finora ha evitato i pieghevoli, e forse sta valutando l’interesse dei consumatori per innovazioni non pieghevoli. Se l’Air vende bene, conferma che molte persone tengono davvero al fattore forma al punto da preferirlo a un telefono più ricco di funzionalità. Se dovesse andare male, potrebbe indicare che fotocamera e batteria restano comunque le priorità nelle decisioni d’acquisto.

Un altro aspetto interessante: l’iPhone Air potrebbe avere un certo appeal in alcuni mercati regionali, in particolare in Asia, dove i telefoni sottili e leggeri sono tradizionalmente molto popolari. In Cina e India, ad esempio, molti telefoni di fascia media puntano sulla sottigliezza. Offrendo un telefono premium e sottile, Apple potrebbe attirare utenti che danno priorità a quell’estetica. L’Air è disponibile in oro e azzurro chiaro – colori spesso apprezzati in quei mercati – e come dispositivo di tendenza potrebbe rafforzare l’immagine di Apple come marchio innovatore.

In sintesi, la strategia di Apple con la divisione tra iPhone Air e iPhone 17 è su più fronti:

  • Differenziare la gamma e generare entusiasmo con una nuova categoria.
  • Catturare la domanda di nicchia per il design ultra-sottile, che mette anche in mostra le capacità ingegneristiche di Apple.
  • Sostituire un modello Plus dalle vendite deboli con qualcosa di più interessante per aumentare le vendite in quella fascia di prezzo.
  • Preparare il terreno per le future direzioni di design (come meno porte – Air non ha SIM, forse in futuro niente tasti – o tecnologia pieghevole).
  • Eguagliare le gamme multi-dispositivo dei concorrenti offrendo ai consumatori scelte più su misura.
  • E naturalmente, alla fine, vendere più iPhone assicurandosi che ci sia un iPhone che attiri ogni tipo di cliente.

Apple ama parlare di offrire scelta ai clienti “così possono scegliere il dispositivo che meglio si adatta alle loro esigenze”, e quest’anno lo dimostra davvero – ti serve quello sottile, quello economico, quello pro o quello max? È un po’ come un test della personalità in forma di telefono.

Solo il tempo (e i dati di vendita) dirà se questa scommessa avrà successo. I primi segnali (dalle recensioni dei media e dal buzz) indicano che l’Air ha un fattore “wow” che sta attirando interesse, ma c’è anche un po’ di scetticismo sui compromessi. Se molte persone finiranno per acquistare invece l’iPhone 17, Apple potrebbe cambiare rotta. Ma se l’Air troverà i suoi fan e si ritaglierà una nicchia redditizia, possiamo aspettarci che Apple punti ancora di più su questa strategia di divisione nelle future gamme.

Come si confrontano iPhone 17 e iPhone Air con gli altri top di gamma 2025

Nessun telefono esiste in un vuoto, e i nuovi Apple si trovano ad affrontare una forte concorrenza nell’arena degli smartphone del 2025. Ecco come iPhone 17 e iPhone Air si confrontano con i rivali di Samsung, Google e altri, e cosa significa per i consumatori:

  • Serie Samsung Galaxy S25: I top di gamma Samsung sono stati lanciati all’inizio dell’anno (primavera 2025) e coprono un’ampia gamma: il Galaxy S25 standard, il più grande S25+, il S25 Ultra ricco di fotocamere, e il nuovo S25 Edge. Per l’iPhone 17 (6,3″ $799), il concorrente Samsung più vicino è il Galaxy S25 base (display circa 6,2″, lancio intorno a $849). L’S25 offre un OLED ad alto refresh, tripla fotocamera (tipicamente principale/ultragrandangolo/tele 3×) e monta il top di gamma Snapdragon 8 Elite di Qualcomm. È un ottimo tuttofare e, con il software One UI di Samsung, punta anche su multitasking (schermo diviso) e personalizzazione – aree in cui iOS è più limitato. I vantaggi di iPhone 17 sono probabilmente nelle prestazioni pure (i chip serie A di Apple spesso battono Qualcomm in efficienza CPU) e nel supporto software più lungo (gli iPhone ricevono ~5+ anni di aggiornamenti, Samsung promette 4 anni di OS/5 anni di sicurezza su S25, che è vicino). Sul fronte fotocamera, l’S25 avendo una lente tele dedicata offre uno zoom ottico che manca a iPhone 17 (oltre 2×). D’altra parte, l’elaborazione delle immagini di Apple e soprattutto la qualità video spesso superano quelle di Samsung. Il Galaxy S25+ (6,7″, $999) era l’anno scorso analogo all’iPhone Plus; ora la risposta di Apple in quella fascia da $999 è il iPhone Air. L’S25+ ha una batteria grande e un design più convenzionale – quindi se l’autonomia è la tua priorità assoluta in questa fascia di prezzo, Galaxy S25+ o S25 Ultra probabilmente dureranno più a lungo di iPhone Air (l’S25+ ha una batteria da ~4800 mAh, decisamente più grande). Ma non avrai l’estrema sottigliezza dell’Air né l’ecosistema iOS. Il confronto più interessante è iPhone Air vs Galaxy S25 Edge. Entrambi puntano a un concetto simile: una variante top di gamma orientata allo stile che sacrifica alcune funzionalità per la sottigliezza. Il Galaxy S25 Edge è spesso 5,8 mm (contro 5,6 dell’Air) e usa anch’esso un telaio in titanio. Ha uno schermo OLED da 6,7″ – leggermente più grande di quello dell’Air – e, cosa importante, ha due fotocamere posteriori (una principale da 200 MP e una ultragrandangolare da 12 MP). Samsung ha scelto di eliminare la lente tele dall’Edge (i normali S25/S25+ hanno una tele 3×). Quindi, il compromesso fotografico dell’Edge è simile a quello dell’Air: si perde qualcosa (niente zoom ottico oltre la principale, niente tele). Il sensore principale da 200 MP dell’Edge permette crop lossless 2× o anche 3× grazie all’elevato numero di pixel – analogo ai 48 MP di Apple che fanno il 2×. In sostanza, Samsung e Apple hanno adottato approcci paralleli: mantenere ottima la fotocamera principale, sacrificare il resto per la sottigliezza. Autonomia su S25 Edge, secondo le recensioni, è nella media – circa un giorno di uso leggero, non molto di più. L’iPhone Air potrebbe addirittura superarlo leggermente in efficienza grazie al chip Apple, ma entrambi durano sicuramente meno dei fratelli più spessi. Una differenza: software ed ecosistema – scegliere iPhone o Galaxy spesso significa scegliere tra iOS e Android. Se sei un utente Android o molto legato all’ecosistema Google, il Galaxy offre più flessibilità (launcher personalizzati, sideloading app, ecc.), mentre iPhone offre un’esperienza raffinata, chiusa e la continuità con altri dispositivi Apple. Samsung ha inoltre dotato la serie S25 di funzioni AI (usando l’AI di Qualcomm e le proprie routine “Galaxy AI”) e di un lungo supporto (7 anni di aggiornamenti promessi per Edge – pari ad Apple in longevità). Quindi acquistare un S25 Edge non è più un compromesso sul supporto software come accadeva con alcuni Android in passato. Per i consumatori, la scelta Galaxy S25 Edge vs iPhone Air potrebbe dipendere dalle priorità: l’Edge offre uno schermo più grande e una fotocamera ultragrandangolare in più, l’Air offre un peso minore (Edge 168g, Air 165g – quasi identici) e probabilmente un processore più potente. Entrambi sono dispositivi di lusso nei rispettivi ecosistemi. Si potrebbe chiedere: perché non avere sia il design sottile e più fotocamere? Sembra che la tecnologia attuale marende ciò difficile a causa dello spazio e dello spessore dei moduli della fotocamera (la sporgenza della fotocamera dell’Edge “sporge… quasi per tutto lo spessore del telefono” – il che significa che metà dello spessore del telefono era praticamente una protuberanza della fotocamera). Il plateau di Apple potrebbe essere una soluzione più elegante poiché distribuisce la sporgenza, ma Apple ha comunque scelto un’unica lente probabilmente per motivi di spazio e semplicità.
  • Serie Google Pixel 10: Google ha fatto un grande passo con Pixel 10 aggiungendo un teleobiettivo al Pixel 10 base (che è da 6,3″ $799) [78]. Questo significa che Pixel 10 ha almeno una doppia fotocamera (principale + tele 5×, secondo quanto riportato) e possibilmente ancora un’ultra-grandangolare (alcune fonti dicono che Pixel 10 abbia eliminato l’ultra-grandangolare e abbia solo principale + tele per ridurre i costi, altre suggeriscono che abbia tutte e tre – ma l’estratto di Tom’s Guide dice chiaramente “features a telephoto lens”, implicando che questa sia la novità rilevante, probabilmente rendendolo principale+ultra-grandangolare+tele sul modello base, cosa senza precedenti. Tuttavia, il blog ufficiale di Google suggerisce uno zoom 5× per Pixel 10, il che potrebbe significare che il Pixel 10 base ora ha uno zoom ottico 5×, il che è notevole). Se il Pixel 10 base ha davvero il teleobiettivo, supera l’iPhone 17 che ha solo 0,5× e 1× (e 2× crop). Pixel è noto per la fotografia computazionale; funzioni come Night Sight e Magic Eraser sono grandi attrattive. Il punto di forza di iPhone 17 è l’eccellente registrazione video e una resa fotografica molto coerente, mentre Pixel punta sull’AI per le foto (ad esempio il nuovo “Pro Res Zoom” fino a 100× su Pixel 10 Pro usa l’upscaling AI per uno zoom digitale estremo). Google integra anche l’AI nelle esperienze utente: il Pixel 10 può, ad esempio, filtrare le chiamate con l’AI, o usare il nuovo “Magic Cue” che ascolta le chiamate e mostra automaticamente informazioni rilevanti (come i dettagli di un volo durante una chiamata con una compagnia aerea). Apple non lo fa (ha Live Voicemail ma non è così proattivo). E l’AI di Google può imitare la tua voce nelle traduzioni, cosa molto futuristica (e un po’ inquietante). L’approccio di Apple all’AI è più on-device, dietro le quinte (ad esempio rendendo Siri un po’ più intelligente o organizzando meglio le foto). Quindi, se sei una persona che trova interessanti queste funzioni AI, Pixel potrebbe attirarti. In termini di prestazioni, il chip Tensor G5 di Pixel è migliorato ma storicamente i chip Pixel sono indietro rispetto ad Apple in CPU/GPU. Danno priorità ai compiti di machine learning. Per l’uso quotidiano, un iPhone 17 risulterà più fluido nei giochi pesanti o nelle app intense, mentre il Pixel potrebbe fare cose interessanti come la dettatura vocale in modo eccellente. Inoltre, Pixel gira con Android 15 e il design Material You di Google – molta personalizzazione e integrazione con i servizi Google. Se usi molto Gmail, Google Foto, ecc., Pixel è ottimizzato per questo. L’iPhone 17 si integra perfettamente con iCloud, Apple Foto, ecc., e tende ad avere più supporto di app di terze parti per giochi ottimizzati e app creative (iOS spesso riceve ancora le versioni migliori di alcune app per primo). Pixel 10 Pro/Pro XL (prezzo circa $999 e $1099 rispettivamente) competono più con iPhone 17 Pro, ma indirettamente il Pixel 10 Pro a $999 potrebbe attrarre chi sta considerando iPhone Air, perché stesso prezzo. Pixel 10 Pro offre una fotocamera principale ad alta risoluzione, ultra-grandangolare, un tele (probabilmente 5×), e anche funzioni come Pixel Pro Fold se si è interessati ai pieghevoli (anche se quello costa $1799, un’altra categoria). Quindi, per $999, un Pixel 10 Pro offre un kit fotografico completo e il miglior OLED di Google (120 Hz, alta risoluzione), oltre a quell’integrazione AI. L’iPhone Air offre quel design e l’ecosistema Apple. È quasi una scelta di filosofia: vuoi che i tuoi $999 vadano in forma (Air) o in funzione (le funzioni del Pixel Pro)? I consumatori già in un campo difficilmente cambieranno – gli utenti iPhone tendono a restare su iOS, i fan Pixel/Android restano su Android – ma il cross-shopping avviene comunque nella fascia alta. Il pieghevole Pixel 10 Pro Fold di Google, tra l’altro, è qualcosa a cui Apple non ha ancora risposto nel 2025 (nessun iPhone Fold per ora). Alcuni appassionati di tecnologia potrebbero scegliere di lasciare iOS se i pieghevoli o le funzioni AI sono più interessanti. Altri potrebbero passare a iPhone perché stanchi di Android instabile o vogliono Apla posizione di Apple sulla privacy delle persone, ecc. Quindi Apple fornendo un iPhone Air dà un motivo in più (hardware interessante) per restare o unirsi a iOS.
  • Altri concorrenti (OnePlus, Xiaomi, ecc.): Nel 2025, marchi come OnePlus (forse con una serie OnePlus 13) o Xiaomi (Mi 15 o simili) avranno anche loro i propri top di gamma, spesso offrendo ottime specifiche a prezzi leggermente inferiori. Ad esempio, un dispositivo OnePlus potrebbe offrirti una ricarica da 100W, oppure uno Xiaomi potrebbe avere un sensore fotografico da 1″ per scatti incredibili in condizioni di scarsa luce. Apple non partecipa alle guerre delle specifiche come la ricarica più veloce o il maggior numero di megapixel; punta sull’integrazione e sull’esperienza complessiva. L’iPhone 17 e l’Air continuano su questa linea: non hanno i numeri più alti sulla carta (200 MP o 100W o 16 GB di RAM), ma mirano a offrire un’esperienza equilibrata e ottimizzata. È comunque notevole che Apple abbia recuperato terreno in alcune aree: schermi a 120 Hz (finalmente anche sui non-Pro), luminosità molto elevata (3000 nit – pari o superiore alla maggior parte dei concorrenti), ampia memoria di base, ecc. Stanno cercando di non dare troppi motivi agli amanti delle specifiche per guardare altrove.

Infine, considera il punto di vista del consumatore medio: se entri in un negozio di operatori alla fine del 2025, potresti vedere l’iPhone 17 e l’iPhone Air accanto a qualcosa come un Galaxy S25+ e un Pixel 10. Sono tutti ottimi telefoni; potrebbe essere difficile scegliere. I venditori probabilmente ti chiederanno cosa conta per te: fotocamera, batteria, sensazione in mano, ecosistema. Se dici “Voglio la miglior fotocamera e batteria”, potrebbero indirizzarti verso un Galaxy Ultra o un Pixel Pro invece di un iPhone Air. Se dici “Voglio qualcosa di facile da usare, duraturo e ho altri dispositivi Apple”, ti consiglieranno iPhone 17 o Air. Se dici “Odio i telefoni grandi e pesanti”, ti proporranno l’iPhone Air o magari un dispositivo più piccolo (anche se curiosamente Apple non ha rilasciato un nuovo iPhone mini; l’Air in un certo senso svolge il ruolo di un telefono leggero senza essere piccolo).

In questo contesto competitivo, la scelta di Apple di dividere la gamma con l’Air è una mossa sia difensiva che offensiva. Difensivamente, risponde alla critica che gli iPhone (soprattutto i Pro Max) sono diventati troppo pesanti; ora c’è un’opzione per chi guarda con interesse agli Android più sottili. Offensivamente, attira l’attenzione e si differenzia dalla massa di telefoni “a lastra”. Nessun telefono mainstream a fine 2025 è sottile come l’Air – questo dà ad Apple un primato unico. Ricorda quando il Motorola Razr (nel 2004) stupì tutti per la sua sottigliezza – Apple sta in un certo senso riportando in auge il “fattore wow del telefono sottile” nell’era degli smartphone.

Per i consumatori che confrontano, l’iPhone 17 resta la scelta sicura se stai confrontando tra ecosistemi – se la gioca con i Galaxy e Pixel base e spesso ne esce pari o superiore in molti aspetti (velocità, video, qualità costruttiva). L’iPhone Air è più una sorpresa – nel mondo Android, forse la sensazione più vicina è la serie Xiaomi Mix o qualcosa come un Huawei P Pocket (se esistesse) – ma in realtà, nessun’altra azienda ha un vero equivalente in questo momento. Quindi, se vuoi un dispositivo di questo tipo, la tua unica scelta è iPhone Air. Questo, paradossalmente, potrebbe persino attirare qualche utente Android al passaggio.

Nella fascia alta, Apple ha ancora i Pro per competere con Ultra e Pixel Pro, quindi è coperta anche lì. L’Air e il 17 assicurano che Apple abbia qualcosa di interessante nelle fasce da 799 e 999 dollari contro Pixel e Galaxy.

In conclusione sulla concorrenza, iPhone 17 e Air di Apple si difendono bene nella corsa ai top di gamma del 2025, ma lo fanno puntando su punti di forza diversi. L’iPhone 17 dice: “Sono l’affidabile tuttofare con la facilità d’uso Apple.” L’iPhone Air dice: “Sono la meraviglia di stile e ingegneria, una versione di lusso degli smartphone moderni.” Contro i rivali Android, iPhone 17 conquisterà chi dà priorità a un dispositivo fluido e duraturo senza grattacapi, mentre Pixel 10 o Galaxy potrebbero attirare chi vuole zoom da fotocamera all’avanguardia o personalizzazione. L’iPhone Air si trova in gran parte in una categoria a sé – se vuoi il telefono più sottile e con la sensazione più premium e sei disposto a rinunciare a qualche funzione, né Samsung né Google hanno qualcosa di simile (il Samsung Edge è il più vicino ma comunque meno estremo nel design). Questo dà ad Apple un argomento di vendita e può attrarre chi è stanco della guerra infinita a fotocamere e specifiche, offrendo invece un’esperienza diversa di top di gamma.

Considerazioni finali

La decisione di Apple di dividere la gamma iPhone con il nuovo modello Air nel 2025 rappresenta una coraggiosa reinterpretazione di cosa può essere un iPhone. Così facendo, Apple ha essenzialmente chiesto ai consumatori di scegliere le proprie priorità: preferisci una seconda fotocamera e più autonomia, oppure sei disposto a rinunciare a queste cose per un dispositivo incredibilmente sottile e leggero? Non esiste una risposta valida per tutti – ed è proprio per questo che Apple ha creato due top di gamma diversi.

Le prime impressioni mostrano che l’iPhone 17 sta riuscendo a essere l’iPhone “per tutti” – offre grandi miglioramenti (display ProMotion più grande, fotocamere potenziate, chip più veloce) mantenendo il prezzo invariato. Per la maggior parte delle persone, è un aggiornamento ovvio se si proviene da un iPhone 12 o XR; rappresenta il giusto equilibrio tra prezzo e prestazioni. L’iPhone Air, invece, è Apple che indulge il suo lato innovativo e forse testa l’interesse del mercato per dispositivi incentrati sul design. Ha ricevuto elogi per aver superato i limiti (“devi tenerlo in mano per crederci”, come dice Apple) e per aver dimostrato che non tutti i progressi devono riguardare fotocamere o CPU – possono riguardare come un telefono si sente. Ma ha anche ricevuto critiche valide per i compromessi che richiede. Un recensore ha riassunto ironicamente la proposta di iPhone Air: “Per 999$ hai meno telefono… ed è proprio questo il punto.” Sembra assurdo, ma per chi voleva un telefono meno ingombrante, ha senso.

In un mondo in cui gli smartphone top di gamma si somigliano sempre di più e includono ogni funzione immaginabile, Apple ha scelto una strada diversa. L’iPhone Air dice “less is more” – meno spessore, meno lenti – puntando a offrire una soddisfazione d’uso diversa, che nasce dal tatto e dalla vista più che dalla scheda tecnica. L’iPhone 17 dice “more for less” – più funzioni (120 Hz, doppia fotocamera da 48 MP) allo stesso prezzo di partenza, puntando su praticità e valore.

Per i consumatori, il vantaggio è più scelta e la possibilità di acquistare un iPhone che rispecchi davvero le proprie esigenze. Lo svantaggio, se c’è, è solo l’imbarazzo della scelta tra opzioni valide. Ma con guide come questa (e le tabelle di confronto di Apple) [79], le differenze diventano chiare.

Mentre ci avviciniamo al 2026 e oltre, sarà affascinante vedere come si evolverà questa strategia. L’iPhone Air diventerà un punto fermo ogni anno, magari recuperando una seconda fotocamera man mano che la tecnologia migliora? O rimarrà un esperimento di nicchia? Vedremo un giorno un iPhone Air Pro, o al contrario un approccio ancora più economico (un iPhone SE Air)? E come risponderanno i concorrenti – forse un Galaxy “Air” di Samsung o ultra-sottili da marchi cinesi che cercano di conquistare il titolo di telefono più sottile?

Per ora, a fine 2025, il duo iPhone 17 e Air di Apple offre un istantanea avvincente del panorama degli smartphone. Un piede piantato nel fornire tutto ciò che gli utenti si aspettano, e un piede avanti in un regno di nuove possibilità di design. Apple sta di fatto testando dove si ferma il pendolo del desiderio dei consumatori: dal lato delle funzionalità pragmatiche o da quello della forma innovativa.

Se sei alla ricerca di un nuovo telefono, il punto chiave è che dovresti identificare ciò che conta di più per te. Se cerchi funzionalità bilanciate e il massimo valore – l’iPhone 17 difficilmente ti deluderà. Se invece vuoi l’emozione di tenere in mano un pezzo di futuro, e un telefono che si distingue nella folla – l’iPhone Air potrebbe conquistarti il cuore nonostante ciò che dice la testa. In ogni caso, è un buon momento per essere utenti iPhone, perché Apple si è assicurata che ci sia un iPhone su misura per te ad aspettarti all’Apple Store.

Fonti:

  • Apple Newsroom: “Introducing iPhone Air – a powerful new iPhone with a breakthrough design” (Comunicato stampa)
  • Apple Newsroom: “Apple debuts iPhone 17” (Comunicato stampa)
  • MacRumors – iPhone 17: Tutto quello che sappiamo; iPhone Air: Tutto quello che sappiamo
  • MacRumors – iPhone 17 vs. iPhone Air — Guida all’acquisto (Hartley Charlton) [80] [81]
  • Macworld – “iPhone 17 Superguide: Tutto sulla serie iPhone 17” (Karen Haslam)
  • The Verge – “Per chi è davvero l’iPhone Air?” (commento di David Pierce)
  • The Guardian – “Recensione Samsung Galaxy S25 Edge: la super sottigliezza prima di tutto” (Samuel Gibbs)
  • Tom’s Guide – “iPhone 17 vs iPhone Air vs iPhone 17 Pro vs Pro Max” (confronto & recensione) [82] [83]
  • Guida di Tom – Copertura in diretta del lancio di Pixel 10 (Philip Michaels) [84]
  • Google Keyword Blog – “Potente e proattivo: i telefoni Pixel 10 sono arrivati” (annuncio Google Pixel 10)
  • MacRumors – Copertura dell’evento Apple e Riepiloghi/Archivi.
https://youtube.com/watch?v=AvFMrroRkRk

References

1. www.macworld.com, 2. www.macrumors.com, 3. www.macrumors.com, 4. www.tomsguide.com, 5. www.tomsguide.com, 6. www.tomsguide.com, 7. www.macrumors.com, 8. www.macrumors.com, 9. www.macrumors.com, 10. www.macrumors.com, 11. www.macrumors.com, 12. www.macrumors.com, 13. www.macrumors.com, 14. www.macrumors.com, 15. www.apple.com, 16. www.apple.com, 17. www.macrumors.com, 18. www.macrumors.com, 19. www.macrumors.com, 20. www.macrumors.com, 21. www.macrumors.com, 22. www.macrumors.com, 23. www.macrumors.com, 24. www.macrumors.com, 25. www.macrumors.com, 26. www.tomsguide.com, 27. www.macrumors.com, 28. www.macrumors.com, 29. www.macrumors.com, 30. www.tomsguide.com, 31. www.tomsguide.com, 32. www.macrumors.com, 33. www.macrumors.com, 34. www.macrumors.com, 35. www.macrumors.com, 36. www.apple.com, 37. www.tomsguide.com, 38. www.tomsguide.com, 39. www.tomsguide.com, 40. www.macrumors.com, 41. www.macrumors.com, 42. www.tomsguide.com, 43. www.tomsguide.com, 44. www.tomsguide.com, 45. www.tomsguide.com, 46. www.tomsguide.com, 47. www.tomsguide.com, 48. www.macrumors.com, 49. www.macrumors.com, 50. www.macrumors.com, 51. www.tomsguide.com, 52. www.tomsguide.com, 53. www.tomsguide.com, 54. www.tomsguide.com, 55. www.macrumors.com, 56. www.apple.com, 57. www.apple.com, 58. www.apple.com, 59. www.macrumors.com, 60. www.macrumors.com, 61. www.tomsguide.com, 62. www.tomsguide.com, 63. www.macrumors.com, 64. www.macrumors.com, 65. www.macrumors.com, 66. www.macrumors.com, 67. www.macrumors.com, 68. www.macrumors.com, 69. www.macrumors.com, 70. www.macrumors.com, 71. www.macrumors.com, 72. www.tomsguide.com, 73. www.tomsguide.com, 74. www.macrumors.com, 75. www.macrumors.com, 76. www.macrumors.com, 77. www.macrumors.com, 78. www.tomsguide.com, 79. www.apple.com, 80. www.macrumors.com, 81. www.macrumors.com, 82. www.tomsguide.com, 83. www.tomsguide.com, 84. www.tomsguide.com

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