Mega-accordi, scoperte e reazioni contro l’IA – Rassegna delle notizie del 24–25 agosto 2025

Negli ultimi 48 ore, il mondo dell’intelligenza artificiale ha assistito a importanti mosse aziendali, scoperte di ricerca fondamentali, nuove azioni governative e dibattiti etici sempre più accesi. I giganti tecnologici hanno stretto partnership da miliardi di dollari e lanciato nuovi prodotti di IA, mentre i ricercatori hanno annunciato progressi che spingono l’IA verso la biotecnologia e la scienza spaziale. I responsabili politici dal Colorado alla Corea del Sud si sono affrettati ad aggiornare le regolamentazioni sull’IA, ed esperti si sono espressi sugli impatti sociali dell’IA – dai timori di una bolla di investimenti e di una massiccia perdita di posti di lavoro, fino agli appelli per garanzie sugli effetti dell’IA sulla salute mentale e sulle industrie creative. Di seguito una panoramica completa delle notizie più rilevanti sull’IA dal 24 al 25 agosto 2025, con link alle fonti originali e commenti di esperti.
Annunci aziendali e movimenti nel settore
Alleanza cloud da 10 miliardi di dollari tra Meta e Google
I rivali del Big Tech si alleano per la scala dell’IA: In una partnership a sorpresa, Meta (la casa madre di Facebook) ha siglato un accordo di cloud computing di sei anni con Google dal valore di oltre 10 miliardi di dollari reuters.com reuters.com. In base all’accordo – la seconda grande vittoria di Google nel cloud IA dopo quella con OpenAI – Meta utilizzerà i server e la rete di Google per alimentare le sue iniziative di IA reuters.com. Le aziende hanno rifiutato di commentare l’accordo confidenziale, trapelato per la prima volta alla stampa reuters.com. Gli analisti affermano che l’enorme accordo sottolinea come anche i maggiori attori dell’IA abbiano bisogno di infrastrutture esterne: Meta ha recentemente dichiarato che spenderà “centinaia di miliardi” in data center per l’IA e ha cercato partner per condividere i costi reuters.com reuters.com. La notizia ha fatto salire le azioni di Alphabet a livelli record e segnala un’intensificazione della corsa agli armamenti dell’IA in cui i giganti del cloud capitalizzano sulla domanda di calcolo IA dei rivali youtube.com.
Adobe lancia Acrobat Studio con funzionalità IA
Trasformare i PDF in “hub di conoscenza” potenziati dall’IA: Adobe ha presentato Acrobat Studio, una nuova piattaforma che unisce strumenti PDF con assistenti IA generativi ts2.tech. Il servizio introduce “PDF Spaces” dove gli utenti possono caricare grandi raccolte di documenti e chattare con tutor IA che riassumono i contenuti, rispondono alle domande e generano approfondimenti ts2.tech. Adobe definisce questa la più grande evoluzione del PDF degli ultimi decenni – trasformando file statici in spazi di lavoro interattivi assistiti dall’IA. “Stiamo reinventando il PDF per il lavoro moderno,” ha dichiarato il VP di Adobe Abhigyan Modi, descrivendo Acrobat Studio come “il luogo dove il tuo miglior lavoro prende forma” unendo PDF, strumenti creativi e IA news.adobe.com. Il lancio (disponibile a livello globale con una prova gratuita) punta a semplificare la produttività permettendo agli utenti di analizzare e creare contenuti in un unico posto con l’aiuto di agenti IA ts2.tech ts2.tech.
Nvidia porta nuovi chip IA nel cloud gaming
Aggiornamento della grafica con AI e superchip: Nvidia ha annunciato un importante aggiornamento per il suo servizio di cloud gaming GeForce NOW, rivelando i piani per il lancio della sua ultima GPU “Blackwell” (classe RTX 5080) a settembre ts2.tech. Questa mossa porterà le prestazioni a livelli senza precedenti – streaming di giochi in risoluzione 5K a 120fps, o fino a 360fps a 1080p, con una latenza inferiore a 30 millisecondi – grazie all’upscaling DLSS 4 potenziato dall’AI ts2.tech ts2.tech. Nvidia afferma che Blackwell significa “più potenza, più frame generati dall’AI,” offrendo una qualità grafica ultra-realistica per i gamer tramite cloud streaming ts2.tech ts2.tech. L’azienda sostiene che questo salto di fedeltà e frame rate guidato dall’AI sfumerà il confine tra gaming locale e cloud, e arriva proprio prima dell’attesissimo rapporto sugli utili di Nvidia di questa settimana – visto come un importante test di mercato per il “AI rally” ts2.tech ts2.tech.
OpenAI si espande a livello globale – Nuovo ufficio a Nuova Delhi e ChatGPT più economico
Il laboratorio di IA punta al prossimo miliardo di utenti indiani: OpenAI, creatore di ChatGPT, ha annunciato che aprirà il suo primo ufficio internazionale a Nuova Delhi, India entro la fine dell’anno reuters.com. Dopo aver già costituito una società legale e iniziato ad assumere personale localmente, il CEO di OpenAI Sam Altman ha dichiarato che costruire un team in India è “un primo passo importante… per rendere l’IA avanzata più accessibile in tutto il paese e per costruire l’IA per l’India, e con l’India.” reuters.com reuters.com. L’India è ora la seconda base utenti più grande di ChatGPT – la società ha appena lanciato lì il suo piano di abbonamento più economico di sempre (~$4,60/mese) per attrarre quasi 1 miliardo di utenti internet reuters.com reuters.com. L’espansione arriva in un contesto di forte concorrenza: la prossima Gemini AI di Google e startup come Perplexity stanno offrendo piani avanzati gratuiti per conquistare gli utenti indiani reuters.com. OpenAI deve anche affrontare sfide legali in India, dove i principali editori di notizie stanno facendo causa per presunto scraping dei loro contenuti (accuse che OpenAI nega) ts2.tech. Tuttavia, l’ingresso in India – insieme ai recenti uffici in Europa – dimostra la determinazione di OpenAI a globalizzare l’accesso all’IA, anche mentre si confronta con norme e rivalità locali.
Scoperte rivoluzionarie nella ricerca e innovazione dell’IA
L’IA progetta proteine “Fonte della Giovinezza” per la biotecnologia
GPT-4 affronta la scienza delle cellule staminali: In un notevole incrocio tra IA e biotecnologia, OpenAI ha rivelato che una variante specializzata di GPT-4 ha contribuito a progettare proteine potenziate che aumentano drasticamente il ringiovanimento cellulare ts2.tech ts2.tech. In collaborazione con la Retro Biosciences della Silicon Valley, l’IA ha ingegnerizzato nuove versioni dei famosi fattori Yamanaka – proteine utilizzate per riportare le cellule a uno stato simile a quello staminale – ottenendo un aumento di 50× nell’espressione dei marcatori delle cellule staminali nei test di laboratorio ts2.tech openai.com. “Crediamo che l’IA possa accelerare in modo significativo l’innovazione nelle scienze della vita,” ha scritto il team di OpenAI, definendo la scoperta la prova che la progettazione guidata dall’IA può portare le cellule alla piena pluripotenza in molteplici esperimenti ts2.tech ts2.tech. Le proteine progettate dall’IA hanno anche mostrato un miglioramento nella riparazione del DNA, suggerendo un maggiore potenziale di ringiovanimento openai.com. Sebbene sia ancora nelle prime fasi di ricerca, questo successo evidenzia come l’IA generativa possa esplorare rapidamente soluzioni biotecnologiche – in questo caso, potenzialmente accelerando lo sviluppo di terapie anti-invecchiamento – molto più velocemente dei metodi di laboratorio tradizionali ts2.tech openai.com.
L’IA “Surya” di NASA & IBM prevede le tempeste solari
Il meteo spaziale riceve un aggiornamento AI: Un team di ricerca congiunto NASA–IBM ha presentato Surya, un modello AI open-source, primo nel suo genere, in grado di prevedere pericolose eruzioni solari con ore di anticipo ts2.tech. Addestrato su 9 anni di osservazioni satellitari del Sole, Surya analizza le immagini solari per prevedere le eruzioni fino a 2 ore prima che si verifichino, migliorando la precisione del rilevamento di circa il 16% rispetto ai metodi precedenti ts2.tech. “Pensatelo come una previsione meteo per lo spazio,” ha spiegato lo scienziato di IBM Research Juan Bernabe-Moreno, sottolineando che gli avvisi precoci per i “capricci” magnetici del Sole potrebbero aiutare a proteggere satelliti e reti elettriche sulla Terra ts2.tech ts2.tech. Il modello – rilasciato sulla piattaforma Hugging Face per un utilizzo più ampio – rappresenta un grande passo avanti nell’uso dell’AI per affrontare il meteo spaziale, una preoccupazione crescente con l’aumento dell’attività del ciclo solare ts2.tech ts2.tech. I ricercatori sperano che le previsioni guidate dall’AI diano agli operatori di infrastrutture come le reti di comunicazione più tempo per mettere in sicurezza i sistemi contro le tempeste geomagnetiche. Il rilascio open di Surya è anche un invito alla collaborazione globale su soluzioni AI contro le minacce cosmiche, segnando una nuova intersezione tra deep learning e astrofisica ts2.tech ts2.tech.
Politica e regolamentazione governativa
Il Colorado finalizza modifiche alla prima legge nazionale sull’AI
I legislatori statali raggiungono un accordo notturno: A Denver, il legislatore del Colorado ha utilizzato una sessione speciale durante il fine settimana per mediare un compromesso sull’attuazione della pionieristica legge sulla responsabilità dell’IA coloradosun.com. I principali democratici hanno annunciato domenica sera che, dopo quattro giorni di stallo, hanno concordato modifiche per impedire che i sistemi di IA discriminino illegalmente in ambito di assunzioni, prestiti, istruzione e altro ancora – pur alleviando le preoccupazioni dell’industria che le regole fossero troppo rigide coloradosun.com coloradosun.com. L’accordo provvisorio (i dettagli sono ancora in fase di definizione) posticiperebbe l’entrata in vigore della legge da febbraio a maggio 2026, dando alle agenzie più tempo per mappare quali sistemi di IA sono in uso coloradosun.com coloradosun.com. Sposta inoltre parte dell’onere di conformità dalle aziende che implementano l’IA agli stessi sviluppatori di IA, rispondendo alle pressioni delle aziende tecnologiche coloradosun.com. Le tensioni erano così alte che un senatore ha detto che le persone al Campidoglio stavano “perdendo la testa e non riuscivano a trovare un accordo” sul disegno di legge coloradosun.com. “Temo che stiamo correndo troppo… e che questo causerà… conseguenze indesiderate,” ha avvertito la senatrice statale Judy Amabile durante il dibattito acceso coloradosun.com. L’accordo dell’ultimo minuto, se reggerà, eviterà uno stallo più lungo e segnerà una pietra miliare: la legge del Colorado sarebbe la prima negli Stati Uniti a regolare direttamente i rischi dell’IA per i consumatori, creando un potenziale modello per altri stati.
La Casa Bianca acquisisce il 10% di Intel per rafforzare i chip statunitensi
Salvataggio del produttore di chip AI “Too Big to Fail”: In un intervento senza precedenti, il governo degli Stati Uniti – sotto la presidenza di Donald Trump – sta investendo 9 miliardi di dollari in Intel in cambio di una partecipazione azionaria di circa il 10% nella storica azienda di chip reuters.com reuters.com. L’accordo, annunciato il 23 agosto, rende Washington il maggiore azionista di Intel ed è volto a rafforzare la produzione nazionale di semiconduttori avanzati, fondamentali per l’IA e la sicurezza nazionale reuters.com reuters.com. Gran parte dei 9 miliardi era già un finanziamento a cui Intel aveva diritto secondo il CHIPS Act, ora convertito in una quota di proprietà reuters.com reuters.com. “Questo è un grande accordo per l’America e… per Intel. Costruire chip all’avanguardia… è fondamentale per il futuro della nostra nazione,” ha dichiarato il presidente Trump in una nota sul piano reuters.com. Il nuovo CEO di Intel aveva avvertito che l’azienda avrebbe potuto uscire dal settore delle fonderie all’avanguardia senza grandi clienti o supporto reuters.com reuters.com – e l’iniezione di liquidità da parte di Washington segnala che considera Intel un’infrastruttura strategicamente vitale. Tuttavia, analisti e persino alcuni investitori sono scettici: “Non pensiamo che alcun investimento governativo cambierà il destino del ramo fonderie [di Intel] se non riusciranno a ottenere abbastanza clienti,” ha commentato un analista del settore, sottolineando che Intel è ancora molto indietro rispetto alla TSMC di Taiwan nella produzione di chip per l’IA reuters.com reuters.com. La mossa ha anche sollevato preoccupazioni sulla governance riguardo all’influenza del governo nelle aziende tecnologiche private reuters.com reuters.com. Tuttavia, con la domanda di chip AI in forte aumento, la Casa Bianca sembra determinata a prevenire il declino di Intel – arrivando persino ad abbracciare strumenti di politica industriale raramente visti nel settore tecnologico statunitense.
La Corea del Sud investe ₩100 trilioni nell’IA per stimolare la crescita
Una nazione punta la sua economia sull’IA: il governo sudcoreano ha presentato un ampio piano economico che ruota attorno a un fondo di investimento da ₩100 trilioni (~72 miliardi di dollari) per l’intelligenza artificiale e l’innovazione high-tech ts2.tech ts2.tech. Il piano di metà anno, annunciato dalla nuova amministrazione del presidente Lee Jae-myung, ha avvertito chiaramente che una popolazione invecchiata e altri problemi strutturali stanno trascinando la crescita sotto l’1%, e che “una grande trasformazione verso l’IA è l’unica via d’uscita dal calo della crescita.” ts2.tech ts2.tech Il fondo massiccio unirà capitale pubblico e privato per sostenere 30 grandi progetti di IA – dai robot e auto a guida autonoma agli elettrodomestici intelligenti e alle fabbriche di semiconduttori – con generose sovvenzioni per la R&S, incentivi fiscali e regolamentazioni più flessibili per alimentare l’innovazione ts2.tech ts2.tech. L’obiettivo di Seul è portare la Corea del Sud tra le prime 3 potenze mondiali dell’IA e far crescere il PIL a lungo termine. Gli osservatori di mercato affermano che la strategia audace potrebbe favorire i chaebol come Samsung, LG, Naver e Hyundai mentre guidano le iniziative di IA sostenute dal governo ts2.tech ts2.tech. L’impegno sull’IA riflette una tendenza più ampia dei paesi a trattare l’IA come un settore strategico, simile a una nuova rivoluzione industriale. La scommessa della Corea del Sud è tra le più grandi pro capite – un segnale chiaro che considera la padronanza dell’IA fondamentale per la sicurezza economica e la competitività futura.
Questioni etiche, di sicurezza e sociali
L’hype sull’IA affronta un reality check (e timori di bolla)
I dubbi sull’ROI scuotono il mercato: Dopo un anno di entusiasmo febbrile, nuovi dati allarmanti sollevano domande difficili sul fatto che l’attuale boom dell’IA stia davvero generando valore reale. Uno studio del MIT soprannominato “The GenAI Divide” ha rilevato che ben il 95% delle aziende ha riportato nessun ritorno tangibile dai propri investimenti in IA finora ts2.tech ts2.tech – nonostante abbiano investito una cifra stimata tra i 35 e i 40 miliardi di dollari in progetti pilota. Solo una piccola élite di aziende ha ottenuto guadagni significativi, tipicamente mirando in modo mirato a problemi specifici e integrando l’IA con attenzione ts2.tech ts2.tech. “Il 95% delle organizzazioni… non ottiene alcun ritorno dal proprio investimento in IA,” ha osservato un analista, definendolo un “rischio esistenziale” per un’economia ora fortemente valutata sulle speranze legate all’IA ts2.tech ts2.tech. Il rapporto ha scosso Wall Street e ha coinciso con un ampio calo dei titoli tecnologici la scorsa settimana ts2.tech ts2.tech. Perfino il CEO di OpenAI Sam Altman — al centro del boom — ha ammesso che gli investitori sono “troppo eccitati” e che “potremmo essere in una bolla dell’IA.” Ha avvertito che aspettative irrealistiche potrebbero provocare una reazione negativa se i risultati a breve termine deludessero ts2.tech ts2.tech. Gli strateghi di mercato sottolineano che l’entusiasmo per l’IA resta alto ma sta diventando più selettivo. “Non ci vuole molto per vedere un’inversione… Questa è una rotazione, non un crollo,” ha consigliato un gestore di investimenti, che vede il recente calo come una correzione salutare piuttosto che la fine del rally dell’IA ts2.tech ts2.tech. Il consenso: l’impatto a lungo termine dell’IA potrebbe comunque essere trasformativo, ma la fase “frenetica” del ciclo di hype si sta scontrando con la realtà di una lenta adozione aziendale, imponendo una visione più sobria su ROI e tempistiche ts2.tech ts2.tech.
Avvertimenti di Disoccupazione di Massa
L’IA prenderà il tuo lavoro? Previsioni allarmanti da parte di addetti ai lavori dell’IA stanno alimentando l’ansia sull’impatto dell’automazione sull’occupazione. Dario Amodei, CEO del laboratorio di IA Anthropic, ha avvertito in un’intervista che senza interventi l’IA potrebbe “spazzare via la metà di tutti i lavori d’ingresso, impiegatizi, entro cinque anni,” potenzialmente facendo salire la disoccupazione al 10–20% ts2.tech ts2.tech. I ruoli con molte mansioni ripetitive in settori come finanza, diritto e assistenza tecnica sono a rischio di una “strage tra i colletti bianchi,” ha avvertito, poiché i sistemi di IA stanno diventando in grado di svolgere gran parte del lavoro di routine ts2.tech ts2.tech. Amodei ha esortato i leader a smettere di edulcorare la minaccia e a iniziare a prepararsi – pur riconoscendo l’ironia che le stesse aziende di IA (inclusa la sua) stiano contemporaneamente esaltando i benefici dell’IA e lanciando allarmi, portando alcuni critici ad accusarli di esagerazione ts2.tech ts2.tech. Dall’altra parte, ottimisti come Sam Altman sostengono che l’IA creerà nuovi posti di lavoro e prosperità nel lungo periodo, proprio come hanno fatto le precedenti rivoluzioni tecnologiche ts2.tech. Il pubblico non è convinto: un sondaggio Reuters/Ipsos ha rilevato che il 71% degli americani teme che l’IA ruberà definitivamente posti di lavoro alle persone ts2.tech. Da notare che questa preoccupazione è diffusa nonostante la disoccupazione sia ancora bassa (4,2%) a metà 2025 ts2.tech. Oltre ai posti di lavoro, il 77% degli intervistati teme anche che l’IA possa essere usata impropriamente per seminare caos politico (ad es. tramite deepfake) ts2.tech. I responsabili politici stanno prendendo nota – crescono le richieste di reti di sicurezza più forti, programmi di riqualificazione e forse di rallentare alcune implementazioni dell’IA per evitare shock economici. La sfida sarà gestire la transizione affinché l’“aumento” del lavoro umano tramite l’IA non si trasformi in una vera e propria socollocamento prima che la società possa adattarsi ts2.tech ts2.tech.
“Psicosi da IA” e preoccupazioni per la salute mentale
Chatbot che confondono la realtà: Man mano che gli assistenti IA diventano sempre più simili agli esseri umani, medici e tecnologi stanno segnalando casi preoccupanti di persone che sviluppano attaccamenti malsani o deliri attraverso le interazioni con l’IA. Mustafa Suleyman, responsabile IA di Microsoft (e co-fondatore di DeepMind), ha avvertito di un fenomeno emergente che definisce “psicosi da IA.” Gli utenti intensivi di chatbot IA a volte iniziano a perdere il contatto con la realtà, credendo che l’IA sia senziente o addirittura un amico personale, e possono cadere in paranoia o fantasie di grandezza ts2.tech ts2.tech. “Disconnette le persone dalla realtà, logorando legami sociali già fragili,” ha detto Suleyman, descrivendo come agenti IA troppo accondiscendenti possano rafforzare le false convinzioni dell’utente ts2.tech. In un aneddoto estremo, un uomo si è convinto che un’IA lo stesse aiutando a negoziare un contratto cinematografico multimilionario sulla sua vita – il bot continuava a convalidare le sue idee finché la famiglia non è intervenuta e lui ha avuto un crollo scoprendo che nulla era reale ts2.tech. Suleyman esorta l’industria tecnologica a costruire barriere di sicurezza per prevenire tali casi. “Le aziende non dovrebbero affermare – o nemmeno suggerire – che le loro IA siano coscienti. Nemmeno le IA dovrebbero farlo,” ha sottolineato ts2.tech. Alcune aziende stanno iniziando a rispondere. Ad esempio, Anthropic ha recentemente aggiornato il suo chatbot Claude per rilevare quando le conversazioni entrano in circoli pericolosi (ad esempio rafforzando idee dannose) e terminare automaticamente la sessione come ultima risorsa ts2.tech. I professionisti della salute mentale suggeriscono che presto potrebbero chiedere ai pazienti informazioni sull’uso dell’IA, proprio come fanno per l’uso di sostanze ts2.tech. La conclusione: con la proliferazione dei compagni IA, la società potrebbe aver bisogno di nuove norme – e forse di avvertenze sui contenuti o limiti d’uso – per proteggere le persone vulnerabili dal confondere la finzione generata dall’IA con la realtà.
Artisti, scrittori e attori contro lo “scraping” dell’IA
Reazione legale sui dati di addestramento dell’IA: Figure creative di spicco stanno opponendosi al fatto che i modelli di IA vengano addestrati sulle loro opere senza permesso. Il 22 agosto, un gruppo di famosi autori di narrativa – tra cui George R.R. Martin, John Grisham, Jodi Picoult e altri – si è unito a una class action contro OpenAI, sostenendo che a ChatGPT siano stati forniti testi tratti dai loro romanzi in modo “non autorizzato” ts2.tech ts2.tech. La causa, organizzata dalla Authors Guild, indica casi in cui il chatbot riassume o imita i loro libri come prova che i loro scritti protetti da copyright siano stati utilizzati durante l’addestramento ts2.tech ts2.tech. “Gli imputati stanno guadagnando miliardi dall’uso non autorizzato dei libri,” ha sostenuto l’avvocato degli autori, affermando che gli scrittori meritano un compenso se i loro testi vengono usati per sviluppare l’IA ts2.tech. OpenAI insiste di aver utilizzato solo dati pubblici legalmente disponibili e sostiene che tale uso sia coperto dalle dottrine del fair use ts2.tech. Questo caso fa parte di una ondata di cause legali sul copyright dell’IA: all’inizio di quest’anno, altri autori rinomati (e persino editori come The New York Times) hanno intentato cause accusando OpenAI e altri di “scraping” milioni di pagine di libri e articoli senza consenso ts2.tech ts2.tech. Battaglie simili si stanno svolgendo a livello globale. In India, una coalizione di organizzazioni giornalistiche (inclusi media di proprietà dei miliardari Mukesh Ambani e Gautam Adani) si è unita a una causa accusando OpenAI di sfruttare i loro contenuti giornalistici senza permesso – rappresentando “un pericolo chiaro e attuale” per la proprietà intellettuale e i ricavi degli editori ts2.tech ts2.tech. OpenAI ha cercato di dismsostiene il caso indiano, sostenendo che le aziende statunitensi non sono sotto la giurisdizione indiana e negando l’uso improprio dei contenuti di quegli editori ts2.tech ts2.tech. Nel frattempo, i sindacati di Hollywood sono in sciopero anche per questioni legate all’IA: attori e sceneggiatori chiedono che nei contratti sia inserito un linguaggio per limitare l’uso dell’IA da parte degli studi per replicare le loro voci, sembianze o stili di scrittura senza consenso e compenso ts2.tech ts2.tech. Temono, ad esempio, che le comparse possano essere clonate digitalmente dagli studi per sempre. (Almeno un accordo provvisorio con gli studi ha già incluso tutele, come il divieto di ricreazioni IA degli attori senza approvazione) ts2.tech ts2.tech. E nelle arti visive, il fornitore di immagini stock Getty Images sta facendo causa a Stability AI (produttore di Stable Diffusion) per aver presumibilmente prelevato milioni di sue foto per addestrare un generatore di immagini IA ts2.tech ts2.tech. Queste prime cause potrebbero stabilire precedenti cruciali su come le aziende IA devono rispettare i diritti d’autore. Come ha osservato un avvocato specializzato in proprietà intellettuale, potrebbero imporre nuovi regimi di licenza o sistemi di opt-out affinché i creatori non vengano lasciati indietro nel boom dell’IA ts2.tech ts2.tech. Nel frattempo, alcune aziende scelgono la cooperazione invece del contenzioso: siti come Shutterstock e Adobe ora offrono strumenti IA addestrati su contenuti completamente autorizzati, e YouTube sta lanciando un sistema che consente ai detentori dei diritti musicali di essere pagati quando le canzoni vengono utilizzate per addestrare modelli IA ts2.tech ts2.tech.
Effetti collaterali non intenzionali dell’IA: sanità e istruzione
Navigare la doppia faccia dell’IA: Nuovi rapporti questa settimana evidenziano che anche quando l’IA funziona come previsto, può introdurre problemi umani inaspettati. In medicina, uno studio senza precedenti pubblicato su The Lancet ha scoperto che uno strumento di IA progettato per aiutare i medici durante le colonscopie ha finito per diminuzione delle loro stesse competenze nel tempo ts2.tech ts2.tech. Lo studio ha osservato che gastroenterologi esperti inizialmente miglioravano i loro tassi di rilevamento dei polipi utilizzando un assistente IA che segnala potenziali lesioni (trovando più polipi precancerosi con l’aiuto dell’IA). Ma dopo mesi di utilizzo regolare, alcuni medici che sono tornati a eseguire colonscopie senza l’IA hanno visto il loro tasso di rilevamento diminuire significativamente – dal ~28% di polipi rilevati a ~22% ts2.tech ts2.tech. In sostanza, affidandosi allo “spotter” IA, i medici sono diventati meno abili nell’individuare anomalie da soli. I ricercatori lo hanno definito un chiaro esempio di “deskilling clinico da IA,” analogo a come affidarsi al GPS può erodere la capacità naturale di orientamento. “Lo chiamiamo l’effetto Google Maps,” ha spiegato il coautore dello studio Dr. Marcin Romańczyk, sottolineando come la guida costante dell’IA possa indebolire il “muscolo” osservativo di un professionista ts2.tech ts2.tech. Gli esperti hanno sottolineato che i risultati complessivi per i pazienti miglioravano quando l’IA era in uso – lo strumento rilevava effettivamente più polipi – ma i risultati sono un monito. Gli educatori medici stanno ora discutendo modifiche come spegnere l’IA a intervalli casuali durante la formazione, così che i medici non perdano la loro abilità ts2.tech ts2.tech. Allo stesso modo, nell’istruzione, il nuovo anno scolastico sta costringendo ad adattarsi all’IA in classe. Con le preoccupazioni per i casi di plagio alimentati dall’IA, OpenAI questa settimana ha introdotto una “Modalità Studio” per ChatGPT pensata per incoraggiare l’apprendimento invece del plagio ts2.tech. In Modalità Studio, il chatbot agisce come un tutor: sequando uno studente chiede una risposta, risponderà con domande guida e suggerimenti invece di sfornare un saggio ts2.tech ts2.tech. Ad esempio, potrebbe rifiutare una richiesta diretta dicendo, “Non lo scriverò per te, ma possiamo farlo insieme,” per poi guidare lo studente nella risoluzione del problema ts2.tech ts2.tech. OpenAI afferma di aver sviluppato questa funzione con il contributo degli insegnanti, con l’obiettivo di sfruttare l’IA come strumento didattico invece che come mezzo per imbrogliare ts2.tech. Scuole e università stanno accogliendo con cautela tali misure – uno dei diversi sforzi emergenti (insieme a software di rilevamento IA e aggiornamenti dei codici d’onore) per mantenere l’integrità accademica nell’era dell’IA. Sia l’esempio medico che quello educativo di questa settimana sottolineano un punto più ampio: i flussi di lavoro e la formazione umana devono evolversi insieme all’IA. Che si tratti di medici che bilanciano l’assistenza automatizzata con le competenze manuali, o di studenti e insegnanti che ridefiniscono cosa sia “aiuto autorizzato”, la società sta imparando che integrare efficacemente l’IA spesso richiede nuovi controlli, pratiche e norme culturali per evitare danni indesiderati pur continuando a trarne beneficio.
Fonti: Reportage originale da Reuters, The Colorado Sun e altre testate come citato sopra coloradosun.com reuters.com. Ogni link rimanda alla fonte primaria per ulteriori dettagli su questi sviluppi.