Fatti Chiave
- Indizio più vicino alla vita su Marte: Il rover Perseverance della NASA ha scoperto “potenziali biosignature” – motivi a macchie di leopardo in una roccia marziana – segnando “il più vicino che siamo mai arrivati a scoprire la vita su Marte,” secondo l’amministratore ad interim della NASA Sean Duffy nasa.gov nasa.gov. Le prove, trovate in un campione soprannominato “Sapphire Canyon”, suggeriscono che antichi microbi potrebbero aver prosperato nel cratere Jezero di Marte, anche se la conferma attende future analisi di campioni di ritorno nasa.gov nasa.gov.
- Lanciata rete satellitare per militari: SpaceX ha lanciato 21 piccoli satelliti il 10 settembre per la prima missione “Tranche 1 Transport Layer” della U.S. Space Development Agency space.com. Questo dà inizio al dispiegamento di una costellazione LEO pianificata di 126 satelliti per fornire comunicazioni criptate, oltre la linea di vista, ai militari, con copertura globale prevista entro il 2027 spaceflightnow.com space.com.
- SpaceX autorizzata per 120 lanci/anno: Le autorità statunitensi hanno dato il via libera a SpaceX per più che raddoppiare la frequenza dei lanci Falcon 9 dalla Florida. Una revisione ambientale della FAA e dell’Aeronautica ha approvato l’aumento dei lanci dalla rampa SLC-40 di Cape Canaveral da 50 fino a 120 all’anno, e persino la costruzione di una nuova zona di atterraggio per i booster di ritorno spaceflightnow.com. La decisione è arrivata dopo l’analisi di 4.200 commenti pubblici e impone misure di mitigazione per proteggere l’ambiente spaceflightnow.com spaceflightnow.com.
- Satellite per collegare 17.000 isole: SpaceX ha lanciato con successo Nusantara Lima, un potente satellite per comunicazioni costruito da Boeing, per il gruppo indonesiano PSN dopo giorni di ritardi dovuti al meteo space.com. Il Falcon 9 è decollato l’11 settembre alle 21:56 EDT (0156 GMT del 12 settembre) e ha fatto atterrare il suo booster su una nave drone, segnando la 114ª missione Falcon 9 del 2025 space.com space.com. Nusantara Lima espanderà la copertura internet e telecomunicazioni sulle 17.000 isole indonesiane una volta operativo nel 2026 space.com.
- Traguardo per il razzo lunare cinese: Il nuovo prototipo di razzo lunare cinese Long March-10 ha completato un test statico a sette motori della durata completa il 12 settembreen.people.cn. Il primo stadio ha funzionato per 320 secondi a Wenchang, un “traguardo” che convalida il progetto e il cluster di motori riutilizzabili mentre la Cina entra nella “fase di atterraggio lunare” del suo programma lunare con equipaggioen.people.cnen.people.cn. Il Long March-10, in due varianti, è destinato a portare astronauti cinesi sulla Luna prima del 2030en.people.cnen.people.cn.
- Le azioni di Rocket Lab volano a livelli record: Il prezzo delle azioni di Rocket Lab è salito di oltre il 10% questa settimana, raggiungendo un massimo storico (~$53) mentre Wall Street si è mostrata ottimista riguardo al prossimo razzo Neutron tradingview.com tradingview.com. Gli analisti hanno alzato i target di prezzo, citando “progressi costanti” nello sviluppo di Neutron e ricavi record nel secondo trimestre, con il primo volo di prova previsto entro la fine dell’anno (salvo eventuali ostacoli finali) tradingview.com. L’azienda ha inoltre ottenuto un finanziamento di 24 milioni di dollari dal governo statunitense per espandere la produzione di componenti spaziali, a conferma del suo ruolo crescente nei progetti di difesa tradingview.com.
- Startup spaziali in crescita: Le imprese NewSpace hanno annunciato nuovi finanziamenti e innovazioni tecnologiche. Rendezvous Robotics è uscita dalla fase stealth con un round seed da 3 milioni di dollari per sviluppare l’assemblaggio in orbita utilizzando le piastrelle modulari “TESSERAE” satellitetoday.com. La tecnologia, testata in dimostrazioni della NASA, potrebbe consentire “antenne più grandi di campi da calcio” e fattorie solari orbitali, ha dichiarato il co-fondatore Joe Landon, definendola “assemblaggio intelligente in orbita, provato nello spazio e ora pronto a scalare” satellitetoday.com. In Europa, ReOrbit della Finlandia ha raccolto 45 milioni di euro per costruire satelliti “sovrani”, permettendo alle nazioni di gestire sistemi spaziali critici in modo indipendente “nell’attuale contesto geopolitico” invece di affidarsi a fornitori stranieri satellitetoday.com satellitetoday.com.
- Satelliti per la sicurezza e la scienza: Il Dipartimento delle Terre dell’Idaho implementerà un nuovo sistema satellitare di rilevamento incendi in tutto lo stato in collaborazione con OroraTech. I satelliti di imaging termico della startup tedesca possono individuare inneschi di incendi grandi quanto un’auto e inviare allerte ai vigili del fuoco “in pochi minuti,” ha dichiarato Thomas Gruebler, CEO di OroraTech USA satellitetoday.com satellitetoday.com. Nel frattempo, la NASA e l’ESA hanno annunciato che il satellite di oceanografia Sentinel-6B verrà lanciato a novembre per continuare le misurazioni precise del livello del mare. Sentinel-6B prenderà il posto del suo predecessore del 2020, utilizzando l’altimetria radar per migliorare le previsioni meteorologiche marine e aiutare le navi a evitare onde anomale e tempeste sciencex.com sciencex.com. “Sentinel-6B…aiuterà a mantenere al sicuro le navi, i loro equipaggi e i carichi,” ha osservato Nadya Vinogradova-Shiffer, responsabile della scienza oceanica della NASA sciencex.com.
Il rover marziano trova potenziali segni di vita antica
Uno degli sviluppi più rivoluzionari della settimana è arrivato dal Pianeta Rosso. La NASA ha svelato prove che un campione di roccia marziana potrebbe contenere una “potenziale biosignatura” – un indizio di vita microbica passata. Il rover Perseverance ha prelevato il campione, soprannominato “Sapphire Canyon”, da un antico delta fluviale nel cratere Jezero nel luglio 2024 nasa.gov. Gli scienziati hanno notato “macchie di leopardo” di dimensioni millimetriche nella roccia rossastra (soprannominata “Cheyava Falls”), che sulla Terra possono derivare da processi chimici utilizzati dai microbi per ottenere energia nasa.gov livescience.com. La roccia è ricca di argilla, un materiale eccellente per preservare tracce organiche di vita per ere geologiche nasa.gov.Questa scoperta – ora sottoposta a revisione paritaria su Nature – ha suscitato entusiasmo alla NASA. “L’identificazione di una potenziale biosignatura sul Pianeta Rosso è una scoperta rivoluzionaria, che farà progredire la nostra comprensione di Marte,” ha dichiarato l’amministratore ad interim della NASA Sean Duffy, definendola “la cosa più vicina che abbiamo mai avuto alla scoperta della vita su Marte” nasa.gov. Tuttavia, i funzionari della NASA avvertono che le macchie rivelatrici potrebbero ancora avere un’origine non biologica livescience.com. Per esserne certi, gli scienziati affermano che potremmo dover attendere la missione Mars Sample Return che riporterà sulla Terra le rocce raccolte da Perseverance negli anni 2030 livescience.com. Tuttavia, la scoperta convalida la missione del rover: “Questo è il risultato diretto dello sforzo della NASA di… fornire esattamente questo tipo di scienza,” ha osservato la dott.ssa Nicky Fox, responsabile della direzione scientifica della NASA nasa.gov. Con 30 campioni ora raccolti nasa.gov, Perseverance sta portando avanti la sua missione di astrobiologia – offrendo un indizio allettante che l’antico ambiente umido di Marte avrebbe potuto sostenere la vita nasa.gov.
La rete satellitare militare “Warfighter” prende forma
In orbita terrestre bassa, è iniziata una nuova era per i satelliti militari. Il 10 settembre, SpaceX ha lanciato i primi 21 satelliti del “Tranche 1 Transport Layer” (T1TL) della U.S. Space Development Agency (SDA) in orbita space.com. Questi piccoli satelliti – costruiti da York Space Systems – sono l’avanguardia di una costellazione avanzata che “fornirà accesso globale alle comunicazioni” alle forze statunitensi con “connettività regionale criptata persistente” space.com. La rete sarà composta alla fine da 126 satelliti in LEO che faranno parte della Proliferated Warfighter Space Architecture del Pentagono, una rete resiliente di satelliti per comunicazioni, tracciamento di missili e altro ancora space.com space.com. Se tutto andrà bene, la SDA prevede che questa prima tranche raggiunga la “Utilità Operativa” per i militari entro il 2026, con copertura globale entro il 2027 una volta che l’intero strato sarà operativo spaceflightnow.com.
Fondamentale, questi sono i primi satelliti con capacità operativa per la visione della SDA delle comunicazioni militari basate nello spazio. “Questa è la prima volta che potremo iniziare a lavorare con i nostri comandi combattenti… facendo abituare i combattenti all’uso dello spazio [in] questa struttura,” ha spiegato il direttore ad interim della SDA G.P. “GP” Sandhoo. “Questo è un collegamento diretto verso i combattenti,” ha detto ai giornalisti di breakingdefense.com. I satelliti del Transport Layer trasportano più antenne Link-16 – uno standard NATO per il collegamento dati tattico – permettendo essenzialmente di inviare messaggi di testo e dati di puntamento direttamente a truppe, navi o aerei sul campo breakingdefense.com breakingdefense.com. Ospitano anche collegamenti ottici laser per trasmettere dati tra satelliti e verso terra tramite fasci ad alta velocità breakingdefense.com. Questa tecnologia è stata dimostrata con successo in orbita per la prima volta durante i test, ha osservato il direttore uscente della SDA Derek Tournear, definendo i collegamenti laser verso terra un “modo davvero efficace per trasferire grandi quantità di dati dallo spazio a terra” (anche se dipendente dalle condizioni meteo) breakingdefense.com.Il lancio del 10 settembre, soprannominato “Tranche 1 Transport Layer – Batch 1”, è decollato su un Falcon 9 dalla Vandenberg Space Force Base alle 7:12 ora locale (1412 UTC) space.com. Il riutilizzo dei booster da parte di SpaceX continua a dare risultati per una rapida distribuzione: il primo stadio del razzo è atterrato con successo di nuovo a Vandenberg dopo aver completato il suo compito space.com space.com. Con questo volo, l’assemblaggio della Tranche 1 è ufficialmente iniziato space.com. SDA ha affidato a York, Lockheed Martin e Northrop Grumman la costruzione di 42 satelliti ciascuno per questa tranche space.com. Entro circa sei mesi, una volta completati i controlli e i test in orbita, i nuovi satelliti saranno pronti per l’uso operativo e per esercitazioni con le unità militari breakingdefense.com. Altri lotti sono previsti per il lancio nei prossimi mesi, e Tranche 2 – un set successivo ancora più grande di alcune centinaia di satelliti – è già in fase di sviluppo per un lancio a partire dal 2026 breakingdefense.com breakingdefense.com.I leader militari hanno salutato il lancio come un passo importante verso una rete di combattimento abilitata dallo spazio. La SDA, fondata nel 2019 per “fornire le capacità spaziali necessarie… in tempi rapidi,” si vanta di essere il “disruptor costruttivo” del Dipartimento della Difesa nell’acquisizione di tecnologia spaziale space.com. Sfruttando lanciatori commerciali frequenti e la produzione di piccoli satelliti, la SDA sta schierando capacità più velocemente e a costi inferiori rispetto ai programmi tradizionali. Con i satelliti della Tranche 1 ora in orbita, i comandanti in regioni come l’Indo-Pacifico presto sperimenteranno collegamenti diretti via satellite che forniranno loro connettività anche in ambienti contestati dove i collegamenti terrestri sono disturbati breakingdefense.com breakingdefense.com. È un’anticipazione di come costellazioni proliferanti potrebbero dare alle forze un vantaggio con comunicazione costante e dati di sensori dallo spazio.Il ritmo record di lanci di SpaceX e una nuova vittoria normativa
Le rampe di lancio di SpaceX si sono appena raffreddate questa settimana in mezzo a una raffica di missioni – e a un importante via libera normativo go per ancora più lanci in futuro. Sulla scia del volo SDA, SpaceX ha ottenuto un altro successo commerciale l’11 settembre lanciando Nusantara Lima, un satellite per telecomunicazioni da 5,5 tonnellate per l’Indonesia. Un Falcon 9 è decollato dalla rampa 40 di Cape Canaveral alle 21:56 ora della costa est, sfruttando una finestra di lancio ristretta dopo tre giorni di rinvii per maltempo space.com. Circa 8 minuti e mezzo dopo, il primo stadio veterano (al suo 23° volo) è tornato sulla Terra, atterrando sulla droneship A Shortfall of Gravitas nell’Atlantico space.com space.com. Il secondo stadio ha poi rilasciato Nusantara Lima in un’orbita di trasferimento geosincrona circa 27 minuti dopo il decollo space.com.
Questa missione ha messo in evidenza il ritmo rapido di lanci di SpaceX nel 2025 – era già il 114° lancio di Falcon 9 dell’anno space.com. (Per confronto, nel 2022 ci sono stati 61 lanci di Falcon 9; nel 2023 ce ne sono stati 98.) Il satellite, costruito da Boeing, orbiterà a 22.300 miglia sopra la Terra per fornire banda larga e altre comunicazioni in tutto l’arcipelago indonesiano space.com. “L’Indonesia è stata una delle prime nazioni ad adottare le comunicazioni satellitari per connettere i suoi cittadini, e Nusantara Lima continua questa tradizione,” ha dichiarato il CEO del Gruppo PSN Adi Rahman Adiwoso, la cui azienda utilizzerà il satellite per raggiungere le isole remote space.com. Una volta operativo entro il 2026, Nusantara Lima amplierà notevolmente la connettività internet per i 270 milioni di abitanti dell’Indonesia space.com.In mezzo a questa corsa ai lanci, SpaceX ha ricevuto un’approvazione fondamentale per mantenere un ritmo ancora più elevato. Il 12 settembre, la FAA e l’Eastern Range della U.S. Space Force hanno annunciato di aver autorizzato SpaceX a effettuare fino a 120 lanci Falcon 9 all’anno da Cape Canaveral spaceflightnow.com – raddoppiando di fatto il precedente limite di 50 lanci presso il Space Launch Complex 40. Insieme all’aumento della frequenza di volo, SpaceX ha ottenuto il permesso di costruire una nuova zona di atterraggio adiacente alla rampa 40 per il recupero dei booster Falcon spaceflightnow.com. L’approvazione è arrivata tramite una dettagliata Valutazione d’Impatto Ambientale (di 122 pagine) che ha riscontrato “nessun impatto significativo” dall’aumento della frequenza dei lanci o dalla nuova piattaforma di atterraggio, dopo mesi di analisi e migliaia di commenti pubblici spaceflightnow.com spaceflightnow.com. “L’azione proposta è necessaria per soddisfare… i requisiti di lancio del governo degli Stati Uniti nel prossimo futuro… e per promuovere un accesso affidabile e conveniente allo spazio,” ha scritto la Col. della Space Force Marcia Quigley nella decisione, sottolineando l’interesse pubblico per una maggiore capacità di lancio spaceflightnow.com.Per SpaceX, che ha già dimostrato la capacità di lanciare più razzi in una settimana, il via libera normativo rappresenta un importante collo di bottiglia rimosso. Permette all’azienda di mantenere un programma aggressivo di lanci Starlink, lanci commerciali e missioni governative dalla Florida senza violare limiti ambientali o di intervallo. Proprio quest’anno, SpaceX ha iniziato a utilizzare una seconda rampa in Florida (39A) per le missioni Starlink, per aumentare la capacità della rampa 40. Ora, con fino a 120 lanci annuali approvati su una singola rampa, SpaceX potrebbe teoricamente far volare un Falcon 9 ogni tre giorni da SLC-40 se la domanda e la disponibilità di hardware lo consentono. Altrettanto importante, la nuova zona di atterraggio significa che più booster potranno essere recuperati a terra, semplificando la logistica rispetto agli atterraggi sulle drone-ship. SpaceX necessita ancora di un’approvazione separata per i lanci Starship dalla Florida (un processo in corso con FAA e Space Force spaceflightnow.com), ma per Falcon 9 la strada è libera per supportare i crescenti contratti di lancio.
In termini pratici, il team di lancio di SpaceX sta già operando a un ritmo senza precedenti. Più tardi, il 13 settembre (10:21 am PDT), un altro Falcon 9 era programmato per il decollo da Vandenberg in California, trasportando 24 satelliti internet Starlink in orbita nextspaceflight.com. Se avrà successo, ciò porterà il conteggio di SpaceX a 115 missioni quest’anno, mettendola sulla buona strada per superare i 130 lanci entro la fine dell’anno. Nel frattempo, questo fine settimana SpaceX e Northrop Grumman stanno preparando una missione cargo per la ISS: un Falcon 9 è pronto a lanciare la nave di rifornimento Cygnus NG-23 di Northrop verso la Stazione Spaziale Internazionale il 14 settembre nextspaceflight.com. (Northrop ha affidato a SpaceX il lancio delle missioni Cygnus dopo il ritiro del proprio razzo Antares). Il fitto calendario sottolinea il motivo per cui i regolatori hanno ritenuto necessario concedere maggiore margine operativo: SpaceX sta infrangendo i vecchi record di lanci e non mostra segni di rallentamento.
Programma spaziale cinese: progressi del razzo lunare e lanci dal mare
La Cina ha compiuto un passo significativo verso le sue ambizioni lunari con equipaggio questa settimana. Il 12 settembre, gli ingegneri del sito di lancio spaziale di Wenchang hanno condotto il secondo test statico di accensione del Long March-10, il razzo cinese di nuova generazione per carichi pesanti progettato per inviare astronauti sulla Luna. Alle 15:00 ora locale, il primo stadio del Long March-10 ha acceso sette motori raggruppati simultaneamente, rimanendo acceso per ben 320 secondien.people.cn. Questa accensione a piena durata ha dimostrato le prestazioni del booster sia in condizioni di bassa spinta che in una simulazione di riaccensione in volo, fornendo una grande quantità di datien.people.cn. La China Manned Space Agency (CMSA) ha dichiarato il test un “completo successo,” sottolineando che “ha verificato in modo completo la validità e l’affidabilità del progetto” della propulsione del primo stadio del razzoen.people.cnen.people.cn. Ha inoltre validato le procedure per il recupero e il riutilizzo dei motori, una caratteristica innovativa per i razzi cinesien.people.cn.
Avendo ora completato i due test statici previsti (il primo è stato a luglio), la Cina ha segnato un “traguardo” nello sviluppo del prototipo Long March-10en.people.cn. Il razzo sarà disponibile in due configurazioni – LM-10 e una versione più piccola LM-10A – pensate per il programma di atterraggio lunare con equipaggioen.people.cn. “La Cina è ora entrata nella fase di atterraggio lunare del suo programma di esplorazione lunare con equipaggio, aprendo la strada affinché gli astronauti possano atterrare sulla Luna prima del 2030,” ha annunciato la CMSA dopo il testen.people.cn. Negli ultimi mesi, il progetto lunare cinese sta avanzando rapidamente: nuove infrastrutture di lancio sono in costruzione a Wenchang, e elementi correlati come la “Mengzhou” navicella di nuova generazione per equipaggio e il lander lunare “Lanyue” hanno “fatto progressi successivi,” hanno dichiarato i funzionarien.people.cn. Il volo inaugurale del Long March-10 è previsto intorno al 2027, e questi test dei motori sono passaggi cruciali per la riduzione dei rischi prima di affidare il razzo a una vera missioneen.people.cn.
Altrove nel settore spaziale cinese, anche l’attività di lanci commerciali ha fatto notizia. Durante la scorsa settimana, un razzo privato cinese, Smart Dragon-3, ha portato in orbita un lotto di piccoli satelliti “Geely-05” da una piattaforma offshore – una dimostrazione della capacità di lanci dal mare en.people.cn. Il razzo a combustibile solido è decollato nelle prime ore del 9 settembre dal Mar Giallo vicino alla provincia di Shandong, sotto la supervisione del Taiyuan Satellite Launch Center en.people.cn. La missione sarebbe stata un successo, espandendo la costellazione in orbita bassa di Geely (sostenuta dal produttore automobilistico cinese) destinata alla navigazione per auto connesse e ai servizi IoT. Lanciare dal mare offre alla Cina maggiore flessibilità e sicurezza per alcune missioni, e rappresenta l’ultimo di una serie di lanci oceanici da parte di aziende cinesi nel periodo 2023–2025.
Inoltre, il 13 settembre, la Russia ha effettuato un proprio lancio satellitare, inviando un satellite di navigazione Glonass-K1 in orbita a bordo di un razzo Soyuz 2.1b. Il decollo è avvenuto dal Cosmodromo di Plesetsk alle 02:10 UTC del 13 nextspaceflight.com. I satelliti Glonass-K1 sono i veicoli spaziali modernizzati per il sistema di navigazione globale russo equivalente al GPS. Questo lancio aiuta a rinnovare la costellazione Glonass ormai datata, per garantire servizi di posizionamento continui. E un paio di giorni prima, l’11 settembre, la Russia ha lanciato una navicella cargo Progress MS-32 senza equipaggio da Baikonur, consegnando cibo, carburante e rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale. La Progress si è agganciata alla ISS il 13 settembre, portando nuovi rifornimenti all’equipaggio della Spedizione 70.
Novità dal settore: il prossimo lancio di Blue Origin, l’ascesa di Rocket Lab e nuove iniziative
Nel settore privato dello spazio, un’ondata di sviluppi segnala una competizione intensa e innovazione. Blue Origin, l’azienda fondata da Jeff Bezos, si sta preparando per una missione molto attesa alla fine di questo mese. Blue Origin ha confermato che punta al 29 settembre (NET) per il secondo lancio del suo razzo pesante New Glenn space.com. Il lancio inaugurale di New Glenn, avvenuto a gennaio 2025, ha raggiunto con successo l’orbita (dispiegando un carico di prova) ma non è riuscito a far atterrare il booster space.com. Ora, in questa missione NG-2, New Glenn trasporterà la missione scientifica ESCAPADE della NASA – due piccole sonde dirette su Marte per studiare la magnetosfera del pianeta space.com space.com. Blue Origin ha “lavorato a stretto contatto con la NASA” per preparare questo volo, che sarà il primo del razzo a inviare un carico utile su una traiettoria interplanetaria space.com space.com. L’azienda ha lasciato intendere sui social media che ci si può aspettare “cose entusiasmanti” al Launch Complex 36 in Florida, mentre la rampa di New Glenn torna a vivere space.com. Oltre al lancio delle sonde marziane, Blue Origin tenterà nuovamente di far atterrare e recuperare il primo stadio di 57 metri su una nave drone a largo space.com. Un successo rappresenterebbe una pietra miliare per Blue Origin, che cerca di rompere il monopolio di SpaceX sulla riutilizzabilità dei lanciatori pesanti. Oltre a New Glenn, Blue Origin ha fatto notizia anche proponendo alla NASA un concetto di “Mars Telecommunications Orbiter” – in sostanza un satellite commerciale di collegamento su Marte – indicando il crescente interesse dell’azienda per infrastrutture nello spazio profondo sia per clienti governativi che privati.Nel frattempo, Rocket Lab sta godendo di un momento sotto i riflettori del mercato. L’azienda di lanci e veicoli spaziali con sede a Long Beach ha visto le sue azioni ($RKLB) salire a un massimo storico questa settimana mentre cresce la fiducia degli investitori. Il 9 settembre, Roth Capital e altri analisti hanno aumentato i target di prezzo di Rocket Lab – Roth passando da 50 a 60 dollari – citando “progressi costanti con il programma del razzo Neutron dell’azienda e solidi risultati del secondo trimestre 2025” tradingview.com tradingview.com. Neutron è il razzo riutilizzabile di classe media in fase di sviluppo da parte di Rocket Lab, previsto per un primo volo alla fine del 2025. L’azienda ha recentemente inaugurato il suo Launch Complex 3 in Virginia e sta fabbricando la struttura e i motori di Neutron, rimanendo nei tempi previsti (anche se la direzione riconosce che il programma è ambizioso) tradingview.com. La prospettiva rialzista ha spinto la capitalizzazione di mercato di Rocket Lab oltre i 25 miliardi di dollari, una cifra notevole per un’azienda che solo pochi anni fa lanciava piccoli razzi Electron google.com google.com. Oltre agli investimenti privati, Rocket Lab sta anche attirando il sostegno del governo statunitense: ha vinto un finanziamento di 23,9 milioni di dollari nell’ambito del CHIPS and Science Act per espandere la produzione nazionale di componenti spaziali, sottolineando il suo ruolo crescente nei progetti di sicurezza nazionale tradingview.com. Tutto questo slancio arriva mentre Rocket Lab si prepara a tentare il recupero a mezz’aria tramite elicottero di un booster Electron in un prossimo volo – parte del suo sforzo per rendere il piccolo razzo parzialmente riutilizzabile. E proprio dietro l’angolo, l’azienda aumenterà presto il marketing per i servizi di lancio di Neutron, vantando che, quando Neutron debutterà, Rocket Lab potrebbe coprire “il 98% di tutti i satelliti previsti in lancio fino al 2029” con la sua gamma di veicoli combinati reddit.com.
Sul fronte delle startup, le startup di infrastrutture spaziali e dati continuano ad attirare investimenti. Nel settore dei servizi orbitali, una startup in modalità stealth chiamata Rendezvous Robotics si è finalmente svelata insieme alla sua missione. Co-fondata da ex membri di SpaceX, Blue Origin e Lockheed, Rendezvous sta sviluppando tecniche di assemblaggio autonomo nello spazio per costruire grandi strutture in orbita. Questa settimana ha annunciato un round di finanziamento pre-seed da 3 milioni di dollari per accelerare la sua tecnologia, incentrata su TESSERAE – piastrelle modulari auto-attraccanti inventate dalla co-fondatrice Dr. Ariel Ekblaw satellitetoday.com. Le piastrelle TESSERAE sono già state testate in due esperimenti ospitati sulla ISS, dimostrando come possano allinearsi e connettersi autonomamente in microgravità satellitetoday.com. “Nessuno lo ha mai fatto prima – assemblaggio intelligente in orbita, dimostrato nello spazio e ora pronto per essere scalato,” ha dichiarato il co-fondatore e presidente Joe Landon, descrivendo la tecnologia che potrebbe rendere possibili “antenne più grandi di campi da calcio, sistemi di difesa riconfigurabili, fattorie solari orbitali e persino data center nello spazio” costruiti in orbita invece che lanciati già completamente formati satellitetoday.com. L’idea è che lanciare molte piccole piastrelle e lasciarle auto-assemblarsi nello spazio possa superare i limiti di dimensione degli attuali fairing dei razzi. Con questo finanziamento seed guidato dal ramo venture di Aurelia Institute e altri, Rendezvous prevede di lanciare una demo TESSERAE di quinta generazione sulla ISS nel 2026 per dimostrare ulteriormente il concetto satellitetoday.com.In Europa, ReOrbit, un produttore finlandese di satelliti, ha raccolto uno dei round di Serie A più consistenti del continente pari a €45 milioni (circa 48 milioni di dollari). Annunciato il 9 settembre, il finanziamento è destinato a incrementare la produzione dei satelliti software-defined di ReOrbit per clienti governativi e commerciali satellitetoday.com. ReOrbit si concentra su sistemi satellitari “sovrani” – ovvero che consentono alle nazioni il pieno controllo dei propri asset spaziali (comunicazioni o ricognizione) senza dipendere da tecnologie o operatori stranieri satellitetoday.com. “Questo investimento garantisce che le nazioni possano operare sistemi spaziali critici in modo indipendente e con pieno controllo,” ha dichiarato il CEO Sethu Saveda Suvanam, aggiungendo che nell’attuale clima geopolitico, dipendere da parti esterne è “un rischio che nessun paese può accettare. ReOrbit garantisce che non dovranno mai farlo.” satellitetoday.com. Il round, guidato dalla società di venture capital finlandese Springvest, è considerato un traguardo per il settore spaziale e della difesa europeo satellitetoday.com. Con la crescente domanda da Asia, Medio Oriente ed Europa, ReOrbit prevede di aprire centri di produzione di satelliti in diversi paesi nel prossimo anno satellitetoday.com. La startup (fondata nel 2019) ha già contratti, tra cui la costruzione di un satellite per comunicazioni geostazionario per una società malese e una partnership con la indiana Ananth Technologies satellitetoday.com. Il nuovo capitale la aiuterà a competere con le aziende statunitensi e a soddisfare la spinta europea per maggiori capacità satellitari nazionali in ambito difesa e telecomunicazioni.
Un altro accordo degno di nota che unisce spazio e sicurezza pubblica proviene dal settore osservazione della Terra. OroraTech, una startup aerospaziale tedesca, ha annunciato una partnership con il Dipartimento delle Terre dell’Idaho per implementare un sistema di rilevamento incendi boschivi basato su satellite nelle foreste dell’Idaho satellitetoday.com. OroraTech gestisce una costellazione in crescita di cubesat a immagini termiche progettati per individuare gli incendi boschivi nelle loro fasi iniziali. Il nuovo sistema fonderà i dati termici satellitari di OroraTech con altre fonti per individuare l’innesco degli incendi, stimarne l’intensità e persino prevederne la diffusione, quindi avvisare le squadre antincendio. “Collaborando con l’Idaho, ci assicuriamo che i vigili del fuoco di tutto lo stato abbiano accesso all’intelligence sugli incendi boschivi più avanzata disponibile,” ha dichiarato Thomas Gruebler, CEO di OroraTech USA satellitetoday.com. Ha sottolineato che i satelliti possono rilevare un incendio boschivo grande quanto una “piccola automobile”, consentendo agli operatori di intervenire prima che gli incendi si espandano su larga scala satellitetoday.com. Gli allarmi possono raggiungere i centri operativi entro minuti dalla rilevazione satellitetoday.com. Con l’ovest americano che affronta stagioni di incendi sempre più gravi, l’adozione a livello statale di questa tecnologia da parte dell’Idaho – dopo che OroraTech l’ha dimostrata in progetti pilota – potrebbe servire da modello per altre regioni per sfruttare i dati satellitari per la gestione delle emergenze. La notizia segue l’espansione di OroraTech negli Stati Uniti quest’anno e il lancio di otto nuovi satelliti per il monitoraggio degli incendi a marzo satellitetoday.com, mentre la startup punta a costruire una rete pianificata di 100 satelliti per il monitoraggio termico in tempo reale.
Sul fronte scientifico e ambientale, gli Stati Uniti e l’Europa si stanno preparando a lanciare un nuovo satellite fondamentale per il monitoraggio degli oceani. I funzionari hanno confermato che Sentinel-6B, il secondo dei due satelliti congiunti NASA–ESA per la misurazione dei livelli globali del mare, ha superato le revisioni finali e il lancio è previsto per novembre 2025 sciencex.com. Si unirà (e poi sostituirà) al satellite Sentinel-6 Michael Freilich attualmente operativo (lanciato nel 2020) nella stessa orbita. Sentinel-6B è dotato di uno strumento altimetro radar che misurerà l’altezza della superficie del mare, l’altezza delle onde e la velocità dei venti con una precisione senza precedenti sciencex.com. Questi dati alimentano direttamente i modelli meteorologici e le previsioni marittime. “Sulla scia della lunga tradizione NASA di dati altimetrici satellitari… Sentinel-6B assumerà presto il compito vitale di migliorare le previsioni oceaniche e meteorologiche per aiutare a mantenere al sicuro le navi, i loro equipaggi e i carichi,” ha dichiarato Nadya Vinogradova-Shiffer, principale scienziata oceanografica della NASA sciencex.com. Monitorando l’innalzamento globale del livello del mare e i cambiamenti delle correnti oceaniche, Sentinel-6B estende anche una serie di dati climatici di 30 anni sulle misurazioni del livello del mare, considerata il punto di riferimento per gli indicatori del cambiamento climatico sciencex.com sciencex.com. La missione è una collaborazione tra NASA, ESA, EUMETSAT e NOAA, e una volta che Sentinel-6B entrerà in funzione, garantirà la continuità di questo set di dati fino alla fine degli anni 2020 sciencex.com sciencex.com. Oltre al clima, i dati in tempo reale sullo stato del mare del satellite aiutano le imbarcazioni a evitare condizioni pericolose – ad esempio, identificando i confini netti della Corrente del Golfo dove possono verificarsi onde anomale sciencex.com sciencex.com. Con il lancio previsto da Vandenberg (probabilmente su un SpaceX Falcon 9), il prossimo decollo di Sentinel-6B è passato in sordina tra i titoli più appariscenti, ma il suo impatto sulla scienza e sulla sicurezza sarà di grande portata.Fonti: Le informazioni in questo rapporto sono tratte da annunci ufficiali e fonti di notizie affidabili, tra cui comunicati stampa della NASA nasa.gov nasa.gov, Spaceflight Now spaceflightnow.com spaceflightnow.com, Space.com space.com space.com, Breaking Defense breakingdefense.com, People’s Daily (Xinhua)en.people.cnen.people.cn, e riviste di settore come Via Satellite satellitetoday.com satellitetoday.com. Queste fonti forniscono dettagli di prima mano su ogni sviluppo per la verifica e ulteriori approfondimenti.