I prezzi dell’argento sono balzati sopra i 60 dollari e hanno raggiunto il record di 64,64 dollari questa settimana, spinti dai tagli della Fed, da una stretta globale dell’offerta e da una domanda industriale in forte crescita. Ecco le ultime notizie, i principali fattori trainanti e le previsioni per il 2026 sull’argento (XAG/USD).
Pubblicato: 14 dicembre 2025
L’argento ha appena vissuto una delle settimane più drammatiche del trading moderno dei metalli preziosi: una netta rottura sopra i 60 $/oncia, una corsa verso nuovi massimi storici vicino a 64–65 $, e poi un brusco calo a fine settimana mentre i trader prendevano profitti prima del weekend.
Dal 8 dicembre al 14 dicembre 2025, la storia dei prezzi dell’argento è stata in egual misura macro (un taglio dei tassi della Federal Reserve e un dollaro USA più debole), micro (disponibilità fisica limitata e cambiamenti nelle scorte) e strutturale (deficit di offerta pluriennali che si scontrano con una domanda industriale incessante—dal solare e dai veicoli elettrici alla rapida espansione delle infrastrutture per l’IA). [1]
Di seguito un riepilogo dettagliato dei principali sviluppi della settimana, delle previsioni più citate e delle opinioni degli analisti pubblicate nella finestra 8–14 dicembre, e dei livelli di prezzo che gli investitori stanno osservando per il futuro.
Riepilogo dei prezzi dell’argento: i momenti chiave dall’8 al 14 dicembre 2025
Lunedì 8 dicembre: L’argento ha iniziato la settimana in calo mentre i mercati attendevano la Fed. L’argento spot è stato riportato intorno a 57,98 $/oncia, dopo aver toccato 59,32 $ il venerdì precedente. [2]
Martedì 9 dicembre: La barriera psicologica è stata superata. L’argento spot è balzato sopra i 60 $ e ha segnato un nuovo massimo storico intorno a 60,74 $/oncia, con Reuters che cita “vincoli di offerta” e forti aspettative di domanda pluriennale. [3]
Mercoledì 10 dicembre: Dopo la decisione della Fed, il rally è continuato. Reuters ha riportato l’argento a un nuovo record vicino a 61,85 $/oncia, con prezzi in aumento di circa 113% da inizio anno a quel punto e sostenuti dalla domanda industriale, dal calo delle scorte e dalla designazione dell’argento come “minerale critico” negli Stati Uniti. [4]
Giovedì 11 dicembre: Lo slancio è aumentato. Reuters ha riportato l’argento spot vicino a 64,22 $/oncia, in prossimità del record di circa 64,31 $/oncia, mentre il dollaro USA si indeboliva e gli investitori valutavano il taglio e le prospettive della Fed. [5]
Venerdì 12 dicembre: Un blow-off top — e un reality check. Reuters ha riportato che l’argento ha raggiunto un massimo storico di $64,64/oncia, per poi scendere di quasi 3% a circa $61,7/oncia a causa delle prese di profitto. Reuters ha anche osservato che l’argento era in rialzo di quasi il 5% nella settimana e in aumento di circa il 112% nel 2025. [6]
Weekend, 13–14 dicembre: Con i principali mercati chiusi, l’analisi si è spostata sulla sostenibilità e sulle ricadute nei mercati locali. In India, The Economic Times ha riportato che i future sull’argento MCX hanno superato le 2.00.000 rupie, con il contratto di marzo che ha toccato 2.01.615 rupie il 12 dicembre, prima di una correzione—sottolineando come i movimenti globali del dollaro e le dinamiche valutarie interne possano amplificare la volatilità. [7]
Per una panoramica sul mercato dei future, i dati storici dei future sull’argento di Investing.com mostrano una rapida salita fino al picco settimanale e una chiusura più bassa venerdì (12 dicembre). [8]
Perché l’argento è salito: i 4 fattori dietro il breakout oltre i $60
1) La Fed ha tagliato i tassi — e il dollaro USA si è indebolito
Il principale catalizzatore macro della settimana è stato il taglio dei tassi di un quarto di punto da parte della Federal Reserve e il tentativo del mercato di interpretare cosa succederà dopo.
La copertura Reuters durante la settimana ha sottolineato che tassi più bassi tendono a favorire i metalli preziosi privi di rendimento, e che il calo del dollaro USA ha sostenuto il rally dell’argento rendendo il metallo più economico per gli acquirenti non statunitensi. [9]
Ma il tono non era puramente “dovish”. Reuters ha anche evidenziato incertezza sulle politiche e divisioni interne, ricordando che l’argento può reagire in modo violento se le aspettative sui tassi cambiano improvvisamente. [10]
Perché è importante per l’argento: A differenza dell’oro, l’argento è sia un bene monetario che industriale. Quando condizioni finanziarie più accomodanti coincidono con una forte domanda manifatturiera e di elettrificazione, l’argento spesso si comporta come un metallo prezioso “high-beta”—muovendosi più dell’oro in entrambe le direzioni. [11]
2) Un mercato fisico in tensione — più l’incertezza sui dazi che sposta il metallo in tutto il mondo
Un tema critico che attraversa i commenti dell’8–14 dicembre: il mercato fisico appare ristretto, anche quando le scorte ufficiali sembrano abbondanti.Il Financial Times ha evidenziato un deficit di offerta pluriennale in corso e ha descritto come i timori sui dazi e l’incertezza normativa abbiano contribuito a spostare le scorte verso gli Stati Uniti, mentre alcune regioni—in particolare la Cina—mostrano ancora segnali di carenza nonostante le ampie scorte Comex. [12]L’analisi di ING dell’8 dicembre sostiene che l’incertezza sui dazi abbia spostato il metallo da Londra agli Stati Uniti, contribuendo a una dislocazione insolitamente persistente tra i future Comex e i prezzi di Londra e facendo salire i “tassi di leasing” (costi di prestito). ING ha anche osservato che le scorte legate allo Shanghai Futures Exchange sono scese ai livelli più bassi da quasi un decennio, con grandi volumi spediti all’estero negli ultimi mesi. [13]La conclusione: Il rally dell’argento non è solo una questione di mercato cartaceo. Quando i partecipanti temono difficoltà nel reperire metallo consegnabile—o temono attriti all’importazione—i prezzi possono salire rapidamente.3) La domanda industriale fa la parte del leone: solare, veicoli elettrici, elettronica — e ora l’IAL’identità “a doppio uso” dell’argento è al centro di questo rally.Reuters ha riportato che il Silver Institute prevede che la domanda industriale sarà trainata fino al 2030 da settori come energia solare, veicoli elettrici e le loro infrastrutture, data center e intelligenza artificiale. [14]Business Insider ha rafforzato l’aspetto legato all’IA, sostenendo che l’argento è sempre più legato allo sviluppo delle infrastrutture per l’IA (data center, chip avanzati e elettronica di nuova generazione), citando commenti di strateghi e ricerche di settore. [15]Perché il mercato se ne preoccupa ora: Quando gli investitori credono che la domanda sia “strutturale” (e non solo ciclica), spesso sono disposti a pagare di più per materiali scarsi—e la filiera dell’argento è notoriamente difficile da espandere rapidamente. [16]4) Momentum, posizionamento e la narrativa “l’argento guida l’oro”Diverse note molto condivise questa settimana hanno descritto una dinamica di mercato in cui l’argento non si limita più a “seguire l’oro”—ma sta sempre più guidando.Reuters ha citato analisti che notano flussi speculativi sull’argento come una “scommessa più a leva” all’interno del comparto dei metalli preziosi. [17]
Anche ING ha evidenziato un rinnovato interesse degli investitori e un rapporto oro/argento nettamente più basso (un segnale di sovraperformance dell’argento). [18]
È un mix potente: solidi fondamentali + venti macro favorevoli + trader di momentum.
È anche il motivo per cui i ritracciamenti possono essere bruschi.
Previsioni e opinioni degli analisti pubblicate dall’8 al 14 dicembre: cosa succederà dopo per l’argento?
Le previsioni di questa settimana convergono in gran parte su un messaggio: il quadro di lungo periodo è costruttivo, ma il rischio di volatilità nel breve termine è in aumento.
Breve termine: gli avvertimenti di “surriscaldamento” si fanno più forti
Venerdì, mentre l’argento scendeva dai massimi, Reuters ha citato una nota di CMZ che definiva il movimento “eccessivo”, invitando alla cautela pur mantenendo una visione positiva di lungo periodo legata alla domanda industriale. [19]
Anche gli analisti tecnici hanno fatto eco a questo. La copertura di FXStreet del 12 dicembre ha descritto l’argento come ipercomprato, evidenziando i valori dell’RSI e segnali di allerta che spesso compaiono vicino ai massimi di breve periodo. [20]
Monex (che pubblica un estratto della consulenza di CPM Group) ha affermato in modo simile che la visione di medio termine resta costruttiva, ma ha segnalato la possibilità di una pausa e di un ritracciamento dopo un movimento molto rapido. [21]
Prospettive 2026: “Sostenuto, ma volatile” è lo scenario di base
Tra le indicazioni più chiare a lungo termine nella finestra 8–14 dicembre:
- ING (8 dicembre): prevede che i prezzi dell’argento rimarranno ben sostenuti, ma sottolinea che la volatilità dovrebbe persistere. Lo scenario di base di ING include un prezzo medio dell’argento intorno ai 55 $/oncia nel 2026, citando deficit di offerta, crescita limitata dell’offerta e un contesto macro più favorevole—pur avvertendo che un rallentamento globale più marcato potrebbe colpire il lato industriale. [22]
Altre fonti hanno inquadrato la stessa prospettiva con un’enfasi diversa:
- Il Financial Times ha evidenziato il deficit di offerta pluriennale e come l’incertezza su politiche/tariffe possa mantenere i mercati tesi e sensibili ai prezzi. [23]
- MarketWatch ha descritto il traguardo dei 60 dollari come un momento “decisivo” per un trade affollato e ha sottolineato che la storia dell’argento include inversioni drammatiche—rendendo la gestione del rischio essenziale anche per i rialzisti. [24]
- The Economic Times (14 dic.) ha presentato sia obiettivi rialzisti di lungo termine sia avvertimenti che il mercato appare “tecnicamente sovraesteso”, implicando che correzioni siano plausibili anche all’interno di un trend rialzista più ampio. [25]
Livelli tecnici da monitorare dopo il picco di $64,64
Anche le storie fondamentali di lungo termine attraversano livelli di breve periodo. Per la settimana terminata il 14 dicembre, l’analisi tecnica ha ripetutamente evidenziato alcune zone:
Zone di resistenza
- $62,00–$62,80: un’area di “recupero” dopo il selloff di venerdì, citata come resistenza/supporto di breve termine da FXStreet. [26]
- $64,30–$64,65: la zona dei recenti massimi storici che i rialzisti devono difendere in caso di nuovo test. [27]
- ~$65,00 e $68,17: FXStreet ha indicato $65 come livello di canale/psicologico e ha evidenziato $68,17 come obiettivo tecnico superiore (estensione di Fibonacci) se dovesse tornare il momentum. [28]
Zone di supporto
- $61,00: FXStreet ha segnalato questo come primo supporto chiave dopo il calo. [29]
- $60,00–$60,09: un’importante area psicologica e tecnica, anch’essa citata come precedente supporto. [30]
- ~$59,33: un altro livello di riferimento al ribasso citato da FXStreet. [31]
Interpretazione: Il mercato ha appena dimostrato di poter scambiare sopra i $60. La prossima domanda è se riuscirà a mantenersi sopra i $60 dopo la prima grande ondata di prese di profitto.
I maggiori rischi per i prezzi dell’argento da qui in avanti
Anche le previsioni più rialziste pubblicate questa settimana hanno riportato avvertimenti espliciti. I principali rischi evidenziati nelle analisi dall’8 al 14 dicembre includono:
A) Scosse macro: dati che cambiano la narrativa della Fed
Reuters ha ripetutamente indicato i prossimi dati USA—including the non‑farm payrolls report due Dec. 16—come catalizzatore a breve termine per le aspettative sui tassi. Se il dollaro rimbalza e i rendimenti reali salgono, l’argento può restituire rapidamente i guadagni. [32]
B) Rallentamento della domanda industriale o “distruzione della domanda”
L’analisi di ING ha avvertito che il rischio principale è industriale: un rallentamento globale più marcato (elettronica/manifattura) potrebbe raffreddare lo slancio dell’argento. Ha anche osservato che prezzi più alti possono alla lunga innescare la distruzione della domanda. [33]
C) Incertezza su politiche e commercio: doppio effetto
La paura dei dazi può restringere i mercati, ma qualsiasi chiarezza politica che riduca le frizioni può anche annullare le strette. FT e ING hanno entrambi descritto come l’incertezza politica abbia influenzato i flussi fisici e il posizionamento delle scorte. [34]
D) La caratteristica distintiva dell’argento: la volatilità
ING definisce l’argento “oro sotto steroidi”—tende a muoversi più dell’oro in termini percentuali. È ottimo in una fase di forte rialzo e doloroso in una fase di ribasso. [35]
Cosa osservare la prossima settimana: catalizzatori dopo il 14 dicembre 2025
Con la decisione della Fed ormai alle spalle e la pausa del weekend nelle contrattazioni, l’attenzione si sposta su:
- Non-farm payrolls USA (16 dicembre) e qualsiasi dato che modifichi le aspettative sui tassi per il 2026. [36]
- Il dollaro USA e i rendimenti, che sono stati un fattore chiave di supporto per i metalli preziosi in questo movimento. [37]
- Segnali di scarsità fisica: movimenti di inventario, premi regionali e pressioni sui tassi di prestito/locazione descritte nella ricerca di questa settimana. [38]
- Titoli industriali: in particolare riguardo alla diffusione del solare, all’elettrificazione e alle narrazioni sulla costruzione di AI/data center che sono diventate sempre più parte della “tesi sull’argento”. [39]
- Amplificazione del mercato locale (in particolare in India), dove i movimenti valutari e la domanda interna possono amplificare le oscillazioni dei prezzi. [40]
In sintesi
Tra il 8 dicembre e il 14 dicembre 2025, il breakout dell’argento sopra i 60 dollari e la corsa fino a 64,64$ hanno cristallizzato una nuova realtà di mercato: l’argento non viene più scambiato come il cugino sonnolento dell’oro. Viene scambiato come un metallo industriale strategicamente importante e un asset monetario sensibile al contesto macro—il che significa che può salire in modo esplosivo quando il dollaro si indebolisce e la scarsità fisica incontra un’impennata nelle narrazioni sulla domanda. [41]
Ma gli stessi ingredienti che hanno alimentato il movimento—momentum, posizionamento e scarsità—innalzano anche le probabilità di forti correzioni. La maggior parte delle previsioni dell’8–14 dicembre converge su una visione equilibrata: fondamentali di lungo periodo ben supportati, con elevata volatilità nel breve termine. [42]
Nota: Questo articolo è solo a scopo informativo e non costituisce consulenza in materia di investimenti.
References
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