Sfida tra Chatbot AI 2025: ChatGPT vs Claude vs Perplexity – Chi Regna Sovrano?

Panoramica del prodotto e casi d’uso principali
OpenAI ChatGPT (serie GPT) – Lanciato a novembre 2022, ChatGPT è diventato il prototipo dell’assistente AI generico. È progettato per gestire quasi qualsiasi compito: rispondere a domande, scrivere contenuti, programmare, fare da tutor, riassumere e altro ancora. La sua versatilità lo ha trasformato da una novità virale a uno strumento di produttività fondamentale utilizzato da centinaia di milioni di persone (Stack Overflow riporta che 4 sviluppatori su 5 ora integrano ChatGPT nel loro flusso di lavoro). Infatti, a metà 2025 ChatGPT serviva 700 milioni di utenti settimanali. I casi d’uso principali includono scrittura creativa (da poesie a testi pubblicitari), ideazione e brainstorming, aiuto nella programmazione (spiegare o generare codice), risposte a domande di cultura generale, e anche compiti legati alle immagini (può analizzare immagini o generare arte tramite OpenAI DALL·E integrato). ChatGPT viene spesso descritto come un assistente AI tuttofare – che tu debba scrivere un’email, fare il debug di un codice o ricevere una lezione rapida di fisica quantistica, è progettato per aiutarti.
Anthropic Claude – Introdotto nel 2023 come concorrente, Claude è un assistente AI con un’interfaccia conversazionale simile. È stato creato con un’enfasi sull’essere utile, innocuo e onesto. Il punto di forza di Claude è la gestione di grandi volumi di testo – è stato progettato con una finestra di contesto estremamente ampia (ora fino a centinaia di migliaia di token) che gli consente di digerire lunghi documenti o conversazioni estese senza perdere il filo. Questo rende Claude particolarmente utile per analisi approfondite (ad es. leggere e riassumere report o libri) e compiti complessi di ragionamento multistep. È anche popolare per programmazione e flussi di lavoro tecnici – Claude può mantenere lo stato su file di codice o chat molto lunghi. Come ChatGPT, può produrre scrittura creativa e risposte generali, ma molti trovano lo stile di Claude più “riflessivo” e coerente nelle risposte estese. I casi d’uso principali includono scrittura creativa di contenuti (Claude è spesso lodato per la prosa naturale e simile a quella umana), assistenza nella ricerca approfondita, aiuto nella programmazione (con la capacità di gestire interi codebase), e analisi aziendali (fornendogli dati o report da analizzare). Inizialmente disponibile tramite API e partner limitati, Claude è diventato accessibile al pubblico (ad es. tramite interfaccia web) ed è ora integrato in alcune app di produttività (Anthropic ha collaborato con piattaforme come Notion e Quora/Poe per integrare le capacità di Claude).
Perplexity AI – Lanciato nel 2022 come un motore di risposte basato sull’IA, Perplexity è piuttosto diverso dai due sopra citati. Si può descrivere al meglio come un ibrido tra motore di ricerca e chatbot. Invece di restituire dieci link blu come Google, Perplexity ti fornisce direttamente una risposta concisa con fonti citate per ogni affermazione. Dietro le quinte, Perplexity indirizza la tua domanda a grandi modelli linguistici e svolge anche ricerche web in tempo reale. Il risultato viene presentato come una risposta conversazionale basata su informazioni in tempo reale. Questo rende Perplexity ideale per casi d’uso di ricerca e verifica dei fatti: studenti, ricercatori e professionisti lo usano per ottenere risposte aggiornate su argomenti complessi, complete di riferimenti per la verifica. I casi d’uso principali includono rispondere a domande fattuali, esplorare eventi attuali o notizie (dove un LLM con knowledge cutoff fallirebbe), ricerca accademica (raccogliendo informazioni citate tra articoli e fonti), e anche un po’ di aiuto creativo o di programmazione (può passare a una “modalità scrittura” in cui non effettua ricerche, comportandosi più come un assistente GPT puro). Tuttavia, il suo punto di forza è chiaramente il recupero di informazioni e Q&A – ad esempio, domande come “Quali sono gli ultimi sviluppi nelle politiche climatiche?” oppure “Spiega il calcolo quantistico con riferimenti” sarebbero ben servite da Perplexity. L’interfaccia incoraggia domande di follow-up in modo conversazionale, facendo sembrare il processo di ricerca un dialogo piuttosto che una tradizionale ricerca per parole chiave. In sintesi, Perplexity si posiziona come un “motore di risposte in tempo reale” con un focus su informazioni accurate e supportate da fonti, che attrae utenti che necessitano di fatti verificabili e conoscenze aggiornate pymnts.com.
Architetture dei modelli, filosofie di addestramento e misure di sicurezza
Tutti e tre i sistemi si basano su avanzati large language models (LLM), ma i loro approcci di addestramento e le filosofie di sicurezza differiscono:
- ChatGPT (OpenAI) utilizza la serie di modelli GPT (GPT-3.5, GPT-4 e, dal 2025, GPT-5). Si tratta di enormi reti neurali (transformer) addestrate su vasti testi provenienti da internet, poi perfezionate con feedback umano per l’allineamento. La filosofia di OpenAI è stata quella di utilizzare il Reinforcement Learning from Human Feedback (RLHF) per far sì che il modello segua le istruzioni dell’utente in modo utile, evitando al contempo output dannosi. In sostanza, durante l’addestramento, valutatori umani hanno giudicato le risposte dell’IA e il modello ha imparato a preferire le risposte che gli umani ritenevano appropriate. Questo ha prodotto uno stile generalmente educato, controllato e la capacità di rifiutare richieste non consentite. OpenAI affina continuamente questo processo: ad esempio, il nuovo modello GPT-5 è ottimizzato per essere meno “servile” e più genuinamente utile – invece di rifiutare semplicemente una domanda che potrebbe violare le linee guida, GPT-5 cerca di fornire una risposta parziale sicura e utile o almeno spiegare perché non può soddisfare la richiesta, invece di un rifiuto secco. In pratica, ChatGPT è dotato di filtri dei contenuti e si rifiuta di produrre contenuti chiaramente non consentiti (discorsi d’odio, istruzioni esplicite per la violenza, ecc.) in linea con le politiche di OpenAI. La filosofia di addestramento dell’azienda è molto iterativa: rilasciano i modelli, raccolgono dati di utilizzo reale (e feedback degli utenti su output problematici), poi riaddestrano o perfezionano i modelli per migliorare la veridicità e ridurre al minimo bias o errori. OpenAI ha anche iniziato ad aggiungere modelli di ricompensa basati su regole per affrontare la sicurezza senza dover ricorrere a così tanti dati umani. Di conseguenza, le ultime versioni di ChatGPT commettono visibilmente meno errori fattuali e sono meno inclini a “allucinare” risposte rispetto ai modelli precedenti. Tuttavia, l’allucinazione (cioè la creazione di informazioni plausibili ma errate) rimane una sfida aperta per tutti i LLM puri, e l’approccio di OpenAI è quello di continuare a iterare sia con tecniche algoritmiche che con l’allineamento tramite intervento umano.
- Claude (Anthropic) è basato su una famiglia di LLM sviluppati da Anthropic e adotta un approccio distinto chiamato “Constitutional AI.” Invece di affidarsi solo al feedback umano per allineare il modello, Anthropic fornisce all’IA un insieme di principi scritti – una “costituzione” di valori derivati, ad esempio, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e da altre fonti – e lascia che l’IA auto-affini le sue risposte secondo tali regole. Durante l’addestramento, Claude generava una risposta, poi criticava la propria uscita per verificarne la conformità alla costituzione (ad esempio evitando consigli dannosi o linguaggio di parte), la rivedeva e imparava da quel processo. Questo addestramento in due fasi (autocritica supervisionata dall’IA + un po’ di reinforcement learning) mira a produrre un modello utile e innocuo per progettazione. Il risultato è che Claude spesso ha un tono molto educato e premuroso e cerca di spiegare il proprio ragionamento o i propri rifiuti. In termini di architettura, Claude è anche un grande modello transformer simile a GPT, ma Anthropic sta spingendo su finestre di contesto estremamente ampie (Claude può elaborare centinaia di pagine di testo in una sola volta). Dal punto di vista della sicurezza, Anthropic è nota per essere cauta – le prime versioni di Claude tendevano a sbagliare per eccesso di rifiuto delle richieste in caso di dubbio. In effetti, Claude 2 ha ricevuto alcune critiche per un allineamento “eccessivamente zelante”: ad esempio, avrebbe rifiutato una domanda tecnica innocua su come terminare un processo su Ubuntu, interpretando la parola “kill” come potenzialmente dannosa. Questo ha portato al dibattito sulla cosiddetta “alignment tax” – l’idea che rendere un modello più sicuro possa limitarne l’utilità in casi limite. Anthropic ha modificato Claude per bilanciare questo aspetto, e le versioni successive sono diventate un po’ più accomodanti pur seguendo rigorosamente i principi costituzionali. Le misure di sicurezza in Claude includono filtri rigidi (non assisterà in richieste illegali o esplicitamente dannose) e le linee guida costituzionali che plasmano le sue risposte (ad esempio, cerca di evitare odio, molestie o consigli che potrebbero essere pericolosi). Da notare che i modelli Claude più recenti di Anthropic forniscono anche citazioni quando utilizzano il recupero dal web (simile all’approccio di Perplexity) per aumentare la trasparenza. Nel complesso, la filosofia di addestramento di Claude enfatizza il ragionamento etico dell’IA internamente (tramite la costituzione) oltre al feedback umano esterno, che rappresenta una svolta unica nel panorama dell’allineamento.
- Perplexity AI non è un singolo modello, ma piuttosto una piattaforma che stratifica più modelli con un meccanismo di ricerca. Il sistema di Perplexity orchestra le query tra l’utente, un motore di ricerca e LLM sottostanti (modelli in stile GPT di OpenAI, Anthropic, ecc.). L’azienda dispone di un controller proprietario che individua buoni termini di ricerca, recupera informazioni dal web e poi inserisce questi risultati in un LLM per generare una risposta finale. È importante notare che Perplexity presenta sempre le fonti utilizzate, il che funge da salvaguardia contro le allucinazioni: gli utenti possono cliccare e verificare se la risposta corrisponde alla fonte. In termini di architettura del modello, inizialmente Perplexity si basava su GPT-3.5 di OpenAI, e ora gli utenti Pro possono scegliere tra GPT-4 di OpenAI, Claude 2/3 di Anthropic, i modelli di Google (ad es. PaLM/Bard o il nuovo Gemini), e altri. Nel 2025 Perplexity ha persino introdotto alcuni modelli proprietari (nome in codice “Sonar” e “R1 1776”) come opzioni aggiuntive – questi potrebbero essere modelli proprietari più piccoli o versioni ottimizzate per compiti specifici. Poiché Perplexity si appoggia ad altri LLM, la sua filosofia di addestramento riguarda più il modo in cui utilizza i modelli che non il modo in cui li addestra. La filosofia chiave è “open-book” question answering: esegue ricerche e letture web in tempo reale per ogni query, così la risposta è il più possibile aggiornata e fattuale, invece di affidarsi solo alla conoscenza interna di un modello. Questo riduce drasticamente i problemi di knowledge cutoff e può ridurre le allucinazioni (poiché il modello ha dati reali da citare). Per la sicurezza, Perplexity eredita molte salvaguardie dai modelli che utilizza (ad es. se usa GPT-4, si applicano i filtri di contenuto di OpenAI). Inoltre, Perplexity ha le sue proprie policy di utilizzo – non restituirà consapevolmente disinformazione, contenuti d’odio, ecc., e presumibilmente filtra i risultati di ricerca per evitare materiale illecito. Alcuni utenti hanno osservato che Perplexity può essere un po’ più facile da “jailbreakare” (indurre a fornire output non consentiti) rispetto a ChatGPT, forse perché i sistemi di sicurezza sono distribuiti tra il livello di ricerca e quello del modello. Tuttavia, in generale ha restrizioni simili a ChatGPT, dato che spesso utilizza gli stessi modelli sottostanti. Una caratteristica di sicurezza unica è la trasparenza delle citazioni: se il modello afferma qualcosa di controverso, vedi immediatamente da dove l’ha preso, il che promuove una forma di responsabilità e fact-checking da parte dell’utente. In sintesi, l’architettura di Perplexity è un ensemble – utilizza diversi modelli foundation dietro le quinte – e la sua filosofia è di ancorare le risposte dell’IA a dati reali tramite la ricerca. Questo la rende meno una black-box.
Prestazioni nei benchmark e nell’uso reale
Tutti e tre i sistemi sono migliorati rapidamente e, su molti benchmark standard, si avvicinano molto l’uno all’altro. Nel 2025, non si tratta più di un modello universalmente “più intelligente” – test più sfumati mostrano che ciascuno eccelle in aree diverse. Come ha osservato un giornalista tech, “con poche eccezioni, i modelli di punta di Anthropic e OpenAI sono essenzialmente alla pari”, quindi i confronti significativi derivano da punti di forza specifici.
Accuratezza e Conoscenza: Negli esami di cultura generale e accademici, sia GPT-4/5 che Claude 3/4 raggiungono livelli d’élite. Ad esempio, una valutazione ha rilevato che Claude 3 (Opus) ha superato di poco GPT-4 in un test di conoscenze a livello universitario (86,8% contro 86,4% di accuratezza): praticamente un pareggio, con Claude leggermente sopra. In molti benchmark basati sulla conoscenza (come domande fattuali, ragionamento di buon senso, ecc.), i loro punteggi sono distanti solo di pochi punti. GPT-4 era notoriamente forte nei test standardizzati (ha superato il Uniform Bar Exam nel ~90° percentile e ha ottenuto ottimi risultati in molti esami AP nel 2023), e Claude ha raggiunto o superato tali livelli in alcuni casi entro il 2024. Da notare che Claude 3 ha mostrato prestazioni superiori in alcuni compiti di ragionamento avanzato; un benchmark di ragionamento a livello graduate ha visto Claude ottenere il 50,4% contro il 35,7% di GPT-4, suggerendo che Claude possa affrontare problemi molto complessi con maggiore profondità. D’altra parte, il GPT-5 di OpenAI (rilasciato nell’agosto 2025) ha ulteriormente migliorato l’accuratezza: OpenAI afferma che GPT-5 commette meno errori fattuali (allucinazioni) rispetto a qualsiasi modello precedente, grazie a miglioramenti nell’addestramento. Nell’uso reale, ChatGPT/GPT-4 è eccezionalmente valido su un’ampia gamma di domande fattuali, ma occasionalmente può presentare un’affermazione falsa come se fosse vera. Anche Claude può sbagliare, sebbene il suo approccio analitico a volte lo renda più cauto nell’affermare fatti incerti. Perplexity ha un vantaggio sulla pura accuratezza fattuale per eventi attuali o dati specifici: poiché effettua ricerche sul web in tempo reale, è improbabile che manchi completamente un fatto ben documentato. Recupera la risposta da una fonte invece di affidarsi a dati di addestramento potenzialmente obsoleti. Questo significa che per domande come “Chi è il nuovo presidente del Paese X?” o “Quali sono stati i risultati della partita di ieri?”, Perplexity supera ChatGPT e Claude (che, se non collegati al web, potrebbero non conoscere informazioni successive all’addestramento). Gli utenti hanno trovato le risposte di Perplexity su argomenti attuali molto affidabili, poiché cita direttamente fonti autorevoli. Tuttavia, anche Perplexity non è immune da errori: può fraintendere le fonti o citare qualcosa fuori contesto. Inoltre eredita la debolezza delle “allucinazioni” se il modello sottostante interpreta erroneamente i risultati della ricerca. La differenza è che puoi accorgertene grazie alle citazioni.
Ragionamento e risoluzione di problemi: Nel ragionamento logico o matematico complesso, GPT-4 ha fissato uno standard elevato con le sue capacità di chain-of-thought, ma anche i modelli più recenti di Claude sono estremamente forti in questo ambito. In un test comparativo, Claude 3 si è distinto nei problemi di matematica testuale – ad esempio, in un benchmark di matematica da scuola elementare, Claude Opus ha raggiunto il 95,0% contro il 92,0% di GPT-4. Ancora più impressionante, Claude ha superato GPT-4 in un test di matematica multilingue (90,7% contro 74,5%), dimostrando la sua abilità nel ragionamento a più passaggi in diverse lingue. Questo suggerisce che Claude potrebbe avere un vantaggio nell’affrontare sistematicamente i problemi, forse grazie al suo addestramento focalizzato sul “ragionare attraverso” le risposte (Claude spesso produce una soluzione molto passo-passo). Tuttavia, anche GPT-4/5 non è da meno – secondo OpenAI, GPT-5 in particolare ha migliorato “significativamente” il ragionamento logico e la programmazione, e può sfruttare l’uso di strumenti (come le nuove funzionalità agent) per risolvere problemi, cosa che potrebbe non riflettersi nei punteggi statici dei benchmark. Nei compiti di ragionamento del mondo reale (come enigmi logici, compiti di pianificazione o domande multi-hop che richiedono di combinare informazioni), sia ChatGPT che Claude sono estremamente capaci. Secondo alcuni resoconti aneddotici, Claude a volte mantiene meglio il contesto globale durante conversazioni molto lunghe (grazie alla finestra di memoria più ampia), il che può migliorare il ragionamento nelle discussioni prolungate. ChatGPT potrebbe richiedere di ripetere il contesto se la conversazione è molto lunga (anche se GPT-4 ora supporta fino a 128k token di contesto in alcune versioni). Le prestazioni di Perplexity nel ragionamento dipendono dalla modalità – se usato in “modalità LLM” (senza ricerca), si comporta come GPT-3.5 o 4 (a seconda del modello selezionato). Con la ricerca, può delegare parte del ragionamento a strumenti esterni (ad esempio, se una domanda richiede un calcolo o una ricerca, Perplexity cercherà i dati rilevanti). È molto efficace nel ragionamento fattuale multi-hop (trovare una informazione, poi usarla per trovare la successiva). Tuttavia, per enigmi logici astratti o risoluzione creativa di problemi, Perplexity è essenzialmente valido quanto il modello di base che utilizza. È ottimizzato per l’ampiezza delle informazioni, non per la risoluzione di enigmi in sé. Detto ciò, la capacità di eseguire ricerche “deep research” (ricerche multi-step) significa che Perplexity può suddividere autonomamente una domanda complessa in parti. L’azienda ha persino introdotto Perplexity Labs e Perplexity Copilot, che eseguono decine di ricerche e sintetizzano un report più lungo per domande complesse. Questo può essere visto come una forma di ragionamento automatizzato – in una demo, la modalità “Deep Research” di Perplexity ha letto centinaia di fonti per compilare un report completo su un argomento. Quindi, per il ragionamento orientato alla ricerca (trovare una risposta leggendo molti articoli), Perplexity è eccezionale. Per il ragionamento logico auto-contenuto senza informazioni esterne, gli utenti spesso si affidano ancora a GPT-4/Claude.
Creatività e Qualità della Scrittura: I compiti creativi sono intrinsecamente soggettivi, ma emergono differenze notevoli nello stile di scrittura. Molti utenti ed esperti riportano che la scrittura di Claude risulta più naturale e simile a quella umana, mentre lo stile di ChatGPT, sebbene molto coerente, può risultare un po’ schematico a meno che non venga richiesto diversamente. Ad esempio, quando viene chiesto di scrivere un racconto fantasioso o un saggio sentito, Claude spesso produce una prosa fluida, sfumata e con una voce forte. Anche ChatGPT (GPT-4) è un eccellente scrittore, ma a volte tende a utilizzare un tono generico o una struttura troppo rigida (ama i punti elenco e frasi come “entriamo nel dettaglio”, che sono diventati segnali riconoscibili di testo AI). Una recensione di Zapier del 2025 lo ha riassunto così: “Claude Sonnet 4 suona più naturale di GPT-4o, che… tende ancora a sembrare più generico. Anche i modelli più potenti di ChatGPT abusano di alcune frasi standard… ChatGPT inoltre tende a usare in modo aggressivo i punti elenco a meno che non venga richiesto di evitarli. Claude, invece, suona più umano già di default.”. Questo rende Claude il preferito per scrittura creativa, narrazione, copywriting per il marketing o ovunque sia necessario un tono distintivo. Claude ha anche introdotto una funzione “Stili” che consente agli utenti di passare facilmente tra diversi stili di scrittura (professionale, informale, amichevole, ecc.), semplificando il processo creativo. Anche ChatGPT può variare il suo stile (puoi chiedergli di essere shakespeariano o di adottare una persona), ma richiede un prompt da parte dell’utente; non ha un menu di stili integrato per cambiare tono con un solo clic.
Quando si tratta di ideazione creativa – ad esempio brainstorming di idee, invenzione di scenari di fantasia, ecc. – entrambi sono molto validi. I sostenitori di Claude affermano che “pensa insieme” all’utente, spesso facendo domande di chiarimento e costruendo sulle idee dell’utente in modo collaborativo. Anche ChatGPT è molto capace, a volte più giocoso fin da subito (soprattutto con la vasta conoscenza e arguzia di GPT-4). È difficile dichiarare un vincitore in termini di creatività; spesso dipende dalle preferenze: Il verdetto di un content creator: “ChatGPT è ottimo per ricerche approfondite e genera anche immagini, ma Claude è il migliore per la scrittura creativa (riesce davvero a cogliere lo stile di scrittura desiderato)…” learn.g2.com learn.g2.com. Perplexity non è pensato principalmente per la scrittura creativa aperta – infatti, una recensione ha notato esplicitamente che se il tuo obiettivo è un progetto creativo (come scrivere un romanzo o fare brainstorming fantasiosi), uno strumento dedicato come ChatGPT potrebbe essere più adatto. Perplexity può farlo (soprattutto se attivi la “Modalità Scrittura” per non cercare sul web), ma il suo punto di forza è l’integrazione di conoscenze esterne. Ad esempio, Perplexity potrebbe aiutare a fare ricerche o raccogliere ispirazione (dato che può fornire riferimenti reali per un’idea di narrativa storica, ad esempio), ma per la pura creatività viene spesso usato come supporto a un LLM come ChatGPT piuttosto che come generatore principale.
Compiti di programmazione e tecnici: Sia ChatGPT che Claude sono diventati rivoluzionari per i programmatori, ma ci sono delle differenze. Claude ha la reputazione di essere eccellente nel codice – soprattutto perché può gestire interi codebase nel suo contesto. Gli sviluppatori hanno scoperto che Claude può ingerire migliaia di righe di codice o anche più file e poi eseguire refactoring o debugging su di essi, grazie alla sua finestra di contesto da oltre 100K token. Lo stile di Claude nella programmazione è anche più conversazionale e spesso documenta il suo processo di pensiero, cosa che alcuni trovano utile per l’apprendimento. Nel giugno 2024, Anthropic ha lanciato Claude 3.5 con “Artifacts”, una funzione in cui l’IA può generare e mostrare anteprime dal vivo dell’output del codice (grafici, web app, ecc.) in tempo reale. Ad esempio, Claude potrebbe creare un piccolo gioco web e mostrare effettivamente l’interfaccia di gioco funzionante nella chat – uno strumento molto potente per il rapid prototyping e il debugging. Nel 2025, Claude ha anche rilasciato Claude Code, un assistente di programmazione IA che può connettersi al vero codebase e alla riga di comando di uno sviluppatore. Claude Code può leggere i file del tuo progetto, apportare modifiche, eseguire test e persino fare commit su GitHub in autonomia. Questo trasforma essenzialmente Claude in un programmatore in coppia che può eseguire codice sulla tua macchina. La risposta di ChatGPT a ciò è stata la sua propria serie di strumenti in evoluzione: il Code Interpreter di OpenAI (poi rinominato Advanced Data Analysis) permetteva a ChatGPT di eseguire codice Python in una sandbox per l’utente, e verso la fine del 2024, ChatGPT ha introdotto una funzione spesso chiamata “GPT-4 con navigazione e esecuzione del codice”, che poteva agire in modo simile a un agente (il cosiddetto “agente” di ChatGPT può compiere azioni come un utente del computer, come navigare su siti web, scrivere file, ecc., quando glielo consenti). Per domande e risposte di pura programmazione (ad es. “Come implemento una ricerca binaria in Python?”), entrambi i chatbot sono eccellenti – produrranno codice corretto la maggior parte delle volte e lo spiegheranno. Su sviluppi più complessi, Claude ha un vantaggio nel mantenere il contesto su progetti lunghi e multi-file e spesso fornisce soluzioni di codice molto dettagliate e ben strutturate. Anche ChatGPT (soprattutto GPT-4 o il nuovo GPT-5) è estremamente capace; potrebbe essere necessario suddividere il lavoro in parti se il progetto è enorme (a meno che tu non abbia la versione con contesto da 128k). C’è consenso nelle community che Claude sia leggermente più utile per la programmazione. Come ha notato un confronto nel 2025, “Claude è un assistente di programmazione più utile” e molti programmatori trovano le risposte di Claude per il codice più intuitive e fluide. I test di Zapier hanno suggerito che l’ultimo modello di Claude produceva soluzioni di programmazione più pulite e avanzate, mentre il codice di ChatGPT a volte sembrava un passo indietro in termini di sofisticazione (il recensore ha paragonato l’output di programmazione di giochi di ChatGPT a una vecchia console NES rispetto all’output di Claude come una Nintendo Switch in termini di avanzamento). Tuttavia, OpenAI non è rimasta ferma – GPT-4 è molto forte nella programmazione (può risolvere problemi LeetCode difficili, ad esempio), e con GPT-5 la programmazione è migliorata ulteriormente: OpenAI ha dimostrato GPT-5 che costruisce intere app e siti web in pochi secondi durante il suo lancio. C’è anche il fattore strumenti e integrazioni: ChatGPT può usare plugin di terze parti o strumenti come Wolfram Alpha per la matematica, il che può migliorare la correttezza in ambiti tecnici (come calcoli precisi o grafici). Claude attualmente si affida alle sue capacità interne al modello più eventuali strumenti integrati forniti da Anthropic (come la ricerca web o Claude Code).
Il ruolo di Perplexity nella programmazione è solitamente quello di recuperatore di documentazione. I programmatori potrebbero chiedere a Perplexity “Come si usa questa funzione della libreria?” – lui recupererà la risposta dalla documentazione o da StackOverflow, poi farà riassumere o adattare la risposta al LLM. Questo è estremamente utile per soluzioni rapide o aiuti sulla sintassi con citazioni. In termini di generazione di codice originale, Perplexity (che utilizza GPT-4 o Claude come motore) può farlo, ma ancora una volta sfrutta sostanzialmente gli stessi motori. Se hai Perplexity Pro, puoi persino scegliere GPT-4 o Claude 3 come modello per l’assistenza alla programmazione all’interno dell’interfaccia di Perplexity. Tuttavia, nativamente, Perplexity non dispone dell’ambiente di esecuzione live o dell’integrazione IDE che ora offrono ChatGPT e Claude. È più simile a un mentore di programmazione intelligente che trova esempi di codice sul web e te li spiega.Citazioni e Veridicità: Una menzione speciale sulle prestazioni in termini di veridicità e fonti. Perplexity è l’unico che cita sistematicamente le fonti per tutte le affermazioni fattuali. Ad esempio, se risponde “Qual è la capitale del Brasile?”, dirà “La capitale del Brasile è Brasilia” con una nota a piè di pagina che rimanda a una fonte che lo conferma. Questo dà agli utenti fiducia e un modo semplice per verificare. ChatGPT e Claude non citano automaticamente le fonti (a meno che tu non lo chieda esplicitamente o usi una modalità di navigazione). Di default, operano come modelli autonomi. Questo significa che ChatGPT/Claude potrebbero dare una risposta corretta ma dovresti fidarti del modello o verificare manualmente. Bing Chat (che usa GPT-4 con ricerca) fornisce citazioni, ma nel contesto di ChatGPT stesso, le citazioni non sono standard. Quindi, per compiti di ricerca dove è richiesta evidenza fondata, le prestazioni di Perplexity brillano. “Spesso fornisce risposte più bilanciate e con più prospettive” proprio perché sintetizza più fonti e le elenca. Detto ciò, se la domanda è più analitica o richiede una sintesi creativa (non solo la ricerca di fatti), ChatGPT e Claude possono fornire risposte più ricche perché attingono al loro addestramento interno e al ragionamento, invece di essere vincolati a ciò che è esplicitamente sul web. C’è anche il problema del knowledge cutoff: ChatGPT (gratuito o modalità predefinita) ha un knowledge cutoff (per GPT-4 era settembre 2021, per GPT-5 probabilmente metà 2023 prima dell’addestramento, a meno che non sia abilitata la navigazione). Anche Claude aveva un cutoff (Claude 2 era anch’esso intorno al 2022 di default). Con l’introduzione delle funzionalità di navigazione (ChatGPT può avere un plugin di navigazione o usare Bing, e Claude ha introdotto un’opzione ufficiale di ricerca web nel 2025), questi modelli ora possono recuperare nuove informazioni. Ma deve essere l’utente ad attivarlo – ad esempio, in ChatGPT devi attivare la modalità di navigazione o fare una domanda che la attivi; in Claude devi attivare la “ricerca web” nelle impostazioni. Perplexity, invece, cerca sempre di default (a meno che tu non scelga una modalità “Scrittura” senza ricerca). Quindi le sue prestazioni su domande aggiornate sono costantemente forti, mentre ChatGPT/Claude in modalità predefinita potrebbero dare risposte obsolete se non viene richiesto di cercare.
In sintesi, tutti e tre sono sistemi di intelligenza artificiale di alto livello nel 2025. GPT-4/GPT-5 è ancora generalmente in testa in molti benchmark accademici e professionali (i modelli di OpenAI stabiliscono lo standard in molte categorie come soluzioni a sfide di programmazione e rompicapi logici), ma Claude ha raggiunto e persino superato in aree come il ragionamento complesso e la gestione di compiti lunghi e strutturati. Perplexity sfrutta questi progressi dei modelli ma aggiunge la dimensione della conoscenza in tempo reale e verifica, il che nell’uso pratico significa che spesso è il più affidabile per le domande di fatto. La scelta spesso dipende da che tipo di “prestazione” ti serve: se vuoi la risposta più rigorosamente corretta e supportata da fonti, Perplexity vince (nessun altro ti dà citazioni istantanee per ogni riga). Se vuoi il miglior ragionamento su un rompicapo o una soluzione profondamente creativa, un LLM puro come ChatGPT o Claude potrebbe funzionare meglio. E per programmazione intensiva o analisi multi-documento, Claude ha dimostrato prestazioni eccezionali grazie alla sua dimensione di contesto e agli strumenti di programmazione dedicati, anche se ChatGPT non è molto indietro soprattutto con i miglioramenti di GPT-5.
Fattori distintivi e punti di forza unici
Ogni sistema porta qualcosa di unico sul tavolo. Ecco i fattori distintivi e i punti di forza che li differenziano:
- ChatGPT (OpenAI) – La cassetta degli attrezzi AI tutto-in-uno: Il punto di forza maggiore di ChatGPT è la sua versatilità e il ricco ecosistema che lo circonda. Non è solo un chatbot con un modello; ora include capacità multimodali (visione e voce) e un intero sistema di plugin/add-on. ChatGPT può analizzare immagini (ad es. descrivere una foto o aiutarti a interpretare un grafico) e persino generare immagini al volo tramite l’integrazione con DALL·E. Supporta anche input/output vocale per un’esperienza davvero conversazionale. Nel 2025, OpenAI ha introdotto un mercato dei GPT personalizzati, che consente agli utenti di creare e condividere i propri chatbot personalizzati all’interno di ChatGPT. Questo significa che puoi avere un’IA su misura, ad esempio, per domande mediche o una che parla come Shakespeare – un livello di personalizzazione che gli altri non hanno. Inoltre, per sviluppatori e aziende, l’API di OpenAI è ampiamente accessibile e conveniente per molti casi d’uso (OpenAI ha abbassato i prezzi e offre nuove dimensioni di modello – per molti compiti di routine, l’API di ChatGPT è più economica per chiamata rispetto a quella di Anthropic). Un altro elemento distintivo è l’integrazione di ChatGPT con strumenti esterni: può usare plugin di terze parti o il suo “agente” integrato per eseguire azioni come navigazione web, calcoli, accesso al calendario, ecc. Ad esempio, ChatGPT può essere collegato a Zapier per automatizzare attività in oltre 5.000 app, permettendogli di non solo parlare ma anche agire per tuo conto. Questa flessibilità da coltellino svizzero – dalla generazione di immagini e persino video (tramite uno strumento chiamato Sora), alla creazione di grafici e scrittura di codice – rende ChatGPT un punto di riferimento unico per le esigenze AI. Se un utente vuole esplorare l’intero spettro delle capacità dell’IA in un’unica app, ChatGPT è la scelta ideale. Vale anche la pena notare gli aggiornamenti continui di OpenAI: gli utenti di ChatGPT Plus ricevono frequentemente nuove funzionalità (come il Canvas per l’editing, la modalità conversazione vocale, ecc.), quindi sembra sempre uno strumento all’avanguardia. In breve, il punto di forza unico di ChatGPT è essere l’assistente AI più ricco di funzionalità e integrativo – ideale per chi “vuole esplorare tutto ciò che l’IA può fare”.
- Claude (Anthropic) – Il Pensatore Profondo e Compagno di Codice: I punti di forza di Claude risiedono nel suo stile conversazionale naturale e nella sua abilità tecnica. Gli utenti spesso descrivono Claude come dotato di un tocco più “umano” nella scrittura – ricorda il contesto con attenzione e risponde con narrazioni coerenti e perspicaci. Questo lo rende un partner superiore per la scrittura creativa e i contenuti lunghi; riesce a mantenere personaggi e trame su una produzione di lunghezza pari a una novella meglio di altri. Un esperto ha osservato che Claude sembra semplicemente più umano già “di default”, e anche senza prompt complessi produce una prosa coinvolgente e meno rigida. L’inclusione da parte di Anthropic di un toggle “stili” (formale, informale, ottimista, ecc.) aiuta gli utenti a ottenere rapidamente il tono desiderato. Un altro grande punto di forza: la gestione di Claude di contesti ampi e compiti complessi. Con un contesto fino a 100k-500k token disponibile nel 2025, Claude può assimilare e analizzare documenti estremamente lunghi o persino più documenti insieme. Questo è rivoluzionario per compiti come la revisione di contratti lunghi, la realizzazione di revisioni della letteratura o il debug di un intero repository di codice in una sola volta. Claude ha anche introdotto Artifacts (output interattivi) e l’assistente Claude Code, come menzionato – che gli conferiscono un vantaggio nei compiti di programmazione e analisi dei dati. Per gli sviluppatori, Claude è spesso un partner di coding migliore; scrive codice in modo più strutturato e visualizza persino i risultati in tempo reale. Il suo approccio analitico (spesso esplicita il ragionamento passo dopo passo) lo rende ideale per chi desidera un’analisi o una spiegazione ragionata, non solo una risposta. Inoltre, ora Claude dispone di navigazione web integrata (con citazioni) per gli utenti Pro, così può restare aggiornato e fornire risposte supportate da fonti, in modo simile a Perplexity. E mentre anche ChatGPT ha aggiunto la navigazione, Anthropic ha reso l’accesso al web una parte integrata dell’interfaccia di Claude per le query che lo richiedono. In termini di differenziazione sulla sicurezza, l’addestramento Constitutional AI di Claude fa sì che spesso rifiuti educatamente richieste non etiche con una spiegazione ragionata, o tenti di fornire una risposta sicura. Tende a essere meno brusco nei rifiuti e più esplicativo, cosa che alcuni utenti preferiscono. Nel complesso, i punti di forza unici di Claude sono la gestione della complessità e della lunghezza con facilità, oltre a produrre risposte molto naturali e ricche di contesto. È la scelta superiore per “utenti che hanno bisogno di profondità più che di ampiezza” – sviluppatori, scrittori, analisti che hanno grandi progetti e vogliono un partner affidabile e intelligente per approfondire i dettagli.
- Perplexity AI – Il Verificatore di Fatti e Specialista nella Ricerca: Il principale elemento distintivo di Perplexity è la sua integrazione tra ricerca e conoscenza. È progettato per essere accurato e aggiornato sopra ogni cosa. La caratteristica che spicca è che ogni risposta viene fornita con citazioni trasparenti a molteplici fonti. Questo conferisce a Perplexity un enorme fattore di fiducia: se usi l’IA per qualsiasi ricerca seria, puoi vedere direttamente da dove provengono le informazioni. Colma efficacemente il divario tra un motore di ricerca e un assistente, offrendo risposte concise senza sacrificare l’autorevolezza delle fonti. Perplexity è anche particolarmente capace di recupero di informazioni in tempo reale. Mentre ChatGPT e Claude hanno introdotto la ricerca web, Perplexity è stato costruito attorno a questa capacità fin dall’inizio e, si potrebbe dire, la esegue ancora in modo più fluido: l’IA cercherà autonomamente numerose fonti (spesso più di 20 siti) in background e unirà i risultati, senza che l’utente debba guidarla passo dopo passo. Permette anche ricerche mirate: puoi chiedere a Perplexity di cercare solo articoli accademici, oppure solo discussioni su Reddit, o solo trascrizioni di YouTube, ecc., usando la sua funzione Focus descript.com. Questo è incredibilmente utile se vuoi, ad esempio, fonti accademiche su un argomento (cosa con cui ChatGPT avrebbe difficoltà a meno che tu non gli fornisca direttamente gli articoli). Un altro elemento distintivo è l’accesso a modelli multipli: Perplexity Pro consente agli utenti di scegliere il modello sottostante (GPT-4, Claude 2/3, Gemini/Bard di Google, persino modelli più recenti come le varianti Llama di Meta o Grok di xAI). Nessun’altra app consumer offre una gamma simile. Questo significa che gli utenti avanzati possono confrontare le risposte o scegliere un modello adatto a un compito (ad esempio Claude per lo stile di scrittura o GPT-4 per il ragionamento), tutto all’interno di una conversazione su Perplexity. Inoltre, Perplexity ha introdotto funzionalità come “Copilot”, un assistente interattivo per i prompt: farà domande di chiarimento all’utente prima di cercare, per perfezionare meglio le query complesse. Questo guida l’utente a ottenere risultati più precisi, agendo come un colloquio di riferimento con un bibliotecario. Ad esempio, se poni una domanda ampia, Copilot potrebbe chiederti quale aspetto ti interessa di più, per poi adattare la ricerca di conseguenza. Questo tipo di raffinamento guidato della query è unico di Perplexity. Ha anche Labs per ricerche approfondite (che gli permettono di esplorare autonomamente un argomento e produrre un report) e funzionalità organizzative come le raccolte di thread per progetti di ricerca. Nell’uso quotidiano, Perplexity sembra un motore di ricerca super-potente alimentato dall’IA: hai la comodità di una risposta diretta, ma con la sicurezza delle fonti e la possibilità di approfondire. Come ha detto un esperto del settore, “Questa enfasi sulla provenienza attrae gli utenti che cercano informazioni verificabili”, che rappresenta un’enorme fetta di pubblico come studenti, giornalisti e analisti pymnts.com. Quindi il punto di forza di Perplexity è il recupero di informazioni affidabili. È la scelta migliore quando hai assolutamente bisogno di accuratezza attuale e fattuale (ad esempio notizie, statistiche aggiornate, citazioni specifiche) o quando vuoi vedere rapidamente cosa dicono più fonti su una domanda. In sostanza elimina il compromesso tra usare un motore di ricerca e un assistente IA: hai entrambi.
In sintesi, ChatGPT è il coltellino svizzero con più funzionalità e una solida base in tutti i settori, Claude è lo studioso e programmatore che eccelle nei compiti riflessivi e lunghi con un tocco umano, e Perplexity è l’analista di ricerca a cui ti rivolgi per risposte fattuali con prove e informazioni aggiornate. Ognuno ha punti di forza unici: ChatGPT per esplorare tutte le possibilità dell’IA, Claude per lavori creativi o tecnici approfonditi, e Perplexity per ricerche affidabili e verifica dei fatti.
Prezzi e disponibilità
Tutti e tre i servizi offrono una combinazione di accesso gratuito e piani premium, ma con limiti diversi e offerte per le aziende. Da notare che, entro il 2025, le loro strutture di prezzo si sono in parte uniformate – ciascuno ha un piano da circa 20$/mese per utenti avanzati e livelli superiori per uso intensivo o aziendale.
- ChatGPT: OpenAI continua a offrire un livello gratuito di ChatGPT a livello globale. La versione gratuita di solito utilizza il modello GPT-3.5 (o un equivalente “GPT-4 limitato” man mano che la tecnologia si evolve). È utilizzabile ma presenta alcuni limiti: tempi di risposta più lenti durante le ore di punta, nessun accesso garantito ai modelli più recenti e un limite alla lunghezza delle conversazioni. Molti utenti occasionali rimangono sul piano gratuito. Per un utilizzo avanzato, OpenAI offre ChatGPT Plus a $20/mese. Gli abbonati Plus hanno accesso a GPT-4 (ora GPT-4 Turbo e, dalla fine del 2025, GPT-5), che sono molto più potenti di GPT-3.5. Ottengono anche disponibilità prioritaria (nessun tempo di attesa), risposte più rapide e accesso a funzionalità beta (come la modalità Navigazione, plugin, Code Interpreter, istruzioni personalizzate, ecc.). Nel 2023, ChatGPT Plus aveva inizialmente un limite di circa 50 messaggi GPT-4 ogni 3 ore a causa dell’elevata domanda; entro il 2025, l’utilizzo è più libero, anche se l’uso di GPT-5 potrebbe essere misurato per garantire la qualità del servizio. Per professionisti e organizzazioni, OpenAI ha introdotto ChatGPT Pro / Enterprise. ChatGPT Pro ha un prezzo di circa $200/mese e offre uso illimitato dei modelli più potenti (GPT-4 Turbo o GPT-5) con prestazioni prioritarie. È pensato per sviluppatori AI e utenti estremamente avanzati. Esistono anche piani Team e piani Enterprise – circa $25–30 per utente/mese per le aziende, che includono gestione amministrativa, “GPT personalizzati” condivisi tra il team, maggiori garanzie di privacy dei dati e finestre di contesto più lunghe. Nell’agosto 2023, OpenAI ha lanciato ChatGPT Enterprise che non aveva limiti di utilizzo e offriva sicurezza avanzata; entro il 2025 questo si è evoluto in offerte aziendali a livelli. Vale la pena notare il prezzo separato dell’API di OpenAI: l’API GPT-4 (contesto 8k) costava circa $0,03 per 1K token in input e $0,06 per 1K token in output nel 2023, e quei prezzi sono diminuiti o sono state aggiunte nuove varianti (GPT-4 Turbo, GPT-4-32k contesto, ecc.). Nel 2025, OpenAI ha introdotto GPT-4o (ottimizzato) che offriva tariffe per token molto più economiche (dell’ordine di $0,0025 per 1K token) e nuovi modelli “o1” (per compiti di ragionamento) a un prezzo più alto. Il punto chiave: per gli utenti individuali, ChatGPT può essere gratuito o $20/mese per tutte le funzionalità; per utenti intensivi o organizzazioni, $200/mese o accordi enterprise personalizzati sbloccano tutto. In termini di disponibilità, ChatGPT è offerto in tutto il mondo (tranne in alcune regioni con blocchi normativi) tramite web e anche tramite app mobili ufficiali (iOS e Android). Nel 2025, OpenAI ha persino accennato (o lanciato) un client desktop, ma molti casi d’uso sono coperti anche dalle implementazioni Microsoft (vedi sezione Integrazione). L’API è disponibile su Azure e direttamente da OpenAI, rendendo i modelli di ChatGPT molto accessibili per l’integrazione in altri prodotti.
- Claude: Anthropic offre Claude AI con un modello freemium simile. Claude (gratuito) è accessibile tramite la loro interfaccia web claude.ai in alcune regioni (stanno espandendo l’accesso paese per paese). Il livello gratuito consente un numero limitato di messaggi (ad esempio fino a 100 messaggi ogni 8 ore come esempio, anche se questo può variare) e possibilmente limita alle versioni di modello più piccole (come Claude Instant o Claude 3.5 per gli utenti gratuiti). Per l’accesso completo, c’è Claude Pro a $20/mese – questo è analogo a ChatGPT Plus. Claude Pro offre accesso prioritario, utilizzo dei modelli più grandi e recenti (ad es. Claude 4, Claude 3.7, ecc.), e sblocca funzionalità come finestre di contesto molto ampie e la funzione di ricerca web di Claude (inizialmente la ricerca web era solo per utenti paganti in beta). All’inizio del 2025, Anthropic ha introdotto i piani Claude Max per un utilizzo ancora più intenso. Claude Max è disponibile in livelli, ad es. Max 5× a $100/mese e Max 20× a $200/mese. Il “5×” e “20×” si riferiscono a quanto più utilizzo si ottiene rispetto al piano Pro – in pratica questi piani aumentano i limiti di messaggi o il throughput di token di 5x o 20x. Sono pensati per utenti che lavorano molto con Claude (ad es. “utenti esperti quotidiani che collaborano spesso con Claude”). Sul versante business, Anthropic offre un piano Team a circa $30 per utente/mese (simile al prezzo team di ChatGPT) che consente alle organizzazioni di avere più utenti con spazi di lavoro condivisi (Claude ha una funzione chiamata Projects per conversazioni/codice condivisi). E poi c’è Claude Enterprise, con prezzi personalizzati, che include accesso prioritario all’API, opzioni di distribuzione on-premise o virtual private, maggiore sicurezza dei dati, ecc. Parlando di API, i prezzi API di Anthropic per i modelli Claude nel 2025: Claude Instant (veloce, meno costoso) costa circa $0,80 per milione di token in input e $4 per milione di token in output, mentre Claude 4 (il più grande) costa circa $15 per milione di input e $75 per milione di output. Questo è decisamente più caro rispetto alle tariffe token di GPT-4 di OpenAI, ma Anthropic ha modificato i prezzi (hanno persino aumentato il prezzo di Claude 3.5 dopo importanti miglioramenti). In termini di disponibilità, Claude è leggermente meno disponibile apertamente rispetto a ChatGPT – Anthropic ha geolocalizzato alcune regioni. Ma in generale, entro il 2025, molti utenti in Nord America, Europa, Asia, ecc., possono iscriversi su claude.ai. Claude ha anche lanciato app mobili ufficiali per iOS e Android nel 2024-2025, e persino app desktop native per Windows e macOS. Quindi stanno rendendo Claude accessibile su tutti i dispositivi. Inoltre, la partnership di Anthropic con Amazon significa che Claude è disponibile su AWS (servizio Amazon Bedrock) per le aziende, e allo stesso modo sul marketplace Vertex AI di Google Cloud. Quindi i clienti enterprise possono ottenere Claude tramite la loro piattaforma cloud preferita.
- Perplexity AI: Perplexity offre un livello gratuito generoso per le sue funzionalità principali. Come utente gratuito, hai diritto a ricerche “veloci” (concise) illimitate e a un numero limitato di ricerche “approfondite” al giorno. Tipicamente, gli utenti gratuiti possono effettuare alcune delle query più avanzate (che implicano ragionamento multi-step o l’uso di modelli più grandi) – una fonte indica 5 ricerche Pro (potenziate) al giorno nella versione gratuita. La versione gratuita utilizza il modello “Standard”, che attualmente si basa su GPT-3.5 di OpenAI per impostazione predefinita, ed esegue ricerche web ma potrebbe non utilizzare il ragionamento più avanzato per la sintesi. L’upgrade a Perplexity Pro costa $20/mese (o $200/anno). Pro offre molto: 300+ ricerche “Pro” al giorno (praticamente illimitate per un uso normale), accesso a modelli più potenti (GPT-4, Claude, ecc.), possibilità di caricare file più grandi per l’analisi e nuove funzionalità come dialoghi “Copilot” più lunghi e generazione di immagini. Gli utenti Pro possono scegliere modelli come GPT-4 Omni, Claude 3.5 (Haiku/Sonnet/Opus), modelli basati su Llama (Sonar), ecc., direttamente nell’interfaccia. A metà 2025, Perplexity ha introdotto Perplexity Max a $200/mese (o $2.000/anno). Perplexity Max include tutto ciò che è presente in Pro più accesso illimitato alle funzionalità Research e Labs di Perplexity (la modalità di ricerca autonoma avanzata), supporto prioritario e accesso anticipato alle nuove funzionalità. In sostanza, Max è pensato per chi spinge Perplexity al limite – ad esempio generando report molto grandi o usandolo costantemente durante la giornata. È stato anche accennato a un prossimo piano Enterprise Max per le organizzazioni “nel prossimo futuro”. Per le aziende, Perplexity dispone di un piano Enterprise Pro che nel 2024 era indicato a $40 per utente/mese (anche se i dettagli non sono pubblicizzati quanto gli altri). I piani Enterprise probabilmente offrono collaborazione di team (Perplexity ha una funzione “Spaces” per condividere ricerche e thread tra i team), accesso API e governance dei dati. Perplexity API: Sì, esiste un’API, anche se non è così liberamente self-service come quella di OpenAI. Il sito di Perplexity menziona un’API Enterprise e in effetti piattaforme di terze parti come BoostSpace possono integrare Perplexity per convogliare le sue risposte in altre app. Presumibilmente, per ora si tratta di un accordo personalizzato. Disponibilità: Perplexity è disponibile tramite il suo sito web (perplexity.ai) senza restrizioni regionali, e ha lanciato un’app iOS all’inizio del 2023. Un’app Android e una desktop sono annunciate o in sviluppo – a metà 2025 l’app iOS era già disponibile e quelle Android/desktop erano “in arrivo”. Il servizio richiede l’accesso (account Google, Microsoft o Apple) per l’uso oltre una prova molto limitata. Va notata la policy d’uso di Perplexity: un uso intensivo del livello gratuito potrebbe alla lunga portare a un invito all’upgrade (come per qualsiasi SaaS). Ma in generale, per ricerche e Q&A occasionali, molti trovano sufficiente la versione gratuita. Il livello Pro da $20 diventa prezioso se hai bisogno di molte richieste o dei modelli avanzati.
In termini di valore relativo del prezzo: Per 20$, ChatGPT Plus offre capacità di immagini e voce e GPT-4; i 20$ di Claude ti danno il suo modello migliore con un enorme contesto; i 20$ di Perplexity ti danno una combinazione dei migliori modelli più web live e citazioni. Tutti e tre hanno prezzi competitivi a quel livello premium – dipende davvero da ciò di cui hai bisogno. Per i livelli più alti da 200$, ChatGPT offre uso illimitato di GPT-4/5 e priorità, Claude offre uso illimitato di Claude 4, e Perplexity offre tutto illimitato con funzionalità anticipate. Curiosamente, è stato notato questo parallelo: il lancio di Perplexity Max è seguito al piano Claude da 200$ di Anthropic (aprile 2025) e al ChatGPT Pro da 200$ di OpenAI (dicembre 2024). Quindi ogni azienda ha riconosciuto un segmento di power user disposti a pagare di più per la massima potenza dell’IA.
Confronto dell’esperienza utente e dell’interfaccia
Nonostante le loro complesse “menti” AI, tutti e tre i servizi puntano a interfacce semplici e intuitive. In effetti, usarli spesso non è più difficile di una ricerca su Google o di un’app di messaggistica, il che è una testimonianza del loro design. Tuttavia, ci sono alcune differenze di UI e UX:
- Interfaccia di ChatGPT: Se hai mai visto un’app di messaggistica, puoi usare ChatGPT. L’interfaccia è una semplice finestra di chat dove i tuoi messaggi appaiono a destra e le risposte dell’IA a sinistra. OpenAI l’ha mantenuta pulita: solo una casella di testo, e sopra alcune opzioni per scegliere il modello da usare (ad es. GPT-3.5 o GPT-4), e una barra laterale per la cronologia delle conversazioni e le impostazioni. Con l’espansione delle funzionalità di ChatGPT, la UI ha aggiunto una complessità sottile – ad esempio, gli utenti Plus vedono un interruttore per le funzionalità Beta (come abilitare Navigazione o Plugin), e c’è un nuovo pannello per i “Custom GPTs” che hai creato o condiviso nel marketplace. Nel complesso, però, è intuitiva; i nuovi utenti possono semplicemente andare su chat.openai.com, iniziare una nuova chat e digitare una domanda. ChatGPT ha anche implementato alcuni miglioramenti per la qualità della vita: cronologia delle conversazioni (puoi dare un nome alle chat, rivederle in seguito; tutto è salvato lato server a meno che tu non lo elimini), e istruzioni personalizzate (puoi impostare una preferenza persistente come “rispondi in tono cortese” che si applica a tutte le chat). Una funzione interessante di ChatGPT Plus è la funzione Canvas – essenzialmente una modalità di editing per contenuti più lunghi. Fornisce un’interfaccia di editor di testo avanzato dove puoi far perfezionare o modificare un documento all’IA (ad es. cambiare tono, lunghezza, aggiungere emoji, ecc.). Questo è ottimo per usare ChatGPT per migliorare la scrittura. Le app mobili di ChatGPT hanno introdotto un elemento aggiuntivo: conversazione vocale. Puoi effettivamente parlare con ChatGPT tramite voce e lui risponderà con una voce sintetizzata realistica. L’interfaccia dell’app ha un pulsante microfono e permette anche l’input di immagini (puoi inviare una foto e fare domande su di essa). Queste funzionalità rendono l’esperienza simile a interagire con un assistente vocale o visivo, non solo testuale. L’interfaccia di ChatGPT supporta anche la formattazione del codice (blocchi monospaziati per il codice), e spesso fornisce risposte con formattazione markdown (come tabelle o testo in grassetto) che la UI rende bene. In termini di guida all’utente, ChatGPT fornisce prompt di esempio nella homepage e alcuni suggerimenti, ma non suggerisce proattivamente follow-up nella conversazione (oltre a continuare la chat in modo naturale). Si aspetta che sia l’utente a guidarlo. Un aspetto minore: ChatGPT non incorpora contenuti web in linea (a meno che non si usi la navigazione) – quindi non vedrai immagini o estratti di articoli nelle sue risposte, solo testo generato.
- Interfaccia di Claude: L’interfaccia web di Claude è piuttosto minimalista e focalizzata. Su Claude.ai, hai una singola colonna di chat. In alto, puoi scegliere quale modello Claude vuoi utilizzare (ad es. Claude 4 vs Claude Instant) e uno stile di scrittura da un menu a tendina. Questi preset di stile sono qualcosa che ChatGPT non ha nell’interfaccia utente. Ad esempio, puoi impostare Claude per rispondere globalmente in uno stile formale aziendale o in uno stile amichevole e informale, il che è utile. Claude ha anche un pulsante per allegare file o immagini direttamente nella chat (ChatGPT ha aggiunto un caricamento file simile nella modalità Code Interpreter, ma Claude lo ha reso una funzione centrale). Questo significa che puoi trascinare un PDF o un JPG in Claude e lui lo analizzerà – ad esempio, riassumere un PDF o descrivere un’immagine. L’interazione in chat è simile a ChatGPT: utente da un lato, Claude dall’altro, con bolle colorate. Il design di Claude è un po’ più “arioso” con molto spazio bianco, forse per enfatizzare il suo marchio “riflessivo”. Fornisce citazioni del modello per i risultati di ricerca web all’interno della risposta (quando la navigazione web di Claude è attiva, inserisce numeri di nota a piè di pagina nel testo e elenca le fonti). Un elemento unico sono i “Progetti” di Claude per i team – se usi Claude in un contesto di team, puoi avere cartelle chat condivise. Inoltre, le app mobili di Claude rispecchiano da vicino l’interfaccia web. Offrono anche input vocale (poiché il modello sottostante può accettare audio per la trascrizione) e la possibilità di far pronunciare le risposte di Claude tramite sintesi vocale, rendendolo anche un assistente vocale. Dal punto di vista delle prestazioni, gli utenti notano che l’interfaccia di Claude gestisce bene output lunghi – può generare saggi o codice molto lunghi e puoi scorrere senza problemi (anche ChatGPT fa streaming ma a volte l’interfaccia web può rallentare con output estremamente lunghi, mentre quella di Claude sembra ottimizzata per questi contesti enormi). Claude non ha un equivalente dello store di plugin di ChatGPT; si concentra sulla chat principale. Ma integra “Claude Skills” in alcuni contesti (ad esempio su Slack, puoi chiedere a Claude di eseguire determinate funzioni). In generale, Claude offre un’interfaccia senza fronzoli, focalizzata sulla conversazione, con utili aggiunte come preset di stile e caricamento facile di file/immagini.
- Interfaccia di Perplexity: L’interfaccia utente di Perplexity sembra un ibrido tra un motore di ricerca e un’app di chat. Quando accedi a Perplexity.ai, vieni accolto da una semplice barra di ricerca al centro (molto simile alla homepage di Google) dove puoi digitare una domanda. Una volta effettuata la ricerca, la pagina dei risultati ha l’aspetto di una chat: a sinistra c’è la risposta composta dall’IA, e a destra (o sotto su mobile) spesso vedi una barra laterale con “Domande correlate” suggerite da Perplexity, che ricorda il modo in cui i motori di ricerca mostrano le query correlate descript.com descript.com. La risposta stessa viene solitamente presentata in alcuni paragrafi con note numeriche che rimandano alle fonti. Se clicchi su una nota, viene mostrato l’estratto dalla fonte. Sopra la risposta, Perplexity potrebbe mostrare un’opzione “espandi” se dispone di ulteriori dettagli. Un elemento distintivo dell’interfaccia: visualizza molte informazioni contestuali – spesso la risposta è accompagnata da immagini o diagrammi se rilevanti (Perplexity a volte incorpora un’immagine dalla fonte o un’infografica di Wikipedia se aiuta a rispondere alla domanda). Inoltre, mostra in modo evidente i loghi o i nomi di dominio delle fonti, così sai ad esempio che una risposta proviene da Wikipedia, BBC, Nature.com, ecc. Questo può rendere l’interfaccia un po’ più affollata rispetto al puro testo di ChatGPT/Claude, ma rafforza la fiducia. Ci sono anche filtri/schede in alto: ad esempio la modalità Focus (puoi passare da “All Web”, “News”, “Scholar”, “Reddit”, “YouTube”, ecc. come dominio di ricerca) descript.com, che è un controllo unico. Ad esempio, se vuoi solo articoli accademici nella risposta, selezioni Academic e Perplexity limiterà le sue fonti, fornendo una risposta più autorevole. Perplexity ha anche un interruttore “Writing Mode” – se passi alla modalità Writing, rinuncerà alle citazioni e lascerà che il LLM generi più liberamente (utile, ad esempio, per la scrittura creativa o quando non hai bisogno delle fonti). Un’altra caratteristica dell’interfaccia: Threading e Collections. Se effettui l’accesso, Perplexity tiene traccia della cronologia delle tue conversazioni (proprio come ChatGPT, puoi avere thread in corso). Puoi anche salvare i thread nelle Collections (cartelle) per organizzare le informazioni su un argomento. Questo è utile per i ricercatori che raccolgono appunti – potresti avere una collection per “ricerca sul cambiamento climatico” contenente più thread di domande e risposte. Per quanto riguarda la modalità Copilot, quando è attivata, l’interfaccia chiederà prima domande di follow-up (a scelta multipla o testo libero) per chiarire la tua richiesta prima di fornire la risposta. Ad esempio, chiedi “Cosa dovrei cucinare per cena?”, Copilot potrebbe proporre domande come “Hai una preferenza di cucina? (Italiana, Cinese, Messicana, …)” come opzioni selezionabili. Questo raffinamento interattivo della query è fluido e adatto ai principianti, poiché non presuppone che l’utente sappia come scrivere prompt efficaci. In termini di stile visivo, Perplexity è leggermente più affollato rispetto a ChatGPT o Claude a causa della presenza di citazioni e immagini. Alcuni utenti amano vedere le fonti e gli argomenti correlati, altri potrebbero trovarlo distraente se vogliono solo una risposta. Tuttavia, è possibile comprimere i dettagli delle fonti se necessario. L’app mobile di Perplexity adotta un approccio simile – ha anche un input vocale e può leggere le risposte ad alta voce, e poiché è pensata per sostituire la ricerca, l’interfaccia mobile risulta lcome un’app Google potenziata con funzionalità di chat. In generale, l’UX di Perplexity è orientata all’esplorazione e alla verifica. Invita a cliccare sulle fonti, esplorare domande correlate e approfondire. È eccellente per la modalità apprendimento (fai una domanda, poi ti suggerisce un seguito a cui potresti non aver pensato, guidandoti su un percorso di ricerca fruttuoso). Dal punto di vista dell’esperienza utente: Se ti piace il processo di ricerca e vuoi vedere le prove man mano che procedi, l’interfaccia di Perplexity fa per te. Se preferisci una chat pulita e minimale focalizzata solo sulla risposta, ChatGPT/Claude risultano meno caotici.
Elementi UX comuni: Tutti e tre hanno la modalità scura/chiara, tutti e tre permettono di resettare o iniziare facilmente nuove conversazioni. Ognuno supporta il copia-incolla delle risposte e i controlli per fermare la generazione. In termini di prestazioni, ChatGPT e Claude mostrano un indicatore di digitazione “…” mentre l’IA genera il testo, mentre Perplexity di solito attende e poi mostra la risposta completa compilata (anche se nelle risposte lunghe può trasmettere a segmenti). Perplexity è estremamente veloce nel restituire risposte perché utilizza una combinazione di ricerca e sintesi in modo rapido. In alcuni test indipendenti, Perplexity ha restituito una risposta ben documentata in pochi secondi, mentre altri hanno impiegato più tempo a elaborare una risposta (poiché suddivide il lavoro tra ricerca e modello) descript.com.
In sintesi, l’interfaccia di ChatGPT = chat semplice con menu di funzionalità espandibili (ottima UX generale, più nuove opzioni di modifica e voce), l’interfaccia di Claude = chat minimalista con enfasi su testi lunghi e contesto (più selezione di stile e gestione file), l’interfaccia di Perplexity = fusione tra ricerca/chat con fonti e suggerimenti per approfondimenti (ottima per il flusso di lavoro di ricerca). Tutte sono facili da usare per i principianti, ma gli utenti esperti apprezzeranno i controlli extra: plugin e modalità di ChatGPT, selezione di stile e modello di Claude, modalità focus e copilot di Perplexity. Per progettazione, tutte e tre rendono la tecnologia AI all’avanguardia accessibile senza alcuna configurazione tecnica: puoi iniziare a fare domande in linguaggio naturale e ottenere risultati utili in pochi secondi.
Integrazione con altri strumenti e piattaforme
Una delle grandi tendenze del 2024–2025 è che questi sistemi di IA vengono integrati ovunque. Ecco come ciascuno dei nostri tre va oltre le proprie app native:
- Integrazioni di ChatGPT: Essendo il più famoso, ChatGPT (e i suoi modelli sottostanti) è stato integrato in una vasta gamma di prodotti e servizi. In particolare, la partnership di Microsoft con OpenAI ha portato GPT-4 direttamente in Bing. Il nuovo Bing Chat (nel browser Edge e sul sito di Bing) è essenzialmente ChatGPT con ricerca web in tempo reale e citazioni, ottimizzato per casi d’uso di ricerca. Microsoft ha anche integrato copiloti basati su ChatGPT in tutta la suite Office: ad esempio, GitHub Copilot per la programmazione in VS Code è stata una delle prime integrazioni OpenAI (basata su GPT-3), e ora Microsoft 365 Copilot utilizza GPT-4 per assistere in Word, Excel, Outlook e altro ancora. Windows 11 ha persino introdotto Windows Copilot, un assistente AI nella barra laterale (alimentato da Bing Chat/GPT-4) che può controllare le impostazioni e rispondere a domande a livello di sistema operativo. Quindi, se usi Windows o Office, potresti utilizzare indirettamente l’intelligenza di ChatGPT. OpenAI ha anche lanciato i plugin ufficiali di ChatGPT (esiste un vero e proprio store di plugin). Questi permettono a ChatGPT di collegarsi ad API esterne – ad esempio, ci sono plugin per Expedia (per prenotare viaggi), Wolfram Alpha (per matematica e grafici), Slack, Zapier e centinaia di altri. Con un plugin, ChatGPT può recuperare informazioni in tempo reale o eseguire transazioni (come ordinare la spesa tramite il plugin Instacart). Questo trasforma di fatto ChatGPT in una piattaforma che può integrarsi con qualsiasi strumento se è disponibile un plugin. Per gli sviluppatori, le API di OpenAI (GPT-3.5, GPT-4 ecc.) sono offerte tramite Azure e l’endpoint di OpenAI, consentendo l’integrazione in siti web, app e flussi di lavoro. Entro il 2025, innumerevoli aziende hanno integrato l’API di ChatGPT per alimentare bot di assistenza clienti, assistenti personali nelle app e altro ancora. Ad esempio, il chatbot “My AI” di Snapchat è alimentato da OpenAI, molti chatbot di assistenza clienti (da banche a siti di e-commerce) utilizzano OpenAI o Anthropic come base. OpenAI ha anche collaborato con aziende come Salesforce (Einstein GPT di Salesforce è basato su modelli OAI) e Stripe (per l’AI in contesti fintech) – comparendo in domini specializzati. Dal lato utente, ChatGPT può integrarsi nativamente con Zapier, il che significa che puoi creare flussi di lavoro automatizzati: ad esempio, un’email in arrivo può essere analizzata da ChatGPT e poi attivare azioni tramite Zapier. Nel confronto con Zapier si nota che “sia ChatGPT che Claude si integrano con Zapier”, permettendo loro di fare cose come aggiornare fogli di calcolo o inviare email come parte di una conversazione. Esistono anche estensioni browser create dalla community che sovrappongono le risposte di ChatGPT su altri siti web (ad esempio, quando usi Google, un’estensione può mostrare una risposta di ChatGPT accanto ai risultati). In breve, ChatGPT è praticamente ovunque – sia direttamente tramite le integrazioni consumer di Microsoft sia indirettamente tramite API.
- Integrazioni di Claude: Anthropic, pur essendo un attore più piccolo rispetto a OpenAI, ha stretto partnership strategiche per estendere la portata di Claude. Una delle principali integrazioni è Slack – Anthropic ha creato un’app di Claude per Slack che i team possono aggiungere al proprio workspace. Claude può quindi essere chiamato nei canali per rispondere a domande o assistere nelle attività (come un assistente di team super-intelligente). Questo si adatta all’orientamento enterprise di Anthropic. Inoltre, la piattaforma Poe di Quora include Claude come uno dei bot disponibili (Poe è un’app che offre accesso a diversi bot AI tra cui ChatGPT e Claude). Notion, la popolare app di produttività, è stata una delle prime partner: Notion AI offre assistenza alla scrittura e riassunti all’interno dei documenti Notion, e si dice che utilizzi in parte l’API di Claude. Sul fronte cloud, Anthropic ha stretto una partnership con Google Cloud – Claude è disponibile tramite Vertex AI (la suite di API AI di Google), permettendo ai clienti Google Cloud di usare Claude con la stessa facilità dei modelli Google. Ancora più significativo, Amazon ha investito 4 miliardi di dollari in Anthropic nel 2023, e in cambio, Claude è diventato disponibile su AWS Bedrock ed è ottimizzato per l’infrastruttura AWS. Così i clienti enterprise AWS possono integrare facilmente Claude nelle loro applicazioni. Questo significa che Claude potrebbe alimentare chatbot ospitati su AWS, strumenti di analisi o qualsiasi servizio che uno sviluppatore costruisce su AWS con AI generativa. Un altro vettore di integrazione: Zapier come menzionato permette a Claude di interagire in modo automatizzato con migliaia di app. Per la programmazione, è degna di nota l’integrazione Claude Code – può connettersi al tuo ambiente di sviluppo per leggere e scrivere file, eseguire comandi, ecc., integrando di fatto l’AI nel flusso di lavoro dello sviluppo software in locale. Anche se è un caso d’uso specifico, è molto potente: ad esempio, uno sviluppatore può far documentare automaticamente il proprio codice da Claude o persino correggere bug su un’intera codebase integrando Claude Code con il proprio IDE o terminale. Inoltre, Anthropic sta lavorando su agenti AI e ha un’API dedicata – ad esempio, un agente che può compiere azioni come un browser. Hanno pubblicato ricerche su come permettere a Claude di usare strumenti (e in effetti la navigazione web di Claude con citazioni è un esempio di strumento integrato nell’interfaccia di Claude, simile a come Bing integra la ricerca in ChatGPT). In sintesi: Claude si sta integrando profondamente in software enterprise e strumenti per sviluppatori. Potrebbe essere meno visibile ai consumatori rispetto a ChatGPT (dato che non è in un’interfaccia di motore di ricerca mainstream se non tramite Poe o simili), ma è presente nei contesti business. Ad esempio, il chatbot di assistenza clienti di una banca potrebbe utilizzare Claude in background tramite Azure o AWS. Oppure un’agenzia governativa potrebbe acquistare Claude tramite la partnership di Anthropic con la GSA statunitense (General Services Administration) che Anthropic ha annunciato nel 2025. Anthropic sta chiaramente puntando su questi canali.
- Integrazioni di Perplexity: Perplexity, essendo essa stessa un livello applicativo, non è ancora così ampiamente integrata in altre piattaforme, ma si sta muovendo in questa direzione. Il CEO di Perplexity ha parlato di “partnership di distribuzione” e persino del lancio di un browser web dedicato con Perplexity AI integrato. Infatti, a metà 2025 ha lasciato intendere che stanno lavorando a un browser per sfidare Chrome, dove Perplexity sarebbe il motore di ricerca/assistente predefinito, facendo leva sulla stanchezza degli utenti verso la ricerca tradizionale. Se ciò si concretizzasse, significherebbe che Perplexity si integrerebbe a livello di sistema di navigazione, offrendo un motore di risposta su qualsiasi pagina o come barra di ricerca. Attualmente, Perplexity offre un’estensione per browser che si può usare per porre domande a Perplexity da qualsiasi punto o per ottenere riassunti delle pagine (simile a come si potrebbe usare un plugin come “ChatGPT for Chrome”). Inoltre, esiste l’integrazione API di Perplexity: come già detto, puoi usare piattaforme di automazione di terze parti come Boost Space o Zapier per chiamare l’API di Perplexity e incorporare le sue risposte in altre app. Questo è forse più di nicchia, ma un esempio: un’azienda potrebbe integrare Perplexity nella propria knowledge base interna, così che i dipendenti pongano una domanda a un bot Slack e ricevano una risposta in stile Perplexity con citazioni, attingendo sia dal web che dai documenti aziendali. Perplexity non ha plugin come ChatGPT, ma in un certo senso è un plugin in alcuni contesti – ad esempio, alcuni utenti incorporano Perplexity tramite iFrame nei loro siti web per offrire Q&A. Esiste anche un’integrazione con le Siri Shortcuts di Apple che alcuni utenti iOS hanno creato, per interrogare Perplexity tramite Siri (dato che Perplexity ha un’API, la si può collegare a un comando vocale). Un altro ambito di integrazione: Mobile – l’app mobile di Perplexity su iPhone si integra con il foglio di condivisione di iOS, il che significa che puoi “condividere” un articolo con Perplexity e fartelo riassumere o spiegare. Questa è un’integrazione molto utile a livello di sistema operativo. E all’interno della sua app, Perplexity integra alcuni servizi esterni: ad esempio, se trova un video YouTube rilevante, può riassumere la trascrizione; se attivi la modalità Wolfram Alpha, integra Wolfram per la matematica. Queste sono più funzionalità integrate che vere e proprie integrazioni di terze parti, ma mostrano che è progettato per attingere da vari motori specializzati. Perplexity ha anche recentemente stretto partnership con alcuni fornitori di modelli AI – il fatto che abbia modelli come Llama (Sonar) e Grok di xAI significa che sta integrando rapidamente nuove fonti di AI. Dal punto di vista dell’utente, integrazione significa: puoi portare facilmente i tuoi dati o il tuo contesto su Perplexity – tramite caricamento di file, collegandolo ad app (la piattaforma Team-GPT, ad esempio, integra Perplexity con i dati del team). Inoltre, il fatto che aziende stiano investendo in Perplexity (ha raccolto finanziamenti significativi da venture arm di grandi imprese) probabilmente indica integrazioni in arrivo. Si ipotizza che Perplexity possa stringere partnership con hardware (magari un dispositivo smart assistant o un motore di ricerca). Ma già ora vediamo segnali di Perplexity che si espande per diventare una propria piattaforma – ad esempio, Comet è il loro agente autonomo sperimentale (disponibile per gli utenti Max) che può navigare e compiere azioni in un ambiente browser isolato. Comet è in qualche modo simile all’agente di ChatGPT, il che significa che Perplexity sta integrando un agente AI che può cliccare link, compilare moduli, ecc., rendendolo non solo un Q&A statico ma un agente interattivo sul web.
In sintesi, ChatGPT è profondamente integrato negli ecosistemi di consumatori e sviluppatori (grazie a Microsoft e alla rete di plugin/API). Claude sta diventando un punto di riferimento nell’integrazione dell’IA nelle aziende (tramite Slack, piattaforme cloud e accordi API diretti), e Perplexity si sta ritagliando una nicchia integrandosi nei flussi di lavoro degli utenti per la ricerca (tramite browser, mobile e probabilmente presto con un proprio prodotto browser). Il panorama è tale che potresti usare ChatGPT mentre scrivi un’email in Outlook, usare Claude quando programmi in VS Code o chatti su Slack, e usare Perplexity quando cerchi informazioni – spesso senza nemmeno renderti conto che dietro le quinte c’è un’IA. L’interconnessione sta crescendo a tal punto che questi modelli non sono app isolate; stanno diventando servizi di IA che si integrano negli strumenti di tutti i giorni. Ad esempio, un blog di Zapier ha osservato che sia ChatGPT che Claude possono essere collegati a Zapier per agire sui dati attraverso migliaia di app, mostrando come possano automatizzare compiti che vanno oltre la semplice conversazione. E come indica il browser pianificato di Perplexity, i confini tra browser, motore di ricerca e assistente IA si stanno sfumando.
Commenti di esperti e opinioni del settore degni di nota
La comunità dell’IA e gli esperti del settore hanno confrontato da vicino questi sistemi, spesso sottolineando come ciascuno eccella in scenari diversi. Ecco alcuni commenti e opinioni interessanti:
- Sulla parità di capacità: “Con poche eccezioni, i modelli di punta di Anthropic e OpenAI sono sostanzialmente alla pari.” – Il giornalista tecnologico Ryan Kane ha osservato nel 2025 che le differenze di capacità tra GPT-4/5 di ChatGPT e l’ultimo modello di Claude sono minime, e la scelta dovrebbe essere guidata dalle funzionalità e dall’idoneità all’uso. Questo sentimento è ampiamente condiviso: nessun modello è assolutamente migliore in tutto. Al contrario, ognuno ha un vantaggio comparativo in alcune dimensioni (come abbiamo discusso: lunghezza del contesto, strumenti, informazioni in tempo reale, ecc.). I ricercatori di IA spesso notano che valutazioni come BIG-bench o MMLU mostrano sia GPT-4 che Claude 2/3 ottenere punteggi estremamente alti e superarsi a vicenda con le nuove versioni – una vera corsa tra modelli all’avanguardia. Il consenso è che entro la metà del 2025, ChatGPT e Claude sono entrambi IA generali di altissimo livello, più o meno ugualmente potenti, quindi fattori come esperienza utente, sicurezza e specializzazione guidano le preferenze.
- ChatGPT vs Claude – Punti di forza per gli utenti: Dopo test pratici, molti analisti AI diranno qualcosa come “ChatGPT è più versatile, ma Claude è più personale.” Ad esempio, Sagar Joshi di G2 (una piattaforma di recensioni software) ha trascorso 30 giorni con entrambi e ha concluso: “ChatGPT è ottimo per ricerche approfondite e generazione di immagini, mentre Claude è il migliore per la scrittura creativa e la programmazione.” learn.g2.com learn.g2.com. Questo è in linea con le testimonianze degli utenti: gli scrittori lodano spesso Claude per l’assistenza nella scrittura (affermando che comprende meglio il contesto e il tono), mentre analisti di dati o ricercatori amano ChatGPT per il suo potente ragionamento e la possibilità di collegare strumenti per cose come la generazione di grafici o la gestione dei dati. Un altro blogger tecnologico l’ha riassunto così: “Ho scoperto che ChatGPT è ottimo per la ricerca (può fornire fonti se necessario) e ha extra come le immagini, mentre Claude dà il meglio di sé nello stile di scrittura e nei compiti di programmazione lunghi”. In sostanza, gli esperti consigliano di scegliere ChatGPT per ampiezza e multi-modalità contro Claude per profondità e dialoghi estesi. Il confronto di Zapier lo ha riassunto bene in una frase: “ChatGPT è il migliore per chi vuole un toolkit AI tutto-in-uno… Claude è il migliore per chi si concentra su testi sofisticati e lavoro di programmazione.”.
- Perplexity vs ChatGPT: Anche gli osservatori del settore intervengono su dove si posiziona Perplexity. Una recensione di Zapier a metà 2025 ha definito Perplexity “lo strumento AI che sembra più un motore di ricerca” e ha sottolineato che è progettato per essere più accurato e aggiornato rispetto a ChatGPT. Il recensore ha osservato: “Perplexity fornisce costantemente risultati di ricerca in tempo reale migliori con citazioni trasparenti, mentre la navigazione di ChatGPT attinge da meno fonti e non è così accurata a meno che non gli si chieda esplicitamente di cercare.”. Questo sottolinea il punto di vista degli esperti secondo cui Perplexity è la scelta ideale per eventi attuali e informazioni verificate. Un altro punto di quella recensione: “ChatGPT è un chatbot generale, Perplexity è un alternativa alla ricerca tradizionale” – il che significa che gli esperti li vedono in categorie leggermente diverse. Confrontando le esperienze degli utenti, alcuni giornalisti tecnologici trovano che il continuo citare le fonti e l’incoraggiare domande di approfondimento da parte di Perplexity sia un cambio di passo per la produttività nella ricerca. Ad esempio, Alex di Collabnix ha notato che studenti e ricercatori amano Perplexity per le sue informazioni citate e complete, e ha sottolineato “Perplexity fornisce le fonti, ChatGPT di solito no; ChatGPT spesso si comporta meglio per la pura creatività.”*. Quindi il consiglio degli esperti è spesso: usa Perplexity quando l’accuratezza dei fatti è fondamentale, ma se hai bisogno di un saggio creativo o di una soluzione complessa basata sull’addestramento del modello, ChatGPT potrebbe dare una risposta più articolata (anche se senza citazioni).
- Dibattiti su Sicurezza e Allineamento: Anche eticisti ed esperti di IA hanno commentato le differenze su come questi modelli gestiscono le richieste controverse. È stato citato un esempio notevole in precedenza: il rifiuto di Claude di rispondere su come terminare processi su Ubuntu ha acceso la discussione sulla alignment tax. Alcune voci del settore, come Gary Marcus, hanno criticato i modelli (soprattutto ChatGPT agli inizi) per aver fornito con sicurezza informazioni inaccurate, lodando invece gli approcci che incoraggiano la verifica (il che è positivo per Perplexity). D’altra parte, altri si sono lamentati che modelli come Claude (e talvolta ChatGPT) possano essere eccessivamente cauti, rifiutando richieste innocue perché interpretate erroneamente come violazioni delle policy. Questo si collega a un più ampio dibattito tra esperti su come bilanciare utilità e sicurezza. L’approccio “Constitutional AI” di Anthropic è stato elogiato da alcuni ricercatori come promettente (perché scala il giudizio dell’IA con meno intervento umano), ma significa anche che Claude a volte moralizza o fa la predica se una richiesta tocca un tema etico (alcuni utenti hanno notato che Claude fornisce un mini-saggio riflessivo sull’etica di una domanda anche se solo leggermente provocatoria). Alcuni utenti preferiscono questo rispetto ai messaggi di rifiuto più stringati e preconfezionati di ChatGPT – sembra che Claude ci abbia davvero riflettuto. In generale, gli esperti suggeriscono che ChatGPT e Claude ora abbiano entrambi una forte sicurezza ma stili diversi: lo stile di ChatGPT è storicamente stato un po’ più stringato o generico nei rifiuti (“Mi dispiace, non posso farlo”), mentre Claude potrebbe rispondere con qualcosa come “Mi dispiace, non posso aiutare con questa richiesta poiché riguarda X che potrebbe essere dannoso…”. Nel 2025, OpenAI ha persino riconosciuto la natura eccessivamente accondiscendente di GPT-4 e ha modificato GPT-5 per essere meno servile e più disposto a rispondere educatamente o fornire avvertenze invece di dire semplicemente ciò che pensa l’utente voglia sentirsi dire. Questa è una convergenza interessante verso il modo in cui Claude già gestiva queste situazioni (Claude spesso dava risposte sfumate con avvertenze in base ai suoi principi). Così alcuni esperti hanno commentato che OpenAI e Anthropic stanno imparando l’una dalle strategie di allineamento dell’altra.
- Prospettiva dell’industria e del business: Dal punto di vista del settore, Forbes e Wired hanno trattato il lancio di GPT-5 nel 2025, sottolineando che Microsoft integrerà ampiamente GPT-5 nei suoi prodotti e che OpenAI lo ha presentato come un passo verso “AGI” (anche se ancora incompleto). Questo ha portato gli analisti aziendali a prevedere un’adozione ancora maggiore di ChatGPT negli ambienti professionali. Nel frattempo, si dice che Anthropic fosse in trattative per un finanziamento che potrebbe valutarla fino a 100 miliardi di dollari (sulla scia dei progressi di Claude e delle grandi partnership nel cloud). Gli esperti vedono Anthropic posizionare Claude come la scelta “più sicura” per le aziende preoccupate dei rischi dell’IA – ad esempio, la policy di utilizzo accettabile di Claude e il metodo costituzionale sono un punto di forza nei settori regolamentati. Opinione degna di nota: Dario Amodei (CEO di Anthropic) ha messo in guardia sull’impatto dell’IA sui posti di lavoro e ha sottolineato la necessità di un’implementazione attenta, riflettendo l’etica di Anthropic che potrebbe attrarre governi e aziende desiderosi di un approccio più misurato. Dal lato di Perplexity, analisti finanziari sono rimasti stupiti da come una startup relativamente piccola abbia raggiunto una valutazione sbalorditiva di 18 miliardi di dollari entro il 2025, citando la sua crescita esplosiva di utenti (da 15 milioni a fine 2024 a oltre 20 milioni nel 2025) e la sua differenziazione rispetto ai giganti come Google. Un dirigente dell’IA, Darren Kimura, ha dichiarato a PYMNTS che l’attenzione di Perplexity sulle risposte in tempo reale con provenienza risponde a una domanda di IA affidabile, suggerendo che colma una lacuna lasciata da ChatGPT (che, essendo generativo, manca di una verifica integrata) pymnts.com pymnts.com. Molti osservatori del settore ritengono che “search+AI” sia il prossimo campo di battaglia – con Perplexity e Bing (con GPT-4) e Bard/Gemini di Google tutti in competizione – quindi gli esperti spesso citano Perplexity come un contendente promettente per il futuro della ricerca.
- Sentimento della comunità degli utenti: Su forum come Reddit e Twitter (X), gli utenti esperti condividono spesso le loro esperienze. Un tema ricorrente: “Uso tutti e tre – ChatGPT per la maggior parte dei compiti, Claude quando la conversazione è lunga o ho bisogno di aiuto con il codice, e Perplexity quando ho bisogno di fonti.” Questo utilizzo trifasico in realtà non è raro, poiché ciascuno può completare gli altri. Alcuni utenti su r/OpenAI hanno detto di preferire Claude per la scrittura creativa (ad esempio, roleplay o creazione di storie) perché produce dialoghi più ricchi e mantiene meglio il personaggio con contesti lunghi, mentre usano ChatGPT per cose come riassumere articoli o rispondere a domande se non gli interessano le fonti. Il fatto che Poe di Quora offra sia Claude che ChatGPT indica che molti utenti finali amano passare da un modello all’altro a seconda della domanda. Esiste persino un consenso guidato dalla comunità secondo cui Claude gratuito (anche Claude Instant) è più utile di ChatGPT gratuito (che è fermo a GPT-3.5). Pluralsight, una piattaforma educativa, ha osservato che “Claude gratuito è meglio di ChatGPT gratuito, ma il GPT-4 a pagamento di ChatGPT è superiore al Claude gratuito”. Questo sottolinea semplicemente che per la migliore esperienza probabilmente si desidera un abbonamento a uno o all’altro (o a entrambi).
In sostanza, esperti e voci del settore riconoscono che ChatGPT, Claude e Perplexity eccellono ciascuno in modi distinti, e spesso raccomandano di usarli in combinazione: ChatGPT come generalista con un enorme set di strumenti, Claude come specialista per compiti complessi di scrittura/codifica, e Perplexity come ricercatore con verifica dei fatti. Come ha detto il blogger di AI Brandon W.: “Non è una scelta tra uno o l’altro, ma usare l’IA giusta per il compito – faccio la bozza con Claude, verifico con Perplexity e rifinisco con ChatGPT.” Questo approccio multitool sta diventando comune, riflettendo le opinioni degli esperti secondo cui nessun singolo modello ha completamente reso obsoleti gli altri al 2025.
Notizie e sviluppi recenti nel 2025
Il 2025 è stato ricco di notizie sull’IA, e i nostri tre contendenti sono finiti tutti sui titoli dei giornali con aggiornamenti, partnership e nuove uscite:
- OpenAI ChatGPT / Lancio di GPT-5: La notizia più importante è stata l’annuncio e il rilascio da parte di OpenAI di GPT-5 nell’agosto 2025. Questo nuovo modello alimenta l’ultima versione di ChatGPT ed è descritto come un salto significativo rispetto a GPT-4. I miglioramenti chiave evidenziati: GPT-5 riduce ulteriormente le allucinazioni (meno errori fattuali), mostra migliori abilità di programmazione (può generare codice complesso e funzionante, come interi siti web o app, in pochi secondi) e presenta capacità di scrittura creativa migliorate. OpenAI ha anche segnalato modifiche comportamentali – GPT-5 è meno fastidiosamente affermativo (meno “Sì, certamente, ecco…” per tutto) e più equilibrato nel rispondere a richieste non consentite offrendo aiuto parziale entro i limiti di sicurezza. Durante il lancio di GPT-5, Sam Altman lo ha definito “come avere un esperto di livello PhD in tasca”, facendo un paragone sull’evoluzione: GPT-3.5 era “uno studente delle superiori”, GPT-4 “un laureato”, e ora GPT-5 “un dottorato”. Sebbene GPT-5 non sia ancora una AGI autonoma, OpenAI lo presenta come un grande passo verso quella visione. Sono state anche introdotte nuove funzionalità: ad esempio, ChatGPT ora può collegarsi a email, calendario e contatti (con permesso) come parte delle sue capacità di agente ampliate. Questo significa che ChatGPT può leggere il tuo calendario o scrivere email in base ai tuoi appuntamenti – un’integrazione diretta ai dati personali per comodità. Inoltre, OpenAI ha reso open source due modelli più piccoli circa nello stesso periodo, fatto interessante perché storicamente OpenAI era chiusa; questo potrebbe essere una risposta alle pressioni della concorrenza (Meta ha rilasciato Llama 2 open source nel 2023, ecc.). Il rilascio di GPT-5 è stato accompagnato dalla nota che ChatGPT gratuito avrà limiti di utilizzo per GPT-5 (per gestire il carico), mentre gli abbonati Pro avranno accesso illimitato. Questo lancio ha generato un’ondata di notizie nel settore: Forbes ha riportato che Microsoft integrerà GPT-5 ancora più profondamente in Bing e Office, The Guardian ha scritto sulle capacità di GPT-5 ma anche sull’avvertimento di Altman che “manca qualcosa” e che non apprende ancora in modo continuo. Quindi il mondo è in fermento perché ChatGPT è appena diventato più intelligente e più integrato nella tecnologia quotidiana. Un’altra novità recente: la “Modalità Studio” di ChatGPT è stata introdotta a metà 2025 per promuovere un uso responsabile in ambito accademico – probabilmente una funzione per aiutare gli studenti a usare ChatGPT come tutor o assistente alla ricerca senza copiare direttamente (OpenAI risponde così alle preoccupazioni degli insegnanti). E dal lato business, la valutazione di OpenAI è salita alle stelle – nel 2025 si è parlato di una vendita di quote che la valuterebbe tra 80 e 90 miliardi, e persino di una voce su una potenziale valutazione da 500 miliardi di dollari se arrivasse un nuovo investitore. Questi numeri folli riflettono quanto la tecnologia di ChatGPT sia diventata centrale. Nel settore enterprise, OpenAI ha anche lanciato una versione Business di ChatGPT (con maggiore privacy dei dati, seguendo la versione Enterprise del 2023). Quindi, nel 2025 la storia di ChatGPT è fatta di miglioramenti rapidi (GPT-5), integrazione più ampia e consolidamento della sua posizione di leader di mercato tramite offerte per le aziende e partnership.
- Aggiornamenti su Anthropic Claude: Anche Anthropic non è rimasta ferma. Nel marzo 2024 hanno rilasciato Claude 3, e a metà 2024 Claude 3.5 (Sonnet) è arrivato con importanti miglioramenti nel coding e nel ragionamento. Avanti veloce al 2025: Claude 4 è stato lanciato a maggio 2025, alzando l’asticella con modelli ancora più grandi (Claude 4 avrebbe ulteriormente migliorato conoscenza e ragionamento, mantenendo la grande finestra di contesto). Poco dopo, ad agosto 2025, Claude 4.1 (Opus 4.1) è stato rilasciato come aggiornamento incrementale focalizzato su agenti e coding. Claude Opus 4.1 ha migliorato le prestazioni nel coding fino a un impressionante 74,5% su un benchmark di ingegneria del software (SWE-bench), e Anthropic ha dichiarato di aver fatto progressi nei “compiti agentici” (consentendo a Claude di gestire in modo più efficace l’uso di strumenti multi-step e le ricerche). Hanno anticipato “miglioramenti sostanzialmente maggiori nelle prossime settimane” – suggerendo che forse Claude 5 o un altro grande salto sia in arrivo più avanti nel 2025. In termini di funzionalità, a marzo 2025 Anthropic ha aggiunto Web Browsing a Claude per tutti gli utenti a pagamento, una novità enorme – ha trasformato Claude da un modello a dataset chiuso a un modello connesso in grado di recuperare informazioni aggiornate (simile a quanto fatto da OpenAI con il browsing). Da notare che la ricerca web di Claude fornisce citazioni inline, in linea con la tendenza della verificabilità. Ad agosto 2025, Anthropic ha anche annunciato Claude Code (beta) – un agente di coding integrato nell’interfaccia di Claude che può eseguire comandi in una sandbox, aiutando ad automatizzare compiti come la revisione del codice o l’esecuzione di test. Hanno persino dimostrato l’automazione di revisioni di sicurezza e compiti di coding, il che interessa ai team di sviluppo aziendali. Sul fronte delle partnership, il grande titolo di Anthropic è stato l’investimento di 4 miliardi di dollari di Amazon (fine 2023) che ha dato i suoi frutti nel 2025 rendendo Claude uno dei modelli di punta su AWS. Nel 2025 Amazon ha iniziato a offrire Claude su Amazon Bedrock e persino come integrato in alcuni servizi AWS. Allo stesso modo, Google ha aumentato l’integrazione di Claude su Google Cloud. C’è stata anche una partnership significativa con il governo degli Stati Uniti: ad agosto 2025, Anthropic ha annunciato che le agenzie federali possono acquistare Claude tramite il GSA schedule, un segnale di adozione governativa. E le notizie sulla valutazione di Anthropic: tra la fine del 2024 e il 2025, hanno raccolto altri fondi (Google e altri hanno investito ancora) e si vociferava che Anthropic potesse raggiungere una valutazione di 30 miliardi o addirittura 100 miliardi di dollari se si fosse chiuso un nuovo round – a dimostrazione della fiducia degli investitori, anche perché Claude è visto come il principale rivale di OpenAI. Un altro sviluppo: Anthropic si è espressa pubblicamente sulla sicurezza dell’IA e ha aderito a impegni di settore. Dario Amodei ha parlato in vari forum della necessità di una crescita attenta – ironicamente, a luglio 2025 Anthropic, OpenAI e altri si sono persino incontrati con il governo e hanno concordato di inserire watermark nei contenuti IA e altre misure di sicurezza. Quindi la storia recente di Claude riguarda miglioramenti tecnici iterativi (soprattutto in coding e uso del contesto), disponibilità ampliata e posizionamento tramite grandi partnership come modello “affidabile e adatto alle imprese”.
- La traiettoria di Perplexity AI: Perplexity potrebbe non fare tanti titoli in prima pagina come OpenAI, ma è stata una delle storie di startup più notevoli. Nel 2024, la crescita degli utenti di Perplexity è esplosa e ha attirato l’attenzione dei venture capitalist. Notizie sui finanziamenti: All’inizio del 2025, Perplexity avrebbe raccolto circa 200 milioni di dollari in totale ed era in trattative per un altro round da 500 milioni di dollari. La sua valutazione è passata da circa 500 milioni di dollari all’inizio del 2024 a 3 miliardi di dollari a metà 2024, 9 miliardi di dollari a fine 2024, e poi 14–18 miliardi di dollari a metà 2025. Si tratta di una crescita astronomica, che riflette come gli investitori vedano un’opportunità in un motore di ricerca rivoluzionato dall’IA. Infatti, a maggio 2025 è emerso che Perplexity era vicina a un nuovo round di finanziamento che la valutava 14 miliardi di dollari (fonti successive hanno detto che internamente pensavano di poter giustificare 18 miliardi di dollari con i dati sugli utenti). Quindi, chiaramente la strategia di Perplexity di essere “Google, ma con l’IA” sta convincendo molte persone. Sul fronte del prodotto, Perplexity ha lanciato una serie di miglioramenti: all’inizio del 2025 hanno aggiunto il supporto per più modelli di grandi dimensioni sul backend (integrando Claude, GPT-4, ecc. nella versione Pro), trasformando di fatto l’app in un’interfaccia unificata per i migliori modelli. Hanno lanciato Perplexity Pro e successivamente Perplexity Max (luglio 2025) come livelli di abbonamento, con Max che introduce la funzione “Comet” AI agent. Comet è un agente autonomo sperimentale che può, ad esempio, ricevere un obiettivo e poi navigare su più siti web, cliccare link, estrarre informazioni e compilare risultati in autonomia. Questo è il passo di Perplexity verso l’IA agentica, simile a come altri stanno integrando agenti. Un articolo di PYMNTS sul lancio di Max ha sottolineato che Perplexity sta proponendo Max a “chi pretende una produttività IA senza limiti” e ha evidenziato che offre accesso anticipato alle nuove funzionalità – il che significa che Perplexity intende testare le sue novità più avanzate prima con gli utenti Max. Lo stesso articolo ha anche rivelato che a maggio 2025 Perplexity gestiva 780 milioni di query al mese e cresceva del 20% mese su mese, una cifra impressionante (per confronto, 780M/mese sono circa 26M al giorno; non è il livello di Google, ma è enorme per un nuovo servizio). Il CEO Aravind Srinivas ha suggerito che Perplexity sta lavorando a un browser web completamente alimentato dall’IA e sta assicurando partnership di distribuzione per ottenere più utenti. Immagina un browser in cui la barra degli indirizzi sia essenzialmente Perplexity – questo potrebbe sfidare direttamente il core business di Google. In termini di funzionalità recenti, Perplexity ha introdotto cose come caricamento di PDF e caricamento di immagini (così puoi fare domande su un PDF o un’immagine, un po’ come la funzione visiva di ChatGPT), e una pratica funzione “Ask the Editor” nella sua app iOS che usa la fotocamera per permetterti di chiedere informazioni su ciò che ti circonda o su documenti. Sul fronte delle partnership, nessuna partnership singola grande come OpenAI-Microsoft, ma ce ne sono molte più piccole: si sono alleati con editori accademici per garantire fonti di qualità, e si vocifera che potrebbero collaborare con un produttore di dispositivi o un sistema operativo per essere la ricerca AI predefinita (per ora solo speculazioni).
- Notizie sul panorama competitivo: Vale la pena notare il contesto – anche il 2025 ha visto il rilascio del modello Gemini di Google (previsto per la fine del 2024, e infatti una versione preliminare “Gemini 1.5” è stata menzionata su alcune piattaforme cloud a metà 2025). Google sta integrando Gemini (successore di PaLM/Bard) nei suoi prodotti. Questo significa che ChatGPT e Claude non sono soli; la concorrenza è agguerrita con grandi attori. Ma, cosa interessante, Perplexity è uno dei pochi indipendenti che ha ottenuto l’accesso a tutti – elenca persino Gemini di Google (precedentemente Bard) come uno dei modelli disponibili su Perplexity Pro. Questa è una grande novità del 2025: Google che permette a una terza parte come Perplexity di usare il suo modello tramite API, mostrando la strategia di Google di diffondere la propria IA. Inoltre, Llama 2 di Meta e altri hanno fornito alternative open-source. Tuttavia, agli occhi del pubblico, ChatGPT, Claude e Perplexity sono rimasti distintamente posizionati: OpenAI e Anthropic come creatori di modelli, Perplexity come servizio innovativo sopra di essi.
- Notizie normative e sociali: Nel 2025, la regolamentazione dell’IA si sta intensificando. L’AI Act dell’UE è nelle fasi finali, e negli Stati Uniti si discutono dei quadri normativi. OpenAI, Anthropic e altri hanno promesso misure di salvaguardia volontarie. Sam Altman e Dario Amodei hanno testimoniato presso i governi sui rischi dell’IA. Queste discussioni potrebbero influenzare aspetti come la gestione della disinformazione o del copyright da parte di questi sistemi. Già ora, OpenAI ha aggiunto un interruttore per ChatGPT per disabilitare la cronologia delle chat (non addestrando sui tuoi dialoghi) per affrontare le preoccupazioni sulla privacy, e ha offerto una promessa di protezione dei dati per le aziende. Anche Anthropic sottolinea la privacy in Claude Team/Enterprise (nessuna conservazione dei tuoi dati per l’addestramento del modello). Per Perplexity, la privacy è un punto di forza – non registra query personalizzate sotto gli account utente come alcuni potrebbero temere, e sono stati rapidi nell’affrontare la sicurezza (anche se un ricercatore ha trovato un prompt injection tramite contenuti web nel 2023 che Perplexity ha dovuto correggere). Così sono emerse notizie come “Perplexity suscettibile a prompt injection da siti web”, ricordando che l’uso di contenuti web live comporta rischi propri (se una pagina web include testo nascosto e dannoso, potrebbe alterare l’output dell’IA). In risposta, Perplexity probabilmente ha migliorato il filtraggio dei contenuti web.
In sintesi, gli sviluppi recenti del 2025: ChatGPT ha lanciato GPT-5, consolidando ulteriormente la propria posizione con nuove capacità e integrazioni (ad esempio, produttività personale tramite accesso a email/calendario). Claude ha continuato una rapida iterazione (Claude 4, 4.1) concentrandosi su coding e agenti, e ha siglato importanti partnership cloud che indicano una più ampia adozione in ambito aziendale e governativo. Perplexity è cresciuta notevolmente in utenti e finanziamenti, ha introdotto livelli premium e capacità di agenti, e punta a rivoluzionare il modo in cui cerchiamo e usiamo i browser. È un momento entusiasmante, poiché questi miglioramenti offrono agli utenti finali assistenti IA più potenti e utili che mai.
Prospettive future e funzionalità in arrivo
Guardando al futuro, la competizione e l’innovazione non mostrano segni di rallentamento. Ecco alcuni sviluppi attesi o potenziali all’orizzonte per ciascuno:
- OpenAI / ChatGPT (GPT-5 e oltre): Con l’uscita di GPT-5, molti si chiedono di GPT-5.5 o GPT-6. OpenAI non ha annunciato ufficialmente un “GPT-5.5”, ma dato il passato (GPT-3.5 fu un passaggio intermedio prima di GPT-4), è possibile che una versione migliorata o varianti specifiche per dominio possano apparire nel 2026. Nel breve termine, OpenAI probabilmente si concentrerà sul pieno sfruttamento di GPT-5: integrandolo profondamente con le applicazioni di tutti i giorni. I piani di Microsoft di inserire GPT-5 in Windows, Office, Teams, Azure ecc., significano che la maggior parte degli utenti potrebbe usare GPT-5 senza nemmeno aprire esplicitamente ChatGPT. Una grande funzionalità in arrivo, suggerita da OpenAI, è l’apprendimento continuo o la personalizzazione – Sam Altman ha menzionato che GPT-5 manca ancora della capacità di apprendere al volo dalle sue interazioni. Risolvere questo (in modo sicuro) potrebbe cambiare le regole del gioco: immagina un ChatGPT che può ricordare fatti tra conversazioni o aggiornarsi quando lo correggi. OpenAI probabilmente affinerà anche le capacità di agente AI – attualmente, l’agente ChatGPT (beta) può fare cose come prenotare un ristorante o fare acquisti online per te. Nelle versioni future, aspettati che questi agenti diventino più sofisticati, magari con routine autonome multi-step che gestiscono compiti complessi (come un’IA agente di viaggio che pianifica un’intera vacanza, non solo un volo). La crescita dell’ecosistema dei plugin è un’altra area: vedremo più e migliori plugin, forse standardizzati. OpenAI potrebbe creare più GPT specializzati (come GPT per la medicina, GPT per il legale, ecc.) sia direttamente che tramite il marketplace della community. Dal punto di vista tecnico, OpenAI sta studiando come rendere i modelli più efficienti (si parla di GPT-5 addestrato con metodi ottimizzati per ridurre i costi). Stanno anche lavorando su miglioramenti multimodali – GPT-4 ha introdotto la visione, GPT-5 probabilmente la estende o la rende più robusta. Forse GPT-5 migliorerà nell’analisi video o in tempo reale (l’acquisizione da parte di OpenAI di una società di video AI nel 2022 e la menzione di Sora per la generazione video per gli utenti ChatGPT Plus mostrano interesse per il multimodale). Un altro elemento in arrivo: conformità normativa e watermarking. OpenAI e altri hanno concordato di sviluppare watermarking per i contenuti generati dall’IA – in futuro ChatGPT potrebbe automaticamente etichettare o inserire un watermark nei suoi output per aiutare a identificare il testo AI (specialmente in ambito scolastico o professionale). E ovviamente, la grande domanda: GPT-6 o AGI? Altman è stato cauto sulla tempistica di GPT-6, suggerendo che passeranno a GPT-6 solo quando saranno sicuri di sicurezza e allineamento. Alcuni ipotizzano che GPT-6 potrebbe non arrivare prima del 2026 o 2027. Invece, OpenAI potrebbe lavorare su aggiornamenti iterativi (GPT-5.1, 5.2…) e concentrarsi sulle tecniche di allineamento (hanno parlato di ricerca sulla “superalignment” per allineare l’IA man mano che diventa più potente). Quindi per il 2025-26, aspettati che ChatGPT diventi più personalizzato, capace di usare strumenti e onnipresente, piuttosto che inseguire solo aumenti di QI puro.
- Anthropic / Claude (Claude 3.5, 3.7, 4 e verso Claude 5): La roadmap di Anthropic, come si evince dal loro indice dei modelli e dalle dichiarazioni, mostra una rapida successione: Claude 3 (inizio 2024), Claude 3.5 (metà 2024), Claude 3.7 (febbraio 2025), Claude 4 (maggio 2025), Claude 4.1 (agosto 2025). Menzionano persino l’espansione del contesto a 1 milione di token in casi specifici per Claude 3 Opus. È ragionevole aspettarsi Claude 5 tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Anthropic potrebbe numerarlo diversamente (magari ci sarà un Claude 4.5 ecc.), ma sappiamo che pianificano “miglioramenti sostanzialmente maggiori” oltre la versione 4.1, il che implica un modello di nuova generazione in arrivo. Claude 5 probabilmente punterà a eguagliare o superare GPT-5 nei benchmark. Dato l’approccio di Anthropic, potrebbe concentrarsi sull’essere più robusto e più interpretabile (hanno condotto ricerche per far sì che il modello spieghi il proprio ragionamento). Una caratteristica attesa nel futuro di Claude: un contesto ancora più lungo e forse una memoria di lavoro. Sono già stati leader nella lunghezza del contesto; potrebbero arrivare al punto in cui Claude può avere di fatto una memoria a “scorrimento infinito” per conversazioni continue (magari tramite potenziamento con recupero). Anthropic sta anche conducendo molte ricerche sugli agenti AI – hanno pubblicato un lavoro su un agente che può usare un computer (l’approccio “Claude può usare un browser virtuale e strumenti bash”) anthropic.com anthropic.com. Quindi, le prossime versioni di Claude probabilmente andranno in quella direzione: aspettatevi un Claude Agent che non solo può programmare ma anche eseguire azioni su diversi software, potenzialmente rivaleggiando con i plugin/agenti di OpenAI. Sul fronte della sicurezza, Anthropic continuerà a perfezionare la Constitutional AI. Potrebbero aggiornare la “costituzione” di Claude per affrontare nuove sfide o dare agli utenti un po’ di personalizzazione (ad esempio scegliendo una modalità più severa o più permissiva). Si parla nel mondo dell’AI di costituzioni AI definite dall’utente, che Anthropic potrebbe esplorare per permettere ai clienti enterprise di specificare certe regole comportamentali per Claude. In termini di disponibilità, è probabile che Anthropic renda disponibile Claude su più piattaforme – ad esempio, più offerte dirette ai consumatori. Hanno appena lanciato un’app mobile; forse arriverà un’estensione per browser o un’integrazione più stretta con strumenti come Notion (oltre l’API). Inoltre, vista la concorrenza, Claude potrebbe aggiungere capacità multimodali (ci sono già indizi che Claude può analizzare immagini/PDF in Claude 2). Un Claude completo che vede e ascolta come la visione e la voce di GPT-4 è un passo logico, e potremmo vedere un annuncio in tal senso. Infine, Anthropic è molto focalizzata sulla ricerca sull’allineamento – una futura “funzionalità” in senso più ampio potrebbe essere strumenti di trasparenza per Claude (potrebbero fornire più informazioni agli utenti sul perché Claude ha dato una certa risposta, o permettergli di citare la propria catena di ragionamento in modo sicuro). Questo potrebbe rafforzare la fiducia delle aziende: le imprese potrebbero preferire Claude se può spiegare il proprio ragionamento o fare riferimento alla conformità alle policy.
- Roadmap di Perplexity AI: Perplexity ha indicato apertamente alcuni punti della sua roadmap. I commenti del CEO di Perplexity suggeriscono che stanno costruendo un vero e proprio browser web incentrato sull’IA. Se ciò si concretizzasse, potrebbe ridefinire Perplexity da app a piattaforma. Potremmo vedere un Perplexity Browser (forse basato su Chromium) con l’IA “Perplexity Copilot” integrata in ogni pagina, offrendo informazioni in tempo reale o riassunti. Questo competerebbe direttamente con Edge di Microsoft (che ha Bing Chat nella barra laterale) e con qualsiasi tentativo di Google di potenziare Chrome con l’IA. Dal punto di vista delle funzionalità, aspettatevi ancora più capacità multimodali – attualmente, Perplexity può gestire testo, immagini, PDF e persino query vocali. Non sarebbe sorprendente se aggiungessero il supporto per l’analisi di brevi video o clip audio (come domande del tipo “Cosa viene detto in questo podcast?”). Dato che hanno integrato modelli come Grok di xAI, che si concentrano sull’umorismo e simili, Perplexity potrebbe permettere agli utenti di scegliere modelli per diversi compiti (ad esempio una “modalità creatività” contro una “modalità analisi” che cambia il backend del modello di conseguenza). Probabilmente miglioreranno anche le funzionalità “Deep Research” e “Labs” – rendendo l’agente di ricerca autonoma più potente e forse più interattivo. Si può immaginare un futuro in cui si affida a Perplexity un compito ampio (“Aiutami a scrivere un report di analisi di mercato”) e lui non solo trova le informazioni, ma redige anche un report strutturato per te usando più query – un po’ come AutoGPT ma all’interno dei limiti del sistema Perplexity. Sul fronte business, Perplexity punterà a monetizzare l’uso aziendale: forse offrendo soluzioni on-premise o integrazioni personalizzate per aziende che vogliono una Perplexity privata (con dati interni combinati con dati web). Hanno già una funzione Spaces per la collaborazione in team; la roadmap futura potrebbe espanderla con collaborazione in tempo reale (più persone che fanno domande all’IA in uno stesso workspace) o collegando Perplexity alle knowledge base aziendali su richiesta. Un altro sviluppo probabile: filtri dei risultati e fact-checking migliorati. Con la crescita dei contenuti generati dall’IA, Perplexity dovrà distinguere le fonti affidabili. Potrebbero incorporare punteggi di credibilità o permettere agli utenti di personalizzare quali fonti fidarsi/ignorare (immagina uno slider per “preferisci fonti accademiche” ecc.). Il loro blog indica un focus su miglioramenti di accuratezza e diversità delle fonti, quindi sono previsti upgrade algoritmici alle strategie di ricerca (per garantire meno bias, evitare solo fonti popolari, ecc.). Sul fronte delle partnership, oltre a possibili collaborazioni con browser o hardware, potrebbero collaborare con editori o fornitori di contenuti (ad esempio, integrare contenuti a pagamento tramite partnership così che Perplexity possa rispondere anche da dati premium se sei abbonato). Inoltre, dato che le interfacce vocali stanno diventando popolari (persone che usano Siri, Alexa, ecc.), Perplexity potrebbe tentare di entrare negli assistenti vocali. Potrebbe rilasciare il proprio o integrarsi con quelli esistenti (come una scorciatoia Siri già menzionata, o magari un accordo con un produttore di smartphone per avere il QA di Perplexity come assistente integrato). La sfida competitiva è Google – se Google lanciasse un “Bard 2.0 con integrazione profonda” di grande successo, Perplexity dovrà differenziarsi con una UI superiore e supporto multi-modello. Finora, gli esperti pensano che la posizione neutrale di Perplexity nell’usare i migliori modelli sia intelligente: non devono addestrare un loro modello gigante (anche se potrebbero farlo in futuro – il riferimento al modello R1 1776 suggerisce che stanno sperimentando modelli proprietari, forse per risparmiare sui costi). Forse in futuro, Perplexity svilupperà un proprio modello ottimizzato per il recupero e la sintesi, per ridurre la dipendenza dalle API di OpenAI/Anthropic che possono essere costose. Quel “R1” potrebbe evolversi in un modello competitivo o almeno in un fallback se gli altri venissero limitati.
In sostanza, le prospettive future sono che ChatGPT, Claude e Perplexity continueranno a imparare l’uno dall’altro e a ritagliarsi delle nicchie, pur sovrapponendosi sempre di più. ChatGPT sta aggiungendo ricerca e citazioni; Claude sta aggiungendo il web e forse le immagini; Perplexity sta aggiungendo più modalità di creatività generativa – tutti si stanno muovendo verso una convergenza in cui un assistente AI ideale fa tutto: informazioni aggiornate, ragionamento, creatività, azioni e adattamento specifico per l’utente. Non ci siamo ancora, ma forse entro il 2026–2027, i confini saranno ancora più sfumati. Per gli utenti, questo è ottimo: la concorrenza porta a miglioramenti rapidi e di solito a costi più bassi.
Si può prevedere uno scenario in cui potresti avere un assistente AI personale che usa il modello di OpenAI per alcuni compiti, quello di Anthropic per altri, e la ricerca per la verifica – un po’ come Perplexity già permette interrogazioni multi-modello. L’industria potrebbe persino standardizzare le interfacce così che gli agenti AI possano combinare modelli al volo (alcuni progetti come la libreria Transformers di Hugging Face puntano a questo). Ma per ora, il 2025 probabilmente vedrà:
- Più collaborazione tra AI e dati utente (ChatGPT che legge le tue email o Claude che agisce come assistente di coding integrato nell’IDE, ecc.).
- Progressi nella gestione del contesto (forse qualcuno riuscirà davvero a raggiungere un contesto pratico da un milione di token, o un recupero efficiente che sembri senza soluzione di continuità).
- Focus continuo su allineamento e sicurezza (tutti gli attori vogliono evitare che l’AI causi danni o disinformazione su larga scala, quindi aspettati filtri migliorati, più controlli per l’utente come “consenti contenuti audaci” vs “modalità rigorosa”).
- Possibilmente, la comparsa di nuovi sfidanti (ad es. se il prossimo Llama di Meta o Gemini di Google supereranno davvero gli altri, lo scenario potrebbe cambiare – ma allora probabilmente anche Perplexity li integrerebbe).
Per quanto riguarda Claude, la missione di Anthropic include “costruire sistemi AI affidabili che si orientino verso ciò che intendi”. Il futuro Claude potrebbe dare agli utenti più governance – magari permettendoti di impostare una tua mini “costituzione” o priorità (ad es. “preferisco risposte concise” o “massimizza la completezza”). Per ChatGPT, OpenAI potrebbe spingersi in domini specifici (come una versione specializzata e certificata per uso medico o legale, dato che stanno assumendo esperti e collaborando con aziende in quei settori). Per Perplexity, la roadmap riguarda l’ampliamento degli usi oltre la ricerca – magari integrandosi con lo shopping (immagina di chiedere a Perplexity di trovare il miglior laptop e che ti fornisca fonti e link diretti per l’acquisto). In effetti, il CEO ha menzionato la stanchezza degli utenti verso i browser tradizionali – suggerisce che pensano di poter conquistare la mente dei consumatori per la navigazione, cosa ambiziosa ma non impossibile in un mondo post-motore di ricerca.
In definitiva, se una cosa è chiara: la “sfida AI” continuerà, e questo è positivo per gli utenti. ChatGPT, Claude e Perplexity si spingeranno a vicenda ad aggiungere funzionalità e migliorare. Tra un anno potremmo vedere assistenti AI in grado di gestire interi progetti end-to-end – citando fonti, eseguendo compiti, scrivendo codice, tutto in un unico flusso continuo. Oggi potresti usare Perplexity per la ricerca, Claude per la stesura e ChatGPT per la rifinitura, ma l’AI di domani potrebbe unificare questi passaggi. Fino ad allora, ogni sistema ha la sua roadmap per avvicinarsi gradualmente a quell’ideale.
In conclusione, ChatGPT (OpenAI) sta puntando tutto su integrazione e potenza grezza del modello (GPT-5, strumenti, multimodalità), Claude (Anthropic) si sta concentrando sulla comprensione profonda ed esecuzione di compiti complessi in modo sicuro (contesto lungo, programmazione e ragionamento con un tocco umano), e Perplexity AI si sta evolvendo in un assistente di conoscenza completo (fondendo ricerca e AI generativa con funzionalità user-friendly e possibilmente una propria piattaforma come un browser). La competizione è intensa, ma gli utenti finali sono i veri vincitori: abbiamo più scelta e capacità AI migliori che mai nel 2025, e la traiettoria suggerisce progressi ancora più sorprendenti dietro l’angolo.
Fonti:
- Descript Blog – “What is Perplexity AI?” (panoramica dell’approccio search+LLM di Perplexity, integrazione multi-modello).
- Zapier – “Claude vs. ChatGPT: What’s the difference? [2025]” (confronto approfondito di funzionalità, casi d’uso, prezzi a maggio 2025).
- Collabnix – “Perplexity AI Review 2025” (pro/contro, casi d’uso e Perplexity vs concorrenti).
- Wikipedia (pagina Anthropic Claude) – dettagli su Constitutional AI training e cronologia del modello.
- Anthropic News – “Claude can now search the web” (aggiornamenti di marzo e maggio 2025 che abilitano la navigazione web con citazioni in Claude).
- The Guardian – “OpenAI says latest ChatGPT upgrade is big step forward…” (copertura di agosto 2025 sul lancio di GPT-5, citazioni di Altman su capacità e limiti).
- PYMNTS News – “Perplexity Launches $200-a-Month Tier…” (articolo di luglio 2025 su Perplexity Max, statistiche d’uso, citazioni del CEO su crescita e piani per il browser).
- Zapier – “Perplexity vs. ChatGPT: Which AI tool is better? [2025]” (luglio 2025, confronto diretto con tabella comparativa su modelli, qualità della ricerca, multimodalità, ecc.).
- Merge.rocks Blog – “Claude 3 vs GPT-4: Is Claude better?” (risultati dettagliati di benchmark che mostrano Claude 3 Opus vs GPT-4 su conoscenza, matematica, programmazione).
- G2 Learn – “Claude vs. ChatGPT: 30 Days of Use” (prospettiva utente di maggio 2025, nota ChatGPT migliore per ricerca/immagini, Claude per scrittura/codifica) learn.g2.com learn.g2.com.