- Le Perseidi rimangono attive fino al 23 agosto 2025, con il picco tra il 12 e il 13 agosto e una Luna piena all’84% che ha ridotto i tassi; l’arrivo della Luna nuova il 23 agosto offrirà cieli bui favorevoli all’osservazione all’alba.
- Le Kappa Cignidi, bolidi minori attivi in agosto, hanno picco tra il 16 e il 18 agosto e producono al massimo circa 3 meteore all’ora.
- All’alba Venere e Giove brillano a est in Gemelli, con Venere mag -4 e Giove mag -2, Mercurio all’elongazione occidentale il 19 agosto, la Luna sottile il 21 agosto e la Luna nuova il 23 agosto, con Saturno visibile a ovest.
- Saturno domina la notte, avvicinandosi all’opposizione del 21 settembre 2025, sorge intorno alle 21:00 a fine agosto e resta visibile fino all’alba, magnitudine circa +0,5 a +0,6.
- Marte è fioco (mag ~+1,7) a fine agosto e appare basso a ovest dopo il tramonto; tornerà nel cielo del mattino all’inizio del prossimo anno e raggiungerà l’opposizione nel 2027.
- Urano (mag ~5,7) in Ariete è appena visibile a occhio nudo in cieli molto bui, altrimenti binocoli; Nettuno (mag ~7,8) vicino ai Pesci occidentali e richiede telescopio; tutti e sette i pianeti classici sono visibili insieme nelle mattine.
- Nessuna eclissi è prevista il 22–23 agosto; la Luna è nuova il 23 agosto; la prossima grande eclissi è il 7–8 settembre 2025 (eclissi lunare totale, Luna di sangue), seguita da una eclissi solare parziale il 21 settembre.
- A causa del Sole attivo, una tempesta geomagnetica G1 ha colpito il 19–20 agosto; previsioni NOAA indicano calma entro il 22 agosto e deboli aurore possibili alle alte latitudini il 22–23 agosto.
- ISS e Starlink: l’ISS passa spesso prima/dopo l’alba; ad esempio un passaggio a Varsavia il 15 agosto alle 4:30; SpaceX ha lanciato 28 Starlink il 14 agosto e 24 Starlink il 18 agosto; tra il 20 e il 23 agosto molti treni Starlink sono ancora in orbita.
- X-37B: SpaceX lancerà Falcon 9 con l’spaceplane X-37B per USSF-36 dal Kennedy Space Center il 21 agosto intorno alle 23:50 EDT; alcuni osservatori potrebbero vederlo poco dopo.
Preparati per uno spettacolo astronomico nelle notti del 22–23 agosto 2025. Le prossime 48 ore offrono un po’ di tutto: la coda dello sciame meteorico delle Perseidi che attraversa cieli bui e senza Luna; una “parata di pianeti” all’alba con Venere, Giove, Mercurio e Saturno; una possibile debole luminescenza delle Luci del Nord per gli osservatori fortunati ad alte latitudini; oltre a spettacolari passaggi della Stazione Spaziale Internazionale e persino “treni” di satelliti appena lanciati. Le agenzie spaziali e gli esperti sono in fermento – dalla NASA che mette in evidenza un incontro spettacolare tra Venere e Giove alla NOAA che emette recenti allerte per l’aurora. Di seguito, analizziamo ciascun fenomeno e cosa osservare, con citazioni di esperti e link alle fonti originali per approfondire. Segna la data sul calendario, imposta la sveglia e guarda in alto: l’universo sta per offrire uno spettacolo!
Sciami meteorici: Perseidi in calo, possibili bolidi
Meteore Perseidi – Repliche: Da metà a fine agosto significa che il famoso sciame meteorico delle Perseidi è ancora attivo, anche se oltre il suo picco. Secondo l’American Meteor Society, le Perseidi durano fino al 23 agosto 2025 [1]. Il picco dello sciame, il 12–13 agosto, è stato attenuato dalla forte luce lunare (la Luna era piena all’~84%) [2], quindi i tassi erano più bassi del solito. Entro il 22–23 agosto, siamo nella coda finale delle Perseidi – ma non escluderle. La Luna sarà nuova il 23 agosto, il che significa cieli notturni bui e senza Luna perfetti per osservare meteore [3] [4]. Sotto un cielo davvero buio potresti ancora vedere una manciata di Perseidi all’ora nelle ore prima dell’alba [5]. Ogni meteora è un granello di polvere della cometa Swift–Tuttle che brucia nell’atmosfera terrestre – un piccolo fuoco d’artificio naturale. Newsweek osserva che le Perseidi sono “uno degli eventi celesti più attesi dell’anno,” amate per l’alto numero e le scie luminose [6]. Quindi anche uno spettacolo modesto è da non perdere.
Suggerimenti per l’osservazione: Trova un luogo buio lontano dalle luci della città e osserva tra mezzanotte e l’alba (quando la Terra si trova di fronte allo sciame meteorico). Sdraiati, lascia che i tuoi occhi si adattino per circa 20 minuti e osserva ampiamente il cielo – non serve il telescopio [7]. Le meteore possono apparire ovunque, anche se le Perseidi sembreranno tutte provenire da nord-est (la costellazione di Perseo) se segui le loro traiettorie [8]. La pazienza è fondamentale; il picco è passato, quindi forse solo alcune meteore all’ora. Ma ognuna potrebbe essere spettacolare – una palla di fuoco delle Perseidi può ancora attraversare il cielo all’improvviso [9]. “Anche in un anno non ottimale, vedere qualche meteora delle Perseidi può essere emozionante,” ci ricorda un editor di EarthSky [10].
Bonus Bolidi – Kappa Cignidi: C’è anche una pioggia di meteore minore che si sta esaurendo: le Kappa Cignidi, attive ogni anno ad agosto. Le κ-Cignidi sono molto più deboli (al massimo solo ~3 meteore/ora) [11], ma hanno la reputazione di produrre bolidi lenti e spettacolari. Infatti, l’Astronomy Picture of the Day della NASA segnala che le Kappa Cignidi “hanno regalato bolidi memorabili negli anni passati”, anche se sono nettamente inferiori di numero rispetto alle Perseidi [12]. Il picco delle Kappa Cignidi è stato intorno al 16–18 agosto [13] [14], quindi entro il 22 agosto potrebbe apparire solo qualche meteora particolarmente brillante. Se vedi una meteora di lunga durata che non sembra provenire da Perseo, potresti aver avvistato un bolide Kappa Cignide [15] – consideralo un ultimo “bis” dopo le Perseidi. Come ha scherzato una pubblicazione di astronomia, con questi sciami minori “la maggior parte delle volte non ne vedrai molte, ma c’è la possibilità di una meteora spettacolare” [16]. In breve: tieni gli occhi aperti per qualsiasi “stella cadente” luminosa e casuale questa settimana – il cielo potrebbe ancora sorprenderti.
Pianeti & Allineamento all’Alba: Una Parata di Quattro Pianeti
Brillanti Venere & Giove all’alba: Se sei un mattiniero (o resti fuori fino a tardi a guardare le meteore), non perdere lo spettacolo planetario prima dell’alba. I due pianeti più luminosi nel cielo terrestre – Venere e Giove – stanno dando spettacolo a est prima dell’alba. Infatti, la NASA definisce il loro avvicinamento ravvicinato “il vero momento clou di agosto.” Intorno all’11–12 agosto hanno avuto una congiunzione estremamente ravvicinata, apparendo a soli ~1° di distanza (praticamente fianco a fianco) [17]. È stato “uno degli spettacoli più appariscenti dell’anno”, secondo il team di osservazione del cielo della NASA. Entro il 22 agosto, Venere e Giove si sono separati un po’, ma sono ancora distanti solo pochi gradi nella costellazione dei Gemelli [18] – una coppia di fari che cattura l’occhio nel cielo del primo mattino [19]. Venere brilla a circa magnitudine –4 (la “Stella del Mattino”), mentre Giove è più debole (circa mag –2) ma comunque più luminoso di qualsiasi vera stella [20]. Guarda a est circa 60–90 minuti prima dell’alba locale (all’incirca alle 5:00 per le latitudini medio-settentrionali) [21]. Venere sarà circa 20–30° sopra l’orizzonte (2–3 larghezze di mano a braccio teso) [22], con Giove appena sopra (per la maggior parte, Giove apparirà un po’ a sinistra/nord di Venere) [23]. Non scintilleranno come le stelle – brillano con una luce costante. Con il chiarore dell’alba, Venere e Giove saranno le ultime “stelle” visibili, svanendo solo quando il cielo sarà ormai chiaro [24]. Questa coppia abbagliante è visibile anche nelle città inquinate dalla luce [25]. Se ti sei perso il loro massimo avvicinamento all’inizio del mese, ora è un’ottima occasione per vedere due pianeti fianco a fianco – una geometria che ha stupito gli osservatori del cielo nel folklore per secoli [26].
Il Mercurio elusivo e la falce di Luna più sottile: Più vicino all’orizzonte, anche Mercurio fa una breve apparizione. Il pianeta più interno ha raggiunto la sua massima elongazione occidentale (il punto più lontano dal Sole nel cielo del mattino) il 19 agosto [27]. Questo è più o meno il punto più alto che Mercurio raggiunge mai nel cielo dell’alba, e soprattutto questa elongazione “favorisce l’emisfero nord” grazie all’angolo ripido dell’eclittica a fine estate [28]. Mercurio brilla intorno alla magnitudine 0 a fine agosto [29] – circa quanto una stella di media luminosità – ma resta vicino all’orizzonte, quindi è difficile da individuare. Quando guardare: ~30–45 minuti prima dell’alba, molto basso a est-nordest [30] [31]. (Più tardi e il cielo sarà troppo luminoso.) Avrai bisogno di un orizzonte sgombro – senza edifici o alberi – e forse di un binocolo. Mercurio apparirà come un piccolo punto simile a una stella appena sopra l’orizzonte, e scompare rapidamente nella luce crescente [32]. Se riesci a scorgerlo, congratulazioni – molte persone non hanno mai visto Mercurio consapevolmente! Ogni giorno dopo il 19 agosto, Mercurio torna verso il Sole, scomparendo nel bagliore entro i primi di settembre [33], quindi questa è una finestra limitata. (Curiosità: ora, attraverso un telescopio, Mercurio apparirebbe come una minuscola falce mezza illuminata [34].)
La mattina del 21 agosto, gli osservatori hanno avuto una sorpresa speciale: una falce di Luna calante estremamente sottile si è unita alla festa. Circa 45 minuti prima dell’alba di quel giorno, una sottilissima falce lunare era sospesa appena sopra Mercurio [35] – una vista bellissima ma impegnativa nella luce intensa del crepuscolo. Tuttavia, tra il 22 e 23 agosto, la Luna è in fase nuova (la Luna nuova cade il 23 agosto [36]), quindi non sarà visibile. In pratica, all’alba del 22 e 23 vedrai l’allineamento planetario senza la Luna. È comunque impressionante: immagina il cielo orientale prima dell’alba con Mercurio basso sull’orizzonte, Venere e Giove che brillano sopra di esso, e Saturno (maggiori dettagli sotto) ancora visibile molto a ovest. Questo ampio panorama di pianeti viene talvolta soprannominato una “parata planetaria.” Infatti, tra il 19 e il 21 agosto, sei dei sette pianeti classici (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, più Urano/Nettuno con ausilio ottico) erano sopra l’orizzonte contemporaneamente prima dell’alba [37]. Entro il 22 agosto, Marte è appena tramontato e la Luna è assente, ma cinque pianeti sono effettivamente “su” per chi sa cogliere il momento giusto – una rarità che offre una percezione tangibile della disposizione del nostro sistema solare [38] [39].Saturno – Tutta la notte: Nel frattempo, Saturno domina le ore notturne. Il pianeta dagli anelli si sta avvicinando alla sua opposizione del 2025 (quando la Terra si trova direttamente tra Saturno e il Sole). L’opposizione avviene il 21 settembre 2025 [40], ma già a fine agosto Saturno è quasi al massimo della sua luminosità e visibile per tutta la notte. Infatti, Saturno sorge intorno alle 21:00 a fine agosto e rimane visibile fino all’alba [41]. Il 22–23 agosto, cerca Saturno che sorge a est-sudest verso metà serata (~21–22 ora locale) e poi alto a sud verso mezzanotte, spostandosi verso ovest al mattino [42] [43]. Appare come una “stella” dorata moderatamente luminosa che brilla costantemente (circa magnitudine +0,5 a +0,6 a fine agosto) [44]. A occhio nudo, Saturno è una luce piuttosto evidente tra le stelle dei Pesci. Se possiedi binocoli o un piccolo telescopio, dai un’occhiata – anche un telescopio di base rivelerà gli iconici anelli di Saturno (attualmente inclinati quasi di taglio, quindi visibili come un ovale sottile) e forse alcune delle sue lune. Gli anelli e le lune di Saturno sono “uno spettacolo mozzafiato anche con un piccolo telescopio,” come osserva un astronomo della NASA [45]. Entro la fine di agosto, Saturno sorge intorno alle 20:30 ed è facilmente osservabile già in tarda serata [46]. Non dimenticare di voltarti dalle parti dei pianeti orientali all’alba e osservare Saturno che tramonta a ovest mentre il cielo inizia a schiarirsi [47] – una bella cornice rispetto alla coppia più luminosa Venere-Giove a est [48].
Marte – Sta Svanendo:Marte è stato un po’ un fantasma nel cielo ultimamente. All’inizio del 2025 brillava intensamente, ma ora Marte è lontano dalla Terra e si sta avvicinando alla congiunzione con il Sole. A fine agosto, Marte è molto basso nel cielo occidentale dopo il tramonto, visibile solo per circa un’ora al crepuscolo [49]. È fioco (solo ~60% luminoso rispetto a maggio) [50] – circa magnitudine +1,7 a fine agosto, simile alle stelle del Grande Carro – e spesso perso nel bagliore del crepuscolo. Se hai una vista molto chiara verso ovest subito dopo il tramonto, potresti scorgere Marte come una modesta e debole “stella” arancione bassa sull’orizzonte, vicino alla stella Regolo nel Leone [51]. Ma non sorprenderti se non lo vedi; ora il cielo del crepuscolo probabilmente sovrasta Marte. Niente paura – Marte tornerà a essere protagonista in futuro (riapparirà nel cielo del mattino all’inizio del prossimo anno e raggiungerà una brillante opposizione nel 2027). Per ora, Marte ci ricorda che la parata planetaria è dinamica – anche durante questo periodo in cui tutti i pianeti sono visibili, uno sta scomparendo dalla vista.
Pianeti Esterni: Più lontano, Urano e Nettuno sono anch’essi nel cielo, anche se avrai bisogno di strumenti ottici e mappe stellari per individuarli. Urano (mag ~5,7) si trova in Ariete, più o meno tra Giove e Saturno prima dell’alba [52]. È appena visibile a occhio nudo solo in condizioni di cielo molto buio, ma la maggior parte avrà bisogno di binocoli o di un telescopio – appare come un piccolo punto verdastro e debole simile a una stella [53]. Nettuno (mag ~7,8) si trova vicino a Saturno nei Pesci occidentali [54] e richiede sicuramente un telescopio, apparendo come una “stella” blu molto piccola anche ad alti ingrandimenti [55]. Osservare questi pianeti è più per appassionati esperti; tuttavia, è interessante sapere che tutti e sette i pianeti tradizionali (da Mercurio a Nettuno) sono visibili insieme in queste mattine [56]. Se vuoi cimentarti, strumenti come le mappe di Sky&Telescope o le app possono aiutare a localizzare Urano/Nettuno – ma anche se non ci provi, solo sapere che sono sopra l’orizzonte mentre osservi gli altri può dare un profondo senso della scala del sistema solare [57]. Come ha detto un osservatore, vedere più pianeti contemporaneamente ti permette di “unire mentalmente i puntini” del nostro sistema solare [58] – un promemoria che tutti questi mondi si trovano sullo stesso piano (l’eclittica).
(Nessuna “Superluna” Questa Settimana: Nota che la Luna sarà nuova il 23 agosto, quindi nessuna Luna piena in questo periodo – quindi nessuna “superluna” da segnalare per queste date. La prossima Luna piena sarà all’inizio di settembre, e la fine del 2025 presenterà in realtà alcune Lune piene particolarmente grandi (la più grande “superluna” del 2025 sarà a novembre [59]). Ma per il 22–23 agosto, l’assenza di luce lunare è una buona cosa – garantisce cieli bui per osservare le stelle e le meteore.)
Eclissi: Nessuna in Queste Date, Ma Grandi in Arrivo
Se speri in un’eclissi, nessuna si verificherà il 22–23 agosto. La Luna sarà vicina alla sua fase di novilunio il 23 agosto [60], il che significa che non produrrà alcuna eclissi di Sole (queste avvengono solo a novilunio quando è allineata con Terra e Sole, ma questa volta non c’è l’allineamento giusto). E la prossima eclissi lunare è tra un paio di settimane. In realtà, il 2025 prevede in totale quattro eclissi (due solari, due lunari), ma sono avvenute/avverranno a marzo e settembre – niente a fine agosto [61]. Segna sul calendario il 7–8 settembre 2025: ci sarà una Eclissi Lunare Totale (una spettacolare “Luna di Sangue”) [62], visibile in gran parte del mondo (inclusi Europa, Asia, Africa, Australia e altro ancora). La Luna piena quella notte attraverserà l’ombra della Terra e assumerà una profonda tonalità rossastra – uno degli eventi celesti più importanti dell’anno [63]. Più tardi, il 21 settembre 2025, ci sarà una Eclissi Solare Parziale (visibile da alcune zone dell’emisfero australe) [64]. Ma durante il 22–23 agosto, non ci sono eclissi di cui preoccuparsi. Considera queste notti come un “riscaldamento” per la grande eclissi di inizio settembre. (Curiosità: il 21 agosto 2025 sarà l’ottavo anniversario della famosa “Grande Eclissi Americana” del 21 agosto 2017 [65]. Nel 2025, però, agosto sarà senza eclissi – lo spettacolo arriverà in primavera e in autunno.)
Perché menzionarlo? È utile sapere cosa non accadrà, così da non perdere tempo a cercare qualcosa che non c’è. E aumenta l’attesa per ciò che verrà. Le eclissi sono tra gli eventi celesti più spettacolari, e la eclissi lunare totale del 7 settembre sarà un evento imperdibile per chi potrà vederla [66]. Quindi goditi ora le meteore e i pianeti, e prepara il binocolo per il grande spettacolo della Luna tra un paio di settimane.
Meteo Spaziale & Aurore: Tempesta Geomagnetica in Attenuazione, Speranze di Aurora alle Alte Latitudini
Attività solare in aumento: Il Sole è attualmente vicino al picco del suo ciclo di 11 anni (Massimo solare), il che significa tempeste solari più frequenti e quindi una maggiore possibilità che le aurore illuminino i cieli della Terra [67]. A metà agosto, i previsori del meteo spaziale stavano osservando attivamente il Sole, e infatti intorno al 18–20 agosto una perturbazione geomagnetica ha colpito la Terra. Un flusso di vento solare veloce da un buco coronale centrale era previsto in arrivo intorno al 18–19 agosto, e così è stato – innescando tempeste geomagnetiche di classe G1 (Tempeste minori, Kp ~5) il 19 agosto e fino al 20 agosto [68]. Allo stesso tempo, una lieve espulsione di massa coronale (CME) ha colpito di striscio, aumentando l’attività aurorale [69].
Aurore all’inizio di questa settimana: Grazie a quella combinazione solare, gli osservatori del cielo hanno potuto ammirare aurore insolitamente a sud all’inizio della settimana. Il Centro di Previsione del Meteo Spaziale della NOAA aveva emesso allerte e avvisi di tempesta G1 per il 19–20 agosto [70] [71], e infatti l’aurora boreale si è accesa. Gli osservatori hanno segnalato avvistamenti di aurore in almeno 10 stati USA (tra cui Washington, Montana, Dakota, Michigan e altri) durante quel periodo [72]. In altre parole, l’aurora è scesa fino alle medie latitudini durante il culmine della tempesta – un’occasione speciale per chi si trova lontano dall’Artico. (Un’agenzia di stampa ha notato che osservatori del cielo fino a New York e Virginia erano in allerta durante il picco [73].) Queste aurore probabilmente sono apparse come un debole bagliore verde o rosso sull’orizzonte settentrionale in quelle località, mentre in Canada, Alaska e nel nord Europa, si potevano vedere spettacoli più vivaci con tende danzanti. È stato un promemoria del potere del Sole: un flusso di buco coronale ben posizionato più una CME possono accendere aurore su una vasta area del globo [74] [75].
Previsioni per il 22–23 agosto: La buona notizia (per le reti elettriche e i satelliti) è che l’instabilità geomagnetica si sta calmando entro il 22. Le previsioni ufficiali della NOAA dopo la tempesta minore indicavano che le condizioni sarebbero scese a livelli “attivi” o “instabili” entro il 21–22 agosto [76]. Infatti, la previsione dell’aurora a 3 giorni della NOAA prevedeva che l’indice planetario K avrebbe raggiunto un picco di circa ~3 (sotto la soglia di tempesta) tra il 21 e il 23 agosto [77]. Giovedì 21 agosto, i meteorologi hanno osservato che il vento solare si stava calmando e che “le aurore boreali [erano] meno probabili” quella notte, poiché l’attività geomagnetica diminuiva [78] [79]. La NOAA prevedeva solo una lieve possibilità di tempesta G1 residua fino al 21 [80] [81]. Nelle notti del 22–23 agosto, qualsiasi disturbo dovrebbe essersi attenuato. Per citare un blog sull’aurora, “l’indice Kp raggiungerà il picco a 3” (cioè solo condizioni geomagnetiche instabili) in quelle notti [82]. Questo significa che non è prevista nessuna grande manifestazione di aurore per il 22–23 agosto – tuttavia, deboli aurore sono ancora possibili nelle aree consuete.
Dove guardare: Se vivi in latitudini elevate – pensa al nord del Canada, Alaska, Islanda, Scandinavia, o in località altrettanto a sud nell’emisfero australe (come la Tasmania o il sud della Nuova Zelanda) – tieni d’occhio il cielo dopo il tramonto, giusto per sicurezza. Durante un’attività geomagnetica minore (Kp 3–4), le aurore sono tipicamente confinate alle alte latitudini [83] [84]. Potresti vedere un arco verdastro basso sull’orizzonte nord, o un leggero impulso di luce, specialmente vicino alla mezzanotte magnetica locale (spesso tra mezzanotte e le 2 del mattino ora locale, quando l’attività geomagnetica tende a raggiungere il picco) [85]. Questi sarebbero probabilmente sottili – non le tende di aurora ondulanti sopra la testa che producono le grandi tempeste, ma un bagliore tranquillo che potrebbe essere scambiato per nuvole sottili. A volte le fotocamere rilevano una tonalità verde nelle esposizioni lunghe anche se i tuoi occhi vedono solo una nuvola grigiastra, quindi può valere la pena fare qualche foto di prova verso nord.
Per chi si trova a medie latitudini (ad es. il nord degli Stati Uniti continentali intorno ai 45–50°N, o l’Europa centrale intorno ai 50°N), le possibilità di vedere l’aurora il 22–23 agosto sono più basse – ma non nulle. Se il campo magnetico terrestre rimane leggermente instabile a causa della recente attività, potrebbero esserci brevi aumenti (Kp 4) che potrebbero produrre un debole bagliore aurorale molto basso sull’orizzonte. Non fa mai male controllare se sei già fuori (magari a guardare meteore o stelle). Trova un luogo con una vista libera dell’orizzonte nord (senza luci di città in quella direzione) e osserva periodicamente la presenza di eventuali deboli colonne o colori. Spesso le aurore iniziano come una nuvola fioca grigiastra o biancastra bassa sull’orizzonte che non si muove come una normale nuvola. Se sospetti qualcosa, prova una foto a lunga esposizione – se esce con tinte verdastre o rossastre, hai catturato l’aurora. Considera anche di usare un’app o un sito web per monitorare il Kp index in tempo reale o l’attività magnetica locale. Se vedi Kp 4 o superiore, è il segnale che le aurore potrebbero essere visibili se il cielo è sereno e buio.
In sintesi: Non aspettarti un’aurora boreale visibile in tutto il paese il 22–23 agosto, ma ricorda che siamo in un ciclo solare attivo, quindi le sorprese aurorali possono sempre capitare. Anche un piccolo aumento nell’orientamento magnetico del vento solare può scatenare un’esplosione di aurora quando meno te lo aspetti [86] [87]. Gli osservatori ad alte latitudini hanno le migliori possibilità di vedere un delicato arco aurorale o un tremolio nelle prossime due notti [88]. Come ha detto il Centro di Previsione del Meteo Spaziale nella sua previsione, la recente tempesta Kp5 era prevista in diminuzione dopo il 20 agosto [89], quindi eventuali aurore ora saranno probabilmente “moderate e non ampiamente visibili al di fuori delle solite zone aurorali.” Ma come ammettono anche loro: con l’aurora, “non si può mai sapere!” [90] La natura trova sempre il modo di sorprenderci. Quindi, se sei sotto un cielo buio (che sarà comunque splendido grazie alla Luna nuova), dai ogni tanto un’occhiata veloce verso nord. Potresti vedere una luce verde spettrale e poter dire di aver visto l’aurora boreale nell’estate del 2025.
(E se non altro, goditi la Via Lattea – le lune nuove di fine agosto sono perfette per osservare la Via Lattea. La fascia centrale della galassia è alta sopra la testa nelle sere di agosto. Senza la Luna, brillerà luminosa nel cielo, soprattutto se sei lontano dalle luci della città. Qualsiasi debole aurora che dovesse verificarsi potrebbe persino aggiungere un tocco in più alle tue foto astronomiche.)
Satelliti & Stazione Spaziale: “Stelle” artificiali in movimento
Mentre ammiri le meraviglie naturali, tieni d’occhio anche alcuni oggetti creati dall’uomo che scivolano nel cielo:
Stazione Spaziale Internazionale (ISS): L’ISS è il più grande oggetto artificiale in orbita e compie regolarmente passaggi visibili. Quando passa sopra la testa, appare come una stella estremamente luminosa e in rapido movimento che attraversa il cielo seguendo un percorso costante. Può superare persino Giove o Venere in luminosità, eguagliando questi pianeti al suo massimo splendore [91] [92]. A differenza degli aerei, l’ISS non ha luci lampeggianti – brilla con una luce bianca costante – e si muove visibilmente più veloce, attraversando il cielo in genere in 2–6 minuti [93]. Durante agosto, l’ISS effettuava passaggi prima dell’alba in molte località del medio-nord; ad esempio, osservatori in Europa e nel nord degli Stati Uniti hanno visto passaggi luminosi dell’ISS nell’ora tra le 4 e le 5 del mattino nei giorni precedenti il 22 agosto [94]. (Un rapporto ha segnalato un passaggio alle 4:30 del mattino sopra Varsavia il 15 agosto, e passaggi simili nelle prime ore del mattino sopra New York quella settimana [95].) Intorno al 20–23 agosto, molte località in Nord America ed Europa continuano ad avere visibilità dell’ISS nell’ora o due prima dell’alba [96] [97] – comodo se sei già sveglio a guardare meteore o pianeti. La stazione può talvolta essere vista anche di sera poco dopo il tramonto, a seconda dell’orbita.
Come sapere quando/dove: La visibilità della ISS dipende dalla posizione e dall’orario – deve essere buio dove ti trovi, ma la stazione deve essere ancora illuminata dal sole in alto. Il modo migliore è usare uno strumento di tracciamento. Il sito (e app) della NASA Spot the Station o il popolare Heavens-Above.com ti daranno orari precisi dei passaggi sopra la tua città [98]. Basta inserire la tua posizione e cercare i passaggi della ISS per i prossimi giorni. Riceverai informazioni come: “Appare alle 21:47 WNW, altitudine massima 60°, scompare alle 21:52 SE.” Fai attenzione alla magnitudine o al valore di luminosità indicato – qualsiasi valore di magnitudine –1 o più luminoso significa che la ISS sarà estremamente evidente. Nota anche la massima elevazione – i passaggi che vanno alti sopra la testa (es. 60–90° di altitudine) sono i migliori, mentre quelli che restano bassi sull’orizzonte potrebbero essere più difficili da vedere se hai alberi o edifici davanti [99]. Il 22–23 agosto dovrebbe esserci almeno un buon passaggio della ISS per la maggior parte delle località a media latitudine, prima dell’alba o subito dopo il tramonto. Quando la vedi, è emozionante: la ISS di solito appare all’improvviso (emergendo dall’ombra della Terra – un momento non c’è nulla, poi appare un punto luminoso), attraversa il cielo maestosamente, poi svanisce mentre rientra nell’ombra terrestre [100]. Sapere che ci sono persone a bordo di quel punto luminoso – in orbita a 400 km di altezza a 28.000 km/h – aggiunge un senso di meraviglia. Un divulgatore scientifico ha definito la ISS “il satellite più luminoso e costantemente impressionante da osservare,” un classico delle serate pubbliche di osservazione delle stelle [101]. Quindi, se non l’hai mai vista, fissalo come obiettivo per questo weekend. Molti osservatori addirittura salutano o fanno un cenno agli astronauti mentre passa – è una tradizione divertente!
Stazione Spaziale Tiangong della Cina: La Cina gestisce la propria stazione spaziale, Tiangong, che ha completato l’assemblaggio nel 2023. Tiangong è più piccola della ISS ma può comunque raggiungere circa magnitudine 0 o –1 al massimo – luminosa quanto una grande stella [102]. Appare molto simile alla ISS (una luce che si muove costantemente) ma spesso non è altrettanto brillante e di solito è visibile per archi più brevi nel cielo. Se sei interessato, controlla Heavens-Above per i passaggi di “Tiangong” nella tua zona [103]. Intorno al 20–23 agosto, l’orbita di Tiangong potrebbe produrre alcuni passaggi prima dell’alba o dopo il tramonto, a seconda della tua latitudine. Vedere entrambe la ISS e Tiangong in una sola notte è un’entusiasmante “doppia visione” per gli osservatori di satelliti – ricorda solo che Tiangong apparirà come una copia leggermente più debole della ISS.
I “treni” Starlink di SpaceX: Un fenomeno moderno che a volte sorprende gli osservatori del cielo è la comparsa di una linea di luci che si muovono in fila – spesso si tratta di un nuovo lotto di satelliti Starlink lanciati da SpaceX. Quando SpaceX lancia dozzine di satelliti per internet, questi vengono inizialmente dispiegati in una formazione relativamente compatta – praticamente una lunga fila di satelliti che si seguono sulla stessa orbita [104] [105]. A occhio nudo, può sembrare un “treno” di stelle che scivola nel cielo. Alcune persone li hanno scambiati per flotte di UFO prima di scoprire cosa fossero [106] [107]! Questi treni sono più visibili nei giorni subito dopo il lancio, quando i satelliti sono ancora vicini tra loro e in orbita bassa [108]. Per coincidenza, SpaceX ha effettuato due lanci Starlink a metà agosto 2025: 28 satelliti Starlink sono stati lanciati il 14 agosto dalla Florida, e altri 24 Starlink il 18 agosto dalla California [109] [110]. Tra il 20 e il 23 agosto, questi satelliti sono in orbita e iniziano a disperdersi – ma molti sono ancora in file relativamente compatte. Questo significa che se ti trovi sotto la giusta traiettoria orbitale al crepuscolo, potresti assistere a una “collana di perle” di Starlink che si muovono sopra la tua testa [111].
Quando e cosa cercare: Le migliori possibilità sono ~30–60 minuti dopo il tramonto oppure prima dell’alba, quando il cielo è buio ma questi satelliti a bassa orbita stanno ancora riflettendo la luce solare. Se è previsto il passaggio di un treno Starlink, vedrai una fila di deboli punti simili a stelle (lunghe decine) che si muovono all’unisono lungo la stessa traiettoria [112]. Tipicamente brillano intorno alla 4ª–6ª magnitudine ciascuno [113] – sono piuttosto deboli, quindi serve almeno un cielo suburbano (in città potrebbero essere difficili da vedere). Nelle zone rurali sono solitamente visibili a occhio nudo, e con un binocolo appaiono davvero bizzarri e affascinanti. Col tempo (da giorni a settimane) i satelliti alzano le loro orbite e si disperdono, e l’effetto “treno” svanisce [114]. Quindi questa settimana (20–25 agosto) è il momento migliore per provare a vederli prima che si disperdano completamente [115]. Usa Heavens-Above o un tracker simile per controllare i passaggi Starlink – spesso elencati per data o numero di lancio. Se vedi qualcosa come “Starlink-98 train, mag 3.5, 20:50 ora locale, O→S” – quello è da osservare. Tieni presente che la luminosità può variare – a volte i satelliti brillano di più per un attimo o scompaiono se i pannelli solari si mettono di taglio. Ma se riesci a scorgere la strana fila di luci in movimento, saprai di aver intravisto la flotta di satelliti di Elon Musk. Che ti piaccia o meno (gli astronomi sono preoccupati per la luminosità del cielo notturno), è indubbiamente uno spettacolo del XXI secolo che ormai fa parte del nostro cielo.
Lanci e rientri notevoli: In termini di eventi spaziali specifici questo fine settimana, ci sono un paio di cose:
- Lancio SpaceX X-37B: SpaceX è programmata per lanciare un razzo Falcon 9 che trasporta lo spaceplane X-37B per la U.S. Space Force dal Kennedy Space Center della Florida il 21 agosto (tarda notte) [116]. (Questo mini-shuttle senza equipaggio e segreto, noto anche come Orbital Test Vehicle-8, sta andando in orbita per una missione chiamata USSF-36.) La finestra di lancio è intorno alle 23:50 EDT del 21 agosto. Se parte in orario, le persone vicino alla Space Coast della Florida potrebbero vedere (o sentire) l’ascesa del razzo. Per tutti gli altri, il lancio non sarà direttamente visibile – tuttavia, uno o due giorni dopo osservatori attenti potrebbero provare a individuare l’X-37B in orbita. L’X-37B opera tipicamente in un’orbita relativamente bassa; se la sua orbita è nota, i tracciatori di satelliti pubblicheranno previsioni (anche se le orbite passate dell’X-37B sono spesso state in parte tenute segrete). Apparirebbe come un debole punto in movimento come altri satelliti. Quindi, se senti parlare di un’opportunità di avvistamento “OTV-8”, saprai che si tratta dello spaceplane appena lanciato. Ma a meno che tu non sia un osservatore di satelliti dedicato con le coordinate a portata di mano, questa è più un’informazione che una reale possibilità di avvistamento casuale. Comunque, è bello sapere che sopra di noi questo fine settimana, uno spaceplane robotico grande quanto un piccolo autobus sta orbitando la Terra in una missione classificata! [117]
- Lanci di razzi NASA Wallops: La NASA aveva programmato una serie di lanci di razzi sonda suborbitali da Wallops Island, Virginia, nelle notti intorno al 20–21 agosto [118]. Si tratta di razzi più piccoli (destinati a studi dell’alta atmosfera, test tecnologici, ecc.), e non vanno in orbita – salgono nello spazio e tornano giù in pochi minuti. Se qualcuno è stato lanciato in orario, solo gli osservatori relativamente vicini (ad es. nella Virginia/Maryland costiera, forse Delaware) potrebbero aver visto una breve scia o bagliore basso sull’orizzonte [119]. Entro il 22–23 agosto, non sono previsti lanci importanti a parte l’X-37B menzionato. E nessun rientro significativo di satelliti è previsto su aree popolate per queste date. (La maggior parte dei satelliti in decadimento brucia senza essere vista sopra l’oceano. Un’eccezione è stato un satellite russo in decadimento che si prevedeva rientrasse a metà agosto, ma lo ha fatto sopra il Pacifico senza clamore.)
Tutto sommato, il cielo notturno del 2025 sta diventando sempre più affollato – è un mix di bellezza naturale e attività umana. Il 22–23 agosto potresti osservare una meteora nata da una cometa antica un minuto, e pochi minuti dopo scorgere una stazione spaziale costruita dagli esseri umani che sfreccia nel cielo. Un momento stai ammirando Venere e Giove che brillano insieme, quello dopo noti una fila di satelliti Starlink che attraversano silenziosamente le stelle. È sorprendente se ci pensi: il nostro cielo sta diventando un arazzo dinamico di oggetti cosmici e terrestri. Come ha detto un astronomo, vedere i satelliti accanto alle stelle ci ricorda che “nel bene o nel male, i nostri cieli stanno diventando più affollati” [120]. È un ottimo spunto di conversazione – se indichi un passaggio luminoso della ISS o un treno Starlink agli amici, non stai solo osservando le stelle, stai anche osservando le persone e le nostre stesse creazioni nello spazio.
(Consiglio da esperto: Se riesci a vedere la ISS, prenditi un momento per riflettere – quella luce è un laboratorio di esseri umani nello spazio. La NASA ricorda spesso che ci sono 7 persone lassù che conducono esperimenti in ogni momento [121]. Un saluto con la mano o un pollice in su agli astronauti è una tradizione divertente (anche se non ti vedranno letteralmente). E se hai dei bambini con te, dire loro “ci sono persone che vivono su quella stella che si muove” può suscitare grande entusiasmo.)
Fenomeni atmosferici rari: NLC e il lampo verde
La fine di agosto può occasionalmente portare alcuni spettacoli esotici nel cielo oltre a quelli abituali. Anche se non sono garantiti, eccone un paio da conoscere il 22–23 agosto:
Nubi nottilucenti (NLC): Queste sono strane nuvole blu elettrico che a volte brillano basse sull’orizzonte durante il crepuscolo profondo. Le nubi nottilucenti (che significa “nuvole che brillano di notte”) si formano a quote estremamente elevate nell’atmosfera terrestre – circa 80 km di altezza nella mesosfera, ben al di sopra delle nuvole meteorologiche tipiche [122] [123]. Si pensa che siano composte da minuscoli cristalli di ghiaccio che si condensano su particelle di polvere di meteora [124]. Le NLC sono tipicamente un fenomeno estivo alle alte latitudini: appaiono nelle notti limpide tra la tarda primavera e l’estate, quando il Sole è appena sotto l’orizzonte e può illuminare quelle nuvole di ghiaccio ad alta quota dal basso. Spesso sembrano onde o filamenti sottili, di colore blu-argento pallido, di solito visibili basse a nord-ovest dopo il tramonto o nord-est prima dell’alba.
Tuttavia, verso la fine di agosto, la stagione delle NLC nell’emisfero settentrionale sta terminando. Gli esperti notano che di solito le NLC “scompaiono entro metà agosto” per gli osservatori alle medie e alte latitudini [125] [126]. Fondamentalmente, le osservazioni diminuiscono notevolmente dopo la prima o la seconda settimana di agosto. Nel 2025, l’attività delle NLC è stata segnalata fino ai primi di agosto (ad esempio, ci sono state osservazioni sopra il Canada e il nord degli Stati Uniti intorno al 4 agosto) [127] [128]. Ma tra il 21 e il 23 agosto, ci vorrebbero condizioni eccezionali per vedere uno spettacolo. Gli osservatori del cielo ad alte latitudini (diciamo 50–60°N, come il nord del Canada, la Scozia, la Scandinavia, ecc.) potrebbero sperare in una NLC di fine stagione se le temperature nella mesosfera dovessero scendere bruscamente. Non è impossibile cogliere un ultimo respiro: in rare occasioni, si sono verificate manifestazioni isolate di NLC a fine agosto [129] [130].
Interessantemente, i lanci di razzi a volte possono innescare nubi nottilucenti artificiali anche al di fuori della stagione normale. La scia di scarico di un razzo (specialmente un lancio vicino all’alba o al tramonto) inietta vapore acqueo nell’alta atmosfera, che può congelare formando nubi di ghiaccio. Gli scienziati della NASA hanno osservato casi in cui i gas di scarico dei razzi hanno seminato NLC a sorpresa – un effetto di nube nottilucente “alimentata da razzo” [131] [132]. Dato che il lancio di SpaceX del 21 agosto in Florida è avvenuto vicino alla mezzanotte locale, è improbabile che produca NLC visibili alle alte latitudini – ma il concetto è affascinante. Se ti trovi molto a nord e per caso vedi strani filamenti luminosi blu-bianchi dopo il tramonto il 22 o 23 agosto, potresti aver avvistato una NLC. Sarebbe uno spettacolo molto speciale – un meteorologo ha descritto le NLC come “la rara occasione di vedere nubi con origini nello spazio” [133] [134], poiché l’umidità che le forma può provenire da detriti di meteore o persino da lanci di navette/razzi. Ancora una volta, è improbabile così tardi nella stagione, ma vale la pena saperlo. Se ne vedi una, scatta delle foto! Le NLC sono bellissime e delicate, cambiano lentamente forma nel tempo, e saranno sicuramente uno dei momenti salienti della tua estate se dovessero apparire.
Il Raggio Verde: Quando concludi la tua serata di osservazione delle stelle o inizi la tua veglia planetaria prima dell’alba, c’è un altro fenomeno sfuggente da cercare: il “raggio verde” al tramonto o all’alba. Questo è un vero (anche se raro) fenomeno ottico in cui, per un secondo o due, il bordo superiore del Sole lampeggia di un brillante colore verde proprio mentre il Sole tramonta o sorge. Sembra una leggenda, ma è ben documentato. Il raggio verde è causato dalla rifrazione atmosferica – in sostanza, l’atmosfera terrestre agisce come un prisma, piegando i diversi colori della luce solare in modo diverso [135]. Quando il disco solare è per lo più sotto l’orizzonte, l’atmosfera può piegare le lunghezze d’onda del verde (e talvolta del blu) nel campo visivo per un istante, dopo che la luce rossa/arancione è già tramontata [136] [137]. Il risultato: una fugace macchia o raggio verde smeraldo dove appare l’ultima (o la prima) luce del Sole.
Per migliorare le tue probabilità di vedere un green flash, ti servono due cose principali: (1) un cielo molto limpido, senza foschia fino all’orizzonte, e (2) un orizzonte lontano e piatto – idealmente un oceano, un grande lago o una pianura desertica [138] [139]. Anche alture che guardano su un orizzonte sgombro possono andare bene. In sostanza, serve una linea d’orizzonte netta con distorsione minima. Il momento da osservare sono gli ultimi secondi del tramonto (o i primi secondi dell’alba). Nota di sicurezza: Non fissare il Sole finché non è quasi completamente sotto l’orizzonte – guardare un Sole luminoso è pericoloso. Ma quando il Sole è al 98% scomparso (resta solo una piccola falce o nemmeno più il bagliore diretto), puoi guardare in sicurezza. Molte persone usano binocoli o una fotocamera con zoom (con attenzione, al momento giusto) per cogliere il flash, ma spesso è abbastanza luminoso da essere visto a occhio nudo se si azzecca il momento.Per il 22 agosto alle medie latitudini settentrionali, il tramonto sarà approssimativamente tra le 19:30 e le 20:00 ora locale (l’orario esatto dipende dalla posizione). Il 23 agosto, l’alba è intorno alle 6:00–6:30. Se ti trovi su una costa, una riva di lago o una pianura aperta in quei momenti, dai un’occhiata mentre il disco solare scompare o appare. Il green flash dura letteralmente 1–2 secondi, quindi non sbattere le palpebre! Spesso appare come un piccolo “punto” verde proprio mentre il bordo superiore del Sole cala – a volte gli osservatori segnalano anche un breve raggio verde che si proietta verso l’alto. È sottile e per nulla garantito – gli appassionati di astronomia lo chiamano una sorta di unicorno del cielo. Ma molti che l’hanno visto dicono che è un piccolo brivido memorabile. Una leggenda marinaresca racconta persino che “una volta visto il green flash, non sbaglierai mai più in amore,” una leggenda ironica citata da EarthSky [140]. Non possiamo garantire per la tua vita amorosa, ma possiamo dire che spuntare questa voce dalla tua lista è una soddisfazione per ogni appassionato del cielo. Quindi, se le condizioni sono perfette all’orizzonte al tramonto o all’alba, osserva attentamente quel lampo smeraldo – potresti essere fortunato!
(Altri fenomeni rari non specifici di queste date ma che vale la pena conoscere: Sprite – brevi lampi rossi in alto sopra i temporali, che possono verificarsi in qualsiasi momento ci siano temporali distanti all’orizzonte; Arcobaleni lunari – arcobaleni prodotti dalla luce della Luna che possono apparire nella nebbia di una cascata o nella pioggia sotto una luna piena luminosa, anche se ora senza Luna piena, non aspettartene uno questa settimana; Luce zodiacale – un debole cono di bagliore causato dalla polvere interplanetaria che riflette la luce solare, visibile prima dell’alba in certe stagioni. La fine di agosto (avvicinandosi all’equinozio) segna in realtà l’inizio della stagione della luce zodiacale prima dell’alba per l’emisfero nord. Se ti trovi sotto cieli molto bui intorno alle 4–5 del mattino, potresti notare un bagliore diffuso e triangolare che si alza dall’orizzonte orientale lungo l’eclittica, puntando verso dove si trovano Venere e Giove – quella è la luce zodiacale, a volte chiamata la “falsa alba.” Ora senza Luna, le condizioni sono ideali, anche se di solito è visibile solo lontano da qualsiasi inquinamento luminoso. Allo stesso modo, l’airglow – un debolissimo bagliore naturale dell’alta atmosfera – può colorare il cielo di verde nelle foto a lunga esposizione, ma non a occhio nudo. Queste non sono cose che la maggior parte degli osservatori occasionali vedrà, ma conoscerle può arricchire la tua esperienza della notte.)
Conclusione: I momenti salienti dell’osservazione del cielo per il 22–23 agosto 2025
In sintesi, le notti del 22–23 agosto 2025 sono ricche di spettacoli celesti. Ecco un breve riepilogo di cosa osservare e perché è emozionante:
- Perseidi (notte fonda) – Le Perseidi sono ancora attive fino al 23 agosto [141]. I tassi sono molto più bassi rispetto al picco, ma sotto cieli bui potresti vedere alcune meteore all’ora dopo mezzanotte, soprattutto prima dell’alba [142]. Nessuna Luna significa condizioni di osservazione ottimali. Tieni d’occhio eventuali bolidi particolarmente luminosi (forse dalle minori Kappa Cignidi) che aggiungono un tocco di sorpresa [143] [144]. Anche una sola meteora spettacolare può rendere speciale la tua notte.
- Parata Planetaria (Prima dell’alba) – Un allineamento spettacolare all’alba si sta svolgendo a est prima del sorgere del sole. Venere e Giove formano un duo brillante a pochi gradi di distanza [145] – uno spettacolo magnifico a occhio nudo. Mercurio fa capolino sopra l’orizzonte vicino al punto in cui una sottilissima falce di Luna sarebbe stata il 21 agosto [146] (il 22 la Luna è praticamente sparita). Nel frattempo Saturno brilla a ovest, essendo sorto la sera prima [147]. In breve, tutti i principali pianeti sono visibili se pianifichi bene la notte e la prima mattina. Questo tipo di spettacolo multi-planetario è raro – non perdere l’occasione di vedere quattro o cinque pianeti insieme.
- Nessuna Eclissi Questo Weekend – La Luna non causa alcuna eclissi in queste date (è una falce sottile/nuova Luna). Ma segna il 7–8 settembre 2025 sul tuo calendario per una grande Eclissi Lunare Totale in arrivo [148]. Goditi ora le notti limpide e buie e preparati per la drammatica “Luna di Sangue” tra un paio di settimane [149].
- Aurora Watch (Alte Latitudini) – Grazie alla recente attività solare, c’è una possibilità di qualche aurora boreale per gli osservatori alle alte latitudini. Le previsioni dell’aurora mostrano che le condizioni di tempesta minore si attenueranno dopo il 20 agosto [150], quindi non sono previsti eventi importanti, ma le aree ad alta latitudine (Canada, Alaska, Europa settentrionale) potrebbero vedere una debole luce aurorale verde o rossa all’orizzonte [151] [152]. All’inizio della settimana, le aurore sono state avvistate insolitamente a sud durante una tempesta G1 [153] – un promemoria che il Sole è attivo. Se ti trovi in una zona settentrionale, guarda verso nord intorno a mezzanotte per eventuali deboli bagliori aurorali. Gli ingredienti ci sono, anche se la tempesta si sta attenuando. E se non altro, la Via Lattea sarà splendida sotto cieli senza luna.
- ISS & Satelliti (Sera/Alba) – Non dimenticare di salutare la ISS se passa! La Stazione Spaziale spesso brilla quanto Venere e può apparire più volte a notte [154] [155]. Usa gli strumenti di tracciamento della NASA per trovare gli orari di passaggio sopra la tua posizione [156]. Tieni anche d’occhio uno strano “treno” di luci nel cielo serale – con i recenti lanci Starlink del 14 e 18 agosto, i satelliti appena dispiegati possono creare una linea visibile di puntini in movimento dopo il tramonto [157] [158]. Se vedi una fila di “stelle” equidistanti che si muovono, hai avvistato i mini-satelliti più recenti di SpaceX (e probabilmente hai spaventato i tuoi vicini facendogli pensare agli alieni!). È un tipo di spettacolo celeste molto moderno che non esisteva solo pochi anni fa.
- Visioni insolite (Round Bonus) – Per gli appassionati del cielo, prova a vedere se riesci a cogliere un fenomeno raro: magari una nuvola nottilucente che scompare se sei molto a nord (di solito finiscono entro metà agosto, ma un’ultima apparizione non è impossibile) [159] [160], o il leggendario raggio verde mentre il Sole tramonta o sorge [161]. Questi sono la ciliegina sulla torta di un cielo già ricco di eventi. Non tutti li vedranno, ma se ci riesci, entri in un club speciale di osservatori. Tieni gli occhi ben aperti al crepuscolo!
Tutto sommato, il 22–23 agosto 2025 offre un buffet di delizie celesti. È il tipo di weekend in cui puoi guardare una pioggia di meteore la sera, poi notare l’arco della Via Lattea sopra la testa; indicare qualche pianeta che si raduna all’alba; salutare una stazione spaziale che passa silenziosa; magari cogliere un’aurora debole o una nuvola ultra-debole di polvere meteoritica; e concludere con un’alba che potrebbe strizzarti l’occhio in verde. 💫 È un meraviglioso promemoria che il nostro cielo è dinamico e pieno di meraviglie – sia naturali che artificiali. Come potrebbe dire il team di osservazione del cielo della NASA, “Non perdere questo doppio spettacolo cosmico!” [162] L’universo raramente delude chi si prende il tempo di guardare in alto. Quindi trova un posto sicuro e buio, porta un amico o due (e magari un thermos di caffè per le ore tarde), e goditi lo spettacolo. Cieli sereni!
Fonti: Questo rapporto si basa sulle ultime previsioni degli esperti e sulle guide di NASA, NOAA e altre fonti scientifiche. Per maggiori dettagli e aggiornamenti in tempo reale, consulta risorse come il blog di osservazione del cielo della NASA What’s Up [163] [164], la pagina sulle piogge di meteore dell’American Meteor Society [165], le guide di astronomia di EarthSky [166] [167] e il Centro di Previsione del Meteo Spaziale della NOAA per gli avvisi di aurore [168] [169]. Buona osservazione del cielo!
References
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