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I segreti di Internet in Bahrain svelati: quello che non ti dicono sulla tua connessione!

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I segreti di Internet in Bahrain svelati: quello che non ti dicono sulla tua connessione

Bahrain’s Internet Secrets Revealed: What They Don’t Tell You About Your Connection

Il Bahrain è uno dei paesi più connessi al mondo, vantando un accesso a Internet quasi universale e un’infrastruttura digitale all’avanguardia. Questo regno del Golfo ha investito massicciamente in reti in fibra ottica e nella più recente banda larga mobile (incluso il 5G), rendendo la connettività ad alta velocità la norma piuttosto che l’eccezione. Con una penetrazione di Internet al 99% e fornitori di telecomunicazioni competitivi, i residenti del Bahrain godono di download rapidi, ampia copertura e una vasta gamma di piani dati accessibili datareportal.com freedomhouse.org. Ma c’è di più – dai controlli governativi sui contenuti agli sforzi per assicurare che tutti possano accedere online. In questo rapporto, sveliamo il quadro completo dell’accesso a Internet in Bahrain, coprendo tutto: dai cavi e le onde che alimentano la rete alle politiche che modellano come i bahreiniti vivono il web.

Di seguito analizziamo nel dettaglio il panorama di Internet in Bahrain:

  • Infrastruttura: Come la fibra, la banda larga mobile e altre tecnologie connettono la nazione.
  • Fornitori di servizi: I principali ISP e compagnie di telecomunicazioni in competizione per i clienti.
  • Prezzi e accessibilità: Quanto costano i servizi Internet e quanto sono accessibili.
  • Utilizzo e demografia: Chi è online in Bahrain e come viene utilizzata Internet?
  • Regolamentazione e diritti digitali: Supervisione governativa, censura e la situazione della libertà online.
  • Inclusione digitale: Iniziative per colmare eventuali restanti divari digitali.
  • Internet satellitare: Il ruolo dei servizi satellitari (come Starlink) in Bahrain.
  • Confronto regionale e globale: Come si posiziona il Bahrain rispetto ai paesi vicini e agli standard mondiali.
  • Tendenze e prospettive future: Sviluppi recenti e cosa ci aspetta per la connettività del Bahrain.

Esploriamo insieme i segreti di Internet in Bahrain – fatti e cifre che potresti non trovare sulle brochure pubblicitarie!

Infrastruttura Internet: Reti in Fibra, Mobile e Fissa

L’infrastruttura Internet del Bahrain è moderna e robusta, alla base dell’impressionante livello di connettività del paese. Il regno ha avviato un’estesa espansione della fibra ottica e delle reti mobili di ultima generazione, assicurando che quasi ogni residente abbia accesso a Internet veloce. Ecco una panoramica di ciascun componente dell’infrastruttura:

  • Banda larga in fibra ottica: Il Bahrain ha investito in una rete nazionale in fibra, con un operatore all’ingrosso dedicato (BNET) incaricato di connettere case e aziende. Di conseguenza, la fibra ottica raggiunge ora la maggioranza delle famiglie – circa il 60% delle case del Bahrain dispone di Internet in fibra ottica a metà 2024 tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com. C’erano circa 171.000 abbonamenti in fibra al Q2 2024, un enorme incremento rispetto a pochi anni prima tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com. La fibra offre velocità di livello gigabit ai consumatori; i piani top arrivano a 2 Gbps in download batelco.com batelco.com. La spinta a sostituire le vecchie linee in rame con la fibra è in corso, con BNET e i partner che puntano a una copertura del 100% nei prossimi anni developingtelecoms.com. Questa dorsale in fibra non solo alimenta la banda larga domestica ma rafforza anche la posizione del Bahrain come hub dati regionale.
  • Banda larga mobile (3G/4G/5G): L’internet mobile è onnipresente in Bahrain. Il paese è stato un early adopter del 4G LTE e ha rapidamente adottato il 5G. Tutti e tre i principali operatori mobili (Batelco, STC e Zain) hanno lanciato servizi 5G, raggiungendo una copertura sulla popolazione superiore al 98% bahrainesim.com. Ciò significa che praticamente tutti, anche in movimento, possono accedere a una connessione ad alta velocità. I vantaggi sono evidenti dalle statistiche: la velocità mediana di download mobile in Bahrain era di circa 119 Mbps a inizio 2024 datareportal.com – molto superiore alla media globale e tra le più alte al mondo. (Infatti, il Bahrain rientra nei primi 15 paesi al mondo per velocità internet mobile, accanto a nazioni ben più grandi datareportal.com.) Gli abbonamenti mobili superano il numero degli abitanti: con 2,34 milioni di connessioni mobili attive (156% della popolazione) datareportal.com, molti utenti usano doppie SIM o dispositivi dati. Importante, la banda larga mobile è ora erogata principalmente tramite reti 4G/5G avanzate – nel 2024, l’88% di tutti gli abbonamenti mobili includeva un servizio dati attivo, contro il 75% del 2018 tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com. Questa infrastruttura mobile capillare garantisce che, anche fuori dalla copertura fibra, i bahreiniti possano collegarsi da smartphone o modem wireless a velocità eccellenti.
  • Internet fisso e reti legacy: La telefonia fissa tradizionale e le vecchie connessioni DSL sono in declino nell’era digitale del Bahrain. Nel 2023, la penetrazione delle linee telefoniche fisse era solo attorno al 13–14% della popolazione tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com, confermando che molti utilizzano solo cellulari o VoIP per le chiamate. Su circa 261.000 linee telefoniche fisse (ISDN incluse) in funzione tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com, una buona parte riguarda le aziende o gli enti pubblici. Il vecchio Internet DSL (su doppino telefonico in rame) è quasi scomparso a favore di fibra e 5G anche a casa. L’infrastruttura fissa residua viene spesso utilizzata per distribuire la fibra (con “last mile” in fibra ottica agli edifici) o come backup. L’Autorità di Regolamentazione delle Telecomunicazioni (TRA) ha agevolato questa transizione separando il ramo infrastrutturale di Batelco (nascita di BNET) per consentire a tutti gli ISP l’accesso alla rete in fibra e il graduale abbandono del rame developingtelecoms.com. Di conseguenza, la qualità dell’internet fisso in Bahrain è elevata – la velocità mediana della banda larga fissa era circa 80,8 Mbps in download a inizio 2024 datareportal.com, in costante crescita (+67% in un anno) poiché sempre più utenti migrano alla fibra. Per la connettività internazionale, il Bahrain è collegato a più cavi sottomarini in fibra ottica che instradano il traffico Internet in tutto il mondo. Il paese sta investendo in nuovi progetti come SEA-ME-WE 6 e 2Africa Pearls, che aumenteranno enormemente la capacità e la resilienza della rete internazionale del Bahrain tra il 2025 e il 2026 beyon.com beyon.com. In sintesi, i colli di bottiglia infrastrutturali sono praticamente inesistenti – il Bahrain ha costruito un’autostrada digitale in grado di sostenere streaming, gaming, videoconferenze e molto altro. Il CIA World Factbook nota persino che oggi in Bahrain “non ci sono limitazioni infrastrutturali” su velocità/qualità della connessione freedomhouse.org.

Principali ISP e compagnie di telecomunicazioni in Bahrain

Nonostante le dimensioni ridotte, il Bahrain ha un mercato delle telecomunicazioni competitivo con numerosi fornitori di servizi Internet autorizzati. Tuttavia, sono tre le compagnie dominanti – spesso dette le “Big Three” – che offrono la maggior parte dei servizi internet e mobile ai consumatori:

  • Batelco (Bahrain Telecommunications Company): L’ex monopolio statale e attuale operatore storico delle telecomunicazioni del Bahrein, Batelco fa ora parte di un gruppo più grande chiamato Beyon. Batelco offre servizi di linea fissa, fibra ottica, servizi mobili e connettività aziendale. Ha sfruttato l’infrastruttura storica per distribuire la fibra su tutto il territorio nazionale e continua a essere leader di mercato. La rete mobile di Batelco è ampiamente considerata la più veloce del Bahrein, vincendo costantemente premi per le migliori velocità di download bahrainesim.com. La sua copertura 5G è estesa e offre una gamma di pacchetti fibra domestica (fino a 2 Gbps). Batelco ha inoltre investito in cavi sottomarini internazionali per rafforzare la connettività globale beyon.com. Con la sua lunga storia (fondata nel 1981) e la continua innovazione, Batelco resta un nome familiare nell’internet bahreinita.
  • STC Bahrain (ex VIVA Bahrain): STC Bahrain è una sussidiaria della Saudi Telecom Company (STC). È entrata nel mercato nel 2010 come “VIVA” e si è poi rebrandizzata come STC. In poco tempo, STC Bahrain ha conquistato una grossa quota di abbonati mobili offrendo promozioni aggressive e prestazioni di rete elevate. Opera sia sui servizi mobili che sulla banda larga domestica (inclusi fibra e 5G wireless). STC è stata pioniera del 5G Home Broadband – offrendo piani con router 5G wireless come alternativa all’internet cablato. Ad esempio, il piano 5G Home 22 di STC offre 200 Mbps illimitati a circa BD22/mese stc.com.bh, mentre il più economico 5G Home 11 offre 50 Mbps con 1000 GB di dati a BD11 stc.com.bh. STC ha anche acquisito Menatelecom (un ex operatore WiMAX) per espandere il proprio portafoglio di banda larga samenacouncil.org. Con tanti vantaggi e grandi quantità di dati disponibili, STC è molto popolare tra i giovani e gli appassionati di streaming, sebbene alcuni utenti abbiano segnalato problemi di costanza della rete in alcune aree (la concorrenza significa che la qualità può variare a seconda della zona).
  • Zain Bahrain: Parte del gruppo regionale Zain Group, Zain Bahrain opera dal 2003 (all’inizio era MTC-Vodafone). Zain offre servizi mobili e si è lanciata anche nella banda larga fissa wireless e in fibra. Si distingue per piani innovativi – ad esempio, Zain propone un pacchetto banda larga domestica a 300 Mbps con 1,1 TB (1100 GB) mensili a circa BD32 broadband.asia. La rete mobile di Zain è comparabile come copertura a quelle dei concorrenti (oltre il 98% della popolazione coperta) bahrainesim.com, e ha esteso stabilmente il servizio 5G in tutto il paese. Pur risultando leggermente inferiore, in alcuni test di velocità, rispetto a Batelco o STC, Zain resta competitiva e spesso offre pacchetti vantaggiosi. La presenza di Zain mantiene alta la pressione sulle altre aziende, garantendo ai cittadini più scelte.

Oltre alle “Big Three”, il settore delle telecomunicazioni in Bahrein comprende numerosi altri ISP e fornitori di nicchia. Alla fine degli anni 2010, la TRA aveva autorizzato oltre 20 ISP en.wikipedia.org, anche se molti si rivolgono a clienti aziendali o offrono servizi specifici. Kalaam Telecom, ad esempio, è un noto ISP focalizzato sul mercato corporate, con internet aziendale, cloud e connettività all’ingrosso. Etisalcom, Infonas, VIA Bahrain e altri sono attivi spesso come rivenditori di connettività o per mercati di nicchia. Questi operatori minori contribuiscono a mantenere una sana competizione, soprattutto nei segmenti business e nei gateway internazionali. Nel frattempo, la Bahrain Internet Exchange (BIX) facilita il peering locale, assicurando che il traffico internet domestico sia instradato efficientemente all’interno del paese en.wikipedia.org en.wikipedia.org. Nel complesso, gli utenti del Bahrein beneficiano di questa concorrenza – come nota un’analisi locale, “la dinamica competitiva del mercato assicura agli utenti eccellenti servizi a costi accessibili, indipendentemente dall’operatore.” bahrainesim.com

Regolamentazione: Tutte queste aziende sono regolamentate dalla Telecommunications Regulatory Authority (TRA), un ente indipendente istituito nel 2002 per liberalizzare il mercato en.wikipedia.org. La TRA sovraintende alle licenze, promuove la competizione leale e monitora la qualità dei servizi (ad esempio, pubblica report sulla Qualità del Servizio che confrontano le reti tra.org.bh). È possibile mantenere il proprio numero quando si cambia operatore (number portability) e la condivisione delle infrastrutture tramite BNET permette anche agli ISP più piccoli di offrire servizi in fibra affittando la capacità. Questo quadro regolamentare pro-competizione è stato determinante nel rompere il vecchio monopolio Batelco e promuovere l’innovazione negli attuali servizi.

Prezzi e Accessibilità dei Servizi Internet

Uno dei segreti meglio custoditi dell’internet bahreinita è che i prezzi sono relativamente accessibili, soprattutto considerando le elevate velocità e le opzioni dati illimitate disponibili. Infatti, il Bahrein gode di alcuni tra i costi banda larga più bassi del Golfo freedomhouse.org. Sia i servizi dati mobili che la banda larga fissa sono proposti a prezzi pensati per essere accessibili a un vasto segmento della popolazione – inclusa la grande comunità di lavoratori espatriati che spesso percepisce redditi più bassi. Analizziamo il panorama dei prezzi:

  • Prezzi dei Dati Mobili: Le tariffe mobili in Bahrein sono tra le più basse del Medio Oriente freedomhouse.org. Ad esempio, Batelco offre un pacchetto dati mobile da 200 GB a soli BD 9.90 al mese freedomhouse.org – circa 26 dollari. Per chi usa meno, ci sono pacchetti ancora più economici: 9 GB a circa BD 9 (~20$), considerato accessibile anche per lavoratori migranti a basso reddito freedomhouse.org. I bundle dati prepagati e gli abbonamenti postpagati di STC e Zain hanno prezzi simili, con una forte concorrenza che impedisce abusi da parte di un singolo operatore. Un confronto regionale del 2022 ha rilevato che in Bahrein il costo per GB è ben al di sotto della media mondiale, grazie alla concorrenza e al benchmarking sulle tariffe praticato dalla TRA. In pratica, la maggior parte dei bahreiniti può aggiungere facilmente qualche dinaro alla bolletta del telefono per avere decine di gigabyte di dati, più che sufficienti per usare WhatsApp, YouTube e Instagram in mobilità. Da notare che questi pacchetti base non impongono restrizioni sui contenuti: gli utenti hanno accesso completo a internet. Per traffico dati davvero illimitato esistono piani top (es. STC aveva un piano “Unlimited 5G” a BD 25), ma molti reputano più che sufficienti i grandi plafond (100+ GB) dato il largo uso del Wi-Fi a casa e al lavoro.
  • Prezzi Home Broadband (Fissa): L’internet domestico in Bahrein viene fornito sia tramite fibra ottica sia tramite router 5G wireless, entrambi con prezzi competitivi rispetto ai livelli di reddito. I piani fibra entry-level Batelco partono da BD 15 al mese per download fino a 300 Mbps batelco.com. Questo piano base prevede un limite di 1 TB (1000 GB) per i nuovi abbonati batelco.com – largamente sufficiente per usi medi. Per traffico realmente illimitato si sale a BD 18.5/mese (sempre 300 Mbps), con in più una SIM dati mobile da 10 GB inclusa batelco.com. Ci sono opzioni più prestanti a prezzi crescenti: es. BD 30 per 500 Mbps, BD 44 per 1 Gbps e BD 110 per 2 Gbps top di gamma batelco.com batelco.com. Tutti questi piani includono traffico illimitato (o soglie fair-use altissime) e spesso prevedono router Wi-Fi (“Red Box”) o bonus dati. In confronto, spendere ~40$ (BD15) per 300 Mbps è un ottimo affare anche secondo standard internazionali, soprattutto in un paese dal reddito procapite elevato. Chi preferisce internet wireless domestico trova prezzi analoghi: il piano 5G illimitato di STC a BD 22 (200 Mbps) è un esempio stc.com.bh, così come il piano Zain da 1100 GB/BD 32 (300 Mbps) broadband.asia. È importante sottolineare che i prezzi della banda larga sono in calo da almeno un decennio, con più operatori e migliori tecnologie. La TRA effettua regolarmente benchmarking contro grandi città internazionali; il Bahrein risulta spesso conveniente, offrendo molti megabit per ogni dinaro speso in più rispetto a molti altri stati.
  • Rapporto Qualità/Prezzo: La combinazione di prezzi moderati e elevate velocità/data cap fa sì che l’internet bahreinita offra grande valore. Ad esempio, una famiglia di dimensioni medie potrebbe pagare BD 30 (≈ 80$) al mese per una connessione fibra illimitata da 500 Mbps batelco.com batelco.com. In cambio, la famiglia può guardare video in 4K, partecipare a call Zoom e scaricare file pesanti su più dispositivi senza problemi. Anche studenti o lavoratori a reddito inferiore possono optare per un piano dati mobile da BD 10–15 e avere accesso affidabile a e-learning, social network e chiamate VoIP. Secondo Freedom House, “l’accesso a internet è accessibile per la maggior parte della popolazione” freedomhouse.org. Questo è significativo, considerando che molti Paesi del Golfo storicamente avevano internet molto caro; il Bahrein spicca perché assicura che il costo non sia un ostacolo reale. Il governo ha a volte promosso riduzioni di prezzo – ad esempio durante la pandemia COVID-19, gli ISP hanno erogato dati extra e sconti per facilitare lo smart working e lo studio a distanza. Oggi, la famiglia media bahreinita spende solo una piccola frazione del proprio reddito per internet e i dati mobili prepagati sono accessibili anche ai lavoratori meno pagati.

Per mostrare come sono i prezzi, ecco una tabella comparativa con alcuni dei pacchetti internet più popolari in Bahrein (anno 2024):

Tabella: Esempio di offerte broadband in Bahrain (2024)

FornitorePiano & TipoPrezzo Mensile (BHD)Velocità / DatiNote
BatelcoFiber 300 Mbps (Base)BD 15.0 ☑️300 Mbps download / 60 Mbps upload; 1 TB di limitePiano fibra entry-level (il limite si applica ai nuovi utenti) batelco.com batelco.com.
BatelcoFiber 300 Mbps (Illimitato)BD 18.5300 Mbps download / 60 Mbps upload; Dati illimitatiAggiunge dati illimitati e 10 GB bundle SIM mobile batelco.com.
BatelcoFiber 1 Gbps (Illimitato)BD 44.01 Gbps download / 500 Mbps upload; Dati illimitatiPiano ad alta velocità per utenti avanzati, incluso dispositivo Wi-Fi mesh gratuito batelco.com batelco.com.
STC5G Home 50 Mbps (Wireless)BD 11.050 Mbps; 1000 GB datiPiano 5G fixed wireless router (“Value Plan”) stc.com.bh. 1 TB mensile, poi la velocità può ridursi.
STC5G Home 200 Mbps (Wireless)BD 22.0200 Mbps; Dati illimitatiPiano 5G Home premium (“Best Plan”) stc.com.bh. Utilizzo veramente illimitato sulla rete 5G.
ZainHome Broadband 300 MbpsBD 32.0300 Mbps; 1100 GB datiPiano basato su fibra o 5G con limite di 1.1 TB broadband.asia. Praticamente illimitato per la maggior parte delle famiglie.

I prezzi sopra includono l’IVA (5%). 1 BHD = circa 2,65 USD. I piani in fibra tipicamente richiedono un contratto di 12–24 mesi, mentre i piani 5G possono avere impegni più brevi.

Come si può vedere, un utente in Bahrain può ottenere una connessione da 50 Mbps per circa $30 o una velocissima da 300 Mbps per meno di $50, con limiti di dati generosi. Questi prezzi favorevoli contribuiscono ai tassi di adozione elevati nel paese. Inoltre, la concorrenza mantiene i prezzi sotto controllo – i costi dei piani base sono simili tra Batelco, STC e Zain (nessuno può permettersi di far pagare troppo perché i clienti cambierebbero subito) bahrainesim.com. Il rigoroso monitoraggio della TRA impedisce anche speculazioni sui prezzi e garantisce che le offerte promozionali (come dati bonus, streaming gratuito, ecc.) vadano a beneficio dei consumatori.

In sintesi, internet in Bahrain non è solo veloce – è relativamente accessibile. Questa accessibilità è stata fondamentale per il raggiungimento da parte del Regno di un utilizzo di internet quasi universale. Sebbene i dispositivi (smartphone, laptop) abbiano ancora un certo costo, le tariffe mensili non rappresentano un grosso ostacolo per la maggior parte. Il Bahrain dimostra efficacemente come un mercato delle telecomunicazioni liberalizzato possa garantire sia alta qualità sia costi ragionevoli, rendendo internet realmente accessibile a tutte le fasce della società.

Penetrazione e statistiche d’uso di Internet

Il Bahrain ha raggiunto un tasso di penetrazione di Internet che fa invidia a gran parte del mondo. Praticamente tutti in Bahrain sono connessi online in qualche modo. Grazie a un’infrastruttura estesa e prezzi contenuti come descritto sopra, l’uso di internet si estende a tutte le fasce demografiche – giovani e anziani, maschi e femmine, popolazione urbana e (poca) rurale. Ecco le statistiche principali e le tendenze su come i bahreiniti stanno usando internet:

  • Penetrazione complessiva: A gennaio 2024, c’erano 1,48 milioni di utenti internet in Bahrain, pari al 99,0% della popolazione collegata datareportal.com datareportal.com. Una cifra stupefacente – di fatto un accesso a internet universale. (Per confronto, la media globale di penetrazione internet è circa il 67% itu.int, e anche molti paesi sviluppati non raggiungono il 99% del Bahrain). La penetrazione è salita da circa il 33% nel 2008 a circa il 90% nel 2015, e ora essenzialmente 99% en.wikipedia.org datareportal.com. Gli ultimi punti percentuali riguardano spesso bambini molto piccoli o qualche individuo che non accede, ma in termini pratici, internet è onnipresente nella vita quotidiana. Il paese conta anche 156,6 abbonamenti mobili ogni 100 abitanti nel 2024 (molti utenti multi-SIM) datareportal.com, il che sottolinea come molti bahreiniti mantengano una connessione costante.
  • Demografia degli utenti: L’uso di internet in Bahrain è elevato in tutte le fasce d’età e in entrambi i generi, ma come prevedibile, i giovani sono praticamente 100% online. I giovani e i giovani adulti (adolescenti, ventenni, trentenni) sono cresciuti come nativi digitali. Anche la fascia 15-24 anni a livello mondiale è solitamente la più connessa (79% in media) x.com, e in Bahrain questa sarebbe vicina al 100%. La popolazione del Bahrain ha una forte componente di espatriati (spesso lavoratori uomini), ma anche per loro l’accesso digitale è garantito tramite dati mobili economici. Il divario di genere nell’uso di internet è trascurabile in Bahrain – a differenza di altri paesi dove le donne sono meno connesse, i tassi di alfabetizzazione e urbanizzazione locali garantiscono a uomini e donne un accesso simile. (Il portale nazionale riporta con orgoglio che “il 100% degli individui usa Internet” in Bahrain bahrain.bh – una leggera esagerazione, ma non lontana dalla realtà.) Inoltre, l’89,9% della popolazione vive in aree urbane datareportal.com, quindi praticamente tutti sono raggiunti da reti di prim’ordine. La piccola minoranza rurale (10%) è comunque coperta da reti mobili, quindi il divario digitale città-campagna è minimo. Anche tra le fasce più anziane (over 65), l’uso è cresciuto negli ultimi anni grazie ad app mobili intuitive e iniziative per insegnare competenze digitali. La digitalizzazione dei servizi pubblici ha spinto anche anziani ad avvicinarsi a internet (ad es. per servizi sanitari o pensionistici).
  • Modelli di utilizzo: Gli utenti internet del Bahrain sono molto attivi, specialmente su social media e piattaforme video. A inizio 2024 c’erano 1,45 milioni di utenti social media nel paese (97% della popolazione) datareportal.com, il che dimostra che quasi ogni utente internet è anche presente sui social. Piattaforme come Facebook (53% di penetrazione), Instagram (74%), YouTube (97% di copertura), TikTok (oltre il 100% degli adulti 18+, quindi molti usano più account) e Snapchat (69%) sono tutte enormemente popolari newsofbahrain.com newsofbahrain.com. I bahreiniti usano i social media non solo per socializzare ma anche come principale fonte di notizie e informazioni. Secondo DataReportal, un utente medio internet in Bahrain trascorre ore al giorno online e una parte significativa di questo tempo sui social. Lo streaming video è un’altra attività chiave: grazie alle alte velocità e ai dati illimitati, gli utenti si godono senza problemi YouTube, Netflix, Shahid (servizio di streaming regionale) e altro. Durante la pandemia, anche lavoro remoto e didattica a distanza hanno visto una forte crescita, e questa tendenza in parte continua grazie alla convenienza digitale (ad esempio, banking online, portali della PA). La comunità online del Bahrain, pur essendo piccola, è molto attiva e “content-savvy”. Già nel 2008 il paese contava centinaia di siti, forum e blog locali en.wikipedia.org; oggi la creazione di contenuti su Instagram, TikTok e Twitter (X) è vivacissima.
  • Uso mobile vs fisso: Dato l’alto livello di penetrazione mobile, molto dell’uso di internet avviene su smartphone. Tuttavia, molte famiglie dispongono anche di Wi-Fi fisso (fibra o router 5G casalinghi) – infatti, gli abbonamenti broadband (mobile + fisso) hanno raggiunto quota 2,61 milioni a metà 2024 tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com, segno che spesso si ha sia un piano dati mobile sia fisso domestico. Un dato interessante: il traffico dati mobile broadband ha rappresentato circa il 44% di tutto il traffico internet nel 2023, mentre le reti fisse hanno trasportato il 56% tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com. Questo significa che, pur avendo tutti la rete mobile, a casa o al lavoro si passa quasi sempre al Wi-Fi/fibra per le attività più impegnative. Su base pro-capite, il consumo di dati è elevato e in crescita – tra il 2018 e il 2023, l’uso dei dati mobili è triplicato in Bahrain tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com, a riprova del boom dello streaming video e di altre applicazioni ad alto consumo di banda. Gli utenti bahreiniti sono ormai abituati alla qualità: i report di Speedtest e OpenSignal mostrano che il Bahrain offre medie ben superiori al mondo per video HD fluido, gaming a bassa latenza e caricamento veloce.
  • Penetrazione Internet a confronto: Il quasi 99% della penetrazione internet in Bahrain è il più alto del Medio Oriente (solo altri stati del Golfo come Emirati o Qatar si avvicinano, anch’essi intorno al 99%). È anche tra le percentuali più elevate al mondo. Ad esempio, il Global Digital Index 2023 indica per il Bahrain virtualmente il 100% di utilizzo internet bahrain.bh. La leadership del Bahrain ha fortemente promosso questa connettività perché è strettamente collegata alla diversificazione economica e agli obiettivi di governo digitale. Il risultato è una società dove l’accesso all’informazione online è dato per scontato – sia che si tratti di lavoratori migranti che videochiamano le famiglie, sia di imprenditori che fanno e-commerce su Instagram o studenti che fanno i compiti tramite il portale scolastico online. La percentuale di alfabetizzazione in Bahrain si aggira attorno al 95%, il che supporta l’adozione digitale elevata; le persone hanno competenze di base per sfruttare la rete. Anche la penetrazione degli smartphone è altissima (un rapporto cita il 95% di penetrazione smartphone nel 2023 verifiedmarketresearch.com), quindi il principale accesso a internet per la maggior parte delle persone è in tasca.

In conclusione, l’utilizzo di internet in Bahrain è di fatto universale ed è parte integrante della vita quotidiana. Il mix di tutte le fasce demografiche online e l’altissimo coinvolgimento con i servizi digitali fanno del Bahrain una nazione davvero “connessa” (via cavo e wireless). Non stupisce che il Bahrain ottenga punteggi elevatissimi nei ranking internazionali per connettività e prontezza digitale. Ad esempio, sia l’Inclusive Internet Index che l’ITU ICT Development Index collocano il Bahrain ai vertici mondiali per indicatori di disponibilità e uso di internet bahrain.bh economymiddleeast.com. Dallo streaming ai social, dal cloud computing alle smart city, la popolazione del Bahrain sfrutta appieno la connettività a disposizione.

Regolamentazione governativa, censura e diritti digitali

Sebbene le infrastrutture e l’accesso di Bahrain siano di livello mondiale, l’ambiente delle libertà digitali nel paese rappresenta un netto contrasto. Il governo mantiene un controllo rigoroso sui contenuti online e monitora da vicino l’uso di internet, portando organizzazioni come Freedom House a valutare internet in Bahrain come “Non Libero” (28/100) in termini di diritti e apertura degli utenti freedomhouse.org. In questa sezione esploriamo come la regolamentazione governativa e la censura plasmino l’esperienza online in Bahrain, nonché le implicazioni per i diritti digitali:

  • Governance di Internet e la TRA: La Telecommunications Regulatory Authority (TRA) supervisiona non solo la regolamentazione tecnica ed economica, ma implementa anche determinati mandati governativi sui contenuti. Tutti i fornitori di servizi internet (ISP) sono legalmente obbligati a bloccare siti su ordine delle autorità bahreinite freedomhouse.org. Esiste una lista ufficiale di siti vietati che viene distribuita ai fornitori di servizi, e la conformità è rigorosamente applicata. La base legale proviene da varie leggi, tra cui la legge sulla stampa e pubblicazioni e la legislazione sui crimini informatici, che conferiscono al governo il potere di filtrare contenuti online ritenuti contrari alle norme nazionali o alla sicurezza. Ad esempio, l’Articolo 23 della legge sulla cybercriminalità di Bahrain consente di bloccare siti che “incitano alla violenza o all’odio”, mentre altre leggi permettono il blocco per motivi vaghi come il danno all’ordine pubblico o l’affiliazione con entità straniere ostili freedomhouse.org. In pratica, ciò significa che internet in Bahrain è censurato, soprattutto per i contenuti politici e religiosi.
  • Censura e siti web bloccati: Un’ampia gamma di siti è stata bloccata in Bahrain, specialmente quelli critici verso il governo o che trattano argomenti sensibili. Questo include siti di notizie indipendenti, siti di organizzazioni per i diritti umani, alcuni blog di opposizione e forum. Ad esempio, il Bahrain Mirror (un popolare sito di notizie indipendente) è stato ripetutamente bloccato negli anni freedomhouse.org. Altri esempi sono i siti del Bahrain Center for Human Rights e i forum online dell’epoca delle proteste del 2011 – questi restano inaccessibili a meno di utilizzare una VPN freedomhouse.org freedomhouse.org. Anche alcuni media internazionali e siti religiosi sciiti sono stati filtrati, in particolare durante periodi di tensione politica. Dopo la crisi diplomatica del Golfo nel 2017, gli ISP del Bahrain hanno bloccato anche i siti di notizie del Qatar, come Al Jazeera freedomhouse.org. Una volta che un sito viene bloccato, raramente viene rimosso dalla lista nera; il regime di filtraggio si è dimostrato persistente (alcuni siti sono bloccati da oltre un decennio) freedomhouse.org. Servizi di live-streaming usati durante le proteste (come Bambuser e Ustream) sono stati tagliati e sono rimasti bloccati freedomhouse.org. Persino l’app di messaggistica Telegram è stata bloccata nel 2016, dato che le autorità temevano il suo utilizzo da parte degli attivisti – sebbene nel 2021 sia tornata per lo più accessibile, segno di un certo allentamento o dell’efficacia degli utenti nell’aggirare i blocchi freedomhouse.org. È un gioco del gatto col topo: se i siti cambiano nome o URL, spesso anche i nuovi domini vengono aggiunti alla lista dei blocchi freedomhouse.org. Da notare che anche i servizi VPN stessi sono stati presi di mira: alcuni siti di VPN sono bloccati e i nodi VPN noti a volte subiscono un rallentamento, mentre il governo tenta di ostacolare l’aggiramento dei controlli freedomhouse.org.
  • Sorveglianza e monitoraggio: Il governo del Bahrain è noto per praticare una vasta sorveglianza dell’attività online. Attivisti, blogger e persino comuni utenti dei social media agiscono con la consapevolezza che le proprie comunicazioni potrebbero essere monitorate. Il Bahrain è stato coinvolto nello scandalo globale dello spyware Pegasus – secondo vari report, diversi difensori dei diritti umani e dissidenti sono stati bersaglio dello spyware Pegasus dell’NSO Group negli ultimi anni freedomhouse.org. Questo spyware può rubare dati privati e trasformare il telefono in un dispositivo di sorveglianza remota. Oltre a tecnologie spyware di alto livello, le autorità monitorano anche i post pubblici sui social media. Esistono unità informatiche dedicate nel Ministero degli Interni che tracciano i cosiddetti “crimini elettronici,” spesso comprendendo tweet o post Instagram critici. L’anonimato è difficile perché la registrazione delle SIM è obbligatoria (è richiesto il passaporto o un documento per acquistare la SIM) e molti forum popolari sono stati chiusi o costretti a moderazione pesante. Il risultato è un clima in cui molti bahreiniti si autocensurano online. Freedom House osserva che l’autocensura è molto diffusa – giornalisti e attivisti cancellano post o evitano certi argomenti per sottrarsi a ritorsioni freedomhouse.org. In un caso, diversi giornalisti locali hanno cancellato tutti i contenuti potenzialmente sensibili dai propri account Twitter dopo aver visto colleghi arrestati freedomhouse.org. Anche cittadini comuni sanno di dover essere cauti nell’esprimere critiche aperte alla famiglia regnante o su questioni settarie sui social, poiché ciò può portare a problemi legali.
  • Arresti e azioni legali per espressione online: Purtroppo, il Bahrain ha una storia di arresti per l’espressione online. Decine di persone sono state detenute, multate o incarcerate per tweet, post su Facebook o video su YouTube. Ad esempio, figure di spicco dell’opposizione come Ebrahim Sharif (attivista politico laico) e uno storico di nome Jassim Hussein al-Abbas sono stati arrestati per post sui social media ritenuti critici o “istigatori” freedomhouse.org. Cittadini comuni sono stati perseguiti con l’accusa di “uso improprio dei social media” o “insulto al re” quando pubblicano contenuti sgraditi al governo. Questi casi alimentano un effetto gelo. La legge sui crimini informatici del Bahrain (2014) e alcune ampie disposizioni del codice penale sono usate per criminalizzare il dissenso online. Le pene possono essere dure – sono state inflitte condanne a più anni di carcere per dei tweet. Inoltre, gli organi di stampa online devono essere autorizzati; il giornalismo digitale non autorizzato non è consentito e il governo ha costretto alla chiusura giornali online e blog che si rifiutavano di allinearsi. Nel periodo monitorato da un recente rapporto di Freedom House, diversi utenti dei social sono stati arrestati per discorsi politici o religiosi freedomhouse.org, sottolineando che la minaccia di azioni legali è costante.
  • Diritti digitali e indici di libertà: Il clima repressivo online in Bahrain si riflette negli indici internazionali. Freedom House – Freedom on the Net 2024 ha dato al Bahrain un punteggio di appena 28 su 100 (0 è il meno libero), etichettandolo come “Non Libero” freedomhouse.org. La ripartizione mostra il massimo dei voti per “Ostacoli all’accesso” (in quanto infrastrutture e accesso sono ottimi) ma punteggi molto bassi per “Limiti sui contenuti” e “Violazioni dei diritti degli utenti” freedomhouse.org. Il Bahrain ha uno degli ambienti online più controllati del Medio Oriente (insieme a paesi come Iran e Arabia Saudita). Allo stesso modo, Reporter Senza Frontiere e altri osservatori inseriscono Bahrain tra i paesi “sotto osservazione” per i controlli su internet. Il governo giustifica molte azioni col pretesto della sicurezza nazionale e dell’armonia sociale – ad esempio, reprimendo i discorsi di odio settario o prevenendo la diffusione di “notizie false.” Tuttavia, i gruppi per i diritti umani sostengono che spesso il Bahrain usa la censura per mettere a tacere il dissenso e le critiche, piuttosto che per motivi legittimi. La cultura dell’autocensura che ne risulta significa che l’utilizzo vivace di internet nel Bahrain (descritto nella sezione precedente) è accompagnato da un asterisco invisibile: gli utenti devono orientarsi tra una miriade di “linee rosse”.
  • Sviluppi recenti: Negli ultimi anni, il Bahrain ha aggiornato alcune normative informatiche, talvolta allentando alcuni blocchi (ad esempio, alcuni siti di notizie qatariote sono stati brevemente sbloccati nel 2021 durante i colloqui di riconciliazione, solo per essere poi nuovamente bloccati quando i colloqui sono falliti freedomhouse.org). Il governo partecipa anche a iniziative regionali per contrastare l’estremismo online, che talvolta è stato un pretesto per rimuovere contenuti più ampiamente. In positivo, il Bahrain non ha mai imposto blackout totali o interruzioni di rete, a differenza di altri paesi: la connettività resta “attiva”, ma sono filtraggio e sorveglianza i principali controlli. App di messaggistica come WhatsApp, Skype e FaceTime, che sono state limitate in alcuni paesi del Golfo, sono per lo più disponibili in Bahrain (il Bahrain non ha imposto divieti VoIP di lungo periodo come gli EAU; i servizi funzionano, anche se presumibilmente monitorati). Il governo ha anche promosso iniziative di e-government e di economia digitale, che in modo paradossale prosperano accanto al regime di censura – ad esempio, il Bahrain si promuove come hub fintech e ICT, attirando società come Amazon Web Services per l’apertura di data center, pur continuando a escludere le voci critiche online. Questa dicotomia mostra la strategia del Bahrain: incentivare l’innovazione digitale e la connettività per la crescita economica, ma controllare rigorosamente la narrativa politica negli spazi digitali.

In sintesi, internet in Bahrain è molto sviluppato ma fortemente controllato. Gli utenti possono usufruire di velocità di livello mondiale e delle tecnologie più recenti, ma non possono accedere liberamente a tutte le informazioni né parlare senza possibili conseguenze. Questo ci ricorda che “accesso a internet” e “libertà su internet” non sono la stessa cosa. Il Bahrain è riuscito a collegare la propria popolazione; la prossima sfida, come vedono alcuni attivisti dei diritti digitali, sarà allentare le briglie per permettere uno scambio di idee più libero online. Fino ad allora, i bahreiniti continueranno a navigare nel loro mondo digitale d’avanguardia con cautela, usando VPN e pseudonimi quando necessario, e sperando in riforme che possano aprire la strada a una libertà online più autentica.

Inclusione Digitale e Superamento del Divario Digitale

Considerando gli impressionanti dati sulla connettività del Bahrain, ci si potrebbe chiedere se esista ancora un divario digitale nel paese. In superficie, il divario è minimo: quasi tutti hanno accesso a Internet. Tuttavia, il governo del Bahrain ha lavorato proattivamente per garantire una vera inclusione digitale, concentrandosi su gruppi che altrimenti potrebbero essere esclusi (come anziani, famiglie a basso reddito o persone con disabilità) e sullo sviluppo delle competenze digitali necessarie per sfruttare appieno Internet. La filosofia è che la vera inclusione non riguarda solo l’accesso, ma anche la capacità di beneficiare realmente della connettività. Ecco i principali sforzi e aspetti dell’inclusione digitale in Bahrain:

  • Iniziativa “Internet for All”: Il Bahrain ha lanciato un’iniziativa chiamata letteralmente “Internet For All”, a dimostrazione di un impegno verso l’accesso universale bahrain.bh. Questo programma mira non solo a fornire connettività, ma anche a promuovere la alfabetizzazione digitale in tutta la società. Coinvolge partnership pubblico-private per espandere la copertura della rete (sebbene la copertura sia già elevata, può essere utile in zone poco servite o nei campi di lavoro), e programmi per distribuire dispositivi o sovvenzionare Internet per chi potrebbe avere difficoltà a permetterselo. Per esempio, ci sono stati progetti mirati a fornire tablet e piani dati agli studenti, oppure a installare Wi-Fi gratuito nei centri comunitari. Internet for All sottolinea anche l’importanza dei servizi ad alta velocità – il Bahrain è stato uno dei primi paesi a implementare il 5G, anche per garantire che, con l’aumento delle esigenze di dati, nessuno rimanga bloccato su connessioni obsolete bahrain.bh.
  • Alfabetizzazione digitale ed educazione: Garantire che tutti possano effettivamente usare Internet è una priorità. Il Bahrain ha integrato l’educazione ICT nelle scuole fin dalla prima infanzia bahrain.bh. Insegnano nel curriculum coding, alfabetizzazione informatica e uso dei servizi online, affinché i giovani bahreiniti crescano fluenti nella tecnologia digitale. Il governo vanta che il Bahrain è 1º nella regione araba per talento nella programmazione informatica dal 2021 bahrain.bh, a testimonianza di questi sforzi educativi. Oltre l’istruzione formale, esistono programmi di formazione per vari segmenti: per esempio, workshop per imprenditori e piccole imprese sull’uso degli strumenti digitali (per portare le attività online o nell’e-commerce) bahrain.bh; corsi su base comunitaria per anziani su come effettuare videochiamate, usare i social media o accedere ai portali del governo digitale; e programmi per aiutare chi cerca lavoro a sviluppare competenze digitali. Durante la pandemia di COVID-19, l’investimento del Bahrain in alfabetizzazione digitale ha dato i suoi frutti: scuole e università sono passate all’apprendimento a distanza con poche interruzioni, perché sia gli insegnanti che gli studenti erano già pronti a utilizzare piattaforme online bahrain.bh. Il messaggio delle autorità è che nessuno deve essere lasciato indietro nella rivoluzione digitale, trattando le competenze digitali come fondamentali nel XXI secolo. Di conseguenza, la popolazione del Bahrain è non solo ampiamente connessa, ma anche generalmente competente nell’utilizzo efficace di Internet.
  • Accesso per popolazioni a basso reddito e migranti: Il Bahrain ha una grande forza lavoro di espatriati (oltre la metà della popolazione sono cittadini stranieri, molti impiegati in lavori manuali). Garantire a questi lavoratori l’accesso alla comunicazione e all’informazione è parte integrante dell’inclusione digitale. Gli operatori di telecomunicazioni offrono piani speciali a basso costo per i lavoratori migranti – ad esempio, il piano mobile di 9 BD per 9 GB menzionato sopra è esplicitamente pensato come accessibile per chi ha salari bassi freedomhouse.org. Molti di questi lavoratori si affidano a tali piani per restare in contatto con le famiglie all’estero (chiamate internazionali via internet, usando app come IMO o WhatsApp). Dove alloggiano i lavoratori, il governo ha collaborato con i provider per migliorare la copertura della rete e talvolta offrire zone Wi-Fi comunitarie. Esistono anche iniziative solidali: alcune ONG e gruppi comunitari, con il supporto di aziende, hanno distribuito smartphone o laptop alle famiglie più bisognose. Sebbene la possibilità di acquistare dispositivi possa essere un problema per i più poveri, i mercatini dell’usato e queste donazioni aiutano; inoltre, quasi ogni adulto possiede oggi uno smartphone base, dal momento che sono diventati molto economici. Le più ampie politiche sociali del Bahrain (come tariffe di elettricità sovvenzionate) liberano parte del reddito che può così essere destinato alla connettività. Dunque, a differenza di molti paesi dove il divario digitale segue la linea del reddito, il Bahrain l’ha in gran parte superato – persino collaboratori domestici e operai hanno normalmente internet sui propri telefoni.
  • Inclusività per donne e gruppi speciali: Il clima sociale relativamente liberale del Bahrain (rispetto ad alcuni vicini) significa che le donne sono incoraggiate in egual misura a partecipare online. Esistono programmi dedicati all’empowerment digitale femminile, come la formazione di imprenditrici nell’uso dei marketplace online o il sostegno alle donne nei settori tech. Il divario digitale di genere è praticamente chiuso in Bahrain, come dimostrano i tassi di utilizzo equivalenti bahrain.bh. Inoltre, il Bahrain partecipa a forum internazionali come l’Edison Alliance (iniziativa del World Economic Forum per migliorare l’inclusione digitale a livello globale) weforum.org, condividendo i suoi successi e apprendendo le migliori pratiche. Per le persone con disabilità, il governo ha promosso la tecnologia accessibile – i servizi di e-government sono progettati pensando all’accessibilità, e ci sono state iniziative per fornire formazione e strumenti specifici (per esempio, software di sintesi vocale per ipovedenti, o contenuti in lingua dei segni per la comunità sorda).
  • Accesso pubblico e centri comunitari: Sebbene la maggior parte delle persone abbia accesso personale a Internet, il Bahrain garantisce connettività anche negli spazi pubblici. Esistono hotspot Wi-Fi gratuiti in luoghi come biblioteche pubbliche, centri commerciali e perfino alcuni parchi. L’idea è che, se qualcuno non può permettersi un abbonamento (o se il proprio dispositivo non funziona), può comunque connettersi in queste aree pubbliche. Le biblioteche e i centri comunitari spesso ospitano “zone digitali” dove i cittadini possono usare computer connessi gratuitamente. Questi diventano anche spazi di apprendimento dove volontari o dipendenti aiutano singoli cittadini ad accedere ai servizi online. Ad esempio, un anziano che non ha dimestichezza con la tecnologia può recarsi in un centro dove viene assistito nella navigazione del portale per pagare bollette o prenotare visite sanitarie.
  • Riconoscimenti e indici: Gli sforzi del Bahrain sull’inclusione digitale non sono passati inosservati. Il paese è stato classificato 7º a livello globale e 3º nel mondo arabo nell’ICT Development Index 2023 (un indice composito dell’ITU per misurare accesso, utilizzo e competenze) economymiddleeast.com. Nel 2024 il Bahrain è salito al 5º posto mondiale nell’indice aggiornato con un punteggio quasi perfetto di 97,5 economymiddleeast.com economymiddleeast.com. Questo risultato riflette non solo l’infrastruttura, ma anche la diffusione d’uso e delle competenze nella popolazione – segno che il Bahrain ha eccelso nel rendere digitalmente abilitata tutta la società. Il paese ottiene ottimi piazzamenti anche nel Inclusive Internet Index (della Economist Intelligence Unit/Facebook), che valuta disponibilità, accessibilità, rilevanza e preparazione; qui il Bahrain figura in alto soprattutto sulle dimensioni di utilizzo e readiness bahrain.bh. Il governo spesso pone l’accento su questi riconoscimenti per dimostrare che la sua strategia di empowerment digitale diffuso funziona.

In sostanza, la strategia del Bahrain sull’inclusione digitale è quella di non lasciare nessuno offline o indietro. Anche mentre il paese avanza con il 5G, il cloud computing e l’innovazione fintech, punta sempre a coinvolgere chi potrebbe incontrare difficoltà con la tecnologia. Questo approccio a due vie – avanzamento tecnologico e inclusione diffusa – fa sì che i benefici della rivoluzione digitale siano ampiamente condivisi. Il divario digitale, che in molti paesi divide le comunità, in Bahrain è più una “fenditura” che le autorità lavorano costantemente per colmare. Il risultato è una nazione avanzata dove la grande maggioranza non solo ha accesso a Internet, ma sa usarlo per migliorare la propria vita, sia attraverso l’istruzione, l’imprenditorialità o semplicemente restando in contatto con i propri cari.

Disponibilità e ruolo di Internet satellitare in Bahrein

In un paese piccolo e ben cablato come il Bahrein, si potrebbe pensare che Internet satellitare abbia un ruolo minimo o nullo – e storicamente è stato così. Le reti terrestri (fibra e mobile) coprono le aree popolate così capillarmente che pochi consumatori hanno mai avuto bisogno di rivolgersi al cielo per connettersi. Tuttavia, l’arrivo dei nuovi servizi di internet satellitare in orbita terrestre bassa (LEO), come lo Starlink di Elon Musk, ha iniziato a cambiare leggermente lo scenario. Il Bahrein ora fa ufficialmente parte della mappa di copertura di Starlink, aggiungendo un’opzione alternativa per specifici scenari. Ecco uno sguardo alla disponibilità di internet satellitare e ai suoi usi di nicchia in Bahrein:

  • Lancio di Starlink in Bahrein: Nel maggio 2025 il servizio di internet satellitare Starlink di SpaceX è stato lanciato in Bahrein techmgzn.com techmgzn.com. L’autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni (TRA) aveva concesso a Starlink una licenza operativa già nel 2022 techmgzn.com e, dopo distribuzioni tecniche in altri paesi del Golfo (Oman, Giordania, Qatar ecc.), il Bahrein si è finalmente collegato a questa costellazione di satelliti LEO. La rete Starlink, composta da oltre 7.000 satelliti che orbitano relativamente vicino alla Terra, consente una banda larga con una latenza molto più bassa rispetto ai tradizionali satelliti geostazionari techmgzn.com. Con Starlink, gli utenti in Bahrein possono installare una parabola satellitare (“Dishy”) e ricevere internet direttamente dallo spazio, senza dipendere dall’infrastruttura di telecomunicazioni locale. Questo sviluppo è significativo perché segna la prima volta che i consumatori bahreiniti hanno a disposizione una opzione ISP satellitare a livello globale. Starlink ha pubblicizzato connettività ad alta velocità e bassa latenza “ovunque” in Bahrein, il che sembra allettante, ma ci sono delle avvertenze (discusse di seguito).
  • Casi d’uso – Chi ha bisogno del satellite in Bahrein? Data la forte copertura della fibra e del 5G sulla terraferma, il principale interesse per l’internet satellitare in Bahrein è legato a casi d’uso specializzati:
    • Connettività marittima: Il Bahrein è una nazione insulare con un porto trafficato e molte navi nelle sue acque. Le imbarcazioni (commerciali o yacht privati) possono ora utilizzare i pacchetti Starlink Maritime per avere una connessione a banda larga in mare. Ciò è prezioso per la comunicazione continua per le navi fuori portata delle torri cellulari. L’offerta di Starlink è esplicitamente indicata come “particolarmente rilevante per i settori che necessitano di connettività costante — come marittimo, aviazione, logistica e industrie remote.” techmgzn.com In altre parole, una barca da pesca o una nave dei servizi petroliferi nel Golfo possono mantenere un collegamento internet veloce tramite satellite migliorando sicurezza ed efficienza operativa.
    • Uso remoto o di backup: Sebbene le aree abitate del Bahrein siano completamente coperte, ci possono essere alcune strutture remote (es. piattaforme petrolifere, campi nel deserto o stazioni scientifiche) che traggono beneficio dai collegamenti satellitari. Inoltre, le infrastrutture critiche potrebbero utilizzare il satellite come collegamento di backup per la ridondanza. Ad esempio, una banca potrebbe usare Starlink come failover di emergenza nel caso in cui le reti terrestri fossero fuori uso (anche se le reti terrestri in Bahrein sono piuttosto affidabili).
    • Scelta del cliente e mobilità: Gli appassionati di tecnologia o gli espatriati che vivono in compound potrebbero scegliere Starlink per maggiore ridondanza o se si spostano frequentemente (il prodotto Starlink Roam consente l’uso in camper o configurazioni portatili). Inoltre, utenti militari o governativi potrebbero usare unità satellitari per esercitazioni di comunicazione sul campo.
    Per i normali utenti domestici negli appartamenti in città, non c’è una reale esigenza di internet satellitare, perché fibra e 5G sono solitamente superiori per coerenza e prezzo. Tuttavia, Starlink potrebbe trovare una piccola nicchia di consumatori tra coloro che apprezzano una connessione indipendente (per privacy o per evitare colli di bottiglia locali) o in località isolate, se esistono.
  • Prestazioni e velocità: Starlink in Bahrein può fornire velocità impressionanti, spesso tra 50 Mbps e oltre 150 Mbps come in altre regioni, con una latenza di circa 20-40 ms. Questo è paragonabile a una banda larga domestica di fascia media. Non è necessariamente più veloce delle opzioni già presenti in Bahrein (ricordiamo che la velocità mobile mediana è ~119 Mbps datareportal.com e la fibra può raggiungere il gigabit), ma è notevole per un servizio satellitare e sufficiente per un uso tipico. Poiché i satelliti si collegano direttamente ai backbone internet globali, Starlink potrebbe bypassare eventuali limitazioni o censure locali in alcuni casi (anche se gli utenti sono comunque soggetti alle leggi del Bahrein, quindi l’uso di Starlink non li esclude legalmente da restrizioni sui contenuti). Per un utente offshore come una nave, Starlink è una svolta rispetto al vecchio internet satellitare, che era lento e con alta latenza. Nel contesto bahreinita, Starlink aggiunge resilienza: se, ad esempio, ci fosse un’interruzione della fibra o la rete in una determinata area cadesse, un kit Starlink potrebbe mantenere un’azienda o una casa online come soluzione provvisoria.
  • Costi e limitazioni: L’internet satellitare in Bahrein è attualmente un servizio premium. Secondo discussioni locali, l’abbonamento Starlink in Bahrein costa circa il doppio rispetto ad un piano terrestre simile, e l’hardware (parabola e modem) prevede una spesa iniziale significativa. Ad esempio, se un piano in fibra costa 30 BHD, Starlink potrebbe attestarsi sui 50-60 BHD al mese, con il costo dell’apparato di qualche centinaio di BHD. Inoltre, Starlink è stato lanciato inizialmente in Bahrein con limiti di dati nei piani standard (una certa quantità di dati “prioritari” e poi velocità ridotte se superati) reddit.com, ciò lo rende meno attraente per gli utenti pesanti, considerando che i piani fibra/5G spesso prevedono dati realmente illimitati. C’è anche la necessità di una vista libera verso il cielo e una parabola montata in modo stabile, cosa non sempre realizzabile per tutti (gli abitanti di appartamenti potrebbero avere difficoltà per l’installazione). E sebbene la latenza sia bassa per essere un satellite, è comunque generalmente un po’ superiore rispetto ad una fibra locale; inoltre, fattori come il meteo possono influenzare la connessione (forti temporali potrebbero interrompere il segnale satellitare, sebbene il clima in Bahrein sia prevalentemente secco). Considerati questi fattori, per la media famiglia bahreinita, l’internet satellitare non è competitivo rispetto alle opzioni esistenti.
  • Altri servizi satellitari: Oltre a Starlink, il tradizionale internet satellitare (da satelliti geostazionari come Thuraya o Inmarsat) è da tempo disponibile in Bahrein, ma utilizzato quasi esclusivamente da imprese o dal governo per necessità specifiche (es. comunicazioni di emergenza, broadcasting o collegamenti in campi petroliferi remoti). Questi servizi erano in genere più lenti (pochi Mbps) e molto costosi, quindi irrilevanti per i consumatori. Con l’arrivo di Starlink, questi servizi più datati potrebbero essere gradualmente abbandonati, dato che Starlink offre una soluzione nettamente migliore per la connettività remota ad un prezzo inferiore. Inoltre, nei prossimi anni, altre costellazioni LEO come OneWeb o Project Kuiper (Amazon) potrebbero estendere la copertura al Bahrein, aumentando ulteriormente la competizione nel comparto satellitare.
  • Punto di vista regolamentare: La TRA del Bahrein sembra aperta ai fornitori satellitari (come dimostra la concessione della licenza a Starlink). Tuttavia, probabilmente si assicurerà che ogni operatore satellitare rispetti la normativa locale. In alcuni paesi, le autorità hanno tentato di imporre che il traffico internet satellitare passi attraverso gateway locali per il monitoraggio; non è chiaro se il Bahrein abbia imposto simili requisiti a Starlink. I primi segnali (Starlink che elenca il Bahrein come disponibile) suggeriscono che il suo funzionamento sia normale, ossia i dati degli utenti vanno direttamente verso la rete satellitare. Questo potrebbe rappresentare un aggiramento sottile della censura (sebbene sia la crittografia a tutelare realmente i contenuti). Solo il tempo dirà se il Bahrein tenterà di controllare in qualche modo l’uso di internet satellitare. Per ora, è un esempio di come le soluzioni di connettività globale raggiungano anche luoghi che tecnicamente non ne avrebbero bisogno – offrendo maggiore scelta sul mercato.

In sintesi, internet satellitare è arrivato in Bahrein con Starlink, ma svolge un ruolo supplementare. La stragrande maggioranza degli utenti continuerà a contare sulle eccellenti reti terrestri per la connettività quotidiana. Il satellite serve come soluzione di nicchia per scenari specifici: connettività offshore, collegamenti di backup o appassionati. È una testimonianza dell’approccio tecnologico avanzato del Bahrein che abbia abbracciato Starlink rapidamente, assicurandosi di restare al passo con i trend globali delle telecomunicazioni. Ma per la persona media che legge questo a Manama o Riffa, “internet dallo spazio” sarà probabilmente più un concetto interessante che una reale necessità – almeno finché non ci ritroveremo a guardare Netflix su una barca in mezzo al Golfo!

Confronti regionali e globali: come si posiziona il Bahrein

L’ecosistema internet del Bahrein non esiste in isolamento – spesso è utile confrontare le sue prestazioni e politiche con quelle di altri paesi. Sotto molti aspetti, il Bahrein è un leader regionale e persino uno dei frontrunner globali in termini di connettività, mentre in alcuni aspetti è indietro rispetto ai top performer (in particolare sulla libertà di internet). Questa sezione fornisce un confronto tra Bahrein, i vicini regionali e le medie mondiali su metriche chiave:

  • Penetrazione e accesso: La penetrazione internet del 99% in Bahrein è tra le più alte al mondo datareportal.com. In Medio Oriente, solo gli Emirati Arabi Uniti e il Qatar raggiungono livelli simili (entrambi riportano un utilizzo del 99-100% negli ultimi anni). Gli altri paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) mostrano tutti percentuali elevate (Kuwait ~99%, Arabia Saudita ~95%, Oman ~95% al 2023), ma il Bahrein spicca perché ha raggiunto questo risultato con una popolazione più piccola e nonostante una significativa forza lavoro espatriata (che in altri paesi può abbassare i dati di penetrazione quando i lavoratori migranti hanno meno accesso). Rispetto ai dati mondiali (~67% online itu.int), il Bahrein è ben sopra la media. Anzi, il Bahrein ha superato la media globale già da molto – già nel 2015 aveva la più alta penetrazione internet del Medio Oriente en.wikipedia.org. La penetrazione delle SIM mobili (156% della popolazione) nel Bahrein è inoltre molto superiore alla media globale e più alta persino di molte nazioni sviluppate (in Europa ad esempio si attesta tipicamente attorno al 120%). Ciò significa che i bahreiniti tendono ad avere più dispositivi o più SIM a testa. Solo pochi paesi GCC superano Bahrein nella penetrazione mobile (gli Emirati spesso oltre il 200% grazie a residenti temporanei/turisti con SIM). Nel complesso, sul fronte dell’accesso, il Bahrein è un esempio virtuoso – supera la media mondiale di accesso alle ICT con ampio margine economymiddleeast.com.
  • Velocità internet: Le velocità di internet in Bahrein sono di livello mondiale. Secondo l’indice globale Speedtest di Ookla e altre classifiche, il Bahrein rientra tra i primi 15 paesi per velocità dati mobili e nel segmento più alto per la banda larga fissa global-relocate.com global-relocate.com. Ad esempio, ad inizio 2024 la velocità mobile mediane in Bahrein (~119 Mbps) era circa tre volte la media mondiale (circa 30-40 Mbps). In una classifica dei paesi per velocità internet nel 2025, il Bahrein si è piazzato 13° a livello globale con una media mobile di ~120 Mbps global-relocate.com, superando stati come Finlandia, Canada e Regno Unito. Era solo poche posizioni sotto i paesi del Golfo come Qatar ed Emirati (che erano #1 e #2 al mondo grazie a simili implementazioni 5G) global-relocate.com global-relocate.com. La banda larga fissa (con mediana ~80 Mbps) è anch’essa ben sopra la media globale (~75 Mbps nel 2023) e in rapida crescita datareportal.com. Non è la più veloce in assoluto tra le connessioni fisse (alcuni paesi come Singapore o Corea del Sud hanno medie di alcuni centinaia di Mbps grazie alla fibra ovunque), ma è estremamente competitiva – ad esempio, il Bahrein (87–88 Mbps media fissa a fine 2024) era sopra la media UE e pari a quella statunitense en.wikipedia.org. Anche la costanza delle velocità è notevole: con un territorio limitato e ottime infrastrutture, gli utenti vivono prestazioni affidabili (a differenza di paesi più grandi dove le aree rurali abbassano la media). Rispetto ai vicini GCC: le velocità mobili in Bahrein sono leggermente inferiori a quelle degli EAU (tra le più alte al mondo) ma simili a quelle dell’Arabia Saudita e superiori a quelle dell’Oman. Anche per latenza e qualità di rete il Bahrein registra buoni risultati, rendendolo appetibile per gaming online e applicazioni in tempo reale.
  • Prezzi: Su base regionale, i prezzi di internet in Bahrein sono molto competitivi. Nel Golfo, Arabia Saudita e Bahrein in genere hanno i prezzi dati mobili più bassi (per GB) grazie a forte competizione, mentre Emirati e Oman sono storicamente più costosi. Per la banda larga domestica, il costo per megabit in Bahrein è inferiore rispetto a paesi come Oman o Giordania. I dati “ICT Price Basket” della Banca Mondiale/ITU (che misurano l’accessibilità in percentuale del reddito nazionale lordo pro capite) mostrano servizi di telecomunicazioni in Bahrein abbordabili. Ad esempio, 1 GB di dati mobili in Bahrein costa solo circa lo 0,5% del PIL pro capite mensile, uno dei migliori rapporti nella regione. In valore assoluto i prezzi in dollari sono più alti rispetto ad alcuni paesi asiatici (dove i dati sono quasi regalati), ma considerando il livello di reddito, il Bahrein si posiziona molto bene sull’accessibilità. Nelle classifiche globali di accessibilità della banda larga, il Bahrein compare solitamente nel primo quartile. Il Global Connectivity Index e simili report elogiano il Bahrein per aver combinato buona qualità a costi ragionevoli. Nei paesi arabi, il Bahrein è spesso preso come modello di best practice in liberalizzazione delle telecomunicazioni, che ha mantenuto bassi i prezzi per i consumatori. La presenza di più operatori mantiene la competizione accesa – ad esempio, se Zain lancia una promozione, STC e Batelco rispondono rapidamente. Un rapido confronto: nel 2024 un piano fibra illimitato entry-level in Bahrein (~$50 per 300 Mbps) avrebbe costato il doppio in un mercato come il Libano (per una velocità molto inferiore) o sarebbe stato impossibile da trovare in paesi come la Siria. Anche rispetto a mercati sviluppati come il Regno Unito, dove si possono spendere £40 ($50+) per una fibra da 100 Mbps, i prezzi del Bahrein per 300 Mbps sono molto vantaggiosi.
  • Sviluppo ICT e prontezza digitale: Come già menzionato, il Bahrein si è classificato 5° al mondo nella classifica ITU ICT Development Index 2024 economymiddleeast.com. Questo indice aggrega vari indicatori (accesso, utilizzo, competenze, prezzi, ecc.). Il punteggio del Bahrein, 97,5 su 100, era molto sopra la media mondiale di 74,8 economymiddleeast.com. Nel mondo arabo, il Bahrein era 3° dopo EAU e Qatar economymiddleeast.com. Queste classifiche collocano Bahrein davanti a economie più grandi come l’Arabia Saudita (8° al mondo nello stesso ranking) e ben sopra la mediana globale. Il Bahrein tende anche a posizionarsi bene nel Network Readiness Index e nel pilastro tecnologico del Global Competitiveness Report, riflettendo una solida infrastruttura e l’integrazione dell’ICT nella società. In contrasto, molti paesi al mondo ancora faticano a garantire la banda larga di base, quindi il Bahrein è in una sorta di “club d’élite” delle nazioni avanzate digitalmente.
  • Contenuti e libertà digitale: Qui, purtroppo, il Bahrein si confronta male. A livello regionale, solo pochi paesi (es. EAU, Arabia Saudita) hanno regimi di censura simili, mentre altri come Kuwait o Giordania, pur restrittivi, offrono un po’ più di libertà online rispetto al Bahrein. A livello globale, il Bahrein è classificato insieme a paesi come Cina, Iran e Vietnam per limitazioni della libertà in rete freedomhouse.org. In rete è sensibilmente meno libero rispetto alle democrazie occidentali o ad alcuni paesi asiatici/latinoamericani. Così, mentre un utente bahreinita gode di accesso e velocità migliori rispetto, ad esempio, a un indiano o brasiliano, affronta anche più sorveglianza governativa e blocchi di contenuti. Il punteggio di Freedom House di 28/100 per il Bahrein è lo stesso dell’Arabia Saudita, entrambe “Non Libere”. Anche gli EAU registrano risultati simili. Nell’area MENA, solo Iran e Siria fanno peggio. Sul versante opposto, paesi come Estonia o Islanda sono ai vertici della libertà digitale con punteggi oltre il 90 – una distanza abissale se il Bahrein dovesse mai liberalizzare davvero il controllo online. È un confronto delicato perché il Bahrein tende a sottolineare i suoi successi infrastrutturali rispetto ai vicini, mentre gli attivisti fanno notare che anche le sue restrizioni sono tra le più pesanti.
  • Economia digitale e servizi: La connettività ha permesso al Bahrein un buon confronto anche nell’adozione di servizi digitali. Per esempio, il Bahrein ha uno dei tassi più alti di utilizzo dell’e-government nella regione MENA – i cittadini usano regolarmente portali online per rinnovo patenti, pagamento bollette ecc. L’indice ONU sull’e-government in passato l’ha classificato molto in alto a livello globale (nel 2020 era 38° nel mondo, secondo in Asia Occidentale dopo gli EAU). Anche il settore fintech bahreinita è in crescita: ospita exchange di criptovalute globali (Rain) ed è stato tra i primi nel Golfo a regolare l’open banking. Nel cloud computing, il Bahrein è stato il primo paese arabo ad adottare una strategia cloud-first nazionale, attirando Amazon Web Services ad aprire una regione locale. Queste scelte pongono Bahrein davanti a molti pari regionali (fatta forse eccezione per gli EAU) nell’uso di internet per diversificare l’economia. Lato consumatore, metriche come la penetrazione dei social media (97%) datareportal.com sono tra le più alte al mondo, e i bahreiniti sono acquirenti di e-commerce molto attivi rispetto alla regione. Tutto ciò indica che il Bahrein non solo possiede l’infrastruttura, ma la utilizza in modo efficace rispetto ad altri.

Per illustrare la posizione del Bahrein, considera questo rapido confronto potenziato con cifre regionali e mondiali:

  • Penetrazione Internet: Bahrain ~99% datareportal.com vs media della regione araba ~70% vs media mondiale ~67% itu.int.
  • Penetrazione Mobile: Bahrain ~156% datareportal.com vs media GCC ~130% vs mondo ~105%.
  • Velocità Mobile Mediana: Bahrain ~119 Mbps datareportal.com vs media GCC ~75 Mbps vs mondo ~41 Mbps.
  • Velocità Fissa Mediana: Bahrain ~81 Mbps datareportal.com vs globale ~79 Mbps (Bahrain in rapida crescita, probabilmente supererà la media globale).
  • Costo Mensile per 1GB di Dati: Bahrain circa $0,50 (stimato) vs media regionale $1,50 vs media globale ~$3 (Bahrain è più economico).
  • Punteggio Freedom on Net: Bahrain 28/100 (Non Libero) freedomhouse.org vs media MENA (escluso Israele) circa ~30/100 vs media globale ~50/100.

Bahrain brilla chiaramente per i parametri tecnici e di accessibilità, spesso superando in questi settori anche molti paesi a livello globale. Il suo principale punto debole rispetto ai parametri mondiali è l’ambiente politico online.

In conclusione sui benchmark, Bahrain può giustamente vantarsi di essere un leader regionale di internet – possiede una delle migliori infrastrutture internet del mondo arabo e ha raggiunto statistiche di connettività paragonabili ai paesi più avanzati a livello globale. Un residente in Bahrain gode di un’esperienza internet (velocità e disponibilità) simile a quella vissuta in Corea del Sud o Singapore. Tuttavia, a differenza di quei paesi, lo stesso residente si trova a fronteggiare restrizioni sui contenuti più simili a quelle viste in Cina. Quindi, il Bahrain è un caso di “infrastrutture internet da primo mondo con una governance internet da terzo mondo” in termini di apertura. Come si valuta il “successo” di internet in Bahrain dipende da quali parametri si considerano prioritari. Oggettivamente, secondo la maggior parte delle misurazioni quantitative (velocità, accesso, accessibilità economica), il Bahrain sta facendo estremamente bene a livello regionale e degnamente a livello globale. Sulle misure qualitative di apertura, manca però degli ideali delle società più libere.

Tendenze Recenti e Prospettive Future per la Connettività in Bahrain

Il panorama digitale in Bahrain continua ad evolvere rapidamente. Le tendenze recenti puntano verso velocità ancora più elevate, tecnologie sempre più avanzate e continui sforzi per integrare internet in tutti gli aspetti della vita. Allo stesso tempo, si registrano cambiamenti a livello di policy e di mercato mentre il Bahrain si adegua alle nuove realtà. Guardando al futuro, la connettività in Bahrain sembra destinata a rafforzare i suoi attuali punti di forza. Ecco cosa aspettarsi e tenere d’occhio:

  • Espansione del 5G e Oltre: Il Bahrain è stato tra i primi ad adottare il 5G e, tra il 2023 e il 2025, le reti stanno crescendo in profondità e capacità. Gli operatori stanno aggiungendo più siti 5G (inclusi banda media e alcune sperimentazioni mmWave) per migliorare copertura e velocità. In un rapporto sull’esperienza mobile di settembre 2024, Batelco si è distinta per la leggerissima superiorità nell’esperienza di copertura 5G, totalizzando 7,1/10 opensignal.com. Nel 2025, il 5G ha raggiunto praticamente tutte le aree popolate con segnale forte e l’attenzione si sta spostando sull’ottimizzazione delle prestazioni di rete. Gli utenti hanno già visto aumentare la velocità mobile: la velocità mediana mobile è cresciuta di +46% in un solo anno (2023) grazie soprattutto ai miglioramenti legati al 5G datareportal.com. Nel prossimo futuro ci si può aspettare velocità di picco 5G ancora in aumento (forse fino a 1 Gbps in condizioni ideali) e velocità medie sempre più alte, man mano che gli utenti 3G/4G più anziani passano a dispositivi 5G. Il Bahrain potrebbe iniziare a esplorare tecnologie 5.5G o pre-6G già tra il 2025 e il 2026, restando al passo con gli sviluppi mondiali. Data la sua piccola dimensione, il Bahrain è il banco di prova ideale per nuove tecnologie wireless – potremmo vedere progetti pilota su Wi-Fi 7 nelle aree pubbliche, o l’introduzione di reti 5G private per le industrie (porti intelligenti, manifattura, ecc.).
  • Aggiornamenti della Rete in Fibra: Sul lato fisso, il progetto in corso è la transizione completa alla fibra. BNET (l’operatore nazionale della rete a banda larga) ha annunciato piani per sostituire tutto il rame esistente con la fibra nei prossimi anni developingtelecoms.com. Questo significa che, a regime, ogni casa dotata di linea fissa o DSL passerà a linee in fibra garantendo velocità minime più alte per tutti. Al Q2 2024, la fibra fino a casa ha raggiunto il 60% delle abitazioni tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com; l’obiettivo potrebbe essere quello di raggiungere una copertura prossima al 100% entro il 2026. Questo consentirà agli ISP di offrire velocità simmetriche multi-gigabit quando necessario. Potremmo vedere 2 Gbps sempre più comuni e forse nuove offerte da 5 Gbps o 10 Gbps per utenti aziendali o ultra-premium, una volta completata la dorsale in fibra. Gli investimenti nei nuovi cavi sottomarini (SEA-ME-WE 6 nel 2026, 2Africa Pearls previsto tra il 2024/25) aumenteranno enormemente la larghezza di banda internazionale del Bahrain (2Africa dovrebbe aumentare la capacità dati del Bahrain di 100 volte una volta attivo datacenterdynamics.com datacenterdynamics.com). Questo garantirà che, con l’aumentare delle velocità delle reti locali, il Bahrain non incontrerà colli di bottiglia nell’accesso ai contenuti globali. Potrà anche condurre a rotte a latenza più bassa verso Europa/Asia, migliorando la qualità per trading finanziario o gaming, ad esempio.
  • Tecnologie Emergenti (IoT, Smart City, AI): Connettività quasi ubiqua sta permettendo al Bahrain di spingere su Internet of Things (IoT) e applicazioni di smart city. La Vision 2030 del governo comprende la trasformazione digitale di settori come trasporto, sanità ed educazione. Ci aspettiamo quindi più sensori IoT nelle città (semafori intelligenti, monitoraggio ambientale) connessi tramite le nuove reti IoT 5G (che supportano comunicazioni massive di tipo macchina). Anche l’adozione della smart home è destinata a crescere – molti bahreiniti con internet veloce stanno installando dispositivi come termostati intelligenti, telecamere di sicurezza e assistenti vocali. Le compagnie telefoniche potrebbero introdurre reti NB-IoT o LTE-M dedicate all’IoT se non già presenti. Inoltre, il Bahrain sta sperimentando veicoli autonomi e droni in misura limitata (per consegne, ecc.), che dipenderanno da una connettività wireless stabile. Sul fronte consumer, il prossimo trend potrebbero essere cloud gaming e applicazioni AR/VR – le reti a bassa latenza del Bahrain sono adatte a servizi come Xbox Cloud Gaming o streaming VR immersivo. Potremmo vedere una crescita per e-sport e gaming. Anche i servizi di Intelligenza Artificiale, come chatbot o servizi pubblici gestiti via AI, sono più facili da lanciare quando tutti sono online; l’e-government bahreinita potrebbe integrare più AI per assistenti virtuali.
  • Sviluppi di Mercato: Il mercato delle telecomunicazioni potrebbe vedere alcuni cambiamenti. I “grandi tre” operatori continueranno probabilmente la competizione, portando magari a più consolidamenti o partnership su servizi adiacenti (ad es. accordi su streaming di contenuti, soluzioni fintech tramite wallet mobili, ecc.). Abbiamo già visto collaborazioni telecom+bank (come la fintech Beyon Money di Batelco). L’arrivo di internet satellitare aggiunge una nuova dinamica; pur non minacciando i maggiori ISP, potrebbe spingerli ad enfatizzare affidabilità e offerte illimitate. Il TRA probabilmente continuerà a promuovere il benchmarking della qualità – pubblicano report sulla Quality of Service, portando gli operatori a migliorare eventuali punti deboli. Per esempio, se un operatore è in ritardo su velocità in upload o customer care, generalmente annuncia investimenti per recuperare terreno. Sul piano regolatorio il Bahrain potrebbe esplorare nuove bande di spettro (come il Wi-Fi a 6GHz o più mmWave per il 5G) per restare avanti rispetto alla domanda. Inoltre, con il passaggio mondiale verso il 6G verso il 2030, il Bahrain sarà probabilmente tra i primi a discutere o testare come lo è stato per il 5G.
  • Accessibilità e Digital Divide: Il Bahrain probabilmente manterrà la sua posizione sul garantire servizi a prezzi accessibili. Potrebbero esserci ulteriori riduzioni di prezzo o aumenti di dati nei piani mobili col diminuire dei costi tecnologici – ad esempio, il livello base domani potrebbe essere “Dati illimitati per 10 BD” se la tendenza continua. I programmi di inclusione digitale proseguiranno per assicurare che i nuovi servizi (come piattaforme avanzate di e-health o e-learning) siano accessibili a tutti. Una sfida al prossimo orizzonte è l’invecchiamento della popolazione – assicurare che le persone anziane adottino le nuove tecnologie sarà importante, mentre i giovani bahreiniti completamente digitali sostituiranno gradualmente le vecchie generazioni. Un’altra possibile lacuna è cybersecurity e awareness – con sempre più persone online e attive, il Bahrain dovrà investire in alfabetizzazione digitale su sicurezza, minacce informatiche, ecc. Potremmo vedere campagne specifiche sulla protezione della privacy, dato l’alto uso dei social.
  • Governance Internet e Libertà (Prospettive): È difficile discutere del futuro senza toccare il tema se il controllo restrittivo del Bahrain potrà cambiare. Nel breve periodo, è improbabile una liberalizzazione significativa della censura online. Il governo è stato coerente nell’approccio dal 2011, anzi ha affinato le strategie di sorveglianza (uso di spyware). Tuttavia, le aspettative pubbliche su qualità e accesso sono alte, quindi non è probabile che il governo adotti misure drastiche come blackout – continuerà invece con blocchi mirati. Potrebbe esserci una apertura incrementale: ad esempio, nel 2024 il Bahrain ha riallacciato i rapporti diplomatici con il Qatar, quindi i blocchi ai media qatarioti potrebbero essere rimossi in futuro. Inoltre, con l’integrazione sempre più forte con piattaforme cloud globali (AWS, ecc.), una parte della censura potrebbe diventare più difficile da applicare senza effetti collaterali – portando forse a ripensare i divieti totali. Ma in generale, gli attivisti per i diritti digitali non prevedono grandi cambiamenti fino a che non si avranno riforme politiche più ampie. Quindi, la prospettiva resta il bilanciamento: crescita dell’economia digitale e delle partnership tech da una parte, mantenimento del controllo interno dall’altra.
  • Effetti del COVID e Resilienza: La pandemia ha messo alla prova le reti bahreinite, che hanno retto bene con i picchi di traffico. Una tendenza post-pandemia è la cultura del lavoro ibrido – molte aziende permettono ora il lavoro flessibile o da remoto. La connettività del Bahrain lo rende possibile; potremmo vedere il Bahrain tentare di proporsi come destinazione per “nomadi digitali” vista la qualità dell’internet (anche se il sistema visti non è ancora permissivo come in altri paesi). Le reti sono progettate pensando alla resilienza: molteplici cavi sottomarini, tanta ridondanza 5G, ecc., lezione appresa dal COVID – essere pronti a picchi o emergenze.

In sintesi, il futuro di internet in Bahrain si preannuncia veloce, intelligente e profondamente intrecciato con la vita quotidiana e l’economia. Le tendenze suggeriscono:

  • Le velocità continueranno ad aumentare (grazie alla fibra e al 5G avanzato).
  • La connettività ubiquitaria permetterà nuove tecnologie (IoT, servizi smart).
  • Il mercato delle telecomunicazioni continuerà a innovare (possibilmente nuovi pacchetti, contenuti, fintech).
  • Il Bahrein rimarrà ai primi posti, o vicino ad essi, nelle classifiche digitali.
  • Sfide come la cybersicurezza e il mantenimento dell’accessibilità saranno gestite attivamente.

La leadership del Bahrein ha esplicitamente fissato obiettivi, come nella Strategia per l’Economia Digitale 2022-2026, per “raddoppiare il contributo dell’economia digitale al PIL” ed assicurare che il Paese rimanga leader nell’ICT economymiddleeast.com. Con il percorso intrapreso, il Bahrein probabilmente raggiungerà questi obiettivi. La piccola dimensione della nazione, che un tempo poteva sembrare un limite, è oggi un vantaggio che permette rapide implementazioni di tecnologie all’avanguardia. Di conseguenza, i bahreiniti possono aspettarsi un’esperienza internet sempre migliore – download che si completano in un battito di ciglia, un’esplosione di servizi online su misura per le loro esigenze, e forse anche nuovi “segreti” ancora da scoprire su cosa possa offrire la loro connessione.

Conclusione

La storia di internet in Bahrein è una storia di straordinari progressi e paradossi. Da una parte vediamo una piccola nazione insulare che ha costruito infrastrutture digitali di livello mondiale, raggiungendo una connettività quasi universale con velocità fulminee e prezzi competitivi. Fibre ottiche attraversano le sue strade, segnali 5G avvolgono i suoi cieli, e praticamente ogni casa, bar e ufficio è connesso alla comunità digitale globale. Il Bahrein guida la regione in molti parametri di connettività e si confronta con i Paesi più avanzati al mondo per la qualità tecnica dell’accesso a internet economymiddleeast.com datareportal.com. I benefici per la società e l’economia sono evidenti – una popolazione esperta di tecnologia, servizi elettronici fiorenti e un’economia diversificata sempre più trainata dall’ICT e dall’innovazione.

D’altra parte, internet in Bahrein esiste entro confini ben definiti. La forte censura e la sorveglianza statale significano che, sebbene la connessione sia rapida, i contenuti potrebbero essere filtrati; sebbene gli utenti siano numerosi, le loro voci sono spesso caute. I “segreti” di internet in Bahrein includono questa doppia realtà: si gode di una connettività incredibile, ma si è anche sotto lo sguardo attento dello Stato sullo spazio digitale. È un modello di sviluppo interessante – che altri Paesi a volte studiano, nel bene e nel male.

Riassumendo i punti chiave di questo rapporto:

  • Infrastrutture: Il Bahrein vanta estese reti in fibra ottica che raggiungono la maggior parte delle abitazioni ed ha lanciato il 5G a livello nazionale, rendendo la banda larga ad alta velocità disponibile praticamente ovunque tra-website-prod-01.s3-me-south-1.amazonaws.com bahrainesim.com. Le reti legacy (DSL, linee in rame) vengono dismesse in favore della fibra e delle tecnologie wireless avanzate, garantendo capacità future e solide basi.
  • Operatori: Il mercato è guidato da Batelco, STC e Zain, i tre grandi delle telecomunicazioni, il cui confronto alimenta aggiornamenti e promozioni continui. Inoltre, più di una decina di piccoli ISP servono esigenze di nicchia e d’impresa, tutti regolamentati da una TRA proattiva che sostiene la concorrenza en.wikipedia.org bahrainesim.com.
  • Accessibilità: I servizi internet in Bahrein sono accessibili in rapporto al reddito e tra i più economici tra i Paesi GCC. Ampli pacchetti dati mobili e offerte di banda larga domestica a prezzi ragionevoli consentono alla maggioranza della popolazione di connettersi senza affanni economici freedomhouse.org. Questa inclusività dei costi ha aiutato a raggiungere una penetrazione del 99%.
  • Utilizzo: Praticamente tutti sono online, dai giovani su TikTok alle imprese sulle piattaforme cloud. I tassi d’uso di internet in Bahrein sono quasi uniformi in tutte le fasce demografiche – una vera dimostrazione di inclusione digitale. L’engagement sui social media è altissimo e l’utente medio vive una ricca vita digitale, dallo streaming all’e-government newsofbahrain.com newsofbahrain.com.
  • Censura e Diritti: Nonostante i progressi digitali, la libertà in rete è ancora fortemente limitata. Il governo filtra siti web (politici, media, e alcuni siti culturali sono bloccati) freedomhouse.org e sorveglia da vicino i social media. Gli utenti praticano l’autocensura, sapendo che le sanzioni legali per l’espressione in rete sono una minaccia reale freedomhouse.org freedomhouse.org. Internet in Bahrein funziona quindi in un clima di cautela, pur potenziando l’accesso.
  • Inclusione Digitale: Il Bahrein ha adottato misure attive per garantire che nessuno resti offline – integrando l’alfabetizzazione digitale nell’istruzione, offrendo servizi digitali accessibili e piani agevolati per chi ha bisogno bahrain.bh freedomhouse.org. Questi interventi rendono il digital divide estremamente ridotto; praticamente tutti i segmenti della società partecipano al mondo online – un risultato ammirevole.
  • Internet Satellitare: Nuovi operatori come Starlink sono entrati nel mercato del Bahrein, offrendo banda larga satellitare come complemento per usi specializzati (marittimo, backup, accesso remoto) techmgzn.com techmgzn.com. Pur non essendo mainstream, rappresenta un’opzione in più per la connettività del Bahrein e sottolinea il suo status di hub connesso.
  • Posizionamento Globale: Il Bahrein si confronta molto favorevolmente con gli standard globali per infrastrutture e accesso – classificandosi tra i primi paesi per velocità e penetrazione global-relocate.com datareportal.com. È un leader ICT nella sua regione, anche se è indietro in termini di apertura della rete. I punteggi elevati negli indici di sviluppo economymiddleeast.com suggeriscono che continuerà ad essere un caso di studio su come costruire una nazione digitale.
  • Tendenze e Futuro: Guardando al futuro, il Bahrein è sulla buona strada per potenziare ulteriormente le sue reti (5G ancora più veloce, maggiore copertura in fibra), sfruttare nuove tecnologie (IoT, smart city) e approfondire il ruolo di internet nella vita quotidiana (dal fintech all’e-health). Salvo imprevisti, la connettività migliorerà ancora e l’utilizzo sarà sempre più radicato nell’economia. Il punto interrogativo maggiore resta se la regolamentazione sui contenuti evolverà oppure resterà invariata con la crescente digitalizzazione della società.

Per i lettori sia dentro che fuori dal Bahrein, la storia di internet del Paese offre spunti affascinanti. Mostra come una piccola nazione abbia saputo sfruttare tecnologia e politiche per proiettarsi nel futuro digitale, raggiungendo traguardi in termini di accesso e velocità che altre nazioni più grandi stanno ancora rincorrendo. Sottolinea anche l’interazione tra connettività e controllo – come il potere di internet possa essere incanalato e limitato dall’intervento dello Stato.

Quello che non ti dicono della tua connessione in Bahrein, forse, è che è il risultato di una pianificazione deliberata: la velocità fulminea è intenzionale, così come lo sono i limiti su ciò a cui puoi accedere. Man mano che il Bahrein progredisce, la sua sfida sarà mantenere la fiducia dei suoi cittadini connessi – offrire i benefici della modernizzazione affrontando al contempo le aspirazioni a una maggiore apertura che una società altamente connessa porta inevitabilmente con sé.

Una cosa è certa: Internet in Bahrein è dinamico e pieno di contrasti, ma resterà come spina dorsale del presente e del futuro della nazione. Che tu stia scaricando un film a 1 Gbps, facendo una videochiamata da un dhow al largo tramite satellite, o scorrendo feed di notizie accuratamente selezionati – fai parte di una storia complessa ed in evoluzione sulla connettività nel Regno del Bahrein. E ora, molti di quei “segreti” dietro questa esperienza sono stati svelati.

Fonti: Le informazioni contenute in questo rapporto sono state raccolte da diverse fonti affidabili, incluse le pubblicazioni della TRA del Bahrein, rapporti digitali globali, il rapporto Freedom on the Net di Freedom House e articoli di stampa. I dati chiave su penetrazione e velocità sono stati citati da DataReportal e Ookla (dati primi 2024) datareportal.com datareportal.com. Gli esempi di prezzi sono stati ricavati dai listini ufficiali e dalle analisi degli ISP batelco.com stc.com.bh, mentre dettagli su censura e diritti digitali sono stati presi da Freedom House e altri briefing sui diritti umani freedomhouse.org freedomhouse.org. Queste citazioni sono fornite nel testo a supporto delle affermazioni fatte. La combinazione dipinge un quadro completo di Internet in Bahrein nel 2024–2025. Goditi la tua connessione veloce – e naviga con saggezza! datareportal.com freedomhouse.org

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