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Connettere i non connessi: Lo stato dell’accesso a Internet nella Repubblica Centrafricana

TS2 Space - Servizi satellitari globali

Connettere i non connessi: Lo stato dell’accesso a Internet nella Repubblica Centrafricana

Connecting the Unconnected: The State of Internet Access in the Central African Republic

Introduzione e Utilizzo Attuale di Internet nella RCA

La Repubblica Centrafricana (RCA) rimane una delle nazioni meno connesse al mondo. All’inizio del 2024, solo circa 616.600 centrafricani erano utenti di internet, circa il 10,6% della popolazione datareportal.com. In altre parole, quasi il 90% dei circa 5,8 milioni di persone del Paese sono offline datareportal.com. La maggior parte degli utenti accede a Internet tramite reti mobili, dato che l’infrastruttura di banda larga fissa è estremamente limitata. Nel 2024, c’erano circa 1,86 milioni di connessioni mobili cellulari attive nella RCA (alcune persone possiedono più schede SIM), equivalente a il 32% della popolazione datareportal.com. Al contrario, meno della metà dei centrafricani possiede persino un telefono cellulare e solo circa il 14% ha accesso all’elettricità reuters.com – indicatori evidenti delle sfide di sviluppo che influenzano l’adozione di internet. La tabella seguente riassume i principali indicatori:

Indicatore (Gen 2024)Valore
Popolazione5,83 milioni datareportal.com
Utenti internet616.600 datareportal.com
Penetrazione internet (% pop)10,6% datareportal.com
Connessioni mobili attive1,86 milioni datareportal.com
Penetrazione mobile (% pop)32,0% datareportal.com

La maggior parte degli utenti internet centrafricani si affida a reti mobili 2G/3G, poiché i servizi di linea fissa e banda larga sono minimi. Oltre l’89% della popolazione è rimasto offline all’inizio del 2024 datareportal.com.

Sfide Chiave che Limitano l’Accesso a Internet

Molti fattori hanno mantenuto bassa la penetrazione di internet nella RCA (circa il 10%) e la crescita lenta. Le sfide principali includono:

  • Povera Infrastruttura: Fino a poco tempo fa, la RCA aveva una rete di telecomunicazioni molto limitata. Il paese era ampiamente isolato dalle reti internazionali in fibra ottica, facendo affidamento su costosi collegamenti satellitari o a microonde per la connettività. Solo alla fine del 2023 la RCA è stata finalmente collegata ai cavi sottomarini tramite una nuova dorsale in fibra ottica di 935 km che collega la capitale Bangui ai vicini Camerun e Repubblica del Congo capacitymedia.com. Le reti interne (torri cellulari, linee fisse) rimangono scarse al di fuori di Bangui, quindi vaste aree rurali mancano ancora di qualsiasi copertura telecom o internet di base newscentral.africa.
  • Instabilità Politica e Conflitto: Anni di conflitto civile e instabilità hanno danneggiato l’infrastruttura telecom e scoraggiato gli investimenti. La distribuzione di reti in fibra e mobili è stata ritardata dalla crisi del 2012-2013 e dall’insicurezza continua en.wikipedia.org. Anche oggi, le regioni controllate dai ribelli o remote sono rischiose per il dispiegamento di infrastrutture newscentral.africa. Le compagnie telecom affrontano sfide nel proteggere le attrezzature e mantenere il servizio nelle zone di conflitto. L’instabilità persistente ha reso la RCA un mercato meno attraente per i grandi investimenti necessari per espandere l’accesso a internet.
  • Alti Costi e Povertà: L’accesso a internet rimane inaccessibile per la maggior parte dei cittadini. I dati sono molto costosi rispetto agli stipendi – nella RCA, 1 GB di dati mobili può costare fino al 20% di uno stipendio medio mensile africafinancetoday.beehiiv.com, uno dei peggiori livelli di accessibilità nel mondo. (Per confronto, la media africana è di circa l’8,8% del reddito mensile per 1 GB, già alto per gli standard globali africafinancetoday.beehiiv.com.) Con oltre il 70% dei centrafricani che vive in povertà, pochi possono permettersi smartphone o piani dati mensili. Questa drastica barriera di costo mantiene l’uso basso anche dove esiste copertura.
  • Geografia ed Elettricità: Il terreno della RCA, con fitti rainforest, savane e villaggi remoti, rende difficile e costoso il dispiegamento di infrastrutture newscentral.africa. Circa il 56% della popolazione vive in aree rurali datareportal.com, che spesso non hanno strade d’accesso, figuriamoci internet. Inoltre, solo ~14% delle famiglie ha l’elettricità reuters.com, e le interruzioni di corrente sono comuni. La mancanza di elettricità affidabile ostacola le operazioni telecom (ad es. l’alimentazione delle torri cellulari) e rende difficile agli utenti ricaricare telefoni o router. La combinazione di una geografia difficile e una minima elettrificazione limita severamente la connettività al di fuori di pochi centri urbani.
  • Barriere Regolamentari ed Economiche: L’ambiente imprenditoriale ha posto sfide per gli operatori telecom. Pesanti tasse e ostacoli regolamentari possono arrestare la crescita – ad esempio, nel 2023 il governo ha imposto nuove tasse telecom (una tassa del 7% sui ricavi delle chiamate e dell’1% sulle transazioni di denaro mobile), che un operatore, Telecel, ha rifiutato di pagare. Ciò ha portato le autorità a chiudere gli uffici di Telecel a metà 2024 per 2,7 miliardi di CFA in tasse non pagate (~4,4 milioni di dollari) techpoint.africa. Tali dispute rischiano di interrompere i servizi per gli utenti e possono scoraggiare ulteriori investimenti privati. Più in generale, il basso potere d’acquisto dei consumatori e la limitata esperienza tecnica locale hanno reso difficile agli affari di servizi internet prosperare.

Questi fattori – infrastruttura debole, conflitto, alto costo, terreno difficile e un clima imprenditoriale fragile – contribuiscono tutti all’estremamente basso uso di internet nella RCA. Il risultato è una nazione dove la connettività digitale ha ritardato molto rispetto alle norme globali e anche africane. newscentral.africa african.business

Principali Fornitori di Servizi Internet e Infrastruttura

Nonostante le sfide, il settore telecom della RCA ha alcuni operatori attivi che forniscono servizi mobili e internet:

  • Orange Centrafrique: Una sussidiaria del Gruppo francese Orange, è il principale operatore mobile nella RCA con circa il 60% della quota di mercato nei servizi mobili wholesale.orange.com. Orange opera nella RCA dal 2007 e offre servizi di voce e dati mobili 2G/3G nelle principali città. Nel novembre 2024, Orange è diventato il primo fornitore ad ottenere una licenza 4G, definendola un “passo decisivo” per finalmente lanciare il 4G e migliorare la qualità del servizio a livello nazionale developingtelecoms.com. Il lancio del 4G è parte della strategia digitale della RCA per colmare il divario e stimolare i settori economici e sociali developingtelecoms.com. Orange gestisce anche la piattaforma di denaro mobile dominante (oltre il 90% degli utenti di denaro mobile) wholesale.orange.com. Storicamente, in assenza di connessioni in fibra, Orange si è affidata a collegamenti satellitari (come i satelliti in orbita media di SES) per la larghezza di banda internazionale al servizio dei suoi clienti developingtelecoms.com. Con la nuova dorsale in fibra ora in atto, la capacità e la velocità della rete di Orange dovrebbero migliorare significativamente.
  • Telecel Centrafrique: Telecel è il secondo operatore più grande (circa il 30–40% della quota di mercato mobile) e ha una presenza in circa 60 città techpoint.africa. Offre servizi mobili 2G/3G e un po’ di internet fisso-wireless. Telecel si è commercializzata come innovativa – ad esempio, il suo CEO ha affermato che Telecel era “il primo operatore a lanciare la fibra ottica nella RCA,” offrendo una certa connettività in fibra a Bangui techpoint.africa. L’azienda fa parte del Gruppo Telecel che opera in diversi paesi africani (Gabon, RDC, Ciad, ecc.) e recentemente si è espansa acquisendo le ex operazioni di MTN techpoint.africa. Tuttavia, le operazioni di Telecel nella RCA hanno subito un contraccolpo nel 2024 quando il governo ha chiuso i suoi uffici a causa di dispute fiscali techpoint.africa. Questo ha sollevato preoccupazioni sulla continuità del servizio techpoint.africa. La crescita futura di Telecel dipenderà probabilmente dalla risoluzione di questi problemi e dall’investimento in nuove infrastrutture (la società ha posato una base per una nuova sede centrale ad alta tecnologia a Bangui nel 2024 techpoint.africa, segnalando un impegno a continuare ad operare). Si prevede che Telecel persegua anche una licenza 4G, una volta risolti i suoi problemi normativi.
  • Moov Africa Centrafrique: Moov (parte del marchio Moov Africa di Maroc Telecom) è il terzo operatore mobile nella RCA. Ha una quota di mercato più piccola ma è in espansione. Nel gennaio 2025, Moov Africa Centrafrique ha rinnovato la sua licenza per includere il 4G, in linea con la spinta del governo a modernizzare il settore africanwirelesscomms.com. Il Ministro dell’Economia Digitale ha lodato la licenza 4G per Moov, affermando che l’utilizzo della nuova rete in fibra ottica unita al 4G “rivoluzionerà il settore delle comunicazioni elettroniche e migliorerà la qualità della connessione internet nella Repubblica Centrafricana,” mentre stimolerà l’e-commerce e i servizi pubblici digitali africanwirelesscomms.com. L’implementazione del 4G da parte di Moov (successivamente a quella di Orange) dovrebbe migliorare ulteriormente le opzioni di banda larga mobile per i consumatori. Fino a quando il 4G non sarà disponibile, Moov continua a offrire servizi 2G/3G principalmente a Bangui e in alcune altre aree.
  • Socatel: Socatel è l’operatore telecomunicazioni in carica di proprietà statale (Société Centrafricaine de Télécommunications). Storicamente, Socatel ha fornito linee telefoniche fisse ed è stata una volta il principale fornitore internet, ma la sua infrastruttura e base clienti sono deteriorate nel corso di anni di conflitto e cattiva gestione en.wikipedia.org en.wikipedia.org. I servizi dial-up e ADSL di Socatel (dove disponibili) hanno raggiunto solo un numero limitato di clienti, e aveva anche un ramo mobile che non ha mai guadagnato molto terreno rispetto ai concorrenti privati. Con la nuova dorsale in fibra, il governo prevede di rivitalizzare il ruolo di Socatel: la rete in fibra verrà gestita tramite una partnership pubblico-privata, vendendo capacità all’ingrosso agli operatori inclusi Orange, Telecel Socatel capacitymedia.com. Ciò significa che Socatel potrebbe affittare la larghezza di banda e potenzialmente offrire banda larga (o trasporto per il mobile) utilizzando la fibra nazionale. Tuttavia, al 2024 Socatel rimane un attore minore, e la gran parte dell’accesso a internet avviene tramite gli operatori mobili sopra descritti.

Infrastruttura: La connettività internazionale è migliorata con il completamento del progetto Central African Backbone (CAB) in fibra. Entro settembre 2023, la RCA aveva la sua prima dorsale nazionale in fibra ottica: ~900 km di cavo con 11 siti tecnici (PoP) lungo il percorso, oltre a un Centro di Operazioni di Rete a Bangui afdb.org. Questa dorsale collega la RCA alle reti in fibra in Camerun e Congo, “ponendo fine all’isolamento digitale della RCA,” come descritto dalla Banca Africana di Sviluppo afdb.org. La fibra ora fornisce transito internet ad alta capacità e bassa latenza che può essere utilizzato da tutti gli ISP locali e operatori mobili, sostituendo i lenti collegamenti satellitari. Il governo è in fase di partenariato con un operatore privato per gestire questa dorsale e garantire che la sua capacità venga commercializzata alle compagnie telecom (così che Orange, Telecel, Moov, ecc. possano tutti acquistare larghezza di banda) capacitymedia.com. L’obiettivo è ridurre drasticamente i costi della larghezza di banda all’ingrosso e migliorare la qualità di internet per gli utenti finali. Nel settore mobile, le reti 3G coprono le principali città, ma la copertura nelle aree rurali della RCA è molto limitata. Il lancio del 4G (iniziando a Bangui) nel 2024–2025 da parte di Orange e Moov segnerà la prima volta che la RCA avrà qualche banda larga mobile ad alta velocità (LTE) – un passo che la maggior parte dei paesi africani ha fatto anni prima. Espandere il 4G oltre la capitale dipenderà dalla rapidità con cui gli operatori investono e dalla situazione di sicurezza nelle province. La banda larga fissa (fibra per la casa o DSL) è quasi inesistente per i consumatori residenziali, sebbene alcune aziende e ONG a Bangui abbiano VSAT dedicati o collegamenti in fibra. L’aspettativa è che con la nuova dorsale e il 4G, il servizio internet diventerà lentamente più veloce e accessibile, sebbene raggiungere la maggior parte della popolazione sarà ancora una grande sfida.

Accesso a Internet via Satellite: Una Nuova Frontiera

Data la scarsa infrastruttura della RCA, internet via satellite è da tempo un’opzione cruciale (anche se costosa) per connettere le aree remote. I servizi satellitari tradizionali (VSAT) sono utilizzati da ONG, uffici governativi e aziende al di fuori di Bangui – ad esempio, banche o agenzie umanitarie spesso installano terminali VSAT per ottenere una connessione stabile dove non esiste fibra o dati mobili. Questi collegamenti convenzionali a satelliti GEO (da fornitori come Intelsat, SES, o GlobalTT) tendono ad essere lenti (alta latenza ~600ms) e molto costosi, mettendoli fuori dalla portata del pubblico generale. Tuttavia, una nuova ondata di internet satellitare a bassa orbita terrestre (LEO) sta emergendo in Africa, promettendo velocità più elevate e minore latenza. Nella RCA, gli sviluppi dell’internet satellitare includono:

  • Starlink (SpaceX): La costellazione di satelliti LEO di Starlink può fornire banda larga (~50–150 Mbps) con latenza ~20–50ms, anche in aree rurali e isolate. Ma al 2024, Starlink è ancora non ufficialmente disponibile nella Repubblica Centrafricana – il paese è elencato su Starlink’s availability map con una data di servizio “sconosciuta” newscentral.africa. L’approvazione normativa è un ostacolo; molti paesi richiedono licenze per operare Starlink. Alcuni dei vicini della RCA hanno recentemente accolto Starlink: la Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha ribaltato un divieto e autorizzato Starlink nel maggio 2024 dopo la domanda pubblica newscentral.africa, e il Ciad ha approvato Starlink nel novembre 2024 per aiutare a colmare le lacune di connettività newscentral.africa. Questo impulso regionale potrebbe mettere pressione sulla RCA per fare altrettanto. Non ufficialmente, le unità Starlink sono già apparse nelle regioni di confine della RCA – rapporti mediatici indicano che i minatori d’oro in aree remote lungo il confine RCA–Sud Sudan hanno ottenuto kit Starlink anche prima di qualsiasi autorizzazione, illustrando sia la domanda che le sfide nella regolamentazione di tale tecnologia bloomberg.com. Se e quando Starlink verrà lanciato commercialmente nella RCA, potrebbe essere trasformativo per le comunità remote, data la mancanza di altre opzioni. Tuttavia, il costo sarà una barriera: in altri paesi africani, l’hardware di Starlink costa circa $600 e l’abbonamento mensile è di $50–$100, un prezzo accessibile solo a ONG, aziende, o individui benestanti. L’affidabilità potrebbe essere influenzata da problemi legati all’energia e alla manutenzione (Starlink necessita di elettricità e di una visuale chiara del cielo), e ci sono anche preoccupazioni di sicurezza – le autorità temono che un uso non regolamentato di Starlink possa consentire ai ribelli o trafficanti di comunicare senza supervisione (il divieto iniziale della RDC era dovuto a tali timori di uso improprio da parte di gruppi armati) newscentral.africa. Probabilmente il governo della RCA valuterà questi fattori quando deciderà su Starlink, ma si prevede che alla fine darà luce verde al servizio come parte della sua espansione digitale, possibilmente entro il 2025-2026, seguendo l’esempio dei vicini.
  • Altri Fornitori Satellitari (OneWeb, Viasat, ecc.): Oltre a Starlink, altri progetti satellitari stanno osservando l’Africa. OneWeb, un’altra rete satellitare LEO, ha raggiunto la copertura globale nel 2023 e ha stretto partnership con operatori telecom per fornire connettività nelle aree rurali. Nella RCA, OneWeb non è ancora direttamente attiva con i consumatori, ma i fornitori di servizi internazionali possono tecnicamente vantare di portare la connettività di OneWeb nel paese. Alcune aziende telecom satellitari pubblicizzano nuovi servizi LEO nella RCA (ad esempio, offrendo collegamenti basati su OneWeb o Starlink fino a 200 Mbps) globaltt.com per clienti aziendali. Viasat (che ora possiede la precedente rete KA-SAT in Africa) e YahClick (da Yahsat) forniscono banda larga satellitare in Africa centrale tramite rivenditori locali; questi tipicamente servono agenzie governative o aziende che necessitano di collegamenti affidabili. I satelliti di SES/O3b in orbita media terrestre sono stati utilizzati anche nella RCA – Orange Centrafrique ha collaborato con SES Networks per migliorare la sua connettività backbone negli ultimi anni developingtelecoms.com. Quei satelliti MEO forniscono latenza simile alla fibra e sono stati una soluzione temporanea fino all’arrivo della fibra. In futuro, i satelliti rimarranno importanti per colmare le lacune di copertura: possono connettere villaggi, posti di frontiera o scuole che potrebbero dover aspettare anni per le reti terrestri. Il costo della larghezza di banda satellitare, tuttavia, rimane elevato. Anche se le costellazioni LEO abbassano un po’ i prezzi, i costi delle apparecchiature e degli abbonamenti sono fuori portata per la famiglia media della RCA.
  • Iniziative Satellitari e Affidabilità: Le iniziative internazionali spesso includono la connettività satellitare per progetti di emergenza o educazione remota nella RCA. Ad esempio, le agenzie delle Nazioni Unite e i peacekeeper nella RCA dispiegano regolarmente collegamenti satellitari per collegare le loro missioni. Alcuni programmi di sviluppo hanno fornito internet satellitare a centri comunitari o cliniche nelle zone di conflitto. L’affidabilità di internet satellitare nella RCA dipende da fattori come il tempo (le piogge tropicali possono interrompere determinate frequenze) e la disponibilità di tecnici per mantenere l’attrezzatura. Tuttavia, i satelliti offrono un’ancora di salvezza dove non esiste altra comunicazione. Come ha riassunto un esperto ICT locale, “internet satellitare non è veloce come la fibra, ma è ampiamente disponibile – questo lo rende adatto all’Africa rurale” africafinancetoday.beehiiv.com. Nei prossimi anni, è probabile che si prenda un approccio ibrido: utilizzando reti in fibra e mobili nelle aree urbane, e satelliti per raggiungere gli angoli più isolati del paese.

Partnership Internazionali e Aiuti per l’Infrastruttura Internet

Espandere l’accesso a internet nella RCA ha fortemente dipeso dal supporto internazionale e dalla cooperazione regionale. La Repubblica Centrafricana, essendo uno stato a basso reddito e fragile, manca del capitale per massicci investimenti telecom, quindi donatori e organizzazioni di sviluppo sono intervenuti:

  • Progetto Central African Backbone (CAB): Questo è un programma multi-country di rete in fibra ottica supportato dalla Banca Mondiale, dalla Banca Africana di Sviluppo (AfDB), dall’Unione Europea, e altri. Nella RCA, il progetto CAB è stato finanziato da sovvenzioni per un totale di €34 milioni (circa 22 miliardi di CFA) dall’UE e dall’AfDB capacitymedia.com afdb.org. Avviato nel 2018, ha mirato a connettere la RCA ai paesi vicini e a costruire capacità ICT nazionale. Nonostante ritardi causati dall’insicurezza, il progetto è stato completato nel 2023, fornendo la prima infrastruttura dorsale in fibra della RCA. La fibra corre da Bangui al confine con il Camerun (offrendo accesso ai cavi sottomarini tramite Camerun) e al confine con la Repubblica del Congo, con un ramo previsto verso il Ciad capacitymedia.com capacitymedia.com. Ponendo fine all’isolamento digitale della RCA, questa dorsale dovrebbe significativamente abbassare i costi di larghezza di banda e migliorare la qualità delle connessioni a livello nazionale afdb.org. Il progetto aveva anche componenti “soft”: ha istituito due centri comunitari digitali, creato un quadro strategico per sviluppare il settore digitale, e addirittura costruito un centro di formazione digitale a Bangui afdb.org. Il nuovo Centro di Formazione Digitale, aperto nel 2023 con il supporto dell’AfDB, è equipaggiato per corsi online, telemedicina, e altri programmi di competenze digitali per formare i giovani centrafricani afdb.org. Inoltre, è stata creata una Agenzia per lo Sviluppo Digitale del Centrafrica come parte del progetto per servire come braccio del governo per l’implementazione della strategia digitale afdb.org. Questi sforzi illustrano come l’aiuto internazionale stia non solo posando cavi ma anche investendo nelle capacità umane e istituzionali per il futuro digitale della RCA.

Funzionari visitano un nuovo centro di formazione digitale a Bangui, costruito con il supporto della Banca Africana di Sviluppo e dell’UE come parte del progetto dorsale nazionale in fibra afdb.org afdb.org. Tali partenariati internazionali stanno aiutando a sviluppare sia l’infrastruttura che le competenze digitali nella Repubblica Centrafricana.

  • Banca Mondiale e Altri Donatori: La Banca Mondiale è stata coinvolta nell’agenda della connettività della RCA attraverso le fasi precedenti del programma CAB e iniziative correlate. Ad esempio, dopo il completamento della dorsale in fibra, la Banca Mondiale sta supportando progetti per espandere i servizi di governo digitale – un progetto sta aiutando a digitalizzare i servizi del Ministero delle Finanze, sfruttando la nuova connettività afdb.org. L’Unione Europea sta finanziando il lancio di un sistema nazionale di ID digitale basato su studi completati nell’ambito del progetto CAB afdb.org. Questi progetti mirano ad aumentare l’utilizzo di internet integrando la tecnologia digitale nel governo e nella vita quotidiana. Altri partner come l’Agenzia Francese per lo Sviluppo (AFD) hanno fornito finanziamenti (ad es. la RDC ha ricevuto $500 milioni da AFD/Banca Mondiale per migliorare internet, che indirettamente beneficia la regione) newscentral.africa. L’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) e l’Unione africana includono anche la RCA in programmi a livello continentale per l’inclusione digitale, come sforzi per armonizzare le normative delle telecomunicazioni regionali e condividere le migliori pratiche per la connettività rurale. Le agenzie delle Nazioni Unite sul campo (UNDP, UNICEF, ecc.) incorporano spesso componenti di connettività nei loro programmi di sviluppo – ad esempio, installando punti di accesso a internet nelle scuole o utilizzando collegamenti satellitari per il coordinamento umanitario. Date le risorse limitate della RCA, l’aiuto internazionale è veramente la spina dorsale dello sviluppo dell’infrastruttura internet, dal finanziamento di cavi in fibra ottica alla formazione di ingegneri e politici.
  • Partenariati Pubblico-Privati: C’è riconoscimento che l’infrastruttura finanziata dai donatori deve essere completata dal coinvolgimento del settore privato per una sostenibilità a lungo termine. Il governo della RCA ha indicato che formerà un partenariato pubblico-privato (PPP) per mantenere e commercializzare la nuova dorsale in fibra capacitymedia.com. Questo probabilmente significa che un operatore telecom internazionale o un consorzio gestirà la rete in fibra, vendendo capacità a tutti gli ISP locali a prezzi regolamentati. Un tale modello ha funzionato in altri paesi africani per garantire l’accesso aperto alle strutture dorsali. L’approccio PPP, supportato dalla Banca Mondiale e dall’AfDB, è inteso a evitare un monopolio e incoraggiare la concorrenza (in modo che i costi più bassi all’ingrosso si traducano in internet più economico per i consumatori). Le aziende internazionali (per esempio, Liquid Intelligent Technologies o altri operatori di fibra pan-africani) potrebbero essere interessate a collaborare, anche se ancora non è stato annunciato alcun accordo specifico.

Nel complesso, gli investimenti e gli aiuti esteri sono stati cruciali per far partire la connettività della RCA. Senza le sovvenzioni UE e AfDB, probabilmente la dorsale in fibra non esisterebbe. Queste partnership sono legate anche a obiettivi più ampi – miglioramento dell’integrazione regionale (i collegamenti CAB molti paesi dell’Africa centrale), promuovere lo sviluppo economico, e persino consentire nuove iniziative come l’esperimento a breve termine della RCA con la criptovaluta (che presupponeva una migliore connettività). Come osserva l’AfDB, il progetto di fibra “pone fine all’isolamento digitale della RCA, favorendo l’emergere di una vera economia digitale in questo paese situato nel cuore dell’Africa.” afdb.org La responsabilità è ora sul governo della RCA e i suoi partner per costruire su queste fondamenta.

Politiche Governative e Regolamentazioni che Influenzano la Crescita di Internet

Negli ultimi anni, il governo della Repubblica Centrafricana ha iniziato a dare priorità allo sviluppo digitale, ma le sfide politiche e regolamentari restano:

  • Strategia ICT Nazionale: Le autorità della RCA hanno articolato una visione per la trasformazione digitale. Il Ministero dell’Economia Digitale, delle Poste e delle Telecomunicazioni (guidato dal Ministro Justin Gourna-Zacko) ha una strategia mirata a ridurre il divario digitale, migliorare l’accesso ai servizi telecom per tutti, e stimolare i settori economici e sociali tramite la tecnologia digitale developingtelecoms.com. Un punto saliente di questa strategia è l’introduzione della tecnologia mobile 4G – il governo ha finalmente mosso per licenziare il 4G nel 2024, riconoscendo che la banda larga mobile è essenziale per la connettività moderna. Nelle parole del Ministro, il lancio del 4G unito alla nuova dorsale in fibra migliorerà “la qualità della connessione internet nella [RCA] così come la fluidità delle comunicazioni… stimolare la nostra economia promuovendo l’emergere dell’e-commerce, [e] accelerare la digitalizzazione dei nostri servizi pubblici” africanwirelesscomms.com. La creazione dell’Agenzia per lo Sviluppo Digitale del Centrafrica (menzionata in precedenza) è un altro passo politico per istituzionalizzare l’agenda digitale. Questa agenzia aiuterà a implementare piani settoriali, come l’espansione dell’e-government, programmi di alfabetizzazione digitale e, eventualmente, un piano di banda larga per raggiungere le aree rurali afdb.org.
  • Regolamentazione e Licenze Telecom: Il regolatore telecom della RCA (spesso lavorando a stretto contatto con il Ministero) ha aggiornato il quadro normativo. L’emissione di licenze 4G a Orange e Moov nel 2024–2025 indica un atteggiamento più proattivo nella modernizzazione delle reti. In precedenza, la RCA era dietro ai suoi colleghi – molti paesi africani avevano il 4G già nel 2015-2018, mentre la RCA era bloccata sul 3G a causa del conflitto e dell’inazione normativa. Ora la marea sta cambiando. La sfida del governo sarà garantire che tutti gli operatori (inclusi Telecel e Socatel) possano anche aggiornare in modo che la concorrenza venga mantenuta. L’allocazione dello spettro per il 4G e, eventualmente, per il 5G richiederà una chiara regolamentazione. Un’altra area è il supporto regolamentare per la condivisione delle infrastrutture: la RCA potrebbe incoraggiare gli operatori mobili a condividere le infrastrutture delle torri o la dorsale in fibra per ridurre i costi e espandere la copertura più velocemente, una politica che molti regolatori africani stanno adottando. A livello regionale, la RCA fa parte degli sforzi di armonizzazione normativa central-africana sotto l’ECCAS, che potrebbe influenzare le sue leggi delle telecomunicazioni.
  • Fiscale e Politica Finanziaria: Come notato, le politiche fiscali del governo hanno avuto un impatto diretto sugli operatori telecom. La Legge Finanziaria 2023 ha introdotto una tassa del 7% sui servizi telecom (ricavi dalle chiamate) e una tassa dell’1% sulle transazioni di denaro mobile techpoint.africa techpoint.africa. L’intento era di aumentare le entrate statali dal crescente settore delle telecomunicazioni, ma queste tasse rischiano anche di rendere i servizi più costosi per i consumatori e scoraggiare gli investimenti. Lo scontro con Telecel per la tassa del 7% (che ha portato alla chiusura degli uffici di Telecel) suggerisce che il carico fiscale e i metodi di applicazione necessitano di un attento equilibrio. Anche Orange è stata confrontata dagli ufficiali dopo aver trasferito la tassa dell’1% sul denaro mobile agli utenti tramite aumenti delle tariffe techpoint.africa. L’elevata tassazione sui servizi ICT è un problema comune nei paesi africani e nella RCA potrebbe rallentare l’adozione di internet mantenendo i prezzi alti (complicando i già alti costi dei dati discussi in precedenza). In futuro, il governo potrebbe dover prendere in considerazione la possibilità di riconsiderare o semplificare queste tasse se vuole rendere l’accesso a internet accessibile. Sul lato positivo, sono stati realizzati studi sulmodello di tassazione del settore digitale sotto il progetto CAB afdb.org, quindi ci sono dati per informare una politica migliore – potenzialmente spostandosi da pesanti tasse sui consumatori a modelli più sostenibili che incoraggino la crescita dell’uso (ad esempio, ridurre le accise sui dati potrebbe portare a un maggiore utilizzo e, in definitiva, a più entrate fiscali tramite il volume).
  • Libertà Internet e Censura: A differenza di alcuni paesi, la Repubblica Centrafricana non ha storicamente imposto significative censure su internet o interruzioni. Non ci sono rapporti credibili di monitoraggio… senza supervisione giudiziaria,” secondo i rapporti negli anni ’10 en.wikipedia.org. La RCA si è concentrata più sul mantenere le reti funzionanti che sul controllare i contenuti online. Anche durante periodi di strife politici, la RCA non ha ricorso a interruzioni internet a livello nazionale (probabilmente perché la penetrazione di internet era così bassa per cominciare). Questo ambiente relativamente aperto è un vantaggio per la crescita di internet. Tuttavia, con l’aumento della connettività, il governo potrebbe introdurre nuove regolamentazioni di sicurezza informatica o di contenuto (ad esempio, per combattere l’hate speech online in mezzo a tensioni etniche, o per affrontare l’uso improprio dei servizi da parte dei ribelli). La preoccupazione riguardo Starlink che venga usato in modo illecito indica già la consapevolezza del governo delle dimensioni di sicurezza dell’accesso a internet newscentral.africa. Sarà importante per la RCA redigere politiche di govern governance internet che proteggano i diritti garantendo allo stesso tempo la stabilità.
  • Iniziativa sulla Moneta Digitale: Nel 2022, la RCA ha fatto notizia a livello internazionale adottando Bitcoin come valuta legaleaccanto al franco CFA. Questa mossa audace faceva parte del tentativo del governo di posizionare la RCA come potenziale hub per le criptovalute (il cosiddetto “Progetto Sango”). Tuttavia, ha lasciato perplessi molti osservatori date le basse quantità di accesso a internet nel paese. “Nove su dieci centrafricani non hanno accesso a internet – un prerequisito per utilizzare Bitcoin,” ha notato la BBC all’epoca bbc.com. Infatti, la penetrazione di internet era solo ~11% (circa 550.000 persone) nel 2021 reuters.com, e solo ~14% aveva elettricità, rendendo l’uso della moneta digitale impraticabile per la stragrande maggioranza. Come previsto, l’adozione di Bitcoin nella RCA è stata trascurabile e il governo ha sospeso alcuni aspetti del piano alla fine del 2022 african.business. Questo episodio, sebbene periferico all’infrastruttura telecom, sottolinea le ambizioni del governo per un salto in avanti verso un’economia digitale, ma anche la realtà che senza connettività internet di base, tali iniziative non possono prendere piede reuters.com. È probabile che questo abbia spinto il governo ad aumentare gli sforzi per migliorare l’infrastruttura sottostante (da cui il focus su fibra, 4G, ecc., nel 2023-24).

In sintesi, la politica del governo nella RCA è a un punto di svolta: dopo anni di trascuratezza a causa del conflitto, ora c’è una spinta concertata per modernizzare il settore delle telecomunicazioni (ad es. licenziamento del 4G, costruzione della fibra, definizione di strategie digitali). Il governo sta lavorando con partner internazionali per creare quadri per ampliare l’accesso e ha finora mantenuto un ambiente internet aperto. I principali rischi per il progresso sono passi falsi politici come una tassazione eccessiva, o l’instabilità che deraglia gli sforzi regolamentari. Se gestito bene, tuttavia, l’ambiente normativo può favorire la concorrenza (tra Orange, Telecel, Moov, ecc.), promuovere investimenti nella copertura e garantire che i benefici delle infrastrutture finanziate dai donatori siano trasferiti ai consumatori sotto forma di servizi migliori e prezzi più bassi.

RCA vs. Vicini: Confronto Regionale

I livelli di accesso a internet della Repubblica Centrafricana sono tra i più bassi in Africa e nel mondo. Nella regione dell’Africa centrale, solo pochi paesi colpiti da conflitti hanno statistiche di connettività altrettanto scarse. Per dare una prospettiva:

  • Repubblica Democratica del Congo: ~27–30% (2023) newscentral.africa datareportal.com. La percentuale della RDC è più alta di quella della RCA, ma ancora solo circa un terzo della sua popolazione è online. In particolare, la RDC ha alcuni dei costi dati più bassi in Africa, eppure solo ~30% su 105 milioni di persone è online, illustrando che infrastrutture e problemi di conflitto pesano molto newscentral.africa.
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    • Repubblica Centrafricana: ~10,6% della popolazione usa internet (2024) datareportal.com. Questo equivale circa a una persona su dieci.
    • Ciad: ~13% di penetrazione internet (2022) newscentral.africa. Il Ciad, che affronta le proprie sfide con povertà e instabilità, è solo leggermente meglio connesso rispetto alla RCA.
    • Sud Sudan: ~12% di penetrazione internet (2022) african.business. Un altro paese lacerato dal conflitto, il Sud Sudan è nella stessa fascia della RCA per connettività (circa una persona su otto è online).
    • Burundi: ~11,3% (2022) african.businessUn paese a basso reddito nell’Africa orientale, il Burundi ha anch’esso un utilizzo estremamente basso, paragonabile alla RCA.
    • Repubblica Democratica del Congo: ~27–30% (2023) newscentral.africa datareportal.com. La percentuale della RDC è più alta di quella della RCA, ma ancora solo circa un terzo della sua popolazione è online. In particolare, la RDC ha alcuni dei costi dati più bassi in Africa, eppure solo ~30% su 105 milioni di persone è online, illustrando che infrastrutture e problemi di conflitto pesano molto newscentral.africa.
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