Il Divario Digitale in Brasile: La Vera Storia Dietro l’Accesso a Internet e la Corsa per Connettere Tutti

Introduzione
La connettività a Internet in Brasile è cresciuta enormemente nell’ultimo decennio, trasformando il modo in cui i brasiliani comunicano, apprendono e fanno affari. Tuttavia, sotto le statistiche nazionali impressionanti si cela un sottile divario digitale – le differenze tra ricchi e poveri, aree urbane e rurali, e tra regioni ben collegate e quelle che lottano ancora per un accesso di base. Questo rapporto fornisce una panoramica completa dell’accesso a Internet in Brasile, esaminando i tassi di penetrazione, gli sviluppi infrastrutturali (fibra, banda larga mobile, satellite), le disparità urbano-rurali, i principali attori delle telecomunicazioni, i programmi governativi per la connettività, le problematiche di accessibilità e le tendenze emergenti. L’obiettivo è di svelare “la vera storia” dietro il panorama della connettività in Brasile – evidenziando sia i successi nel colmare il divario che le sfide che restano nella corsa per connettere tutti.
Penetrazione di Internet in Brasile: Panoramica Nazionale e Regionale
In linea generale, il Brasile ha raggiunto un alto livello di penetrazione di Internet. Nel 2023, circa l’88% dei brasiliani di età pari o superiore a 10 anni utilizza Internet, in aumento rispetto al solo 66% nel 2016 agenciadenoticias.ibge.gov.br. In termini assoluti, ciò corrisponde a circa 164 milioni di utenti di Internet (su un totale stimato di 187 milioni in quella fascia di età) agenciadenoticias.ibge.gov.br. A livello domestico, l’accesso a Internet sta diventando quasi ubiquo – il 92.5% delle famiglie brasiliane aveva accesso a Internet nel 2023, un dato che si è avvicinato sempre di più alla copertura universale ogni anno agenciadenoticias.ibge.gov.br. Rispetto al 2019, quando solo circa il 74% della popolazione utilizzava Internet, si sottolinea la rapidità della crescita negli ultimi anni nearshoreamericas.com. L’espansione dei telefoni cellulari e dei piani dati a prezzi accessibili è stata un motore principale, con il 98.8% degli utenti che accede a Internet tramite dispositivi mobili nel 2023 agenciadenoticias.ibge.gov.br.
Tuttavia, queste medie nazionali nascondono significative disparità regionali. I tassi di connettività variano tra le cinque principali regioni del Brasile – le regioni meridionali e centrali più sviluppate godono di un accesso a Internet superiore, mentre le più povere regioni settentrionali e nord-orientali sono in ritardo. Ad esempio, nel 2023, la regione Centro-Ovest (che include la capitale Brasília) vantava la quota più alta di residenti online (circa il 91% delle persone oltre i 10 anni), mentre le regioni Nord e Nord-Est avevano la quota più bassa (solo circa l’85% delle persone) agenciadenoticias.ibge.gov.br. Il Sud-Est e il Sud – sede delle città più grandi del Brasile – si trovano nel mezzo, con circa l’88–90% delle persone online. Questo pattern riflette differenze socioeconomiche più ampie: le regioni con reddito e urbanizzazione più elevati hanno una migliore connettività, mentre il Nord Amazzonico e il Nord-Est (storicamente la regione più povera del Brasile) affrontano maggiori sfide per quanto riguarda l’accesso e l’infrastruttura.
Figura: Percentuale di famiglie con accesso a Internet per regione (2023). Le regioni Centro-Ovest, Sud-Est e Sud più sviluppate si avvicinano alla copertura universale, mentre il Nord e il Nord-Est restano un po’ indietro. pt.wikipedia.org agenciadenoticias.ibge.gov.br
I dati sull’accesso a Internet domestico mostrano in modo simile il divario. Nelle regioni più ricche del Brasile (Centro-Ovest, Sud-Est, Sud), circa il 93-95% delle famiglie è connesso, rispetto al 89-90% nel Nord e nel Nord-Est pt.wikipedia.org. In altre parole, praticamente ogni famiglia urbana a São Paulo o Brasília ha accesso a Internet, ma in un villaggio rurale dell’Amazzonia o in una cittadina remota nel Nord-Est, circa 1 famiglia su 10 rimane offline. Complessivamente, circa 5.9 milioni di famiglie brasiliane non avevano accesso a Internet nel 2023, e i principali motivi segnalati erano indicativi: circa un terzo di queste famiglie ha affermato che nessuno sapeva come usare Internet, ~30% ha dichiarato che il servizio era troppo costoso e ~25% ha affermato di non sentirne il bisogno nearshoreamericas.com. Queste risposte evidenziano come il divario digitale non riguardi solo la disponibilità della rete: l’istruzione, la alfabetizzazione digitale e l’accessibilità economica sono fattori critici.
Incoraggiante è il fatto che il divario si sia ridotto. La proporzione di famiglie con accesso a Internet in Brasile è salita dal 69% nel 2016 al 92.5% nel 2023 agenciadenoticias.ibge.gov.br. I guadagni sono stati particolarmente rapidi in aree storicamente sottoconnesse. Ad esempio, nel Nord e Nord-Est rurale, l’uso di Internet è più che raddoppiato negli ultimi anni man mano che la copertura mobile e i programmi governativi si sono espansi nelle comunità remote agenciadenoticias.ibge.gov.br. Nel 2016, solo 34% dei residenti rurali utilizzava Internet; entro il 2023, quella cifra è salita al 76.6% agenciadenoticias.ibge.gov.br – un notevole balzo che ha ridotto il divario di utilizzo rurale-urbano di due terzi agenciadenoticias.ibge.gov.br. Allo stesso modo, la percentuale di famiglie rurali con accesso a Internet è schizzata dal 35% nel 2016 all’81% nel 2023 agenciadenoticias.ibge.gov.br. Anche se le disparità regionali persistono, ogni parte del Brasile ha visto miglioramenti nella connettività, ponendo una base più forte per raggiungere infine un accesso universale a Internet.
Sviluppo delle Infrastrutture: Fibra Ottica, Banda Larga e Reti Mobili
Raggiungere un accesso quasi universale a Internet in un vasto Paese di 215 milioni di persone è fondamentalmente una storia di infrastruttura. Le reti di telecomunicazioni brasiliane hanno vissuto uno sviluppo rapido – dalla diffusione dei cavi in fibra ottica nelle città e nei paesi, all’implementazione delle torri mobili 4G e ora 5G a livello nazionale, fino a soluzioni innovative come i satelliti per le aree più isolate. Questa sezione esamina lo stato dell’infrastruttura internet del Brasile, suddiviso in banda larga fissa (fibra, cavo, ecc.) e banda larga mobile (reti cellulari 4G/5G).
Espansione della Fibra e Banda Larga Fissa
Sul fronte della banda larga fissa, il Brasile ha vissuto un vero e proprio boom della fibra ottica negli ultimi anni. Le tradizionali tecnologie broadband come DSL (linee telefoniche in rame) e cavo coassiale vengono rapidamente superate dalle implementazioni di fibra fino a casa (FTTH) che offrono velocità più elevate. A fine 2024, le connessioni in fibra rappresentano circa il 77% di tutte le sottoscrizioni di banda larga fissa in Brasile, di gran lunga la tecnologia dominante telesintese.com.br telesintese.com.br. Questo rappresenta un cambiamento drammatico rispetto a pochi anni fa: la quota della fibra era solo ~24% in tutta l’America Latina nel 2019, ma il Brasile da solo conta ora circa 41 milioni di sottoscrizioni di banda larga in fibra su ~53 milioni di linee fisse totali telesintese.com.br telesintese.com.br. In effetti, il Brasile è il maggiore mercato di banda larga in fibra nella regione; entro il terzo trimestre del 2024 aveva più abbonati in fibra di qualsiasi altro paese dell’America Latina, rappresentando quasi metà di tutte le famiglie in fibra nella regione fiberbroadband.org.
Cosa ha spinto questa crescita esplosiva della fibra? Una combinazione di investimento aggressivo nelle reti e di un mercato ISPs altamente competitivo. Le compagnie telefoniche storiche come Telefônica (Vivo) e Oi (attraverso la sua unità di fibra V.tal) hanno steso migliaia di chilometri di fibra e aggiornato le loro reti, ma gran parte dell’espansione è avvenuta grazie a centinaia di piccole e regionali compagnie ISP. Questi ISP indipendenti si sono moltiplicati in tutto l’entroterra brasiliano, spesso distribuendo la fibra in città di medie dimensioni e aree mal servite più rapidamente rispetto ai grandi attori. Di conseguenza, il mercato della banda larga fissa è diventato meno concentrato: nel 2023, il maggior operatore (Claro) aveva solo il 20% di quota statista.com, e collettivamente, le piccole/medie ISP ora servono più di metà di tutte le sottoscrizioni di banda larga fissa in Brasile capacitylatam.com. Secondo i dati normativi, i fornitori più piccoli (denominati “PPP” – pequenos provedores) rappresentano il ~67% di tutte le connessioni in fibra nel paese, superando di gran lunga i grandi carrier in termini di portata FTTH telesintese.com.br. Questo ambiente decentralizzato e competitivo ha contribuito ad espandere la fibra in comunità che precedentemente languivano con DSL lenta o senza servizio.
Figura: Mix di tecnologie delle connessioni a banda larga fissa in Brasile (Ottobre 2024). La fibra ottica domina, costituendo oltre i tre quarti delle sottoscrizioni. I cavi (coassiali) e altre tecnologie (DSL, radio, satellite) costituiscono il resto, mentre le reti legacy vengono phased out telesintese.com.br telesintese.com.br.
Oggi, le tecnologie broadband più datate sono chiaramente in ritirata. Il DSL su linee telefoniche in rame – un tempo il cavallo di battaglia di Internet negli anni 2000 – rappresenta ora solo una piccola percentuale delle connessioni, poiché la maggior parte delle telco ha migrato i clienti verso la fibra o li ha persi verso i concorrenti. La banda larga via cavo (tramite cavi TV coassiali) rimane significativa in alcune aree urbane (ad esempio, Claro serve ancora circa 8 milioni di abbonati a modem via cavo sulla sua rete TV via cavo) telesintese.com.br, ma anche il cavo è stagnante o in declino mentre quegli utenti passano gradualmente alla fibra. I numeri raccontano la storia: entro ottobre 2024, il Brasile aveva 41.3 milioni di abbonamenti a banda larga in fibra (77.4% del totale), rispetto a solo 8.3 milioni in cavo e meno di 4 milioni con tutte le altre tecnologie combinate telesintese.com.br telesintese.com.br. In un solo anno (2023-2024), circa 5.6 milioni di nuove sottoscrizioni in fibra sono state aggiunte telesintese.com.br. Le velocità medie della banda larga fissa sono aumentate di conseguenza – la velocità media di download fissa del Brasile è stata misurata a 165 Mbps a metà del 2024 en.wikipedia.org, collocandolo tra i primi 25 paesi a livello mondiale, un balzo rispetto ai giorni delle velocità DSL a una cifra. Questa rapida modernizzazione delle infrastrutture fisse significa che in Brasile urbano la mancanza di banda larga ad alta velocità dipende meno dalla disponibilità della rete e più dai costi o dall’adozione. Tuttavia, nelle città più piccole e nelle aree rurali, molte famiglie non hanno ancora una linea fisica in fibra/cavo nel loro locale e si affidano invece esclusivamente alle reti mobili – un aspetto chiave del divario urbano-rurale discusso più avanti.
Implementazione della Banda Larga Mobile (4G/5G)
In parallelo all’implementazione della fibra, il Brasile ha ottenuto una copertura quasi universale con banda larga mobile, rendendo Internet accessibile in luoghi in cui le linee fisse non arrivano. Dopo il lancio del 3G negli anni 2000 e del 4G LTE a metà degli anni 2010, gli operatori mobili brasiliani hanno intrapreso enormi espansioni delle reti che ora coprono quasi tutta la popolazione. Nel 2024, la copertura 4G è praticamente universale – disponibile in tutti i 5.570 municipi del Brasile omdia.tech.informa.com. In effetti, i dati normativi indicano che il segnale 4G raggiunge oltre il 98% della popolazione worlddata.info prepaid-data-sim-card.fandom.com, un risultato straordinario dato l’immenso e variegato territorio del Brasile (dalla densa giungla amazzonica all’interno montagnoso). Raggiungere questo obiettivo ha richiesto anni di investimenti e il rispetto degli obblighi di copertura. Gli operatori inizialmente hanno focalizzato il 4G nelle principali città (lanciando in tempo per eventi come la Coppa del Mondo 2014 e le Olimpiadi 2016), ma entro il 2019 avevano esteso il LTE a oltre 5.000 città, comprese molte piccole comunità rurali. Oggi, anche molte città fluviali dell’Amazzonia o villaggi remoti hanno almeno un segnale 4G o 3G di base, garantendo che uno smartphone possa andare online in luoghi lontano dal raggio di qualsiasi cavo.
Il Brasile è ora nelle fasi iniziali dello sviluppo del 5G, che promette velocità più elevate e una latenza inferiore. Il paese ha tenuto un’asta di spettro 5G storica a novembre 2021, raccogliendo 47.2 miliardi di BRL (~8.5 miliardi di USD) in impegni da parte dei partecipanti blog.telegeography.com. A metà del 2022, i tre principali operatori mobili (Vivo, Claro e TIM) hanno attivato le prime reti 5G a Brasília, San Paolo e in altre città capitali blog.telegeography.com. Da allora, i progressi sono stati rapidi. Entro la fine del 2023, il regolatore delle telecomunicazioni Anatel ha approvato le trasmissioni 5G (nella banda 3,5 GHz) in 2.456 comuni – coprendo circa 156 milioni di persone (73% della popolazione) dove la nuova rete potrebbe essere utilizzata blog.telegeography.com. Tutte le 26 capitali statali e il Distretto Federale hanno ora il servizio 5G attivo, così come migliaia di città più piccole. Gli operatori hanno inizialmente implementato il 5G principalmente nelle grandi città e nei capoluoghi statali (spesso utilizzando i siti delle torri esistenti aggiornati con apparecchiature 5G), ma la copertura si sta espandendo all’esterno. Ad esempio, TIM, uno degli operatori, aveva oltre 7.500 siti 5G attivi entro il terzo trimestre 2023 – il maggior numero di qualsiasi operatore, offrendo una copertura che raggiunge circa il 45% della popolazione blog.telegeography.com blog.telegeography.com. Il rivale Claro aveva circa 5.700 siti 5G e copriva ~45% della popolazione blog.telegeography.com blog.telegeography.com, mentre Vivo aveva ~3.500 siti e una copertura della popolazione leggermente inferiore (concentrandosi sulla capacità nei mercati principali) blog.telegeography.com. In termini di adozione, entro settembre 2023 ciascuno dei principali carrier aveva registrato circa 3.8–6.2 milioni di utenti 5G sulle loro reti blog.telegeography.com blog.telegeography.com, per un totale di circa 16 milioni a livello nazionale – un numero in crescita ogni trimestre man mano che i telefoni abilitati per il 5G diventano comuni.
Guardando al futuro, l’asta del 5G in Brasile ha incluso obblighi rigorosi per garantire che la nuova tecnologia non rimanga solo nelle grandi città. Gli operatori sono tenuti a portare il 5G in tutte le città entro la fine del 2029, insieme a obiettivi specifici come coprire il 100% delle autostrade federali con il segnale e ampliare il 4G a qualsiasi distretto rurale mal servito rimanente bnamericas.com. L’obiettivo del governo è che entro il 2030 anche i più piccoli comuni abbiano servizi wireless di nuova generazione omdia.tech.informa.com. Per supportare questo, porzioni dei fondi dell’asta sono destinate alla costruzione delle linee backhaul (collegamenti in fibra) per i siti cellulari remoti e per un programma volto ad estendere la copertura 4G a zone rurali e strade. Entro l’inizio del 2025, Anatel ha annunciato che ogni comune brasiliano è idoneo per il 5G autonomo nella banda autorizzata bnamericas.com – sostanzialmente superando gli ostacoli normativi affinché i carrier possano attivare i siti ovunque. La sfida ora si sposta sulla distribuzione pratica e sull’economia: raggiungere gli ultimi pochi punti percentuali della popolazione in luoghi difficili da coprire (profondità dell’Amazzonia, ecc.) richiederà soluzioni creative, inclusi l’uso potenziale di backhaul satellitare o frequenze a bassa banda per celle di ampie coperture.
Dal punto di vista dell’esperienza del consumatore, la qualità della banda larga mobile è migliorata, ma con alcune lacune tra le aree rurali e urbane. Nelle città con il 5G, gli utenti godono di velocità estremamente elevate – spesso 300–400 Mbps o superiori sulle reti 5G, abilitando applicazioni dati pesanti. Anche le velocità 4G nelle città si attestano su decine di Mbps. Nelle aree rurali, tuttavia, le reti 4G possono essere più lente e congestionate; un’analisi ha rilevato velocità di download circa 23% inferiori in Brasile rurale rispetto agli ambiti urbani, e velocità di upload inferiori del 30%, riflettendo l’infrastruttura più debole nelle aree remote opensignal.com. Tuttavia, Internet mobile è una linea vitale per gli utenti rurali che mancano di fibra – anche una modesta connessione 4G può aprireaccesso ai servizi digitali. Con ulteriore ottimizzazione del 4G e espansione del 5G, la speranza è di elevare il livello minimo delle prestazioni della banda larga mobile nelle aree rurali.
In sintesi, l’infrastruttura fisica di Internet in Brasile ha visto un progresso straordinario: decine di milioni di collegamenti in fibra ora attraversano le città e i sobborghi della nazione, e una densa rete di torri cellulari copre quasi ogni area abitata con la banda larga wireless. Questi risultati nel rollout della fibra e della mobile formano la spina dorsale per l’aumento dell’accesso a Internet. Tuttavia, come esploreremo nella prossima sezione, non tutti i brasiliani beneficiano in modo eguale – l’infrastruttura tende a essere migliore nelle regioni urbane e sviluppate, mentre restano lacune nelle comunità meno avvantaggiate.
Urbano vs. Rurale: La Disparità della Connettività
Una delle dimensioni definitive del divario digitale in Brasile è il divario tra aree urbane e rurali. Il Brasile è un paese altamente urbanizzato nel complesso (oltre l’85% della popolazione vive in città o paesi), ma la sua minoranza rurale – circa 30 milioni di persone distribuite tra fattorie, foreste pluviali e regioni remote – è storicamente stata lasciata indietro per quanto riguarda la connettività. Questo divario, sebbene si stia riducendo, è ancora significativo sia nei tassi di accesso che nella qualità del servizio.
Per quantificare la differenza, la tabella sottostante evidenzia alcuni indicatori chiave che confrontano Brasile urbano e rurale:
Indicatore Internet (2023) | Aree Urbane | Aree Rurali |
---|---|---|
Famiglie con accesso a Internet | 94.1% agenciadenoticias.ibge.gov.br | 81.0% agenciadenoticias.ibge.gov.br |
Popolazione (età 10+) che utilizza Internet | 89.6% agenciadenoticias.ibge.gov.br | 76.6% agenciadenoticias.ibge.gov.br |
Famiglie con copertura di rete mobile<sup>1</sup> | 95.3% agenciadenoticias.ibge.gov.br | 67.4% agenciadenoticias.ibge.gov.br |
<small><sup>1</sup>Famiglie in cui è disponibile un segnale di rete cellulare (per telefono o internet) presso la residenza.</small>
I dati mostrano che mentre il Brasile urbano è quasi completamente connesso (9 persone su 10 online, 94% delle case con internet), le aree rurali sono indietro di circa 10-15 punti percentuali in media agenciadenoticias.ibge.gov.br agenciadenoticias.ibge.gov.br. Solo circa i tre quarti dei residenti rurali utilizzano Internet e circa 1 famiglia su 5 nelle aree rurali non ha ancora alcuna connessione a Internet agenciadenoticias.ibge.gov.br agenciadenoticias.ibge.gov.br. Inoltre, in alcuni luoghi rurali manca un’infrastruttura di base: secondo le stime dell’IBGE, quasi un terzo delle famiglie rurali (33%) si trova in località senza segnale di telefono cellulare o con un segnale inaffidabile agenciadenoticias.ibge.gov.br. È sorprendente che nel 2023, un terzo delle famiglie rurali non potesse neanche ricevere un segnale telefonico a casa (solo il 67.4% aveva un servizio mobile funzionante), mentre praticamente tutte le famiglie urbane (95.3%) sono coperte dalle reti mobili agenciadenoticias.ibge.gov.br. Questo parla della sfida della geografia: le vaste distese rurali del Brasile includono villaggi remoti dell’Amazzonia, zone umide del Pantanal e comunità agricole isolate dove costruire torri cellulari o linee in fibra è logisticamente difficile e costoso.
Il divario urbano-rurale nella qualità dell’accesso è inoltre significativo. Gli utenti urbani non solo hanno più modi per connettersi (molti hanno sia banda larga fissa a casa che dati mobili sul telefono), ma godono anche di velocità più elevate. Nelle città, la banda larga in fibra e il 5G stanno diventando sempre più comuni; nelle campagne, le persone spesso si arrangiano con un singolo hotspot mobile o collegamenti DSL più vecchi, se disponibili. Un utente di smartphone rurale potrebbe essere su una torre 3G distante con dati molto lenti, mentre un residente urbano trasmette video in 4K su una Wi-Fi in fibra. Queste differenze si traducono in disuguaglianze reali nel modo in cui le persone possono utilizzare Internet – i brasiliani rurali possono avere difficoltà a partecipare a videochiamate, corsi online o opportunità commerciali digitali che i brasiliani urbani danno per scontate. Uno studio del 2021 ha sottolineato questo, rivelando che i brasiliani rurali hanno esperienze misurabilmente peggiori in termini di velocità e affidabilità dei dati mobili rispetto agli utenti urbani opensignal.com.
È importante notare che il divario non è meramente geografico; è anche socioeconomico. Le popolazioni rurali tendono ad avere livelli di reddito e istruzione più bassi, il che si correla con una minore adozione di Internet. Anche quando la copertura di rete è presente, problemi di accessibilità economica e alfabetizzazione digitale colpiscono di più le aree rurali (maggiore focus sull’accessibilità più avanti). Ad esempio, una famiglia di agricoltori potrebbe tecnicamente essere coperta da un segnale 4G, ma se non possono permettersi uno smartphone o non sanno come usare le app internet, rimangono effettivamente offline. Questo è il motivo per cui i programmi governativi spesso combinano infrastrutture con corsi di formazione o accesso sovvenzionato nelle comunità rurali.
Nonostante queste sfide, ci sono stati progressi considerevoli nel colmare il divario urbano-rurale. Il fatto che oltre il 76% dei residenti rurali ora usi Internet – in aumento rispetto a solo un terzo alcuni anni fa – segnala una tendenza positiva agenciadenoticias.ibge.gov.br. Gran parte di questo progresso deriva dall’espansione della copertura del 4G rurale e da programmi come i telecentri comunitari e i progetti di connettività scolastica. Il governo brasiliano e i regolatori hanno spinto iniziative per incentivare la copertura rurale (come l’obbligo per gli operatori di estendere il 4G a comunità più piccole come condizione per le licenze di spettro). Un esempio è il progetto Hinterland Connesso, che ha incoraggiato gli operatori a portare il servizio mobile a migliaia di villaggi nell’entroterra del Nord-Est. Un altro è il requisito generale che ogni paese con più di 600 abitanti dovrebbe avere almeno un operatore di 4G, il che ha spinto gli operatori a riempire i vuoti di copertura.
Per le aree più remote – in particolare la profonda Amazzonia dove anche le torri cellulari non possono arrivare facilmente – il Brasile sta sfruttando Internet satellitare e infrastrutture innovative (discussi in dettaglio in una sezione successiva). Il programma governativo Wi-Fi Brasil ha installato migliaia di hotspot Wi-Fi alimentati da satellite in scuole rurali, centri sanitari e villaggi, offrendo alle comunità isolate una spina dorsale per Internet. Inoltre, l’ambizioso progetto Norte Conectado sta stendendo cavi in fibra ottica lungo i tributari del fiume Amazonas per collegare città del nord distanti (maggiore focus su questo nei programmi governativi). Questi sforzi mirano a garantire che un bambino in un villaggio fluviale dell’Amazzonia possa accedere ai contenuti educativi online proprio come un bambino a San Paolo.
In sintesi, mentre il Brasile urbano è in gran parte “online” e gode di accesso ad alta velocità, il Brasile rurale deve affrontare un divario – ma uno che si sta gradualmente riducendo. La disparità nel 2023 è più piccola rispetto a un decennio fa, grazie a investimenti mirati e alla proliferazione della connettività mobile. Continuare a ridurre questo divario richiederà politiche e tecnologie specifiche per raggiungere le ultime sacche di aree non servite, affinché la geografia non determini più le opportunità digitali di ciascuno.
Fornitori di Telecomunicazioni Chiave e Dinamiche di Mercato
Il panorama delle telecomunicazioni in Brasile è servito da un mix di grandi carrier nazionali e numerosi fornitori regionali. Comprendere chi sono questi attori chiave e i loro ruoli fornisce contesto su come si sta espandendo la copertura e come vengono stabiliti i prezzi. Di seguito è riportata una panoramica dei principali operatori di telecomunicazione che guidano l’accesso a Internet in Brasile:
- Telefônica Brasil (Vivo) – Il maggiore operatore telefonico per ricavi, Vivo (parte di Telefónica Spagna) è un grande operatore mobile (circa 36% di quota di mercato) e un primo fornitore di banda larga fissa en.wikipedia.org telesintese.com.br. Ha ereditato gran parte del precedente operatore statale a São Paulo e oggi Vivo ha oltre 7 milioni di abbonati alla banda larga fissa (principalmente sulla sua rete in crescita in fibra) telesintese.com.br. Vivo ha espanso aggressivamente la fibra, ora coprendo oltre 440 città fiberbroadband.org e guida il mercato in termini di abbonamenti FTTH (6.8 milioni) telesintese.com.br. Sul mobile, Vivo ha copertura nazionale 4G/5G e si posiziona con una rete di qualità (spesso al vertice delle indagini su velocità/affidabilità).
- Claro Brasil – Sostenuta da América Móvil del Messico, Claro è un operatore convergente che offre mobile, TV via cavo e banda larga. È il fornitore mobile n. 2 (circa 35% di quota) ed attualmente il più grande operatore di banda larga fissa per numero di abbonati en.wikipedia.org telesintese.com.br. La base fissa di Claro (~10.2 milioni di sottoscrizioni) proviene in gran parte dalla legacy della rete via cavo NET nelle città, di cui 8.3 milioni sono utenti di banda larga via cavo coassiale telesintese.com.br. Claro ha aggiornato molte aree a cavo a DOCSIS 3.1 e selettivo a implementazioni in fibra, ma è in ritardo per quanto riguarda l’adozione della fibra (solo ~1.7 milioni di abbonati in fibra) telesintese.com.br. Claro è stata anche la prima a lanciare il 5G nel 2022 e ha investito pesantemente nello spettro (2.3 GHz, 3.5 GHz, 26 GHz) blog.telegeography.com.
- TIM Brasil – La filiale brasiliana di Telecom Italia, TIM è il terzo operatore mobile (~25% di quota) en.wikipedia.org e si concentra fortemente sui dati mobili e i servizi digitali. TIM ha una vasta copertura 4G (raggiunge il 100% dei comuni) e ha svolto un ruolo di leadership nel rollout del 5G con il maggior numero di siti cellulari finora blog.telegeography.com. Sul lato fisso, la portata di TIM è più contenuta – offre banda larga FTTH in alcune città (brand TIM Live) e ha meno di 0.8 milioni di abbonati fissi telesintese.com.br. TIM ha collaborato per espandere la fibra attraverso reti all’ingrosso ed è stata anche un attore attivo nell’asta del 5G per garantire lo spettro per la crescita futura.
- Oi – Un tempo il maggiore fornitore di linee fisse del Brasile, Oi ha subito una drammatica ristrutturazione. Affrontando difficoltà economiche, Oi ha venduto l’intero suo settore mobile nel 2022 (la sua base di abbonati mobili è stata divisa tra Vivo, Claro e TIM) en.wikipedia.org. Ora, Oi si concentra su banda larga fissa (in particolare fibra). La rete in fibra di Oi (ora operata tramite una società spin-off chiamata V.tal, con investitori esterni) passa accanto a milioni di abitazioni, e Oi aveva a fine 2024 circa 4.5 milioni di clienti di banda larga fissa telesintese.com.br. Di questi, circa 4.2 milioni sono abbonati a Oi Fibra sul suo servizio FTTH telesintese.com.br. Dopo la ristrutturazione, Oi/V.tal mira a diventare un rivenditore e grossista neutrale di fibra, allargando la fibra in molte regioni, comprese le storiche state del Nord-Est che sono state mal servite. La sua sfida è rimanere sostenibile e redditizia di fronte alla forte concorrenza.
- ISP Regionali e Locali – Gli eroi poco celebrati della rivoluzione della banda larga in Brasile sono le centinaia di ISP regionali (spesso chiamati PPP – pequenas operadoras). Aziende come Brisanet nel Nord-Est, Unifique nel Sud, Algar Telecom in alcune parti interne, Desktop e Vero in vari stati, e molti altri hanno catturato collettivamente oltre il 50% del mercato della banda larga fissa capacitylatam.com. Ad esempio, Brisanet (con sede nello stato del Ceará) ha ~1.4 milioni di abbonati telesintese.com.br, e Algar (focalizzata in alcuni stati centrali) ha ~0.8 milioni telesintese.com.br. Questi ISP di solito si specializzano nell’implementazione della fibra in specifiche regioni, competendo su prezzo e servizio in piccole città e paesi. Non sorprende che il 66.8% di tutte le linee di banda larga in fibra in Brasile siano gestite da ISP al di fuori dei quattro maggiori carrier telesintese.com.br. La loro presenza ha spinto i prezzi verso il basso e accelerato la copertura – molte città che i grandi carrier avevano trascurato ora hanno fibra grazie agli ISP locali. I rapporti di settore mostrano che i primi dodici ISP regionali hanno ognuno da alcune centinaia di migliaia a un milione di clienti, e complessivamente, stanno investendo miliardi di reais nell’espansione della rete teleco.com.br. Il segmento ISP è dinamico, con alcune consolidazioni (i maggiori che acquisiscono i minori), ma nel complesso rimane piuttosto frammentato, il che avvantaggia i consumatori attraverso la concorrenza.
- Telebras – Un attore unico, Telebras è la compagnia telefonica di stato riattivata nel 2010 per attuare il Piano Nazionale per la Banda Larga del Brasile. Telebras non offre internet al dettaglio ai consumatori, ma gestisce infrastrutture strategiche: gestisce gran parte della rete telecom del governo, corre legami internazionali (come un nuovo cavo in fibra sottomarino per l’Europa) e, cosa cruciale, possiede il satellite dedicato a banda larga del Brasile (SGDC) utilizzato per la connettività remota. Telebras collabora con aziende private (come Viasat e SES) per utilizzare il satellite per i programmi pubblici (spiegato ulteriormente nella sezione sui satelliti). È anche coinvolta nel progetto di fibra Norte Conectado nell’Amazzonia. In sostanza, Telebras riempie i vuoti in cui le aziende di mercato non si avventurano, concentrandosi su spine dorsali e connettività per l’istruzione, la salute e la difesa in aree remote.
Il mercato delle telecomunicazioni in Brasile ha quindi un carattere duale: un trio di grandi operatori focalizzati sul mobile (Vivo, Claro, TIM) che si occupano anche di fibra e un fiorente ecosistema di piccoli ISP per la banda larga fissa. Questa struttura è stata piuttosto efficace nella diffusione dell’accesso – la concorrenza degli ISP spinge le grandi aziende a investire di più, e la scala nazionale delle grandi aziende assicura che i servizi mobili e di base raggiungano ovunque. Uno degli effetti è che, sebbene i prezzi siano ancora alti per alcuni utenti a basso reddito, sono stati tenuti a freno dalla concorrenza (il Brasile è classificato come avente dati più abbordabili rispetto a molti paesi peer su base per GB, secondo alcuni studi). Per il servizio mobile, l’uscita di Oi significa che un trio consolidato controlla quasi il 98% del mercato mobile en.wikipedia.org, il che potrebbe essere una preoccupazione per la concorrenza; tuttavia, regolamenti rigorosi e la presenza di alcuni operatori più piccoli (come Algar nella sua regione e alcune MVNOs) mirano a prevenire comportamenti da cartello. Finora, Vivo, Claro e TIM competono ferocemente su copertura e qualità. Nella banda larga fissa, il fatto che nessun singolo fornitore abbia più di circa il 20% di quota è un segno sano di concorrenza statista.com – una differenza netta rispetto ad alcuni paesi in cui un’unica compagnia di cavi domina. I consumatori brasiliani hanno spesso più opzioni, specialmente nelle città (è comune avere una scelta tra Vivo Fiber, un ISP locale e Claro cable, per esempio).
Un altro attore emergente meritevole di nota è Starlink, l’iniziativa di internet satellitare di SpaceX. Sebbene non sia una tradizionale telco, Starlink è entrato nel mercato brasiliano nel 2022 e ha rapidamente guadagnato utenti nelle aree rurali che mancavano di banda larga. Entro la fine del 2024, Starlink aveva quasi 300.000 abbonati in Brasile telesintese.com.br – un’adozione sorprendentemente rapida – che la posiziona come un importante “fornitore” di internet per la casa, specialmente nell’Amazzonia, nel Nord rurale e nelle aree agricole del Sud dove la posa della fibra è difficile. La presenza di Starlink sta scuotendo il mercato per la connettività remota (copriremo il suo ruolo nell’Internet satellitare), e ha persino cominciato ad apparire nelle statistiche di Anatel come fornitore di internet che si avvicina alle dimensioni di alcuni ISP di livello medio <a href="https://www.telesintese.com.br/banda-larga-via-fibra-optica-supera-40-milhoes-de-acessos-no-brasil/#:~:text=Os%20dados%20de%20outubro%20