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Droni DJI Matrice 4E e Serie Matrice 4T: Rapporto Completo

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Droni DJI Matrice 4E e Serie Matrice 4T: Rapporto Completo

DJI Matrice 4E and Matrice 4T Series Drones: Comprehensive Report

Panoramica della Serie Matrice 4

Figura: DJI Matrice 4T (sinistra) e Matrice 4E (destra) – droni enterprise compatti, intelligenti e multi-sensore.

La Serie Matrice 4 di DJI è una nuova linea di punta di droni enterprise compatti, introdotta all’inizio del 2025. È composta da due modelli: il Matrice 4T (Thermal) e il Matrice 4E (Enterprise). Entrambi i droni condividono una struttura pieghevole e portatile (~1,22 kg di peso al decollo) e sono ricchi di sensori avanzati e capacità AI per applicazioni professionali enterprise.dji.com multicopterwarehouse.com. Le caratteristiche chiave della serie includono sistemi multi-camera (grandangolo, medio teleobiettivo, teleobiettivo), un telemetro laser per misurazioni di distanza precise, rilevamento ostacoli omnidirezionale e una piattaforma di calcolo AI a bordo per operazioni di volo intelligenti enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Il Matrice 4T è pensato per Sicurezza Pubblica, risposta alle emergenze, ispezioni e forestale, integrando una camera termica per operazioni diurne/notturne. Il Matrice 4E è indirizzato a compiti geospaziali come rilievi, mappatura, costruzione e miniere, dotato di una fotocamera di mappatura ad alta risoluzione con otturatore meccanico per fotogrammetria aerea enterprise.dji.com multicopterwarehouse.com. In breve, la Serie Matrice 4 rappresenta la “nuova era delle operazioni aeree intelligenti” di DJI, combinando maggiore sicurezza, automazione smart e raccolta dati multisensore in una piattaforma drone compatta enterprise.dji.com enterprise-insights.dji.com.

Specifiche tecniche dettagliate per ciascun drone

Specifiche tecniche Matrice 4E

  • Dimensioni & Peso: Dimensioni da chiuso 260,6×113,7×138,4 mm; da aperto 307,0×387,5×149,5 mm. Peso al decollo ~1219 g con eliche standard (inclusa batteria e microSD) enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Peso massimo al decollo ~1420 g (può trasportare ~200 g di payload) enterprise.dji.com enterprise.dji.com.
  • Prestazioni di volo: Autonomia massima di volo ~49 minuti (senza vento, eliche standard) enterprise.dji.com, o ~46 min con eliche silenziate. Massimo tempo di hovering ~42 min (senza vento) ts2.store. Velocità orizzontale max 21 m/s (~75,6 km/h) in condizioni di calma enterprise.dji.com. Velocità max salita/discesa 10 m/s in salita e 8 m/s in discesa (leggermente inferiore se si trasportano accessori) enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Resistenza al vento fino a 12 m/s (mantiene la posizione in brezza moderata) ts2.store. Quota di servizio massima 6000 m di altitudine (o 4000 m con payload massimo) enterprise.dji.com. Intervallo temperatura di funzionamento da -10 °C a 40 °C (14 °F – 104 °F) enterprise.dji.com. Il drone integra un beacon anticollisione per visibilità nelle operazioni notturne enterprise.dji.com e rispetta i requisiti Remote ID per la conformità normativa multicopterwarehouse.com.
  • Sensori integrati & Fotocamere: Payload gimbal multisensore con tre camere ed un telemetro laser (LRF):
    • Camera Grandangolare (M4E): sensore CMOS 4/3″, 20 MP di risoluzione, otturatore meccanico (2–1/2000 s) per immagini rapide e senza distorsioni enterprise.dji.com. Lunghezza focale 24 mm (84° FOV), apertura f/2.8–f/11 regolabile enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Supporta intervalli di scatto di 0,5 s e RAW (DNG) per la mappatura enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Questa camera grandangolare di alta qualità è ottimizzata per rilievi aerei – può catturare ortofoto e immagini oblique rapidamente con minimo mosso, permettendo una rapida mappatura di grandi aree enterprise.dji.com enterprise.dji.com.
    • Camera Medio Teleobiettivo: CMOS 1/1.3″, 48 MP effettivi. Lunghezza focale equivalente 70 mm (zoom ottico 3×), f/2.8 enterprise.dji.com. Utile per ispezioni a medio raggio – ad esempio identificare piccoli dettagli come bulloni o crepe da ~10 m enterprise.dji.com.
    • Camera Teleobiettivo: CMOS 1/1.5″, 48 MP effettivi. Lunghezza focale equivalente 168 mm (zoom ottico 7×), f/2.8 enterprise.dji.com. Fornisce zoom a lungo raggio (fino a 112× zoom ibrido combinato con il digitale) per osservazioni dettagliate di strutture o aree a centinaia di metri enterprise.dji.com ts2.store.
    • Telemetro Laser: LRF integrato per misure istantanee di distanza e altitudine. Portata fino a 1.800 m a 1 Hz (con target riflettenti 20%), accuratezza ±(0,2 m + 0,0015×D) enterprise.dji.com. Utile per localizzare punti, misurare dimensioni o supportare voli con inseguimento del terreno ts2.store ts2.store.
  • Navigazione & Sensori: GNSS multibanda (GPS, Galileo, BeiDou, GLONASS con RTK) per il posizionamento enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Modulo RTK (integrato) per posizionamento centimetrico (±1 cm +1 ppm con RTK fix) per rilievi e mappatura di alta precisione enterprise.dji.com. La 4E può raggiungere una precisione di hovering orizzontale di ±0,1 m con visione o RTK, garantendo estrema stabilità durante l’acquisizione dati enterprise.dji.com. Rilevamento ostacoli omnidirezionale tramite 6 camere stereo con lenti fisheye (su tutti i lati) più un sensore IR verso il basso – permette l’evitamento automatico ostacoli e voli sicuri in quota bassa o in città enterprise.dji.com ts2.store. Il drone può anche effettuare Return-to-Home e navigazione in ambienti privi di GPS usando il sistema di visione e dati di terreno memorizzati enterprise.dji.com enterprise.dji.com.
  • Dati/Comunicazioni: Sistema di trasmissione O4 Enterprise con array di 8 antenne. Offre fino a 25 km di raggio (FCC) con autoswitching dual band (2.4 GHz e 5.8 GHz) per connessione robusta multicopterwarehouse.com enterprise-insights.dji.com. Downlink video a 1080p, fino a 20 MB/s di download ad alta velocità, il doppio del bitrate rispetto alla precedente serie Mavic 3 Enterprise enterprise-insights.dji.com. Supporta crittografia AES-256 e Local Data Mode di DJI per la sicurezza dati (nessun dato internet se abilitato) enterprise.dji.com enterprise.dji.com.
  • Sistema di Alimentazione: Batteria di volo intelligente (~99,5 Wh, 401 g) che si blocca nel drone ts2.store. La batteria supporta la ricarica rapida (fino a 100 W tramite hub, carica 4 batterie in sequenza) ts2.store. Il caricabatterie hub incluso e il caricatore USB-C da 100W ricaricano una batteria in circa 1,5–2 ore. Il Matrice 4E viene fornito con una batteria e supporta hot swap a terra (il drone ha un backup interno che mantiene le impostazioni per cambi batteria veloci, permettendo decollo in ~15 secondi durante missioni urgenti) enterprise.dji.com enterprise.dji.com.

Specifiche tecniche Matrice 4T

  • Dimensioni & Struttura: Fisicamente, il Matrice 4T è molto simile al 4E – stessa struttura compatta e pieghevole. Peso circa 1,22 kg al decollo (quasi identico al 4E, poiché la termocamera aggiunta è bilanciata da una camera grandangolare diversa) enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Condivide le stesse prestazioni di volo: fino a ~49 min di autonomia, 21 m/s di velocità massima, 6000 m di quota, vento tollerato fino a 12 m/s, temperature di esercizio -10–40 °C, ecc. enterprise.dji.com ts2.store. Entrambi i modelli condividono batterie, struttura e quindi specifiche principali come dimensioni, capacità payload (200 g) e raggio di trasmissione (25 km con link O4) sono gli stessi multicopterwarehouse.com enterprise.dji.com. Il Matrice 4T include comunque il modulo RTK integrato, il beacon anticollisione e il sistema vision omnidirezionale per evitare ostacoli, come il 4E.
  • Payload Multi-Sensore: Ciò che distingue il 4T è il carico sensori ottimizzato per ispezione, ricerca e soccorso, operazioni notturne:
    • Camera Grandangolare (M4T): CMOS 1/1.3″, 48 MP, 24 mm eq., apertura fissa f/1.7 multicopterwarehouse.com. Questa camera grandangolare ha apertura maggiore e alta sensibilità ISO per imaging in scarsa luce (fino a ISO 409.600 in modalità Notte) enterprise.dji.com. Nota: A differenza del 4E, la wide del 4T usa solo otturatore elettronico (senza otturatore meccanico) e salva solo JPEG (48 MP o bin 12 MP) con minimo 0,7 s tra gli scatti enterprise.dji.com. Eccelle per sorveglianza generale e mappatura dove non è essenziale la rapidità estrema, e beneficia della lente f/1.7 per la visione notturna enterprise-insights.dji.com enterprise-insights.dji.com.
    • Camere Medio Tele & Tele: Stesse specifiche del 4E: 48 MP 70 mm medio tele (3× zoom, f/2.8) e 48 MP 168 mm tele (7× zoom, f/2.8) multicopterwarehouse.com. Combinati, permettono 112× zoom ibrido per ispezioni dettagliate ts2.store. Queste camere offrono al 4T la possibilità di esaminare oggetti a distanza (es. linee elettriche, torri) con elevato dettaglio.
    • Termocamera: Una termocamera radiometrica è esclusiva del Matrice 4T. Si tratta di un microbolometro VOx non raffreddato, con risoluzione 640×512 px, pitch 12 µm e frame rate 30 Hz enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Lunghezza focale ~53 mm (45° DFOV), apertura f/1.0 enterprise-insights.dji.com enterprise-insights.dji.com. Questo sensore termico supporta la funzione High-Res Grid di DJI che può sintetizzare immagini fino a 1280×1024 per maggior dettaglio enterprise.dji.com. Offre misurazioni di temperatura accurate (puntuali o per aree) per applicazioni come ricerca persone, rilevamento hotspot o gestione incendi ts2.store ts2.store.
    • Illuminazione Notturna: Un faretto NIR (infrarosso vicino) è integrato nella gimbal del 4T. Questo LED IR ha 6° di apertura e circa 100 m di portata, agendo come una “torcia invisibile” per le fotocamere al buio totale enterprise-insights.dji.com. La luce NIR, insieme al filtro IR-cut attivabile sulle camere RGB, permette immagini nitide e a colori anche di notte e migliora il posizionamento visuale in condizioni di scarsa luce enterprise.dji.com enterprise-insights.dji.com. (Il 4E non dispone di questa illuminazione IR.)
    • Telemetro Laser: Stesso modulo LRF del 4E – portata fino a 1,8 km per misurazioni di distanza e localizzazione multicopterwarehouse.com. Utile per marcare coordinate GPS di un oggetto visto nel feed visivo o termico, o per misurazioni di altezza (per es. di un palazzo o pennacchio di fumo/incendio).
  • Networking e radiocomando: Il 4T utilizza la trasmissione O4 Enterprise e viene fornito con il radiocomando DJI RC Plus 2 Enterprise (identico al kit 4E) ts2.store. Questo radiocomando ha schermo da 7″ ad alta luminosità, batteria interna più slot per batteria esterna lunga durata ts2.store ts2.store. Il radiocomando trasmette tramite OcuSync 4 e funziona da -20 a 50 °C, per esigenze operative in campo ts2.store. Sia 4E che 4T supportano opzionalmente il DJI Cellular Dongle 2 per networking 4G, che può essere usato come link di backup o per pilotaggio cloud enterprise-insights.dji.com enterprise-insights.dji.com.

(Entrambi i modelli sono venduti in kit pronti all’uso con drone, radiocomando RC Plus 2, una batteria, charging hub, eliche di ricambio, strumenti, valigia, ecc. ts2.store.)

Caratteristiche principali e capacità

Imaging multisensore e acquisizione dati: Entrambi i modelli Matrice 4 sono dotati di un carico utile multisensore che fornisce un ricco flusso di dati per diverse missioni. Le tre telecamere ottiche (grandangolo, media, teleobiettivo) consentono agli operatori di ispezionare ampie aree e di ingrandire i dettagli secondo necessità. La zoom ibrida 112× (che combina 7× ottico con digitale) può rivelare dettagli minuziosi come crepe su una struttura o una persona a lunga distanza enterprise.dji.com. La Matrice 4T aggiunge una termocamera che fornisce un ulteriore livello di informazioni – rilevando segnali termici invisibili a occhio nudo, cosa assai preziosa per individuare persone o punti caldi al buio, nel fumo o tra la vegetazione enterprise.dji.com advexure.com. Entrambi i droni dispongono anche del telemetro laser per la misurazione a richiesta di distanza e quota, utile per mappature, marcatura di bersagli o calcolo di superfici (es. perimetri di un incendio boschivo) ts2.store ts2.store. In sostanza, la suite di sensori della serie Matrice 4 offre “immagini dettagliate giorno e notte e mappatura di precisione”, dando ai piloti un vantaggio operativo in qualsiasi condizione di luce o ambiente enterprise.dji.com.

Funzioni intelligenti potenziate da AI: DJI ha integrato una piattaforma informatica AI nella serie Matrice 4 per abilitare autonomia avanzata e analisi in tempo reale. I droni sono dotati di modelli AI integrati in grado di rilevare e riconoscere veicoli, imbarcazioni e persone dal feed aereo enterprise.dji.com. In scenari di ricerca e soccorso, ad esempio, il drone può evidenziare automaticamente una sagoma umana o un’auto nella vista della telecamera, fungendo da “secondo paio di occhi” per il pilota enterprise.dji.com enterprise-insights.dji.com. L’AI può tracciare soggetti in movimento (funzione Smart Track) e persino ri-identificarli se persi dietro ostacoli ts2.store ts2.store. Gli operatori possono sfruttare il controllo di crociera per far volare il drone a velocità costante e rotta preimpostata, riducendo il carico di lavoro e assicurando una copertura esaustiva di un’area enterprise.dji.com. Esiste anche una modalità “FlyTo” in cui si tocca un punto (come l’ultima posizione nota di una persona dispersa) e il drone vi naviga automaticamente, adeguando percorso e velocità in modo intelligente in funzione del terreno e degli ostacoli enterprise.dji.com. DJI ha inoltre aperto la piattaforma agli sviluppatori – fornendo strumenti e SDK per addestrare modelli AI personalizzati da eseguire a bordo, espandendo così le capacità di riconoscimento oggetti del drone per compiti specializzati enterprise.dji.com enterprise-insights.dji.com.

Prestazioni migliorate in notturna: Una capacità di spicco della serie Matrice 4 è l’eccellente performance in condizioni di scarsa luce e in voli notturni. Le telecamere dispongono di modalità Scena Notturna che sfruttano ampie aperture (in particolare l’obiettivo f/1.7 della 4T) e sensori ad alto ISO per catturare immagini a colori anche in condizioni di luminosità molto ridotta enterprise-insights.dji.com. I droni impiegano anche un filtro IR-cut rimovibile per amplificare la luce, oltre al faretto NIR integrato nella Matrice 4T che illumina di nascosto la scena fino a 100 m di distanza enterprise-insights.dji.com enterprise-insights.dji.com. Questo significa che in crepuscolo, notte o ambienti interni bui, la Matrice 4 può comunque navigare e acquisire immagini chiare senza illuminazione esterna. La termocamera della 4T consente inoltre di “vedere” attraverso fumo o pieno buio rilevando il calore — ad esempio, individuando una persona in una foresta in una notte senza luna o trovando braci accese durante incendi advexure.com advexure.com. La serie dispone inoltre di sei telecamere di posizionamento avanzate a bassa luminosità (sensori a visione fisheye) che consentono al drone di mantenere la posizione e aggirare ostacoli anche quando il GPS è debole e la luce scarsa enterprise.dji.com. In presenza di foschia o nebbia è possibile attivare la funzione Electronic De-haze per migliorare algoritmicamente la chiarezza delle immagini enterprise.dji.com. Queste capacità rendono la Matrice 4 particolarmente adatta alla sorveglianza notturna, al monitoraggio della fauna selvatica e alle missioni di ricerca e soccorso dove altri droni faticherebbero.

Sicurezza di volo e affidabilità: DJI ha posto forte attenzione sulla sicurezza e affidabilità operativa nella serie Matrice 4. Entrambi i modelli dispongono di evitamento ostacoli omnidirezionale, tramite visione stereo in tutte le direzioni e sensore IR verso il basso, in grado di rilevare ostacoli e deviare/fermare automaticamente il drone per evitare collisioni enterprise.dji.com ts2.store. Questo è fondamentale nei voli a bassa quota in ambienti urbani complessi o tra ostacoli (es. volo notturno tra alberi o edifici). I droni offrono anche navigazione GNSS + Fusione Visione — ovvero, combinano il posizionamento satellitare con punti di riferimento visivi per mantenere un volo stabile anche in assenza o disturbo del segnale GPS enterprise.dji.com. Ad esempio, il drone può aggiornare il punto Home utilizzando dati visivi se il GNSS non è disponibile, assicurando così la funzione Return-to-Home precisa enterprise.dji.com. La nuova trasmissione O4 Enterprise offre un collegamento cifrato robusto, a lunga distanza e larga banda, riducendo il rischio di interruzioni video o perdita di controllo multicopterwarehouse.com enterprise-insights.dji.com. In caso di perdita del segnale si attiva il fail-safe RTH, guidato dalla mappa degli ostacoli. La Matrice 4 è progettata anche per dispiegamento rapido: può essere avviata e decollare in circa 15 secondi, utile per risposte d’emergenza enterprise.dji.com. Sul piano dell’affidabilità, DJI offre opzioni come la sicurezza a doppia batteria (la batteria interna previene perdite di alimentazione durante la sostituzione a caldo) e autodiagnosi. Per gli utenti professionali è disponibile il piano di assistenza Care Enterprise Plus, che copre danni accidentali o smarrimento del drone, garantendo un’operatività senza preoccupazioni enterprise.dji.com enterprise.dji.com.

Mappatura e Rilevamento ad Alta Precisione: Il modello Matrice 4E, in particolare, è ottimizzato per missioni di mappatura e rilevamento. La sua combinazione di una fotocamera con otturatore meccanico e modulo RTK consente di catturare immagini aeree con distorsione estremamente bassa e georeferenziazione precisa enterprise-insights.dji.com enterprise.dji.com. La 4E può scattare foto a intervalli di 0,5 secondi, anche in missioni automatiche di cattura obliqua in cinque direzioni (guardando avanti, indietro, lateralmente rispetto alla direzione di volo) per creare rapidamente modelli 3D di strutture ts2.store. Dispone inoltre di una speciale modalità orto a 3 direzioni che minimizza la sovrapposizione laterale, consentendo di completare la mappatura di grandi aree con meno linee di volo ts2.store. In pratica, un solo volo della Matrice 4E (49 min) può coprire alcuni chilometri quadrati di terreno a risoluzione standard; un rivenditore cita fino a ~2,8 km² in un solo volo in condizioni ottimali advexure.com. La rete RTK o la stazione base D-RTK 3 garantisce precisione a livello centimetrico, così le mappe e i modelli prodotti sono di livello topografico enterprise-insights.dji.com. Inoltre, i droni supportano la funzione Smart 3D Capture, che può generare un modello 3D preliminare sul controller remoto in tempo reale e pianificare voli successivi focalizzati sulle aree che richiedono maggior dettaglio enterprise.dji.com. Il software DJI Terra consente inoltre la post-elaborazione PPK offline e avanzate correzioni di distorsione sulle immagini della Matrice 4E, garantendo risultati di rilevamento altamente accurati e costanti enterprise-insights.dji.com enterprise-insights.dji.com. In sintesi, queste funzionalità ottimizzano i flussi di lavoro per i professionisti GIS – riducendo il numero di voli e automatizzando la raccolta dei dati mantenendo un’altissima precisione.

Connettività Enterprise e Gestione dei Dati: La serie Matrice 4 si integra con l’ecosistema aziendale di DJI per la pianificazione delle missioni e la gestione dei dati. I droni sono controllati tramite l’app Pilot 2 di DJI, che offre un’interfaccia raffinata con toolbar personalizzabili e percorsi di missione preimpostati (waypoint, mappatura, scansione corridoio, ecc.) enterprise-insights.dji.com. Pilot 2 introduce anche nuove funzionalità per la Matrice 4, come la visualizzazione di una mappa live dell’area coperta dalla fotocamera (per evitare che qualche zona venga tralasciata durante una ricerca) enterprise.dji.com e la visualizzazione di modelli 3D del terreno e waypoint per una migliore consapevolezza situazionale enterprise.dji.com. Per le operazioni di flotta, DJI FlightHub 2 offre pianificazione missioni da remoto, live streaming multi-utente e collaborazione cloud. FlightHub 2 è stato aggiornato per supportare il controllo remoto di payload e aeromobile in tempo reale, ossia un comandante remoto può regolare la fotocamera o addirittura pilotare la serie Matrice 4 tramite connessione cloud quando collegata a una rete enterprise-insights.dji.com enterprise-insights.dji.com. Più droni Matrice 4 possono essere gestiti contemporaneamente, con i feed video sincronizzati per operazioni coordinate (utile per SAR su larga scala o sorveglianza da più angolazioni) enterprise-insights.dji.com. DJI segnala inoltre che gli acquirenti della Matrice 4 ricevono gratuitamente una quota di live streaming e spazio di archiviazione su FlightHub 2, oltre a una licenza DJI Terra di un anno (per M4E) inclusa per avviare subito progetti di mappatura enterprise-insights.dji.com. Sul fronte sicurezza, la serie Matrice 4 implementa i migliori protocolli di sicurezza dati di DJI: Modalità Dati Locali, crittografia AES-256 dei dati memorizzati, e nessun upload di dati automatico senza consenso dell’utente enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Questo rende la piattaforma conforme ai più severi requisiti di privacy per operazioni sensibili (polizia, enti governativi, ecc.). Tutte queste funzionalità software e di connettività assicurano che la Matrice 4 possa essere profondamente integrata nei flussi di lavoro professionali, dal pre-volo al post-processing.

Differenze tra i modelli Matrice 4E e 4T

Pur condividendo la stessa piattaforma, la Matrice 4E e la 4T presentano specifici punti di forza dovuti a differenze di payload e design:

  • Imaging Termico: La differenza più evidente è che solo la Matrice 4T dispone di una termocamera. Il sensore termico radiometrico della 4T (640×512, 30 Hz) consente la visione basata sul calore per applicazioni come antincendio, ricerca e soccorso e sicurezza notturna, funzioni che la 4E non può svolgere nativamente multicopterwarehouse.com enterprise-insights.dji.com. La 4E è focalizzata sulla cattura di immagini in luce visibile e non include una termocamera. Se occorrono dati termici (ad es. ricerca di punti caldi, persone al buio o ispezione di pannelli solari), la Matrice 4T è la scelta adeguata.
  • Fotocamera per Mappatura vs Fotocamera per Luce Scarsa: La wide camera della Matrice 4E è un sensore da 20 MP, 4/3 pollici con otturatore meccanico, mentre quella della Matrice 4T è 48 MP, 1/1.3 pollici con otturatore elettronico enterprise-insights.dji.com. In pratica, la camera della 4E ha pixel più grandi e un meccanismo di otturatore, ideale per la fotogrammetria: può catturare immagini prive di distorsioni rapidamente per mappe accurate enterprise-insights.dji.com enterprise.dji.com. La camera della 4T, con apertura f/1.7 e maggior numero di pixel, è ottimizzata per immagini generiche e rende meglio in condizioni di luce scarsa (ad es. video a colori di notte), ma non supporta la cattura rapida né l’esportazione RAW come la 4E enterprise.dji.com enterprise-insights.dji.com. In sintesi, la M4E è lo strumento migliore per rilievi e mappature 3D, mentre la M4T è più adatta alla sorveglianza e alle ispezioni, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione.
  • Illuminatore NIR: La Matrice 4T include un illuminatore IR (faretto notturno) come parte del suo payload; la Matrice 4E non possiede questa funzione enterprise-insights.dji.com. La luce IR della 4T facilita le missioni notturne illuminando la scena per i sensori del drone senza usare luce visibile, fondamentale per operazioni coperte o monitoraggio faunistico notturno enterprise.dji.com. Questo è un ulteriore motivo per cui la 4T è preferita nelle operazioni notturne, mentre la 4E è destinata prevalentemente al rilievo diurno.
  • Focalizzazione dei Casi d’Uso: DJI posiziona la 4T e la 4E su differenti settori industriali. La Matrice 4T è pensata per sicurezza pubblica, risposta alle emergenze, ispezioni e conservazione dell’ambiente – scenari in cui serve l’imaging termico e la visione multispettrale ts2.store multicopterwarehouse.com. Al contrario, la Matrice 4E è orientata a compiti geospaziali e ingegneristici – rilievi, mappatura, costruzioni, miniere – dove la massima accuratezza della fotocamera a otturatore meccanico e la rapide copertura sono prioritarie enterprise.dji.com multicopterwarehouse.com. Entrambi possono svolgere operazioni di “ispezione”, ma ad esempio: per un’ispezione di elettrodotto la 4T sarebbe favorita per individuare componenti surriscaldati tramite termografia, mentre per la mappatura di un cantiere la 4E sarebbe preferibile per la generazione di una ortomosaico.
  • Formati File Immagini/Video: La wide camera della 4E supporta foto RAW (DNG) oltre al JPEG, e può scattare panorami grandangolari ad alta fedeltà (panorami da 100 MP cuciti) enterprise.dji.com. Le fotocamere (wide e zoom) della 4T salvano immagini solo in formato JPEG (comunque ad alta risoluzione), e la 4T offre una modalità “High-Res Grid” per la termografia di dettaglio enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Inoltre, l’intervallo minimo tra gli scatti sulla 4E è di 0,5 s contro 0,7 s per la 4T enterprise.dji.com, a conferma della superiore velocità della 4E per i rilievi aerei. Per i video, entrambe registrano fino a 4K/30fps in H.264/H.265, quindi qui non ci sono grandi differenze enterprise.dji.com enterprise.dji.com.
  • Software/Licenze Inclusi: All’acquisto, la Matrice 4E è fornita con licenza DJI Terra di un anno (per mappatura e ricostruzione 3D) enterprise-insights.dji.com. Questo sottolinea l’orientamento “mappatura” della 4E. La Matrice 4T, pensata per l’ispezione/sicurezza, non include Terra specificatamente ma è compatibile con gli strumenti DJI di analisi termica (DTAT 3.0) per post-elaborare immagini IR enterprise-insights.dji.com. Entrambe funzionano con Pilot 2 e FlightHub 2, ma solo la 4E si avvantaggia tipicamente di Terra per workflow di mappatura estesa.

Le altre specifiche principali (autonomia, raggio d’azione, batterie, struttura) sono sostanzialmente identiche tra M4E e M4T poiché condividono il telaio. In definitiva, la scelta tra 4E e 4T dipende dal payload e dal profilo di missione: la 4E è ottimizzata per mappature/rilievi precisi, mentre la 4T offre un kit più versatile per ispezione, ricerca e soccorso e consapevolezza situazionale h24 enterprise-insights.dji.com ts2.store.

Applicazioni Industriali

Entrambi i modelli Matrice 4 sono altamente versatili per missioni aziendali. Di seguito sono riportate le principali applicazioni industriali e il contributo di ciascun modello:

  • Sicurezza Pubblica e Risposta alle Emergenze: Casi d’uso: Ricerca e soccorso (SAR), sorveglianza per le forze dell’ordine, lotta agli incendi, risposta alle catastrofi. Il Matrice 4T è particolarmente prezioso in questo ambito. La sua telecamera termica può rilevare la firma termica di persone scomparse, sospetti o focolai di incendi che sono invisibili all’occhio umano advexure.com advexure.com. Ad esempio, la polizia o i team di sicurezza possono utilizzare il 4T per sorvegliare vaste aree di notte, con l’IA che evidenzia in tempo reale veicoli o persone di interesse enterprise.dji.com. I vigili del fuoco possono schierare il 4T per individuare sacche di fuoco nascoste sotto il fumo e monitorare l’espansione degli incendi dall’alto, utilizzando la visione termica per guidare le squadre a terra advexure.com advexure.com. La potente luce (AL1) e l’altoparlante (AS1) (vedi sotto) potenziano ulteriormente il 4T per la sicurezza pubblica, permettendo ai soccorritori di illuminare una zona di ricerca o comunicare istruzioni dall’alto advexure.com advexure.com. Il 4E, pur non avendo capacità termiche, può comunque essere utile per operazioni diurne – ad esempio per mappare zone alluvionate o siti di incidenti al fine di generare una mappa d’insieme per la gestione delle crisi. Ma in generale, le agenzie di pubblica sicurezza tenderanno a scegliere il Matrice 4T per le sue capacità di ricognizione all-weather, giorno/notte.
  • Ispezioni di Infrastrutture e Utility: Casi d’uso: Ispezione di linee elettriche e di trasmissione, ispezione di impianti solari, ispezione di torri telecom e ponti, monitoraggio di impianti petroliferi e del gas. Entrambi i modelli dispongono di camera visiva ad alto zoom, ideali per ispezioni dettagliate delle infrastrutture. Il Matrice 4T ha il vantaggio dell’imaging termico, che consente di individuare componenti surriscaldati (ad esempio un trasformatore difettoso o un hotspot su un pannello solare) mentre si utilizza contemporaneamente la camera con zoom per esaminare danni fisici advexure.com advexure.com. Le aziende utility possono utilizzare il 4T per effettuare scansioni di routine delle linee – la telecamera tele da 48 MP può acquisire immagini ad alta risoluzione di isolatori o connessioni dei cavi da distanza sicura, mentre la termica può evidenziare connettori anormalmente caldi (sintomo di alta resistenza) advexure.com advexure.com. Il 4E, invece, può essere utilizzato per mappare grandi installazioni o corridoi: ad esempio per realizzare una ortomappa aggiornata di una condotta o una mappa dello stato di avanzamento di una centrale elettrica. Per ispezioni strutturali come ponti ed edifici, la modalità notturna e lo zoom 112× del Matrice 4T permettono agli ispettori di osservare crepe o cemento friabile anche sotto i ponti o di notte, senza ponteggi advexure.com advexure.comSommario: Il 4T è più adatto a compiti di ispezione in tempo reale (specialmente se sono richieste capacità termiche o notturne), mentre il 4E può supportare ispezioni di tipo survey (creando mappe o modelli per l’analisi). In molti casi, le agenzie potrebbero utilizzare il 4T per una diagnosi immediata e il 4E per la mappatura dettagliata delle infrastrutture.
  • Rilievi, Mappature e Costruzioni (AEC): Casi d’uso: Rilievi topografici, mappature catastali, monitoraggio dei progressi nei cantieri, calcolo dei volumi minerari, pianificazione urbana. Il Matrice 4E è stato progettato proprio per queste applicazioni enterprise.dji.com enterprise.dji.com. Dotato di una camera con otturatore meccanico e precisione RTK, il 4E può acquisire numerose foto con sovrapposizione e georeferenziazione consistente, permettendo la creazione di mappe 2D e modelli 3D ad alta precisione (precisione centimetrica usando punti di controllo a terra o RTK) enterprise.dji.com enterprise-insights.dji.com. Supporta la fotografia obliqua (cattura in cinque direzioni) e lo scatto rapido a 0,5 secondi, migliorando significativamente l’efficienza nei lavori di mappatura ts2.store. Questo consente di mappare, ad esempio, un’area di 500 acri (2 km²) in un solo volo e produrre risultati fotogrammetrici dettagliati per topografia o BIM (Building Information Modeling). I project manager possono impiegare il 4E regolarmente per generare mappe aggiornate del cantiere, misurare volumi di stock o monitorare i progressi rispetto ai piani. Il 4T è meno focalizzato sulla mappatura, ma può comunque essere utile in cantiere per monitorare – ad esempio usando la termica per controllare l’isolamento degli edifici o per individuare la presenza di persone dopo l’orario. Lo zoom del 4T permette anche di ispezionare dettagli strutturali difficili da raggiungere (gru, tetti) durante la costruzione. Tuttavia, per prodotti puramente di rilievo e mappatura, il Matrice 4E è lo strumento preferito grazie alla sua camera e al software di mappatura DJI Terra incluso enterprise-insights.dji.com.
  • Agricoltura e Selvicoltura: Casi d’uso: Monitoraggio delle colture, rilievi di agricoltura di precisione, gestione forestale, protezione della fauna selvatica. Sebbene DJI abbia droni agricoli dedicati per l’irrorazione (serie Agras), la serie Matrice 4 offre valore nello scouting e imaging agricolo. Ad esempio, un Matrice 4E può produrre ortomosaici ad alta risoluzione di terreni agricoli o frutteti, utili per la valutazione della salute delle colture (in RGB o con sensori multispettrali di terze parti fino a 200 g) e misurazione delle caratteristiche del campo enterprise.dji.com. Può mappare centinaia di ettari per rilevare problemi come irrigazione insufficiente o danni da tempesta. La termica del Matrice 4T può essere usata in agricoltura per monitorare l’irrigazione osservando le differenze di temperatura (colture ben irrigate contro aree secche), individuare bestiame o fauna di notte (es. cervi nei campi) o persino supportare operazioni di fuoco controllato in silvicoltura monitorando le linee di fuoco. Le agenzie forestali e gli enti di conservazione possono usare il 4T per tracciamento della fauna e pattugliamenti anti-bracconaggio di notte – il drone silenzioso con termica può osservare animali o bracconieri con minimo disturbo, e la modalità Night Scene permette voli sotto copertura o con poca luce meglio della maggior parte dei droni enterprise-insights.dji.com enterprise-insights.dji.com. La capacità del 4T di illuminare un’area con luce NIR e persino trasmettere audio (con l’altoparlante) può essere impiegata per interventi sulla fauna (allontanamento di animali da aree pericolose) o per la ricerca e soccorso di escursionisti dispersi nei boschi. In sintesi, il Matrice 4T estende le ore operative anche di notte per agricoltura e selvicoltura, mentre il 4E fornisce mappatura di alta qualità durante il giorno. Entrambi possono aiutare nel monitoraggio ambientale e nella gestione delle risorse (per analisi dedicate sullo stato delle colture, si consiglia però un sensore multispettrale tramite payload separato o modello dedicato).
  • Forze dell’Ordine e Sicurezza: Oltre alla risposta di pubblica sicurezza, il Matrice 4T è uno strumento potente per la polizia, la sicurezza dei confini e la sorveglianza perimetrale. Le sue dimensioni compatte e la rapidità di impiego lo rendono ideale per una sorveglianza aerea rapida su scene di incidenti. Le forze dell’ordine possono utilizzare il tracking assistito dall’IA del 4T per seguire veicoli o persone di interesse da distanza di sicurezza, sfruttando la termica di notte per inseguire sospetti nascosti advexure.com advexure.com. Durante grandi eventi o manifestazioni, il 4T può monitorare la folla e identificare incidenti in tempo reale. L’altoparlante integrato può trasmettere istruzioni o avvisi ad una folla o a sospetti dall’alto advexure.com. Il Matrice 4E, pur meno comune per la sicurezza, può essere utilizzato per mappare una scena del crimine o di un incidente al fine di conservare una documentazione dettagliata (ortomosaico o modello 3D) per indagini successive. Tuttavia, è chiaro che il Matrice 4T è la scelta preferita per operazioni di polizia grazie alle sue capacità termiche/notturne e zoom, che potenziano consapevolezza situazionale e sicurezza degli operatori (osservazione da distanza sicura).

In tutti questi settori, il design del Matrice 4 enfatizza efficienza e sicurezza – rilevando compiti che normalmente richiederebbero molto personale o sarebbero rischiosi, ora gestibili tramite un drone. Il payload multisensore consente a un solo drone di raccogliere più tipi di dati in un singolo volo (viso, termico, misurazione distanze), e l’IA e l’automazione riducono il carico di lavoro per i piloti in tutte le applicazioni, dalle ispezioni di linee elettriche alle missioni SAR enterprise.dji.com advexure.com.

Accessori, sensori e payload compatibili

DJI ha sviluppato una vasta gamma di accessori e opzioni di integrazione per espandere le capacità del Matrice 4:

  • DJI AL1 Spotlight: Un proiettore LED ad alta intensità progettato per la serie Matrice 4. Può illuminare bersagli fino a 100 m di distanza, facilitando notevolmente le operazioni notturne enterprise-insights.dji.com. L’AL1 supporta la modalità continua (sempre acceso) e la modalità stroboscopica per segnalazioni. È inoltre dotato di un’impostazione di illuminazione grandangolare per coprire aree più ampie in caso di necessità enterprise-insights.dji.com. Questo accessorio è ideale per ricerche e salvataggi notturni (illuminare un’area di ricerca) o per compiti di polizia (abbagliare o localizzare un soggetto). Il proiettore è montato su gimbal, il che significa che può essere orientato ovunque sia puntata la fotocamera (modalità “gimbal-follow”), assicurando che l’area d’interesse sia illuminata per la visione enterprise-insights.dji.com.
  • DJI AS1 Speaker: Un altoparlante per trasmettere messaggi audio dal drone. L’AS1 può diffondere voce o messaggi preregistrati fino a 300 m di distanza, e offre un’uscita da 114 dB a 1 m enterprise-insights.dji.com. È abbastanza potente da essere chiaramente udibile da folle o persone a terra anche quando il drone vola a quote sicure. L’altoparlante è utile per le forze dell’ordine (ad esempio diramare istruzioni a un sospetto o a una persona dispersa), per annunci di gestione delle folle o per squadre di ricerca e soccorso (“call and response” con i sopravvissuti). In un contesto SAR, si potrebbe chiedere a un escursionista disperso di sventolare o rendersi visibile dopo aver sentito il messaggio del drone.
  • D-RTK 3 Stazione GNSS ad alta precisione: Una stazione di riferimento RTK a terra che lavora con il modulo RTK del Matrice 4 per fornire posizionamento con precisione centimetrica. La base D-RTK 3 può funzionare anche come ripetitore di segnale per estendere la portata – è dotata di un’antenna ad alto guadagno che può essere sollevata, fungendo di fatto da punto intermedio per mantenere le comunicazioni quando il drone si trova dietro ostacoli o fuori dalla linea di vista enterprise-insights.dji.com enterprise-insights.dji.com. Particolarmente utile per missioni lineari lunghe (ispezioni di linee elettriche su chilometri) o in ambienti RF complessi (terreno montuoso). La stazione di base può anche essere usata per posare Ground Control Points (GCP) per rilievi, poiché permette di registrare le coordinate per i controlli di accuratezza delle mappe enterprise-insights.dji.com. Sia la 4E che la 4T sono compatibili con la D-RTK 3 per una precisione di navigazione superiore.
  • DJI RC Plus 2 Radiocomando Enterprise: Questo è il radiocomando standard incluso con entrambi i modelli ts2.store. È dotato di uno schermo touchscreen da 7,02 pollici a 1200 nit per visibilità all’esterno ts2.store. L’RC Plus 2 ha una batteria interna (6500 mAh) oltre a una batteria esterna sostituibile, garantendo un’autonomia operativa prolungata (ore) ts2.store ts2.store. Dispone di pulsanti programmabili e porte (uscita HDMI per collegamento a monitor esterni o centrali di comando). Il radiocomando è resistente per l’uso in campo (-20 a 50 °C di funzionamento) ts2.store. Il controller esegue l’app DJI Pilot 2 e può interfacciarsi anche con FlightHub 2 via Internet. In operazioni multi-team, possono essere aggiunti radiocomandi aggiuntivi per controllo doppio (un pilota, un operatore fotocamera).
  • DJI Cellular Dongle 2: Un modem USB-C opzionale che fornisce connettività 4G LTE al drone e al radiocomando enterprise-insights.dji.com. Con il dongle, il Matrice 4 può connettersi al cloud DJI o a una rete privata per il controllo di volo via Internet. Ciò abilita funzionalità come live streaming in cloud e gestione remota della flotta tramite FlightHub 2, anche oltre la linea di vista radio. Funziona inoltre come collegamento di backup in caso di perdita del segnale radio O4, migliorando l’affidabilità durante le operazioni critiche.
  • Espansione payload E-Port: La serie Matrice 4 introduce un’interfaccia E-Port e E-Port Lite sul drone per payload personalizzati enterprise.dji.com. L’E-Port principale può alimentare e gestire dati verso accessori ufficiali DJI (come spotlight o speaker) oppure dispositivi di terzi che rispettano il Payload SDK (PSDK) DJI. Il Matrice 4 può trasportare fino a 200 g tramite questa porta enterprise.dji.com, aprendo possibilità per piccoli sensori o strumenti – ad esempio un rilevatore di gas, un pannello LED, una piccola camera multispettrale, o un meccanismo di rilascio (per consegnare oggetti leggeri come forniture mediche o radio in SAR). L’E-Port Lite (interfaccia USB) consente il collegamento ai software di tuning DJI e ad alcuni dispositivi PSDK enterprise.dji.com. Sebbene non sia possibile sostituire il payload principale della fotocamera (la tripla gimbal è integrata), questa porta di espansione garantisce la modularità: gli sviluppatori possono collegare payload personalizzati (entro i limiti di peso) adattando il drone a usi specialistici. Ad esempio, si può collegare un Beacon o strobo per aumentare la visibilità, o un paracadute di recupero sotto i 200 g per conformità normativa.
  • Compatibilità DJI Dock (Dock 3): La serie Matrice 4 è progettata per funzionare con la docking station di nuova generazione DJI (DJI Dock 3) per operazioni completamente autonome. Una variante speciale del Matrice 4 (ad es. modelli Matrice 4D/4TD) può essere stazionata nel Dock 3, che fornisce ricovero, ricarica automatica e controllo ambientale, permettendo al drone di decollare su richiesta senza personale in loco dronenerds.com dronenerds.com. Questa è una vera svolta per monitoraggio di infrastrutture remote o sicurezza di siti – ad esempio, un Matrice 4T in una dock presso un parco solare potrebbe volare missioni programmate o partire automaticamente alla rilevazione di un intruso, poi tornare a caricarsi. L’integrazione Dock 3 estende l’utilità del Matrice 4 alle operazioni senza equipaggio, sebbene richieda l’acquisto del sistema dock e l’uso della versione specifica compatibile. (Anche se la documentazione DJI al lancio si concentra sulle missioni manuali, la compatibilità con Dock 3 è stata segnalata dai rivenditori enterprise e ci si attende che entri nei flussi di lavoro autonomi di DJI dronenerds.com.)
  • Payload e sensori di terze parti: Tramite il Payload SDK, i produttori di terze parti possono creare sensori o dispositivi per il Matrice 4. Alcuni esempi includono scanner LiDAR leggeri, camere multispettrali per l’agricoltura o sensori specialistici (rilevatori di metano, radiazioni) che rispettano le dimensioni/peso richieste. Inoltre, l’SDK di bordo del Matrice 4 e l’Edge Computing permettono l’integrazione di unità di calcolo personalizzate (entro quella capacità di payload) se necessarie per IA o elaborazione dati locale. Anche se i payload di terze parti per Matrice 4 sono ancora agli inizi (data la novità della piattaforma nel 2025), l’ecosistema dei partner DJI (es. aziende che realizzavano proiettori, speaker e paracadute per Matrice 300, ecc.) rilascerà probabilmente versioni compatibili. L’E-Port del drone permette di hot-swap di questi accessori prima dell’accensione per personalizzare il drone in base alla missione enterprise.dji.com.

In sintesi, la serie Matrice 4 non offre solo elevate capacità integrate ma anche un ecosistema estensibile. Accessori ufficiali come AL1 Spotlight e AS1 Speaker migliorano notevolmente i profili di missione in condizioni di scarsa visibilità e di comunicazione impegnativa enterprise-insights.dji.com enterprise-insights.dji.com. La stazione D-RTK 3 e il dongle cellulare migliorano il posizionamento e la connettività per gli utenti enterprise enterprise-insights.dji.com enterprise-insights.dji.com. E l’interfaccia payload aperta invita all’innovazione, assicurando che il Matrice 4 possa adattarsi alle esigenze future (da nuovi sensori sino a deploy completamente autonomi tramite docking station). Questa flessibilità è cruciale per settori che richiedono soluzioni personalizzate oltre alle semplici riprese con telecamera.

Software e Sistemi di Controllo Supportati

Il Matrice 4E e 4T sono completamente integrati nell’ecosistema software enterprise di DJI, garantendo ai piloti strumenti potenti per la pianificazione, il volo e l’elaborazione dei dati:

  • DJI Pilot 2 (App di Controllo Volo): Entrambi i droni sono gestiti tramite l’app DJI Pilot 2 sul radiocomando RC Plus 2. Pilot 2 offre un’interfaccia intuitiva ottimizzata per le funzioni enterprise – con pannelli personalizzabili e un modulo avanzato di pianificazione rotte di volo enterprise-insights.dji.com. Gli utenti possono creare missioni con waypoint, griglie di mappatura, piani di fotografia obliqua e altro. Per il Matrice 4, Pilot 2 include nuove funzioni come la Anteprima del Percorso Virtuale (visualizza il percorso pianificato del drone in 3D prima del volo) e guida di volo adattata al terreno – fondamentale per missioni in zone con dislivelli o in ambienti urbani enterprise.dji.com enterprise-insights.dji.com. L’app integra inoltre le funzionalità AI: ad esempio, quando l’AI del drone identifica un soggetto (persona/veicolo), Pilot 2 può evidenziarlo a schermo e proporre azioni rapide come seguire o segnare il bersaglio. Inoltre, l’app Pilot offre la funzione “Registrazione Missione Live”: un operatore può volare manualmente una rotta e il sistema la memorizza come missione automatizzata ripetibile – utile per ispezioni regolari. In sintesi, Pilot 2 è l’interfaccia centrale di comando, con widget adattabili e un sistema di gestione delle missioni, consentendo di eseguire anche operazioni complesse con efficienza sul campo enterprise-insights.dji.com.
  • DJI Terra (Software di Mappatura & Analisi): Per il Matrice 4E, DJI Terra è il software essenziale per elaborare le immagini in mappe e modelli. DJI Terra può acquisire le foto scattate dal 4E (o dalle camere visive del 4T) ed eseguire mosaici ortofoto 2D, ricostruzione di modelli 3D, generazione di nuvole di punti, ecc. Degno di nota, Terra per Matrice 4E supporta la elaborazione PPK offline gratuita delle immagini quando si usa RTK enterprise-insights.dji.com. Ciò significa che i topografi possono ottenere mappe molto precise anche senza connessione a Internet applicando i dati della base dopo il volo. Terra dispone poi di una funzione specifica per il Matrice 4: correzione avanzata della distorsione dell’obiettivo per migliorarne l’accuratezza enterprise-insights.dji.com. È inclusa una licenza annuale di DJI Terra con il M4E, segno che la mappatura professionale è tra i suoi principali utilizzi. Per il Matrice 4T, Terra è meno essenziale (dato che la mappatura non è il suo ruolo principale), ma può comunque elaborare immagini RGB dal 4T se necessario. DJI offre anche il DTAT 3.0 (DJI Thermal Analysis Tool) per analizzare le immagini termiche del 4T enterprise-insights.dji.com. Questo software per PC consente di misurare temperature nelle immagini termiche, regolare le palette e creare report – utile per ispezioni industriali o analisi di incidenti (ad esempio, un report per i Vigili del Fuoco che evidenzia i punti caldi).
  • DJI FlightHub 2 (Gestione Cloud): Le aziende con più droni o operazioni remote utilizzeranno FlightHub 2, la piattaforma di DJI per la gestione della flotta e delle missioni su cloud. La serie Matrice 4 è pienamente supportata in FlightHub 2 e alcune nuove funzionalità sono state introdotte proprio per questa enterprise-insights.dji.com. L’operatore in sede può, in tempo reale, vedere telemetria e video del drone, pianificare missioni che vengono inviate a Pilot 2, e anche prendere il controllo se necessario (telecontrollo da remoto). FlightHub 2 introduce anche la Condivisione Live della Missione – più membri del team possono seguire lo stato della missione e i dati trasmessi (es: un comandante delle operazioni vede ciò che vede il drone e può annotare a schermo o inviare comandi). Per Matrice 4, FlightHub permette il funzionamento simultaneo di più droni – coordinando, per esempio, due Matrice 4T che scandagliano settori diversi e trasmettono i loro feed su una sola dashboard enterprise-insights.dji.com. Un’altra funzione è la possibilità di sovrapporre dati cartografici e GIS sulla mappa live; si possono includere quindi planimetrie di edifici o livelli di terreno utili in operazioni come antincendio. DJI offre incentivi come quote gratuite per chi acquista Matrice 4 (cloud storage, minuti di streaming, ecc) per incentivare l’utilizzo di FlightHub 2 enterprise-insights.dji.com. In generale, FlightHub 2 trasforma il Matrice 4 in una risorsa di rete – permette la gestione oltre la linea di vista, collaborazione multi-utente e integrazione in sistemi di comando e controllo più estesi (alcune agenzie usano l’API di FlightHub per integrare i dati nei propri sistemi).
  • SDK e Ecosistema di Sviluppo: DJI supporta sia il Mobile SDK (MSDK) che il Payload SDK (PSDK) per la serie Matrice 4. Ciò consente agli sviluppatori di creare app mobili personalizzate per controllare il drone o elaborare i dati (con MSDK), e ai produttori di hardware di realizzare payload personalizzati (con PSDK) come detto prima. Potrebbe essere supportato anche un Onboard SDK (OSDK) vista la presenza di capacità computazionali a bordo, consentendo di montare ad esempio un computer Manifold o altro computer ausiliario per interfacciarsi direttamente con i controlli di volo. DJI cita la fornitura di “strumenti di training per modelli e certificazioni per sviluppatori per accedere all’elaborazione di bordo”, segno che gli utenti avanzati potranno far girare modelli AI propri sul processore del drone enterprise.dji.com. Ad esempio, un team di ricerca faunistica potrebbe addestrare un modello per riconoscere una specie animale e utilizzare il Matrice 4 per contarli automaticamente. L’hardware del Matrice 4 è probabilmente compatibile con SkyPort di DJI o sistemi simili per il montaggio di piccoli computer. Dal lato controller, app di terze parti (basate su MSDK) possono integrare Matrice 4 in flussi operativi specializzati – ad esempio, un’utility company potrebbe avere un’app che guida il drone lungo le linee elettriche e segnala anomalie sfruttando i feedback AI a bordo. L’apertura della serie Matrice 4 agli SDK la rende adattabile oltre le funzioni base DJI, inserendosi in soluzioni enterprise su misura.
  • Ridondanza del Sistema di Controllo: Il collegamento radio (O4 Enterprise) è il principale metodo di controllo, ma come detto il Matrice 4 può far uso di reti 4G per ridondanza. Questo fa parte della funzione FlightHub Remote Control di DJI: se drone e controller hanno accesso a Internet, si può pilotare il drone da qualsiasi luogo, purché sia consentito dalla normativa locale. Il Matrice 4 ha anche un sofisticato sistema fail-safe RTH. In caso di emergenza (batteria scarica o perdita segnale), usa i suoi sensori e il punto home memorizzato per tornare alla base evitando ostacoli, aggiornando persino la rotta se rileva nuovi ostacoli o se ritorna il segnale GNSS enterprise.dji.com. L’integrazione di visione e GNSS assicura controllo affidabile anche in ambienti difficili (come sotto una fitta vegetazione o tra grattacieli). Il RC Plus 2 offre numerosi controlli fisici (levette, manopole per il gimbal, zoom, ecc) per dare precisione tattile al volo manuale, insieme a una nuova smart function toolbar su Pilot 2 che consente di attivare velocemente tracking AI, telemetro laser o faro/altoparlante enterprise-insights.dji.com.

In sintesi, la serie Matrice 4 è supportata da uno stack software completo – dal controllo a terra alla gestione su cloud – che ne aumenta le capacità. Che si tratti di missioni di mappatura autonome elaborate in DJI Terra, o di pattugliamenti di sicurezza multi-drone gestiti tramite FlightHub 2, i software e i sistemi di controllo necessari sono già pronti. Questa integrazione, insieme all’estendibilità tramite SDK, significa che i droni Matrice 4 possono inserirsi nei flussi enterprise esistenti e anche abilitare nuovi casi d’uso innovativi (tramite AI e automazione), mantenendo il controllo sicuro e affidabile tipico di DJI.

Autonomia, Prestazioni di Volo e Tolleranza Ambientale

I droni Matrice 4 garantiscono prestazioni di volo elevate per la loro taglia, risultando capaci di affrontare missioni e ambienti impegnativi:

  • Autonomia (Durata Batteria): Con la batteria intelligente standard, sia il 4E che il 4T possono volare fino a 49 minuti in condizioni ideali (assenza di vento, livello mare) enterprise.dji.com. Questo valore è eccezionale per un drone da circa 1,2 kg, consentendo ispezioni lunghe o corse di mappatura senza atterrare. Nell’uso reale (un po’ di vento o manovre) ci si può aspettare tipicamente 40+ minuti, più che sufficienti per la maggior parte delle attività (es: perlustrare vaste aree o sorvolare più volte una zona di ricerca). Usando le eliche silenziate l’autonomia si riduce leggermente (~46 min) per via dell’aerodinamica diversa enterprise.dji.com. In hovering raggiunge circa 42 min senza vento ts2.store. La batteria è un pacco Li-ion ad alta densità (~100 Wh) ed è sostituibile sul campo – importante, il Matrice 4 dispone di una batteria interna di backup che tiene i sistemi attivi durante il cambio, così si può sostituire la batteria al volo (hot-swap) e riprendere senza riavviare enterprise.dji.com. In pratica ciò consente l’operatività continua alternando batterie (ottimo per missioni di monitoraggio critico). Ogni batteria si ricarica in circa 2 ore sul caricatore; utilizzando più caricatori o il caricatore multiplo a quattro slot, si accelera la rotazione. Il sistema di gestione batteria ne monitora lo stato di salute (DJI dichiara ~200 cicli prima di perdita sensibile di capacità) e avverte se la batteria è troppo fredda/calda o necessita manutenzione ts2.store ts2.store.
  • Velocità e Manovrabilità: Il Matrice 4 può raggiungere una velocità massima in avanti di 21 m/s (circa 47 mph o 76 km/h) in aria calma enterprise.dji.com. Questo permette di coprire molto territorio rapidamente – utile per seguire veicoli o scandagliare vasti perimetri. Il volo laterale è limitato a circa 19 m/s e le normative UE limitano la modalità sport a 19 m/s per sicurezza enterprise.dji.com. La velocità di salita è di 10 m/s (~36 km/h in su), così da poter guadagnare quota rapidamente (ad esempio per superare un ostacolo alto o passare da volo basso a sorveglianza dall’alto) enterprise.dji.com. La discesa è limitata a 8 m/s per evitare turbolenze eccessive enterprise.dji.com. Il drone ha una maneggevolezza agile; in modalità P limita l’inclinazione a 35° per stabilità ts2.store, ma in Sport può inclinarsi più aggressivamente (senza evitare ostacoli in quella modalità). Il sistema IMU/controllo è tarato per hovering stabile (con i sensori di visione lo mantiene fermo ±0,1 m in verticale/laterale vicino al suolo o con RTK) enterprise.dji.com. I piloti riportano che il Matrice 4 è molto reattivo ma estremamente preciso, grazie ai miglioramenti della centralina DJI enterprise.
  • Tolleranza a vento e meteo: La serie M4 resiste a venti fino a 12 m/s (≈43 km/h o vento forza 6) ts2.store. Significa poter volare in brezze moderate mantenendo posizione e rotta. In pratica, 12 m/s coprono quasi tutte le condizioni comuni; con vento molto rafficato/forte si incontrerebbero difficoltà operative. I droni non sono impermeabili, ma possono sopportare pioggia leggera o umidità – DJI non ha fornito un IP specifico (nessun IP per Matrice 4 a metà 2025), quindi la pioggia intensa è sconsigliata. Le informazioni stampa segnalano che le prestazioni possono “degradarsi in caso di pioggia o nebbia” enterprise.dji.com – soprattutto i sensori di visione sarebbero ostacolati da pioggia/nebbia fitta. Per il freddo, la gamma operativa parte da -10 °C (14 °F) enterprise.dji.com, sufficiente per quasi tutte le giornate invernali salvo freddo estremo. Le batterie probabilmente si auto-scalldano a basse temperature (comune nei prodotti enterprise DJI) – comunque sotto i -10 °C la resa cala ed i tempi di volo si riducono. Al caldo, il limite è di 40 °C (104 °F) enterprise.dji.com; i droni dispongono di ventole interne di raffreddamento per mantenere la temperatura elettriche/batteria sotto controllo, ma con temperature ambientali molto alte si avranno voli più brevi o serve raffreddamento fra i voli. Il radiocomando RC Plus 2 ha una gamma termica anche più ampia (-20 a 50 °C) ts2.store, quindi il limite vero sono aeromobile/batterie, non il controller.
  • Quota e Terreno: Con un soffitto operativo di 6000 m slm (19.685 piedi) enterprise.dji.com, il Matrice 4 può essere usato in ambienti di alta quota (ad esempio miniere in montagne o regioni d’altopiano). A quelle altitudini, l’aria è rarefatta quindi la portanza diminuisce; il drone funziona ma con spinta e autonomia ridotte. DJI consiglia di non superare i 4000 m col massimo carico (200 g) enterprise.dji.com. I motori e le eliche da 10,8 pollici sono ottimizzati per l’efficienza e possono gestire quell’altezza fino a un certo punto. Terrain follow: Sfruttando telemetro laser e visione verso il basso, il Matrice 4 può seguire il terreno in alcune modalità (probabilmente tramite Pilot caricando un riferimento di quota con LRF o mappa altimetrica sul controller) enterprise.dji.com. Inoltre, DJI offre una funzione dove il controller può scaricare dati di terreno 3D e ostacoli se connesso a Internet, per aiutare il drone a pianificare in autonomia rotte sicure (specie per RTH o missioni automatiche in zone montuose) enterprise.dji.com.
  • Caratteristiche di Affidabilità: Il design include ridondanza dove possibile – esempio: doppi IMU e doppia bussola presumibilmente (comuni nei droni enterprise DJI) cosicché in caso di guasto di un sensore subentra l’altro. La serie Matrice 4 ha probabilmente un sistema di auto-riscaldamento della batteria (tipico delle batterie TB) per il freddo, e la batteria intelligente monitora la tensione di ogni cella ecc. Il sistema di autodiagnosi e Health Management System (via app Pilot) notificano eventuali malfunzionamenti o manutenzione richiesta. La propulsione è abbastanza potente da portare piccoli payload senza grandi penalità – ad esempio, trasportando il faretto o l’altoparlante (ognuno qualche centinaio di grammi) si perde solo qualche minuto, restando comunque sui 40+ min, grazie all’ampio margine di potenza.
  • Trasporto e Dispiegamento: Il Matrice 4 è compatto e ripiegabile, facile da trasportare – dotato di valigia e facilmente spiegabile in campo. DJI pubblicizza un dispiegamento rapido (apri, accendi e decolli in meno di un minuto). Non è richiesta calibrazione ogni volta; visione/IMU restano calibrare a lungo, solitamente solo se richiesto dal sistema. Questa facilità d’uso favorisce prestazioni reali: i team possono lanciare il drone rapidamente quando il tempo è critico (come in emergenza). Le eliche sono a sgancio rapido, quindi si possono richiudere o cambiare al volo agevolmente.
  • Endurance Operativa: Per missioni prolungate si possono ruotare più batterie. Avere ad esempio 3 batterie tra campo, ricarica e raffreddamento permette quasi l’operatività continua. Il fatto che le batterie del Matrice 4 siano <100 Wh è importante poiché risultano sicure per il trasporto aereo (sotto i limiti IATA per bagaglio a mano), così le squadre possono viaggiare anche in aereo senza spedizioni speciali. Quanto a tolleranza ambientale, al di là del meteo reggono anche bene polvere e umidità (pur non essendo dichiaratamente IP alto, probabilmente hanno protezione simile al Matrice 30 cioè IP55 – ma non essendo dichiarato si deve evitare la pioggia intensa). In una demo, DJI ha mostrato il Matrice 4T volare nella nebbia funzionando grazie al de-haze enterprise.dji.com.

In sintesi, la serie Matrice 4 offre lunga autonomia, elevata velocità e prestazioni stabili in vari ambienti, anche se occorre la consueta prudenza con i fenomeni atmosferici estremi. Volano quasi 50 minuti per sortita, coprono decine di chilometri e tengono vento che fermerebbe droni più piccoli. Queste performance assicurano risultati per missioni enterprise, dalla mappatura di vaste aree alle attività di sorveglianza live su incidenti per tempi prolungati. È necessario comunque considerare vento forte o precipitazioni (come per ogni UAV), ma il design del Matrice 4 massimizza finestra operativa e affidabilità per compiti critici.

Considerazioni normative e operative

Operare il DJI Matrice 4E/4T in modo conforme e sicuro implica diversi fattori normativi e pratici:

  • Categoria di peso del drone: Con un peso di circa 1,2 kg, i droni della serie Matrice 4 sono ben al di sopra delle soglie dei cosiddetti “micro droni”. In molte giurisdizioni, questo significa che sono richiesti registrazione e un operatore con licenza. Per esempio, negli Stati Uniti questi droni devono essere registrati presso la FAA (poiché >250 g) e possono volare secondo le regole della Parte 107 (o con un COA per enti pubblici). È richiesto solitamente un Certificato di Pilota Remoto Parte 107 (o licenza commerciale equivalente) per i tipi di operazioni commerciali a cui è destinato il Matrice 4. Nell’UE, droni di circa 1,2 kg non rientrano nella Categoria Open A1 (riservata a droni sotto i 900g) – è più probabile che rientrino in A2 (se con marcatura di classe) o nella Categoria Specifica con autorizzazione operativa. A metà 2025, DJI non ha annunciato una marcatura di classe C2 UE per il Matrice 4; quindi gli utenti potrebbero doverlo utilizzare con un’autorizzazione Specifica e relativa valutazione di rischio, specialmente in aree popolate o vicino a persone. Controllare sempre le normative locali: requisiti di formazione minima, restrizioni operative (come il divieto di sorvolare persone non coinvolte senza permessi speciali) e obblighi assicurativi si applicano quasi sempre a droni professionali come questi.
  • Conformità Remote ID: La serie Matrice 4 è pronta per il Remote ID. DJI ha integrato la trasmissione Remote ID (“Standard Remote ID”) che trasmette posizione, ID, velocità del drone, ecc., come richiesto dalle normative negli Stati Uniti e in altri paesi multicopterwarehouse.com. Ad esempio, negli Stati Uniti, dopo settembre 2023, i droni devono trasmettere Remote ID – il Matrice 4 adempie a ciò grazie al modulo integrato DJI AirSense/Remote ID. Gli utenti devono assicurarsi che il Remote ID sia abilitato e funzionante (l’app DJI Pilot mostra lo stato). In caso di guasto del modulo RID, il drone avviserà il pilota (i manuali DJI indicano che l’aeromobile monitora l’RID da pre-volo a spegnimento) matricepilots.com. Se si opera in una regione senza requisiti RID, questa funzione può probabilmente essere disattivata o non influire sul volo, ma è presente per la conformità dove richiesto.
  • Autorizzazioni operative: Date le capacità avanzate (volo notturno, potenziale BVLOS con dock, ecc.), gli operatori potrebbero richiedere deroghe/autorizzazioni. Ad esempio, operazioni notturne: i droni sono equipaggiati con luci e telecamere adatte al volo notturno, ma potrebbero essere richiesti regolamentazioni aggiuntive come luci anticollisione (il beacon integrato del Matrice 4 soddisfa il requisito della FAA per il volo notturno) e un pilota addestrato con conoscenze specifiche per il volo al buio. Il beacon incorporato e le luci di orientamento del Matrice 4T/4E aiutano il VLOS di notte enterprise.dji.com. Per le operazioni BVLOS (oltre la linea visiva), si può sfruttare il Dock 3 o il controllo cellulare, ma ciò richiede assolutamente autorizzazione normativa (solitamente una deroga o status di ente governativo) al 2025. Le solide capacità anti-collisione e il link affidabile del Matrice 4 possono supportare la richiesta di BVLOS, ma le autorità valuteranno caso per caso.
  • Geofencing e spazio aereo: I droni DJI includono il geofencing (DJI FlySafe) che può impedire il decollo in zone a restrizione speciale (come vicino ad aeroporti, prigioni, ecc.) senza sblocco preventivo. Gli utenti enterprise possono richiedere a DJI lo sblocco geofence se dispongono dell’autorizzazione a volare in tali spazi. È importante pianificare in anticipo – ad esempio, una squadra di sicurezza pubblica che utilizzi un Matrice 4T vicino a un aeroporto per emergenza dovrà gestire lo sblocco e coordinarsi con il controllo traffico aereo. L’app Pilot mostrerà le info sullo spazio aereo se connessa online. Inoltre, gli operatori devono conoscere i regolamenti sulle frequenze radio: il drone utilizza 2,4 GHz e 5,8 GHz; in alcuni paesi, alcune bande (come la 5.8) potrebbero essere limitate. Il firmware di DJI si adatta solitamente all’area, ma viaggiando con il drone verificate sempre la conformità alle normative radio locali (es. limiti CE in Europa contro FCC negli USA).
  • Privacy e gestione dati: Le potenti telecamere del Matrice 4 (specie lo zoom 112× e la termica) sollevano problematiche sulla privacy. Gli operatori, specie nel settore pubblico, devono rispettare le leggi su sorveglianza e raccolta dati. Per esempio, utilizzare la termica per osservare su proprietà privata senza autorizzazione può violare diritti di privacy. Le agenzie spesso stabiliscono policy per evitare sorveglianza non autorizzata. Le funzionalità di sicurezza dati (come la Local Data Mode e server DJI protetti AWS) garantiscono che di default nessuna immagine venga inviata a DJI enterprise.dji.com, ma gli operatori dovrebbero comunque gestire i dati in modo responsabile – ad esempio, archiviazione sicura dei filmati sensibili e autorizzazione interna per ogni caricamento su cloud tramite FlightHub. DJI si è sottoposta a audit di cybersicurezza indipendenti (Booz Allen, ecc.) enterprise.dji.com, rassicurando così enti pubblici, ma ogni utente deve comunque rispettare le proprie procedure IT interne e di governance nell’integrare dati drone.
  • Manutenzione e firmware: I droni professionali richiedono controlli di manutenzione regolari. Le eliche devono essere ispezionate per crepe o usura (e sostituite dopo un certo numero di voli/ore). Il Matrice 4 ha molti sensori – possono servire periodicamente calibrazioni IMU/Compass se l’app lo suggerisce, e il sistema visivo potrebbe richiedere una calibrazione tramite DJI Assistant 2 per mantenere l’accuratezza. Gli aggiornamenti firmware DJI garantiscono miglioramenti o correzioni obbligatorie (ad esempio per la compatibilità con nuovi regolamenti Remote ID o per aggiungere funzionalità). È fondamentale tenere il firmware aggiornato ma anche rispettare le pratiche di change-management (testare dopo l’aggiornamento, specie prima di missioni critiche). Il supporto DJI enterprise fornisce documentazione sugli intervalli di manutenzione (ad esempio può consigliare cambio eliche dopo X ore, revisione in fabbrica dopo Y ore di volo).
  • Sicurezza operativa: Considerando che i droni possono volare quasi 50 min e fino a 25 km di distanza (teoricamente), il pilota deve monitorare costantemente livello batteria e raggio. Le normative in genere prevedono il VLOS (Visual Line of Sight) se non si dispone di una deroga – quindi anche se il drone può percorrere 25 km, non è legalmente consentito senza permessi speciali. In realtà la lunga portata serve soprattutto a garantire robustezza di segnale su distanze standard. Bisogna anche rispettare i limiti di quota (tipicamente 120 m AGL in molti paesi, salvo altri permessi). I limiter di quota e distanza del Matrice 4 si possono impostare in app per aiutare la conformità. Inoltre, dato il peso (>250 g), in molte giurisdizioni è richiesto un Remote ID elettronico (che possiede) e una luce strobo per volo notturno (che possiede), nonché dare sempre la precedenza agli aeromobili con equipaggio.
  • Formazione ed equipaggio: L’uso di droni multi-sensore come il Matrice 4 può richiedere più di un membro dell’equipaggio per risultati ottimali – uno pilota, uno gestisce il payload (specie nei voli 4T con termica + zoom). Una sola persona può gestirlo, ma la prassi migliore per missioni complesse è il lavoro in team. Alcuni quadri normativi (es. SORA per Categoria Specifica UE) possono persino richiedere un osservatore o secondo operatore per BVLOS o voli notturni. Le organizzazioni che usano Matrice 4 dovrebbero addestrare i piloti nella lettura termica (per 4T) e nell’uso delle funzioni AI (per sapere, ad esempio, quanto sia affidabile il rilevamento automatico e non affidarsi ciecamente senza conferma visiva).
  • Import/Export e certificazioni radio: Essendo il Matrice 4 un prodotto relativamente nuovo, potrebbe essere necessario verificarne le certificazioni per il paese di utilizzo. Disporrà di FCC, CE, ecc. Se un’organizzazione intende usarlo in diversi paesi, serve accertarsi che soddisfi i requisiti dell’autorità locale delle telecomunicazioni. Da notare inoltre che le termocamere sopra certe risoluzioni sono considerate tecnologia dual use (rilevamento temperature), ma la 640×512 30Hz rientra generalmente nei limiti di esportazione (che scattano di solito sopra 9 Hz o certe risoluzioni per il termico). Non dovrebbero quindi esserci problemi di esportazione per il 4T nella maggior parte dei paesi – ma è qualcosa che le grandi organizzazioni a volte verificano.

In conclusione, i Matrice 4E/4T sono progettati per rispettare i requisiti normativi moderni (Remote ID integrato multicopterwarehouse.com, luci notturne, modalità dati sicura) e per operare in sicurezza in scenari complessi. Gli operatori devono comunque ottenere le necessarie certificazioni e permessi per utilizzarli (non sono giocattoli consumer – tipicamente sono operati da enti o aziende). Se usati correttamente, possono aumentare sensibilmente l’efficacia operativa rispettando la legge. Seguite sempre le normative UAV locali e sfruttate le funzioni di sicurezza DJI (geofencing, limiti di quota, return-to-home) per mantenere la sicurezza delle operazioni. DJI fornisce manuali dettagliati e anche formazione tramite partner (programmi Enterprise Training) – sfruttare ciò, insieme a formazione scenario-based (per interpretazione termica, ecc.), aiuterà le organizzazioni a usare appieno e in modo responsabile la serie Matrice 4.

Link di acquisto e disponibilità

I droni Matrice 4E e 4T sono disponibili tramite rivenditori DJI Enterprise e direttamente da DJI. Sono stati rilasciati a gennaio 2025 e sono già in vendita (meta 2025). Di seguito alcuni riferimenti ufficiali per l’acquisto:

  • DJI Matrice 4E (Enterprise) – Disponibile da rivenditori DJI Enterprise come TS2. Per esempio, il negozio online TS2 riporta il Matrice 4E con kit completo (drone, RC Plus 2, batteria, ecc.) pronto per la spedizione ts2.store. Gli acquirenti interessati dovrebbero contattare un rivenditore DJI Enterprise autorizzato per il preventivo, poiché il prezzo può variare in base alla regione (il prezzo base a metà 2025 è intorno a 5.000 USD, ma kit ed accessori o piani di servizio possono incidere). ts2.store
  • DJI Matrice 4T (Thermal) – Disponibile anch’esso da dealer DJI Enterprise come TS2. Il Matrice 4T (versione termica) è presente sul sito TS2 ed è consigliato per settori come sicurezza pubblica e ispezioni, grazie alla sua termocamera e payload multi-sensore ts2.store. È disponibile con opzioni DJI Care Enterprise per estendere la garanzia. Il Matrice 4T costa generalmente più del 4E per la camera termica aggiuntiva (prezzo indicativo metà 2025 circa 7.000+ USD). Anche in questo caso, l’acquisto avviene tramite canali ufficiali per garantire adeguato supporto post-vendita e formazione. ts2.store

Entrambi i modelli possono essere acquistati anche direttamente dal sito ufficiale DJI Enterprise o tramite dealer regionali (Rivenditori DJI Enterprise). All’acquisto si consiglia anche di procurarsi batterie di ricambio e valutare accessori (faro, altoparlante, ecc.) a seconda delle necessità. Inoltre, DJI offre i piani servizio Care Enterprise Plus al momento dell’acquisto, molto utili per coprire danni accidentali e garantire rapida sostituzione dei droni enterprise.dji.com. Essendo strumenti professionali, avere questa copertura e il supporto tecnico del rivenditore è fondamentale.

Nota: Assicurati sempre di acquistare da una fonte autorizzata: data la natura enterprise, i rivenditori offrono spesso onboarding, formazione e supporto, elementi fondamentali per sfruttare tutte le funzionalità della serie Matrice 4. I link sopra riportati (negozio TS2) servono come riferimento per l’acquisto e per specifiche più dettagliate su ciò che è incluso nel pacchetto. Goditi le nuove capacità che Matrice 4E e 4T porteranno alle tue operazioni, e vola in sicurezza!

Fonti: Le informazioni contenute in questo report sono state raccolte dai comunicati ufficiali e dalle specifiche tecniche DJI, dalla documentazione DJI Enterprise e dalle risorse dei rivenditori autorizzati, per garantire l’accuratezza fino alla metà del 2025. I dettagli chiave come specifiche, funzionalità e casi d’uso sono stati confermati tramite il sito Enterprise di DJI e il comunicato stampa enterprise.dji.com enterprise-insights.dji.com, oltre agli annunci del rivenditore TS2 per Matrice 4E e 4T ts2.store ts2.store. Tutti i dati e le dichiarazioni riflettono lo stato attuale della serie Matrice 4 al 2025 e potrebbero essere aggiornati da DJI con il rilascio di firmware o accessori futuri.

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